Macerata

Piediripa, deposito a fuoco nella notte: materiali divorati dalle fiamme (FOTO)

Piediripa, deposito a fuoco nella notte: materiali divorati dalle fiamme (FOTO)

Si sveglia nel cuore della notte e sente un odore acre di bruciato. Mancava poco alle 2:00 di questa notte quando un vicino, allertato dal fumo, si è affacciato e ha visto le fiamme. A fuoco il deposito collocato sul retro del concessionario Autolux, a Piediripa. Sul posto è giunta immediatamente una volante della polizia che ha tenuto aggiornato l'equipaggio dei Vigili del Fuoco arrivato poco dopo con due mezzi. Gli uomini hanno scavalcato la recinzione raggiungendo l'area interessata dalle fiamme riuscendo a contenerle e successivamente a spegnerle. Nessun danno per la struttura principale ma distrutti i materiali depositati, divorati dalle fiamme. Sono stati svolti accertamenti per stabilire la natura del rogo. 

28/10/2019 08:25
Buona la prima per la Menghi Macerata, 3 a 1 ad Ottaviano

Buona la prima per la Menghi Macerata, 3 a 1 ad Ottaviano

Inizia col piede giusto il nuovo campionato di Serie A3 per i biancorossi. La sfida non era facile, andare sul campo della GIS Ottaviano, un palazzetto caldo contro un avversario che aveva vinto la prima giornata. La Menghi Macerata ha sofferto e lottato; come dimostrano in punteggi, è stata una gara combattuta e tirata, dove è stato decisivo il terzo set che i biancorossi sono riusciti a portarsi a casa ai vantaggi, tornando avanti per 2 a 1 e spianando la strada per la vittoria finale. LA CRONACA – La GIS Ottaviano si presenta con Giacobelli e Bonina centrali, il forte opposto Ivanov, poi Sette e Libraro E., con Ardito come libero. La Menghi Macerata risponde con il sestetto “tipo”, visto in diverse amichevoli nel corso della preparazione: Calonico e Porcello a formare l’esperta coppia di centrali, quindi il Capitano Monopoli, il libero Gabbanelli, poi Gabriele, Nasari e l’atteso Rizo. Il primo set è subito combattuto e giocato punto a punto dalle due squadre. Anche se Macerata tiene un leggero vantaggio, il risultato resta aperto, infatti servono i vantaggi per decidere il risultato in favore dei biancorossi. Reagisce Ottaviano e si prende il primo parziale, poi le due squadre si rincorrono ma stavolta hanno la meglio i padroni di casa. È 1 a 1. Terzo set decisivo: la Menghi parte forte e allunga fino all’11-16, trascinata da Rizo; Ottaviano non ci sta, caricata dal pubblico riesce per due volte ad avvicinarsi ai biancorossi fino a rimandare il risultato ai vantaggi. Di nuovo è un testa a testa, di nuovo ha la meglio Macerata. Il set sofferto spezza le gambe ai padroni di casa che nell’ultimo set non riescono a contenere gli uomini di Di Pinto che scappano subito via e chiudono 14-25. Il tabellino GIS OTTAVIANO 1 - MENGHI MACERATA 3 PARZIALI: 28-30, 25-23, 28-30, 14-25 Durata set: 37’, 33’, 35’, 24’ Totale: 129’ GIS OTTAVIANO: Lucarelli, Ardito, Libraro E. 19, De Priscio, Libraro A. 1, Ndrecaj 1, Guancia, Sette 21, Bonina 4, Ivanov 16, Giacobelli 4. Allenatore: Libraro. MENGHI MACERATA: Nasari 17, Porcello 6, Menichetti, Calonico 5, Bruno, Monopoli 1, Stella, Rizo 32, Gabbanelli. Allenatore: Adriano Di Pinto. ARBITRI: Mariano Gasparro, Rosario Vecchione

27/10/2019 21:53
Maceratese, pareggio in casa contro l'Atletico Ascoli: gli highlights (VIDEO)

Maceratese, pareggio in casa contro l'Atletico Ascoli: gli highlights (VIDEO)

Termina due a due tra Maceratese e Atletico Ascoli in un match che ha dato spettacolo nel primo tempo per lasciare poi a dediderare nel secondo. Teatro della settima giornata del girone B di Promozione l'Helvia Recina. Un punto per uno in una partita in cui la compagine biancorossa ha rimontato il risultato per ben due volte: reti di Papa e Jacchetta. Per l'Atletico Ascoli gol di Mariani e autogol di Rapagnani. Prossima trasferta sabato prossimo, alle 14:30, a Monterubbiano. LE INTERVISTE E GLI HIGHLIGHTS DI MACERATESE VS ATLETICO ASCOLI (2-2)

27/10/2019 21:45
Noccioleti nel Maceratese, Italia Nostra: "Il vuoto della pianificazione lascia il territorio alla mercé del più forte"

Noccioleti nel Maceratese, Italia Nostra: "Il vuoto della pianificazione lascia il territorio alla mercé del più forte"

  "La regione Marche, purtroppo, non brilla in termini di pianificazione. Tutt’altro. E da qui deriva la nostra preoccupazione". Una notizia quella dei nuovi noccioleti in provincia di Macerata (LEGGI QUI), che ha destato forte interesse, ma soprattutto preoccupazione, per la Sezione di Macerata Italia Nostra. "Abbiamo una legge regionale urbanistica . proseguono - del 1992 quando tutte le altre regioni d’Italia hanno normative in ambito di gestione del territorio molto più avanzate e moderne; abbiamo un piano paesistico ambientale del 1989 tanto disatteso quanto superato e adeguato solo preliminarmente alle prescrizioni del codice del paesaggio del 2004; una norma regionale di impatto sugli impianti fotovoltaici uscita solo nel 2010, quando oramai le nostre campagne erano già state ampiamente devastate; per giungere infine alla mitica e vergognosa VIA ex post del 2013 con cui si autorizzò, in provincia di Macerata, la realizzazione di due impianti a biogas precedentemente realizzati." "Alla fine stanno arrivando: i noccioleti, richiesti da due multinazionali come la Ferrero e la Loacher, muovono i loro primi passi nei nostri territori. Apprendiamo da fonti giornalistiche che la cooperativa agricola Montesanto di Potenza Picena sta per iniziare l’impianto di questi arboreti in terreni di sua proprietà in zone imprecisate dell’entroterra maceratese - spiega Italia Nostra -. Non ne sappiamo l’estensione, ma durante la presentazione del progetto “Nocciola Italia” della Ferrero (tenutasi lo scorso 12 aprile all’abbadia di Fiastra e organizzata proprio insieme alla stessa Montesanto) si parlava di appezzamenti minimi da 100 ettari che, per diventare remunerativi dovrebbero arrivare ad almeno 500 ettari. Per le Marche, la Ferrero si aspettava l’adesione di almeno 1000 ettari di territorio tramite la sottoscrizione di un contratto della durata ventennale. È invece della scorsa estate la presentazione a Matelica del progetto “Nocciole insieme” della Loacher ma non ne conosciamo lo stato di attuazione e le adesioni in termini di estensioni di territorio (si parlava durante la presentazione del progetto di un’azienda potenzialmente interessata a Loro Piceno di 120-150 ettari)." "Ora, quanto sta avvenendo accende le nostre preoccupazioni anche se, vogliamo dirlo sin da subito, qui nessuno è contrario alla coltivazione dei noccioleti - proseguono -. Siamo infatti convinti che ogni attività agricola svolga un’importante funzione di manutenzione del territorio ma, affinché tale opera abbia risvolti realmente positivi su tutto l’ambiente, è necessario che quell’attività sia sostenibile. Cosa significa che i nuovi noccioleti devono essere sostenibili? Nelle scienze ambientali ed economiche, è sostenibile quell’attività in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Un ecosistema in equilibrio è implicitamente sostenibile. Da quanto appena detto appare evidente la centralità della pianificazione territoriale, quell’attività amministrativa al cui interno vengono compiute delle scelte per il futuro di un territorio alla ricerca di quell’equilibrio: la nuova coltivazione porterà dei cambiamenti i cui impatti possibili dovrebbero essere dimensionati, valutati all’interno di un sistema complessivo e, se necessario, risarciti o mitigati con interventi compensativi, affinché le generazioni successive possano ancora godere di quell’ambiente." "Anche nel caso dei noccioleti i presupposti non sono purtroppo incoraggianti. Durante la presentazione del progetto della Ferrero si parlò della redazione preliminare a qualsiasi nuovo impianto di una carta della vocazionalità, una mappa dei terreni con i requisiti necessari per la coltivazione delle nocciole. Noi non ne abbiamo notizia: qualcuno dei gentili lettori ne ha qualcuna? - si chiedono -. Chiudiamo facendo nostro l’appello che Alice Rohrwacher rivolse all’inizio di quest’anno ai presidenti di Umbria, Toscana e Lazio, regioni nei cui territori la nota regista rilevò i pesanti danni inflitti al paesaggio proprio dal massiccio impianto di nuovi noccioleti: “Scrivo nella speranza di trovare sia un’istituzione che abbia a cuore il proprio territorio e chi lo abita, sia una politica desiderosa e capace di pensare uno sviluppo vero e comunitario, sostenibile per tutti… Quali saranno i contraccolpi di un cambiamento così radicale del paesaggio, quali saranno le conseguenze dei trattamenti, dei fertilizzanti, dei diserbanti di una coltura così intensiva? Sono state fatte le dovute valutazioni di impatto ambientale, sulla salute pubblica, sulle preziose falde acquifere, sulle relazioni socio-economiche, sul turismo, per trasformazioni di tali vastità? Sono state coinvolte le istituzioni competenti, le Università, i comitati, la società civile per valutare se questa trasformazione sia davvero positiva per il territorio nel suo insieme? Se ritengono positivi tali cambiamenti, invito i tre presidenti a spiegarli a me e alle tante persone come me che assistono attonite a questa trasformazione. Se invece condividono le nostre preoccupazioni, agiscano quanto prima nel riprogettare le politiche di sviluppo di un territorio che appartiene a tutti noi. Attendiamo fiduciosi le risposte dei nostri amministratori" conclude Italia Nostra.

27/10/2019 21:40
Calcio a 5, vittoria convincente del Bayer Cappuccini a Morrovalle

Calcio a 5, vittoria convincente del Bayer Cappuccini a Morrovalle

Prima vittoria esterna del campionato per il Bayer Cappuccini che travolge la Vis Concordia Morrovalle per 10 - 4 grazie ad una prestazione tattico-agonistica perfetta. I timori della vigilia, viste le individualità con lunghe esperienze in categorie superiori dei morrovallesi, sono svaniti subito in seguito al parziale di zero a tre realizzato in dieci minuti. Ispirati Foresi e Palazzesi mentre Guardati con ottimi interventi ha mantenuto "vergine" la sua porta per quaranta minuti aiutato dal solito "muro" Giorgini avanti a lui.  Mister Tirri ha avuto l'occasione per dare minutaggio in campo ai meno impiegati Seghetti, Albani e Tibaldi i quali hanno dimostrato il loro valore dando l'anima per la maglia. Nonostante l'assenza dell'ultimo minuto di Imeraj i maceratesi partono fortissimo: neanche 60 secondi e Bonfigli insacca un assist d'oro di Foresi. L'ingresso di Palazzesi è devastante, prima manda Foresi in gol, poi recupera una palla impossibile sulla linea di fondo causando l'autogol del Morrovalle, il tutto in due minuti. Diverse occasioni per entrambe le squadre fino al termine del primo tempo, ma l'unico bravo a segnare è El Ghouat che rubata palla a centrocampo tira un fendente dalla distanza che finisce nel sacco.   Secondo tempo con l'immediato 5-0 realizzato da Palazzesi che sradica il cuoio al difensore e segna con il portiere in uscita, quindi è Bajrami a portare a 6 le marcature ospiti chiudendo virtualmente la gara. I locali hanno un sussulto d'orgoglio, Canestrari e Rastelli R. riducono il gap tramutando in gol due palloni velenosi in area ospite. Ma il vento dei Balcani Bajrami soffoca le speranze di rimonta locali realizzando in diagonale di destro il 7-2. Ultimo quarto d'ora con ritmi lenti visto il risultato acquisito, gloria per Seferi che realizza una doppietta da opportunista e soddisfazione meritata per Seghetti al primo gol in campionato su assist al bacio di Foresi. Nel mezzo anche altre due reti locali con Zucchini e Spernanzoni che scolpiscono lo score finale sul 10-4.    Finito l'intenso mese di ottobre con la media di una partita ogni 4 giorni, il prossimo appuntamento per il Bayer Cappuccini è venerdi 1 novembre alle 21.45. Sarà il CapodarcoCasabianca C5 ospite dei maceratesi nella palestra donBosco di Via Alfieri in una gara da prendere con le molle.    BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri  VIS CONCORDIA MORROVALLE: Rushiti, Rastelli R., Arcangeli, Gabellieri, Zucchini, Buono, Spernanzoni, Pettinari, Canestrari, Rastelli G., Bajramoski. All. Angeletti Arbitro: Marinozzi di Fermo RETI: al 1° Bonfigli(bc), al 8° Foresi(bc), al 9° autogol Buono(bc), al 20° El Ghouat(bc), al 31° Palazzesi(bc), al 46° - 53° Bajrami(bc), al 40° Canestrari(cm), al 41° Rastelli R.(cm), al 48° - 53° Seferi(bc), al 55° Zucchini(cm), al 58° Seghetti(bc), al 60° Spernanzoni(cm)

27/10/2019 19:16
La Banca Macerata D fa suo il derby

La Banca Macerata D fa suo il derby

Convincente 3 a 1 in Serie D, con i biancorossi che si impongono in casa contro il Volley Macerata e ottengono la prima vittoria in campionato. Era importante per la Banca Macerata reagire, nonostante abbia dovuto fare ancora meno di due titolari. La partita è stata aperta e giocata a viso aperto dalle due squadre. Sono partiti subito bene i ragazzi del coach Martusciello, che hanno messo pressione agli avversari in battuta, non hanno commesso errori e sono stati efficaci nel contrattacco. La Banca Macerata D merita è andata quindi avanti 2 a 0, facendo suoi i primi due set con un buono scarto di punti. La squadra forse si è rilassata troppo però nel terzo set, è caduta troppe volte in errore subendo la reazione del Volley Macerata. L'allenatore ha scosso i ragazzi che al quarto e decisivo set non si sono fatti trovare impreparati e hanno ripreso a macinare gioco. A quel punto, nonostante il Volley Macerata sia rimasto in partita, i biancorossi sono riusciti a chiudere 25-19, portandosi a casa i primi tre punti del campionato.

27/10/2019 17:44
Macerata, schianto tra due auto all'incrocio: soccorsi al lavoro (FOTO)

Macerata, schianto tra due auto all'incrocio: soccorsi al lavoro (FOTO)

L'incidente è avvenuto, intorno alle 14, all'incrocio di via Trento a Macerata. A scontrarsi frontalmente due auto, una Citroen e una Lancia Y. Da una prima ricostruzione sembra che uno dei due guidatori non abbia rispettato la precedenza. Sul posto 118 e carabinieri.  Il bilancio è di una persona lievemente ferita trasportata all'ospedale di Macerata per accertamenti. Gli altri occupanti delle auto sono stati curati sul posto dal personale sanitario. I rilievi di legge spetteranno ai carabinieri.  

27/10/2019 14:28
Tris del San Ginesio con uno scatenato Bernabei: altro stop per l'Atletico Macerata

Tris del San Ginesio con uno scatenato Bernabei: altro stop per l'Atletico Macerata

Secondo stop consecutivo per l’Atletico Macerata che cade al Mario Corridoni di San Ginesio al termine di una partita a senso unico, condotta egregiamente dai padroni di casa, capeggiati da un fenomenale Bernabei, unico dei protagonisti in campo a non risentire minimamente delle condizioni pietose del terreno di gioco, capace di sbloccare il risultato e di illuminare a ripetizione e nei modi più svariati per i suoi compagni di squadra. I maceratesi hanno subito la partita fin dai primi minuti andando in lampante difficoltà nel gioco aereo e con evidente affanno nel prendere la misura in mezzo al campo, la rete di Catalano arriva nel finale, sul 3-0, a rendere meno amaro il passivo. La cronaca. Dopo 10 minuti interlocutori Carradori prova a rompere il ghiaccio con un destro di controbalzo dal limite dell’area di rigore, Gattari fa buona guardia. Al 14’ ottima ripartenza ginesina con Bernabei che sventaglia a tagliare il campo per l’accorrente Bartolini, il terzino guadagna il fondo, rientra e calcia, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 28’ si sblocca il risultato, punizione dai 25 metri per San Ginesio, Bernabei si incarica della battuta, sinistro all’incrocio e 1-0. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 43’, palla deliziosa di Bernabei a scavalcare la difesa per l’accorrente Segovia R. che la lavora egregiamente e mette un cross basso per l’accorrente Francia, il controllo non è dei migliori e il centrocampista finisce sostanzialmente in porta col pallone, in maniera goffa, ma estremamente efficace. 2-0. L’ultimo squillo della prima frazione di gioco è griffato ancora Bernabei che lascia partire un sinistro terrificante dalla lunetta, di poco fuori misura. Nella ripresa Cencioni cerca qualche contromossa per invertire l’inerzia della gara e proprio il neoentrato Catalano al 53’ mette per la prima volta in difficoltà Minnucci con una punizione dalla grande distanza che costringe l’estremo difensore ad un’affannosa respinta a pugni chiusi. 58’ ripartenza fotocopia ginesina con Bernabei a tagliare il campo per Bartolini che, involato in campo aperto, grazia la retroguardia maceratese calciando alto. Al 62’ doppio miracolo di Gattari su Bernabei che respinge prima un rasoterra insidioso sul proprio palo e poi si supera sulla ribattuta negando la gioia della doppietta all’idolo di casa. 78’ piove sul bagnato in casa Atletico Macerata quando Lucentini nel tentativo di liberare un cross inoffensivo infila la palla all’incrocio di fronte a un impotente Gattari. 3-0. All’88’ Firmani controlla un buon pallone al limite dell’area di rigore, tenta il dribbling e finisce a terra, per il signor Frontoni non ci sono dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto va Catalano che spiazza Minnucci e inchioda il risultato sul definitivo 3-1. SAN GINESIO: Minnucci, Bartolini, Segovia E., Segovia F., Rafanelli, Caponi (86’ Brue), Segovia R. (79’ Cecchetti), Francia, Bernabei (82’ Carducci), Luconi, Carradori (84’ Azzacconi). All.Giacovelli ATLETICO MACERATA: Gattari, Staffolani, Feliziani, Gigli, Zucconi (46’ Lucentini), Sampaolesi (60’ Loschiavone), Rocchi (46’ Catalano), Lombi, Piccioni (69’ Firmani), Zerani (60’ Ngugi), Fratini. All.Cencioni Direttore di gara: Emanuele Frontoni di Fermo Note spettatori: 150 ca.

27/10/2019 13:07
Ragazza violentata in un bar del Maceratese: si attiva il "Codice Rosa" e scatta la denuncia per un giovane

Ragazza violentata in un bar del Maceratese: si attiva il "Codice Rosa" e scatta la denuncia per un giovane

Una giovane ha denunciato di aver subito una violenza sessuale in un bar dell'entroterra maceratese: si attiva il “Codice Rosa” e scatta la denuncia. Il fatto risale alla tarda serata tra 25 e 26 ottobre, quando una  giovane cittadina straniera si è recata in compagnia di alcuni amici in un locale pubblico di un comune dell’entroterra Maceratese, dove ha assunto bevande alcoliche. Qui, secondo la ricostruzione fatta dalla giovane ai carabinieri, è iniziato un contatto con un altro ragazzo avventore del locale, sconosciuto prima di allora, con cui la presunta vittima ha trascorso la restante parte della serata. La mattina successiva la donna si è recata all’ospedale, poiché riportava segni di un rapporto sessuale, a suo dire non voluto e di cui non aveva memoria. I sanitari hanno confermato l'attività sessuale e hanno attivato da protocollo il "Codice Rosa" per tutela sanitaria e medico legale delle vittime di violenza sessuale. Contestualmente i militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura di Macerata, hanno attivato come da protocollo il "Codice Rosso" con esito formale, vista la querela sporta dalla giovane vittima. D'intesa con il Procuratore, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sentito le persone presenti. L’accusato, è un giovane italiano chiamato in causa dalla querelante, il quale ha negato l'abuso. Saranno ora effettuati accertamenti medico legali sulla base dei reperti acquisiti presso l'ospedale dove la ragazza si è presentata, al fine di delineare meglio quanto accaduto.

27/10/2019 12:01
Approvato il D.L. per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: ecco tutte le novità

Approvato il D.L. per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: ecco tutte le novità

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’approvazione del decreto-legge recante disposizioni per l’accelerazione e il completamento della ricostruzione nei territori colpiti da sisma del 2016. Ecco l’analisi svolta dell’avvocato Oberdan Pantana su ciò che è stato introdotto. La recente approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, ci offre la possibilità di illustrare le effettive modifiche apportate al precedente Decreto –legge n. 189/2016, a fronte della comprovata necessità ed urgenza di disporre interventi per il superamento della situazione emergenziale e la conseguente adozione di misure straordinarie e derogatorie per l’accelerazione delle procedure di realizzazione di siffatti interventi, in ordine alla ricostruzione materiale delle zone colpite dal sisma del 2016 e all’assistenza alla popolazione interessata, al fine di garantire condizioni socio-abitative più adeguate ed una efficace ripresa economica. In particolare, i punti principali del provvedimento composto da 11 articoli, riguardano innanzitutto la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza, dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, oltre all’erogazione di 380 milioni per il 2019, provenienti dal Fondo per le emergenze nazionali previsto nel codice della Protezione Civile, e di altri 345 milioni per il 2020, mediante l’utilizzo delle risorse disponibili sulla contabilità speciale intestata al Commissario straordinario. Inoltre, vengono introdotte importanti novità anche sul fronte dei pagamenti delle ritenute fiscali, contributi previdenziali e assistenziali, oltre ai premi dell’assicurazione, i quali dovranno essere adempiuti dalla popolazioni colpite a partire dal 15 gennaio 2020, nel limite del 50% degli importi totali dovuti; in aggiunta, accogliendo le richieste manifestate dagli esponenti dei territori interessati, è stata prevista la riduzione del 60% degli importi da restituire in relazione alla c.d. “busta paga pesante”, ovvero il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che erano stati sospesi dall'agosto del 2016 a tutto il 2017, i quali dovranno essere restituiti nella misura ridotta del 40%. Tema centrale del nuovo decreto-legge, è costituito, parimenti, dai nuovi incentivi economici per i professionisti e le imprese che decidono di investire nelle zone colpite dal sisma, per i quali è prevista l’anticipazione del 50% delle spese, oltre all’estensione del pacchetto di agevolazioni Resto al Sud 2019, con un aumento delle risorse di 20 milioni di euro rispetto a quelle già assegnate dal Cipe, al fine di favorire la rinascita dell’imprenditoria locale e stimolare le imprese di altre Regioni ad estendersi nelle zone terremotate. Infine, il nuovo testo normativo interviene sulla ricostruzione degli edifici pubblici attribuendo la priorità agli edifici scolastici i quali, se inizialmente ubicati nei centri storici, dovranno essere ripristinati nel luogo d’origine per favorirne il ripopolamento, oltre alla tematica dello smaltimento delle macerie, per la quale il Governo fissa il nuovo termine al 31 dicembre 2019 per l’aggiornamento dei siti di stoccaggio di ogni Regione e, in mancanza di una intesa, autorizza comunque il Commissario straordinario a realizzare tale aggiornamento, superando un’eventuale situazione di stallo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

27/10/2019 10:00
Torna a parlare la famiglia di Pamela Mastropietro: "Si faccia chiarezza sulle comunità di recupero"

Torna a parlare la famiglia di Pamela Mastropietro: "Si faccia chiarezza sulle comunità di recupero"

Torna a farsi sentire la famiglia di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata, nel gennaio 2018, e lo fa chiedendo chiarezza sulla gestione delle strutture di recupero, come la Pars di Corridonia, la comunità da dove si era allontanata andando poi incontro alla sua tragica fine. “Per affrontare una questione delicata come quella delle sostanze stupefacenti, anche in una ottica di impegno sociale collettivo, occorre riflettere a 360 gradi su tutti gli aspetti, ivi compreso, quindi, quello delle strutture a cui poi, i tossicodipendenti o i pazienti a doppia diagnosi (come nel caso di Pamela) vengono sovente affidati – scrivono in post sulla loro pagina facebook, “La voce di Pamela Mastropietro” -. “Strutture che – aggiungono - nella maggior parte dei casi (come quella dove era ricoverata Pamela), godono pure di importanti sovvenzioni pubbliche”. “In nome di una analisi più completa e coerente, da donare a noi ed a tutti - continuano - , vorremmo chiedere, da questa pagina, ai vari politici, da quelli del comune di Corridonia, a quelli regionali, a quelli nazionali, se sia normale che, dopo oltre un anno dal suo deposito, non abbia ancora trovato risposta, per quanto a nostra conoscenza, nè scritta nè orale, l'interrogazione n. 672 presentata in data 25 luglio 2018 al Consiglio Regionale Marche, a iniziativa dei Consiglieri Leonardi e Malaigia, con cui si chiedeva lumi su questi interrogativi: se dopo i tragici fatti di Pamela siano state eseguiti ispezioni, accertamenti e controlli come di competenza del Servizio Regionale, dell'Area Vasta e del suo relativo Dipartimento; se la risposta al precedente punto è positiva: quali sono i risultati delle relative ispezioni, dei controlli e delle verifiche ai sensi della normativa vigente; se in precedenza al fatto di cronaca di cui in oggetto siano state fatte ispezioni e verifiche, di che tipo e quali accertamenti siano scaturiti dalle medesime, nonché quali determinazioni successive siano state messe in atto;quante e di che tipologia, sono, rispettivamente, le segnalazioni pervenute al competente servizio regionale, al Servizio Salute, alla competente Area Vasta e al relativo Dipartimento, su disfunzioni, richiesta di verifiche, esposti, lamentele, diffide, anche ai sensi della DGR 109/2015 e ss.m.ii.; quali siano i livelli di finanziamento di questa struttura da parte dell’Amministrazione regionale ed i risultati ottenuti a fronte delle rette corrisposte dalla Regione; facendo seguito al punto che precede, se e come, questa Amministrazione vigili sul regolare svolgimento dell’esercizio di recupero degli utenti da parte della suddetta Comunità". Sul fronte della giustizia ricordiamo la condanna in primo grado all’ergastolo, per l’omicidio di Pamela, di Innocent Oseghale e l’archiviazione in via definitiva per gli altri due nigeriani Desmond Lucky e Lucky Awelima.

26/10/2019 17:58
Cus Macerata, la squadra di tennis maschile batte Fano e viene promossa nella serie D3

Cus Macerata, la squadra di tennis maschile batte Fano e viene promossa nella serie D3

Bel risultato e gran soddisfazione per la sezione del tennis del Cus Macerata che ha appena conseguito il salto di categoria. I ragazzi del maestro e capitano Alessio Ciocci hanno battuto nell’ultimo turno ad eliminazione diretta (4 singolari e un doppio) i rivali del Ct Fano per 3-1 diventando una delle migliori 8 squadre della regione. Il premio? La qualificazione alla prossima serie D3 che si disputerà da maggio. Tutti molto bravi in una formazione che è un mix di gioventù e esperienza. Dal veterano Massimo Cafarella ai nuovi e utilissimi innesti di Federico Leonardi e Federico Branciari, fino al baby e talentuoso Francesco Cafarella classe 2005 (nella foto). Il traguardo-qualificazione darà sicuramente entusiasmo e forza al gruppo e Ciocci potrà preparare al meglio il campionato a squadre regionale, il trofeo “Giuseppucci” che scatterà da gennaio. Una competizione che, va ricordato, si caratterizza per 2 singolari ed un doppio: il sogno è che possa regalare il passaggio dalla Quarta alla Terza Divisione.    

26/10/2019 16:51
Macerata, Marchiori (Lega) sulle mense scolastiche: "Più cuochi che Vigili Urbani e costi aumentati del 35%"

Macerata, Marchiori (Lega) sulle mense scolastiche: "Più cuochi che Vigili Urbani e costi aumentati del 35%"

“L’assessore Monteverde non ha motivo di esaltarsi nella gestione delle mense scolastiche. Per la maggioranza delle famiglie maceratesi il costo è aumentato del 35% mentre è rimasta invariata la quota del Comune impedendo di liberare risorse da destinare al miglioramento di asili e scuole. Spieghi piuttosto la sinistra come mai vorrebbe togliere i crocifissi dalle scuole perché laiche e poi dispone che, per motivi religiosi, si preparino pasti differenziati con dispendio di energie e accentuazione delle distanze tra i bambini." Andrea Marchiori, consigliere in quota Lega al comune di Macerata, commenta così le dichiarazioni della giunta Carancini sulle performances delle mense scolastiche cittadine. Il rapporto tra qualità e sostenibilità oggetto di encomio da parte dell’assessore Monteverde per Marchiori è tutto da rivedere. “Chi ha verificato la qualità visto che ai rappresentanti dei Comitati mensa è stato sempre negato avere accesso ai dati di filiera con tanto di bocciatura di una mozione specifica? – si chiede il consigliere leghista –. Perché la giunta sorvola sulla sostenibilità? Forse la riforma del sistema di contribuzione, fortemente voluto dalla sinistra nel 2016, ha prodotto risultati pessimi?” "Il servizio mense è costato lo scorso anno 1,8 milioni di euro, di cui il 25% per l’acquisto delle derrate alimentari - spiega Marchiori - , il 5% per il trasporto, acquisto e manutenzione attrezzature, prodotti igienici, consulenze, arredi, piatti bicchieri e posate e ben il 70% per costo del personale che è pari a 47 unità (cuoco coordinatore, 18 cuochi e 28 aiuto cuochi). Tanto per dare un parametro di valutazione, il personale della Polizia Municipale è composto da 39 unità e gli operai del settore ambiente sono solo 4." "Il fallimento del nuovo metodo di contribuzione è certificato dal fatto che la metà delle famiglie maceratesi rinuncia a spendere tempo e denaro per presentare l’attestazione isee e pagare pochi centesimi in meno il pasto – conclude Marchiori dati alla mano -. Sui 2.410 alunni totali ben 1.439 pagano la quota massima delle famiglie con isee superiore a € 50.000. È evidente - conclude il consigliere -  che non corrispondono alla reale entità dei redditi dei maceratesi: quelli con isee da 40 a 50 mila euro sono soltanto 16. Per la maggioranza delle famiglie il costo del servizio è aumentato, quindi, del 35%”.  

26/10/2019 14:57
Volley, la Menghi Macerata esordisce in A3. Coach Di Pinto: "Pronti per la sfida contro Ottaviano"

Volley, la Menghi Macerata esordisce in A3. Coach Di Pinto: "Pronti per la sfida contro Ottaviano"

Finalmente si comincia. La Menghi Macerata inizia il suo campionato dopo una preparazione allungata a causa della giornata di riposo che ha fatto slittare l’esordio a domani. La squadra è carica e arriva da mesi di lavoro intenso e buoni risultati ottenuti nelle gare amichevoli. Tante le vittorie conquistate e contro avversari di livello, ma al PalaCercola sarà tutto diverso: la GIS Ottaviano è una squadra temibile che ha iniziato subito con il piede giusto il campionato andando a vincere per 3 a 1 in trasferta, sul campo della BCC Leverano. “Abbiamo lavorato per essere pronti - spiega Adriano Di Pinto, allenatore della Menghi Macerata -. Ci sono ancora degli aspetti di gioco da migliorare ma per farlo serve appunto testarli in campo, nelle partite ufficiali. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto in fase di preparazione e nelle amichevoli; tutte le squadre che abbiamo incontrato si sono dimostrate avversarie all’altezza, utili a farci crescere, anche quelle marchigiane di Serie B che hanno iniziato bene il loro campionato”. Come avete affrontato la sosta alla prima giornata? “Abbiamo saputo del risposo soltanto a preparazione cominciata quindi ci siamo dovuti adattare - ha prodeguito l'allenatore -. Abbiamo scelto di far scaricare i ragazzi, anche mentalmente, la settimana scorsa, per poi tornare ad allenarci regolarmente in questi giorni prima dell’esordio con Ottaviano. Ci serviva staccare un po’ per non arrivare sovraccarichi domenica”. Domani vi aspetta un avversario da non sottovalutare, che ha già vinto alla prima di campionato. “Ottaviano è un’ottima squadra, con giocatori esperti che fanno ancora la differenza in Serie A. Avendo già disputato una partita hanno un vantaggio rispetto a noi, in più giocano in casa. Mi aspetto una partita molto emotiva, giocata con grande agonismo. Sarà una sfida utile per noi, dovremo abituarci presto a questo tipo di difficoltà, non solo tecniche appunto ma anche mentali, perché si presenteranno per tutto il campionato. Sono sicuro però che sarà un’esperienza che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione” ha concluso Di Pinto.

26/10/2019 12:56
Domenica di note e solidarietà: Rotary Club di Macerata e Associazione "Appassionata" insieme

Domenica di note e solidarietà: Rotary Club di Macerata e Associazione "Appassionata" insieme

La scorsa domenica, 20 ottobre, è stata all'insegna di musica e solidarietà per il Rotary Club di Macerata. Al Teatro Lauro Rossi, infatti, è andato in scena il concerto degli Archi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il violoncellista e direttore Luigi Piovano, nell’ambito della rassegna “I concerti di Appassionata” evento organizzato dall’Associazione Musicale maceratese e, in questa occasione, in collaborazione con il Rotary Club di Macerata. Tra melodie, note e un pubblico in “estasi”, un’altra protagonista è stata la solidarietà, poiché l’evento è stato occasione di una raccolta fondi in favore della “Polio Plus”, la campagna con la quale, da oltre trent’anni, il Rotary International cerca di raggiungere l’obiettivo di eliminare la malattia: il 24 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale della lotta alla poliomelite. Grazie alla generosità dei rotariani e del resto del pubblico che ha gremito il teatro, sarà possibile vaccinare e curare circa 400 bambini. Grande la soddisfazione del Club e del presidente Luciano Pingi che, nel corso della conviviale svoltasi presso la sede centrale della Filarmonica al termine del concerto, ha ringraziato i soci, gli amici del Rotary e l’Associazione Musicale maceratese per aver contribuito al successo dell’iniziativa.

26/10/2019 10:01
UniMc sceglie il palazzo di piazza Pizzarello: verrà costruito un nuovo polo didattico

UniMc sceglie il palazzo di piazza Pizzarello: verrà costruito un nuovo polo didattico

Il Consiglio di amministrazione odierno dell’Università di Macerata ha approvato la conclusione della procedura di avviso pubblico esplorativo finalizzata al reperimento di un immobile da destinare a nuovo polo didattico e uffici amministrativi dell’Ateneo. La scelta è caduta sul complesso immobiliare di Piazza Pizzarello, in parte realizzato e non completato, di proprietà della Italappalti srl di Porto San Giorgio. Il CdA dell’Ateneo ha approvato l’avvio delle procedure finalizzate all’’acquisizione dell’intero complesso, fatta eccezione per la torre a vetri in via Emanuele Filiberto. L’acquisizione effettiva si perfezionerà al termine del complesso iter previsto dall’avviso che prevedeva una serie di verifiche tecnico-amministrative e l’ottenimento delle autorizzazioni di legge. Espletata questa fase, e definita pertanto la procedura, potrà procedersi al perfezionamento dell’acquisto e al completamento dell’immobile.   In considerazione della complessità oggettiva dell’operazione, l’Ateneo si riserva di fornire nei prossimi giorni una più dettagliata illustrazione dell’intervento previsto che, come si ricorderà, è finalizzato a mettere a disposizione dell’utenza universitaria - nel più breve tempo possibile - un edificio localizzato in posizione strategica e dotato di elevati requisiti di sicurezza antisismica.  Le manifestazioni di interesse pervenute erano tredici e, tra queste, cinque, avendo superato il vaglio di ammissibilità, sono state sottoposte ad accurata valutazione. Dopo un’attenta analisi di punti di forza e debolezza, opportunità e rischi, il giudizio finale complessivo, supportato dagli uffici tecnici, ha portato a privilegiare l’immobile non ancora ultimato di via Pizzarello, ritenuto il più vantaggioso e rispondente alle finalità perseguite dall’Ateneo.  L’edificio, di oltre cinquemila metri quadri, presenta un sistema strutturale di recente realizzazione che permetterà di conseguire un’elevata sicurezza antisismica e si trova in una posizione strategica rispetto alle attuali sedi universitarie e al sistema cittadino dei servizi logistici di trasporto.

25/10/2019 18:34
Macerata, controlli nel centro città: 25enne beccato con l'hashish

Macerata, controlli nel centro città: 25enne beccato con l'hashish

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Macerata, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile e ad un’unità cinofila del Nucleo CC Cinofili di Pesaro, hanno eseguito un controllo a largo raggio lungo le vie del centro del capoluogo, nei pressi della Stazione ferroviaria e dei parchi cittadini. In prossimità di vicolo Cassini è stato rinvenuto un involucro abbandonato contenente 7,2 grammi di hashish. Nelle sue vicinanze è stato controllato un 25enne senegalese, trovato in possesso di 0,7 grammi della stessa sostanza. È stato segnalato alla Prefettura.  Numerose altre persone sono state controllate, anche alla guida, senza rilevare altre infrazioni.  

25/10/2019 17:53
Macerata, Anna Menghi: "Azzeramento delle liste d'attesa? Narrazione fuori dalla realtà"

Macerata, Anna Menghi: "Azzeramento delle liste d'attesa? Narrazione fuori dalla realtà"

"Dopo l’ennesimo annuncio da parte del Presidente Cerescioli sull’azzeramento delle liste di attesa, è arrivato il momento di dire basta rispetto ad una narrazione avulsa dalla realtà". Così il consigliere comunale Anna Menghi, capogruppo del Comitato che porta il suo nome, in merito alla situazione sanitaria che caratterizza Macerata e la Regione Marche.  La Menghi etichetta come dichiarazioni non rispondenti alla realtà quelle relative ai benefici portati dal sistema del bonus-malus: "Al consiglio del 29 luglio scorso invitai il Sindaco Carancini a recarsi nel nostro ospedale non solo durante le inaugurazioni, ultimamente divenute prassi anche per l’imbiancatura dei locali, ma a sorpresa per constatare di persona i problemi che i cittadini incontrano quotidianamente. È inaccettabile che si racconti che grazie al bonus-malus siano state azzerate le liste di attesa per oltre il 98% perché se l’appuntamento te lo danno nei tempi richiesti per il primo controllo e non certamente per i successivi, c’è da vedere in quale parte della regione ti mandano con grandi disagi per i pazienti fragili e per chi, purtroppo tanti, non arrivano a fine mese". "È inaccettabile utilizzare i fondi che storicamente la Fondazione Carima mette a disposizione della sanità maceratese, non per macchinari particolari necessari per le nostre eccellenze come accadeva in passato, ma per sostituire macchinari obsoleti come gli 11 ecografi e magari anche sotto-utilizzati. Non stupisce - prosegue la capogruppo - che tutto questo accada in periodo di campagna elettorale e quando ancora tarda la nomina del Direttore della Radiologia di Macerata, se si pensa che la Presidente della Fondazione è ormai schierata politicamente; è della scorsa estate infatti la polemica della Dott.ssa Del Balzo, come Presidente della CRI, sul taglio ai fondi per i profughi da parte dell’ex Ministro Salvini".  "Noi maceratesi siamo pazienti, ma non stupidi cari signori del Pd che gestite la sanità regionale ormai da tanti, troppi anni e avete asservito il Servizio Sanitario Regionale lottizzando nomine e incarichi in maniera vergognosa. Il sistema ancora regge per il lavoro di tanti operatori sanitari e amministrativi che per spirito di servizio e con responsabilità mandano avanti una baracca ormai completamente fuori controllo. L’Asur è stata un vero fallimento e le Aree Vaste non si capisce a cosa servono. È il momento di ripensare a tutto il sistema se non vogliamo che la nostra Regione diventi fanalino di coda anche sul diritto alla salute rispetto a posizioni conquistate in questi anni con grande fatica" conclude Anna Menghi. 

25/10/2019 16:23
Macerata, finanziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza del Palazzo del Governo

Macerata, finanziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza del Palazzo del Governo

È stato comunicato alla Provincia di Macerata un finanziamento per i lavori necessari al ripristino e alla messa in sicurezza del Palazzo del Governo, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Attualmente l’edificio, situato in piazza della Libertà, che ospita la Prefettura e la Questura, è utilizzato parzialmente, in quanto il terzo piano, così detto di rappresentanza, è completamente inagibile.  Il Palazzo del Governo è importante, sia sotto il profilo istituzionale, che per gli aspetti storici e architettonici che investe per la città e per l’intera comunità provinciale. Il finanziamento concesso dall’ufficio speciale di ricostruzione è di 5 milioni e ottocentomila euro; la somma è inferiore alla richiesta formulata dalla Provincia tre anni fa, immediatamente dopo l’evento sismico. Anche per questo motivo, ora è necessario procedere a una attenta analisi di natura tecnico progettuale da parte del personale della Provincia e della conseguente valutazione, che sarà effettuata di concerto con lo stesso ufficio speciale, degli interventi da porre in essere. “Esprimo la soddisfazione dell’Amministrazione e, sono convinto, anche quella della città e dell’intera comunità provinciale per tale finanziamento - dichiara Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata -. Si potrà restituire nella sua interezza, bellezza e importanza un edificio che rappresenta uno dei gioielli architettonici di Macerata. Ringrazio di cuore l’attuale Prefetto, dottoressa Iolanda Rolli, che fin dal suo arrivo è stato al fianco dell’Amministrazione provinciale, proprietaria dell’edificio, per una continua e pressante azione nei confronti degli enti preposti per il conseguimento di questo risultato”.

25/10/2019 15:46
Macerata, Roana CBF: domenica sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Macerata, Roana CBF: domenica sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Ritorno alla Marpel Arena, domenica alle ore 17, per la quarta giornata del girone di andata di regular season, per la Roana CBF. La Futura Volley Giovani Busto Arsizio arriva a Macerata, dopo aver centrato la prima vittoria stagionale espugnando Baronissi con un perentorio 0-3 che dà ossigeno alla classifica e fiducia alla squadra lombarda, desiderosa di replicare e pronta a dare filo da torcere alla Roana CBF. “Ci aspettiamo una squadra agguerrita – ha dichiarato la centrale delle maceratesi Melissa Martinelli –. Sia loro che noi siamo due neopromosse, quindi entrambe siamo accomunate dalla voglia di dimostrare il nostro potenziale e il nostro entusiasmo. Da questo punto di vista abbiamo il vantaggio di giocare in casa; cercheremo di affrontare questa sfida al meglio, rimanendo sul pezzo per tutta la partita.” Per farlo ci sarà da non dare nulla per scontato, affrontando la partita con lo stesso spirito visto a Montecchio. “Coach Paniconi ci ha detto di averci visto molto più felici dopo la vittoria a Montecchio che non dopo quella in casa contro Marsala – ha proseguito Martinelli –. Pur essendo ogni squadra diversa dall’altra, sono tutte squadre di Serie A, quindi dobbiamo tener conto che in palio ad ogni turno non ci sono vittorie da festeggiare con più o meno entusiasmo, ma tre punti che sono sempre importanti, a prescindere dal fatto che si affronti una squadra di alta, media, o bassa classifica.” Fondamentale quindi la percezione dell’ultima partita: iniezione di fiducia e faro di quello che la Roana CBF può fare, ma piedi ben piantati per terra. “A Montecchio sapevamo che loro sarebbero arrivate agguerrite, dopo che avevano battuto in casa Mondovì nel turno precedente – racconta la centrale della Roana CBF –. Siamo state brave noi a iniziare concentrate dal primo minuto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo un attimo mollato la presa ma siamo riuscite a recuperare. Bravura nostra, ma ora torniamo sulla nostra strada perché Busto ha iniziato con due sconfitte e quindi non ci staranno a perdere ancora punti, soprattutto contro di noi che siamo una neopromossa come loro.” Una partita di difficile lettura alla vigilia, considerato anche che la Futura Giovani Busto Arsizio si presenta con un gruppo molto equilibrato anche in attacco dove, intorno alla regia di Caterina Cialfi, si muove una batteria di attaccanti forti  

25/10/2019 15:15
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