Macerata

Civitanova, Iualè (AACM): “80% in meno di prenotazioni negli hotel. Per gli albergatori guerra peggio della pandemia”

Civitanova, Iualè (AACM): “80% in meno di prenotazioni negli hotel. Per gli albergatori guerra peggio della pandemia”

“Per tutti gli albergatori la guerra si sta rivelando più critica della pandemia. Il Covid aveva già stressato molto le persone, che adesso si stanno trovando ad affrontare anche i rincari: le prenotazioni sono crollate dell’80%”. A tracciare un quadro critico del settore alberghiero in provincia di Macerata è Simone Iualè, presidente dell’associazione albergatori Civitanova Marche (AACM). Un crollo nelle prenotazioni che ha già mandato in fumo i turisti attesi nel corso della prossima Pasqua. “A una settimana dalla Pasqua, non ci sono proprio prenotazioni negli hotel. In passato le persone venivano a fare un giro per conoscere il territorio e ritornare poi in estate: molti turisti volevano visitare in prima persona le strutture nelle quali portare le famiglie. Ma ora è tutto fermo. E anche per l’estate le prenotazioni sono pochissime”, spiega Iualè. Gli unici incassi garantiti per le strutture restano quelle riguardanti “i giri commerciali e le ditte edili. Ma sono venuti a mancare i turisti del fine settimana e anche i turisti dello shopping, che prima attingevano al settore calzaturiero degli outlet e poi decidevano di restare a dormire sul territorio”. Una situazione leggermente migliore si respira a Civitanova, “dove in parte si riesce a lavorare grazie al giro delle discoteche e del divertimento. In termini percentuali, il crollo nelle strutture alberghiere maceratesi supera l’80%”. A preoccupare gli albergatori, dopo la Pasqua saltata, è adesso il periodo estivo che concede linfa per tutto l’anno alle strutture della zona: “Sarà una estate last minute, come quella precedente. A fine settembre riusciremo a raddrizzarla in qualche modo, ma allo stato attuale ci sono pochissime prenotazioni”, ha concluso il presidente Iualè.  

06/04/2022 12:50
Blocco import dall'Ucraina, Confagricoltura Macerata: "Marche diventino la regione dei girasoli"

Blocco import dall'Ucraina, Confagricoltura Macerata: "Marche diventino la regione dei girasoli"

“Il blocco di import causato dalla guerra in Ucraina impone di trovare alternative e la nostra provincia può svolgere un ruolo centrale - dice il presidente di Confagricoltura Macerata Andrea Pettinari -. Una opportunità che avrebbe anche una valenza turistica”. Il mancato arrivo dell’olio di girasole dall’Ucraina per via della guerra impone di trovare un’alternativa e per la provincia di Macerata e le Marche intere potrebbero aprirsi importanti scenari. È questa, insieme al grano duro, la coltura prevalente nella nostra regione dove si produce un terzo della 300 mila tonnellate nazionali, distribuite principalmente tra le provincie di Macerata, Ancona e Fermo. “Già, si presenta oggi un’opportunità - sottolinea Pettinari - per fare del girasole un vero fiore all’occhiello sia dell’agricoltura, che del paesaggio delle Marche”. Il concetto è semplice e Pettinari lo declina così: “Se il girasole ha valenza come coltura, non possiamo correre il rischio di vederlo seccare di fronte ai terreni aridi e al caldo torrido per effetto dei cambiamenti climatici. I consorzi di bonifica devono tornare a fare il proprio lavoro per il quale sono stati costituiti e dunque favorire invasi e approvvigionamenti idrici in tutte le zone in cui possono. Secondariamente, se il girasole è oggettivamente un simbolo del paesaggio agricolo marchigiano, esso deve costituire un’attrazione turistica. Vi sono leggi che sostengono l’enoturismo, quelle che promuovono l’oleoturismo, credo che ci siano perfettamente le condizioni per una promozione turistica della campagna legata al girasole, oltre che come prodotto alimentare, anche come espressione di un turismo esperenziale legato al paesaggio. Se pensiamo infatti alle nostre colline fiorite fin dall’inizio della primavera con le leguminose, a seguire con le crucifere ed il colza per poi arrivare ad estate inoltrata con il girasole: quale migliore attrazione turistica? Le aziende di Confagricoltura, che sono più strutturate per dimensioni e capacità di accoglienza - aggiunge Pettinari - possono ben sostenere questa sfida multifunzionale in grado di dare valore aggiunto alla lavorazione dei terreni, senza contare l’ulteriore prospettiva di utilizzo del girasole per il mangime dei bovini, dando così risposta efficace anche a tale settore. Ma migliore gestione idrica e valorizzazione turistica non si programmano dall’oggi al domani. Serve una strategia politica ben precisa. Ci aspettiamo per questo sia dall’Europa, nel contesto della nuova Pac, sia dalla Regione Marche, nella struttura del nuovo Psr, misure finalizzate a questi scopi. Ma che siano misure effettivamente perseguibili da imprese agricole vere e non, come accaduto con il vecchio Psr, tuttora in essere, estremamente burocratizzato e finalizzato ad obiettivi molto diversi da quelli che realmente devono essere perseguiti e che solo una guerra vicino casa nostra,ci ha fatto capire, anche se noi di Confagricotura è da tempo che predichiamo in questo senso”. Nello specifico, poi, relativamente alla provincia di Macerata, Pettinari aggiunge “Un ulteriore obiettivo a portata di mano per noi agricoltori maceratesi è la possibilità di sviluppare la stessa coltura del girasole, ma non solo essa, in maniera realmente sostenibile. Questo da un lato per garantire l’economicità del conto colturale, dall’altro per implementare percorsi tecnici agronomici che portino ad un prodotto finale con assenza di residui di mezzi tecnici e sviluppando sistemi utili alla proliferazione di insetti pronubi in maniera di mantenere l’equilibrio naturale delle nostre campagne. Grazie inoltre alla professionalità delle aziende associate a Confagricoltura e alla genetica oggi a disposizione degli imprenditori agricoli più evoluti, in diversi areali agronomici maceratesi, è possibile coltivare varietà di girasoli con contenuti eccezionalmente elevati di acido oleico e con particolari caratteristiche organolettiche che potrebbero veramente caratterizzare e differenziare la produzione in maniera da dare più valore e quindi più redditività alle nostre aziende mettendo a disposizione del mercato un prodotto estremamente interessante. Chiaro che questi sono percorsi che ci richiedono investimenti per i quali necessitiamo di aiuti mirati e realmente finalizzati alle aziende che coltivano creando valore, lavoro ed economia”.

06/04/2022 12:00
Macerata, droga in cambio di sesso. Padre finisce sotto processo per violenza ai danni della figlia

Macerata, droga in cambio di sesso. Padre finisce sotto processo per violenza ai danni della figlia

Violenza sessuale aggravata e spaccio di droga nei confronti della figlia trentenne: si tratta dell’accusa verso un autotrasportatore di 58 anni, rinviato a processo il prossimo 10 maggio. La testimonianza viene direttamente dalla psicologa della vittima, ascoltata nelle ultime ore alla presenza dei giudici, del magistrato Roberto Evangelisti e del Pm Enrico Riccioni cui spetterà il compito di rilevare ulteriori testimonianze nel corso della prossima udienza. Secondo l’accusa, l’uomo residente nel maceratese avrebbe offerto droga alla figlia – già con problemi di tossicodipendenza - in cambio di prestazioni sessuali, o direttamente del denaro per potersela procurare da sé. I fatti – avvenuti durante il periodo fra il 2015 e il 2017 – sono venuti alla luce dopo l’ingresso della ragazza in una comunità di recupero, dove è stata ascoltata per la prima volta dagli assistenti sociali. Le indagini condotte in seguito dal Pm Rosanna Buccini hanno portato alla raccolta di una serie di dichiarazioni da parte non solo della vittima, ma anche della sorella della stessa e della psicologa Asur che la seguiva direttamente in comunità e alla quale la ragazza avrebbe raccontato nel dettaglio gli orribili eventi. A seguito della denuncia , l’uomo ha respinto le accuse e deciso di avvalersi in sede di processo della difesa dell’avvocato Donato Attanasio. La ragazza, costituitasi parte civile, verrà assistita dall’avvocato Piero Cavalcanti. Per la prossima udienza di maggio, i giudici valuteranno la procedura delle indagini in base alle ulteriori testimonianze raccolte.

06/04/2022 11:32
Macerata, famiglie con persone affette da autismo: al via le domande di contributo

Macerata, famiglie con persone affette da autismo: al via le domande di contributo

La Giunta Regionale ha approvato i criteri per accedere al contributo riservato alle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. “Un importante contributo alle famiglie – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - rivolto ai genitori che hanno bambini interessati dal disturbo dello spettro autistico e che ogni giorno affrontano difficoltà sul versante della socializzazione. Si tratta di un’ulteriore misura di sostegno effettivo da parte della Regione Marche per alleviare le famiglie e fare in modo che possano intraprendere interventi terapeutici adeguati e di forte attenzione verso le fragilità”. Gli interessati possono presentare domanda di contributo al Comune di residenza, entro il 10 maggio, allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022, la certificazione della diagnosi di autismo e il progetto educativo/riabilitativo utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito del Comune dove sono pubblicate anche tutte le informazioni relative alla richiesta.   

06/04/2022 11:08
Il caso Pamela Mastropietro in un libro: 4 anni dopo il racconto del Processo a Innocent Oseghale

Il caso Pamela Mastropietro in un libro: 4 anni dopo il racconto del Processo a Innocent Oseghale

Sabato 9 aprile, alle 17, presso la Sala Cesanelli dell'Arena Sferisterio di Macerata, si terrà la presentazione del libro "Il coraggio di restare" di Federica Paccaferri. Il 29 gennaio del 2018 Macerata è stata teatro di uno dei delitti più efferati del nostro tempo: l’omicidio, il depezzamento, il vilipendio e l’occultamento del cadavere dell’allora diciottenne romana Pamela Mastropietro, ad opera del pusher Innocent Oseghale. In questo libro c’è il racconto dell’interprete, durante il Processo in Corte di Assise, che assomma al peso di un caso così sconcertante, la malattia e la morte dell’amato padre. Si ripercorrono sia i fatti vissuti nel suo dramma personale e familiare sia quelli emersi durante il processo di primo grado, con domande e questioni, parzialmente soddisfatte dalla sentenza di ergastolo. Il libro si pone soprattutto la domanda: a distanza di 4 anni, cosa è diventata la città di Macerata? Pamela è un evento del tutto casuale o la punta di un iceberg ben nascosto che rischia di produrre nuove vittime? Federica Paccaferri è stata testimone di quello che è stato definito “il Processo del Secolo”, conclusosi con la condanna di Oseghale all’ergastolo, confermata poi nel processo di secondo grado. È notizia di questi giorni la sconcertante sentenza della Cassazione che riapre il processo per l’accusa di violenza carnale, con possibilità di far decadere l’ergastolo. Inoltre, circa 15 giorni fa il canale Sky “Crime investigation” ha messo in onda una mini serie di 2 puntate sulle vicende di Pamela Mastropietro. La cassazione, la serie tv su Sky, il libro di Federica Paccaferri, costringono Macerata a riaprire una riflessione sulla vicenda di Pamela, sulla giustizia, sul lato oscuro di una città che non può essere ignorato. Il libro della Paccaferri è arricchito dall’introduzione di Roberta Bruzzone, nota criminologa, che durante il Processo fu chiamata come consulente dalla famiglia della vittima. Sabato, oltre alla presenza dell’autrice, ci saranno la dottoressa Glenda Pagliariccio, come moderatrice dell’evento, e Mauro Garbuglia di Edizioni Nisroch. Sono previsti inoltre interventi di autorità e di protagonisti della vicenda Mastropietro. L’ingresso all’evento è libero, non occorre il Green Pass; obbligatoria soltanto la mascherina Ffp2.          

06/04/2022 10:45
Macerata, messa in sicurezza del cornicione al Palazzo comunale: cambia la viabilità in centro

Macerata, messa in sicurezza del cornicione al Palazzo comunale: cambia la viabilità in centro

Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per consentire lavori urgenti di messa in sicurezza del cornicione del Palazzo comunale, sul lato che insiste su via Gramsci. L’ordinanza, valida giovedì 7 aprile, dalle 7 del mattino fino al termine dei lavori previsto entro la giornata stessa, prevede la chiusura al traffico di via Gramsci, da largo Amendola fino a piazza Cesare Battisti. Il provvedimento autorizza anche la deviazione dei veicoli provenienti da piazza della Libertà e diretti verso piazza Oberdan sul percorso piazza della Libertà, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti e via Gramsci, esclusivamente per i veicoli autorizzati ZTL, residenti in centro storico, mezzi di soccorso e di polizia. Assicurata la sicurezza dei pedoni durante i lavori lasciando un metro per il transito degli stessi mentre verrà disposta la disattivazione delle telecamere APU di via Matteotti per tutta la durata della chiusura di via Gramsci.

05/04/2022 17:59
UniMc, al via il nuovo Anno Accademico nel segno dell'Europa e dei giovani

UniMc, al via il nuovo Anno Accademico nel segno dell'Europa e dei giovani

Il 2022 sarà l'anno dei giovani, secondo la Commissione Europea. E anche l'Università di Macerata è pronta a raccogliere la sfida, mentre si prepara all'inaugurazione ufficiale del suo 732° anno accademico, che si terrà venerdì 8 aprile alle ore 11 presso il Teatro Lauro Rossi. Un'iniziativa che punta i rilfettori sul presente e il futuro della gioventù europea, come spiega il rettore Francesco Adornato (al suo ultimo anno in carica): "più verde, più inclusivo, più digitale. Dopo i fatti della pandemia e il Pnrr in arrivo, l'Ateneo deve cambiare passo e dare centralità alle esigenze dei giovani iscritti". Nella conferenza tenutasi oggi e che aniticipa la cerimonia di venerdì - e che ospiterà anche la Ministra Maria Cristina Messa -, anche il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello ha voluto sottolineare l'importanza di far tornare protagonisti del futuro i giovani studenti. "Ad oggi sono circa 10mila gli iscritti provenienti da tutta Europa, a dimostrazione che c'è voglia e consapevolezza da parte della nostra comunità. Spesso i docenti non intercettano quelli che sono i nostri bisogni, ma senza di noi l'università e la città di Macerata non possono crescere". Parole accolte anche dal direttore generale Mauro Giustozzi, che ha rinnovato l'impegno di UniMc rispetto alle risorse offerte dal Pnrr nella missione 'Istruzione e ricerca'. In particolare, l'attezione si rivolge al bando per l'edilizia che scadrà a luglio 2022, e che permetterebbe all'Ateneo di usufruire di almeno 21mln di euro. "Un finanziamento importante per recuperare i nostri spazi accademici - ha spiegato Giustozzi - e renderli fruibili per gli studenti e i professori di oggi e di domani. Vogliamo valorizzare funzionalità e bellezza: al più presto presenteremo i nostri progetti" La cerimonia di venerdì sarà anticipata alle ore 10.30 dal corteo in piazza degli accademici - con circa 80 bandiere in rappresentanza dell'Europa - cui seguirà il saluto delle autorità locali, fra cui il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente del Consiglio Regionale Dino Latini. Fra le grandi novità del nuovo anno accademico spiccano la seconda edizione del Premio Antonio Megalizzi - presenti all'inaugurazione i genitori e amici in rappresentanza dell Fondazione dedicata allo studente vittima dell'attentato di Strasburgo nel 2018 - e la lezione introduttiva che sarà tenuta eccezionalmente da studenti e ricercatori freschi di nomina, proprio per onorare il protagonismo dei giovani. 

05/04/2022 14:00
Casa Funeraria Pietas, un punto di riferimento per il territorio Maceratese (VIDEO e FOTO)

Casa Funeraria Pietas, un punto di riferimento per il territorio Maceratese (VIDEO e FOTO)

Redazionale. Professionalità, serietà e riservatezza sono le caratteristiche che contraddistinguono l’Agenzia Funebre Muzi di San Ginesio, da tre generazioni al fianco delle famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara.  Una realtà nata nel 1965 quella della famiglia Muzi, che oggi presenta la Casa Funeraria Pietas, struttura di riferimento per l’entroterra maceratese e situata in contrada Val di Fiastra 10 a Ripe San Ginesio (MC). La Casa Funeraria è dotata di due stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati. La Sala dei Gigli e la Sala delle Felci vi accoglieranno all’interno di una struttura curata nei minimi dettagli e adibita alla più totale privacy. Qualità e arte sono le caratteristiche che contraddistinguono l’azienda fin dalla sua fondazione e in grado di restituire un clima di pace e serenità nel momento di maggiore difficoltà. Vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, cofano funebre, consulenze legali e fornitura e montaggio lapidi sono alcuni dei servizi messi a disposizione da parte dell'Agenzia Funebre Muzi. In poco tempo, la Casa Funeraria Pietas voluta da Giuliano Muzi si è distinta per il proprio operato e la sensibilità mostrate nei momenti più delicati nella vita di una famiglia grazie alla propria presenza H24 e alla disponibilità anche nei giorni festivi.

05/04/2022 12:00
Macerata, crollo delle nascite in 20 anni. Fra le cause non solo terremoti e pandemia

Macerata, crollo delle nascite in 20 anni. Fra le cause non solo terremoti e pandemia

A Macerata e provincia, tra il 2002 e il 2020, registrato un crollo demografico di oltre 16.000 abitanti. A riferirlo i dati ISTAT, che segnalano un calo del tasso di natalità pari al 21,2% (6,7 nati ogni mille abitanti). Molto peggio nelle altre province della regione. Tra le cause non solo pandemia e terremoti. Il grave problema demografico nel Maceratese risulta evidente anche in base al rapporto fra nati e morti negli ultimi 5 anni: dal 2016 il numero dei deceduti è stato doppio rispetto a quello dei bebè.  Nel biennio 2020-2021, soltanto i comuni di Bolognola e Montecosaro hanno registrato un saldo naturale positivo rispetto all’indice zero di tutti gli altri: i nati sono stati due in più rispetto ai morti. A incidere ulteriormente sul quadro demografico di Macerata e provincia è stato il flusso di emigrati: nel triennio 2018/2020 sono state ben 22.425 persone a lasciare la provincia, 3.954 delle quali sono giovani che hanno deciso di trasferirsi all’estero. Il 2021, influenzato dall’emergenza Covid, ha segnato un forte default – 6,5 nati ogni mille abitanti – e nel 2022 si prospetta una prosecuzione del trend. Numeri che si fanno più pesanti per le altre province: ad Ascoli il tasso di natalità segna oggi un -25%, seguita da Fermo (-25,9%), Ancona (-29,5%) e Pesaro – Urbino (-32,2%). Nel 2020, a livello nazionale il crollo delle nascite è stato del 28%. Si tratta del dato peggiore fatto registrare dall’inizio del millennio: circa 125.550 i nuovi nati in meno. Un andamento che trova nel 2008 il suo spartiacque: all’epoca a impattare maggiormente furono la recessione economica e la crisi finanziaria. Nel 2013 i nuovi nati per la prima volta sono scesi sotto il milione e mezzo, giustificando l’introduzione del bonus bebè (80 euro, Legge di Stabilità 194/2014) allo scopo di incentivare le nascite sostenendo le spese delle famiglie.

05/04/2022 10:00
Kick Boxing Macerata protagonista al Criterium 2022 con 6 medaglie: Leonardo Rosetti sugli scudi

Kick Boxing Macerata protagonista al Criterium 2022 con 6 medaglie: Leonardo Rosetti sugli scudi

La Kick Boxing Macerata protagonista assoluta al Criterium 2022 con ben sei medaglie. La gara nazionale, organizzata dalla FederKombat e valevole per la qualificazione al campionato italiano assoluto dì kick boxing, si è tenuta a Jesolo sabato 2 aprile.  La società maceratese si presentava all’evento con 7 atleti, tutti in grado di strappare il pass qualificazione tramite gli interregionali di specialità. Al termine della difficile e lunga manifestazione la società guidata dal maestro Paolo Pesci, con il supporto dell'istruttore Mirko Montecchia, è riuscita a qualificare tutti gli atleti per il campionato italiano in programma a maggio. A ciò si aggiungono le 6 medaglie conquistate: 2 ori con Alessio Carsetti e Nicolò Antonuzzo, 1 argento con Rita Meloni e 3 bronzi con Leonardo Rosetti, Federica Tamagnini e Cristiano Montecchia. Particolarmente esaltante è stata la prova di Leonardo Rosetti, esordiente assoluto in prima serie, la categoria che permette l’accesso alla nazionale italiana. Il giovanissimo atleta, di soli 18 anni, ha ottenuto la qualificazione alle semifinali, dalle quali è uscito sconfitto per verdetto non unanime ma, comunque, si è qualificato per le Finali di maggio dimostrando una tecnica e una potenza che lo designano tra gli atleti migliori della categoria. 

04/04/2022 19:35
Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti della provincia di Macerata. Molte le scuole infatti che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “scuole sicure”, volta alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata in materia di prevenzione dalle dipendenze in materia di tossicodipendenza. Il giorno 31 marzo scorso funzionari della Questura di Macerata e personale della Polizia Postale si sono recati presso Istituti Scolastici di Macerata e Sarnano dove hanno incontrato studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado. In particolare presso la Scuola primaria “Dolores Prato” di Macerata l’incontro è stato tenuto dalla Dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. mentre a Sarnano, presso il Liceo Scientifico “Gentili”, l’incontro è stato tenuto dal capo di Gabinetto della Questura vice questore Edoardo Polce e dall’Ispettorato Claudio Tarulli, responsabile della Sezione della Polizia Postale di Macerata. Contemporaneamente, attraverso il collegamento via web, hanno partecipato all’incontro anche gli studenti dei licei linguistico e delle Scienze Umane di San Ginesio. Tutti gli incontri sono stati seguiti con molto interesse sia dagli studenti che dagli insegnanti che hanno rivolto ai dirigenti della Polizia numerose domande.  

04/04/2022 16:08
Macerata, a maggio tornano gli "Aperitivi europei": ecco come aderire

Macerata, a maggio tornano gli "Aperitivi europei": ecco come aderire

In moto la macchina organizzativa del Comune di Macerata in vista dell’edizione della Festa dell’Europa che si svolgerà, con un ricco programma di eventi, dal 9 al 15 maggio prossimi. L’Amministrazione comunale sta inviando in questi giorni una lettera agli esercenti commerciali per coinvolgerli negli attesissimi e tradizionali Aperitivi europei, in programma da giovedì 12 a sabato 14 maggio, invitandoli a formalizzare la propria adesione all’evento entro il 13 aprile prossimo. “L’Amministrazione comunale, con la fine dello stato di emergenza legato al Covid - interviene l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -, è felice di poter organizzare una nuova edizione della Festa dell’Europa. Ma questa ripresa è segnata dolorosamente dalla guerra in Ucraina, che ci evidenzia ancora di più l’importanza di costruire una integrazione europea vera e profonda, non solo economica ma anche culturale". "Il 2022 è stato proclamato Anno europeo dei Giovani: sono i giovani i protagonisti di questo processo di cambiamento culturale che di ogni stato ci fa apprezzare le peculiarità e condividere i problemi. Ecco: la Festa dell’Europa serve proprio a questo: ad aumentare la conoscenza delle varie culture che compongono questo continente così ricco di tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale", aggiunge Caldarelli. Gli aperitivi europei hanno questo scopo: avvicinare l’Europa ai cittadini ed approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono. I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla Festa contribuiscono a questo processo di costruzione”.  Gli esercenti sono invitati a partecipare all’iniziativa, personalizzando il loro locale e il loro servizio, scegliendo piatti e prodotti di uno dei paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dei paesi in pre – adesione. Le richieste di adesione alla Festa dell’Europa devono essere formalizzate inderogabilmente entro il 13 aprile utilizzando l’apposito modulo disponibile nel sito del Comune (clicca qui) dove sono reperibili anche tutte le informazioni sull’iniziativa. Possono aderire alla Festa dell’Europa tutti i pubblici esercizi di somministrazione e i locali artigianali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno. Lunedì 11 aprile alle 15.30 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti ci sarà una riunione con gli esercenti, un confronto aperto per dare informazioni sulle principali modalità di realizzazione della Festa e allo stesso tempo per accogliere i suggerimenti degli esercenti.  

04/04/2022 15:10
Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Continua il ciclo dei Colloqui Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro "Granelli di senapa all'Indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)" di Paola Zito, seconda edizione rivista e aggiornata con prefazione di Rosa Marisa Borraccini. Martedì 5 aprile, alle 17, con l'autrice ne parleranno il Presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Sofia Russo. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook e YouTube dell’Università di Macerata. Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l’abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l’inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete. Nel fuoco dell’indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell’anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell’immaginario di più generazioni in tutta l’Europa occidentale. Paola Zito è docente ordinaria di discipline del libro e del documento presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. È autrice di oltre centoquaranta pubblicazioni, che spaziano sulla storia dell’editoria dall’incunabolistica all’Ottocento, con particolare attenzione agli apparati paratestuali (corredi iconografici in primis), alla costituzione delle raccolte librarie di antico regime, alla fisionomia culturale e sociale di lettori e lettrici. Tra i temi maggiormente frequentati – accanto ai numerosi studi sull’autografia leopardiana – va segnalato il rapporto fra stampa e censura dal XVI al XVIII secolo. Il libro è disponibile in Open Access alla pagina seguente del sito eum.  

04/04/2022 12:00
Serie A2, la Cbf Balducci vince gara 1 dei quarti di finale playoff: Sassuolo si arrende in 4 set

Serie A2, la Cbf Balducci vince gara 1 dei quarti di finale playoff: Sassuolo si arrende in 4 set

Avvio brillante nei quarti di Play Off di Serie A2 per la CBF Balducci HR Macerata che vince in rimonta 3-1 sulla Green Warriors Sassuolo con un’ottima prestazione di squadra. Prima dell'inizio del match le squadre sono scese in campo con la maglietta celebrativa a sostegno dell'attività svolta dalla Fondazione Cesvi in favore della popolazione civile coinvolta nella guerra in Ucraina. Nessuna sorpresa negli starting six: CBF Balducci con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; Green Warriors con Balboni e Rasinska in diagonale, Gardini e Moneta in banda, Busolini e Civitico al centro, Rolando libero. Partenza lanciata delle emiliane che si portano sul 2-7 con il turno al servizio di Balboni, con gli attacchi di Gardini dal posto 4 ed il buon gioco al centro di Busolini e Civitico. La CBF Balducci reagisce ma la Green Warriors mantiene la sua continuità di gioco e sul 12-16 Gardini e Moneta firmano un altro strappo.. Sul 13-19 Paniconi fa rifiatare la diagonale con Stroppa e Peretti per Ricci e Malik. Stroppa va a segno 2 volte, mentre Pizzolato mura su Busolini. Entra anche Ghezzi per Fiesoli, la CBF Balducci non riesce a recuperare il set ma riesce nel finale ad accorciare con i colpi di Malik. Gardini trova il 20-24 ma Malik ed un errore di Balboni riportano sotto Macerata. È sempre Gardini a chiudere per Sassuolo (25-22) ma il recupero finale della CBF Balducci ha gettato il seme di un cambio di rotta della partita. Seme che germoglia subito ad inizio secondo set. Cosi e Pizzolato colpiscono dal centro. È 8-4 e Venco chiama subito time out. Il muro di Macerata e l’ottima difesa guidata da Bresciani cominciano ad assorbire l’impatto sulla partita Gardini. La CBF Balducci non rallenta, anzi aumenta il suo vantaggio fino al 12-6 con il muro di Cosi sulla schiacciatrice di Sassuolo. È allora Civitico dal centro a cercare di tenere in corsa le sue compagne (15-10) ma trova sulla sua strada Michieletto, che tiene a distanza la compagine ospite. Quando Ricci mura su Moneta, Fiesoli trova il 20-11 che induce Venco a cambiare la sua diagonale con Zojzi e Giacomello per Balboni e Rasinska. Civitico porta a casa il punto numero 14 ma l’errore dai 9 metri di Fornari (subentrata a Busolini al centro) apre la strada ai colpi finali della CBF Balducci che va a segno due volte con Malik, prima che Zojzi vada out per l’1-1. Le difficoltà del secondo set intaccano la serenità della Green Warriors che nel terzo set impatta sulla ricezione sontuosa di Macerata, che inizia a crescere anche a muro. Fiesoli sbarra la strada a Busolini mentre le padrone di casa iniziano a mandare a punto tutte le attaccanti: Michieletto firma l’8-4 che dà una chiara impronta ad inizio set. Cosi mura su Moneta e ripristina il +4 (11-7) prima che Ricci si esalti prima a muro (ancora su Moneta) e poi di seconda. È 13-7, Sassuolo prova un mini break con la solita Gardini ma non basta ad impensierire Macerata che tiene il passo. Sul 18-14 Paniconi ridà fiato alla diagonale e la neo entrata Peretti va subito all’ace del 19-14. Finale di terzo set che vede l’ingresso di Gasparroni al servizio, con Fiesoli mattatrice con 3 attacchi, un muro sulla fast di Busolini ed il colpo finale per il 25-19 che vale il sorpasso. La Green Warriors cerca di ancorarsi alla partita serrando i ranghi in difesa ma Macerata risponde con un’ottima performance a muro:5 i block vincenti nel quarto set, 3 dei quali nelle primissime fasi, con Fiesoli e Cosi (2). Rasinska e Civitico cercano di rimettere le ospiti in carreggiata ma non basta: Michieletto tiene a distanza le rivali, che incappano in diversi errori. Ricci mura ancora, stavolta su Gardini, per il 12-6. Il minibreak di Sassuolo induce Paniconi a chiamare time out (12-9). La pausa rigenera Macerata che tiene con gli attacchi di Michieletto, Malik e Pizzolato, ma un brivido passa lungo la schiena quando Gardini e Busolini firmano i punti break che riportano Sassuolo sul -1 (16-15). Tornano in campo Stroppa e Peretti in diagonale, Pizzolato (muro) e Michieletto ridanno aria alla CBF Balducci. Stroppa porta a casa il punto del 22-18 prima che il tecnico di casa riporti in campo la diagonale di partenza. Civitico trova l’ace del 22-20 ma quando Michieletto trova il cambio palla è Cosi a coronare la sua prestazione da MVP con i due aces consecutivi che chiudono gara 1. (Credit foto: Michele Rossi)

03/04/2022 23:47
Volley, la Med Store Tunit Macerata travolge Brugherio in tre set

Volley, la Med Store Tunit Macerata travolge Brugherio in tre set

Prestazione di esperienza e qualità per Macerata, gestisce la partita e porta a casa la vittoria contro Brugherio. Primo set in crescendo per i biancorossi che man mano prendono il controllo del gioco e non lasciano scampo agli avversari. Reazione nel finale di secondo set per i padroni di casa che si avvicinano alla Med Store Tunit, ma sono bravi i ragazzi di Coach Domizioli a non scomporsi e prendersi il doppio vantaggio. Terzo set che comincia combattuto poi i biancorossi prendono il largo e possono gestire senza rischiare più nulla. Ora testa al derby di domenica 10 aprile, quando Macerata ospiterà la Vigilar Fano al Banca Macerata Forum nella gara che chiuderà la Regular Season. LA CRONACA – Novità per Coach Domizioli, torna Giannotti, con Lazzaretto e Ferri, il Capitano Robbiati fa coppia al centro con Sanfilippo, la regia è affidata a Scrollavezza, Gabbanelli libero. Per Brugherio dentro Mitkov, Piazza e Chiloiro, cenrali Innocenzi e Eccher, il palleggiatore è Regattieri, il libero Colombo. Qualche errore in battuta per entrambe le squadre in apertura di gara ma la Med Store Tunit vuole imporsi, dopo un lungo scambio trova il vantaggio Giannotti bucando il muro di casa, 3-4. Ancora il numero 4 biancorosso decisivo, mette in difficoltà la ricezione di Brugherio, sul contrattacco il diagonale è forte e imprendibile per Regattieri, 5-7. Brugherio trova il pareggio momentaneo ma Lazzaretto e Ferri ristabiliscono subito il +2, i biancorossi non riescono però a scappare e i padroni di casa riagguantano il punteggio con Giannotti che sbatte contro il muro di Innocenzi, 11-11; difende bene la Med Store Tunit, Lazzaretto difende e sul contrattacco trova il diagonale del 12-15, primo time out chiesto da Coach Durand. Allunga Macerata, Brugherio prova ad accorciare con Mitkov e poi l'ace di Regattieri, risponde subito Sanfilippo dopo uno scambio al centro con Scrollavezza, 14-19. Controlla la Med Store Tunit che nel corso del set ha trovato continuità di gioco: Ferri prima smorza l'attacco di Mitkov poi anticipa il muro di casa, 15-22; ancora Ferri ha la meglio contro la difesa di Brugherio, quindi chiude il set il diagonale di Giannotti, 16-25. SECONDO SET - Difende bene Macerata, difficoltà invece per i padroni di casa e i biancorossi scappano subito 1-4; prova la reazione Brugherio, la Med Store Tunit resiste a tre attacchi, quindi Compagnoni manda fuori, 3-7. Ace di Bonacchi che prova a spezzare il controllo di Macerata, i biancorossi però gestiscono con sicurezza e continuano a macinare punti: Scrollavezza per Giannotti che fulmina la difesa, 7-13. Lo schema non funziona poco dopo, Giannotti trova il muro di Brugherio che accorcia e mura ancora, 11-16; i padroni di casa riescono a colpire anche con Mitkov ma i biancorossi tengono a distanza gli avversari: lungo linea di Lazzaretto, 14-20. Lunghissimo scambio che accende il palazzetto, difende bene Brugherio e Chiloiro sorprende Giannotti; il giovane schiacciatore si ripete con un forte diagonale e stavolta è Coach Domizioli che chiama il time out. Si avvicina nel finale Brugherio, serve Giannotti per chiudere il set, il suo diagonale spezza la difesa avversaria e regala il doppio vantaggio a Macerata. TERZO SET - Nuova partenza forte per la Med Store Tunit, i biancorossi aggrediscono Brugherio fino al 0-4, poi palla out di Ferri; Macerata commette qualche errore che rimette in gioco i padroni di casa, Mitkov supera il muro, 5-5. Cresce Brugherio e la partita si fa più equilibrata, ora le squadre rispondono punto a punto, si scuotono poi i biancorossi e Giannotti rilancia i suoi 6-10, time out per Coach Durand. Macerata torna in pieno controllo: ace di Robbiati, 7-15, Brugherio non riesce a reagire e la Med Store Tunit allunga le distanze. Finale tutto a tinte biancorosse, Macerata scappa e gestisce con autorità fino al punto di Robbiati a muro che chiude set e partita. Il tabellino: GAMMA CHIMICA BRUGHERIO - MED STORE TUNIT MACERATA 0-3  GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 8, Colombo, Piazza 1, Innocenzi 7, Regattieri 1, Bonisoli 3, Bonacchi 1, F. Compagnoni 1, Eccher 4, Chiloiro 5. NE: M. Compagnoni, Biffi. Allenatore: Durand. MED STORE TUNIT MACERATA: Giannotti 13, Paolucci, Margutti 1, Ferri 6, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 6. NE: Pasquali, Longo, Scita, Ravellino. Allenatore: Domizioli.    

03/04/2022 19:50
Rinnovato il direttivo per il Centro Studi "Carlo Balelli": Emanuela Balelli confermata alla presidenza

Rinnovato il direttivo per il Centro Studi "Carlo Balelli": Emanuela Balelli confermata alla presidenza

Rinnovato il direttivo per il Centro Studi Carlo Balelli con la conferma alla presidenza di Emanuela Balelli, erede della celebre dinastia di fotografi. L’assemblea ha anche decretato l’elezione dei membri in carica per il triennio 2022-2025 come previsto dallo statuto. L’incontro è stata occasione di ripercorrere le molteplici iniziative intraprese nel mandato appena trascorso, caratterizzato in parte dall’avvento della pandemia da Coronavirus, oltre che momento di confronto sulle prossime attività di intraprendere. "È doveroso un mio ringraziamento ai membri uscenti - ha affermato Emanuela Balelli -, i quali hanno collaborato con passione nelle iniziative realizzate durante il loro mandato. Importante il ricordo a pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa, avvenuta il 6 aprile 2021, della professoressa Donatella Donati - ha ribadito con profondo cordoglio la presidente del Centro Studi -, socia fondatrice e, per un mandato, vice presidente del nostro Centro Studi, cui ha collaborato attivamente, con profonda competenza e passione".  All’interno del consiglio direttivo sono risultati eletti: Luciana Andrenelli, Nicola Di Monte, Lucia Guida, Andrea Mozzoni, Ivano Palmucci, Bianca Maria Pietrarelli, Giovanna Salvucci e Alessandra Sfrappini (membro di diritto nominato dalla famiglia Balelli); mentre la carica di presidente onorario è ricoperta dalla signora Giovanna Pernisco Balelli. Emanuela Balelli ha poi ripercorso le tappe più importanti dell’ultimo triennio, a partire dal 27 giugno 2019, con l’inaugurazione, presso l’ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra, della mostra “Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra”.  Per il grande successo e per l’apprezzamento dei numerosi visitatori, la chiusura della mostra, prevista per il 4 novembre, veniva prorogata al 6 gennaio 2020, organizzando diversi eventi in contemporanea come il convegno “Balelli / Stranges sguardi sul fronte. Il fotogiornalismo di guerra ieri e oggi”, promosso il 19 ottobre 2019 per celebrare decennale di attività del Centro Studi nella sede della mostra all’Abbadia di Fiastra.  Nel 2021, per commemorare la Giornata internazionale della donna, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata è stata allestita nella Sala Giunta del palazzo comunale la mostra “Il lavoro delle donne nella storia” utilizzando foto dell’archivio privato della famiglia Balelli e alcuni scatti della mostra “Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento”.  Lo Sferisterio di Macerata ha poi rappresentato, ancora lo scorso anno, l’opera verdiana Aida, nel centenario del suo primo allestimento nell’Arena. L’evento ha offerto l’occasione al Centro Studi di allestire la mostra “Aida 1921-La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”, che aveva già visto un primo allestimento nel 2014, per la cinquantesima Stagione lirica allo Sferisterio di Macerata.  "L’esposizione ha raccolto gli scatti di Alfonso Balelli, elegante e raffinato ritrattista, che nella stagione lirica del 1921 aveva avuto un ruolo importante in quanto membro del Comitato dei Festeggiamenti della Società cittadina dei pubblici divertimenti" ha sottolineato Emanuela Balelli.  Sulla scia della riedizione del libro si è svolto anche un confronto, il 16 luglio dello stesso anno, nel cortile di palazzo Buonaccorsi fra Barbara Minghetti direttrice artistica dello Sferisterio, la regista Valentina Carrasco, Emanuela Balelli e Alessandra Sfrappini.  Il tema dell’Aida in relazione alle foto Balelli è stato oggetto, inoltre, di due incontri animati da Lucia Tancredi e Emanuela Balelli, uno presso il Teatro Comunale di Urbisaglia il 24 settembre 2021, l’altro il 20 novembre a Civitanova Marche presso il Club Vela Portocivitanova.  

03/04/2022 19:03
Maceratese, Trillini si fa perdonare e abbatte Trodica: la corsa play off continua

Maceratese, Trillini si fa perdonare e abbatte Trodica: la corsa play off continua

La Maceratese trova la redenzione contro gli ostici avversari del Trodica, dopo lo "storico" insuccesso nel derby contro la Civitanovese della scorsa giornata. I biancazzurri perdono l’ultimo treno per i playoff dopo il gol decisivo di Tittarelli nel primo tempo e la squadra di mister Trillini può continuare la corsa verso gli spareggi di promozione.   Dopo una prima fase di studio, la prima occasione pericolosa la crea la Maceratese al 13’. Botta e risposta che si conclude con il tiro sulla traversa di Cardinali 13’ più tardi. L’equilibrio si spezza al 33’ quando Tittarelli insacca in rete sugli sviluppi di un corner, punendo l’uscita di Zoldi. Il primo tempo termina sul vantaggio biancorosso. Nella ripresa bisogna aspettare il 67’ per le prime emozioni, quando Ripa conclude a lato della porta dopo una buona progressione. Arrembaggio trodicese sul finale che non basta a ribaltare le sorti della gara. Miracolo di Santarelli all’ultimo di recupero che sventa il tiro a giro velenoso di Cuccù. I ragazzi di Trillini tornano a sorridere con i tre punti che consentono il sorpasso sulla Futura e ridanno ossigeno in classifica.

03/04/2022 18:15
Il contratto che regola i rapporti patrimoniali tra i conviventi di fatto è valido?

Il contratto che regola i rapporti patrimoniali tra i conviventi di fatto è valido?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla convivenza e la sua regolamentazione giuridica. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “I conviventi di fatto possono regolare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune?” Il contratto di convivenza è un accordo grazie al quale una coppia di conviventi, che non sono uniti in matrimonio e che non formano un'unione civile disciplinano gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I contratti di convivenza, in risposta alla nostra lettrice, sono possibili da quando, il 5 giugno 2016, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove regole sulle unioni civili e le convivenze di fatto, introdotte nel nostro ordinamento dalla legge Cirinnà, n. 76/2016. Il comma 50 della legge menzionata dispone infatti che: "I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza". Un aspetto importante da segnalare riguarda la legge da applicare ai contratti di convivenza. La legge Cirinnà prevede infatti che agli stessi si applichi la legge nazionale comune dei conviventi, se però i conviventi hanno una diversa nazionalità allora la legge da applicare è quella del luogo in cui la convivenza è localizzata in via prevalente. I contratti di convivenza consentono alle coppie conviventi di disciplinare, come abbiamo visto, gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I diritti che possono vantare i conviventi però non sono legati solo a quanto stabilito da detti contratti, ma dalla disciplina generale prevista per le coppie di fatto. Chi convive gode infatti dei seguenti diritti: -diritto reciproco di visita del convivente, assistenza e accesso alle informazioni personali in presenza di malattia o ricovero ospedaliero; -permessi lavorativi retribuiti se assiste l'atro convivente; -designazione dell'altro convivente come suo rappresentante per le decisioni che riguardano la salute e la malattia quando compromettono la capacità di intendere e di volere; -diritto di subentro nel contratto di locazione della casa di comune residenza intestato al convivente defunto; -diritto agli alimenti nel caso in cui viene a cessare la convivenza. Con i contratti di convivenza le parti disciplinano principalmente il regime patrimoniale della coppia, che come quando una coppia si sposa può essere un regime di comunione legale, di comunione convenzionale o di separazione dei beni, anche se i conviventi, come previsto dal comma 4 possono modificare il regime patrimoniale scelto inizialmente in qualunque momento.  L'importante è che anche la modifica, come già detto, rispetti la forma scritta e che a seguire, avvocato e notaio provvedano ad autenticare le firme, a controllare la liceità del contratto e a iscriverlo all'anagrafe. Ci sono però anche altri dati da indicare nell'accordo. Il comma 53 dispone infatti che lo stesso, oltre al regime patrimoniale scelto dalla coppia dei conviventi, debba contenere: -l'indicazione della residenza della coppia; -le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo. Con i contratti di convivenza inoltre si possono disporre trasferimenti immobiliari. Lo prevede la disposizione contenuta nel comma 60 della legge, la quale sancisce che "Resta in ogni caso fermala competenza del notaio per gli atti di trasferimento di diritti reali immobiliari comunque discendenti dal contratto di convivenza." I contratti di convivenza, in base alla disposizione di cui al comma 51, devono essere redatti per iscritto, con la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata, così come le eventuali modifiche successive e la risoluzione. Avvocati e notai hanno un ruolo molto importante in questi contratti. Essi fanno da garanti dell'accordo di convivenza, perché sia nel momento in cui le parti sottoscrivono l'accordo che quando procedono alla sua modifica o risoluzione, occorre l'assistenza di uno dei due predetti professionisti affinché si proceda all'autentica delle firme. Redatto il contratto di convivenza avvocati e notai hanno l'onere, entro 10 giorni dalla stipula, di trasmettere copia dell'accordo al comune di residenza dei conviventi per procedere alla sua iscrizione nell'anagrafe di residenza degli stessi. Questa formalità è necessaria per rendere il contratto di convivenza opponibile nei confronti dei terzi. Come detto, il contratto di convivenza va redatto in forma scritta con atto pubblico o scrittura privata: la violazione di tale requisito determina la nullità dell'accordo. Le ipotesi di nullità, tuttavia, non si esauriscono in questa.  Il contratto di convivenza è infatti nullo anche se è concluso da un minore, un interdetto o un soggetto condannato per omicidio (anche tentato) del coniuge dell'altro convivente. La nullità si ha, poi, anche se il contratto è concluso tra non conviventi o in presenza di un altro contratto di convivenza, di un'unione civile o di un vincolo matrimoniale. I contratti di convivenza si possono per le seguenti ragioni: accordo delle parti, recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra un convivente ed altra persona, morte di uno dei contraenti. Nel caso in cui le parti abbiano optato per il regime della comunione legale, la risoluzione ne determina lo scioglimento e se compatibili si applicano le regole che disciplinano l'istituto nell'ambito del rapporto matrimoniale di cui alla sezione III, capo VI, titolo VI del libro primo del codice civile. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/04/2022 10:12
Covid Marche, in due anni si sono ammalate quasi 400mila persone. A Macerata più di 600 morti

Covid Marche, in due anni si sono ammalate quasi 400mila persone. A Macerata più di 600 morti

Il dato ufficiale segnato nelle Marche dall’inizio della pandemia da Covid 19 si attesta ad oggi a 395.052 persone che hanno contratto il virus e si sono ammalate: circa 1 marchigiano su 4. All’indomani della cessazione dello stato d’emergenza – con annesso generale ritorno in zona bianca e decadimento di alcune delle principali restrizioni – i dati diffusi dal Ministero della Salute e i report del Gimbe hanno reso evidente una gestione sproporzionata dell’emergenza sanitaria da parte della regione, a seconda delle province in cui il virus ha iniziato a diffondersi. Quella di Pesaro Urbino è stata la zona più vessata, portando gli ospedali alla chiusura e costringendo le varie ambulanze a far convergere i ricoveri nelle aree limitrofe dell’anconetano, fra Jesi, Senigallia e la stessa Ancona. Nei mesi successivi alla prima fase della pandemia, le due province sono arrivate a superare il migliaio di morti. Seguono in classifica, con gli ultimi dati aggiornati ad oggi, Macerata con 642 vittime totali e Ascoli Piceno con 328. Nel frattempo, l’incidenza del virus si è attestata a 1.014,31 su 100mila abitanti, con 2.180 casi di positività in tutta la regione. Solo nelle ultime 24 ore, sono stati sette i deceduti per Covid-19, portando il totale delle vittime a 3.721.  Due delle persone morte risiedevano ad Ascoli Piceno, una 74enne e una 102enne; una 73enne era di Porto Sant'Elpidio e un 85enne di Altidona in provincia di Fermo; una 88enne di San Lorenzo in Campo e un 92enne di Fano (Pesaro Urbino) e un 80enne di Montefano (Macerata). A fronte di 29 dimessi, sul fronte ricoveri restano in Terapia intensiva 10 persone (-3 rispetto a ieri), in Semintensiva 52 (-2), in reparti non intensivi 187 (+4). Gli ospiti di strutture territoriali sono 144, mentre 47 quelle in osservazione nei pronto soccorso. Contemporaneamente, la discussa campagna vaccinale prosegue con il terzo atto, registrando 3.331.072 somministrazioni (93,62%), di cui 1.240.322 prime dosi, 1.168.480 richiami e 921.671 booster.  

02/04/2022 19:13
Emergenza clima. Battistoni: “Piano strategico e legge sul biologico per favorire conservazione del suolo”

Emergenza clima. Battistoni: “Piano strategico e legge sul biologico per favorire conservazione del suolo”

“Favorire la conservazione del suolo riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche, migliorare la gestione delle risorse naturali, implementare il biologico e la risorsa irrigua, sono stati i temi che ho avuto modo di affrontare nell’incontro avuto al Mipaaf con Sadhguru, il mistico indiano, in Italia per il suo tour mondiale Save Soil”. A dichiararlo in una nota stampa è il sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni. “Durante l’incontro – prosegue il senatore – ho avuto modo di illustrare gli interventi complessivi individuati dall’Italia, che prevedono un pacchetto di azioni mirate a favorire la sostenibilità ambientale utilizzando, responsabilmente, le risorse della terra, anche a fronte degli strumenti offerti dalla nuova Pac. Attraverso queste azioni, volte ad una implementazione delle coltivazioni BIO, e grazie alla nuova legge sul biologico approvata al Senato, saremo in grado di difendere la risorsa irrigua e i territori dalle calamità naturali - ha aggiunto Battistoni -. L'Italia promuove una strategia mirata alla conservazione e il ripristino della fertilità, della struttura e della qualità del suolo, promuovendo tecniche di coltivazione e gestione sostenibili volte a proteggere il suolo dai rischi di degrado, inclusa l’erosione”. “Tali interventi - conclude il sottosegretario al Mipaaf - sono stati pensati al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e efficiente dei territori e delle risorse naturali, salvaguardando l’ambiente attraverso un utilizzo responsabile dell’acqua, del suolo e dell’aria, elementi della natura da proteggere e sviluppare con una programmazione mirata e a lungo termine”.

02/04/2022 18:12
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