Invalido dopo l'operazione: Asur condannata a un risarcimento di 700mila euro
700mila euro di risarcimento: oltre 500mila euro i soldi che dovrà risarcire l’Asur mentre 150 euro erano stati versati dall’assicurazione. È quanto stabilito nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Macerata. La vicenda risale al 2006. L’uomo, all’epoca dei fatti 45enne, di Montecassiano e residente a Civitanova, si era recato all’Ospedale di Macerata per un intervento alla prostata, dopo aver scoperto una ipertrofia prostatica benigna. In seguito all’operazione, eseguita nel reparto di Urologia del nosocomio del capoluogo, l’uomo aveva iniziato ad avere problemi al pene e si era dovuto sottoporre ad altri interventi, anche fuori dal Paese.
Per lui arriva il rimborso di 150mila euro da parte dell’assicurazione dell’Asur. L’uomo, assistito dai legali Maurizio Vallasciani e Paolo Bacalini, cita in giudizio anche l’Asur Marche. Il Tribunale dispone quindi una perizia che rileva le colpe dell’intervento eseguito presso l’Ospedale di Macerata, che ha causato all’uomo un’invalidità superiore al 55%.
Il Tribunale ha quindi condannato l’Asur a versare, all'uomo e alla sua famiglia, un risarcimento di 500mila euro.
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