Aggiornato alle: 17:21 Mercoledì, 24 Aprile 2024 cielo coperto (MC)
Cronaca Macerata

La Finanza festeggia il suo 243° compleanno. Il colonnello Gravina ai suoi uomini: "Orgoglioso di voi"

La Finanza festeggia il suo 243° compleanno. Il colonnello Gravina ai suoi uomini: "Orgoglioso di voi"

Si è celebrato oggi, a Macerata, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia, il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

La cerimonia, ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Provinciale, Col. Amedeo Gravina, che ha passato in rassegna un picchetto in armi, i Labari delle Sezioni A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche ed una rappresentanza di militari in servizio. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, si è data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e l’Ordine del Giorno del Gen. C.A. Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza.

Nella sua breve allocuzione, il Col. Amedeo Gravina ha ringraziato le Fiamme Gialle maceratesi per la preziosa e complessa attività Istituzionale svolta, dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, alla tutela della spesa pubblica, alle indagini per contrastare la criminalità economico-finanziaria, al concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Una menzione particolare ai militari che si sono prodigati nelle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici ed a quelli che, ancora oggi, sono impegnati nelle zone terremotate: "Sono orgoglioso di voi!".

Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati alcuni encomi, concessi a militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio nel corso dell’ultimo anno.

 

A margine della cerimonia, il Colonnello Amedeo Gravina, nel ribadire i prioritari obiettivi perseguiti dal Corpo, a tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi dalle Fiamme Gialle maceratesi. 

L’attività della Guardia di Finanza è quella di tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità fiscale, posta a fondamento del benessere della collettività.

Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere, a costituire obiettivo dell’attività operativa del Corpo.

Un’azione che, nei primi cinque mesi del corrente anno, si è sviluppata, anche in questo ambito territoriale, attraverso:

  • la realizzazione di 46 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;

  • l’esecuzione di oltre 2.200 interventi nell’ambito delle aree di missione sopra indicate;

  • lo sviluppo di n. 422 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile a fronte delle n. 458 ricevute del corso del medesimo periodo;

  • il contrasto ai grandi traffici illeciti, il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la partecipazione alle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e lo svolgimento di servizi antisciacallaggio nei Comuni colpiti.



LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA

Nella lotta all’evasione e alle frodi fiscali, sono state concluse 78 indagini di polizia giudiziaria, cui si sono aggiunte 120 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

 

Servizi basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dalle informazioni contenute nelle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal costante controllo economico del territorio.

 

Denunciate 63 persone responsabili di altrettanti reati fiscali, tra cui spiccano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile e l’indebita compensazione.

 

Sono stati individuati 9 casi di frode all’I.V.A., 2 casi di evasione immobiliare. Effettuati 8 interventi in materia di affitti in nero e 1 intervento finalizzato alla verifica del corretto assolvimento delle diposizioni in materia di imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero.

 

Scoperti 41 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

 

10 sono stati i datori di lavoro verbalizzati per aver illecitamente impiegato 45 lavoratori irregolari e 8 lavoratori in nero.

 

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 1,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 6 milioni di euro.

 

Oltre 1.100 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio, di cui 550 controlli in materia di scontrino e ricevuta fiscale, 450 per quanto riguarda il controllo delle merci su strada e circa 40 i verbali redatti in materia di indici di capacità contributiva.

 

In materia di accise sono stati svolti 3 interventi di cui 2 presso distributori stradali di carburante ed uno presso un deposito.

 

 

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Le attività svolte in questo comparto comprendono tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle Uscite dei bilanci nazionale, locali e dell’Unione europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione.

 

Sono stati svolti 22 interventi nel comparto dell’anticorruzione, 10 nel comparto degli appalti, 2 nel settore danni erariali, 16 in materia di spesa previdenziale e 2 per ciò che concerne il ticket sanitario.

 

 

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA

 

L’azione della Guardia di Finanza in questo obiettivo strategico mira all’aggressione della criminalità comune ed organizzata nel cuore dei suoi interessi economici e finanziari, mediante accertamenti e investigazioni rivolte ad individuare i capitali di origine criminale e scoprire i patrimoni illecitamente accumulati.

 

In tale ambito, sono stati svolti 3 accertamenti antiriciclaggio, 12 accertamenti economico patrimoniali a carico di soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni malavitose e/o loro prestanomi.

 

Per quanto riguarda le attività a contrasto del finanziamento del terrorismo sono stati svolti 182 servizi di controlli ad esercizi commerciali che forniscono il servizio di “money transfer” identificando 63 soggetti di cui 52 persone extracomunitarie.

 

In materia di tutela dell’economia sono stati svolti 103 interventi, di cui 94 attività delegate dall’Autorità Giudiziaria. Di questi, 2 hanno interessato reati di riciclaggio e 7 reati societari, bancari e fallimentari, che hanno portato alla denuncia di 13 soggetti a piede libero.

 

Sono 42, invece, gli interventi svolti in materia di sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette e 5 gli illeciti amministrativi constatati per violazioni in materia di limitazione ai trasferimenti di denaro contante o altri mezzi di pagamento.

 

 

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

 

Per quanto concernente la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 53 interventi, riscontrate 39 violazioni e denunciati 31 soggetti di cui 15 in stato di arresto. Ammonta a oltre 12 kg. lo stupefacente sequestrato.

 

In materia di contraffazione, sicurezza prodotti e tutela del “made in Italy”, sono stati eseguiti 24 interventi, con la denuncia di 19 soggetti di cui 1 in stato di arresto. Circa 220.000 gli articoli sequestrati.

 

 

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO

 

Con l’obiettivo di realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, attraverso servizi di controllo economico del territorio maggiormente articolati, la guardia di Finanza si è dotata di un “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”.

 

L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo.

 

In tale ambito sono state controllate oltre 1.600 autovetture e identificate 1.727 persone, con la redazione di 37 verbali al codice della strada.

 

Per ciò che concerne il numero di pubblica utilità “117”, canale diretto di collegamento tra i cittadini e la Guardia di Finanza per la segnalazione di illeciti economici e finanziari, numerose le chiamate alla Sala Operativa di Macerata, che confermano il successo del servizio.

 

LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

 

L’attività della Guardia di Finanza di Macerata è stata e lo è tuttora fortemente influenzata dagli effetti devastanti arrecati dalle forti scosse sismiche dello scorso autunno.

 

Oltre all’immediato soccorso portato nelle zone colpite dal terremoto, l’impegno delle Fiamme Gialle nelle attività in concorso con le altre Forze di Polizia nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, ha comportato la mobilitazione non solo di tutti i Reparti della provincia ma anche di personale specializzato proveniente da altre zone del territorio nazionale, attualmente impiegato nelle aree del c.d. “cratere”.

 

 

Nel corso dei primi cinque mesi di quest’anno, nei servizi della specie, sono state impegnate 770 pattuglie, con l’impiego di 1.576 militari.   

Consegnate anche diverse onorificenze. Ecco l'elenco completo dei militari premiati

Ten. Col. Andrea Magliozzi, Lgt. Nardella Gabriele, M.c. Bellini Andrea: "Militare in forza ad un Comando Provinciale / Nucleo di Polizia Tributaria, evidenziando elevata preparazione tecnico professionale, acume investigativo e spirito di abnegazione, forniva determinante apporto alla pianificazione ed attuazione di un pregnante Piano Operativo a contrasto dell’evasione, delle frodi fiscali nonché a forme di concorrenza sleale, a tutela dei locali distretti industriali.

Gli esiti dell’attività di polizia tributaria e giudiziaria consentivano la scoperta di fatture per operazioni inesistenti per oltre 20 milioni di euro, la constatazione di violazioni alle imposte sui redditi ed IRAP per € 1 milione di euro, violazioni all’IVA per oltre 5 milioni di euro, l’individuazione di 10 lavoratori in nero, di 4 evasori totali e di 2 società “cartiere” nonché con il sequestro di oltre 117 milioni di articoli contraffatti/insicuri e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 25 responsabili e la segnalazione alla CCIAA di 10 persone.

Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché vasta e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.

Macerata, Roma, Milano, marzo 2015 – luglio 2016

Ten. Danilo Torti, Lgt. Crovace Diego, M.a. Rotondo Davide: Militare in forza ad una Compagnia, dimostrando eccellente preparazione tecnico professionale e notevole acume investigativo, partecipava, con determinante e qualificato apporto, ad una complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria che consentiva di individuare e disarticolare un sodalizio criminale finalizzato all’indebita percezione di finanziamenti comunitari che si concludeva con la constatazione di contributi illecitamente percepiti per oltre 1,5 milioni di euro, il sequestro di 3 immobili e depositi bancari per un valore di € 650.000, nonché con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 20 soggetti.

Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine ed il prestigio del Corpo.

Macerata, ottobre 2013 - agosto 2016  

Ten. Antonio Di Palo, Brig. Comiti Andrea, Vb. Bernardini Claudio, Fin. Piumelli Vito: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto ad una articolata attività di polizia economico finanziaria in materia di sicurezza prodotti che si concludeva con il sequestro amministrativo di circa 300.000 articoli non conformi alla normativa sul Codice del Consumo per un valore complessivo pari a € 700.000, nonché con la segnalazione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di 5 soggetti.

Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine del Corpo.

Camerino, Tolentino, Castelraimondo, ottobre 2016  

M.c. Scoppettuolo Giuseppe, Brig. Adelizzi Romano: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto, ad una articolata attività di polizia giudiziaria e tributaria a contrasto dell’evasione fiscale, delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi di carattere internazionale che permetteva la constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 14 milioni di euro, violazioni all’ IVA per oltre 4 milioni di euro, nonché l’individuazione di 8 lavoratori irregolari.

L’operazione di servizio si concludeva con il sequestro di beni immobili per un valore complessivo superiore a € 100.000 e con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.

Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.

Porto Recanati, ottobre 2014 - luglio 2016 

App.Sc. Di Chio Daniele: Componente del COIR affiancato al Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale, connotato da eccellenti requisiti tecnico-professionali, profondo spirito di sacrificio, altissimo senso del dovere ed incondizionata dedizione all’Istituzione, confermando esemplari qualità morali, culturali ed intellettuali, nonché avvalendosi di una raffinata preparazione giuridica, forniva eccezionale contributo di idee ed energie durante il mandato affidatogli.

Il suo straordinario impegno, sostenuto dall’individuazione di ottimi processi di analisi, forniva un apporto di valore assoluto per la soluzione di problematiche attinenti il benessere del personale, con particolare riferimento alla condizione lavorativa e alla protezione sociale.

La preziosa attività svolta si prospettava come imprescindibile contributo ai processi decisionali della Massima Gerarchia, esaltando le funzioni degli Organi di Rappresentanza e le conseguenti piene sinergie con l’Amministrazione.

Firenze agosto 2015 - luglio 2016   

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni