Il 17 e 18 giugno tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Macerata. La seduta di lunedì prossimo (17 giugno) prenderà il via alle 15.30 con la discussione dell’interrogazione sulla richiesta di chiarimenti in merito all’opera di Wladimiro Tulli che si trova nei locali dell’ex farmacia in piazza della Libertà presentata dal consigliere Andrea Marchiori del Gruppo misto. Si prosegue poi con altri due quesiti sempre del consigliere Marchiori, il primo relativo alla presenza di infiltrazioni di acqua nel Palasport di Fontescodella, il secondo in merito alla situazione del calcio maceratese.
In calendario anche un’interrogazione della consigliera Deborah Pantana (Idea Macerata) in merito alla selezione del comandante di Polizia locale e una del consigliere Paolo Renna (Fratelli d’Italia) in merito all’app ApMobilità che saranno però discusse alle 15,30 del giorno successivo, martedì 18 giugno.
I lavori di lunedì (17 giugno), alle 17, proseguiranno con la discussione delle proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno che riguardano il Rendiconto di gestione 2018 e il Rendiconto e Bilancio consolidato 2018 dell’Istituzione Macerata Cultura, le varianti al Prg per l’ampliamento dell’attività produttiva King Le Sac in contrada Acquevive e per espropriazioni relative alla bretella di collegamento tra la ex SS 77 e la ex SS 361 di competenza della Provincia.
Al via poi l’esame di due mozioni. La prima, che vede prima firmataria la consigliera Carla Messi (Movimento 5 stelle), relativa alla doppia preferenza di genere l’altre, dei consiglieri Deborah Pantana e Francesco Luciani (Idea Macerata), in merito all’adesione alla Pace fiscale.
Ultimo argomento, l’ordine del giorno sull’intitolazione di una via o di un parco pubblico all’avvocato ed ex sindaco Arnaldo Marconi presentato da Ivano Tacconi dell’Udc.
Nel caso in cui la seduta del 18 giugno andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 20maggio alle 17. Le sessioni consiliari previste nel calendario per il 24 e 25 giugno sono invece annullate.
Brutto incidente nella mattinata di oggi, quando erano circa le 11:00, a Macerata, nell'intersezione tra via Spalato e viale Carradori.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione sembra che il centauro, un giovane 27enne, abbia perso il controllo del mezzo e sia caduto rovinosamente a terra da solo nella zona interessata dai lavori per la fibra ottica, sopra alle strisce pedonali.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al giovane per poi trasportarlo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
"Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione. La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre. Insomma una vera presa in giro!" la denuncia arriva dal Responsabile CISL Macerata Silvia Spinaci e dal Responsabile CISL Tolentino-Camerino Rocco Gravina dopo l'approvazione del decreto Sblocca Cantieri.
"Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata - proseguono i due rappresentanti sindacali -. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata."
"Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse" concludono Spinaci e Gravina.
700mila euro di risarcimento: oltre 500mila euro i soldi che dovrà risarcire l’Asur mentre 150 euro erano stati versati dall’assicurazione. È quanto stabilito nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Macerata. La vicenda risale al 2006. L’uomo, all’epoca dei fatti 45enne, di Montecassiano e residente a Civitanova, si era recato all’Ospedale di Macerata per un intervento alla prostata, dopo aver scoperto una ipertrofia prostatica benigna. In seguito all’operazione, eseguita nel reparto di Urologia del nosocomio del capoluogo, l’uomo aveva iniziato ad avere problemi al pene e si era dovuto sottoporre ad altri interventi, anche fuori dal Paese.
Per lui arriva il rimborso di 150mila euro da parte dell’assicurazione dell’Asur. L’uomo, assistito dai legali Maurizio Vallasciani e Paolo Bacalini, cita in giudizio anche l’Asur Marche. Il Tribunale dispone quindi una perizia che rileva le colpe dell’intervento eseguito presso l’Ospedale di Macerata, che ha causato all’uomo un’invalidità superiore al 55%.
Il Tribunale ha quindi condannato l’Asur a versare, all'uomo e alla sua famiglia, un risarcimento di 500mila euro.
Il 14 giugno l’ITE A. Gentili ha festeggiato il pensionamento di 7 docenti e 3 dipendenti dell’area tecnico-amministrativa che lasciano il mondo della scuola: Battistelli Fernanda, Bracalente Norberta, Catarini Letizia, Coli Patrizia, Emiliozzi Gabriella, Marconi Maddalena, Mazzaferro Gabriele, Mercuri Stefania, Nalli Claudio e Patrassi Sandro.
Il Dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni e tutto il personale hanno brindato e consegnato in forma simbolica il “Diploma” a riconoscenza dell’impegno e della collaborazione mostrata in questi anni e svolta sempre in maniera impeccabile.
La serata si è svolta in un clima di allegria e amicizia, anche se non sono mancati momenti di commozione, sia da parte dei festeggiati che da parte dei colleghi.
Sara Zannini lascia la Roana Cbf
Giocatrice di lotta e di governo, capitano silenzioso, nonché condottiero impeccabile a protezione della seconda linea. Non poteva che essere determinante il contributo di Sara Zannini alla causa arancionera nella conquista della promozione.
Oggi che la strada sua e della Roana CBF si separano, va a lei lo speciale ringraziamento per la personalità e la carica con cui ha vestito questi colori dalla società e lo staff tutto. Con un grande In bocca al lupo per le sue prossime conquiste.
"Fratelli d'Italia Macerata sta lavorando da quattro anni per il rilancio della città, lo ha fatto insieme a tutti gli alleati di centrodestra, ben consapevole che solamente con un progetto serio e condiviso tra tutti questo può avvenire. I risultati di venti anni di governo cittadino del centrosinistra sono sotto gli occhi di tutti. Il centrosinistra ha fallito inesorabilmente" - si sono espressi così in una nota stampa congiunta gli esponenti del partito, guidato da Giorgia Meloni, di Macerata.
"Ed è questo il momento di andare uniti per il bene di Macerata, di proseguire in quel percorso che è stato costruito insieme in questi ultimi anni. Per Fratelli d'Italia è importante, ora, lavorare con spirito di unione perché la città ritorni ad essere il capoluogo di Provincia, punto di riferimento per tutto il territorio maceratese e non solo. E questo - continuano - possiamo farlo soltanto con un progetto da costruire insieme, nella consapevolezza che a Macerata esiste una grande classe dirigente nel centrodestra: un progetto che preveda anche il coinvolgimento delle tante figure eccellenti della società civile che devono dare il loro contributo. Insieme a loro il centrodestra vuole e deve costruire l'alternativa per il rilancio di Macerata, per toglierla dopo venti lunghi e penosi anni dalle mani di un centrosinistra divisivo che ha portato all'isolamento e all'impoverimento della città.
Gli errori fatti in passato sono serviti da lezione e non dovranno più essere commessi.
È il momento di costruire, di unirsi nel nome di un centrodestra vincente con l'obiettivo condiviso di Macerata 2020. L'invito è rivolto a tutti, quello di buttare il cuore oltre l'ostacolo e di crederci, insieme".
Inizieranno lunedì prossimo, 17 giugno, i lavori di sistemazione e asfaltatura del manto stradale di via Caduti di Nassirya, il tratto di strada che collega piazza Marconi a viale Trieste.
“L’intervento serve a mettere in sicurezza un tratto di strada che pur breve, sopporta quotidianamente un intenso traffico anche di mezzi pesanti come i bus urbani e extraurbani che devono raggiungere la cinta muraria” afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, eseguiti dalla ditta Crescimbeni Carlo al costo di 50 mila euro, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza che disciplina la circolazione nel tratto interessato dall’intervento.
Queste le principali disposizioni che resteranno in vigore da lunedì 17 fino sabato 29 giugno e comunque fino al termine dei lavori di manutenzione stradale:
- la circolazione all’intersezione tra Rampa uscita Giardini Diaz e viale Puccinotti sarà modificata per consentire, principalmente agli autobus urbani ed extraurbani, l’uscita verso viale Trieste;
- in viale Puccinotti, nel tratto da “Autopalazzo Perogio” fino al primo torrione delle mura urbane in viale Trieste, sarà ristretta la carreggiata per i veicoli provenienti da Piazza Garibaldi;
- anche il passaggio dei pedoni subirà variazioni restando interdetto nella zona dei lavori. Sarà comunque creato un passaggio pedonale temporaneo che permetterà di raggiungere viale Trieste
Viale Puccinotti istituzione
- direzione obbligatoria “dritto”, verso Viale Trieste, valido per i veicoli provenienti da Piazza Garibaldi
- limite max di 30 Km/h, nel tratto interessato dai lavori;
- divieto di sorpasso;
Rampa uscita via Giardini Diaz:
- dare precedenza, all’intersezione con Viale Puccinotti, valido per i veicoli provenienti da Via Giardini Diaz che si devono immettere in Viale Puccinotti;
Via Caduti di Nassirya:
- divieto di transito per veicoli e pedoni, nel tratto interessato dai lavori;
Viale Trieste:
- divieto di sosta con rimozione coatta, nell’area di sosta regolamentata a disco orario, dall’inizio vigenza fino al primo torrione delle mura urbane per installazione cantiere funzionale ai lavori
Nel corso della conviviale svoltasi giovedì 13 giugno, il Rotary Club di Macerata ha insignito due Maestri artigiani locali, del Premio Tandoi 2019: l’orologiaio Rossano Casoni e il Cav. Giuseppe Pallotta, tipografo, stampatore e illustre rappresentante dell’Unione Tipografica Operaia che in questi giorni festeggia il Centenario.
Il riconoscimento, che viene assegnato ogni due anni, in alternanza con il Premio Marchesini, in occasione della Festa dei Mestieri, viene promosso fin dall’Anno Rotariano 1995/1996, ideato dall’allora presidente Americo Sbriccoli per valorizzare quegli artigiani del territorio che nella loro attività quotidiana si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori del mestiere, della professione o dell’arte che cercano di tramandare alle giovani generazioni affinché possano raccoglierne il testimone.
«A proposito di quest’ultimo importante aspetto – ha sottolineato Stefano Quarchioni, qui alla sua penultima conviviale come Presidente del Club – il mio pensiero corre al motto del Presidente internazionale Barry Rassin, “Siate di ispirazione”, stesso pensiero che fu anche dell’indimenticato socio rotariano Cataldo Tandoi, alla cui memoria è dedicato il premio affinché gli artigiani possano essere di ispirazione per le future generazioni ».
La serata ha inoltre registrato l’intervento dell’ Amministratore della Orim SpA e socio rotariano Alfredo Mancini sull’attuale tema dell’economia circolare, base di un nuovo modello di business capace di coniugare innovazione e sostenibilità puntando sulle energie rinnovabili, sul riuso delle materie prime e sulla valorizzazione dei rifiuti.
«Grandi aziende come l’Eni, che fino ad oggi ha consumato enormi quantità di materiali fossili, ha deciso di cambiare radicalmente la sua attività, perché è ormai certo che il responsabile dei cambiamenti climatici è la CO2», ha affermato Mancini. «Abbiamo consumato e stiamo consumando troppo – ha continuato –, e non riusciremo più a modificare la situazione se non cominciamo subito a muoverci in senso opposto rispetto a come abbiamo fatto finora: un importante passo, ad esempio, sarebbe rimboscare un territorio con una estensione pari a circa sessanta volte l“Italia”».
“Ero sul palco alla prima edizione di Musicultura già da allora avevo capito che aveva un grande futuro c’era un’atmosfera bella e particolare. I cantautori rappresentano una preziosa risorsa: hanno fermato anche le guerre. È necessario che questo Paese produca nuovi cantautori. Quello che traspare negli ultimi tempi è il dualismo tra cultura e divertimento; la cultura intesa come polverosa ed elitaria. La battaglia, adesso, è dimostrare che con la cultura ci si può divertire. Sono molto contento di ritornare a Macerata, per rivedere volti familiari e cercare di trasmettere empatia agli 8 ragazzi finalisti. A loro ricordo che i tempi non sono facilissimi: fare il musicista significa girare il mondo portandosi sorriso e sofferenza. Quindi cercate di divertirvi”. Enrico Ruggeri, che sul palco dello Sferisterio sarà accompagnato da Natasha Stefanenko, parla chiaro. E lo fa dalla Sala degli Arazzi della Rai, a Roma.
Al giro di boa dei trent’anni Musicultura Festival - con la partnership di Rai3, Rainews24, Tgr dove Rai Radio1 è l’emittente ufficiale - si prepara a vivere un’edizione particolare, a cominciare dalla scelta di affidare le chiavi della conduzione delle tre serate finali di spettacolo (20, 21 e 23 giugno - Arena Sferisterio di Macerata) ad Enrico Ruggeri e Natasha Stefanenko.
Gli ospiti in programma nell’ambito delle tre serate di spettacolo sono: Daniele Silvestri, Premiata Forneria Marconi, Angélique Kidjo, Morgan, Sananda Maitreya & The Sugar Plum Pharaohs, Quinteto Astor Piazzolla, Rancore, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, Giordano Bruno Guerri, The André, Coma Cose, Andrea Purgatori, Carlotta Natoli.
La partnership tra Rai e Musicultura garantirà all’evento una copertura crossmediale importante e qualificata. Su Rai 3 andrà in onda una differita col meglio delle tre serate il prossimo 27 luglio; Rai Radio1 seguirà le tre serate del 20, 21 e 23 giugno in diretta con Marcella Sullo e Duccio Pasqua, sarà inoltre presente con le incursioni sul palco di John Vignola, che nella settimana del festival andrà in onda da Macerata con il suo “Music Club”. Il piano di attività social è denso ed articolato e prevede tra le altre cose lo streaming delle serate, inclusi i simulcast sulle pagine Facebook di Rai 3, Radio 1 e Musicultura.
Rainews24 e Tgr completano il quadro nell’ottica della cronaca e dell’approfondimento. Diversi e ben articolati, infatti, saranno gli argomenti che verranno proposti sia nelle edizioni dei Tg locali sia in quelli nazionali con Fausto Pellegrini, che per Rainews24 confezionerà dei servizi ad hoc.
È il direttore di Rai3, Stefano Coletta, il primo ad intervenire: “A nome della Rai, siamo molto grati di poter seguire questo evento. Musicultura è il paradigma di quello che dovrebbe essere qualsiasi ricerca di talento nel nostro Paese, vi è infatti: un Comitato artistico, in relazione con la contemporaneità dei social e uno scouting puntuale mirato a scoprire il talento e il merito. Questa iniziativa così importante dovrebbe continuamente moltiplicarsi perché abbiamo bisogno di talento, soprattutto nel linguaggio espressivo artistico musicale, ma anche letterario. Mi ha molto colpito il fatto che i due membri del Comitato di Garanzia iniziali siano stati, 30 anni fa, Fabrizio De André e Giorgio Caproni. Una penna, per entrambe le figure, di grande talento. La stessa serietà che hanno impresso in Musicultura e che è riuscita a proseguire negli anni del concorso. Ciò fa onore alla Rai, che quando si schiera tutta insieme, non ce n’è per nessuno. La missione del servizio pubblico è anche quello di offrire nuovi talenti: basti vedere tanti nomi di spicco, partiti proprio da Musicultura”.
Gli ha fatto eco Luca Mazzà, Direttore di Rai Radio1: “Dietro questo appuntamento c’è un grosso lavoro coltivato, anno dopo anno, con passione. Ne sanno qualcosa John Vignola e Gianmaurizio Foderaro, sempre in linea e a stretto contatto con i concorrenti e con il concorso. Musicultura, a cavallo tra la canzone popolare e d’autore, è una bella occasione per spiegare la canzone, tramite tante culture diverse e permette di conoscere e lanciare i nuovi talenti”.
Entusiasta Antonio di Bella, Direttore di Rainews24: “Quella che intercorre tra noi e il Festival è una fruttuosa collaborazione tra enti locali, economia e Università. Questo instancabile sostegno significa che c’è ancora stimolo per proseguire tra la nostra azienda e il Paese”. Chiude il cerchio firmato ‘Viale Mazzini’ Maurizio Blasi, caporedattore della Tgr Marche: “Ogni volta che ci si avvicina a Musicultura, riviviamo l’emozione del primo momento. Saremo dei ‘carrier’ di immagini, porteremo Macerata in giro per l’Italia grazie ai servizi che realizzeremo. La nostra parte, poi, sarà dare ai ragazzi che non si rassegnano mail all’ovvio, attraverso la rete e i nostri media, la possibilità di essere ascoltati ovunque”. E’ stato Ezio Nannipieri, vice presidente di Musicultura, a tirare le somme: “Siamo una ‘esperienza culturale pulita senza fini di lucro’ che vive da 30 anni: è già un risultato notevole. Ruggeri? Con la sua anima punk rock, amante del cinema e della vita, stimola la nascita delle belle canzoni, farà un lavoro straordinario. Tra le molteplici e colorate iniziative che animeranno il palco di Musicultura, oltre al cinema, teatro e musica, anche ‘sua Maestà’ l’ironia. Abbiamo rinnovato la collaborazione con Francesca Landi, partner sociale di Musicultura, SOS Villaggi dei Bambini Onlus Italia, perché non possiamo non tener conto degli aspetti sociali, quelli che da sempre ci hanno caratterizzato”.
Seduto in prima fila, nella sala degli Arazzi di Viale Mazzini, Romano Carancini, Sindaco di Macerata: “Vivendo per l’ultimo anno Musicultura come primo cittadino, vorrei ringraziarlo: un compagno di viaggio straordinario che ci ha accompagnato con pathos nella nostra avventura. Riguardo ai vincitori, mi preme sottolineare un dato: arrivano da una selezione che ha raccolto circa 800 candidature iniziali, prettamente incentrata sul merito. Preziosa sarà la decisione del pubblico chiamato ad esprimersi sulla qualità dei brani. Come diceva Troisi, -La poesia non è di chi la scrive, ma di chi se ne serve - speriamo, quindi, che le canzoni vadano tra la gente. I magnifici 8 arrivano a Musicultura portando in dono qualcosa studiato ad hoc, la sensazione di esibirsi in maniera unica e impagabile, che non ricapiterà altre volte. Non finisce il supporto, l’abbraccio che abbiamo avuto dagli Enti Locali: la Regione Marche è da sempre al nostro fianco. Con loro comunichiamo un territorio splendido, lo facciamo in musica e parole, continueremo a farlo con la consapevolezza di essere capaci di aprire porte sempre diverse con energie rinnovate di anno in anno. La nostra terra ha bisogno di esser raccontata anche così”.
IL CONCORSO
Tra i protagonisti del festival ci sono gli otto vincitori del prestigioso concorso dedicato alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore con cui dal 1990 ad oggi Musicultura ha intercettato le aspirazioni creative di quasi 26.000 giovani autori interpreti, contribuendo al ricambio generazionale della canzone italiana. I nomi dei “magnifici otto”, con accanto provenienza e titolo della canzone sono: Luca Bocchetti (Roma), Furius; Francesco Lettieri (Giugliano, NA), La mia nuova età; Lo Straniero (Asti), Quartiere italiano; Lavinia Mancusi (Roma), Ninù; Paolantonio (Catania), Questa assurda storia; Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV); Badabum; Enzo Savastano (Benevento), Le mogli dei cantanti famosi; Francesco Sbraccia (Teramo), Tocca a me.
Sono tutti autori dei brani che interpretano, accedono alla fase conclusiva del concorso al termine di una lunga selezione che all’inizio ha coinvolto 719 artisti. Dopo una prima fase di ascolto e scrematura, dopo accurate audizioni live, Musicultura ha individuato una rosa di sedici finalisti. Tra loro una votazione social ha eletto due degli otto vincitori, uno è stato designato da Musicultura, i restanti cinque sono stati indicati ad insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, in questa XXX edizione composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.
I vincitori si esibiranno tutti e otto sia giovedì 20 che venerdì 21 giugno, il voto del pubblico dell’Arena Sferisterio designerà le quattro proposte che accederanno alla finalissima di domenica 23, quando con la stessa modalità (complessivamente 7.500 spettatori votanti) si eleggerà il vincitore assoluto, al quale andranno i 20.000 € del Premio UBI Banca.
Altri significativi bonus, concepiti per premiare la qualità dei contenuti artistici e sostenere la creatività dei giovani artisti giunti al traguardo finale, sono il Premio AFI (3.000 €), il Premio Unimarche (2.000 €), il Premio della Critica (3.000 €) ed il sostegno di 15.000 € per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie (con i fondi art. 7 L. 93/92).
Le canzoni finaliste della XXX edizione del concorso sono raccolte nel CD Compilation “Musicultura XXX edizione/2019”, realizzato e commercializzato da CNI Compagnia Nuove Indye – HiQU Music di Paolo Dossena. Gli aggiornamenti sul cast di Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it. I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo sono in vendita sul circuito Vivaticket.
LA CONTRORA DI MUSICULTURA
“La Controra” è la sezione della manifestazione che si svolge in centro città, un festival nel festival. Dal 17 al 23 giugno un ricco cartellone di appuntamenti ad ingresso libero - in bilico tra cultura, arte e spettacolo - attende il pubblico in piazze, cortili e palazzi del centro storico di Macerata. Per il programma completo della Controra https://www.musicultura.it/la-controra-2019/
Musicultura Festival ha il sostegno del MiBAC, della Regione Marche, del Comune di Macerata e la collaborazione di UBI Banca. Partner culturali sono l’Università di Camerino e l’Università di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della manifestazione la Camera di Commercio delle Marche, APM, UNI.CO., AFI, NuovoImaie, Ricola. Special partner Vere Italie, Centro Commerciale Val di Chienti, Dental Pro. Si rinnova infine la collaborazione tra Musicultura e SOS Villaggi dei Bambini, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle.
Non ha rispettato più volte un’ordinanza di divieto di dimora a Macerata e provincia emessa dal Giudice, per questo è stato arretato un cittadino extracomunitario.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, nella scorsa notte, lo hanno rintracciato nuovamente a Macerata all’interno di un locale pubblico.
Questa volta lo hanno arrestato poiché il Giudice, dopo le segnalazioni dei militari per le violazioni all’ordinanza che gli vietava di dimorare in Macerata, ha emesso un aggravamento della misura, ordinando che lo straniero venisse condotto in carcere ad Ancona.
Sarà tra Fermana e Candia Baraccola la finale della 31° edizione categoria Giovanissimi del Torneo Velox. Questo il responso del penultimo atto, delle due sfide di semifinale andate in scena giovedì sera sul sintetico dello Stadio della Vittoria di Macerata, la casa della Junior Macerata società organizzatrice della manifestazione (in collaborazione con la Hr Maceratese).
Gare tirate e combattute, una decisa di misura e l’altra addirittura ai rigori. La Fermana ha superato 1-0 il Moie Vallesina e dunque sogna di imitare gli Allievi gialloblu che un anno fa vinsero lo storico e prestigioso torneo di calcio giovanile. Candia Baraccola invece ha fatto suo il derby con la Jesina spuntandola ai calci di rigore. Una maratona palpitante, 0-0 il risultato dei tempi regolamentari, poi la lotteria dal dischetto che si è conclusa 6-5 ad oltranza dopo 10 penalty tutti segnati.
L’appuntamento dunque è per domenica, ore 21, allo Stadio della Vittoria. Seguirà la cerimonia di premiazione mentre, novità, non ci sarà la finalina per il terzo posto.
Da mercoledì frattanto sono iniziati gli ottavi di finale nella 42° edizione del Velox Allievi. Le prime squadre volate ai quarti sono United Civitanova, Junior Jesina, Fermana e Academy Civitanovese.
I campioni in carica della Fermana hanno impressionato eliminando con un micidiale 12-0 il Potenza Picena, netto anche il 5-1 con cui la United Civitanova ha estromesso la Robur. Meritate ma un po’ meno agevoli le affermazioni della Junior Jesina 4-2 sul Camerano e dell’Academy Civitanovese 2-0 sul Moie Vallesina. Completano il quadro Tolentino-Fabriano Cerreto, Matelica-Civitanovese, Vigor Senigallia-Giovane Ancona e Veregrense-Portorecanati.
Domani, sabato 14 giugno, presso il Palasport di Fontescodella si svolgerà il consueto Saggio di fine anno della SSD Ginnastica Macerata. Gli atleti, dai piccoli di 3 anni fino ai più grandi, saranno circa centoventi.
Il saggio è stato intitolato "Fiesta Latina", perché oltre a festeggiare tutti i titoli Italiani, ed i risultati a livello Europeo, si vuole anche festeggiare il raggiungimento dell’accordo firmato con il Comune di Macerata per l’assegnazione della nuova palestra di Via Mameli, nuova casa della SSD Ginnastica Macerata.
Una serata colorata di divertimento ed emozioni, con una sorpresa imperdibile. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:15.
Anche l’Università di Macerata aderisce al manifesto “La storia è un bene comune” promosso dallo storico Andrea Giardina, dalla senatrice a vita Liliana Segre e dallo scrittore Andrea Camilleri.
La proposta, avanzata dalla sezione di Beni culturali dell’Università di Macerata, è stata immediatamente condivisa e supportata dal rettore Francesco Adornato al fine di favorire e sostenere la coscienza storica dell’intera comunità accademica, perché, come ha sostenuto più volte il vertice dell’Ateneo, “le Università costituiscono il luogo migliore per lo sviluppo di un pensiero critico, neutro ma non neutrale”.
Attraverso questo documento, gli aderenti chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell’esame di Stato dello scuole superiori; che le ore dedicate alla disciplina vengano incrementate e non ulteriormente ridotte; che dentro l’Ateneo sia favorita la ricerca storica, ampliando l’accesso agli studiosi più giovani.
Si è tenuta ieri presso il Tribunale di Macerata la prima udienza per l’ex Presidente del Gus Paolo Bernabucci. All’ex presidente della Onlus viene contestata un’evasione di oltre cinque milioni di Iva e 1,5 milioni di euro di Ires, l’imposta sul reddito della società, nel periodo che va dal 2011 al 2015.
Bernabucci e le attività della Onlus sono state al centro dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza. Le indagini delle Fiamme Gialle non riguardano solo il Gus ma anche altre società, su un tema che, dopo il gennaio del 2018, ha tenuto banco in Città.
L’accusa contesta il fatto che Bernabucci fosse tenuto a versare Iva e Ires mentre la difesa ritiene che il Gus, come Onlus, non fosse tenuto a farlo. L’evasione contestata dell’Iva è di 5 milioni e 250 mila euro, mentre dell’Ires è di circa 1,5 milioni di euro.
Le due squadre maceratesi vincitrici dei Campionati Marchigiani assoluti sono in partenza per le Finali Nazionali dei Campionati Italiani di società che si svolgeranno a Imola ed a Orvieto. Nella città emiliana sarà impegnata la formazione femminile per l’importante Finale “Argento”, una manifestazione che le ragazze bianco-rosse ricordano molto bene perché hanno vinto l’edizione 2018 a Bergamo, ed era prima volta.
Quella di quest’anno è quindi una conferma, mai scontata, frutto di due dure qualificazioni regionali svoltesi proprio a Macerata il 11 e 12 maggio e 1 e 2 giugno.
La squadra avisina femminile si presenta al gran completo con questa formazione: 100 e 200 Elisabetta Vandi – 400 e 800 Eleonora Vandi - 1500 e 5000 Ilaria Sabbatini – 100 ostacoli e lungo Sara Porfiri – 400 ostacoli Letizia Lare Lantone - 3000 siepi Ilaria Piottoli – Marcia km. 5 Anastasia Giulioni – Peso e Giavellotto Kelly Nya Yanga – disco e martello Isabella Di Benedetto – Alto Mara Marcic – Asta Marina Mozzoni – triplo Elisa De Angelis – Staffetta 4 x 100 Sofia Stollavagli - Letizia Lare Lantone – Sara Porfiri –– Letizia Lanciotti - Staffetta 4 x 400 Letizia Lare Lantone – Samira Amadel – Elisabetta Vandi e Eleonora Vandi.
Capitana della squadra Eleonora Vandi che, dopo il bellissimo risultato ottenuto negli 800 in Germania la scorsa settimana, 2’00”88, migliore prestazione italiana assoluta dell’anno e nuovo record marchigiano assoluto, è già virtualmente iscritta alle Universiadi, la più importante manifestazione universitaria mondiale che quest’anno ritorna in Italia, a Napoli, la prima settimana di luglio.
Importantissimi i punteggi di Elisabetta Vandi che dovrà confrontarsi nei 100 piani con la campionessa italiana junior Vittoria Fontana, 11”44 a Rieti la scorsa settimana e nei 200 con le azzurre Sofia Bonincalza della Pro Sesto e Chiara Bazzoni dell’Atletica Empoli.
Anche Ilaria Piottoli troverà stimoli importanti per aggiornare il suo recente record marchigiano assoluto, 10’59”73, cimentandosi con la campionessa italiana dei 3000 siepi junior Virginia Medda del CUS Cagliari, 10’47”52 a Rieti.
La squadra maschile gareggerà nella Finale “Bronzo” a Orvieto con la seguente formazione: 100 Jacopo Palmieri – 200 Nicola Cesca – 400 Andrea Pietrella – 800 e 1500 Ndiaga Dieng – 5000 e 3000 siepi Barkinde Mamadou Diallo – 110 ostacoli Nicola Cesca – 400 ostacoli Jacopo Palmieri - Alto Chiemizie Eboh – Asta Mattia Perugini – Lungo Jacopo Tasso – Triplo Nicholas Formiconi – Peso e Disco Giovanni Faloci – Martello Emiliano Rogliani – Giavellotto Alessio Floridi – Staffetta 4 x 100 Jacopo Palmieri – Nicola Cesca – Andrea Corradini - Andrea Pietrella Staffetta 4 x 400 Andrea Corradini - Nicholas Gironelli – Ndiaga Dieng – Andrea Pietrella.
Capitano della squadra Giovanni Faloci che ha già ottenuto la migliore prestazione italiana assoluta dell’anno nel lancio del disco con 62,72. Si segnala in grande crescita Nicola Cesca reduce da un’ottima prova nel Campionato italiano promesse di Rieti. Squadra rivoluzionata per l’assenza di Lorenzo Angelini infortunatosi in settimana, ma ugualmente competitiva per confermarsi in questa serie.
"Ancora un gesto di qualche imbecille". Così i familiari di Pamela Mastropietro titolano un post pubblicato sulla pagina Facebook "La Voce di Pamela Mastropietro" in cui denunciano il furto avvenuto nel parchetto di via Spalato dedicato alla sfortunata diciottenne romana. La stessa via nella quale abitava Innocent Oseghale, condannato all'ergastolo per aver ucciso e fatto a pezzi Pamela proprio all'interno della propria abitazione.
"Una gentile abitante, - si legge nel post - ci ha segnalato il furto, nel giardino antistante l'appartamento degli orrori, del vassoio con tutti i ceri e le candeline che la mamma di Pamela aveva lì posto in occasione del suo compleanno, nonché dei peluche che erano attaccati all'albero. Casualità o no, un gesto vile e squallido".
"Speriamo che le Forze di Polizia individuino l'imbecille o gli imbecilli che hanno fatto ciò" conclude il post. Non si tratta del primo caso in cui la memoria di Pamela viene sfregiata. Già lo scorso 26 maggio fu segnalato un atto vandalico nel giardino a lei dedicato (leggi qui), per non parlare delle scritte offensive apparse in città già lo scorso 10 aprile (leggi qui).
Brutto imprevisto per un uomo a bordo di una Fiat Punto questa mattina a Macerata, intorno alle ore 9:30. Mentre percorreva la strada che da Macerata porta alla frazione di Piediripa, in via Donato Bramante, una distrazione del conducente nell'approcciare una curva ha causato la fuoriuscita del mezzo dalla carreggiata.
La Punto, di colore grigio, è rimasta in bilico nella scarpata a bordo strada mentre l'uomo alla guida è riuscito fortunatamente a uscirne illeso. Per estrarre parzialmente la vettura dalla sua collocazione provvisoria è stato necessario l'intervento di un carro attrezzi.
“Salutiamo con piacere la nomina da parte da parte del Consiglio Nazionale dell’ANMIL per il ruolo di Presidente dell’Associazione Nazionale tra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro, Zoello Forni, che rimarrà in carica sino al prossimo Congresso di Marzo 2020”, dichiara il Presidente territoriale ANMIL Sergio Fattorillo.
Nato a Modena, Forni ha ricoperto nell’Associazione numerosi ruoli e incarichi dirigenziali, dimostrando un impegno ed una dedizione straordinari, che affondano le radici sin dalla sua iscrizione all’ANMIL di Modena nel 1960.
È stato nel 1952 quando, appena tredicenne, il neo presidente è rimasto vittima di un grave incidente, mentre lavorava in una vetreria nel modenese. In quegli anni, in cui non esistevano centri estivi e le colonie non erano sempre accessibili, molti adolescenti impegnavano l’estate dando economicamente una mano in casa ed imparando allo stesso tempo un mestiere.
Proprio in questa circostanza, a causa di una puleggia priva di protezione e senza aver ricevuto alcuna formazione sul posto di lavoro, Forni ha subito l’amputazione della gamba dal ginocchio in giù, rimanendo per oltre 15 mesi in ospedale. Da lì, grazie al supporto della famiglia, è riuscito a proseguire gli studi, lavorando prima in Maserati e poi all’Università di Modena come impiegato e infine, grazie al diploma di ragioniere che ha deciso di acquisire per portare a conclusione gli studi interrotti a causa dell’infortunio, presso il Banco di San Geminiano e San Prospero, dove è rimasto dal 1974 al 1997 per poi dedicarsi totalmente alla vita associativa.
Grazie alla sua lunga esperienza di volontario in prima linea, è stato Vicepresidente nazionale dell’Associazione e Presidente nazionale del Patronato ANMIL.
“Nel congratularci con il Presidente Forni per il nuovo incarico nell’Associazione, siamo a rappresentare la nostra preoccupazione per il peggioramento dell’andamento infortunistico sul nostro territorio, come rilevato dagli ultimi Open Data INAIL che mettono a confronto il primo quadrimestre dell’anno in corso con quello del 2018 – commenta il Presidente territoriale Sergio Fattorillo - e pertanto riteniamo opportuno che vengano prese le più opportune misure di prevenzione possibili per tutelare la vita e la salute di tutti i lavoratori”.
Molte le segnalazioni che si stanno inseguendo in questi minuti riguardo i disservizi connessi a Vodafone Italia. Il problema sta interessando tutto lo stivale e ha colpito anche le Marche, compresa la provincia di Macerata, a partire dalle ore 15.00 di questo pomeriggio (giovedì 13 giugno, ndr). La causa dei disagi non è stata comunicata ufficialmente dall'azienda di telecomunicazione, e sarebbe connessa ai DNS (sistema de nomi di dominio, ndr) che non riescono a reindirizzare le richieste di navigazione degli utenti.
Da segnalare come anche il servizio di assistenza telefonica - sia da numero fisso che mobile - sia momentaneamente in panne. Numerose le segnalazioni degli utenti sui social, il cui tenore medio è fortemente critico nei confronti dell'azienda. Vodafone ha comunicato come i suoi tecnici siano al lavoro per ripristinare la situazione il prima possibile.
Il problema è stato poi risolto dai tecnici dopo circa due ore, L'azienda avvisato i clienti con un sms: "Gentile cliente, il disservizio temporaneo generato da un problema tecnico sulla nostra rete è stato risolto nel più breve tempo possibile. ha fatto sapere di avere risolto i problemi tecnici. Per scusarci per il disagio ti regaliamo internet illimitato per la giornata di domani".
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