Domenica 13 marzo alle 9.30 presso il teatro “Lauro Rossi” di Macerata, si terrà il Forum distrettuale del Rotary Distretto 2090 dal titolo “Le donne nel Rotary una sfida per il futuro”. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza e voluto dal Governatore del Distretto Sergio Basti, è curato in collaborazione con i Rotary Club Macerata e Macerata “Matteo Ricci”. La manifestazione, moderata da Carlo Cambi, giornalista Rai e socio del Rotary Macerata, è patrocinata dal Comune e dall’Università di Macerata. Alle testimonianze di alcune donne del Rotary, si aggiungono gli interventi di ospiti d’eccezione come l’ex dirigente della Banca d’Italia ed ex presidente della Rai Anna Maria Tarantola, e Lucia Annibali, vittima di uno dei casi di aggressione con l’acido più noti degli ultimi anni, che presenta il libro “Io ci sono - storia di un non amore”. Il Pdg Mario Giannola alla conferenza stampa di presentazione dell’evento ha dichiarato che il Distretto 2090 (Abruzzo, Marche, Molise, Umbria) supera, sebbene di poco, la media di presenza femminile dei club Rotary italiani, ancora ferma al 15%, facendo parte degli unici due Distretti italiani su tredici che contano la presenza di almeno una donna in ogni club. Rita Servidei, presidente del Rotary Macerata, e Graziano Grelloni, presidente del Rotary Macerata “Matteo Ricci”, sono orgogliosi del fatto che la città di Macerata ospiti un forum così importante per il suo messaggio di uguaglianza. Giannola ricorda però che solo dal 1989 le donne sono ammesse al Rotary e che la battaglia per la parità è ancora da vincere, considerando che in alcune realtà, ad esempio del nord Italia, esistono ancora club esclusivamente maschili. Compito del Rotary è quello di continuare a rimuovere ogni ostacolo ed essere in prima linea per combattere la piaga del sessismo nel lavoro e nella società.
Tantissimi complimenti a Nicolas Tartabini, classe 5^ G Relazioni Internazionali per il Marketing dell'istituto tecnico commerciale "Gentili" di Macerata, tra i primi classificati per il Tedesco al Campionato Nazionale delle Lingue (6^ edizione) svoltosi ad Urbino il 26 e 27 febbraio.I 120 partecipanti alle semifinali per Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo erano stati selezionati dall’università urbinate tra ben 10.850 maturandi di tutta Italia."Unico studente di Istituto Tecnico Commerciale su 30 scuole ammesse, ha primeggiato gareggiando con coetanei di svariati licei italiani e pertanto i risultati eccellenti da lui ottenuti spiccano ancor di più e rendono il nostro Istituto particolarmente fiero di averlo come proprio alunno.La sua eccellente padronanza linguistica in Tedesco è stata lodata anche dai madrelingua esaminatori. Ha superato infatti le due prove (test sui modi di dire e colloquio orale) delle semifinali di venerdì con il massimo del punteggio - a pari merito con altri due colleghi - , perfetto poi l’uso della lingua e la correttezza grammaticale nella prova scritta creativa delle finali di sabato, che però oggettivamente vedeva favoriti i maturandi dei licei, in quanto è stata data più rilevanza a originalità e creatività.Grazie a Nicolas, quarto classificato di Tedesco tra i dieci vincitori a livello nazionale!" dice soddisfatto il dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni.In un messaggio alla sua insegnante di Tedesco, Luciani Marisa , che ha avuto il piacere di accompagnarlo alla gara di Urbino, Nicolas scrive: “Ho vinto la mia sfida più grande: la timidezza; là ho stretto amicizia con tantissimi ragazzi e ragazze che mi hanno insegnato molto: vedere come ragionano, come scherzano, come affrontano le difficoltà, … Questa è stata senza dubbio la soddisfazione maggiore!".
Grande successo per gli atleti della ASD Martial Arts Project di Macerata per le gare di Arti Marziali Muay Thai e K1 del Maestro Marco Nacchia a Cesena nel gala Fight Game2 sotto la federazione WTKA Italia.Leonardo Longarini ha fatto il suo debutto sul ring nella specialità K-1 classe N (dilettante). Ha dimostrato di combattere con gran cuore, attaccando sempre e incrociando le micidiali ginocchiate dell'avversario con potenti pugni. I giudici però vedono l'incontro pari.Il secondo incontro, in classe C (senza paratibie) vede salire sul ring uno degli atleti di punta della MAP Robu "The Machine" Gheorghe. Un incontro mozzafiato. Ghoerghe come dal suo soprannome attacca sempre, pressing sempre alto, micidiali colpi di pugno, potenti calci trova, dopo tre lunghi round, la chiave di svolta e stravince il match contro un avversario molto più alto di lui. Ora per lui si aprono le porte per il professionismo e voci di corridoi si vocifera che lo vedremo presto in un prestigioso galà in Francia!
Il bilancio 2015 per l’Italia, come destinazione scelta dai potenziali investitori esteri, è positivo: segnano un +18% le richieste di immobili italiani da parte di stranieri che vogliono comprare una seconda casa in Italia. Questo il dato diffuso da Gate-away.com nel suo report annuale relativo al mercato immobiliare e la domanda estera. Nel focus di approfondimento per le Marche, risulta un forte interesse per la provincia di Macerata (29,86%), seguita da quella di Ascoli Piceno (27,35%), Fermo (17,85%), Ancona (16,36%) e Pesaro Urbino (8,58%). Cupra Marittima, Sarnano e Arcevia hanno conquistato il podio nella classifica delle località marchigiane più richieste su Gate-away.com, che ha sede a Grottammare, ed è il portale dedicato esclusivamente ai potenziali acquirenti esteri in cerca di una seconda casa in Italia. Il sito monitora 150 paesi nel mondo e ogni anno stila la classifica delle preferenze in base alle istanze in arrivo. “Le Marche sono fra le regioni in forte crescita e si posizionano stabili nella top ten delle preferite da ben tre anni - commenta Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com - con un incremento del 48,2% rispetto al 2014, che dimostra il forte interesse degli stranieri per la nostra regione. I britannici sono i principali sostenitori delle Marche, seguiti da statunitensi e tedeschi, ma si discostano di poco olandesi e belgi. I dati per le Marche rispecchiano quindi il trend nazionale - prosegue Simone Rossi - ma sono due gli aspetti interessanti da tenere in conto. Il primo è la predilezione dei potenziali acquirenti di nazionalità meno scontate come svizzeri, brasiliani, svedesi e australiani. Il secondo aspetto è l’enorme opportunità offerta alle agenzie immobiliari e ai privati che vogliono vendere casa agli stranieri: il 59% delle richieste arriva per abitazioni fino a 250mila euro. Ciò significa - conclude Rossi - che tutti possono proporre il proprio immobile, non c’è solo il mercato del lusso relativo a immobili al di sopra dei 500mila euro, che comunque nelle Marche conquista un significativo 12%”.Considerando il trend nazionale, le capitali da cui arrivano più richieste sono Londra, Parigi, Stoccolma, Bruxelles e Monaco: “Non a caso - sottolinea Walter Di Martino, responsabile del marketing - Gate-away.com è stata presente alle fiere internazionali di settore in quattro delle prime cinque capitali da cui arrivano maggiori richieste. Uno dei nostri scopi è quello di presentare l’Italia con le sue eccellenze, non solo il suo patrimonio immobiliare. Chi vuole investire e comprare una seconda casa nel nostro paese, in realtà compra una destinazione e il sogno dell’Italian lifestyle. Le Marche offrono sicuramente tutto quello che i potenziali acquirenti esteri desiderano”. Solitamente la scelta cade per proprietà già abitabili o anche da ristrutturare, immobili indipendenti - più case che appartamenti - e anche se la piscina non risulta essere più un elemento determinante, vengono sicuramente considerate soluzioni immobiliari che la comprendono. Per quanto riguarda alcune propensioni dei potenziali acquirenti esteri, una delle tendenze emergenti degli investitori ‘abituali’ come inglesi e americani, è quella della ricerca di luoghi meno inflazionati dal turismo di massa: la bellezza del paesaggio rimane sempre un imperativo da soddisfare.Chi è il potenziale compratore estero alla ricerca di una seconda casa in Italia? La maggioranza degli utenti attivi nelle ricerche e nell’invio di richieste è di sesso maschile (65,42%), mentre è significativo il dato relativo alla fascia di età fra i 35 e i 44 anni, pari al 17,4% delle istanze: segno che una discreta disponibilità economica non è forse solo più una prerogativa di chi è in procinto di andare in pensione, già sognando il “buen retiro” in Italia.
Il Collegio docenti dell’IPSIA “F.Corridoni” di Corridonia è iniziato con un minuto di silenzio nel ricordo dell’ex Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Soldini.Giovanni non è stato solo l’ex assessore del Comune di Treia è stato prima di tutto un insegnante e un educatore. Ha ricoperto e lavorato con generosità nei gruppi per l’handicap è stato Supervisore del Tirocinio in SISS e docente a Contratto per l’Università di Macerata poi è arrivato il Concorso a Preside. La sua sede è proprio l’IPSIA “F.Corridoni”, è il Preside che comprende subito bene le difficoltà di un Istituto Professionale con due sedi Coordinate, quella di Macerata e di Civitanova, per questo opera scelte importanti per creare sinergia e lavorare con maggiore efficacia. Per questo aveva indicato la strada della formazione degli insegnanti come via maestra per ridare slancio alla didattica. Per i docenti e i suoi collaboratori era Giovanni, ricco di umanità, competente e disponibile all’ascolto. “Si, proprio così, prima ancora che un Preside è stato un amico, quello che noi tutti abbiamo sempre trovato in Lui, in questo breve ma significativo percorso scolastico. Un amico che ha sempre saputo essere una guida per tutti, sia per i suoi stretti collaboratori, sia per i docenti, sia per i ragazzi che per le loro famiglie” così lo ricordano i suoi docenti.Poi arriva la nomina ad Ispettore Ministeriale, un incarico impegnativo che lo porta ad Ancona, a Roma ma che non ha mai spezzato il legame con l’Istituto tanto che ha partecipato con la felicità di tutti i docenti e della nuova Preside prof.ssa Francesca Varriale alla cena conviviale per gli auguri natalizi… Per il prof. Giovanni Soldini non suonano retoriche ma profondamente vere le parole di persona perbene, generosa, disponibile, competente perché così era veramente Giovanni, il mondo della scuola maceratese e non solo è in lutto per la perdita di un uomo così significativo.“In quei due anni e poco più, Lui ha saputo trasmettere a tutti, con il Suo saper essere e saper fare, quello che deve essere il senso della scuola e dell’essere uomo di scuola” aggiungono i docenti.“Autorevole ma mai autoritario, uomo ricco di qualità morali e professionali, è sempre stato disponibile all’ascolto, al confronto, all’apertura verso il territorio, al dialogo.Certamente non sarà facile dimenticare quei due anni e mezzo di “amicizia”, di vicissitudini, di problemi risolti, di attività svolte e di progetti portati a termine brillantemente. Noi tutti abbiamo fatto tesoro dei suoi suggerimenti, consigli e proposte che Lui, sempre puntualmente e pazientemente ci forniva.Lo ricorderemo sempre con tanto tanto affetto, proprio come un grande grande AMICO”.L’IPSIA “F. CORRIDONI” istituirà in suo ricordo una borsa di studio “Giovanni Soldini” che offrirà un soggiorno studio all’estero per ragazzi meritevoli e bisognosi. Ciao Giovanni…Lo strappo nel cielo è improvvisoE viene a togliere linfa di vitaResta a terraIl pianto che non consolaRestano le domandeSenza rispostaResta una solaGrande amarezzaE attoniti ci chiediamoPerché reciso così all’istanteUn istante che toglieIl fiato in gola e che fa scendere lacrme silenzioseE sale verso il cieloFlebile preghiera…(Daniela Meschini)
"Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello": non poteva chiamarsi diversamente la "biografia" del presidente di Poltrona Frau, l'uomo di Macerata che ebbe l'intuizione di portare l'azienda da Torino a Tolentino facendola diventare negli anni un vero e proprio simbolo internazionale della bellezza e del lusso, oltre che della straordinaria bravura degli artigiani maceratesi.E a scriverla non poteva essere che l'amico di sempre, il sociologo Francesco Alberoni, aiutato in questo lavoro dal figlio Giulio.Il volume di 334 pagine, edito da Leima Edizioni, è già disponibile nelle librerie e racconta la storia di un imprenditore illuminato, sempre attento e sensibile alla realtà locale. Recentemente, ad esempio, si è fatto totalmente carico della ristrutturazione dell'ex cinema Politeama Piceno a Tolentino per poter restituire alla città un luogo dove fare cultura e aggregare i giovani.Nella scheda di presentazione del libro si legge: "Franco Moschini è presidente di Poltrona Frau. Dopo l'acquisizione di quello che era un marchio storico dal gusto classico, ha saputo ripensarlo e rilanciarlo in un'ottica di design, facendone un brand di culto internazionale. Marchigiano profondamente amante della sua terra, Moschini è uno di quegli imprenditori che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo, credendo sempre con convinzione nel gusto e nella cultura artigianale italiani".
Sabato 27 febbraio l’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata ha organizzato un incontro dal titolo “Le dipendenze: conoscersi per amarsi”, nell’ambito del progetto Salute, benessere e prevenzione a scuola.Un incontro toccante portato avanti da due papà che hanno saputo trasformare una tragedia, quale può essere la perdita di un figlio, in un “dono” per i giovani. Emanuele Ghedini di 16 anni si è gettato in un fiume in piena dopo aver assunto una sostanza stupefacente durante una serata trascorsa con gli amici ad una festa. Da quel momento suo padre ha visto la sua vita stravolgersi, non avere più un senso, rasentare la follia. Nicola Bommarito, morto all’età di 26 anni tra le braccia di suo padre, dopo aver lottato tanto per scrollarsi di dosso una dipendenza dall’eroina che lo aveva ormai imbrigliato mortalmente. Gli 800 ragazzi che hanno assistito all’incontro ne sono usciti diversi. Si è pianto a quell’assemblea, ci si è posti interrogativi, ci si è proiettati in quel complicato e a volte problematico rapporto tra genitori e figli, fatto di una comunicazione non sempre efficace, di silenzi, di sfide, di ribellioni, di richieste più o meno esplicite. Si è parlato di amore, di quell’amore infinito che lega un genitore ad un figlio, morto per non aver saputo cogliere quanto la vita sia affascinante, piena di bellezza e di senso. Ed è proprio per dire ai ragazzi che la loro vita vale molto, che ognuno di essi può dare al mondo un contributo fondamentale, che sono nate la fondazione “Il pesciolino rosso” e “Con Nicola oltre il deserto dell’indifferenza”. Gli studenti del biennio e del triennio sono stati entusiasti, sono scaturiti abbracci, lacrime e applausi, in un’atmosfera gioiosa, vera, come non si respira quasi mai all’interno delle scuole. Attraverso le storie di questi due ragazzi si è parlato al cuore dei giovani, al loro essere unici, alla necessità di formare in loro la consapevolezza del dono straordinario della vita. Insomma non si è trattato di fare l’ennesimo incontro, seppur sempre importante, per dire che le droghe fanno male, quanto piuttosto di dire che “la vita fa bene”. La scuola ha una vitale necessità di portare queste esperienze al suo interno, i ragazzi si sono sentiti davvero al centro di quel percorso educativo volto alla loro formazione di uomini e di cittadini.
Un’importante attività di vigilanza degli Ispettori del Lavoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, ha dato un fondamentale esito nelle azioni a contrasto del lavoro sommerso secondo le direttive del Ministero del Lavoro.I vari accessi ispettivi eseguiti in tutto il territorio provinciale, nei mesi di gennaio e febbraio hanno portato risultati di rilievo e sicuramente apprezzabili in termini assoluti quale efficace azione di contrasto al lavoro irregolare: sono stati identificati ben 68 lavoratori in nero, in prevalenza di etnia straniera. Le attività imprenditoriali sospese – con apposito provvedimento di sospensione per utilizzo di personale “in nero” in misura pari o superiore al 20% dei presenti – sono state 21, tutti i provvedimenti sono stati revocati, con relativa regolarizzazione del personale irregolare e con contestuale pagamento della somma prevista per legge. Sono stati 22 i soggetti datori di lavoro deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati inerenti la normativa del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro, e lo sfruttamento di manodopera clandestina e minorile. In particolare sono stati individuati e sanzionati laboratori manifatturieri (tomaifici e abbigliamento) di etnia cinese, completamente sconosciuti, con all’interno il 100% di lavoratori “in nero”.Inoltre, a conclusione dell’attività ispettiva iniziata nel mese di novembre 2015 presso un centro commerciale cinese di Civitanova Marche, nel corso della quale sono stati identificati 5 lavoratori totalmente in nero, è stato deferito il titolare per aver impiegato una minore che non avendo concluso il periodo obbligatorio d’istruzione non poteva essere impiegata come dipendente.Numerosi i controlli presso i locali notturni “night club” della provincia nei quali sono stati identificati 80 lavoratori, tra addetti e figuranti di sala, di cui ben 22 sono risultati non formalmente assunti e, conseguentemente, sono state applicati; anche in tale occasione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria alcuni gestori che impiegavano personale straniero senza regolare permesso di soggiorno per lavoro subordinato e inadempienti rispetto alle norme inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Complessivamente sono state irrogate sanzioni pecuniarie amministrative per oltre 150 mila euro.
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida dalla mezzanotte di oggi a quella di domani.Il rapido transito di una saccatura alimentata da aria artica marittima, determinerà un rafforzo della ventilazione con conseguente aumento del moto ondoso e deboli nevicate.Nevicate deboli con cumulate fino a 15-20cm nelle zone appenniniche sopra gli 800m e con cumulate fino a 5cm nella fascia altimetrica tra 500m e 800m del settore settentrionale; occasionalmente e per breve durata le nevicate potranno raggiungere le zone basso-collinari del pesarese al confine tra Marche e Romagna.VENTO durante la notte e fino alla prima parte della mattinata i venti saranno sud-occidentali moderati con raffiche fino a burrasca forte su tutta la fascia appenninica e alto-collinare, poi dalle ore centrali della giornata rapida rotazione da nord-ovest con intensità media di vento fresco e raffiche fino a tempesta su tutta la fascia costiera e basso-collinare.MARE molto mosso o agitato nel pomeriggio, con onda proveniente da nord-ovest; nella seconda parte della giornata si segnala la possibilità di mareggiate
Caos fra via dei Velini, via Trento e corso Cavour a Macerata per un singolare incidente stradale che ha visto coinvolta una pattuglia della Polizia Stradale.Per cause ancora in corso di accertamento, una Suzuki Swift ha centrato la parte posteriore della Bmw della Stradale. Il traffico, in un orario in cui è particolarmente intenso, ha subito rallentamenti.Sul posto i carabinieri per i rilievi.(Foto Si.Sa.)
Ventisette anni, ascolano, laureato in Storia contemporanea all'Università di Macerata, “nativo democratico” – come lui stesso si definisce, perché la sua prima ed unica tessera è stata quella del Partito Democratico –, già vice segretario regionale dei Giovani Democratici delle Marche e segretario del circolo dei GD di Ascoli dal 2012 al 2015. Francesco Di Vita è il nuovo segretario regionale dei GD marchigiani. Successore di Roberto Tesei, Di Vita è stato eletto all'unanimità alla guida dei giovani dem domenica 28 febbraio nel corso del Secondo Congresso regionale dei GD Marche, tenutosi all'Hotel Claudiani di Macerata. Un ampio momento di confronto, sviluppatosi per oltre otto ore, su quanto fatto negli ultimi quattro anni, nel corso del mandato appena conclusosi e su quanto c'è da fare per la stagione appena avviata.“Ci candidiamo ad essere la classe dirigente non del futuro ma del presente – tiene a sottolineare il neo segretario dei Giovani Democratici, Francesco Di Vita –, supportando il partito nelle battaglie che andrà a fare e stimolandolo se si dimostrerà timido su alcune questioni. Attenzione particolare, ovviamente, la dedicheremo, come fatto in questi anni, alla riforma regionale del diritto allo studio. Siamo, infatti, convinti che si debba lavorare per giungere alla figura dello 'studente unico marchigiano', perché ciascun ragazzo, indipendentemente da dove risieda o a quale università sia iscritto, possa avere pari servizi ed opportunità. In particolare – prosegue Di Vita –, nelle prossime settimane proseguiremo il nostro lavoro per la riforma degli Ersu e ci auguriamo che si arrivi ad un Ersu unico nelle Marche, con cabina di regia regionale e non ci siano tentativi da parte di attori locali di intervenire cambiando tutto perché niente cambi.Saremo molto attenti, per quanto riguarda la gestione dei territori, alla riforma della sanità – aggiunge Di Vita –; anche su questo punto, siamo per l'omologazione dei servizi per tutti i cittadini, perché tutti possano avere pari diritti e pari prestazioni. Siamo, invece, convinti che la discussione sulla realizzazione degli ospedali unici sia da rinviare ad un secondo momento”.Nella platea, presente anche la deputata Irene Manzi, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ed il segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi.“I Giovani Democratici delle Marche sono una forza straordinaria della quale siamo orgogliosi – ha detto Comi –. Una comunità di giovani preparati, motivati, che lavorano o studiano e che hanno fatto una scelta coraggiosa e di campo. È la scelta di chi ha deciso non consumare inutilmente il bene più prezioso che ha, il tempo, e vuole spenderlo anche per provare a cambiare il mondo, i suoi conservatorismi, i suoi egoismi, le ingiustizie e le disuguaglianze”. Il segretario, poi, nel suo intervento ha detto alla platea dei giovani dirigenti PD che “sbaglia chi si illude che il rinnovamento sia solo un fatto anagrafico. Essere giovani non basta. Occorre coraggio e studio: il coraggio di anticipare, sperimentare, progettare soluzioni e strade nuove, ma soprattutto la curiosità di studiare, approfondire i problemi”.Il Congresso regionale di domenica ha segnato il passaggio di testimone dall'ex segretario, Roberto Tesei, al neo eletto, Di Vita. “Siamo fieri di quanto fatto in questi quattro anni di attività e dei risultati raggiunti – ha detto Roberto Tesei –. Nei comuni e nelle città della nostra regione, sono tanti gli amministratori, i segretari e i dirigenti che arrivano dalle fila dei Giovani Democratici. Con la presenza della nostra generazione, abbiamo contribuito a rinnovare il PD delle Marche”.Molteplici i temi passati in rassegna con i tanti interventi dei Giovani Democratici: dalla scuola al sistema universitario, dalla riforma del diritto allo studio alla youth guarantee e alle start up, dai diritti all'educazione all'integrazione, dall'accoglienza alla cittadinanza europea, dalla cura e tutela dell'ambiente alla giustizia sociale, dalla lotta alla criminalità organizzata ai diritti sostanziali delle donne, tra cui la completa attuazione a livello regionale della legge 194/1978 sull'interruzione volontaria di gravidanza.Presenti, ovviamente, anche i neo segretari provinciali dei GD, Giovanni Monaldi (PU), Silvio Gregorini (AN), Lorenzo Montesi (MC), Mirco Catini (FM) e Filippo Della Rupa (AP), nonché il Presidente dell’Assemblea dei GD, Marco Pettinari.
Questo l’intervento dell’assessore Stefania Monteverde sulla partecipazione del Comune di Macerata al Convegno nazionale su “Curricolo è responsabilità. Visioni di culture dell'infanzia 0/6 e oltre""Abbiamo raccontato l'esperienza dei nidi comunali di Macerata e la storia del tavolo di coordinamento che dal 2014 a Macerata sperimenta un percorso unitario 0/6 anni," afferma Stefania Monteverde, assessore alla cultura e alla scuola, di ritorno dal XX Convegno nazionale sui servizi d'infanzia dal titolo "Curricolo è responsabilità. Visioni di culture dell'infanzia 0/6 e oltre" a Milano dal 26 al 28 febbraio, promosso dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, dove è intervenuta per portare l'esperienza di Macerata scelta tra le buone pratiche nazionali. "Il convegno di Milano è stata un'occasione di riflessione politica e culturale in un momento importante per la storia dei servizi educativi in Italia, - commenta l'assessore Monteverde - Infatti, dopo che la legge 107 del 2015, la "Buona scuola", ha introdotto finalmente i livelli essenziali e l'unitarietà del percorso curriculare 0/6 anni, ci si chiede tutti come fare perché si realizzi realmente un percorso di qualità e di crescita per i bambini, visto che sono ancora in preparazione i decreti attuativi della legge. A Milano abbiamo portato l'esperienza maceratese che sperimenta, con due anni di anticipo, un progetto di coordinamento dei nidi e delle scuole d'infanzia attraverso percorsi formativi che accompagnano il delicato percorso educativo dei bambini da zero a sei anni. Educatrici dei nidi e maestre delle scuole d'infanzia, pubbliche e private, coordinate dalla coordinatrice pedagogica comunale, sono impegnate in un importante lavoro di formazione che qualifica i servizi educativi maceratesi, attenti alla centralità dei bambini e dei bisogni di crescita.Abbiamo parlato di Macerata, orgogliose del lavoro di tante educatrici e maestre. Continuiamo il nostro impegno anche sui tavoli nazionali perché in gioco ci sono i diritti dei bambini, quelli che nascono qui, quelli che arrivano, e anche quelli che non riescono ad arrivare." Al convegno hanno partecipato anche il dirigente comunale del settore, Gianluca Puliti, la coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata, Marzia Fratini, e alcune educatrici dei nidi. "Il Comune di Macerata ha scelto la qualità dei servizi educativi, investendo sul coordinamento pedagogico e sulla formazione delle operatrici, - ha sostenuto Marzia Fratini nel suo intervento al convegno.- "Non è così scontato che le amministrazioni lo facciano. La città di Macerata sa mettere al centro la qualità del servizio pubblico per i diritti dei bambini". L'assessore Monteverde collabora sulle stesse tematiche anche con la Commissione nazionale Istruzione, Politiche educative ed Edilizia scolastica dell’ANCI.
Questa mattina, nell’ambito delle azioni mirate a contrastare il traffico di stupefacenti, soprattutto nelle scuole, i carabinieri di Cingoli, insieme all’unità cinofila della Compagnia carabinieri di Pesaro, hanno eseguito controlli davanti agli istituti scolastici della zona.Circa una quarantina i giovani controllati nelle vicinanze delle aree di arrivo e partenza di pullman e degli istituti stessi.Durante l’attività di controllo, estesa anche all’abitazione di un giovane, grazie al fiuto di “Anita”, il cane dell’unità antidroga, sono saltate fuori due dosi per un peso complessivo di circa 2 grammi, di una sostanza risultata essere “ketamina”, solitamente utilizzata nell’ambito veterinario e in particolare per i cavalli e utilizzata dai giovani tossicodipendenti per lo “sballo”.Il giovane è stato denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti.I controlli sono stati estesi anche al territorio di Appignano dove i carabinieri, sempre insieme all'unità antidroga, hanno controllato una decina di autovetture.
E’ partita con successo la prima rassegna di Teatro brillante “Teatro e Sapori” al Teatro Lanzi di Corridonia, organizzato dalla APS Tuttinsieme di Corridonia con il patrocino del Comune di Corridonia, direzione artistica del COT (Corridonia Officine Teatrali). Ad aprire la rassegna è stata la pluripremiata compagnia di Macerata il Teatro dei Picari con “Chi la vò se la pija” di Gigi Santi. Una commedia vivace e briosa che ha divertito il pubblico della serata.Bravi tutti gli attori (Laura Nocelli, Nadia Bertini, Alessandro Melchiorri, Stefania Colotti, Gigi Santi, Michele Calamanti, Jessica Montecchiari, Rose Marie Quarato) che si sono esibiti ieri sul palco e che in alcuni momenti hanno sapientemente rotto la quarta parete e “giocato” con il pubblico in sala. La regia snella, fluida e godibile di Gigi Santi e Scilla Sticchi ha presentato, con un dialetto fresco e accattivante, la storia di una famiglia maceratese degli anni ’70 sulle note di Jimmy Fontana. Molto apprezzato anche l’aperitivo a fine spettacolo, con prodotti locali e di alta qualità messi a disposizione dagli sponsor della serata: Cantina Sant’Isidoro, Azienda agricola SI.GI, cantina Bernabei, Impresa agricola il Colle, Fattoria Angolo di Paradiso, Forneria Righi, Panzer Pizza, Cooperativa San Michele Arcangelo. Il prossimo appuntamento è per domenica 6 marzo ore 17,15 con l’Accademia Creativa di Città di Castello che presenta “La Ridiculosa Historia de Pulcinella cornuto immaginario” testo e regia di Francesco Facciolli. Per info e prenotazioni 333 7217745 – 339 8113397 info@teatrocot.it.
Oggi, primo marzo 2016, sarebbe dovuto partire un nuovo progetto in ambito sanitario.Ma in realtà, come spesso accade in questi casi, c'è ancora molta confusione e soprattutto sembrano ancora rimaste nel limbo delle buone intenzioni le proposte che avrebbero dovuto semplificare la vita dei pazienti. L'iniziativa consiste nel passaggio dalla tradizionale ricetta rossa cartacea a una ricetta online: in questo modo il medico potrà prescrivere il farmaco al proprio paziente che potrà ritirarlo in qualsiasi farmacia d'Italia presentando solamente il proprio tesserino sanitario.Sostanzialmente il medico inserisce la prescrizione del farmaco da acquistare in un database nazionale, cosicchè il paziente possa ritirarlo in qualsiasi punto vendita.Un progetto molto valido e interessante grazie al quale si eliminerebbero anche inutili sprechi di carta, che è però rimasto ancora incompiuto per cavilli burocratici. Ad oggi, l'unica differenza è che dalla ricetta rossa si è passati a una ricetta bianca, sempre cartacea. Ci vorrà ancora del tempo, quindi, prima che l'intera operazione possa entrare completamente a regime.
Si erano immediatamente accese le polemiche durante le recenti festività natalizie, quando il governatore della Regione Marche Ceriscioli diede a Sara Giannini, ex assessore regionale, un incarico di «esperta in materia di economia», una consulenza da 55.168,92 euro lordi dal primo gennaio al 31 dicembre del 2016. Di fatto, alla Giannini andranno 4.500 euro lordi al mese più 2.000 euro di eventuali rimborsi spese e l’incarico costerà alle casse della Regione un totale di 73.645,95 euro.Forza Nuova aveva subito gridato allo scandalo e annunciato battaglia attraverso le parole del coordinatore regionale Davide Ditommaso.“Ceriscioli ha confezionato alla Giannini un bel regalo, tutto in famiglia PD ovviamente - esordiva Ditommaso -firmando il 24 dicembre un decreto che proroga all’ex assessore l’incarico di collaborazione con il capo della giunta delle Marche in qualità di «esperta in materia di economia».Questa proroga rappresenta un insulto verso tutti i marchigiani ai quali si continuano a chiedere sacrifici e ai quali si tagliano servizi fondamentali.Nelle casse della Regione non ci sono soldi per garantire un sistema sanitario dignitoso, si chiudono ospedali e punti nascite, eppure i fondi per incarichi d’oro, tanto costosi quanto inutili, si trovano sempre.Forza Nuova ritiene scandaloso il modo in cui Ceriscioli continui a sperperare il denaro pubblico dei marchigiani, in perfetta continuità con l’amministrazione Spacca.La Regione Marche ha già numerosi dipendenti qualificati e adeguatamente stipendiati in grado di amministrarne le finanze, non c’è alcun bisogno di ricorrere a consulenze, tanto meno di personaggi di partito e dalle dubbie competenze specifiche”.Ditommaso aveva annunciato che FN avrebbe provveduto a presentare un ricorso alla Corte dei Conti della Regione Marche per chiedere conto della regolarità della condotta del Presidente Ceriscioli.Lo stesso Ditommaso in una nota stampa di oggi rende noto di aver depositato l’esposto come annunciato in precedenza. “FN mantiene le promesse -afferma Ditommaso- come anticipato all’indomani della proroga dell’incarico alla Giannini, avvalendomi dell’assistenza dell’ufficio legale del movimento ho presentato il 24 febbraio un esposto recante la mia firma alla Procura della Corte dei Conti regionale al fine di impugnare il Decreto 298 del Presidente della Regione contenente la proroga della consulenza.FN ritiene che vi siano tutti i presupposti di legge per annullare tale Decreto, in particolare il fatto che non sia specificato in cosa realmente consista questa salata consulenza.Mi auguro - conclude Ditommaso - che la Corte dei Conti censuri la condotta di Ceriscioli mettendo fine almeno a questa ennesima provocazione nei confronti di tutti i marchigiani”.
Nella tarda mattinata di ieri, la “Volante” della Polizia è intervenuta presso l'Ipersimply del centro commerciale Valdichienti di Piediripa, dove poco prima il personale addetto alla vigilanza aveva sorpreso una donna di 45 anni di origini romene residente in provincia mentre si era impossessata di prodotti di cosmesi per un valore di circa 50 euro, superando le casse senza pagare il relativo importo.Seguita dal personale addetto alla sicurezza, la donna, che ha ammesso il furto, è stata identificata dagli agenti intervenuti e denunciata in stato di liberà per il reato di tentato furto aggravato. La merce è stata restituita al negozio.
Proteste da parte dei cittadini per le condizioni in cui versa via Ghino Valenti a Macerata.Il primo tratto della via, a un passo da corso Cavour, è oggetto di una forte situazione di degrado: spazzatura, foglie, rami caduti per via del forte vento di un paio di settimane fa.Il tempo passa e nessuno interviene, regalando un biglietto da visita di certo non edificante del capoluogo per chi si trova a passare da quelle parti.
Si rompe una tubatura nella notte e il quartiere Pace di Macerata resta senz'acqua.I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire ieri sera, in quanto in mezzo alla strada si era formato una sorta di fiumiciattolo per via dell'acqua che sgorgava copiosa, rendendo anche pericoloso il transito degli autoveicoli.Insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti questa notte anche gli addetti dell'Apm per mettere a posto la situazione e ripristinare il normale servizio idrico ai residenti.
Mister Cristian Bucchi non ci sta a farsi trascinare dalle polemiche e preferisce un'analisi pragmatica di Teramo - Maceratese, conclusasi con un 1-1 che va sicuramente stretto agli abruzzesi per quanto fatto vedere sul campo dalle due squadre. "Non drammatizziamo - esordisce il tecnico romano della Rata - e non alimentiamo cappe negative, come nel passato. Vogliamo dire che abbiamo peccato in fase di possesso palla e che la prestazione poteva essere più brillante? Mi sta bene. Sono il primo a riconoscere che avevamo preparato qualcosa di diverso per la partita allo stadio Bonolis. Tuttavia, non perdiamo di vista alcune cose importanti. Innanzitutto che è stata schierata la formazione migliore, dotata di rabbia, voglia e cattiveria. Un carattere che io vedo durante tutto l'arco della settimana e che ci ha permesso di raggiungere il terzo posto in campionato, davanti ad organici sulla carta superiori. Poi, non dimentichiamoci che, in campo, vanno anche gli avversari. Siamo andati a giocare su un terreno difficile, un sintetico velocissimo, contro un Teramo imbattuto in casa e che, per nove undicesimi, è stato capace di dominare lo scorso campionato. Vincendolo". Onore delle armi agli avversari, dunque. E non potrebbe essere altrimenti, per quanto dimostrato in campo. "Qualche demerito nostro - continua Bucchi - e molti meriti al Teramo che ha fatto un'ottima partita. Siamo consapevoli che queste sono gare che ci possono stare nell'economia generale di un campionato. Rimane un punto importante che ci permette di allungare la nostra striscia di risultati utili consecutivi e di mantenere invariato l'obiettivo. Obiettivo che, come già riconosciuto nei giorni scorsi, è diventato il piazzamento in zona play off. Non mi sembra poco".Non è affatto poco, per una Maceratese neopromossa che, comunque vada, avrà comunque stupito tutti. Lo riconoscerà a freddo anche la presidente biancorossa Maria Francesca Tardella. Per il momento, però, la patron della Rata fa voto ad entità superiori: "Ringraziamo Dio per questi 42 punti in classifica, per questa salvezza più o meno raggiunta. E ringraziamolo pure per la conclusione di questa partita che voglio dimenticare al più presto". Tardella non fa sconti, ma è cristallina sull'analisi di Teramo - Maceratese: "Gli abruzzesi hanno meritato mille volte di vincere la partita. Il nostro è un punto che non vale niente ed equivale ad una sconfitta sul campo. Ripartiamo subito, con la consapevolezza che, giocare così, non muta gli obiettivi di basso profilo che ci siamo dati all'inizio". Le gare della 24a giornata di Lega Pro girone B Ancona - Lucchese 3-0; L'Aquila - Tuttocuoio 0-0; Pistoiese - Rimini 1-0; Pontedera - Lupa Roma 0-0; Prato - Arezzo 0-2; Santarcangelo - Savona 1-1; Siena - Spal 0-0; Teramo - Maceratese 1-1.29/02/2016Pisa - Carrarese (20.00).La classificaSpal 52; Pisa (-1) 44; Maceratese 42; Ancona 39; Carrarese 35; Robur Siena 34; Arezzo 34; Pontedera 30; Teramo (-6) 28; Lucchese 26; Pistoiese 26; Tuttocuoio 25; Prato 24; Rimini 24; Santarcangelo (-6) 24; L'Aquila (-14) 20; Lupa Roma 16; Savona (-15) 10.