Macerata

Ordinanza anti-smog a Macerata: divieto di accensione stufe a legna e stop alle vecchie auto

Ordinanza anti-smog a Macerata: divieto di accensione stufe a legna e stop alle vecchie auto

Macerata, ordinanza per il contenimento dell'inquinamento atmosferico: misure per attività produttive e riscaldamento. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza per il contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera, che è entrata in vigore il 1° dicembre 2024 e rimarrà attiva fino al 15 aprile 2025. L'iniziativa, che recepisce le linee guida regionali, ha l’obiettivo di ridurre i rischi di inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, tutelando la salute dei cittadini e dell'ambiente. Limitazioni per il traffico e le attività produttive Una delle misure più rilevanti riguarda il traffico veicolare. L'ordinanza vieta la circolazione dei veicoli a motore alimentati a benzina o diesel antecedenti agli standard Euro 4, inclusi i veicoli a trasporto pubblico locale, a meno che non siano registrati come veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, l’ordinanza impone restrizioni alla circolazione dinamica nel centro storico di Macerata per i veicoli più inquinanti, come quelli diesel ante Euro 4 e a benzina ante Euro 1. Tuttavia, i veicoli di servizio, come quelli delle forze di polizia, vigili del fuoco e ambulanze, sono esclusi da tali restrizioni, e sono previsti permessi temporanei per i veicoli commerciali adibiti al trasporto merci. Attività produttive e riscaldamento sotto controllo Per quanto riguarda le attività produttive, le imprese con impianti che emettono inquinanti atmosferici dovranno ridurre le emissioni di polveri e ossidi di azoto del 10% rispetto ai limiti autorizzati. Le attività di panificazione e ristorazione non potranno più utilizzare biomasse legnose per la cottura, a meno che non siano dotate di impianti di abbattimento delle polveri, e l’utilizzo di olio combustibile sarà vietato. Inoltre, l'ordinanza introduce restrizioni per gli impianti di riscaldamento, con il divieto di accensione di impianti a biomassa solida (come legna e pellet) se nella stessa unità abitativa è presente un altro sistema di riscaldamento. Sono previste anche regole per l'uso di pellet di qualità certificata e l’obbligo di manutenzione stagionale degli impianti di riscaldamento, al fine di garantire un funzionamento efficiente e meno inquinante.

02/12/2024 14:32
Macerata, droga confezionata come kinder Pingui: arrestato 28enne con oltre 13 kg di hashish e marijuana

Macerata, droga confezionata come kinder Pingui: arrestato 28enne con oltre 13 kg di hashish e marijuana

Nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, nella giornata di ieri, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 28 anni, residente in città, disoccupato, con precedenti per droga, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività d’indagine trae origine dal costante controllo dell’attività di spaccio di pusher nella zona del centro storico Macerata. Immediatamente la Sezione Antidroga avviava attività info investigativa che ha consentito di risalire ed identificare un soggetto, dedito allo spaccio di droga nelle vie cittadine. In particolare, il suddetto soggetto è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese, dopo averlo tenuto d’occhio e rintracciato sotto casa in seguito a incessanti servizi di appostamenti e pedinamenti, che andavano avanti da diverso tempo. Durante la perquisizione effettuata nella sua abitazione, all’interno del frigorifero in cucina, sono stati rinvenuti e sequestrati sostanza stupefacente del tipo hashish e marjiuana, suddivisa in 140 panetti, di varie pezzature, alcuni riportanti l’effige “Kinder Pingui’”, “Haribo”, “Lindt” per meglio occultarla, pronte per lo spaccio, per un totale di oltre 13 Kg lordi, di cui circa 10,6 kg di hashish e circa 2,5 kg di marjuana. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, una grattugia a forma di portafogli, nr. 3 chiavi dell’appartamento in possesso dell’arrestato, nr. 3 sigarette elettroniche di vari marchi verosimilmente contenenti THC, 2 coltelli della lunghezza di 22 cm. intrisi di sostanza del tipo hashish, poiché sporchi della medesima, una macchina per il sottovuoto, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente, e utilizzato per svolgere l’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che il sequestro del telefono cellulare. Al termine degli accertamenti di rito l’arrestato è stato associato al carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. L’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, rientra fra le più importanti degli ultimi anni, in considerazione dell’enorme quantitativo rinvenuto di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, in quest’ultimo caso destinata al mercato della movida maceratese.    

02/12/2024 13:59
La 5ªG dell'Itc "Gentili" celebra 30 anni dal diploma di maturità: un tuffo nel passato sui banchi di scuola

La 5ªG dell'Itc "Gentili" celebra 30 anni dal diploma di maturità: un tuffo nel passato sui banchi di scuola

Gli ex studenti della classe Quinta G dell'Istituto Tecnico Commerciale Gentili di Macerata, diplomatisi nel 1994, si sono riuniti per celebrare il trentesimo anniversario del loro diploma di maturità in ragioneria. L'evento, carico di emozioni e ricordi, ha rappresentato un'occasione unica per rivivere i momenti indimenticabili trascorsi tra i banchi di scuola e per condividere le esperienze di vita maturate in tre decenni. In un'atmosfera conviviale e festosa, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di rievocare aneddoti, risate e avventure che hanno segnato il loro percorso scolastico. Tra abbracci calorosi e sorrisi nostalgici, la serata è stata un vero e proprio tuffo nel passato, arricchito da racconti di bei momenti di vita personale e professionale.

02/12/2024 11:50
Macerata, ruba bancomat a una donna e fa acquisti per 700 euro: denunciato 29enne

Macerata, ruba bancomat a una donna e fa acquisti per 700 euro: denunciato 29enne

I carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato due uomini, un 29enne maceratese e un 47enne romano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, a seguito di due distinte denunce sporte da residenti nel capoluogo. Il 29enne è stato identificato a seguito della visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza ed è stato denunciato per l’”indebito utilizzo della tessera bancomat” asportata ad una donna 66enne di questo centro che ne aveva denunciato lo smarrimento. Il danno subito dalla donna è pari a 700 euro. Mentre la denuncia per “truffa” è scattata per un 47enne di origine romana che è stato individuato dai militari, dopo l’analisi dei tabulati telefonici e dei movimenti bancari, per aver tratto in inganno il 73enne residente a Macerata. Il romano, telefonicamente, fingendosi interessato all’acquisto della fiat panda, messa in vendita dal maceratese, lo ha indotto a versare, mediante l’utilizzo di artifizi e raggiri, sulla propria postepay, la somma di 175 euro al fine di sbloccare un vaglia di 1000 euro corrispondente alla somma pattuita per l’acquisto dell’auto.

02/12/2024 11:29
Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Serata no a Costa Volpino per la CBF Balducci HR che rimedia la terza sconfitta stagionale nella nona e ultima giornata di andata della Regular Season: 3-1 in casa della C.B.L. Costa Volpino in un match che, dopo l’1-1 iniziale, si decide tutto nel finale di terzo e quarto set. Le arancionere non sfruttano tre palle set nel terzo set e una nel quarto, subendo la rimonta delle lombarde che chiudono entrambi i parziali ai vantaggi. Non sono sufficienti i 19 muri di squadra e i 22 punti di Decortes: l’MVP è la lettone Neciporuka, entrata a gara in corso. La CBF Balducci HR chiude così al terzo posto a quota 18 punti (a pari punti con Brescia ma miglior quozionte set sulle lombarde) l’andata del Girone A (a -5 da Messina e -6 da San Giovanni, nuova capolista) e giocherà i Quarti di finale di Coppa Italia in trasferta sul campo della Futura Busto Arsizio (seconda del Girone B) mercoledì 18 dicembre. Nel primo set la CBF Balducci HR non sfrutta il vantaggio di 12-16, con una Decortes in palla (8 punti), e si fa subito riacciuffare dalle lombarde che, spinte da Zago nel finale (6 punti), conquistano il primo set 25-22 (attacco al 47%). Pronta reazione arancionera nel secondo set: i 6 muri maceratesi e i 5 punti di Mazzon valgono un netto 16-25, con l’attacco C.B.L. Costa Volpino in difficoltà. Nel terzo set c’è equilibrio fino allo strappo finale della CBF Balducci HR (21-24) che però si ferma sul più bello: le lombarde trovano un break di 5-0 con il servizio di Neciporuka e chiudono 26-24. Le arancionere ci provano nel quarto set e arrivano di nuovo alla palla set (20-23 e 23-24), smarrendosi però nuovamente nel finale sempre con Neciporuka protagonista: Costa Volpino e approfitta e fa sua l’intera posta in palio (26-24). LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Cominetti in campo Dell’Orto-Zago, Ferrarini-Brandi, Buffo-Yilmaz, Gamba libero. Primo break arancionero sull’ace di Decortes (1-3), ripreso dai muri di Yilmaz e Zago per il 5-4 Costa Volpino. Zago sbaglia (5-6) ma poi si rifà col contrattacco dell’8-7 in un avvio di gara equilibrato. Caruso firma il 9-9 in primo tempo e Decortes contrattacca due volte per il 9-11, Fiesoli mura il +3 (9-12). Mazzon tiene il vantaggio (11-14), c’è il fallo in palleggio di Dell’Orto (12-16), Ferrarini accorcia a muro (14-16) seguita dal contrattacco di Yilmaz (15-16), Decortes non trova la riga ed è 16-16. L’opposta va subito a segno (16-17), Cominetti inserisce Dell’Amico in regia e Tosi opposta (doppio cambio), Buffo trova il mani out del vantaggio (19-18), rientra la diagonale titolare di Costa Volpino sul 20-19. Si va punto a punto (21-21, Fiesoli), poi Zago contrattacca il 23-21, entra Bulaich per Battista e va subito a segno (23-22), c’è ancora Zago (24-22), chiude Ferrarini 25-22. Il secondo set (con Bulaich in campo per Battista) si apre nel segno di Mazzon, attacco e muro vincente per il 2-5, la CBF Balducci HR allunga con il pallonetto di Caruso (4-8), Zago non passa (5-10) e Caruso aggancia a filo rete il 5-11, Costa Volpino inserisce Dell’Amico in regia. C’è ancora Caruso a muro (6-13), sul 7-14 giro in seconda linea per Sanguigni, Decortes inchioda a terra il lungolinea dell’8-15, Mazzon mura (8-16), Bonelli firma il 9-18. C’è l’ace di Zago (11-18) che poi contrattacca il 12-18, Bulaich ferma Ferrarini (12-19) e mette anche il 13-20, Fiesoli mura Zago per il 14-22, Decortes c’è (15-23 e 15-24), chiude Mazzon 16-25. Due muri di Bonelli spingono la CBF Balducci HR subito sul 3-6, Bulaich arrotonda sul 3-7, Costa Volpino rientra su 5-7 ma un gran colpo di Decortes vale il 5-9. Le arancionere tengono il+4 fino al muro di Ferrarini (9-11), Fiesoli non trova il campo (10-11), Mazzon spinge a terra l’11-13, Fiesoli l’11-14. C’è ancora un muro di Bonelli (12-15), Brandi contrattacca (14-15) così come Buffo per la parità (15-15). Mazzon va (15-16) ma Buffo ancora risponde (17-16), rientra Battista per Bulaich, Decortes c’è (17-17), Caruso mura Zago (18-18) poi Buffo non passa (18-19) e Decortes mura Yilmaz per il 18-20. Le arancionere tengono (19-21) ma arriva l’ace di Zago (21-21) che poi sbaglia (21-22), Fiesoli contrattacca (21-23) e l’opposta delle lombarde tira in rete (21-24). L’ace della neo entrata Neciporuka porta Costa Volpino sul 23-24, dopo uno scambio lungo la C.B.L. trova il pari con Buffo (24-24), Mazzon sbaglia (25-24), il muro di Ferrarini chiude 26-24. Quarto set che vede la CBF Balducci HR andare sul 3-6 con gli errori di Buffo e Zago, Decortes contrattacca (3-7), seguita però da Zago (5-7). C’è il muro di Fiesoli (5-8), Buffo piazza l’ace (7-8) e Zago impatta (9-9), entra Braida per Bonelli ma Mazzon non trova la riga (10-9). L’arbitro fischia un’invasione aerea arancionera (11-9), Neciporuka contrattacca (12-9), parziale di 7-1 per le lombarde. Costa Volpino allunga ancora con Buffo (14-10), Battista contrattacca il 14-12, Caruso mura Ferrarini (14-13) e l’ace di Braida vale il 15-15. Battista inventa il 15-16, Decortes va a segno (15-17), Buffo sbaglia e tiene le arancionere a +2 (17-19) così come il muro di Mazzon (18-20). Entra Bulaich per Decortes, Mazzon mette la fast (19-21 e 20-22), Battista piazza un gran lungolinea (20-23), Neciporuka trova l’ace (22-23). Battista sbaglia (23-23), Decortes rientra e mette già il 23-24 ma arriva il muro di Dell’Orto per il 24-24. Zago passa (25-24), Caruso tira in rete ed è 26-24. IL TABELLINO C.B.L. COSTA VOLPINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-22 16-25 26-24 26-24) C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 13, Dell'orto 1, Buffo 14, Brandi 9, Zago 19, Yilmaz 4, Gamba (L), Neciporuka 7, Tosi 1, Dell'amico, Camerini. Non entrate: Civitico, Fumagalli, Fracassetti (L). All. Cominetti. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 4, Caruso 9, Decortes 22, Fiesoli 10, Mazzon 15, Bonelli 4, Bresciani (L), Bulaich Simian 4, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini, Costantini (L). All. Lionetti. ARBITRI: Papapietro, De Nard. NOTE - Durata set: 30', 24', 30', 33'; Tot: 117'. MVP: Neciporuka.

01/12/2024 20:15
Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Partita dura doveva essere, partita dura è stata. La decima giornata di andata del campionato di A2 maschile Credem Banca regala un punto preziossimo alla Banca Macerata Fisiomed che esce dal Banca Macerata Forum col risultato di 2-3. Terza sconfitta consecutiva per Macerata che muove la classifica e, anche per questo, deve osservare il bicchiere mezzo pieno per la rimonta tentata. Nonostante aver lasciato tutto sul taraflex (un match-point sprecato, 15 muri messi a terra), con la convinzione ormai di potersela giocare con tutti, l’esperienza e la miglior gestione dei momenti importanti sono stati due fra gli ingredienti che hanno permesso ai lombardi di avere la meglio. L’MVP è lo schiacciatore Cavuto, autore, fra gli altri 23, dei due punti consecutivi a fine match.  La cronaca - Castellano conferma al Banca Macerata Forum la stessa formazione di Porto Viro: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, Berger e Fall come centrali, Gabbanelli in seconda linea. La Gruppo Consoli Sferc Brescia si presenta con Tiberti al palleggio opposto a Bisset Astengo, le bande sono Cavuto e Cominetti, al centro Erati e Tondo, il libero è Hoffer. Primo set - Il primo punto della partita è dei padroni di casa  con un mani-out del tanto atteso Klapwijk. Grandi battute in avvio partita da entrambi i lati, ma sono le due pipe consecutive di Cavuto che spingono Brescia sul 3-6. I biancorossi “pasticciano” in diversi fondamentali, ma sono i centrali che tengono aperto il set: Berger firma il 6-10. Valchinov contribuisce al ritorno nel set della Banca Macerata Fisiomed: coach Zambonardi è costretto a fermare il gioco sull’11-12. Ferri per Klapwijk, il secondo ex della partita in campo firma il 15-16 a testimoniare il grande equilibrio attuale in campo. Cavuto usa tutto il suo talento per il 17-21 che permette a Brescia di tentare la fuga. Chiudono i lombardi con l’errore di Fall, 20-25. Secondo set - La Banca Macerata Fisiomed parte meglio in avvio, l’errore di Cavuto in battuta vale il 7-4. Il +3 casalingo rimane intanto fino alla metà del parziale, 12-9 con un ace di Ottaviani. Si arriva in parità a quota 16 ma è un altro ace, quello del neoentrato Manessi, a spaccare il set. Brescia si porta sul 19-21 e un pesante errore di Klapwijk allarga ancora di più il divario. Il set sembra finito, non per Fall che mura e porta la sua squadra a lottare per il finale del set (22-23). Niente da fare, una pestata su un attacco da seconda linea (riconosciuta dal video-check) consegna il secondo set agli ospiti, 22-25. Terzo set - Si intravede una sferzata nell’atteggiamento biancorosso che viene sottolineata da uno spavaldo bilanciere di Valchinov, 5-2 di buon auspicio. Il 6-5 è una bellissima azione funambolica che viene portata a casa dagli Ospiti. Arrivano due free-ball per Macerata - è qui che si costruisce la salvezza -ma Brescia capitalizza al massimo rimanendo nel set, 9-7. Il leitmotiv del set è sempre lo stesso, Macerata non concretizza le difese che riesce a fare, Brescia è killer: il contrattacco avrebbe bisogno di più di coraggio. Macerata accumula comunque un vantaggio importante (18-13), ma l’esperienza sul turno di battuta di Tiberti rende il finale di set comunque interessante (18-17). Set point con Klapwijk per la Banca Macerata Fisiomed che si merita il parziale, concretizza lo stesso opposto con un monstre block, 25-21. Quarto set - Macerata è in fiducia, ma Brescia è mai doma: Fall interrompe una buona serie al servizio di Tondo (4-5). Il muro di Berger su Cominetti in pipe fa tremare il taraflex: 7-8 e sensazione positiva per una partita che potrebbe allungarsi. Ottima combinazione in pipe, Ottaviani regala finalmente il pareggio nel quarto set: 10-10. Fall trova impreparato Cominetti in ricezione, ma la difesa maceratese non comprende il colpo classico di Cavuto in parallela, si continua in parità a quota 13. Brescia rimane vigile e paziente, da grande squadra si porta sul 15-18 mettendo pressione (anche psicologica) ai biancorossi. Ichino chiude la strada a Bisset per un 21-21 importante per la Banca Macerata Fisiomed. Tre set point per Macerata, Klapwijk fa impazzire il Banca Macerata Forum sul 27-25 spiegando, con l’aiuto di Vasco Rossi, che la squadra “è ancora qua”. Quinto set - Macerata parte con un +2 grazie a una spallata da riscaldamento di Fall nella quale si esalta anche Marsili, ace di Cominetti da lì a poco: 5-5. Ferri per Klapwijk sul 5-7 per risolvere la sempre scomoda P1: il fanese classe ‘00 si dimostra glaciale. Brutta gestione di Berger in attacco, Brescia scappa 7-10. Macerata caparbia, rientra per un finale di set ancora punto a punto: Klapwijk ha il match-point della vendetta in mano, non lo sfrutta. Succede di tutto con molte occasioni sprecate da entrambi i lati, Cavuto chiude con l’ace su Gabbanelli, 16-18. Banca Macerata Fisiomed – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18) Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 13, Ottaviani 11, Cavasin, Fall 8, Klapwijk 23, Berger 14, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Cavuto 24, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 15, Cargioli, Bisset Astengo 20, Manessi 1, Raffaelli, Hoffer (L1). NE: Bonomi, Bettinzoli, Franzoni (L2). All. Zambonardi Roberto, Ass. Iervolino Paolo Arbitri:  Angelucci Claudia e Papadopol Veronica MioaraMVP: Cavuto Note: Durata set: 24’, 29’, 31’, 33’, 24’ per due e 21 minuti. Battute punto Macerata 6 con 23 errori, Brescia 8 con 22 errori. Muri punto Macerata 15, Brescia 10. Attacco punto Macerata 43%, Brescia 49%. Ricezione positiva Macerata 43% (32% perfetta), Brescia 52% (32%).

01/12/2024 19:10
Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

La Maceratese supera il Chiesanuova con il risultato di 2-0 e consolida il primato in classifica nel campionato di Eccellenza Marche. A decidere il big match della 13ª giornata, giocato sul campo di Villa San Filippo, sono i gol degli argentini Lucero e Oses, protagonisti di una ripresa accesa e ricca di episodi. L’avvio di gara è caratterizzato da un lungo studio tra le due formazioni, entrambe attente a non scoprirsi. La Maceratese prova a prendere l’iniziativa, guadagnando alcuni calci d’angolo, ma senza creare pericoli concreti. Al 15’ Vanzan lancia in profondità Cognigni, ma l’uscita tempestiva del portiere Ajradinoski sventa l’occasione. Il Chiesanuova risponde con qualche iniziativa, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare varchi, complice l’ottima organizzazione difensiva. Al 28’ una punizione di Monaco finisce alta, mentre al 31’ Oses ci prova con un tiro insidioso, neutralizzato senza problemi dal portiere. L’unico episodio rilevante è l’infortunio di Tempestilli, costretto a lasciare il campo al 37’, sostituito da Morettini. Il primo tempo si chiude senza grandi emozioni, con le squadre ferme sullo 0-0. La partita cambia volto nella ripresa, che si apre con un episodio controverso al 3’. Una punizione di Russo viene deviata in rete da Sbarbati, scatenando l’esultanza dei tifosi locali. Il guardalinee segnala però il fuorigioco e il gol viene annullato, tra le proteste del Chiesanuova. L’episodio dà una scossa al match, che diventa più vivo e combattuto. Al 56’ Persiani colpisce la traversa con un tiro potente, sfiorando il vantaggio per i locali. Sul proseguimento dell’azione, Pasqui viene espulso per somma di ammonizioni, lasciando il Chiesanuova in inferiorità numerica. La Maceratese non si lascia sfuggire l’occasione e al 58’ passa in vantaggio: punizione dalla sinistra di Vanzan e colpo di testa vincente di Lucero, che firma l’1-0. Finale intenso e il Chiesanuova, nonostante l'inferiorità numerica, tenta il tutto per tutto e al 73’ Sbarbati prova a sorprendere Gagliardini con un tiro dalla distanza, ma la palla finisce fuori di poco. La Maceratese sfiora il raddoppio con Cognigni, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea da Monaco. Nel finale la tensione aumenta: Pesaresi viene espulso, lasciando il Chiesanuova in nove uomini. Nei minuti di recupero, la Maceratese chiude i conti con Oses, che sigla il definitivo 2-0 su una ripartenza ben orchestrata. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei biancorossi, che mantengono la vetta della classifica e si preparano al prossimo impegno contro il Montecchio, dove dovranno fare a meno di Cognigni, squalificato. Una prova di maturità per la squadra di Possanzini, che si conferma sempre più protagonista del campionato. TABELLINO  Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli (37' Morettini), Carnevali, Russo, Canavessio, Monaco, Pasqui, Perini (33'st Ciottilli), Sbarbati, Mongiello, Persiani (33'st Pesaresi). All. Mobili Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Valsan, Mastrippolito, Lucero, Bongelli, Oses, Nasic, Cognigni, Bracciatelli (33'st Gomis), Cirulli (18'st Albanesi). All. Possanzini Arbitro: Isnardi di Albenga Reti: 66' Lucero, 97' Oses   Note: spettatori 1000 circa; espulsi per doppia ammonizione Pasqui e Pesaresi; ammoniti, Russo, Morettini, Cognigni; corner 1-4; recupero 1' e 8'

01/12/2024 17:30
"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

Il tennis italiano brilla come mai prima d'ora, reduce dalla vittoria della seconda Coppa Davis consecutiva e dalla conquista della Billie Jean King Cup. Per comprendere le ragioni di questo successo e il suo riflesso a livello locale, abbiamo intervistato Giovanni Torresi, maestro di tennis e vicepresidente del Coni Marche, un vero punto di riferimento per il tennis maceratese e marchigiano. Secondo Torresi, il grande lavoro della Federazione Italiana Tennis (FIT) ha gettato le basi per i successi attuali, ma il merito principale va alla preparazione dei tecnici: "Se abbiamo tanti giocatori e giocatrici a livello mondiale, il merito più grosso va ai nostri maestri. Sono cresciuti tanto e questo si riflette sui loro allievi, che poi sono diventati i vari Sinner e Berrettini". Questo impegno si traduce anche in un entusiasmo crescente tra i più giovani. Torresi osserva che: "I bambini vedono Sinner diventare numero uno al mondo e vogliono subito giocare a tennis. Le scuole di tennis hanno aumentato i numeri e i campi sono sempre pieni". Torresi gestisce da cinque anni il Tennis Padel Team, un luogo ricco di storia: "Negli anni '60 e '70 era una realtà importante, anche a livello internazionale. Qui è nata l'associazione Tennis Macerata, che poi si è trasferita in via dei Velini. Io stesso ci ho lavorato per più di vent'anni, lanciando diversi tennisti". E anche oggi nelle Marche non mancano i talenti. Tra i nomi citati spiccano, ovviamente, Elisabetta Cocciaretto, la sangiorgese vincitrice della Billie Jean King Cup e il 21enne pesarese Luca Nardi, di cui Torresi dice: "Ha due anni in meno di Sinner e uno in meno di Musetti. Deve trovare equilibrio, ma il potenziale c'è tutto". Torresi ricorda anche un giovane Jannik Sinner : "Nel 2012, a 11 anni, giocò contro Gianluca Quinzi. Era un bambino magrissimo, con tanti capelli rossi. Giocava bene, ma mai avrei pensato che sarebbe diventato numero uno al mondo". Con due Coppe Davis e una Billie Jean King Cup, rimane ora solo un traguardo da auspicare: "Sinner può vincere il Grande Slam. Ha tutte le qualità, e l'unico che può fermarlo è Alcaraz, che però ha alti e bassi". Alla luce della conquista della seconda ‘insalatiera’ consecutiva, il confronto con gli anni '70 è inevitabile. Per Torresi, l'analogia risiede nella forza del gruppo: "Nel '76 avevamo Panatta, Barazzutti e gli altri, tra i più forti al mondo. Oggi ne abbiamo cinque o sei a quel livello. Non è un miracolo: è il risultato di un lavoro serio e costante". Nel circolo di Torresi si gioca anche a padel, disciplina esplosa dopo il Covid. Tuttavia, nota un ritorno al tennis: "Il padel ha avuto il suo boom, ma molti stanno tornando al tennis. In ogni caso, l'importante è che le persone facciano sport".

01/12/2024 13:04
Macerata, i big dell’arte contemporanea cinese in mostra all’Istituto Confucio

Macerata, i big dell’arte contemporanea cinese in mostra all’Istituto Confucio

Inaugurata sabato pomeriggio all’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, nella storica Villa Lauri, la mostra "Presente Cinese: Espressioni nell’Arte Contemporanea". Fino al 28 febbraio sarà possibile ammirare opere di artisti cinesi di fama internazionale, tra cui Xu De Qi, Song Yongping, Zhang Hong Mei, Luo Zhi Yi e Qian Wu, che esplorano temi come globalizzazione, tradizione e modernità. "Un’occasione unica per esplorare l'arte contemporanea cinese, specchio delle trasformazioni della società, capace di mescolare passato, presente e futuro attraverso opere che spaziano tra pittura, scultura e multimedialità", ha spiegato Claudio Calò, titolare della Madeinartgallery di Milano, intervenuto all’inaugurazione insieme a Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio, Maurizio Fava, curatore della mostra e titolare della galleria Feu!Lab, Katuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Marco Meccarelli, storico dell’arte cinese,  Mauro Luminari di Creative Project, che ha curato la comunicazione visiva della mostra. L’esposizione, visitabile liberamente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20, offre una narrazione tematica distribuita nei saloni della villa, che evidenzia contrasti e riflessioni su questioni sociali, spirituali e culturali.  Marco Meccarelli, docente di storia dell’arte cinese a Unimc, ha analizzato l'evoluzione dell'arte contemporanea cinese, segnata dalla fine dell'era maoista nel 1979, quando l'arte inizia a liberarsi dal controllo statale. Negli anni '80, l'apertura politica favorisce la sperimentazione, ma gli eventi del 1989 riportano l'arte a una dimensione più introspettiva. Con il tempo, movimenti come il Pop Politico e la 798 Art Zone dimostrano il crescente ruolo dell'arte come strumento culturale e politico. Maurizio Fava ha sottolineato, invece, l'ascesa della Cina come protagonista nel mercato globale dell’arte, seconda nel mondo solo agli Stati Uniti. L’arte cinese è diventata un potente strumento di soft power, capace di rafforzare l’immagine del Paese all’estero attraverso la promozione culturale e il dialogo globale. L’arte riflette le trasformazioni sociali e politiche della Cina, passando da una realtà economica emergente a una forza culturale influente. "Questa esposizione - ha rimarcato Fava - è un’occasione unica per avvicinarsi a una Cina in evoluzione, capace di ispirare e stupire attraverso le sue espressioni artistiche". L’evento celebra, dunque, il dialogo tra Oriente e Occidente, inserendosi nel solco della tradizione di Padre Matteo Ricci, maceratese simbolo dell’unione tra le culture.

01/12/2024 12:50
Macerata, con l'auto contro l'ingresso dello Sferisterio: tradito da un colpo di sonno (FOTO)

Macerata, con l'auto contro l'ingresso dello Sferisterio: tradito da un colpo di sonno (FOTO)

Perde il controllo dell'auto e finisce la propria corsa contro l'ingresso dello Sferisterio di Macerata. È quanto avvenuto nella mattinata di domenica, intorno alle 8:00. Alla guida della vettura, una Citroen C3, un uomo sulla cinquantina che proveniva da viale Trieste.  Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale con due pattuglie, a cui è spettato il compito di svolgere i rilievi del caso. Il conducente è stato sottoposto anche al test dell'etilometro che ha dato esito negativo. Secondo una prima ricostruzione a causare il sinistro sarebbe stato un colpo di sonno. Per l'uomo non è stato necessario il trasporto in pronto soccorso. L'impatto ha causato danni alla parte anteriore del mezzo, rimosso con il carro attrezzi, mentre non si sono registrati danneggiamenti alla struttura dello Sferisterio. 

01/12/2024 11:55
Macerata, slitta la chiusura dell'isola ecologica di Piediripa: Cosmari accoglie la richiesta

Macerata, slitta la chiusura dell'isola ecologica di Piediripa: Cosmari accoglie la richiesta

Il Cosmari ha accolto la richiesta di proroga per alcuni mesi dell’attività dell’isola ecologica di Piediripa. A promuovere l’iniziativa, lo scorso novembre, era stato Andrea Blarasin, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che aveva sollecitato il consorzio di smaltimento rifiuti a posticipare la chiusura del sito, inizialmente prevista per il primo dicembre, a causa della sua non conformità alle normative di settore. "Questo risultato - ha dichiarato Andrea Blarasin - consente di mantenere attivo un servizio essenziale per i cittadini di Piediripa e per l’intera comunità locale al fine di ricercare e valutare, nel frattempo, soluzioni alternative che garantiscano continuità nei servizi, come ad esempio l’introduzione del servizio porta a porta per sfalci e potature e il ritiro programmato a domicilio degli ingombranti. Ringrazio il presidente e la direttrice del Cosmari per la sensibilità dimostrata ed i cittadini residenti a Piediripa per il sostegno alle proposte anche tramite l’iniziativa della raccolta firme".   Anche il Presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni, è intervenuto sottolineando le ragioni che hanno portato alla proroga: "Nonostante le oggettive problematiche legate alla sicurezza del centro di raccolta di Piediripa, di cui avevamo consigliato la chiusura, abbiamo preso atto del disagio che c’è stato rappresentato dal consigliere Blarasin e di cui si è fatta portavoce l'amministrazione comunale. In attesa di elaborare e concordare nuove strategie e nuove misure abbiamo deciso di aderire alla richiesta di una proroga avanzata dagli uffici dell’Ente. Auspico a tal proposito una maggiore attenzione degli utenti e degli operatori nell’usufruire dell’area in questo frangente".  

01/12/2024 10:00
Macerata, Marco Rizzo e Francesco Toscano " Alle Regionali saremo protagonisti con Democrazia Sovrana e Popolare"

Macerata, Marco Rizzo e Francesco Toscano " Alle Regionali saremo protagonisti con Democrazia Sovrana e Popolare"

"Democrazia Sovrana e Popolare vuole essere il motore di una nuova alleanza sociale nelle Marche che torni a dare centralità alle comunità abbandonate ai lavoratori e alla piccola e media impresa". È quello che emerge, dalla seconda assemblea regionale del movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano. I leader nazionali di Dsp, sabato 30 novembre a Macerata all'Arena Sferisterio, Sala Cesanelli, hanno animato l' evento  Ricostruire le Marche. L'alternativa sovranista è all'opera è il titolo di un appuntamento che mira a "coinvolgere le forze regionali che contrastano le ditte e i brand della politica affaristica diretta dall'esterno e guidata dagli speculatori sovranazionali per tornare alle esigenze collettive ed individuali: la pace,  il lavoro, la casa, la sanità". Tre i focus di questa "ristrutturazione regionale". L'esigenza di un'alleanza sociale dei lavoratori è stata approfondita da Claudio Rossetti (Segretario Territoriale FISI Marche), la "ricostruzione materiale di identità territoriali e  sociali ed ecosistemi economici annichiliti dalla globalizzazione"  ha animato l' interessante  tavola rotonda  "La ferita del sisma" a cura del documentarista Marco Costarelli, con professionisti, promotori turistici e lavoratori dell'area del cratere. "Le Marche- hanno spiegato i leader di Dsp - devono essere ricostruite perché tradite da destre e sinistre che nei decenni hanno realizzato un  programma politico  di distruzione dell’esistente  per inseguire i mercati e le grandi potenze continentali che li dominano  trascurando di occuparsi degli effetti che la globalizzazione e la guerra globale, da loro  accettate acriticamente,  hanno sull’esistenza delle collettività e delle persone. Il primo punto del loro programma è il passaggio di ricchezza dall’economia reale alla finanza, da chi lavora a chi specula,  dalle mani di chi la produce (lavoratori, piccola e media impresa, commercio, artigianato) ai marchi  che prendono finanziamenti statali per chiudere gli stabilimenti e spostare la produzione-con il consenso della politica- nei cosiddetti paradisi fiscali. I lavoratori italiani, così, perdono la professione di una vita, i distretti produttivi soffrono  con ricadute drammatiche per l’occupazione e le istanze della gente comune vengono solo usate come rumorosa e inutile grancassa mediatica buona per la passerella di leader sindacali ora mansueti, con Draghi al governo, ora aggressivi a comando per guadagnarsi il plauso di platee televisive amiche.  Il partito unico per le armi e la globalizzazione selvaggia distrugge anche il diritto di cura.  La sanità, infatti,  affidata alle regioni, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha cristallizzato quella stessa situazione cambiandole nome, da Asl ad Ast.  C’è poi la distruzione delle società, delle identità culturali, delle comunità ferite. Un abbandono  bipartisan da parte delle  destre-sinistre liberiste e belliciste del Paese osservabile nelle zone del cratere, dove i cittadini sono ancora senza casa,  le strutture  in difficoltà e le aree interne si spopolano mentre aumenta il numero dei commissari, con i loro corposi staff. L' unica speranza è la restituzione di sovranità popolare. Il nostro progetto sarà della partita alle prossime elezioni regionali proprio per un cambiamento da costruire insieme."

30/11/2024 18:24
Macerata, niente ruota panoramica ai giardini Diaz: "Guasto durante il trasporto"

Macerata, niente ruota panoramica ai giardini Diaz: "Guasto durante il trasporto"

Attraveso una nota, l'Associazione commercianti di Macerata, informa la cittadinaza che la ruota panoraminca non verrà più istallata ai giardini Diaz. La causa? Un guasto di un pezzo fondamentale durante il trasporto. Di seguito il testo del comunicato stampa:  "Con estremo rammarico il Presidente dell'Associazione Commercianti Macerata, Paolo Perini, prende atto della comunicazione, arrivata proprio oggi, di un problema tecnico riguardante la ruota panoramica che avrebbe dovuto arrivare a breve ai giardini Diaz per le festività natalizie. La ruota -a quanto riportato dal gestore- ha subito un danno durante il trasporto e, nonostante il tentativo di riparazione, non potrà essere messa in funzione a causa della necessaria sostituzione di un pezzo che arriverebbe non prima di 30gg. Come dal gestore stesso riportato in una mail inviata all'amministrazione comunale e allo stesso Perini: 'Buongiorno, purtroppo dalla fabbrica mi dicono che il pezzo rotto non è immediatamente reperibile, e senza quello la ruota panoramica non può funzionare, mi hanno detto che i tempi di consegna possono essere superiori ai 30gg lavorativi. Con molto rammarico e chiedendo scusa a tutta Macerata, devo purtroppo rinunciare per il periodo che avevamo stabilito. Grazie e ancora scusa." Estremamente dispiaciuti, ma certi che il programma natalizio incontrerà i favori di tutti, i commercianti dell'ACM si stanno già dando da fare per le varie ed innumerevoli iniziative in programma".

30/11/2024 17:38
Macerata, "un medico per la comunità": il dottor Pietro Pinciaroli va in pensione dopo 42 anni di carriera

Macerata, "un medico per la comunità": il dottor Pietro Pinciaroli va in pensione dopo 42 anni di carriera

Si è concluso oggi il lungo e delicato percorso professionale del dottor Pietro Pinciaroli, medico del reparto di Medicina Generale, Sezione Donne, presso l'Azienda Ospedaliera di Macerata. Dopo ben 42 anni di lavoro, il dottor Pinciaroli ha salutato colleghi e amici con emozione, segnando la fine di una carriera che ha avuto un impatto profondo sulla comunità locale. Il dottor Pinciaroli, che ha iniziato il suo servizio nel 1990, è stato un punto di riferimento per tanti pazienti e una figura di grande competenza e umanità nel reparto in cui ha prestato servizio. Durante gli anni, ha contribuito con dedizione alla cura delle pazienti, instaurando rapporti di fiducia e rispetto con il personale medico e con i familiari. "È stato un onore lavorare insieme a voi", ha dichiarato durante il commiato. "Ogni giorno, ogni incontro, è stato un'opportunità di crescita e di condivisione". Colleghi e amici si sono uniti oggi in un sentito abbraccio di gratitudine e affetto, augurandogli una serena nuova fase della sua vita.

30/11/2024 17:14
Corridonia Cardioprotetta: installati tre defibrillatori a uso pubblico

Corridonia Cardioprotetta: installati tre defibrillatori a uso pubblico

Si è svolta oggi a Corridonia la cerimonia inaugurale di tre postazioni con defibrillatore ad uso pubblico. L’Associazione Cives O.d.v. di Macerata, dopo aver ottenuto il patrocinio del progetto “Corridonia Cardioprotetta” da parte dell’amministrazione comunale, ha attivato una raccolta fondi di associazioni, Enti, Aziende e privati cittadini, per acquistare postazioni pubbliche con defibrillatore. Grazie alla sensibilità mostrata dai titolari della Farmacia Guglini, Blasi e San Claudio e alle loro donazioni, il Cives ha potuto acquistare 3 postazioni murali con defibrillatore a uso pubblico successivamente donate al Comune di Corridonia che ha prontamente provveduto alla loro collocazione. La cerimonia presieduta dalla vicesindaca Nelia Calvigioni ha visto la partecipazione del presidente del Cives Macerata Sistino Tamaglini e della consigliera comunale Valentina Fioretti che ha curato la realizzazione dell’intero progetto. I ringraziamenti da parte dell’Amministrazione comunale e del presidente del Cives vanno ai donatori promotori attenti della prevenzione a salvaguardia della tutela della salute pubblica che hanno consentito la realizzazione di una parte del progetto.  Altre postazioni sono in procinto di essere donate dal Cives al comune di Corridonia, appena verranno raggiunte le donazioni necessarie all’acquisto delle postazioni. A breve, come previsto nel progetto, inizieranno gli incontri informativi gratuiti rivolti ai cittadini per diffondere informazioni sul funzionamento del sistema di emergenza sanitaria provinciale, su come affrontare una situazione di emergenza e su come funzionano i defibrillatori ad uso pubblico.

30/11/2024 16:21
Confartigianato, Il commissario Castelli: " Filiera del legno strategica per il rilancio cratere sisma"

Confartigianato, Il commissario Castelli: " Filiera del legno strategica per il rilancio cratere sisma"

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ieri a Macerata ha partecipato ha partecipato all’incontro con gli imprenditori marchigiani organizzato da Confartigianato imprese Macerata Ascoli e Fermo e dalla Fondazione Symbola dal titolo “La filiera del legno: come valorizzare le risorse boschive locali a favore delle imprese”. L’appuntamento, al quale hanno partecipato anche Giorgio Menichelli (Segretario generale Confartigianato Mc-Ap-Fm) e il Segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi, è stata l’occasione per un confronto sulle potenzialità del legno per l’arredo, le costruzioni e, a cascata, per l’energia attraverso l’utilizzo di centrali a biomassa. “Dopo decenni di abbandono, grazie al Programma Nextappennino sono state finanziate nell’area del cratere sisma 2016 quattro piattaforme di trasformazione del legno che mirano a dare valore aggiunto alla risorsa forestale – ha dichiarato Castelli –. Abbiamo avviato un processo di valorizzazione del legno locale attraverso la produzione di pellet per l’energia e semilavorati per l’arredo e le costruzioni, oggi possibili anche per le essenze locali grazie alle nuove tecnologie. Ma non ci siamo limitati a stimolare imprese che danno valore aggiunto alla nostra montagna – ha concluso Castelli -, intendiamo favorire l’utilizzo del legno anche nella ricostruzione e nei primi mesi del prossimo anno avvieremo un programma di formazione per i tecnici e i progettisti in collaborazione con gli ordini professionali”. Durante l’incontro, molto partecipato, sono stati illustrati i percorsi delle imprese che hanno investito nella trasformazione del legno nell’area del cratere e sono state presentate le opportunità per nuovi investimenti nel settore.

30/11/2024 15:50
Macerata, i 50 anni del Tartaruga Club: celebrazione e storia di un locale che ha segnato un'epoca (VIDEO e FOTO)

Macerata, i 50 anni del Tartaruga Club: celebrazione e storia di un locale che ha segnato un'epoca (VIDEO e FOTO)

Da un'idea di Gianni Morelli, con l'aiuto prezioso di Stefano Vecchioni e Paola Lucarini, ieri sera si è tenuto un aperitivo in forma privata, nel ristorante "Lord Bio" in piazza Della Libertà a Macerata, tema dell'incontro rimembrare i 50 anni dall'apertura della storica discoteca maceratese: "La Tartaruga Club". Dal 29 novembre 1974 al 29 novembre 2024. Allietati da musica originale registrata in quel tempo, foto, ricordi e tra la commozione dei presenti, sono intervenuti alla serata quasi tutti i principali attori che hanno reso grande il locale ubicato sotto il palazzo Torri in vicolo Santa Fiora n.6. In un'epoca in continuo fermento per la crisi petrolifera (le domeniche con le targhe alterne) e per una gioventù maceratese e non, priva di qualsiasi sano locale di ritrovo e svago (a Macerata c'era solamente il palazzo del Mutilato, normalmente utilizzato dalle scuole superiori per le loro feste annuali), la signora Maria Cicconi (mamma di Stefano Vecchioil) e il signor Gianni Morelli, con grande sacrificio finanziario, organizzativo e soprattutto burocratico di quel tempo, sono riusciti ad aprire il 29 novembre 1974 il locale da ballo. I primi ospiti a inaugurare la serata furono gli "Onafifetti" un gruppo cabarettistico famoso all'epoca, originario di Jesi, tutt'oggi ancora in piena attività e la bellissima locandina di apertura, a loro dedicata, venne realizzata da Stefano Lucinato. La prima festa di Capodanno è stata organizzata con un gustoso menù preparato dalla "Taverna degli amici", un locale anch'esso appena aperto gestito da Giuseppe Amoroso con l'ausilio del famoso chef Vittorio Patrassi, il tutto annaffiato con ottimo Verdicchio, spillato da due damigiane poste sopra il bancone del bar, non avendo ancora la licenza dei super alcolici. Nel 1975 e negli anni successivi fino ad arrivare al 1980, con il subentro della signora Elisa Camilletti moglie dell'avvocato Cesare Lucarini, al posto della famiglia Vecchioni e con l'ampliamento corposo del locale, si sono succeduti decine e decine di eventi canori e cabarettistici che hanno caratterizzato e reso famoso il locale in tutta la provincia e oltre. Alla console i dj Toni Carrasco e Clayde Davis provenienti dallo Studio 54, famosa discoteca situata sulla 54° strada ovest di New York, per finire negli anni '80 con Enrico Filippini che intrattenevano e proponevano musica per il pubblico. Nel 1975 è stato istituito anche, per la prima volta, il giovedì sera come festa universitaria, che ancora oggi resiste nei vari locali del centro storico di Macerata. Il venerdì sera era dedicato agli spettacoli canori e di varietà, con nomi famosi in voga in quegli anni, se ne citano alcuni: Renato Zero, Franca Valeri, Gianfranco D'Angelo, Bruno Martino, Luciano Rossi, Enrico Simonetti, Daniela Poggi, Leopoldo Mastelloni, Enrico Beruschi, I Tre Tre, Jimmy Fontana. I maestri del Jazz a livello internazionale come: Chet Baker, Sam Parker, Chuck Mangione, Don Dullen, Romano Mussolini, inoltre Ugo Giannangeli, Giovanni Spalletti, Leo Angeletti e al piano bar Amedeo Gaggiano e Mentoni Sandro DJ. Serate dedicate a sfilate di moda con gli stilisti Roberta Di Camerino e Sam il Vaccaro e altri, serate stile terrazza Martini di Milano a cura del mitico Benito Striglio. Purtroppo tutto ciò finì dagli inizi degli anni '80, con la vendita del locale a nuovi imprenditori. Con tanta nostalgia e nello stesso tempo gioia, per aver vissuto e contributo a rendere quel periodo unico e indimenticabile per tutti coloro che l'hanno frequentata in quel tempo.

30/11/2024 13:06
Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Pochi giorni al via dei nuovi corsi per diventare istruttori di nuoto e di fitness in acqua. Il territorio maceratese ha risposto “presentissimo” e sarà attivo in prima linea, perchè il Centro Salvamento Marche li organizzerà coadiuvato dal Centro Nuoto Macerata e da Il Grillo. Insomma con la collaborazione delle piscine del capoluogo e di Civitanova. Il corso per istruttore Fin è una prima volta assoluta per il Centro Nuoto Macerata, del resto  fino a due stagioni fa queste lezioni erano prerogativa esclusiva della Fin Marche. Semaforo verde il 10 dicembre dopo le prove di ammissione. La parte teorica con le lezioni si svolgeranno presso la sede di Sport e Salute a Piediripa, sala scelta anche per garantire la massima fruizione da parte di tutte le associazioni interessate ubicate in provincia. Per accedere al corso bisognerà superare una prova pratica attitudinale, comprendente: tuffo di testa correttamente eseguito; recupero di un oggetto posto sul fondo della vasca; percorrenza di 12 metri in subacquea; stazionamento verticale con gambe a bicicletta per almeno 20 secondi; nuotare 25 metri per ciascuno degli stili regolamentari (farfalla, dorso, rana e stile libero). Il corso è suddiviso in 16 ore di lezioni online, a cui si aggiungono le 29 ore di corso in presenza e 11 ore di lezioni pratiche in piscina, per un totale di 56 ore di lezioni. Obbligatorio partecipare ad almeno l'80% delle lezioni in presenza e pratiche. Docenti saranno Franco Pallocchini, Antonella Citarella, Piero Falzetti, Mauro Antonini, Anna Lemme e Luigi Finucci.

30/11/2024 12:51
Dall'Atelier delle pietre al Teatro Filarmonica: la Simeg celebra i suoi 90 anni di storia e innovazione (FOTO)

Dall'Atelier delle pietre al Teatro Filarmonica: la Simeg celebra i suoi 90 anni di storia e innovazione (FOTO)

“In ogni tempo, l’uomo ha cercato non solo le pietre preziose, ma anche le pietre insolite, strane, quelle che attirano l’attenzione per qualche irregolarità della forma o per una certa significativa bizzarria di disegno o colore […]” (R. Caillois, ‘La scrittura delle pietre’) Se le pietre, come scriveva l’antropologo e scrittore francese Caillois nel suo capolavoro, hanno in sé una bellezza atavica, intima e immutabile, il lavoro della Simeg di San Severino, leader nel settore delle lavorazioni di marmi e pietre naturali, è quello di proseguire l’opera iniziata dalla natura, moltiplicandone, di generazione in generazione, le possibilità e gli usi. Quest’anno l’azienda settempedana ha festeggiato l’importantissimo e longevo traguardo dei novant’anni di attività in due occasioni; la prima, quest’estate, che ha visto riunirsi in un clima di gioia e condivisione tutto il gruppo di dipendenti e collaboratori e la seconda, giovedì 28 novembre, in abito da ‘gala’ e con una partecipazione ugualmente sentita, nella suggestiva cornice del Teatro della Filarmonica di Macerata. Spesso le migliori celebrazioni sono foriere di preziose occasioni: così, nel pomeriggio di giovedì, lo stabilimento ha aperto le sue porte per un tour esclusivo dei reparti produttivi, offrendo uno sguardo inedito e degli squarci illuminanti su una realtà dove la maestria artigianale incontra l'avanguardia tecnologica. In questo viaggio tra le macchine più sofisticate e le mani sapienti degli operatori, si dispiega un mondo dove ogni dettaglio, dalla progettazione alla realizzazione finale, si fonde in perfetta e conciliata sinergia. Lo sguardo del visitatore che si immerge in questo spazio produttivo è quello di chi contempla un’opera in divenire, un processo che si svela passo dopo passo. Qui, i macchinari, dalle frese alle segatrici numeriche, dalle levigatrici alle macchine per il taglio e il trattamento delle superfici, sono progettate per rispondere a esigenze di massima precisione. Non meno rilevante è il lavoro della falegnameria, una realtà integrata nello stabilimento, che si occupa della produzione delle strutture di imballaggio destinate a proteggere e preservare l'integrità delle opere realizzate. La Simeg, inoltre, si distingue anche per una costante ricerca che guarda alla sostenibilità e all’innovazione; a tal riguardo ha integrato un sistema di pannelli fotovoltaici che permettono di ridurre del 58% la dipendenza energetica dalla rete elettrica. Inoltre, per preservare le risorse idriche, l’azienda depura e recupera circa il 95% dell’acqua utilizzata nel ciclo produttivo. Non solo, ma utilizza anche gli scarti lapidei per il risanamento ambientale a km 0 di una cava dismessa e tutto lo stabilimento è illuminato da LED di ultimissima generazione. Conclusa la visita, si torna nella zona d’ingresso e il passo, già in uscita, porta con sé un ricordo speciale; testimonianza della professionalità tramata da garbo raro e distintivo del presidente Oliviero Rotini, di suo figlio Carlo e di tutte le persone che fanno parte della Simeg. Così, i visitatori sono usciti con in mano un prezioso libello-archivio a firma di chi la storia di questa azienda l’ha vissuta in prima persona e ne ha raccolto le testimonianze dalle origini: “Suona la sirena” di Marta Bellomarì Stortini. Sempre seguendo il fil rouge dei festeggiamenti, dall’atelier del marmo e delle pietre si passa all’atmosfera soffusa e “vellutata” dell’affascinante Teatro della Filarmonica di Macerata dove, ad accogliere i presenti, una serie di installazioni inaspettate e sorprendenti, pensate per esprimere la visione di Simeg del design consapevole. Lungo la scalinata e nel foyer del teatro irrompono isole di verde e pietra, di natura e materia. Dall’erba e dalle piante spuntano, eleganti e sofisticati, i pezzi unici che derivano dai materiali di scarto o in eccesso. Dagli scarti di marmo alla creazione di opere d’arte, dai magazzini dell’azienda agli spazi dell’abitare. Un rituale virtuoso che celebra la perfezione della natura e l’importanza di un design capace di dare nuova vita alla materia. Alla cena evento hanno preso parte, tra gli altri, la sindaca di San Severino Marche Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’ITTIS di San Severino Sandro Luciani, il presidente e il direttore di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi e Gianni Niccolò, insieme ai rappresentati del Gruppo Giovani Imprenditori, e le principali aziende fornitrici, clienti e partners di Simeg a livello locale e nazionale. Durante la serata, condotta da Matteo Pasquali, è stato proiettato un video-racconto dei 90 anni di storia di Simeg attraverso le tappe miliari del percorso aziendale e familiare. Oliviero Rotini ha poi emozionato tutti gli ospiti con il suo ricordo dei personaggi chiave della storia di Simeg, dal fondatore Nello Grandinetti a Mario Rotini, coloro che non solo hanno dato avvio al progetto Simeg, ma soprattutto che ne hanno plasmato la filosofia e i valori. Carlo Rotini ha sottolineato, inoltre, come il percorso dell’azienda sia una sfida al miglioramento continuo, una sfida che può essere affrontata solo grazie al contributo di tutti coloro che partecipano al progetto: clienti, fornitori, partners, e, ovviamente, al primo posto tutti i collaboratori, i veri artefici del successo dell’azienda. Ha voluto con sé sul palco tutti i dipendenti presenti in sala per tributare loro l’applauso sentito, l’affetto e la gratitudine da parte della famiglia e di tutti i presenti. “Le persone e la relazione sono al centro dell’universo di valori di Simeg. Questo è il nostro capitale più grande, di cui ci prendiamo cura ogni giorno. Ed è anche la principale eredità che i nostri primi 90 anni di storia ci hanno lasciato, e di cui facciamo tesoro”, commenta Carlo Rotini. “Questa serata è stata ancora più bella di come l’avessi immaginata. – chiosa Oliviero Rotini – In uno scenario sempre più complesso, mutevole, sfidante la nostra forza è quella di poter contare su una rete di persone e di realtà che condividono i nostri valori e che sono parte integrante della vita di Simeg. Mi riempie di orgoglio vedere qui con noi i nostri principali partners, molti dei quali hanno percorso chilometri per raggiungerci e condividere con noi questo momento a cui teniamo particolarmente”.  

29/11/2024 20:00
Il 'Black Friday' si trasforma in 'Black Week' al Val di Chienti: "Puntiamo anche sul fine settimana" (FOTO)

Il 'Black Friday' si trasforma in 'Black Week' al Val di Chienti: "Puntiamo anche sul fine settimana" (FOTO)

Il Black Friday ha acceso i riflettori anche quest’anno, ma con un’aria diversa. Al centro commerciale Val di Chienti, tra vetrine accattivanti e promozioni speciali, i negozi stanno vivendo una giornata che, pur con un buon flusso di clienti, lascia spazio a nuove abitudini di acquisto. Il bilancio di questa giornata si presenta comunque positivo. A farla da padrone sono la diluizione delle offerte e un’aspettativa di maggior affluenza nel weekend. Le commesse del Cafè del Mar raccontano di un’affluenza discreta ma non eccezionale: "Quest’anno il Black Friday è più diluito. Gli sconti sono iniziati prima e questo ha distribuito gli acquisti su più giorni". La strategia degli sconti anticipati sembra aver modificato il tradizionale assalto al venerdì, rendendolo parte di un periodo più lungo e meno concentrato. Da 'Oltre' ci si prepara a un fine settimana intenso: "Buona affluenza, ma aspettiamo più gente fra sabato e domenica". Per molti, infatti, il vero momento di shopping arriverà nel weekend, con il tempo libero a disposizione dei clienti a fare da traino.Non manca però chi registra numeri alti già dal venerdì. Le commesse di Zuiki raccontano di una giornata movimentata: "Tantissimi clienti, una giornata intensa". Nonostante i negozi del Val di Chienti abbiano il loro pubblico affezionato, emerge un dato che sta cambiando il volto del Black Friday: sempre più persone scelgono di fare acquisti online. La comodità delle piattaforme e la vasta scelta offerta dal web sono difficili da battere. Tuttavia, provare un capo di persona, osservare un prodotto dal vivo, toccarlo con mano "non ha prezzo", come sottolineano in molti.  

29/11/2024 19:10
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