Macerata

"Caso Faisca": 3 mila euro di multa alla Maceratese

"Caso Faisca": 3 mila euro di multa alla Maceratese

Tremila euro di multa. E’ l’ammenda inflitta alla Maceratese per il “caso Faisca”. La Procura Federale aveva chiesto una sanzione di euro quattromila e cinquecento.Il 19 settembre scorso il procuratore federale aggiunto aveva deferito innanzi al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare Marco Nacciarriti, all'epoca dei fatti amministratore delegato della Maceratese, e la società stessa.Nacciarriti doveva rispondere "della violazione dell'art. 1 bis, comma 1, CGS anche in relazione all'art. 93 NOIF, per aver sottoscritto in tale sua qualità l'accordo economico, disconosciuto dalla Società, riguardante il calciatore Faisca Teixeira Vasco Manuel, afferente al periodo 1° febbraio 2016 fino al 30 giugno 2016, relativo alla stagione 2015-2016, contenente la pattuizione di compenso fisso lordo di € 68.750,00 ed in parte variabile sino a un massimo di ulteriori € 10.000 ed oltre compensi secondo risultati sportivi individuali e di squadra, senza la firma congiunta del presidente prevista dagli atti societari ed in particolare dal verbale del C.D.A. 14.06.2015, così come descritto nella parte motiva".La Maceratese era stata deferita a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art. 4, comma 1, CGS, in conseguenza delle violazioni ascritte a Nacciarriti. Il deferimento promosso nei confronti di Marco Nacciarriti è stato dichiarato irricevibile. 

09/11/2016 10:25
Macerata, la situazione degli edifici scolastici: complessa quella della Dante Alighieri

Macerata, la situazione degli edifici scolastici: complessa quella della Dante Alighieri

A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici della Protezione Civile siamo in grado di comunicare che le seguenti scuole sono risultate agibili: primaria e infanzia di Piediripa, infanzia P.M. Ricci di Via Verdi, primaria e infanzia di Collevario, primaria Natali di Sforzacosta, infanzia di Via Pace, secondaria di primo grado Fermi, primaria e infanzia di Via Panfilo, primaria e infanzia di Via Don Bosco, infanzia Montessori di Via Panfilo.Per queste scuole l’attività didattica riprenderà giovedì 10 novembre p.v.. Giovedì ripartiranno le lezioni anche della scuola primaria IV Novembre dove sono già stati eseguiti i lavori richiesti dalla Protezione Civile e delle scuole paritarie Istituto San Giuseppe e Figlie dell’Addolorata.Il plesso scolastico di Via Mameli e la scuola primaria di Quartiere Pace richiedono invece interventi di poco conto. Per queste scuole si prevede la riapertura lunedì 14 novembre.Non sono state ancora oggetto di verifica le scuole annesse al Convitto Nazionale, la scuola primaria e infanzia di Rione Vergini, la scuola d’infanzia di Sforzacosta, le scuole primaria e d’infanzia di Villa Potenza. Entro domani contiamo di comunicare l’esito dei controlli.L’Istituto Salesiano, che ospita la scuola media Mestica e la primaria Montessori, è risultato parzialmente agibile. Anche in questo caso è prevista l’esecuzione di alcuni lavori che richiederanno una quindicina di giorni ma già domani saremo in grado di comunicare la data di riapertura.La situazione più complessa è quella che riguarda la scuola media Dante Alighieri.Le 4 classi di scuola primaria trasferite dopo il sisma del 24 agosto nell’edificio della Alighieri verranno riportate nella sede di via F.lli Cervi. I lavori per preparare le aule saranno realizzati entro domenica così che la ripresa delle lezioni per le scuole di Via F.lli Cervi potrà avvenire lunedì 14.Per quanto riguarda la scuola media Dante Alighieri l’Amministrazione è impegnata con tutte le sue forze a evitare il turno pomeridiano e si stanno vagliando le soluzioni possibili che confidiamo di poter comunicare già nella giornata di domani.

08/11/2016 20:40
Nati per leggere: a Macerata il meeting regionale dedicato al terremoto

Nati per leggere: a Macerata il meeting regionale dedicato al terremoto

Domenica 13 novembre, a partire dalle ore 9.30, l’Ostello Asilo Ricci ospiterà il Meeting regionale Nati per Leggere Marche.L’iniziativa apre la Settimana Nazionale Nati per Leggere Andiamo DIRITTI alle storie! in programma dal 13 al 20 novembre, istituita per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini in concomitanza con la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che ricade ogni anno il 20 novembre.Nati per Leggere ha scelto di esserci, con un messaggio deciso e universale, ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.Il meeting sarà incentrato sul tema del terremoto e sul fatto di come libri e lettura possano agire, non solo nell'emergenza, ma anche e soprattutto nel medio e lungo termine, per ritessere legami e comunità resilienti."Di fronte al terremoto e alla paura ripartiamo dai bambini e dai libri - afferma l'assessore alla cultura Stefania Monteverde - Da anni Nati per leggere è l'infrastruttura culturale con cui costruiamo nuovi modelli di relazioni attraverso la lettura a voce alta e i buoni racconti. Lo sappiamo che funziona perché da anni lo facciamo nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie. Aggiustiamo i muri e aggiustiamo gli animi perché una città che legge è una città dove i nostri figli vivono meglio. "“Vogliamo portare in qualche modo il nostro primo contributo alla ricostruzione delle nostre terre e dei servizi culturali che sostengono e portano benessere ai cittadini – afferma Elena Carrano referente del progetto NPL in provincia di Macerata - . Sono giornate molto particolari, il terremoto mette a dura prova tutti, ma crediamo che non si debba mollare e che il 13 dovremmo essere tutti a Macerata per conoscerci e per coordinare le nostre forze.  Grazie al Comune di Macerata che ci ha molto supportati per questa iniziativa.  Grazie per la collaborazione anche ai nostri ospiti AIB Abruzzo, NpL Campania  Ibby Italia, Save the Children Marche  SIPEM SoS Marche e Libreria Bottega del Libro di Macerata”.Nati per Leggere, sostiene la campagna AIB Solidale C’era una volta e ancora ci sarà  con cui si impegna  a realizzare alcune iniziative per le famiglie vittime del sisma del 24 agosto, poiché libri e lettura sono alleati preziosi per affrontare e superare un avvenimento così doloroso.

08/11/2016 18:42
Dal 15 novembre torna l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali

Dal 15 novembre torna l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali marchigiane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.Nel dettaglio, i tratti interessati sono:-       strada statale 16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona;-       strada statale 16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225);-       strada statale 687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino;-       strada statale 73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino;-       strada statale 73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino;-       strada statale 76 “della Val d’Esino”:  dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona;-       strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata;-       strada statale 4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno;-       strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno (strada attualmente chiusa a causa del terremoto);-       strada statale 81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno;-       raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”).Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148. 

08/11/2016 18:10
Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast". Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto". In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast. Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione  o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci. Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato: Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST In quest ultimo caso le opzioni possibili sono: ◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo. La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze. Di seguito il link per scaricare la scheda http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf

08/11/2016 17:14
Iginio Straffi tra animazione, film e riflessioni sul sisma

Iginio Straffi tra animazione, film e riflessioni sul sisma

Iginio Straffi è il fondatore e il presidente della Rainbow, il più grande studio di animazione d'Europa notissimo grazie al cartone Winx Club. Straffi, originario di Gualdo, ha iniziato la sua carriera grazie alla Sergio Bonelli Editore che ha riconosciuto il suo talento all'Università di Milano e lo ha subito assunto come direttore artistico.Dopo aver girato il vecchio continente seguendo progetti di animazione, è  tornato nelle sue Marche e ha fondato la Rainbow nel 1995 e, in pochissimo tempo, è  riuscito a costruire un impero con dieci aziende tra le quali, uno studio di animazione per le produzioni TV, uno studio che si dedica interamente alle produzioni cinematografiche, un’accademia per la formazione di nuovi talenti, una casa editrice, una digital house per lo sviluppo di giochi online, parchi tematici ed eventi. "Lavorare nelle Marche è molto piacevole dal punto di vista paesaggistico, dei rapporti umani e della qualità della vita" dichiara Straffi "ma ci sono difficoltà nelle infrastrutture, per i collegamenti con l'unico aeroporto di Ancona - Falconara e la mancanza della banda larga in gran parte del territorio. Al di là di questi limiti, però, qui c'è il vantaggio di vivere in una provincia sana".Non solo Winxs Club. Dall'instancabile matita di Iginio sono nate e continuano a nascere tante idee di successo, tra le ultime Regal Accademy, in onda su Rai Yoyo che, dopo il successo in Italia e Europa, è uscito anche in America registrando ottimi ascolti.Oltre all'animazione la Rainbow sta puntando su un nuovo target con i cosiddetti live action, o più semplicemente telefilm, che guardano ad un target di adolescenti e giovani, come Maggie e Bianca Fashion Friends, coprodotto con Rai Fiction e in onda su Rai Gulp. A gennaio la serie sbarcherà in Francia, Germania, Russia e altri Paesi fiducioso sulla riuscita data l'ottima partenza in Italia."Stiamo cercando di aprirci a nuovi mercati" spiega Straffi "come ad esempio la Cina. Inoltre, nel futuro cercheremo di puntare sui live action per accaparrarci una nuova fetta di mercato, oltre a rafforzare con nuove idee e progetti il mondo dell'animazione. Stiamo anche girando il film Tiro libero, del regista Alessandro Valori mio compagno di liceo, proprio in nei comuni maceratesi. Non ci fermiamo mai, siamo in continua evoluzione".Nel suo sito scrive: "Sono cresciuto in una terra meravigliosa in prossimità dei Monti Sibillini, dove un bambino ha spazi illimitati per liberare l’immaginazione. Se ripenso alla mia infanzia, posso ancora sentire l’emozione dell’avventura, il piacere di ascoltare storie e raccontare storie, il mio desiderio di fermare il tempo attraverso la scrittura e il disegno. Ho avuto la fortuna di vedere i miei sogni dell’infanzia realizzarsi e spero che la mia storia possa ispirare tutti i bambini a non smettere mai di sognare".Ora la sua terra natia è stata devastata dal terremoto e Straffi non si è tirato indietro per aiutare amici e parenti in difficoltà e tutta la popolazione con iniziative per dare una mano ai terremotati."Sono preoccupato e dispiaciuto, è una tragedia immane che ha colpito i nostri centri che già faticano nel riuscire a portare avanti piccole imprese locali, cercando di far sì che non tutti i giovani lascino queste terre." Parla con un filo di emozione il fondatore della Rainbow "Sono la nostra storia, la nostra tradizione, oltre che i luoghi dove ho vissuto la mia infanzia (Straffi ha lasciato Gualdo in seconda elementare). Credo che il nostro territorio debba risorgere, il problema è che lo Stato deve riuscire a dare quel sostegno che serve per aiutare a far rinascere l'entroterra maceratese e la gente deve dimostrare, come fece il Friuli a suo tempo, che vuole riprendersi il suo futuro. Io sostengo lo spirito lavorativo dei marchigiani, grandi lavoratori, persone che non si piangono addosso. Ovviamente la macchina amministrativa del Governo deve fare la sua parte, altrimenti, le persone si scoraggiano e potrebbero aumentare i tempi di ripresa. Nella migliore delle ipotesi, credo che servano quattro o cinque anni per riavere un territorio florido come quello che è stato spazzato via dal sisma".

08/11/2016 16:54
BigMat rinnova l’appuntamento con la formazione

BigMat rinnova l’appuntamento con la formazione

Garantire almeno un seminario al mese nell’ arco dell’anno.È questo l’obiettivo che l’azienda BigMat Fabio Sbaffi si è dato dopo che nel 2009 ha dato avvio a “Formiamoci”, un ciclo di corsi dedicati alla formazione dei professionisti dell'edilizia.Attraverso collaborazioni con aziende da un lato e Ordini e Collegi dall’ altro, che devono garantire una formazione obbligatoria per gli iscritti, l’azienda maceratese riesce a offrire seminari decisamente eterogenei.Il prossimo si terrà giovedì prossimo (10 novembre) alle ore 18.30 nel punto vendita di Piediripa in via Concordia 72.Il corso organizzato in collaborazione con Festool, sarà incentrato sulle soluzioni innovative per la levigatura e il taglio e nell’occasione sarà presentato il nuovo sistema a 18 volt Festool, un sistema intelligente che consente, a fronte della qualità garantita dal marchio, di ridurre i tempi di ricarica delle nuove batterie Airstream.

08/11/2016 16:22
Coppa Italia, contro la Casertana in campo le seconde linee

Coppa Italia, contro la Casertana in campo le seconde linee

In attesa di conoscere la data di recupero della partita con il Lumezzane, rinviata lo scorso 29 ottobre a causa del sisma e valida per l’undicesima giornata di campionato, la Maceratese domani pomeriggio (fischio di inizio alle ore 15,30) scende in campo allo stadio Helvia Recina nel secondo turno di coppa Italia di Lega Pro con la Casertana. Si gioca in gara unica, quindi in caso di parità al termine dei 90’ per stabilire chi andrà avanti nella manifestazione si disputeranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore. La sconfitta di sabato scorso in trasferta con il Feralpisalò ha fatto scivolare la squadra allenata da Federico Giunti in quartultima posizione di classifica. La salvezza in campionato resta l’obiettivo prioritario di squadra e società. Contro la Casertana Giunti darà spazio alle seconde linee in tutti i reparti. L’undici titolare dovrebbe essere il seguente: Moscatelli, Bondioli, Ventola, Ramadani, Marchetti, Perna, Franchini, Mestre, Palmieri, Petrilli, Allegretti.La Casertana allenata da Andrea Tedesco occupa l’ottava posizione di classifica nel girone C di Lega Pro. Il capocannoniere dei campani è Carlini con quattro reti all’attivo. L’arbitro designato a dirigere la partita fra la Maceratese e la Casertana è Nicola De Tullio di Bari, assistenti Giuseppe Antonacci di Barletta e Domenico Palermo di Bari.

08/11/2016 15:55
I genitori degli studenti della Dante Alighieri: "No alla scuola di pomeriggio"

I genitori degli studenti della Dante Alighieri: "No alla scuola di pomeriggio"

L’emergenza terremoto a Macerata è sinonimo soprattutto di scuole. Dopo la scossa di agosto con la chiusura degli stabili del Convitto e della Mestica con lo spostamento, rispettivamente al plesso Pannaggi e ai Salesiani, ora è arrivato il momento di trovare una sistemazione agli studenti della Dante Alighieri.L’Istituto Comprensivo è uno dei più frequentati in città, soprattutto per quanto riguarda le classi delle medie inferiori, il cui plesso è però inagibile e le lezioni delle ventuno classi sono ferme dopo la scossa di mercoledì 26 ottobre. Tra le soluzioni per far riprendere l’attività didattica c’è quella di mandare a scuola i ragazzi e le ragazze il pomeriggio nelle aule della Enrico Fermi, finché non saranno pronti i moduli scolastici da installare presso l'ex aeronautica in via Roma, per forse almeno tre mesi, ma in realtà non si sanno i tempi reali.Tale decisione, seppur in una situazione di emergenza, sembra la peggiore che potevano ideare sia per i genitori che per il mondo dell’associazionismo, ma anche gli educatori. Perché tale opposizione alla scelta del sindaco Carancini di spedire gli adolescenti a scuola il pomeriggio?Secondo i genitori "frequentare le lezioni pomeridiani porta con sé difficoltà oggettive: in primis gli alunni saranno a casa la mattina, spesso lasciati soli a fare i compiti, inoltre le capacità attentive e i livelli di concentrazione diminuiscono nell’arco della giornata e i ragazzi; quindi, si troverebbero a fare lezioni quando sono stanchi e fare i compiti quando sono riposati. Se tale decisione sarà presa gli alunni della Dante Alighieri verranno esclusi da qualsiasi attività extra scolastica, con un danno per le associazioni sportive e culturali ma, soprattutto, per i ragazzi stessi che si troveranno impossibilitati a partecipare alla vita delle agenzie educative e di socializzazione, in un periodo storico in cui i ragazzi hanno enorme difficoltà nei rapporti interpersonali faccia a faccia".I genitori degli alunni della scuola media sono indignati e pretendono "di prender parte alla decisione riguardo al futuro dei propri figli". Si sentono lasciati da parte mentre hanno delle idee per risolvere la situazione, come ad esempio portare gli alunni nelle aule del plesso universitario di Vallebona, la mattina farebbero lezione le scuole medie e la sera gli universitari. Oppure, ritengono sia più giusto condividere la scelta della scuola pomeridiana con il Convitto e la Mestica che sono nella loro stessa situazione, creando una sorta di rotazione in modo che tutti possano fare lezione al mattino e al pomeriggio nella stessa misura.Altra opzione potrebbe essere quella di aprire la strada del dialogo tra Provincia e Comune. Gli istituti superiori, in linea di massima, hanno resistito meglio al terremoto e forse nelle loro aule potrebbero trovare spazio anche gli alunni della Dante, come è stato a settembre per quelli del Convitto che sono ospiti ora delle aule del Pannaggi mentre i suoi ragazzi sono stato trasferiti all’Istituto Bramante.Alla riunione di giovedì sera, oltre ai genitori, ai professori, al dirigente scolastico e al sindaco sarebbe dunque opportuno avere anche il presidente della provincia Pettinari per una reale possibilità di collaborazione che abbia come fine il bene degli alunni. In questo momento di emergenza e “fuori dall’ordinario”, forse ai ragazzi servirebbe soltanto un po’ di normalità.

08/11/2016 11:50
Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Fermateli! Subito. Con pene esemplari.In questo momento di emergenza totale, dove migliaia di persone non hanno più casa e cercano una sistemazione che, purtroppo, molto probabilmente si protrarrà per mesi e mesi, ci troviamo di fronte a uno scenario condito da un continuo pericolo di sciacallaggio e proprietari di immobili che vorrebbero affittare o vendere ad un prezzo molto superiore al canone di mercato, approfittando dell’esigenza abitativa di migliaia di persone.L’allarme sciacallaggio arriva anche dal sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, che scrive "Considero sciacalli anche chi chiede cifre indecenti per affittare casa a chi ha perso la propria ed è in mezzo la strada".Si vocifera di rincari consistenti, percentuali importanti. In un momento come questo, invece, sarebbe opportuno mantenere un livello normale di prezzo per non mettere in difficoltà chi soffre per un disagio grave come il terremoto. Ci sarebbe addirittura chi, per liberarsi degli inquilini e rimettere sul mercato gli immobili a prezzi più alti, ha “stracciato” contratti di locazione regolari. Fortunatamente, accanto al rialzo dei prezzi, ci sono anche proprietari che si sono messi una mano sul cuore e hanno addirittura abbassato il canone richiesto. Segnalazioni arrivano anche per rialzi improvvisi del prezzo di noleggio di camper e roulottes.Insomma, dopo gli enormi danni all’economia locale causati dal sisma, il mattone è diventato inevitabilmente il bene più pregiato. Per chi ha pensato di speculare sui drammi anche dei suoi stessi concittadini il sindaco di Belforte non trova altra definizione che “sciacalli”. 

08/11/2016 11:22
Macerata si mobilita: raccolta beni per gli abitanti di Tolentino e Pieve Torina

Macerata si mobilita: raccolta beni per gli abitanti di Tolentino e Pieve Torina

La Curva Just, la Banda Leoperdi, il Gruppo Vergini, il Gruppo 40+ e l'Helvia Alcolica comunicano che sarà fatta una raccolta a favore degli abitanti di Tolentino ed a favore del comune di Pieve Torina e delle sue frazioni. I beni verranno raccolti, questa settimana, nell'area dell'ex mattatoio in Via Panfilo 19, nei locali adiacenti all'Associazione Idea 88 nei seguenti giorni ed orari: - Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 16 alle 20; - Mercoledì dalle 18 alle 20. I beni e i materiali che verranno accettati sono solo i seguenti: - GIOCHI PER BAMBINI; - PRODOTTI PER LA PRIMA COLAZIONE (merendine, biscotti, fette biscottate. NO latte, caffè o thé) - BENI PER IGIENE PERSONALE (carta igienica, cotton fioc, salviette umidificate, fazzoletti, spazzolini da denti, asciugamani solo nuovi, assorbenti, pannolini e pannoloni); - INDUMENTI NUOVI O SOTTO VUOTO, NON SI ACCETTANO INDUMENTI USATI. Inoltre fino a giovedì sarà possibile portare anche CIBO NON DEPERIBILE nei seguenti punti: -"Il Telefono" di Eros Sardella in C.so Cairoli; -"Immobiliare Santa Croce" di Sebastiano Seri in Via Roma 32. Invitiamo tutta la cittadinanza ad essere parta attiva in questa iniziativa. NOI SIAMO MACERATESI

08/11/2016 11:20
Il terremoto ferma parzialmente anche il calcio dilettantistico

Il terremoto ferma parzialmente anche il calcio dilettantistico

Si fermano causa terremoto fino al 20 novembre il girone C di prima categoria, il girone F di seconda categoria,  i gironi E e F di terza categoria, il girone C della Juniores provinciale e il girone C di serie D di calcio a cinque. La decisione è stata presa dalla delegazione maceratese della Federazione Italiana Gioco Calcio "in considerazione del perdurare degli enormi disagi e delle preoccupazioni derivanti dal sisma che ha colpito la nostra Provincia nei giorni scorsi.Il giorno Venerdì 18 novembre p.v. alle ore 21:00 presso la Sala Conferenze dell'Hotel Grassetti di Corridonia (Zona Industriale, Via Romolo Murri) si terrà una riunione con tutte le Società iscritte ai Campionati Provinciali di Terza Categoria, Juniores Provinciale e Calcio a Cinque Serie D per stabilire le modalità di ripresa dell'attività". 

07/11/2016 17:22
Macerata, mercoledì 9 novembre niente mercato in centro

Macerata, mercoledì 9 novembre niente mercato in centro

Con un'ordinanza firmata stamattina, il sindaco Romano Carancini ha disposto la sospensione del mercato settimanale nel centro storico per mercoledì 9 novembre.Il provvedimento è dovuto alla necessità di tenere sgombre le strade del centro storico occupate dai mezzi per gli interventi di controllo e messa in sicurezza degli edifici, nonché al fatto che l'accesso in piazza da via Don Minzoni e la stessa piazza della Libertà sono chiusi per i lavori avviati stamattina sulla lanterna della chiesa di San Paolo, danneggiata dal sisma.Si svolgeranno regolarmente, invece, i mercati nelle frazioni a Piediripa e nel foro Boario di Villa Potenza.

07/11/2016 17:14
Macerata, studiosi da tutto il mondo per il convegno sulla fenomenologia

Macerata, studiosi da tutto il mondo per il convegno sulla fenomenologia

Studiosi da tutto il mondo (Azerbaijan, Francia, Georgia, Italia, Lettonia, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Ucraina) si troveranno al Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata, da mercoledì 9 a venerdì 11 novembre, per il 65° Congresso Internazionale di Fenomenologia.Il convegno è promosso dal “World Phenomenology  Institute” (Hanover, New Hampshire, USA), fondato da Anna-Teresa Tymieniecka, fenomenologa e studiosa di fama mondiale, scomparsa nel giugno 2014. Ne è coordinatrice la professoressa Daniela Verducci, co-presidente dell’Istituto e docente di filosofia morale e antropologia filosofica nell’Ateneo maceratese. La Sezione Ambiente & Territorio del Dipartimento di Scienza della formazione, Beni culturali e Turismo e la Sezione Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici sono parte attiva nell’organizzazione. I lavori saranno aperti mercoledì alle 9 dal rettore Francesco Adornato. Porteranno il loro saluto il sindaco Romano Carancini, il prefetto Roberta Preziotti, il vescovo Nazzareno Marconi.L’Università di Macerata quale polo umanistico delle Marche è il luogo ideale per affrontare il tema prescelto, “La coltivazione come paradigma. Per una produzione sostenibile e una formazione umana ecologica”. Il produttivismo tecnologico e industriale si esprime, infatti, con straordinaria potenza nella società contemporanea, assumendo forme di manipolazione spesso insostenibile, talora letale. Ciò rende urgente tornare ad accorgersi delle virtualità evolutive, che sono “date” e si rinvengono in natura, nel mondo e nella persona, per coltivarle. Viene così ripresa l’idea di “coltivazione”, che rimanda alla attività agricola e alla cura sostenibile della natura, ma anche alla cultura e all’educazione, in cui si esprimono la domanda e la ricerca di significato dell’uomo.

07/11/2016 17:09
Roana Cbf Macerata in crescendo espugna il Ponte Valleceppi

Roana Cbf Macerata in crescendo espugna il Ponte Valleceppi

La Roana Cbf esce con tre punti dal match contro Ponte Valleceppi mostrando passi avanti sul sistema di gioco ancora da rodare. Primo set giocato bene dalla formazione maceratese che sembra scesa in campo con la testa giusta. Bene gli attacchi di Grizzo e Tozzo a cui si affida spesso Peretti. Nel secondo set la Roana Cbf riparte con lo sprint ma le padrone di casa sul 6 a 2 cambiano ritmo e si rifanno sotto e piano piano, grazie ad una grande tenacia in difesa, riagganciano le ospiti e le supera sul finale di set. Lombardi e compagne tentano di riprendersi il set ma la lucidità del Ponte Valle Ceppi ha la meglio e finisce ai vantaggi 26 a 24. Nel terzo parziale sono le padrone di casa ad azzeccare la partenza, ma questa volta la Roana Cbf, sotto di 4 punti al time out tecnico, si unisce e con una prova di carattere si unisce recuperando un po' alla volta. Dal 20 14 per il Ponte le maceratesi raggiungono la parità sul 22, poi sul punto punto sbaglia meno delle avversarie è guadagnano il set 25 a 27. Il quarto ed ultimo parziale è una corale della Roana Cbf, questa volta non riesce nella rimonta. Soltanto sul finale di set Macerata sbaglia qualche palla di troppo, ma il grande vantaggio ha permesso a Giorgi e compagne di portare comunque a casa set e partita. ROANA CBF HR MACERATA Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti PONTE VALLE CEPPI OMR GALLETTI Tenerini, Spacci, Cristofani, Meschini, Molinari, Radi, Bazzucchi, Di Matteo, Pani, Bigini, Ponti Arbitri: Audinese B., Chierichetti S. Parziali 18-25/26-24/27-25/19-25 Migliori sei: Grizzo, Tozzo, Micheletti, Pani, Rodi, Meschini

06/11/2016 21:21
Maceratese, Tardella - Giunti continua il match

Maceratese, Tardella - Giunti continua il match

Dopo la partita persa in trasferta con il Feralpisalò la presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, ha puntato ancora il dito verso l’allenatore Federico Giunti, minacciando provvedimenti contro il tecnico qualora non dovesse andare in porto il passaggio di proprietà.A proposito della trattativa con Filippo Spalletta, che si dovrebbe concretizzare entro il 14 novembre prossimo davanti al notaio, la Tardella è stata esplicita: “Le fideiussioni non sono arrivate e quindi non si può fare il passaggio di quote. Pretendo garanzie, ma queste ad oggi non sono arrivate. E’ inutile fare proclami e mancare di concretezza. Aspettiamo il 14”. Chiaro il messaggio all'inidirizzo di Filippo Spalletta che sabato scorso era sugli spalti dello stadio “Lino Taurina”.In vista della partita di coppa Italia di mercoledì 9 novembre allo stadio Helvia Recina con la Casertana (fischio di inizio ore 14,30) i biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria dell’Helvia Recina e la segreteria di Collevario. Mercoledì 9 resterà aperto il punto vendita dell’Associazione Idea 88 dalle 10.30 alle 14.30. Ricordiamo i prezzi dei biglietti: Tribuna € 15, Gradinata Locali/Ospiti € 10, Curva € 6, Under 18 in ogni settore € 5, Tesserati SS Maceratese in ogni settore € 1.I tifosi ospiti in possesso della tessera del Tifoso potranno acquistare in prevendita i tagliandi ai punti vendita del circuito Bookingshow fino alle 19.00 di  martedì 08/11/2016. È attivato il Porta un amico. Attiva anche la vendita online con print@home.

06/11/2016 21:08
Maceratese, non passa. Con il FeralpiSalò è 2 -0

Maceratese, non passa. Con il FeralpiSalò è 2 -0

Maceratese bella solo nella prima metà della frazione d’avvio, ma è troppo poco per poter uscire con almeno un punto dal Lino Turina di Salò.Autori di un secondo tempo più incisivo e precisi in zona gol, i bresciani si impongono per 2-0 e Forte deve superarsi in diverse occasioni per evitare un passivo più pesante. Resta il rammarico per non aver sfruttato a dovere una bella azione corale al 16’, con Colombi in leggero ritardo sul tentativo di deviazione a rete e per le palle gol di Petrilli e Palmieri nella ripresa che la difesa dei padroni di casa è stata brava a disinnescare e che avrebbero potuto sancire rispettivamente il vantaggio dei biancorossi o il pareggio nelle battute finali.   “Stiamo verificando il tipo di campionato che ci aspettavamo, duro, difficile, in cui si deve lottare, partita dopo partita contro formazioni quadrate – l’analisi del diesse Gianluca Stambazzi è oggettiva – ma dato che dopo 11 giornate effettive abbiamo collezionato solo 10 punti e che incorriamo in errori simili di partita in partita, è necessario cambiare qualcosa. Ciò significa che a volte in match come quello contro il Feralpi, formazione tecnicamente dotata, potremmo essere più equilibrati e puntare a muovere la classifica, senza sbilanciarci eccessivamente alla caccia di vittorie che spesso non arrivano e che anzi si tramutano in sconfitte. Non parlo di un reparto in particolare ma di tutti, in generale. Se incassiamo troppi gol e non ne realizziamo molti, vuol dire che bisogna studiare soluzioni alternative con i giocatori che abbiamo a disposizione. Con mister e giocatori nel corso della settimana parleremo del da farsi”. Insomma, una verifica tecnico-tattica in settimana che proporrà il recupero del secondo turno della fase finale di coppa Italia con la Casertana (mercoledì 9 alle 14.30). Gli allenamenti riprenderanno lunedì pomeriggio. Domenica libera e seduta di training del martedì da pianificare a livello orario. Sarà una settimana di approfondimento per la Maceratese che non può più concedersi ulteriori passi falsi.  Note: prima del match gradito intervento di don Gianluca che ha intonato una preghiera in particolare per tutti coloro che hanno subìto danni dal terremoto; ammoniti Perna, Allievi, Forte, Settembrini; angoli 9-7, rec. 0’+3’. Nel pre gara la pres. Maria Francesca Tardella è stata omaggiata dal pres. della Feralpi Pasini e dal sindaco di Salò di un mazzo di fiori.Ha riscosso successo l’iniziativa benefica dei bresciani che ha consentito di collezionare un gran numero di giocattoli che verranno recapitati ai bambini di Macerata per distrarli dalla difficile situazione post sisma.FERALPISALÒ-MACERATESE 2-0FERALPISALÒ: 12 Livieri, 2 Aquilanti, 4 Staiti, 7 Settembrini, 8 Maracchi (38’ st 5 Davì), 10 Bracaletti (Cap), 13 Allievi, 17 Guerra (25’ st 19 Codromaz), 20 Gerardi (33’ st 9 Romero), 23 Parodi, 26 Gambaretti (A disp. 22 Romeda, 3 Ruffini, 11 Bizzotto, 15 Turano, 16 Boldini, 18 Luche)All. Antonino AstaMACERATESE: 22 Forte; 14 Ventola, 26 Gattari, 24 Perna, 3 Broli; 19 Malaccari, 8 Quadri (Cap), 7 De Grazia; 10 Turchetta (35’ st Allegretti), 9 Colombi, 11 Petrilli (20’ st Palmieri) (A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 4 Bondioli, 5 Marchetti, 12 Cantarini, 17 Amedeo Massei, 18 Quadrini, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini)All. Federico GiuntiArbitro: Alessandro Pietropaolo di Modena (Salvatore Buonocore di Marsala-Alex Cavallina di Parma)Reti: 8’ st Gerardi, 40’ st Bracaletti   

05/11/2016 21:07
Sisma, a Macerata si torna a scuola il 14 novembre

Sisma, a Macerata si torna a scuola il 14 novembre

Gli ingegneri del Comune e della Protezione civile, coordinati dal dirigente Tristano Luchetti, stanno ancora effettuando accurati sopralluoghi  nelle 23 scuole comunali dopo gli eventi sismici degli ultimi giorni. Per fare il punto della situazione questa mattina il sindaco Romano Carancini, insieme alla giunta,  ha prima incontrato i dirigenti scolastici e poi i giornalisti per informare con chiarezza la cittadinanza.Per consentire controlli accurati di tutti gli immobili scolastici con il tempo necessario, l’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado fino al prossimo 12 novembre per riprendere lunedì 14.“Al momento dopo le prime verifiche i tecnici del Comune e della Protezione civile hanno dichiarato inagibile la Dante Alighieri – ha detto il sindaco -  e temporaneamente inagibile la IV Novembre, che necessita di interventi.  Sono, invece,  totalmente agibili le scuole controllate, “Villa Serra”, “Sandro Pertini”, “De Amicis”, “E.Fermi”. Le altre sono ancora da controllare.  Fin da lunedì ci incontreremo con i dirigenti scolastici per trovare soluzioni alternative per una rapida ripresa delle attività scolastica dei 650 studenti della Alighieri, prevedendo l’ipotesi doppi turni in edifici consoni e richiedendo alla Protezione Civile i moduli abitativi prefabricati. Per quanto riguarda invece la IV Novembre nel corso della prossima settimana l’immobile che ospita la scuola sarà sottoposto a lavori per riportare la situazione alla normalità in tempo per la riapertura del 14 novembre. Restiamo in attesa degli altri sopralluoghi per valutare altre eventuali criticità che si dovessero presentare”, ha dichiarato il sindaco Romano Carancini.Per le scuole superiori nel corso di un colloquio informale con il sindaco Carancini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha affermato che tutti gli istituti di sua competenza sono al momento agibili e si è in attesa degli atti ufficiali. Alla luce di tutto questo il primo cittadino di Macerata ha emesso un’ordinanza cui viene stabilito che le lezioni delle scuole superiori riprenderanno martedì 8 novembre.“Davanti a un terremoto così forte, di magnitudo 6.5 - ha detto Carancini - le strutture scolastiche  hanno  risposto bene, senza nessun crollo, quindi questo vuol dire che le valutazioni fatte dai nostri tecnici in occasione del  sisma precedente erano giuste. Cercheremo di essere efficienti e veloci. Chiediamo naturalmente la collaborazione dei dirigenti scolastici e delle famiglie perché ci troviamo davanti ad una situazione molto particolare e importante che negli ultimi 50 anni non ha avuto eguali.  Ci servirà per allungare in maniera concreta lo sguardo sul futuro del nostro sistema scolastico”.

05/11/2016 14:53
Sisma, Unimc riapre le porte il 7 novembre

Sisma, Unimc riapre le porte il 7 novembre

Macerata riparte dall’Università. Come annunciato, riprendono lunedì 7 novembre le attività didattiche dell’Ateneo e riaprono gli uffici. Le lezioni si svolgeranno regolarmente. Alcune, per permettere la conclusione delle verifiche, saranno spostate temporaneamente in altre sedi dell'Ateneo già controllate. In particolare, rimane chiusa parte del dipartimento di Giurisprudenza, per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza della cupola del San Paolo. Giovedì e venerdì si terranno anche le sedute di laurea di studi umanistici, che si dovevano tenere nei giorni scorsi, e di scienze politiche per circa 200 laureandi. Confermato anche il convegno internazionale di fenomenologia che da mercoledì a venerdì porterà in città decine di relatori da tutto il mondo. Sono solo due gli edifici risultati inagibili in seguito ai recenti eventi sismici: palazzo Ciccolini e Villa Cola. Gli uffici amministrativi ospitati nel primo saranno trasferiti nel vicino palazzo Costa. L'Istituto Confucio, invece, troverà sede a palazzo Ugolini in corso Cavour, mentre gli uffici della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi andranno a palazzo Compagnoni delle Lune."Nel giro di pochissimi giorni l’Unimc è stata in grado di riorganizzarsi per poter assicurare la ripresa della normale vita accademica in piena sicurezza - sottolinea il rettore Francesco Adornato -. Questo è stato possibile grazie alla sinergia e alla solidarietà che caratterizza il nostro ateneo in tutte le suo componenti: studenti, docenti e personale tecnico amministrativo. Ringrazio in particolare i colleghi del personale amministrativo, per la disponibilità instancabile e ininterrotta dimostrata, e ci tengo a ringraziare tutti i nostri studenti che, pur in un momento di così grande tensione e stress, ci sono stati vicini e ci hanno seguito con fiducia. Oltre a garantire il loro diritto allo studio, con la ripresa delle attività, abbiamo voluto sostenerli pensando a due servizi in particolare: uno diretto alla verifica delle abitazioni private e un altro di sostegno psicologico".Martedì 8  novembre in rettorato si terrà l'annuale riunione per la sicurezza, che assume una particolare rilevanza in questo momento. In questa occasione verrà definito il cronoprogramma delle simulazioni per le evacuazioni, in conformità con il piano per la sicurezza, di cui l'ateneo è dotato da tempo. Nei prossimi giorni si svolgerà, invece, un evento sulla formazione e sull'informazioni antisismica a cui parteciperanno anche architetti, urbanisti e geologi.

05/11/2016 14:04
Il Vaticano si dissocia dalle dichiarazioni su Radio Maria riguardo il terremoto

Il Vaticano si dissocia dalle dichiarazioni su Radio Maria riguardo il terremoto

Il Vaticano condanna le affermazioni andate in onda su Radio Maria riguardo al terremoto come "castigo divino" dopo le unioni civili. "Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede", deplora mons. Angelo Becciu, sostituto alla Segreteria di Stato. Il presule ha spiegato che si tratta di parole "datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo". "I terremotati ci perdonino, a loro solidarietà del Papa". La redazione di Radio Maria, da parte sua "smentisce categoricamente che il direttore padre Livio Fanzaga abbia pronunciato le parole attribuitegli riguardo 'il terremoto che sarebbe colpa delle unioni civili'. Fra l'altro il 30 ottobre, giorno della trasmissione padre Livio non aveva nessuna diretta su Radio Maria. Le espressioni riportate sono di un conduttore esterno, fatte a titolo personale, che non rispecchiano assolutamente il pensiero di Radio Maria al riguardo".

04/11/2016 19:36
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