Macerata

Macerata, i 50 anni del Tartaruga Club: celebrazione e storia di un locale che ha segnato un'epoca (VIDEO e FOTO)

Macerata, i 50 anni del Tartaruga Club: celebrazione e storia di un locale che ha segnato un'epoca (VIDEO e FOTO)

Da un'idea di Gianni Morelli, con l'aiuto prezioso di Stefano Vecchioni e Paola Lucarini, ieri sera si è tenuto un aperitivo in forma privata, nel ristorante "Lord Bio" in piazza Della Libertà a Macerata, tema dell'incontro rimembrare i 50 anni dall'apertura della storica discoteca maceratese: "La Tartaruga Club". Dal 29 novembre 1974 al 29 novembre 2024. Allietati da musica originale registrata in quel tempo, foto, ricordi e tra la commozione dei presenti, sono intervenuti alla serata quasi tutti i principali attori che hanno reso grande il locale ubicato sotto il palazzo Torri in vicolo Santa Fiora n.6. In un'epoca in continuo fermento per la crisi petrolifera (le domeniche con le targhe alterne) e per una gioventù maceratese e non, priva di qualsiasi sano locale di ritrovo e svago (a Macerata c'era solamente il palazzo del Mutilato, normalmente utilizzato dalle scuole superiori per le loro feste annuali), la signora Maria Cicconi (mamma di Stefano Vecchioil) e il signor Gianni Morelli, con grande sacrificio finanziario, organizzativo e soprattutto burocratico di quel tempo, sono riusciti ad aprire il 29 novembre 1974 il locale da ballo. I primi ospiti a inaugurare la serata furono gli "Onafifetti" un gruppo cabarettistico famoso all'epoca, originario di Jesi, tutt'oggi ancora in piena attività e la bellissima locandina di apertura, a loro dedicata, venne realizzata da Stefano Lucinato. La prima festa di Capodanno è stata organizzata con un gustoso menù preparato dalla "Taverna degli amici", un locale anch'esso appena aperto gestito da Giuseppe Amoroso con l'ausilio del famoso chef Vittorio Patrassi, il tutto annaffiato con ottimo Verdicchio, spillato da due damigiane poste sopra il bancone del bar, non avendo ancora la licenza dei super alcolici. Nel 1975 e negli anni successivi fino ad arrivare al 1980, con il subentro della signora Elisa Camilletti moglie dell'avvocato Cesare Lucarini, al posto della famiglia Vecchioni e con l'ampliamento corposo del locale, si sono succeduti decine e decine di eventi canori e cabarettistici che hanno caratterizzato e reso famoso il locale in tutta la provincia e oltre. Alla console i dj Toni Carrasco e Clayde Davis provenienti dallo Studio 54, famosa discoteca situata sulla 54° strada ovest di New York, per finire negli anni '80 con Enrico Filippini che intrattenevano e proponevano musica per il pubblico. Nel 1975 è stato istituito anche, per la prima volta, il giovedì sera come festa universitaria, che ancora oggi resiste nei vari locali del centro storico di Macerata. Il venerdì sera era dedicato agli spettacoli canori e di varietà, con nomi famosi in voga in quegli anni, se ne citano alcuni: Renato Zero, Franca Valeri, Gianfranco D'Angelo, Bruno Martino, Luciano Rossi, Enrico Simonetti, Daniela Poggi, Leopoldo Mastelloni, Enrico Beruschi, I Tre Tre, Jimmy Fontana. I maestri del Jazz a livello internazionale come: Chet Baker, Sam Parker, Chuck Mangione, Don Dullen, Romano Mussolini, inoltre Ugo Giannangeli, Giovanni Spalletti, Leo Angeletti e al piano bar Amedeo Gaggiano e Mentoni Sandro DJ. Serate dedicate a sfilate di moda con gli stilisti Roberta Di Camerino e Sam il Vaccaro e altri, serate stile terrazza Martini di Milano a cura del mitico Benito Striglio. Purtroppo tutto ciò finì dagli inizi degli anni '80, con la vendita del locale a nuovi imprenditori. Con tanta nostalgia e nello stesso tempo gioia, per aver vissuto e contributo a rendere quel periodo unico e indimenticabile per tutti coloro che l'hanno frequentata in quel tempo.

30/11/2024 13:06
Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Pochi giorni al via dei nuovi corsi per diventare istruttori di nuoto e di fitness in acqua. Il territorio maceratese ha risposto “presentissimo” e sarà attivo in prima linea, perchè il Centro Salvamento Marche li organizzerà coadiuvato dal Centro Nuoto Macerata e da Il Grillo. Insomma con la collaborazione delle piscine del capoluogo e di Civitanova. Il corso per istruttore Fin è una prima volta assoluta per il Centro Nuoto Macerata, del resto  fino a due stagioni fa queste lezioni erano prerogativa esclusiva della Fin Marche. Semaforo verde il 10 dicembre dopo le prove di ammissione. La parte teorica con le lezioni si svolgeranno presso la sede di Sport e Salute a Piediripa, sala scelta anche per garantire la massima fruizione da parte di tutte le associazioni interessate ubicate in provincia. Per accedere al corso bisognerà superare una prova pratica attitudinale, comprendente: tuffo di testa correttamente eseguito; recupero di un oggetto posto sul fondo della vasca; percorrenza di 12 metri in subacquea; stazionamento verticale con gambe a bicicletta per almeno 20 secondi; nuotare 25 metri per ciascuno degli stili regolamentari (farfalla, dorso, rana e stile libero). Il corso è suddiviso in 16 ore di lezioni online, a cui si aggiungono le 29 ore di corso in presenza e 11 ore di lezioni pratiche in piscina, per un totale di 56 ore di lezioni. Obbligatorio partecipare ad almeno l'80% delle lezioni in presenza e pratiche. Docenti saranno Franco Pallocchini, Antonella Citarella, Piero Falzetti, Mauro Antonini, Anna Lemme e Luigi Finucci.

30/11/2024 12:51
Dall'Atelier delle pietre al Teatro Filarmonica: la Simeg celebra i suoi 90 anni di storia e innovazione (FOTO)

Dall'Atelier delle pietre al Teatro Filarmonica: la Simeg celebra i suoi 90 anni di storia e innovazione (FOTO)

“In ogni tempo, l’uomo ha cercato non solo le pietre preziose, ma anche le pietre insolite, strane, quelle che attirano l’attenzione per qualche irregolarità della forma o per una certa significativa bizzarria di disegno o colore […]” (R. Caillois, ‘La scrittura delle pietre’) Se le pietre, come scriveva l’antropologo e scrittore francese Caillois nel suo capolavoro, hanno in sé una bellezza atavica, intima e immutabile, il lavoro della Simeg di San Severino, leader nel settore delle lavorazioni di marmi e pietre naturali, è quello di proseguire l’opera iniziata dalla natura, moltiplicandone, di generazione in generazione, le possibilità e gli usi. Quest’anno l’azienda settempedana ha festeggiato l’importantissimo e longevo traguardo dei novant’anni di attività in due occasioni; la prima, quest’estate, che ha visto riunirsi in un clima di gioia e condivisione tutto il gruppo di dipendenti e collaboratori e la seconda, giovedì 28 novembre, in abito da ‘gala’ e con una partecipazione ugualmente sentita, nella suggestiva cornice del Teatro della Filarmonica di Macerata. Spesso le migliori celebrazioni sono foriere di preziose occasioni: così, nel pomeriggio di giovedì, lo stabilimento ha aperto le sue porte per un tour esclusivo dei reparti produttivi, offrendo uno sguardo inedito e degli squarci illuminanti su una realtà dove la maestria artigianale incontra l'avanguardia tecnologica. In questo viaggio tra le macchine più sofisticate e le mani sapienti degli operatori, si dispiega un mondo dove ogni dettaglio, dalla progettazione alla realizzazione finale, si fonde in perfetta e conciliata sinergia. Lo sguardo del visitatore che si immerge in questo spazio produttivo è quello di chi contempla un’opera in divenire, un processo che si svela passo dopo passo. Qui, i macchinari, dalle frese alle segatrici numeriche, dalle levigatrici alle macchine per il taglio e il trattamento delle superfici, sono progettate per rispondere a esigenze di massima precisione. Non meno rilevante è il lavoro della falegnameria, una realtà integrata nello stabilimento, che si occupa della produzione delle strutture di imballaggio destinate a proteggere e preservare l'integrità delle opere realizzate. La Simeg, inoltre, si distingue anche per una costante ricerca che guarda alla sostenibilità e all’innovazione; a tal riguardo ha integrato un sistema di pannelli fotovoltaici che permettono di ridurre del 58% la dipendenza energetica dalla rete elettrica. Inoltre, per preservare le risorse idriche, l’azienda depura e recupera circa il 95% dell’acqua utilizzata nel ciclo produttivo. Non solo, ma utilizza anche gli scarti lapidei per il risanamento ambientale a km 0 di una cava dismessa e tutto lo stabilimento è illuminato da LED di ultimissima generazione. Conclusa la visita, si torna nella zona d’ingresso e il passo, già in uscita, porta con sé un ricordo speciale; testimonianza della professionalità tramata da garbo raro e distintivo del presidente Oliviero Rotini, di suo figlio Carlo e di tutte le persone che fanno parte della Simeg. Così, i visitatori sono usciti con in mano un prezioso libello-archivio a firma di chi la storia di questa azienda l’ha vissuta in prima persona e ne ha raccolto le testimonianze dalle origini: “Suona la sirena” di Marta Bellomarì Stortini. Sempre seguendo il fil rouge dei festeggiamenti, dall’atelier del marmo e delle pietre si passa all’atmosfera soffusa e “vellutata” dell’affascinante Teatro della Filarmonica di Macerata dove, ad accogliere i presenti, una serie di installazioni inaspettate e sorprendenti, pensate per esprimere la visione di Simeg del design consapevole. Lungo la scalinata e nel foyer del teatro irrompono isole di verde e pietra, di natura e materia. Dall’erba e dalle piante spuntano, eleganti e sofisticati, i pezzi unici che derivano dai materiali di scarto o in eccesso. Dagli scarti di marmo alla creazione di opere d’arte, dai magazzini dell’azienda agli spazi dell’abitare. Un rituale virtuoso che celebra la perfezione della natura e l’importanza di un design capace di dare nuova vita alla materia. Alla cena evento hanno preso parte, tra gli altri, la sindaca di San Severino Marche Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’ITTIS di San Severino Sandro Luciani, il presidente e il direttore di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi e Gianni Niccolò, insieme ai rappresentati del Gruppo Giovani Imprenditori, e le principali aziende fornitrici, clienti e partners di Simeg a livello locale e nazionale. Durante la serata, condotta da Matteo Pasquali, è stato proiettato un video-racconto dei 90 anni di storia di Simeg attraverso le tappe miliari del percorso aziendale e familiare. Oliviero Rotini ha poi emozionato tutti gli ospiti con il suo ricordo dei personaggi chiave della storia di Simeg, dal fondatore Nello Grandinetti a Mario Rotini, coloro che non solo hanno dato avvio al progetto Simeg, ma soprattutto che ne hanno plasmato la filosofia e i valori. Carlo Rotini ha sottolineato, inoltre, come il percorso dell’azienda sia una sfida al miglioramento continuo, una sfida che può essere affrontata solo grazie al contributo di tutti coloro che partecipano al progetto: clienti, fornitori, partners, e, ovviamente, al primo posto tutti i collaboratori, i veri artefici del successo dell’azienda. Ha voluto con sé sul palco tutti i dipendenti presenti in sala per tributare loro l’applauso sentito, l’affetto e la gratitudine da parte della famiglia e di tutti i presenti. “Le persone e la relazione sono al centro dell’universo di valori di Simeg. Questo è il nostro capitale più grande, di cui ci prendiamo cura ogni giorno. Ed è anche la principale eredità che i nostri primi 90 anni di storia ci hanno lasciato, e di cui facciamo tesoro”, commenta Carlo Rotini. “Questa serata è stata ancora più bella di come l’avessi immaginata. – chiosa Oliviero Rotini – In uno scenario sempre più complesso, mutevole, sfidante la nostra forza è quella di poter contare su una rete di persone e di realtà che condividono i nostri valori e che sono parte integrante della vita di Simeg. Mi riempie di orgoglio vedere qui con noi i nostri principali partners, molti dei quali hanno percorso chilometri per raggiungerci e condividere con noi questo momento a cui teniamo particolarmente”.  

29/11/2024 20:00
Il 'Black Friday' si trasforma in 'Black Week' al Val di Chienti: "Puntiamo anche sul fine settimana" (FOTO)

Il 'Black Friday' si trasforma in 'Black Week' al Val di Chienti: "Puntiamo anche sul fine settimana" (FOTO)

Il Black Friday ha acceso i riflettori anche quest’anno, ma con un’aria diversa. Al centro commerciale Val di Chienti, tra vetrine accattivanti e promozioni speciali, i negozi stanno vivendo una giornata che, pur con un buon flusso di clienti, lascia spazio a nuove abitudini di acquisto. Il bilancio di questa giornata si presenta comunque positivo. A farla da padrone sono la diluizione delle offerte e un’aspettativa di maggior affluenza nel weekend. Le commesse del Cafè del Mar raccontano di un’affluenza discreta ma non eccezionale: "Quest’anno il Black Friday è più diluito. Gli sconti sono iniziati prima e questo ha distribuito gli acquisti su più giorni". La strategia degli sconti anticipati sembra aver modificato il tradizionale assalto al venerdì, rendendolo parte di un periodo più lungo e meno concentrato. Da 'Oltre' ci si prepara a un fine settimana intenso: "Buona affluenza, ma aspettiamo più gente fra sabato e domenica". Per molti, infatti, il vero momento di shopping arriverà nel weekend, con il tempo libero a disposizione dei clienti a fare da traino.Non manca però chi registra numeri alti già dal venerdì. Le commesse di Zuiki raccontano di una giornata movimentata: "Tantissimi clienti, una giornata intensa". Nonostante i negozi del Val di Chienti abbiano il loro pubblico affezionato, emerge un dato che sta cambiando il volto del Black Friday: sempre più persone scelgono di fare acquisti online. La comodità delle piattaforme e la vasta scelta offerta dal web sono difficili da battere. Tuttavia, provare un capo di persona, osservare un prodotto dal vivo, toccarlo con mano "non ha prezzo", come sottolineano in molti.  

29/11/2024 19:10
Macerata, Emergency riapre il suo negozio: tante idee regalo per un Natale solidale

Macerata, Emergency riapre il suo negozio: tante idee regalo per un Natale solidale

Apre sabato 30 novembre il negozio di Natale di Emergency a Macerata per sostenere il diritto alla cura di tutte e tutti, in Italia e nel mondo. Nel negozio di Emergency sarà possibile trovare tantissime idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Decorazioni natalizie, le tazze realizzate a mano dell'Uganda, accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane, cesti natalizi, magliette dell'associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei: sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che si possono acquistare sia online, sia nel negozio di Natale Emergency in Via Tommaso Lauri 32 (angolo Corso Garibaldi). Quest'anno sono 130 le proposte regalo dell'organizzazione umanitaria che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo: dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025, e poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l'ombrello Emergency e la tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles. Si potranno acquistare fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan, le decorazioni per l'albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala e, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos. Ci saranno prodotti provenienti da realtà solidali che collaborano con Emergency: saponi equosolidali prodotti dalle donne del Burkina Faso, gli accessori moda e i capi di Ionè che non provengono da filiere industriali ma sono tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta. Sarà inoltre presente un angolo "handmade" con oggetti realizzati grautitamente da simpatizzanti di Emergency volontari. Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale: grazie ai prodotti di Banda Biscotti di Verbania, dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana, mentre con la cooperativa sociale Frolla di Osimo, biscottificio per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati e ancora le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze. E anche quest'anno sarà in vendita il Panettone "Fatto per bene" di Emergency, dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie. Con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di Emergency, una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia. Con l'acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così a garantire concretamente il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà. Inoltre, si potrà salire virtualmente a bordo della nave Life Support con i visori a 360° per un'operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale e vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre. Il video in realtà virtuale è stato, infatti, realizzato durante una missione della nave Search and Rescue di Emergency che da dicembre 2022 a salvato 2342 persone. Per l'ultimo salvataggio del 12 novembre alla Life Support è stato assegnato il porto di Ancona sbarcata il 17 novembre dopo ulteriori 5 giorni di viaggio dal luogo del salvataggio dei naufraghi.

29/11/2024 17:40
Dottori di ricerca: Unimc sopra la media nazionale, tasso di occupazione al 95% dopo un anno

Dottori di ricerca: Unimc sopra la media nazionale, tasso di occupazione al 95% dopo un anno

Dottori di ricerca, l'Università di Macerata mostra performance migliori rispetto alla media nazionale in termini di tasso di occupazione, fruizione di finanziamenti, esperienze internazionali e percezione dell'efficacia del titolo. È quanto emerso dall’ultimo “Rapporto 2024. Profilo e Condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca” di Almalaurea, presentato oggi, venerdì 29 novembre all’Università di Macerata, nell’ambito del Convegno organizzato in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca e con il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. La giornata è stata aperta dai saluti istituzionali del rettore John McCourt, in rappresentanza anche della Crui, e da Elio Franzini dell’Università di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione AlmaLaurea. La presentazione del Rapporto 2024 è stata condotta dalla direttrice di AlmaLaurea, Marina Timoteo: "Sono sempre contenta di tornare nell’ateneo dove mi sono laureata", ha detto prima di illustrare la ricerca. A seguire, la tavola rotonda, coordinata da Aurelia Sole, componente del cda di AlmaLaurea. Tra i partecipanti: Antonio Felice Uricchio, presidente Anvur; Riccardo Pietrabissa, rettore Iuss Pavia e coordinatore commissione valorizzazione della ricerca Crui, Claudio Pettinari, membro del Cda di AlmaLaurea, Enrico Montaperto del Ministero dell’Università e della ricerca in collegamento da remoto, Massimiliano Zattin, prorettore al dottorato dell’Università di Padova, Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Unimc, Davide Clementi, segretario nazionale dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia, Michele Casali, ad del Gruppo Editoriale Eli, partner di Unimc per i dottorati. "Negli ultimi anni – ha sottolineato il rettore Mc Court - il numero di posti di dottorato è cresciuto significativamente. Tuttavia, persistono criticità: rimaniamo al penultimo posto in Europa per numero di dottori pro capite; i dottorandi italiani ricevono assegni inferiori alla media europea, il cui valore si riduce progressivamente, e devono completare il percorso in soli tre anni, spesso insufficienti per una ricerca di qualità. L’aumento delle borse previsto dal Pnrr non è stato accompagnato da misure per garantire percorsi professionali sostenibili, lasciando molti ricercatori senza prospettive concrete. L'iniziativa del ministro Bernini è un segnale importante, ma occorre assicurare le risorse necessarie per consolidare i dottorati già esistenti e per creare opportunità reali e valorizzare il sistema della ricerca. Il Paese che crede nel futuro non può permettersi di non intraprendere questa strada". Tornando all’Ateneo maceratese, a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca di Unimc raggiunge il 95,8%, superando di 4,3 punti percentuali la media nazionale, che si attesta al 91,5%. Un altro punto di forza è rappresentato dalla quota di dottorandi che hanno beneficiato di finanziamenti: il 92%, rispetto a una media nazionale dell’81,8%. Anche le esperienze di studio e ricerca all’estero rappresentano un fiore all’occhiello: il 92% dei dottori UniMc ha trascorso un periodo all’estero, quasi il doppio rispetto al dato nazionale (49,3%).  Al termine del convegno sono state consegnate le pergamene ai più recenti dottori di ricerca nei cinque corsi di Unimc: Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e tecnologie.  Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2024, non tutti hanno potuto partecipare: Luca Basili, Martin Critelli, Attilio Della Pietra, Elena Girotti, Annamaria Romagnoli, Niccolò Testi, Ilenia Bianchi, Elena Codoni, Marzia Maria Fede, Diamante Barbarossa, Michele Cardinali, Francesco D'Amario, Katia De Blasio, Lara Discepolo, Federica Guardigli, Elena Michelini, Federico Ninivaggi, Melanie Sara Palermo, Marina Sabatini, Jacopo Strada, Francesca Pia Villani, Marta Vitullo, Matteo Maselli.

29/11/2024 16:35
Macerata, il Bayer Cappuccini in cerca di un campo adeguato: "La città merita di più per lo sport"

Macerata, il Bayer Cappuccini in cerca di un campo adeguato: "La città merita di più per lo sport"

Protesta della squadra di calcio a 5 Bayer Cappuccini di Macerata: "Serve un campo adeguato per allenamenti e partite". La squadra di calcio a 5 Bayer Cappuccini di Macerata, attiva da vent'anni nel panorama sportivo locale, lancia un appello per ottenere strutture adeguate dove poter allenarsi e disputare le proprie partite. Da sei anni, la squadra utilizza la palestra dei Salesiani per le proprie attività, ma quest’anno si è trovata di fronte a una brutta sorpresa: sebbene fosse confermata la collaborazione per disputare la partita di campionato, non è stato più possibile svolgere gli allenamenti, una condizione fondamentale per una squadra che partecipa al massimo campionato regionale di futsal. Da quest’anno, la squadra si è trovata costretta a prepararsi in strutture alternative, come il campo dei Cappuccini e quello di Consalvi. Tuttavia, a partire dall’inizio del campionato, gli allenamenti sono stati pianificati a Montelupone, un comune limitrofo, dove il Bayer Cappuccini ha trovato ospitalità in altri impianti sportivi. “Questo, purtroppo, ha comportato notevoli difficoltà sia a livello economico che logistico, spiega la società. L’esborso per il trasporto, l’organizzazione, e soprattutto gli orari serali, che vanno dalle 22.00 alle 23.30, rappresentano un grande sacrificio per i giocatori, molti dei quali sono studenti o lavoratori e non possono permettersi di allenarsi a orari tanto tardivi. Le condizioni di viaggio e di stanchezza derivanti da questi allenamenti tardi stanno pesando sugli atleti, compromettendo le loro performance e il loro benessere”. Nonostante la squadra abbia avuto visibilità anche a livello nazionale, con la partecipazione alla Domenica Sportiva su Rai 2 in occasione del ventesimo compleanno, la situazione non sembra migliorare. Il Comune di Macerata, seppur consapevole del problema, ha concesso la palestra della scuola di Piediripa, ma questo impianto si è rivelato insufficiente, troppo piccolo e non conforme alle necessità del calcio a 5. La squadra ha anche cercato altre soluzioni, come la palestra dell’ITAS, ma è stata respinta con la giustificazione che la struttura fosse sempre occupata. Un sopralluogo successivo ha svelato la falsità di tale affermazione, poiché la palestra risultava regolarmente inutilizzata, con le luci spente durante le ore in cui la squadra aveva proposto di allenarsi. L’appello agli amministratori locali. “Chiediamo con urgenza un aiuto concreto da parte delle amministrazioni comunale e provinciale per risolvere una situazione che, oltre a compromettere le performance della squadra, ne mina anche la sostenibilità economica”. “La società di calcio a 5 è una realtà storica per Macerata e merita strutture adeguate per poter continuare a crescere e competere. L'appello è chiaro: è necessario che vengano messe a disposizione strutture sportive già esistenti, che siano adeguate e accessibili, senza lasciare impianti pubblici chiusi e inutilizzati”. Concludendo, il Bayer Cappuccini si augura che "il Comune e la Provincia di Macerata possano rispondere positivamente a questa richiesta, dimostrando attenzione e impegno per lo sport e per il benessere delle tante realtà locali che fanno parte della comunità”.

29/11/2024 16:29
Macerata, l'Ite "Gentili" apre le porte ai futuri studenti: attivi i vari laboratori

Macerata, l'Ite "Gentili" apre le porte ai futuri studenti: attivi i vari laboratori

L’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata apre le porte per presentarsi ai futuri studenti attraverso gli “Open Day” del 1 e 15 dicembre dalle ore 16 alle 19; in questa occasione sarà possibile conoscere l’offerta formativa, i percorsi relativi all’alternanza scuola/lavoro (ex Pcto), le opportunità lavorative, le prospettive universitarie e i nuovi progetti in cantiere.  Le aperture domenicali, che saranno replicate anche a gennaio e febbraio, permetteranno di conoscere le varie articolazioni dei percorsi di studio con i Progetti Sport, Global Marketing e Digital Economy.  "Saranno attivi i laboratori di Economia, di Informatica, di Lingue e di Diritto dove i visitatori potranno avere una concreta idea delle attività che si svolgono all’interno della scuola", si legge in una dell'Istituto. La professoressa Paola Palmucci, referente dell’Orientamento, ha evidenziato "l’importanza che questa attività riveste nella delicata scelta degli studi superiori e quanto sia necessario dare un quadro il più completo, esaustivo e realistico possibile ai giovani ed alle loro famiglie". Dello stesso avviso la dirigente Alessandra Gattari che sottolinea "il valore essenziale del rapporto tra scuola e famiglia, enti educativi che devono collaborare e lavorare in sinergia per la formazione delle cittadine e dei cittadini di domani".

29/11/2024 13:39
Macerata, torna Presente liberale: la "zanzara" Giuseppe Cruciani è l'ospite di gennaio

Macerata, torna Presente liberale: la "zanzara" Giuseppe Cruciani è l'ospite di gennaio

Torna a gennaio 2025 "Presente liberale", la quarta edizione del festival nazionale del libero pensiero, promosso dall’Amministrazione comunale di Macerata e dall’assessorato al Turismo e Eventi in collaborazione con la casa editrice Liberilibri. Dopo il felice debutto del 2022 con Nicola Porro, lo stimolante dibattito con Francesco Borgonovo, Camillo Langone e Giovanni Sallusti del 2023, e l’inedita occasione di confronto con Daniele Capezzone dell’estate 2024, l’11 gennaio prossimo nuovo appuntamento al Teatro Lauro Rossi con un altro ospite d’eccezione: Giuseppe Cruciani, giornalista e noto conduttore della trasmissione “La zanzara” dai microfoni di Radio24. Cruciani sarà il protagonista di un evento dal titolo “Siamo tutti censurati. Perché è necessario oggi essere politicamente scorretti”, durante il quale, intervistato dal direttore editoriale di Liberilibri Michele Silenzi, presenterà il suo ultimo libro Via Crux. Contro il politicamente corretto. L’incontro, coerentemente con le tematiche affrontate nelle edizioni precedenti, si incentrerà sul tema della censura del libero pensiero e del linguaggio nei media e nell’editoria. L’evento avrà come main sponsor il Centrale di Aldo Zippilli, realtà consolidata della ristorazione e dell’accoglienza nel centro storico di Macerata.

29/11/2024 12:00
Violenza sessuale su minore e incendio: arrestato 26enne

Violenza sessuale su minore e incendio: arrestato 26enne

Un 26enne di Ancona, con un passato di crimini legati a violenza sessuale e atti di vandalismo, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Ancona. Il giovane, pregiudicato, dovrà scontare complessivamente sei anni, due mesi e 20 giorni di carcere per due condanne relative a un incendio commesso nel 2017 e a una violenza sessuale ai danni di una minorenne nel 2016. L'arresto è stato eseguito presso un appartamento nel centro di Ancona, dove il 26enne è stato rintracciato e trasferito nel carcere di Montacuto per iniziare a scontare la pena. Il provvedimento esecutivo è stato emesso dalla Procura di Ancona dopo che le condanne, una per danneggiamento e incendio, e l'altra per abuso sessuale, erano diventate irrevocabili a seguito delle sentenze della Corte d'Appello di Ancona. La condanna per incendio risale a un episodio avvenuto nel 2017, quando il giovane, all'epoca appena maggiorenne, fu coinvolto, insieme ad altri ragazzi, in atti di vandalismo e incendi a danno delle attrezzature del Parco del Passetto, uno dei luoghi più frequentati della città. La Squadra Mobile, in seguito a un'indagine, aveva identificato e deferito alla Procura ordinaria e minorile ben 16 ragazzi, tra cui il 26enne, per i danni provocati. Per questi fatti, il giovane è stato condannato a due mesi e 20 giorni di reclusione. La condanna più grave riguarda un episodio di violenza sessuale avvenuto nel 2016, quando il ragazzo, insieme ad altri due giovani, abusò di una minorenne nel centro di Ancona. Le indagini della Squadra Mobile permisero di identificare il 26enne, che, dopo essere stato deferito in stato di libertà, fu condannato a sei anni di reclusione per il crimine commesso. Oltre alle gravi condanne, il giovane era già noto alle forze dell'ordine per il suo coinvolgimento in episodi di vandalismo. Nel 2016, infatti, il 26enne aveva preso parte a una serie di atti di danneggiamento e vandalismo, insieme ad un gruppo di minorenni, causando danni a suppellettili e attrezzature pubbliche in vari parchi e zone della città. Questi atti rientrano in un fenomeno noto come "baby gang", che aveva suscitato preoccupazione a livello locale. Con il suo arresto, la Squadra Mobile di Ancona ha portato a termine un'importante operazione per garantire giustizia alle vittime dei crimini e tutelare la sicurezza della comunità.  

28/11/2024 19:33
Macerata, coinvolto in una violenta rissa e irregolare sul territorio: 20enne espulso dall'Italia

Macerata, coinvolto in una violenta rissa e irregolare sul territorio: 20enne espulso dall'Italia

Azione di contrasto alla presenza di cittadini stranieri irregolari da parte della polizia di Stato di Macerata. Il 28 novembre scorso, personale della Questura ha rintracciato e identificato un cittadino tunisino di 20 anni, B.H., risultato irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso è stato subito messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione che ha avviato le relative procedure amministrative. Al giovane è stato notificato un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Macerata e un decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore. Dopo la convalida del giudice di pace di Macerata, l'espulsione è stata eseguita nella notte del 28 novembre, con l'accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Roma Fiumicino, da dove è stato imbarcato su un volo charter diretto a Tunisi, scortato da agenti di polizia. Il cittadino tunisino era stato coinvolto nell'episodio di violenza verificatosi il 9 giugno 2024 in via Domenico Rossi, una rissa tra cittadini albanesi e tunisini, caratterizzata dall'uso di armi improprie. L'individuo era entrato irregolarmente in Italia attraverso la frontiera di Lampedusa e aveva fatto richiesta di protezione internazionale, che era stata rigettata dalla Commissione di Trapani il 8 maggio 2023. La decisione era stata successivamente impugnata presso il Tribunale di Palermo, che aveva respinto l'istanza di sospensiva. Dal mese di luglio, su disposizione del questore, l'Ufficio Immigrazione ha già eseguito sette decreti di espulsione con accompagnamento alla frontiera, nei confronti di cittadini irregolari e pregiudicati per reati legati a risse e detenzione ai fini di spaccio. L'azione di contrasto proseguirà in modo incessante nei prossimi mesi, con l'obiettivo di garantire il rispetto delle normative sull'ingresso e soggiorno dei cittadini stranieri sul territorio nazionale.  

28/11/2024 15:34
Al "Matteo Ricci" si parla di cannabis, l'ex questore Pignataro torna a Macerata: "Battaglia da combattere insieme" (FOTO e VIDEO)

Al "Matteo Ricci" si parla di cannabis, l'ex questore Pignataro torna a Macerata: "Battaglia da combattere insieme" (FOTO e VIDEO)

Questa mattina, presso l'auditorium dell'I.I.S. "Matteo Ricci" di Macerata, si è tenuto l'incontro "Cannabis: effetti e rischi". L'evento, rivolto agli studenti, aveva lo scopo di informare sugli effetti dell'assunzione della cannabis e sui rischi a cui si può andare incontro.  La giornata si è aperta con i saluti della dirigente scolastica Rita Emiliozzi, che ha organizzato e voluto fortemente questo incontro. Per i saluti istituzionali sono intervenuti il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, la vicesindaco Francesca D'Alessandro (il Comune ha patrocinato l'iniziativa) e Stefania Nardini, dirigente dell'ambito territoriale di Macerata.  "Una giornata importante per gli studenti. Credo moltissimo che la comunità educante abbia l'obbligo di formare coscienze critiche, ha affermato la dirigente Emiliozzi. Bisogna formare e informare i ragazzi. Non solo con la scuola e le attività educative giornaliere, ma anche con una giornata come questa con relatori tecnici che hanno fornito dati ed evidenze scientifiche, portato numeri, racconti di persone e che hanno vissuto esperienze in modo da far comprendere il lato oscuro delle droghe. Sempre più precocemente i giovani vanno coinvolti in queste tematiche, che vanno affrontate per fare in modo che sviluppino la giusta sensibilità e lo spirito critico adeguato". Sono seguiti poi i saluti di Giuseppe Losito, cultore di Medicina Legale presso la scuola di Giurisprudenza di Unicam. Losito ha presentato la "testimonianza di un'esperienza di vita", attraverso la voce di Veronica, una donna che - attraverso la cannabis - è poi entrata in contatto con altre droghe. Il suo intervento vuole costituire un monito per i ragazzi: ciò che rimane nell'esperienza dell'uso delle sostanze stupefacenti sono dipendenza, dolore e problematiche, da cui - con molta difficoltà - si riesce a uscire. Sono arrivati poi due interventi tecnici: il professor Piergiorgio Fedeli, docente di Medicina Legale, ha spiegato come la cannabis agisce sul metabolismo e quali sono le componenti chimiche che attraverso la sostanza si assumono, spiegando i rischi in cui il corpo incorre; il professore Roberto Scendoni, docente di Tossicologia Forense, ha spiegato invece i metodi con cui vengono effettuati i controlli per scoprire se un individuo ha assunto una determinata sostanza, quali sono gli strumenti utilizzati, dimostrando quanto sia facile capire, anche dopo giorni, se una sostanza è stata assunta. Infine, prima del dibattito, è intervenuto il dottor Antonio Pignataro, dirigente generale di pubblica sicurezza e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché in passato Questore di Macerata per tre anni, a partire dal febbraio 2018. Il suo intervento si è focalizzato sull'importanza di combattere non solo attraverso le istituzioni, il traffico di sostanze stupefacenti: "Una giornata come quella  di oggi è importantissima perché costruisce un'ancora di salvezza per questi ragazzi. Non c'è una corretta informazione. Io mi rivolgo alla stampa: lavorate, quando si parla di droga, con il culto del dovere e con coscienza, attraverso dati reali e non attraverso idee politiche". A concludere la giornata è arrivata anche la testimonianza dell'avvocato Giuseppe Bommarito, che ha raccontato ai ragazzi la storia di suo figlio Nicola,  scomparso all'età di 26 anni. Da questa esperienza è nata l'associazione benefica "Con Nicola oltre il deserto dell'indifferenza". Presente alla conferenza la dottoressa Stefania Nardini, dirigente dell'ambito territoriale di Macerata, che ha portato i saluti del direttore generale dell'Usr Marche, si è complimenta per l'iniziativa formativa a favore degli studenti. "Una giornata fondamentale per sensibilizzare questi ragazzi su un argomento non sempre di facile approccio Spero sia la prima di molte altre" ha raccontato ai nostri microfoni il garante dei diritti dei minori Giancarlo Giulianelli.  

28/11/2024 13:20
Macerata "fa rumore" a Ferragosto 2025:  Diodato in concerto allo Sferisterio

Macerata "fa rumore" a Ferragosto 2025: Diodato in concerto allo Sferisterio

L’attesa per l’estate musicale 2025 maceratese si fa sempre più intensa con l’annuncio dei concerti di Sferisterio Live. Dopo Gianna Nannini, che porterà la sua musica iconica nell’arena maceratese il 13 agosto, oggi è il turno di Diodato, uno degli artisti più amati della scena musicale italiana. Il suo concerto, che in ambito organizzativo per Macerata vede la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena si terrà il 14 agosto. Dopo il successo del primo tour teatrale di Diodato tutto sold out, il cantautore sarà protagonista di tredici appuntamenti live – prodotti e organizzati da Magellano Concerti – nei principali festival durante il corso della prossima estate. Si è appena concluso da Parma il trionfale tour nei teatri con cui il cantautore ha portato in scena in tutta Italia ventuno spettacoli intensi, onirici e al tempo stesso fisici, ciascuno dei quali ha rappresentato un fuoco acceso attorno al quale ritrovarsi per scambiarsi sensazioni e soprattutto emozioni. Diodato – insieme a Filippo Ferraresi, regista e direttore artistico – ha dato vita a uno spettacolo unico nel suo genere in Italia, un climax ascendente in cui l’artista ha vibrato con il suo pubblico, fino a diventare un corpo unico. Ogni canzone ha rappresentato un passo all’interno non solo di un concerto, ma di un vero e proprio viaggio sensoriale ed emozionale. Durante questi show – caratterizzati dallo straordinario utilizzo delle luci per amplificare i messaggi e le emozioni delle canzoni a cura di Bobo Amadei – il cantautore è apparso spesso in silhouette in una controtendenza stilistica che porta alla dissolvenza dell’immagine per giungere a una totale identificazione armonica con il flusso emotivo. Tutto ciò ha permesso ancor di più al pubblico presente non solo di identificarsi emotivamente, ma anche di divenire parte costitutiva del viaggio. Recentemente Diodato ha pubblicato il brano "Un Atto Di Rivoluzione" (Carosello Records), con cui si interroga sul senso e l’incisività della propria azione di essere umano pensante, pacifico sì ma anche dissidente, e di artista che negli anni ha sempre posto l’emozione umana, l’empatia, il sogno, l’utopia e la poesia del reale al centro della propria produzione musicale. Il brano è accompagnato dal videoclip realizzato in stop motion, interamente utilizzando la tecnica pittorica dell’inchiostro di china su lastra di vetro retroilluminata, a cura dell’artista Cosbru. I biglietti saranno disponibili a partire da domani venerdì 29 novembre alle ore 14 nei circuiti di prevendita abituali: sul circuito TicketOne www.ticketone.it e la Biglietteria dello Sferisterio (a partire dalle ore 16:30).

28/11/2024 12:47
Verso Chiesanuova-Maceratese, il pragmatismo di Mobili contro l'idealismo di Possanzini (VIDEO)

Verso Chiesanuova-Maceratese, il pragmatismo di Mobili contro l'idealismo di Possanzini (VIDEO)

Chiesanuova-Maceratese sarà il big match della tredicesima giornata di Eccellenza Marche. La miglior difesa del torneo, quella del Chiesanuova con soli 5 gol subiti, affronta il miglior attacco, quella della Maceratese con 21 gol fatti. Il pragmatismo di Mobili contro l’idealismo di Possanzini. Tanti i temi in gioco, per una partita che, nonostante arrivi alla tredicesima giornata, mette già in palio punti pesanti anche in ottica classifica. Una classifica che nella giornata precedente tra l’altro ha visto il sorpasso in testa della Maceratese proprio ai danni del Chiesanuova, uscito sconfitto dal campo del K-Sport Montecchio Gallo, terzo “incomodo” della situazione.  Il balzo in testa alla classifica però non cambia nulla per Mister Possanzini, che più che esaltare il primato della sua squadra si concentra sul processo di crescita dei suoi ragazzi.  “Siamo contenti di aver vinto domenica e prepariamo questa sfida contro una squadra forte e che ci ha battuto già in coppa, quindi ci conosciamo entrambe abbastanza bene. è un’opportunità  per proseguire il percorso che abbiamo iniziato da un po’. Sarà una bella partita.  La classifica conta poco. Siamo 5 squadre in 5 punti quindi è inutile parlare di classifica a novembre. Noi sappiamo da dove siamo partiti, con un gruppo nuovo e uno staff nuovo. Speravamo di arrivare in questo momento in questa posizione di classifica. Per noi deve essere un piacere giocare queste partite e speriamo ci sarà un grande pubblico perché ne avremo bisogno”.  Maceratese, come detto, in testa alla classifica e col miglior attacco del campionato, grazie al gioco di Mister Possanzini che, come sottolineato anche dallo stesso tecnico, ha trovato la sua maggior espressione stagionale nella vittoria contro l’Osimana. Una proposta  di calcio che però continua a dividere un po’ sugli spalti dell’Helvia Recina, con i più “puristi” ancora non del tutto convinti delle idee dell’allenatore biancorosso. Possanzini rimane comunque fedele ai suoi principi, dicendosi orgoglioso di aver dato in poco tempo un'identità alla sua squadra. “Ognuno ha la sua idea di calcio. Si può vincere o perdere in mille maniere. La nostra idea è quella e andiamo avanti con quella, anche quando magari abbiamo fatto qualche pareggio di troppo. La squadra crede molto nel lavoro e l’idea che condividiamo è utile a esaltare le caratteristiche degli attaccanti che abbiamo. Se divide all’esterno non è necessariamente un problema, anzi meglio che si parli di idee che di altro. vuol dire che siamo riconoscibili e quindi una cosa l’abbiamo raggiunta e per me è motivo di orgoglio”. Sull’altro fronte, quello treiese, il Chiesanuova arriva dunque a questo confronto dopo la sconfitta subita in terra pesarese, che ha messo fine all’incredibile striscia di imbattibilità durata 17 partite. Mister Mobili vuole trasformare la delusione per questa sconfitta in determinazione per affrontare un avversario importante come la Maceratese.  “La stiamo preparando come tutte le altre partite, comunque consapevoli che sarà importante. Contiamo di essere in condizione di fare una buona partita. Non siamo contenti della sconfitta, anche se i ragazzi hanno fatto comunque una buona prestazione, anche in 10. C’è poco da parlare, dobbiamo cercare di riprendere subito la marcia, anche se non sarà facile contro la Maceratese, una squadra importante e prima in classifica e la dice già lunga. Dobbiamo assolutamente riprendere a fare i punti perché perdere non ci piace”.  Oltre ad essere a soli 2 punti dalla vetta, il Chiesanuova ha raggiunto anche la finale di Coppa Italia e affronterà l’Urbania nell’ultimo atto in programma il 21 dicembre al “Bianchelli” di Senigallia. Nel suo percorso in coppa il Chiesanuova ha eliminato proprio la Maceratese ai quarti di finale, vincendo 1-0 sia all’andata che al ritorno. Le due squadre dunque si conoscono bene, anche se le due competizioni secondo l’esperto tecnico ex Recanatese e Tolentino sono due cose distinte. “La Coppa è una cosa diversa, ci sono alchimie differenti. Ci conosciamo e sappiamo che giocano in maniera particolare quindi cercheremo di attrezzarci per affrontarla al meglio e portare via punti che ci servono”.  Chiesanuova che arriva a questa sfida con una defezione importante, con Sopranzetti che ha chiuso in anticipo la sua stagione per infortunio. Mobili non vuole però nessun tipo di alibi: “Ci dispiace per Sopranzetti, perdiamo innanzitutto il suo carattere in mezzo al campo, oltre che un giocatore forte. Non abbiamo mai preso alibi quindi affronteremo la Maceratese con altrettanti giocatori che si faranno trovare pronti”.  Così come non sarà un alibi giocare a Villa San Filippo anziché al Sandro Ultimi di Chiesanuova: “Giocare in casa nostra con i tifosi nostri vicini alla squadra è un’altra cosa. Ci dispiace ma non dobbiamo prendere scuse ma trovare le forze per andare a fare la nostra partita anche lì”. Appuntamento dunque a domenica, ore 14:30, al Comunale di Villa San Filippo.     

28/11/2024 12:30
Macerata, via del Piccinino ieri e oggi: intervento di pulizia dopo le varie segnalazioni (FOTO)

Macerata, via del Piccinino ieri e oggi: intervento di pulizia dopo le varie segnalazioni (FOTO)

Dopo la segnalazione pubblicata lo scorso marzo da Picchio News che denunciava la situazione di degrado e abbandono in via del Piccinino, a Macerata e il conseguente sopralluogo da parte della Polizia Locale di Macerata, il curatore fallimentare ha finalmente provveduto a intervenire, portando un po' di ordine e pulizia in una zona che, come descritto nell'articolo, era diventata simbolo di incuria e disattenzione. Nel nostro precedente report, avevamo documentato come la zona, stretta tra via Valenti e via del Piccinino, fosse caratterizzata da scalinate dissestate e da un accumulo di rifiuti a cielo aperto, che minava la sicurezza e la vivibilità dell'area. Le fotografie scattate e le testimonianze raccolte hanno messo in luce l'urgenza di un intervento che ripristinasse decoro e igiene. A distanza di alcuni mesi, il nostro appello ha ottenuto risposte concrete. Il curatore fallimentare ha dato avvio a un'operazione di bonifica, che ha incluso la rimozione dei rifiuti, il ripristino dei luoghi danneggiati e la sistemazione delle scalinate, rendendole finalmente fruibili e sicure per i cittadini.

28/11/2024 11:30
"Fragole, panna e Metaverso": Achille Lauro parla alla facoltà di Economia di Unimc

"Fragole, panna e Metaverso": Achille Lauro parla alla facoltà di Economia di Unimc

Mercoledì 27 novembre si è concluso con un ospite d'eccezione il ciclo di lezioni e seminari “Il Marketing nel Metaverso”, organizzato dalla professoressa Elena Cedrola per il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Macerata. Il protagonista della giornata finale è stato Achille Lauro, che si è collegato da remoto per parlare della sua esperienza artistica e professionale, interrompendo le riprese di X-Factor 2024, dove è attualmente impegnato come giudice. L'intervento del celebre cantante romano, noto per il suo stile innovativo e la capacità di fondere arte, musica e moda, hanno rappresentato il momento culminante di un percorso formativo che ha esplorato le potenzialità del Metaverso come nuova frontiera del marketing. Durante il collegamento, Achille Lauro ha condiviso la sua visione sul rapporto tra creatività e tecnologia, raccontando il suo ingresso nel Metaverso nel 2021, quando, oltre a stupire il pubblico del Festival di Sanremo con look iconici firmati Gucci, ha iniziato a sperimentare con ambienti piattaforme virtuali e immersive. La sua testimonianza ha arricchito un ciclo di seminari che, grazie anche ai contributi di Omar Eliano Lodesani e Tommaso Guerzoni di Formules – società di consulenza specializzata in marketing e gaming nel Metaverso – ha fornito agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere le dinamiche di questo nuovo universo digitale. Durante gli incontri, sono stati approfonditi temi come la percezione e la segmentazione del mercato nel Metaverso, l'uso di piattaforme immersive e le strategie adottate dai brand per creare esperienze coinvolgenti e innovative.  Con l'intervento di Achille Lauro, il ciclo si è chiuso offrendo agli studenti non solo un'occasione per riflettere su come l'arte e il marketing possano convergere, ma anche uno spunto concreto per immaginare come il Metaverso possa trasformare le professioni del futuro.  

28/11/2024 10:50
Macerata, torna il Caffè filosofico: si parte esplorando il concetto di "democrazia" tra arte e cinema

Macerata, torna il Caffè filosofico: si parte esplorando il concetto di "democrazia" tra arte e cinema

Il prossimo 2 dicembre vedrà l’avvio della nuova stagione dei caffè filosofici targati NiceBar. Si comincia alla grande con il professor Francesco Giacchetta che presenterà una disamina filosofico-politica sul concetto di "Democrazia". Si tratta di un caffè filosofico e dunque la libera partecipazione del pubblico al dibattito, con osservazioni e domande, è più che gradita. L’incontro si svolgerà a Macerata, in via Gramsci 30, nella Biblioteca della Società Filarmonico Drammatica e avrà inizio alle ore 21:15. Le novità di quest’anno sono due: la prima è lo stretto legame con la contemporanea rassegna della Scuola Popolare di Filosofia incentrata sul rapporto tra cinema e filosofia e la seconda è l’ispirazione alle opere d’arte che l’umanità ha prodotto nella storia. E dunque il primo incontro, seguendo questo doppio legame, è ispirato sia al film "Il nome della rosa", sia ad un ciclo di affreschi del pittore Ambrogio Lorenzetti, vissuto a Siena fra il 1290 e il 1348. Si tratta delle "Allegorie del buono e cattivo governo e dei loro effetti in città e in campagna". L'ingresso è libero

28/11/2024 10:15
Melchiorri ai giovani dell'Atletico Macerata: "La serietà è la chiave per andare avanti" (FOTO e VIDEO)

Melchiorri ai giovani dell'Atletico Macerata: "La serietà è la chiave per andare avanti" (FOTO e VIDEO)

Un pomeriggio diverso dal solito per i ragazzi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Anziché correre sul campo, hanno avuto l'opportunità di ascoltare la testimonianza di un grande campione del calcio marchigiano: Federico Melchiorri. L'incontro si è svolto presso la sede dell'associazione Circolamente in via dei Velini, dove l'attaccante ha condiviso esperienze e aneddoti della sua carriera, offrendo preziosi insegnamenti ai giovani calciatori. Con un curriculum che vanta 11 presenze in Serie A e 214 in Serie B, Melchiorri ha raccontato alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, tra cui la memorabile doppietta contro l'Inter a San Siro. “Incontrare questi ragazzi, vedere che ci tengono a vedermi ea parlarmi è sempre molto emozionante e mi fa sempre molto piacere” ha dichiarato il cigno di Treia, sottolineando l'importanza di serietà e impegno nel promettente i propri obiettivi sportivi. “Spero di aver trasmesso loro quanto sia importante fare le cose seriamente per andare avanti nel calcio”. Nonostante le esperienze in diverse città italiane, il legame di Melchiorri con Macerata è sempre stato forte. “Sono sempre stato molto legato a Macerata, che ha avuto sempre un posto nel mio cuore anche quando giocavo fuori” ha aggiunto il campione, dimostrando il suo affetto per la città. Non sono mancati momenti di confronto diretto con i giovani atleti, che hanno potuto rivolgergli alcune domande. Tra queste, spicca la curiosità sul giocatore più forte con cui abbia mai giocato: “A Cagliari Barella già faceva vedere di poter diventare un campione” ha risposto Melchiorri. Quanto al difensore più arcigno che ha affrontato, l'attaccante ha menzionato Matias Silvestre, definendolo “un bel osso duro”. Nonostante un brutto infortunio al legamento crociato lo tenga lontano dai campi per tutta la stagione, Melchiorri continua a lavorare per tornare in forma. “Sto lavorando per tornare e superare per anche questa” ha spiegato, confermando la sua determinazione a superare ogni ostacolo, come già accaduto in passato. L'incontro è stato anche un'occasione per celebrare i traguardi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Come sottolineato dal responsabile Marco Romagnoli, la realtà sportiva è in continua crescita: dopo l'introduzione della categoria Pulcini lo scorso anno, quest'anno si è aggiunta anche quella degli Esordienti. Alcuni giovani calciatori sono stati premiati con piccole coppe per i risultati raggiunti nella passata stagione, un momento di orgoglio per tutta la società. Presente all'evento, oltre al presidente della società Matteo Seccacini, anche Serafin Pianesi, allenatore della scuola calcio, che ha ricordato con affetto i primi passi di Melchiorri nel mondo del calcio. “Faceva sempre 4 o 5 gol a partita. Si vedeva che sarebbe diventato un grande giocatore” ha raccontato Pianesi.

27/11/2024 21:33
Macerata, incontro speciale  a Palazzo Buonaccorsi con Alessandro Preziosi

Macerata, incontro speciale a Palazzo Buonaccorsi con Alessandro Preziosi

Location d’eccezione per Gente di Teatro, il consueto appuntamento del pubblico con le compagnie protagoniste della stagione di prosa al Teatro Lauro Rossi, in programma venerdì 29 novembre alle 17. Infatti, a fare da sfondo all’incontro organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat, in occasione  di "Aspettando Re Lear" - lo spettacolo di Tommaso Mattei che andrà in scena al Lauro Rossi i prossimi 28 e 29 novembre con protagonista Alessandro Preziosi che ne firma anche la regia - sarà Palazzo Buonaccorsi. L’appuntamento per incontrare la compagnia, organizzato questa volta nell’ambito della IX Grand Tour Cultura dal titolo ‘Marche, Terra dei Teatri’, ha l’obiettivo di approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo ma anche quello di avvicinare il pubblico allo spettacolo teatrale e alla pratica dell’attività scenica, soprattutto quegli spettatori che possono non rientrare tra gli abituali frequentatori dei nostri teatri. "Il teatro da sempre fulcro di espressione artistica riesce a intrecciare con altre forme d’arte un dialogo profondo e significativo - afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Lo spettacolo 'Aspettando Re Lear' rappresenta un esempio emblematico di questa sinergia data la presenza in scena di alcune opere di Pistoletto e per questo, in occasione del Grand Tour Cultura dedicato a 'Terre di Teatri', palazzo Buonaccorsi ci è sembrata la location migliore per dialogare con la compagnia. Il teatro e il museo, dunque, come luoghi di incontro e di dialogo, dove l’arte trova nuove forme e significati". Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili (max 50).     

27/11/2024 18:50
Macerata, visita alla caserma dei carabinieri: gli alunni del "Fermi" scoprono il mondo delle forze dell'ordine

Macerata, visita alla caserma dei carabinieri: gli alunni del "Fermi" scoprono il mondo delle forze dell'ordine

Martedì mattina una scolaresca dell'Istituto Comprensivo "Enrico Fermi" di Macerata ha fatto visita alla Caserma "Infelsi" di via XX Settembre, sede del Comando provinciale carabinieri di Macerata. Nell’ottica di una sempre maggiore e più proficua opera di collaborazione con le varie Istituzioni e in particolare con l’organizzazione dell’Istruzione scolastica, il Comando provinciale ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata dalla scuola primaria "E. Medi" di Macerata offrendo la massima disponibilità per l’organizzazione dell’evento. In caserma sono stati accolti 26 alunni della classe 5^ accompagnati da 3 insegnanti, ricevuti dal comandante della Compagnia di Macerata, dal comandante del Nucleo operativo e radiomobile, dal comandante della Sezione Radiomobile e da un militare motociclista.    Nella sala briefing del Comando provinciale è stato proiettato un filmato illustrativo delle attività svolte dall’Istituzione in Italia e all’estero, dopodiché nel cortile della caserma è stata predisposta una mostra dei principali mezzi in uso ai carabinieri dei nuclei radiomobile per il servizio di Pronto Intervento ed una piccola esposizione dei vari materiali tecnici e speciali in dotazione. È stata immensa la gioia degli alunni nel poter ammirare le "speciali" autovetture e moto dei carabinieri e tanta è stata la curiosità suscitata anche dalla mostra dei materiali. Tutti i bambini sono saliti sia sulle moto Yamaha Tracer 900 che sulle Alfa Romeo Giulia, aventi allestimento speciale configurato appositamente per le esigenze dei Carabinieri. Gli alunni si sono divertiti molto ad accendere i lampeggianti blu e le sirene, attivare i pannelli luminosi telecomandati per segnalazioni stradali, allestiti sui tettucci delle auto, e a parlare alla radio con gli operatori della Centrale Operativa.  Infine i visitatori hanno potuto vedere anche l’apparecchiatura per il foto segnalamento, la strumentazione per la raccolta dei campioni salivari da cui estrapolare il Dna nonché gli apparati informatici adoperati per il controllo del territorio, l’etilometro, il precursore "alcoltest", le palette segnaletiche, il materiale per le segnalazioni verticali e orizzontali adoperate nei posti di blocco o nell’attività di controllo della circolazione stradale e l’attrezzatura per l’infortunistica stradale.

27/11/2024 18:10
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