Sono stati accertati dalla Guardia di Finanza di Camerino 120 casi di illecite richieste, per un totale di oltre 500.000 € di contributi indebitamente percepiti. Oltre 120.000 euro i sequestri già seguiti.
Sono questi i numeri dell’Operazione “ANUBI”, condotta dai finanzieri della Tenenza di Camerino a partire dai primi mesi di erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione.
Già i primi accertamenti avevano fatto emergere importanti anomalie, facendo scattare un campanello d’allarme ed innescare una capillare rete di controlli sulle istanze presentate.
Anomalie per lo più legate al fatto che molti dei Comuni inseriti nel “cratere” sismico, sono mete turistiche e di villeggiatura, sia estive che invernali, con la conseguente presenza di numerose seconde case, vissute solamente per brevi periodi dell’anno da persone aventi, in realtà, la dimora e gli interessi principali in altre località, in Italia o all’estero.
È, di fatto, in questo contesto che ha avuto la sua genesi l’operazione di servizio, condotta attraverso l’esame di autodichiarazioni e riscontro dei dati dichiarati dai singoli richiedenti il contributo con indagini di polizia giudiziaria, dapprima di iniziativa e successivamente coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio.
Le indagini svolte hanno fatto emergere una moltitudine di soggetti, i quali avevano dichiarato falsamente di essere in possesso dei requisiti normativamente previsti, ovvero di essere stati costretti a trovare una nuova sistemazione alloggiativa, in quanto la propria abitazione era risultata inagibile a causa del sisma.
In realtà, si è appurato che, già da prima degli eventi sismici del 2016, alcuni vivevano e lavoravano in altre località, perfino fuori Regione, altri avevano addirittura concesso l’abitazione in locazione a studenti universitari e/o lavoratori, altri ancora, al fine di far lievitare il contributo, avevano inserito nella domanda la presenza di parenti e/o affini che in realtà vivevano stabilmente già da diversi anni altrove (in alcuni casi all’estero) per motivi di lavoro e/o studio. A questi vanno aggiunti, inoltre, coloro che hanno continuato a vivere stabilmente presso la propria abitazione, pur dichiarando di alloggiare altrove.
Complessivamente, sono 120 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver illecitamente percepito oltre mezzo milione di euro di contributi per l’autonoma sistemazione. Mentre ammontano ad oltre 120.000 euro le somme già sequestrate.
L’operazione evidenzia il costante presidio della Guardia di Finanza nel settore della Spesa Pubblica, a tutela dei cittadini onesti rispettosi delle regole.
Il 19 giugno, in Consiglio Comunale a Macerata, è in discussione il progetto del un nuovo polo commerciale di oltre 10 mila metri quadri che sorgerà a Piediripa di Macerata, per poi passare, dopo la Provincia, all’ultimo step in Regione per la sua definitiva approvazione.
La regione non ha mai emanato un documento per la regolamentazione dei Centri Commerciali, nonostante le Marche siano tra le regioni con più alto consumo di suolo.
Il Movimento 5 Stelle è per lo stop al consumo del suolo pubblico, e si appella al Comune di Macerata ed alla Regione affinché si fermino difronte a questa ennesima scellerata scelta di nuova cementificazione e ripensino a nuove politiche di destinazione territoriale, indirizzandole verso il minor consumo possibile di suolo
Ci chiediamo come possano le amministrazioni marchigiane, a tutti i livelli, fare questo tipo di scelte, invece di indirizzarsi verso il recupero dei centri storici, già abbastanza spopolati con l’insediamento di questi poli (solo tra le zone di Corridonia e Piediripa, a 2 Km di distanza, ce ne sono due), i quali hanno subito un’ulteriormente aggravamento della situazione dopo il sisma del 2016, che ha contribuito allo svuotamento dei centri e dei borghi soprattutto nei paesi dell’entroterra.
Inoltre, pensiamo che una legge per regolamentare la costruzione dei Centri Commerciali serva al più presto, poiché essa possa fungere anche da deterrente per quei poteri criminali che guardano alle lottizzazioni selvagge come possibili sbocchi per attività di riciclaggio e speculazioni edilizie. Un esempio clamoroso lo abbiamo avuto proprio qualche anno fa relativamente al Centro Commerciale Corridomnia, dove è dovuta intervenire la Commissione Antimafia.
Riteniamo che queste politiche commerciali siano dannose anche dal punto di vista dello sviluppo economico. Producono la perdita di diversi posti di lavoro a causa della chiusura di molte piccole attività incapaci di reggere la concorrenza, a fronte di occupazione precaria. Siamo inoltre contrari alle aperture no stop dei festivi ,che generano una forma di schiavitù moderna
Non abbiamo bisogno dell’ennesima Cattedrale del Consumo che contribuirà definitivamente al declino economico dei centri storici, a farci vivere vite da frustrati, alienati sociali spinti al consumo di massa, grazie all’intesa tra queste grandi catene di distribuzione e le amministrazioni
Movimento 5 Stelle: Tolentino, Civitanova Marche, Recanati, Potenza Picena, Macerata, San Severino Marche, Matelica, Porto Recanati. Simpatizzanti M5S: Pollenza, Camerino, Montecosaro, Colmurano, Urbisaglia, Corridonia, Morrovalle, Caldarola, Belforte del Chienti.
Singolare incidente nel pomeriggio di oggi a Piediripa di Macerata, lungo la strada Cluentina.
Due giovani a bordo di una moto e un poliziotto sono, infatti, rimasti leggermente feriti a seguito di un contatto fortuito fra la moto a bordo della quale si trovavano i due ragazzi e l'agente.
Il poliziotto, mentre era impegnato insieme ad un collega in un servizio di controllo del territorio, ha intimato l'alt alla moto a bordo della quale si trovavano i due giovani che procedeva a velocità superiore a quella consentita.
Nel tentativo di fermare il mezzo a due ruote, per rispettare l'alt imposto dall'agente, il giovane ha perso il controllo della moto ed è caduto insieme alla ragazza che era con lui. Cadendo, ha sbilanciato anche il poliziotto, a sua volta finito a terra senza conseguenze.
Per accertamenti, sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118: fortunatamente per nessuno si è reso necessario il trasporto in ospedale. Solo lievi escoriazioni e tanta paura.
Calorosa accoglienza a Macerata per il raduno regionale dei Bersaglieri.
La città, addobbata di tricolore, ha partecipato con simpatia e stima alla sfilata dei cappelli piumati partita da piazza della Libertà e arrivata ai Giardini Diaz dove, ad attendere i Bersaglieri, c'era la musica delle Fanfare.
Ad aprire la sfilata c'erano i rappresentanti delle associazioni d’arma, seguiti poi dalle crocerossine, i Templari, il gruppo con le divise d’epoca, i ciclisti e poi i bersaglieri normali.
La manifestazione, chiamata Macerata… di corsa, è stata organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Macerata, in collaborazione con le altre Libere Associazioni e d'Arma, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, che ha anche contribuito fattivamente alla pianificazione dell’evento.
La Fermana padrona del Velox Allievi, il Tolentino fa suo la categoria Giovanissimi. Questi i responsi della giornata finale della storica manifestazione di calcio giovanile che quest'anno la Junior Macerata ha tenuto in vita sommandola al “Nando Cleti” che si concluderà domenica.
Il Velox 2018 è stato un successo sotto ogni punto di vista e per la finale della 41° edizione Allievi oltre 700 spettatori hanno riempito lo Stadio della Vittoria di Macerata. Grazie al gol di Mejias i gialloblù di mister Fabio Scoponi hanno avuto la meglio 1-0 sulla Castelfrettese ed alzato il trofeo subentrando nell’albo d’oro alla Maceratese.
Stesso punteggio anche per l’ultimo atto dei Giovanissimi andato in scena poco prima, vittoria e grande festa per il Tolentino che ha sconfitto la Vigor Senigallia con il guizzo del baby Ruani. Un’affermazione particolarmente importante perché “riscatta” il ko nella finale regionale di categoria. Nel 2017 la regina era stata l’Alma Juventus Fano.
Alla cerimonia di premiazione tanta curiosità per i due ospiti, l’arbitro Gian Luca Sacchi e il terzino del Verona (ma proprietà Milan) Gian Filippo Felicioli. Due maceratesi che proprio dal Velox sono arrivati sui campi di serie A, Felicioli con la Maceratese trionfò nell’edizione 2011 con tanto di doppietta. Presenti anche l’assessore comunale allo sport Alferio Canesin, il presidente della Figc Macerata Guido Andrenelli e gli storici organizzatori del Velox Massimo Clementoni, Thomas Bisonni ed Euro Seri.
Queste le formazioni delle due finalissime.
Il 41° Velox Allievi
Castelfrettese: Menghini, Dell’Aguzzo, Lucchetti, Manzotti, Strappato, Terranova, Rossi, Serrapica, Iossa, Capitani, Ulisse. A disp: Bellardinelli, Bolognini, Spinelli, Bartolini, Cornacchia, Perna, Lungarini. All. Tittarelli
Fermana: Basili, Pierdomenico, Fuglini, Alfonsi, Filacaro, Malavolta, Mejias, Emiliozzi, Niane, Mazzieri, Nasini. A disp: Sbattella, Conio, Frinconi, Piattella, Mora, Polini, Rosettani. All. Scoponi
Il 30° Velox Giovanissimi
Tolentino: Monti, Marchitan, Eleonori, Tordini, Maffei, Stefoni, Pierucci, Vicomandi, Ruani, Dolciotti, Mazzocchetti. A disposizione: Emili, Acuti, Cerquetti, Loreti, Maccari, Taddei, Pelati. All. Tombolini
Vigor Senigallia: Roberto, Cicetti, Tofani, Arsendi, Di Maso, Bachetti, Tomba, Leoni, Rossetti, Langianese, Baldassarri. A disp: Vernelli, Fialdini, Badiali, Catalani, Tumani, Esposto, Arcuri. All. Pasquini
Ormai è la normalità. Purtroppo. Anche stamattina la superstrada 77 in direzione mare si è trasformata in una sorta di trappola per topi. File interminabili che iniziano all'altezza di Sforzacosta, tempi di percorrenza verso Civitanova lunghissimi, automobilisti e famiglie al seguito impotenti e rassegnati.
Basta un piccolo tamponamento per mettere in crisi l'intera arteria, ora ancora più in difficoltà per i lavori che vengono svolti sul manto stradale (nello specifico, quelli attualmente in corso fra Sforzacosta e Corridonia), a conferma che la superstrada 77 non è in grado di sostenere una mole di traffico tanto imponente, specialmente dopo l'apertura del tratto che parte da Foligno. Due sole corsie e la mancanza di una corsia di emergenza, rendono la percorrenza di questo tratto di strada non solo un vero calvario, ma addirittura una sorta di roulette russa.
Pensiamo solo se una persona in coda dovesse avere un malore, un attacco di panico, un'emergenza e alla difficoltà che avrebbero i soccorritori nel raggiungere questa gente. La definizione di trappola per topi è quindi quella che forse più si avvicina alla realtà.
La domanda, poi, sembra banale e può apparire anche una sorta di "sterile polemica": ma i lavori devono proprio essere svolti nel periodo in cui, ovviamente, più persone affollano la superstrada? Ci si risponderà che bisogna pur farli, ma davvero non ci sono altri momenti in modo da evitare questa via crucis?
C'è anche un rischio di "rigetto": se oggi dall'Umbria migliaia di persone si riversano sulla costa maceratese grazie proprio alla superstrada, con l'incancrenirsi di queste situazioni potrebbero anche decidere un giorno di invertire la marcia e magari di passare la domenica sul vicino Trasimeno, senza dover sopportare code infinite sotto il sole.
E poi, sia chiaro che questa non è una situazione che si verifica solo la domenica o nei festivi, perchè sono ormai quotidiane le segnalazioni di code per piccoli o grandi incidenti che paralizzano completamente la superstrada, con tutto quello che ciò comporta per chi usa questa arteria per lavoro quotidianamente.
La soluzione immediata, probabilmente non c'è. Ma di certo, così non si può più andare avanti.
Settanta cuori bianconeri si sono riuniti per festeggiare la salvezza dell'Ascoli Picchio in una cena organizzata dal gruppo di tifosi del Regio V Picenum.
Una serata molto sentita, animata da cori rivolti all'ospite d'onore il capitano Andrea Mengoni beniamino dei tifosi e attaccatissimo ai colori bianconeri. Il gruppo Regio V Picenum è grato al capitano sempre disponibile per queste serate, molto cordiale e amicale con i molti tifosi che lo stimano con grande ammirazione.
Graditissima anche la partecipazione del club "Costantino Rozzi" di Montegiorgio e degli amici "Veterani 1974" di Ascoli Piceno.
Il club Regio V Picenum è nato due anni fa da un gruppo di tifosi della provincia di Macerata con lo scopo di riunire tutti gli appassionati del Picchio delle provincie limitrofe ad Ascoli Piceno per seguire la Regina delle Marche sia in casa che in trasferta.
Il Presidente del Regio V Picenum e il direttivo ringraziano tutti i partecipanti venuti da Macerata, Morrovalle, Civitanova Marche, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Montecosaro, Monte San Pietrangeli, Casette d'Ete.
Per qualsiasi informazione o tesseramento contattare la pagina FB Regio V.
La situazione a Macerata è fuori controllo: lancio un appello al ministro Salvini affinchè intervenga quanto prima: è questo in estrema sintesi il messaggio lanciato dal dottor Mattia Orioli a seguito dei fatti accaduti giovedì scorso, quando un giovane straniero, dopo essere stato colto in flagranza di furto, ha pesantemente minacciato gli agenti di polizia intervenuti (qui).
"Dagli ultimi fatti di cronaca di giovedì 14 giugno" scrive Orioli "dove un ragazzo della Guinea veniva arrestato nella notte perché sorpreso a rubare, il quale minacciava di morte, con sputi e insulti i poliziotti che lo sorprendono nel fatto, e con altre frasi come “io vi taglio a pezzi e vi mangio, pezzi di merda, italiani di merda, la legge in Italia non può farmi nulla, prendo una pistola e vi ammazzo. Lo giuro su mia madre e su Allah, figli di puttana, io non ho nulla da perdere, vi denuncio tutti, io ho fatto la guerra, nulla mi fa paura, ne ho ammazzati tanti e ammazzerò anche voi ”.
Tale fatto senza dubbio ha gettato sconforto, paura e rabbia, ma soprattutto allarme per un fatto gravissimo da chi invece dovrebbe ringraziare il nostro paese e la nostra città per essere stato ospitato.
Pertanto ritengo questo fatto di assoluta ed inaudita gravità alla luce dei fatti noti precedentemente occorsi alla nostra città, Macerata.
Occorre una immediata risposta ed una presa di posizione netta e decisa a tutela dei nostri cittadini, difronte ad una situazione sempre più grave ove si rinviene una indicibile gestione da parte dell’amministrazione cittadina rispetto al tema dell’immigrazione.
Chiedo e lancio l’appello alle istituzioni in particolare al ministro dell’interno affinché provveda a visionare la questione e situazione Maceratese in stato di pericolosa gravità.
Concludo con la vicinanza al titolare del negozio colpito dal fatto in questione, rilanciando sempre di più la desolazione, angoscia ed insicurezza che i nostri commercianti purtroppo sono costretti a vivere in una città sempre più abbandonata a se stessa da questa amministrazione.
Ed un forte plauso e ringraziamento va alle nostre forze dell’ordine per il lavoro che quotidianamente compiono".
Torna il nuovo appuntamento con la rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana.
Questa settimana, i quesiti rivolti al legale hanno interessato maggiormente il tema della guida in stato di ebbrezza con contestuale validità della procedura dell’alcoltest: "Avvocato Pantana, ci si può rifiutare di sottoposti all'alcoltest?" chiede Paolo di Montecosaro. Ecco la risposto dell'avvocato.
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza in merito all’utilizzo di tale strumento di misurazione utilizzato dalla P.G. anche in presenza di rifiuto dell’automobilista.
Caso giuridico: Ad un giovane di Civitanova Marche è stato contestato di essersi messo alla guida in stato d’ebbrezza alcolica e, richiesto di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico, di aver opposto un rifiuto, senza però che precedentemente l’organo di polizia lo abbia avvisato della facoltà di farsi assistete da un avvocato.Il rifiuto di sottoporsi a test è reato. La rilevanza penale del rifiuto di sottoporsi ad accertamento finalizzato alla verifica del tasso alcolico ha trovato rinnovato spazio nelle modifiche del Codice della Strada del 2008.
Il fondamento politico-criminale della ri-penalizzazione della condotta (la risposta sanzionatoria è stata equiparata alla violazione del divieto di guida in stato d’ebbrezza) è quello di prevenire sacche di impunità: se in precedenza il conducente poteva opporre un rifiuto accettando l’irrogazione di una sanzione amministrativa, ora se non si sottopone all’accertamento tecnico vedrà applicarsi la sanzione più elevata e perderà l’occasione di dimostrare che il suo tasso alcolemico è inferiore alla soglia che determinerebbe la possibile irrogazione di sanzioni più mite.
Per tali ragioni il responsabile veniva indagato per il rifiuto di sottoporsi ad accertamento dello stato di ebbrezza tramite etilometro (art. 186, comma 7, C.d.S.), e condannato sia in primo sia in secondo grado; la sentenza veniva impugnata poi in Cassazione dalla difesa che deduce, come in precedenza, l’erronea applicazione della norma per l’omesso avviso, ex art. 114 disp. att. c.p.p., della facoltà di farsi assistere da un avvocato che, secondo il più recente orientamento giurisprudenziale, trova applicazione anche nel caso di rifiuto all’accertamento del tasso alcolemico.
Il Collegio ritiene fondato il ricorso sottolineando come i più recenti orientamenti abbiamo rivisitato i contenuti dell’obbligo di avviso al conducente della facoltà di cui all’art. 114 cit. , così come facendo riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione Sezioni Unite n. 5396/2015. In particolare, l’obbligo di procedere all’avvertimento in parola scatta nel momento in cui l’organo di polizia, sulla base delle concrete circostanze, ritenga desumibile uno stato di alterazione del conducente e, comunque, prima di procedere all’accertamento mediante etilometro.
Il sistema di garanzie delineato dagli artt. 114 disp att. c.p.p. e 354 c.p.p. introduce infatti una verifica tecnica che prende avvio con la richiesta di sottoporti al test strumentale e con l’avvertimento del diritto all’assistenza del difensore, adempimento indispensabile e necessario per la prosecuzione dell’accertamento; a tal proposito viene anche precisato che in tema di guida in stato di ebbrezza, l’obbligo di preavviso al conducente, coinvolto in un sinistro stradale, del diritto di farsi assistere da un difensore sussiste anche in relazione al prelievo ematico presso una struttura sanitaria.
In conclusione la Corte annulla la sentenza impugnata senza rinvio ed assolve il conducente perché il fatto non sussiste (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 6526/18; depositata il 9 febbraio 2018).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
Avvicinare ancora Macerata e la Bulgaria, consolidare possibili percorsi su cui far crescere le aziende, ma anche un ingresso verso l'Europa dell'Est e in particolare tutta la constellazione della ex Unione Sovietica, potenzialità enormi per una realtà produttiva che ha tutti i requisiti per affacciarsi con successo su questi scenari. Nella sede di Confindustria Macerata, sono stati ricevuti l'ambasciatore in Italia, Marin Raycov, e il capo dell'ufficio economico e commerciale dell'Ambasciata, Andryana Koleva. Ad accoglierli, per l'occasione, anche l'onorevole della Lega, Giuliano Pazzaglini, e la consigliera di Unionturismo, Barbara Cacciolari.
L'incontro è stato l'occasione per fare il punto su una collaborazione che va avanti con successo da tempo e che ha margini e la volontà di essere ulteriormente potenziata, puntando sui settori forti della moda e della calzatura, ma anche della meccanica e dell'elettronica, nonché del mobile. I presupposti per un reciproco ulteriore sviluppo, è emerso dall'incontro, ci sono. Le potenzialità dei prodotti pure, il mercato non potrà che continuare ad accogliere favorevolmente le eccellenze made in Macerata.
All’edizione numero 29 di Musicultura c’è anche la presenza di SOS Villaggi dei Bambini, partner sociale del 2018: una collaborazione che prenderà corpo e voce con una canzone ideata da Musicultura e i cui proventi di vendita andranno a favore dell’organizzazione.
Il Festival ha voluto dedicare un brano esclusivo a SOS Villaggi dei Bambini che diventerà dunque protagonista grazie alle voci dei generosi artisti della Compagnia di Musicultura e domani, sul palco dello Sferisterio, salirà la presidente Maria Grazia Lanzani: “Macerata è stata per noi una splendida sorpresa, ci ha accolto con entusiasmo e curiosità. Il binomio musica-adolescenti è certamente vincente, non unicamente un motivo di svago: rappresenta la possibilità di approfondire pensieri, creare il carattere. E Musicultura, per noi, è sinonimo di correttezza di contenuti e qualità musicale. I ‘nostri’ sono bambini e ragazzi dalla storia difficile, spesso costellata di dolore, separazione, delusioni: chissà se nei prossimi anni qualcuno di loro avrà l’opportunità di raccontare la propria storia in musica su un palco importante come quello di Musicultura. Intanto, domani sera, proporremo, insieme a Rai3 e Radio1, la diretta della serata finale sul nostro profilo Facebook”.
SOS Villaggi dei Bambini da oltre 60 anni in 135 Paesi del mondo, si occupa infatti di bambini e ragazzi che per crescere non possono contare sul sostegno e la presenza dei loro genitori, della loro famiglia. In Italia accogliamo e sosteniamo centinaia di bambini e i ragazzi nei 7 Villaggi.
Per la prima volta a Macerata il raduno regionale dei bersaglieri. Macerata…di corsa, due giorni tutti dedicati all'amato corpo dell'Esercito. Con i delegati che oggi hanno reso omaggio al monumento ai caduti in piazza della Vittoria.
E domani l'evento entra nel clou. Molta attesa in città, addobbata con il tricolore che sventola nelle vie e nei principali palazzi, soprattutto per la sfilata prevista per le 11.30 di domani, 17 giugno, con partenza in piazza della Libertà. Il corteo, cui parteciperanno 500 cappelli piumati, si snoderà lungo corso Matteotti, via Garibaldi, corso Cavour, via Morbiducci per arrivare poi di corsa ai Giardini Diaz dove ad attenderli ci sarà la musica delle Fanfare che chiuderà la manifestazione davanti al palco delle autorità.
Ad aprire la sfilata saranno i rappresentanti delle associazioni d’Arma, seguiti poi dalle crocerossine, i Templari, il gruppo con le divise d’epoca, i ciclisti e poi i bersaglieri normali.
Prima della sfilata il programma di Macerata…di corsa prevede alle 9,15 ammassamento in piazza della Libertà e a seguire gli onori ai gonfaloni, medaglieri, labari e autorità bersaglieri. Alle 9,45 Santa Messa officiata dal Vescovo Nazzareno Marconi, poi gli interventi celebrativi e il saluto delle autorità.
Macerata…di corsa è stata organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Macerata, in collaborazione con le altre Libere Associazioni e d'Arma, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, che ha anche contribuito fattivamente alla pianificazione dell’evento.
La scelta della data del 17 giugno 2018 scaturisce dalla ricorrenza di due avvenimenti: la costituzione del corpo dei Bersaglieri con regio brevetto del re Carlo Alberto di Savoia su proposta dell'allora capitano Alessandro La Marmora, che avvenne il 18 giugno 1836, e il primo centenario della seconda battaglia del Piave che portò alla fine della Grande Guerra nel giugno del 1918.
Obiettivi della manifestazione ricordare l’importanza del ruolo dei bersaglieri nel corso della storia dell’Italia, diffondere tra coloro che vivono fuori dai confini regionali la conoscenza del territorio con la sua cultura, le sue bellezze, i costumi e le tipicità e, oggi ancor di più, condividere anche sentimenti ed emozioni che scaturisco dall’animo di chi si trova a fronteggiare le “faglie”, senza dimenticare il passato ma con la voglia di ricostruire, in una parola solidarizzare con le popolazioni colpite dal terremoto.
Il centro sportivo finisce nel mirino di alcuni residenti. Accade a Piediripa di Macerata, dove le attività dell'Extil, a sentire alcuni abitanti della zona, disturberebbero la tranquillità di un quartiere che fino a poco tempo fa era una sorta di oasi di pace. La zona in questione é quella compresa tra via Volturno e via Mincio ed é lì che da alcuni anni é stato realizzato il centro sportivo Extil, con annessa tensostruttura e campo da calcetto scoperto.
Tutti i pomeriggi vi sono corsi di ballo, capoeria, mazumba, latin urban, gag e varie altre attività ludiche eseguite con musica ad alto volume, lamentano i residenti.La sera si prosegue con le partite e gli allenamenti di calcetto fatte nella tensostruttura. "Nelle abitazioni - ci scrive un lettore - spesso fino a notte tarda, si sentono pallonate, urla, schiamazzi, parolacce, bestemmie. La tensostruttura agisce come cassa di risonanza e amplifica il rumore causato dai giocatori. Fino ad ora tarda risulta impossibile dormire. Gli abitanti del quartiere sono costretti a tenere le finestre chiuse e ben serrate per ridurre almeno un po' il rumore che penetra nelle loro case, quasi come prigionieri nelle loro abitazioni.Con l'arrivo dell'estate la situazione è terribilmente peggiorata, perché non è più possibile tenere le finestre chiuse, con la conseguenza che in casa non è più possibile non solo ascoltare la TV o la radio ma neanche parlare".
Giovedi sera, poi, la pazienza di alcuni residenti é venuta meno, e sono state chiamate le forze dell'ordine che però, senza fonometro, non hanno potuto accertare se effettivamente la manifestazione si stesse svolgendo su adeguati livelli di volume e nel rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico.
"La manifestazione era stata regolarmente autorizzata dalla Polizia Municipale? - si chiedono i residenti - Si fa presente che la palestra è collocata in una zona che, in base al piano di zonizzazione acustica del territorio comunale del Comune di Macerata, rientra nella Classe II di destinazione d’uso del territorio, ovvero “Aree prevalentemente residenziali”. Si tratta di zone dove, a norma dell'art. 2 e della tab. B del DPCM 14.11.97, i valori limite di emissione sono di massimo 50 dB (equivalente ad una conservazione quieta) nel periodo diurnoe di masssimo 40 dB (equivalente al livello di rumore di due persone che parlano sottovoce) nel periodo notturno.
Le norme indicano chiaramente che in questa zona deve essere tuttelata la quiete durante il giorno e il riposo durante la notte.
Ci si domanda come mai, nonostante le ripetute richieste da parte dei residenti, non vi siano controlli da parte delle forze dell'ordine sul rispetto dei limiti di legge da parte di chi gestisce la struttura?I cittadini maceratesi residenti a Piediripa non hanno il diritto al riposo notturno e di non essere continuamente bombardati da musica ad alto volume, urla, schiamazzi, parolacce, bestemmie, pallonate?Questa situazione va ormai avanti da diversi anni senza alcuna tregua ed è arrivato il momento per le autorità di intervenire".
Ovviamente, siamo a disposizione della controparte per sentire la versione del centro sportivo.
Pollio, Davide Zilli, Daniela Pes e Marco Greco sono i quattro vincitori finalisti della 29 edizione di Musicultura scelti dal pubblico delle prime due serate del Festival, che si contenderanno domani domenica 17 giugno il titolo di vincitore assoluto 2018 e il premio finale di 20 mila euro.
Pollio si è anche aggiudicato il Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili per la migliore interpretazione e a Daniela Pes è andato il Premio Nuovo Imaie per la realizzazione di un tour .
Un grande venerdì d’autore ha caratterizzato la seconda serata di Musicultura che ha visto sul palcoscenico del Festival l’atteso ritorno di Sergio Cammariere la perfetta sintesi tra la musica di qualità e il testo d’autore. Il cantautore calabrese ha regalato al pubblico un magico viaggio tra le note vibranti del suo pianoforte; la delicatezza della sua ispirazione ha tinto di note d’ intimismo e di jazz l’Arena Sferisterio di Macerata. ”Questo posto è incantevole, suscita emozioni dentro l’anima” ha detto Sergio Cammariere, tra i suoi raffinati brani eseguiti: “Tema di malerba”, “Mano nella mano”, “Sorella mia”, “Dalla pace del mare lontano” e l’amatissima “Tutto quello che è un uomo” cantata insieme al grande pubblico emozionato.
Una forte e duratura vibrazione è nata nell’omaggio che Musicultura ha progettato con l’attrice Cinzia Leone in onore della grande Anna Magnani. Sono risuonate le note di canzoni che hanno visto un’interpretazione struggente e magistrale da parte della Compagnia di Musicultura, sottolineata da una grande cultrice della parola come Cinzia Leone che con le sue capacita ironico drammatiche ha perfettamente trasferito ai presenti i pensieri e le emozioni della grande attrice Anna Magnani senza cadere mai nel retorico e celebrativo. Gli standard della canzone popolare romana come Vecchia Roma Nannarè e la meravigliosa Il Valzer Della Toppa sul testo di Pierpaolo Pasolini hanno letteralmente estasiato il pubblico.
A chiudere la notte di grande musica Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, rapper ironico e mai convenzionale, che discostandosi dal diffuso stereotipo del rapper è riuscito a conquistare nel tempo anche le platee più difficili.
Nel suo rap 'ritmato e ballerino' ha cantato di ipocrisia e libertà di espressione ma anche di relazioni con se stesso e con gli altri offrendo al pubblico tra le sue 'anarchiche' canzoni, dirette e senza filtri, “Metti che domani” . Ha proseguito con “Ottima scusa” e poi “I cani” Ha chiuso con il brano “Io non sono un razzista ma...” che prende di mira gli italiani e il loro modo di fare "accoglienza" nei confronti dei migranti.
Domani domenic 17 giugno, serata finale del Festival, attesissima sul palcoscenico di Musicultura Malika Ayane, che firmerà un inedito, suggestivo ritratto della poetica di Jacques Brel, a cinquanta anni dalla scomparsa del grande chansonnier belga, accompagnata dall’ Accademia della Libellula. A distanza di qualche anno torna a Musicultura Brunori Sas che nel frattempo il grande successo di pubblico e di critica ne ha definitivamente consacrato l’intelligenza e il talento che lo contraddistinguono fin dai primi passi della sua fortunata carriera artistica; tra gli ospiti attesissimo dal pubblico del festival anche Mirkoeilcane vincitore di Musicultura 2017 reduce dal grande successo di Sanremo.
Musicultura ha aperto la 29esima edizione del Festival con un tributo a Fabrizio Frizzi, sulle note di “Hai un amico in me” di Woody, il cowboy del celebre film di animazione Toy Story, doppiato da Fabrizio Frizzi, suonate al pianoforte dal fratello Fabio Frizzi e cantato da La Compagnia di Musicultura. “Una canzone che rappresenta la sintesi del messaggio che mio fratello ci ha lasciato - ha dichiarato Fabio Frizzi - L’amicizia è una cosa importante, lui ha trattato tutti come trattava me, come un fratello” L’emozione è stata fortissima, il pubblico si è alzato in piedi e ha “abbracciato” Fabrizio con un lungo e intenso applauso. Fabrizio Frizzi ha tenuto a battesimo i nuovi rappresentanti della canzone d’autore per nove edizioni di Musicultura, in questo decimo anno la città di Macerata nella persona del sindaco Romano Carancini ha donato simbolicamente al “fratellone” dell’amato conduttore scomparso “le chiavi” dell’Arena Sferisterio di Macerata.
A colmare il vuoto lasciato da Frizzi nella conduzione di Musicultura, tre brillanti e capaci conduttori che hanno saputo magistralmente intrattenere e appassionare il grande pubblico del Festival: Gianmaurizio Foderaro e John Vignola di Radio 1 Rai accompagnati dalla splendida attrice e conduttrice Metis Di Meo.
Sul palcoscenico della maratona musicale più chic e colta d’Italia anche Ron Padgett, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana, sue tra l’altro le liriche scelte dal regista Jim Jarmusch per il protagonista del film “Paterson”. Finalista al Premio Pulitzer e vincitore di numerosi importanti riconoscimenti, Ron Padgett ha regalato ai presenti la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano.
La leggendaria band dei Procol Harum, a 50 anni dalla loro prima incisione, festeggiata l'anno scorso con l'uscita di un nuovo album, ha offerto al pubblico un’ immersione da brivido nei loro successi del passato “C’è grande musica a Macerata, è bellissimo essere qui, avete un festival meraviglioso – ha detto Gary Brooker - Abbiamo ascoltato grandi talenti in questi giorni, quello che posso dire ai giovani artisti è di credere sempre in se stessi, di fare quello che ritengono giusto e con un po’ di fortuna tutto andrà benissimo!” Lo storico fondatore del gruppo, accompagnato dai talentuosi musicisti che lo seguono in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (pecussion) ha generosamente offerto al pubblico di Musicultura un grande live partendo da “I told on you” e “Homburg” Ha proseguito l’esibizione con 'Pandora’s box', la recente ‘Businessman”, 'Conquistador' e con una 'A salty dog' da brivido…
Gary Brooker ha poi accennato al piano alcune melodie realizzate con il giro armonico di Bach, lo stesso che ha utilizzato per la sua celebre 'A whiter shade of palè, accolta da un pubblico in piedi in un delirio infinito di applausi. Applauditissime le proposte degli otto vincitori finalisti di Musicultura, selezionati tra gli 811 concorrenti che si sono iscritti al concorso, le loro canzoni, di generi completamente diversi, sono arrivate dritte al cuore del pubblico, tra gli artisti più votati della serata Pollio con 'Genericò, Zoniduo con 'Sam 4 president', Daniela Pes con il brano 'Ca milla dia dì', a cui è andato il premio Siae per la miglior musica e Davide Zinni 'Coinquilinì’, che si è aggiudicato il Premio dell'Università di Macerata e Camerino per il miglior testo. I quattro artisti hanno avuto la meglio su Marco Greco in 'Abbiamo vinto noi', Nemo con 'Ancora’, Francesco Rainero con 'Generazione’ e Rakele con 'La forma del tuo abbraccio’. Tutti e otto si esibiranno nuovamente stasera 15 giugno per selezionare i quattro finalisti che si contenderanno il premio di 20 mila nella serata conclusiva di domenica 17.
La verve e l’ irriverenza contagiosa dello Stato Sociale ha trascinato il pubblico di Musicultura in un ballo irrefrenabile tra i brani eseguiti “Facile” “ Sono cosi Indie” “ Niente di Speciale”.
Albi, Lodo, Bebo, Carota e Checco hanno chiuso la memorabile prima serata del Festival con la rivelazione dell’ultimo Sanremo “Una vita in vacanza”.
I carabinieri della compagnia di Macerata, la scorsa notte, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio ed in particolare presso un night club della zona.Nella circostanza hanno identificato circa 15 persone, tra addette alla sala e clienti, tra cui molti stranieri.Nessuna violazione è stata riscontrata
A un mese dalla sua storica nascita, l’Atletico Macerata ha il piacere di aggiornare gli appassionati di sport con alcune cruciali novità.Per cominciare: lo staff dirigenziale si è notevolmente ampliato e al terzetto Seccacini-Luci-Tognetti si sono aggiunti, oltre ai primi firmatari dello statuto e promotori di questa nuova realtà, Matteo Sancricca e Roberto Meschini, alcune importanti figure che aiuteranno a crescere l’Atletico con il loro fondamentale apporto. Il primo tassello di questo puzzle è stato Andrea Bellesi che, dall’alto della sua notevole esperienza sui campi di gioco, si occuperà di curare i rapporti tra giocatori e dirigenza, a seguire hanno apposto le loro firme sul libro soci Riccardo Moretti, Marco Romagnoli, Simone Rinaldelli, Paolo Meschini, Giorgio Bianchini e Moreno Pietrella.La seconda novità è che il prototipo dello stemma con cui l’Atletico si era presentato alla cittadinanza ha subito un decisivo restyling. Grazie alle indiscutibili abilità tecniche di Paolo Meschini, che ha saputo tradurre in immagine i pensieri del direttivo della squadra, sul petto dei giocatori maceratesi batterà un gagliardetto fortemente ispirato alla compagine madrilena e caratterizzato dall’inconfondibile pistacoppo accompagnato dalle iniziali di Fabrizio “Just” Giustozzi e di Tommaso “Taleban037” Brutti, incastonate nelle stelle.Da ultimo, la società ha il piacere di annunciare la guida tecnica per la stagione 2018-19. Il processo di selezione è stato lungo ed estenuante, ma la delicatezza del ruolo ha spinto la dirigenza a voler sondare tutte le piste possibili al fine di selezionare il miglior profilo disponibile per trasformare questo sogno che si chiama Atletico Macerata in una solida realtà sul campo. Con estremo piacere e soddisfazione dello staff nella sua interezza, la panchina viene affidata a Marco Cencioni, che sarà supportato da due figure di sicuro affidamento come il preparatore dei portieri Stefano Conforti e il fisioterapista Mirko Fratini.Bellesi e Cencioni hanno rilasciato dichiarazioni all’unisono piene di entusiasmo e cariche di energia in vista della partenza del progetto tecnico, tenendo a sottolineare che le fondamenta costruite finora sono solidissime e fanno presagire che la squadra si presenterà ai nastri di partenza tirata a lucido e pronta ad onorare il campionato.L’instancabile lavoro della società continua senza tregua e ora è giunto l’elettrizzante momento di concentrarsi a quattro mani con mister Cencioni per il consolidamento della rosa.
Un vicino l'ha notata mentre si sporgeva in modo innaturale dal balcone di un appartamento sito al quarto piano di una palazzina di Via dei Velini, a Macerata. Così, sapendo che quella donna soffriva da tempo di depressione e che altre volte aveva tentato gesti estremi, ha chiesto aiuto e poi ha iniziato a parlarle, cercando di farla desistere.
Nel frattempo sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno forzato la porta dell'appartamento, ma quando la donna li ha sentiti arrivare ha provato di nuovo a buttarsi, con i militari del NORM che sono riusciti a riacciuffarla proprio mentre cercava di scavalcare la ringhiera.
E' successo questa mattina, poco dopo le otto, in via dei Velini, a Macerata. La donna é stata poi trasferita presso il vicino ospedale per le cure del caso.
E' senza lavoro già da oggi l'infermiere dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche licenziato dall'azienda con una lettera firmata ieri dal direttore Alessandro Maccioni. L'uomo, un sindacalista molto noto nell'ambiente sanitario, era già stato raggiunto in passato da provvedimenti analoghi, ma non definitivi.
Questa volta, invece, la linea dell'azienda é stata netta: licenziato senza preavviso. Il motivo sarebbero una serie di assenze ingiustificate dovute al fatto che l'infermiere svolgeva anche un altro lavoro.
Un analogo provvedimento, ma della durata di cinque giorni, é stato inoltre notificato anche ad un medico della stessa Area Vasta 3, sospeso dal lavoro (senza stipendio) per cinque giorni per essersi sottratto ad alcuni doveri durante l'orario di servizio.
Prima viola una proprietà privata, poi entra in un bar e si addormenta sotto un flipper. E' successo questa sera, in via Roma, a Macerata. Protagonista un giovane extracomunitario che é stato soccorso poco fa dal personale del 118.
Il ragazzo, in evidente stato di alterazione, é entrato nel Bar Ninetto e si é letteralmente disteso sotto ad un flipper, con il personale del locale che non ha potuto far altro che chiedere l'intervento dei soccorsi. Stando alle poche notizie trapelate, sembrerebbe che lo stesso ragazzo, poco prima, era stato trovato all'interno di una proprietà privata e invitato ad allontanarsi dagli stessi proprietari.