Macerata

Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Da Massimo Montesi, consigliere provinciale del Partito Democratico, riceviamoNon sono stati ritenuti sufficienti, evidentemente, i continui interventi sulla stampa prima e dopo le elezioni provinciali, che si sarebbero dovuti evitare e che hanno portato solo dei danni al Pd ed allo stesso risultato non positivo. Dopo il voto, scopriamo che alcuni del Pd, invece di discutere e cercare di capire i motivi di tale insuccesso, si sono prodigati nello stilare un documento e su questo raccogliere le firme, anche queste poche a dire il vero, per chiedere la verifica della alleanza e del governo regionale e il congresso provinciale, condito da accuse tanto velenose quanto generiche su presunti tradimenti di amministratori del Pd non precisati.Non è mai stata mia abitudine, scrivere sui giornali, consapevole del danno che questo arreca al Pd e penso anche dell’insignificanza e anzi delle reazioni negative di chi legge, che non può che pensare al nostro partito come il luogo del cinismo, delle piccolissime e negative manovre e ambizioni personali. Continuerò a fare così, e le mie riflessioni sul voto, sul perché di questo insuccesso e sulle cose da fare le farò nella prima occasione utile e negli organismi previsti, prima di pubblicarle. Sulla presunta teoria del complotto però e dei traditori un accenno solo, perché mi pare centrale partire dai numeri: la lista del Pd, ha preso circa 29.000 voti ponderati pari al 44 per cento, e la nostra candidata Ornella ne ha presi circa 32.000 pari al 44 per cento, non capisco dove sarebbero i traditori. Il dato invece che tutti ricordiamo nella fase della discussione e delle decisioni: gli attuali protagonisti molto combattivi ostentavano alleanze trasversali con gli amministratori di centro destra che puntualmente si sono rivelate assolutamente inventate.Inoltre, il dubbio che viene: è veramente mai interessato del risultato delle elezioni provinciali o fin dall’inizio gli obiettivi erano, purtroppo e miseramente, molto più personali e meno nobili, e dovevano passare per una crisi del Pd provinciale e con questa sperare di poter conservare o piazzarsi su qualche poltrona ambita?Rimane una sensazione di inadeguatezza complessiva di una classe dirigente. Amministratori che devono rispondere del loro operato ai cittadini, e senza alcuna retorica, pensiamo ai comuni e ai cittadini colpiti dal terremoto, ma prima e da molto tempo, da una crisi profonda, da una insicurezza economica e sociale, dall’assenza di servizi o di risposte; che chiedono una verifica del governo regionale nel momento della necessità assoluta della presenza e di interventi celeri e positivi da parte di chi ha responsabilità di governo.Infine un appello, fermatevi, fermiamoci, alle persone normali queste cose non interessano, diamo risposte da amministratori e esercitiamo il ruolo per il quale abbiamo, tutti, ricevuto il mandato.

08/09/2016 16:02
Un incontro per discutere della riforma costituzionale con gli onorevoli Manzi e Lodolini promosso dalla Cna

Un incontro per discutere della riforma costituzionale con gli onorevoli Manzi e Lodolini promosso dalla Cna

Riforma costituzionale: il tema è attualissimo e fortemente dibattuto. In linea con la mission associativa, la CNA Provinciale di Macerata è al fianco di artigiani e imprenditori per offrire un'occasione per comprendere un passaggio che sarà fondamentale per la società ma anche per l'economia dei territori. CNA Macerata organizza, per il prossimo venerdì 9 settembre, alle ore 18, nella sala riunioni della sede di via Zincone 20, il convegno dal titolo “La Riforma Costituzionale e il rapporto Stato – Regioni”.“Obiettivo di questo incontro – riferisce il Presidente Ligliani - è dare la massima e più chiara informazione circa i contenuti dei quesiti del referendum cui saremo chiamati a partecipare, andando a verificare, nel concreto, cosa potrebbe cambiare per il mondo artigiano, le imprese e per i lavoratori con l'approvazione o meno delle riforme costituzionali”. Ad aprire l’incontro il Presidente Provinciale Giorgio Ligliani, al quale seguiranno gli interventi dell’avvocato Simone Calzolaio, ricercatore di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Macerata, dell’onorevole Irene Manzi, segretario della Commissione Permanente Cultura, e dell’onorevole Emanuele Lodolini, componente della Commissione Bicamerale Affari Costituzionali.Quali potrebbero essere dunque le conseguenze oppure i nuovi scenari che si apriranno per il mondo economico e produttivo?Spiega Ligliani: “Con la modifica del Titolo V della Costituzione i parlamentari decisero per una linea "federalista", dando più autonomia agli enti locali che potevano decidere sulla maggior parte delle questioni amministrative: strade, scuole, lavoro, formazione, servizi sociali, attività produttive e molto altro. Se da un lato si è consentita una maggiore vicinanza delle scelte politiche al territorio, la frammentazione della normativa ha generato forti differenze di comportamento tra enti regionali. La ricaduta sull'artigianato è presto detta, con le normative che variano da regione a regione: tintolavanderie, estetica ed acconciatura, marchi di qualità dei prodotti, turismo, solo per fare qualche esempio. L’agenda della Corte Costituzionale è intasata da conflitti d’attribuzione Stato-Regioni che non accennano a scemare: ciò causa incertezza, danneggiando le scelte di investimento delle imprese, il potenziale occupazionale, l’economia.”.

08/09/2016 15:12
Controlli antidroga in serie della polizia a Macerata: nei guai un 24enne e tre minorenni

Controlli antidroga in serie della polizia a Macerata: nei guai un 24enne e tre minorenni

Sono stati intensificati i controlli della Questura di Macerata per debellare lo spaccio di stupefacenti, al fine di consentire un inizio delle lezioni più sicuro per gli studenti maceratesi: da inizio settembre sono già decine i controlli effettuati su persone sospettate di fare uso o spacciare droghe, alcuni dei quali hanno comportato anche perquisizioni. Si può parlare di una vera e propria task force no stop, con numerose pattuglie impiegate.I riscontri non sono mancati: alle 2 dello scorso sabato notte sono stati trovati una decina di grammi di hashish in uno zaino di un italiano di 24 anni originario del napoletano. Quest’ultimo viaggiava a bordo di un Fiat Ducato assieme ad un marocchino. Alla vista dei poliziotti, i due hanno tentato di cambiare strada con apparente disinvoltura, ma il tentativo di bypassare il controllo non è sfuggito ai poliziotti delle Volanti, dirette dal commissario Capo Sandro Tommasi che pochi istanti dopo hanno intimato l’alt. Il giovane partenopeo, dichiaratosi assuntore dello stupefacente per uso personale, è stato segnalato alla locale Prefettura per le sanzioni amministrative di competenza.La notte scorsa altra operazione delle Volanti. All’angolo tra via Valenti e via dei Velini sono stati fermati 3 minorenni che, alla vista della volante, hanno tentato di nascondersi, ma sono stati subito individuati ed identificati. Si tratta di due sedicenni di Macerata e di un diciassettenne pugliese. Quest’ultimo aveva occultato nei pantaloni una ventina di dosi di hashish, del peso di circa un grammo cadauna, e un bilancino di precisione. Nonostante fosse chiara la finalità dello spaccio, motivo per il quale è stato denunciato a piede libero, ha ammesso comunque il suo intento ed anzi ha riferito che in serata aveva già smerciate delle dosi. Sequestrato lo stupefacente, il bilancino e il centinaio di euro che aveva con sè.

08/09/2016 14:56
Il centro storico di Macerata protagonista di un weekend ricco di iniziative

Il centro storico di Macerata protagonista di un weekend ricco di iniziative

Le piazze, il centro storico, il cuore della città saranno i protagonisti di un weekend ricco di iniziative, tutto da vivere Tanti gli appuntamenti itineranti che consentiranno di riscoprire luoghi storici della città, partecipare a laboratori, vivere in prima persona gli spettacoli dal vivo, ascoltare musica, mangiare buon cibo: tutto questo attende i maceratesi da domani fino a domenica, quando le piazze si animeranno grazie a un calendario variegato di proposte, incluse nel programma dell’Amministrazione comunale Macerata d’estate, tra cui ognuno sarà libero di scegliere.Da domani (9 settembre), a partire dalle 21.30, fino a domenica compresa con gran galà finale, le piazze accoglieranno acrobati, giocolieri, cabarettisti e gli artisti di strada di Artemigrante, iniziativa sostenuta dal Comune e organizzata dall’associazione I Benandanti, che per il  diciassettesimo anno consecutivo coinvolgerà la città in una grande festa a cui parteciperanno anche i gruppi musicali indipendenti che hanno caratterizzato i dieci anni di vita dell’Homeless Rock Fest.In altre piazze e in altre vie storiche di Macerata sempre da domani, fino a sabato, si potrà fare un tuffo nel passato grazie a MurainFesta, iniziativa targata Macerata by Marche Guide Turistiche organizzata insieme al Comitato festeggiamenti de Le Casette e in stretta collaborazione con il Comune e varie associazioni cittadine. Una manifestazione che vedrà tre luoghi storici della città, piazza Mazzini, le Casette e Piaggia della Torre, con un allestimento originale in vicolo Cassini a cura del coordinamento Spiazzati e GAM, animarsi grazie all’esibizione del gioco della palla la bracciale allo Sferisterio,  visite guidate, laboratori tematici, giochi per bambini, improvvisazioni musicali e danze storiche e al coinvolgimento di ristoranti, pizzerie, bar e pub che proporranno apertivi ispirati a ricette d’epoca e piatti della cucina del passato.E ancora Viva la Repubblica, l’iniziativa dei commercianti di corso della Repubblica che per la serata di domani (venerdì 9 settembre), coloreranno il centro storico con Street Market, banchetti/vetrina dei negozi della via che creeranno un mercatino all’aperto, street food con pizza e prelibatezze bio e veg, Polaroid Emulsion Fit, foto istantanee manipolate ad arte, Ritratti sinestetici con Fluoriscilla che illustra le persone in base a quello che sente e non a quello che vede e Limonate e altre storie, le bevande rinfrescanti che verranno offerte agli avventori più assetati.Anche corso Garibaldi si veste a festa per l’inizio del weekend con Garibaldi Street Fest , la prima iniziativa organizzata dai commercianti di via Garibaldi,  che venerdì (9 settembre), dalle ore 19, proporrà musica, sfilata di modelle, balli, food and drink nei locali, il tutto condito dal sound degli anni Settanta, Ottanta e Novanta.Protagonista della vita cittadina anche la danza con Una città per danzare, iniziativa a cura di Ermitage visual and performing art che,  a conclusione  del concorso  Internationl Dance Academy Competion in svolgimento in questi giorni, organizza per domenica (11 settembre), alle 18,  la serata di gala al Teatro Lauro Rossi.Nella giornata di domenica il centro storico sarà ravvivato anche dalle bancarelle de Il Barattolo, il mercatino di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo e prodotti tipici eno-gastronomici, che riapre i battenti dopo la pausa estiva. Saranno migliaia gli oggetti in vendita per tutti i gusti e tutte le esigenze. Più di 80 gli espositori presenti che offriranno piccoli mobili, complementi d'arredo, argenti e porcellane inglesi, stampe, libri, fumetti, dischi in vinile, cd, dvd, rigatteria di ogni genere, collezionismo vario, abiti e accessori vintage, bigiotteria americana, cucito creativo, lavori a maglia e all'uncinetto, pizzi e merletti, lavori in legno e metallo e tante curiosità di altri tempi.Info: www.comune.macerata.it

08/09/2016 11:12
Scuole e sicurezza, D'Alessandro chiede chiarezza: "Pretendiamo assoluta e piena trasparenza"

Scuole e sicurezza, D'Alessandro chiede chiarezza: "Pretendiamo assoluta e piena trasparenza"

Francesca D'Alessandro, maceratese, insegnante di italiano e storia ed ex capogruppo di Macerata nel Cuore alla precedente consiliatura, ha particolarmente a cuore la questione relativa alla sicurezza delle scuole. Nei giorni scorsi aveva criticato aspramente la questione relativa all'inagibilità del Convitto (qui). Dopo le recenti decisioni prese dall'amministrazione comunale di Macerata, la D'Alessandro continua a chiedere chiarezza. Soprattutto per i tanti genitori che le chiedono rassicurazioni.Professoressa D’Alessandro, che cosa pensa degli spostamenti che gli studenti della scuola Mestica  e del Convitto dovranno effettuare in seguito alle verifiche sugli edifici scolastici?La lunga attesa non lasciava presagire nulla di buono: ci si aspettava questo risultato. La Mestica era un edificio con grosse criticità da tanto tempo, il Convitto necessitava di lavori che completassero la ristrutturazione. In ogni modo molte scuole di Macerata sono state trascurate per anni. Il problema è che non è tra le priorità di chi governa questa città.Perché secondo lei tutto questo ritardo per il responso sulle verifiche?Premetto che non sono un tecnico e non so il perché di questo ritardo, però conosco bene la materia perché nei precedenti  cinque anni me ne sono occupata quasi a tempo pieno. Dico solo che  per la ristrutturazione del il Convitto non sono bastati cinque milioni di euro. Ed il Convitto non è la sola scuola che presenta criticità. Ci sono pure la Mestica e quella di via Panfilo, entrambe oggetto di aspre battaglie da parte della mia lista nella scorsa consiliatura. Non so, ad oggi, se la Panfilo abbia conseguito il collaudo strutturale, di cui era sprovvisto, oppure no. Cinque anni fa non lo aveva. Sulla questione è mancata la trasparenza. Non mi risulta, infatti che il sindaco Carancini abbia fornito ulteriori elementi, rispetto a quelli del 2011. E’ sta ristrutturato infatti solo 1 dei tre corpi di cui è  composta la scuola, degli altri due non si è  saputo più nulla.  Il fatto è che ci si preoccupa di sicurezza degli edifici scolastici solo dopo eventi drammatici come quello del 24 agosto. Le nostre, nel 2011 furono segnalazioni preventive. Le facemmo arrivare pure sul tavolo della Procura della Repubblica, tanto ritenevamo che la situazione fosse davvero seria.In alcune edifici, se non sbaglio, c’è pure il nodo da sciogliere della proprietà.Esatto. Sia la Mestica che la Panfilo sono di proprietà dell’IRCER. Il Comune pagava 200.000 euro l’anno ad edificio come affitto all’IRCER. Ma il risultato  della manutenzione degli edifici è sotto gli occhi di tutti. Cinque anni fa ne proponemmo l’acquisto, per consentire al Comune di impiegare quei soldi per la ristrutturazione e manutenzione degli edifici. E’ impensabile sborsare 400.000 euro l’anno di affitto senza che il proprietario dell’edificio possa garantire  la totale sicurezza degli studenti. Una situazione ambigua di cui il sindaco e la giunta dovrebbero dar conto a tutta la cittadinanza, visto che i soldi sono pubblici. Il Comune ha dato seguito all’acquisizione o no? dentro questi edifici scolastici ci sono i nostri figli e il futuro di una comunità. La verità è che alla contingenza del terremoto bisogna aggiungere pure anni ed anni di negligenza, poiché le scuole si sono caratterizzate come la Cenerentola della città.Nello scorso mandato, sin da subito, si è caratterizzata per le sue battaglie sulle scuole. Non mi pare che qualcuno, almeno fino ad oggi, abbia raccolto il testimone che lei ha lasciato.Ritengo che si possa far politica sia dentro le istituzioni  sia fuori, in mezzo alla gente, continuando a  fare le mie battaglie anche per onorare la fiducia dei tanti concittadini maceratesi  che mi hanno votata. Sono sicura poi, che dentro il Consiglio Comunale qualcuno saprà raccoglier le sollecitazioni che provengono dai tantissimi genitori. Stiamo comunque pensando di costituire un Comitato “Scuole Sicure” che presto presenteremo alla cittadinanza.I soldi pubblici sono stati spesi oggettivamente male. Sulla questione delle scuole pretendiamo assoluta e piena trasparenza perché sulla sicurezza dei bambini non si scherza. Il sindaco e tutto il centro-sinistra alla guida di questa città da anni,  si deve assumere le sue responsabilità senza edulcorare la pillola.Come si pone su questo tema Maurizio Mosca, il candidato sindaco sostenuto dalla sua lista?Maurizio è perfettamente in linea con me. Non ci sono discontinuità. Sono sicura che si incaricherà, assieme ad altri, di portare avanti questa questione di buon senso (preferisco chiamarla così, piuttosto che battaglia) per rendere sicuri i luoghi che ospitano il nostro futuro.Che pensa del rinvio delle lezioni scolastiche?Penso che alla fine della storia sono sempre i cittadini a rimetterci. Certamente meglio il rinvio delle lezioni con i relativi disagi, che avere l’ansia di sapere i propri figli in strutture non idonee al cento per cento. Ci auguriamo che si pensi anche a modificare qualche corsa degli autobus, che consenta ai giovani studenti di raggiungere più agevolmente le nuove sedi.  Ben vengano comunque tutti gli interventi finalizzati a garantire la massima sicurezza. Lo dico senza  polemica alcuna, ma col massimo senso della realtà: questo non è il tempo della superficialità.

08/09/2016 10:31
La Tardella pronta a mollare: "Sono stanca morta. Vedo cose che non vorrei mai vedere"

La Tardella pronta a mollare: "Sono stanca morta. Vedo cose che non vorrei mai vedere"

La Maceratese è in vendita, Maria Francesca Tardella è pronta a lasciare il testimone. Lo studio legale Nascimbeni di Macerata ha ricevuto l’incarico di valutare le possibili offerte. “C’è stata qualche telefonata, ma al momento non c’è niente di concreto” dice l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, confermando quella che è la volontà della presidente. “Sono stanca morta, sfinita – aveva affermato qualche settimana fa la Tardella - Tiro avanti senza entusiasmo. Vedo cose che non vorrei mai vedere”. Di fronte alle tante difficoltà, ad un calcio che non è più lo stesso, al caso del Pisa ma anche all’Albinoleffe, alla ricapitalizzazione della Maceratese costata oltre duecentomila euro e ritenuta da alcuni tecnici ingiusta, alla diatriba con il comune di Macerata per l’utilizzo dello stadio Helvia Recina, ad una campagna abbonamenti che non risponde alle attese, la Tardella avrebbe detto basta. “Al mio peggior nemico non direi più di occuparsi di calcio – confida l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, per venti anni dirigente della Maceratese – Almeno in serie C e in serie D. In serie A può darsi”. Le irregolarità nelle fideiussioni del Pisa sono oramai un caso noto e la Maceratese ne sa qualcosa avendo perso peraltro lo spareggio play off per la serie B a poche centinaia di metri dalla torre pendente. L’Albinoleffe è stato ripescato per il secondo anno di fila in Lega Pro contro il regolamento ed è stato altresì “premiato” con il rinvio della gara d’esordio in campionato lo scorso 28 agosto proprio con la Maceratese. “Posso consigliare una mia cliente, persona per bene, di rimanere in un calcio dove l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini prende due milioni e mezzo di liquidazione perché si lamenta della campagna acquisti e vuole andare via?” osserva Nascimbeni. Lui, Giancarlo Nascimbeni, per sciogliere il contratto che vincolava Cristian Bucchi ed il suo staff alla Maceratese ha chiesto ed ottenuto trentaduemila euro oltre alla rinuncia a quattro mensilità di stipendio dello stesso Bucchi, di Mirko Savini e Carlo Pescosolido. E non si dà pace Nascimbeni, perché a sua insaputa lo scorso anno per favorire il passaggio di Massimo Ganci al Castelfidardo, l’attaccante avrebbe preso una buona uscita di diecimila euro.

07/09/2016 19:19
Cercano di soccorrere un cucciolo di volpe investito da un'auto: nessuno li aiuta

Cercano di soccorrere un cucciolo di volpe investito da un'auto: nessuno li aiuta

Una assurda storia tutta italiana arriva da Macerata, dove un ragazzo in macchina ha notato un cucciolo di volpe ferito, quasi certamente investito da un'auto, e ha chiesto aiuto. Dal racconto del protagonista, nessuno è intervenuto, con una lunga serie di scaricabarile, tanto che alla fine il giovane ha dovuto, col cuore a pezzi, lasciare la povera bestiolina ai margini della strada abbandonata al suo destino.E' successo tutto ieri sera, poco prima delle 22, quando Luca Montenovo stava scendendo da Macerata verso Sambucheto quando a Madonna del Monte, all'altezza del canile, ai margini della strada ha notato un cucciolo di volpe che sicuramente era stata investita da una macchina: "ho notato che aveva le gambe posteriori rotte" racconta Luca, aggiungendo "Mi sono fermato immediatamente. La volpe a fatica ha attraversato la strada e poi si è accasciata nel greppo. Subito ho chiamato dei miei amici per farmi aiutare sul da farsi.Abbiamo chiamato il 118 per farci passare il servizio veterinario di turno e la signora al centralino ci ha detto di chiamare l'accalappiacani. Conoscendolo personalmente lo abbiamo contattato e lui ci ha risposto che poteva venire solo per amicizia, ma che una volta presa non avrebbe saputo dove portare l'animaletto e così ci ha dato il numero del veterinario di turno. Quando lo abbiamo chiamato, il dottore ci ha detto che non era di sua competenza, ma bensì della polizia provinciale. Dato che di notte la polizia provinciale non ha reperibilità, abbiamo chiamato al 1515 la Forestale. Anche qui, ci è stato detto che non era compito loro, ma del veterinario di turno. A quel punto ci siamo rivolti ai carabinieri telefonando al 112. Ma anche i carabinieri ci hanno detto che doveva venire il veterinario di turno con l'accalappiacani.Abbiamo richiamato il veterinario di turno e quando ci ha risposto proprio scocciato che non era compito suo. Ci siamo rivolti nuovamente ai carabinieri e ci hanno detto che doveva assolutamente intervenire. Abbiamo richiamato la Forestale e la signora che ci ha risposto ci ha detto che purtroppo non potevano fare nulla perchè era una situazione che doveva svolgere la polizia provinciale con i veterinari di turno. Come ultima chance, abbiamo telefonato alla polizia al 113, raccontando tutto quello che avevamo fatto e quello che ci era stato risposto.Sono rimasto allibito dal menefreghismo da tutte quest'altre autorità, perchè quello che avevamo fatto era tutto giusto. Con grande dolore abbiamo dovuto lasciare questo cucciolo di volpe nel greppo da sola, non sapendo che fine abbia fatto. Per fortuna che bisogna soccorrere gli animali in difficoltà: per due ore siamo stati in cinque persone lungo una strada buia, con il rischio di essere investiti noi e le nostre auto. Possiamo ringraziare soltanto l'accalappiacani che si è reso disponibile, ma non avrebbe saputo dove portarla".

07/09/2016 18:24
Con ArteMigrante, venerdì torna anche "Viva la Repubblica"

Con ArteMigrante, venerdì torna anche "Viva la Repubblica"

In occasione di Arte Migrante, in pieno centro a Macerata, torna questo venerdì anche Viva la Repubblica, l'iniziativa di Corso della Repubblica che vuole riportare la gente al piacere di godersi il centro storico. Anche questa volta, la "piccola rivoluzione" dei commercianti del corso si presenterà con iniziative e fantastici piccoli eventi.Ci saranno una dimostrazione live di sviluppo creativo di Polaroid, un illustratore che disegnerà ritratti in base a quello che vede nella persone che avrà davanti, le solite bibite gratis, ci sarà la musica e ci saranno le performance artistiche di Arte Migrante e lo street food dei nostri punti ristoro lungo la via. Tutto, come sempre, all'insegna del divertimento, del relax e del buon passeggio.

07/09/2016 17:22
"Mentre la gente ha perso la casa, il Pd pensa alle verifiche interne": durissimo affondo della Polidori

"Mentre la gente ha perso la casa, il Pd pensa alle verifiche interne": durissimo affondo della Polidori

Da Lorena Polidori, coordinatrice provinciale di Forza Italia, riceviamoNon è mio costume e soprattutto non appartiene alla mia sensibilità personale, prima che politica,  inserirmi in dibattiti che non riguardano il mio partito. Soprattutto non avrei mai pensato di  essere costretta a puntualizzare concetti che, pure ai bambini, dovrebbero essere ovvii. Tuttavia le polemiche degli ultimi giorni all'interno del Partito Democratico provinciale hanno trovato oggi il loro punto massimo di crisi che non riguarda solo loro, ma mette in discussione la tenuta della maggioranza che governa la Regione Marche.Proprio pochi giorni fa abbiamo seppellito le vittime del terremoto che ha distrutto interi paesi in provincia di Ascoli Piceno e ha reso inagibili moltissime abitazioni in diversi centri della nostra provincia. La politica e tutti coloro che fanno politica hanno il dovere morale di rispettare i lutti e di operare con gesti concreti di solidarietà affinché i gravi disagi che hanno colpito molti nostri concittadini, siano ridotti al minimo. La gravità della situazione - che forse non appare a tutti anche nella sua complessità e ramificazione - non dovrebbe concedere un attimo di sosta a chi politicamente opera nella Regione Marche per questa finalità. Chi chiede di distogliere l'attenzione da questa unica priorità per discutere di equilibri politici in giunta regionale non si rende conto di mancare gravemente di rispetto alle persone che hanno avuto lutti o danni. E che quotidianamente si trovano ad affrontare difficoltà insuperabili. Mentre si registrano ancora intere famiglie senza tetto, parlare di improbabili verifiche è semplicemente demenziale e profondamente riprovevole.Da coordinatrice provinciale di Forza Italia   - partito che in Regione sta all'opposizione - mi sento di stigmatizzare questi inqualificabili comportamenti che provengono, a mezzo stampa, da una parte del  Partito Democratico. Per fortuna non da tutti. Questo è il momento dell'emergenza, della solidarietà e della fatica. È' il momento in cui tutti ci dobbiamo sentire comunità. Senza alcuna distinzione. Il presidente Ceriscioli, in questo particolare momento, è il Presidente di tutti ed ha tutto il nostro sostegno. Voglio augurarmi che si sia trattato solo di uno spiacevole, triste episodio e che per il bene di tutti non accada mai più. Invito, in proposito, la segretaria regionale del PD a vigilare e censurare, qualora capitassero ancora, queste condotte.

07/09/2016 16:44
Perna guarda al "suo" Modena: "La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie"

Perna guarda al "suo" Modena: "La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie"

“La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie, piuttosto ci ha fatto capire quali possono essere le nostre potenzialità e soprattutto che nel corso di un incontro non bisogna avere fretta, perché certi match si possono pareggiare anche al 90’”. Armando Perna, l’ultimo arrivato in casa biancorossa, sale in cattedra alla vigilia del match con il “suo” Modena. “Contro i rossoblù avremmo meritato di chiudere il primo tempo in vantaggio, ma abbiamo avuto il torto di allungarci troppo dopo aver subìto il rigore dell’1-2. Non dobbiamo commettere errori simili. Questa sconfitta può farci crescere in fretta”.Perna, come è arrivato alla Maceratese?“Il direttore Stambazzi ha parlato con il mio procuratore, volevo avvicinarmi a casa, vivo a Fano con la mia compagna Laura e la piccola Ludovica di sette anni e in breve abbiamo concluso la trattativa. A Macerata mi trovo bene, il gruppo mi ha accolto altrettanto bene, facendomi sentire uno di loro”.Come vive la settimana che precede la sfida con il Modena? Lei è un ex.“Non sarà una partita come tutte le altre per me che a Modena ho vissuto la bellezza di nove stagioni, quattro delle quali indossando la fascia di capitano. Scendere in campo di nuovo al Braglia sarà suggestivo, avrà un’intensità particolare. Ma per un’ora e mezzo dimenticherò tutto e darò il massimo per la Maceratese. Dobbiamo riprenderci al più presto”.Che ricordi ha di Modena?“Fra i tanti un gol di Cristian Bucchi, quando militava nell’Ascoli, che ci stoppò la strada per la serie A. Poi è stato al mio fianco, con Pioli in panca, nella sua strepitosa stagione in cui arrivò a quota 29 gol”.Ai tifosi della Maceratese cosa sente di dire?“Faccio una promessa sincera. Dal campo usciremo sempre avendo dato davvero tutto. Ci hanno accolto a braccia aperte, hanno capito il nostro impegno contro la Samb, applaudendoci. C’è già del feeling con loro. Faremo di tutto per rinsaldarlo, per essere un tutt’uno, un’unica Rata. Noi e loro”.

07/09/2016 15:56
Scende per pagare il parcheggio, le rubano la borsa

Scende per pagare il parcheggio, le rubano la borsa

Alcuni minuti fa a Macerata, la "volante" è intervenuta in viale Don Bosco ove poco prima una giovane era stata derubata della propria borsa che aveva lasciato in auto. La ragazza era scesa dal mezzo dopo averlo posteggiato e mentre stava pagando il biglietto relativo alla sosta nella vicina apposita macchinetta. Approfittando del fatto che l'auto era stata lasciata aperta, ignoti si sono introdotti all'interno del mezzo rubando la borsa che era sul sedile. Dalle descrizioni fornite dalla donna, non si esclude che possa trattarsi di due tossicodipendenti le cui ricerche hanno sinora dato esito negativo. Indagini in corso.

07/09/2016 15:45
Un'altra operazione per il piccolo Simone Storani

Un'altra operazione per il piccolo Simone Storani

Il piccolo Simone Storani purtroppo continua con un altro ricovero.  Le sue condizioni sono peggiorate e deve essere operato d’urgenza domani mattina.Dopo il tremendo incidente domestico di quattro anni fa che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia, Simone si è sottoposto a molte operazioni, in un primo momento ha ricevuto le cure in Germania, poi grazie alla mobilitazione di Lucia Annibali e successivamente del programma delle Iene, il piccolo Simo è stato preso in cura dal dottor Edoardo Caleffi, direttore della struttura complessa di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.A distanza di anni, maceratesi e non, hanno condiviso il dolore e la speranza con la famiglia con raccolte fondi, regali e anche un semplice post su Facebook. Ora non resta a tutti che sperare e, per chi ha fede, di pregare che presto Simone stia meglio.

07/09/2016 11:25
Macerata e le scuole, Carancini: "Stabili sicuri, a parte il Convitto e la Mestica"

Macerata e le scuole, Carancini: "Stabili sicuri, a parte il Convitto e la Mestica"

“Voglio spiegare bene a tutte le famiglie la situazione. Abbiamo aspettato i nuovi sopralluoghi degli uffici tecnici del Comune insieme agli ingegneri delle squadre della Protezione civile regionale per avere un quadro chiaro della situazione e prendere le decisioni necessarie - spiega il sindaco Romano Carancini. - Sabato, domenica e lunedì, dopo le ultime scosse, hanno verificato di nuovo tutte le scuole, stanza per stanza, con un’attenzione e una professionalità encomiabile. Insieme sono concordi nel dichiarare la sicurezza delle scuole del Comune di Macerata, ad eccezione di due criticità importanti: l’inagibilità parziale del Convitto e l’inagibilità della Mestica.”Continua il sindaco: “Immediatamente ci siamo messi subito al lavoro con grande spirito di squadra, Amministrazione, dirigenti scolastici, Provincia, per trovare una soluzione a un’emergenza di questa portata che coinvolge oltre 600 studenti. Dopo aver esaminato tutte le possibilità, le nuove sedi scolastiche sono state individuate per la Mestica nella struttura dell’Istituto salesiano, anticipando di un anno il percorso che era già avviato in collaborazione con i Salesiani e che presto sarà formalizzato in un accordo. Invece, per il Convitto la nuova sede provvisoria è individuata nell’attuale sede dell’Istituto professionale “Ivo Pannaggi”, messo a disposizione dalla Provincia. Come si comprende, le operazioni messe in campo sono complesse e molto impegnative. A questo proposito faremo di tutto per mettere subito a disposizione gli spazi didattici necessari. Tuttavia, i tempi dei traslochi richiederanno di posticipare di qualche giorno l’inizio della scuola per il Convitto e la Mestica, e presto sarà emessa apposita ordinanza.”Conclude il sindaco: “ Voglio ringraziare il presidente Pettinari, i dirigenti scolastici, i Salesiani, la protezione civile, gli uffici tecnici, l’amministrazione, che hanno compreso la grave situazione di emergenza e hanno subito messo in campo un grande spirito di collaborazione. Alle famiglie e al personale della scuola chiediamo lo stesso spirito e la stessa collaborazione per un sereno inizio di anno scolastico.”I sopralluoghi di controllo nelle 23 scuole cittadine, compresi i 5 asili nido, sono stati eseguite dagli ingegneri degli uffici tecnici comunali e dalle squadre della Protezione civile regionale per le situazioni più critiche, accompagnati dai dirigenti scolastici, dal sindaco, dall’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni e dall’assessore alla scuola Stefania Monteverde, per verificare le condizioni delle singole aule e degli interi edifici dopo le ulteriori scosse seguite al terremoto del 24 agosto scorso. Via libera dei parte dei tecnici nella maggioranza delle scuole. In quasi tutte sono necessari interventi di risanamento degli intonaci e delle filature dei tramezzi che saranno eseguiti prima dell’inizio dell’anno scolastico. Richiedono un lavoro di risanamento più lungo di qualche settimana due aule nella scuola “E. De Amicis” e due aule nella scuola “D. Alighieri”: per una migliore efficacia dei lavori stessi gli studenti saranno provvisoriamente spostati in altre aule dello stesso plesso. Sono state dichiarate l’inagibilità parziale della struttura del Convitto Nazionale “G. Leopardi” e dell’intero immobile della scuola primaria “Montessori” e della scuola secondaria di primo grado “E. Mestica”. In particolare per la scuola di via dei Sibillini, rispetto alle prime verifiche effettuate, sono stati riscontrati peggioramenti delle lesioni già esistenti dovuti al continuo movimento provocato dallo sciame sismico. Stessa situazione per il Convitto dove, nonostante la parte che ospita le elementari e la mensa non presenti criticità grazie all’intervento di recupero cui è stata sottoposta terminato nel 2009, i tecnici per maggiore sicurezza ritengono necessario un intervento strutturale nella parte non risanata nel precedente intervento. Pronta la risposta del Comune sulle sedi alternative per studenti, insegnanti e personale amministrativo, in modo da garantire immediatamente a tutti l’avvio delle lezioni quanto prima. Per quanto riguarda la scuola di Via Sibillini, i 250 studenti della scuola secondaria di primo grado e i 90 studenti della scuola “Montessori”, verranno trasferiti nei locali dell’istituto salesiano di viale don Bosco, anch’esso sottoposto a ricognizione. La scuola d’infanzia “Montessori” viene trasferita provvisoriamente nella sede di Via Panfilo. Il Convitto, in questo caso i ragazzi sono 259, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, saranno trasferiti nella sede dell’Istituto Professionale I. Pannaggi che a sua volta viene trasferito in altra sede dall’amministrazione provinciale. In via di definizione la sede per ospitare i 48 convittori che si avvalgono del Convitto nazionale di Macerata per frequentare le scuole nel nostro territorio.L’amministrazione comunale ha segnalato alla Protezione civile tutte le scuole di Macerata che sono state interessate da danni, lievi e meno lievi, compreso l’Istituto San Giuseppe che in questi giorni ha avviato lavori di risanamento prima del regolare inizio della scuola.Per avere ulteriori informazioni si ricorda il servizio Filo Diretto sulla home page di www.comune.macerata.it

06/09/2016 18:49
Sisma: la solidarietà di Cgil, Cisl e Uil Marche e le richieste a tutela del lavoro

Sisma: la solidarietà di Cgil, Cisl e Uil Marche e le richieste a tutela del lavoro

Un contributo di 90.000 euro destinato ad un intervento sociale immediato, da individuare, di concerto con le istituzioni locali, il più presto possibile. E’ quanto CGIL CISL UIL Marche hanno messo a disposizione delle comunità duramente  colpite dal sisma del 24 agosto scorso, tra i vari interventi  a tutela del lavoro e di solidarietà alla popolazione terremotata. Avviata  una campagna informativa nei luoghi di lavoro di tutta la regione per sostenere la sottoscrizione nazionale promossa da CGIL CISL UIL e Confindustria, che prevede un contributo volontario pari ad un’ora di lavoro da parte dei lavoratori e un analogo contributo da parte delle imprese. I fondi raccolti saranno destinati, come in altri casi di calamità, a sostegno delle popolazioni, con interventi su servizi e strutture di pubblica utilità, in accordo con le istituzioni locali e con le autorità preposte alla ricostruzione nelle regioni colpite dal sisma.A tutela del lavoro Cgil Cisl Uil Marche hanno inoltre chiesto,  a livello regionale e nazionale, l’intervento di ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori occupati in attività fortemente danneggiate o distrutte dal sisma, in prevalenza piccole imprese agricole, di allevamento, di trasformazione alimentare, oltre che di turismo e servizi. La Regione, con cui sono già fissati incontri specifici sul tema, può autorizzare in questa prima fase il trattamento di cassa integrazione in deroga per i dipendenti di imprese del turismo, del commercio, dell’artigianato, del settore agricolo e delle aziende industriali che non hanno accesso agli ammortizzatori sociali ordinari o che li hanno esauriti.  Ci sono però limiti all’utilizzo in termini di durata (max 3 mesi di utilizzo), settori, risorse disponibili. Il sindacato pertanto chiede al Governo un provvedimento che preveda l’allungamento a 12 mesi del periodo massimo di cassa integrazione  per i dipendenti delle aziende danneggiate, l’estensione della cig agli stagionali e a chi non ha maturato l’anzianità, ai lavoratori residenti o dimoranti nei Comuni colpiti dal sisma, che si siano trovati nella impossibilità di recarsi al lavoro per gravi motivi familiari o seri danni alla abitazione.Al contempo Cgil Cisl Uil chiedono anche la sospensione fino al 31 dicembre 2016 dell’efficacia dei provvedimenti di licenziamento, adottati in conseguenza della crisi sismica nel territorio e applicando anche a questi lavoratori l’intervento della Cig in deroga. Si attende ora che al pressing dei sindacati e delle regioni colpite, risponda il Governo con un decreto specifico e uno stanziamento ad hoc per gli ammortizzatori sociali per le aree terremotate.CGIL CISL UIL Marche mettono, inoltre,  a disposizione dei cittadini ospitati nelle tendopoli o comunque colpiti dal sisma, operatori sindacali specializzati nel fornire informazioni e assistenza per pratiche ed obblighi  amministrativi.

06/09/2016 15:22
La Garibaldi Street Fest pronta per animare l'omonima via di Macerata

La Garibaldi Street Fest pronta per animare l'omonima via di Macerata

Musica, modelle che animano la via, balli e food and drink nei locali. Sarà un venerdì di festa anche in via Garibaldi il prossimo 9 settembre, grazie alla iniziativa dei commercianti che sulle note del sound anni 70/80/90 darà vita al Garibaldi Street Fest.Si inizia alle 19 con un Festoso backstage che rievoca il dietro le quinte delle sfilate di moda. Alcune modelle indosseranno abiti e accessori in vendita nei negozi che partecipano all’iniziativa e animeranno la via. Seguite da un fotografo entreranno nei locali improvvisando brevi schetch rendendo così vive le vetrine e le diverse attività commerciali.Due invece le postazioni per il Dj Emiliano Effe che all’inizio di via Garibaldi e in piazza Annessione diffonderà il magico sound degli anni 70/80/90 con i più bei brani del tempo.La scuola di ballo Happy days proporrà invece esibizioni di balli caraibici e coreografie di zumba sotto il loggiato dell’ex Oviesse. I numerosi bar e pizzerie e locali della zona prepareranno menù e aperitivi a tema offrendo ognuno le proprie specialità.Si tratta della prima festa organizzata dai commercianti di via Garibaldi che si augurano in questo modo di contribuire ad avere un centro storico sempre vivo e vivibile.

06/09/2016 14:09
Le Università di Macerata e Ancona insieme per gli imprenditori del domani

Le Università di Macerata e Ancona insieme per gli imprenditori del domani

Università di Macerata e Università Politecnica delle Marche insieme per formare giovani imprenditori attraverso la commistione di saperi apparentemente distanti. I rettori, Luigi Lacchè per Macerata e Sauro Longhi per Ancona, hanno firmato questa mattina un accordo di collaborazione nell’ambito della formazione imprenditoriale degli studenti.“Il nostro obiettivo – ha spiegato il rettore Lacchè – è quello di favorire l’integrazione tra competenze umanistiche e tecniche, tra umanesimo e tecnologie”. Le principali aree di studio e ricerca dell’Ateneo maceratese – lettere, lingue, giurisprudenza, economia, scienze politiche e della comunicazione, pedagogia, beni culturali e turismo – si bilanciano perfettamente con quelle dell’Ateneo anconetano – agraria, economia, ingegneria, medicina e scienze.  “Abbiamo bisogno di contaminazione – ha ribadito il rettore Longhi -. Imprenditori non si nasce, ma si diventa”.Dal 2013, entrambe le realtà universitarie hanno attivato laboratori nati come luogo d’incontro e, appunto, di contaminazione tra studenti di discipline diverse: il Contamination Lab “cLab” dell’Univpm e il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione “Luci” di Unimc. Entrambi offrono un percorso formativo per stimolare la sinergia tra formazione accademica e attività di impresa, a stretto contatto con manager ed imprenditori. Da quest’anno entrambi i laboratori apriranno le porte anche agli studenti dell’Università partner, così da poter creare gruppi di studio e lavoro dove i partecipanti, con formazione diversa, possano confrontarsi e collaborare insieme a un obiettivo comune: lo sviluppo di idee imprenditoriali. Saranno, inoltre, sviluppati iniziative formative comuni.“Dico sempre ai miei studenti – è il stato commento di Longhi – che devono pensare di creare lavoro per se stessi ma soprattutto per gli altri. Avete tutti gli strumenti per innovare e offrire nuove opportunità”. Come ha spiegato Lacchè, inoltre, “Questi laboratori si pongono anche come strumento strategico per promuovere ed incentivare la “terza missione” dell’ateneo, intesa come valorizzazione dei risultati di ricerca, produzione di beni pubblici nel campo sociale e culturale e diffusione della cultura d’impresa tra gli studenti”. Ambedue mettono a disposizione spazi di lavoro attrezzati pensati proprio per favorire il lavoro di gruppo e supportano gli allievi nella partecipazione a competizioni di carattere nazionale e internazionale. All’ultima edizione del Luci, grazie anche alla convenzione con la Camera di Commercio di Macerata, hanno partecipato 45 studenti universitari, 11 studenti dell’Itet "G.B. Carducci - G. Galilei" di Fermo e 65 studenti provenienti da sette istituti d’istruzione superiore della provincia di Macerata.Per l’Università di Macerata, alla firma erano presenti anche la direttrice del Luci e delegata del rettore ai rapporti con le imprese Francesca Spigarelli, il direttore generale Mauro Giustozzi e il direttore di Scienze politiche Francesco Adornato, che da novembre succederà a Lacchè nella carica di rettore.

06/09/2016 13:56
Festa de le Casette, modifiche al programma in caso di maltempo

Festa de le Casette, modifiche al programma in caso di maltempo

A causa del maltempo previsto per i prossimi giorni, il programma della Festa de le Casette, in corso in questi giorni nello storico quartiere maceratese, subirà delle piccole modiche.Lo spettacolo di teatro dialettale Chi la vo se la pija di Gigi Santi messo in scena dall’associazione culturale Il Teatro dei Picari,  si terrà domani sera alle ore 21, 30, con ingresso gratuito, al Teatro Don Bosco e non in via Cucchiari come previsto inizialmente.Il giorno seguente, giovedì 8 settembre, in caso di pioggia la concelebrazione presieduta dal nuovo parroco  Don Ariel Valentin Velaz Mendez, non si svolgerà all’arena Sferisterio ma nella chiesa del Sacro Cuore sempre alle ore 18.30.

06/09/2016 13:35
Torna a Macerata dal 9 all'11 settembre l'appuntamento con Artemigrante

Torna a Macerata dal 9 all'11 settembre l'appuntamento con Artemigrante

Con Macerata d’estate torna il tradizionale appuntamento con Artemigrante, il Festival internazionale di circo contemporaneo e teatro di strada, giunto alla 17^ edizione.Dal 9 all’11 settembre, ogni giorno, domenica compresa con gran galà finale in piazza della Libertà alle 22, nelle piazze del centro storico, acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada coinvolgeranno il pubblico nelle loro coloratissime performance mentre per le vie riecheggerà la musica della Marching Band.L'iniziativa, organizzata dall'associazione I Benandanti e sostenuta dal Comune di Macerata e che vedrà la partecipazione di numerosi artisti e gruppi internazionali con spettacoli di alto livello, è stata presentata questa mattina  in una conferenza stampa cui hanno partecipato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, il direttore artistico Marco Cecchetti affiancato da Cecilia Ferraro e Fabiana Ruiz de I Benandanti e Gianni Sbrascini dell’associazione Homeless.“Artemigrante è un appuntamento importante - ha detto l’assessore Monteverde -. Parlare di teatro di strada, oggi più che mai, è essenziale per richiamare ai valori dello spettacolo che è direttamente in  contatto con il pubblico. L’anima anarchica e imprenditoriale di Marco Cecchetti  è riuscita anche quest’anno a coinvolgere tutte le  migliori realtà nel campo. In questo fine settimana, grazie alla concomitanza di tanti eventi, animiamo le piazze con tempi diversi e proposte diverse. Sarà un weekend di fermento e creatività, che nasce dal basso ed esce per strada creando opportunità per tutti”.Con Artemigrante sarà possibile vivere veri momenti di magia offerti dalla compagnia teatrale Madame Rebine, con le sue storie impregnate di una profonda coscienza ironica che gli permette di giocare con le debolezze dell’essere umano senza mai mancargli di rispetto, da Circosottovuoto, con cabaret e momenti di condivisione artistica con il favoloso popolo fatto da attori, circensi, danzatori, musicisti, clown, liberi pensatori, poeti e "pazzi del villaggio". Ma Artemigrante sarà anche gli equilibrismi di Sblattero con la sua ruota tedesca, i Nani Rossi e la loro specialità “mano a mano”. E ancora Anima Equal , il gruppo di musicisti del Senegal che ci faranno ascoltare le loro sonorità afrosoul fatte di musica ethno, blues reggae e funky, i Bucket Buckters un duo di percussionisti formato da Marco Zaninello e Luca Leone e i loro strumenti musicali non convenzionali come secchi, padelle e parti di metallo e, infine, Robert Tiso, musicista eclettico che suona una serie di calici di cristallo che costituiscono un raro strumento chiamato cristallofono.Ma Artemigrante – come ha sottolineato il direttore artistico della manifestazione, Marco Cecchetti “porterà in piazza non solo artisti internazionali ma anche tanta maceratesità con l’animazione della Fabbrica delle formiche e dell’Asino bus. insieme ai festeggiamenti per i dieci anni dell'Homeless Rock Fest che sabato in piazza Cesare Battisti presenterà alcuni dei gruppi che negli anni passati hanno partecipato al concorso di musica indipendente.  E poi  Ratatà che sarà presente con la mostra in grande formato delle grafiche nate dalla collaborazione con Artemigrante intitolata Macro Cecchetti  e ancora il Laboratorio di arti circensi Equilibri di coppia e di gruppo curati dalla compagnia Nanirossi ai giardini Diaz. La manifestazione è entrata nel cuore dei maceratesi e la riprova sta nella grande partecipazione di persone ai vari appuntamenti e nel fatto che quest’anno molti esercizi commerciali del centro storico hanno deciso, durante i giorni dell’evento, di prolungare l’orario di apertura oltre il consueto”.Informazioni, programma dettagliato e orari di svolgimento di Artemigrante disponibili  nel sito www.artemigrante.com. 

06/09/2016 13:30
Affitta 33 appartamenti a Lignano senza pagare un euro di tasse: nei guai famiglia di Macerata

Affitta 33 appartamenti a Lignano senza pagare un euro di tasse: nei guai famiglia di Macerata

Gli appartamenti dati in locazione dalle persone fisiche sono 545, quelli gestiti invece dalle 10 agenzie immobiliari coinvolte 479, per giri di affari - rispettivamente - di 4.471.121 e 1.095.350 euro, con l’aggiunta di Iva non versata per 444.493 euro. Complessivamente si arriva a poco più di 6 milioni di euro. Quasi tutto, rigorosamente, in nero. Sono le cifre dell’operazione Black House, effettuata dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine, che ha scoperto un giro enorme di affitti estranei a qualsiasi tipo di imposta nella località turistica di Lignano Sabbiadoro, cuore pulsante dell’estate in Friuli. Tanti i corregionali che affittavano con queste modalità - sui 396 privati identificati 139 sono udinesi, 58 pordenonesi, 10 goriziani e 13 triestini -, ma i protagonisti della vicenda arrivano un po’ da tutta Italia. Sono coinvolti infatti residenti nelle province di Bergamo, Belluno, Bologna, Brescia, Como, Catania, Macerata, Milano, Piacenza, Padova, Rimini, Roma, Trento, Torino, Treviso, Varese, Venezia, Vicenza e Verona. Non mancano nemmeno i residenti all’estero, che per la precisione sono 4.In alcuni casi i proprietari omettevano parzialmente di dichiarare i redditi, mentre nelle situazioni di maggior gravità gli immobili risultavano completamente locati “in nero”. Di questi ultimi le posizioni più eclatanti sono quelle di un nucleo familiare residente nella provincia di Macerata - che ha locato senza pagare un euro di tasse 33 appartamenti, ricevendo canoni per 226.985 euro. Un singolo proprietario di Lignano Sabbiadoro ne aveva locati 19, ricevendo canoni per 186.049 Euro, e un altro di Treviso - con 10 appartamenti - aveva intascato 207.843 euro. L’azione operativa è stata orientata alla scoperta di patrimoni immobiliari, talvolta cospicui, destinati a villeggianti per i quali, anche sfruttando la limitata durata dei contratti e l’estemporanea presenza dei locatari - spesso stranieri -, i proprietari degli immobili non dichiaravano i canoni percepiti. L’operazione è stata pianificata a seguito di una preliminare attività di analisi della realtà economica, che registra oltre 5 milioni di presenze turistiche durante la stagione estiva. In questo ambito sono stati condotti, mediante specifici applicativi informatici, un rilevamento e una mappatura “quantitativa/analitica” degli immobili presenti nell’area del comprensorio di Lignano potenzialmente destinabili alle attività di locazione. Il monitoraggio ha permesso di censire circa 27.000 immobili: tenuto conto della popolazione residente - circa 6.000 persone - e delle unità che risultano locate o dichiarate come seconde case  -5.000 -, è emersa la situazione palesemente anomala di circa 16.000 unità immobiliari apparentemente inutilizzate dai proprietari. Avvalendosi di un database appositamente realizzato sono stati pertanto condotti una serie di interventi che hanno portato all’individuazione di 1.024 unità immobiliari locate a vacanzieri in contesti estranei al fisco.

06/09/2016 12:24
Fotografie di strada si sfidano in rete alla ricerca di premi analogici

Fotografie di strada si sfidano in rete alla ricerca di premi analogici

Al via la quarta edizione di “RiScatti Urbani”, il contest di street photoghaphy organizzato da A Store e Azar Comunicazione, le due anime del progetto di co-working Tandem, in Corso della Repubblica a Macerata.Dopo le oltre 900 foto arrivate nelle prime 3 edizioni, il concorso mantiene la formula originaria ma aggiunge un ulteriore possibilità di gioco. Saranno infatti due le modalità di partecipazione.La prima consiste nel postare da 1 a 3 foto su Facebook o su Twitter cercando di ottenere più “mi piace” e più “retweet” possibili. Le foto più condivise si sfideranno poi su una piattaforma di voto online.La seconda possibilità è quella di inviare un progetto fotografico composto da un minimo di 6 a un massimo di 10 foto, già stampate.L'unica indicazione fornita ai concorrenti dagli organizzatori è una citazione del fotografo americano Elliott Erwitt:“Le fotografie si possono trovare ovunque, bisogna semplicemente notare le cose e organizzarle, ma soprattutto bisogna avere cura di ciò che ci circonda e avere interesse per l'umanità e la commedia umana”.I partecipanti avranno tempo fino alle 23.00 di venerdì 30 settembre per inviare le foto. In palio materiale per la fotografia analogica (fotocamere e pellicole), abbonamenti a magazine di cultura fotografica e serigrafie.A termine del concorso, gratuito e aperto a tutti, verrà realizzata una mostra presso il Circolo Voronoi di Tolentino.Il regolamento completo è disponibile all'indirizzo www.azarcomunicazione.com/blog mentre si potranno seguire gli sviluppi del gioco su Facebook tramite il profilo “Da Tandem” e la pagina “A Store Analogic Soul Photography” e su Twitter tramite l'hashtag #riScattiUrbani. 

06/09/2016 10:35
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