Serie C, il Matelica si abbuffa di canarini: cinque gol di tre tenori decidono un derby senza storia (FOTO)
Il Matelica vede quota 50 e sale ancora più su verso i piani alti di una classifica che la vede sempre più ‘grande’ e sempre meno ‘matricola’. All’Helvia Recina più che un derby vibrante va in scena un monologo biancorosso, dove le voci grosse sono rappresentate dai tre soprani Volpicelli, Moretti e Lonetti ma con il supporto di tutta un orchestra ai limiti della perfezione condotta dal direttore Gianluca Colavitto che piazza un'altra ‘manita’ e si gode l’ennesima dolcissima sinfonia della stagione 2020/2021.
Un divario di 10 punti in classifica tra le due formazioni marchigiane che oggi si sono contese tre punti di ‘platino’ per raggiungere i rispettivi opposti obbiettivi: I biancorossi per continuare a sognare e i canarini per chiudere il discorso salvezza prima possibile. Entrambe reduci da due pareggi, ottenuti contro Cesena e Triestina per 2 a 2 , che hanno portato in dote ai due tecnici dei risultati molto pesanti sia sotto il profilo della graduatori che morale.
Solito collaudato 4-3-3 per mister Colavitto che si presenta all’appuntamento contro i canarini privo dello squalificato Balestrero ma con un Pizzutelli recuperato e schierato sin dal primo minuto. Unica novità nel quartetto di difesa dove il ballottaggio della vigilia tra Zigrossi e Magri, viene vinto da quest’ultimo messo al fianco di De Santis mentre a centrocampo Mbaye viene preferito a Bordo. Confermato il tridente offensivo con Volpicelli, Moretti e il poderoso Leonetti, autore di un inizio 2021 da urlo con 8 reti messe a segno in 12 gare.
Ancora fuori dai giochi Comotto, Bigica, Demirovic, De Pascalis e Luca Cognigni, operato in settimana a tibia e perone tra le fila della Fermana. Solo 21 i giocatori convocati da mister Cornacchini che proprio all’ultimo momento è stato costretto a rinunciare anche a Sperotto per un problema alla schiena e con gli squalificati Boateng, Mordini e Graziano, l’undici titolare gialloblù è stato quasi obbligato 4-4-2 dove, rispetto alla trasferta di Trieste, figuravano i rientri di Bonetto e Scrosta in difesa.
CRONACA
Pronti via ed il derby prende subito una direzione. Dopo appena 4 minuti la difesa ospite si fa trovare sbilanciata dopo un imbucata centrale la palla finisce al limite dell’area per Volpicelli. Il numero 7 biancorosso serve l’uomo del momento Leonetti che lanciato a rete supera anche Ginestra e deposita in rete la palla che sblocca il match. La Fermana reagisce subito e si riversa in avanti alla ricerca di un repentino pareggio.
Al 7’ da un corner battuto dalla destra, la palla danza in mezzo all’area piccola e carambola sui piedi di D’Anna che liscia clamorosamente. Ma lo stesso attaccante canarino dopo nemmeno un minuto e bravo ad approfittare di una non perfetto posizionamento della retroguardia biancorossa e imbecca sulla corsa Cais che con un preciso fendente sul lato opposto ristabilisce la situazione di parità. Che non sia un match adatto ai deboli di cuore le si era già intuito ma diventa da ‘tachicardia’ quando da uno schema da calcio piazzato battuto dai 35 metri da Volpicelli, la palla finisce a Tofanari lungo la linea laterale che la ributta in mezza dove come un rapace si avventa Moretti che trasforma nella rete del nuovo vantaggio il delizioso invito del compagno. Dopo un avvio più che infuocato la gara si assesta su dei ritmi decisamente più ‘normali’: la Fermana prova subito a pungere da calcio d’angolo con la testa di D’Anna ma senza fortuna mentre al 16’ Volpicelli risponde con una insidiosa conclusione rasoterra da fuori ma senza inquadrare lo specchio della porta.
Al minuto 24 il Matelica arriva molto vicina al tris grazie ad una iniziativa personale di Volpicelli che, dopo essere partito da posizione defilata, si accentra e scaglia in porta un pregevole tiro a giro che si stampa sulla traversa. Gli uomini di Cornacchini rispondono subito sempre da un’azione da calcio piazzato, battuto questa volta da Neglia che la mette al limite dall’area per D’Anna. La conclusione del canarino attraversa e rimpalla sul groviglio di gambe e finisce in porta, Cardinali inizialmente sembra controllare tranquillamente la sfera che però gli sfugge dalle mani e va sotto le gambe ma poi è bravo con un riflesso a recuperare. Salvo questa occasione fortuita, gli ospiti fanno veramente poco per impensierire i padroni di casa che poco dopo la mezz’ora vanno ancora vicini al gol.
Magia di Volpicelli che di tacco serve Tofanari in area che conclude di prima intenzione ma davanti a sé trova una grande risposta di Ginestra che si allunga e con la manona neutralizza la minaccia. È questo però il preludio al gol del doppio vantaggio che arriva al 34’ quando dopo in intervento ingenuo di Grbac su Tofanari in area di rigore, il signor Calzavara assegna ai biancorossi l’inevitabile penalty. Dagli undici metri si presenta Volpicelli che spiazza l’estremo difensore canarino e firma il 3 a 1 per i biancorossi che per la prima volta in stagione vanno a segno con tutti e tre i componenti del tridente offensivo.
La formazione di mister Cornacchini prova ad imbastare una reazione ma il pallino del gioco rimane saldo in mano a De Santis e compagni, l’unico pericolo degno di nota arriva al 40’ quando D’Anna da posizione laterale prova una conclusione tesa che trova sulla sua strada i guantoni pronti di Cardinali. Quando la prima parte di gara sembra andare in archivio sul 3 a 1 ecco che all’ultimo respiro arriva la fiammata di Leonetti che, lanciato in profondità dalle retrovie, fredda sul proprio palo un disattento Ginestra calando così poker e sipario sui primi scoppiettanti 45 minuti.
Il secondo tempo è quasi accademico, mister Conacchini prova a dare nuova linfa al centrocampo inserendo Grossi e Fabris ma la panchina a causa delle tante defezioni tra infortuni e squalifiche piange e la scossa non arriva. Il Matelica si limita a gestire il corposo vantaggio intorno al quarto d’ora potrebbe anche incrementare, quando la gran botta da fuor di Tofanari sbatte sul petto del ancora una volta non impeccabile Ginestra. La palla finisce in mezzo all’area di rigore e viene ribadita in rete da Leonetti appostato li vicino ma il numero 10 viene pescato in off side al momento dell’impatto con la sfera e il gol viene annullato.
Anche in questo frangente si tratta di un appuntamento rimandato di qualche minuto quando su un rovesciamento di fronte la palla finisce, al limite dell’area sui piedi di Moretti che controlla e scarica per Volpicelli. Il funambolo biancorosso manda fuori tempo portiere e diretto marcatore canarino spedendo così in tutta la tranquillità la rete della ‘manita’ che mette, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, la parola fine su una gara che è stata tale forse nei primi 10 minuti.
All’83’ Moretti, servito in mezzo da Franchi spara alto da posizione la palla che se fosse entrata sarebbe forse stata una punizione troppo severa per gli ospiti. C’è ancora tempo per dei sussulti canarini che arrivano dopo appena un minuto con Cremona che tira fuori dal cilindro una potente conclusione dai 30 metri diretta all’incrocio. Tuffo plastico di Cardinali che in una partita dominata dalle prodezze del reparto offensivo matelicese si produce in un bell’intervento sventando la minaccia in calcio d’angolo.
Negli ultimi minuti c’è anche gloria per il giovane classe 2002 Santamarianuova che segna il suo esordio in assoluto in Lega Pro prendendo il posto di un ottimo Moretti. Succede più poco se non proprio all’ultimo secondo quando la sfera finisce sui piedi del neoentrato gialloblù Palmieri che conclude una serata nera per i suoi sperando il suo tiro alle stelle e chiudendo così una gara mai in discussione e che incorona il Matelica al momentaneo 6° posto in classifica a quota 49 punti.
MATELICA vs FERMANA 5-1
Matelica (4-3-3): Cardinali, Tofanari (70’ Fracassini), De Santis,Magri, Di Renzo, Calcagni, Mbaye,Pizzutelli (64’ Bordo), Leonetti (70’ Franchi), Moretti (87’ Santamarianuova), Volpicelli (70’ Peroni) A disposizione: Martorel, Vitali, Barbarossa, Zigrossi, ,Franchi, Maurizii, Alberti. Allenatore: Gianluca Colavitto
Fermana (4-4-2): Ginestra; Mosti, Manetta, Scrosta, Bonetto (46’ Rossoni); Iotti (55’ Fabris), Urbinati, Grbac (55’ Grossi), Neglia (70’ Palmieri); D’Anna (70’ Cremona), Cais. A disposizione: Colombo, Massolo, Manzi, Kasa. Allenatore Giovanni Cornacchini.
Arbitro : Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
Assistente: Sig. ri Alessandro Maninetti della sezione di Lovere e Costin Del Santo Spataru della sezione di Siena.
Quarto Uomo: Sig. Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano.
Reti: 4’ Leonetti (M), 8’ Cais (F), 10’ Moretti (M), 34’ Volpicelli rig.(M), 46’ Leonetti (M), 65’ Volpicelli (M)
Calcio D’Angolo: 1-4
Ammoniti: 26’ Tofanari (M), 52’ Scrosta (F), 64’ De Santis (M)
Minuti di recupero: 1’ + 1’
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