Macerata

Macerata, blitz antidroga: arrestato 24enne con 90 grammi di hashish. Sequestrati bilancino e cellulare

Macerata, blitz antidroga: arrestato 24enne con 90 grammi di hashish. Sequestrati bilancino e cellulare

Prosegue senza sosta l’attività della polizia di Stato nel contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Macerata. Nel pomeriggio di sabato 25 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino gambiano di 24 anni, residente in città, regolare sul territorio nazionale ma disoccupato e con precedenti penali legati al traffico di droga. L’uomo è stato colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio antidroga mirato a contrastare l’attività di spaccio nel centro storico di Macerata. Gli agenti, dopo un’attenta attività di monitoraggio e indagine, hanno identificato il giovane come uno dei pusher attivi nella zona. Sabato pomeriggio, i poliziotti in borghese lo hanno intercettato e seguito fino alla sua abitazione, dove è stata effettuata una perquisizione. Nella camera da letto dell’uomo sono stati rinvenuti e sequestrati un panetto di hashish del peso di circa 90 grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Sono stati inoltre trovati oggetti riconducibili all’attività di spaccio, tra cui un telefono cellulare, strumento ritenuto essenziale per i contatti con i clienti. Al termine degli accertamenti, il 24enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Macerata. Il GIP ha confermato la misura degli arresti domiciliari, imponendo anche l’applicazione del braccialetto elettronico.  

28/01/2025 18:23
Capodanno Cinese a Macerata, dal corteo di draghi allo spettacolo di fuoco in piazza: gli eventi del 2025

Capodanno Cinese a Macerata, dal corteo di draghi allo spettacolo di fuoco in piazza: gli eventi del 2025

L’anno del Serpente arriva a Macerata, coda del Drago, simbolo del 2024. È il Capodanno cinese, o Capodanno Lunare o, ancora, Festa di primavera, che ormai da dodici anni anima il centro storico della città su iniziativa dell'Istituto Confucio dell’Università di Macerata. Quest'anno la ricorrenza sarà celebrata durante tutta la settimana con una serie di eventi che uniscono arte, musica e spettacolo promossi in collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata. Gran finale sabato in centro storico con il corteo, esibizioni di danza, canto e arti marziali, il villaggio dei draghi e una spettacolare performance con il fuoco. "Ho mostrato le immagini del nostro Capodanno in Cina - ha commentato il rettore John McCourt durante le presentazione del programma -, suscitando grande sorpresa. È stata molto apprezzata la nostra volontà di far conoscere una tradizione tanto importante sia alla città che alla nostra comunità accademica. Quest’anno abbiamo messo insieme molte collaborazioni per offrire un programma ricco e coinvolgente". L’assessore Katiuscia Cassetta ha sottolineato il ruolo di Macerata come comunità aperta e inclusiva. "Il Capodanno Cinese ci ricorda l’importanza di accogliere e valorizzare i tanti giovani studenti cinesi presenti in città", ha detto. "Il Capodanno Cinese rappresenta un momento significativo per consolidare il legame con la città, e ogni anno cerchiamo di arricchirlo", ha ribadito il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin. Si comincia oggi pomeriggio, martedì 28 gennaio, alle 18 alla Galleria degli Antichi Forni con l’inaugurazione della mostra "Mauro Evangelista. In un giorno di neve", visitabile fino al 13 febbraio e organizzata insieme all’Accademia di Belle Arti e all’Associazione Ars in Fabula: un omaggio a uno degli illustratori maceratesi più importanti nel panorama nazionale ed internazionale. Le illustrazioni di Evangelista, tratte da "Le Principesse della Seta e altri racconti cinesi", testimoniano un legame speciale con il mondo della tradizione pittorica cinese, scaturito proprio dall’incontro con alcuni suoi studenti cinesi. "Mauro è stato per tanti anni più famoso in Cina che in Italia - ha sottolineato Michela Avi di Ars in Fabula, moglie dell’artista scomparso appena un anno fa -, un cerchio che si chiude e una semina che continua". La pianista italo-cinese Monica Zhang, come solista e insieme alla Unimc Orchestra, si esibirà, invece, mercoledì 29 gennaio, il giorno esatto in cui cade quest’anno il Capodanno cinese, alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi in un concerto organizzato dall'associazione UtReMi. Il gruppo da camera formato dai solisti dell'UniMc Orchestra - Aldo Campagnari, Andrea Esposto, al violino, Vittorio Benaglia alla viola e Chiara Burattini al violoncello - con la talentuosa pianista eseguiranno musiche di Rachmaninov, Chu Wanghua e Dvoråk. Monica  Zhang è nata a Milano nel 2007 e sin da piccola ha mostrato un grande interesse verso il mondo della musica, ottenendo una lunghissima serie di vittorie in importanti concorsi internazionali. Biglietti disponibili alla biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini, è possibile prenotare telefonando allo 0733/230735. Per informazioni: segreteriascuolascodanibbio.it.  Sabato 1° febbraio torna, quindi, l’ormai tradizionale festa in centro storico. Alle 15.30 da piazza Annessione partirà il corteo di draghi, leoni e tamburini con oltre cento figuranti, per la maggior parte studenti universitari, che si snoderà per le vie del centro storico. Dalle 16.30, in piazza Mazzini sarà possibile visitare la Città dei Draghi con spettacoli di arti marziali, canti, danze, calligrafia, truccabimbi, giochi, foto in costume e degustazione di tè e ravioli cinesi. L'evento è reso possibile dalla consueta collaborazione con l'Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè e l'Accademia di Lingua Cinese delle Marche, nonché il supporto dell'azienda Itaci - Asian Food Made in Italy. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Giosuè. Quest'anno, poi, il collettivo artistico Mutoid Waste Company da Mutonia farà rivivere "La Leggenda del Serpente Bianco", una delle leggende cinesi più amate, con performance e giocoleria pirotecnica mozzafiato.  

28/01/2025 17:20
Macerata, addio al luogotenente Pasquale Canelli: un'intera carriera al servizio dell'Arma dei Carabinieri

Macerata, addio al luogotenente Pasquale Canelli: un'intera carriera al servizio dell'Arma dei Carabinieri

Questa notte, il luogotenente dei carabinieri in congedo Pasquale Canelli è venuto a mancare all’età di 72 anni, dopo una breve e improvvisa malattia. Originario di Frasso Telesino, in provincia di Benevento, Canelli ha dedicato oltre 44 anni della sua vita al servizio dell'Arma. Entrato a far parte dell'Arma nel 1970, Pasquale Canelli ha iniziato il suo percorso frequentando la Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri e Firenze. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio in diverse sedi, tra cui la stazione Carabinieri di Orani (NU) e la Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri (RM). Nel 1977 è stato trasferito a Macerata, dove ha operato presso il Nucleo Radiomobile della Compagnia e la Stazione Carabinieri, per poi essere assegnato nel 1989 al Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata. Dal 1994 fino al suo collocamento in congedo nel 2014, Canelli ha ricoperto l'incarico di comandante di questo reparto, dimostrandosi un punto di riferimento per i suoi colleghi, grazie alla sua professionalità, dedizione e impegno. "La sua carriera è stata caratterizzata da una grande umanità, altruismo e rispetto per le persone, qualità che ne hanno contraddistinto il modus operandi e che lo hanno reso un leader apprezzato da tutti", si legge in una nota dell'Arma dei carabinieri.. Per il suo servizio esemplare, nel 2002, il presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento che testimonia l'alto valore del suo impegno al servizio della collettività. "La sua morte rappresenta una grande perdita per i carabinieri del Comando provinciale di Macerata, che lo ricordano con affetto e gratitudine. I colleghi si stringono attorno alla famiglia di Pasquale Canelli, alla moglie Rosa e ai figli Ernesto, Amalia e Stella, ai quali vanno le più sentite condoglianze in questo momento di dolore".

28/01/2025 16:16
"Una vita dedicata alla scuola, alla musica e ai sogni": l'intervista alla preside Roberta Ciampechini

"Una vita dedicata alla scuola, alla musica e ai sogni": l'intervista alla preside Roberta Ciampechini

di Dimitra Teresa Altarocca, Veronica Nardi, Cristina Sticconi, Tommaso Ciccioli, Christian Guarnieri, Marcelo Medina La dirigente scolastica del Convitto Nazionale è alle porte, tira aria di precisione in classe 1^C, e gli alunni sono pronti: carta, penna e tantissime domande. Roberta Ciampechini varca la soglia dell’aula con eleganza e disponibilità, accolta dall’entusiasmo e dalla curiosità degli studenti. Tra una domanda e l’altra, emerge il ritratto di una donna molto appassionata del suo lavoro, amante della musica e delle lingue e sempre pronta a mettersi in gioco. Come è nata l’idea di diventare dirigente scolastica? "Per caso - racconta la preside - Mio figlio mi suggerì di iniziare a studiare e provare il concorso. Non ero convinta, perché amavo l’insegnamento, ma alla fine l’ho fatto e l’ho vinto. Ho iniziato la mia carriera come insegnante nel 2000, dapprima alla scuola primaria poi alla Secondaria di primo grado, dove ho insegnato Lingua Francese per dodici anni. La passione per le lingue è nata grazie a mia madre, che era una bravissima professoressa d’Inglese e mi ha trasmesso questo amore fin da bambina”. La famiglia l'ha sempre supportata nelle sue scelte e possiamo dire che l’amore per la scuola, nel suo caso, ha radici molto profonde. Il suo lavoro oggi? "Essere dirigente scolastica non è certo semplice, ma per Roberta Ciampechini è una sfida entusiasmante. Dirigo il Liceo Scientifico, oltre al Convitto Nazionale, dove sono reggente da tre anni. La bellezza del mio lavoro è avere la possibilità di collaborare con le persone del mio staff, che hanno una grande professionalità. Sono molto fortunata. La giornata di un dirigente scolastico è ben strutturata ed organizzata, ma allo stesso tempo imprevedibile e sempre piena di impegni. Ogni giorno bisogna affrontare le criticità e trovare le risposte giuste valorizzando alunni, famiglie, docenti e tutto il personale. Comunque il mio lavoro mi regala enormi soddisfazioni". "La frase che sento dire più spesso è: ‘preside, c'è un problema!’", racconta. “Ogni giorno in questo mestiere si devono trovare soluzioni per ogni situazione. Arrivare presto a scuola, avere tantissimi messaggi nella mail, affrontare la mattinata tra incontri e appuntamenti,  firmare documenti sono parte della routine quotidiana. Quello che non finisci in giornata lo devi fare il giorno dopo, per cui spesso mi capita di lavorare anche dopo cena”. La preside crede fermamente nell’importanza di costruire buoni rapporti con i genitori e gli studenti, sottolineando che “la scuola è un luogo dove ognuno può esprimere al meglio le proprie capacità. E il Convitto Leopardi in questo senso è una scuola davvero aperta a tutti”. Un’altra grande passione: la musica. Quando non è impegnata nella gestione scolastica, la nostra preside infatti dedica il suo tempo libero alla musica. “Adoro il pianoforte e la musica dell’Ottocento. Da piccola, ogni volta che ascoltavo una melodia che mi colpiva, correvo al pianoforte a riprodurla”, confessa con un sorriso. La preside, quando aveva la nostra età, era molto studiosa e appassionata alla scuola; i suoi hobby erano - non a caso - cantare, suonare, ballare e ascoltare musica. Da musicista, giovanissima, ha diretto un coro di 150 bambini della scuola dell’infanzia e primaria e superato la paura di esibirsi in pubblico, diventando nel tempo una concertista stimata anche fuori regione. “L’amore per la musica è uno dei motivi che mi ha spinto ad accogliere la reggenza di questa scuola, il Convitto Nazionale Leopardi, che include l’Indirizzo musicale con l’insegnamento di strumenti come pianoforte, chitarra, violino e flauto traverso. Questo aspetto è una grande ricchezza di questa realtà. Poi è un Istituto dove si possono approfondire le lingue straniere e, per chi sceglie il semiconvitto, la figura dell’educatore è di straordinaria importanza perché vi aiuta davvero nello studio. Quando avevo la vostra età - continua la Dirigente – per me era molto importante coltivare le amicizie e in questa scuola c’è la possibilità di studiare con i propri amici, il che, secondo me, costituisce un valore aggiunto”. Un riconoscimento importante? "Tra le sue soddisfazioni più grandi, la dirigente ricorda con orgoglio il Premio “Alumni”, conferito dall’Università di Macerata nel 2023, e soprattutto il momento in cui, nel corrente anno scolastico, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” dal presidente Sergio Mattarella. Un riconoscimento che celebra il suo impegno costante nella valorizzazione della scuola e dei suoi studenti". Abbiamo chiesto consigli per affrontare al meglio il nostro percorso scolastico nella secondaria di I grado: "Impegnatevi organizzandovi per tempo, portate a termine i vostri compiti ed inseguite i vostri sogni. Solo questo vi porterà lontano, proprio come è successo a me", suggerisce la dirigente, che raccomanda agli studenti di trovare ogni giorno momenti di svago per ricaricare le energie e mantenere un buon equilibrio tra studio e tempo libero. Alla fine dell’intervista, gli studenti della 1^C si sono detti emozionati e onorati di aver avuto la possibilità di conoscere meglio la loro dirigente: "Ci ha colpiti la sua disponibilità e la passione con cui affronta ogni giorno il suo lavoro. Grazie, Preside!".     

28/01/2025 15:44
Macerata, 17enne salta la scuola e viene trovato con 10 grammi di hashish: segnalato alla Prefettura

Macerata, 17enne salta la scuola e viene trovato con 10 grammi di hashish: segnalato alla Prefettura

 Un diciassettenne è stato fermato dalla Polizia Locale di Macerata al terminal degli autobus di piazza Pizzarello, dopo che gli agenti hanno notato comportamenti sospetti. Durante il controllo, il ragazzo è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish, assemblati in un unico pezzo. L’episodio si inserisce nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, un’iniziativa promossa dall’assessorato alla Sicurezza e dalla Prefettura di Macerata, finanziata dal Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani. Il giovane, uno studente minorenne, è stato avvicinato dagli agenti dopo che è stato notato in un’ora in cui avrebbe dovuto essere a scuola. Il ragazzo, invece, si trovava al terminal degli autobus, in procinto di salire su un mezzo extraurbano. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto la sostanza stupefacente, procedendo immediatamente al sequestro e alla segnalazione del ragazzo alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’articolo 75 del Testo Unico 309/1990. L’episodio ha riportato l’attenzione sul progetto “Scuole Sicure”, che da tempo opera nel territorio maceratese per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga tra i giovani. L’iniziativa non si limita a operazioni di controllo, ma mira a creare un dialogo costruttivo tra studenti, famiglie, scuole e istituzioni, promuovendo una cultura della legalità e della consapevolezza sui rischi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Paolo Renna, assessore alla Sicurezza del Comune di Macerata, ha commentato l’accaduto sottolineando l’importanza del progetto: “Ancora una volta il progetto ‘Scuole Sicure’ ha dimostrato la sua validità sotto il profilo della prevenzione e del contrasto. L’obiettivo, oltre a quello della lotta allo spaccio di droga, è far comprendere ai giovani che le istituzioni ci sono e operano per il loro bene. È nostro compito come Amministrazione comunale lavorare a stretto contatto con scuole, educatori, famiglie e comunità perché solo insieme possiamo costruire un ambiente più sicuro e sano.” Renna ha inoltre ringraziato la Polizia Locale per il loro impegno e la dedizione nel mantenere la sicurezza della comunità, evidenziando come il lavoro degli agenti sia fondamentale per garantire un ambiente scolastico e cittadino libero da sostanze nocive. Il progetto “Scuole Sicure” non si limita a interventi repressivi, ma punta anche a sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sui pericoli legati all’uso di droghe. Attraverso incontri, campagne informative e collaborazioni con le scuole, l’iniziativa cerca di creare una rete di supporto che coinvolga tutti gli attori sociali, dalle istituzioni alle famiglie, passando per gli educatori e gli stessi studenti. L’obiettivo è chiaro: costruire un futuro in cui i giovani possano crescere in un ambiente sano e sicuro, lontano dalle tentazioni e dai rischi delle sostanze stupefacenti. Intanto, il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura e dovrà affrontare le conseguenze legali del suo gesto, mentre la comunità si interroga su come sostenere al meglio i giovani nel loro percorso di crescita, lontano dalle insidie della droga.

28/01/2025 13:23
Macerata, forti raffiche di vento in città: chiusi parchi e cimitero comunale

Macerata, forti raffiche di vento in città: chiusi parchi e cimitero comunale

In seguito all'allerta arancione emanata dalla Protezione civile della Regione Marche, che prevede intense raffiche di vento sul territorio comunale di Macerata, sono state adottate misure precauzionali per garantire la sicurezza dei cittadini. Per tutta la giornata di oggi, il Comune ha disposto la chiusura dei giardini Diaz e del parco di Villa Lauri. La riapertura di entrambe le aree verdi è prevista per mercoledì 29 gennaio, salvo nuove disposizioni legate all’evoluzione delle condizioni meteo. Inoltre, a causa delle forti raffiche di vento e dell’allerta in corso, il civico cimitero resterà chiuso fino alla mezzanotte di oggi, martedì 28 gennaio. Il Comune ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per monitorare la situazione e gestire eventuali emergenze. I cittadini possono segnalare criticità o situazioni di pericolo chiamando il numero 0733-256346.  

28/01/2025 12:50
Macerata, lavori in piazza XXV Aprile e alla stazione: la viabilità cambia fino al 2026, ecco come

Macerata, lavori in piazza XXV Aprile e alla stazione: la viabilità cambia fino al 2026, ecco come

A partire da giovedì 30 gennaio, la polizia locale di Macerata ha emanato un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in via Pergolesi, Piazza XXV Aprile e via Giuseppe Verdi, in vista dei lavori di riqualificazione della piazza e della stazione ferroviaria. Il provvedimento, valido 24 ore su 24, resterà in vigore fino al 30 gennaio 2026 e prevede una serie di modifiche alla segnaletica e alla viabilità per garantire la sicurezza e la fruibilità delle aree interessate dai cantieri. VIA PERGOLESI - In via Pergolesi, il senso unico di marcia sarà invertito, accompagnato da una modifica della segnaletica verticale relativa alla sosta dei veicoli. Saranno temporaneamente rimossi i cartelli di "Divieto di accesso", "Stop" e "Direzione obbligatoria" sul lato di via Giuseppe Verdi, mentre verrà istituito un nuovo "Divieto di accesso" per i veicoli provenienti da via San Giovanni Bosco. Inoltre, sarà introdotta una segnaletica verticale e orizzontale di "Stop" e "Direzione obbligatoria a sinistra" per i veicoli in uscita da via Pergolesi. PIAZZA XXV APRILE - Piazza XXV Aprile sarà interessata da un divieto di sosta con rimozione coatta su tutto il tratto coinvolto dai lavori, compresa l’area parcheggio. Per garantire la sicurezza dei pedoni, verrà istituito un percorso pedonale protetto lungo il perimetro del cantiere. Saranno inoltre create due aree riservate al trasporto pubblico in prossimità del cantiere. La segnaletica di “Stop” e “Divieto di accesso” nell’area vicina alla fontana pubblica sarà revocata e modificata. VIA GIUSEPPE VERDI - In via Giuseppe Verdi, verrà introdotta la segnaletica di “Direzione obbligatoria a sinistra” per i veicoli che entrano in Piazza XXV Aprile, mentre sarà rimosso il cartello “Direzione consentita Diritto e Destra”. Giovedì 30 gennaio, dalle ore 07:00 alle 18:00, sarà vietata la sosta con rimozione coatta su tutto il tratto di via Pergolesi interessato dai lavori, per consentire il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e l’inversione del senso di marcia. Il divieto resterà in vigore fino al termine delle operazioni. I cittadini sono invitati a prestare attenzione alla nuova segnaletica e a rispettare le disposizioni per facilitare lo svolgimento delle operazioni e ridurre al minimo i disagi.

28/01/2025 12:17
Macerata, nuove panchine e piantumazioni: i Giardini Diaz chiudono per 3 mesi, al via i lavori

Macerata, nuove panchine e piantumazioni: i Giardini Diaz chiudono per 3 mesi, al via i lavori

Prenderanno il via lunedì 3 febbraio i lavori del progetto "Rigenerata Macerata Go Green", un intervento finanziato con 1 milione e 696mila euro dal Pnrr che mira a riqualificare quattro importanti aree verdi della città: i giardini Diaz, il parco di Fontescodella, i giardini Micheletti e il bosco urbano del Sasso d’Italia. La prima fase dell’intervento riguarderà i giardini Diaz, che a partire dal 3 febbraio saranno completamente chiusi al pubblico per consentire l’avvio dei lavori, la cui conclusione è prevista entro aprile. L’obiettivo è risolvere alcune criticità strutturali e migliorare la fruibilità degli spazi, rendendoli più inclusivi, sostenibili e sicuri. Tra le principali azioni previste, spicca la risoluzione del problema del cattivo drenaggio delle acque piovane, che verrà affrontato intervenendo sui due viali principali che dividono i quadranti del giardino. Sarà inoltre riqualificata l’area giochi, con particolare attenzione ai criteri di inclusività e sicurezza, e verranno sistemate circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombra nelle zone di sosta. L’impianto di irrigazione a goccia sarà potenziato, mentre nuovi arredi come tavoli da pic-nic, panchine, cestini e cartelloni arricchiranno l’area, rafforzandone la funzione di sosta e lettura. Non mancherà la riqualificazione dello stemma di Macerata, simbolo identitario della città. Dopo i giardini Diaz, i lavori si sposteranno al parco di Fontescodella, ai giardini Micheletti e al bosco urbano del Sasso d’Italia, con l’obiettivo di creare una rete di connessione tra le aree verdi attraverso sentieri e piste ciclabili in fase di progettazione. "Il progetto riveste un ruolo strategico nella valorizzazione del sistema del verde urbano della nostra città", ha commentato l’assessore con delega ai parchi pubblici, Paolo Renna. "Grazie a questo finanziamento risolveremo alcune criticità strutturali e potenzieremo le infrastrutture per promuovere e ampliare l’uso sportivo, ludico e ricreativo delle aree. Restituiremo ai maceratesi i loro luoghi del cuore, migliorandone gli aspetti funzionali e estetici", ha puntualizzato. Renna ha inoltre sottolineato che, nonostante la momentanea chiusura dei giardini Diaz necessaria per i lavori, i cittadini apprezzeranno i risultati che saranno consegnati alla città in tempi brevi.  

28/01/2025 11:40
I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata promuove un evento di grande rilevanza culturale e formativa nell’ambito del corso “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”. Protagonista sarà Azra Nuhefendić, scrittrice e giornalista originaria della Bosnia-Erzegovina, che, mercoledì 29 gennaio alle 15 nell'Aula 1.5 in piazza Strambi, incontrerà docenti, studenti delle scuole superiori e tutti gli interessati per approfondire temi legati ai conflitti balcanici nell’incontro dal titolo “Raccontare la guerra”. Attraverso il suo racconto, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con eventi cruciali del Novecento europeo e con il significato della memoria nella società contemporanea. L’incontro è aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Azra Nuhefendić è nota per avere documentato eventi legati alle guerre nei Balcani negli anni '90 e per le sue opere tra cui il libro “Le stelle che stanno giù”, una raccolta di storie personali e collettive della sua terra d’origine che offre una testimonianza profonda e commovente. Durante la mattinata del 29 gennaio, inoltre, al teatro Don Bosco di Macerata, la Scuola proporrà ai docenti iscritti al corso e ai loro studenti lo spettacolo teatrale “Pazi Snajper”, “attenzione cecchino”: il racconto delle storie parallele di una coppia che resiste alla barbarie della guerra in Bosnia-Erzegovina e di un cecchino nel suo ossessivo flusso interiore. Ne è autrice, e interprete con Sandro Fabiani, Roberta Biagiarelli, non solo artista ma anche appassionata e profonda conoscitrice di vicende balcaniche.  Gli incontri si inseriscono in un ampio progetto interdisciplinare promosso dalla Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” che culminerà nel 2026 in occasione del trentennale dalla fine dell’assedio di Sarajevo.  Dal 2025, l'11 luglio diventerà ufficialmente la “Giornata della Memoria del Genocidio di Srebrenica”. Proprio a luglio, 50 allieve e allievi delle dieci Scuole Superiori d’Ateneo italiane saranno i protagonisti di due workshop residenziali a Srebrenica per la realizzazione di un podcast in collaborazione con Claudia Zini, fondatrice dell’associazione Kuma International, che si occupa delle profonde conseguenze della guerra sugli individui, e di un docufilm con il regista bosniaco Ado Hasanović. L'iniziativa mira a favorire la collaborazione e l’interdisciplinarità tra giovani studiosi di tutta Italia, stimolando una riflessione sulla storia recente e sull'importanza del dialogo interculturale per la costruzione di un futuro di pace e convivenza.

27/01/2025 17:56
Macerata, lavori in via Fontescodella: cambia la viabilità per due mesi

Macerata, lavori in via Fontescodella: cambia la viabilità per due mesi

A partire da oggi, lunedì 27 gennaio, e fino al 27 marzo, la polizia locale ha emesso una nuova ordinanza che regolamenta temporaneamente la circolazione stradale in via Fontescodella, a Macerata. Questa misura è stata adottata per consentire l'esecuzione dei lavori di riqualificazione finalizzati alla realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili nella zona. L'ordinanza sarà attiva 24 ore su 24 per tutta la durata dei lavori. In via Fontescodella sarà vietato il transito, ad eccezione dei residenti, delle forze dell'ordine, dei proprietari dei fondi e dei veicoli della ditta Di Murro incaricata dei lavori. Inoltre, la strada sarà chiusa lato via Mugnoz con sbarramento fisico, e l'accesso sarà consentito solo dal lato di via Tucci, con la revoca temporanea del divieto di accesso. I veicoli autorizzati provenienti dalla rotonda del Palasport potranno svoltare a sinistra in deroga alla striscia longitudinale continua, mentre quelli provenienti da via Mugnoz dovranno proseguire dritto fino alla rotonda del Palasport per poi eseguire le manovre di ingresso. È stata anche istituita una segnaletica temporanea che prevede il diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita da via Fontescodella e l'obbligo di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in entrata da via Tucci. Inoltre, è stata segnalata "strada senza uscita" per il tratto interessato.  

27/01/2025 17:28
Macerata, consegnate medaglie e attestati ai familiari in ricordo dei reduci dei campi di concentramento (FOTO)

Macerata, consegnate medaglie e attestati ai familiari in ricordo dei reduci dei campi di concentramento (FOTO)

Questa mattina, nella sala consiliare della provincia di Macerata, si è tenuta una commemorazione in ricordo dei reduci dei campi di concentramento. L'evento ha visto la consegna di medaglie e attestati ai familiari dei sopravvissuti ai campi di sterminio e lavoro. Un'occasione per riflettere sul passato, ma anche per trasmettere alle nuove generazioni il valore della legalità e dei diritti umani. Il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, ha aperto la cerimonia con un intervento che ha sottolineato come ogni anno il Giorno della Memoria rappresenti un momento fondamentale per ricordare gli eventi che hanno segnato la storia del Novecento: "Ogni anno questo giorno ci sollecita a ragionare e a ricordare sugli avvenimenti che hanno macchiato il secolo scorso. Sono idee che hanno avvelenato i popoli. Di fronte a queste atrocità è compito delle istituzioni e dei cittadini fermarsi e bloccare la quotidianità". Fusiello ha poi citato una delle riflessioni più significative di Hannah Arendt, tratte dal suo libro La banalità del male: "Non erano che azioni banali. Non hanno sentito la responsabilità di ciò che avevano fatto perché non hanno pensato. E la linea che distingue il bene dal male è il pensiero". Il prefetto ha quindi concluso: "L'illecito diventa ordinario e quindi più facile da compiere. Solo il dialogo e la vita attiva possono scardinare questo meccanismo. È quindi indispensabile esercitare il nostro pensiero contro ingiustizia o illegalità". Anche il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ha ricordato l’importanza di non dimenticare: "Nel 2000 è stato istituito il Giorno della Memoria. A distanza di 80 anni dalla liberazione, pochi sono i testimoni ancora in vita. È importante educare i giovani e la comunità tutta a questi principi di legalità". Il presidente ha richiamato l'attenzione sulla necessità di preservare la memoria storica per impedire che simili tragedie possano ripetersi. Il Rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha poi parlato del significato profondo del ricordo: "La fine della Seconda Guerra Mondiale ha segnato la fine del nazismo, un’ideologia che ha portato a morti e massacri. Le parole di Edith Bruck sono importanti: 'Non possiamo cancellare il passato'. Ricordare non deve essere solo un atto simbolico ma concreto. La memoria deve essere il filo che lega le generazioni per creare una coscienza collettiva. Solo così possiamo basare la nostra società sul rispetto". McCourt ha quindi avvertito che i totalitarismi non nascono con grandi eventi, ma con piccoli passi: "Il silenzio si sente quando qualcosa di sbagliato avviene. Ricordare è una scelta di responsabilità". Anche Mauro Radici, dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ha condiviso una riflessione sul valore di questi riconoscimenti: "Porto il saluto di tutte le associazioni d'arma. L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è qui per ricordare che ha affrontato l'umiliazione dell'annientamento dell'identità e le barbarie dei campi di concentramento. Per noi queste medaglie d'onore che il prefetto consegnerà sono più di un riconoscimento. Questa giornata è un impegno a costruire una nuova socialità. Se ignoriamo la memoria, ci releghiamo all'indifferenza e all'errore". Durante la cerimonia i familiari di quattro sopravvissuti ai campi, hanno ricevuto medaglie d’onore per il sacrificio e le sofferenze patite durante gli anni di prigionia. Tra i ricordati, Giuseppe Pesaresi, internato militare in Germania, ha visto la medaglia ritirata dalla figlia Ernestina, consegnata dall'assessore di Morrovalle, Mauro Baldassarri. Giuseppe Ciccola, anch'egli prigioniero in Germania, ha avuto il riconoscimento consegnato dal sindaco di Montecosaro, Lorella Cardinali, e ritirato dal figlio Nerio. Altri premiati includevano Arturo Pierdominici, militare in Germania, e Tomassino Teodori, prigioniero di guerra, con le medaglie ritirate rispettivamente dai figli Cesare Pierdominici e Giovanni Teodori e consegnate dal sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il sindaco di Appignano, Mariano Calamita Giovanni Teodori, figlio di Tomassino Teodori, ha raccontato il suo percorso di scoperta riguardo alla prigionia del padre: "Sapevo solo che mio padre era stato prigioniero, non sapevo perché però, essendo un carabiniere che aveva giurato fedeltà al re. Capire era un desiderio che avevo dentro la testa e che dallo scorso anno ho iniziato a scavare. Lui non ci ha raccontato mai nulla, senonché alcune parole che ogni tanto diceva in tedesco. Mi sono attivato e cerco di capire dove è andato in Germania, dove ha lavorato. Sto scoprendo tantissimo. Credo che, venendo visti come traditori, venivano trattati peggio dei civili". Anche Nerio Ciccola ha voluto condividere il ricordo del padre, morto nel 1959 dopo il suo ritorno dalla prigionia: "Mio padre, dopo che è tornato dalla prigionia, è morto negli anni ’59. Nel campo di prigionia faceva il falegname. L’ho conosciuto per poco, avevo sei anni quando è morto. Ho chiesto a suoi amici, ma non si affrontavano i racconti degli anni di prigionia". La cerimonia si è conclusa con un forte impegno da parte delle istituzioni e dei familiari a non dimenticare. Le parole di coloro che hanno preso parte all'evento hanno ribadito l’importanza di continuare a trasmettere la memoria storica alle future generazioni, affinché l’orrore della guerra e delle persecuzioni non venga mai dimenticato.

27/01/2025 16:23
Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

A seguito delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione per gli affari del personale della polizia di Stato, riunitosi il 24 gennaio scorso presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma, la dottoressa Maria Nicoletta Pascucci, capo di Gabinetto della Questura di Macerata, è stata promossa alla qualifica di primo dirigente della polizia di Stato. La dottoressa Pascucci, laureata in giurisprudenza presso l’Università di Macerata nel 1996, entra in polizia il 21 marzo del 2000, frequentando il 91^ corso per vice commissario presso l'Istituto Superiore di Polizia. Dopo aver prestato servizio dal 2001 al 2003 presso il Compartimento polizia stradale del Veneto, con sede a Padova, come direttore del 1° Ufficio, è stata trasferita nel 2003 al compartimento polizia stradale delle Marche a Ancona, dove ha ricoperto il medesimo incarico fino al 2010. Nel 2010, la dorroressas Pascucci è stata trasferita presso la Questura di Macerata, dove ha assunto inizialmente l'incarico di dirigente della Digos, successivamente ricoprendo anche il ruolo di vicecapo di Gabinetto. Nel mese di aprile dello scorso anno, è stata nominata capo di gabinetto della questura di Macerata, mantenendo anche il doppio incarico di dirigente della Digos. Il questore della provincia di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha espresso le sue vive congratulazioni alla dottoressa Pascucci per il prestigioso traguardo raggiunto, sottolineando il suo ottimo lavoro e l'importante contributo che ha dato alla polizia di stato.

27/01/2025 14:20
Le storie dimenticate dei prigionieri di guerra e degli internati civili a Sforzacosta e Urbisaglia

Le storie dimenticate dei prigionieri di guerra e degli internati civili a Sforzacosta e Urbisaglia

In occasione del Giorno della Memoria 2025, è fondamentale ricordare il dramma dei prigionieri di guerra e degli internati civili, con particolare attenzione ai campi di Sforzacosta e Urbisaglia, luoghi distinti ma legati dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale.  “C’è stata spesso molta confusione perché anche nei materiali d’archivio il campo numero 53, situato a Sforzacosta, veniva chiamato campo di prigionia di Urbisaglia. Veniva quindi spesso confuso con il campo di internamento per prigionieri civili di Urbisaglia, situato nella villa Giustiniani Bandini dell’Abbadia di Fiastra", spiega Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria di Urbisaglia. I due campi avevano scopi distinti e furono aperti in anni diversi: "Il campo di Sforzacosta fu creato nel 1942 per concentrare e imprigionare i prigionieri di guerra nemici, principalmente inglesi e americani, che venivano trasferiti dal Sud Italia con l'avanzare degli alleati. Al contrario, il campo di internamento di Urbisaglia venne istituito pochi giorni dopo l'entrata in guerra dell’Italia nel 1940. Qui venivano reclusi civili antifascisti e ebrei, italiani e stranieri, ritenuti nemici dal regime fascista". "Dopo l'8 settembre 1943, con l'armistizio e l’occupazione tedesca, molti prigionieri di guerra cercarono di fuggire. Il campo di Sforzacosta passò sotto il controllo tedesco, e circa seimila soldati detenuti lì furono trasferiti in campi più a nord o in Germania. In questo momento, il campo di Urbisaglia venne chiuso e gli internati civili furono trasferiti nel campo di Sforzacosta, ormai vuoto. Qui vennero concentrati non solo ebrei e antifascisti provenienti da tutta la provincia, ma anche i giovani renitenti alla leva, che da lì partivano per i campi di lavoro in Germania". Come sottolinea Giovanna Salvucci: “La Casa della Memoria di Urbisaglia sta cercando di portare alla luce le storie dei tanti internati civili, per render loro omaggio, perché hanno pagato con la libertà e molto spesso con la vita per le loro opinioni politiche.”

27/01/2025 13:20
Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Nuovo appuntamento, giovedì 30 gennaio dalle 15 alle 18 all'auditorium dell'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Educazione alla Bellezza” organizzati dall'Università di Macerata e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio” con il coordinamento delle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici Arianna Fermani e Antonella Nardi e da Silvia Santarelli, della Associazione Ut-re mi. Interverranno, per l’occasione, l'astrofisico Marco Bersanelli con una relazione dal titolo “La sorprendente eleganza dell’universo” e Ivana Bianchi, docente di psicologia generale di Unimc, sul tema “I piaceri del bello nell’estetica sperimentale”. Il pianista Alexander Sorokin introdurrà l'incontro con un omaggio musicale. L’accesso è libero, senza prenotazione Marco Bersanelli è astrofisico e docente all'Università di Milano, con una carriera internazionale che include la collaborazione con il premio Nobel G. F. Smoot al Lawrence Berkeley National Laboratory. Specialista in cosmologia osservativa, ha studiato l'universo primordiale attraverso il Fondo Cosmico di Microonde e ha partecipato a spedizioni scientifiche al Polo Sud. Tra i principali responsabili della missione spaziale Planck dell'Esa, lanciata nel 2009, ha contribuito a ottenere misurazioni senza precedenti dei parametri cosmologici. Recentemente, ha guidato il progetto europeo BeyondPlanck, sviluppando nuovi metodi di analisi dei dati cosmologici. Ivana Bianchi, psicologa e docente dell’Università di Macerata, si è formata con il prof. Paolo Bozzi nell’ambito della prospettiva fenomenologico-sperimentale. Ha collaborato con prestigiosi ricercatori internazionali, come Michael Kubovy e Marco Bertamini. Insegna psicologia generale e dei processi cognitivi, occupandosi anche di metodologia della ricerca e psicologia del linguaggio. Per informazioni sul corso è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it oppure a segreteria@scuolascodanibbio.it

27/01/2025 13:10
Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

 Si è svolta nel Palascherma di Ancona la due giorni di gare di scherma che ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti delle Marche. Sabato 25 hanno cominciato i più giovani delle categorie Under 10. La Macerata Scherma ha partecipato con ben 12 piccoli schermidori delle classi "Gioco-Scherma": Tommaso Beccacece, Chiara Bracalente, Benito Buldorini, Annibale Buonsanto, Martina Censi, Neve Cesaretti, Paolo Di Fede Pilato, Camilla Montecchiari, Carlotta Montecchiari, Luce Salvi, Lorenzo Sepi, Nina Torresi. Sarebbero stati ancora più numerosi, ma l'influenza ha tenuto a casa diversi bambini. È stata una prestazione complessiva di ottimo livello, considerando che 10 di loro sono al primo anno di pratica schermistica. Una nota di merito particolare va a Chiara Bracalente che ha vinto la gara per i nati nel 2013 e 2014. L'atleta ha superato tutti gli avversari che si è trovata di fronte con buona tecnica e notevole freddezza per una bambina di 10 anni. Salita sul gradino più altro del podio è stata premiata da Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma. La maestra pluricampionessa, Carola Cicconetti, visibilmente soddisfatta al termine della gara, ha sottolineato che "per tutti i suoi ragazzi l'obiettivo è di divertirsi in gara a prescindere dal risultato e soprattutto di sviluppare nuove amicizie all'insegna della simpatia e del rispetto reciproco". Domenica 26 gennaio è toccato agli spadisti ed alle spadiste della categoria assoluti regionali. In cinque hanno rappresentato i colori biancorossi: Jacopo Foresi, Alessandra Franco, Benedetta Pallotta, Ilaria Palomba, Matilde Spadari. La sedicenne Benedetta Pallotta ha conquistato il terzo posto con una gara brillante in cui ha superato avversarie più titolate ed esperte, qualificandosi così per la fase nazionale in programma a Massa Carrara l'8 Marzo.  La scherma maceratese, fa notare Alberto Affede, presidente dell'associazione sportiva, "è oramai una realtà riconosciuta a livello nazionale, peccato che nella città dello Sferisterio sia spesso poco considerata dalle scuole, dagli insegnanti, dalle istituzioni. Molte volte le famiglie scoprono con sorpresa i valori che l'accompagnano e che trasmette ai suoi praticanti". "La speranza è che presto anche Macerata possa disporre del nuovo impianto in costruzione a Piediripa che consenta di allenarsi alla pari delle altre società schermistiche delle Marche".

27/01/2025 12:30
Guida in stato di ebrezza e arresto per violazione delle prescrizioni: doppio intervento dei carabinieri nel Maceratese

Guida in stato di ebrezza e arresto per violazione delle prescrizioni: doppio intervento dei carabinieri nel Maceratese

Due interventi dei carabinieri nella provincia di Macerata: guida in stato di ebrezza e arresto per violazione di misure alternative alla detenzione La notte scorsa, due distinti interventi dei carabinieri della provincia di Macerata hanno portato a risultati significativi in materia di sicurezza e giustizia. Il primo episodio ha visto protagonisti i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, che hanno fermato un 29enne, residente nella zona di Montecassiano, per un controllo alla guida. Durante l’accertamento, l’uomo è stato sottoposto all’esame dell’etilometro, risultando positivo con un tasso alcolemico di 1,39 g/l, ben oltre i limiti consentiti dalla legge. A seguito dei risultati, è stato disposto il ritiro immediato della patente e la sospensione della stessa, che sarà successivamente formalizzata dal Prefetto di Macerata. Il veicolo è stato affidato a una persona idonea. Nel secondo intervento, i carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un 32enne, residente a Recanati, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Perugia. L’uomo, noto alle forze di polizia, era stato precedentemente sottoposto all'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare una pena di 1 anno e 7 mesi di reclusione. Tuttavia, a causa di ripetute violazioni delle prescrizioni a lui imposte, la misura alternativa alla detenzione è stata revocata. L'arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

27/01/2025 10:50
Sconfitta amara per Banca Macerata Fisiomed: Reggio Emila trionfa al tie-break nello scontro salvezza

Sconfitta amara per Banca Macerata Fisiomed: Reggio Emila trionfa al tie-break nello scontro salvezza

Niente da fare per la Banca Macerata Fisiomed che deve cedere il passo alla Conad Reggio Emilia nel secondo scontro diretto salvezza consecutivo casalingo, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Maschile Credem Banca. I biancorossi, in una battaglia molto equilibrata, incassano la terza sconfitta consecutiva in casa al tiebreak, dimostrando un trend negativo in tutti i quinti set giocati quest’anno. Passo indietro evidente dopo la prestazione sfavillante di Siena: un approccio troppo morbido alla partita e dei periodi di black-out troppo lunghi permettono agli ospiti di vincere 2-3 al Banca Macerata Forum e di credere ancora nella lotta salvezza. Top scorers dell’incontro il tandem dei due opposti: Klapwijk e Gasparini siglano 25 punti a testa, ma l’emiliano si merita la palma di MVP grazie al risultato finale. La cronaca: Castellano presenta una Macerata inedita: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall fa coppia con Sanfilippo al centro con Gabbanelli ministro della difesa.  Coach Fanuli inizia il match con la diagonale principale Porro-Gasparini, gli schiacciatori sono Gottardo e Suraci, gli esperti centrali rispondono ai nomi di Barone e Sighinolfi, De Angelis-Zecca sono i due liberi in alternanza. Primo set. Avvio di match che parla emiliano: Fall e Valchinov piazzano un muro perentorio, ma l’ace del postino di Suraci permette ai suoi di andare sul 3-5. Lo schiacciatore bulgaro di Macerata è un po’ in difficoltà sia in battuta che in ricezione: entra subito Dimitrov, ma Barone firma un 4-9 che costringe Castellano al time-out. Ottaviani prima e Sanfilippo poi provano a dare la scossa a una Macerata che non è ancora entrata in partita. Iniziano a essere tanti gli errori in battuta (7 nell’intero parziale): 10-15 dopo il fallo di Dimitrov. Brutta Banca Macerata Fisiomed, la Conad è più reattiva in tutti i fondamentali. Fall spara out in un set che ormai è indirizzato verso Reggio (16-23), chiude Gasparini da posto 1 (17-25). Secondo set. Macerata torna col sestetto iniziale e riparte meglio dopo la pausa: Klapwijk efficace nelle prime due occasioni disponibili, ma pesta la linea portando il punteggio sul 4-3. Fall difende, Ottaviani concretizza: le facce sono cambiate e non poteva essere altrimenti; 7-3 e time-out Fanuli. Buona reazione dei biancorossi che crescono in difesa e contrattacco (10-4). Gasparini si inventa un muro su Valchinov che prova a mettere in discussione il risultato, ma è Fall che, stoppando il neo-entrato Guerrini, rassicura i suoi sul 16-9. Magia di Marsili a una mano, Macerata si limita a controllare con Fanuli che prova a ruotare tutti i suoi effettivi. Parità al Banca Macerata Forum col muro di Fall (5 nel set), 25-21. Terzo set. Grande difesa in campo reggiano con Suraci che ruggisce dopo un mani-out: 0-2 in avvio.È lo stesso attaccante che porta la contesa sul 2-6 dopo un ace potente, Castellano blocca tutto con l’inerzia che sembra passata nuovamente nella metà campo ospite. Entra Berger, ma è Ottaviani a essere bloccato dal muro di Gasparini: 4-9. Scatto Macerata che si avvicina pazientemente grazie al contributo in difesa e attacco dei suoi due posti quattro, Reggio si blocca e il suo coach chiama a raccolta i suoi (8-9). Parziale che prosegue punto a punto con buone giocate dei singoli, 16-16 dal quattro con Klapwijk. L’opposto olandese spinge i suoi al primo vantaggio del parziale col muro su Suraci (18-17). Fall porta la Banca Macerata sul 20-19 in attesa del talento di qualcuno che decida il set, momento molto delicato. Ci prova Sighinolfi con un ace, risponde Klapwijk che però non riesce a chiudere il quinto attacco consecutivo. Chiude Reggio al primo tentativo, 23-25. Quarto set. Parziale ancora una volta delicato per la Banca Macerata Fisiomed, Valchinov prova a scrollarsi di dosso la tensione col muro imperioso del 3-2. La fortuna aiuta gli audaci, Fall è molto audace: 5-3 grazie a una carambola in primo tempo. Due muri di Reggio sugli schiacciatori di Macerata avvicinano gli emiliani. La partita prosegue su un equilibrio delicato, Fall toglie le castagne dal fuoco col muro del 12-10. 16-15 col mani-out di Ottaviani, 17-16 con Klapwijk: serve il break. Si arriva punto a punto nella fase bollente del parziale con Marsili che si mette la squadra sulle spalle bloccando Gottardo (21-19). Attacco thriller di Sanfilippo sulla riga (23-21), ma è Valchinov (62% in attacco nel set) a regalare un tie-break soffertissimo con la spallata del 25-23. Quinto set. Si rivede Sanfilippo per Berger, è lo stesso centrale che regala il primo punto ai suoi. Il primo doppio vantaggio è di Reggio e lo propizia Sighinolfi con la sua battuta sempre insidiosa (3-5). Ferri entra per Ottaviani e riavvicina Macerata (5-6). Sono davvero troppe le pestate di Klapwijk: 5-8 al cambio campo. Gli ospiti scappano sul 6-10, Macerata rientra (anche grazie al videocheck): 9-10. Suraci sigla il 10-12 in una serie di scambi ad altissima tensione. Ace coraggioso di Guerrini che porta poi gli ospiti a un successo che farà rammaricare la Banca Macerata Fisiomed: 13-15 Maurizio Castellano, primo allenatore: “Oggi è mancata la cattiveria nei momenti importanti, la gestione degli errori in alcuni momenti. Penso che in alcuni istanti dobbiamo essere più pazienti e permettere all’altra squadra di giocare. Per esempio, abbiamo fatto troppi in errori in battuta nei momenti in cui non dovevamo sbagliare. Noi non siamo cinici, o va tutto bene o va tutto male. Abbiamo gestito le partite con le ultime in classifica emotivamente molto male, proprio perché avevamo cercato di gestire meglio gli errori e non siamo stati capaci di farlo.” Banca Macerata Fisiomed - Conad Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15), Conad Reggio Emilia: Signorini, Gottardo 10, Porro 1, Partenio, Guerrini 1, Barone 13, Gasparini 25, Suraci 16, Sighinolfi 12, De Angelis (L1), Zecca (L2). NE: Bonola, Alberghini. All. Fanuli Fabio, Ass. Zaghi Tommaso Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 1, Valchinov 13, Ottaviani 11, Fall 12, Sanfilippo 10, Dimitrov, Klapwijk 25, Berger 5, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico Arbitri: Marconi Michele e Giglio Anthony MVP: Gasparini Note: Durata set: 24’, 29’, 30’, 30’, 21’ per due ore e 14 minuti. Battute punto Macerata 2 con 21 errori, Reggio Emilia 7 con 12 errori. Muri punto Macerata 15, Reggio Emilia 12. Attacco punto Macerata 48%, Reggio Emilia 49%. Ricezione positiva Macerata 60% (31% perfetta), Reggio Emilia 53% (35%). Photo credits: Mauro Pianesi    

27/01/2025 10:04
Cbf Balducci Hr vola alta: espugnato il PalaParenti con un secco 0-3 contro Castelfranco Pisa

Cbf Balducci Hr vola alta: espugnato il PalaParenti con un secco 0-3 contro Castelfranco Pisa

Altra vittoria per 0-3 per la CBF Balducci HR che espugna il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, conquistando nettamente tre punti sulla FGL-Zuma Castelfranco Pisa nell’ottava di ritorno, penultima di Regular Season. Una vittoria che permette alle arancionere di raggiungere quota 39 punti e di avvicinarsi a Messina e San Giovanni in Marignano, formazioni che le precedono nel Girone A. Merito di una prestazione lucida e concreta contro la squadra toscana, rimaneggiata oggi causa infortuni: MVP è Alessia Fiesoli, 8 punti e 80% in attacco, entrata nel corso del match. Top scorer Clara Decortes con 17 punti, le maceratesi attaccano al 43% contro il 24% di Castelfranco, gestendo bene i colpi in contrattacco: 6 muri e 3 ace completano l’opera. Per la FGL-Zuma buona prestazione di Salinas con 15 punti a segno. Il primo set si tinge di arancionero grazie ai colpi di Decortes (7 punti) e Battista (6), che insieme ai tre muri delle maceratesi scavano il break decisivo che consegna il parziale alla CBF Balducci HR (20-25). Nel secondo set l’attacco arancionero viaggia al doppio di quello toscano (41% vs 21%), le ragazze di Lionetti non hanno problemi nel tenere in mano il match chiudendo 16-25. Set fotocopia il terzo, gli ingressi dalla panchina di Morandini e Sangugni nel turno di servizio e in seconda linea propiziano i break arancioneri, la CBF Balducci HR mantiene i nervi saldi fino in fondo (15-25). LA PARTITA Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bracci schiera le due registe in diagonale, Ferraro-Braida, Colzi-Fava, Salinas-Lotti, Bisconti libero (Fucka e Vecerina sono ai box, Zuccarelli assente). Le arancionere iniziano col piglio giusto (1-4), Castelfranco torna sotto con Salinas (3-4) e resta lì sull’errore di Decortes (5-6), ma Mazzon mette due colpi a terra per il 5-8. Salinas pesta la seconda linea (6-10), Caruso va a segno in contrattacco (7-12), Battista firma il 9-14, c’è poi il fallo in palleggio di Bulaich (12-15). Decortes inventa il pallonetto del 12-17, Mazzon mura (12-18) e l'opposta arancionera firma anche l’ace del 12-19. In campo Fiesoli per Bulaich, Salinas contrattacca (15-20) ma Battista c’è (15-21): Castelfranco prova a non mollare e trova altri due break per il 18-21, Decortes non ci sta e mette giù il 18-23. Battista ferma Salinas (19-24), il set si chiude sull’errore di Lotti (20-25). Le toscane provano a ripartire nel secondo set (3-1), le arancionere agganciano (4-4) e sorpassano sull’invasione di Fava (6-7), Bulaich contrattacca ed è 6-8. Battista va a segno (8-10), Caruso in fast (9-11) e Bulaich in pipe (9-12), arriva anche il muro di Battista per il 9-13. Ferraro tocca la rete (9-14), Caruso va in primo tempo (10-15), Salinas sbaglia (10-16) poi piazza l’ace del 12-16 ma Decortes risponde (12-17). C’è Fiesoli per Battista, Lotti non trova le mani del muro (13-19), l’arbitro giudica a terra una palla difesa da Bulaich (15-19) ma c’è ancora un errore di Lotti (15-21), anche Fava non trova il campo (15-22). Decortes contrattacca due volte (15-23 e 15-24), chiude Fiesoli 16-25. Partenza sprint arancionera (Fiesoli resta in campo per Battista) nel terzo set sul turno al servizio di Mazzon (suo l’ace dello 0-3), il fallo in palleggio di Castelfranco vale l’1-5. Decortes va a segno (3-6) dopo un’incomprensione in campo maceratese, Bulaich firma il lungolinea del 4-7, Mazzon il primo tempo del 5-8. La CBF Balducci HR è fallosa in battuta (7-9), Fiesoli allunga però in contrattacco (7-11) e a muro (7-12), il capitano mette anche tre colpi di fila da posto quattro per l’8-15 sul turno al servizio di Morandini. L’attacco di Salinas colpisce l’asta (9-17) ma poi contrattacca in pipe (11-17), Castelfranco sbaglia il primo tempo (11-18), Bulaich mette giù un gran diagonale (11-19), imitata subito da Decortes (11-20) sul turno in battuta di Sanguigni. Ancora un errore toscano (11-21), Vecerina entra solo per il servizio e trova col nastro l’ace del 14-21, Decortes non ci sta (14-22), Braida sbaglia il servizio (15-23), ancora Decortes va a segno (15-24), chiude l’ace di Bulaich 15-25. IL TABELLINO FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (20-25 16-25 15-25) FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Lotti 3, Fava 4, Ferraro 3, Salinas 15, Colzi 9, Bisconti (L), Vecerina 1, Tesi, Braida, Tosi. Non entrate: Zuccarelli, Fucka. Allenatore Bracci. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 6, Bonelli, Battista 8, Caruso 6, Decortes 17, Bulaich Simian 7, Bresciani (L), Fiesoli 8, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Allaoui, Busolini, Fabbroni, Orlandi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Tundo, Mancuso. Note - Durata set: 29', 23', 22'; Totale: 74'. MVP: Fiesoli. DICHIARAZIONI Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Castelfranco Pisa ovviamente era in una condizione non delle migliori, quindi è stata una partita un po' strana, tra virgolette, perché giocavano con due palleggiatori in campo e sicuramente questo poteva portare un po' di confusione anche dalla nostra parte del campo, che un po' alla fine c'è stata all'inizio del primo set. Secondo me siamo stati bravi poi a tenere la lucidità più alta nel secondo e terzo set, perché non era semplice stare attaccati a un match così. Da quel punto di vista siamo stati bravi, abbiamo fatto alcune sbavature in altri fondamentali che forse in settimana erano andate molto molto bene, per esempio l'attacco, però saranno sicuramente situazioni che ci aiuteranno poi a tornare in palestra, cercando di migliorare questo aspetto”. Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono molto contenta di questi tre punti che sono frutto di una buona prestazione di squadra, sapevamo che Castelfranco avrebbe giocato con una formazione rimaneggiata a causa di tanti infortuni, però comunque noi siamo state brave a rimanere lì con la testa, a stare concentrate e a imporre la nostra pallavolo, quindi sono molto felice della prestazione di squadra. Sono tre punti fondamentali per la Pool Promozione che verrà.”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “È stata una partita in cui abbiamo dovuto un po' aggiustarci, la loro formazione era molto rivista perché avevano qualche acciacco, quindi hanno giocato con il doppio palleggiatore, questo gli ha permesso secondo me di difendere tanto in alcuni frangenti, ci hanno messo in difficoltà magari qualche volta con il gioco da prima linea. Siamo comunque state brave a rimanere lì, a difendere quella palla in più, a trovare le soluzioni: tre punti importanti che servono per la classifica”.  

26/01/2025 19:40
La Maceratese trionfa su una Mandolesi determinata e mantiene la vetta

La Maceratese trionfa su una Mandolesi determinata e mantiene la vetta

Buon inizio delle ospiti che si riversano nei primi minuti verso l’area locale senza però riuscire ad imbastire azioni particolarmente insidiose. La Maceratese inizia a prendere le misure e ad aumentare il ritmo per cercare la rete del vantaggio. Avvio degno di nota per Giustozzi che tra il 6’ ed il 12’ colleziona tre palle goal impensierendo il portiere ospite. Al 25’, le padrone di casa si rendono protagoniste di una bella combinazione: Fodali imbuca per Salvucci che dal fondo trova la testa di Stollavagli ma Catasta interviene e blocca la sfera. Quattro minuti più tardi sempre Catasta compie un altro ottimo intervento neutralizzando il penalty calciato da Giustozzi. Il vantaggio si concretizza al minuto 35’: lancio millimetrico per Stollavagli che infila in rete con bel pallonetto. Sul calare della prima frazione di gara è sempre Stollavagli a rendersi pericolosa ma la conclusione si infrange sulla traversa. SECONDO TEMPO: Nella ripresa le biancorosse rientrano sul rettangolo verde decise a chiudere subito la contesa. Dopo appena dieci secondi dal fischio dell’arbitro la formazione locale trova il raddoppio. Altro lancio perfetto per Stollavagli che non sbaglia una volta giunta a tu per tu con Catasta. Il sigillo del momentaneo 3-0 nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione. Salvucci svetta imperiosamente di testa e realizza il suo diciannovesimo centro in campionato. La CF Maceratese sfiora il poker prima con Stollavagli e successivamente con Marangoni, la Mandolesi si difende e cerca di approfittare dei varchi lasciati aperti in contropiede. Le ospiti restano concentrate e riaprono una gara che sembrava apparentemente messa in ghiaccio: al 78’, Montani supera in girata Ranalli approfittando di una sbavatura della retroguardia locale. I giochi vengono riaperti definitivamente a cinque minuti dalla fine: Jonuzovski calcia sul palo e sulla respinta arriva il tap-in vincente di Montani che infila a porta sguarnita. Partita dal finale concitato che vede le rivierasche recriminare a gran voce un calcio di rigore a seguito di un atterramento all’interno dell’area locale. Nel recupero cambia l’inerzia della partita, la Mandolesi prova a centrare la rimonta, ma la porta difesa da Ranalli non corre più seri pericoli. La CF Maceratese resta in testa alla classifica mantenendo il vantaggio di tre punti sulla Recanatese, la Mandolesi incassa la settima sconfitta stagionale nonostante la buona prestazione sfoderata nella seconda frazione di gara. CF MACERATESE – MANDOLESI CALCIO  CF MACERATESE: Ranalli, Fodali, Tedeschi, Cicare, Giustozzi (76’ Picchio), Fermani, Salvucci, Micheloni, Silvestrini, Stollavagli (72’ Marangoni). Allenatore: Claide Torresi. MANDOLESI CALCIO: Catasta, Belletti, Romanelli (68’ Serena), Paolini, Bracalente, Ecca, Forgia, Del Gatto, Montani, Marcelli, Feriozzi (48’ Jonuzovski). Allenatore: Matteo Parigiani. MARCATRICI: Stollavagli 35’, 45’, Salvucci 49’, Montani 78’, 85’. ARBITRO: Alessio Giustozzi – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 5-1, recuperi 1’-5’.  La CF Maceratese “campione d’inverno” apre il girone di ritorno di Eccellenza Femminile con una vittoria sofferta contro una buona Mandolesi. Il tecnico della CF Maceratese, Claide Torresi, ha voluto commentare così l’incontro: “Siamo arrivati con sofferenza al triplice fischio senza immaginare che avremmo corso il rischio di venire rimontati. Nel calcio una squadra deve trovarsi pronta a tutto, sul 3-2 in pieno recupero abbiamo rischiato di vanificare quanto di buono fatto nel corso dell’incontro. Proseguiamo la nostra corsa in campionato ma è ancora troppo presto per parlare della classifica dato che le distanze con le inseguitrici sono risicate. Tutto può succedere in questa stagione dove basta un minimo di sconforto per pregiudicare il cammino fatto. Cercheremo di far tesoro della partita di oggi in preparazione della prossima. La nostra è una squadra esperta e questo è un ulteriore valore aggiunto che potrà aiutarci lungo il percorso".

26/01/2025 19:19
Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Elisa Del Zozzo è il nuovo presidente del Comitato X Zona Marche della Federazione Italiana Vela per il quadriennio olimpico 2025-2028. L'elezione si è svolta ieri presso la Sala Conferenze Terzo Censi di Ancona, alla presenza di Fabio Luna e Luca Savoiardi, rispettivamente presidente del CONI e del CIP regionale. Elisa Del Zozzo, 41 anni, avvocato di Macerata, subentra al Commissario Straordinario Alessandro Mei; oggi tesserata per il Club Vela Portocivitanova, ha iniziato l'attività velica da bambina presso l’ASD Nautica Picena di Porto San Giorgio, per poi intraprendere il percorso per diventare Ufficiale di Regata, fino a raggiungere il livello di UdR Nazionale. In passato ha anche ricoperto il ruolo di Capo Sezione Ufficiali di regata nelle Marche. L'assemblea delle società, presieduta dal presidente della Commissione Carte Federali Fabio Mazzoni, ha poi eletto Marco Lorenzetti, Daniele Malavolta, Angelica Monti, Giovanni Pierini, Francesco Savelli e Raffaele Velardocchia componenti del Comitato regionale che affiancherà la Del Zozzo nel quadriennio olimpico. “Nel progetto di sviluppo della X Zona - ha commentato la neo presidente a conclusione dei lavori - un ruolo importante meriterà la formazione, per garantire uno sviluppo ed una promozione massima della vela nonché la valorizzazione degli Atleti, motivo di orgoglio per la nostra regione. La nostra attenzione sarà poi verso il para sailing, che nel nostro territorio conta la presenza di una realtà punto di riferimento in Italia, e sulla promozione della vela come green sport e volano per il turismo nelle Marche".

26/01/2025 18:25
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