Unimc, studenti in visita alla casa di reclusione "Barcaglione": un progetto per superare gli stereotipi
Mercoledì 15 giugno oltre 40 studenti dei corsi di diritto penitenziario dell’Università di Macerata hanno partecipato a una visita di istruzione nella casa di reclusione “Barcaglione” di Ancona: un’esperienza sul campo che la docente Lina Caraceni propone da anni e che era stata sospesa negli ultimi due a causa della pandemia.
"L’iniziativa – spiega la professoressa - assume un particolare significato nel percorso di formazione degli studenti dei corsi di laurea in giurisprudenza e in scienze dei servizi giuridici, perché rappresenta sia un momento di verifica e di approfondimento di quanto appreso durante il corso, sia l’occasione di uno scambio proficuo con operatori e detenuti".
Il progetto mira a sensibilizzare i futuri professionisti del settore della giustizia penale sulla centralità del tema del carcere e a favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi che "condannano" le persone detenute a una invisibilità, a una marginalità che contrasta con gli obiettivi di reinserimento che l’esecuzione della pena persegue.
Post collegati

Clima, Macerata nella top 20 città italiane: le Marche primeggiano nella classifica de "Il Sole 24 Ore"

Commenti