Nell’ambito del progetto “Eventi e luoghi della Resistenza” domani (sabato 12 maggio) la scuola media di via Pace di Macerata sarà in visita ad alcuni monumenti simbolo nella città di San Severino Marche.
Dopo una passeggiata urbana al ponte carrabile sul fiume Potenza intitolato alla memoria di Bruno Taborro, partigiano che combatté per l’onore e la libertà dell’Italia intera e che per tanti anni è stato presidente della sezione settempedana dell’Anpi, al monumento intitolato alla memoria di Ines Donati, al monumento di viale Mazzini; gli studenti si recheranno in visita al ponte di Chigiano dove il 24 marzo del 1944 alcuni partigiani del 1° Battaglione Mario furono trucidati dai tedeschi.
Sorpreso a spacciare a un minorenne in pieno giorno al parco Fontescodella. La polizia lo ha bloccato mentre cercava di scappare a piedi. In manette un gambiano di 37 anni, a cui gli agenti hanno sequestrato 44 grammi di marijuana che aveva con sé. Dagli accertamenti effettuati, è risultato che l'uomo era stato già denunciato tre volte per detenzione a fini di spaccio.
Una grande festa ha concluso questa mattina la settima edizione del progetto “Oro della Terra a Tavola” promosso da Legambiente e Oro della Terra in stretta collaborazione con il comune di Macerata. In rappresentanza degli studenti coinvolti in questa edizione, circa 130 bambini appartenenti a sei classi delle scuole primarie di Porto Recanati, Loro Piceno, Villa Potenza e Piediripa, hanno raggiunto il Centro Fiere di Villa Potenza in occasione della 34^ edizione della RACI (Rassegna Agricola Centro Italia) per l’evento finale del progetto. Nel corso della mattinata, attraverso canzoni, scenette e filastrocche, i ragazzi hanno inscenato una piccola rappresentazione sul tema dell’edizione 2017/18, “Cibo ieri, oggi e domani”, raccontando quale rapporto hanno con il cibo nella vita quotidiana, come lo vivevano le vecchie generazioni e come lo vedono nel futuro. L’obiettivo del progetto di quest’anno era, infatti, quello di innescare una riflessione tra bambini sul tema della sana alimentazione e di ascoltare anche la voce dei nonni, dei vicini e dei piccoli agricoltori, il tutto sotto la preziosa regia degli insegnanti e delle operatrici di Legambiente Marche, che hanno incontrato ogni classe in due appuntamenti a scuola proponendo attività ludico-didattiche sul tema. “Ringrazio i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno accolto il nostro progetto. –ha commentato Nazzareno Ortenzi, direttore generale di Oro della Terra -. Per noi è estremamente importante che tutti gli sforzi fatti finora raggiungano l’obiettivo che ci siamo prefissati: l’attenzione al tema alimentare e all’ambiente, che sono sempre più importanti”.Da sette anni il progetto, che quest’anno ha coinvolto in totale più di 500 studenti delle scuole primarie dei comuni di Colmurano, Urbisaglia, Loro Piceno, Macerata, Civitanova Marche, Porto Recanati, Sassoferrato e Fermo per un totale di 25 classi tra III, IV e V, si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di buona qualità. “Siamo orgogliosi di promuovere da anni assieme ad Oro della Terra la cultura di una sana alimentazione tra i più giovani e ringrazio l’azienda per averci scelto come partner in questo progetto. – ha aggiunto Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Il nostro obiettivo è quello di far acquisire ai più piccoli un atteggiamento nuovo di fronte a frutta e verdura, che consenta loro di trovare la propria strada per raggiungere piacere e benessere a tavola e, allo stesso tempo, fare scelte sostenibili per l’ambiente. Attraverso la valorizzazione e la promozione delle produzioni di qualità identitarie del mondo agricolo del nostro territorio, inoltre, possiamo fornire un contributo all’ulteriore sviluppo economico della nostra regione.”Al termine della mattinata, l’azienda Oro della Terra ha offerto ai ragazzi intervenuti un pranzo a base di prodotti sani e genuini preparato dalla Pro Loco di Piediripa.All’evento hanno preso parte: Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche; Antonio Pettinari, presidente della provincia di Macerata; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Romano Carancini, sindaco di Macerata; Mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata; Nazzareno Ortenzi, direttore generale di Oro della Terra e Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.
La classe II B della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata ha partecipato al progetto regionale “Green Game-Donor Game”, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’Avis, il Cosmari e l’Astea.
Dopo aver superato la fase d’Istituto, è arrivata alla fase finale che si è svolta il 9 maggio a Loreto. Nella gara, tra le 20 scuole partecipanti, i ragazzi della II B della scuola secondaria si sono imposti sia nella prima manche sia nella prova finale, vincendo una lavagna interattiva multimediale. Complimenti agli alunni, alla professoressa di scienze Lucia Seri, che ha organizzato l’attività, e ai docenti che li hanno accompagnati ovvero le professoresse Antonelli e Mascellani.
"Vicenda chiusa" per le due attività commerciali di corso Cairoli. Luca Traini ha risarcito i titolari per i danni provocati durante il suo raid, il 3 febbraio. Traini, sparando dalla sua Alfa 147, aveva ferito un ragazzo africano, danneggiando poi la vetrina della pasticceria Monachesi e dell'adiacente negozio Notte e Dì.
Ripagato il danno provocato, i titolari non si sono costituiti parte civile nel processo che si è aperto mercoledì a carico del giovane che, per vendicare Pamela Mastropietro, come ammesso dallo stesso, aveva sparato diversi colpi di pistola contro cittadini extracomunitari incontrati casualmente per strada. Pamela è stata uccisa e fatta a pezzi alla fine di gennaio, delitto per il quale sono in carcere i nigeriani Innocent Oseghale, Lucky Awelima e Desmond Lucky.
La cocaina che spacciavano loro era, a detta di molti, la migliore in tutta le regione. Loro sono i "Templari di Passatempo", così li hanno soprannominati i carabinieri nel corso delle indagini che hanno portato all'arresto di due spacciatori. Centrale dello spaccio era un supermercato situato, appunto, a Passatempo di Osimo.
E' lì che a seguito del blitz i carabinieri hanno trovato un chilogrammo di cocaina purissima nascosta, un altro etto di polvere bianca rinvenuta in casa a Osimo grazie al fiuto del cane Anita del Nucleo cinofili di Pesaro. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Osimo nell'operazione 'Megagiro'. Al centro dei traffici il 50enne proprietario del supermercato. In manette per concorso negli stessi reati un 39enne albanese residente a Passatempo. Soprannominati i "Templari di Passatempo" i due sarebbero stati sentiti vantarsi di avere un "megagiro di droga".
Per gli investigatori, coordinati dal pm Rosario Lioniello, avrebbero gestito un business da 150 mila euro mensili. L'indagine è scattata dalla segnalazione di un via vai sospetto nella zona di persone, anche liberi professionisti e commercianti, che arrivavano persino dal Maceratese e dal Pesarese. Sequestrata una lista con annotati nomi dei clienti, indirizzi, numeri di telefono, cessioni e pagamenti.
E in questa lista sarebbero molti i nomi di falcoltosi imprenditori residenti nella nostra provincia, dalla costa fino all'entroterra.
(fonte Ansa)
In occasione della notte dei musei di sabato 19 maggio 2018, evento nazionale istituito dal MIBACT (ministero beni e delle attività culturali e turismo), le Guide delle Marche rinnovano la loro adesione con visite guidate in notturna alla scoperta del volto meno noto della città di Macerata. Il tema della visita “La luce nera del mistero”, condurrà i visitatori nella storia locale attraverso voci, narrazioni e storie poco note. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la cattedra di “Educazione e Interpretazione del patrimonio” dell’Università di Macerata e con il patrocinio della Confesercenti di Macerata. La durata di ogni tour sarà circa di 1h terminando in piazza San Giovanni i visitatori avranno la possibilità di visitare i musei cittadini aperti fino alle 24.00.
L’appuntamento è in piazza XXX aprile (davanti alla chiesa di San Giorgio) per le tre partenze programmate: ore 21.15 – 21.30-21.45. In caso di pioggia apriremo gli ombrelli. Info e prenotazioni: info@guidedellemarche.com – cell. 347/1760893 – 347/7439960
Nella stessa sera le Guide delle Marche saranno presenti anche al castello della Rancia di Tolentino in collaborazione con Meridiana Cooperativa Sociale e Tolentino Musei. Le visite guidate by night presenteranno Rodolfo II Da Varano in una veste completamente diversa. In caso di pioggia il castello della Rancia dispone di locali al chiuso.
Ingresso: 5.00 €; gratuito bambini fino a 12 anni e portatori di handicap e loro acompagnatori. Info e prenotazioni: cell. 366/9819512 tolentinomusei@meridiana.mc.it – info@guidellemarche.com
Gli alunni della V D del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata Maddalena Giunta, Giulia Porfiri, Lorenzo Rapari, hanno vinto il concorso “Tutti parliamo Greco”, indetto dall’Ambasciata di Grecia in Italia: alla bella e originale iniziativa hanno aderito studenti dei Licei Classici, da Torino a Palermo; sono pervenuti alla segreteria del concorso 160 elaborati (testo o video), in cui viene utilizzato, nel modo più creativo, il maggior numero di parole italiane di origine greca. Gli alunni della V D, sezione di Comunicazione del Liceo cittadino, supportati nella parte tecnica dalla professoressa Martina Pesaresi, hanno messo in campo tutte le competenze acquisite nei due anni di studio delle discipline classiche e delle tecniche di comunicazione, producendo un bellissimo cortometraggio dal titolo “Dramma di un antropologo innamorato”, che ha vinto il primo premio assegnato dalla Commissione presieduta dal Console di Grecia in Italia. I ragazzi partiranno per un soggiorno in Grecia offerto ai vincitori dall’Ambasciata di Grecia e saranno ospiti nei prossimi giorni della trasmissione radiofonica di Radio Uno Rai “Caffè Europa”. La referente del progetto professoressa Barbara Menicucci, docente di Greco della classe V D, si dichiara entusiasta della opportunità offerta agli alunni da questo concorso: i ragazzi hanno avuto la possibilità di mettere alla prova la loro creatività, il loro talento e la passione per la lingua greca antica che studiano con amore e impegno.
Il tema del concorso è subito piaciuto agli alunni e il loro lavoro è stato serio e impegnativo, ma nello stesso tempo all’insegna dell’entusiasmo, dell’allegria e dell’amicizia: il cortometraggio prodotto è frutto dell’amore per la lingua e cultura greca, della consapevolezza dei millenari legami non solo linguistici fra Italia e Grecia, ma è anche segno di come gli studi a cui gli studenti del Liceo Classico si dedicano possano prestarsi ad essere fruiti in maniera più vicina alle nuove generazioni attraverso l’uso dei mezzi espressivi a disposizione dei giovani. A questo proposito, la Dirigente scolastica del Liceo, professoressa Annamaria Marcantonelli, sottolinea come il premio sia un riconoscimento per il produttivo connubio fra discipline classiche e nuove tecniche di comunicazione, che si sperimenta al Classico “Leopardi” di Macerata ormai da qualche anno, da quando è presente una sezione di “Comunicazione”: il video, prodotto interamente dai ragazzi, è frutto delle abilità acquisite in questi due anni di studi delle tecniche di comunicazione.I tre alunni Maddalena, Giulia e Lorenzo si sono dimostrati bravi autori, registi e attori, inventando una storia buffa, trovando, con enorme sorpresa, una quantità impensabile di termini di uso corrente in Italiano ma di origine greca, avvicinandosi in modo originale ad una disciplina talvolta ostica.
Si barrica in casa e minaccia di uccidersi. È accaduto durante la scorsa notte quando i carabinieri sono intervenuti in un'abitazione di Macerata perché avvisati del fatto che un 50enne stava minacciando di suicidarsi con un oggetto da taglio.
I militari, che conoscevano l'uomo direttamente, sono riusciti ad instaurare un colloquio con lo stesso e, non senza fatica, lo hanno convinto ad aprire la porta della stanza dove si era chiuso a chiave e a desistere dall’intento.
L’uomo è stato accompagnato dai militari all’ospedale dove ha ricevuto le cure del caso.
Otto mesi di lavoro e un’attenta selezione tra oltre 17 mila scatti per raccontare il legame tra le opere d’arte e “una piccola comunità operosa”, per usare le parole con cui la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini ha definito le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016. E’ la mostra “Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata”, inaugurata oggi dalla Sezione Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata insieme a Protezione Civile Regione Marche, Legambiente Marche e associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole”.
L’esposizione, che rimarrà visitabile fino al 20 luglio al polo didattico Bertelli di Vallebona, racconta le operazioni di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nei territori marchigiani attraverso gli scatti di Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni. Le foto testimoniano il lavoro dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche, sotto le direttive dei funzionari del MiBACT, in collaborazione con Vigili del Fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Il rettore Francesco Adornato ha sottolineato la centralità dei beni culturali nel percorso di ricostruzione delle comunità ferite dal tragico evento. “Queste opere rappresentano una risorsa, un ideale, un respiro, una possibilità di futuro. Ci auguriamo che il percorso del loro ripristino possa proseguire”. Oltre al rettore e ai fotografi, sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento Michele Corsi, il direttore della sezione Beni Culturali Massimo Montella, il capo-squadra del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche Oliver Mariotti, la coordinatrice del Gruppo Antonella Nannis. Il racconto fotografico firmato Marcantonelli e Paciaroni serve anche testimoniare il lavoro svolto dalle tante persone che si sono messe a disposizione di tutte le Marche e di tutto il Paese. “E’ un piacere tornare in questa Università – ha detto la presidente Pulcini – che ha dato una formazione a tanti dei nostri volontari. Porteremo questa mostra in giro per tutta la regione, per mostrare la bellezza di una comunità che ha il diritto di essere sostenuta nei suoi progetti”. Il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali di Legambiente Marche, il primo di questo genere in Italia, si è formato all’indomani del terremoto Marche-Umbria del 1997 e, forte di un’esperienza che lo ha portato ad operare anche per le emergenze sismiche del Molise e de L’Aquila, ha dato e continua a dare un prezioso contributo nel recuperare e mettere in sicurezza i beni artistici e culturali delle terre marchigiane. In particolare, i volontari sono stati impegnati per oltre 3mila e 600 ore di servizio, hanno realizzato 88 interventi e recuperato circa 3771 beni totali. “Grazie a loro abbiamo salvato una parte del nostro territorio”, ha testimoniato il luogotenente dei carabinieri Marcello Sergi del Nucleo Tutela del patrimonio culturale di Ancona. Oltre a quelli di Legambiente, il gruppo marchigiano per i beni culturali della Protezione Civile conta altri 400 volontari. “Secondo il Dipartimento Nazionale – ha detto il funzionario della Regione Mauro Perugini – siamo gli unici con così tanti volontari per la salvaguardia dei beni culturali. Senza volontariato, la nostra sarebbe una regione più povera”.
La prima serata della Festa dell'Europa a Macerata con gli aperitivi europei che coinvolgono 72 locali è stata subito un successo.
Tante le persone, soprattutto giovani, che hanno affollato i diversi locali fino a tarda sera. Oltre alle specialità tipiche del Paese scelto, al Bar Mercurio è stato presente Simone Scipioni, il vincitore del settimo Masterchef italiano, mentre al Maracuja è stato festeggiato il compleanno del titolare Roberto Buratti.
Gli aperitivi europei andranno avanti fino a sabato con la novità del trasporto pubblico straordinario, previsto per tutti i giorni di festa dalle 20 a mezzanotte e mezza: ogni 40 minuti passa una navetta speciale di collegamento tra tutte le zone interessate dalla festa, i parcheggi e il centro.
Photo credit - Giammario Scodanibbio
Ciabuscolo, caciotta e Vincisgrassi. Sono questi i prodotti proposti dai gestori del Bar Nino in occasione degli "Aperitivi Europei" che fino al 12 maggio animeranno le vie della città di Macerata. Un aperitivo che vuole ricordare i sapori marchigiani, un omaggio alla regione ma anche ai suoi abitanti e alle tradizioni.
"Fieri di difendere i colori italiani - si legge nel cartello esposto al bar - fieri di essere italiani, fieri di rinascere da una regione duramente colpita dagli ultimi eventi sismici, vogliamo ricordare le nostre tradizioni marchigiane ed in particolar modo le nostre tradizioni maceratesi. Da qui nasce fortemente il desiderio di proporre e ricordare a tutti il gusto di un aperitivo maceratese. Essere europei include anche il nostro essere italiani, "de Macerata", dove il culto della cucina esalta sempre il palato di tutti".
L'hanno chiamata Operazione Nigerians e ha portato a smantellare un giro d'affari di circa 300000 Euro l'anno. I carabinieri del maggiore Ingrosso, insieme ai colleghi delle stazioni di Mogliano, Cingoli e Macerata, hanno lavorato con servizi e pedinamenti per oltre sette mesi, fino ad arrivare all'arresto di tre nigeriani che gestivano il traffico di eroina a Macerata. Il tutto da un appartamento situato tra Corso Cairoli e Viale Trieste, affittato ad un trentunenne anch'esso nigeriano. Quest'ultimo, verosimilmente, era il capo dell'organizzazione e affidava i suoi traffici ad altri due connazionali più giovani (26 e 29 anni) che raggiungevano la sua abitazione, si rifornivano di ovuli che trasportavano in bocca e raggiungevano i luoghi dello spaccio.
Un sistema, quello degli ovuli di eroina in bocca, che consente agli spacciatori di far sparire la droga ingoiandola nell'eventualità di controlli da parte delle forze dell'ordine. Ma gli spostamenti dei tre erano da mesi tenuti d'occhio dai carabinieri, che hanno smantellato così una organizzazione capace di far circolare in città un totale complessivo di quasi 5kg di sostanze stupefacenti. Ieri per i tre sono scattate le manette a seguito delle richieste di misura cautelare avanzate dal pubblico ministero, Claudio Rastrelli, e disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari, Giovanni Manzoni.
Entusiasmante e divertente, istruttiva ma innovativa allo stesso tempo. Difficile dare un'unica definizione della finale regionale Green Game - Donor Game Marche 2018.
Oltre 500 studenti provenienti dagli Istituti Superiori di I Grado delle Marche si sono ritrovati al Palasport Serenelli di Loreto per aggiudicarsi il titolo di campione regionale. Un trionfo di emozioni: entusiasmo, concentrazione e voglia di vincere hanno fatto da cornice ad una mattinata dedicata alla cittadinanza attiva e solidale.Vincitrice indiscussa la classe 2^B della Scuola Media Mestica di Macerata. 2^ posto per la 2^B dell’Istituto Comprensivo Badaloni di Recanati e medaglia d’argento per la 3^A della Scuola Media Sacconi Manzoni di San Benedetto del Tronto. Gianni Strovegli Vice Presidente Vicario Avis Regionale Marche, Hermann Graziano Responsabile Comunicazione Avis, Luciano Castiglione Direttore Generale di Astea e Astea Energia, Luca Romagnoli Responsabile Comunicazione Consmari, Ilaria Ramazzotti Assessore all’Ambiente del Comune di Senigallia e Romina Calvani del Comune di Castelfidardo che sono intervenuti durante la gara incoraggiando i giovani verso una profonda responsabilità e senso civile e congratulandosi con la Peaktime per il grande successo che il progetto ha riscosso nelle Scuole.
Parole commoventi quelle di Antonella Bua di Sassari “Donare è un gesto importante e molto bello – ha detto al microfono - e soprattutto può salvare la vita e ridare speranza a molto persone”. Antonella ha superato una terribile malattia grazie alle donazioni di sangue ricevute. Green Game è un progetto dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi Cial, Comeco, Corepla, Coreve e Ricrea ed è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto Donor Game è un’iniziativa di Avis Regionale Marche e del Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale. Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Comune di Fermo, Comune di Grottammare, Comune di Senigallia, Comune di Recanati e Comune di Porto San Giorgio.
Resettare: priorità per la Medea Macerata ma anche per la Polisportiva Sarroch.
Gara 1 alla Marpel Arena sabato 12 maggio alle ore 21: iniziano i quarti di finale dei play-off che decideranno chi ha il diritto di staccare il biglietto per la Serie A2. 4 tagliandi su 6 sono già prenotati e si contenderanno tra le squadre che hanno ottenuto l’accesso diretto alle finali di promozione. Il sorpasso sul filo di lana di Portomaggiore dopo l’inopinata sconfitta a Foligno privano i biancoverdi di un primo posto che i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali avrebbero meritato per quanto hanno mostrato nel corso di questa stagione.Ora però i rimpianti vanno lasciati in soffitta perché la Medea concorrerà per uno degli altri 2 posti disponibili. Primo avversario Sarroch, che Macerata ha incrociato in questi anni e che ha avuto un percorso simile a quello della Medea, con la testa del campionato tenuta a lungo per poi perdere punti e vetta nel finale di stagione.
"La preparazione è la stessa di sempre, lavoriamo come prima delle partite di campionato" ha dichiarato il capitano della Medea, Cristian Casoli – "Adesso ogni partita è una finale ed è una storia a sé visto che incontriamo sempre avversari diversi. Adesso pensiamo a questa gara 1 contro Sarroch. In settimana abbiamo lavorato con tranquillità e serenità, con voglia di vincere e di esprimere il nostro gioco come nell’arco del campionato".Si volta pagina dunque dopo la regular season. "L’ho sempre detto anche dopo le partite andate bene: il passato è passato – spiega il capitano – La partita di Foligno va semplicemente archiviata, è quello che abbiamo fatto quindi adesso ci focalizziamo su questi play-off. Come abbiamo sempre detto, lo faremo partita dopo partita. Oggi quindi pensiamo a questa, poi subito dopo la fine dovremo accantonare questa, comunque sia andata, e concentrarci subito su gara 2. Non vale la pena riguardarsi tanto indietro".
Si apre il sipario sui play-off promozione dunque. La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Ultime battute per la VII edizione del progetto Oro della Terra a Tavola, promosso da Legambiente Marche e Oro della Terra con la collaborazione del comune di Macerata, che quest’anno ha coinvolto oltre 500 studenti.
Il tema dell’edizione 2017/18 è “Cibo ieri, oggi e domani”, sul quale gli alunni delle scuole primarie delle province di Ancona, Macerata e Fermo si sono messi in discussione per ideare una piccola rappresentazione che verrà messa in scena proprio in occasione dell’evento finale di venerdì 11 maggio, a partire dalle ore 09.30, al centro fiere di Villa Potenza (MC) in apertura della 34^ edizione della RACI. In rappresentanza degli studenti coinvolti in questa edizione, all’evento parteciperanno circa 130 bambini appartenenti a sei classi di Porto Recanati, Loro Piceno, Villa Potenza e Piediripa. Da sette anni il progetto Oro della Terra a Tavola si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di buona qualità. All’iniziativa interverranno: Romano Carancini, (sindaco del comune di Macerata); Angelo Sciapichetti, (assessore all’Ambiente della Regione Marche); Nazzareno Ortenzi, (direttore generale Oro della Terra); Francesca Pulcini, (presidente di Legambiente Marche)
Nella puntata di ieri sera la trasmissione "Chi l'ha visto?" è tornata sul caso dell'omicidio di Pamela Mastropietro, con la ricostruzione di alcuni dialoghi intercettati nella cella che i due nigeriani, Awelima e Desmond, condividono nel carcere di Montacuto.
"Quel giorno lui mi ha chiamato - dice Awelima, riferendosi a Oseghale - ho sentito che una ragazza piangeva dove stava lui. Mi ha chiamato e mi ha detto che una ragazza stava dormendo da lui, solo che non lo so di che ragazza si tratta". Sapendo che Desmond era stato nell'appartamento per portare dell'eroina, Awelima chiede: "Ma prima tu, in quel momento che sei andato, hai visto qualcosa?".
I due parlano poi del momento dell'arresto di Desmond, nel quale era in possesso di sei dosi di eroina, ingoiate mentre era in caserma e recuperate tra le feci, una volta tornato a casa. Addirittura, nelle loro intercettazioni, uno dei due dice: "Quando ce ne andiamo da quà, ci devono dare 500 euro al giorno", motivate, secondo loro, con l'ingiusta detenzione a causa della loro presunta innocenza riguardo l'omicidio, come se lo spaccio non sia un reato.
L'ultimo dialogo intercettato è quello più duro, più crudo, nel quale parlano di come avrebbe dovuto fare Oseghale per far scomparire il corpo della povera Pamela. "L'intestino poteva tagliarlo a pezzi - dice Awelima - così poteva buttarlo a pezzetti. Così sarebbe stato più facile. Forse lui (Oseghale) ha già ucciso una persona così".
I due parlano quindi del cuore, dicendo che era stato asportato e suggerendo che poteva metterlo in frigo e mangiarlo, così come il resto del corpo. "Sarebbe stato meglio per lui - dice Desmond, riferendosi a Oseghale - mangiare il corpo" e Awelima conferma e risponde: "Sarebbe stato meglio. Avrebbe avuto solo il problema per la testa, quella avrebbe dovuto buttarla. Tutto il resto invece lo metteva dentro il frigo e poi quando voleva lo cucinava". Dialoghi veramente raccapriccianti, di una crudeltà inaudita e talmente dettagliati che lasciamo intuire come queste atrocità su di un cadavere, probabilmente siano già state commesse dagli stessi.
Ancora un importante riconoscimento per gli studenti delle classi seconde e terze -indirizzo Turismo- dell’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata che lo scorso 4 maggio, hanno partecipato alla Cerimonia di consegna degli attestati “Apprendisti Ciceroni”- organizzata dalla delegazione F.A.I. Macerata- presso l’ex Auditorium Banca Marche.
La capo delegazione Maria Paola Scialdone non ha mancato di apprezzare l’impegno dei giovani del “Ricci” speso in occasione delle giornate FAI di Primavera, valorizzando con inventiva e maestrìa Vicolo del Ponte e gli spazi attigui in Via Crescimbeni a Macerata, realtà urbana non secondaria nella quale hanno lasciato la loro impronta Padre Matteo Ricci e Garibaldi. Accompagnati dalle professoresse Alessandra Gattari, Marilena Pacioni, Rossella Vicentini, Carolina Rubio Lliarte e Claudia Sufferini, gli studenti del “Ricci” hanno condiviso, con l’entusiasmo che li contraddistingue, la gioia di vedere sottolineato il loro prezioso contributo alla salvaguardia dei beni culturali ed artistici della città.
La raccolta dei versi di Edith Bruck “Versi vissuti” è stata inserita da Pordenonelegge nel cartellone dedicato alla poesia. Saranno presentati anche i racconti delle opere liriche rielaborati per i bambini.Le Eum partono oggi alla volta di Torino per la XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Si tratta della dodicesima presenza della casa editrice di Unimc alla più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria. Quest’anno le Eum incassano un nuovo riconoscimento: la raccolta di poesie di Edith Bruck “Versi vissuti”, curata e introdotta da Michela Meschini, docente Unimc, è stata scelta da Pordenonelegge per essere presentata venerdì 11 maggio nell’ambito del cartellone della “Sala della Poesia”. Con l’autrice - scrittrice e poetessa di origini ungherese, internata ad Auschwitz nel 1944 insieme alla famiglia – interverranno la presidente delle Eum Rosa Marisa Borraccini, Giovanna Ioli e Michela Meschini. Condurrà l’incontro Gian Mario Villalta.Le pubblicazioni Eum saranno esposte nello stand del Coordinamento delle University Press Italiane e in quello della Regione Marche, dove verrà presentato oggi il progetto “Operattivamente” dell’Università di Macerata, pensato per avvicinare i bambini all'Opera Lirica tramite la narrazione delle storie delle opere rielaborate e illustrate dai ragazzi. Tra i libretti rivolti ai più piccoli verranno proposti, in particolare, Turandot e Madama Butterfly, a cura di Sara D'Angelo, Paola Nicolini e Carlo Scheggia.
Domenica sfortunata, ma di grande valore per il Banca Macerata Rugby che non brilla nei risultati, ma che comunque porta a casa numerosi spunti e numerose soddisfazioni. Sfuma definitivamente il sogno serie B per la prima squadra che chiude l'ultima partita di campionato, giocata a Faenza, perdendo 36 a 25 dando il massimo ma pagando qualche errore di troppo. Da evidenziare la presenza in campo dei ragazzi dell'under 18 che in numerose occasioni, in questo campionato, hanno portato il loro aiuto e il loro sostegno alla prima squadra.
Anche l'under 16 Potentia Rugby cede a Tortoreto perdendo per 33 a 19 ma giocando una grandissima partita, i ragazzi si sono presentati alla partita con numeri ridotti ma hanno dato il massimo, costruendo un buon gioco e lavorando bene.Sabato spumeggiante per gli ARM-osauri del Minirugby a San Benedetto che si divertono a suon di mete. Finisce invece 39 a 16 per le "Donne Etrusche", padrone di casa, l'ultima partita di serie A femminile, svoltasi a Perugia, cui hanno preso parte alcune delle nostre ARM-adille tra le file delle "Belve Neroverdi" de L'Aquila. Al termine di questa avventura "un immenso grazie va al club aquilano che ha accolto in questo anno le nostre ragazze permettendogli una notevole maturazione e una grande crescita" commenta la società.
Importante appuntamento invece domenica, ore 12, presso il campo "Elia Longarini" di Villa Potenza, dove si svolgerà la settima tappa di Coppa Italia femminile che vedrà scontrarsi le nostre ARM-adille nel girone Marche-Abruzzo contro Rugby Sambuceto, Rugby Jesi, Teramo Rugby, Urbino Rugby e Tetras Rugby (Vasto).