Due arresti e quasi tre etti e mezzo di cocaina purissima sequestrati: è questo il bilancio di un articolato servizio antidroga attuato nel tardo pomeriggio di ieri a Macerata dalla Sezione Antidroga della Questura.A finire in manette in flagranza di reato sono stati due uomini di nazionalità moldava: B.N. di 35 anni e B.I. di 34 anni. In particolare, a seguito di precise notizie acquisite in altri ambiti investigativi, poi puntualmente riscontrate dagli investigatori, relative alla imminente immissione sul mercato maceratese di un ingente quantitativo di pasta di cocaina purissima, nella tarda serata di ieri veniva predisposto, in piazza Indipendenza, nei pressi della chiesa di Santa Croce, un mirato servizio di polizia giudiziaria finalizzato a riscontrare sul campo l’ipotesi investigativa formulata.Le investigazioni hanno trovato positivo riscontro verso le 21 di ieri, quando gli agenti dell’antidroga appostati, hanno notato arrivare nei pressi della chiesa di Santa Croce, un’autovettura Bmw dalla quale sono scesi due soggetti i quali sono poi rimasti fermi guardandosi continuamente intorno in evidente attesa . Trascorsi alcuni minuti il passeggero del mezzo, B.N. di 35 anni, ha cominciato ad armeggiare nervosamente all’interno del bagagliaio del mezzo, mentre il complice è rimasto in osservazione a pochi metri di distanza.Ritenendo che quanto ipotizzato si stesse concretizzando, gli investigatori valutavano intervenire e procedere al controllo del mezzo e dei suoi occupanti.Una volta fermati, i due hanno fornito risposte vaghe e contraddittorie circa la loro presenza in quel posto. A quel punto sono stati perquisiti e all'interno della Bmw sono state trovate diverse confezioni di cibo in scatola. Valutata la situazione si è ritenuto quindi opportuno accompagnare i due soggetti presso gli uffici di polizia per un più accurato controllo.Negli uffici della Squadra Mobile, l’attenzione degli investigatori si è focalizzata, in particolare, tra tutto il materiale rinvenuto, su una scatola metallica per alimenti, ermeticamente chiusa, prodotta in Ecuador, riportante l’etichetta “Facundo Pasta de Guajaba” in ordine alla quale, gli stessi non fornivano indicazioni sulla provenienza.La brillante intuizione investigativa trovava il suo positivo riscontro una volta aperta. La stessa infatti, una volta aperta, risultava contenere 330 grammi di cocaina purissima in pasta.Considerato il grado di purezza della sostanza ed il quantitativo, si stima che la droga rinvenuta, arrivata direttamente dal Sudamerica, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe prodotto circa 1.200 dosi per un corrispettivo di 80.000,00 euro.Al termine delle attività di rito, i due arrestati, ai quali sono stati peraltro sequestrati documentazione varia e telefoni cellulari, sono stati associati alla casa circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Per consentire la potatura degli alberi lungo la strada comunale Madonna del Monte – Sambucheto, il Comune di Macerata ha disposto un’ordinanza che modificherà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dai lavori.Il provvedimento prevede per lunedì 12 e martedì 13 settembre, dalle 8.30 alle 17.30 il divieto di transito mentre per il mercoledì 14 settembre, fino alla fine dei lavori, senso unico alternato regolato da semafori, divieto di sorpasso e il limite massimo di velocità di 30 km/h.
La piantumazione di un albero per suggellare il patto di amicizia. E’ stato questo il gesto più significativo avvenuto nei giorni scorsi a Taicang, in Cina, durante la permanenza di 15 studenti del Liceo linguistico Giacomo Leopardi nella città della regione dello Jiangin, nella Cina centrale, legata a Macerata da un patto di gemellaggio."Il gemellaggio Macerata Taicang continua a produrre frutti. - sottolinea il vicesindaco Stefania Monteverde -. Nato a gennaio dall'incontro tra le istituzioni che hanno firmato il primo accordo, ha già costruito una rete importante con le nostre aziende, i bambini e lo sport, la cultura e la scuola. Con i nostri ragazzi a Taicang costruiamo ponti di amicizia ancora più saldi perché educhiamo le giovani generazioni alla conoscenza e alla tolleranza. Davvero ci sentiamo di proseguire il grande lavoro che ha cominciato Li Madou, padre Matteo Ricci partito da Macerata per il grande paese del Cina nel 1570."Il gemellaggio dei giovani studenti con i coetanei del liceo Ming De è nel pieno del suo svolgimento. I ragazzi, partiti da Macerata lo scorso 31 agosto,accompagnati dall'insegnante Nicoletta Nardinocchi,stanno vivendo giornate piene, fra lezioni e visite della città. Al loro arrivo a Taicang sono stati accolti dalle autorità cittadine con una cerimonia in municipio, dal dirigente e dagli insegnanti del liceo cinese.Gli studenti maceratesi, guidati in particolare dall’insegnante Shen Li Yuan, seguono lezioni di lingua cinese, educazione fisica compresa la famosa disciplina Tai Chi, disegno, scultura e stanno apprendendo anche i primi rudimenti della cucina locale impegnati nella realizzazione di ricette della tradizione, come i ravioli al vapore.I liceali del Leopardi, che rientreranno a Macerata il prossimo 13 settembre, oltre a ricevere durante l’orario scolastico la visita del sindaco Wang, sono stati intervistati anche da una televisione locale di Taicang."Un grande ringraziamento va al sindaco di Taicang, che aspettiamo di ricevere a Macerata a ottobre per il rinnovo dal firma - continua il vicesindaco -. Grazie anche a tutte le istituzioni, all'organizzazione, alla scuola per la grande ospitalità che hanno riservato ai nostri ragazzi. Siamo pronti a ricambiare con la stessa generosità."Quella con Taicang è una relazione internazionale che Macerata ha stretto grazie a un accordo di partnership tra le due realtà firmato lo scorso mese di gennaio in Cina e basato su quattro punti cardine: economia, turismo, cultura e sport. In questi mesi sono venuti a Macerata 16 ragazzi e 6 allenatori per il campus sportivo sul calcio, 18 ragazzi e 2 insegnanti per il campus di cultura e arte, un gruppo turistico di 20 persone, e tante altre iniziative promosse insieme all'organizzazione Via Soccer.
Appuntamento da non perdere quello di domenica 11 settembre al teatro Lauro Rossi di Macerata che alle 18 ospiterà il gala del Concorso Internazionale di danza I.D.A.C. ( International Dance Academy Competition), che ha visto la partecipazione di concorrenti di nove Paesi europei.I vincitori del concorso avranno un contratto per un anno di lavoro e si assegneranno borse di studio in Inghilterra, Portogallo, Serbia, Macedonia, Bulgaria, Austria e Repubblica Ceca, e saranno protagonisti del gala insieme ad altri ballerini per una serata all'insegna dell'arte e della danza. Il costo del biglietto è di 10 euro e potrà essere acquistato a partire dalle 10 di domenica presso il teatro Lauro Rossi (info: 380.4610335). L’incasso della serata di gala sarà in parte devoluto al Comune di Amatrice devastato dal terremoto.
A seguito del sisma del 24 agosto scorso, diverse scuole della Provincia sono state dichiarate parzialmente inagibili. In tali edifici scolastici sono iniziati fin da subito i lavori ritenuti di somma urgenza per il loro ripristino e la loro messa in sicurezza in modo da consentirne l'utilizzo in vista dell'imminente inizio dell'anno scolastico. Data la consistenza degli interventi che superano abbondantemente i 400mila euro sono necessari diversi giorni per il loro completamento. Ai Presidi ed ai Sindaci territorialmente interessati è stato comunicato il presumibile termine di ultimazione di detti lavori per la conseguente organizzazione dell'attività scolastica. Entro il 19 Settembre i lavori nelle scuole: ITA “Garibaldi”di Macerata, ITIS di S: Severino Marche, ITC “Filelfo” di Tolentino, Liceo Classico e Liceo Scientifico di Camerino; Mentre entro il 26 Settembre i lavori nelle scuole: Istituto Alberghiero di Via Mazzini Cingoli, Liceo Socio Pedagogico di Cingoli, Liceo Scientifico e Liceo Classico di Tolentino.Per l'Istituto Professionale di San Ginesio si è reso necessario il trasferimento presso i locali dell'ex Pretura di San Ginesio di proprietà comunale.
Il bar ristorante Torquati a Piediripa di Macerata organizza due serata di beneficenza durante le quali saranno raccolti fondi da devolvere alla Croce Rossa di Macerata.Le serate sono in programma venerdì 9 e sabato 10 settembre. Il programma del 9 settembre prevede la Zumba della Ginnastica Macerata a cura di Arianna Ciucci, la Capoeira della Oxossi Macerata e animazione a cura della Fashion Giaman Dance.Domani, 10 settembre, il programma sarà ancora più ricco.Spettacoli di Zumba della Ginnastica Macerata a cura di Arianna Ciucci, esibizioni dei cantanti Amanda Antinori e Michele Mazzaferro, talentuoso bambino di 10 anni. Interverranno la presidente della Croce Rossa di Macerata, dott.ssa Rosaria Del Balzo Ruiti, Serafino Benigni ed il suo cane Ettore, Andrea Antonini con il suo cane Tom, operatori e rappresentanti dell'unita cinofila Croce Rossa. L'animazione sarà a cura dei Mas Flow. Ospite d'onore la soubrette Cecilia Rodriguez. Presenta Febo Conti.Costo della cena per entrambe le serate 15 euro, ingresso libero.
Con l'inizio dell'anno scolastico riprendono i corsi di minibasket della Polisportiva Macerata 90.Che cos’è il minibasket? Il minibasket è un gioco-sport riservato ai bambini dai 5 agli 11 anni, ed è un mezzo di educazione motoria, sportiva e sociale. I fondamentali cestistici vengono insegnati sotto forma di gioco, le regole sono presentate progressivamente ed il regolamento si apprende giocando.I corsi inizieranno lunedì 19 settembre alle ore 17.00 a Sforzacosta presso la palestra sita in via Natali per i bambini nati negli anni 2008/2009/2010/2011.Per i bambini nati negli anni 2005/2006/2007 i corsi inizieranno martedì 20 settembre e si svolgeranno presso la palestra sita in via Gasparrini (traversa di via Cioci).(Tutte le informazioni nel volantino qui sotto)
“Stranamente è già una partita che conta tanto – esordisce così mister Federico Giunti nella conferenza stampa pre-gara di Modena-Maceratese, dopo la rifinitura effettuata all’Helvia Recina – perché dopo due gare loro hanno appena un punto e noi nemmeno uno con una partita in meno. Ma questo pensiero non ci deve opprimere. Dobbiamo proseguire sulla scia delle cose buone fatte contro la Samb. Con il Parma e il Feralpisalò da parte del Modena non ho visto in tv le occasioni che siamo stati capaci di creare noi, in un solo tempo, nella gara con i rivieraschi. Ma dobbiamo anche stare attenti a non prestare il fianco agli avversari come abbiamo fatto nei primi venti minuti del secondo tempo all’esordio. Ad ogni modo gli emiliani giocano diversamente dalla Samb, ripartendo da dietro e dando quindi la possibilità di attaccarli come si deve”. Nel corso della settimana sono state provate diverse situazioni?“Sì, sia con Allegretti davanti in coppia con Colombi, sia avanzando De Grazia con una sola punta e due ali, quindi con il 4-3-3. Domani, nel corso della riunione tecnica prima della gara, decideremo lo schema decisivo. Voglio tenere tutti sulla corda. Sarà una gara difficile, da non sbagliare”.I punti di forza del Modena?“È una squadra che mette in pratica ciò che vuole l’allenatore. Contro il Parma ha raccolto di meno di quanto ha seminato. Contro il “Feralpi” (Feralpisalò, ndr) è stata una gara più tattica, decisa da un gol che ha fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte degli avversari al termine di un incontro abbastanza bloccato. Noi dovremo essere bravi a tenere le distanze quando la palla ce l’hanno loro e a sfruttare gli spazi che ci concederanno”.In avanti che Maceratese sarà?“Stiamo lavorando da quest’estate sul fronte conclusioni. Ma è importante che in zona gol ci arriviamo. Dobbiamo soltanto farci trovare pronti all’appuntamento con la palla che a volte arriva dove non ci sono attaccanti pronti. Sarei però più preoccupato se non arrivassero palloni in zona gol”.Contro il Modena la Maceratese non si potrà concedere pause.“Senz’altro. Non dobbiamo crearci situazioni in cui ci possiamo mettere in difficoltà. Contro la Samb è accaduto due volte. In una abbiamo incassato il primo gol e nell’altra abbiamo subìto il calcio di rigore dell’1-2… Con i ragazzi ci siamo soffermati proprio su questo tema, l’attenzione”.Che dovrà essere massima, chiunque giochi e con qualsiasi schema. La Rata deve tornare dal Braglia con un risultato positivo! I convocati della Maceratese per la trasferta di Modena 1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri, 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12)Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21)Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna Il derby Maceratese-Ancona in notturna La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Maceratese, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara Maceratese-Ancona di martedì 13 settembre 2016, allo Stadio “Helvia Recina” di Macerata, abbia inizio alle ore 20.30, anziché alle ore 18.30.
Il rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè a nome dell’intera comunità accademica e suo personale esprime grande cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Galli, docente emerito di psicologia generale e già prorettore dell’Ateneo, maestro di vita e di pensiero per intere generazioni di studenti. L’Università tutta, nel ricordare le profonde doti intellettuali e umane dello studioso, si unisce commossa al lutto della moglie Anna e delle figlie Lucia, Chiara e Grazia.Giuseppe Galli, nato a Ravenna nel 1933, si era laureato in Medicina a Bologna nel 1957. Ha attuato la sua formazione psicologica sotto la guida del prof. Renzo Canestrari e in stretto contatto con gli psicologi della scuola della Gestalt, in particolare con Wolfgang Metzger e Edwin Rausch. Nel 1966 ha iniziato a insegnare psicologia generale all’Università di Macerata, diventando professore ordinario nel 1982. Da quello stesso anno fino al 1990 è stato pro-rettore. Nel 1987 ha collaborato alla istituzione del Dipartimento di filosofia e di pedagogia e psicologia. Nel 2000 ha fondato il Centro interuniversitario di studi di medicina e scienze umane “Augusto Murri”. Dal 2003 al 2006 è stato direttore del Dipartimento di scienze dell’educazione e della formazione e coordinatore del Dottorato di ricerca in scienze dell’educazione.Grande dolore da parte anche dei professori Michele Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, “ha rappresentato una parte importante della vita accademica e personale di molti di noi, e ora una memoria densa e significativa”, nonché Andrzej Zuczkowski, Matilde Moroni Mozzi e Barbara Pojaghi, che furono tra i primi allievi di Galli. “Mi sono laureata con Giuseppe Galli nel 1971 – ricorda quest’ultima -, allora ero una pioniera. L'incontro con la psicologia, con la psicologia della Gestalt, la psicologia di Kurt Lewin mi avevano preso in maniera totale. Dovrei scrivere un libro per documentare le tante cose che ho imparato dal lui, ma mi piace ricordare quelle che poi hanno segnato il mio modo di insegnare di fare ricerca e di relazionarmi con gli altri. Innanzitutto, la consapevolezza che ci vuole tempo ed umiltà per imparare, poi l'etica della ricerca e l'atteggiamento rispettoso nei confronti dell'altro, e infine la ricchezza e le potenzialità del lavoro di gruppo. Queste sono le cose che ho imparato mentre facevo la tesi con lui e poi quando ho iniziato a lavorare in Università. Sono ancor ora, che mi mancano pochi anni alla pensione e che ho ampliato i miei ambiti di studio e di interessi, gli elementi che guidano il mio essere docente, ricercatrice e persona”.La camera ardente è stata composta all’obitorio dell’Ospedale di Macerata. I funerali si svolgeranno domani (sabato) alle 15.30 nella Chiesa di Santa Croce.
La scuola civica di musica Stefano Scodanibbio protagonista dell’International Musical Friendship (IMF), che si è svolto recentemente a Uglich, in Russia. Si tratta di una vacanza musicale internazionale alla quale partecipano ragazzi di età compresa tra i 10 e i 22 anni, provenienti da cinque paesi europei: Italia, Germania, Polonia, Lettonia e Russia.I partecipanti all’IMF sono stati in totale 120 tra allievi e insegnanti e hanno dato vita a 17 gruppi di musica da camera che hanno affrontato pezzi del repertorio classico e moderno.Nei due concerti pubblici organizzati a Jaroslav e Uglich, oltre a questi piccoli gruppi, si sono esibite anche diverse formazioni di fiati e l'orchestra al completo che ha eseguito il Valzer n. 2 di Dmitri Shostakovich e il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin.Nell'IMF si vive un' esperienza unica nel suo genere. Infatti, oltre allo studio per la preparazione dei concerti, i partecipanti convivono, stringono amicizie, visitano i luoghi più significativi dei paesi ospitanti con un arricchimento umano, artistico-didattico e culturale.Quest'anno gli amici russi hanno organizzato la vacanza in modo esemplare, curando ogni dettaglio e facendo sentire tutti i partecipanti accolti come a casa propria. Ogni giorno gite, visite guidate, concerti, ma anche giochi, canti e balli.La Scuola civica di musica Scodanibbio ricorda che sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico presso la sede in via dell'Asilo, 36. Per maggiori informazioni gli interessati possono visitare la scuola e incontrare gli insegnanti tutti i pomeriggi escluso il sabato o scrivere a musicamaceratacivica@gmail.com a o telefonare al 320 9184169 in orario pomeridiano escluso il sabato.
Novità per la carta di identità elettronica. Il Comune di Macerata, che già dal 2005 emette il documento elettronico, infatti, si è dotato della nuova apparecchiatura informatica per il rilascio della nuova CIE che, dal prossimo 1 ottobre, andrà a sostituire anche la cartacea.Il nuovo progetto è finalizzato a incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione della carta attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa che avviene a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) e mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione d anticontraffazione in materia di documenti elettronici. Per approfondimenti http://www.cartaidentita.interno.gov.it/Il cittadino per ottenere la carta - dopo aver fissato un appuntamento per ottimizzare le operazioni telefonando allo 0733/256347 dal lunedì al sabato 08,30 - 12,30 - può recarsi agli sportelli dell’ufficio Anagrafe, in viale Trieste 24, portando con sé i documenti obbligatori e cioè una foto formato tessera e un documento di riconoscimento oltre alla carta scaduta, in caso di rinnovo. Per agevolare le operazioni è utile anche il tesserino del codice fiscale, attraverso il quale il sistema può acquisire più agevolmente tutti i dati necessari.L’ufficio anagrafe acquisisce elettronicamente la foto, le impronte digitali, la firma del richiedente e trasmette i dati al sistema centrale (IPZS) che entro 6 giorni spedisce la carta direttamente a casa dell’interessato, all’indirizzo da lui fornito.Prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare nella carta di identità il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte.La validità della carta di identità varia a seconda dell’età del titolare, ovvero3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni.I costi sono di 22,21 euro in caso di primo rilascio o rinnovo di una carta scaduta, 27,37 euro in caso di duplicato per furto o smarrimento (in quel caso occorre portare la denuncia all’autorità di polizia).A breve sarà disponibile anche il pagamento tramite carta bancomat.Info: www.comune.macerata.it
Il più grande suicidio di massa della storia avvenne in Guyana (Sudamerica) il 18 novembre 1978. Ben 912 persone si tolsero la vita, persuase dal loro guru, Jim Jones che era ormai in procinto di essere arrestato. Jones, quando capì che il suo “regno” era agli sgoccioli, convinse i suoi adepti ad ingerire una fiala di cianuro e quindi a spararsi un colpo di pistola alla testa.
Il senatore del Partito Democratico, Mario Morgoni, all’indomani della disfatta patita alle elezioni provinciali, sta seguendo – politicamente si intende - passo, passo le orme di Jim Jones. Come guru è di gran lunga meno popolare di Jones perché i suoi adepti si fermano a quota 38. Essi adepti però hanno firmato un documento nel quale individuano come colpevoli della sconfitta non già loro medesimi, ma “alcuni sindaci e amministratori del PD” (nella prima stesura, poi edulcorata, si leggevano addirittura i nomi di Carancini, di Fiordomo e Silenzi). Poi i perfidi alleati (Bianchini, Favia e Carrabs) che non hanno rispettato gli ordini tassativi del guru. Quindi il presidente Ceriscioli che improvvidamente ha cercato di tenere unita la sua maggioranza, piuttosto che assecondare le volontà infallibili del guru e dei suoi adepti. Inoltre Antonio Pettinari che si è candidato nonostante la terribile fatwa di Morgoni. Infine tutti quelli di centrodestra che sciaguratamente non hanno votato il candidato del PD come ha fatto invece il bravo Capponi: unico avversario serio e capace di interloquire con la setta. Di conseguenza – si legge ancora nel documento – occorre una verifica immediata in regione. Perché è ovvio che se quelli di centrodestra non votano la Formica e quelli della segreteria PD non sanno fare manco le addizioni, si apre un problema tutto politico. Mancava solo l’ordine di invasione alla Polonia affinché il documento diventasse un serio caso psicopatologico-clinico-forense da tenere sotto controllo con la massima attenzione. A latere, si segnalano le dimissioni del segretario provinciale Novelli, a distanza di dieci giorni dalla sconfitta. Però meglio tardi che mai, che con certi figuri non si è mai sicuri come va a finire.
Tutto questo teatro dei pupi, ovviamente è avvenuto sotto gli occhi sgranati ed increduli di cittadini comuni, molti dei quali alle prese con il post terremoto. Pensate la scena: esterno giorno passano le immagini di distruzione. Carriole di macerie. Volontari e vigili del fuoco che lavorano tutti infangati, vecchi che raccolgono le loro povere cose dentro abitazioni distrutte. In sottofondo salgono voci di persone che litigano sempre più forte. Urlano, insultandosi a squarciagola su di chi sia la colpa della sconfitta ad una elezione di secondo grado. Sono quelli del Partito Democratico della provincia di Macerata. Non tutti, per fortuna. Solo una piccola parte, ma quella più rumorosa che va sui giornali e trascina tutti nel fango mediatico. Evidentemente a costoro degli sfollati che dormono in tenda non gliene frega una beata fava. La loro priorità è la verifica di maggioranza in Regione. Avevo scritto tempo fa che questi comportamenti mi facevano schifo. Sono stato redarguito per il linguaggio pesante che ho usato allora. Oggi ribadisco: mi fanno schifo due volte. Anzi mi fanno proprio vomitare.
Non hanno il senso elementare delle priorità. Ma non mi meraviglio più di tanto. In fondo da una generazione di amministratori cresciuta ad omogeneizzati e video games non ci si può aspettare la percezione del senso delle cose reali. Per loro tutto è virtuale. Anche la realtà che li circonda, specie se si manifesta nella sua brutale crudezza. Si nutrono solo del loro cieco e sordo cinismo. Senza bussola e senza direzione. Si atteggiano a nuova classe dirigente, ma sono capaci solo di impartire ordini da comandanti. Un club esclusivo di frustrati incapaci di dialogare nemmeno con sé stessi. Immaturi che non sanno assumersi in prima persona le loro responsabilità. Il colpevole - come in questo caso - è sempre altrove. Bambini insomma che giocano a fare i politici, quando il loro posto sarebbe sui banchi di scuola. A disegnare al massimo aste e tondi. Una somma di fallimenti generazionali plurimi che si incontra. Si annusa, si piace, si mette assieme e assieme ordisce trame. Ordina. Impone. Mette veti. Dichiara. Scrive. Giudica. Non ascolta. Non legge. Non si informa. Non si confronta. Non media. Non arriva a compromessi. Semplicemente perché ne è del tutto incapace.
Mi chiedo se non gli faccia paura sapere che tra gli amministratori della provincia solo il 33% si riconosce nel campo del centrosinistra. Che i tanto dileggiati loro avversari dell’UDC stanno lì al 27% e dove li hanno affrontati li hanno suonati dovunque. Altro che strumenti di precisione per misurali…
Che se a livello nazionale, nel centrodestra trovassero un vero leader, loro sarebbero spazzati via come paglia in un uragano. Tuttavia piuttosto che tremare davanti a questi numeri e prendere seri e urgenti provvedimenti nei territori, per recuperare credibilità e consensi, non trovano di meglio che costruire il futuro insultando ed insolentendo il prossimo: nella fattispecie sindaci e alleati.
A questo giornale, per dire, non mandano più nemmeno i loro comunicati stampa. Beninteso, sapere che ci detestano è per noi motivo di vanto ed orgoglio che rivendichiamo con forza. Una medaglia che ci appendiamo all'occhiello ed ostentiamo con tronfia immodestia. Non vogliamo avere niente a che fare con questa paccottiglia di umanità varia e talvolta disperata che non trovando meglio da fare si è data, con palese insuccesso, alla politica.
Quello che invece facciamo è un appello a tutte le forza sane del Partito Democratico. Per il bene di tutta la politica: mettete da parte le vostre divisioni e fate fronte comune contro questa esigua minoranza capace solo di strillare contro, ma inadatta a costruire. Cacciateli via subito e poichè sono pericolosi sia per se stessi che per gli altri, metteteli in condizione di non nuocere più.
Lo dico ai vari Comi, Carancini, Fiordomo, Manzi, Silenzi, Montesi e ai tanti che stanno nell'ombra, ma che sarebbero disposti ad impegnarsi in prima persona.
Il tempo dell’attendismo e della tattica, fin qui perseguito, ha prodotto questo mostro di risultato. Ascoltate piuttosto l’appello lanciato da Renato Pasqualetti: c’è un territorio tutto da ridisegnare e una politica tutta da riscrivere. Per questo c’è bisogno di un Partito Democratico forte ed autorevole che sappia confrontarsi con tutti e non di una falange perennemente armata. Peraltro non si capisce bene contro chi...
Un’opportunità da non farsi sfuggire! La SS Maceratese comunica che dal prossimo lunedì e per tutto il mese di settembre sarà possibile, per i ragazzi della Scuola Calcio, effettuare gli allenamenti pomeridiani nella struttura di Collevario in maniera gratuita e, soprattutto, con la supervisione di qualificati tecnici professionisti che potranno garantire la corretta crescita umana ed agonistica dei piccoli biancorossi.“Abbiamo deciso di offrire ai ragazzi del capoluogo e dei centri limitrofi che fanno parte delle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, relativi alle fasce età che vanno dal 2011 al 2004 – spiega il responsabile del Settore giovanile della SS Maceratese, Carlo Crucianelli – l’opportunità di allenamenti propedeutici volti a formare con tutti i requisiti del caso i futuri calciatori della Maceratese senza spese per settembre, nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, cinque alla settimana, grazie all’impegno di valenti tecnici professionisti. Che sono Gianfranco Zannini, allenatore Uefa A che non scopriamo certamente noi per il suo passato da timoniere anche di quotate formazioni maggiori; Massimo Medei, Uefa B, Andrea Gramaccini, Uefa B e Tiziano Bovetti, laureato in Scienze Motorie”.La lodevole iniziativa consentirà ai ragazzi già presenti, che si sono subito dimostrati entusiasti del nuovo staff tecnico, una “full immersion” che di fatto rappresenta uno stage di preparazione di inizio stagione, mentre per coloro che risponderanno all’invito sarà l’opportunità per calarsi in un ambiente calcistico in cui non viene mai messo in discussione l’aspetto ludico, ma approfondito quello tecnico-agonistico. Affinché la SS Maceratese, unica squadra professionista della provincia, continui a rimanere per tutti i ragazzi del territorio un polo di riferimento qualificato e sicuro. Non resta che attendere la risposta dei genitori e dei ragazzi all’invito della Rata.
Già all’indomani del sisma che ha colpito il centro Italia, l’Università di Macerata si era mobilitata per accogliere qualsiasi richiesta di agevolazione proveniente dai propri iscritti delle zone terremotate. Oggi l’Ateneo ha stabilito anche l’esonero totale dalle tasse per gli studenti che risiedono o la cui famiglia risiede in abitazioni dichiarate inagibili in conseguenza dei danni provocati dal terremoto.“E’ un atto doveroso – commenta il rettore Luigi Lacchè – a sostegno di famiglie che da un giorno all’altro si sono ritrovate senza la propria casa. In questo modo vogliamo garantire il diritto allo studio alle persone che si trovano oggi a combattere contro difficoltà tanto grandi, ma che non hanno perso la voglia di costruire il proprio futuro”.
La Lega Pro, vista la richiesta avanzata dalla Maceratese, in relazione alle esigenze organizzative e a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la partita fra la Maceratese e l'Ancona di martedì 13 settembre allo stadio Helvia Recina, valevole per la quarta giornata di campionato, si giochi in notturna con fischio di inizio alle ore 20.30 anziché alle 18.30, come stabilito in un primo momento.Per quanto riguarda la terna arbitrale di Modena-Maceratese, il direttore di gara designato e' Vito Mastrodonato di Molfetta, assistenti Alberto D'Alberto di Teramo e Luca Solazzi di Avezzano. L'ultima di Mastrodonato con la Maceratese ha visto uscire i biancorossi sconfitti per 3 a 1 in casa con il Santarcangelo.
Da Massimo Montesi, consigliere provinciale del Partito Democratico, riceviamoNon sono stati ritenuti sufficienti, evidentemente, i continui interventi sulla stampa prima e dopo le elezioni provinciali, che si sarebbero dovuti evitare e che hanno portato solo dei danni al Pd ed allo stesso risultato non positivo. Dopo il voto, scopriamo che alcuni del Pd, invece di discutere e cercare di capire i motivi di tale insuccesso, si sono prodigati nello stilare un documento e su questo raccogliere le firme, anche queste poche a dire il vero, per chiedere la verifica della alleanza e del governo regionale e il congresso provinciale, condito da accuse tanto velenose quanto generiche su presunti tradimenti di amministratori del Pd non precisati.Non è mai stata mia abitudine, scrivere sui giornali, consapevole del danno che questo arreca al Pd e penso anche dell’insignificanza e anzi delle reazioni negative di chi legge, che non può che pensare al nostro partito come il luogo del cinismo, delle piccolissime e negative manovre e ambizioni personali. Continuerò a fare così, e le mie riflessioni sul voto, sul perché di questo insuccesso e sulle cose da fare le farò nella prima occasione utile e negli organismi previsti, prima di pubblicarle. Sulla presunta teoria del complotto però e dei traditori un accenno solo, perché mi pare centrale partire dai numeri: la lista del Pd, ha preso circa 29.000 voti ponderati pari al 44 per cento, e la nostra candidata Ornella ne ha presi circa 32.000 pari al 44 per cento, non capisco dove sarebbero i traditori. Il dato invece che tutti ricordiamo nella fase della discussione e delle decisioni: gli attuali protagonisti molto combattivi ostentavano alleanze trasversali con gli amministratori di centro destra che puntualmente si sono rivelate assolutamente inventate.Inoltre, il dubbio che viene: è veramente mai interessato del risultato delle elezioni provinciali o fin dall’inizio gli obiettivi erano, purtroppo e miseramente, molto più personali e meno nobili, e dovevano passare per una crisi del Pd provinciale e con questa sperare di poter conservare o piazzarsi su qualche poltrona ambita?Rimane una sensazione di inadeguatezza complessiva di una classe dirigente. Amministratori che devono rispondere del loro operato ai cittadini, e senza alcuna retorica, pensiamo ai comuni e ai cittadini colpiti dal terremoto, ma prima e da molto tempo, da una crisi profonda, da una insicurezza economica e sociale, dall’assenza di servizi o di risposte; che chiedono una verifica del governo regionale nel momento della necessità assoluta della presenza e di interventi celeri e positivi da parte di chi ha responsabilità di governo.Infine un appello, fermatevi, fermiamoci, alle persone normali queste cose non interessano, diamo risposte da amministratori e esercitiamo il ruolo per il quale abbiamo, tutti, ricevuto il mandato.
Riforma costituzionale: il tema è attualissimo e fortemente dibattuto. In linea con la mission associativa, la CNA Provinciale di Macerata è al fianco di artigiani e imprenditori per offrire un'occasione per comprendere un passaggio che sarà fondamentale per la società ma anche per l'economia dei territori. CNA Macerata organizza, per il prossimo venerdì 9 settembre, alle ore 18, nella sala riunioni della sede di via Zincone 20, il convegno dal titolo “La Riforma Costituzionale e il rapporto Stato – Regioni”.“Obiettivo di questo incontro – riferisce il Presidente Ligliani - è dare la massima e più chiara informazione circa i contenuti dei quesiti del referendum cui saremo chiamati a partecipare, andando a verificare, nel concreto, cosa potrebbe cambiare per il mondo artigiano, le imprese e per i lavoratori con l'approvazione o meno delle riforme costituzionali”. Ad aprire l’incontro il Presidente Provinciale Giorgio Ligliani, al quale seguiranno gli interventi dell’avvocato Simone Calzolaio, ricercatore di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Macerata, dell’onorevole Irene Manzi, segretario della Commissione Permanente Cultura, e dell’onorevole Emanuele Lodolini, componente della Commissione Bicamerale Affari Costituzionali.Quali potrebbero essere dunque le conseguenze oppure i nuovi scenari che si apriranno per il mondo economico e produttivo?Spiega Ligliani: “Con la modifica del Titolo V della Costituzione i parlamentari decisero per una linea "federalista", dando più autonomia agli enti locali che potevano decidere sulla maggior parte delle questioni amministrative: strade, scuole, lavoro, formazione, servizi sociali, attività produttive e molto altro. Se da un lato si è consentita una maggiore vicinanza delle scelte politiche al territorio, la frammentazione della normativa ha generato forti differenze di comportamento tra enti regionali. La ricaduta sull'artigianato è presto detta, con le normative che variano da regione a regione: tintolavanderie, estetica ed acconciatura, marchi di qualità dei prodotti, turismo, solo per fare qualche esempio. L’agenda della Corte Costituzionale è intasata da conflitti d’attribuzione Stato-Regioni che non accennano a scemare: ciò causa incertezza, danneggiando le scelte di investimento delle imprese, il potenziale occupazionale, l’economia.”.
Sono stati intensificati i controlli della Questura di Macerata per debellare lo spaccio di stupefacenti, al fine di consentire un inizio delle lezioni più sicuro per gli studenti maceratesi: da inizio settembre sono già decine i controlli effettuati su persone sospettate di fare uso o spacciare droghe, alcuni dei quali hanno comportato anche perquisizioni. Si può parlare di una vera e propria task force no stop, con numerose pattuglie impiegate.I riscontri non sono mancati: alle 2 dello scorso sabato notte sono stati trovati una decina di grammi di hashish in uno zaino di un italiano di 24 anni originario del napoletano. Quest’ultimo viaggiava a bordo di un Fiat Ducato assieme ad un marocchino. Alla vista dei poliziotti, i due hanno tentato di cambiare strada con apparente disinvoltura, ma il tentativo di bypassare il controllo non è sfuggito ai poliziotti delle Volanti, dirette dal commissario Capo Sandro Tommasi che pochi istanti dopo hanno intimato l’alt. Il giovane partenopeo, dichiaratosi assuntore dello stupefacente per uso personale, è stato segnalato alla locale Prefettura per le sanzioni amministrative di competenza.La notte scorsa altra operazione delle Volanti. All’angolo tra via Valenti e via dei Velini sono stati fermati 3 minorenni che, alla vista della volante, hanno tentato di nascondersi, ma sono stati subito individuati ed identificati. Si tratta di due sedicenni di Macerata e di un diciassettenne pugliese. Quest’ultimo aveva occultato nei pantaloni una ventina di dosi di hashish, del peso di circa un grammo cadauna, e un bilancino di precisione. Nonostante fosse chiara la finalità dello spaccio, motivo per il quale è stato denunciato a piede libero, ha ammesso comunque il suo intento ed anzi ha riferito che in serata aveva già smerciate delle dosi. Sequestrato lo stupefacente, il bilancino e il centinaio di euro che aveva con sè.
Le piazze, il centro storico, il cuore della città saranno i protagonisti di un weekend ricco di iniziative, tutto da vivere Tanti gli appuntamenti itineranti che consentiranno di riscoprire luoghi storici della città, partecipare a laboratori, vivere in prima persona gli spettacoli dal vivo, ascoltare musica, mangiare buon cibo: tutto questo attende i maceratesi da domani fino a domenica, quando le piazze si animeranno grazie a un calendario variegato di proposte, incluse nel programma dell’Amministrazione comunale Macerata d’estate, tra cui ognuno sarà libero di scegliere.Da domani (9 settembre), a partire dalle 21.30, fino a domenica compresa con gran galà finale, le piazze accoglieranno acrobati, giocolieri, cabarettisti e gli artisti di strada di Artemigrante, iniziativa sostenuta dal Comune e organizzata dall’associazione I Benandanti, che per il diciassettesimo anno consecutivo coinvolgerà la città in una grande festa a cui parteciperanno anche i gruppi musicali indipendenti che hanno caratterizzato i dieci anni di vita dell’Homeless Rock Fest.In altre piazze e in altre vie storiche di Macerata sempre da domani, fino a sabato, si potrà fare un tuffo nel passato grazie a MurainFesta, iniziativa targata Macerata by Marche Guide Turistiche organizzata insieme al Comitato festeggiamenti de Le Casette e in stretta collaborazione con il Comune e varie associazioni cittadine. Una manifestazione che vedrà tre luoghi storici della città, piazza Mazzini, le Casette e Piaggia della Torre, con un allestimento originale in vicolo Cassini a cura del coordinamento Spiazzati e GAM, animarsi grazie all’esibizione del gioco della palla la bracciale allo Sferisterio, visite guidate, laboratori tematici, giochi per bambini, improvvisazioni musicali e danze storiche e al coinvolgimento di ristoranti, pizzerie, bar e pub che proporranno apertivi ispirati a ricette d’epoca e piatti della cucina del passato.E ancora Viva la Repubblica, l’iniziativa dei commercianti di corso della Repubblica che per la serata di domani (venerdì 9 settembre), coloreranno il centro storico con Street Market, banchetti/vetrina dei negozi della via che creeranno un mercatino all’aperto, street food con pizza e prelibatezze bio e veg, Polaroid Emulsion Fit, foto istantanee manipolate ad arte, Ritratti sinestetici con Fluoriscilla che illustra le persone in base a quello che sente e non a quello che vede e Limonate e altre storie, le bevande rinfrescanti che verranno offerte agli avventori più assetati.Anche corso Garibaldi si veste a festa per l’inizio del weekend con Garibaldi Street Fest , la prima iniziativa organizzata dai commercianti di via Garibaldi, che venerdì (9 settembre), dalle ore 19, proporrà musica, sfilata di modelle, balli, food and drink nei locali, il tutto condito dal sound degli anni Settanta, Ottanta e Novanta.Protagonista della vita cittadina anche la danza con Una città per danzare, iniziativa a cura di Ermitage visual and performing art che, a conclusione del concorso Internationl Dance Academy Competion in svolgimento in questi giorni, organizza per domenica (11 settembre), alle 18, la serata di gala al Teatro Lauro Rossi.Nella giornata di domenica il centro storico sarà ravvivato anche dalle bancarelle de Il Barattolo, il mercatino di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo e prodotti tipici eno-gastronomici, che riapre i battenti dopo la pausa estiva. Saranno migliaia gli oggetti in vendita per tutti i gusti e tutte le esigenze. Più di 80 gli espositori presenti che offriranno piccoli mobili, complementi d'arredo, argenti e porcellane inglesi, stampe, libri, fumetti, dischi in vinile, cd, dvd, rigatteria di ogni genere, collezionismo vario, abiti e accessori vintage, bigiotteria americana, cucito creativo, lavori a maglia e all'uncinetto, pizzi e merletti, lavori in legno e metallo e tante curiosità di altri tempi.Info: www.comune.macerata.it
Francesca D'Alessandro, maceratese, insegnante di italiano e storia ed ex capogruppo di Macerata nel Cuore alla precedente consiliatura, ha particolarmente a cuore la questione relativa alla sicurezza delle scuole. Nei giorni scorsi aveva criticato aspramente la questione relativa all'inagibilità del Convitto (qui). Dopo le recenti decisioni prese dall'amministrazione comunale di Macerata, la D'Alessandro continua a chiedere chiarezza. Soprattutto per i tanti genitori che le chiedono rassicurazioni.Professoressa D’Alessandro, che cosa pensa degli spostamenti che gli studenti della scuola Mestica e del Convitto dovranno effettuare in seguito alle verifiche sugli edifici scolastici?La lunga attesa non lasciava presagire nulla di buono: ci si aspettava questo risultato. La Mestica era un edificio con grosse criticità da tanto tempo, il Convitto necessitava di lavori che completassero la ristrutturazione. In ogni modo molte scuole di Macerata sono state trascurate per anni. Il problema è che non è tra le priorità di chi governa questa città.Perché secondo lei tutto questo ritardo per il responso sulle verifiche?Premetto che non sono un tecnico e non so il perché di questo ritardo, però conosco bene la materia perché nei precedenti cinque anni me ne sono occupata quasi a tempo pieno. Dico solo che per la ristrutturazione del il Convitto non sono bastati cinque milioni di euro. Ed il Convitto non è la sola scuola che presenta criticità. Ci sono pure la Mestica e quella di via Panfilo, entrambe oggetto di aspre battaglie da parte della mia lista nella scorsa consiliatura. Non so, ad oggi, se la Panfilo abbia conseguito il collaudo strutturale, di cui era sprovvisto, oppure no. Cinque anni fa non lo aveva. Sulla questione è mancata la trasparenza. Non mi risulta, infatti che il sindaco Carancini abbia fornito ulteriori elementi, rispetto a quelli del 2011. E’ sta ristrutturato infatti solo 1 dei tre corpi di cui è composta la scuola, degli altri due non si è saputo più nulla. Il fatto è che ci si preoccupa di sicurezza degli edifici scolastici solo dopo eventi drammatici come quello del 24 agosto. Le nostre, nel 2011 furono segnalazioni preventive. Le facemmo arrivare pure sul tavolo della Procura della Repubblica, tanto ritenevamo che la situazione fosse davvero seria.In alcune edifici, se non sbaglio, c’è pure il nodo da sciogliere della proprietà.Esatto. Sia la Mestica che la Panfilo sono di proprietà dell’IRCER. Il Comune pagava 200.000 euro l’anno ad edificio come affitto all’IRCER. Ma il risultato della manutenzione degli edifici è sotto gli occhi di tutti. Cinque anni fa ne proponemmo l’acquisto, per consentire al Comune di impiegare quei soldi per la ristrutturazione e manutenzione degli edifici. E’ impensabile sborsare 400.000 euro l’anno di affitto senza che il proprietario dell’edificio possa garantire la totale sicurezza degli studenti. Una situazione ambigua di cui il sindaco e la giunta dovrebbero dar conto a tutta la cittadinanza, visto che i soldi sono pubblici. Il Comune ha dato seguito all’acquisizione o no? dentro questi edifici scolastici ci sono i nostri figli e il futuro di una comunità. La verità è che alla contingenza del terremoto bisogna aggiungere pure anni ed anni di negligenza, poiché le scuole si sono caratterizzate come la Cenerentola della città.Nello scorso mandato, sin da subito, si è caratterizzata per le sue battaglie sulle scuole. Non mi pare che qualcuno, almeno fino ad oggi, abbia raccolto il testimone che lei ha lasciato.Ritengo che si possa far politica sia dentro le istituzioni sia fuori, in mezzo alla gente, continuando a fare le mie battaglie anche per onorare la fiducia dei tanti concittadini maceratesi che mi hanno votata. Sono sicura poi, che dentro il Consiglio Comunale qualcuno saprà raccoglier le sollecitazioni che provengono dai tantissimi genitori. Stiamo comunque pensando di costituire un Comitato “Scuole Sicure” che presto presenteremo alla cittadinanza.I soldi pubblici sono stati spesi oggettivamente male. Sulla questione delle scuole pretendiamo assoluta e piena trasparenza perché sulla sicurezza dei bambini non si scherza. Il sindaco e tutto il centro-sinistra alla guida di questa città da anni, si deve assumere le sue responsabilità senza edulcorare la pillola.Come si pone su questo tema Maurizio Mosca, il candidato sindaco sostenuto dalla sua lista?Maurizio è perfettamente in linea con me. Non ci sono discontinuità. Sono sicura che si incaricherà, assieme ad altri, di portare avanti questa questione di buon senso (preferisco chiamarla così, piuttosto che battaglia) per rendere sicuri i luoghi che ospitano il nostro futuro.Che pensa del rinvio delle lezioni scolastiche?Penso che alla fine della storia sono sempre i cittadini a rimetterci. Certamente meglio il rinvio delle lezioni con i relativi disagi, che avere l’ansia di sapere i propri figli in strutture non idonee al cento per cento. Ci auguriamo che si pensi anche a modificare qualche corsa degli autobus, che consenta ai giovani studenti di raggiungere più agevolmente le nuove sedi. Ben vengano comunque tutti gli interventi finalizzati a garantire la massima sicurezza. Lo dico senza polemica alcuna, ma col massimo senso della realtà: questo non è il tempo della superficialità.