Polizia e Vigili del Fuoco al lavoro nei locali dell'ex Aeronautica, in via Roma a Macerata. Le forze dell'ordine, dopo il crollo di una porzione di tetto avvenuto in serata, avrebbero infati ricevuto una segnalazione secondo cui all'interno delle Casermette ci sarebbero delle persone accampate.
Sul posto, oltre agli uomini della Questura, anche i Vigili del Fuoco per le operazioni di supporto e il personale del Comune di Macerata. All'interno dell'edificio, comunque, non ci sarebbero persone e al momento si sta valutando l'entità del crollo e l'eventuale messa in sicurezza dell'area. Lo stabile, lo ricordiamo, é in stato di abbandono da tempo.
(servizio in aggiornamento)
Un appuntamento molto speciale, al centro della musica. Con La Controra di Musicultura che si allontanerà per un po’ dalle sue location storiche, piazze e cortili di Macerata, per raggiungere il Centro Commerciale Val Di Chienti. L'evento "Aperitivo prima della finalissima: commenti e speranze con i 4 protagonisti della finalissima del concorso" si terrà infatti al Centro Commerciale domani, alle ore 12:00, e vedrà la partecipazione dei quattro vincitori che si esibiranno domenica allo Sferisterio per aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto insieme a Claudio Ricci, che modererà l’incontro.
Anche quest'anno il sodalizio tra Musicultura e Val di Chienti si è aperto nel segno del successo: ad inaugurarlo, come di consuetudine, sono state le Audizioni live: in ogni serata il pubblico ha votato e decretato la migliore esibizione, che ha ricevuto in omaggio dei prodotti offerti dal Val di Chienti.Non poteva mancare inoltre l'appuntamento con la promozione riservata ai fedelissimi del Festival e del Centro Commerciale: dal 12 maggio è stato infatti possibile acquistare i biglietti per le serate finali del Festival del 14, il 15 e il 17 giugno nella magica cornice dell'Arena Sferisterio, usufruendo di uno sconto del 15%, riservato a tutti i clienti.
Poi La Controra, appunto, un Festival nel Festival, fase conclusiva del cammino annuale della manifestazione, in cui lo Special Partner di Musicultura è stato ancora più coinvolto, anche con la distribuzione di gadget personalizzati e omaggi per gli artisti. “Val di Chienti – ha dichiarato Gianluca Tittarelli, Direttore del centro commerciale - ha deciso di accogliere la XXIX edizione di Musicultura e di collaborare ad essa con entusiasmo: intendiamo dare sostegno ad un’eccellenza del territorio, una manifestazione importante sotto il profilo artistico e culturale, anche per il coinvolgimento appassionato da parte di tutta la città”
È stato consegnato questa mattina il prestigioso Premio "Abbiati" dell’Associazione Nazionale Critici Musicali a Ricci/Forte, vincitori nella categoria “Migliore regia dell’anno” per Turandot di Giacomo Puccini, spettacolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2017.La cerimonia si è tenuta a Bergamo, città natale del critico Franco Abbiati al quale il premio è dedicato; presente il regista Gianni Forte che ha ritirato il nuovo importante riconoscimento per la programmazione artistica maceratese – si tratta del quinto Premio Abbiati, che arriva dopo quello a Leo Muscato per La bohème del 2012 – spesso protagonista del dibattito culturale internazionale; una vitalità e una lungimiranza che conferma l’importante cammino perseguito nell’ambito della più attuale ricerca teatrale e che non dimentica mai il valore civile ed educativo che sta alla base del teatro. Ulteriori congratulazioni sono arrivate dalla giuria del Premio Abbiati, composta dalle firme più prestigiose della critica musicale italiana, al sovrintendente Luciano Messi presente insieme a Francesco Micheli, direttore artistico che aveva programmato lo spettacolo, e a Barbara Minghetti, alla guida dei prossimi anni di festival. «La notizia del riconoscimento come miglior regia 2017 – scrivono Ricci/Forte – è arrivata mentre ci trovavamo a Zagabria, pronti ad affrontare un nuovo, magico, riallestimento di Turandot per il Teatro Nazionale Croato. Ne siamo orgogliosi e sopraffatti. Ci siamo avvicinati al mondo musicale con quel rispetto e approfondimento di senso che hanno accompagnato il nostro percorso in teatro in questi anni e siamo doppiamente grati alla giuria che, onorandoci con una ricompensa tanto ambita al nostro primo incontro con la Lirica, ci sproni così ad affrontare i novelli terreni di battaglia con rinnovato rigore e impegno creativo. Grazie a tutti i giurati che hanno reso autentica la frase di Shakespeare utilizzata nel finale della nostra Turandot “chi ha paura muore ogni giorno”: non abbiamo avuto timore di raccontare la nostra storia guardando dritto in fondo alla partitura di Giacomo Puccini… e gli enigmi si sono sciolti al sole di un’alba nuova». Turandot – opera con cui si apriva “Oriente”, l’ultimo festival firmato dal direttore artistico Francesco Micheli – è andata in scena allo Sferisterio per quattro recite (21, 29 luglio - 4 e 13 agosto), precedute da un’anteprima under30; una nuova coproduzione con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria che segnava il debutto nella regia d’opera del duo di autori-registi Ricci/Forte (Gianni Forte e Stefano Ricci), “fenomeno” teatrale degli ultimi anni, che ha riproposto l’ultimo lavoro di Puccini, come il compositore toscano chiedeva ai suoi librettisti, «una Turandot attraverso il cervello moderno». Uno spettacolo entrato subito negli annali del Macerata Opera Festival anche per i risultati di pubblico e incassi ottenuti, ancora più importanti perché verificatisi in un anno difficile per tutto il territorio dopo il pesante sciame sismico del 2016: per la prima volta infatti un’opera, questa Turandot, registrava quattro “tutto esaurito” consecutivi (8.987 presenze paganti), raggiunti immediatamente a ridosso del debutto e un incasso di circa 449.000 euro, fra i più alti raggiunti in anni recenti del Festival. «L’assegnazione del Premio Abbiati al duo registico Ricci/Forte per la Turandot del Macerata Opera Festival – afferma il sovrintendente Luciano Messi – ci emoziona e ci fa sentire orgogliosi del nostro lavoro e meritori del sostegno sempre crescente di pubblico, istituzioni e privati. Profondo è il senso di gratitudine verso tutti coloro che, assieme al CdA, a me e a Francesco Micheli, hanno voluto, ideato e realizzato questo spettacolo. Stefano Ricci e Gianni Forte hanno saputo raccogliere appieno la sfida dello Sferisterio e trasformare l’unicità di questo luogo teatrale in un poderoso valore aggiunto. Vogliamo condividere il successo con il coproduttore Teatro Nazionale Croato di Zagabria, dove Turandot ha debuttato con grande successo il 18 maggio scorso nella sua versione al chiuso. La riconferma dello Sferisterio fra i principali palcoscenici operistici italiani è il più incoraggiante augurio in vista del prossimo festival, che annovera due spettacoli firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi premiati anche quest’anno in altre categorie». Spettacolo forte, non tradizionale e ricco di sollecitazioni e piani di lettura differenti, ha suscitato anche non poche polemiche come spesso accade nel caso di messe in scena innovative e meno “tradizionali”. L’Oriente e la Cina di fantasia del primo Novecento sono così diventati un mondo contemporaneo ma senza tempo e luogo preciso, teatro di una favola e di una tremenda metafora che Turandot rivive dentro di sé: «è tutto dentro la sua testa – raccontavano Ricci/Forte – tramite una visione parallela abitata da personaggi che la protagonista stessa muove come una bambina fa con le sue bambole. Un rito infinito dentro un’aura visionaria. Un percorso d’iniziazione che si compirà con l’inserimento di un corpo estraneo: quello di Calaf, l’uomo che la costringerà a evadere dal suo spazio irreale per uscire finalmente alla luce del sole. Lo spazio mentale di Turandot è una distesa di ghiaccio sulla quale ogni forma di vita viene analizzata e catalogata per timore che possa espandersi (cosa che accadrebbe lasciandosi amare, donando sia un altro, diventando madre, soffrendo): un fiabesco castello di carte destinato a crollare quando la forza dell’amore busserà prepotente alle porte». Il premio per Ricci/Forte arriva nel pieno dell’inizio delle prove della nuova stagione festivaliera 2018 #verdesperanza, firmata dalla nuova direttrice artistica Barbara Minghetti che, insieme al sovrintendente Luciano Messi e al direttore musicale Francesco Lanzillotta, propone tre titoli significativi, Il flauto magico di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e La traviata di Verdi: i primi due sono firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi spesso premiati con l’Abbiati così come Svoboda per la ormai leggendaria scenografia con gli specchi per l’opera verdiana.
A partire da lunedì 18 giugno, sono previste limitazioni al traffico per lavori lungo le strade statali 77 “della Val di Chienti” e 433 “di Val d’Aso”. Saranno invece prorogate alcune limitazioni già in vigore sulla stessa statale 433 e sulla statale 4 “Via Salaria”. Le province interessate dai provvedimenti sono Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.Sulla strada statale 77, per lavori di ripristino superficiale di un sovrappasso, entrambe le carreggiate subiranno alternativamente un restringimento nei pressi del km 108,400. La conclusione dei lavori è prevista entro il 7 luglio. La medesima limitazione sarà in vigore fino al 17 agosto nel tratto tra il km 59,500 e il km 64,000, per consentire la manutenzione di un viadotto a seguito degli eventi simici.Fino al 18 luglio sulla strada statale 433 sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo tra il km 12,000 e il km 12,200. Il provvedimento si rende necessario per consentire alcuni interventi da parte del comune di Monterubbiano. Sulla stessa statale saranno inoltre prorogate fino al 16 luglio le limitazioni in tratti saltuari, mediante senso unico alternato tra km 0,000 al km 42,393, precedentemente disposte per la manutenzione e pulizia di opere idrauliche e piano viabile.E’ infine prorogato fino al 30 giugno il senso unico alternato istituito tra il km 152,823 e il km 153,200 sulla strada statale 4 “via Salaria”.Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Colto in flagranza mentre ruba in un negozio, aggredisce i poliziotti e li minaccia di morte.
La notte scorsa a Macerata, intorno alle 3.45, un cittadino ha segnalato all’agente in servizio presso il corpo di guardia della Questura di aver notato poco prima un uomo di colore entrare all’interno di un negozio in via Don Minzoni dopo aver sfondato a calci la porta di ingresso.
Immediatamente veniva inviata sul posto la “Volante” i cui agenti, giunti in meno di un minuto, entravano nel negozio notando la persona segnalata, un giovane 22enne originario della Guinea, in Italia senza fissa dimora, che con una torcia in mano stava frugando all’interno del cassetto del bancone di vendita. Il giovane alla vista degli agenti ha iniziato a dimenarsi rendendo difficilissime le operazioni di arresto, tanto che durante la colluttazione scaturita dalla violenza dell’uomo, uno dei due operatori rimaneva ferito ad una spalla con una prognosi di sette giorni. A fatica il giovane è stato caricato sull’auto di servizio per essere accompagnato in Questura. Durante il breve tragitto, l’arrestato persisteva nella sua condotta violenta, colpendo più volte a calci i vetri e le portiere posteriori dell’autovettura di servizio.
Una volta in Questura, l’uomo ha continuato a scagliarsi contro gli operatori di Polizia intervenuti, cercando di colpirli con calci e sputi e proferendo frasi minacciose ed oltraggiose quali: “io vi taglio a pezzi e vi mangio, pezzi di merda, italiani di merda, la legge in Italia non può farmi nulla, prendo una pistola e vi ammazzo. Lo giuro su mia madre e su Allah, figli di puttana, io non ho nulla da perdere, vi denuncio tutti, io ho fatto la guerra, nulla mi fa paura, ne ho ammazzati tanti e ammazzerò anche voi ”.La perquisizione operata nei confronti del giovane ha consentito di rinvenire la somma di circa 100 euro sottratte dal negozio che lo stesso aveva nascosto all’interno degli slip, somma che è stata subito restituita al proprietario del negozio.
Il giovane, già denunciato nei mesi scorsi per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato tratto in arresto per rapina e successivamente associato al carcere di Montacuto a disposizione dell’A.G.Nella precedente serata il giovane era stato già oggetto di un intervento sempre a Macerata da parte della “Volante” presso i Giardini Diaz, dove gli agenti erano intervenuti a seguito di una violenta lite tra due stranieri di colore. Nella circostanza l’uomo, successivamente arrestato, presentava una ferita ad una spalla che veniva curata da personale del 118 giunto sul posto con un’ambulanza sulla quale il giovane si rifiutava di salire per essere accompagnato all’ospedale.
Si è concluso pochi giorni fa il corso gratuito di formazione professionale per Operaio generico Calzaturiero (premontatore), organizzato dalla società di formazione di Confartigianato Imprese Macerata, Imprendere srl, e rivolto a disoccupati residenti nella nostra regione. Il percorso formativo, finanziato dalla Regione Marche, è partito ad ottobre 2017 e si è concluso con le due giornate di esame finale (teorico e pratico) del 12 e del 13 giugno e l’assegnazione degli attestati di qualifica professionale.
Diversi i docenti del corso, tra tecnici della premonta, ingegneri specializzati nei processi produttivi e controllo di qualità della calzatura, consulenti aziendali nell’area produzione-logistica, esperti della sicurezza sui luoghi di lavoro e stilisti della calzatura. 400 ore per apprendere le conoscenze necessarie alla formazione di una figura professionale specifica e le competenze operative fondamentali per l'impiego nell'ambito del settore calzaturiero per le fasi di produzione.
Di queste, 280 ore sono state dedicate alla parte teorica e pratica presso il laboratorio dell’Ipsia di Civitanova Marche, dove i corsisti hanno imparato ad utilizzare macchinari come la premonta, la calzera, la garbasperoni, studiando il processo di lavorazione della calzatura, le tecnologie e i materiali utilizzati, la storia della calzatura, la sicurezza sui luoghi di lavoro, e 120 ore impegnate infine in uno stage svolto presso un’azienda del nostro territorio.Questi gli allievi del corso che hanno ottenuto l’attestato di qualifica: Crescimbeni Sandro, Domenella Fabrizio, Gigli Radiana, Kalokoh Musa Alie, Lacriola Giuseppe, Marcotulli Vincenzo, Marzaq Ossama, Ogbemudia Dennis, Oppong Dankwah Ebenezer, Puddu Saimir, Sallent Virginia Judith, Tamba Yusupha.
Standing ovation per la leggendaria band dei Procol Harum e Fabio Frizzi, che ha ricordato il fratello Fabrizio scomparso da poco con una canzone, applausi per gli otto finalisti e il poeta Ron Padgett, con la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano, e alla fine tutti in piedi a ballare sulle note di 'Una vita in vacanza' de Lo Stato Sociale.
Si è aperta così il 14 giugno allo Sferisterio di Macerata la 29/a edizione di Musicultura, storica vetrina della musica popolare d'autore che ogni anno consegna un vincitore al firmamento melodico. I presentatori che hanno sostituito Fabrizio Frizzi, storico e amatissimo conduttore, sono stati Gianmaurizio Foderaro, Metis Di Meo e John Vignola, "dovevamo essere almeno in tre per riempire il grande vuoto che ci ha lasciato". Il fratello Fabio si è esibito al piano in 'Hai un amico in me', e la platea è scattata in piedi in un applauso senza fine. Daniela Pes, Pollio, Davide Zilli e ZoniDuo i più votati dal pubblico.
(Fonte Ansa)
A Claudio Pinti, l''untore' che per anni ha avuto rapporti sessuali non protetti senza informare i suoi partner (donne e uomini) di essere sieropositivo Hiv, è stata assegnata nel carcere di Montacuto ad Ancona la stessa cella in cui era stato rinchiuso Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano arrestato per l'omicidio e lo smembramento di Pamela Mastropietro, la 18enne romana il cui cadavere fatto a pezzi fu trovato in due trolley nelle campagne del Maceratese.
Oseghale è stato poi trasferito nel carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli Piceno, dove si trova tutt'ora. L'arrivo di Pinti, 36 anni, autotrasportatore, arrestato per lesioni dolose gravissime dopo essere stato denunciato dalla ex compagna, rimasta infettata, ha suscitato la ribellione degli altri detenuti: "sei finito", "appena esci dalla cella ti stacchiamo la testa" alcune delle frasi che gli sono state rivolte. Il suo legale, Alessandra Tatò, ha chiesto gli arresti domiciliari. (Ansa)
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato per truffa un soggetto di origini pugliesi, 43enne, con precedenti. Tutto è iniziato con una denuncia di una donna domiciliata in cingoli che aveva visto un annuncio su un sito dedicato per l’acquisto, ad un prezzo ritenuto vantaggioso di poco più di 200 €, di un cane razza Bulldog Inglese.
Credendo di fare un affare, la donna ha contattato il titolare dell’annuncio e ha concluso la trattativa, versando la cifra prima su un conto “on shop” transitato poi su un conto corrente intestato al potenziale venditore. L’accordo era di ricevere l’animale presso un aereoporto del centro Italia. Ma il cane non è mai arrivato a destinazione.I carabinieri, ricevuta la denuncia, navigando prima su internet hanno rintracciato l’annuncio e seguondo le tracce dei versamenti sono giunti, dopo l’analisi di docuenti bancari, all’individuazione ed identficazione del truffatore.
Un'auto avuta in prestito e mai restituita. Per questo motivo la pornostar Angela Pirvu è stata condannata a due mesi di reclusione. Dovrà pagare anche duemila euro di multa. La donna, 42 anni, residente nel Lazio era imputata al tribunale di Macerata per l'accusa di appropriazione indebita, per non aver restituito ad un matelicese che gliel'aveva prestata una Ford Mondeo. Proprio ieri si è chiuso il processo.
I fatti risalgono a qualche anno fa e secondo l'accusa la donna aveva ottenuto la macchina in prestito nel novembre 2013. L'uomo che gliel'ha prestata è un 49enne di Matelica in contatto con la donna in quanto incaricato di fare un sito web riguardante la sua attività. La sexy star, sempre secondo l'accusa, avrebber tenuto l'auto ben oltre il tempo pattuito di 10 giorni. L'uomo ha denunciato l'accaduto nel febbraio 2014, l'auto è stata successivamente sequestrata a maggio dello stesso anno. Ieri il Pm D’Arienzo ha chiesto la condanna per la donna a quattro mesi e 400 euro di multa. Il giudice Minerva ha condannato Pirvu a due mesi e 2.000 euro di multa. Era difesa dall’avvocato Vecchioli.
Incidente in Viale Indipendenza, a Macerata. È accaduto stamattina, intorno alle 10.30, vicino alla caserma dei vigili del fuoco.
L'auto di una donna si è schiantata contro un albero e la conducente è stata estratta dai vigili del fuoco, intevenuti prontamente. La donna, del '68 e originaria di Treia, è stata trasportata all'ospedale ma non versa in gravi condizioni.
Ancora da accertare le cause dell'incidente.
I carabinieri della Compagnia di Macerata, nel pomeriggio di giovedì, hanno effettuato un controllo mirato nelle aree verdi di Macerata, in particolare ai giardini di Fontescodella e ai Giardini Diaz.
Sono state controllate una ventina di persone, di cui circa la metà cittadini stranieri. Una decina le auto sottoposte a verifiche. Alcuni soggetti sono stati perquisiti per la ricerca di stupefacenti, con esito negativo.
Al servizio hanno partecipato sei militari con tre autovetture. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
L’ Istituto Comprensivo Dante Alighieri si pone ogni anno, come obiettivo primario, l’implementazione e la certificazione delle lingue straniere, incoraggiando la crescita continua e il miglioramento delle competenze linguistiche dei nostri studenti. Quest’anno, per la prima volta, anche 57 bambini delle classi quinte della scuola primaria hanno aderito con entusiasmo al progetto “Let’s go to Cambridge” volto ad ottenere la certificazione “Starters”.
La certificazione linguistica Cambridge è un’attestazione formale che consente di classificare la conoscenza della lingua inglese a livelli standard su scala internazionale ed è valida in tutto il mondo.
Gli esami si sono svolti mercoledì 6 giugno presso la Scuola Primaria Fratelli Cervi e venerdì 8 giugno presso il Plesso della IV Novembre. Alla presenza di due esaminatori Cambridge, afferenti al CLA di Camerino,i piccoli candidati hanno affrontato con sicurezza e disinvoltura le prove volte a testare le quattro abilità della lingua inglese: reading, writing, listening, speaking, dimostrando interesse e partecipazione al conseguimento delle certificazioni, consapevoli di quanto sia importante la conoscenza della lingua inglese, considerata come requisito indispensabile per completare gli studi ed aprirsi al mondo.
"I passi da compiere - dicono i dirigenti scolastici - per conseguire certificazioni di livello avanzato sono sempre più lunghi e le difficoltà crescenti, ma l’augurio per questi bambini è di arricchire il loro percorso scolastico di risultati sempre migliori in termini di formazione umana e culturale".
Fratelli Cervi
Classe 5^A
Ascenzi Agnese,Bellezze Sofia, Cujba Maxim, Fratini Alice,Gianfelici Matteo,Mataloni Veronica,Mogetta Aurora,Musciacchio Simone,Paciaroni Nausicaa,Salvucci Chiara,Valeriani Sofia
Classe 5^B
Bettucci Carolina, Cannucciari Camilla, Cingolani Aurora Sofia, Cremonini Aurora, Florentino Leonardo,Francioni Marta,Gentili Federica,Giustozzi Camillo,Moroni Riccardo,Pecorari Valentina,Pesaola Susanna,Pierella Sonia,Ripani Filippo,Silvestri Aurora,Wang Salenn
IV Novembre
Classe 5^A
Camarri Nicolo', Feliciotti Riccardo, Giampieri Cristiano,Iannielli Tommaso,Marchionni Andrea ,Marchiori Matteo, Nalli Agnese, Ottaviani Giulia, Pasquali Marta,Perugini Simone,Scarponi Sofia,Staffolani Riccardo,Velaj Alessio
Classe 5^B
Brambatti Marco, Cacciamani Tobia, Camarri Jacopo, Carlini Margherita, Cicconi Greta, De Nicola Alice, Falcetta Simone,Giorgi Matteo,Greghini Filippo,Lombardello Giulio,Marchionni Pietro,Morresi Davide,Muringampurath Myamary,Paolorosso Greta,Prato Tommaso,Salvatelli Lorenzo,Tognetti Lavinia,Zuccari Giulio
Sono trascorsi cinquanta anni da quando il primo coro di piccoli cantori, guidato con sapienza e infinita pazienza da don Fernando Morresi, saliva sulle palcoscenico dello Sferisterio per cantare le note della “Carmen”.Le foto, in rigoroso bianco e nero, lievemente ingiallito dal tempo, mostrano un nutrito gruppetto di ragazzini, dall’atteggiamento un po’ guascone e dallo sguardo sfrontato ma sincero, perfettamente calati nella parte dei monellacci pensati da Bizet.
Da allora, la presenza dei Pueri allo Sferisterio è stata pressoché costante e quelle “divine tavole” conservano le impronte di centinaia di piedini, le cui voci sono rimaste intrappolate nei mattoni del “ciclopico muro”, assieme a quelle dei grandissimi artisti che hanno frequentato la nostra Arena.Per tutti i coristi è stato sempre motivo di orgoglio cantare allo Sferisterio, svolgendo il proprio ruolo, per marginale che fosse, con serietà e professionalità.
I Pueri di oggi hanno dunque fortemente voluto rendere particolarmente solenne questa ricorrenza con un evento speciale: l’esecuzione di alcuni brani estratti dalla seconda parte nonché della intera terza parte del “Messiah”, il celebre oratorio composto nel 1741 da George Frideric Handel.La scelta non è casuale né fuori contesto.
Handel, infatti, è stato uno dei maggiori compositori d’opera del suo tempo e anche nel suo repertorio sacro, di cui il “Messiah” fa parte, si ritrovano moltissimi dei tipici stilemi che caratterizzano la sua produzione per il teatro.Del resto, i cori aderenti alla Federazione Internazionale dei Pueri Cantores, sparsi in tutto il mondo, hanno come scopo principale lo studio e la diffusione della musica sacra e liturgica in particolare, genere che nella produzione del musicista tedesco (naturalizzato inglese) raggiunge vette di potenza rara e infinita raffinatezza.
Il concerto si terrà il 16 giugno, alle h. 21,15 presso la Chiesa del Sacro Cuore e vedrà la partecipazione, oltre che dei cantori maceratesi, anche dei solisti Annarosa Agostini, Simone Polacchi e Massimiliano Fiorani e dell’orchestra “Sinfonietta Gigli” di Recanati, composta da giovani musicisti della nostra provincia, sotto la direzione del M° Gian Luca Paolucci.
L’Associazione Arena Sferisterio ha concesso il proprio patrocinio all’evento e ha anche inteso unirsi ai festeggiamenti, concedendo a chi porterà in biglietteria il giorno del concerto (16 giugno) una foto che lo ritrae piccolo cantore con gli abiti di scena o comunque durante le prove, nella odierna o nelle passate edizioni, uno sconto del 50% su un biglietto per le serate del Festival di quest’anno, purché se ne acquistino almeno due.I Pueri di oggi saranno presenti in biglietteria per “accompagnare” questo bel regalo offerto dall’Associazione Sferisterio e stringersi attorno a tutti quelli che vorranno ricordare insieme le tante e significative partecipazioni succedutesi in questi 50 anni di storia corale.
Grande riconoscimento per l’Università di Macerata nell’ambito del Piano di sviluppo dei servizi di orientamento e placement promosso dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro - Anpal Servizi - del Ministero del Lavoro. L’Ateneo si è classificata terzo, con un’ottima votazione, nella graduatoria nazionale del bando per il supporto delle attività di transazione Università-lavoro.
Con questo progetto, che ha ottenuto un’ottima votazione, l’Università è riuscita ad ottenere il supporto di un Facilitatore della transizione università-mondo del lavoro che, per i prossimi due anni, collaborerà in stretta sinergia con l’Ufficio valorizzazione della ricerca Ilo e Placement dell’Ateneo. In questo modo sarà possibile rafforzare il processo già avviato di potenziamento delle azioni per l’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro e orientamento al lavoro di studenti e laureati. Anpal Servizi ha apprezzato il coinvolgimento dimostrato dall’Ateneo in questa fase iniziale di progettazione, valutando la prospettiva di sviluppo dei servizi di placement come perfettamente coerente con l’offerta di supporto tecnico da loro proposta fino al 2020. Le attività prenderanno avvio con la definizione del Piano di Sviluppo dell’Ateneo che sarà progettato, elaborato e implementato con il supporto operativo del Facilitatore Anpal.
“Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – commenta il rettore Francesco Adornato -. L’Ateneo è certo di dare una nuova e forte spinta positiva verso lo sviluppo di servizi che possano ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei nostri laureati e rafforzare con nuove competenze il profilo professionale degli studenti”. Soddisfatti del risultato anche il direttore generale Mauro Giustozzi e la delegata di Ateneo per il Placement Pamela Lattanzi. “Questo riconoscimento – sottolineano - premia il lavoro sin qui svolto dai nostri uffici del Placement e ci sprona a migliorare e rafforzare i Career Service”.
Diversi sono i campi in cui si andrà ad intervenire: settori produttivi strategici, fabbisogni professionali delle aziende; percorsi di formazione ad hoc per studenti e laureati per introdurli al mondo del lavoro, promozione di nuove partnership con associazioni di categoria, imprese e altri soggetti per lo sviluppo del territorio. Un occhio attento è rivolto alle aziende, al fine di accrescere da un lato la percezione dell’importanza dell’inserimento di laureati nel proprio organico e dall’altro la consapevolezza della qualità dei laureati Unimc, al fine di creare un ponte tra aziende e laureati per un servizio placement più consapevole e mirato.
Per il secondo anno consecutivo, quindi ormai tradizionalmente, il liceo Leopardi di Macerata chiude l’anno scolastico col ballo delle debuttanti. Nello splendido scenario di Villa Lauri sabato scorso è stata ancora una volta la musica di Strauss a guidare i passi di danza dei diciottenni che si sono esibiti di fronte ai loro compagni ed ai loro “emozionati” familiari.
Con le coreografie della prof Maribel Pennesi, coadiuvata dalla collega Ester Nicoletti, i ventotto neo maggiorenni hanno sfoggiato, a dire il vero con grande sicurezza, una capacità ed una misura davvero inaspettate sulla pista da ballo allestita per l’occasione.
“Ancora una volta è stato possibile emozionarsi – dichiara una raggiante Annamaria Marcantonelli, dirigente del liceo – e succede sempre quando i ragazzi diventano i protagonisti. Quest’anno, meglio dello scorso anno, abbiamo assistito ad uno spettacolo avvincente, molto partecipato ed eseguito dai ragazzi con molta disinvoltura. Prova che, quando si mette l’anima nelle cose che si fanno, i risultati sono sempre eccellenti ed il messaggio arriva dritto al cuore”.
Tredici le coppie che hanno dato vita allo spettacolo delle debuttanti: Gemma Senigagliesi e Great Olisáh; Consuelo Mariotti e Mirko Lambertucci; Daira Boncu e Riccardo Tasso; Angelica Rapari e Leonardo Francesco Liverotti; Simona Lo Bosco e Raffaele Gatta; Giulia Marcantoni e Matteo Ortolani; Dalila Abbate e Matteo Nicoli; Elisa valente Pietrosanto e Riccardo Brizio; Giulia Laici e Richard Janda; Benedetta Caponi e Francesco Caranti; Gaia Acerbotti e Matteo Polimanti; Federica Ulisse e Leonardo Sperandini; Francesca Maccaroni e Carlo Angeloni.
L’orchestra “Bruno Mugellini”, diretta dal M° Danilo Tarquini, ha deliziato la platea con motivi dei due Strauss principalmente e di Franz Lehar; molto applaudita la loro performance.
Dopo il ballo “viennese” tutti sono stati attirati dal succulento buffet preparato, come lo scorso anno, dall’Istituto Alberghiero Girolamo Varnelli di Cingoli.
Acconciature e trucco sono state curate da Diana e Roberto di “La Femme”.
Terminato il buffet i ragazzi si sono poi ritrovati tutti con la loro musica: DJ, strumentisti e cantanti fatti in casa per una continuazione di serata all’insegna del ritmo e del volume.
Un’altra serata molto ben riuscita che congeda in maniera mirabile tutte le componenti della scuola (molti professori presenti anche quest’anno), non escluda quella dei genitori convenuti in gran numero per assistere alla consacrazione della maggiore età dei loro eredi.
Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per i giovani atleti del Judo Equipe Macerata, che con otto rappresentanti ha preso parte per la prima volta alla manifestazione educativa Trofeo giovanile Città di Riccione.
All'evento, organizzato in concomitanza del Gran Prix Emilia Romagna, hanno preso parte anche rappresentative di altre regioni, come Lazio, Toscana e Campania. L'attività prevista per le classi "bambini", senza attribuzione di punteggio, ha visto comunque gli atleti bianco rossi primeggire indiscussi con Flavio Civita, Matilde Maria Mercuri e Gabriele Moretti. Un particolare plauso a quest'ultimo che al suo primo impegno (extra-dojo), e nonostante la giovane età di 4 anni non compiuti, non si è fatto minimamente intimorire da avversari più esperti, lasciando quindi un'ottima impressione.
Nella classe "fanciulli" due terzi posti con Angelica Picciola (che, reduce da un recentissimo malanno, non era al massimo della forma, e comunque ha provato a dare tutto il massimo che poteva) e Lorenzo Moretti (che dopo pochi mesi di pratica judoistioca è stato artefice di un'ottima prestazione - con due incontri vinti e due persi - alla sua prima esperienza preagonistica, anche contro avversari esperti). Oro invece per Alessandro Dezi che, sebbene autore di una prestazione un po' meno brillante del solito, forse complice la stanchezza di fine anno sportivo, è comunque riuscito a vincere tutti gli incontri nella sua categoria di peso.Una trasferta poco fortunata invece nella classe "ragazzi", per Nicolò Fraticelli e Leonardo Giuliani, che purtroppo non sono riusciti ad imporsi sugli avversari, nonostante il grande impegno profuso nei combattimenti.
La leggendaria band dei Procol Harum aprirà domanile serate finali (14, 15 e 17 giugno) della XXIX Edizione di Musicultura Festival, in onda su Rai Radio 1 e Rai 3, nel suggestivo scenario dell’Arena Sferisterio di Macerata. Considerati uno dei gruppi più influenti della storia del rock, che per primi aprirono all’esperienze del progressive, adorati dai musicisti, i Procol hanno all’attivo hit indimenticabili, radicate nel vissuto emotivo di milioni e milioni di persone. A lanciarli fu nel 1967 il successo planetario di A Whiter Shade of Pale, che con testo completamente diverso dall’originale divenne in Italia Senza luce, cantata dai Dik Dik. L’anno dopo fu la volta di Homburg, un’altra hit, che in Italia fu incisa dai Camaleonti col titolo L’ora dell’amore. Questi e altri brani della band inglese, come ad esempio A Salty Dog, Fortuna, Grand Hotel… sono tutt’oggi opere esemplari, che dimostrano come eleganza e complessità stilistica da un lato e fruibilità dall’altro possano essere facce della stessa medaglia. Nella ricetta dei Procol Harum non c’è niente della “musica di consumo” e c’è tutta l’anima della popular music. Sul palco di Musicultura, ad accompagnare Gary Brooker – fondatore, compositore, pianista e voce archetipica della band – i talentuosi musicisti che lo seguono in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (pecussion). Gli ever green dei Procol Harum riecheggeranno assieme ai nuovi brani dell’ultimo, bellissimo album della band, pubblicato nel 2017 nella ricorrenza del cinquantenario della nascita del gruppo. Un mood completamente diverso sarà quello che creerà in scena Lo Stato Sociale. Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, col brano Una vita in vacanza, è stato per milioni e milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo, ma l’intelligenza la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo - il nucleo originale del gruppo, al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco - arrivano da lontano. Sono bravissimi a scombussolare le categorie della canzone, spiazzano e “fanno casino”, pur di trovare la chiave per scuotere dall’asfissia di idee e dalla palude di emozioni che ci circonda.
Con loro anche Ron Padgett, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana, sue tra l’altro le liriche scelte dal regista Jim Jarsmusch per il protagonista del film “Patterson”. Le grandi serate finali di Musicultura proseguono venerdì 15 e domenica 17 giugno, dove Malika Ayane firmerà un inedito, suggestivo ritratto della poetica di Jacques Brell, a cinquanta anni dalla scomparsa del grande chansonnier belga. Tra gli altri ospiti del Festival anche Willie Peyote, Brunori Sas, Sergio Cammariere, Mirkoeilcane, L’Ensemble La Compagnia con Cinzia Leone. Tutti, nello spirito e nella tradizione del festival, porteranno sul palco testimonianze e collaborazioni artistiche che si discostano, per approccio e prospettiva, dalla routine dei circuiti promozionali. Protagonisti delle tre serate di spettacolo saranno anche gli otto vincitori di Musicultura: Marco Greco, Nemo, Daniela Pes, Pollio, Francesco Rainero, Rakele, Davide Zilli e ZoniDuo che si esibiranno ripetutamente dal vivo. Al termine di un percorso di selezione qualitativa durato per mesi, saranno infine i 7.500 spettatori della tre-giorni all’Arena Sferisterio a poter votare e proclamare domenica 17 giugno il vincitore assoluto di Musicultura 2018
“Tra le tante idee musicali che popolano questo nostro creativo Paese ne sono nate otto, secondo noi ispirate e degne di ogni riguardo” ha dichiarato il direttore artistico Piero Cesanelli, nella conferenza stampa di presentazione nella sede storica della RAI di via Asiago a Roma. A presentare la maratona musicale più chic e colta d’Italia saranno Gianmaurizio Foderaro e John Vignola, due storiche voci di Rai Radio1 e la conduttrice televisiva Metis Di Meo “E’ un bel ritorno a casa – spiega Gianmaurizio Foderaro – perché fino ad oggi ho fatto in modo che l’Italia ‘vedesse’ alla radio Musicultura. Stavolta il compito sarà doppio perché sarà Rai3 a proporre la kermesse in video. Non sarà però un compito facile, in tre erediteremo la manifestazione che negli ultimi 9 anni ha visto Fabrizio Frizzi mattatore assoluto allo Sferisterio”. Gli fa eco Metis Di Meo: “Grande, grandissima gioia l’essere stata accolta in questa famiglia con una grande responsabilità: continuare il lavoro di chi ha sempre fatto il suo mestiere con garbo e con il cuore. E’ la tv che si unisce alla radio per creare un prodotto che arrivi a un target più disparato passando anche per i social. Non stiamo cercando personaggi ma chi ha la capacità di portare avanti messaggi con la forza delle proprie parole, caratteristica fondamentale della musica italiana che a volte ci dimentichiamo. I finalisti, che verranno proposti anche su Rai3, sono un patrimonio da tutelare”. E’ John Vignola a concludere: “Salire sul palco con questi ospiti è un servizio pubblico” ha aggiunto John Vignola “un modo per mettere insieme uno spettacolo. Fabrizio Frizzi è stato un bellissimo esempio a cui guarderemo sicuramente E ci divertiremo, perché è l’idea che musica e cultura non siano una questione di nicchia ma di condivisone anche alta”. Il Vice direttore di Rai3, Alessandro Lostia ha dichiarato “Incuriositi da questo mix speciale di musica, contenuti, sguardo ai giovani e racconto del territorio: tutti elementi che appartengono all’identità di Rai3 e alla necessità dell’azienda di fare Servizio Pubblico. Il 17 giugno saremo in simulcast su Facebook e i nostri social. Poi proporremo l’intero progetto nella serata del 19 agosto. Mi auguro che anche in futuro ci possano essere altre collaborazioni con Musicultura perché rispecchia i valori che Rai3”.
Dalla tv alla radio con Mario Prignano, Vice Direttore di Radio1: “E’ nella nostra mission proporre qualità in musica. Con Musicultura lo facciamo da 20 anni e sono convinto che resterà sulle nostre frequenze per altrettanti perché abbiamo registrato nel tempo numeri importanti, feed back positivi capaci di dare sostegno alla nostra politica musicale. I nomi dei ragazzi ’esplosi’ sul palco dello Sferisterio sono tutti di successo, da Povia a Cristicchi passando per gli Avion Travel e Mirkoeilcane”. Romano Carancini, Sindaco di Macerata, è netto: “Con Radio1 e Rai3 la parola ‘servizio pubblico’ esplode nel suo modo ideale. Senso di riconoscibilità e gratitudine. Musicultura è la nostra voglia costante di esplorare e coltivare rimettendosi in campo ogni volta per cercare talenti, scoprirli, coltivarli, accompagnandoli al grande pubblico. Moreno Pieroni, Assessore della Regione Marche alla Cultura e al Turismo ha dichiarato “La grande sintonia che lega la nostra regione a Musicultura, Cesanelli e Macerata non è più una semplice sintonia ma momento anche per valorizzare territori marchigiani. Il prossimo anno, con la 30° edizione, si chiuderà un primo ciclo straordinario. In queste ultime due stagioni la Rai è stata vicina alla regione Marche dandole una serie di spazi importanti per valorizzarne i territori di cui Musicultura è il fiore all’occhiello”.
Le serate finali di Musicultura andranno in onda su RAI 3 il prossimo 19 agosto alle 23,15. Rai Radio 1 trasmetterà in diretta dal Festival Musicultura a Macerata con John Vignola in “Fuori gioco” e sabato 23 giugno “Speciale Musicultura”, dalle 21 alle 23, con il meglio delle serate finali con interviste e contributi dei grandi ospiti .Le tre serate di spettacolo del 14, 15 e 17 giugno potranno essere seguite via streaming sulla pagina Facebook di Musicultura, e la finalissima del 17 giugno anche in Simulcast sulla pagina Facebook di RAI 3. Intanto continuano a ritmo incessante gli appuntamenti quotidiani con La Controra, il ricco cartellone di eventi, ad ingresso libero, nel centro storico di Macerata Fra gli ospiti in programma domani incontri con Ron Padgett alle 18.00 nel Cortile del Palazzo Municipale, Sergio Cammariere alle 18,30 nel Cortile di Palazzo Conventati, Lo stato Sociale alle 18.45 in Piazza C. Battisti. Tutte le info su www.musicultura.it
Nelle Marche salari come al Sud e a farne le spese sono soprattutto le donne, che guadagnano in media 7.000 euro l'anno meno degli uomini, e i giovani sempre più esposti a lavori precari e discontinui. Lo denuncia la segretaria generale della Cgil Marche Daniela Barbaresi che ha divulgato i dati 2008-2016 sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti nelle Marche.
Lo stipendio medio è di 19.422 euro annui, inferiore di 1.767 euro a quello delle regioni del Centro e di 2.368 euro a quello medio nazionale. In particolare, si va dai 20.889 euro lordi della provincia di Ancona, ai 19.835 di quella di Pesaro Urbino, ai 18.218 di Macerata, fino ai 17.856 di Ascoli Piceno e Fermo.
Gli uomini percepiscono in media 22.583 euro, contro i 15.454 delle donne con una disparità salariale di 7.129 euro (31,6%). "Questo dipende - ha spiegato Giuseppe Santarelli, segretario regionale Cgil Marche - dal fatto che le donne vengono impiegate in lavori meno retribuiti, anche nel settore manifatturiero e dei servizi".
Una petizione on line rivolta al Comune di Macerata per rimuovere il passaggio a livello ferroviario in via Roma e rendere più fluida la circolazione lungo la viabilità interna.
"Considerato che le infrastrutture viarie sono fondamentali per una città e tanto più per un capoluogo di provincia e che Macerata in uno dei suoi tre ingressi principali (da Sforzacosta) ha un passaggio a livello che per circa venti volte al giorno (a seconda dei periodi dell’anno) causa file interminabili alle migliaia di vetture che transitano in quella direzione sia in entrata che in uscita; considerato inoltre che in tali situazioni spesso e volentieri si creano anche ingorghi a causa della rotatoria che si trova a ridosso del passaggio a livello, dove quotidianamente rimangono imbottigliate automobili e talvolta anche mezzi pesanti; tenuto conto che la prevista arteria “Pieve – Mattei” necessiterà di tempi ancora lunghissimi e comunque non andrà a risolvere completamente tale problematica; chiedoamo all'Amministrazione Comunale che venga presa qualsiasi iniziativa tecnica (es. sottopasso) al fine di risolvere definitivamente la problematica in oggetto" è quanto sostengono i promotori della sottoscrizione virtuale.
La petizione si può sottoscrivere al link https://www.change.org/p/comune-di-macerata-via-il-passaggio-a-livello-di-macerata?recruiter=881645089&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook_link&utm_campaign=share_for_starters_page