Fabio Nolfo, dottorando di ricerca dell’Università di Macerata in co-tutela con la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco è stato ammesso come PhD Visiting Research Scholar alla Scuola di studi classici dell’Università di St Andrews in Scozia
La Scuola costituisce una delle sedi più rinomate per gli studi di antichistica nel Regno Unito, ma soprattutto accoglie il Centro di studi tardo antichi che presenta tematiche e obiettivi di ricerca contigui al Centro Internazionale di Studi Unimc sulla poesia greca e latina in età tardoantica e medievale diretto dal professor Roberto Silvano Palla.
All’università scozzese, Nolfo – che ha già studiato, durante il percorso dottorale, in Germania e in Svizzera – potrà dunque partecipare alle iniziative e ai seminari del dipartimento locale e del centro di studi tardo-antichi, con libero accesso alle biblioteche di settore e auspicato incremento dei risultati acquisiti per la ricerca dottorale in corso.
Nolfo è risultato, inoltre, vincitore di una delle borse bandite dalla Classical Association per la copertura delle spese di alloggio in occasione della conferenza annuale dell’associazione nel corso della quale lo stesso presenterà una relazione sulla presenza di Ovidio e le questioni di genere nella poesia tardoantica. L’evento, patrocinato anche dalla Cambridge University Press, si terrà ad aprile a Swansea nel Galles.
Oggi riprendono ufficialmente le attività di preparazione alla prossima sfida di Serie A3. Con la gara di Roma rinviata a data da destinarsi, per la Menghi Macerata l’avversario della settimana è la BCC Leverano, da affrontare alla Marpel Arena.
La pausa forzata ha stoppato un momento positivo per i biancorossi, ma la squadra ha proseguito a lavorare, come spiega il Coach Adriano Di Pinto: “Ci siamo concentrati sul recupero fisico e anche mentale dei ragazzi. Avevano dato molto prima della pausa, ottenendo buoni risultati, abbiamo sfruttato lo stop per riprendere energie, nonostante questo momento di incertezza non è stato semplice da gestire. La preoccupazione c’era ma abbiamo cercato di non mollare l’attenzione, grazie anche a due test amichevoli: uno mi ha permesso di dare spazio a chi fino ad ora ha giocato meno ed ho ricevuto ottime risposte; nell’altro ho riproposto la formazione titolare. Sono stati buoni test”. Ora però la testa può tornare sul campionato, domenica c’è la BCC Leverano.
“Ci aspetta una finale di stagione serrato, alle spalle della Videx Grottazzolina c’è una lotta apertissima. Speriamo questa pausa non ci svantaggi. Venivamo da un buon periodo di forma e cercheremo di confermarlo, altre squadre magari invece stavano soffrendo un po’ e hanno avuto modo di riprendersi. Allo stesso tempo confidiamo nel recupero di Pasquale Gabriele, questa settimana tornerà a lavorare con maggiore intensità e può essere un’arma in più nelle partite che ci restano
"Tra le mission della scuola IIS Matteo Ricci di Macerata c’è sicuramente fare attenzione alle richieste provenienti dal territorio e renderle veicolo di crescita da un punto di vista non solo culturale ma anche civico per i propri studenti"- ricorda il dirigente scolastico Rita Emiliozzi. "In una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo è dunque sembrato opportuno non solo ribadire le norme a cui tutti dobbiamo attenerci, ma rendere i ragazzi protagonisti di azioni volte alla cittadinanza attiva che facciano perno sulle competenze specifiche del loro percorso di studi".
Infatti l' indirizzo Tecnologico, che vede al proprio interno le articolazioni Sanitaria e Ambientale, ha colto subito una delle problematiche collaterali al diffondersi del Coronavirus e cioè la carenza di dispositivi igienizzanti e, purtroppo, l’aumento indiscriminato dei prezzi degli stessi secondo una logica di deprecabile sciacallaggio.
E’ nata così l’idea di preparare l’igienizzante per le mani nei nostri laboratori tanto nella formulazione raccomandata dall’OMS che nelle varianti utilizzate in ambienti sanitari e di testarlo microbiologicamente, secondo le procedure ed i protocolli (UNI ISO) seguiti tanto a livello nazionale che in UE. Si metterà poi a punto un sanificante per le superfici, di cui chiaramente verrà testata l’azione disinfettante.
L’attività, che vedrà coinvolte le classi seconde, terze e quarte, permetterà di verificare con un vero “compito di realtà” le effettive competenze che gli studenti acquisiscono e consolidano nel loro piano di studi, grazie ad una preparazione disciplinare specifica a livello teorico e pratico che non solo li rende “operativi” per il mondo del lavoro, ma soprattutto permette loro di superare con soddisfacenti risultati i test di accesso alle facoltà a numero chiuso, come ad esempio Medicina.
Con la discussione di due interrogazioni relative alla inagibilità e più in generale alla situazione del Convitto nazionale, presentate rispettivamente da Carla Messi (Movimento 5 stelle) e Paolo Renna (Fratelli d’Italia) lunedì 9 marzo, alle 15.30, nella sala consiliare della Provincia, prenderanno il via i lavori del Consiglio comunale convocato anche per la giornata di martedì 10 marzo.
Alle 16.30 la seduta proseguirà con la discussione delle otto delibere poste all’ordine del giorno e che riguardano la previsione del regolamento comunale sull’attività del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, la convenzione per l’esercizio associato delle funzioni dell’ufficio di segreteria comunale tra i Comuni di Tolentino e Macerata, provvedimenti in merito all’anticipazione di liquidità prevista dalla legge di bilancio 2020, la costrizione di diritti reali reciproci per la valorizzazione dei complessi edilizi della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e la Collegiata di San Giovanni, l’approvazione definitiva del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), l’acquisto dell’immobile che ospita l’ex cine teatro di Villa Potenza e l’approvazione di alcune varianti al Prg.
Cinque invece le mozioni di cui l’assise cittadina si dovrà occupare relative all’intitolazione di una via a Geppino Micheletti e alla revisione e ampliamento degli utenti aventi diritto alla presentazione del rimborso dell’abbonamento del trasporto pubblico e della fruizione della navetta gratuita (Paolo Renna di Fratelli d’Italia), alla ristrutturazione del Convitto (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi), all’istituzione di un anello verde a Macerata e all’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile” (Lina Caraceni e Michele Verolo Sinistra per Macerata bene comune).
Due infine gli ordini del giorno che verranno presi in esame. Si tratta di quello su Casa Betania (Paolo Renna di Fratelli d’Italia) e di quello per la richiesta di liberazione di Patrick George Zaky (Lina Caraceni e Michele Verolo di Sinistra per Macerata bene comune).
Nel caso in cui la seduta del 10 marzo dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per giovedì 12 marzo, alle 16.30.
Terzo appuntamento dell'anno per raccontare l'Identità contadina tramite la prospettiva della nascita (tra gravidanza e allattamento) e della famiglia in generale, grazie alla preziosa ricerca fatta dalla Mamma Marchigiana, Silvia Alessandrini Calisti recentemente pubblicata da Giaconi Edizioni (Sani e liberi) e all'esperienza pluriennale dell'ostetrica Patrizia di Pietrantonio che si occupa tra l’altro di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio.
L'appuntamento è in uno spazio di rara bellezza, al Museo della Tela a Macerata, sabato 7 marzo alle ore 17.
Per onorare la donna e il contesto familiare da cui ciascuno di noi proviene, il laboratorio di tessitura di Macerata che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l'attenzione alla storia e l'apertura all'attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, sarà spazio di incontro, di narrazione e di comprensione tra pezzi del corredo, ritualità e modi di dire che mantengono una forza ancestrale, pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno.
La ricerca sulle tradizioni locali, memorie materiali e immateriali si fa strumento di comunità.
Ingresso libero e partecipazione gratuita.
Informazioni al 349 5239761 - identitacontadine@gmail.com
Macerata è una piccola città, tutti si conoscono. In questo periodo pre-elettorale molti si stanno chiedendo cosa sta succedendo nel centro destra, le ipotesi avanzate sono molte. Qualcuno sospetta che l’attesa abbia l’obiettivo di ricompattare il PD e togliere le speranze degli elettori che vorrebbero cambiare interrompendo l’esperienza amministrativa della sinistra locale; altri sospettano la totale inadeguatezza dei rappresentanti del centro destra. Come se tutti, incapaci di essere classe dirigente alternativa alla sinistra, non riescano a trovare una adeguata soluzione allo stallo. A cosa ci possono portare queste supposizioni? L’attesa non fa bene a nessuno. Ce lo dimostra quotidianamente il candidato presidente Acquaroli che da diversi mesi attende il bene stare di Salvini. Un Capoluogo di provincia messo in pausa da Fratelli d’Italia che attende la convergenza della Lega sul candidato Acquaroli per convergere sul candidato Marchiori.
Come se Salvini possa soddisfare i propri appetiti e rinunciare alla presidenza della Regione, ove ne fosse interessato, per il Sindaco di Macerata.
Se queste ipotesi fossero confermate, il tutto sarebbe molto grave perché Macerata ed i maceratesi non meritano di essere ostaggio di dinamiche che non hanno nulla a che fare con il benessere della città. Cos’altro bisogna attendere per aderire alla proposta della Lega o trovare un nuovo candidato?
Anche qui vi sono due ipotesi:
Da una parte il totale disinteresse per Macerata eletta da Fratelli d’Italia come merce di scambio per la Regione e viene da dire: "Dove sono tutti quei Patrioti che tanto si affannano ad apparire sul giornale a proporre progetti per Macerata ora che è necessario iniziare quanto prima una campagna elettorale per concretizzare il cambiamento”?
Dall’altra: sono impegnati a giocare per le poltrone al fine di ricompattare il centro destra.
Ed ecco apparire ancora una volta i due registi: da una parte il senatore Arrigoni e dall’altra Mosca.
Tante sono le voci a cui non vogliamo credere: presidenze ed assessorati che fioccano da una parte all’altra al fine di convincere gli alleati ad aderire sul candidato Marchiori.
Presidenza dell’APM a Fratelli d’Italia, presidenza del Cosmari alla regia del tavolo ed assessorati a tutti.
Ed ecco che appare agli occhi di tutti, il vecchio modo di fare politica, il manuale Cencelli che la Lega a differenza di quello che predica, sembrerebbe conoscere molto bene.
Le domande che i cittadini si pongono rispetto al centro destra maceratese sono tante. Ci si chiede in particolare come si possa lasciare da una parte la regia a delle persone che da venti anni a questa parte hanno sempre perso, ovunque, e dall’altra a delle persone che vengono dalla Lombardia e che non conoscono minimamente le nostre realtà.
Perché il tavolo non viene allargato alle forze moderate che vorrebbero realmente concludere l’esperienza amministrativa della sinistra? Perché Macerata, e non Fermo o altre città, è diventata l’oggetto dello scambio per la candidatura alle Regionali? E soprattutto, dopo aver giocato con lo scalpo dei maceratesi con quale faccia l’Onorevole Acquaroli verrà nel capoluogo a chiedere voti per diventare presidente della Regione? Come potranno l’On. Acquaroli ed il suo entourage parlare di cambiamento dopo aver regalato Macerata a Ricotta? Per le regionali chi dovrebbero scegliere gli elettori di centro destra maceratesi? Un candidato come Acquaroli che sul capoluogo non mette la faccia ed abbandona tutti gli elettori locali per la propria candidatura personale? Queste domande rimangono e rimarranno fintanto che il centro destra a Macerata sarà rappresentato dai soli noti.
Mentre la maggior parte degli atleti dell’AVIS Macerata ha iniziato la stagione 2020 partecipando alle indoor e ai successivi campionati italiani al coperto, il settore lanci ha esordito nell’attività all’aperto con la partecipazione al Trofeo invernale dei lanci e, nei maschi, sono stati soprattutto i giavellottisti a fare da apripista con interessantissime prestazioni.
Emanuele Salvucci, un palmares importante sulle spalle con due maglie tricolori nel carniere, nel 2010 fra i cadetti e nel 2014 fra gli junior, attualmente tecnico e coordinatore della specialità ma ancora straordinariamente motivato e competitivo, ha dato il buon esempio lanciando a San Benedetto del Tronto a m. 64.46, una misura notevole non lontana dal personal best di m. 65,00, con la quale si è qualificato per la Finale Nazionale di Lucca del prossimo fine settimana.
Bravo anche Alessio Floridi che a Roma si è migliorato con 58,78 ed ha agguantato anche lui la Finale nella categoria promesse.
Sempre a San Benedetto da sottolineare la prova di Giovanni Stella Fagiani vice campione italiano cadetti 2019 a Forlì che, al primo anno della categoria allievi, ha lanciato a m. 48,63, con l’attrezzo di 800 grammi, quello dei senior.
Su buone misure anche Riccardo Stagnaro con m. 46,46 e il rientrante Leonardo Palombini che dopo una lunga sosta si è espresso a m. 45,21 del suo personale.
Fra le ragazze bella prestazione nel disco di Isabella Di Benedetto che ha vinto la prova a San Benedetto con 39,10 vicinissima al minimo B per gli Assoluti di La Spezia, ma dietro di lei troviamo prestazioni di m. 32,92 di Chiara Marangoni ottenuto a Misano Adriatico e di Giulia Tomassini con 30,67 di domenica scorsa, entrambe allenate da Luca Ciaffi, misure che rappresentano il pass per i campionati italiani allieve di Rieti.
Ma domenica a Lucca esordirà anche il discobolo Giovanni Faloci, il gigante dell’AVIS ora FF.GG. Roma che, dopo uno strepitoso 2019 dove ha ottenuto m. 65,38 migliore prestazione italiana stagionale e la successiva partecipazione ai Campionati del Mondo di Doha (Qat), ha ora un occhio puntato al mese di agosto dove troverà gli Europei di Parigi ( 26-30/08 ), ma prima, con la stagione olimpica alle porte, Tokio 24/07 – 9/08, può sognare in grande.
La classe VD del liceo classico Leopardi di Macerata, sezione Cambridge International School , accompagnata dalle insegnanti Giovannina Renzoni e Patrizia Memè, ha trascorso due settimane, dal 2 al 17 febbraio, a Cheltenham, nel Regno Unito, ospitati presso famiglie locali ed ha partecipato ad un percorso di integrazione scolastica presso la St Peter’s High School di Gloucester. Ad ogni alunno è stato assegnato un ‘Buddy’ con il quale ha frequentato le varie lezioni in materie come: Inglese, Matematica, Biologia, Chimica, Teatro, Geografia, Storia, Cucina, Arte e Educazione Fisica. Gli alunni hanno frequentato le lezioni dalle 9 del mattino alle 15.15 del pomeriggio tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Durante il fine settimana sono state organizzate attività ricreative, una visita a Oxford e la visita alla famosa cattedrale di Gloucester. L’esperienza è stata molto apprezzata da tutti gli alunni perché ha permesso loro di confrontarsi con loro coetanei e di sperimentare in prima persona il sistema scolastico del Regno Unito nonché di stringere nuove amicizie.
“Questa esperienza è un esempio dei nostri percorsi di eccellenza – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – ed è stata sicuramente efficace, non solamente dal punto di vista prettamente linguistico. Siamo fermamente convinti che le possibilità che offrono queste sperimentazioni sono in grado di aprire orizzonti migliori ai nostri studenti”. È in programma di fornire la stessa esperienza anche agli alunni dell’attuale IV D, il prossimo anno scolastico.
Seguitissime da casa le dirette televisive delle Audizioni live di Musicultura su Etv Marche e Tvrs. Ai numerosi ascolti televisivi vanno aggiunte le 7 mila persone che hanno seguito le esibizioni dei concorrenti in gara dalle dirette streaming di Facebook.
A Blindur, pseudonimo di Massimo De Vita è andato il “Premio Med Store” decretato dalla giuria del Festival per la migliore esibizione della serata, cantautore e produttore napoletano, già finalista di Musicultura 2016, in questi sei anni ha collezionato circa 400 concerti tra Europa e USA, si è proposto al Festival 2020 con un sound molto più duro e potente. Accompagnato dalla sua band di bravi musicisti
Carla Grimaldi al violino elettrico, Michelangelo Bencivenga chitarra elettrica e Banjo, Luca Stefanelli voce basso e percussioni e Jonathan Maurano alla batteria, ha proposto i brani Invisibile agli occhi, 3000X e Aar, nome del fiume che bagna Berna, la capitale della Svizzera, eseguita live per la prima volta proprio a Macerata.
Ad aggiudicarsi il “Premio Val Di Chienti”, con le preferenze del numeroso pubblico dei social che ha seguito la diretta della serata, il giovane cantautore di Pescara Remo Santilli in arte Ernest Lo. Con un genere musicale ascrivibile al post moderno con testi profondi e curati che lasciano intravedere il suo background letterario, Ernest Lo ha proposto: Errore 404, I gatti del borgo e Ssialaé; tre performance cromaticamente diverse: dalle atmosfere digitali e minacciose del primo brano è passato ad una dimensione giocosa e infantile, per poi esplodere nella canzone d’amore pop. Accompagnato da Micromega, musicista polistrumentista eclettico che ha dato al primo e terzo brano una nuova veste esteticamente più moderna ed elegante, la performance del duo ha conquistato i social.
Sul palco del Lauro Rossi i Cobalto, la rock band italiana formata da Luca Biaggi, Lorenzo Martinotti, Martino Biginelli e Matteo Lorenzi. Il loro progetto musicale nasce nel 2017 a Biella in una sala prove, “fra canzoni dei Beatles, sigarette e vinili degli anni ‘70”. Traggono ispirazione dalla scena inglese di fine anni Sessanta e a Musicultura si sono esibiti con Tommy è la star, Fuorigioco e Glover . Alla giuria hanno raccontato come la loro musica sia semplicemente “la risposta necessaria all’urgenza di raccontare e all’esigenza di scrivere e di suonare.”
Da Messina il cantautore Jacopo Genovese, classe 1993, accompagnato da piano, chitarra e loop station ha presentato le canzoni Ciao bambina, Gelso nero e La sorella di Sergio. Il suo progetto “ è in pieno divenire, aperto a nuove suggestioni e trasformazioni”. Sul palco, insieme a Jacopo Genovese e al suo pianista, un manichino con un impermeabile giallo: “lui - ha spiegato il giovane cantautore ̶ è una sorta di mio alter ego artistico, che devo sempre tenere sott’occhio”.
La voce profonda e roca del cantautore napoletano Metalli ha portato a Musicultura sonorità blues metropolitane della Napoli anni 80 con contaminazioni etno-rock e testi in lingua napoletana, con le canzoni: Malavia, Sarà e Nanni. Metalli racconta la sofferenza e la speranza per un futuro migliore “Mi piace scrivere e cantare dell’amore e di cose che possano dare fiducia per il cambiamento e l’evoluzione, il mio è un canto di speranza”
Rossella Prignano, da Gorizia al palcoscenico maceratese, con la sua voce potente ed energica ha cantato i brani Christopher McCandless, Disperata e Sono qui per curare i tuoi passi. Oltre al suo progetto cantautorale, Rossella canta anche in un gruppo di musica jazz e swing anni ’30/’50. “Ho amato fin da subito il palco dove mi sento libera di esprimermi - ha raccontato Rossella ̶ Ho sempre scritto e cantato le mie canzoni, poi ho deciso di entrare in una scuola di musical per aprirmi ad altri generi, ma la mia vera strada è sempre stata quella del cantautorato”.
Oggi, domenica 1 marzo, alle ore 17, Musicultura riapre le porte del Teatro Lauro Rossi di Macerata al pubblico con l’ultima tranche di artisti in gara di questo weekend di audizioni live, si esibiranno: Picciotto, Setak, Giacomo Leonardi, La Zero, Marco Arati e H.E.R.
Prossimo appuntamento con le audizioni live di Musicultura giovedì 5 marzo con altre cinque nuove proposte musicali e con l’amichevole partecipazione di Beatrice Antolini
Serata di audizioni live di Musicultura a porte chiuse ieri al Teatro Lauro Rossi di Macerata per l’ordinanza regionale dovuta all’emergenza coronavirus. Le note d’autore dei sei artisti che si sono esibiti hanno raggiunto con forza i cuori delle migliaia di persone a casa che hanno seguito le dirette televisive su varie emittenti locali.
Al numero degli utenti davanti alle televisioni, vanno aggiunte le oltre 7 mila persone che hanno seguito la diretta streaming della serata sulle pagine Facebook .
A Domo Emigrantes è andato il “Premio Med Store” della giuria del Festival, l’unica ad essere presente in sala. Le originali atmosfere mediterranee del gruppo hanno conquistato la commissione d’ascolto di Musicultura capitanata dal Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri e formata da Stefano Bonagura critico musicale, Marco Maestri compositore, Fiamma Sanò giornalista, Professor Marcello La Matina dell’ Università di Macerata e il Professor Roberto Giambò dell’Università di Camerino.
I Domo Emigrantes di Lodi hanno presentato a Musicultura una suggestiva e innovativa rappresentazione del mediterraneo che parte dalla tradizione salentina e siciliana e si mescola con moderni testi e arrangiamenti musicali. Si sono esibiti con i brani: Leucale, un inno dei popoli che si affacciano sul mediterraneo, Stai qui e Mare nostru una canzone sulle vittime dell'immigrazione dal punto di vista di un pescatore. “Abbiamo provato a portare la nostra esperienza facendo noi stessi da filtro alle tradizioni e alla bellezza che il nostro popolo ci ha regalato”
Alla band di Urbino Il Diavolo & l’Acqua Santa è andato il “Premio Val Di Chienti” del pubblico, espresso durante la diretta streaming di Facebook. Il Diavolo & L’ Acqua Santa è composta da Thomas Reggiani (voce, chitarra, tromba), Diego Brancaccio (pianoforte, tastiere, voce), Manuel Benedetti (contrabbasso, basso, voce) e Lorenzo Cecchini (batteria, percussioni, voce). Famosi per i loro numerosi live in stile anni ‘50 a Musicultura hanno fatto conoscere una seconda natura, recentemente scoperta, una dimensione molto più intima e matura proponendo: “Giorni” un dialogo con se stessi e le canzoni d’amore Prima di partire e Tutto più semplice “Abbiamo sentito l’esigenza di esprimere una parte di noi più profonda che convive con quella scanzonata che ci ha fatto conoscere e contraddisti per anni”.
“Il Risiko regionale tra La Lega e Fratelli d’Italia ci sta portando all’immobilismo nel centro-destra. Macerata come Fermo e Loreto ed altre realtà marchigiane sono ferme, non solo nello scegliere i candidati ma anche nelle proposte programmatiche”. Ad affermarlo, in una nota, è Deborah Pantana capogruppo del movimento “Uniti nel centro-destra, che ritorna sull’argomento elezioni regionali e comunali.
“Cosa si sa del programma del centro-destra per la Regione Marche o per Macerata?” - domanda Pantana - . “Nulla, però tutti sappiamo che Acquaroli non è voluto da Salvini come governatore delle Marche, viceversa il candidato della Lega a Macerata non ha avuto la stessa accoglienza dalla coalizione di centro-destra. Tutti continuano a dire che non è questione di nomi, ma allora si fa riferimento a programmi sconosciuti. Oppure è sempre la solita storia di chi è più bravo a mettere le proprie bandierine a discapito dei cittadini che stanno aspettando delle risposte? In questo tempo chiamato oggi del coronavirus – prosegue - forse in tanti si stanno volutamente dimenticando che il nostro territorio sta già subendo un epidemia da 4 anni che si chiama “terremoto”, che ha prodotto oltre 70 suicidi, la chiusura di molteplici attività e la fine per tante famiglie. A qualcuno interessa ritornare a far sperare questo popolo? Oppure si sta permettendo alla sinistra di cambiare volto per farla rimanere a governare ancora? Allora non si meraviglierà chi suonerà ai campanelli delle case e nessuno gli risponderà, prima di promettere posti bisogna vincere”, conclude.
Il Comune di Macerata è leader del progetto europeo Adrinetbook per la valorizzazione del patrimonio librario, arrivano 335.000 euro di fondi europei.
Il progetto europeo ADRINETBOOK - Adrion Cultural Heritage Collections Network, presentato nell’ambito del bando INTERREG V-B Adriatic-Ionian ADRION, Programme Priorità Asse 2, è un nuovo programma transnazionale che interessa l’area ricompresa nella Strategia macroregionale europea per l’area adriatica – ionica (EUSAIR).
Il progetto è incentrato nella valorizzazione dei beni librari che attraverso sistemi di digitalizzazione saranno resi fruibili e messi a disposizione in una sorta di tour virtuale che coinvolgerà il patrimonio culturale e turistico di tutti i paesi coinvolti. Il finanziamento ottenuto è di 1.521.760,02 euro di cui il budget assegnato al Comune di Macerata, interamente coperto dai fondi europei, è di 335.980,22 euro.
Il progetto, che durerà 30 mesi, partirà ufficialmente il prossimo 2 marzo e coinvolgerà nelle attività 7 partner provenienti da 6 paesi diversi. Oltre al Comune di Macerata, infatti, sono coinvolti ICCU – Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche (Italia), la Municipalità di Argirocastro (Albania), il Museo di arte contemporanea di Zagabria (Croazia), AGGRA – l’Agenzia per lo sviluppo rurale della contea di Zara (Croazia), la Biblioteca Nazionale della Serbia, il Centro di ricerca ed educazione Mansion Rakičan (Slovenia) e la Municipalità di Thassos (Grecia), partner associato la Regione Marche.
Per il progetto Adrion il Comune di Macerata in qualità di capofila ha il coordinamento dei partner internazionali e la rendicontazione delle spese di tutti i partecipanti. Le attività previste per il territorio di Macerata sono molto significative e vanno da quelle di networking e scambio di prassi per operatori del settore turismo a quelle di formazione per gli operatori della catalogazione e della digitalizzazione delle opere digitalizzate (con la supervisione dell'ICCU), e alla loro messa in rete attraverso una app per la condivisione, fino alla creazione e promozione di itinerari turistici in tutti i Paesi coinvolti per la conoscenza dei beni culturali.
Tutte le attività saranno comunicate e fatte conoscere per il massimo coinvolgimento delle comunità dei vari Paesi.
Presi con oltre 800 grammi di eroina pura. I carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno tratto in arresto due cittadini afghani per concorso in detenzione ai fini di spaccio.
Questo il risultato di un articolato servizio coordinato a largo raggio dai Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Macerata, sotto le direttive del Colonnello Michele Roberti. I controlli hanno riguardato 50 autoveicoli e 90 persone lungo le arterie interne della provincia, al confine con l’anconetano. Sono stati impiegati nel dispositivo 30 uomini, con diversi posti di controllo mirati a monitorare l’area compresa tra l’area interna e quella costiera fino a Porto Recanati.
L'auto in cui viaggiavano i due afghani arrestati è stata fermata nella periferia di Montecassiano, con i fari non perfettamente funzionanti. A bordo vi erano un 26enne pregiudicato e un 28enne con precedenti di polizia, entrambi per stupefacenti.
La perquisizione veicolare e quelle personali hanno dato esito negativo ma, visto l’evidente nervosismo mostrato dai soggetti fermati, i carabinieri hanno deciso di estendere i controlli all’area di provenienza del veicolo su cui viaggiavano e, durante le prolungate ricerche, hanno rinvenuto presso un attiguo fondo agricolo 5 involucri in cellophane contenenti complessivamente 825 grammi di eroina del tipo “brown”.
In particolare, lo stupefacente era incartato in oltre 150 confezioni di caramelle “Mint Candy”, del peso di oltre 5 grammi ciascuna. La droga sequestrata avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio un volume d’affari di circa 70.000 euro.
L’intensificazione dei controlli svolti dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Macerata risponde a precise indicazioni del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio nel monitoraggio a tappeto finalizzato ad arginare il diffuso fenomeno dello spaccio di droga.
“Adesso siamo tutti impegnati, Regione e Governo, per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e delle lavoratrici, di fronte all’emergenza Coronavirus. La salute viene prima di tutto. Allo stesso tempo siamo già al lavoro anche per mettere in campo misure per sostenere le difficoltà economiche delle imprese, dei professionisti e delle attività produttive”. Sono le parole del segretario regionale Pd delle Marche, Giovanni Gostoli che questa mattina ha sentito con Antonio Misiani, vice ministro all’economia e alle finanze, e Alessia Morani, sottosegretario al ministero dello sviluppo economico.
“Da entrambi ho avuto la disponibilità nella seconda metà del mese di marzo di organizzare un incontro nelle Marche per confrontarci con i sindacati, le associazioni di categoria del mondo economico, la regione e gli enti locali” - aggiunge Gostoli - “La sottosegretaria Morani, tra l’altro, è già in contatto da tempo con diverse realtà associative del mondo dell’impresa nel territorio marchigiano”.
“Le priorità assolute per il Pd sono sconfiggere il coronavirus e riaccendere l’economia - sottolinea il segretario regionale del Pd -. Anche sul piano economico il Governo italiano è già al lavoro per alcuni interventi importanti: due decreti urgenti con le misure specifiche per le “zone rosse”; e poi, in seguito, un altro decreto più generale per tutto il Paese. Nelle prime misure urgenti per imprese e cittadini delle “zone rosse” ci sono: lo stop delle tasse e gli adempimenti tributari per contribuenti e imprese residenti o operanti nelle zone interessate; il potenziamento del fondo di cassa integrazione; il sostegno alla liquidità delle imprese e dei settori più colpiti; la sospensione delle rate dei mutui. Ovviamente le misure saranno modulate in base al continuo monitoraggio dell'evoluzione della situazione".
"L’impatto è pesante per tanti settori, dal turismo e all’export, e la dimensione sarà legata alla durata dell’epidemia e all’estensione territoriale - spiega Gostoli - Nel governo c’è già la consapevolezza che le ripercussioni ci sono e ci saranno su tutto il Paese, anche nei territori dove non sono presenti focolai. La prima cosa da fare, però, è non creare panico o allarmismo, perché può fare più danni del virus. Serve una grande cooperazione e condivisione. Solo insieme riusciremo ad affrontare questa situazione difficile dal punto di vista sanitario e anche sotto l'aspetto economico”.
I militari della Guardia di finanza di Ancona, in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno sequestrato nel porto di Ancona all'interno di un container diretto ad Hong Kong, 39 pelli intere semilavorate di alligatore americano, di lunghezza superiore a 3 metri, in quanto sprovviste dei regolari certificati di esportazione Cites.
Le pelli, individuate durante i controlli quotidiani per il contrasto dei traffici illeciti in porto, risultano prelevate in natura negli Usa e lavorate in una conceria della provincia di Macerata. Sono riconducibili a specie di fauna selvatica minacciate di estinzione, secondo la Convenzione di Washington.
Erano in contenitore con altre pelli, accompagnate invece dalla prevista documentazione. Per il reato di esportazione di esemplari protetti senza certificazione Cites, che prevede la pena dell'arresto da sei mesi a un anno o l'ammenda da 20 mila a 200 mila euro, è stato denunciato il rappresentante legale della società esportatrice.
(Fonte: Ansa)
Si sono ritrovati dopo 30 anni per una serata conviviale alla braceria Tiffany i ragazzi della classe 5Q del 1990 dell'Istituto Tecnico Commerciale "A.Gentili" di Macerata.
Un incontro piacevolissimo e divertente dove sono riaffiorati alla memoria aneddoti e storie che sono, e resteranno per sempre, pietre miliari della vita degli ex studenti.
Il brindisi di commiato non ha potuto che diventare un "arrivederci" per un nuovo incontro da tutti caldamente auspicato per vivere ancora di persona quell'armonia che la fa da padrona quando vecchi e sinceri amici si incontrano.
“Noi siamo e continuiamo ad essere una forza tranquilla. Da lunedì riprenderemo l’attività didattica e attiveremo servizi di didattica on line per i residenti delle zone rosse insieme a modalità di lavoro a distanza per i dipendenti in difficoltà. Come abbiamo fatto nel caso dell’emergenza sismica, sentiamo il dovere di dare segnali di fiducia al territorio”. Così il rettore Francesco Adornato in apertura della riunione odierna del Tavolo Tecnico di Ateneo incaricato di seguire l’emergenza Coronavirus. Di seguito i provvedimenti adottati.
Ripresa delle attività didattiche
In mancanza di ulteriori provvedimenti restrittivi, dal 2 marzo l’Università di Macerata riparte con l’ordinaria attività didattica – esami e lezioni. In questi giorni di sospensione delle lezioni le sedi sono state sanificate; sono inoltre stati installati dispenser di materiale igienizzante e rafforzate le misure di prevenzione igienico sanitarie. Vedi le altre misure adottate
Anche i corsi dell'Istituto Confucio riprenderanno regolarmente da lunedì 2 marzo e riaprono al pubblico biblioteche, laboratori e sportelli al pubblico.
On line dal 10 marzo per studenti e docenti delle “zone rosse”
Dal 10 marzo saranno attivati servizi di didattica on line per gli studenti e i docenti (di ruolo e a contratto) residenti nelle zone individuate come “Rosse” (tutti i Comuni delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte - "Dpcm 25 febbraio 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6") attraverso un potenziamento della piattaforma informatica già in dotazione dell’Ateneo.
Le modalità di caricamento e fruizione dei materiali didattici saranno rese note ai diretti interessati tramite apposita comunicazione via email. Ai docenti sarà comunicato anche il calendario degli incontri formativi per l’utilizzo della piattaforma informatica.
Lavoro da casa, Smart working
Dalla prossima settimana saranno avviate in via sperimentale per il Personale Tecnico Amministrativo in particolari situazioni (figli fino a 6 anni, fruizione diretta della Legge 104, residenza in luoghi lontani dal lavoro… ) modalità di lavoro a distanza.
La misura - adottata in via emergenziale per dare seguito a quanto previsto dal Dpcm 25 febbraio 2020 e dalla Direttiva n.1 del 25 febbraio 2020 del Dipartimento della funzione pubblica – anticiperà in via sperimentale la successiva fase di definizione di apposito regolamento sul lavoro agile/smart working in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo. La prossima riunione del Tavolo Tecnico di Ateneo è prevista per martedì 3 marzo alle ore 11.
Nell’ambito della campagna di controllo sulla filiera del biologico disposta dal Comando Regione Carabinieri Forestale Marche, i Reparti Carabinieri Forestali di Macerata hanno intensificato l’attività di controllo presso le aziende agricole assoggettate alla disciplina del biologico. Dai primi controlli espletati mediante sopralluoghi in campo, campionamenti e analisi chimiche di laboratorio, due aziende del maceratese sono risultate irregolari.
In un caso, i militari della Stazione dei carabinieri Forestali di Recanati hanno svolto accertamenti e campionamenti sui terreni di un’azienda agricola dedita alla produzione di grano, piselli, bietole, girasole ed erba medica coltivati con metodo biologico. Dalle analisi chimiche effettuate in laboratorio, è emerso l'uso sui terreni di fitofarmaci vietati nelle coltivazioni biologiche. Immediata è stata la comunicazione all’Organismo di controllo e certificazione che ha emesso il "Provvedimento definitivo di sospensione della certificazione biologica" della durata di 6 mesi a carico dell’imprenditore agricolo recanatese, per l’utilizzo di prodotti non ammessi, al quale è stato inoltre, notificato un verbale amministrativo con sanzione di 6.000 euro.
Nello stesso periodo militari Forestali di Serravalle di Chienti, a seguito di un’ispezione amministrativa eseguita presso un allevamento bovino biologico ubicato in zona, hanno accertato l’impiego di mangimi per i quali l’allevatore non è stato in grado di dimostrare la conformità alla specifica normativa sulle produzioni agricole, agroalimentari e biologiche (D. L.vo 20/2018). Il mangime è stato sottoposto a sequestro amministrativo e, ai titolari dell’azienda agricola, è stato notificato un verbale amministrativo di 6.000 euro.
Anche in questo caso, l’organismo di controllo e certificazione, subito informato delle irregolarità riscontrate nell’attività ispettiva, ha provveduto ad emettere nei confronti dell’azienda agricola, un provvedimento cautelativo che vieta ogni forma di commercializzazione nella filiera bio.
Oltre a ciò, le aziende che risultano irregolari rischiano anche la perdita dei contributi comunitari e regionali erogati con fondi PAC (Piano Accumulo Capitale) dallo Stato e PSR (Programma Sviluppo Rurale) dalle regioni a sostegno delle produzioni biologiche.
Ovviamente, qualora i prodotti vengono immessi sul mercato e quindi commercializzati verso il consumatore finale, rischiano il deferimento all’Autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio.
I Carabinieri Forestali nello specifico settore, sono intenti a monitorare sia l’uso corretto e proporzionato dei prodotti fitosanitari autorizzati nelle coltivazioni biologiche, sia la successiva filiera zootecnica ed alimentare, sempre al fine di tutelare il consumatore e i tanti agricoltori che applicano correttamente le regole imposte dalla normativa sul biologico.
In relazione all’emergenza epidemica in atto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Ministro per la Pubblica Amministrazione con direttiva n. 1/2020 ha raccomandato alle Pubbliche Amministrazioni che negli uffici adibiti a sportello sia evitato il sovraffollamento anche attraverso lo scaglionamento degli accessi.
Pertanto per quanto concerne gli uffici della provincia di Macerata, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico, che rimangono inalterati (martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30), l’accesso sarà possibile solo previo appuntamento da richiedere contattando i seguenti indirizzi e-mail.
AREA I - Ordine e Sicurezza Pubblica; Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico
Ufficio Armi/esplosivi , porti di pistola per uso difesa personale, guardie giurate, istituti di vigilanza: stefania.gallo@interno.it
. Polizia Amministrativa (divieto detenzione armi, contenzioso): vincenzoemanuele.guarino@interno.it
· Antiracket e usura: marco1.cinti@interno.it
· Antimafia: silvia.clementi@interno.it ; fiorella.chiariotti@interno.it
· Protezione civile: giuseppe.borgiani@interno.it
AREA II - Raccordo con gli Enti Locali; Consultazioni Elettorali
Enti Locali - stato civile/anagrafe - elettorale: barbara.ditizio@interno.it ; giuseppe.fraticelli@interno.it; luigi.criminesi@interno.it
Propaganda elettorale: maria.paoli@interno.it
AREA III- Applicazione del Sistema Sanzionatorio Amministrativo; Affari Legali, Contenzioso e Rappresentanza in Giudizio
Patenti: patrizia.mercuri@interno.it; paola.celano@interno.it
Ricorsi Violazioni al C.D.S.- Sequestri e Fermi Amministrativi: adriana.vissani@interno.it; mariacorina.milani@interno.it
Ricorsi violazioni extra codice della strada ( L .689/81): rossella.temperini@interno.it
Permessi di circolazione: rossella.temperini@interno.it
Assegni: patrizia.dintino@interno.it
Cartella Esattoriale rosa.appice@interno.it; gioiella.perugini@interno.it
Competizioni sportive: paola.celano@interno
AREA IV - Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto D'Asilo
· Cittadinanza: leonardo.baldassarri@interno.it; daniele.evangelista@interno.it
· Apostille e Legalizzazioni: leonardo.baldassarri@interno.it; daniele.evangelista@interno.it
· Persone giuridiche: leonardo.baldassarri@interno.it;
· Enti di culto: leonardo.baldassarri@interno.it;
Per favorire l’accesso del pubblico, gli sportelli con maggiore afflusso di utenza (S.U.I. Cittadinanza e Patenti) svolgeranno il loro servizio al piano terra della Prefettura di Macerata.
L'epidemia da coronavirus, con cui ci stiamo confrontando in questi giorni, ha messo in evidenza i vantaggi dello smart working o lavoro agile. Il Comune di Macerata lo sta sperimentando da un anno, nell'ambito di una rete nazionale di enti supportati tecnicamente dal Dipartimento delle Pari Opportunità e si è fatto promotore di un'iniziativa di confronto e approfondimento su questa nuova modalità di lavorare da casa. Lavoro agile da obbligo a opportunità è il titolo del seminario con workshop di approfondimento che il Comune ha promosso per venerdì 6 marzo 2020, alle ore 9.30, all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. E' rivolto a tutti i Comuni della provincia e della regione Marche interessati a sperimentare i benefici del lavoro agile, individuando le migliori strategie per raggiungere i risultati attesi con nuovi modelli di management. Un’occasione per conoscere da vicino modalità, normativa e opportunità di questa nuova forma di lavoro che consente maggiore autonomia nello svolgimento dell’attività lavorativa a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.
L'iniziativa del Comune di Macerata è sostenuta da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italia), Unione Europea (Fondo sociale europeo - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), Agenzia per la coesione territoriale, Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento per le Pari Opportunità, PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Aprirà i lavori l’intervento del sindaco di Macerata e vice presidente Anci Romano Carancini, cui seguiranno gli approfondimenti su: Il progetto lavoro agile per il futuro della PA, con Patrizia di Santo (Studio COME, coordinatrice RTI Il Lavoro Agile per il futuro della PA); Il lavoro che cambia e il lavoro agile come opportunità di innovare la PA, con Stefania Carnevali (Smart Working executive consultant, Variazioni Srl RTI Il Lavoro Agile per il futuro della PA), seguirà ll lavoro agile nell’esperienza del Comune di Macerata e di Cremona rispettivamente con Simone Ciattaglia (Dirigente servizio Personale di Macerata) e Maura Rugger, assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane di Cremona)
Subito dopo si formeranno i gruppi di lavoro per approfondire con gli esperti aspetti tecnici sui temi Tecnologie per il lavoro agile, Persone e competenze per il lavoro agile, Normativa.
Il Comune sta organizzando anche una diretta streaming per seguire i lavori. E’ possibile iscriversi on line sia al seminario che ai workshop a questo link http://bit.ly/38Pt4CK, o nel sito del Comune www.comune.macerata.it/lavoroagile