Di fronte ad un grande pubblico,nonostante il gran caldo, le quattro squadre finaliste del Torneo Velox, hanno onorato l'impegno con grande determinazione, belle giocate e tanta sportività.
L' Alma Juventus Fano ha la meglio sulla Castelfrettese, nella categoria giovanissimi,giunta alla 29° edizione. 3-1 il risultato finale. Fanesi superiori tecnicamente e come organizzazione di gioco, ma i ragazzi di Castelferretti,protagonisti di un ottimo torneo; hanno messo in campo tanto cuore e voglia di non arrenedersi.Tutto nel massimo fair-play. Ceccarelli, numero 1 del Fano,premiato come miglior portiere,mentre al comando della classifica marcatori si insediano Bergnesi del Fano e Lungarini della Castelfrettese,con 4 reti ciascuno. Inappuntabile la direzione di gara della terna maceratese,foemata dall'arbitro Evangelista, coadiuvato dai sig.ri Galassi e Viglietta.
Maceratese, regina della 40° edizione della categoria allievi.
2-1 sul coriaceo e ottimo Tolentino di mister Paciaroni,dove spiccano le doti tecniche del giovane Rozzi.
Vittoria, quella biancorossa, attesa da oramai tanti anni. L'ultima in ordine cronologico, risaliva all'anno in cui il capitano degli allievi biancorossi era Mattia Benfatto, divenuto poi una bandiera e grande capitano per quasi un decennio.
Quindi grande festa per i ragazzi di mister Massimo Medei, che hanno avuto in Pozzi il miglior portiere del toerneo, e in Shiba,la punta di diamante, capace di segnare 6 reti in quattro partite,aggidicandosi il premio quale miglior marcatore-
A conclusione della serata, le premiazioni, condotte,come sempre con grande mestiere, da Andrea Busiello. I ringraziamenti da parte di Massimo Clementoni, coordinatore del comitato organizzatore del torneo, in primo luogo a tutte le società partecipanti, all'assessore allo sport del comune di Macerata,Alferio Canesin,a Paolo Biancucci, titolare della Prince sport,sponsor tecnico della manifestazione, a Guido Andrenelli, presidente della FIGC di Macerata, insignito del premio "Una vita per lo sport".
Una cerimonia semplice,ricca di momenti emozionanti, conclusasi con la premiazione delle squadre vincenti da parte dell'avvocato Federico Valori, in rappresentanza del'attuale presidente della Maceratese, che insieme all'apprezzamento nei confronti degli organizzatori,gli auguri a tutti i ragazzi partecipanti, ha espresso la speranza che le vicende della società biancorossa, possano a breve termine, trovare una felice soluzione.
Appuntamento finale, da parte del comitato organizzatore,al prossimo anno,nella certezza di una una edizione del Torneo Velox.
Questa volta è andata male ai malviventi che assaltano le colonnine self service delle aree di servizio di periferia.
Nella scorsa notte ignoti hanno prelevato una grossa macchina operatrice da un’azienda, vicina all’area di servizio Tamoil sulla superstrada Civitanova-Foligno, prima dell’uscita di Sforzacosta.
Con il grosso mezzo volevano sradicare la colonnina dell’area di servizio e prelevare i contanti.
Ma l’allarme dell’azienda proprietaria della macchina operatrice ha allertato i militari di Corridonia, che già insieme ad atri colleghi monitoravano le aree d’interesse.
Ed effettivamente in pochi minuti i militari di Corridonia erano sul posto. Il malfattore alla guida del mezzo, vista la pattuglia, ha abbandonato in corsa il veicolo e si è dato alla fuga nei campi facendo perdere le tracce col favore delle tenebre.
Si preannuncia come l'evento clou dell'estate maceratese. Il primo party brandizzato "Filarmonica 90's" è già sold out: questa sera alla piscina de La Filarmonica di Macerata a scaldare gli animi si alterneranno alla consolle i più famosi dj degli anni '90 della provincia di Macerata e di Ancona. Con special guest i Datura, famosissimo gruppo che ci ha fatto ballare per tutti gli anni 90.
Il primo appuntamento con "Filarmonica 90's" vede anche un partner di eccezione. Infatti, sempre stasera, La Filarmonica ospita l'annuale "White Party" organizzato dalle palestre Robbys di Tolentino, Trodica e Macerata.
Per venire incontro alle esigenze delle centinaia di persone che prenderanno parte all'evento, è stato predisposto un servizio navetta che, ininterrottamente, a partire dalle 20.30 accompagnerà gratuitamente dallo stadio Helvia Recina di Macerata verso La Filarmonica.
Tutto è stato predisposto nei minimi dettagli e nello staff di Brp Eventi e de La Filarmonica c'è comprensibile entusiasmo. "C'è grande attesa per la serata di oggi" dice Roberto Buratti "e siamo certi che non deluderemo le aspettative. Voglio ringraziare prima di tutto Stefania Cittadini, insieme alla quale abbiamo lavorato in perfetta sinergia, e a tutto il comitato de La Filarmonica. Inoltre, un grazie speciale lo dedico a Francesco Clerico, titolare delle palestre Robbys. La nostra voglia di investire su Macerata e di portare nuovo entusiasmo in questa città sta venendo ripagata e per noi è questa la soddisfazione più grande".
Si è svolta ieri a Macerata la quinta edizione di "Arte in Corso".
Le strade della città si sono colorate con i disegni degli artisti partecipanti, tra i quali, Irina Kopeykina, Michele Bini (in arte Pendra), Roy Roy, Simona Breccia,Paulina Tkacz, Ramona Sette, Stefanocesaretti (in arte Fluoriscilla) e Massimo Mogetta.
Questa quinta edizione si è arricchita della presenza di musicisti di strada, i Roots Riders, che passeggiando per il Corso di Macerata sulle note del blues hanno reso la serata ancor più artistica.
“Sono particolarmente legata a Musicultura: ho un grande rispetto per un progetto che ha fatto miracoli per proteggere i nostri giovani cantautori animati da quello che io chiamo il fuoco sacro.” Con queste parole Giorgia, tra gli applausi scroscianti saluta il grande pubblico dello Sferisterio.
“Stamattina mi sono svegliata senza voce, ma non potevo non venire. Grazie al cielo che vuole bene sia a me che a Musicultura, sono qui a cantare confidando sempre che la voce si appoggi all’anima.”
Le note magiche di Oronero si sono diffuse nella suggestiva cornice dello Sferisterio, Giorgia ha incantato il pubblico della seconda serata delle finali di Musicultura, regalando agli spettatori quel senso di catarsi tipico solo dei grandi artisti che riescono a unire talento, anima e passione.
Con l’emozionante medley Per fare a meno di te e Buonanotte Fiorellino la cantante romana ha donato lunghi attimi di magia a Musicultura, un Festival che è nel suo cuore e che segue da oltre dieci anni in veste di membro del Comitato Artistico di Garanzia.
A Giorgia è stata consegnata l’Onorificenza UniMarche per gli Alti Meriti Artistici, dai Rettori delle Università di Camerino e Macerata, con la motivazione “Quando una voce straordinaria incontra un’anima autentica il canto, l’espressione artistica, la vita si fanno una cosa sola”.
“Sto tuttora lavorando su me stessa, - ha confidato Giorgia - e forse adesso comincio a capire qualcosa di me. È come se negli anni mi fossi sparsa qua e là: l’esterno ti restituisce un’immagine, ma devi imparare chi sei con impegno e coraggio, mettendoti in discussione anche quando le cose vanno bene, cercando di capire chi ti aiuta e chi tenta di limitarti».
Fausta Truffa, soprano ottantenne del Coro della Rai di Torino, ha riproposto una delle arie più note di Giuseppe Verdi, La vergine degli angeli: lo stesso brano che l’ha resa una celebrità sul web, facendole ottenere quasi 3 milioni di visualizzazioni.
Accompagnata dal Coro dell’Università degli studi di Macerata, ha dimostrato che l’età non conta quando ci sono nel sangue la passione e la spinta ad esprimersi attraverso la propria arte.
Un’esibizione energica e magnetica ha segnato il ritorno de La Rappresentante di Lista a Musicultura: già nei 16 finalisti dell’edizione del 2014, hanno allargato il loro progetto coinvolgendo altri musicisti. Le note di Cosa farò e E la luna bussò, omaggio alla grandissima Loredana Bertè, hanno conquistato il pubblico dello Sferisterio.
Ad entusiasmare il pubblico di Musicultura il medley caleidoscopico “tutto made in Napoli” di Daniele Sepe con il suo progetto Capitan Capitone e i Fratelli della costa: una formazione di 14 musicisti, il meglio della scena partenopea contemporanea, una vera e propria ciurma che con ritmi originali e irresistibili hanno travolto la platea come pirati sul ponte di una nave.
Tra gli 8 finalisti esibitisi durante la serata, Francesca Sarasso di Vercelli ha fatto man bassa di riconoscimenti aggiudicandosi sia il Premio per la miglior Musica che il Premio della Critica.
Il pubblico di Musicultura ha decretato i quattro artisti che accederanno alla finalissima di domenica 25 giugno che andrà in diretta su Rai 1 e Rai Radio 1: Mirkoeilcane con Per fortuna, Francesco Papageorgiou con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso con Non c’incontriamo mai e Alessandro Sipolo con Cresceremo anche noi.
I finalisti si contenderanno a suon di note l’ambito premio finale di € 20.000, condividendo il palcoscenico dello Sferisterio di Macerata con i grandi protagonisti della musica italiana tra cui Roberto Vecchioni, Ron, Simone Cristicchi ed Enrico Ruggeri, che insieme a Silvio Capeccia e Fulvio Muzio tornerà con il suo storico gruppo Decibel e con il talentuoso pianista Matthew Lee e l’istrionico Guido Catalano.
Orari, ospiti e tutte le informazioni a portata della nuova app gratuita MUSICULTURA disponibile su Apple Store e GooglePlay.
Si è spenta ieri, intorno alle 17, all'età di 88 anni Alfonsina Vidoni, detta Titti, vedova del dottore Guido Angeli.
La donna era la mamma di Andrea e Teresa Angeli è morta ieri all'improvviso. Oggi pomeriggio il corpo verrà trasportato a Modena, dove Alfonsina è nata, per essere seppellito nella tomba di famiglia. La famiglia Angeli si è trasferita a Macerata nel '59.
Nei prossimi giorni proprio a Porto Recanati verrà celebrata una messa commemorativa.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato
“L’Università di Macerata partecipa con viva commozione alla scomparsa del prof. Stefano Rodotà, giurista autorevole e uomo politico di grande rilievo. In particolare, ricordiamo gli anni di Stefano Rodotà nel nostro Ateneo dal 1963 al 1968, Ateneo che ha costituito per lui un luogo importante per la formazione del suo pensiero giuridico e che, nel 2010, a riconoscimento dei suoi straordinari meriti, gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienza della politica”.
Stefano Rodotà, appena trentenne, è stato docente incaricato di diritto civile dal 1963 al 1966 e professore straordinario della stessa materia dal 1966 al 1968 nella facoltà maceratese di Giurisprudenza. Nel corso degli anni è tornato nell’Ateneo maceratese in diverse occasioni, come la tavola rotonda del 1974 organizzata da Adolfo Di Majo o il convegno sulla riforma dei contratti agrari del 1982 voluto da Carlo Alberto Graziani, la laurea honoris causa del 2010. “Qui – disse allora -è iniziata la mia carriera accademica, che si è sempre intrecciata con Macerata: l’Aula Magna, la prolusione che tenni in questo Ateneo 44 anni fa rappresentano momenti significativi di una riflessione proseguita fino ad oggi”. Tra le sue ultime volta a Unimc, la partecipazione al convegno “Umano e post-umano. Confronto con l’antropologia tecnologica” organizzato da Francesco Totaro nel 2011.
Federico Giunti è il nuovo allenatore del Perugia. Questo il comunicato pubblicato dal club umbro sul proprio sito ufficiale: “L’AC Perugia Calcio comunica che a partire dal 1 luglio 2017 la conduzione tecnica della prima squadra sarà affidata al sig. Federico Giunti”.
Il 46enne di Città di Castello lascia dunque la Maceratese, stessa squadra dalla quale proveniva il suo predecessore, Cristian Bucchi, approdato al Sassuolo.
E come nel caso di Bucchi, quello di Giunti è un ritorno a Perugia: tra il 1991 e il 1997 ha disputato 166 partite con la maglia del Grifo, siglando 24 reti.
Per Giunti sono pronti due anni di contratto. Il nuovo tecnico verrà presentato alla stampa e ai tifosi il prossimo 12 luglio.
Nessuno ce ne voglia. In particolar modo chi questa manifestazione l'ha pensata e l'ha fatta diventare grande.
Però, un piccolo appunto su Musicultura ce lo vogliamo permettere. E non riguarda la qualità sempre altissima dell'evento e la sua organizzazione in genere. Vorremmo solo far notare la disparità di trattamento che viene riservata alla stampa locale, quella che segue con costanza e in tempo reale ogni piccola evoluzione di Musicultura, ogni cambiamento, ogni novità, aggiornando praticamente in tempo reale i lettori su quanto accade, e la stampa, ci venga consentito il termine, "occasionale", ovvero gli inviati di testate importanti e meno importanti che arrivano a Macerata solo per le serate finali, regalando una vetrina temporanea alla manifestazione.
I giornalisti locali sono stati costretti a seguire la prima serata dell'evento, seppur in abbigliamento adeguato ed essendo parte anche della giuria tecnica, seduti su dei gradoni inevitabilmente sporchi delle deiezioni di piccioni e quant'altro. I colleghi "occasionali", invece, hanno tutti trovato posto in poltroncine riservate in spazi consoni a poter svolgere il loro lavoro.
Ecco, vorremmo che anche questa piccola stampa locale, quella che però ha contribuito forse in maniera determinante a far diventare Musicultura ciò che oggi è, godesse di un briciolo di considerazione in più, anche solo per poter consentire agli inviati di poter lavorare in maniera dignitosa nei confronti di un evento che lo merita. Non crediamo sia qualcosa di irrealizzabile e impossibile: basta un po' di buona volontà. E di maggior considerazione verso chi con abnegazione segue costantemente la manifestazione, tirando fino a tarda ora per tre serate consecutive. Siamo certi che questo appello non cadrà nel vuoto.
“Devo dare una buona notizia, credo che sia tutto risolto”. L’avvocato Fabio Marinelli, legale di Claudio Liotti, l’amministratore unico della S.S. Maceratese srl, parla in toni quasi trionfalistici. “Martedì dovremmo firmare l’accordo definitivo con Maria Francesca Tardella" spiega l’avvocato Marinelli. "Un accordo molto complesso, che potrà portare finalmente la Maceratese in campo l’anno prossimo in serie C al 99%. Dubito che all’ultimo momento qualcuno si tirerà dietro al momento di firmare”.
“È stato un accordo cercato, intensamente voluto" continua Marinelli. "La Tardella ha ceduto a tutta una serie di richieste, l’accordo è complesso”.
“Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco" fa Marinelli. "Ma non credo che ci possano essere dei ripensamenti da qualcuna delle parti. Mi sembra che l’accordo sia equo. Nessuno deve essere scontento o penare di essere stato penalizzato”.
“È stata una trattativa dura, dopo la firma diremo i termini dell’accordo. Quello che posso dire fin da ora è che la Tardella ha fatto un grosso sacrificio, altrimenti non saremmo andati avanti. Probabilmente l’ex presidente ha a cuore le sorti della squadra, lo ha fatto per il suo bene, è una cosa che va apprezzata”.
In questi giorni si è parlato di un incontro fra Gaetano Battiloro e l’imprenditore Alberto Ruggeri, titolare della IPM di Pontevico, azienda che si occupa di materie plastiche.
“Si, sembra che sia andato tutto bene”.
Può succedere che Liotti ceda la società a Ruggeri?
“No, assolutamente. Non c’è una vendita in atto, lo posso escludere al cento per cento. In questo mese e mezzo di lavoro non è stata mai in gioco la vendita della società. Dovevamo solo trovare l’accordo con la Tardella, finalmente l’abbiamo trovato. Al massimo, queste persone entreranno in società insieme alla Mediterranea metalli srl. Bisognerà formalizzare l’accordo con Ruggeri, ma dubito che sia un ingresso diretto nella Maceratese. Quello che posso garantire è che Liotti e Battiloro non stanno vendendo la Maceratese, sono loro che porteranno avanti il progetto fino alla fine”.
Nei giorni scorsi un gruppo di studenti composto da Serena Canullo dell’ I.I.S. "Matteo Ricci", Sara Piancatelli del Liceo linguistico Leopardi, Francesco Pallotto ed Elisa Valente Pietrosanto del Liceo classico Leopardi, Vittorio Natalini del Liceo Scienze Umane Leopardi di Recanati, Gay Lion Rance dell’IPS Ivo Pannaggi e Pieri Maria Silvia del Liceo linguistico Leopardi di Recanati, a conclusione del periodo di stage del progetto Alternanza lavoro, è stato salutato dal sindaco di Macerata Romano Carancini.
I ragazzi sono stati ospitati dai Musei civici e hanno svolto attività di accoglienza e assistenza al pubblico in visita oltre che a Palazzo Buonaccorsi anche allo Sferisterio e alla Galleria Antichi Forni, dove nello stesso periodo era allestita la mostra Super Natural. Gli studenti hanno scelto i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi soprattutto sollecitati dalle esperienze dei compagni che hanno svolto negli anni passati il percorso formativo nella stessa struttura. Anche uno studente universitario del corso di Mediazione linguistica, Marcello Dinisi, ha scelto i musei per il tirocinio curricolare.
La copresenza di studenti provenienti da diversi istituti di istruzione superiore e studenti universitari, ha sottolineato il sindaco durante il saluto, è un ulteriore arricchimento, uno scambio di esperienze in un clima di grande "cameratismo". Alcuni studenti hanno messo in luce il senso di responsabilità provato nel rapportarsi con i visitatori, in special modo adulti, e i momenti divertenti con i bambini delle scuole d'infanzia presenti in gran numero in questi giorni.
La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli lunedì pomeriggio 26 giugno sarà all’Università di Macerata per partecipare a un incontro su un tema ritenuto centrale per lo sviluppo del Paese e per la promozione della giustizia sociale: le politiche per l'Università. L’appuntamento è per le ore 15 nell’aula verde del Polo Pantaleoni.
Promossa dall’Ateneo e dal centro studi Nens - Nuova Economia Nuova Società - l’iniziativa prevede un confronto, introdotto e coordinato da Gianluca Busilacchi, direttore scientifico Nens, a partire dal volume “Università in declino. Un’indagine sugli atenei da Nord a Sud” a cura dell’economista Gianfranco Viesti. Insieme al curatore stesso, interverranno Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, Luigi Lacchè, presidente dell’Istituto Confucio di Macerata, Francesca Spigarelli e Emmanuele Pavolini, docenti di Unimc, Beatrice Bianconi, rappresentante degli studenti. Le conclusioni sono affidate a Valeria Fedeli, ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Il tema dell'istruzione e della formazione di capitale umano qualificato è sempre più riconosciuto come fattore cruciale per uno sviluppo economico solido e capace di coesione sociale. Dopo aver già analizzato il tema dell'istruzione secondaria (2015), la Fondazione Res dedica il suo Rapporto annuale all'istruzione universitaria nel nostro paese: le iscrizioni, le carriere e i servizi per gli studenti, l'offerta didattica e la qualità della ricerca, il trasferimento tecnologico e il contributo allo sviluppo economico dei territori, le modalità di finanziamento sono solo alcuni degli aspetti affrontati nel volume. Ne emerge l'immagine di un'università in declino, con un peso e un ruolo fortemente ridimensionati rispetto a quanto accade nel resto dei paesi avanzati. In controtendenza rispetto agli altri contesti nazionali, in particolare in Europa, l'Italia ha visto sensibilmente calare gli studenti iscritti e i laureati. Si è inoltre ridotto il numero dei docenti ed è diminuito vistosamente l'impegno finanziario pubblico. Se è vero che il declino dell'università è una questione nazionale, non vi è dubbio tuttavia che una serie di fenomeni preoccupanti si concentra maggiormente al Sud, dove si acuiscono le distanze rispetto al Nord del paese.
L’ultimo appuntamento con gli accordiletterari firmati Liberilibri e Musicultura è con il teatro. Gran finale sabato 24 giugno alle ore 21.15 nel cortile di Palazzo Ciccolini con La Ribalta Teatro, che metterà in scena Properzio ovvero Gli amanti di Tivoli, inedito adattamento del delizioso pastiche di Julien Benda a cura di Giorgio Vierda, Alberto Ierardi e Marta Paganelli. Introduce Salvatore Zappia, con la partecipazione di Valentina Guardabassi (canto), Casta (chitarra) e Roberto Picchio (fisarmonica).
Properzio ovvero Gli amanti di Tivoli è un singolare gioiello del 1928 del filosofo e scrittore francese Julien Benda (Parigi 1867-1956), tradotto per la prima volta in Italia da Liberilibri. Nell’oscillazione fra il narrativo, lo scavo psicologico e l’analisi critico-letteraria, la partecipazione empatica dell’Autore alla vicenda amorosa di Properzio e Cinzia dà nuova vita ai due amanti che ridisegnano per il lettore, ciascuno dal proprio orizzonte, la loro tormentata passione, tra sogni, apparizioni e dialoghi immaginari. Properzio, vissuto in età augustea e famoso per le sue Elegie, fu probabilmente il più grande poeta d’amore latino, amico di Ovidio, Virgilio, e membro del circolo di Mecenate. Dalla sua appassionante storia d’amore e di morte con Cinzia resta affascinato e quasi ipnotizzato persino l’altezzoso Benda, ultimo illuminista del Novecento, noto misantropo e insolente provocatore, assurto alla fama europea con l’opera La Trahison des clercs (Il tradimento dei chierici), in cui denunciava ogni forma d’ingaggio degli intellettuali a servizio della politica e del potere.
La compagnia La Ribalta Teatro nasce nel 2015 dall’incontro di due giovani attori, Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, che già nel 2013 avevano fondato a Pisa Il Circo della Fogna, con all’attivo numerose produzioni e collaborazioni in diversi teatri italiani.
Superata la soglia di concentrazione dell'ozono a Macerata: lo ha rilevato la stazione di monitoraggio della qualità dell'aria di Macerata Collevario, che ieri alle 15 ha registrato la concentrazione oraria di 191 microgrammi al metro cubo, superiore alla soglia di 180 microgrammi al metro cubo. Lo rende noto la Regione Marche, informata dall'Arpam.
L'ozono è un gas irritante per gli occhi e le vie respiratorie. Le altre 12 stazioni non hanno registrato superamenti della soglia di informazione, ma si consiglia comunque l'intera popolazione di attenersi alle seguenti precauzioni a tutela della salute: evitare che le persone più fragili (bambini, anziani, cardiopatici, persone affette da malattie respiratorie croniche) stiano a lungo all'aperto tra le 12 e le 16. Inoltre tutti evitino, nelle stesse ore, prolungati sforzi fisici all'aperto. Si raccomanda un'alimentazione leggera, ricca di verdura e frutta e di bere molto, ma non alcolici. Maggiori informazioni sul sito dell'Arpam alla voce qualità dell'aria.
Si è celebrato oggi, a Macerata, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia, il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
La cerimonia, ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Provinciale, Col. Amedeo Gravina, che ha passato in rassegna un picchetto in armi, i Labari delle Sezioni A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche ed una rappresentanza di militari in servizio. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, si è data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e l’Ordine del Giorno del Gen. C.A. Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza.
Nella sua breve allocuzione, il Col. Amedeo Gravina ha ringraziato le Fiamme Gialle maceratesi per la preziosa e complessa attività Istituzionale svolta, dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, alla tutela della spesa pubblica, alle indagini per contrastare la criminalità economico-finanziaria, al concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Una menzione particolare ai militari che si sono prodigati nelle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici ed a quelli che, ancora oggi, sono impegnati nelle zone terremotate: "Sono orgoglioso di voi!".
Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati alcuni encomi, concessi a militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio nel corso dell’ultimo anno.
A margine della cerimonia, il Colonnello Amedeo Gravina, nel ribadire i prioritari obiettivi perseguiti dal Corpo, a tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi dalle Fiamme Gialle maceratesi.
L’attività della Guardia di Finanza è quella di tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità fiscale, posta a fondamento del benessere della collettività.
Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere, a costituire obiettivo dell’attività operativa del Corpo.
Un’azione che, nei primi cinque mesi del corrente anno, si è sviluppata, anche in questo ambito territoriale, attraverso:
la realizzazione di 46 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;
l’esecuzione di oltre 2.200 interventi nell’ambito delle aree di missione sopra indicate;
lo sviluppo di n. 422 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile a fronte delle n. 458 ricevute del corso del medesimo periodo;
il contrasto ai grandi traffici illeciti, il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la partecipazione alle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e lo svolgimento di servizi antisciacallaggio nei Comuni colpiti.
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Nella lotta all’evasione e alle frodi fiscali, sono state concluse 78 indagini di polizia giudiziaria, cui si sono aggiunte 120 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Servizi basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dalle informazioni contenute nelle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal costante controllo economico del territorio.
Denunciate 63 persone responsabili di altrettanti reati fiscali, tra cui spiccano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile e l’indebita compensazione.
Sono stati individuati 9 casi di frode all’I.V.A., 2 casi di evasione immobiliare. Effettuati 8 interventi in materia di affitti in nero e 1 intervento finalizzato alla verifica del corretto assolvimento delle diposizioni in materia di imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero.
Scoperti 41 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.
10 sono stati i datori di lavoro verbalizzati per aver illecitamente impiegato 45 lavoratori irregolari e 8 lavoratori in nero.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 1,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 6 milioni di euro.
Oltre 1.100 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio, di cui 550 controlli in materia di scontrino e ricevuta fiscale, 450 per quanto riguarda il controllo delle merci su strada e circa 40 i verbali redatti in materia di indici di capacità contributiva.
In materia di accise sono stati svolti 3 interventi di cui 2 presso distributori stradali di carburante ed uno presso un deposito.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Le attività svolte in questo comparto comprendono tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle Uscite dei bilanci nazionale, locali e dell’Unione europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione.
Sono stati svolti 22 interventi nel comparto dell’anticorruzione, 10 nel comparto degli appalti, 2 nel settore danni erariali, 16 in materia di spesa previdenziale e 2 per ciò che concerne il ticket sanitario.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA
L’azione della Guardia di Finanza in questo obiettivo strategico mira all’aggressione della criminalità comune ed organizzata nel cuore dei suoi interessi economici e finanziari, mediante accertamenti e investigazioni rivolte ad individuare i capitali di origine criminale e scoprire i patrimoni illecitamente accumulati.
In tale ambito, sono stati svolti 3 accertamenti antiriciclaggio, 12 accertamenti economico patrimoniali a carico di soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni malavitose e/o loro prestanomi.
Per quanto riguarda le attività a contrasto del finanziamento del terrorismo sono stati svolti 182 servizi di controlli ad esercizi commerciali che forniscono il servizio di “money transfer” identificando 63 soggetti di cui 52 persone extracomunitarie.
In materia di tutela dell’economia sono stati svolti 103 interventi, di cui 94 attività delegate dall’Autorità Giudiziaria. Di questi, 2 hanno interessato reati di riciclaggio e 7 reati societari, bancari e fallimentari, che hanno portato alla denuncia di 13 soggetti a piede libero.
Sono 42, invece, gli interventi svolti in materia di sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette e 5 gli illeciti amministrativi constatati per violazioni in materia di limitazione ai trasferimenti di denaro contante o altri mezzi di pagamento.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Per quanto concernente la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 53 interventi, riscontrate 39 violazioni e denunciati 31 soggetti di cui 15 in stato di arresto. Ammonta a oltre 12 kg. lo stupefacente sequestrato.
In materia di contraffazione, sicurezza prodotti e tutela del “made in Italy”, sono stati eseguiti 24 interventi, con la denuncia di 19 soggetti di cui 1 in stato di arresto. Circa 220.000 gli articoli sequestrati.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO
Con l’obiettivo di realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, attraverso servizi di controllo economico del territorio maggiormente articolati, la guardia di Finanza si è dotata di un “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”.
L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo.
In tale ambito sono state controllate oltre 1.600 autovetture e identificate 1.727 persone, con la redazione di 37 verbali al codice della strada.
Per ciò che concerne il numero di pubblica utilità “117”, canale diretto di collegamento tra i cittadini e la Guardia di Finanza per la segnalazione di illeciti economici e finanziari, numerose le chiamate alla Sala Operativa di Macerata, che confermano il successo del servizio.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza di Macerata è stata e lo è tuttora fortemente influenzata dagli effetti devastanti arrecati dalle forti scosse sismiche dello scorso autunno.
Oltre all’immediato soccorso portato nelle zone colpite dal terremoto, l’impegno delle Fiamme Gialle nelle attività in concorso con le altre Forze di Polizia nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, ha comportato la mobilitazione non solo di tutti i Reparti della provincia ma anche di personale specializzato proveniente da altre zone del territorio nazionale, attualmente impiegato nelle aree del c.d. “cratere”.
Nel corso dei primi cinque mesi di quest’anno, nei servizi della specie, sono state impegnate 770 pattuglie, con l’impiego di 1.576 militari.
Consegnate anche diverse onorificenze. Ecco l'elenco completo dei militari premiati
Ten. Col. Andrea Magliozzi, Lgt. Nardella Gabriele, M.c. Bellini Andrea: "Militare in forza ad un Comando Provinciale / Nucleo di Polizia Tributaria, evidenziando elevata preparazione tecnico professionale, acume investigativo e spirito di abnegazione, forniva determinante apporto alla pianificazione ed attuazione di un pregnante Piano Operativo a contrasto dell’evasione, delle frodi fiscali nonché a forme di concorrenza sleale, a tutela dei locali distretti industriali.
Gli esiti dell’attività di polizia tributaria e giudiziaria consentivano la scoperta di fatture per operazioni inesistenti per oltre 20 milioni di euro, la constatazione di violazioni alle imposte sui redditi ed IRAP per € 1 milione di euro, violazioni all’IVA per oltre 5 milioni di euro, l’individuazione di 10 lavoratori in nero, di 4 evasori totali e di 2 società “cartiere” nonché con il sequestro di oltre 117 milioni di articoli contraffatti/insicuri e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 25 responsabili e la segnalazione alla CCIAA di 10 persone.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché vasta e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.
Macerata, Roma, Milano, marzo 2015 – luglio 2016
Ten. Danilo Torti, Lgt. Crovace Diego, M.a. Rotondo Davide: Militare in forza ad una Compagnia, dimostrando eccellente preparazione tecnico professionale e notevole acume investigativo, partecipava, con determinante e qualificato apporto, ad una complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria che consentiva di individuare e disarticolare un sodalizio criminale finalizzato all’indebita percezione di finanziamenti comunitari che si concludeva con la constatazione di contributi illecitamente percepiti per oltre 1,5 milioni di euro, il sequestro di 3 immobili e depositi bancari per un valore di € 650.000, nonché con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 20 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine ed il prestigio del Corpo.
Macerata, ottobre 2013 - agosto 2016
Ten. Antonio Di Palo, Brig. Comiti Andrea, Vb. Bernardini Claudio, Fin. Piumelli Vito: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto ad una articolata attività di polizia economico finanziaria in materia di sicurezza prodotti che si concludeva con il sequestro amministrativo di circa 300.000 articoli non conformi alla normativa sul Codice del Consumo per un valore complessivo pari a € 700.000, nonché con la segnalazione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di 5 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine del Corpo.
Camerino, Tolentino, Castelraimondo, ottobre 2016
M.c. Scoppettuolo Giuseppe, Brig. Adelizzi Romano: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto, ad una articolata attività di polizia giudiziaria e tributaria a contrasto dell’evasione fiscale, delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi di carattere internazionale che permetteva la constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 14 milioni di euro, violazioni all’ IVA per oltre 4 milioni di euro, nonché l’individuazione di 8 lavoratori irregolari.
L’operazione di servizio si concludeva con il sequestro di beni immobili per un valore complessivo superiore a € 100.000 e con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.
Porto Recanati, ottobre 2014 - luglio 2016
App.Sc. Di Chio Daniele: Componente del COIR affiancato al Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale, connotato da eccellenti requisiti tecnico-professionali, profondo spirito di sacrificio, altissimo senso del dovere ed incondizionata dedizione all’Istituzione, confermando esemplari qualità morali, culturali ed intellettuali, nonché avvalendosi di una raffinata preparazione giuridica, forniva eccezionale contributo di idee ed energie durante il mandato affidatogli.
Il suo straordinario impegno, sostenuto dall’individuazione di ottimi processi di analisi, forniva un apporto di valore assoluto per la soluzione di problematiche attinenti il benessere del personale, con particolare riferimento alla condizione lavorativa e alla protezione sociale.
La preziosa attività svolta si prospettava come imprescindibile contributo ai processi decisionali della Massima Gerarchia, esaltando le funzioni degli Organi di Rappresentanza e le conseguenti piene sinergie con l’Amministrazione.
Firenze agosto 2015 - luglio 2016
È morto oggi nell'ospedale civile di Macerata dove era ricoverato Andrea Bartali, 75 anni, figlio del campionissimo Gino Bartali.
Andrea aveva legato la sua vita alle Marche, dove risiedono le due figlie Gioia e Stella. Le esequie si terranno domani, 24 giugno, alle ore 10:30 a Montefano, nella Chiesa di San Donato.
Ad Andrea Bartali e alle sue ricerche si deve la scoperta pubblica dell'attività condotta negli anni Quaranta dal papà Gino per salvare la vita a centinaia di ebrei. Bartali faceva i suoi allenamenti in bicicletta da Firenze ad Assisi, e nessuno (neppure i nazisti) osava fermare il Campione. Ma ad Assisi il ciclista si recava per procurare, presso una tipografia clandestina, documenti falsi che poi, una volta rientrato a Firenze, consegnava tramite la Curia agli ebrei italiani in attesa di nuove identità per sfuggire ai rastrellamenti. Andrea Bartali impiegò tre anni a raccogliere documenti e testimonianze, e nel settembre 2013 il padre, morto 17 anni fa, venne proclamato Giusto tra le Nazioni.
(Fonte e foto: ANSA)
E' quasi scaduto il tempo per le candidature al Servizio Civile Nazionale, c'è tempo fino a lunedì per presentare le domande.
L'Unione Ciechi e Ipovedenti di Macerata ospiterà quattro volontari di età compresa tra i 18 e i 28 anni per un anno. Le attività vanno dall'accompagnamento all'aiuto in segreteria, all'assistenza alle attività di formazione e molto altro.
Le domande vanno presentate a mano, via PEC o con raccomandata A/R entro le 14:00 di lunedì 26 giugno.
La sergreteria UICI Macerata resterà eccezionalmente aperta venerdì pomeriggio per permettere ai candidati di presentare le proprie domande.
Vai sul sito www.uicmc.it per consultare il progetto e scaricare la documentazione!
Requisiti e regolamento su www.serviziocivile.gov.it
Dopo tante iniziative di buona cittadinanza (Il vicolo che non c’è, Il pranzo condiviso, Evento Avvento,..), SPIAZZATI!, piattaforma collaborativa di cittadinanza attiva propone, a partire da questa settimana, il verde in città.
Il verde e la natura sono temi che ci trovano tutti d’accordo; in casa e fuori le piante ci sostengono nella qualità dell’aria che respiriamo e nell’umore.
Partendo da Piaggia della Torre Spiazzati! propone, grazie alla collaborazione gratuita di alcuni vivaisti, l'allestimento di angoli verdi in città e invita tutti i cittadini a sposare la causa per rendere più bello e vitale il centro storico, la scommessa è quella di stimolare il decoro e la bellezza, a cominciare dagli angoli più suggestivi del nostro centro storico.
Piantala!" è un invito a coltivare negli spazi privati e pubblici piante, fiori e piccoli orti urbani (balconi, davanzali, ingressi, giardini interni) e contemporaneamente di prendersi cura degli allestimenti condivisi. Con la coordinazione di Francesca Tesei (garden designer), verranno allestite alcune aiuole di verde e fiori con la collaborazione di Stefania Serini dei Vivai Serini Mario di Piediripa, Marco Santinelli della Floricoltura Santinelli di Macerata, Giovanni Orlandi de L'Agrotecnica di Piediripa, Giovanni Marziali di Garden 78 Ripe San Ginesio, la Meridiana di Macerata, Paolo Raschioni con le sue Fioriere dei Monti Azzurri. L'iniziativa è in evoluzione ed è aperta a tutti, in uno spirito di sana competizione per rendere più bella la nostra città.
Piaggia della Torre, percorso preferenziale tra le due piazze principali, verrà allestito con aiuole di verde e fiori che allieteranno la salita dei cittadini e dei turisti a cominciare da Musicultura e per tutta la stagione estiva visiteranno la città.
Queste piccole isole di bellezza prendono forma durante la settimana di Musicultura, con il proposito di mettere radici durante l’estate e propagarsi in tutto il nostro centro storico.
Se il verde ci vedrà uniti, la missione di cittadinanza vuole proseguire cercando di aprire almeno per occasioni speciali alcuni dei tanti giardini privati in particolare dentro le mura, oasi di pace e biodiversità che potrebbero favorire altre narrazioni e, pensando in grande, far rivivere nelle prossime primavere le feste dei fiori che orami sono solo ricordi da cartolina
Piantala! di sbuffare, criticare e lamentarti; Piantala! perchè quel fiore che metti fuori dal balcone è un segno di gentilezza e amore per la tua città.
Per maggiori informazioni visitare la pagina fb Spiazzati
Gli ultimi arrivati prendono posto mentre tutt’intorno all’arena Sferisterio si fa notte. Le luci sul palco si accendono, cala il silenzio, comincia la fase finale del Festival della canzone popolare e d’autore nostrana Musicultura.
Giovedì 22 giugno: è la prima delle tre serate conclusive della ventottesima edizione della rassegna musicale tra i fiori all’occhiello della città di Macerata. Un viaggio alla scoperta delle otto storie raccontate dagli artisti emergenti ritenuti, al termine del lungo ed articolato percorso di selezione affrontato nella fase delle Audizioni Live, i più meritevoli tra le quasi 800 proposte giunte da tutta Italia quest’anno. Otto storie di vita vissuta messe in musica, ciascuna con il suo stile, il suo linguaggio, la sua missione. Sarà il pubblico presente alle prime due serate (quella di ieri e quella di questa sera, venerdì 23 giugno) a decretare il vincitore assoluto, il cui nome uscirà dai quattro super finalisti che si esibiranno domenica prossima, 25 giugno, serata trasmessa per la prima volta in diretta televisiva su Rai Uno. Vincitore al quale andranno i 20mila euro assegnati da Ubi Banca.
Conduce Fabrizio Frizzi, alla sua nona volta sul palco di Musicultura. La prima parte della serata si snoda tra un’esibizione e l’altra degli otto finalisti. La gara inizia con la performance di Nico Gulino, cantautore catanese che con il suo swing lascia fluttuare nell’aria difficili domande. Il brano che propone si intitola “La musica non passa”. Un testo nato dalla riflessione maturata osservando alcuni bambini sorpresi a giocare tra macerie e rifiuti e a divertirsi con il niente. “I bambini sono così, si divertono – dice – con nulla, mentre noi grandi confondiamo il superfluo con il necessario”.
È quindi la volta della seconda canzone finalista: “Non c’incontriamo mai” di Francesca Sarasso, giovane che arriva da Vercelli a parlare del suo amore impossibile da vivere. “Una canzone autobiografica come una fotografia, scattata – spiega Francesca – per paura che i ricordi scompaiano. Quelli importanti, ma anche i più semplici. Canzoni che nascono dalla paura di dimenticare”.
Bob Messini, alle spalle una lunga carriera tra cinema, teatro e televisione, è il terzo finalista a proporsi: canta “Statistica”, la storia di Robby, che se ne inventa di incredibili per non farsi trascinare fuori dai suoi amici.
Quarto protagonista della finale è un giovane cantautore bresciano, Alessandro Sipolo, che con “Cresceremo anche noi” dedica una lettera di scuse alle donne che subiscono violenze e soprusi. La sua voce profonda scava dentro la denuncia. “Una canzone piccola – la definisce – dedicata a un universo vasto e vario come quello femminile. Come una promessa di crescita e di cammino, che arriva dalle giovani generazioni”.
Lovain è di Grottaglie, in provincia di Taranto. A Musicultura 2017 presenta “1,2,3”: una delle pagine del diario in musica che contraddistingue la sua attività artistica. Una canzone “sul coraggio di partire, lasciando dietro il passato”.
Francesco Papageorgiou, invece, è un ragazzo di Parma. “Con questa canzone, frutto – sottolinea parlando della sua “Amo la vita da farmi male” – di tante notti insonni a cercare di assaporare anche l’ultima goccia di vita, vorrei dire che dietro le lacrime possono nascondersi i fiumi che navigheremo, dietro a tutte le cose brutte c’è sempre un mare che ci attende. L’importante è trovare la forza di andare avanti”.
Settimo finalista è un giovane partito dalla provincia di Grosseto. Si chiama Lucio Corsi e con la sua chitarra racconta “la storia dell’unico bambino sulla terra che riuscì a fare il giro della morte in altalena, schizzò nel cielo, sparì nel nulla e nessuno più lo vide. Una leggenda triste, che spero con tutto il cuore sia vera”. Si intitola “Altalena Boy”.
Chiude la gara il cantautore romano Mirkoeilcane con “Per fortuna”: la vena ironica e dissacrante nella critica all’uso sconsiderato che facciamo della tecnologia. “Perché ho scelto questo nome? Se arrivo in finale – promette – ve lo dico!”.
La serata prosegue con la musica dei grandi ospiti. Il regalo a Pino Daniele di Teresa De Sio, che canta alcuni degli indimenticabili brani dell’artista napoletano e dal palco lo ricorda commossa. I successi di Ermal Meta, l’omaggio a Ella Fitzgerald della giovane artista Simona Molinari e infine le sonorità gitane proposte dalla Barcelona Gipsy balKan Orchestra, gruppo di sette musicisti di varie nazionalità.
Prima dei saluti, due menzioni speciali. Il Premio UniMarche del valore di duemila euro al miglior testo, assegnato dalla giuria degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino a Bob Messini: “Un testo frizzante, scanzonato, dispettoso e pure raffinato. Le pennellate ironiche dipingono – è la motivazione – il quadro di una quotidianità sospesa e comune a tutti. Iperbolico, si schiude infine alla dolcezza più essenziale sottratta al voto e al calcolo di qualsiasi statistica”. E il Premio alla migliore interpretazione, sempre dell’importo di duemila euro, consegnato dal vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri. A vincerlo è Lucio Corsi: “Abbiamo premiamo l’originalità e la sua capacità di raccontare un mondo che apparentemente non esiste, ma che quando lo ascoltiamo appare davanti agli occhi”.
Infine, i nomi dei quattro più votati dal pubblico presente alla prima serata, che in ordine alfabetico sono: Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou, Francesca Sarasso e Alessandro Sipolo.
(Foto di Valentina Viti e Angela Trabocchi)
Centro Nuoto Macerata: come te nessuno nelle Marche nelle gare di Salvamento. E’ stato un giugno di straordinari risultati per l’associazione che gestisce la piscina di viale Don Bosco perché, tra Riccione e Civitanova, ha issato i suoi vessilli più in alto di tutti.
Inizialmente la squadra di nuoto per Salvamento l’ha fatto in modo indiretto cogliendo un bel 7° posto assoluto, ma migliore tra le società delle Marche, ai Campionati Italiani Ocean di Riccione. In Romagna gli atleti biancorossi erano in tutto 15 e sono stati grandi protagonisti al punto da centrare ben 14 finali tricolori nelle rispettive categorie. Da ricordare in particolare i due 5° posti di Riccardo Zaffrani Vitali nella specialità bandierine sulla spiaggia e di Edoardo Carletti nello Sprint 90 metri sulla spiaggia. Sempre nello sprint Federika Ciccioli ha chiuso all’8° posto. Tra i top 15 d’Italia anche Maria Chiara Cera, Maria Sofia Sardellini, Marco Marinozzi, Simone Bruzzesi, Riccardo Trivelli e Maria Sara Mirabile.
I ragazzi del CN Macerata hanno poi voluto mettere il punto esclamativo circa la loro superiorità e l’occasione è stata sfruttata nei campionati regionali di Civitanova. In questa circostanza il Centro Nuoto Macerata ha conquistato addirittura 90 medaglie, una vera razzia.
Nello specifico 13 podi sono arrivati dai più piccolini della categoria Esordienti allenati da Giacomo Marinozzi e Nicola Tobaldi. Da segnalare le medaglie d’oro di Simone Greco, Asia Leonori, Angelica Oresti e Chiara Salvucci. Tanti gli allori anche per i più grandi allenati da Franco Pallocchini: nella categoria Ragazzi primo posto per Riccardo Brancadori, Lorenzo Nardelli, Patrizia Palazzini e Silvia Smorlesi, quest’ultima con la soddisfazione del pass per i prossimi campionati Italiani di Roma. Tra gli Juniores oro per Alice Pagnanini, Sonia Sotiri, Nicola e Sara Tobaldi; 5 infine i trionfi nei Cadetti grazie a Simone Bruzzesi, Maria Chiara Cera, Maria Sara Mirabile, Niccolò Fidani e Riccardo Zaffrani Vitali.
A rimarcare la grande spedizione maceratese i risultati ottenuti dalle staffette: tutte a podio, sia le maschili che le femminili, anzi sempre prime quest’ultime con Sonia Sotiri, Beatrice Scocco, Maria Sofia Sardellini, Maria Chiara Cera, Sara Tobaldi e Maria Sara Mirabile.
Il presidente della società Mauro Antonini si coccola questa squadra da record e, comprensibilmente molto soddisfatto, guarda speranzoso ai prossimi Campionati Italiani Estivi di Roma, principale appuntamento nazionale del Salvamento.