Macerata

Musicultura 2022, nelle audizioni live Iosonorama vince il premio "Targa Banca Macerata"

Musicultura 2022, nelle audizioni live Iosonorama vince il premio "Targa Banca Macerata"

Ad aprire la terza serata delle udizioni live di Musicultura 2022 è stato John Vignola. Dopo una lectio magistralis sui grandi personaggi della musica e i loro manager, il giornalista e critico musicale di Rai Radio1 ha consegnato - assieme all'assessore al turismo di Macerata Riccardo Sacchi, il Premio del pubblico "Targa Bannca Macerata" a Iosonorama, aka Raffaella De Falco. Fra gli artisti più appaluditi, anche Guido Maria Grillo che ha omaggiato con uno stile personalissimo e ricercato la canzone napoletana, con echi del Mediterraneo, tracce di elettronica e di musica araba  nei brani  “Chi ci salverà ” e  “Tramonto”. A Musicultura anche il cantautore Scuro con i brani “Da un’altra vita” e “Non ci credo”, dalle sonorità incisive e spirito rock, mescolati con elettronica e melodie pop su testi ironici e ricercati  Avorio è invece il nome del collettivo musicale che ha proposto “L’imprevisto” e “Mamma”, canzoni nate con l’intento di riportare l’artigianato artistico italiano tra i vanti dell’era contemporanea. Sonorità pop rock sono quelle offerte da Ciro Zerella con le canzoni  “Tutta Bianca” e “Prenderti o perderti”, dove il ruolo dei testi è predominante, mentre al rapper Faax - alias Fabio Cannavale - viene riconosciuto il merito di una grande capacità autorale, dove dinamismo e introspezione incontrare le curve sonore del rap game italiano.  Franz e i pensieri molesti è il nome della band composta da Francesca, Lorenzo, Jacopo, Roberto ed Enrico. I ragazzi si sono esibiti con “Mania” - una canzone sulle “ansie” provocate dai sentimenti - e con “Come la vita”, loro ultimo singolo sul tema dell’imprevedibilità della vita. Oggi domenica 27 febbraio alle ore 17 si esibiranno: Costanza di Livorno, Anna e l’appartamento di Verona, Matteo Leone di Calasetta (SU) Francesco Forni di Roma, Vito di Palermo e Hurricane di Vicenza Martedì 1 marzo ore 21 -  ospite Irene Grandi si esibiranno: Isotta di Siena, Ponente di Palermo, Sandri di Cesena, Moretti di Milano, Filippo Bubbico di Lecce e Moriel di Modena

27/02/2022 16:15
Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Prende il via il progetto “Welcome Valley, la fiera delle eccellenze”, una piattaforma realizzata da Confindustria Macerata, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, rivolta a buyer, fornitori, investitori e consumatori sia italiani che esteri. Confindustria Macerata, considerando le mutate condizioni di mercato a livello globale, ha pensato di ideare questa piattaforma, Welcome Walley, proprio per mettere a sistema ed “ampliare” l’offerta delle imprese, integrandola con la proposta turistica, culturale e enogastronomica del nostro territorio, con una particolare attenzione al valore del Made in Italy. Welcome Valley costituirà la “base primaria” su cui sviluppare poi progetti di tracciabilità e piattaforme commerciali b2b  e b2c  e show room virtuali. In questa prima fase partecipano 150 imprese dei settori moda ed agroalimentare, l’intenzione in un secondo tempo è di estendere la vetrina virtuale a tutti i settori merceologici. Il data base sarà accessibile dal sito internet/app e dai social. La piattaforma in definitiva è strutturata come fosse una grande manifestazione fieristica in cui ogni padiglione corrisponde a un settore di eccellenza del territorio. Un modo facile per conoscere ed entrare in contatto direttamente con le nostre tante realtà produttive.

27/02/2022 15:20
Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Da Ancona a San Severino, e poi in tutta la regione. La Croce Rossa delle Marche - in concomitanza con l'appello del comitato nazionale - ha ufficialmente dato il via alla campagna di fondi per sostenere il popolo ucraino, alla luce dei drammatici sviluppi della crisi geopolitica avviata dalla Russia di Putin.  Cibo, acqua, assistenza sanitaria: questi i beni di prima necessità che i volontari stanno cercando di racimolare il più possibile in queste ore, facendo leva anche sul comunicato diffuso in rete e in tutta Italia.  "Alla luce dell’intensificarsi delle violenze - si legge - e delle conseguenti gravi emergenze umanitarie in Ucraina, la Croce Rossa Italiana lancia una urgente raccolta fondi finalizzata al sostegno delle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina. Al fine di garantire la protezione massima dei civili coinvolti, la Croce Rossa continua uno stretto dialogo tra le parti alle quali lanciamo l’appello di rispetto delle norme del DIU, diritto internazionale umanitario. Le necessità sono enormi e, con il vostro aiuto, possiamo fare ancora di più. "In molti ci stanno contattando dall'Ucraina - ha dichiarato Andrea Galvagno, presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana - e ci siamo attivati il prima possibile per contrastare questa nuova emergenza sanitaria. Ci serve l'aiuto di tutti: nei prossimi giorni faremo anche una ricognizione sul territorio in cerca ricerca di strutture che possano accogliere i profughi che potrebbero arrivare qui da noi dopo aver attraversato Romania e Polonia». Di seguito, il link diretto per fare donare alla Croce Rossa Italiana: https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione?_cv=1

27/02/2022 15:15
Med Store Macerata, la 'prima' senza coach Di Pinto fa tornare il sorriso: secco 3-0 a Bologna

Med Store Macerata, la 'prima' senza coach Di Pinto fa tornare il sorriso: secco 3-0 a Bologna

Reazione d'orgoglio della Med Store Macerata, che torna alla vittoria grazie ad una prestazione in crescendo della squadra. Partono meglio ospiti ad inizio gara, poi Macerata si riorganizza e nel finale recupera e ribalta ai vantaggi. Il secondo set segue un simile copione, avanti Bologna che però cede al ritorno dei biancorossi. Terzo set in scioltezza, Macerata domina e chiude la partita dando spettacolo al Banca Macerata Forum. Ora una settimana di pausa per i biancorossi, poi al ritorno in campo la gara contro Pineto.  LA CRONACA – Coach Domizioli deve fare i conti con diverse assenze, sceglie Giannotti, Ferri e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pasquali, la regia passa dalle mani di Scrollavezza, Gabbanelli è il libero. Gli ospiti si presentano con Dalmonte, Spagnol e Maretti, centrali Soglia e Marcoionni, il palleggiatore è Cogliati, Ghezzi il libero. Buon inizio del Bologna che si porta avanti 2-5 con l'attacco di Marcoionni dal centro. Manda fuori Ferri e sul 3-8 coach Domizioli richiama i biancorossi con il primo time out della gara. Giannotti e Ferri rilanciano la Med Store Tunit, costretta ad inseguire in questa prima parte della sfida, 7-10; gli ospiti provano a mantenere il vantaggio, le squadre giocano punto a punto in questa fase con Macerata decisa a trovare il pareggio. I biancorossi arrivano fino al -1, poi Bologna allunga di nuovo murando Giannotti, 13-16, non demorde la Med Store Tunit e trova il pareggio con l'errore di Soglia dal centro, 16-16. Ace di Pasquali, 19-19, finale combattuto al Banca Macerata Forum: muro di Pasquali, primo vantaggio biancorosso, 21-20 e stavolta è coach Asta a chiedere il time out. Il diagonale di Ferri vale il 24-22, non riesce a chiudere Macerata, Bologna recupera e manda il primo set ai vantaggi: lunghissimo scambio dove gli ospiti difendono l'impossibile, ci pensa Ferri a riportare avanti i suoi con un delicato pallonetto, quindi chiude il set il muro di Pasquali, 27-25. Riparte avanti Bologna, ace di Spagnol per il 2-4, coach Domizioli si rifugia nel time out ma gli ospiti proseguono nel buon momento e allungano 2-8; Giannotti prova a scuotere i suoi con un forte diagonale che permette di accorciare le distanze. Secondo set in salita per i biancorossi, ancora Giannotti supera la difesa ospite, poi muro di Pasquali, 7-10. Diagonale vincente di Spagnol, Bologna allunga di nuovo, 10-15, poi risponde Ferri, le squadre lottano su ogni pallone. Gli ospiti tengono il vantaggio, poi Ferri buca il muro avversario e Dalmonte manda guori in diagonale, 16-18, tutto riaperto: ancora Ferri, quindi Bonatesta manda fuori e pareggio Med Store Tunit, 18-18. Trova il vantaggio Macerata grazie al muro di Scrollavezza, 22-21 e time out per coach Asta; Sanfilippo si prende il set, prima colpisce al centro, poi muro vincente, 25-22. Margutti apre il terzo set, muro-out, Macerata avanti. Il numero 9 biancorosso va poi in battuta e sulla sua serie la Med Store Tunit allunga 8-3, firmato dal muro di Sanfilippo, nuovo time out per coach Asta. Accorcia Biologna ma Giannotti di forza ricaccia indietro gli avversari, 11-6; ace di Pasquali, Macerata allunga 15-8. Ottimo momento della Med Store Tunit che gioca in fiducia e diventa inarrestabile per Bologna: il tocco sotto rete di Scrollavezza viene recuperato a fatica dalla difesa ospite, ci pensa Giannotti a chiudere il lungo scambio, 18-9. Bellissimo scambio Scrollavezza-Ferri, tocco ad aggirare il muro e 20-10; finale tutto a tinte biancorosse, Giannotti continua a colpire e la Med Store Tunit chiude il set 25-14. Il tabellino:  MED STORE TUNIT MACERATA 3 GEETIT BOLOGNA  0 PARZIALI: 27-25, 25-22, 25-14. Durata set: 28’, 28’, 21’. Totale: 79’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 8, Giannotti 15, Margutti 5, Ferri 14, Sanfilippo 8, Scrollavezza 4, Ravellino, Gabbanelli. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.  GEETIT BOLOGNA: Soglia 4, Maretti 5, Bonatesta 2, Cogliati 3, Ghezzi, Faiulli, Marcoionni 5, Spagnol 20, Dalmonte 7. NE: Venturi, Zappalà, Meer, Faiella. Allenatore: Asta. ARBITRI: Colucci e Chiriatti. 

27/02/2022 09:44
Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, annuncia a sorpresa due ospiti d’eccezione alle Audizioni Live, due artiste amatissime dal pubblico, fuoriclasse della musica, del teatro e del cinema: Irene Grandi e Paola Minaccioni, che si esibiranno rispettivamente martedì 1 marzo e mercoledì 2 marzo prossimi  al Teatro Lauro Rossi di Macerata.  “A noi piace concepire Musicultura come un luogo dove si esercita e si vive l’arte dell’incontro ed è  bello che questo avvenga anche a livello intergenerazionale. – Ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Dopo Cristina Donà e la piacevole presenza di Mariella Nava ecco due altre artiste  che in ambiti diversi mostrano come si possa coniugare talento, esperienza, curiosità e coerenza. È proprio rispecchiandosi in artiste di questo profilo che i giovani e le giovani in concorso possono trarre ispirazione per dare basi salde alle loro carriere nascenti”. Intanto continuano ogni sera, a ritmo serrato, le esibizioni dei sessantuno artisti al Teatro Lauro Rossi di Macerata di fronte alla giuria, al  grande pubblico del Festival. Valerio Lysander di  Roma, con i brani “Sandali”  e “Il mio vestito più bello”, ha conquistato il favore del pubblico, grazie  agli applausi in teatro e ai like sui social si è aggiudicato la Targa Banca Macerata, consegnata dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani e dal Dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti.   Valerio pubblica tre album a Londra con influenze del pop e folk anglofono ma non dimentica mai la canzone italiana e la musica classica. Nel 2021 torna in Italia ed è semifinalista del Premio Lunezia e finalista del Roma Music Festival. “A Londra è più facile confrontarsi e scambiarsi idee tra musicisti- ha raccontato Valerio Lysander -   la mia musica ha giovato della commistione di molte culture.” L’artista più applaudita della serata è stata Cassandra Raffaele di Vittoria (RG),con la sua particolarissima timbrica vocale, un vero e proprio strumento naturale, ha offerto i brani “La mia anarchia ama te” e “ Sarà successo”. Cantautrice, street dancer e music creator, Cassandra ha collaborato con Brunori Sas e Elio e le Storie tese e ha pubblicato due  album. Dopo una parentesi a Londra, rientra in Italia nel  2020 e inizia a lavorare al suo terzo album, prodotto in analogico da Roberto Villa. Nel 2021 è speaker TedX a Cesena con un intervento sulla creatività musicale.   “La canzone  “La mia anarchia ama te” è un viaggio sentimentale - ha spiegato Cassandra Raffaele -  un tuffo nel passato nella musica che ascoltavo da bambina per cercare risposte nel presente e affrontare il futuro con una proiezione che parte dall’ essenzialità.” Sul palcoscenico di Musicultura l’onda travolgente del giovane Tsunami di Roma che ha iniziato a scrivere brani dopo un periodo d’isolamento in ospedale “Vedere la vita scorrere da dietro un vetro mi ha dato la forza e l’ispirazione di cominciare a scrivere canzoni” Tsunami ha proposto a Musicultura “La chiave di Andrea”  e “Ce vorrebbe più tempo”.  Da Ravenna Thomas in arte YO aka Ydra, classe 1999 si è esibito con:  “TRAPsodia popolare”  e “Nozze del buio”, brani dove mescola le sonorità del liscio, del rap, della trap con  gli antichi canti degli scariolanti romagnoli. “L’idea mi è venuta ascoltando  i racconti di mia nonna.”  YO pubblica l’EP “Bad Boy In Love” nel 2016 e nel 2018 lo street album “Nebisnesiil”.  Nel 2021 esce il suo primo album autoprodotto “Dì Notte” ed è finalista  del Tour Music Fest.  Il cantautore e polistrumentista milanese Elton Novara ha proposto “Gallarate Blues” uno sguardo umoristico sul mondo frequentato dai giovani ed emergenti nella città e “Termina qui” l’amara riflessione sulle sensazioni sperimentate durante la pandemia.   Funambolico giocoliere di parole Elton Novara nel 2014 raduna i sui primi EP nella raccolta “Lei ha perso il contatto con la realtà”.  Nel 2018 pubblica il singolo “Papango” in feat con i The Van Houtens e nel 2021 l’album d’esordio, suo omonimo. Da quest’ultimo è estratto il singolo “Pizzapatatini”, talmente apprezzato dal pubblico dell’indie alternativo che porta alla nascita di “Orgasmatour”, il primo tour dell'artista. Valentina Polinori di Roma si è esibita con i brani “Ci crederesti” e “L’amore è una cosa di cui non si parla.” Un attento lavoro di sintesi sui testi, un’operazione di sottrazione che nasce dalla  volontà dell’artista  di dare il giusto peso alle parole. Valentina Polidori, dopo un percorso universitario tra Parigi e Utrecht, torna in Italia  e pubblica nel 2017 il suo disco d'esordio “Mobili", nel 2020 è la volta di “Trasparenti". Finalista al Premio Bianca d’Aponte, ha da poco  iniziato a produrre da sola i suoi brani. Questa sera sabato 26 febbraio saliranno sul palcoscenico del Lauro Rossi: Fran e i pensieri molesti di Torino, Iosonorama di Napoli, Guido Maria Grillo di Salerno, Scuro di Lecce, Avorio di Lanciano, Faax di Roma e Zerella di Avellino.        

26/02/2022 18:45
Macerata e Civitanova unite, sui municipi compare bandiera ucraina: "Storie che spezzano il cuore"

Macerata e Civitanova unite, sui municipi compare bandiera ucraina: "Storie che spezzano il cuore"

Le Amministrazioni comunali di Macerata e Civitanova hanno deciso di esporre sulla balaustra dei rispettivi palazzi comunali la bandiera dell’Ucraina in segno di profonda vicinanza per quanto sta accadendo in queste ore. I due sindaci Sandro Parcaroli e Fabrizio Ciarapica hanno espresso, a nome delle rispettive città, "una ferma condanna per l’invasione della Russia; una situazione drammatica e preoccupante per la democrazia e per i valori di pace e di libertà". La bandiera dell’Ucraina, adottata nel 1918, rappresenta il blu del cielo, a simboleggiare la pace, sopra il giallo dei campi di grano che testimoniano la prosperità. Parcaroli e Ciarapica hanno inoltre inviato una lettera alla presidente della Comunità Ucraina delle Marche Maryna But, per "mostrare la nostra completa disponibilità alle comunità ucraine di Macerata (232 persone) e di Civitanova (285 persone). Abbiamo chiesto alla presidente But di metterci in contatto con i suoi connazionali che vivono nelle nostre città nel caso ce ne fosse bisogno per qualsiasi motivo". "L'augurio è che venga posto fine a questo dramma che minaccia l’intera umanità e che avrà ripercussioni su tutti noi il più presto possibile; confidiamo che presto possano tornare il dialogo e la pace" hanno concluso i due primi cittadini. Questo pomeriggio il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha anche incontrato una delegazione della comunità ucraina inserita nel contesto cittadino: "Ho incontrato donne e uomini angosciati, in lacrime, che stanno vivendo ore di ansia e terrore per i loro congiunti lontani che stanno sopportando gli orrori della guerra - ha dichiarato il primo cittadino -. Ho espresso loro tutta la solidarietà della nostra Città e cercato di capire come possiamo essere concretamente di aiuto. Sono storie che spezzano il cuore. Sentirli cantare il loro inno al suono del violino è stato un momento che rimarrà per sempre impresso in me".

26/02/2022 18:20
Maceratese, la prima sconfitta di mister Trillini costa il posto in zona play-off. Futura '96 mette la freccia

Maceratese, la prima sconfitta di mister Trillini costa il posto in zona play-off. Futura '96 mette la freccia

La Futura ’96 respinge la Maceratese in casa per 3 a 2 e ottiene momentaneamente il biglietto d’ingresso alla zona calda della classifica. Con la prima sconfitta dall’arrivo in panchina di mister Trillini, vacilla anche la posizione in zona playoff. Maceratese costretta ad inseguire fin dai primi minuti e ad abbandonare l’intera posta in palio sul finale. Inizio fulminante dei padroni di casa che entro il primo quarto d’ora si portano avanti di due reti sui biancorossi: Cingolani al 3’ e Pelliccetti al 11’ sfruttano le carenze difensive della Maceratese e capitalizzano ai danni di un impreciso Santarelli. La Futura si porta quindi subito sul 2 a 0 e dimostra nuovamente le sue qualità in fase offensiva. La Maceratese si trova per l’ennesima volta di fronte a un’ardua scalata, ma la reazione stavolta è troppo poco incisiva e non bastano gli sforzi di Perez a trovare la rete. Pioggia battente e dubbie decisioni arbitrali complicano ulteriormente una partita già difficile e la reazione biancorossa tarda ad arrivare. È infatti solo a 5 minuti dallo scadere del primo tempo che Perez accorcia le distanze dopo l’intervento miracoloso di Santarelli.   I ragazzi di mister Trillini tornano in campo nel secondo tempo galvanizzati dalla rete e riescono subito ad imporsi trovando il 2 pari: Tittarelli trova la nona rete stagionale dopo il grossolano scivolone della difesa fermana. Lo scontro si riapre ed entrambe le formazioni lottano tenacemente per passare in vantaggio. A rompere gli equilibri è Marchetti al 65’: intervento troppo duro in area che regala gli undici metri a Pelliccetti, bravo a concretizzare. Doppietta personale che conclude il match e segna la sconfitta degli ospiti, costretti a tornare a casa a mani vuote.

26/02/2022 18:00
Macerata, ciclo di film in lingua originale al Cinema Italia

Macerata, ciclo di film in lingua originale al Cinema Italia

Dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, torna dal 1° marzo al Cinema Italia la rassegna "Do you speak English?": ogni martedì alle 21, film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata, gli studenti non solo dell’Ateneo, ma anche delle scuole superiori potranno accedere pagando solo tre euro. La proposta sarà un incentivo per coinvolgere anche gli studenti stranieri, per favorire l'esercizio delle lingue e metterle alla portata di tutti. Per maggiori informazioni: unimc.it/cinema.   L’intesa tra l’Ateneo maceratese e la Multimovie, società con pluriennale esperienza in campo cinematografico della famiglia Perugini, nasce con l’obiettivo di potenziare i servizi agli studenti, affiancando all’offerta didattica dei corsi di laurea ulteriori momenti di formazione e intrattenimento culturale, così da rendere Macerata un vero e proprio campus universitario.  Il primo appuntamento è, quindi, per martedì alle 21 con l’ultima fatica di Kenneth Branagh “Belfast”, candidato a ben sette premi Oscar: una commovente storia di amore, risate e perdita nell’infanzia di un ragazzo, tra la musica e il tumulto sociale della fine degli anni ’60.  La programmazione completa della rassegna può essere consultata sul sito www.cinemaitaliamacerata.it.  

26/02/2022 15:22
Arrestato pusher maceratese: riforniva di droga clienti di Tolentino e Urbisaglia

Arrestato pusher maceratese: riforniva di droga clienti di Tolentino e Urbisaglia

Trovato in possesso di oltre 200 grammi di hashish pronti per essere spacciati: arrestato pusher maceratese. È l’esito di un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino.  IL FATTO - Già dall’estate scorsa i militari avevano concentrato la loro attenzione sull'uomo, ritenendo che fungesse da fornitore per clienti residenti a Tolentino e Urbisaglia. In particolare il 26 agosto scorso, a Urbisaglia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano effettuato servizi di osservazione di un giovane del posto riscontrando un via vai sospetto nei pressi della sua abitazione.  All’esito dell'attività era emerso che effettivamente l’uomo deteneva in casa e in un capanno attiguo diversi tipi di sostanze stupefacenti. L’operazione aveva condotto all’arresto del pusher e al sequestro di 6 piante di cannabis, 250 grammi di hashish, 50 grammi di oppio e altrettanti di Mdma, oltre a funghi allucinogeni.  Le successive indagini sulla provenienza della sostanza hanno fatto emergere indizi a carico di un soggetto domiciliato a Macerata. Gli elementi informativi portati all’attenzione del Pubblico Ministero hanno condotto all’emissione di un decreto di perquisizione a suo carico.  Così nella prima mattinata di venerdì i carabinieri lo hanno fermato mentre si trovava a bordo di un’auto, guidata da un amico, trovato in possesso di due dosi di eroina. L’indagato deteneva invece un grammo di hashish all’interno della bustina del tabacco. Le operazioni di perquisizione successive, presso la casa dell’uomo, condotte con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno portato al sequestro di circa 200 grammi di hashish.  I militari hanno infatti trovato sul tavolo della cucina 22 grammi di sostanza posizionati sopra il bilancino di precisione, un panetto di hashish del peso di un etto circa e un altro di 81 grammi, incellofanati e custoditi in barattoli cilindrici custoditi sulla mensola della camera da letto, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente, la triturazione, la preparazione e la pesatura delle dosi.  L’uomo è stato pertanto tratto in arresto e condotto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il conducente dell’auto è stato invece segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore.  

26/02/2022 14:15
Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Nell’ultima conferenza stampa, il Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi si è espresso condannando nuovamente le azioni del Cremlino nei confronti dell’Ucraina e assicurando che il nostro Paese sa già come reagire all’impatto economico che l’attuale crisi geopolitica avrebbe sulle tasche degli italiani per via del ‘caro bollette’. La soluzione prospettata per il rincaro dell'energia? Maggiori investimenti nelle rinnovabili, per rendere l’Italia un paese più autonomo entro il breve termine. Di fatto, però, le argomentazioni del premier non reggono. Consideriamo i  tre assiomi principali sui quali queste si basano e che abbiamo già citato: il triangolo Ucraina, Russia e Ue, le sanzioni economiche, l’incremento degli investimenti nelle rinnovabili. Draghi, nel suo appello, esordisce dicendo “l’Ucraina è un paese europeo”. No. L’Ucraina, almeno per ora, rimane uno Stato indipendente, conteso per ragioni di mercato dai due blocchi mondiali USA e Russia. Quest'ultima, forte dell’esperienza pregressa della Crimea,  era tornata già nei primi anni 2010 ad esercitare le sue pressioni. Nella fattispecie, di fronte alla proposta dell’Ue di un “accordo di associazione” – volto a favorire l’annessione dell’Ucraina con la formula del libero scambio – il Cremlino rilanciò alla fine del 2013 con l’Unione doganale. In caso di rifiuto, l’Ucraina si sarebbe vista chiudere i rubinetti del gas e i rapporti commerciali per i quali già dipendeva per un terzo dall'ex Unione Sovietica. I primi segnali, infatti, furono lo stop delle importazioni di acciaio, cioccolato e diversi altri prodotti. Risultato: l’allora presidente ucraino Viktor Janukovyč fu costretto a cedere, e la scelta favorì ulteriormente i rapporti commerciali fra Kiev e Mosca, oltre alla graduale ascesa dei collaborazionisti filo-russi. Uno schema sostenuto anche dallo strumento della "battaglia mediatica" che – si pensi alla strage di Odessa del 2014 – alimentò la retorica politica attraverso l'utilizzo improprio di espressioni come “genocidio del popolo russo”. La stessa formula di cui Putin si è servito negli ultimi giorni per giustificare l’inizio dell’operazione militare speciale. "Per liberare i popoli di etnia russa dal governo Zelensky". Per quanto riguarda, invece, le famose sanzioni minacciate dall’Ue nei confronti di Mosca, anche qui il discorso non regge. La loro utilità, infatti, è già da tempo messa in discussione dalla presenza all'interno del mercato mondiale dei cosiddetti “cavalieri neri”. Si tratta di tutti quegli stati e imprenditori che, nonostante i provvedimenti, continuano ad avere rapporti commerciali con il paese sanzionato. Non solo. Le sanzioni oggi sono l’espediente migliore per condurre una guerra senza doverla combattere, ma funzionano di fatto solamente in un paese democratico. Cioè, laddove una stampa e un’opposizione libera siano in grado di fare pressione sul proprio governo affinché cambino le azioni politiche in corso. Ragionamento che, quindi, non vale in un paese dove vige un regime autarchico, o comunque una dittatura. Piuttosto, queste "multe" finirebbero con il colpire solamente le fasce più deboli della popolazione, con il risultato di impoverirla. E questa, per sentirsi al sicuro, non farà che stringersi ancora di più attorno alla figura politica da cui è governata. Poiché è l’unica a garantire in quel momento storico il minimo del sostentamento per sopravvivere. In ultimo, l’auspicio del presidente Draghi è di "mettere in campo quasi 8 miliardi di cui 6 per l'energia, senza rincorrere a nuovi scostamenti, e utilizzando i margini di crescita e finanza pubblica ottenuti nel 2021". Questo per sopperire al ‘caro bollette’ e, quindi, agli effetti che il rincaro dell’energia avrebbe nei prossimi mesi sulle finanze degli italiani. Il problema è che questi 8 miliardi non si sa ancora da dove verranno pescati. Soprattutto alla luce del fatto che il fabbisogno energetico dell’Italia dipende per tre quarti dalle importazioni. Comprese le rinnovabili. Non serve, in questo senso, nemmeno appellarsi a una maggiore importazione del GNL (gas naturale liquefatto) che, sebbene proveniente dagli Stati Uniti, è soggetto agli accordi fra questi e la Cina. A sua volta legata, come si sa, alla Russia - che peraltro in queste ore funge da àncora di salvezza rispetto alle sanzioni dell'Ue. Persino le argomentazioni addotte in contemporanea dai ministri Cingolani e Giorgetti, se ben viste, non fanno ben sperare in questa “pezza” del Governo buona solo sulla carta. Gli interventi per accelerare la costruzione di impianti fotovoltaici, eolici, geotermici e produrre da sé gas naturale dovranno tenere conto dei costi e, quindi, degli investimenti da effettuare, oltre che della risposta che daranno le singole regioni a livello legislativo e di impatto ambientale. E in merito a un ipotetico miglioramento delle esportazioni nostrane, anche qui bisognerà vedere come gli “Stati che contano sul mercato” risponderanno,alla luce dei nuovi, inevitabili accordi commerciali. Nulla di quanto discusso, insomma, potrà essere di fatto attuato nel breve termine, come il nostro governo. L’unica certezza è che persino l’attesa avrà un costo salato per gli italiani.

26/02/2022 14:00
Da Macerata si alza il grido dell'Ucraina. "Aiutateci, basta guerre e sofferenza" (FOTO e VIDEO)

Da Macerata si alza il grido dell'Ucraina. "Aiutateci, basta guerre e sofferenza" (FOTO e VIDEO)

Macerata ha raccolto l'appello. L'Italia, c'è. Più di duecento persone hanno preso parte oggi alla manifestazione che si è tenuta in Piazza Cesare Battisti - in pieno centro storico - per gridare "stop alla guerra in Ucraina". Presenti nel sostenere la comunità ucraina anche i rappresentanti dei sindacati CGIL, CISL e UIL, movimenti studenteschi della Provincia e varie altre associazioni come Libera, Emergency e Amnesty.Una manifestazione pacifica, iniziata in perfetto orario come da programma (h.11). Sulle note amplificate di "Imagine" di John Lennon - e sotto un'inaspettata nevicata, giunta come fosse un "segno del cielo" -, tutti i partecipanti si sono stretti (anche attraverso i social) attorno al popolo ucraino. Per provare a credere insieme a un "domani di pace", senza più guerre. A scandire l'evento sono stati vari interventi e appelli delle associazioni, poesie e slogan, adesioni che giungevano in tempo reale.  "Vi prego, aiutateci - grida una delle tante donne della comunità ucraina presente nelle Marche - I miei genitori e il mio nipotino sono a Kiev e hanno paura. Si nascondono, hanno fame, vogliono fuggire via da lì. Abbiamo bisogno del vostro aiuto".Di seguito FOTO e VIDEO della diretta:      

26/02/2022 13:00
Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Sudore. Sacrificio. Spirito di squadra. A volte, anche brutti infortuni. Nella testa dei giocatori, battaglia sportiva per guadagnare quell'ultima yard che potrà fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Il football è anche questo, il football non è solo questo. Per conoscere più da vicino questo sport, in questa puntata di "Storie", la rubrica di "Picchio News" disponibile ogni sabato sui nostri canali, siamo andati al Campo della palla ovale dedicato a Nelson Mandela ad Ancona. Qui abbiamo raggiunto Stefano Chiappini. Laziale di nascita ma maceratese d'adozione, Stefano di giorno fa il magazziniere in una società di Pollenza ma in campo è uno degli uomini di linea della nazionale italiana di football americano che lo scorso 31 ottobre, con una storica vittoria in finale contro i padroni di casa della Svezia, si è laureata campione d'Europa dopo 34 anni. "Due o tre volte la settimana prendo la macchina, allaccio gli scarpini, metto su il casco e vengo ad allenarmi con gli Ancona Dolphins, una delle società storiche del football italiano. Noi non abbiamo i vantaggi del calcio: giochiamo per passione. E vincere l'Europeo è stato come vivere un sogno ad occhi aperti".

26/02/2022 10:03
Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

"La guerra in Ucraina è un dramma umano ed economico, da sanzioni, blocco di ordini e conti correnti. Sono a rischio aziende e posti di lavoro". Così Valentino Fenni, presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico e vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici che ricorda: "La Russia è uno dei mercati più importanti: 3 milioni di paia di scarpe italiane acquistate, per un volume di fatturato di 220 milioni. Rispetto al 2020, la crescita nel 2021 (primi nove mesi) è stata del 9%. L'Ucraina acquista mediamente 400mila paia per 30 miloni di euro, in crescita del 16%. Questi i numeri italiani - aggiunge Fenni -. Il nostro distretto è per l'Ucraina il primo fornitore, praticamente una scarpa su tre arriva dal Fermano-Maceratese. E così per la Russia, con le Marche al primo posto con il 29,8% di calzature italiane, prezzo medio di 68 euro al paio. La provincia di Fermo è da sempre la prima fornitrice di calzature italiane in Russia, 45 milioni di export (primi nove mesi 2021)". Sono a rischio, ovviamente, gli appuntamenti fieristici organizzati per marzo in Kazakistan, in aprile a Kiev e l'Obuv (Fiera internazionale calzature e cuoio) a Mosca". Timore anche per le nuove sanzioni alla Russia. "Se verranno bloccati i conti correnti dei russi, chi pagherà le scarpe ordinate? - si chiede il presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico -. Il rischio è di perdere di nuovo due stagioni". Preoccupano gli imprenditori anche le ripercussioni per il Micam. Si teme un impatto molto alto su imprese e posti di lavoro. "Lavorare in queste condizioni - conclude - è difficilissimo, ci sono calzaturifici che in questi due Paesi hanno il 90% del loro business". (fonte ANSA)

25/02/2022 19:30
Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Dal 28 febbraio all’11 marzo torna l’Open Week dell’Università di Macerata. L’Ateneo apre le porte agli studenti delle scuole superiori offrendo la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni in presenza, per far vivere appieno l’esperienza universitaria. Estetica, psicologia dello sviluppo, informatica giuridica, documentazione digitale per i beni culturali, letteratura anglo-americana, lingua cinese, araba o russa, economia e marketing e tante altro ancora: il menù è ricco e variegato. É possibile, infatti, scegliere tra le lezioni di qualsiasi dipartimento: economia e diritto, giurisprudenza, scienze della formazione, beni culturali e turismo, scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, studi umanistici. Per partecipare, basterà registrarsi sulla piattaforma prenotami.unimc.it e presentarsi muniti di green pass base. L’Ateneo propone anche laboratori di orientamento, che si svolgeranno in modalità online. Lunedì 28 febbraio e mercoledì 9 marzo si terrà il laboratorio “Soft skills: competenze trasversali come bussola per l’orientamento” aperto a massimo 10 studenti. Giovedì 3 e 10 marzo si svolgerà il secondo laboratorio, “Talenti e passioni: la professione che è in te” per un massimo di 15 studenti. E’ possibile prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it  

25/02/2022 17:45
Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

“Sono felice di essere sul palcoscenico di Musicultura tra artisti che brillano della loro prima scintilla” ha detto Cristina Donà sulle note  di “Colpa” brano del suo ultimo album “deSidera” con cui ha aperto l’esibizione nella prima serata delle Audizioni Live di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. “Far parte di una famiglia allargata ti dà modo di pensare a quanto sua importante il confronto e l’appartenenza alla musica, al pianeta e all’ universo” così la Donà accompagnata dal polistrumentista  e produttore Saverio Lanza  ha intonato  la sua “Universo”. Tra le stelle e i desideri del pubblico in canto corale, l’artista applauditissima, ha chiuso la sua raffinata performance con lo splendido brano “Desiderio”. Il duo bolognese IlClassico, tra le prime sei nuove proposte che si sono esibite nella serata inaugurale delle Audizioni live di Musicultura, ha conquistato il favore del pubblico presente e di quello collegato alla diretta streaming dei social. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno consegnato Il Premio del pubblico Targa Banca Macerata a Enrico Zoni (voce, chitarra, tastiera, autore e producer) e Simone Giubbilei (batteria, drum pad, sequencing) de IlClassico. I due artisti, già tra i vincitori di Musicultura 2017 con il nome di ZoniDuo, ritornano al Festival con il progetto rinnovato de IlClassico che debutta nel 2019 con il primo singolo ufficiale “In Senso Buono”, inserito tra le  colonne sonore del film “Boys”. Nello stesso anno il duo firma con l'etichetta discografica Matilde Dischi e pubblica quattro  singoli. IlClassico ha proposto a Musicultura 2022 i brani “Come viene” e per la prima volta in un live “Pronta”. “Partecipare e vincere il Festival con ZoniDuo è stata un esperienza meravigliosa e abbiamo deciso di portare a Musicultura anche  il nostro nuovo progetto  - hanno raccontato gli artisti – Ne IlClassico  convergono i nostri gusti cinematografici e musicali  del passato in un arrangiamento pop cantautorale moderno. Tutto nasce dall’esigenza di non rincorrere la moda e  di non adattarsi alle tendenze, ci piace scrivere qualcosa che ci possa emozionare   sempre e rappresentare anche a distanza di anni… un po’ come fanno i grandi “classici”.  ”    Tra gli artisti più applauditi della serata, Kamahatma, anima innamorata in sanscrito, il progetto cantautorale di Andrea, nato nella monotonia delle pause caffè di un’azienda chimica dove lavorava. Polistrumentista di Trecate, Andrea inizia a 7 anni lo studio del piano, a 9 quello del basso elettrico e a 15 comincia a comporre le prime canzoni con la chitarra. A settembre 2021 pubblica “Immobile”, il suo primo EP, seguito da una serie di spettacoli di musica e recitazione da lui ideati e scritti.   Kamahatma, accompagnato dalla sua chitarra acustica, ha presentato  al pubblico e alla giuria del Festival “Rave party” e “Saletta fumo”, brani dai testi semplici, diretti, cinici  e autoironici. “Comporre canzoni è stato il mio rifugio – ha raccontato Kamahatma -  vivevo una vita immersa nella monotonia, ho dato un senso alle mie giornate scrivendo i testi e le musiche delle mie canzoni.”    Sul palcoscenico di Musicultura l’anima rock dalla voce elegante e potente  della triestina Chiara Vidonis con i brani “Lontano da me” e “Quello che ho nella testa”. Chiara Vidonis  debutta nel 2015 nell’ambiente romano con “Tutto il resto non so dove”. A Trieste, nel  2021,  pubblica i due singoli presentati a Musicultura, entrambi prodotti da Karim Qqru degli The Zen Circus.   L’artista ha all’attivo anni di concerti e una serie di premi e riconoscimenti di vari Festival tra cui il Premio Bianca D’Aponte, l’Artista che non c’era e il Premio Pigro. “Ho lavorato a fondo su me stessa  - ha spiegato Chiara Vidonis -  lascio fluire nei testi delle canzoni quello che sento facendomi trasportare dalle emozioni e dai sentimenti.” Suggestive atmosfere elettroniche, ricche di pennellate di  colore,  quelle offerte da Helen Aria,  classe 1998 di Aosta nei brani “La sfinge” e “Deneb”, nome della diciannovesima stella  più luminosa del cielo notturno. Helen Aria  studia canto moderno e canto lirico, nel 2018 inizia il suo progetto da solista e si esibisce in Italia e in Svizzera, accompagnandosi con loop station, flauto traverso e autoharp. Negli ultimi tre anni realizza un EP, “Helen”, e tre album: “Clouds” , “Aria”  e “Afrodisiaco”. Attualmente è iscritta al Corso di Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. “Amo le stelle ma ho i piedi per terra- ha detto Helen Aria – mi piace mischiare tanti  mondi sonori diversi per trovare la mia identità.  Nei miei  testi, anche quando  parlo di violenza, tendo sempre a lasciare un messaggio di speranza e di pace”. Quinta proposta della serata Barriera di Capua con i brani  elettro pop “Cinema Carmen” e “La città mi fa terrore”. Barriera ha alle spalle  una formazione da sceneggiatore e un lavoro come autore di contenuti web e regista, canta di ciò che divide le persone: solitudini, separazioni, incontri che non avvengono mai. Nel 2020 esce per Wires Records il suo EP “Abbandonarsi”, quattro canzoni tra Torino e il cielo.  Attualmente è al lavoro sul suo primo disco. “La Carmen della mia canzone è la mia psicoterapeuta, le emozioni che ho provato nel percorso fatto  con lei mi hanno portato ad esprimerle in un pezzo” ha rivelato con simpatia  Barriera al pubblico, prima di lasciare il palcoscenico. A  chiudere le esibizioni dei primi artisti in gara con una ventata di freschezza ed energia contagiosa è stata  la band modenese dei giovanissimi Malvax con le canzoni  “Sneakers” e “Esci col cane”. Malvax nel 2019 vince il contest “Road to the Mainstage” by Firestone & Radio Italia, esibendosi negli studi di Radio Italia, in Piazza Duomo a Milano e all’HOME Festival a Venezia. Nel 2020 inaugura un nuovo progetto di cui fa parte “Fotogenica”, brano con cui la band viene selezionata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Lo scorso anno i Malvax  pubblicano il singolo “Elefanti” e per il secondo anno di fila sono in gara per salire sul palco dell’Ariston, stavolta con il singolo “Zanzare ”, uscito lo scorso gennaio. Tra noi c’è una grande alchimia, suoniamo insieme da quando avevamo 15 anni – ha raccontato la band -  tutti partecipiamo attivamente alla realizzazione dei testi e delle musiche  delle  nostre canzoni".  

25/02/2022 16:51
Crisi Ucraina, la testimonianza: "È una tragedia, domani tutti in piazza"

Crisi Ucraina, la testimonianza: "È una tragedia, domani tutti in piazza"

I membri della Comunità Ucraina nelle Marche e i cittadini maceratesi scenderanno fianco a fianco in piazza sabato mattina alle ore 11 al grido di "Stop War". Migliaia gli ucraini attesi nelle principali piazze della regione. Piazza Cesare Battisti a Macerata si prepara a ricevere i cittadini che pacificamente intenderanno dimostrare la loro vicinanza al popolo ucraino. Ad annunciarlo è Marina But, componente della Comunità ucraina marchigiana.  Poche parole in questi attimi di fortissima tensione: "Non posso parlare al telefono, devo lasciarlo libero per le notizie che arrivano dalla mia famiglia", spiega la But. "Scenderemo in piazza insieme a tutti i componenti della nostra comunità per chiedere di fermare la guerra. Sfileremo con solo bandiere del nostro popolo, purtroppo tutti abbiamo ancora le famiglie lì e la situazione è tragica". Nel corso delle ultime ore gli appelli anche da parte del presidente della Regione Acquaroli e del sindaco di Macerata Parcaroli per porre fine a un bagno di sangue che mira a ridisegnare i confini della geografia internazionale e che porterà con sé gli strascichi di una guerra per l'energia che si preannuncia ancora lunga.

25/02/2022 14:00
La Russia invade l'Ucraina, Parcaroli condanna l'attacco: "Difendiamo i valori di pace e libertà"

La Russia invade l'Ucraina, Parcaroli condanna l'attacco: "Difendiamo i valori di pace e libertà"

“Condanniamo fermamente l'attacco della Russia all'Ucraina e mai avremmo pensato di dover vedere, in Europa, immagini di guerra e disperazione come quelle di oggi”. Si è espresso così il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, riguardo l'inizio del conflitto russo-ucraino. “Una situazione drammatica e preoccupante per tanti civili e tante famiglie, per la democrazia, i valori di pace e di libertà e un ulteriore colpo all'economia mondiale dopo anni difficili, ha aggiunto. L'augurio è che venga posto fine a questo dramma che ha sconvolto tutti noi il più presto possibile; la nostra massima solidarietà al popolo ucraino affinché possano tornare il dialogo e la pace”.

25/02/2022 11:41
Crisi Ucraina: come il ‘caro bollette’ rischia di pesare ancora di più nelle tasche degli italiani

Crisi Ucraina: come il ‘caro bollette’ rischia di pesare ancora di più nelle tasche degli italiani

La Russia di Putin ha dato il via all’invasione dell’Ucraina con i primi bombardamenti. Un'operazione militare speciale – così come l’ha definita il leader del Cremlino – volta a proteggere i separatisti del Donbass. Ma che nel frattempo ha già scatenato le reazioni dell’UE, intenzionata a riccorere a pesantissime sanzioni economiche. Ma a chi convengono queste sanzioni? Non all’Italia, che ad oggi è costretta a compensare tre quarti del proprio fabbisogno energetico con le importazioni – e solo il 20% fornito dalle rinnovabili. Sintomo di una forte dipendenza dall’estero e dai combustibili fossili come petrolio, carbone e gas naturale. Il rischio maggiore per gli italiani, dopo gli ultimi sviluppi della situazione geopolitica a Oriente, è di riuscire a usufruire del Decreto Bollette 2022 solo per poco tempo, poiché a fare la differenza sarrano i futuri accordi commerciali tra gli Stati più forti. Non solo: secondo le ultime dichiarazioni del ministro dell’Economia Daniele Franco, le nuove impennate sui prezzi dell’energia potrebbero avere serie conseguenze anche sull’applicazione del Pnrr. Quanto peserà, dunque, il 'caro bollette' nelle finanze di famiglie e imprese italiane nelle prossime settimane? Dipende dalla sorte dei prezzi all’ingrosso nel mercato energetico, che nell’ultimo trimestre (ottobre-dicembre 2021) ha segnato un aumento delle spese del +55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas naturale. Con l'assenza dei bonus sociali. Ciò è giustificato dalla forte crescita subita dalle quotazioni internazionali rispetto alle materie prime. Detto altrimenti, nel 2021 il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica è arrivato a un +400%, quello del gas naturale a un +500%. Se fino al 2020 la spesa per famiglie e aziende era di 30 euro al MWh, a fine 2021 si è arrivati a 180euro al MWh. L’ultimo Decreto Bollette varato dal governo per fornire agevolazioni e crediti d’imposta dovrebbe rappresentare di per sé una garanzia, una sorta di 'botte di ferro'. Ma il rischio di scontrarsi con un nuovo quadro geopolitico mondiale rimette in discussione ogni aspettativa. Soprattutto se si considera che l’Italia importa quasi il 40% del gas naturale necessario al proprio fabbisogno direttamente dalla Russia. Per conto proprio, riesce a produrne solo il 4,4%, più il 13,1% di GNL. Nel frattempo, gli Stati Uniti, la Cina, la Germania, la Francia (i paesi con il maggior peso nel mercato energetico, oltre alla Russia) continueranno a stabilire le regole del gioco e della concorrenza. L’Italia invece, in mancanza di azioni volte a una maggiore autosufficienza produttiva, può solamente restare a guardare e aspettare. (dati ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente)

25/02/2022 10:00
Trofeo invernale di lanci, ottimi risultati per gli atleti dell'Avis Macerata

Trofeo invernale di lanci, ottimi risultati per gli atleti dell'Avis Macerata

Mentre l’attività indoor è pronta per l’appuntamento più importante dell’anno: i Campionati Italiani assoluti in programma in Ancona in prossimo fine settimana, è arrivato a conclusione anche il Trofeo Infernale dei lanci che dopo due fasi regionali nei mesi di gennaio a Fermo e febbraio a San Benedetto del Tronto, hanno messo in evidenza risultati molto interessanti e lanciatori che si preparano per l’ultimo appuntamento in programma a Mariano Comense, anch’esso nel corrente fine settimana.          In casa AVIS molti i motivi di soddisfazione con la novità più importante rappresentata dall’esordio in maglia biancorossa di Gregorio Giorgis fortissimo atleta proveniente dalla Libertas Città di Castello, vice campione italiano junior nel lancio del martello a Rieti nel 2021 con la misura di 71,28, ma con un accredito nell’anno di 71,02, con l’attrezzo da kg. 6, che ha esordito nelle Marche, categoria promesse con la stupefacente misura di 65,57 con l’attrezzo del settore assoluto kg. 7,257. Compagno di allenamento di Giovanni Faloci lo troviamo negli anni nelle graduatorie nazionali della specialità nelle posizioni di vertice sia nella categoria cadetti che allievi. Il fortissimo atleta umbro ha partecipato lo scorso anno agli Europei junior a Tallinn (EST) e successivamente ai mondiali junior a Nairobi (ETH). Un numero uno della specialità che vestirà la maglia dell’AVIS Macerata nel fine settimana a Mariano Comense in corsa per il podio. Nel lancio del giavellotto ancora un exploit di Emanuele Salvucci a Fermo con la misura di 68,11 che è al momento la quarta misura d’Italia, anche lui in campo domenica per confermarsi e guadagnare una finale nazionale.   Nella stessa specialità in progresso Giovanni Stella Fagiani junior che con l’attrezzo olimpico g. 800 che si è migliorato fino a m. 52,85, con un altro nome nuovo schierato dall’AVIS Damiano Colais junior, proveniente sempre da Città di Castello, che si è presentato con l’ottima misura di 49,52 . Già in buona forma la discobola Marangoni Chiara che ha lanciato a Fermo a m. 34,26,

24/02/2022 19:41
Macerata, Villa Cozza e Villa Lauri: Comune, Ircr e Unimc alla ricerca di fondi del Pnrr

Macerata, Villa Cozza e Villa Lauri: Comune, Ircr e Unimc alla ricerca di fondi del Pnrr

La Giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi la stipula di un accordo tra Comune e IRCR, mediante un protocollo d’intesa, per partecipare al bando del Ministero della Cultura relativo alle proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici vincolati dalla Soprintendenza da finanziare nell’ambito del PNRR. L’IRCR è infatti proprietaria del parco urbano di Villa Cozza, aperto 24 ore su 24, bene di notevole valore storico, culturale, botanico e paesaggistico inserito in un contesto urbano fortemente densificato che abbraccia la struttura residenziale per anziani e un asilo d’infanzia. Nel 1951, al parco, è stato riconosciuto il vincolo di interesse pubblico “perché con la sua vegetazione arborea costituisce una nota panoramica di non comune bellezza”. Il parco di Villa Cozza, per essere preservato, necessita di continui interventi di conservazione, di restauro, riqualificazione e manutenzione straordinaria, legati all’impiantistica e alla messa in sicurezza, valorizzazione, fruizione e accessibilità mediante anche l’eliminazione delle barriere architettoniche. «Si tratta di un bando a punteggio e quindi molto competitivo; dunque più alto sarà il livello esecutivo e maggiore la possibilità di vincerlo con importi che vanno da un minimo di 200mila euro a un massimo di due milioni – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -. La parte vincolata del parco storico, posta sulla sommità di un colle identificato sin dall’XI secolo come “Castrum Adam”, confina con la sottostante “boscaglia” di proprietà comunale che ricopre, con una superficie di oltre tre ettari, l’intero versante sud del colle. L’auspicio dell’Amministrazione è che il progetto possa rappresentare l’avvio di un ampliamento con vocazione ambientale per la fruizione di tutta l’area con il recupero della boscaglia in un unicum ambientale e passando così dal parco al bosco urbano con finalità legate sia alla salute umana sia al benessere animale. All’interno di questa area insiste infatti il manufatto vincolato, fatto realizzare dal Conte Caccialupi, dell’ex fornace Torresi la cui struttura, che potrebbe essere utilizzata come spazi espositivi, rappresenta una forte potenzialità». Il progetto di riqualificazione di Villa Cozza prevede la valorizzazione delle specie arboree e dell’impiantistica connessa al recupero delle acque atmosferiche di superficie da riciclare per l’irrigazione sistematica di tutto il parco; l’installazione di impianti di compostaggio per il riciclo del materiale residuo della manutenzione del bosco; interventi riguardanti la videosorveglianza; la sistemazione della recinzione; l’installazione di una colonnina di ricarica per le auto elettriche nel parcheggio a monte e il rifacimento del percorso sensoriale Alzheimer e dell’area giochi per bambini. L’IRCR e il Comune hanno deciso di partecipare al bando con il progetto; l’Ente comunale metterà a disposizione la propria esperienza e le strutture tecnico-operative per la redazione del progetto, la presentazione della domanda e le procedure di appalto mentre l'IRCR prenderà in carico gli onorari dei consulenti esterni. A essere interessato dal bando anche il parco di Villa Lauri di proprietà dell’Università di Macerata e gestito, con convenzione, dal Comune. Si tratta di un parco extra urbano realizzato dal Conte Lauri nella seconda metà dell’Ottocento sul versante nord del crinale del Sasso d’Italia con essenze arboree di ogni parte del mondo. Per il bando di Villa Lauri il Comune sarà ente attuatore del progetto mentre l’Unimc comparteciperà alle spese che il Comune sosterrà per la progettazione. La riqualificazione prevede il ripristino dei tratti di percorso originale che nel tempo si sono dispersi e la valorizzazione delle essenze arboree.  

24/02/2022 19:31
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