Dalla Sibilla al mare è il tema della 12ª edizione di Sibillini e dintorni, il raduno di auto d’epoca promosso dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici con la collaborazione di ASI e CRI-comitato locale di Macerata e il sostegno dei Comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Petriolo, Porto Recanati, San Severino Marche, Pollenza.
Ogni comune è una tappa del percorso di circa 250 chilometri che, dal 21 al 24 agosto, porterà i circa cinquanta equipaggi provenienti da tutta Italia ad apprezzare le meraviglie del maceratese.
“Sono soddisfatto di aver sostenuto questa iniziativa – ha affermato l’assessore allo Sport Alferio Canesin nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa inserita nel calendario Macerata d’Estate -, quando si è scelto di tagliare, ho voluto tenere Sibillini e dintorni e, a distanza di dodici anni, posso dire di aver operato correttamente per il lustro che la manifestazione ha portato alla città, la qualità dell’organizzazione che sta facendo bene al nostro territorio e il sostegno alla Croce Rossa Italiana”.
Fra le ultracentenarie, che si avventureranno per valli e colline, ci saranno una Peugeot Tipo 69 Bebè, raro esemplare del 1905, una splendida De Dion Bouton AV del 1907 e una elegantissima Wolseley Siddeley Limousine del 1911.
Ciascuna col suo fascino, tutte straordinarie, le auto d’epoca raccontano di un passato fatto di ricerca tecnologica ed estrema cura del dettaglio estetico, come nella Jaguar SS 100 del 1936 o nella Gilco Mantovani del 1949. Per vedere un modello simile alla Cisitalia Berlinetta 303, che prende parte al raduno quest’anno, bisogna arrivare al MOMA di New York.
Altra chicca, particolarmente attesa dal pubblico, sono gli equipaggi in motocicletta. Modelli che hanno fatto la storia, come la Triumph Tipo H del 1917, scelta perché ritenuta la più affidabile dal governo inglese per sostituire i cavalli nelle comunicazioni al fronte durante la prima guerra mondiale, mentre dal Piemonte arriva la Indian Big Chief, modello del 1924 prodotto dall’azienda motociclistica più antica degli USA.
“La Scuderia Marche - è intervenuto Pino Nardi presidente Scuderia Marche – Club Motori Storici - è presente al fianco delle Istituzioni per una collaborazione a vantaggio della comunità. Tanti sono i ricordi e gli aneddoti legati alla manifestazione e al club, tanti gli amici che negli anni hanno preso parte al raduno che ha conquistato numerosi premi in ambito nazionale. Abbiamo lavorato perché anche questa edizione sia una gioia per tutto il pubblico”.
La Scuderia Marche sceglie di imprimere al raduno un ritmo intenso perché tantissime sono le cose da fare, da vedere, da vivere come ha ricordato Massimo Serra delegato di Scuderia Marche – Club Motori Storici: “Quest'anno Sibillini e dintorni parte prima, il mercoledì pomeriggio, portando così da 3 a 4 le giornate di raduno, per complessivi 250 chilometri in 7 diversi Comuni, Dalla Sibilla al mare. Per la Scuderia Marche si tratta di uno sforzo organizzativo, ma anche un motivo di orgoglio perché in tanti abbiano voluto le auto d'epoca del nostro raduno nelle loro piazze, fra la loro gente”.
Il programma completo
Si parte mercoledì 21 agosto in direzione di Appignano, partner storico di Sibillini e dintorni, dove le vetture saranno in esposizione nel cuore del centro della ceramica e della terracotta.
Giovedì 22 agosto le vetture arriveranno nella piazza principale di Corridonia alle 9.30, mentre la seconda parte della mattinata protagonista sarà la vicina Petriolo. Due gioielli incastonati sulla fascia collinare che è straordinario belvedere sia verso l’entroterra maceratese sia verso il Mare Adriatico. Gli oltre cento partecipanti al raduno avranno a disposizione, concentrati in pochi chilometri, oltre mille anni di storia, epoche diverse e affascinanti come il tardo Medioevo e il primo Novecento.
Nel pomeriggio è la volta di Porto Recanati che offrirà alle vetture di Sibillini e dintorni la sua passerella migliore ‘con vista Conero’. Attorno alle 18, infatti, residenti e turisti, appassionati e curiosi potranno ammirare la sfilata delle auto sul lungomare fino a piazza Brancondi. In serata per gli equipaggi si apriranno le porte del Castello Svevo, antico custode di inestimabile valore e palcoscenico di nuove avventure.
Venerdì 23 agosto alle 10 Sibillini e dintorni arriva a San Severino Marche per visitare il castello e il museo archeologico ‘Giuseppe Moretti’. Le auto daranno bella mostra di sé in Piazza del Popolo mentre gli equipaggi saranno guidati alla pinacoteca civica ‘Tacchi-Venturi’, dove sono conservate opere del Salimbeni, del Pinturicchio, di Paolo Veneziano, e polittici di Niccolò Alunno e Vittore Crivelli.
Macerata è la splendida protagonista della serata di venerdì 23 agosto: alle 21.30, infatti, torna la Rievocazione storica del Circuito della Vittoria. I nastri di partenza sono fissati, come da tradizione, in Corso Cavour da cui le auto partiranno una via l’altra per arrivare a riempire piazza della Libertà con tutto il loro fascino. Lì resteranno fino a tardi, mentre l’Amministrazione riceverà gli equipaggi e la giuria della Croce Rossa Italiana assegnerà per l’ottavo anno consecutivo il titolo La più bella sei tu all'equipaggio con il migliore abbinamento auto/abito d’epoca.
Sabato 24 agosto alle 9 tutti a Pollenza, al museo della Vespa allestito in un palazzo nobiliare del caratteristico centro storico cittadino: una esposizione raccolta negli anni con amore e dedizione verso il simbolo di un’epoca in cui tutto sembrava possibile. Al termine della visita, gli equipaggi ripartono per arrivare alle 11 al Corridomnia Park dove potranno godere di alcuni momenti di shopping e relax prima di immergersi nella serata che, negli anni, ha reso Sibillini e dintorni un unicum nel panorama dei raduni di auto d’epoca.
Dalle 17.30, mentre alcune auto saranno in esposizione in piazza Mazzini a Macerata, gli equipaggi visiteranno i musei del centro cittadino per poi essere accolti a Palazzo Bourbon Del Monte nella storica sede della Società Filarmonico-Drammatica.
Alle ore 21 si accendono Le luci della ribalta dell’Arena maceratese e sono tutte per la beneficenza a favore della Croce Rossa Italiana. La serata, organizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Macerata e il comitato locale della CRI, porta sul palco più prestigioso delle Marche la Fisorchestra Marchigiana insieme al coro ‘Andrea Grilli’ di Sirolo diretti da Samuele Barchiesi, il Collettivo Danza Osimo e l’Accademia del tango di Macerata. La regia è di Franco Bury, i testi sono di Massimo De Nardo, Piero Piccioni è la voce narrante. Con la partecipazione straordinaria di Sally Moriconi.
“Il segreto della manifestazione – ha detto Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente Croce Rossa Italiana comitato di Macerata - è essere una manifestazione a tutto tondo con un coinvolgimento importante del territorio, di cui spesso si parla. Sibillini e dintorni lo sostiene veramente, portando l’attenzione della popolazione e di coloro che vengono da lontano sia completamente rivolta al territorio. La collaborazione fattiva con le amministrazioni si fonda su una progettualità cui abbiamo lavorato fin dall’inizio e che ha determinato la longevità di Sibillini e dintorni. In questo sta una valenza tanto ampia e la forza del raduno della Scuderia Marche. Come CRI l’abbiamo sposata fin dall’inizio, ormai c’è un rapporto di amicizia. Anche quest’anno scegliamo di destinare i fondi che saranno raccolti ad aiutare i ragazzi in difficoltà ad andare avanti negli studi: si tratta di un sostegno concreto verso le nuove generazioni, abbiamo bisogno di energie nuove, forti, combattive. Con le donazioni dello scorso anno da parte della Scuderia Marche stiamo portando tre ragazzi alla laurea. Evitiamo così che, quando uno dei componenti della famiglia perde il lavoro, i figli rischino di vedere interrotto il proprio percorso di studi, futuro della professione”.
Per Appignano erano presenti il sindaco Mariano Calamita e l'assessore al Turismo, artigianato e commercio Stefano Montecchiarini: “Siamo contenti di poter partecipare in maniera attiva a questa iniziativa”, ha affermato il primo cittadino, “non solo per la valorizzazione del territorio ma anche quello della solidarietà. Mette a sistema le migliori risorse del territorio, ci siamo grazie all’assessore col nostro splendido teatro nuovo”.
Ha più di 700 anni lo Studium Juris di Macerata, uno dei più antichi in Europa, ma guarda al futuro, alle nuove sfide poste dalla globalizzazione, dalla crescente circolazione di persone e merci tra Paesi con legislazioni e ordinamenti diversi, dal web e da tutte quelle piattaforme digitali che, svincolate dalla territorialità, permettono l’interazione tra individui, enti e imprese di ogni parte del mondo.
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata ha ereditato la ricchezza del suo passato così glorioso - qui hanno insegnato grandi giuristi come Stefano Rodotà – e, nello stesso tempo, ha colto l’esigenza di nuove competenze e di una dimensione transnazionale.
UNA NUOVA LAUREA SU TECNOLOGIE E TRASPORTI
L'innovazione, soprattutto tecnologica, richiede professionalità capaci di comprendere, prevedere, inquadrare relazioni e risolvere problemi nuovi e complessi. Guardando a questo scenario, per l’anno accademico 2019/2020 l’Università di Macerata propone un nuovo corso di laure magistrale in “Scienze giuridiche per l’innovazione”, che sarà articolato in due curricula.
Il primo, “Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie” consente di acquisire competenze specialistiche sui temi della contrattualistica sia in contesti tecnologicamente avanzati, anche a livello comparato e internazionale, come la tutela dei diritti, della privacy e dei dati non personali, dell’ambiente.
Il secondo, “Trasporti marittimi e logistica portuale”, forma esperti sui temi giuridici inerenti i trasporti marittimi di persone e di merci, i trasporti combinati, la logistica e l'organizzazione della portualità italiana ed europea.
GIURISPRUDENZA IN INGLESE PER CARRIERE INTERNAZIONALI
Il CIELIP - Comparative, International and European Law and Innovation Programme - è un percorso all’interno della Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza che, accanto agli insegnamenti tradizionali, offre in lingua inglese alcuni corsi aventi valenza transnazionale come diritto internazionale e dell’Unione Europea, sistemi legali comparativi, sistema legale cinese, procedura penale e nuove tecnologie, protezione dei dati, mercati globali ed economia cinese.
La migliore conoscenza dell’inglese e delle tematiche internazionali sarà un vantaggio per il laureato all’interno del mondo dell’impresa, delle organizzazioni internazionali o sovranazionali o degli studi legali con uffici in Italia e all’estero.
AVVOCATI, MAGISTRATI, MA ANCHE CONSULENTI DEL LAVORO E CRIMINOLOGI
Il Dipartimento di Giurisprudenza conferma i corsi di laurea già consolidati per l’accesso alle professioni di avvocato, magistrato e notaio, nonché un’offerta formativa efficace e solida anche per la preparazione delle figure di consulente per i trasporti, consulente del lavoro e dell’impresa, di operatore giudiziario e criminologico, di professionista delle pubbliche amministrazioni ed organizzazioni complesse e dei servizi sociali.
Il Dipartimento offre anche la possibilità di proseguire la formazione post-lauream attraverso i corsi di Dottorato in Scienze giuridiche, la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, la Scuola di Specializzazione in Diritto Sindacale, del Lavoro e della Previdenza.
Prima uscita stagionale per la Maceratese che allo Stadio Helvia Recina ha affrontato in amichevole la Filottranese, squadra che disputerà il campionato di Promozione, ma nel girone opposto a quello dei biancorossi. Dopo un buon avvio dei padroni di casa che riescono a trovare il gol al 10' con Cascianelli, ben imbeccato da Chornopyshuk, arriva persino il raddoppio nell'arco di cinque minuti. Al 15' l'argentino Canavessio, in prova, va in gol con un poderoso colpo di testa.
La risposta degli ospiti arriva prima con Moschini (25') e poi con Nitrati (60').
Qui sotto il video con gli highlights completi della partita e le interviste ai protagonisti:
Grande presenza di pubblico ieri sera allo Sferisterio di Macerata per l'ultima della Carmen. All'uscita dello spettacolo le impressioni degli spettatori che ancora una volta hanno apprezzato il programma del Macerata Opera Festival 2019.
Le famiglie maceratesi con bambini e bambine sono andate alla scoperta del neoaperto parco urbano di villa Lauri a Macerata. Questo grazie all’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” ed il programma estivo gratuito R-ESTATE CON NOI 2019.
Lo stupore di ritrovarsi catapultati in un paesaggio boschivo pur rimanendo dentro la città, ha fatto capire più di ogni altra cosa, quanto può essere bello il luogo in cui si abita e quanto non si smetta mai di scoprire cose nuove letteralmente “dentro casa”.
Questo programma estivo gratuito delle uscite ludodidattiche dedicate alle famiglie, mira proprio a valorizzare e scoprire il territorio locale e la passeggiata nel parco urbano di villa Lauri di giovedì pomeriggio (8.8.2019) ne è un esempio.
"Nel parco è stato bello trovare brezza e ombra costante tra gli alberi secolari (peccato che non ci sono delle insegne che indicano la specie) e gente che passeggia e fa jogging (il terreno è fatto di sbriciolato all’ingresso principale e terra battuta delineata da una corda bianca) - spiegano gli organizzatori -. Purtroppo l’unica “area gioco”, che i bambini hanno trovato lungo l’intero percorso, era l’aula gioco all’inizio, ma siamo riusciti a sfruttarla per inventare giochi di motricità e leggere albi illustrati che hanno invogliato i bambini ad esplorare il percorso ancora non definitivo del parco (alcune indicazioni già messe traggono in inganno a pensare in un percorso circolare mentre ciò non è ancora praticabile)."
"Abbiamo anche immaginato insieme i giochi che si potrebbero installare; da una casetta sull’albero passando per i ponticelli “alla tibetana” che collegano gli alberi più grandi -proseguono -. L’area ha un’immenso potenziale per creare qualcosa davvero unico e speciale adatto a tutte le fasce d’età. Vogliamo segnalare anche che all’ingresso si trovano una fontanella e qualche bidone della spazzatura che magari meriterebbero di essere ripetuti lungo tutto il percorso. E’ consigliabile di venire muniti di prodotto antizanzare. Ci ritorneremo per osservare i cambi delle stagioni e l’avanzamento dei lavori. Nel frattempo, chissà quali saranno le successive scoperte di questi nostri piccoli esploratori J."
Il nuovo regista della Paoloni Macerata è Tommaso Larizza; un graditissimo ritorno per il palleggiatore, giovanissimo classe 1999, che aveva già vestito tale maglia per tre stagioni prima della parentesi, nell’ultima annata, con la Bontempi Casa Netoip AN sempre in Serie B. Tommaso, scuola Cucine Lube, si è tolto anche la soddisfazione di vincere maggio con la stessa società cuciniera la Junior League, la più importante competizione giovanile a livello nazionale.
“Son felicissimo di poter ritornare alla Paoloni per molti motivi - afferma Larizza -. Prima di tutto la professionalità del club, le amicizie che avevo instaurato e che non vedo l’ora di rafforzare, la possibilità di conciliare studio e sport ed ovviamente la voglia di rigiocare in quel palas dove sono nato e cresciuto: il Palasport di Macerata. A maggio finalmente son riuscito a conquistare, insieme ai miei compagni del settore giovanile della Cucine Lube Civitanova, l’ambitissima Junior League: dopo averla persa in finale l’anno prima all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte, volevamo fortemente rifarci questa volta a casa loro; avevamo la squadra più forte e dovevamo portare a casa il trofeo a tutti i costi, anche se non è mai facile vincere con la pressione addosso. Ogni vittoria è uno strato in più di sicurezza e di consapevolezza dei propri mezzi, fatto indispensabile in uno sport così mentale, oltre che fisico, come la pallavolo; poi vincere non fa mai male, d’altronde l’appetito vien mangiando. Questa stagione bisognerà lavorare duro e concentrati con l’obiettivo di migliorarsi sempre sia individualmente che come squadra, in seguito i risultati arriveranno: ci sarà sicuramente da divertirsi.”
Descrivendosi, Tommaso, dice di essere determinato, socievole e furbo.
Il Curriculum di Tommaso Larizza:
2006/2015 Settore Giovanile Cucine Lube
2015/2017 Paoloni Appignano (Serie B)
2017/2018 Paoloni Appignano (Serie C)
2018/2019 Bontempi Casa Netoip AN (Serie B)
2019/2020 Paoloni Macerata (Serie B)
Rubano una bicicletta elettrica e tentano sino all'ultimo di nasconderla agli agenti. È quanto avvenuto nei giorni scorsi a Macerata, con protagonisti due giovani fratelli denunciati all'Autorità Giudiziaria competente. Avevano precedenti per danneggiamento, furto di auto e guida senza patente.
La denuncia è avvenuta venerdì 9 agosto da parte di un cittadino pakistano di 41 anni. L'uomo si era recato in via Roma per accompagnare la moglie ad una visita medica. Una volta terminato il controllo, la bicicletta non era più nel posto dove era stata lasciata.
Confidando nel fatto di avere con sè le chiavi del motorino di accensione, il mezzo non era stato legato.
Dopo la segnalazione ricevuta, la Polizia di stato ha avviato le attività di ricerca.
A seguito della consultazione delle telecamere di un esercizio commerciale della zona, è stato idenficato un uomo già noto ai poliziotti.
Una volta rintracciato l'autore del furto - un giovane maceratese di 26 anni - è arriva l'ammissione di colpevolezza. Nel suo appartamento, però, la bici non è stata rintracciata.
Secondo il ragazzo era stata presa dal fratello 25enne, che è stato immediatamente convocato. Dopo un affannoso tentativo di nascondere la refurtiva, il mezzo è stato ritrovato dietro la struttura di un benzinaio della zona a seguito della confessione del giovane.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alle condotte poste in essere dal datore di lavoro, integrante la fattispecie del cosiddetto “mobbing”. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Treia, che chiede: “Quando può dirsi configurato il danno da “mobbing” ad opera del proprio titolare suscettibile di risarcimento ?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, sulla quale ha avuto modo più volte di pronunciarsi la Suprema Corte, da ultimo con la recentissima sentenza n.18808/2019 in accoglimento del ricorso posto in essere da una lavoratrice nei confronti del proprio datore di lavoro, con la quale la Corte di legittimità, ha affermato il seguente principio di diritto: “A configurare il danno di cui all’art. 2087 c.c. derivante dai comportamenti tenuti dal datore di lavoro, non è necessario l’elemento di dolo, bensì è sufficiente una serie di condotte vessatorie poste in essere sul luogo di lavoro ai danni di un dipendente, tenendo conto che anche inadempienti colposi ad obblighi datoriali influenti in modo dannoso sull’ambito psichico dei lavoratori, possono integrare la responsabilità oggetto della norma menzionata, dal momento che gli stessi equivalgono a comportamenti destinati ad opprimere consapevolmente l’altrui persona integrando di per sé un palese coefficiente intenzionale” (Cass. Civ.;Sez. Lav.; n. 18808/2019).
Infatti l’art. 2087 c.c. citato nella menzionata sentenza, stabilendo testualmente che: “L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”, delinea un modello di comportamento dovuto dall’imprenditore, direttamente rilevante anche in ambito giurisdizionale, il cui significato fondamentale consiste nel ricordare che i doveri di diligenza gravanti sullo stesso, non si esauriscono in quelli tipizzati in specifiche disposizioni, ma si estendono all’attuazione di ogni misura necessaria all’effettiva salvaguardia del bene tutelato, ovvero l’integrità psico- fisica del lavoratore.
A tal proposito, in attuazione di tale intento garantista, la stessa Corte di Cassazione, con diverse autorevoli pronunce, ha avuto modo di definire con esattezza le specifiche condotte idonee ad integrare l’effettiva lesione agli interessi del prestatore d’opera, precisando che: “Per mobbing si intende una condotta del datore di lavoro o del superiore gerarchico, sistematica e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del lavoratore nell’ambiente di lavoro, che si risolve in sistematici e reiterati comportamenti ostili che finiscono per assumere forme di prevaricazione o di persecuzione psicologica, da cui può conseguire la mortificazione morale e l’emarginazione del dipendente, con effetto lesivo del suo equilibrio psicofisico e del complesso della sua personalità” (Cass. Civ.; Sez. Lav.; Sent. n. 30673/18), sancendo, inoltre, l’irrilevanza della sussistenza del conflitto reciproco, e dunque, escludendo tassativamente che per la configurazione del mobbing sia necessario che non ricorra una conflittualità; difatti, i Giudici della Cassazione, hanno espressamente stabilito che pur a fronte di atteggiamenti ostili del lavoratore, il datore di lavoro non è legittimato a indursi a comportamenti vessatori, potendo comunque esercitare i suoi poteri direzionali e disciplinari nei limiti previsti dalla legge e in ogni caso rispettosi del canone generale di continenza.
Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con l’unanime orientamento della giurisprudenza di legittimità in tema di risarcimento del danno da “mobbing”, si può affermare che: “Nell’intento di assicurare una tutela rafforzata alla persona del lavoratore, il danno non patrimoniale in oggetto, è configurabile ogni qualvolta la condotta illecita del datore di lavoro abbia violato, in modo grave, i diritti della persona del lavoratore, concretizzando una lesione ad interessi oggetto di copertura costituzionale, mediante una valutazione eseguita caso per caso, supportata da una motivazione congrua, coerente sul piano logico e rispettosa dei principi giuridici applicabili alla materia” (Cass. Civ.; Sez. Unite; Sent. n. 4063/2010).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Anche un terzo gattino è stato trovato morto in zona Pace a Macerata dopo il rinvenimento avvenuto mercoledì scorso di altri due felini privi di vita sempre sullo stesso posto.
I tre animali, che appartenevano a una colonia felica, erano ormai diventati una sorta di mascotte del quartiere periferico della città; molti residenti infatti davano loro da mangiare e li accudivano quotidianamente. "Hanno fatto fuori anche il terzo e ora non ci sono più, qualcuno forse sarà contento del proprio operato" lo sfogo degli abitanti del quartire Pace.
Di questo pomeriggio il ritrovamento del terzo e ultimo gattino morto probabilmente avvelenato per mano di qualcuno.
L'Asur sta già lavorando per scoprire le cause della morte dei tre felini ed è stata aperta un'inchiesta in merito.
Sono in corso i lavori di adeguamento sismico delle due palestre dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” di Macerata. La Provincia di Macerata li ha consegnati il 15 luglio scorso e l’appalto è stato assegnato alla ditta Ghergostrade di Osimo. L’importo complessivo ammonta a 533mila euro e l’Amministrazione provinciale ha potuto beneficiare di un bando del MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - di due anni fa, finanziamenti differenti da quelli che riguardano il terremoto.
L’intervento è iniziato con la conclusione delle lezioni scolastiche e degli esami di maturità e prevede un tempo di compimento di circa sette mesi. I lavori consistono nel rinforzo del telaio in calcestruzzo armato e di alcune travi e pilastri, nella esecuzione di alcuni cordoli di fondazione, nella sostituzione degli infissi e nel rifacimento della pavimentazione con la realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento.
“L’obiettivo - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - è eseguire le opere di adeguamento sismico nel più breve tempo possibile. Anche se in questo periodo creeranno disagi all’organizzazione scolastica che dovrà trovare altri spazi per l’attività di educazione fisica e sportiva, si tratta di interventi assolutamente necessari”.
In attesa della decisione sul ricorso al comitato di garanzia del Coni presentato dalla società per mezzo del proprio legale Giancarlo Giulianelli per un ripescaggio in Eccellenza, la S.S. Maceratese si prepara in vista della prossima stagione.
Oggi sabato 10 agosto, alle ore 17 presso lo stadio Helvia Recina di Macerata, i biancorossi, allenati da mister Marinelli, affronteranno nella prima sfida amichevole stagionale la Filottranese.
Nel frattempo il ds Proculo ha già in serbo i prossimi colpi di mercato per completare la rosa. Si tratta dell’esterno d’attacco Mauro Veneroso, (nella scorsa stagione al Lama in Eccellenza) e del terzino destro classe 2000 Nicolò Malaigia, in prestito dalla Fermana.
Per l'amichevole odierna, in prova l'argentino Nicolas Canavessio classe 1993.
I controlli sono stati effettuati giovedì scorso dai Carabinieri, unitamente alla Polizia Municipale e all'Asur.
Il blitz interforze era finalizzato al rispetto delle regole imposte sulla somministrazione delle bevande, sul volume della musica, sugli orari di apertura e chiusura, sulle norme igieniche, ma anche del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Nel corso del servizio sono state controllate oltre 20 persone Due le infrazioni rilevate: la mancata esposizione degli orari e l’assenza della strumentazione per verificare il tasso alcolemico.
Il bar, che ha riaperto venerdì scorso con una nuova gestione, era già finito sotto l'attenzione delle forze dell'ordine, a causa di un ubriaco che aveva creato momenti di tensione fuori dal locale durante la festa per l'inaugurazione.
È arrivato il momento del rompete le righe per il Centro Nuoto Macerata, riposo meritato per gli atleti e gli allenatori biancorossi dopo gli impegni e un luglio che ha sancito la brillante chiusura della stagione agonistica.
In primis il Campionato regionale disputato nella vasca olimpionica di Pesaro dove il CN Macerata ha festeggiato Serena Martini che, al termine di una gara tiratissima, è diventata campionessa dei 100 metri farfalla nella categoria Ragazzi. Buone anche le prestazioni delle più giovani Esordienti A Margherita Bonvini, Alessia Addimando, Viola Bravi, Noemi Leboroni e Aurora Vanzini.
A livello di squadra invece ottima la partecipazione della società biancorossa al meeting “Sprinter Day” di Fano, kermesse chiusa con il 4° posto in classifica generale, un risultato frutto della somma i punti presi nelle diverse categorie. Dai piccolissimi Propaganda ai giovani Esordienti A e B, fino ai più grandi Assoluti: a sottolineare la completezza in ogni settore pre-agonistico e agonistico.
Ben 17 le medaglie conquistate, 4 argenti e 3 bronzi sono arrivati dalle staffette assolute femminili e maschili grazie a Maria Chiara Balestrini, Maria Chiara Cera, Giulia Ghergo, Giorgia Scoccia, Eva Benaia, Rebecca Brizi, Sara Guerrini, Vittoria Ripani, Giulia Addimando, Alessia Addimando, Margherita Bonvini, Emma Samoila e Aurora Vanzini, Nicolò Covais, Leonardo Mariotti, Emanuelle Pandele, Alessandro Pianesi, Pietro Ripani. Nelle prove individuali spicca il podio tutto biancorosso nei 50mt dorso con il tris Giorgia Scoccia, Giulia Ghergo e Giada Leboroni. Doppia medaglia per Emanuelle Pandele (2° nei 50 dorso e 3° nei 50 stile libero) e Maria Chiara Balestrini (3° nei 50 stile e 50 farfalla), ottimi terzi posti per Alessandro Pianesi (50 farfalla) e Pietro Ripani (50 rana). Infine un elogio particolare per Filippo Pugnaloni, il più giovane premiato della squadra, bronzo nel 50 dorso Esordienti B.
Da menzionare la partecipazione di Luca Germano, atleta non udente tesserato per la società maceratese, protagonista come ospite ai Campionati nazionali assoluti sloveni a Kranj. Al confronto con i nuotatori udenti di livello mondiale si è piazzato tra i primi 10 nelle gare che predilige, quelle a farfalla, nelle quali si ri-cimenterà fra pochi giorni ai Campionati del mondo per non udenti in Brasile.
Giunto a conclusione il percorso per la nomina della nuova governance dell’Assemblea di Ambito n. 3. Al termine di un dibattito aperto e partecipato, ben gestito dal Presidente di seduta, Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, l’Assemblea dei Sindaci ha eletto Presidente il Sindaco di Morrovalle, l’Avvocato Stefano Montemarani, e Vice Presidente Paolo Stella, Assessore del Comune di Fiuminata, con una votazione all’unanimità che ha sfiorato il 95% delle quote (presenti ben 42 rappresentanti del territorio su 48). Decisive in tal senso la disponibilità dei Sindaci rappresentati da Romano Carancini, Sindaco di Macerata, a convergere nel corso del dibattito su Montemarani, e il ritiro della candidatura a Vice Presidente del Sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci.
Diversi e molto impegnativi sono i punti programmatici che l’Assemblea ha approvato come mandato al nuovo Presidente dell’A.A.t.o. 3, fra i quali l’impegno presso le sedi opportune a sbloccare la concessione e completare celermente l’acquedotto del Nera, la predisposizione degli atti necessari al futuro affidamento in house del servizio ad un gestore unico e l’impegno a far investire maggiori risorse ai gestori nella riduzione delle perdite e nella salvaguardia dell’ambiente e delle riserve idriche.
Il delicato ruolo del Vice Presidente sarà quello di far valere le esigenze dei territori montani, in passato duramente colpiti dal terremoto del 2016, per evitare ulteriori contraccolpi negativi in quei territori custodi della qualità della risorsa più preziosa di cui la nostra provincia dispone.
Altra riconferma in casa Paoloni Macerata: si tratta dello schiacciatore Roberto Massei; anche lui, come Alessandro Gasparrini che ha iniziato un anno prima, si può definire una bandiera della società dato che vestirà la maglia Paoloni per la diciottesima volta consecutiva. Dopo aver fatto tutta la trafila dalle giovanili ai campionati provinciali e regionali arriva finalmente anche per Roberto il momento del debutto in Serie B.
“Fin da quando ho iniziato a giocare ad appena 8 anni la società ha sempre creduto in me dandomi fiducia e supporto, permettendomi di maturare sia a livello pallavolistico che umano” esordisce Massei; “questi motivi m’hanno spinto, nel corso degli anni, a lavorare costantemente con lo scopo di dare il massimo contributo alla squadra ed alla società stessa. La scorsa stagione, risultata in parte lunga e difficile, mi ha regalato un’emozione indescrivibile amplificata dal fatto di aver raggiunto la Serie B proprio nella realtà dove sono nato e cresciuto insieme a compagni con i quali gioco dai tempi delle giovanili come Alessandro Gasparrini. Posso dire che la Paoloni, ormai, è la mia seconda famiglia. Dopo gli anni nei campionati regionali, finalmente è arrivato anche per me il momento di esordire in un torneo nazionale: è un grande stimolo; sono molto carico. Sono pronto a sfruttare tale opportunità concessami e a lavorare sodo cercando di mettere in pratica tutto ciò che ho imparato in queste stagioni, soprattutto nelle ultime in Serie C. Bisognerà dare sempre il massimo”, conclude lo schiacciatore della Paoloni, “con gli obiettivi che si definiranno poi strada facendo.”
Descrivendosi, Roberto, dice di essere tranquillo, razionale e lavoratore.
Si distinguono non solo sui banchi, ma anche in campo i migliori cervelli dell’Università di Macerata. In quattordici hanno partecipato all’edizione 2019 delle XCool, acronimo di “eXcellence Colleges Olympics”, le olimpiadi che mettono a confronto atleti provenienti non da società sportive, ma dalle scuole superiori universitarie italiane, promossa dalla Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e organizzata quest’anno dalla Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore.
“Oltre a saper affrontare maratone di studio con ritmi importanti – commenta la delegazione UniMC - gli allievi delle Scuole riconoscono il valore del tempo speso nella cura del proprio corpo”.
La manifestazione ha richiamato quest’anno a Pisa a fine luglio per tre giorni oltre 300 allievi delle Scuole universitarie superiori e degli Istituti di studi superiori universitari italiani, che si sono dovuti affrontare in ben trentaquattro discipline, tra cui calcio, pallavolo, basket ma anche atletica, biliardino scacchi e gli esports, gli sport giocati alla consolle.
La rappresentativa maceratese si è portata a casa la medaglia per lo spirito di partecipazione. “In questi tre giorni – raccontano i ragazzi - c’è stato scambio e condivisione tra gli allievi di tutte le scuole, in un clima di festa e sportività. Vincere questo riconoscimento è sicuramente un grande onore. La medaglia per lo spirito di partecipazione e per il fair play è simbolo di passione e dedizione, nonché rispetto e lealtà.”.
La Scuola Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata – articolata nelle classi di Scienze sociali e di Scienze umanistiche - è un Istituto di Alta Formazione che premia le eccellenze e coltiva il talento dei neodiplomati.
Si sceglie il corso di laurea, si supera l'esame di ammissione alla Scuola e si studia senza costi. Gli allievi che vincono il concorso, infatti, si iscrivono al corso di laurea prescelto e, allo stesso tempo, alla Scuola, dove frequentano seminari aggiuntivi rispetto al normale percorso curriculare e svolgono attività di ricerca. Chi mantiene un elevato rendimento per i cinque anni degli studi universitari, godrà di una borsa di studio che include esonero dal pagamento delle tasse, vitto e alloggio gratuiti, esami di certificazioni linguistiche e informatiche gratuiti,tutor individuali. Il bando per l’anno accademico 2019/2020 scade il 12 settembre. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a scuolastudisuperiori@unimc.it.
Finale di stagione all’insegna dei record, nel Salvamento, per il Centro Nuoto Macerata.
La squadra biancorossa ha chiuso gli impegni agonistici con la partecipazione al Campionato Italiano nella vasca del Foro Italico. Lo ha fatto stabilendo un nuovo primato societario, a Roma c’erano ben 17 nuotatori che si allenano nel capoluogo. Record assoluto di qualificati nella categoria Ragazzi, 9 in tutto grazie a Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Sara Guerrini, Giada Leboroni, Vittoria Ripani, Emanuelle Pandele, Francesco Paperi, Alessandro Pianesi e Pietro Ripani. Tutti sono stati impegnati nelle gare veloci del “100mt nuoto ostacolo” e “50mt trasporto manichino”.
Altri 8 atleti biancorossi nelle categorie più esperte, si sono cimentati sia nelle sfide individuali che nelle prove di staffetta: Silvia Smorlesi specialista nelle gare pinnate, la debuttante Giorgia Scoccia nel percorso misto, Vittoria Altobelli e Maria Vittoria Bonvini a completare le staffette. Per i maschi invece, ai due veterani Lorenzo Menchi e Riccardo Zaffrani Vitali, si sono affiancati gli Juniores Alessio Biaggi e Riccardo Brancadori.
La manifestazione tricolore è stata preceduta dal Campionato regionale Ocean di San Benedetto dove il Centro Nuoto Macerata ha dominato vincendo la bellezza di 27 medaglie con 11 titoli regionali. Nella categoria Esordienti B doppio oro per Marco Bonvicini; per gli Esordienti A femmine oro di Alessia Addimando nelle “bandierine” e secondo posto per Sofia Angeloni; per gli Esordienti A maschi doppio podio per Federico Ferioli, primo nel “nuoto frangente” e terzo nelle “bandierine”.
La categoria Ragazzi ha visto la squadra maceratese imperare, colorando interamente di biancorosso i podi del “frangente” grazie a Eva Benaia, Vittoria Ripani e Sara Concettoni da un lato e Pietro Ripani, Emanuelle Pandele e Alessandro Pianesi dall’altro.
Un dominio che si è ripetuto nella specialità “bandierine” con Pandele e Ripani; anche i classe 2005 Francesco Paperi, Alessio Orlandi e Tommaso Zaffrani Vitali si sono ripetutamente alternati sui vari gradini del podio. Gioie anche nella categoria Assoluti con l’oro e il bronzo di Maria Chiara Cera e il terzo posto nello sprint di Giorgia Scoccia. Non hanno deluso nemmeno i maschi con il solito Riccardo Zaffrani Vitali che si è messo al collo l’argento, poi ancora le medaglie di bronzo per Lorenzo Menchi nelle “bandierine” e Alessio Biaggi nel “frangente”. A sottolineare l’ottima performance di squadra c’è stato il doppio oro nelle staffette “torpedo” integrate dal veterano Alex Pop e dalla matricola Giulia Ghergo.
Quello alle porte si preannuncia come un week-end torrido. Nella giornata odierna la Protezione Civile Marche ha diramato un bollettino relativo le ondate di calore che interesseranno la Regione nel fine-settimana.
Per la giornata di sabato 10 agosto è prevista l'allerta arancione in tutte le province. Tra le più calde ci sarà proprio Macerata che sarà interessata da temperature che fluttueranno dai 35 ai 39 gradi centigradi. Condizioni di potenziale rischio soprattutto per le categorie più suscettibili come anziani e bambini.
Leggermente più sopportabile il caldo che verrà avvertito nella giornata di domani, venerdì 9 agosto. Stando alle rilevazioni della Protezione Civile nella provincia maceratese le temperature massime oscilleranno tra i 32 e i 34 gradi con allerta gialla.
Sono stati ultimati i lavori, diretti dall’ingegnere Luca Fraticelli della Provincia di Macerata, di manutenzione straordinaria e di messa a norma del laboratorio oleificio dell’Istituto Agrario di Macerata.
L’intervento, di circa 40mila euro, è stato avviato l’8 luglio scorso con l’intento di terminarlo entro i primi giorni di agosto. Obiettivo raggiunto in vista dell’inizio della vendemmia, dato che nei locali ristrutturati si trova anche il laboratorio della cantina.
La comunicazione ufficiale arrivata direttamente dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, è il riconoscimento del lavoro svolto dalla Pallavolo Macerata in questi anni di attività.
La Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l'anno 2018 è un premio da condividere anche con lo staff tecnico, i giocatori e tutti coloro che hanno reso possibile la crescita della Società. L'onorificenza verrà consegnata prossimamente nel corso di una cerimonia ufficiale, "Siamo contenti ed orgogliosi", commenta intanto il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli.
"Questo premio è il sigillo all’impegno che ci mettiamo ogni giorno, grazie all’aiuto di tutti, dallo staff tecnico a quello medico, dai giocatori fino ai tifosi. Abbiamo intrapreso un cammino importante che ci ha portato a calcare i palcoscenici del grande volley nazionale e non finisce oggi, anzi, questo riconoscimento deve spingerci a continuare a lavorare e crescere. Seguiamo una direzione chiara, avvicinare la città alla pallavolo con la prima squadra e puntare con forza sull’identità maceratese; ci impegniamo con i giovani attraverso le squadre del nostro settore giovanile e nuovi progetti come la Volley Academy Macerata. Siamo riconoscenti al CONI, è la certificazione che la strada intrapresa è quella giusta".