Macerata

Macerata e il futuro digitale

Macerata e il futuro digitale

 Se qualche anno fa era più che legittimo nutrire dubbi sulle reali applicazioni della realtà aumentata e di quella virtuale, oggi le cose stanno andando in maniera parecchio diversa. Da più settori, dal turismo alla medicina, passando per il gaming e l’intrattenimento ci arrivano conferme di quanto i mondi virtuali siano sempre più spazi accessibili, comodi e rassicuranti attraverso i quali veicolare una molteplicità di contenuti. Quelli turistici in particolare visto che la VR potrebbe essere uno dei volani dei viaggi del futuro. Assaggi a distanza di quello che poi il turista troverà una volta giunto a destinazione. E tanto più questi spazi saranno realistici, interattivi e ricchi di elementi, tanto maggiore sarà la conversione del digitale in risorsa economica per le realtà locali. Un caso nel nostro territorio ci ha particolarmente colpito. Durante l’ultima edizione della BIT tenutasi a Milano nel Febbraio scorso abbiamo avuto modo di descrivere una delle maggiori attrazioni della fiera del turismo. La visita virtuale della città di Morrovalle ha rappresentato un esempio interessante di quanto le nuove tecnologie possano diventare risorsa importante per la promozione e valorizzazione di un borgo storico e, in ultima analisi, di un intero territorio. Bastano davvero pochi click e dei comuni visori VR come gli economici Cardboard di Google per accedere a una visita immersiva del bordo storico in provincia di Macerata. La realizzazione tecnica del progetto è opera della Empix Multimedia di Civitanova Marche che ha dato vita a un Tour Virtuale estremamente suggestivo. La ricchezza di informazioni storiche e informazioni presenti sulla piattaforma ne fanno un esempio significativo di come il futuro marketing turistico possa essere davvero rivoluzionato dall’impiego di simili strumenti. L’accessibilità dei contenuti da remoto dimostra la propria efficacia anche là dove un territorio abbia bisogno di mettere in vetrina i propri prodotti con negozi che si interfacciano nello spazio digitale per accedere a un pubblico più vasto. È il caso ad esempio della pagina www.provinciamaceratashop.it portale virtuale che in funzione random aggiorna i negozi presenti sulla piattaforma in maniera casuale tra quelli che hanno aderito al progetto. È possibile trovare pasticcerie e strutture alberghiere, così come concessionarie di automobili e articoli per la casa con pagine dedicate e altre informazioni utili per l’utente. Una strategia di marketing che ancora una volta sfrutta i canali digitali per abbracciare un pubblico che sempre più entra in relazione con negozi fisici attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla rete. L’efficacia di tool di questo tipo si rivela altrettanto potente nel veicolare emozioni con un livello di coinvolgimento impensabile fino a pochi anni fa. L'ultimo esempio in ordine di tempo, applicato al territorio marchigiano, è PlayMarche 2.0. Un gioco esperienziale i cui dettagli sono disponibili alla pagina www.dce.playmarchesrl.com piattaforma digitale spinoff dell’Università di Macerata. Un gioco, abbiamo detto, ma non solo, visto che si tratta comunque di veicolare contenuti culturali secondo una modalità nuova: più divertente e accattivante. Attraverso animazioni, ricostruzioni in 3D e l’accessibilità da mobile il progetto di PlayMarche si rivela estremamente potente nel coinvolgere il proprio target di riferimento. Non sorprende più di tanto, per gli addetti ai lavori, che i giochi siano diventati, attraverso un processo di gamification, strumenti per veicolare contenuti culturali. Vari musei in giro per l’Italia hanno adottato da tempo i videogame in una strategia di marketing tesa a sviluppare una relazione più coinvolgente ed emozionante con il proprio pubblico. Modalità di fruizione che naturalmente trova nel settore specifico del gaming le innovazioni più all’avanguardia. In particolare nel campo del gaming dal vivo, là dove la distanza tra spazio fisico e quello digitale si riduce al minimo. È sufficiente accedere alla pagina www.sportpesa.it/casino/live dell’operatore SportPesa Italia per avere una dimostrazione pratica di ciò che intendiamo. In questo caso infatti l’utente si trova di fronte a un gioco online in un live casino con dealer in carne e ossa in una simulazione di una sala da gioco indistinguibile da quella reale. Se qualche anno fa era legittimo parlare di distanza tra il mondo digitale e quello reale, oggi una simile distinzione sembra essere superata e questo vale nel game così come in tanti altri settori. Quello che è certo è che proprio dal mondo del gaming viene mutuata la maggior parte delle tecnologie oggi impiegate con tanta efficacia nell’ambito del marketing turistico. Basta pensare al successo della realtà aumentata che di recente ha trovato un’ulteriore conferma con il lancio di Minecraft in versione AR e che già da qualche anno è impiegata dalla Galleria Nazionale delle Marche attraverso l’apposita app Ducale. Un’applicazione che consente di accedere ai contenuti presenti nelle varie sole in maniera aumentata, offrendo informazioni, dettagli e curiosità sulle opere d’arte, altrimenti inaccessibili attraverso i tradizionali canali analogici. Per quanto gli esempi proposti siano dimostrazioni virtuose di quello che può essere fatto in ambito digitale, occorre comunque tener presente la necessità che un vero e proprio rinascimento digitale può essere compiuto solo attraverso l’informazione e la consapevolezza. Ben vengano allora iniziative come quella di recente tenutasi a Macerata dal titolo: Villaggio digitale. Buone pratiche di cittadinanza digitale. Per navigare informati verso il futuro che ci aspetta.

17/05/2019 10:31
Maxi operazione antidroga dei Carabinieri tra Fermo, Macerata e Bergamo: blitz in un'abitazione

Maxi operazione antidroga dei Carabinieri tra Fermo, Macerata e Bergamo: blitz in un'abitazione

Una vasta operazione antidroga, denominata "Giaguaro" ha interessato sei comuni delle province di Macerata, Fermo e Bergamo. Decine e decine i Carabinieri in campo, provenienti da varie stazioni e coordinati dal comandante della compagnia di Fermo, il Maggiore Roland Peluso; dal collega della stazione di Montegranaro, il Maresciallo Giancarlo Di Risio e dalla Procura della Repubblica. 14 gli ‘obiettivi sensibili’ individuati dai militari dell’Arma. Sono 11 le persone denunciate, due quelle arrestate e una con obbligo di firma. 11mila euro i contanti sequestrati e un un grande quantitativo di cocaina destinata allo spaccio. Per quanto riguarda la provincia maceratese a essere coinvolti i comuni di Corridonia, Civitanova Marche e Montecosaro. Nel Fermano interessate invece Montegranaro, Monterubbiano, Petritoli, Fermo, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Durante l’operazione, questa mattina, è stata anche perquisita una casa nel quartiere Santa Maria a Montegranaro.

17/05/2019 10:05
Collevario, cortocircuito alla cabina elettrica: apprensione tra i residenti

Collevario, cortocircuito alla cabina elettrica: apprensione tra i residenti

Apprensione questa sera, intorno alle 21:30, in via Roma a Macerata, nel quartiere Collevario. Alcuni condomi infatti hanno notato, presso le proprie abitazioni, un flusso di corrente elettrica "a intermittenza". Un odore acre si è subito levato nell'aria facendo intuire, sin da subito, che nella centrale di smistamento Enel ci fossero dei problemi. I Vigili del Fuoco, giunti prontamente sul posto, hanno posto sotto controllo l'area in attesa dell'arrivo del tecnico Enel. Una volta sul posto, quest'ultimo, aperta la cabina elettrica, ha notato che c'era stato un cortocircuito e si era generato anche un principio di incendio.  I pompieri e i tecnici sono tuttora al lavoro per mettere in sicurezza l'area e riattivare la regolare fornitura elettrica.

16/05/2019 22:09
Macerata, seminario organizzato dalla Cisl sulle materie della Polizia Ambientale

Macerata, seminario organizzato dalla Cisl sulle materie della Polizia Ambientale

Un importante seminario si è svolto stamane presso la Sala Riunioni Via Velluti della Provincia di Macerata, dove la CISL Funzione Pubblica ha organizzato un seminario di approfondimento di alta specializzazione sulle materie della Polizia Ambientale. Oltre 60 addetti provenienti dalle Polizie Locali e Provinciali Marchigiane si sono confrontati con il relatore Maggiore Alberto Casoni -già Polizia Provinciale di Macerata- sui particolari casi quali il rinvenimento di veicoli abbandonati, terre e rocce da scavo, rifiuti ed inquinamento di acqua ed aria. Le ore di formazione come sempre gratuite per gli Enti di provenienza ed i partecipanti, anche non iscritti, sono state utilizzate per affrontare in maniera frontale, partecipata e colloquiale, le norme poste a tutela dellì ambiente. Per la soddisfacente riuscita dell iniziativa esprime soddisfazione il Referente della Cisl Funzione Pubblica di Macerata, Alessandro Moretti, che ha anche consegnato ai partecipanti i relativi attestati di partecipazione, al fine di una corretta ed uniforme applicazione, sia per il controllato che per il controllore, della complessa norma ambientale.    

16/05/2019 15:33
Torna a Macerata la manifestazione "Sapori di Salute", sana alimentazione e corretti stili di vita: il programma

Torna a Macerata la manifestazione "Sapori di Salute", sana alimentazione e corretti stili di vita: il programma

Seconda edizione a Macerata per Sapori di salute, la manifestazione sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita. Nel 2019 si presenta con una novità: infatti si svolge da venerdì 24 a domenica 26 maggio, invece della precedente collocazione nella prima settimana di ottobre. Confermata la location - Giardini Diaz e Terrazza dei Popoli -, luoghi perfetti per allestire il Villaggio della salute, tra laboratori ludico-formativi, gioco e sport, consulenze e valutazioni mediche, talk show, spettacoli e area food.  L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Mediterraneamente e dal Comune di Macerata, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3, oggi è stata presentata alla stampa alla presenza dell’assessore allo Sport Alferio Canesin, di Giammario Spernanzoni presidente associazione Mediterraneamente, Alessandro Maccioni e Roberta Stopponi, rispettivamente direttore e dirigente medico Spsal Asur Area Vasta 3, Francesco Prioglio direttore generale IRCR Macerata, Marco Scarponi, segretario generale Fondazione Michele Scarponi, Simone Panduri del Servizio Idrico Integrato responsabile di servizio APM, rappresentanti della CRI Comitato Locale di Macerata e  Stefano Parcaroli, titolare di Vere Italie. “L’Amministrazione comunale ha aderito nuovamente con entusiasmo all’organizzazione di questa manifestazione - ha affermato l’assessore Canesin – perché condivide in pieno gli obiettivi che si prefigge. Si tratta di un evento dove tanti esperti ci consiglieranno come stare in salute rivolgendosi soprattutto ai giovani ai quali abbiamo il dovere di trasmettere la cultura del vivere bene.”  Gli obiettivi di Sapori di salute sono la divulgazione delle proprietà della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità, la prevenzione per mantenere lo stato di salute e benessere e la promozione della cultura della salute attraverso lo sport e il movimento. Importante il parterre dei partner, che vede in prima fila l’Istituto Santo Stefano, l’azienda Nova Salus di Morrovalle, l’APM - Azienda Pluriservizi Macerata S.p.a., la Croce Rossa - sede di Macerata, oltre al patrocinio dell’Università di Macerata e della sezione marchigiana della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale: realtà che partecipano attivamente al Villaggio, portando tematiche da affrontare nei talk show, attività e laboratori. Tra gli appuntamenti che caratterizzano questa edizione, venerdì 24 maggio alle ore 17,  c’è la sezione dedicata al WHP (Workplace Health Promotion), una tavola rotonda con alcune aziende sensibili alla salute dei propri dipendenti, contro l’insorgenza di patologie croniche non trasmissibili, coinvolte in un progetto che vede la partecipazione dell’Asur Area Vasta 3, E a questo proposito il direttore dell’Asur Area Vasta 3, Maccioni ha ricordato l’importanza che ricopre investire in prevenzione  a lungo termine.  Sabato 25 maggio Sapori di salute vede la presenza importante di Marco Scarponi, della Fondazione Michele Scarponi, nata per creare e finanziare progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro. Il fratello del grande ciclista di Filottrano, vincitore di un giro d’Italia, rimasto ucciso due anni fa, travolto da un furgone, incontra gli studenti prima e il pubblico poi per parlare di sicurezza stradale, attraverso la tutela dei valori della nostra vita. Tra le novità anche la Bike e la Run Generation: Nonno/Nonna/Figlio/a/Nipote gareggiano all’insegna dell’unione della famiglia e della solidarietà (come quota di iscrizione saranno consegnati prodotti non deperibili che verranno devoluti alle famiglie meno abbienti), organizzata da FIAB Macerata Ciclo Stile.  Le mattine del venerdì e del sabato sono dedicate alle scuole con numerosi laboratori preparati per loro dai vari partner, dall’IIS Garibaldi di Macerata, Università di Macerata, Oleificio Cartechini, Croce Rossa Comitato locale di Macerata, Nova Salus, Santo Stefano e da Ciclo Stile. Presenti anche le associazioni sportive, tra cui Cluentina Calcio, Montalbano Volley, ASD Macerata Softball, Macerata Scherma, Helvia Recina Volley, Volley Macerata, Macerata 90 Basket, Wuxing Traditional Kung Fu School, Nordic Walking che promuoveranno le proprie discipline e le faranno provare ai presenti.  Tra i temi affrontati nei talk show, oltre a quelli annunciati, si parla dell’importanza del medico di famiglia in fatto di prevenzione, del valore educativo dello sport, di postura corretta, di cucina sana, di volontariato, di longevità e di benessere: temi che toccano tutte le fasce di età. Tutti gli interventi dal palco vengono alternati da spettacoli e momenti di intrattenimento, realizzati in collaborazione con le associazioni locali tra cui CDC Carillon, Energic Dance e il cabaret di Laura Marcolini. Le iniziative sono ad ingresso libero. Nelle serate di venerdì e sabato sono previsti degli aperitivi gentilmente offerti da Vere Italie, il nuovo ristorante maceratese che valorizza la cucina marchigiana “scegliendo – come ha detto il titolare Stefano Parcaroli -  prodotti selezionati, prediligendo quelli provenienti da filiera corta del territorio maceratese e più in generale marchigiano.”

16/05/2019 15:12
Area Vasta 3: le date della derattizzazione e disinfestazione negli ospedali

Area Vasta 3: le date della derattizzazione e disinfestazione negli ospedali

Si comunica che, dalla prossima settimana, verrà effettuato un servizio di derattizzazione e disinfestazione nei Comuni dell’Area Vasta 3 con il seguente calendario: Lunedì 20 maggio ·         Ospedale di Recanati Martedì 21 maggio ·         Distretto di Sarnano ·         Distretto di San Ginesio ·         Centro salute mentale di Tolentino ·         Ospedale di Tolentino Venerdì 24 maggio ·         Ospedale di San Severino Marche Lunedì 27 maggio ·         Distretto di Caldarola ·         Distretto di Camerino Mercoledì 29 maggio ·         Crass di Macerata ·         Comunità di Alberotondo ·         Asur di Piediripa ·         Ospedale di Macerata ·         Distretto di Mogliano ·         Distretto di Urbisaglia ·         Distretto di Pollenza ·         Ospedale di Civitanova ·         Gruppo appartamenti di Civitanova Mercoledì 29 maggio ·         Distretto di Corridonia (per questo servizio non è previsto il servizio di disinfestazione ma solo il passaggio di derattizzazione) Si precisa che se le condizioni meteo rimarranno avverse verrà eseguito il trattamento antilarvale per massimizzare l’efficacia del trattamento. Si invita la popolazione abitante nelle vie circostanti a tenere le finestre chiuse e a prendere le precauzioni opportune, scusandoci per il disagio.    

16/05/2019 12:52
Grand Tour dei Musei 2019, appuntamento con 100 siti nelle Marche

Grand Tour dei Musei 2019, appuntamento con 100 siti nelle Marche

Ritorna puntuale ogni anno il Grand Tour dei Musei. Per questa edizione, l’undicesima, l’appuntamento con quasi 100 siti museali marchigiani che hanno aderito e che propongono eventi per l’occasione è il 18-19 maggio. Il tema che accomuna le proposte della manifestazione, curata dall’assessorato alla Cultura della Regione Marche con il Coordinamento regionale Marche di ICOM Italia, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, Polo Museale delle Marche ed il supporto organizzativo della Fondazione Marche Cultura è “ I musei come hub culturali: il futuro della tradizione” per indirizzare il pubblico verso una maggiore consapevolezza dei musei come luoghi di scambio e di arricchimento culturale, di sviluppo alla comprensione reciproca, alla cooperazione e al dialogo fra società e patrimonio, fra futuro e tradizione. L’edizione 2019 di Grand Tour Musei si articola nella Giornata Internazionale dei Musei – sabato 18 maggio e la Notte dei Musei – sabato 18 maggio, con apertura serale e domenica 19 maggio La Giornata Internazionale dei Musei 2019 (“International Museum Day”, acronimo IMD), è promossa da ICOM a partire dal 1977 e ogni anno affronta un argomento di particolare interesse per la comunità museale. L’iniziativa vuole rappresentare un’occasione per dare particolare attenzione al ruolo che i musei possono svolgere nella società di oggi, come luoghi capaci di unire creatività e conoscenza. “La sfida - sottolinea l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – è riformulare il paradigma tradizionale del Museo visto solo come contenitore, attraverso una riorganizzazione dell’offerta e soprattutto una partecipazione attiva dei cittadini e un’interazione. I musei, quindi, come punti di connessione della rete di conoscenza tra ciò che sta dentro e ciò che sta fuori, tra cultura materiale e immateriale e polo privilegiato di relazioni, nonché laboratori produttivi di creatività ma anche di economia della Cultura.” Nelle Marche, definita da molti regione del Museo diffuso per le numerosissime e varie tipologie di realtà museali, la tematica proposta può rappresentare, dunque, un’ulteriore opportunità per considerare il valore strategico delle aggregazioni museali in funzione del miglioramento dei servizi, sempre più aggiornati, e di una promozione anche turistica capace di generare economie di scala. Il ‘futuro della tradizione’ è invece una particolare chiave di lettura e una sollecitazione al coinvolgimento e allo sviluppo culturale delle nuove generazioni. Per tutti i nostri istituti museali - hanno aderito in 33 nella provincia di Ancona, 15 ad Ascoli Piceno, 6 a Fermo, 18 a Macerata e 22 a Pesaro-Urbino - l’edizione 2019 di Grand Tour Musei costituisce un’opportunità per promuoverne la conoscenza, l’identità e le tradizioni, per riflettere sul loro ruolo in una società che sta cambiando.

16/05/2019 12:40
La professoressa UniMC Carla Canullo vince  il Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2019

La professoressa UniMC Carla Canullo vince il Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2019

Con il progetto “Diventare rete: connessioni digitali tra Italia e Canada” Carla Canullo, docente di filosofia teoretica dell’Università di Macerata, è tra le cinque vincitrici del Premio Canada-Italia promosso dall'Ambasciata del Canada in Italia per rafforzare i legami tra i due paesi in materia di Innovazione. Il premio è rivolto a ricercatori, scienziati, innovatori e startupper italiani interessati a sviluppare e approfondire le proprie ricerche con colleghi e omologhi canadesi in ambiti e settori ritenuti prioritari dal Governo canadese. La settima edizione dell’iniziativa ha riscosso un grande successo. Hanno partecipato un numero considerevole di candidati, tutti con domande di alto livello e notevole qualità. Ognuno dei cinque candidati vincitori riceverà un premio per svolgere un periodo di ricerca in Canada. Il progetto presentato dalla professoressa Canullo mira a instaurare una collaborazione tra l’Università di Montréal, attraverso la cattedra canadese di scritture digitali del prof. Marcello Vitali-Rosati, e l’Università di Macerata per organizzare un master per la formazione digitale dei laureati in discipline umanistiche. Nonostante la trasformazione dei metodi di apprendimento riguardanti il sistema educativo, attualmente le competenze in questo campo riguardano unicamente la formazione in ingegneria informatica e nulla viene insegnato sulla trasmissione "digitale" di contenuti umanistici. Questo progetto vorrebbe colmare questo vuoto collaborando con la più importante Cattedra del settore.

16/05/2019 12:21
Scontro tra due auto e uno scooter in via dei Velini: motociclista trasportato a Torrette, è grave (FOTO)

Scontro tra due auto e uno scooter in via dei Velini: motociclista trasportato a Torrette, è grave (FOTO)

Incidente nella mattinata odierna, quando erano le 10:30, in via dei Velini a Macerata. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che due auto e uno scooter si sono scontrati mentre stavano percorrendo l'arteria del capoluogo. Violentissimo l'impatto tanto che il motociclista è stato sbalzato sulla carreggiata stradale. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dell'automedica che hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona, atterrata presso l'elisuperficie dell'Ospedale di Macerata. Il centauro, un ragazzo di 34 anni, è stato trasportato presso il nosocomio dorico. Sul posto anche la Polizia Locale per tutti i rilievi del caso.

16/05/2019 11:24
Cannabis light, sospesi i procedimenti in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione

Cannabis light, sospesi i procedimenti in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione

La Procura di Macerata ha sospeso la chiusura dei negozi di cannabis light in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione, prevista per il 30 maggio. Esattamente una settimana fa, il 9 maggio, il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, aveva sospeso l'attività di due negozi di cannabis light di Civitanova Marche per 15 giorni. Una battaglia, quella del Questore di Macerata, che viene portata avanti da un anno: nel caso in cui venissero rinvenute percentuali, anche minime, di tetraidrocannabinolo, il Questore ha ordinato di procedere alla sospensione delle attività di cannabis light. Dopo l'annuncio, nella mattinata del 9 maggio, del Questore, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, impegnato nel suo tour politico in alcune città marchigiane, aveva deciso di visitare a sorpresa anche la città rivierasca in occasione della notizia che era arrivata dalla Questura del capoluogo. È di oggi la notizia che il Procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha sospeso i sequestri fino a quando la Cassazione non avrà chiarito la situazione: i giudici del Palazzaccio si pronunceranno il 30 maggio su una questione molto dibattuta che ha spaccato un intero paese.  In attesa della decisione delle Sezioni Unite della Cassazione, il Procuratore ha chiarite che "preferisce soprassedere sull'ulteriore corso dei procedimenti in atto. Il 30 maggio, la Cassazione chiarirà quale è l'orientamento sul tema."

16/05/2019 10:00
Tajani in visita alla Pars di Corridonia e presso la sede di Confartigianato (FOTO)

Tajani in visita alla Pars di Corridonia e presso la sede di Confartigianato (FOTO)

Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani questa mattina ha fatto visita a Corridonia e a Macerata, rispettivamente alla Pars e alla sede di Confartigianato, dove ha incontrato gli imprenditori del territorio. Tajani, insieme ai rappresentanti delle imprese del territorio, ha affrontato il tema dell'Europa, del distretto calzaturiero e del sisma. Presenti, presso la sede di Confartigianato, anche CNA e Confindustria. Insieme al Presidente Gianluca Pesarini e al Segretario Giorgio Menichelli, il Presidente del Parlamento Europeo ha parlato di "Made In" e delle difficoltà per gli imprenditori del territorio che, sempre più, hanno a che fare con una diminuzione del fatturato.

15/05/2019 19:10
Verni sull’arringa della difesa: “I consulenti hanno accertato la vitalità delle due coltellate: noi siamo sereni” (VIDEO)

Verni sull’arringa della difesa: “I consulenti hanno accertato la vitalità delle due coltellate: noi siamo sereni” (VIDEO)

“I legali di Oseghale escludono la violenza sessuale e hanno riferito che la morte di Pamela è stata dovuta all’assunzione di eroina e non alle coltellate inferte da Oseghale; io penso che il dibattimento sia chiaro. I consulenti legali e tossicologici hanno escluso categoricamente la morte per overdose e accertato la vitalità delle ferite inferte a Pamela quando era ancora in vita: sono queste le prove regina di questo processo” così il legale della famiglia Mastropietro, Marco Valerio Verni, ha commentato l’arringa della difesa di Innocent Oseghale. “Su Marino noi ci siamo già espressi: è una persona attendibile che ha raccontato quello che gli ha riferito Oseghale in carcere e ci sono diversi punti che possono coincidere con quelli che sono i dati scientifici – ha continuato Verni -. Al contrario, i tre teste portati dalla difesa, mi riferisco ai tre detenuti che erano in cella con Oseghale, hanno dimostrato di aver riferito un racconto pieno di incongruenze importanti.” “Noi rimaniamo fermi su ciò che abbiamo detto la scorsa volta e oggi ci sono stati più punti di schermaglia che di sostanza da parte dei difensori di Oseghale – ha proseguito il legale -. Nella concretezza del dato processuale rimaniamo fermi su ciò che abbiamo detto la scorsa volta: Pamela è morta per le coltellare ricevute e, secondo noi, c’è stata violenza sessuale.” “Gli stessi magistrati non escludono la violenza sessuale. Dicono che è un’ipotesi suggestiva rimasta, in quel momento, senza elementi probatori importanti. Così come Tombolini disse, all’inizio, che c’erano due coltellate mortali e non poteva comunque escludere, essendosi Pamela allontanata da una comunità, che l’overdose potesse essere una causa della morte.  Gli accertamenti successivi hanno poi dimostrato che così non è stato quindi noi siamo sereni.”  

15/05/2019 17:30
La Lube non si ferma e amplia il proprio stabilimento a Treia: altri 26mila metri quadrati (FOTO)

La Lube non si ferma e amplia il proprio stabilimento a Treia: altri 26mila metri quadrati (FOTO)

L'azienda Cucine Lube aumenta, anzi raddoppia ampliando il suo stabilimento treiese di 26mila metri quadrati. Tutto questo coincide con la meravigliosa vittoria dello scudetto avvenuta ieri ai danni di Perugia da parte della Cucine Lube Volley Civitanova (Leggi qui). In una conferenza avvenuta questa mattina presso la Sala giunta della Provincia alla presenza dell Commissario Straordinario del Comune di Treia dr. Salvatore Angieri ed in rappresentanza della LUBE Holding srl Luciano Sileoni è stato siglato l'accordo per il nuovo stabilimento che sorgerà nelle adiacenze di quello già esistente e che prevede anche un miglioramento della viabilità stradale. "Come Comune siamo felici di firmare l’accordo per questa opera importante –  ha detto il commissario straordinario Salvatore Angieri – . Sarà realizzata una seconda rotatoria per mettere in sicurezza il tratto stradale, e poi marciapiedi e la valorizzazione di un’area verde con al centro una quercia secolare". "Abbiamo iniziato questa avventura 51 anni fa –  ha spiegato il proprietario Luciano Sileoni – Sono dell’idea che oggi non ci si può fermare, le alternative sono crescere o chiudere. Per questo stiamo per inaugurare il nuovo magazzino automatizzato, abbiamo acquistato degli importanti macchinari che arriveranno ad ottobre. L’ampliamento era necessario perché non abbiamo più metri quadrati disponibili". Sulle tempistiche previste vige ancora incertezza. "Sarà necessario correre molto per evitare perdite di tempo che l’azienda non può permettersi - ha inoltre aggiunto l'ingegnere Mariano Marzola - ".  I numeri della Lube, azienda in constante crescita, hanno determinato la necessità dell’ampliamento. Infine non poteva mancare un commento da parte di Sileoni sulla vittoria della Lube Volley del suo quinto scudetto: "Siamo felicissimi, quando eravamo sotto di due set a zero, quasi non ci credevo più, ma la Lube è una squadra tosta che non molla mai". Gli ha fatto subito eco il presidente della Provincia Antonio Pettinari: "È il frutto di una società coraggiosa e determinata, tutto il territorio è grato alla Lube perché con questi risultati positivi si rende onore ai suoi caparbi abitanti".                

15/05/2019 17:20
A Macerata torna la Notte dei Musei: il programma completo

A Macerata torna la Notte dei Musei: il programma completo

I Musei di Macerata sabato 18 maggio aderiscono anche quest’anno all’iniziativa aprendo straordinariamente al pubblico in orario serale i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio e il Museo di Palazzo Ricci dalle 20.30 fino a mezzanotte consentendo ai visitatori di ammirare le collezioni anche attraverso visite guidate insolite. Grazie ad un biglietto ad un prezzo speciale di 5 euro, sarà infatti possibile visitare il circuito museale della città. A Palazzo Buonaccorsi sarà possibile ammirare le tre collezioni permanenti del Museo della Carrozza, Arte antica e Galleria dell’Eneide e Arte Moderna e l’esposizione temporanea dei codici di Leonardo, di due rare e preziose copie anastatiche del Codice del volo degli uccelli e del Codice Trivulziano di proprietà della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti.  A Palazzo Buonaccorsi, per celebrare il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci bambini e ragazzi alle ore 21 potranno scoprire il genio e i misteri di Leonardo con un divertente gioco: la Caccia al mistero di Leo.  Sempre alle 21 a Palazzo Buonaccorsi, un interessante incontro con l’Architetto Achille Paianini dal titolo “Leonardo. Le idee e la rappresentazione”  ci farà scoprire le innovazioni del genio del Rinascimento e la sua presenza nelle Marche. Alle 23 durante la visita guidata “Una notte mitica” racconteremo al buio le storie dei personaggi affrescati sul soffitto della Galleria dell’Eneide con la visita originale distesi sul pavimento.  L’Arena Sferisterio vi aspetta alle ore 21:30, 22:30 e 23:30 per apprezzare, in un orario insolito, uno dei luoghi simbolo della città dove per una volta, perché no, provare anche a cantare.  Anche la straordinaria collezione di arte del ‘900 del Museo Palazzo Ricci sarà visitabile eccezionalmente in notturna con tre visite guidate alle ore 21, 22 e 23.  Per info e prenotazioni:  0733 256361 / 0733 271709  /  italytolive.it > Next tours > Macerata   Prenotazione obbligatori per le visite guidate. Per la Notte dei Musei l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, invece, propone un’insolita passeggiata nel borgo di case di terra alla scoperta delle storie e dei racconti della cultura popolare locale, fatta di aneddoti, curiosità e leggende. L’itinerario animato sarà curato dai Volontari del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Volontario Europeo, ospiti dell’Ecomuseo. Con un contributo di 3 euro sarà possibile passare una serata all’insegna del mistero e delle suggestioni tramandate di generazione in generazione nel territorio maceratese. “Saranno tutte sciocchezze, però qualcosa si troverà pure, sono tante le cose che si raccontano, possibile che siano tutte bugie?” L’evento è consigliato ad un pubblico adulto. La visita notturna non sarà effettuata in caso di forte maltempo. Prenotazioni entro il 16 maggio al numero 0733/470761 (9.00/15.00) o tramite email museovillaficana@gmail.com  Informazioni nel sito www.ecomuseoficana.it  e sulla pagina Facebook  EcomuseoVillaFicana.   

15/05/2019 16:40
Macerata, sala gremita all'Hotel Recina per l'incontro con Giovanni Toti

Macerata, sala gremita all'Hotel Recina per l'incontro con Giovanni Toti

Sala convegni dell'Hotel Recina gremita per l'incontro promosso da Uniti nel Centrodestra con il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti. Oltre duecento le persone presenti fra sindaci, consiglieri comunali, rappresentanti di associazioni di volontariato e di professionisti, oltre a delegazioni di diversi partiti e al responsabile immigrazione nazionale di Fratelli d’Italia Paolo Diop. E' stata l'occasione per confrontarsi sul futuro del centrodestra italiano, in vista di scadenze elettorali importanti come le Amministrative e le Europee ormai alle porte. A fare gli onori di casa è stata la consigliera provinciale e comunale Deborah Pantana, fondatrice di Uniti nel Centrodestra in provincia di Macerata e promotrice dell'evento. "Abbiamo iniziato questo percorso in tempi non sospetti" ha detto "decidendo la strada più difficile, ma allo stesso tempo quella che ci dà più soddisfazione nel fare politica: essere al fianco delle persone per ascoltare e risolvere i problemi. Siamo in tanti e sono convinta che saremo sempre di più, perché noi abbiamo a cuore le nostre realtà che vivono il problema di una crisi che appare difficile da superare aggravata nelle nostre splendide terre dalla catastrofe del terremoto, finora gestita malissimo e sulla pelle delle persone". Il governatore Toti nel suo applauditissimo intervento ha lanciato la proposta di un nuovo soggetto interno al centrodestra che potrebbe concretizzarsi a breve: "Dobbiamo ripartire dalle persone e dai territori, con amministratori che sanno davvero come risolvere i problemi quotidiani. Il futuro che immagino, vede un centrodestra unito con Fratelli d’Italia, riformisti, cattolici conservatori che sappiano stare insieme e siano complementari e alleati della Lega". All'incontro era presente anche il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, le cui parole hanno riscosso unanimi consensi dalla platea: "Viviamo in una bellissima regione di tradizione ma governata male. Viviamo in una Regione dove una signora di 102 anni per fare un’ecografia deve aspettare oltre un anno, dove non ci sono infrastrutture e dove manca uno sviluppo vero dei nostri territori. Serve un cambio di rotta, non si può attendere oltre".  

15/05/2019 16:08
Macerata, "Un mondo a Regola d'arte": concluso il percorso formativo per gli studenti voluto dai Carabinieri

Macerata, "Un mondo a Regola d'arte": concluso il percorso formativo per gli studenti voluto dai Carabinieri

Nella mattinata odierna, presso l’istituto “Matteo Ricci” di Macerata, si è svolto il convegno “Un Mondo a Regola D’arte”, giornata conclusiva di un percorso formativo per i giovani degli istituti superiori  Itas “Matteo Ricci” di Macerata, Ipsia “Corridoni” – sede di Macerata, liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli, Liceo Classico “Leopardi” di Macerata che, con la collaborazione dei reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri, tutela patrimonio culturale - nucleo di Ancona, nucleo antisofisticazione e sanità di Ancona, nucleo operativo ambientale - di Ancona, tutela del lavoro - nucleo di Macerata, Carabinieri Forestali, Gruppo di Macerata hanno realizzato opere in funzione delle peculiarità degli istituti stessi. Il convegno si innesta nell’ambito della diffusione della cultura della legalità, progetto a più ampio respiro ormai consolidato da svariato tempo. Il comando Provinciale carabinieri di Macerata ha voluto coinvolgere gli studenti in un percorso che fosse per loro prima di tutto fattivamente partecipativo e dinamico. ma soprattutto formativo in base alle peculiarità di ciascun istituto e che si legasse, ovviamente, alle specialità dell’arma dei carabinieri. Ogni Istituto ha presentato un progetto. in particolare: l’Itas “Matteo Ricci” – indirizzo turistico – con la collaborazione del tenente colonnello Carmelo Grasso, comandante del nucleo tutela patrimonio artistico di Ancona, dell’appuntato archeologo Merola e del dott Finocchi, della soprintendenza, hanno visitato il sito archeologico “Helvia Recina” di Macerata immaginando il “sito che vorrei”, per una completa fruibilità dei beni culturali anche alle persone affette da disabilità.  Ancora l’Itas di Macerata - indirizzo biologico - ha scelto la tutela dell’ambiente, realizzando un video in cui hanno simulato uno sversamento di materiale sconosciuto, chiedendo l’intervento dei carabinieri della tutela ambiente nella persona del capitano De Santis e il Maresciallo Maggiore Lamesta nonché dei carabinieri forestali nelle persone del maggiore Di Donato e Maresciallo Capo Pilato.  I carabinieri hanno utilizzato apparecchi tecnologici in grado di individuare le sostanze nocive, anche se interrate. Gli studenti hanno poi simulato nei loro laboratori e con strumenti specifici, vere e proprie analisi dei campioni prelevati.  Il liceo Artistico “Cantalamessa” ha scelto invece di porre l’attenzione sulle opere d’arte custodite in una chiesa in Castel Sant’Angelo sul Nera, duramente colpita dal terremoto, ed in particolare il recupero della statua della “Madonna della Cona” con il figlio Gesù. I ragazzi, con l’aiuto dei Carabinieri della tutela patrimonio culturale di Ancona, hanno realizzato un toccante video della zona, recuperato alcune macerie e, utilizzandole, realizzato la copia della statua, creando la stessa anche con altri materiali. hanno poi costruito un plastico della chiesa con i “lego”, ricostruendo anche la storia della struttura e formando altra rappresentazione dell’area dal punto di vista geologico. nell’occasione le opere sono state esposte. L’istituto Ipsia di Macerata ha scelto la sicurezza sui luoghi di lavoro e realizzato un video con la collaborazione dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, nelle persone del maresciallo Di Biase e degli appuntati Ricco e Vitulli. I militari hanno simulato un controllo in una fabbrica dove gli studenti rappresentavano maestranze e datori di lavoro, opificio dove sono state rilevate irregolarità messe in risalto per accrescere il bagaglio degli studenti. Il video è stato un invito all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di tutti le protezioni necessarie a scongiurare pericoli per i lavoratori. L’Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli ha invece lavorato con la collaborazione del nucleo antisofisticazione e sanità di Ancona, nella persona del luogotenente Maraglino e Maresciallo maggiore Calderaro, realizzando un documento indispensabile a chi manipola alimenti, quindi a tutela della salute. Il Liceo Classico, unitamente al comando compagnia di Macerata, ha realizzato un video in cui i ragazzi, assoluti protagonisti, hanno voluto “seppellire”, materialmente e definitivamente, una piaga della nostra società: il bullismo! L’opera, tratta liberamente da un soggetto del regista –sceneggiatore bolognese Alessandro Migliucci, vuole sensibilizzare tutti affinché  il bullismo scompaia definitivamente e che vi sia rispetto verso il comune senso civile e verso il prossimo. La giornata si è aperta con la presentazione del video della canzone “grecale” del cantante Murubutu, un invito ad affrontare con tenacia le difficoltà della vita, lasciandosi accarezzare dal vento che in questo caso è rappresentato dalle istituzioni, dall’arma dei carabinieri in particolare, che deve offrire i giusti consigli ai ragazzi che si affacciano alla vita. Al convegno hanno partecipato le autorità provinciali e locali, a partire da s.e. sig. Prefetto Iolanda Rolli il quale ha voluto portare il saluto ai giovani sottolineando l’importanza della vicinanza tra istituzioni, in questo caso l’arma dei carabinieri, e gli studenti, artefici del futuro. Anche il sindaco di macerata, avv. Romano Carancini, presente all’incontro, ha portato il suo contributo plaudendo le opere dei ragazzi e l’impegno dei Carabinieri di Macerata verso i giovani. Il comandante provinciale dei carabinieri col. Michele Roberti ha ricordato l’importanza costituzionale dei temi affrontati dai giovani, quali appunto la tutela della salute, del lavoro, dell’ambiente, dei beni culturali e dei valori sociali, sottolineando l’importanza della collaborazione tra l’arma e gli studenti. A fare gli onori di casa la dirigente dell’Itas dott.ssa Rita Emiliozzi. A presentare la giornata si sono alternati sul palco vari studenti degli istituti che hanno preso parte al progetto.               

15/05/2019 16:01
Macerata, presentazione del libro "Donne in cerca di guai" all'Hotel Claudiani

Macerata, presentazione del libro "Donne in cerca di guai" all'Hotel Claudiani

“Donne in cerca di guai” di Gianni Mussini è il libro che verrà presentato giovedì 16 maggio presso la sala convegni dell'Hotel Claudiani, alle ore 18, con la partecipazione del poeta e scrittore Filippo Davoli e Francesca D’Alessandro, Presidente del Movimento per la vita di Macerata. Il volume è una raccolta di storie, interviste e testimonianze sulle esperienze di donne di fronte alla scelta di portare avanti una gravidanza o interromperla. Ornella Vanoni, Celentano, Nek, persino un insospettabile Eminem o femministe storiche come Lella Costa o Alessandra Kustermann e molte altre si raccontano. Non è un libro “contro”, ma dalle testimonianze in esso contenute emerge una considerazione di buon senso: è sempre meglio optare per la Vita! Scegliere di far nascere un essere umano non lascia spazio al pentimento. Dunque avventure di donne che pur di far nascere i propri figli non hanno esitato a “mettersi nei guai”. La riprova di come la determinazione e la coscienza della mamma rimangano la forza più grande su cui può contare il figlio concepito, minacciato da un contesto sociale, culturale e giuridico che da 40 anni vorrebbe offrire alla mamma ‘facili’ soluzioni per evitare ogni tipo di guaio. I proventi della vendita del libro saranno devoluti a Progetto Gemma, adozione prenatale a distanza.  

15/05/2019 15:47
"Non si emettono sentenze per compiacere il popolo: Oseghale non ha ucciso Pamela": l'arringa della difesa

"Non si emettono sentenze per compiacere il popolo: Oseghale non ha ucciso Pamela": l'arringa della difesa

Quella di oggi è l'ultima udienza del processo che vede imputato Innocent Oseghale, davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Macerata, per l'omicidio di Pamela Mastropietro, prima del 29 maggio, giorno in cui verrà pronunciata la sentenza definitiva di primo grado nei confronti del 30enne nigeriano. In aula, questa mattina, i due difensori di Oseghale, i legali Umberto Gramenzi e Simone Matraxia, hanno presentato la loro arringa di difesa dopo che, nell'udienza di mercoledì scorso, il Procuratore Giovanni Giorgio, il pm Stefania Ciccioli e le parti civili Mastropietro, Villa Potenza e Comune di Macerata hanno chiesto l'ergastolo per l'imputato. Non ci è piaciuto il richiamo dell'operato dei difensori che non hanno fatto altro che il loro lavoro in maniera onesta. Siamo stati i primi a non voler dilungare il procedimento e non abbiamo fatto perdere tempo alle indagini. Non tollero il sindacato sulle nostre scelte difensive" - inizia con uno sfogo l'arringa di Simone Matraxia, uno dei due legali di Innocent Oseghale. "Spetterà a me ricostruire il reato di violenza sessuale sotto il profilo del movente e della sussistenza e poi l'omicidio sotto il profilo medico legale - ha continuato il legale -. L'iter di questo processo è stato ondivago, incerto e dubbioso, fatto di improvvise accelerazioni e altrettante retromarce: un quadro probatorio che destra incertezza e fatto di un forte clamore mediatico. Un valore mediatico dato dalla morte assurda, drammatica e incomprensibile e dalla nazionalità dei soggetti implicati: tutto ha alimentato in maniera spropositata la vicenda per consegnare alla giustizia e all'opinione pubblica i responsabili. Tutto ciò non ha giovato alla verità sostanziale in un'ottica di forsennata ricerca del colpevole." "A ciò si aggiunge l'irruzione di soggetti di spessore criminale che si sono anche vantati di ciò che hanno commesso: mi riferisco al Signor Vincenzo Marino, un mitomane e un protagonista. È difficile quindi collegare l'imputato all'omicidio dando rilievo a tali soggetti come portatori di verità, ce lo insegna il processo Meredith - ha continuato Matraxia che, rivolgendosi alla Corte ha proseguito -: mi auguro che la valutazione di Marino venga considerata pari a zero." "La droga è stata ceduta da Desmond Lucky con un contributo concorsuale dell'imputato e questo ce lo dimostrano le intercettazioni - prosegue Matraxia -: le stesse parlano di 'droga- veleno, di una cosa non buona'." "Nessuno era presente quando tutto è successo e quindi non potremmo mai ricostruire ciò che è accaduto - le parole del legale della difesa -. In tre casi su quattro (tre presso il Gip di Macerata e uno presso il Tribunale delle Libertà di Ancona) il reato di violenza sessuale nei confronti dell'imputato è stato respinto." Matraxia ha poi proseguito "è indispensabile un’operazione mentale per valutare serenamente ciò che è accaduto: mettete da parte quelle immagini che sono state proiettate in aula perché non sono collegate al reato di omicidio, non vanno collocate nella dinamica omicidiale ." Secondo la difesa, non c'è stata nessuna violenza sessuale. "Non risulta che nessuno dei condomini abbia sentito urla o grida di colluttazione - ha continuato -. Inoltre non c'è automatismo tra lo stato di inferiorità psichica di un soggetto e il dissenso. Nessuno ha dimostrato il rapporto in casa e, anche fosse, chi può dire che non era consensuale? Il rapporto sessuale è avvenuto ai Giardini Diaz nelle modalità riferite dell'imputato, non lo neghiamo. Ma non c'è stata violenza sessuale." "Siamo davanti a una ipotesi accusatoria che viene meno sia probatoriamente, sia collegata a una illogicità di fondo, nonché da assenza totale di elementi certi. Per forza deve esserci un antecedente logico penalmente rilevante? - la domanda di Matraxia - O forse perché non c'è una spiegazione vogliamo dare questa? Qui non c'è stato nulla di logico. Accetto un giudizio, ma che sia fondato su verità scientifiche, non sulle testimonianze di Desmond, Awelima o Marino." Matraxia è poi passato alle due lesioni C e D, rispettivamente di 10 e 1,5 centimetri, inferte nella zona parietale destra del corpo di Pamela Mastropietro. "La scienza è affidata all'uomo, la medicina non è quindi una scienza esatta - ha esordito il legale -. Non c'è una robustezza sulla vitalità delle lesioni e la colpevolezza dell'imputato deve essere comprovata oltre ogni ragionevole dubbio." Matraxia ha successivamente esposto i dubbi della difesa "sull'utilizzo dei marcatori e sul fatto che siamo davanti a lesioni da taglio. Una lesione inferta con una certa forza dovrebbe causare una ferita viscerale che qui non c 'è. Lo stesso Cingolani dà una informazione molto importante: la coltellata è stata inferta senza una energia di scorrimento rilevante." In conclusione "il fatto storico è certamente riconducibile all'imputato, ma l'evento morte no; lo stesso movente deve essere perseguito. La violenza sessuale non sta in piedi, a mio avviso, né dal punto di vista logico né giuridico; le coltellate sono state inferte senza energia vincolante; non si sono uditi lamenti o grida che facessero pensare a una colluttazione; la vitalità delle ferite è minata da quanto esposto da Bacci; la Procura ha condiviso, inizialmente, una richiesta di supplemento istruttorio. Come facciamo a dire per certo che Innocent Oseghale ha ucciso Pamela? Non si emettono sentenze né per compiacere il popolo né i mass media." Gramenzi ha poi continuato l'arringa della difesa incentrandosi sul teste Vicenzo Marino. "Marino vuole essere riammesso al programma di protezione: è questo l'intento che lo muove. La sua figura è inattendibile e lui mente spudoratamente." Il legale di Oseghale ha poi parlato della violenza sessuale che viene contestata all'imputato: "lo stato di ebrezza o l'essere sotto l'effetto di sostanze stupefacenti non incide sul consenso e la versione più corretta e coerente data fino a oggi è quella di Oseghale. Il fatto che Pamela volesse andare via dall'abitazione dell'imputato è un'invenzione giuridica" - ha continuato Gramenzi. "Ci sono poi evidenze processuali che ci dimostrano che la ragazza possa essere morta per overdose - ha continuato l'avvocato -.Sui 300 microlitri di sangue andava fatta una indagine mirata per scoprire il quantitativo di eroina perché erano sufficienti. Quelli eseguiti di Froldi sono calcoli indiretti, fatti per via indiziaria, che non si usano più. Lui dice di aver ricavato il quantitativo di morfina che c'era nel sangue della vittima dall'umor vitreo secondo la letteratura; ma la comunità scientifica non riconosce affatto questo tipo di calcolo. Quello che noi contestiamo è quindi la metodica. In conclusione l'indagine elisa è buona ma non ha valore legale anche perché la sostanza, si è detto, era stata metabolizzata ma non neutralizzata." Gli avvocati della difesa hanno chiesto l'assoluzione per i reati di omicidio e violenza sessuale e il minimo della pena per i reati di vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere (chidendo che l'occultamento venga assorbito dalla distruzione di cadavere). La difesa ha infine richiesto un accertamento istologico sulle ferite: i guidici comunicheranno la loro decisione nella prossima udienza.

15/05/2019 15:30
Caldarola, incidente a causa del cinghiale: la Regione condannata a risarcire i danni

Caldarola, incidente a causa del cinghiale: la Regione condannata a risarcire i danni

Una Sentenza del Giudice di Pace di Macerata, pubblicata in data odierna (15 maggio, ndr), ed emessa dall'Avvocato Alessandra Maria Guarnieri potrebbe costituire un precedente importante. Nella Sentenza predetta, il Giudice di Pace ha condannato la Regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di S. G. residente a Caldarola e a pagare le spese legali. Il signor S.G. era difeso dall'Avvocato Marco Belli. Nello specifico, il signor S.G. alle 22:30 circa del 2 giugno 2018, alla guida dell'autoveicolo di sua proprietà percorreva regolarmente la Strada Comunale, che collega la Frazione di Vestignano a Caldarola, con direzione Vestignano-Caldarola. Quando il signor S.G. giungeva nel punto della Strada predetta che si trova all'altezza della Locandina nella quale è allocata l'immagine sacra della "Madre di Dio", la carreggiata stradale veniva improvvisamente e repentinamente invasa da un cinghiale, proveniente dalla scarpata situata a sinistra, rispetto al proprio senso di marcia. L'animale selvatico ha urtato la parte anteriore dell'autoveicolo, causandone danni quantificati in € 1.304,13. La pronuncia del Giudice di Pace Alessandra Maria Guarnieri risulta di estremo interesse per l'opinione pubblica, poiché gli incidenti con gli animali selvatici, nella nostra Provincia sono piuttosto numerosi.   

15/05/2019 15:16
Macerata, lite in centro tra ragazzi: interviene la Polizia

Macerata, lite in centro tra ragazzi: interviene la Polizia

Verso le ore 21.00  di ieri, una “Volante”  della Polizia è intervenuta in questa Piazza della Libertà a Macerata, ove presso un bar era stata segnalata una lite tra avventori. Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno verificato che vi era stata poco prima una lite tra ragazzi, appartenenti alla stessa comitiva, scoppiata per  futili motivi senza che alcuno riportasse lesioni. Nella circostanza sono stati identificati 7 ragazzi 4 uomini e 3 donne, intenti a consumare delle bevande nei tavoli antistanti i quali non sono risultati apparire  in stato di ebrezza. Nella circostanza gli stessi hanno riferito agli agenti  che vi era stata una lite tra due di loro, ma che la vicenda si era subito conclusa senza ulteriori conseguenze.

15/05/2019 13:12
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