Università, esperti di etica delle tecnologie digitali: ecco i primi diplomati
Con una lectio magistralis di Adriano Fabris, docente di filosofia morale all'Università di Pisa ed esperto di etiche applicate, si è conclusa ieri la prima edizione del corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”: uno dei pochi del suo genere in Italia che unisce scienze umanistiche e percorsi tecnologici, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
I partecipanti, in presenza e online, all’evento conclusivo sull’interazione fra intelligenza umana e intelligenza artificiale sono stati un centinaio. Sono intervenuti anche la direttrice del corso Benedetta Giovanola e il vice direttore Marco Baldi e la docente Ramona Bongelli. Per l’occasione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.
I due atenei, in particolare il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali di Unimc e il Centro di ricerca per la privacy e la cybersecurity di Univpm, stanno lavorando alla seconda edizione del corso: il bando sarà pubblicato entro metà giugno e le lezioni prenderanno il via a ottobre. Per informazioni: edted.unimc.it.
Il corso è frutto di una progettazione sinergica su materie complesse per formare figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d’avanguardia, dai media digitali all’intelligenza artificiale, e negli ambiti etici e giuridici connessi, preparati per il mondo della formazione, della ricerca applicata e delle imprese 4.0.
Obiettivo è quello di affrontare le sfide poste dalla “rivoluzione digitale” attraverso una formazione interdisciplinare unica di figure capaci di ottimizzare le opportunità economiche e sociali connesse allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie digitali (digital media, IoT, cloud, blockchain, cybersecurity e sistemi d’intelligenza artificiale), tenendo conto delle più aggiornate conoscenze e competenze etico-giuridiche in materia.
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