Macerata

"Far tornare Macerata alle famose vasche di persone per le vie del centro": la ricetta di Orioli

"Far tornare Macerata alle famose vasche di persone per le vie del centro": la ricetta di Orioli

"Sono molto preoccupato per la situazione in cui verte Macerata, a partire dal centro cittadino, in particolare per le difficoltà che incontrano quotidianamente i nostri commercianti, i residenti e tutti coloro che vivono il centro storico, e su questo sostengo e promuovo alcune ricette e idee per migliorare e riportare vitalità e virtuosità in città." Così Mattia Orioli, coordinatore dei Nuovi Cristiani Democratici Uniti Macerata, spiegando che "a partire dalle frazioni, le periferie sino al centro storico, come ribadito in più occasioni, si possa notare oggettivamente, come la nostra città si sia nel tempo spenta, e come le difficoltà dei Maceratesi, sia come residenti, sia come lavoratori e qualsiasi altro tipo di attività, in particolare i commercianti, vivano una situazione di sofferenza, legata non solo alle varie questioni economiche di carattere generale, ma anche a questioni particolari, più legate ad una errata gestione della città, la quale vede sempre più una diminuzione demografica, una emigrazione giovanile rilevante su tutta la provincia, e un’evidente svuotamento di locali e spazi sfitti nel centro storico cittadino, confermati anche dalla chiusura di attività storiche presenti in città". "Tra le varie idee che metto in campo per migliorare e cambiare la città - continua Orioli -, vi è il cavallo di battaglia che da tempo sostengo per il rilancio del centro cittadino, il parcheggio, sito nella zona di Rampa Zara, con l’ausilio di attracchi meccanizzati, e collegamento con la strada nord. Solo questo tipo di risposte concrete, possono dare impulso tangibile alla voglia di reinvestire e continuare a far vivere seriamente il nostro cuore cittadino, il centro. Nel frattempo, per aiutare i commercianti e per tamponare questa emorragia, propongo con buon senso, che si dia la possibilità di riapertura del centro cittadino ai mezzi, ragionando su un orario che potrebbe essere dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, questa soluzione temporanea sarebbe utile fino alla creazione del parcheggio suddetto, in grado di garantire facile accessibilità pedonale in centro e quindi maggiore dinamismo e vitalità allo stesso." !Inoltre sostengo, come ricetta per la ripresa per il centro storico, una politica di ricerca di agevolazioni volta a riportare uffici ed enti e residenzialità, specialmente per le giovani famiglie, in modo da rendere di nuovo vivo e dinamico il nostro cuore storico, aiutandolo anche attraverso maggiori eventi, correlati da un più efficace marketing comunicativo di essi, affinché si possano moltiplicare le occasioni di vista e di permanenza in centro, il tutto però sorretto da un maggiore controllo, sicurezza e decoro, evitando eccessi a danno proprio dei residenti - conclude Orioli -. Insomma la mia volontà è di far tornare Macerata alle famose “vasche di persone per le vie del centro”, e sinergicamente lavorando per un recupero complessivo della città stessa, partendo dalle sue porte, le frazioni, la periferia, riscoprendo così una visone più organica, dinamica e vitale per la nostra città"-

25/11/2019 10:35
Calcio a 5, vittoria e primato in classifica per il Bayer Cappuccini

Calcio a 5, vittoria e primato in classifica per il Bayer Cappuccini

Vetta della classifica del girone conquistata per il Bayer Cappuccini grazie alla bella vittoria (8 - 1) di sabato pomeriggio in casa dell'Osimo Five. Il risultato non è stato mai in discussione visto che i maceratesi hanno approcciato ottimamente la gara (4 - 0 il parziale del primo tempo) creando molto e lasciando rare occasioni agli osimani. Soddisfazione nella società del presidente Starnoni, ma umiltà e spirito di sacrificio rimangono inalterati per raggiungere l'obbiettivo finale. Il vento dell'est Bajrami ha soffiato forte nel Palamanuali di Osimo, con tre reti e l'autogol propiziato è l'uomo partita; però ogni giocatore del Bayer è stato fondamentale per portare a casa i tre punti da un campo difficile, si è vista l'unione del gruppo che facilita queste belle prestazioni.  La cronaca: Nell'attesa di riavere a disposizione Palazzesi, che sta recuperando dall'infortunio, intuizione di mister Tirri nello schierare dall'inizio il ritrovato Motroni che ha mostrato qualità fisico-tecniche oltre ad aver dato il via alla sagra del gol con un sinistro in diagonale. I maceratesi esercitano una pressione costante facendo girare bene la palla, Bajrami sigla il 2-0 con il suo solito potente sinistro, propizia l'autorete di Persiani con un triangolo stretto con Bonfigli, poi realizza il 4-0 scaricando nel sette dopo una mischia in area. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo i locali provano a reagire, l'occasione più ghiotta su punizione viene sventata da Giorgini con il corpo sulla linea di porta. Seconda frazione dove il Bayer si difende con ordine per poi sfruttare rapide ripartenze; da una di queste Bajrami cala il tris personale spegnendo ogni tentativo di recupero dell'Osimo Five che gioca quindi l'ultima carta a disposizione: il portiere di movimento. Tattica che produce la rete della bandiera con Giacché, ma Imeraj(preciso pallonetto da dietro centrocampo) e Bonfigli ( ruba palla e corre solitario verso il gol) approfittano dell'assenza nel suo posto naturale del portiere siglando il sette a uno. Il capitano Bonfigli con i suoi dribbling segna l'ultimo gol di giornata e con Guardati, aiutato dai pali, marchiano a fuoco lo score finale sul 8-1. Nel prossimo turno un altro duro impegno per i maceratesi che riceveranno la visita di una delle squadre più in forma del momento, ovvero il Numana. Appuntamento venerdì 29 alle 21.45 nella palestra Don Bosco di Macerata.  BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri  OSIMO FIVE: Cardinali, Monti, Serrani, Persiani, Carlini, Bravi, Giacché, Palombarani, Marabini, Giannacini. All. Campenni Arbitro: Mancini di Fermo  RETI: al 6° Motroni(bc), al 14°, 20° e 39° Bajrami(bc), al 16° autogol Persiani(bc), al 41° Imeraj(bc), al 42° Giacché(of), al 45° e 47° Bonfigli(bc)  

24/11/2019 22:35
Macerata, caos via Trento, Marchiori (Lega): "Blitz del Pd in Consiglio per truccare le carte e farla franca"

Macerata, caos via Trento, Marchiori (Lega): "Blitz del Pd in Consiglio per truccare le carte e farla franca"

“La giunta PD maceratese non smentisce la sua fama di navigato croupier da gioco delle tre carte. Mentre parte della stampa indulge al puro gossip elettorale, il sindaco in scadenza Carancini ed il suo aspirante successore Ricotta, assessore ai lavori pubblici, sono pronti al blitz nel consiglio comunale del 25 novembre. Vogliono far approvare una variante al Piano Regolatore per regolarizzare una palazzina di proprietà della Nuova Via Trento, che avrebbe dovuto realizzare la bretella omonima e con cui il Comune ha un contezioso. In questo modo il Comune, condannato in arbitrato a risarcire ad NTV molti milioni di euro, potrebbe posticiparne il pagamento. Ad  affermarlo è la Lega maceratese, tramite il consigliere comunale Andrea Marchiori.  “Carancini e Ricotta non sanno più che fare per liberarsi di questo scheletro nato e cresciuto tutto nell’armadio PD – continua Marchiori - e che rischia pure di trasformarsi in boomerang elettorale. Dal punto di vista urbanistico, tecnico e amministrativo la questione è stata gestita interamente dal PD sia come Giunta che come espressione del Consiglio di Amministrazione di NTV il cui Presidente è di nomina del Sindaco – spiega Andrea Marchiori – Una vicenda che darebbe già di per sé la misura delle bassezze che venti anni di cattiva politica PD hanno fatto digerire alla città se non fosse che, in finale di corsa, non vanno più tanto per il sottile e gettano fango sugli uffici pur di farla franca. Insomma, per raggiungere lo scopo non si sono limitati a rimescolare le carte, ma le vogliono pure truccare. Il Consiglio Comunale non sarà chiamato a votare esplicitamente una sanatoria, ma a correggere un errore fatto dall’ufficio tecnico comunale in epoca pre-Carancini . La Commissione Urbanistica chiamata a deliberare, infatti, è presieduta da Paola Ottaviani, già presidente del Consiglio di Amministrazione della Nuova Via Trento".        

24/11/2019 21:18
Riscatto Roana Cbf, Roma al tappeto in tre set

Riscatto Roana Cbf, Roma al tappeto in tre set

  Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La Roana CBF Helvia Recina Macerata batte l'Acqua & Sapone Roma Volley Club e chiude il girone di andata di regular season riprendendo il quarto posto con un 3-0 figlio di una prestazione di squadra positiva per approccio e per capacità di reagire alle difficoltà che non sono mancate né durante la partita né in settimana. Di fronte al consueto 6+1 di Stefano Micoli, coach Luca Paniconi recupera in regia Lancellotti dopo l'infortunio di Torino e schiera Tajè al centro per Rita, costretta in panchina da un infortunio alla mano. È proprio della new entry il turno al servizio che apre la sfida e indirizza subito il primo set (1 ace, 2 attacchi vincenti di Pomili e una fast sbagliata di Mastrodicasa), costringendo Micoli a chiamare il time out sul 4-0. Roana CBF che prosegue spedita fino all'11-5, quando Roma accelera e si rifà sotto con Toliver (attacco vincente ed ace) e Arciprete (pipe). Paniconi chiama time out e le padrone di casa riprendono il ritmo di inizio gara. Pericati in difesa concede pochissimo: 25% in attacco nel primo set per Roma, 44% per Macerata con Martinelli sugli scudi con 3 su 4 e un ace. Lancellotti alterna bene le soluzioni di attacco, Smirnova trova il muro out per il 16-9 ed è secondo time out per Roma. Ancora Smirnova per il 18-12 e con il palleggiatore in prima linea Paniconi apre il cambio Lancellotti-Peretti. La mossa è fruttuosa: il capitano prima e Tajè poi murano Pietrelli che lascia momentaneamente il posto a Liguori. Ancora Tajè a muro su Toliver firma il punto del 24-14 ed è proprio Toliver a sbagliare la diagonale che sancisce il 25-14 finale. Avvio di secondo set piuttosto equilibrato. Sul 7-7 la Roana CBF allunga con due squilli di Kosareva ma le ospiti rintuzzano immediatamente. Smirnova rompe l’equilibrio con un attacco vincente per il 13-12. A stretto giro gli errori in attacco di Toliver e Mastrodicasa inducono Micoli a chiamare il time out. Le padrone di casa sembrano tenere il passo ma è Arciprete a sparigliare le carte, prima con un attacco vincente poi con un turno al servizio che mette in difficoltà la ricezione di casa con tanto di ace per il 18-19. È però Smirnova a interrompere la rotazione favorevole alle ospiti riportando subito la situazione in parità ed è proprio sul turno al servizio della russa che Martinelli, prima con un muro e poi con un attacco vincente offre a Macerata 3 palle set sul 24-21. Non basta però, perché le locali non trovano il colpo decisivo, ma sul 24 pari Pomili dà ancora una chance alla Roana CBF. Stavolta Roma con Pietrelli non trova il bersaglio, è 26-24 per Macerata. Pirotecnico inizio di terzo set. Acqua & Sapone parte a sprone battuto. 0-4, Paniconi fiuta il pericolo è chiama time out. Al rientro Macerata rimette tutto a posto con Smirnova e con 3 break points consecutivi di Martinelli. Non basta perché Roma riallunga sul 4-9, anche per diversi errori in attacco delle maceratesi. Paniconi allora fa rifiatare Pomili sostituendola con Mazzon in banda. La nuova entrata aiuta le padrone di casa a rimettersi in carreggiata ed è il turno al servizio di Kosareva che sancisce il ritorno alla parità con l’ace del 14-14. La partita continua sul piano dell'equilibrio tra sorpassi e controsorpassi. Entra Peretti e trova il punto del 21-20 con un attacco di fino, rientra Lancellotti e trova l’ace del 23-21. La parola fine la mette Kosareva con un attacco e con una battuta da cui scaturisce l'errore in attacco di Arciprete. “Eravamo molto consapevoli della difficoltà che avremmo avuto oggi – ha dichiarato coach Paniconi –, ancora di più dopo le difficoltà che abbiamo avuto in settimana e questo rende ancora più bella questa vittoria con questa prestazione. Per noi questa era una tappa fondamentale della stagione e l'affrontavamo con tante problematiche che si sono succedute in settimana. È stata un'ottima risposta sia sotto il profilo della determinazione che della qualità. Anche nel terzo set che poteva cambiare la partita, le ragazze sono rimaste sempre in gioco. Questo fa pensare di aver ripreso il ritmo di un paio di settimane fa".   La gara sarà trasmessa in differita da Radio Studio 7 TV martedì alle ore 21 sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net/tv. ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA-ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0 ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 4, Martinelli 13, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato ne, Cacciamani (L2), Mazzon 2, Peretti 2, Smirnova 16, Pericati (L1), Rita ne, Kosareva 10, Nonnati ne, Tajè 9. All. Paniconi. ACQUA E SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Mastrodicasa 1, Petrelli 11, Bucci (L2) ne, De Luca ne, Balboni, Cecconello 6, Quiligotti (L1), Liguori, Varani ne, Tosi ne, Arciprete 14, Pizzolato, Toliver 10. All. Micoli ARBITRI: Marotta-Brancati PARZIALI: 25-14 (21'), 26-24 (27'), 25-22 (25'). NOTE: Roana CBF 7 errori in battuta, 6 aces, 9 muri vincenti, 59% ricezione positiva (35% perfetta), 39% in attacco; Acqua & Sapone 7 errori in battuta, 2 aces, 3 muri vincenti, 54% ricezione positiva (32% perfetta), 33% in attacco.

24/11/2019 21:10
Vittoria in rimonta a Sabaudia per la Menghi Macerata

Vittoria in rimonta a Sabaudia per la Menghi Macerata

Prestazione in crescendo per i biancorossi che vanno sotto al primo set, poi reagiscono e con il proseguire della partita si impongono sugli avversari. Sabaudia ha confermato quanto di positivo si era visto soprattutto nelle ultime uscite, la Menghi Macerata è riuscita invece a gestire i momenti difficili della gara e a reagire ad un contesto caldo come quello imposto dai tifosi del Pala Vitaletti. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Di Pinto, che raggiungono quota 10 punti in classifica. LA CRONACA – Per Sabaudia il coach Passaro sceglie Garofolo al centro, il palleggiatore Schettino, gli schiacciatori Sorrenti e Graziani, l’opposto Gradi e come libero Fortunato. La Menghi Macerata si presenta con Monopoli e Porcello, il libero Gabbanelli, Gabriele e Rizo, infine Nasari, sostituito poi da un ottimo Manuel Bruno. Dopo un buon inizio, Macereta subisce il recupero ed inizia una fase sofferta della gara, con gli avversari che, trascinati dal pubblico, scappano 13-7. Non si arrendono gli uomini di Di Pinto e inseguono, avvicinandosi 18-16. Nel finale di set però Sabaudia riesce a scappare e chiudere 25-19. Secondo set molto combattuto ma Macerata va avanti. Si gioca punto a punto fino al 16-18 poi i biancorossi allungano 20-24 e pareggiano i conti 21-25. La partita resta molto tirata ma di nuovo Macerata si porta avanti e riesce a mantenere il vantaggio. Al 20-24 sembra fatta, Sabaudia però reagisce e prova il recupero 22-24, interrotto da un errore in battuta che premia i biancorossi. Quarto set decisivo, stavolta la Menghi Macerata riesce subito a scappare 8-16 trascinata da Rizo e Gabriele. Sabaudia prova il recupero e si avvicina, poi Rizo con due schiacciate buca il muro e prende gli importanti punti del 14-19 e 15-21. Macerata gestisce e porta gli avversari all’errore finale che vale il 16-25.   Il tabellino:   SABAUDIA 1   MENGHI MACERATA 3 PARZIALI: 25-19, 21-25, 22-25, 16-25   Durata set: 30’, 31’, 33’, 26’. Totale: 120’ SABAUDIA: Katalan 6, Bisci, Gradi 11, Kouznetsov 2, Pilotto, Graziani 18, Sorrenti 15, Garofolo 8, Schettino, Fortunato. Allenatore: Passaro.   MENGHI MACERATA: Nasari, Porcello 6, Menichetti, Calonico 2, Gabriele 20, Bruno 10, Monopoli 3, Stella 3, Rizo 22, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.   ARBITRI: Autuori, Capolongo.    

24/11/2019 21:04
Super Chornopyshchuk, la Maceratese stende il Porto Recanati (VIDEO e FOTO)

Super Chornopyshchuk, la Maceratese stende il Porto Recanati (VIDEO e FOTO)

Promozione - La Maceratese,  con un indomito Chornopyshchuk, autore di due reti,  trava un successo che le consente di restare in scia alla capolista Atletico Ascoli. Perde invece l’imbattibilità dopo 7 turni Portorecanati. Partenza appannaggio dei biancorossi che dopo tre minuti vanno in gol con Chornopyshchuk di testa pescato però in posizione di fuorigioco. Ma il centravanti ucraino è il Al 4’ Massini si fa luce sulla fascia sinistra, entra in area e crossa, si accende una mischia a centro area che viene risolta da un piattone di Chornopyshchuk che non lascia scampo a Piangiarelli. Portorecanati che subisce il colpo e al Adriatici che subiscono il colpo e la Maceratese ne approfitta subito ancora sull’asse Massini-Chornopyshchuk con il centravanti ucraino che sigla la sua personale doppietta in quattro minuti. Adriatici che nella prima della partita faticano enormemente a rendersi pericolosa verso la porta di Giustozzi, che viene chiamato in causa al 21’ su un calcio di punizione tirato da Monaco poco fuori l’area di rigore. Nel giro di due minuti attorno alla mezzora gli arancioni si rendono pericolosi verso la porta maceratese: prima un colpo di testa di Camilletti viene respinto d’istinto di piede dal portiere Giustozzi il quale si ripete poco dopo in una parata a terra su Leonardi all’interno dell’area piccola. Nella prima frazione di gioco c’è ancora tempo per una nuova azione pericolosa da parte della Rata con il solito Chornopyshchuk.  Seconda frazione di gioco che si apre sotto una pioggia battente allo stadio Helvia Recina. A risvegliarla ci pensa Diarra con un’entrata pericolosissima che gli costa il secondo cartellino giallo e la giusta espulsione. Per Maceratese 25 minuti da giocare in inferiorità numerica pur in vantaggio 2-0. Marinelli inserisce Cesca e Papa per Cascianelli e Chornopyshchuk quest’ultimo applauditissimo dalla tifoseria. Al 30’ Monaco prova il tiro direttamente su calcio di punizione dai trenta metri con sfera che sibila vicina al palo alla sinistra di Giustozzi. Al 35’ si riapre la sfida con il goal degli ospiti: conclusione di Leonardi, difettosa respinta stavolta di Giustozzi ed il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Mancini che a porta vuota segna il 2-1. Nel finale di partita la Maceratese soffre  anche se le folate in attacco degli arancioni sono poco lucide, nonostante la superiorità numerica. Maceratese che porta, quindi, a casa i 3 punti, pur con qualche patema d’animo di troppo e si conferma al secondo posto.  Il tabellino: MACERATESE (4-3-3): Giustozzi F. ; Mariani  (dal 13’ s.t. Calamita ), Canavessio, Brack , Brugiapaglia, Jachetta  (dal 45’ s.t. Rapagnani ), Campana, Diarra, Massini, (dal 19’ s.t. Postacchini ), Chornopyshchuk (dal 27’ s.t. Papa), Cascianelli (dal 25’ s.t. Cesca ). (Giovagnoli, Padella, Ghannaoui, Douglas). All. Marinelli. PORTO RECANATI (4-3-1-2): Piangiarelli, Spaccesi, Monaco, Maruzzella, Gasparini (dal 18’ s.t. Mancini); Pantone ,Malaccari, Camilletti  Ballarini  (dal 25’ s.t. Filippetti ); Giansante  (dal 1’ s.t. Ascani ), Leonardi  (Bonifazi, Roselli, Angelici, Cionfrini, Prebibabj, Ismali). All.: Pavoni.  ARBITRO: Ubaldi di Fermo   MARCATORI: Chornopyshchuk al 4’ e 8’ p.t.; Mancini al 35’ s.t.  NOTE: spettatori 600 circa con nutrita presenza ospite. Espulso al 21’ s.t. Diarra.  Ammoniti: Malaccari, Mariani, Massini, Monaco, Diarra, Cesca, Postacchini. Angoli 2-3.  

24/11/2019 18:53
Serie B, la Paoloni Macerata cede al tie break alla Bontempi Casa Netoip in uno spettacolo senza esclusione di colpi

Serie B, la Paoloni Macerata cede al tie break alla Bontempi Casa Netoip in uno spettacolo senza esclusione di colpi

Una Paoloni incerottata (Tobaldi e Leoni in campo non al meglio e Calistri disponibile solo per la seconda linea) arriva ad un passo dall’impresa in quel di Collemarino ma, avanti 0-2 e 22-23 nel terzo, deve cedere alla rimonta della Bontempi Casa Netoip che, grazie ai colpi di Ferrini e Silvestrelli, ribalta il risultato vincendo il match al tie break.   IL MATCH Coach Bernetti schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto a Tobaldi, Roberto Massei e Ciccarelli schiacciatori ricevitori, Lanciani ed Orazi centrali, Leoni nel ruolo di libero; risponde coach Giombini con la diagonale palleggiatore opposto formata da Albanesi e Magini, Ferrini e Angeli in banda, Rosa e Bizzarri al centro, Alessandro Giombini libero.   Parte bene la Paoloni Macerata con Tobaldi che blocca Ferrini prima di trovare l’ace che vale il 2-5; il pallonetto di Orazi ed un altro servizio vincente dell’opposto maceratese fan volare i biancorossi sul 2-7 costringendo Leondino Giombini al timeout. Due errori ospiti sommati all’attacco di seconda intenzione di Albanesi consentono alla Bontempi Casa Netoip di recuperare (6-7) ma l’attacco di Tobaldi insieme al triplo muro di Orazi rimettono la quinta alla Paoloni che scappa sul 6-11; la Paoloni è in grande spolvero in questa fase: l’ace di Roberto Massei (6-12) fa chiamare subito il secondo timeout a Leondino Giombini, la difesa di petto di super Leoni consente a Ciccarelli di siglare il 6-13 mentre il pallonetto di Larizza ed un altro punto dal servizio di Roberto Massei fan volare a +9 Macerata (6-15). Tobaldi, dopo un punto in attacco, sente di nuovo una fitta al ginocchio infortunato ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco in favore di Aguzzi; la Paoloni, nonostante i numerosi acciacchi, non molla e va a conquistare la prima frazione 15-25 chiusa dal primo tempo di Orazi.   Al cambio di campo Lanciani firma subito la “doppietta” (muro + ace) per lo 0-2 ma Angeli pareggia immediatamente 2-2; equilibrio fino all’8-8 quando il muro di Orazi e la battuta vincente di Lanciani regalano il +4 ai biancorossi (8-12). Silvestrelli, col suo mancino, e Bizzarri a muro riportano la Bontempi Casa Netoip sul -1 (14-15) con due punti consecutivi di Ferrini che consentono ai locali di ribaltare la situazione passando avanti 16-15 costringendo Bernetti a chiamare il suo primo timeout; al rientro in campo reagisce subito la Paoloni grazie a Ciccarelli (16-16) ed Aguzzi (17-18). Sul 20-20 rientra in campo capitan Tobaldi: la Paoloni spinge in attacco con Roberto Massei e Ciccarelli che siglano il 20-22, Orazi blocca Angeli per il 20-24 e poi, il centrale biancorosso, riserva lo stesso trattamento a Bizzarri chiudendo il secondo parziale 20-25 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set per la Paoloni Macerata.   Il primo break del terzo periodo lo firma Bizzarri: due suoi muri su Aguzzi e Ciccarelli consentono ai locali di allungare sul 10-7; Tobaldi dal due e Lanciani di prima intenzione rilanciano Macerata (11-10) ma Ferrini risponde presente e regala il +3 ai suoi (13-10). Bizzarri ferma Lanciani per il 14-10 con i colpi di Ferrini che infiammano il PalaBrasili (17-13); il turno al servizio di Larizza crea non pochi grattacapi alla ricezione di casa ed insieme al muro di Tobaldi riporta la Paoloni in parità a quota 18. La Bontempi ci crede ed è ancora Ferrini a siglare il punto che permette alla sua squadra di andare sul 22-19 ma la Paoloni è dura a morire: Roberto Massei attacca per il 22-20 con l’ace di Gasparrini che riporta sotto la Paoloni sul 22-21. Un altro ottimo servizio del palleggiatore biancorosso consente ad Orazi in primo tempo di agguantare la parità a quota 22; la palla inizia a scottare e nessuna delle due formazioni si tira indietro regalando spettacolo al pubblico in tribuna: Roberto Massei, dal quattro, sigla il 22-23 ma Ferrini risponde colpo su colpo e trova il 23-23. Bizzarri blocca Roberto Massei per il 24-23 con Ferrini che chiude il terzo set 25-23 riaprendo così l’incontro.   La quarta frazione si apre con il muro di Bizzarri (3-1) ma lo stesso centrale anconetano è costretto ad uscire dal terreno di gioco nell’azione successiva dopo essersi infortunato nel tentativo di murare Tobaldi; Roberto Massei trova il servizio vincente che riporta in parità la Paoloni (4-4) ma è ancora Ferrini a regalare un break di vantaggio ai suoi (9-7) con Rosa che firma il muro che manda Ancona sul +3 (10-7). La Paoloni scende di qualità in ricezione e ne approfitta la squadra di casa con Galdenzi che blocca Tobaldi per il 14-9 mentre Angeli, dal quattro, sigla il +6 Bontempi Casa Netoip (15-9); Gaspparini, subentrato a Larizza, prova a scuotere i suoi firmando in pallonetto il 17-12 mentre un attacco di seconda di Albanesi fa volare la squadra di casa sul 21-13 con Ancona che si regala il tie break dopo aver conquistato la quarta frazione con il punteggio di 25-16.   L’ultima frazione si apre con un nuovo infortunio questa volta occorso a Lanciani costretto ad abbandonare anche lui il terreno di gioco dopo un contrasto a muro; Ferrini e Silvestrelli picchiano dalle bande portando la propria formazione sul 4-1 mentre Ciccarelli e l’errore in primo tempo di Rosa permettono alla Paoloni di accorciare 6-5. Silvestrelli da posto uno porta la sua squadra avanti al cambio di campo sul punteggio di 8-6 con il primo tempo di Galdenzi che regala nuovamente il +3 agli anconetani (9-6); Silvestrelli e Ferrini sono infermabili e lanciano Ancona sull’11-7 con lo stesso schiacciatore di casa che tira un altro missile da posto quattro siglando il 15-10 che regala il successo in rimonta ai ragazzi di Leondino Giombini.   Alla Paoloni Macerata resta l’amaro in bocca per aver disputato un’ottima prima parte di match senza però riuscire a chiudere l’incontro quando se ne è presentata l’occasione; i biancorossi conquistano però un punto che muove comunque la propria classifica. La banda di Francesco Bernetti e Giuliano Massei Sabato prossimo osserverà un turno di riposo che arriva come una manna dal cielo e sarà utile per cercare di recuperare l’infermeria ormai satura.   Serie B – Girone E – 6° Giornata   Bontempi Casa Netoip AN – Paoloni Macerata 3-2 (15-25 20-25 25-23 25-16 15-10)   Bontempi Casa Netoip AN: Rosa 3, Galdenzi 4, Bizzarri 10, A. Giombini (L), Silvestrelli 17, Albanesi 3, Angeli 7, Clementi, Ferrini (K) 27, Magini 1. Non entrati: Sabbatini, Bugari. All. L. Giombini – Bleve   Paoloni Macerata: R. Massei 11, Tobaldi (K) 12, Ciccarelli 11, Larizza 2, Gasparrini 3, Calistri, Lanciani 11, Leoni (L1), Orazi 15, Aguzzi 4, Montecchiari (L2), Persichini. Non entrati: Plesca, Uguccioni. All. Bernetti – G. Massei   Arbitri: Tramba Roberta (CH) – Renzi Emanuele (PE)

24/11/2019 16:35
Giornata contro la violenza sulle donne, Leonardi: "Intervenire per prevenire"

Giornata contro la violenza sulle donne, Leonardi: "Intervenire per prevenire"

"Prevenzione, educazione, recupero: serve un impegno maggiore per scongiurare il verificarsi o il ripetersi di atti di violenza. Ci avviciniamo alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un appuntamento che serve per rinnovare l’impegno che deve essere quotidiano e costante per il contrasto di fenomeni di violenza di genere e violenza domestica, rivolti quasi sempre nei confronti delle donne" ha osservato Elena Leonardi, capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia. “Il Dipartimento nazionale tutela vittime di Fratelli d’Italia, di cui sono membro – ha spiegato la Leonardi – porta avanti, trasversalmente, numerose battaglie a difesa delle vittime, nell’ambito sia di violenze di genere, abusi, violenze psicologiche, ma anche a riguardo di vittime della strada, dell’amianto, della mafia, per dare voce a chi nella vita ha dovuto subire soprusi e ingiustizie e anche a chi, spesso, voce non ha più. Così quest’anno il Dipartimento si è fatto promotore di una proposta per l’istituzione dei cosiddetti “CTM”, centri di trattamento per uomini maltrattanti, già presenti in numerose regioni italiane e grandi città. Si tratta di centri che possono essere una formula per diffondere la prevenzione e l’educazione ma anche e soprattutto realtà che propongono attività multidisciplinari, con staff professionista composto da psicologi, psicoterapeuti, psichiatri ed educatori, rivolte sia a chi si è fatto colpevole di atti violenti, sia a chi sta subendo una violenza da parte di un famigliare, sia a persone preoccupate da situazioni perpetuate da persone conosciute, ma anche operatori del settore. L’obiettivo è anche quello di affiancare chi ha commesso un atto di violenza per scongiurare recidive o il verificarsi di conseguenze estreme. Dove questi percorsi sono stati già sperimentati infatti è stato possibile verificare nei soggetti maltrattanti una minore inclinazione alla violenza e alla recidivi." "Qualcosa si muove anche nel panorama marchigiano: secondo il report annuale regionale, che sarà presentato in Consiglio giovedì prossimo e del quale sono relatrice di minoranza, nel 2018 sono state 534 le donne che si sono rivolte agli sportelli antiviolenza, 125 denunce in più rispetto al 2017, nel quale erano state 409. Un dato che stando al report non significa un aumento dei maltrattamenti ma una maggiore consapevolezza delle vittime che decidono di denunciare. Ma possiamo e dobbiamo fare di più. Per questo ho deciso di presentare al Consiglio una mozione per istituire un Centro anche nel territorio marchigiano, che dovrà essere parte integrante di una Rete regionale istituita da tutte le realtà impegnate nel contrasto alla Violenza di genere e che siano comunque fruibili da tutte le persone che autonomamente, perché riconoscono di avere un problema o perché indirizzati da professionisti o servizi sociali, vogliano provare a risolverlo”, ha concluso Elena Leonardi.

24/11/2019 16:15
Giornata contro la violenza sulle donne, Pettinari: "Si uccide chi origina la vita"

Giornata contro la violenza sulle donne, Pettinari: "Si uccide chi origina la vita"

Le statistiche evidenziano dati allarmanti: ogni 72 ore in Italia una donna viene uccisa da una persona di sua conoscenza e 3 femminicidi su quattro avvengono in casa. Le mura domestiche che devono dare il senso di protezione, di amore e di solidarietà si rivelano luogo di violenza che non ha passaporto né classe sociale. In otto casi su dieci vittime e carnefici sono italiani. “La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che viene celebrata domani 25 novembre - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - rappresenta un momento importante per sensibilizzare le persone su un problema molto grave. Il femminicidio è qualcosa di orribile, che toglie la parola, e purtroppo molto attuale. L’Istat ci dice che il fenomeno è in crescita: in pratica si uccide chi invece la vita la origina. Si nasce dalla donna e non capisco come possano accadere fatti così brutali che evidenziano tutta la crudezza di questo momento storico, senza tralasciare le violenze psicologiche, altrettanto gravissime. Questa non è una questione solo femminile, riguarda tutti perché mina le basi della comunità intera: è pertanto necessario agire sia a livello politico contro la violenza di genere, che a livello educativo con attività nelle scuole dirette alle nuove generazioni”.  

24/11/2019 12:21
Il Tai Chi Chen a Macerata: seminario del maestro Marcello Sidoti

Il Tai Chi Chen a Macerata: seminario del maestro Marcello Sidoti

Si è svolto nella giornata di ieri, sabato 23 novembre un importante evento legato alle arti marziali ed alla cultura cinese. Ospite del maestro Massimiliano Pallotti, responsabile tecnico della Asd Wuxing di Macerata, il Maestro Marcello Sidoti ha diretto un seminario sul tema del fansong (rilassamento) nella pratica marziale.  Il Maestro ha fornito una lettura trasversale di questo importante caposaldo della pratica, partendo dalla meditazione in piedi del palo eretto (zhan zhuang) per poi passare alla spinta delle mani ( tui shou) ed infine al combattimento (san shou) . Gli allievi hanno mostrato un  impegno costante  e una partecipazione attiva per tutto il corso del seminario.  Accanto agli aspetti marziali ha suscitato un interesse particolare il concetto del benessere psicofisico connesso ad una attività regolare e guidata dalle corrette indicazioni metodiche . Da questo punto di vista ricordiamo che l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconosciuto ufficialmente gli effetti benefici e salutari derivanti dalla pratica del Tai Chi Chuan. Il Maestro Sidoti, a tal riguardo, ha espresso la sua personale soddisfazione per i progetti messi in campo dal maestro Massimiliano Pallotti, che è presente con il suo progetto 'tai chi benessere' sia all'Università degli Studi di Macerata (con un corso al CUS) che all'Università per tutte le età che in corsi di formazione di per educatori materni infantili. Presenti anche i maestri Andrea Bordi e Francesco Marinelli, con gli allievi delle sedi della WUXING di  Piediripa e Recanati ed un gruppetto di praticanti di Tai chi giunti da fuori regione. Il Maestro Marcello Sidoti, XIIa Generazione del Taijiquan stile Chen originale di Chenjiagou e IIa Generazione Wang Xian Quan Fa, è uno dei maggiori esperti di Taijiquan stile Chen, è Responsabile Nazionale e guida tecnica della Scuola Wang Xian Taiji Italy (Centro Studi Italiano Tai chi), ed è rappresentante del Gran Maestro Wang Xian in Italia.

24/11/2019 10:08
Stop alla violenza contro le donne: reato di Stalking tra inasprimenti di pena e “Codice Rosso”

Stop alla violenza contro le donne: reato di Stalking tra inasprimenti di pena e “Codice Rosso”

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate stante l’imminente Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2019, hanno interessato principalmente la tematica relativa alla tutela delle vittime di violenza di genere, modificata dalla recente introduzione del cosiddetto “Codice Rosso”. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “La circostanza che la vittima di atti persecutori possa avere momenti di avvicinamento con l’ex convivente stalker, è idonea a sollevare quest’ultimo dalla propria responsabilità penale?" Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 27466/2018, stabilendo il seguente principio di diritto: “In tema di atti persecutori ex art. 612 bis c.p., la prova dell'evento del delitto, in riferimento alla causazione nella persona offesa di un grave e perdurante stato di ansia o di paura, con alterazione delle proprie abitudini di vita, deve essere ancorata ad elementi sintomatici di tale turbamento psicologico ricavabili dalle dichiarazioni della stessa vittima del reato, dai suoi comportamenti conseguenti alla condotta posta in essere dall'agente la quale può esplicarsi con molteplici modalità, considerando tanto la sua astratta idoneità a causare l'evento, quanto il suo profilo concreto in riferimento alle effettive condizioni in cui è stata perpetrata; per cui al fine della configurabilità di tale delitto, data la sua natura abituale, deve essere accertato l’effetto della complessiva e reiterata condotta persecutoria del soggetto agente sulla psiche e lo stile di vita della vittima, in seguito al disagio progressivamente accumulato nel tempo, senza che rilevi l’eventuale atteggiamento conciliante della persona offesa” (Cass. Pen.; Sez. V; Sent. n.27466/2018). Inoltre, l’art. 612 bis c.p. citato nella menzionata Sentenza, il quale punisce testualmente: “Chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”, è stato oggetto delle modifiche apportate dal cosiddetto “Codice Rosso” elaborato al fine di garantire una maggiore tutela alle vittime di violenze di genere perpetrate soprattutto in contesti familiari, domestici e lavorativi. A tal proposito, infatti, occorre rilevare che nel caso specifico del delitto di atti persecutori previsto ex art. 612 bis c.p., si è avuto un importante inasprimento di pena, passando ad una pena detentiva che va da un minimo di un anno, fino ad un massimo di 6 anni e 6 mesi, oltre all’introduzione di una vera e propria corsia preferenziale per lo svolgimento delle indagini relative a tali tipologie di delitti, prevedendo una misura speciale per l’audizione della vittima, la quale dovrà essere ascoltata dal Pubblico Ministero già entro i primi 3 giorni dall’iscrizione della notizia di reato, nonché la previsione di un incremento dei fondi annualmente stanziati a favore delle vittime di violenza, orfani di crimini domestici ed alle famiglie affidatarie, ed infine, la disciplina di un più arduo percorso di ammissione del condannato all’istituto della sospensione condizionale della pena, subordinandolo alla partecipazione a percorsi di recupero organizzati ad hoc da enti o associazioni che si occupano di assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per reati sessuali. Pertanto, alla luce delle nuove disposizioni in materia di violenza sulle donne, in adesione alla più autorevole giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: “Nell'ipotesi di atti persecutori commessi nei confronti della ex convivente, l'attendibilità e la forza persuasiva delle dichiarazioni rese dalla vittima del reato non sono inficiate dalla circostanza che all'interno del periodo di vessazione la persona offesa abbia vissuto momenti transitori di attenuazione del malessere in cui ha ripristinato il dialogo con il persecutore, atteso che l'ambivalenza dei sentimenti provati dalla persona offesa nei confronti dell'imputato non rende di per sé inattendibile la narrazione delle afflizioni subite, ricorrendo tutte le altre circostanze del reato.” (Cass. Pen.; Sez. V; Sent. n. 45141 del 17/09/2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

24/11/2019 09:40
Scontro tra tre auto in superstrada: sette i feriti, tra questi anche un bambino (FOTO)

Scontro tra tre auto in superstrada: sette i feriti, tra questi anche un bambino (FOTO)

Sette i feriti trasportati in ospedale: tra loro anche un bambino. È il bilancio dell'incidente che si è verificato intorno alle 23:00 lungo la superstrada 77, in direzione mare, tra gli svincolo di Pollenza e Sforzacosta. A rimanere coinvolte, per cause in corso di accertamento, tre auto; probabilmente un tamponamento la causa del sinistro. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, con cinque ambulanze e l'automedica, dei vigili del fuoco di Macerata e Tolentino e della Polizia stradale di Civitanova. I pompieri hanno estratto dall'abitacolo alcune delle persone coinvolte nell'incidente.  Una di queste, quella che viaggiava a bordo della Fiat 16, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Macerata. Trasferiti in ospedale anche madre, padre e un bambino, di circa un anno, che viaggiavano a bordo della Opel Astra: le loro condizioni non sarebbero gravi. È stata trasportata presso il nosocomio del capoluogo anche la seconda persona che si trovava a bordo della Fiat 16. Rimasta coinvolta anche una Fiat Bravo: una delle persone è stata trasportata al pronto soccorso. La strada è momentaneamente chiusa al traffico per permettere le operazioni di messa in sicurezza dunque l'uscita consigliata è quella di Pollenza. Tutti i conducenti dei veicoli coinvolti sono stati sottoposti al test alcolemico.

24/11/2019 00:08
Giornata beffarda per l’Atletico Macerata: vittoria dello Juventus Club Tolentino all'ultimo minuto

Giornata beffarda per l’Atletico Macerata: vittoria dello Juventus Club Tolentino all'ultimo minuto

Giornata beffarda per l’Atletico Macerata che cade all’ultimo minuto, a domicilio, contro una coriacea Juventus Club Tolentino. Nel primo tempo gli uomini di Cencioni sembrerebbero averne di più e si rendono più volte pericolosi dalle parti di Salvucci, ma la scarsa precisione negli ultimi metri e un palo colpito da Miglietta negano il vantaggio ai padroni di casa. I ragazzi di mister Corvatta hanno il gran merito di non scomporsi mai e di ricacciare indietro con ordine le ondate maceratesi, riuscendo a pescare il jolly al 90’ con il neoentrato Pasotti che si invola in contropiede e fa impazzire di gioia i bianconeri.LA CRONACA Ci prova subito Laconi con un bel destro al volo che non inquadra lo specchio. Rispondono subito i padroni di casa: Lombi crossa per Piccioni che incorna e manda di poco alto. Al 20’ ancora pericoloso l’Atletico sull’asse Lombi-Piccioni, questa volta il bomber colpisce debolmente e Salvucci neutralizza senza affanni. Due minuti dopo palo clamoroso di Miglietta che, splendidamente imbeccato da Mancini sull’out di sinistra, rientra sul destro e lascia partire un tiro a giro che incoccia il montante interno a Salvucci che viene battuto. Ripartenza pericolosa dell’Atletico al 33’ con Firmani che inventa per Lombi, il suo sinistro trova l’opposizione di Salvucci e sulla ribattuta si salva la retroguardia ospite. Vitali cerca l’eurogol a 38’ con una conclusione al volo dalla grande distanza che costringe Mastrocola a salvarsi in angolo. Squadre al riposo sullo 0-0. La ripresa è decisamente più avara di emozioni rispetto alla prima frazione, le due compagini non riescono a costruire occasioni realmente pericolose: al 65’ il subentrato Traorè vanifica un clamoroso contropiede cincischiando al limite dell’area, all’81’ ci prova Ngugi, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. All’89’ retropassaggio killer di Pelliccioni che costringe Salvucci al miracolo. Al 90’, approfittando di un Atletico sbilanciato alla ricerca del gol, Panunti serve Pasotti in profondità che si infila tra le maglie sfilacciate della retroguardia maceratese e a tu per tu con Mastrocola lo dribbla e appoggia comodamente in rete scatenando l’urlo bianconero. Dopo una manciata di minuti arriva il triplice fischio del signor Vagnoni che sancisce definitivamente lo 0-1. ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi, Fratini, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Miglietta (76’ Loschiavone), Lombi, Piccioni (76’ Ngugi), Mancini, Firmani (54’ Trifiletti). All.Cencioni JUVENTUS CLUB TOLENTINO: Salvucci, Mosca (61’ Appignanesi), Magagnini (51 Francia), Tarquini, Rossi (61’ Traorè), Pelliccioni, Falconi, Vitali, Laconi, Llaque Romero (88’ Panunti), Roccetti (83’ Pasotti). All.Corvatta Direttore di gara: Marco Vagnoni di FermoNote: spettatori 100 ca.

23/11/2019 18:00
Pioggia, vento, mare mosso e temporali: allerta meteo per domenica 24 e lunedì 25

Pioggia, vento, mare mosso e temporali: allerta meteo per domenica 24 e lunedì 25

La Protezione Civile delle Marche ha diramato un'allerta meteo con validità a partire dalle ore 14.00 di domani e per tutta la giornata di lunedì 25 novembre. Pioggia, vento, temporali e mare mosso. Allerta arancione in tutto il territorio Fermano e Ascolano. Allerta arancione per il rischio idrogeologico anche nelle zone interne del maceratese e allerta gialla invece per il capoluogo e la zona costiera. L'intera provincia sarà comunque interessata da abbondanti precipitazioni, vento e probabili temporali. Nelle tre province è stata attivata la fase di preallarme.  "Una depressione in spostamento verso il mar Tirreno meridionale convoglierà aria calda ed umida lungo il bacino Adriatico. Il forte gradiente barico darà luogo, dal pomeriggio di domenica, a venti di scirocco forti lungo la costa con raffiche fino a tempesta - spiegano dalla Protezione Civile -. La forza del vento determinerà uno stato del mare molto mosso o agitato. Lo spostamento verso levante del minimo depressionario nella giornata di lunedì consentirà un'attenuazione progressiva della forza del vento già dalla prime ore della giornata con conseguente diminuzione dello stato del mare".

23/11/2019 16:35
Emiliozzi (M5S) a CNA Macerata: "Alternanza scuola lavoro? Le imprese investano sui nostri giovani"

Emiliozzi (M5S) a CNA Macerata: "Alternanza scuola lavoro? Le imprese investano sui nostri giovani"

“L’alternanza scuola-lavoro non deve essere un ingresso nel mondo del lavoro dalla porta di servizio, un sostituto del percorso formativo didattico o, peggio ancora, una fonte di manodopera a basso costo. Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento deve essere un’opportunità per i ragazzi di conoscere in anticipo il loro futuro, e per le imprese la possibilità di conoscere i lavoratori di domani”. Così la parlamentare marchigiana del Movimento 5 Stelle della Commissione Affari Esteri alla Camera Mirella Emiliozzi e presidente dell’Unione Interparlamentare Italia-Corno d’Africa intervenendo oggi all’incontro promosso da CNA Macerata.“Va proprio in questa direzione l’alternanza scuola-lavoro – ha aggiunto Emiliozzi nel suo intervento all’Università di Macerata - recentemente riformata e trasformata nei ‘percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento’. È un’opportunità che possiamo e dobbiamo cogliere per ammodernare e migliorare l’offerta formativa dedicata ai nostri ragazzi e per prevenire la diaspora dei giovani che si sentono costretti a cercare altrove quel futuro che l’Italia non pare loro più in grado di garantire. Per questo è giusto che gli studenti passino del tempo nelle aziende, a capire che c’è un domani da conquistare e un Paese da ricostruire. Stiamo ricevendo una delle più forti chiamate all’azione di tutti i tempi”.Il 4 dicembre, a Roma, ha annunciato poi la parlamentare pentastellata, “faremo un grande incontro aperto a tutti. Parleremo di difesa del Made in Italy, di distretti industriali, di futuro, ma anche di Marche, di Area di Crisi Complessa e di quali opportunità ci vengono offerte per ricostruire il nostro territorio. Vorrei che tra queste opportunità – ha concluso - qualche imprenditore coraggioso individuasse un progetto nuovo, di rinnovamento completo, magari studiato e costruito insieme ai ragazzi. Abbiamo molte sfide che ci aspettano: penso ad esempio all’Expo di Dubai 2020, dove molte nostre aziende saranno presenti con i loro prodotti."

23/11/2019 15:20
No alla violenza sulle donne: la Polizia allestisce un info-point al "Cuore Adriatico"

No alla violenza sulle donne: la Polizia allestisce un info-point al "Cuore Adriatico"

In vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato, da tempo attiva in materia con una costante campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, lunedì 25 novembre a Civitanova Marche, presso il centro Commerciale “Cuore dell’Adriatico”,  dalle ore 15:00 alle ore 19:00, allestirà un punto informativo. Sarà presente un gruppo di esperti costituito da un medico della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile sezione reati contro la persona, un operatore della Divisione Anticrimine e uno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre a due rappresentanti del Centro Antiviolenza che potranno fornire ai cittadini, soprattutto donne, informazioni sull’argomento.  

23/11/2019 15:11
Macerata, mattinata di festa al "Val di Chienti": donata una biblioteca a tre scuole della città (FOTO)

Macerata, mattinata di festa al "Val di Chienti": donata una biblioteca a tre scuole della città (FOTO)

Mattinata di festa al centro commerciale "Val di Chienti" di Piediripa. Tanti bambini hanno animato la piazzetta del centro in occasione del progetto "Aiutaci a crescere...donaci un libro" promosso dalla Libreria Giunti per sensibilizzare alla lettura le giovani generazioni, sin dalla più tenera età. Sono stati tre gli istituti di Macerata interessati dalle donazioni di libri, accuratamente selezionati per rispondere alle esigenze dei piccoli alunni. Si tratta della scuola primaria "Montessori", della scuola dell'Infanzia "Padre Matteo Ricci" e della scuola elementare "Dolores Prato".  Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale "Val di Chienti" di Piediripa, ha sostenuto economicamente il progetto: "Doneremo più di cento libri ad ogni istituto, con tanto di bibliotechina costruita ad hoc. È bellissimo vedere così tanti bambini nella piazza del nostro centro commerciale: ci ripaga degli sforzi fatti per regalargli una così importante opportunità di apprendimento".  (Foto di Lucia Montecchiari)   

23/11/2019 12:44
Dalla Libia una delegazione di archeologi: a Unimc due giorni di convegno sui siti Unesco

Dalla Libia una delegazione di archeologi: a Unimc due giorni di convegno sui siti Unesco

Arriveranno in Italia da una Libia martorizzata da una guerra civile senza fine attraverso una lunga strada – da Tripoli a Misurata e poi Tunisi – gli studiosi e ricercatori che martedì e mercoledì, 26 e 27 novembre, saranno all’Università di Macerata. Si tratta forse della delegazione più numerosa nel campo dei beni culturali mai giunta nel nostro Paese in questi ultimi anni, proprio in virtù dell’antico e stretto legame con l’Ateneo maceratese. La missione di Unimc in Libia è nata, infatti, nel 1968 ad opera di Antonino Di Vita per proseguire fino a oggi a ritmi alterni, a causa dell’instabilità politica del Paese. Sarà ospite di Macerata una rappresentanza del Dipartimento delle Antichità della Libia - composta dal presidente Mohamed Faraj Al Faloos, dal direttore delle ricerche archeologiche Mustafa Turjman, dal direttore alle relazioni internazionali Bashir Galgham, dal direttore della sezione informatica Feryal Sharfeddin, dal capo delle ricerche archeologiche Mahmud Hadia – insieme ai soprintendenti alle antichità Ezeddin Fagi per Leptis Magna e Abuojalah Rahoumah per Sabratha, entrambi siti Unesco.  L’occasione è data dai due giorni di convegno “Macerata e Libia. Archeologia tra passato, presente e futuro”. Si tratta di una opportunità per conoscere e capire gli effetti di guerre e conflitti sullo stato di siti archeologici tanto importanti per la conoscenza della civiltà romana e dal forte impatto monumentale. Per l’occasione Attilio Mastino, presidente del comitato scientifico de “L’Africa romana”, presenterà i nuovi volumi di “Libya Antiqua”, la rivista ufficiale del Dipartimento delle Antichità della Libia, fondata nel 1964 da Di Vita insieme all’amico e collega inglese Richard Goodchild e all’allora direttore libico alle Antichità, Nureddin Shelli. Sarà illustrato anche il lavoro di digitalizzazione e messa on line del ricchissimo patrimonio archivistico portato avanti negli ultimi tre anni del centro informatico di ateneo sempre in collaborazione con il Dipartimento per le antichità della Libia. Si tratta di decine di migliaia di documenti riguardanti l’archeologia in Libia a partire dagli anni’20, conservate nel Centro di documentazione e ricerca sull’archeologia dell’Africa settentrionale. Verrà proiettato anche il film “Storie dalla sabbia. La Libia di Antonino Di Vita”. Il programma completo è su www.unimc.it. “La missione di Macerata - spiega la direttrice Maria Antonietta Rizzo - proseguendo sulla strada tracciata da Antonino De Vita, intende pagare quei debiti scientifici contratti dall’archeologia italiana in tempi assai lontani, nella convinzione che, attraverso un’attenta e rigorosa raccolta di dati, possano essere individuati idonei progetti di restauro, purtroppo non sempre possibili dato l’enorme numero dei monumenti e la scarsità dei fondi. Studi e progetti potranno comunque garantire, nonostante i pericoli e le tristi vicende umane dell’attuale momento storico, una lunga vita a quei monumenti, offrendo alla comunità scientifica nuovi dati sulla vita e la storia di queste importanti città della Tripolitania antica e assicurando alle future generazioni informazioni e documentazioni che permettano loro di continuare nell’opera di studio, restauro, salvaguardia, conservazione e valorizzazione di un patrimonio culturale che appartiene alla Libia e a tutta l’umanità”.

23/11/2019 11:50
Macerata, colto da malore alla guida finisce con l'auto sopra il marciapiede: 24enne all'ospedale

Macerata, colto da malore alla guida finisce con l'auto sopra il marciapiede: 24enne all'ospedale

L'incidente si è verificato, intorno alle 23, in via dei Velini a Macerata Un ragazzo di 24 anni, mentre era alla guida della sua auto, una Mini, è stato colto da un malore, probabilmente una crisi epilettica, ed ha perso il controllo del mezzo che è finito sopra al marciapiede. Sul posto è intervenuto il personale sanitario della Croce verde, che ha trasportato il giovane all'ospedale di Macerata per accertamenti.  

22/11/2019 22:36
Omicidio Pamela, Verni: "Una sentenza granitica, apprezziamo l'umanità. Macerata però non è un'isola felice"

Omicidio Pamela, Verni: "Una sentenza granitica, apprezziamo l'umanità. Macerata però non è un'isola felice"

“Apprezziamo l’umanità con cui è stata scritta la sentenza perché i giudici hanno compreso la patologia psichiatrica da cui purtroppo Pamela era affetta e sulla quale noi abbiamo sempre cercato di attenzionare la procura. Una sentenza granitica e che apprezziamo molto sotto il profilo tecnico. Condividiamo tutto il percorso logico seguito dalla Corte d’assise nel riconoscere responsabile Oseghale di tutti i reati a lui ascritti e dunque il nostro commento non può che essere positivo”. Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela Mastropietro, commenta così le motivazioni della sentenza che ha condannato all’ergastolo il 30enne nigeriano per l’omicidio della 18enne romana (LEGGI QUI). “In molti passaggi – prosegue Verni – la Corte riconosce le nostre istanze come il fatto che Pamela ha assunto eroina quando era ancora in comunità e a questo fatto, chi di dovere, dovrà dare delle risposte." “Siamo riusciti a dimostrare che il rapporto sessuale non è mai avvenuto nel sottopassaggio di Fontescodella, un passaggio che faceva passare Pamela per quella persona che non era e di questo siamo particolarmente contenti – ha continuato l’avvocato -. Quello di Oseghale (che aveva riferito che il rapporto fosse avvenuto appunto nel parco pubblico e non in casa, ndr.) è stato un tentativo deplorevole per tentare di sottrarsi all’accusa e una mossa miserabile che ha messo in cattiva luce la vittima.” Sull’inattendibilità dell’ex collaboratore di giustizia Vincenzo Marino, Verni ha preferito non esprimersi. “Se la sentenza ci pare granitica e ci soddisfa nelle motivazioni perché tratta Pamela da persona, una cosa che ci lascia perplessi è che si continui a credere che Oseghale non faccia parte di un’organizzazione criminale organizzata – sottolinea Verni come aveva già fatto anche nei giorni scorsi -. Ci sono elementi processuali rispetto alle indagini su Pamela ma anche extraprocessuali che devono essere ancora compresi. È difficile credere che Macerata sia un’isola felice quando la stessa DIA affermò che le Marche erano controllate dai Maphite, una confraternita della mafia nigeriana. È difficile crederlo anche a seguito dei numerosi arresti di cittadini nigeriani che avvengono quotidianamente: soggetti colpevoli principalmente di spaccio di sostanze stupefacenti. La certezza con cui la Corte d’Assise ha escluso che Oseghale possa far parte di una organizzazione criminale non combacia, secondo noi, con la freddezza con la quale lui stesso ha ridotto il corpo di Pamela. Le stesse intercettazioni di suoi connazionali a lui vicini riferiscono che Oseghale ‘lo aveva fatto altre volte’ o che ‘conosceva bene il corpo delle donne’. Oseghale allora quante volte lo ha fatto e perché? La nostra battaglia, sotto questo punto di vista, continua.”

22/11/2019 21:00
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