Balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: +9 degenti portano il totale da 121 a 130. Ora in terapia intensiva ci sono sei persone (+4), tre in Semintensiva (invariato) e 121 in reparti non intensivi (+5). E' quanto si evince dall'ultimo report stilato dalla Regione.
In 24ore sono 1.120 i positivi rilevati (8.544 in una giornata) sui 3.213 tamponi eseguiti; l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti ha fatto segnare una nuova lieve discesa (da 569,08 a 568,15).
Cinque le persone decedute in correlazione con il Covid; il totale regionale a quota 4.135. Lo fa sapere la Regione Marche. Oltre ai ricoverati, sono 20 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Le quarantene salgono a 11.504 (+216).
Si entra nel vivo delle Giornate FAI d’Autunno - la rassegna giunta alla sua 11^ edizione, e che mette al centro il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano - che nel weekend del 15-16 ottobre animeranno alcuni luoghi speciali di Macerata, Civitanova e Recanati. E proprio nel capoluogo di provincia, i riflettori sono puntati soprattutto sui giovani studenti che, per l’occasione, faranno da ‘Ciceroni’ in abiti del ‘500 e ‘600 guidando le persone accorse alla scoperta dei segreti che popolano il centro storico.
“C’è grande entusiasmo e passione da parte dei ragazzi”, ha commentato Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario a Unimc, e nuovo capo della delegazione FAI maceratese. “Si tratta di un’edizione importante della manifestazione, poiché dedicata ai simboli nascosti di Macerata e alla ricerca tutti i significati dell’architettura esterna dei palazzi distribuiti fra Corso della Repubblica e Piazza della Libertà”.
“In particolare - ha aggiunto - i visitatori potranno gratuitamente accedere alla Sala della Provincia, normalmente chiusa al pubblico. Sarà come ritrovarsi in un luogo dove il tempo si è fermato, e troneggiano i cinquanta personaggi che hanno dato lustro al territorio e alla provincia (in rappresentanza di tutti i Comuni). Un’esperienza totale e suggestiva che invito tutti a sperimentare: penso infatti che il futuro dipenda molto dalle nostre origini”.
Gli studenti coinvolti quest’anno nell’iniziativa rispondono alle scuole di Macerata, quali: l’Istituto di Istruzione Superiore “Bramante Pannaggi”, il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” e il Liceo Artistico “Giulio Cantalamessa”.
L'Istituto Agrario di Macerata conferma la sua presenza al Lampedusa Welcome Europe, il più grande evento europeo sul tema del fenomeno migratorio rivolto alle studentesse e agli studenti italiani ed europei.
L’iniziativa, sostenuta dai ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, co-finanziato dall’Unione europea e realizzato da diversi enti, fra cui il Comitato 3 Ottobre, gode dell’Alto Patronato del Parlamento europeo e rappresenta l’occasione per onorare le 368 persone morte nel tragico naufragio al largo di Lampedusa avvenuto il 3 ottobre 2013 e per ricordare le persone che da allora hanno perso la vita nel tentativo disperato di trovare sicurezza e protezione in Europa.
Sull’isola studenti provenienti da tutta Europa si sono incontrati per seguire workshop, dibattiti, spettacoli e commemorazioni pensati per guardare in un modo nuovo il fenomeno migratorio. L’iniziativa finanziata con fondi Fami dal 2014 ha avuto l’obiettivo di far riflettere studenti di culture diverse sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, nel pieno rispetto dei diritti umani e delle differenze culturali, in modo da favorire i processi di inclusione.
Il progetto, che ha visto la partecipazione attiva di molteplici istituzioni scolastiche, ha portato alla selezione di 17 scuole vincitrici, tra queste l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata, diretto dalla professoressa Maria Antonella Angerilli.
Gli studenti della 4ªA, guidati dalle insegnanti Grazia Di Petta e Valentina Francalancia, hanno prodotto il testo teatrale La Banda Mario: storie di guerra e di integrazione. Attraverso lo studio del saggio scritto dallo storico Matteo Petracci, le studentesse e gli studenti hanno dato voce ai componenti del Battaglione Mario, uno dei primi gruppi della resistenza marchigiana e uno dei più eterogenei.
Ne facevano parte italiani, sovietici, jugoslavi, inglesi, russi, ma anche somali, eritrei ed etiopi. Il lavoro è stato finalizzato alla riflessione del processo di inclusione che ha portato il Battaglione a costruire una identità sociale collettiva, offrendo un esempio di integrazione, in un particolare momento storico, caratterizzato dalla presenza di leggi razziali.
Nelle giornate a Lampedusa la delegazione della scuola, rappresentata dalle docenti e dagli studenti Elia Cipolletta e Thomas Baleani, ha preso parte a incontri, tavole rotonde, laboratori formativi, nonché alla marcia verso la Porta d’Europa, il monumento alla memoria dei migranti deceduti in mare, dove si è svolto un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona di fiori in mare, alla presenza di autorità e istituzioni e con la partecipazione, oltre alle vedette della guardia costiera e della guardia di finanza, di alcune imbarcazioni di pescatori e del presidente della Camera Roberto Fico.
Questa nona "Giornata della Memoria e dell’Accoglienza" è stata arricchita da un collegamento streaming con il Parlamento Europeo a Strasburgo e dalla commemorazione interreligiosa presso il Santuario della Madonna di Porto Salvo, alla quale hanno partecipato molti studenti in un clima di reciproco ascolto e solidarietà.
Sarà visitabile gratuitamente fino al 29 ottobre la mostra fotografica "Memoria e futuro 1992-2022: a trent’anni dall’assedio di Sarajevo" allestita nell’ex-monastero Santa Chiara in via Garibaldi 20, Macerata, dall’Università di Macerata nell’ambito di Sharper, Notte Europea dei ricercatori, e del Macerata Festival of the Humanities.
La mostra nasce in seguito al progetto editoriale "Shooting in Sarajevo" pubblicato da Bottega Errante Edizioni nel 2020, ideato da Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli. Nell’aprile del 1992 prendeva avvio quello che sarebbe diventato il più lungo assedio della storia del Novecento in Europa.
La capitale della Bosnia-Erzegovina, Sarajevo, accerchiata dalle forze dell’esercito serbo-bosniaco, veniva stretta in una morsa. La più antica delle tattiche militari – l’accerchiamento e lo strangolamento della popolazione civile – grazie alla comunicazione globale poteva essere visto in diretta televisiva in ogni angolo del mondo. L’assedio terminò nel febbraio del 1996 in seguito agli accordi di Dayton.
Gli autori hanno iniziato a lavorare al progetto già nella primavera del 2015 fotografando Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti. I piani alti degli appartamenti di Grbavica, l’Holiday Inn, la Caserma Maresciallo Tito, le postazioni di montagna sono divenuti il punto di vista ideale per perdersi nella mente di chi, da quegli stessi luoghi, inquadrava per uccidere.
Nel progetto gli autori si sono avvalsi dell’amichevole complicità di due sarajevesi speciali: Azra Nuhefendic e Jovan Divjak, oltre che del giornalista – scrittore Gigi Riva, cittadino onorario di Sarajevo, dello storico Carlo Saletti e del fotoreporter Mario Boccia. Ingresso libero dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19:30.
Luigi Ottani è fotografo e pubblicista, si occupa di reportage e di fotografia di architettura. Con una particolare vocazione per i temi sociali. Ha pubblicato una trentina di libri fotografici e ha realizzato numerose mostre e installazioni in Italia e all’estero. Roberta Biagiarelli attrice, autrice teatrale e maker culturale. Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica.
La Cbf Balducci Hr Macerata si presenta alla città con uno spettacolo aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. La serata sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Martedì 18 ottobre alle ore 21, presso il Teatro Cinema Italia di Macerata, andrà in scena una serata di intrattenimento e musica in cui sarà possibile conoscere da vicino le ragazze arancio-nere e lo staff a pochi giorni dal via della prima storica stagione in Serie A1 femminile.
Mattatore della serata sarà lo special guest Piero Massimo Macchini, noto comico marchigiano pronto a strappare tante risate ai presenti. Ad allietare il pubblico, inoltre, la musica e le note della Radiophonix Band. A guidare l’evento ci saranno la conduttrice Daniela Gurini e il giornalista Fabio Lo Savio.
Chinese Bridge è una competizione mondiale di lingua e cultura cinese, promossa dallo Hanban, un’istituzione affiliata al Ministero dell’Istruzione Cinese, che si occupa di promuovere la lingua e la cultura cinese tramite la creazione degli Istituti Confucio in tutto il mondo.
Nell’edizione 2021 il Liceo “Giacomo Leopardi” di Macerata ha visto una sua studentessa, Piera Ciferri, collocarsi al secondo posto della classifica nazionale, con soddisfazione per tutto l’Istituto e in particolare della Prof.ssa He Ping, a cui sono stati riconosciuti il lavoro e la tenacia per l’ottenimento di questo straordinario risultato.
“Il mio nome cinese è Qi Feili - si presenta la ragazza - ho 18 anni e vengo da una paesino in provincia di Macerata. Mi sono appassionata alla lingua cinese soprattutto perché sono rimasta affascinata dallo studio dei caratteri che esprimono una civiltà millenaria. Mi piace guardare film e serie TV in lingua. Amo la danza e ho studiato vari stili: danza popolare, moderna, classica. Spero di visitare la Cina in futuro, imparare la danza cinese e approfondire la conoscenza di questa straordinaria cultura”.
Dalla prima edizione del 2002 sino ad oggi, tale competizione ha visto la partecipazione di oltre mille sedi universitarie in 80 differenti Paesi, divenendo un importante appuntamento internazionale di confronto e di scambio e un’occasione per approfondire la conoscenza della lingua e della cultura cinese. Per venire incontro al crescente interesse di giovani e giovanissimi, dal 2008 lo Hanban ha istituito un’edizione dedicata esclusivamente a studenti di scuole secondarie, che ha visto ad oggi la partecipazione di oltre 20.000 studenti provenienti da oltre 50 Paesi.
I vincitori delle selezioni preliminari svolte nei Paesi di appartenenza sia a livello universitario che scolastico partecipano alle gare semifinali e finali tenute annualmente in Cina, ottenendo inoltre l’assegnazione di una borsa di studio che dà loro l’occasione di approfondire gli studi presso università cinesi.
Nella splendida cornice della biblioteca comunale Mozzi Borghetti si è tenuto oggi il convegno organizzato dall'Ordine degli infermieri di Macerata - dal titolo ‘Comprendere e gestire l'ulcera vascolare’ - aperto a medici ed infermieri della provincia. A fare gli onori di casa il sindaco Sandro Parcaroli, che ha ringraziato i sanitari impegnati nella lotta al Covid per quando fatto fino ad oggi.
Nel merito dell’evento, è intervenuto anche l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che ha espresso il suo compiacimento per la fervida, puntuale e fondamentale attività che medici e infermieri svolgono giornalmente nelle strutture sanitarie regionali anche di fronte a tante difficoltà. Si è anche detto “pronto a chiedere un adeguamento economico a coloro che lavorano soprattutto di notte e nei giorni festivi”. Illustrando poi quelli che sono i progetti regionali, Saltamartini ha parlato del nuovo ospedale di Macerata ed ha risposto alle domande di vari sanitari che hanno seguito con attenzione il suo intervento.
Il dottor Di Falco, direttore medico di presidio Area vasta 3, ha portato i saluti della direttrice Daniela Corsi (assente per motivi istituzionali), manifestando il suo compiacimento per eventi formativi di così alto livello. Il presidente OPI Macerata Sandro Di Tuccio ha poi moderato il convegno - che ha visto la partecipazione di 80 addetti ai lavori - dando la parola di volta in volta ai vari relatori che si sono susseguiti.
Fra questi, il dermatologo Dott. Sigona (direttore della Dermatologia di Macerata nonché esperto vulnologo), i dottori Alessandro Tedeschi, Katia Feliziani e Tonia Lattanzi (infermieri specialisti in wound care in servizio presso l'ADI dell'area vasta 3), i dottori Alessandro Saturni e Emanuela Cerqueti (medici in servizio presso l'unità operativa medicina dell'ospedale di Macerata), e per concludere i lavori il dottor Roberto Catalini (direttore della Medicina dell'ospedale di Macerata).
La piazza gremita, gli applausi e gli apprezzamenti dei presenti hanno fornito il responso che si sperava. È gratificato il lavoro del gruppo medico Associati Fisiomed che per la prima volta è stato partner dell'Overtime Festival.
Fisiomed ha contribuito a far venire a Macerata uno degli ospiti più attesi, un grande sportivo del passato come Gianluca Pagliuca. L'ex portiere della nazionale, tra i pali nella finale del Mondiale 1994, numero uno in serie A della Sampdoria scudettata, dell'Inter e del Bologna, è intervenuto in piazza Cesare Battisti per l'evento che ha portato alla presentazione in anteprima nazionale del libro “Volare libero” scritto da Federico Calabrese, con la giornalista Monica Vanali di Sport Mediaset in veste di moderatrice.
La serata in piazza Cesare Battisti è stata introdotta dall'amministratore di Fisiomed Enrico Falistocco che alla conclusione dell’incontro ha consegnato un riconoscimento a Pagliuca, segno della stima non solo verso il calciatore ma anche nei confronti di un uomo che si distingue per i valori etici.
“Ho praticato sport da giovane –ha detto Falistocco- mi ha insegnato che è una palestra totale, perché ti arricchisce sia a livello fisico che mentale. Il portiere gode nel parare i tiri degli avversari, la nostra gioia è poter dare risposte a tutti coloro che si recano nelle nostre 5 strutture dislocate in provincia. Ci riusciamo quasi sempre e vogliamo continuare a farlo. Tutto ciò grazie a 250 specialisti e grazie ai miei collaboratori, un lavoro appunto di squadra”.
Fisiomed da anni aiuta realtà del territorio protagoniste in sport di squadra come il calcetto e la pallavolo, festeggiando la scorsa estate lo scudetto della Puma nel volley CSI. Per la quarta stagione consecutiva inoltre è medical support della Med Store Tunit Macerata che milita nella serie A3 nazionale di pallavolo maschile. Fisiomed funge anche da sponsor dell’intero settore giovanile del club.
Nel 2021 nelle Marche si sono registrate 1671 morti cardiache improvvise: un trend in crescita se si pensa che nel 2020 erano state 1462, e l’anno prima 1104. La morte cardiaca improvvisa (SCD) è il termine medico per indicare una morte inaspettata che si verifica per cause di origine cardiaca entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi. Il 16 ottobre è la giornata mondiale dedicata alla rianimazione cardiopolmonare.
“Ho partecipato all’ultimo convegno ‘Morte cardiaca Improvvisa e dintorni’ patrocinato dall’Università di Macerata – ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – e molto interesse rivestono gli eventi drammatici di morte improvvisa in giovani atleti apparentemente sani, spesso asintomatici. Importante è la presenza e l’utilizzo di defibrillatori, specie quelli automatici, che ormai devono essere presenti anche in palestre, supermercati, persino luoghi di culto. E per la cosiddetta Legge del Buon Samaritano approvata nel 2021 ciascuno può utilizzarli senza commettere reato, anche perché le istruzioni si trovano sugli apparecchi".
"La regione - ha aggiunto - si sta adoperando per aumentare i corsi BLSD (Basic Life Support Defibrillation ) e il numero dei defibrillatori, ma stiamo lavorando anche ad una app che incroci i defibrillatori presenti e le persone formate al loro utilizzo, perché questi fenomeni statisticamente colpiscono una persona su 1000”.
Nelle Marche ci sono 1290 DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) mappati: 394 in provincia di Ancona, 257 nel pesarese, 212 nel maceratese, 199 nel fermano e 228 nell’ascolano. Dal 2018 ad oggi sono stati organizzati con la regione 3797 corsi e ci sono 35166 soggetti che sono stati autorizzati all’uso del DAE. Solo nel 2021 sono stati fatti 897 corsi e 355 retraining, e sono state autorizzate all’uso 8717 persone, mentre 2948 hanno fatto il retraining.
E’ stato dimostrato che un tempestivo intervento con compressioni toraciche e l’uso del defibrillatore prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso migliora gli esiti di salute di cittadini vittime di arresto cardiaco. “Prima della fine dell’anno – ha annunciato Saltamartini - approveremo la progettualità preliminare per la app smartphone in grado di mappare i defibrillatori presenti incrociandoli con i cittadini (First Responders) disposti a intervenire grazie alla contestuale geolocalizzazione del DAE più vicino, esattamente come accade in Emilia Romagna”.
Inoltre, il programma “Comunità attive”, inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 è dedicato alla promozione dell’attività fisica, anche in ambito scolastico, che è riconosciuta efficace nella prevenzione di numerose patologie.
Quattordici serate di spettacolo per la nuova stagione del teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l’Amat e realizzata con il contributo della regione Marche e del MiC.
Oltre agli spettacoli, la stagione offre importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea" collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori.
Un corto circuito spiazzante per lo spettacolo inaugurale del 15 e 16 novembre, “Quando sarò capace di amare”, nel quale Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi con la partecipazione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le canzoni Giorgio Gaber e Sandro Luporini arrangiate da Enrico Fink.
Il 10 e 11 dicembre il palcoscenico del Lauro Rossi accoglie "Edipo re". Una favola nera del Teatro dell’Elfo, un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, "colui che sogna i sogni profondi". Dopo gli spettacoli dedicati a Lewis Carroll ed Edgar Allan Poe, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia continuano la loro ricerca di segni perturbanti, questa volta aiutati dalla genialità di Antonio Marras, che firma i costumi-scultura e dalla presenza in scena, accanto allo stesso Ferdinando Bruni, di Edoardo Barbone, Mauro Lamantia e Valentino Mannias.
"Amanti" il 27 e 28 gennaio è una nuova commedia in due atti scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine.
"Pour un oui ou pour un non" del Maestro Pier Luigi Pizzi con l’interpretazione di due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, fa tappa a Macerata il 14 e 15 febbraio. La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.
Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco, per "L’uomo più crudele del mondo" al Lauro Rossi l’11 e 12 marzo. Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui.
Il 22 e 23 marzo è la volta di "Storie, suite di danze poetiche per sei danzatori" firmate per Aterballetto da due coreografi “cresciuti” al suo interno oggi apprezzati internazionalmente: Diego Tortelli, coreografo residente della compagnia, attivo tra l’Italia e la Germania, e Philippe Kratz, di origini tedesche, per anni danzatore di punta della compagnia da tempo lanciato nella coreografia e ora richiesto anche dal Teatro alla Scala.
La conclusione di stagione il 4 e 5 aprile è con Nancy Brilli e Chiara Noschese protagoniste di “Manola” di Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato, collaudato spettacolo sulle scene dei maggiori teatri italiani.
Da non perdere amche "Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Il 12 febbraio Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi presentano “Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!”, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo, un viaggio fantastico e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.
Il 19 marzo è la volta di “Becco di Rame” del Teatro del Buratto, la storia dell’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere.
Ultimo appuntamento il 16 aprile con “Il brutto anatroccolo" della compagnia TPO che sperimenta la combinazione di linguaggi classici all’interno di un impianto scenografico suggestivo e contemporaneo.
Ulteriore collaborazione internazionale nel campo degli scavi archeologici per l’Università di Macerata. L’Ateneo maceratese, tramite la docente Giulia Baratta, ha collaborato con il museo Archeologico comunale di Borriana, Spagna, e con le università di Castellón de la Plana e di Lorraine per realizzare il primo corso internazionale di archeologia e culture del mediterraneo antico che si è svolto nella città valenciana dal 3 al 10 ottobre scorso.
Ora si sta lavorando alla seconda edizione, con l’obiettivo di rendere il corso un appuntamento fisso con crediti formativi riconosciuti per gli studenti Unimc. Il percorso formativo prevedeva anche sessioni pratiche di scavo archeologico, documentazione, registrazione dei dati e classificazione dei materiali nell'ambito del progetto di ricerca sul villaggio marittimo di Sant Gregori, situato sulla costa Borriana.
Il sito ospita la più grande villa marittima romana scoperta nella comunità Valenciana. Tutto fa pensare che l'enclave sia molto più ricca di quanto si pensasse inizialmente, dal momento che è stata ritrovata una complessa sequenza di strati con testimonianze sulla costa che dimostrano l'esistenza di una necropoli dell'età del bronzo, un insediamento romano alto imperiale, oltre ad altri siti provenienti dai periodi repubblicano e medievale.
Le lezioni sono state, quindi, dedicate al mondo funerario antico, agli stili della pittura murale romana o dell'epigrafia latina, così da fornire i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche archeologiche, oltre alle competenze per la tutela e la diffusione del patrimonio in una dimensione transmediterranea attraverso lo studio dei reperti. Gli studenti hanno potuto visitare anche i resti monumentali delle città romane di Tarragona e Sagunt.
Anche quest’anno l’Università di Macerata, in collaborazione con Alma Laurea, il consorzio universitario che offre servizi orientati al mondo del lavoro e degli studi post-laurea, organizza il Virtual Career day, una serie di eventi in cui studenti, laureati e dottorandi dell’ateneo maceratese avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro, mostrare le proprie competenze e trarre spunti per costruire la propria carriera, in una modalità comoda ed efficace, ossia quella virtuale.
Per partecipare, è possibile iscriversi fino al 21 ottobre 2022. All'evento si sono già registrate 49 aziende con 75 posizioni aperte di tirocinio extracurriculare o di lavoro. Collaborano anche Confartigianato, Coldiretti e regione Marche tramite i centri Impiego, Eures e Europe Direct.
Dal 17 al 20 ottobre i professionisti di vari settori terranno workshop aziendali, nei quali illustreranno agli studenti i punti chiave e i meccanismi delle loro imprese. Così sarà possibile apprendere gli aspetti del mondo del lavoro, partecipando in presenza o in streaming.
Nella settimana successiva, dal 24 al 29 ottobre, sarà possibile sostenere video colloqui con i responsabili delle risorse umane. La partecipazione al Virtual Career day è gratuita e aperta a studenti, laureati, laureandi e dottorandi dell’Università di Macerata, previa registrazione.
Oltre al Virtual Career Day, durante tutto l’anno accademico, l’Università di Macerata dispone di molteplici servizi per aiutare i neolaureati a inserirsi nel mondo del lavoro: seminari formativi e informativi per implementare le proprie soft skill, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione.
Il sito ufficiale, inoltre, viene costantemente aggiornato con le informazioni sulle opportunità di tirocini curriculari ed extracurriculari, di carriere internazionali, colloqui individuali con esperti e incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, inoltre, lo studente può dare al proprio curriculum vitae una visibilità che va oltre al livello regionale per le aziende e gli enti.
La Polizia ha sequestrato beni, assetti societari e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 6 milioni di euro, riconducibili a un noto imprenditore edile e immobiliare dell'entroterra maceratese.
Il provvedimento, in linea con la normativa antimafia, è stato emesso su proposta formulata dal questore e dal procuratore di Macerata e si inquadra nella strategia di contrasto all'accumulazione dei patrimoni illeciti, intrapresa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza-Direzione Centrale Anticrimine, dalla questura di Macerata-Divisione Polizia Anticrimine e dal Servizio Centrale Anticrimine.
Non si conoscono al momento ulteriori dettagli, che saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12 nella Caserma Paola di Macerata. Parteciperanno il procuratore capo di Macerata, Giovanni Narbone, il questore Vincenzo Trombadore e il direttore del Servizio Centrale Anticrimine, Giuseppe Linares.
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Andrea Angeli, funzionario dell’Onu, è stato il protagonista della conviviale del Club Rotary di Macerata, tenutasi presso il teatro della Filarmonica Drammatica lo scorso lunedì. Il tema della serata, ispirato dalla presidente del club Patrizia Scaramazza, è stato: “L’Onu serve ancora? 75 anni di luci e (molte) ombre”.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata fondata oltre 75 anni fa, precisamente il 24 ottobre 1945, da 51 nazioni impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva attraverso la cooperazione internazionale. Oggi fanno parte dell’Onu 193 Paesi che prima di entrare hanno accettato gli obblighi dello Statuto Onu, un trattato internazionale che fissa i principi fondamentali delle relazioni internazionali.
In questo momento storico sono molti i conflitti in corso che coinvolgono diversi paesi nel mondo: Ucraina, Siria, Afghanistan, Nigeria, Birmania, Etiopia, Yemen, solo per ricordarne alcuni. Nella conviviale è stato posto l’interrogativo se l’Organizzazione delle Nazioni Unite possa ancora svolgere con efficienza ed efficacia le funzioni statutarie. Tale domanda stata posta ad Andrea Angeli che, in qualità di peacekeeper, ha sperimentato sul campo le iniziative e le azioni dell’Onu.
Andrea Angeli, infatti, ha fatto parte dei contingenti dei caschi blu in Namibia, Cambogia, ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per dieci anni consecutivi; con le Nazioni Unite ha prestato servizio a Santiago del Cile, Baghdad, Nassiriyah e New York. Dopo aver ricordato alcuni episodi salienti della propria vita ed alcuni amici, primo tra questi, Giorgio Pagnanelli, maceratese e primo funzionario Onu italiano, Angeli ha espresso con fermezza e pacatezza il proprio pensiero:” L’Organizzazione delle Nazioni unite serve e serve ancora, nonostante tutto”.
All’evento, che ha registrato un numero elevato di presenze, hanno partecipato, tra gli altri, Annalisa Ciotti Cirilli, Presidente del Club Inner whell di Macerata, Tania Ripari, Presidente del Club Rotaract di Macerata, il Sindaco, Sandro Parcaroli, ed il Comandante dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli.
La sala del Consiglio provinciale rimarrà aperta per tutto il fine settimana in occasione delle Giornate del Fai che si svolgeranno sabato 15 e domenica 16 ottobre. Accompagnati dai giovani ciceroni dell’istituto “Bramante - Pannaggi” i visitatori potranno ammirare la sala del XVII secolo, arredata con scranni in legno pregiato dell'Ottocento, illuminata da quattro splendidi lampadari in vetro di Murano.
“Abbiamo aderito in maniera convinta alla richiesta del Fai perché crediamo che visitare la sala del Consiglio provinciale sia un’occasione importante per scoprire un piccolo gioiellino nel cuore di Macerata – ha commentato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -.
E poi ascoltare gli studenti raccontare con tanta passione la storia della sala è un’emozione e un momento di grande arricchimento personale. Ringrazio il professor Giuseppe Rivetti e tutta la delegazione maceratese per aver voluto inserire, in questa edizione delle Giornate Fai, la sala del Consiglio e il Palazzo della Provincia”.
L’elemento più caratteristico della sala è il soffitto con affreschi che riproducono gli stemmi araldici dei 54 comuni della Provincia allora esistenti, con accanto i ritratti degli uomini che hanno dato lustro al territorio maceratese. Ogni personaggio ha la sua storia, ci sono medici, giuristi, musicisti, condottieri, noti come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII, accanto ad altri meno conosciuti come M. Spinabello e D. Mariotti di cui non sono state trovate tracce biografiche.
Al centro del soffitto, invece, campeggiano l’Allegoria della Giustizia, della Sapienza, dell’Industria e dell’Agricoltura e l’Allegoria della Provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza.
I ciceroni che accompagneranno i visitatori alla scoperta della sala della Provincia sono: Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (del 3B), Marco Rampichini del 3E, Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (del 4E), Ilaria Scattolini del 5B, Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno e Sofia D'Amico (del 5F). Con loro i docenti referenti Natalia Biangini, Valentina Chiacchiera, Silvia Barcaioni, Laura Paoletti e Marco Antonini. Un particolare ringraziamento alla dirigente dell’Istituto Maria Antonella Angerilli.
In occasione delle giornate d'autunno del Fai, in programma questo weekend, è stata emessa un'ordinanza della polizia locale. Per sabato 15 ottobre vi è il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta piazza della Libertà, dalle 14 alle 19, a eccezione degli stalli riservati alle persone diversamente abili e il divieto di transito in via Don Minzoni dall’ incrocio via Zara a piazza della Libertà, dalle 15 alle 19, eccetto autorizzati, mezzi di soccorso, di polizia e residenti con permesso zona A.
Per domenica 16 ottobre, l'ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta piazza della Libertà ad eccezione degli stalli riservati alle persone diversamente abili, dalle 8 alle 19 e il divieto di transito in via Don Minzoni da incrocio via Zara a piazza della Libertà, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, eccetto autorizzati, mezzi di soccorso, di polizia e residenti con permesso zona A
Si svolgerà a Macerata dal 18 al 22 ottobre un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo Adrinetbook che lancia una nuova proposta turistica in città e non solo. Si tratta del tour “Macerata e l’Arte del cielo”, realizzato in collaborazione con la ditta Expirit, grazie al supporto scientifico della filologa Elena Santilli, basato su un approccio esperienziale, in cui i luoghi classici della cultura sono rivisitati in chiave astronomica. Il tour partità tutte le mattinte, dal 18 al 20, alle ore 10.15 e alle ore 15.45 da Palazzo Buonaccorsi.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere, valorizzare e proteggere in modo sostenibile il patrimonio culturale che Macerata offre - afferma l’assessore al turismo Riccardo Sacchi - spingendo sempre più persone a prenderne coscienza. Il progetto europeo Adrinet, di cui il comune di Macerata è capofila, punta esattamente a questo attraverso la digitalizzazione di beni librari, la conservazione del patrimonio culturale e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati. L’evento “De Sidera. A Proposito di Stelle.” si inserisce a pieno titolo in quest’ottica. E il titolo non è assolutamente casuale. Ci sono tanti modi per raccontare una terra e valorizzare il suo patrimonio culturale. Noi vogliamo farlo offrendo ai turisti, ma anche ai maceratesi, la possibilità di scoprire la nostra città in un modo originale e inedito."
A fare da guida ai visitatori il testo cinquecentesco “Astronomicum Caesareum” di Pietro Apiano, conservato all’interno della biblioteca Mozzi Borgetti, che conduce il visitatore alla scoperta di una Macerata inedita dove i libri diventano viaggi. All’interno dell’evento “De Sidera. A proposito di stelle” sarà possibile sperimentare una versione ridotta del tour.
“Musica e poesia, e le stelle. Un percorso nuovo si apre a Macerata – interviene l’assessore alle politiche europee Marco Caldarelli - dalla scienza all’arte, dall’astronomia alla contemplazione del bello: con animo lieto salutiamo il ritorno a Macerata di un evento culturale così trasversale e così ricco. La poesia, cioè la creazione in parole, danzerà sulle note della creazione musicale, con un respiro ampio e luminoso, evocando 'de-sideri e con-siderazioni', illuminati dalle stelle”.
La settimana sarà arricchita dagli eventi culturali, gratuiti e senza obbligo di prenotazione, del festival di arte, musica, cinema e poesia organizzato dalla casa editrice "Industria&Letteratura" in collaborazione con l’associazione culturale "C-Lindro" con la direzione artistica di Filippo Davoli.
Giovedì 20 ottobre all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, alle ore 18 è previsto l'evento “Cosmogonie e Stardom” dove si confronteranno le “stelle malate” nella pittura dell’artista Irene Dipré e quelle dello star-system, attraverso le parole di Fania Petrocchi, produttrice di fiction tv (ampia la collaborazione con la RAI per la quale, tra le altre, ha prodotto la vita di San Pietro con Omar Sharif).
A seguire, alle 19, la presentazione del docufilm sull’Inferno di Dante, “Mirabile visione” (interpreti Benedetta Buccellato e Luigi Diberti) alla presenza del regista Matteo Gagliardi. Mentre, venerdi 21 ottobre, sempre all’Auditorium, è in programma alle ore 18, “Vaghe stelle dell’Orsa”, un itinerario “stellare” nella poesia italiana da Leopardi a Mario Luzi con il poeta e critico maceratese Guido Garufi e il cantautore Enzo Nardi.
La serata di venerdì si concluderà alle ore 21, al teatro Lauro Rossi, “La prima stella della sera” con Carlo Marrale, voce chitarra e autore della prima formazione dei Matia Bazar, per i quali ha firmato successi come quello che dà il titolo all’incontro, ma anche Solo tu, Vacanze romane, Per un’ora d’amore, Ti sento, Stasera che sera, Mister Mandarino, etc. Marrale si racconterà inframezzando le parole alle canzoni che l’hanno reso famoso sia come solista che coi Matia Bazar.
Novità a Macerata per tutti gli amanti dei libri: da sabato 15 ottobre la storica libreria Del Monte aprirà le porte al pubblico come Mondadori Bookstore. Una nuova affiliazione che permette a Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, di rafforzare ulteriormente il ruolo della libreria all’interno della città e di ampliare la propria presenza sul territorio marchigiano.
Fondata nel 1972, la libreria Del Monte è da 50 anni un punto di riferimento per tutta la città con un forte legame con le famiglie, le scuole, gli insegnanti e diversi enti territoriali grazie alla ricca offerta curata dalle sorelle Annalisa e Mariella Del Monte.
"Siamo cresciute tra gli scaffali della libreria di nostro padre, respirando l'inconfondibile odore di libri. Abbiamo deciso di portare avanti con passione l’attività della libreria e siamo orgogliose di festeggiare quest’anno i suoi primi 50 anni. Celebriamo questo importante traguardo annunciando con grande entusiasmo l’affiliazione a Mondadori Store che ci ha permesso di legare il nostro marchio, diventando Mondadori Bookstore. Siamo certe che la presenza di Mondadori nella nostra città arricchirà l’offerta e i servizi per tutta la nostra clientela e per la comunità", dichiarano Annalisa e Mariella Del Monte.
Sviluppata su una superficie di 250 metri quadri, il punto vendita propone ai visitatori un catalogo di oltre 9.000 titoli presenti a scaffale tra narrativa, saggistica, varia, classici. Spazio anche ai fumetti con il reparto Just Comics che ospita un’ampia selezione di manga, supereroi e graphic novel.
A questa ricca proposta editoriale si aggiunge una ricca offerta di libri per bambini con uno spazio dedicato a presentazioni e laboratori per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli. Completano l’assortimento del Bookstore prodotti di cartoleria, cancelleria e tecnologici.
In calendario anche incontri con autori e protagonisti del mondo della cultura e dell’intrattenimento. Inoltre la libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono e WhatsApp.
Il Mondadori Bookstore di Macerata sarà inaugurato sabato 15 ottobre, alle ore 11, con un evento speciale aperto al pubblico, che vedrà la partecipazione delle autorità locali. Dopo il taglio del nastro, è previsto un momento per tutti gli appassionati di libri e lettura a cui sarà dedicato un omaggio speciale.
Secondo i dati emessi nelle ultime ore da Il Sole 24 ore, la provincia di Macerata si attesta al 36° posto sulle 107 province d’Italia, certificandola come una delle zone che meno ha beneficiato del Reddito di Cittadinanza nel biennio della pandemia. Seguono le sorelle Ancona (39°), Ascoli Piceno (42°) e Fermo (43°), superate da Pesaro-Urbino (27°).
Il dato (confrontato con l’ultimo report Istat) risulta significativo su scala nazionale se si considera come il RdC introdotto nel gennaio del 2019, rivelatosi più utile come misura di contrasto alla povertà che come strumento d’inserimento nel mondo del lavoro, abbia contribuito (insieme ad altre soluzioni straordinarie o trasferimenti emergenziali) a limitare 'solo' dello 0,8% (in termini reali) il calo del reddito netto medio delle famiglie, che rimane circoscritto a circa 32.812 euro annui. Valori che giustificano lo 0,329 dell’indice Gini (che calcola le diseguglianze rispetto alla distribuzione del reddito) che altrimenti sarebbe potuto ulteriormente crescere.
Ciononostante, nel 2021 poco più di un quarto della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale (25,4%), quota sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (25,3%) e al 2019 (25,6%). Il Nord Italia, in questo senso, ha risentito in maniera meno sensibile dell’incremento (tra il 14 e il 17% rispetto a un reddito famigliare superiore a 36mila euro, e complice un maggiore impiego delle integrazioni salariali come CIG, CIGS ecc.), rispetto al Centro (dove il margine gravita intorno al 21%, con reddito di quasi 34mila euro) e il ben più problematico Sud e Isole (oltre il 40%, a fronte di un reddito medio per famiglia di appena 27mila euro). Nel contesto europeo, i problemi specifici dell’Italia risaltano ancora in misura maggiore. Fra i grandi, il nostro è l’unico paese dove il reddito medio disponibile non è ancora neppure tornato ai livelli pre-crisi 2008: in Spagna è appena leggermente superiore, in Francia di più e in Germania molto di più.
La sintesi è volta a sottolineare non solo la discrepanza atavica dello Stivale comunemente tripartito, ma anche quanto all’interno della Regione Marche il problema fondamentale dell’industria - ovvero la mancanza di manodopera - non sia solamente imputabile al RdC, bensì alle formule di impiego non al passo con il contesto storico corrente. Non a caso, il commento dopo i primi 4 mesi del 2021 della segretaria generale Uil Marche Claudia Mazzuchelli fu: “Se le persone venissero considerate tali e inserite in un'organizzazione del lavoro non come elementi da cui trarre profitto, se avessero una soddisfazione economica e si permettesse loro di sentirsi parte di un progetto non andrebbero via: resterebbero e lavorerebbero bene e con soddisfazione”.
Nel primo quadrimestre del 2022, infatti, i percettori di almeno una mensilità sono stati poco più di 18mila in tutte le Marche, con circa 37mila persone coinvolte e un importo mensile medio di 482,92 euro (somma inferiore al dato nazionale che risulta essere 558,17 euro). “Se andiamo a scorporare il dato - aveva aggiunto Mazzuchelli - vediamo che 2.143 percettori sono già pensionati che integrano il proprio assegno con un importo medio mensile di 257,86 euro. Il RdC riguarda, invece, 16mila persone in età da lavoro e l’importo medio è 514,61 euro: siamo sotto la soglia di povertà. Questa resta una misura di contrasto alla povertà, toglierlo nella situazione economica che stiamo vivendo sarebbe un ulteriore aggravio sulle spalle delle famiglie”.
Il 15 e il 16 ottobre, in contemporanea con altre città italiane, l’associazione provinciale Cives di Macerata, con il patrocinio del comune, partecipa alla campagna nazionale “Io non rischio” organizzando una giornata di sensibilizzazione rivolta ai cittadini maceratesi per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio in caso di terremoto.
L’evento si svolgerà sabato 15 ottobre in piazza Mazzini, dalle 8:00 alle 13:00, e oltre agli infermieri volontari del Cives vedrà la partecipazione collaborativa di una rappresentanza delle associazioni di volontariato maceratesi attive nella Protezione civile locale.
"L’Amministrazione ha deciso di promuovere questo momento di incontro e confronto con la comunità per aumentare le buone pratiche e la consapevolezza in questi tragici momenti che, purtroppo, caratterizzano in particolare il nostro territorio comunale, provinciale e regionale – ha commentato l’assessore con delega alla Protezione civile Paolo Renna -. È importante sapere come potersi difendere dal pericolo per cercare di ridurre, al minimo, la vulnerabilità; invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare".
L’iniziativa nazionale ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Fondamentale, per la campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media.
Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia