La legge di riforma del Terzo settore, ufficialmente entrata in vigore il 3 agosto dello scorso anno, modifica profondamente gran parte delle norme attualmente vigenti in materia di associazionismo, di volontariato, di promozione sociale.
Per non lasciarsi cogliere impreparate ai cambiamenti appena introdotti e a quelli che arriveranno nei prossimi mesi, le Acli di Macerata organizzano per sabato 24 marzo alle ore 9.00 a Macerata, presso l’Auditorium della Parrocchia del Buon Pastore di Collevario, un incontro rivolto a tutti i dirigenti dei Circoli Acli, ai Presidenti delle Associazioni Specifiche ed ai i Dirigenti, dipendenti ed volontari del Sistema Acli Provinciale.
“Tenuto conto che l’iter della riforma non è ancora concluso – spiega la Presidente Provinciale delle Acli Roberta Scoppa - ci siamo posti come obiettivo innanzitutto di fornire a coloro che operano nella nostra Associazione una chiara ed efficace interpretazione delle linee guida della legge e concrete indicazioni sulle varie novità introdotte. Vogliamo anche far comprendere che, accanto agli obblighi, il nuovo impianto normativo offre anche importanti opportunità da cogliere”.
L’assemblea delle Acli vedrà la presenza del Responsabile Nazionale allo Sviluppo Associativo Marco Galdiolo e del Responsabile del Terzo Settore Stefano Tassinari, entrambi componenti della Presidenza Nazionale dell’Associazione. Interverrà anche Francesca Antolini, Dipendente responsabile dell’Acli Service Macerata Srl per l’area contabilità e servizi per le associazioni e gli enti del Terzo Settore. I lavori saranno introdotti dalla Presidente Provinciale delle Acli Macerata Roberta Scoppa.
A pochi giorni di distanza dall’esclusivo concerto che ha visto insieme il bandoneonista fermano Daniele Di Bonaventura e il contrabbassista norvegese Arild Andersen, questo venerdì (23 marzo) torna Macerata Jazz. Ultima data per la rassegna del Comune di Macerata, con la direzione artistica di Musicamdo Jazz e il contributo fondamentale di sponsor privati capitanati dal cappellificio Hats&Dreams, che anche quest’anno si è confermata di altissimo livello.
A chiudere l’edizione invernale un altro incredibile incontro sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata. Alle ore 21.30 infatti il duo meglio noto come Musica Nuda, composto dalla voce di Petra Magoni e dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, incontra gli InventaRio e cioè Giovanni Ceccarelli al pianoforte e Francesco Petreni alla batteria.
Musica Nuda soffia su una dozzina di candeline. Ben dodici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, collezionando riconoscimenti prestigiosi e vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007. Lo spettacolo che il duo Musica Nuda presenta a Macerata si arricchisce del contributo degli InventaRio. Presentatisi al pubblico nel 2010 con un album dal titolo omonimo, il progetto si lascia ispirare dal fitto universo musicale brasiliano.
Un concerto di chiusura che si preannuncia quindi ricco di suggestioni e capace di abbracciare il gusto di molti amanti della musica grazie proprio alla versatilità del progetto.
Come sempre poi il pomeriggio nel segno del jazz si apre alle ore 19.30 al Pozzo quando, con la diretta di Skyline, sarà possibile degustare un aperitivo accompagnato dai vini di Fattoria Forano e godersi tanta buona musica.
Infatti per la serata conclusiva, tutti i musicisti intervenuti al Pozzo nel corso della rassegna si daranno appuntamento nello storico locale maceratese per una maratona musicale nel segno del jazz che proseguirà poi alle ore 23.30 con la consueta jam session.
Riprendono i volantinaggi notturni del gruppo Macerata ai Maceratesi, che nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 marzo è sbarcato nel quartiere Vergini, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini esasperati dal costante incremento della criminalità nella zona.
Questo il testo dei volantini lasciati nelle cassette postali dei residenti, volti a sensibilizzare, qualora ve ne fosse bisogno, sul business accoglienza e sui recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la città: "Macerata è al centro delle cronache nazionali. Non per la cultura, il turismo o la qualità della vita, ma per l’efferato omicidio di una ragazza. Centinaia di migranti che non hanno ottenuto lo status di rifugiato stanno uscendo dai programmi di protezione delle associazioni umanitarie, accampandosi con mezzi di fortuna in ogni luogo della città, contribuendo all'aumento dello spaccio, del degrado e della criminalità in una cittadina che già da tempo non può più essere definita isola felice, come era un tempo. E’ ora di pretendere il diritto alla sicurezza da parte delle istituzioni. E’ ora di dire basta al progetto Sprar, a cui i comuni non sono obbligati ad aderire. E’ ora di rimpatriare i clandestini che hanno invaso il territorio comunale".
Il Consiglio comunale di Macerata ha votato la presa d’atto della risoluzione della convenzione per la gestione dell’impianto sportivo di Collevario con la Società Sportiva Macerata, a seguito della dichiarazione di fallimento della stessa e il conseguente accollamento da parte del Comune delle rimanenti rate del prestito a suo tempo acceso dalla società per i lavori di miglioramento del campo sportivo. La delibera è stata approvata lunedì 19 marzo, con 16 voti a favore - gruppi di maggioranza (Pd, Udc, La città di tutti, Sinistra per Macerata) e di Pensare Macerata - 7 contrari (M5S, Fi, Fratelli d’Italia-An e Città Viva) e l’astensione di Riccardo Sacchi (Fi) e Alessandro Savi (Macerata Capoluogo).
Il rapporto con la Maceratese era stato avviato nel 2011 a seguito di una delibera del Consiglio comunale e una convenzione, derivante da un bando di evidenza pubblica per la realizzazione in project financing delle opere di miglioramento del campo sportivo di Collevario, nonché della sua gestione a fronte del versamento di una quota mensile alla società Maceratese da parte del Comune.
La dichiarazione di fallimento della società ha aperto dunque la strada all’accollamento da parte del Comune delle 28 rate rimanenti del prestito chirografato di 780 mila euro (importo 34.600 ciascuna), come previsto dalla convenzione. “Il Comune ha possibilità di rinegoziarlo o estinguerlo” – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Marco Caldarelli, aggiungendo che sono già in corso trattative con l’Istituto per il Credito sportivo per un mutuo di pari durata ad un tasso che farebbe risparmiare all’ente locale da 100 a 150 mila euro. Inoltre il Comune rientrerebbe in possesso anticipatamente dell’impianto sportivo di Collevario per renderlo nuovamente disponibile per le attività calcistiche di altre squadre e scuole di calcio giovanile, aprendo così “una finestra sul futuro del calcio a Macerata dopo il triste capitolo del fallimento della Maceratese, durante il quale l’Amministrazione si è adoperata al massimo”, com’è stato sottolineato nel corso della discussione.
La delibera è stata oggetto di un lungo dibattito con interventi di Andrea Marchiori e Deborah Pantana (Fi), Carla Messi (M5S), Marco Menchi e Enrico Marcolini (La Città di tutti), Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc), Paolo Renna (Fratelli d’Italia), Enzo Valentini (Sinistra per Macerata), Maurizio Del Gobbo, Paolo Manzi, Paolo Micozzi (Pd), Gabriele Mincio, Maurizio Mosca (Città Viva) e Alessandro Savi (Mc Capoluogo).
La discussione che ha richiesto la quasi totalità del tempo destinato alla seduta di ieri, toccando anche argomenti e situazioni non propriamente oggetto di deliberazione - come ha fatto notare l’assessore Caldarelli nella replica - non è stata priva di critiche e perplessità sull’operato del Comune da parte della minoranza, da cui sono venute accuse di gestione “opaca” e di presunte scelte fallimentari.
“Posizioni fuori luogo quelle della minoranza” secondo i consiglieri dei gruppo di maggioranza i quali hanno sottolineato il corretto operato attraverso il project financing e la convenzione con la Maceratese, “una scelta che ha consentito di dare risposte rapide e efficaci per il bene della città e dello sport in quel preciso momento e sostenuta anche dai banchi dell’opposizione nel Consiglio comunale di allora”.
Licenziato dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì anche il bilancio di previsione 2018/2020 dell’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei, che muove risorse per circa 1500 euro nel triennio (736.00 nel 2018, 366 mila euro annui nel 2019 e 2020). Tra le iniziative ed eventi finanziati e gestiti da questo ente strumentale del Comune di Macerata, figurano una grande mostra su Lorenzo Lotto che si terrà da ottobre 2018 a gennaio 2019 e quella su Ivo Pannaggi e la scuola Bauhaus che l’architetto artista maceratese frequentò negli anni Trenta, prevista nel 2019. Il bilancio ha avuto 16 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e di Alessandro Savi (Mc Capoluogo) e 5 contrari (MS, Fi e Città Viva). (ap)
Quasi duecento ragazzi sono accorsi ad ascoltare Paolo Grossi, presidente emerito della Corte costituzionale, tornato all’Università di Macerata per una lezione sull’esperienza costituzionale di uno storico del diritto. “Rimango sempre un professore – ha detto – e mi piace essere qui proprio perché si tratta di una lezione”. Accolto dal rettore Francesco Adornato e da Luigi Lacchè, che hanno ricordato gli anni maceratesi di Grossi, docente e primo preside della Facoltà di Giurisprudenza e la sua capacità di stabilire una relazione profonda con gli studenti, il docente è partito proprio dai ricordi dell’Ateneo. “Dal 1961 al 1966 fui docente in questa facoltà Giurisprudenza, - ha detto - dove ho avuto allievi carissimi, ormai diventati illustri docenti che ora ho qui di fronte, e, in particolare, un carissimo allievo e, più che allievo, un maestro, perché un personaggio di qualità straordinarie: Mario Sbriccoli, una presenza fondamentale della mia vita. I suoi “nipoti” - ha aggiunto riferendosi agli attuali professori seduti in prima fila - mi sono carissimi perché rappresentano la discendenza di Mario Sbriccoli e sono lieto che oggi qui ci sia la sua compagna”.
La lezione di Grossi, uno dei più autorevoli storici del diritto, ha proseguito sul rapporto tra diritto e società, sull’importanza della Costituzione, “Dovrebbero instituire insegnamenti di diritto costituzionale nelle scuole” e sul ruolo dello storico del diritto all’interno della Corte costituzionale. “Lo storico del diritto può arricchire e rendere complesso quel lavoro collegisle a cui la Corte tiene molto. Il diritto non è null’altro che la società che si autoordina”. Al termine il rettore Adornato ha consegnato a Grossi una pergamena ricordo. Al tavolo, anche Lorenzo Di Tommaso in rappresentanza degli studenti.
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata, nella giornata di oggi, hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dal Gip del tribunale di Macerata su richiesta della procura, nei confonti di un 21enne residente nel maceratese.
Il giovane, nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio scorso, presso la discoteca “Babau” di Sforzacosta, per futili motivi, aveva accoltellato un coetaneo. Sul posto erano intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile che avevano rintracciato l’autore e sequestrato il coltello.
Il ferito dapprima ricoverato, ha avuto una prognosi complessiva di 40 giorni.
Ora il giovane non si potrà allontanare dal Comune di residenza e non potrà uscire di casa la sera e la notte.
Nella giornata di lunedì 19 marzo una delegazione di 50 acconciatori ed estetiste di Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad un gruppo di allieve dei corsi di estetica di Imprendere Srl, si è recata in visita al Cosmoprof, l’evento internazionale più importante del settore dell’estetica, della bellezza e cosmesi che si è svolto dal 16 al 19 marzo presso il quartiere fieristico di Bologna.
Confartigianato Imprese ha offerto infatti anche quest’anno agli acconciatori ed alle estetiste associati, l’opportunità di usufruire gratuitamente di un pullman per il trasferimento in Fiera.
A disposizione dei professionisti del benessere uno straordinario carnet di eventi, conferenze, workshop, atelier ad alto impatto emotivo e contenutistico, che hanno coinvolto tutte le aree e tutti i target della Manifestazione.
“Il Cosmoprof ad oggi, è una delle principali fiere italiane di rilevanza internazionale, con 2.822 aziende espositrici e 70 paesi di provenienza, che hanno richiamato un pubblico internazionale, desideroso di fare business ma anche di aggiornamento professionale - afferma Daniele Zucchini, Presidente Provinciale Confartigianato Acconciatori.
“La visita collettiva da noi organizzata si conferma quindi come un’occasione di aggiornamento e crescita professionale per tutto il settore benessere, oltre che di aggregazione per le categorie coinvolte – aggiunge Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste”.
“Confartigianato Benessere - dichiara Eleonora D’Angelantonio, responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - è stata tra i protagonisti all’interno dello stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, e ha partecipato direttamente a diverse iniziative di grande rilevanza per il settore, a partire da Hair Ring, l’evento dedicato alle performance dei giovani talenti dell’acconciatura, che si sono sfidati a colpi di spazzola in performance sul tema “Il vintage del futuro nell’acconciatura”. Confartigianato è stata poi coinvolta nel convegno “Generazioni a confronto. Come guardare al futuro attingendo all’esperienza dei leader” che, in linea con il tema dell’Hair Ring, ha rappresentato un costruttivo momento di stimolo per i giovani a documentarsi sul “passato” per creare “acconciature del futuro” in grado di reggere all’impatto del tempo ed entrare, in prospettiva, nel vintage.
Nell’ambito dell’evento è stata inoltre rilasciata un’anteprima dell’indagine sul settore lanciata da Camera Italiana dell’Acconciatura con l’obiettivo di mettere in evidenza le principali realtà professionali e suggerire i migliori approcci per sostenere la crescita dell’attività”.
Con la prima squadra ferma per la partita della Nazionale, il fine settimana del Rugby maceratese è stato caratterizzato dalla straordinaria trasferta delle ARM-adille, la selezione femminile, e dall'impegno casalingo dei ragazzi dell'Under 16 Potentia Rugby.
Domenica mattina le ragazze hanno partecipato a Jesi al raggruppamento valido per la 7* giornata della Coppa Italia femminile e con 4 vittorie ottenute contro Teramo, Jesi, Urbino e Vasto si confermano come la seconda forza dietro solo alla selezione di Sambuceto.
Fantastica vittoria dell'Under 16 nel campo Elia Longarini di Villa Potenza.
Al termine di una partita combattutissima contro la Polisportiva Abruzzo i giovani della franchigia Potentia Rugby si impongono con il risultato di 7 a 5.
Nel prossimo fine settimana sabato pomeriggio il Mini Rugby andrà ad Ancona mentre domenica a Macerata tornerà la prima squadra contro Faenza alle ore 15,30.
Tutte le altre selezioni, tranne l'Under 14 impegnata domenica alle ore 10,30 in casa contro Fermo, giocheranno in trasferta invece l'Under 18 a Teramo e l'Under 16 ad Ascoli.
Sono i ricercatori più apprezzati dagli studenti nel 2016. L’Università di Macerata li ha individuati analizzando i questionari sulla didattica compilati dagli iscritti all’Ateneo. “Si tratta di una valutazione che viene dal basso, e quindi tanto più diffusa e autentica”, ha commentato il rettore Francesco Adornato, che li ha ricevuti stamattina insieme a Francesca Spigarelli, delegata per l’implementazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e la progettazione comunitaria, al prorettore Claudio Ortenzi, al direttore generale Mauro Giustozzi e alla direttrice del dipartimenti di Scienze politiche Elisabetta Croci Angelini. “Un atto simbolico – ha spiegato la professoressa Spigarelli, per valorizzare l’impegno dei ricercatori nella didattica, come previsto nella strategia Excellence in Research adottata da Unimc nel 2014”.
Secondo quanto previsto dalla Carta europea dei ricercatori e dal Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori, infatti, l’attività di insegnamento dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel processo di formazione e promozione della carriera dei ricercatori e dovrebbe essere correttamente considerata nei processi di valutazione e valorizzazione degli stessi. “Ritengo – ha proseguito il rettore – che vada scompaginato l’involucro liscio e convenzionale della lezione unilaterale. La didattica vuole non solo l’approfondimento, ma anche ampiezza di vedute. E, come ha detto Paolo Grossi, la lezione non può che rappresentare la naturale prosecuzione della ricerca”.
Grazie al lavoro dell’Ufficio Pianificazione, è stata adottata una metodologia di analisi e ponderazione dei questionari di valutazione della didattica. Per il 2016, hanno ricevuto la più alta valutazione da parte degli studenti: Elisabetta Patrizi per il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Fabio Clementi per il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, Giorgio Trentin per il Dipartimento di Studi Umanistici, Bruno Maria Franceschetti per il Dipartimento di Economia e Diritto, Irene Di Spilimbergo per il Dipartimento di Giurisprudenza.
La Carta Europea esplicita i principi generali che dovrebbero guidare il reclutamento e la valorizzazione dei ricercatori in ogni fase della loro carriera, con particolare attenzione alle politiche per i giovani, per le pari opportunità, per i percorsi internazionali ed interdisciplinari.
Terza edizione per il Premio fotografico «Arturo Ghergo», presentata ufficialmente oggi al bar Venanzetti di Macerata: la premiazione è fissata per sabato 24 marzo alle 17, e alle 19 sarà inaugurata la mostra del premio con gli scatti dei vincitori. Ospiti d’onore Maurizio Galimberti, noto professionista del settore e già premiato alla carriera, e Sabrina Colle, compagna di una vita di Vittorio Sgarbi. Molto probabile ma non ancora ufficiale la presenza dello stesso Sgarbi, come per la scorsa edizione.
Quest’anno il Premio Ghergo alla carriera è stato assegnato dalla commissione composta da Denis Curti (critico fotografico, direttore de «Il Fotografo» e direttore artistico del premio), Cristina Ghergo (fotografa professionista) e Pasquale Pozzessere (regista) a Piero Gemelli. L’artista di fama internazionale, noto soprattutto per la sua fotografia di moda e di ricerca che è stata celebrata sui principali magazine di moda e in particolare con la stretta collaborazione con Vogue, riceverà il premio sul palco del teatro La Rondinella di Montefano.
Come ogni anno, la consegna del premio vede anche l’inaugurazione della mostra dedicata ai soggetti scelti e alle fotografie delle precedenti edizioni rimaste come patrimonio dell’associazione Effetto Ghergo per una futura mostra permanente. Gemelli esporrà 12 opere, di cui una rimarrà poi all’associazione, insieme a quelle dei giovani talenti premiati. La mostra chiuderà il 3 giugno 2018.
Quello di Gemelli è un nome importante che va ad aggiungersi a quelli dei già premiati Ferdinando Scianna, ideatore delle prime campagne pubblicitarie di Dolce&Gabbana, e Maurizio Galimberti, capofila della scuola sperimentalista italiana.
Il Premio, nato nel 2015 con il progetto regionale A.m.a.m.i. del Distretto culturale evoluto delle Marche, è dedicato al “fotografo delle dive” Arturo Ghergo, nato a Montefano e il cui studio in via Condotti a Roma ha visto immortalate personalità come Sophia Loren, Ingrid Bergman, Luigi Einaudi, Alcide De Gasperi o ancora Papa Pio XII e Vittorio Gassman.
I giovani talenti premiati ex aequo per la prima volta sono due, e oltre alla passione per la fotografia condividono la giovanissima età: Federica Mazzieri, di Treia, classe 1994, ha conquistato la giuria con il progetto fotografico «La Rivière de l’Ophélia» e Matteo Natalucci, di Osimo, classe 1993, ha colpito l’occhio degli esperti con il reportage «Rainbowland».
«Il Premio Ghergo – ha spiegato la presidente dell’associazione Effetto Ghergo, Claudia Scipioni – premia il connubio tra tradizione e innovazione. Per questo scegliamo professionisti che hanno segnato il mondo della fotografia in maniera importante, sia per la moda che per il ritratto, esattamente come fece Arturo Ghergo».
«Dopo la prima edizione, abbiamo deciso di puntare sui giovani talenti marchigiani – aggiunge Andrea Muti, comitato tecnico – che siano professionisti o che abbiano alle spalle scuole d’arte e di fotografia. Quest’anno per la prima volta abbiamo un ex aequo tra la fotografia di denuncia di Matteo e il lavoro di Federica, ispirato dalla pittura preraffaellita».
Tante le attività collaterali al premio. Tra quelle in corso questa settimana, venerdì 23 marzo il «Laboratorio fotografico sul nudo» tenuto da Maurizio Galimberti e Cristina Ghergo: i due professionisti affronteranno con i partecipanti il tema del nudo nella fotografia artistica grazie a due modelle che poseranno per l’occasione nella straordinaria cornice del teatro La Rondinella di Montefano. Il lavoro fotografico dei partecipanti sarà poi oggetto di una mostra a giugno. Quota di partecipazione 350 euro, prenotazione obbligatoria, massimo 10 partecipanti.
Sempre venerdì 23 marzo, il seminario «Costruire un portfolio» con Massimo Mazzoli, utile per gli aspiranti professionisti che saranno quindi messi in grado di realizzare una storia fotografica in grado di catturare l’attenzione di chi guarda.
Sabato 24 marzo letture dei portfolio con premiazione, con Lorenzo Cicconi Massi e Massimo Mazzoli in collaborazione con la Fiaf.
Domenica 25 marzo, alle 10 alla Sala Olivi, inaugurazione della mostra «Una storia di fotografia»: verranno esposte 24 opere di Renzo Tortelli, insieme alla presentazione del libro fotografico «Isolation» di Alessandro Scattolini, con presente l’autore.
"Femminicidio" è il titolo forte e netto dell’evento che si terrà giovedì 22 marzo alle 21.15 al Cineteatro Italia di Macerata: una lezione-spettacolo ideata da Mario Paciaroni, già Procuratore della Repubblica, realizzata in collaborazione con l’Associazione laureati Ateneo Maceratese Alam, l’Ordine degli avvocati di Macerata e il Consiglio delle donne di Macerata con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Comune di Macerata e del Comune di Pollenza. Un titolo senza appello, che non lascia alcun margine di leggerezza al tema. “I dati di cronaca - spiega Paciaroni - parlano chiaro: il dramma della violenza di genere si rinnova quotidianamente e, nonostante l’allarme diffuso, cresce ogni giorno. L’esigenza dunque, è quella d’interrogarsi e, se possibile, di comprendere un fenomeno con cui tutti, uomini e donne, siamo chiamati a confrontarci perché il problema riguarda tutti noi, non solo gli altri”.
Paciaroni approfondirà il fenomeno illustrandone le cause, i rimedi e la disciplina giuridica. Ai suoi collaboratori, invece, è affidato il compito di presentare uno spettacolo emozionante, che scuote le coscienze, fatto di musica, danza, canzoni, monologhi, recitazione e poesia. Le arti si uniranno in un grido di dolore per le tante vittime che ogni due o tre giorni contiamo in Italia, per una cultura maschilista che ancora persiste e con cui è obbligatorio fare i conti.
Uno spettacolo ricco d’interventi a dimostrazione di come il cambiamento culturale sia l’unica chiave di volta possibile: ad alternarsi sul palco saranno le attrici Nora Crocetti, Antonella Menichelli, Stefano Crucianelli, Lucia Farroni, i cantanti Greta Guardati, Greco Barbara, Simone Della Ceca, il corpo di ballo della Asd Polisportiva 2008 di Pollenza, i musici Antonio Sileoni e Sofia Cerquetella, il tastierista Bucosse Fabio. Le coreografie sono di Antonella Macellari mentre la regia è affidata ad Aldo Pisani. Un brano musicale con tromba e sassofono concluderà la serata. L’ingresso è gratuito.
L’Associazione Piombini-Sensini onlus di Macerata, impegnata da oltre un secolo nella tutela e nella cura dell’infanzia ha organizzato anche quest’anno un progetto di sensibilizzazione e prevenzione primaria dal titolo “I bambini raccontano … il gioco”. All’interno del progetto anche il concorso riservato agli alunni, chiamati a rappresentare il gioco attraverso quattro categorie di elaborati: disegno, testo, creatività manuale e cortometraggio e una commissione di esperti ha valutato i numerosi lavori prodotti dai bambini in base all’attinenza, all’originalità e all’efficacia della comunicazione.
Domani, mercoledì 21 marzo, dalle ore 9, nella Domus San Giuliano di Macerata, festa conclusiva del progetto con la cerimonia di premiazione delle 20 classi vincitrici e la consegna di un riconoscimento a tutti gli alunni partecipanti, naturalmente non mancherà la possibilità di giocare.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Macerata e il riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha realizzato un percorso, iniziato nel mese di novembre, con la partecipazione di ben sei istituti comprensivi - Enrico Mestica, Enrico Fermi e Dante Alighieri di Macerata, Vincenzo Monti di Pollenza, Beniamino Gigli di Recanati e Tortoreto di San Ginesio - con 64 classi di scuola primaria ed oltre 1.000 bambini.
Il tema del gioco è stato affrontato come attività fisica e manuale ad ampio coinvolgimento del Sé nella dimensione corporea, cognitiva ed emotiva. Attraverso il gioco i bambini hanno appreso il funzionamento del mondo esterno, di quello intrapsichico e relazionale. Il gioco è stato anche lo strumento attraverso il quale l’adulto si è messo in ascolto delle radici della propria infanzia così da poter aumentare la disponibilità autentica nel prendersi cura dei bambini.
Gli insegnanti hanno accompagnato gli alunni verso un’esplorazione del loro modo di giocare, andando a scoprire i mille volti della funzione ludica condivisa, rivalutando la dimensione socio-affettiva, soggettiva ed intersoggettiva del gioco all’interno del proprio percorso di vita e di ogni relazione educativa vissuta nella quotidianità.
I genitori, che spesso smarriscono la capacità di giocare per mancanza di pratica, si sono allenati a riprendere una connessione più profonda con i propri figli attraverso il canale comunicativo e relazionale del gioco.
Infine i bambini, hanno sperimentato come il gioco è lo strumento ideale per apprendere e rispettare le regole e per maturare nelle relazioni sociali; attraverso di esso hanno incontrato le proprie competenze, i propri limiti, sono riusciti a nominare emozioni e vissuti quotidiani, arrivando alle potenzialità dell’immaginazione e della creatività, dinamiche essenziali per consolidare la resilienza e l’autostima.
L’Associazione Piombini-Sensini continua a dare voce al mondo dei bambini e ai loro vissuti emotivi, coinvolgendo gli adulti, insegnanti e genitori, nell’ascolto e nella cura.
Al termine di un’attività di indagine complessa e delicata, nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro Albini, hanno tratto in arresto un uomo di origini peruviane di 51 anni residente in provincia, che commetteva abusi sessuali sia sulla convivente, che sulla figlia 16enne.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della donna, 45 anni, anch’essa di origini peruviane. I poliziotti attraverso l’escussione di numerosi testimoni, accertamenti e ricontri, hanno acquisito importanti elementi di prova a sostegno di quanto riferito dalle vittime.
Al termine dell’attività svolta dalla Polizia di Stato, la Procura della Repubblica di Macerata ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Macerata l’Ordinanza di custodia Cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che però aveva fatto perdere le proprie tracce recandosi all’estero.
Gli agenti della Polizia di Stato, dopo averlo localizzato, sono riusciti a sapere che nella nottata serebbe rientrato in provincia. Pertanto i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno atteso a Civitanova Marche, dove appena sceso dal pullman proveniente da Roma, verso le 3, lo hanno arrestato e condotto al Carcere di Ancona-Montacuto.
Secondo appuntamento con “Opera e dintorni” organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio e patrocinata all’associazione Arena Sferisterio.
Gli Amici dello Sferisterio ospiteranno giovedì 22 marzo alle 17:30 presso il Foyer del Teatro Lauro Rossi la presentazione del libro “Mozart all’Opera” di Giovanni Bietti.
Bietti è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani, tiene regolarmente conferenze e concerti-conferenze presso molti dei più prestigiosi Enti musicali italiani ed è regolarmente ospite di Rai-Radiotre dove conduce una seguitissima serie di trasmissioni specificamente dedicate alla divulgazione musicale, intitolata "Lezioni di Musica” .
Il noto e apprezzato musicologo, condurrà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche drammatiche e musicali delle opere mozartiane in attesa de "Il Flauto Magico" della prossima estate.
L'ingresso è gratuito.
Previsioni confermate e nevicate in arrivo anche a quote molto basse. Secondo il dott. geol. Francesco Cangiotti del portale geometeo.it i primi rovesci cominceranno ad arrivare già dal tardo pomeriggio di oggi, quando "l’ulteriore approfondimento di un minimo ciclonico sul medio-basso Tirreno agevolerà un maggiore afflusso di aria fredda sulla nostra regione, determinando nuovo deciso peggioramento a partire dal pomeriggio/sera di martedì".
Dagli studi di Cangiotti (qui) "tutta la regione tra martedì sera e mercoledì pomeriggio sarà interessata da diffuse precipitazioni che a tratti risulteranno anche di moderata intensità in particolare a ridosso dei rilievi appenninici. L’ingresso alla quota di 1300 metri di isoterme tra -5 e -8 gradi favoriranno un deciso abbassamento della quota neve che mediamente si collocherà attorno ai 200-300 metri, ma con sconfinamenti fino a fondovalle sulle aree interne. Non escludiamo che fiocchi di neve anche misti a pioggia possano interessare pure il litorale ed in particolare le città di Pesaro e Fano.
L’apice dell’afflusso freddo lo raggiungeremo proprio tra la serata di mercoledì e le prime ore di venerdì, in cui il costante afflusso di aria fredda dai quadranti nord-orientali manterrà attiva una vivace instabilità con ancora occasione almeno fino alle prime ore di sabato di rovesci intermittenti, sotto forma di neve fino a quote molto basse e con grauplen misto a neve anche in pianura pur con temperature sopra lo zero.
Volendo fare una stima sugli accumuli, in totale a fine evento, le aree appenniniche al di sopra dei 1000 metri potranno registrare dai 50 agli 80 cm di neve fresca; dai 15 ai 40 saranno i centimetri possibili attorno i 400-600 metri, 5-15 cm tra 200 e 300 metri di quota in particolare sui settori interni. Per le aree costiere e pianeggianti, difficilmente si potranno registrare accumuli significativi se non qualche effimero centimetro che potrebbe depositarsi durante i rovesci più intensi".
(Foto da Geometeo.it)
Domenica 18 marzo, si è svolta presso il ristorante Parco Hotel di Pollenza, la consueta festa di san Giuseppe Artigiano, organizzata da Confartigianato Imprese Macerata. Una ricorrenza ormai consolidata per celebrare il lavoro dei tanti artigiani e piccoli imprenditori della provincia, una vera e propria festa del socio, finalizzata alla coesione ed alla compattezza di una categoria ed alla condivisione di valori insiti nel senso di appartenenza all’Associazione.
L‘iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione post sisma come priorità della nuova agenda politica dopo le elezioni del 4 marzo, con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, oltre al presidente provinciale di Confartigianato Renzo Leonori, il presidente regionale Giuseppe Mazzarella e il segretario provinciale Giorgio Menichelli, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti e il presidente Istao Pietro Marcolini.
Presenti anche il consigliere regionale Luca Marconi e i neo eletti alla Camera e Senato Francesco Acquaroli, Tullio Patassini e Mirella Emiliozzi, che hanno ribadito il loro impegno e disponibilità a tenere vive le tematiche del post-sisma e far partire la ricostruzione in modo serio ed efficace.
“Istao, su incarico della giunta regionale delle Marche, funge da coordinatore di un progetto molto ambizioso che coinvolge le Università marchigiane, enti, associazioni di categoria, tra cui Confartigianato e molti altri soggetti del territorio – ha affermato il presidente dell’Istituto, Pietro Marcolini. Parliamo del Patto per lo Sviluppo delle aree interne colpite dal sisma. Al momento sono stati presentati all’Istao ben 135 progetti molto diversi tra loro, per un totale di richieste di finanziamento pari a 1,2 miliardi. Si tratterà ora di razionalizzare queste proposte, omogenizzarle in almeno cinque grandi gruppi e capire come poter interagire anche con i fondi Fesr o Fse. E’ necessario – ha aggiunto Marcolini – un percorso di progettualità che parta dal basso attraverso il coinvolgimento dei territori e che ponga al centro la micro impresa, spina dorsale della nostra economia locale”.
Velocizzare la ricostruzione, sburocratizzazione, accesso al credito facilitato e priorità alle imprese locali. Questi alcuni dei punti fondamentali che Confartigianato ha inserito nel documento di sintesi sulla ricostruzione, consegnato alle Istituzioni e ai politici presenti.
Le maggiori criticità evidenziate da Confartigianato riguardano in primis la ricostruzione “pesante” che stenta a partire per la complessità della normativa, resa troppo rigida e articolata dalla centralizzazione degli interventi: sono almeno 8 i Decreti Legge poi convertiti in Legge con relative modifiche e 49 le Ordinanze, molte delle quali a modifica delle precedenti. Occorre quindi un testo unico che dia indicazioni coordinate, chiare e semplici.
“Le opere di urbanizzazione - precisa l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – sono state eseguite tutte da imprese locali marchigiane che sono state puntuali nella consegna dei lavori, effettuati a regola d’arte. I ritardi sono imputabili ai consorzi Cns e Arcale”.
Altro punto cardine tra le problematiche individuate da Confartigianato, quello della Zona Franca Urbana, uno strumento che andrebbe reso più strutturale e duraturo nel tempo affinché possa produrre dei benefici economici, produttivi ed occupazionali. Ad oggi la norma prevede solo due anni di esenzione/agevolazione fiscale e contributiva (2017 e 2018), ma sarebbe opportuno individuare un periodo di almeno 5/6 anni, per far si che le medie e grandi imprese siano incentivate a stabilirsi in queste zone e investire risorse importanti. Inoltre le somme delle imposte e contributi, coperte da esenzioni, già versate dalle imprese beneficiarie, relativamente ai contributi previdenziali, dovrebbero essere compensate nei versamenti futuri mediante l’utilizzo del modello F24 o recuperate in sede di dichiarazione dei redditi come “credito d’imposta” così come concesso in Emilia Romagna per il sisma del 20 e 29 Maggio 2012.
Si è parlato anche dell’Una Tantum prevista dalla L. 229/2016 art. 45, per le imprese, professionisti e lavoratori autonomi, che hanno dovuto “sospendere” l’attività a causa degli eventi sismici nel 2016, ai quali è riconosciuta un’indennità di 5.000 euro. Questa, per non creare disparità di trattamento, deve essere disposta secondo Confartigianato, anche per le imprese che ne hanno titolo e che hanno dovuto sospendere l’attività nel 2017 a seguito di sopralluogo e dichiarazione di inagibilità. Tra le criticità riscontrate anche quella relativa al Prezzario sisma (ordinanza n. 7 del 14.12.2016): il Prezzario Unico del Centro Italia per la ricostruzione, in molte voci è inadeguato e con prezzi troppo bassi per molte categorie di lavori, non garantisce una ricostruzione, un adeguamento e/o un miglioramento simico necessario ed auspicabile.
Infine la questione dell’accesso alla professione, altro tema dibattuto nel corso del convegno. Il settore delle costruzioni edili non ha una norma che ne regoli l’accesso, e si avverte sempre più la necessità di una legge per la regolamentazione di tale attività. Confartigianato ha presentato nuovamente, in attesa dell’approvazione della relativa norma, una propria proposta di legge che consenta di gestire al meglio chi intenda operare in questo settore attraverso una serie di requisiti minimi di carattere tecnico-professionale.
“Prima che sia troppo tardi - ha dichiarato Giorgio Menichelli, segretario provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - occorre che vengano pubblicati i decreti attuativi ad esempio per i finanziamenti a tasso zero, il danno indiretto o il credito d’imposta. Il rischio è che il tessuto economico di queste zone scompaia, in attesa di una risposta che dia ossigeno e prospettive di rilancio alle imprese locali. Chiediamo inoltre particolare riguardo per le “imprese di prossimità”, affinché vengano create norme premianti che favoriscano la partecipazione alla ricostruzione pubblica delle imprese locali che hanno sede nell’area del “cratere” o comunque nella Regione Marche. Queste possono essere sicuramente più competitive, assicurare costi minori e mettere in campo le maestranze locali delle micro e piccole imprese del territorio, garantendo maggiore affidabilità, una formazione professionale controllata presso enti accreditati e affidabili requisiti di sicurezza nei cantieri.
Sabato 24 marzo, alle 17.30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, ci sarà “Anime violate”, un incontro sulla condizione della donna e dei soggetti deboli in generale in una epoca dove prepotenza e prevaricazioni ancora sono all’ordine del giorno. L’evento è a cura di Piero Falduto e vi prenderanno parte Elisa Gelosi, attrice e modella, la poetessa Margot Croce, la “scrittoressa” Silvia Gelosi. Sarà proiettato il video “Anime violate” realizzato con foto di Piero Falduto, testo di Fernando Pallocchini, trucco e parrucco di Serena Scuterini e montaggio di Cinzia Zanconi. La regia della manifestazione è di Tony Paganelli e al termine sarà offerto ai presenti un ricco buffet. L’ingresso è gratuito.
E’ stata indetta una selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2017/2018. Le domande dovranno pervenire al Comune entro il prossimo 16 aprile.
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2018 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole o presso il servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 o sul sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali.
Le borse di studio saranno erogate dallo Stato attraverso voucher in forma virtuali associati alla Carta dello studente Iostudio entro 20 giorni dalla trasmissione degli elenchi.
Per informazioni rivolgersi al servizio Attività scolastiche, Sportive e della Partecipazione del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534).
Da domani, martedì 20 marzo, sarà possibile riscuotere il compenso per chi ha svolto la funzione di scrutatore, segretario e presidente di seggio durante le elezioni politiche dello scorso 4 marzo.
I compensi si potranno ritirare presso qualsiasi sportello UBI Banca presentandosi con documento di identità e codice fiscale.
La festosa cerimonia, oramai una piacevole consuetudine all’auditorium dell’Istituto per Geometri, ha concluso l’11esima edizione del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” che l’Avis comunale di Macerata propone per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli sul tema della donazione del sangue.
Quasi 300 persone hanno affollato la sala, d’altronde l’iniziativa ha coinvolto tutte le scuole primarie del capoluogo e delle frazioni (nello specifico le classi quinte) e così l’auditorium è stato gremito da alunni, maestre e naturalmente familiari. Non solo, l’Avis ha avuto il piacere della visita di due neoparlamentari che rappresenteranno la nostra provincia nella futura legislatura, i prossimi deputati Mirella Emiliozzi e Tullio Patassini.
Ben 150 i disegni che l’associazione di volontariato ha ricevuto ed esaminato e alla fine la commissione tecnica ha giudicato il più bello di tutti quello di Angelica Sdrubolini della Fratelli Cervi. Al secondo posto ex equo Filippo Ripani della Fratelli Cervi e Uliana Cerasi della IV Novembre. Terza Sofia Angeletti della Salvo D’Acquisto.
Anche per l’edizione 2018 l’Avis ha consegnato dei premi-menzione speciale per la simpatia del messaggio, l’uso delle tecniche o la grafica e i riconoscimenti sono andati a Elisabetta Deboni e Alice Mecella entrambe della Mameli e a Emma Persichini della Dolores Prato. Come migliori slogan premiate Chiara Salvucci (Fratelli Cervi) e Agnese Nalli (IV Novembre). Infine gli utenti di Facebook ha votato come disegno più meritevole quello di Sofia Scarponi (IV Novembre). L’Avis ha comunque dato uno zainetto a tutti i bambini che hanno partecipato all’11° edizione del concorso.
La cerimonia, introdotta dalla presidentessa Elisabetta Marcolini, ha visto la partecipazione dell’assessore comunale Alferio Canesin, del presidente dell’Atletica Avis Fabio Romagnoli e dei giurati Pina Fiori e Cristiana Ricciotti. Federico Cippitelli del gruppo folk Li Pistacoppi ha invece animato il pomeriggio e coinvolto i bambini con canti e balli.
I disegni premiati sono visibili sulla pagina Facebook Avis Comunale Macerata.