Macerata

Macerata, al via il nuovo piano di sosta: rincaro nei parcheggi del centro e zona ospedale

Macerata, al via il nuovo piano di sosta: rincaro nei parcheggi del centro e zona ospedale

Entrerà in vigore dal primo novembre la riorganizzazione del sistema pubblico della sosta e del servizio di gestione dei parcheggi nel territorio comunale; il Comune di Macerata infatti, valutate le proposte di Apm, ha deliberato il nuovo piano sosta e parcheggi. “Si dimezza il costo dell’abbonamento mensile su strada/struttura con possibilità di parcheggiare ovunque che passa da 80 a 40 euro mensili (30 euro per le auto elettriche)”, fa sapere il Comune in una nota.” In merito alla sosta in struttura è garantita l’apertura 24 ore su 24 del funzionamento degli ascensori e la gratuità della sosta nei giorni festivi e nella fascia notturna 20-7 come l’estensione dell’abbonamento nelle aree limitrofe ai parcheggi in struttura per favorire la fruibilità”. “I parcheggi ‘Centro Storico’ e ‘Sferisterio’ passano da 0,70 a 1,00 euro all’ora mentre i parcheggi ‘Garibaldi’ e 'Tribunale’ da 0,70 a 0,80 euro all’ora. Sarà possibile effettuare un unico abbonamento che permette di sostare indifferentemente in tutte e quattro le strutture alle seguenti tariffe (mensile 22 euro, trimestrale 60 euro, semestrale 110 euro e annuale 200 euro)”. “L’abbonamento sarà, appunto, valevole anche per alcune vie limitrofe ai parcheggi in struttura (Park Centro Storico: via Cadorna, via E. Filiberto. Park Sferisterio: via Paladini. Park Garibaldi: via Murri e Park Tribunale: via Pesaro, via Ciccolini, via Weiden, via Batà, via Capuzi)”. “Tra le novità previste anche la maggiorazione della tariffa pari al 25% per il secondo abbonamento e una maggiorazione pari al 50% per il terzo e gli ulteriori abbonamenti (tali misure si applicano alle sole persone fisiche che risultano proprietarie di più automezzi che usufruiscono dell’abbonamento)”. “In merito alla sosta su strada restano invariate le tre fasce tariffarie (€ 1,20 - €  1,00 - €  0,70) e la fascia oraria (dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00) con importo minimo di 0,30 euro. Per la zona H (ospedale/rione Santa Lucia) è disposto il passaggio da 0,70 a 1,00 euro con sosta sempre gratuita, in tutti gli stalli, per auto con contrassegno disabili o permesso rosa”. “In piazza Vittorio Veneto e in piazza della Libertà sarà possibile parcheggiare gratuitamente per i primi 30 minuti (previo inserimento del numero di targa con parchimetro) e successivamente la tariffa sarà di 2,00 euro all’ora. Ai veicoli a servizio di persone con disabilità, titolari dell’apposito contrassegno, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”. “Garantita la sosta gratuita (massimo due ore con esposizione disco orario), in tutte le zone, per gli aventi diritto al Permesso Rosa previo rilascio di apposito contrassegno annuo al costo di 25 euro per ogni singola targa (massimo due targhe). Sarà possibile rilasciare un permesso per il periodo di gravidanza e due permessi annuali, fino al raggiungimento del secondo anno di età del figlio”, prosegue l’Ente. “Il nuovo piano di sosta dispone inoltre di omogeneizzare e semplificare le varie tipologie di permesso residente che consente la sosta negli spazi bianchi a disco orario e negli stalli blu nelle fasce orarie non a pagamento della zona di residenza”. “La prima tipologie dei permessi residenti hanno il costo di 42 euro (per il primo permesso) e 60 euro (per il secondo permesso). La seconda tipologia permette la sosta negli stalli blu anche nelle fasce orarie a pagamento e hanno il costo di 84 euro (per il primo permesso) e di 102 euro (per il secondo permesso)". "In merito al sistema sanzionatorio, le tariffe saranno così determinate: 6 euro per l’avviso scaduto e 12 euro per l’avviso non esposto. Si allunga, infine, il termine di pagamento in sanatoria che passa da 7 a 10 giorni”.  

19/10/2022 13:36
Resistenza, Istituti storici senza docenti: "È la legge che non lo consente, nessuna rottura"

Resistenza, Istituti storici senza docenti: "È la legge che non lo consente, nessuna rottura"

"Nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti degli Istituti storici delle Marche”. Questa, fa sapere l'Ufficio scolastico regionale delle Marche – la risposta al comunicato diffuso dagli istituti storici di Macerata e Ascoli Piceno sulla "non assegnazione di due docenti in distacco presso le loro rispettive sedi" da parte dello stesso Usr (leggi qui).  "La collaborazione tra l'Usr e istituti storici delle Marche - prosegue l'Ufficio scolastico regionale - è sempre stata positiva e volta a ogni possibile collaborazione, prestando sempre attenzione alle iniziative promosse dagli stessi tramite il gruppo progetti nazionali” - afferma ancora - . “Il problema è che la legge non consente più il distacco di personale docente di ruolo in maniera continuativa e organica presso altri enti, distogliendoli dall'insegnamento, con oneri a carico dell'erario per la necessità di una loro sostituzione con personale a tempo determinato". "Quindi nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti volti a favorire l'insegnamento della storia proposti dagli istituti di storia contemporanea", prosegue l'Usr. “Un elenco degli argomenti da proporre, frutto dell’esperienza dell’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' di Milano e degli istituti marchigiani che ad esso fanno capo - fa sapere l'Usr - è stato discusso a inizio estate in un incontro, l’11 luglio, con l’obiettivo di consentirne la valutazione da parte delle scuole nella loro autonomia e il loro eventuale inserimento nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa adottata da ciascuna. Si era di conseguenza in attesa della loro declinazione in una proposta attuativa che definisca, come specificato nella riunione stessa, un piano di lavoro articolato in progetti da proporre alle scuole". "Non rientra peraltro tra le competenze dell’Usr esprimere giudizi in merito al ruolo degli istituti storici e delle loro esperienze, - conclude l'Ufficio scolastico regionale delle Marche - tantomeno volti a un pregiudiziale loro disconoscimento come in effetti mai avvenuto”.   “Si condivide pertanto l’auspicio per l’attuazione del protocollo d’intesa, recentemente rinnovato, tra il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' Rete degli Istituti per la Storia della resistenza e dell’Età Contemporanea, nel rispetto del medesimo e ovviamente della norma di legge e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche".

18/10/2022 19:10
Volley, il Covid "stoppa" la Med Store Tunit: rinviata la gara con l’Abba Pineto

Volley, il Covid "stoppa" la Med Store Tunit: rinviata la gara con l’Abba Pineto

Niente trasferta di mercoledì per i biancorossi, la gara in programma domani sera al PalaVolley Santa Maria e valevole per la terza giornata di Serie A3 Girone Bianco, è stata rimandata a causa di alcuni casi di positività al Covid individuati tra i ragazzi del coach Gulinelli. La Med Store Tunit, vogliosa di riscattare la sconfitta patita domenica contro Parma, dovrà invece rimandare il ritorno in campo e la sfida all’Abba Pineto, una delle squadre più in forma del campionato. Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede per domenica 23 ottobre la partita tra Med Store Tunit e Volley Team San Donà di Piave al Banca Macerata Forum.  

18/10/2022 19:04
Sovrintendenza Sferisterio, ultima chiamata per il dopo Messi. Ecco i nomi dei tre candidati

Sovrintendenza Sferisterio, ultima chiamata per il dopo Messi. Ecco i nomi dei tre candidati

Rush finale per la corsa alla sovrintendenza dello Sferisterio di Macerata. Scaduto lo scorso 10 ottobre il termine di consegna delle domande (24 in tutto) per partecipare al bando pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico nel biennio 2022-24, il consiglio di amministrazione si è oggi riunito presso il Palazzo della Provincia per vagliare i nomi dei tre candidati finali. Si tratta, nello specifico, di: Raimondo Orsetti (Ancona), già direttore del Dipartimento sviluppo economico della Regione Marche; Giacomo Miandro (Porto San Giorgio), CFO&HR Manager presso Cebi Italy s.p.a.; Flavio Cavalli (Pesaro Urbino), commercialista associato dello studio CMSM e membro del comitato fiscale ASTOI. Una volta visionati nel corso della giornata odierna i curricola dei ‘concorrenti’, e sottoposti a ulteriori colloqui, i membri del consiglio hanno disposto l’aggiornamento necessario agli ultimi confronti, prima di comunicare ufficialmente nei prossimi giorni il nome di chi sarà chiamato a sostituire il sovrintendente in uscita Luciano Messi.

18/10/2022 18:55
Gas e luce, modifiche unilaterali contratti e recesso dei gestori. Adiconsum denuncia: "Pratiche scorrette"

Gas e luce, modifiche unilaterali contratti e recesso dei gestori. Adiconsum denuncia: "Pratiche scorrette"

"L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia e il conseguente incremento delle difficoltà economiche dei consumatori sono resi ancor più gravi da iniziative che alcuni operatori del settore energetico stanno intraprendendo, che si configurano come vere e proprie violazioni della regolazione di settore". A dichiararlo è Alessandra Fioravanti, responsabile della sede di Macerata di Adiconsum Marche.  "Numerose sono le segnalazioni di consumatori ai nostri sportelli per violazioni dell’articolo 3 del decreto legge 'Aiuti Bis', principale novità nel contesto delle variazioni unilaterali di contratto, nonché per utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità - spiega Fioravanti -. In sostanza, alcuni fornitori di energia elettrica o gas, approfittando del rincaro dei costi di approvvigionamento dell’energia, stanno inviando comunicazioni con le quali informano dell’applicazione di variazioni unilaterali del contratto, vietate per legge".  "Il governo ha previsto la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 30 aprile 2023, pertanto i venditori di energia non possono applicare aumenti alle tariffe fino a quella data - aggiunge Fioravanti -. Sempre fino al 30 aprile 2023 (comma 2) il decreto definisce "inefficaci" i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del decreto, a meno che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate".  "Caso ancor più grave di condotta commerciale scorretta, che mira ad aggirare il divieto imposto dal decreto, è la pratica del recesso del gestore dal contratto di fornitura per eccessiva onerosità sopravvenuta" ribadisce la responsabile maceratese di Adiconsum specificando come "in questi casi la società di vendita invita il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza, notoriamente più caro". In proposito "si evidenzia che per i clienti di piccole dimensioni (domestici, bassa tensione, e altri usi elettrici e gas entro i limiti di 200.000 Smc), l'Arera (Autorità pubblica di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambientea) ha stabilito che la facoltà di recesso in capo al venditore, qualora si tratti di contratti di mercato libero può essere esercitata solo se sia espressamente contemplata nel documento contrattuale, prevedendo un periodo di preavviso non inferiore a sei mesi", chiarisce Fioravanti. "Nei numerosi casi che ci sono stati segnalati il recesso ha effetto quasi immediato, con la conseguenza che i consumatori vengono informati quando il contratto è stato già risolto dal gestore, con gravi pregiudizi per gli stessi". L'Associazione dei Consumatori Adiconsum Marche è pronta "ad intervenire ogni qualvolta vengano adottate condotte lesive dei diritti dei consumatori e degli assetti del mercato, e invita tutti gli utenti a rivolgersi agli sportelli dell'associazione per segnalare i comportamenti scorretti e ottenere la giusta tutela".  

18/10/2022 17:00
Valorizzazione dei parchi archeologici, tappa in Croazia per il progetto Unimc e PlayMarche

Valorizzazione dei parchi archeologici, tappa in Croazia per il progetto Unimc e PlayMarche

È stata Omišalj, la prima città che si incontra nell’Isola di Krk in Croazia, a fare da cornice alla sesta riunione del consiglio tecnico del progetto europeo “Transfer” per un modello di gestione integrata dei parchi archeologici (“inTegRated mAnagemeNt modelS For archaEological paRks”), Finanziato dal Programma Interreg V-B- Adriatic-Ionian Adrion. Al centro dell’agenda, il confronto con i partner europei sull’analisi e lo stato dell’arte della creazione di un piano di gestione dei siti archeologici della Macro Regione Adriatica-Ionica.  Oltre al coordinatore del progetto Roberto Perna, professore di archeologia di Unimc, erano presenti anche Michele Spagnuolo, amministratore delegato di PlayMarche, e i dottorandi Ludovica Xavier de Silva e Francesco Carelli. Gli altri partner rappresentanti erano l’Institute of Archaeology together con Horizont per l’Albania, la Municipalità di Ptuj e la Postgraduate School Zrc Sazu per la Slovenia,  Ephorate of Antiquities of Ioannina together con Computer Technology Institute and Press "Diophantus" per la Grecia e l’ospitante Municipalità di Omišalj e Public Institution Development Agency of Sibenik-Knin County per la Croazia.  In sei parchi archeologici pilota verrà applicato un modello di gestione condiviso, in grado di integrare pianificazione territoriale, sostenibilità economica ed utilizzo di strumenti tecnologici condiviso. Per la prima volta in area europea il tematismo archeologico viene integrato nell’ambito della pianificazione urbanistica, facendo uscire i parchi dai limiti delle loro aree recintate.  “Nel tavolo di lavoro realizzato ad Omisalj si è fatto il punto sugli ultimi e importanti fasi del progetto, che sta ormai giungendo al termine - spiega Perna – Alcuni temi discussi,  come la predisposizione di azioni pilota dal forte impatto tecnologico, l’elaborazione di un manuale per la gestione dei parchi archeologici e le linee strategiche per il futuro, dimostrano come le discipline umanistiche, in particolare quelle connesse ai beni culturali,  se supportate dalle più moderne metodologie e ancorate al loro contesto territoriale, possono essere strumento di crescita sociale ed economica, offrendo opportunità di lavoro ai nostri studenti” Il tavolo tecnico dei lavori è stato coordinato dall’azienda Eurocentro di Jesi rappresentata da Claudio Carlone che ha focalizzato l’attenzione sull’obiettivo comune: sviluppare, trasferire e disseminare un modello comune di governance per i parchi archeologici adriatici, con la finalità di migliorare la conservazione e valorizzazione del patrimonio all’interno dell’area Adriatica-Ionica. “Oltre al momento di confronto, credo sia importante poter studiare buone pratiche e metodi di ricerca differenti da quelli italiani – afferma Michele Spagnuolo -. Interessante vedere come l’area archeologica della città sia location naturale per eventi estivi teatrali e musicali.  Il percorso, ai limiti del mare, in un contesto di rara bellezza, permette al visitatore di apprezzare resti in grado di far percepire ciò che è stata la storia di Omišalj al tempo dell’Impero romano. L’uso di nuove tecnologie potrà essere un valore aggiunto per restituire virtualmente il passato, in grado di far rivivere luoghi di interesse culturale con nuovi linguaggi espressivi. Su tutti penso che il videomapping projection e le ricostruzioni 3D possano raccontare in maniera contemporanea la storia e la cultura di questi luoghi”.  Per la sua posizione strategica il paese costituiva un importante punto di guardia e il mare antistante fu teatro di importanti battaglie. Omišalj compare per la prima volta con il nome latino di Castro Musclo in una concessione del 1153. Nella baia Sepen a sud di Omišalj si trovano i resti di un insediamento conosciuto con il nome di Fulfinum, costruita per i veterani dell'esercito romano sotto l'impero di Domiziano. Oggi il sito è stato parzialmente scavato e sono venute alla luce la disposizione ortogonale delle strade, il forum con edifici rappresentativi e resti delle terme. Tra gli edifici riportati alla luce spiccano i resti di una piccola chiesa altomedievale costruita sui resti di un precedente edificio, che divenne successivamente parte del complesso del monastero dell'abbazia benedettina di San Nicola. Non si sa quando e come la brillante civiltà di Fulfinum tramontò, ma si presume che alla caduta dell'insediamento abbia contribuito la posizione vulnerabile sulla bassa costa. Un ringraziamento particolare a Kristijan Loncaric, Natalija Dasek e Mateo Pahljina del Comune di Omišalj per l’accoglienza e per aver permesso di visitare le bellezze del territorio in cui si avverte un processo di confronto continuo con tutti gli attori e gli operatori culturali ed economici territoriali, dal borgo antico ai musei, dagli alberghi ai luoghi di interesse.

18/10/2022 16:23
Covid, l'annuncio di Saltamartini: "A breve al via le prenotazioni per la quinta dose"

Covid, l'annuncio di Saltamartini: "A breve al via le prenotazioni per la quinta dose"

"Da oggi il ministero, con una circolare arrivata stamani, ha autorizzato la somministrazione della quinta dose del vaccino anti-Covid per le persone che, avendo ricevuto la quarta dose da più di 120 giorni, possono ricevere la quinta". Questo quanto dichiara Filippo Saltamartini, assessore alla sanità della regione Marche, a conclusione della seduta del consiglio regionale. "Può essere richiesta dagli over 60 ma è caldamente consigliata per le persone con più di 80 anni e che hanno delle patologie, cosiddetti 'fragili'. Nei prossimi giorni, conto a metà di questa settimana, - ha precisato l'assessore - le Poste Italiane allestiranno la piattaforma per la prenotazione per coloro che desiderano ricevere la quinta dosa, purché abbiamo superato i 120 giorni dall'ultima somministrazione". Per gli over 12 invece, dal 30 settembre è possibile prenotare la quarta dose del nuovo vaccino anti Covid-19, aggiornato alle varianti Omicron BA.4-5 (qui maggiori dettagli).

18/10/2022 13:34
Helvia Recina della discordia, la Maceratese replica a Pagliari: "Manto erboso gestito da professionisti"

Helvia Recina della discordia, la Maceratese replica a Pagliari: "Manto erboso gestito da professionisti"

La Maceratese "intende prendere le distanze dalle dichiarazioni rilasciate da una sua storica bandiera come Giovanni Pagliari". A comunicarlo, attraverso una nota ufficiale, è la stessa società biancorossa che risponde, così, alle critiche rivolte dall'allenatore della Recanatese alle condizioni del manto erboso dello stadio Helvia Recina, impianto nel quale i leopardiani disputano le proprie gare interne in questo primo scorcio di stagione in serie C. "La gestione è affidata a professionisti esperti del settore scelti proprio per le loro capacità", aggiunge nella nota la Maceratese."La Recanatese conosceva da ben prima dell’inizio della stagione il terreno di gioco con valutazioni effettuate da propri emissari - si precisa -. Il Comune di Macerata inoltre si è aggiudicato il bando riqualificazione urbana previsto dal Pnrr per 7 milioni, quattro di questi saranno dedicati al principale impianto sportivo della città. Questo consentirà di apportare importanti migliorie strutturali". "Auguriamo alla squadra giallorossa di poter disputare quanto prima le gare interne presso il proprio campo sportivo 'Tubaldi', dove i giocatori hanno certamente maggiore confidenza" conclude la nota della società biancorossa.

17/10/2022 19:50
Riconoscimento per la Scuola di studi superiori Leopardi: il titolo vale come un master di secondo livello

Riconoscimento per la Scuola di studi superiori Leopardi: il titolo vale come un master di secondo livello

Importante riconoscimento per la Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata: i diplomi rilasciati al termine dei percorsi di cinque anni sono stati equiparati ai master di secondo livello. A decretarlo è il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha accertato la sussistenza di stringenti requisiti di qualità, quali un corpo docente con studiosi di elevata qualificazione scientifica, presenza di requisiti di accesso e di verifica dei risultati ottenuti dagli studenti nonché la disponibilità di programmi di tutorato e placement, opportunità di mobilità internazionale, servizi integrativi per la didattica e la ricerca, gratuità di vitto e alloggio. “Si tratta di un traguardo importante – sottolinea il rettore Francesco Adornato -.  Da sempre la Scuola si impegna nel coltivare il talento dei giovani costruendo e sviluppando percorsi individuali di crescita intellettuale e professionale. Ora le competenze acquisite nel corso dei cinque anni vengono finalmente riconosciute anche in termini di legge”. La Scuola Leopardi fa parte della rete delle Scuole superiori universitarie, alcune autonome, altre interne a singoli Atenei, come nel caso maceratese, che costituiscono un elemento qualificante del sistema universitario italiano. Un iter lungo e complesso ha consentito l’equiparazione dei titoli rilasciati da queste istituzioni ai master di secondo livello. Questo vuol dire che finalmente i diplomi delle Scuole trovano una loro precisa collocazione nel Quadro Europeo delle Qualifiche, un sistema di riferimento che confronta e collega i titoli di studio dei Paesi dell’Unione Europea al fine di favorire la mobilità. Inoltre, vengono riconosciuti 60 crediti formativi utili per l’accesso ad altri corsi di studio o valutabili per l’ingresso nel mondo del lavoro. "La Scuola - spiega la direttrice Carla Danani - offre momenti rilevanti di aggregazione e confronto culturale tra allievi e allieve che, nei rispettivi livelli ed ambiti di formazione, condividono percorsi scientifici ed esperienze affini e, allo stesso tempo, apre alla conoscenza e alla comprensione della realtà internazionale, alla capacità di confrontarsi con la complessità, alla cura reciproca per una formazione umana integrale”.  La Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” è stata istituita nel 2008 e si affianca ai corsi universitari di laurea e di laurea magistrale organizzando seminari di carattere innovativo e interdisciplinare, al fine di favorire la più elevata e qualificata preparazione degli studenti e avviarli a specifiche attività di ricerca e di alta professionalità. Per mantenere lo status di allievo si richiede un elevato standard di rendimento nei corsi universitari e nei corsi interni. Gli iscritti sono divisi in due classi, quella delle Scienze Sociali e quella delle Scienze umanistiche. L’ammissione avviene esclusivamente in base al merito ed ogni anno viene pubblicato il bando di ammissione sul sito di UniMC e della Scuola (www.scuolastudisuperiori.unimc.it)

17/10/2022 15:10
Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Sono stati moltissimi i visitatori accorsi sabato e domenica scorsi per l’undicesima edizione delle giornate del Fai, durante le quali è stato possibile visitare alcune meraviglie culturali di Macerata, Civitanova e Recanati solitamente chiuse la pubblico. Tra queste la sala consiliare della Provincia, la cui storia è stata raccontata dalle giovani guide dell’istituto “Bramante-Pannaggi”. “Ringrazio gli studenti per l’impegno dimostrato – ha commentato il presidente Sandro Parcaroli -. Vedere tanti ragazzi appassionarsi alla storia dei nostri beni culturali è stata un’emozione. Ringrazio anche il Fai che, attraverso questa iniziativa che si rinnova di anno in anno, permette di scoprire i tanti piccoli tesori custoditi nel nostro territorio”. I ciceroni Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (3B), Marco Rampichini (3E), Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (4E), Ilaria Scattolini (5B), Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno, e Sofia D’Amico (5F) hanno raccontato la storia della sala consiliare risalente al XVII secolo, un vero e proprio gioiello artistico nel cuore di Macerata. Peculiare è la sua forma ellittico-conoidale, ma ancor di più  il soffitto, contornato da affreschi i quali ritraggono gli stemmi dei 54 Comuni della provincia affiancati dai personaggi più illustri del territorio maceratese come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII. Al centro, inoltre, sono rappresentate L’allegoria della giustizia, della sapienza dell’industria e dell’agricoltura e l’allegoria della provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza. La sala è arredata da pareti ricoperte in radica di noce veronese, un legno pregiato dell’ottocento e da quattro lampadari in vetro di Murano.

17/10/2022 12:39
Resistenza, la denuncia degli Istituti di Storia: "L'Usr Marche ci priva dei docenti"

Resistenza, la denuncia degli Istituti di Storia: "L'Usr Marche ci priva dei docenti"

"Per la prima volta, con il nuovo anno scolastico, tutti gli Istituti storici marchigiani della Resistenza e dell'Età Contemporanea saranno privati dei docenti che tradizionalmente venivano assegnati dall'Ufficio Scolastico Regionale, su indicazione degli istituti stessi". Lo denunciano, attraverso una nota congiunta, gli istituti storici di Macerata e Ascoli: "Si tratta di figure numericamente esigue (all'inizio 5 poi progressivamente ridotte), ma di fondamentale importanza, in quanto referenti della didattica e anello di congiunzione con scuole e territorio delle rispettive province". "Le difficoltà dei rapporti con l'Usr Marche si erano acuite già da qualche anno - precisano gli Istituti - ma nonostante i crescenti problemi (peraltro assenti nelle altre regioni) alcuni istituti storici avevano potuto avvalersi dei docenti che, dopo aver superato la selezione per i progetti nazionali, venivano di fatto utilizzati negli istituti stessi. Da quest'anno, nel bando che disciplina la selezione del personale per i progetti sopra citati - affermano - è stato azzerato da parte dell'Usr Marche qualsiasi riferimento all'insegnamento della storia e agli Istituti della Resistenza e dell'Età Contemporanea; inoltre è stata negata la possibilità di utilizzare in maniera continuativa e organica il personale docente di ruolo (si parla di 2 unità nelle Marche) negli istituti storici che ne avevano fatto richiesta, come avvenuto negli anni precedenti e come normalmente succede nella altre regioni italiane".  "A ciò si aggiunga - proseguono - che non è stata presa in alcuna considerazione dalle autorità scolastiche regionali la proposta di un piano di lavoro per il nuovo anno scolastico, presentata all'inizio dell'estate e frutto della preziosa esperienza dell'Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' di Milano e degli istituti marchigiani che ad esso fanno capo"

17/10/2022 11:20
Macerata, accreditata la Scuola di specializzazione Unimc per l’ammissione all’esame di avvocato

Macerata, accreditata la Scuola di specializzazione Unimc per l’ammissione all’esame di avvocato

Il consiglio nazionale forense ha accreditato la Scuola di specializzazione per le professioni legali delle Università di Macerata e Camerino ai fini dell’ammissione dei praticanti avvocati agli esami di stato in alternativa ai corsi obbligatori di 160 ore e della durata di 18 mesi organizzati dagli Ordini. La Scuola di specializzazione, con sede a Macerata, è rivolta ai laureati in giurisprudenza che ambiscono ad approfondire la loro preparazione giuridica. La prova di ammissione consiste in 50 domande a risposta multipla che riguardano argomenti di diritto penale, diritto civile e amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale. I dipendenti di una pubblica amministrazione, laureati in giurisprudenza e che intendono iscriversi alla Scuola, hanno diritto a una riduzione del 30% sulle tasse e al riconoscimento di crediti per l’attività lavorativa e la carriera pregressa. La durata è di due anni e i corsi saranno tenuti da docenti universitari, avvocati, magistrati e notai, tutti altamente qualificati. Le attività didattiche si svolgeranno in presenza e a distanza in modalità sincrona, attraverso piattaforme di videoconferenza, dal giovedì pomeriggio al sabato mattina durante il periodo che va da metà novembre 2022 a metà maggio 2023. Il metodo adottato per le lezioni sarà di taglio teorico-pratico: ciascuna lezione frontale, che riguarderà le materie fondamentali del diritto, sarà accompagnata da un esame pratico. I corsi della Scuola di specializzazione sostituiscono i corsi obbligatori per l’accesso all’esame di abilitazione per la professione di avvocato e, oltre a fornire una solida preparazione, la frequenza della scuola sostituisce un anno di pratica forense e notarile.  La Scuola, inoltre, è compatibile con lo svolgimento della pratica forense, della pratica notarile, i tirocini presso gli uffici giudiziari e i master e corsi di dottorato. Infine, data la concentrazione delle lezioni nell’ultima parte della settimana, non pone vincoli per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Al termine dei due anni del corso ci sarà una prova finale in cui ciascun candidato dovrà discutere una tesi su uno degli argomenti trattati durante il corso, con conseguente rilascio del diploma di specializzazione.

17/10/2022 10:55
Psoriasi, giornata di controlli dermatologici gratuiti a Macerata

Psoriasi, giornata di controlli dermatologici gratuiti a Macerata

La campagna di sensibilizzazione e screening sulla psoriasi, MyPSO Day, che prevede consulti ambulatoriali dermatologici gratuiti su prenotazione, fa tappa a Macerata lunedì 24 ottobre, presso l’ospedale generale provinciale. L’iniziativa, promossa da Adoi (Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della sanità pubblica), ha lo scopo di contribuire a diffondere importanti informazioni e di riavvicinare le persone con psoriasi ai centri ospedalieri di riferimento sul territorio. Le visite, esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgeranno lunedì 24 ottobre presso l’UOC di Dermatologia dell’ospedale generale provinciale, diretto dal dottor Sigona. Per prenotazioni contattare il numero 345 7686815 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 15.00. La psoriasi, che in Italia colpisce circa il 3 milioni di italiani, coinvolge il sistema immunitario, compromettendo la salute dei pazienti, la qualità di vita e la produttività in ambito lavorativo. La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica recidivante non infettiva della cute che si presenta generalmente con la comparsa in alcune parti del corpo di chiazze rossastre ricoperte di squame di colore bianco/argento molto pruriginose.  È associata a diverse comorbidità che influiscono sul benessere dei pazienti, come l’artrite psoriasica, le malattie cardiovascolari, la sindrome metabolica, l’obesità, il diabete, le malattie infiammatorie intestinali e la depressione. Il dottor Francesco Cusano, Presidente di Adoi: “La pandemia da Covid-19 negli ultimi due anni ha messo a dura prova il nostro SSN che per rispondere efficacemente alle esigenze emergenziali ha talvolta dovuto ridimensionare l'assistenza in alcune specialità cliniche”. “È il caso della dermatologia, in cui l'assistenza ospedaliera è stata talvolta sospesa, impattando quindi sulla qualità di vita e di cura dei pazienti in termini sia di aderenza alla terapia che di mancate diagnosi. Inoltre, per un processo di protezione, i pazienti stessi hanno percepito l'ospedale come un luogo non sicuro, evitando di frequentarlo per timore di contagiarsi”. “In un momento tanto complesso e delicato di ripresa quale quello attuale, dunque, il ruolo del dermatologo ospedaliero è particolarmente importante se non addirittura necessario per riavvicinare i pazienti disorientati ai luoghi di cura deputati quali gli ospedali. MyPSo Day è la risposta concreta che, grazie ai colleghi clinici che generosamente hanno aderito al progetto, l’Adoi – associazione dei dermatologi ospedalieri – dà alla domanda di salute delle persone con psoriasi emersa a seguito del Covid”. “La psoriasi, la più famosa tra le malattie della cute a carattere infiammatorio cronico- recidivante, assolutamente non contagiosa, colpisce in Italia con una prevalenza di circa il 3% della popolazione manifestandosi generalmente con la comparsa di chiazze eritematose e ricoperte di squame di colore bianco/argento, a volte pruriginose, che si distribuiscono in differenti parti del corpo”, afferma il dottor Sigona. “Le cause di questa patologia possono essere molteplici comprendendo fattori di predisposizione genetica e fattori ambientali, fattori scatenanti come traumi, stress, infezioni, farmaci e fattori di rischio come l’obesità, l’alimentazione, il fumo ed alcol”. “Nelle forme più gravi la psoriasi può accompagnarsi ad altre patologie di tipo articolari, metaboliche e cardiovascolari. Nei pazienti psoriasici molto spesso ha un importante impatto anche a livello psicologico con manifestazioni d’ansia, imbarazzo, depressione, che possono interferire con la vita lavorativa, sociale e personale”. “Come in tutte le patologie infiammatorie croniche, immuno-mediate, non esiste una cura risolutiva che possa definirne la guarigione completa ma i pazienti, se seguiti in maniera corretta, oggi grazie alle più attuali terapie ‘biologiche’ possono convivere molto bene con la psoriasi riducendo al minimo la manifestazione cutanea e l’impatto emotivo”. “Nell’ Uoc di Dermatologia dell’Ospedale di Macerata da molti anni abbiamo istituito un Centro Psoriasi, riconosciuto a livello nazionale, dove abbiamo ambulatori dedicati alla gestione dei pazienti psoriasici, a cui si può accedere attraverso la prenotazione Cup ed essere inseriti in un percorso diagnostico terapeutico con le più aggiornate terapie ed essere seguiti da personale medico altamente qualificato nel settore”. “La campagna d’informazione nazionale “Mypso Day”, a cui aderiamo dando il nostro contributo professionale è patrocinata dall’Adoi, Associazione dei Dermatologi Ospedalieri Italiani ed ha lo scopo di riavvicinare i pazienti affetti da psoriasi ai centri di riferimento e, di conseguenza, al recupero dell’aderenza terapeutica attraverso momenti di screening”. “Durante questa giornata specialisti dermatologi ospedalieri saranno a disposizione presso la Dermatologia dell’Ospedale di Macerata con visite gratuite e nell’ambito dell’iniziativa verrà distribuito del materiale informativo sulla malattia e un questionario in forma anonima”.

17/10/2022 10:30
La Med Store Tunit crolla in casa contro Parma: passo falso per Macerata

La Med Store Tunit crolla in casa contro Parma: passo falso per Macerata

La Med Store Tunit Macerata cade in casa all’esordio davanti al proprio pubblico, la squadra è scesa in campo con diverse assenze importanti ma a pesare è stata anche la prestazione, che dopo un buon primo set ha subito un blackout. È partita, infatti, bene la formazione biancorossa che si è imposta sugli avversari ma Parma ha risposto nel secondo set, i padroni di casa sono andati in difficoltà e solo nel finale si sono ripresi. Il terzo set è stato combattuto con le squadre che hanno lottato fino all'ultimo punto, dove l’ha spuntata Parma; così anche nel quarto set dove i gialloblu sono scappati dopo un inizio equilibrato e si sono presi la vittoria. LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare i conti con diverse assenze importanti, in campo Morelli, Bacco e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizichini, Gonzi è il palleggiatore, libero Ravellino. Parma risponde con Reyes Leon, Rossatti e Beltrami, i centrali sono Fall e Sesto, in regia Chakravorti, il libero è Cereda. Buoni ritmi ad inizio gara con Parma in pressione, avanti 2-4 con il muro out di Reyes Leon che chiude un lungo scambio. Bacco trascina i suoi al pareggio, Morelli completa la rimonta con un diagonale che piega il muro di casa per il 7-6. La Med Store Tunit guida +2 ma Parma non lascia che i biancorossi scappino e risponde colpo su colpo, la partita è equilibrata, 11-9. Gli ospiti rispondono con una buona serie in battuta che vale il pareggio ma Macerata si ricostruisce il vantaggio e sul 14-13 coach Codeluppi chiama il time-out. Spettacolo Med Store Tunit, attacco arrembante, Parma difende ma cede all'ottima combinazione Gonzi-Margutti con il numero 7 biancorosso che filmina gli avversari, 18-16. Finale acceso, Parma prova i cambi, Macerata scappa 24-22 e Margutti a chiude il set con un preciso diagonale. Nuovo inizio forte di Parma che mette in difficoltà i maceratesi e costringono coach Gulinelli a chiamare il time out per scuotere i suoi, 4-7. Buon momento per i gialloblu, le combinazioni al centro per Fall fanno scappare Parma sul 7-10, Macerata invece sbatte contro il muro avversario e sul 7-14 arriva il nuovo time-out per Gulinelli. Gira tutto storto alla Med Store Tunit con Fall che trova l'ace aiutato da una deviazione della rete e prosegue la lunghissima serie in battuta del numero 7 ospite. Morelli spezza l'incantesimo con un forte diagonale: Parma ha un largo vantaggio, 8-19, ma i biancorossi provano a scuotersi e cominciano a rosicchiare punti con Sanfilippo e Bacco; 12-20 e coach Codeluppi chiede il time-out per frenare il buon momento di Macerata. Ancora Bacco, stavolta trova l'ace e il 16-22, i biancorossi si riprendono nel finale di set ma Parma è ormai distante e chiude 18-25. La Med Store Tunit riparte da Morelli che apre il terzo set, gli ospiti reagiscono subito e ribaltano 3-5; il Banca Macerata Forum carica la squadra che risponde accorciando sugli avversari: grande difesa di Gonzi e poi Ravellino, chiude un lungo scambio Morelli che colpisce di forza, 9-10, ed è sempre il bomber biancorosso a trovare il mani-out dell'11-11. Nel momento migliore di Macerata ritorna Parma che grazie alla lunga serie in battuta di Cuda si riprende il vantaggio, 12-15 e time-out biancorosso. Spettacolo al Banca Macerata Forum con Pizzichini che salva l'impossibile calciando una palla che sembrava persa, la Med Store Tunit accorcia ancora e rimette tutto in discussione, 15-17; difendono bene i biancorossi, Bacco trova il diagonale vincente ma risponde Rossatti, 18-20, finale combattuto. Sale in cattedra Morelli che riporta i suoi sul -1, di nuovo Parma allunga con esperienza e qualità e si porta in vantaggio nei set chiudendo 22-25. La partita ricomincia da dove si era interrotta, ospiti avanti e biancorossi all'inseguimento, 3-4. Buona serie in battuta di Rossatti, Parma allunga 5-10, ci pensa Bacco a far ripartire i suoi aiutato dalla difesa di Sanfilippo; alza il muro Parma e ferma Morelli, 6-13 e time-out per Gulinelli. Gli ospiti scappano con Fall in battuta, la Med Store Tunit prova quindi a scuotersi con Margutti, 8-16. Break Macerata con Martusciello al servizio e i biancorossi accorciano 14-20, Parma gioca sul largo vantaggio: Reyes Leon trova il mani-out del 16-24, poi errore in battuta e i gialloblu si prendono set e partita.  

16/10/2022 21:00
Eccellenza, la Maceratese torna a sorridere: tris in rimonta contro Fabriano Cerreto

Eccellenza, la Maceratese torna a sorridere: tris in rimonta contro Fabriano Cerreto

La Maceratese torna a sorridere conquistando i tre punti per la seconda volta in stagione. Dopo l’iniziale svantaggio biancorosso a inizio secondo tempo con il gol di Di Nicola, i biancorossi reagiscono vigorosamente e ribaltano il risultato. Tris secco firmato Bugaro, Tortelli e Diop che vale un successo d’oro per la Rata, ora a 7 punti: agganciata alla zona salvezza. La CRONACA - Ottimo inizio per la Maceratese che nei primi 10 minuti arriva per due occasioni a sfiorare il vantaggio: bravo Santini a farsi trovare preparato. Prende coraggio il Fabriano Cerreto riconquistando metri a centrocampo e imbastisce delle prime timide offensive, senza mai preoccupare davvero Santarelli. Occasione d’oro per la Maceratese con Mosca che, al 32’, impatta sul palo mancando il sorpasso. Termina in un nulla di fatto il rush finale dei biancorossi con Bugaro e Rivamar che minacciano la difesa locale, senza però trovare il gol.   Inizio di ripresa bruciante per la Maceratese che, partita a caccia del gol, scopre il fianco all’imbucata nemica: al 53’ il numero 11 locale Di Nicola riceve palla sulla linea del fuorigioco, dribbla fino a calciare in rete superando in pallonetto Santarelli. Mosca grande protagonista dell’inseguimento biancorosso che non riesce però a centrare il bersaglio. Episodio chiave al 64’: Santini atterra Mosca in area: è rigore. Bugaro trasforma e segna il gol dell’1-1. Reazione rabbiosa e vincente della Rata che insiste e capovolge subito lo svantaggio, ribadendo in rete con Tortelli. I ragazzi di Trillini chiudono la gara in attacco e Diop, appena entrato, cala il tris: ruba palla sulla tre quarti, brucia tre difensori in velocità e deposita in porta chiudendo virtualmente la gara.   (fonte foto: gruppo FB "Amici della Rata")

16/10/2022 17:45
Macerata, Serena Cavalletti nuova coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana

Macerata, Serena Cavalletti nuova coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana

L'assemblea delle iscritte e degli iscritti di Sinistra Italiana, che si è riunita lo scorso venerdì 14 ottobre, ha eletto all’unanimità una nuova coordinatrice provinciale di Macerata. Si tratta di Serena Cavalletti 43 anni di Cingoli. Cresciuta da famiglia antifascista e in ambiente politico sindacale, di professione musicista, da quando aveva sedici anni, e attualmente anche insegnante di violino in una scuola media a indirizzo musicale. Plurilaureata al Conservatorio di Pesaro con Master in dirigenza scolastica presso l’UniMC e formazione in politiche di genere a Scienze Politiche, viene dalla disobbedienza civile e dalla militanza femminista, è attualmente componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche per l’UDI ed è stata candidata al Consiglio Regionale nella lista Marche Coraggiose nel 2020 ove ha ottenuto un ottimo risultato nel collegio di Ancona. 2Per una sinistra ambientalista e del lavoro, che sappia coniugare i diritti umani, civili e sociali con la cura della casa comune e che riesca soprattutto a interpretare le aspirazioni di tutte quelle persone che a fine stipendio (quando c’è) avanza troppo mese”, si legge in una nota del partito. “Da ostinata abitante dell’entroterra tellurico, si batte per politiche attive di rilancio in termini di vivibilità delle aree montane, investite ormai da troppo tempo e in maniera devastante da una dichiarata strategia dell’abbandono”. Alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre Sinistra Italiana ha dato vita all'Alleanza Verdi Sinistra assieme ad Europa Verde. La lista ha ottenuto un discreto risultato che le ha consentito di eleggere sedici Parlamentari, tra i quali il segretario nazionale Nicola Fratoianni, Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi.

16/10/2022 11:40
Bocciatura illegittima con ritardo nell’accesso alla professione: vale un risarcimento danni?

Bocciatura illegittima con ritardo nell’accesso alla professione: vale un risarcimento danni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente tematiche scolastiche quali le possibili bocciature ingiuste. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Recanati che chiede: “È possibile chiedere un risarcimento danni in caso di bocciatura illegittima?” Utile a tal proposito la recente sentenza del Tar Liguria con la quale è stata risolta una vicenda giudiziaria nella quale una studentessa è “stata costretta a ripetere il terzo anno della scuola media superiore, ritardando il percorso scolastico e accademico, nonché, conseguentemente, l'accesso al mercato del lavoro nello specifico come architetto”. Dettagliata anche la pretesa economica avanzata nei confronti della scuola e del Ministero: «il danno morale per il turbamento emotivo interiore sofferto» e «il danno patrimoniale per il mancato guadagno per un anno di prestazioni professionali come architetto o la perdita della chance di ottenere quel reddito». Per i giudici del TAR Liguria è palese «l'illegittimità degli atti adottati dall'istituto scolastico», anche perché sono stati, non a caso, «annullati gli atti concernenti la bocciatura comminata nel 2011 alla studentessa». Nello specifico, «gli atti dell'amministrazione scolastica – vale a dire il verbale di scrutinio finale nel giugno del 2011 e il provvedimento di sospensione del giudizio di ammissione nelle materie di matematica e fisica, i verbali di verifica finale delle prove di matematica e fisica svolte alla fine di agosto del 2011, il verbale di integrazione dello scrutinio finale, sempre alla fine di agosto del 2011, e il provvedimento di non ammissione al quarto anno del corso di studio – sono stati giudicati affetti da plurime illegittimità: il consiglio di classe non aveva valutato la preparazione complessiva dell'allieva, né nello scrutinio di giugno, né in sede di esami di riparazione ad agosto, mentre l'apprezzamento del rendimento generale sarebbe stato necessario sia alla luce dei buoni voti da lei conseguiti nelle altre materie (per le quali aveva riportato una media di 7,4/10), sia per via del conclamato conflitto insorto tra l'allieva (ed altre compagne) e la professoressa di matematica, sia in ragione del fatto che i metodi didattici dell'insegnante erano stati oggetto di dubbi e contestazioni; i voti negativi in matematica e fisica attribuiti alla studentessa nello scrutinio di giugno non erano presenti sul registro dell'insegnante.  La professoressa aveva utilizzato per la ragazza un metro valutativo molto più rigoroso rispetto a quello applicato ai suoi compagni, come provato da apposita perizia di parte in cui la consulente aveva evidenziato che, per compiti in classe svolti in modo pressoché identico a quelli di altri alunni, alla allieva erano stati assegnati voti più bassi, con palese disparità di trattamento; due esercizi della prova di recupero di fisica presupponevano la conoscenza di elementi di trigonometria, argomento estraneo al programma trattato durante l'anno scolastico». Conseguente, quindi, la colpa dell'amministrazione scolastica per aver emanato gli atti relativi alla bocciatura della studentessa, poiché, osservano i giudici, «le illegittimità riscontrate appaiono infatti rimproverabili e non scusabili, sia per la loro numerosità, sia per la sussistenza (anche) del vizio di disparità di trattamento, particolarmente stigmatizzabile per il suo carattere odioso, tanto più in quanto inficiante l'attività valutativa condotta nell'ambito del sistema pubblico di istruzione e nei confronti di una ragazza minorenne». Tutto ciò ha leso l'interesse della studentessa ad essere ammessa alla classe quarta. Peraltro, «se l'azione amministrativa non fosse stata inficiata da molteplici vizi, la studentessa avrebbe potuto ottenere l'agognata promozione», osservano i giudici. Invece, «in conseguenza della bocciatura, ella ha dovuto rifrequentare la classe terza, rallentando il suo percorso di istruzione ed il suo ingresso nel mondo del lavoro»: difatti tutto ciò ha differito di un anno gli studi universitari e l'inizio dell'attività professionale», studi che le hanno consentito di ottenere la laurea magistrale in Architettura con il voto di 110/110 e lode, poi il superamento dell'esame di abilitazione per diventare architetto, con la possibilità di esercitare la professione e di ottenere i primi guadagni nell'agosto del 2021. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che:“Alla professionista bocciata ingiustamente in terza superiore deve essere riconosciuto dall’istituto scolastico e dal Ministero dell’Istruzione il risarcimento sia per il danno morale subito da tale illegittimo evento sia quello per il diminuito utile causato dal ritardo di un anno nella chiusura del percorso di studi” (Tar Liguria, sentenza del 05.10.2022, n. 834). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

16/10/2022 11:10
Macerata, l’hotel 'Le Dimore' apre le sue porte. “Esperienza unica per vivere appieno il centro storico" (FOTO e VIDEO)

Macerata, l’hotel 'Le Dimore' apre le sue porte. “Esperienza unica per vivere appieno il centro storico" (FOTO e VIDEO)

Nuovo 'tocco Re Mida' per la coppia Aldo Zeppilli e Julia Bizzarri: apre ufficialmente i battenti l’hotel “Le Dimore”, situato nel centro storico di Macerata in quel di via Armaroli. Dalle ceneri dell’ex albergo Da Rosa, è rinata una struttura che si sviluppa su quattro piani, ciascuno con due stanze a tema fornite di tutti i comfort necessari al pernottamento. Chiave di volta dell’ultima iniziativa imprenditoriale, una concezione ‘orizzontale’, opposta a quella tipica del ramo alberghiero: gli avventori, infatti, per usufruire dei servizi di colazione, pranzo, aperitivo e cena saranno direttamente ‘invitati’ a recarsi presso le strutture del Caffè, il Ristorante e la Pizzeria Napoletana, già di proprietà dei coniugi Zeppilli e Bizzarri. “Noi crediamo in una imprenditoria dell’accoglienza - spiega Julia - e con Le Dimore abbiamo voluto chiudere un cerchio che parte dal 2015, con l’apertura del primo ristorante, e si è sviluppato col tempo nei termini della migliore ospitalità possibile per i cittadini e, soprattutto, i turisti. Il nostro è un albergo per così dire ‘diffuso’, che propone all'ospite un’esperienza immersiva nel centro storico: dalla colazione al dopocena, l’obiettivo è farlo sentire parte della comunità, accompagnarlo all’interno della movida maceratese”. Nello spazio di 100-150 metri, il Centrale diventa il comun denominatore per una passeggiata alla scoperta delle meraviglie architettoniche (e non solo) di Macerata Centro. Non a caso, il simbolo (o logo) rappresentativo dell’intero progetto è un fiore a quattro petali, ciascuno con il suo colore predominante a seconda della struttura visitata: il Bar (blu), il Ristorante (giallo), La Pizzeria (rosso), Le Dimore (verde). “Si tratta di un investimento maturato nel tempo, nonostante alcuni forti ritardi legati anche al sisma del 2016” - racconta Aldo. “Mi sono sempre trovato bene con la città e le persone che la animano: nel corso degli anni ho constatato una ricezione molto attiva e, in un’ottica futura, credo che Macerata abbia ancora molto da offire. Per ora, il Suo rimane un potenziale inespresso: ma noi siamo motivati e convinti di poter resituire ai visitatori un’accoglienza davvero unica”. Di seguito, il servizio:

16/10/2022 10:00
Montecassiano, tragedia durante arrampicata: muore climber colpito da una scarica di sassi

Montecassiano, tragedia durante arrampicata: muore climber colpito da una scarica di sassi

Una esperienza di arrampicata outdoor si è trasformata in tragedia: un climber di 36 anni - Maurizio Pandolfi, residente a Montecassiano e istruttore di una scuola di alpinismo di Macerata - è stato colpito da una frana di sassi, precipitati mentre era intento a scalare la parete di addestramento nella Gola di Frasassi che porta la tempietto di Valadier (Genga, AN).   A dare l’allarme è stata la ragazza dello sfortunato arrampicatore, presente insieme a lui ma che è riuscita a salvarsi. Ora è in stato di choc. Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco, il Soccorso Alpino, carabinieri, Radiomobile e i medici del 118, che hanno sorvolato la zona in eliambulanza nel tentativo di prestare soccorso in tempo utile. Dopo aver ispezionato il punto indicato per diverso tempo, però, i soccorritori - una volta calatisi con il verricello - non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del climber, rimasto ancorato alla parete.

15/10/2022 21:14
Covid Marche, aumentano i ricoveri ma cala l'incidenza del virus. Cinque morti nelle ultime 24 ore

Covid Marche, aumentano i ricoveri ma cala l'incidenza del virus. Cinque morti nelle ultime 24 ore

Balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: +9 degenti portano il totale da 121 a 130. Ora in terapia intensiva ci sono sei persone (+4), tre in Semintensiva (invariato) e 121 in reparti non intensivi (+5). E' quanto si evince dall'ultimo report stilato dalla Regione. In 24ore sono 1.120 i positivi rilevati (8.544 in una giornata) sui 3.213 tamponi eseguiti; l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti ha fatto segnare una nuova lieve discesa (da 569,08 a 568,15). Cinque le persone decedute in correlazione con il Covid; il totale regionale a quota 4.135. Lo fa sapere la Regione Marche. Oltre ai ricoverati, sono 20 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Le quarantene salgono a 11.504 (+216).

15/10/2022 19:00
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