Macerata, visita alla caserma dei carabinieri: gli alunni del "Fermi" scoprono il mondo delle forze dell'ordine
Martedì mattina una scolaresca dell'Istituto Comprensivo "Enrico Fermi" di Macerata ha fatto visita alla Caserma "Infelsi" di via XX Settembre, sede del Comando provinciale carabinieri di Macerata.
Nell’ottica di una sempre maggiore e più proficua opera di collaborazione con le varie Istituzioni e in particolare con l’organizzazione dell’Istruzione scolastica, il Comando provinciale ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata dalla scuola primaria "E. Medi" di Macerata offrendo la massima disponibilità per l’organizzazione dell’evento.
In caserma sono stati accolti 26 alunni della classe 5^ accompagnati da 3 insegnanti, ricevuti dal comandante della Compagnia di Macerata, dal comandante del Nucleo operativo e radiomobile, dal comandante della Sezione Radiomobile e da un militare motociclista.
Nella sala briefing del Comando provinciale è stato proiettato un filmato illustrativo delle attività svolte dall’Istituzione in Italia e all’estero, dopodiché nel cortile della caserma è stata predisposta una mostra dei principali mezzi in uso ai carabinieri dei nuclei radiomobile per il servizio di Pronto Intervento ed una piccola esposizione dei vari materiali tecnici e speciali in dotazione.
È stata immensa la gioia degli alunni nel poter ammirare le "speciali" autovetture e moto dei carabinieri e tanta è stata la curiosità suscitata anche dalla mostra dei materiali. Tutti i bambini sono saliti sia sulle moto Yamaha Tracer 900 che sulle Alfa Romeo Giulia, aventi allestimento speciale configurato appositamente per le esigenze dei Carabinieri.
Gli alunni si sono divertiti molto ad accendere i lampeggianti blu e le sirene, attivare i pannelli luminosi telecomandati per segnalazioni stradali, allestiti sui tettucci delle auto, e a parlare alla radio con gli operatori della Centrale Operativa.
Infine i visitatori hanno potuto vedere anche l’apparecchiatura per il foto segnalamento, la strumentazione per la raccolta dei campioni salivari da cui estrapolare il Dna nonché gli apparati informatici adoperati per il controllo del territorio, l’etilometro, il precursore "alcoltest", le palette segnaletiche, il materiale per le segnalazioni verticali e orizzontali adoperate nei posti di blocco o nell’attività di controllo della circolazione stradale e l’attrezzatura per l’infortunistica stradale.
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