Macerata, l’hotel 'Le Dimore' apre le sue porte. “Esperienza unica per vivere appieno il centro storico" (FOTO e VIDEO)
Nuovo 'tocco Re Mida' per la coppia Aldo Zeppilli e Julia Bizzarri: apre ufficialmente i battenti l’hotel “Le Dimore”, situato nel centro storico di Macerata in quel di via Armaroli. Dalle ceneri dell’ex albergo Da Rosa, è rinata una struttura che si sviluppa su quattro piani, ciascuno con due stanze a tema fornite di tutti i comfort necessari al pernottamento. Chiave di volta dell’ultima iniziativa imprenditoriale, una concezione ‘orizzontale’, opposta a quella tipica del ramo alberghiero: gli avventori, infatti, per usufruire dei servizi di colazione, pranzo, aperitivo e cena saranno direttamente ‘invitati’ a recarsi presso le strutture del Caffè, il Ristorante e la Pizzeria Napoletana, già di proprietà dei coniugi Zeppilli e Bizzarri.
“Noi crediamo in una imprenditoria dell’accoglienza - spiega Julia - e con Le Dimore abbiamo voluto chiudere un cerchio che parte dal 2015, con l’apertura del primo ristorante, e si è sviluppato col tempo nei termini della migliore ospitalità possibile per i cittadini e, soprattutto, i turisti. Il nostro è un albergo per così dire ‘diffuso’, che propone all'ospite un’esperienza immersiva nel centro storico: dalla colazione al dopocena, l’obiettivo è farlo sentire parte della comunità, accompagnarlo all’interno della movida maceratese”.
Nello spazio di 100-150 metri, il Centrale diventa il comun denominatore per una passeggiata alla scoperta delle meraviglie architettoniche (e non solo) di Macerata Centro. Non a caso, il simbolo (o logo) rappresentativo dell’intero progetto è un fiore a quattro petali, ciascuno con il suo colore predominante a seconda della struttura visitata: il Bar (blu), il Ristorante (giallo), La Pizzeria (rosso), Le Dimore (verde).
“Si tratta di un investimento maturato nel tempo, nonostante alcuni forti ritardi legati anche al sisma del 2016” - racconta Aldo. “Mi sono sempre trovato bene con la città e le persone che la animano: nel corso degli anni ho constatato una ricezione molto attiva e, in un’ottica futura, credo che Macerata abbia ancora molto da offire. Per ora, il Suo rimane un potenziale inespresso: ma noi siamo motivati e convinti di poter resituire ai visitatori un’accoglienza davvero unica”.
Di seguito, il servizio:
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