Il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il direttore generale Mauro Giustozzi, il corpo docente e il personale tecnico amministrativo esprimono il loro profondo dolore per la scomparsa di Rolando Garbuglia, del quale ricordano le doti umane, l’esemplare dedizione al lavoro e il prezioso contributo offerto nei lunghi anni di servizio, in particolare come direttore amministrativo, presso l’Ateneo.
Dal 2001 al 2007 Garbuglia è stato direttore amministrativo di Unimc, dove ha preso servizio nel 1973. Già dalle metà degli anni Ottanta ha iniziato a ricoprire incarichi direttivi e ad assumere le funzioni di direttore amministrativo in caso di assenza o impedimento di quelli in carica. Nominato Ufficiale dell’ordine “al Merito della Repubblica” e Commendatore, è stato anche sindaco di Recanati.
Alla luce dei nuovi rapporti della seconda campagna di monitoraggio delle acque sotterranee prelevate dall’Arpam all’interno della perimetrazione della Orim, l’azienda di Piediripa che si occupa di rifiuti speciali interessata lo scorso 6 luglio da un incendio, con i quali si dà atto che i risultati relativi ai metalli e ai composti organici volatili (VOC) non evidenziano concentrazioni tali da precludere l’utilizzo idropotabile e irriguo, il sindaco Romano Carancini ha emesso una nuova ordinanza che revoca, con effetto immediato, i precedenti provvedimenti in materia che stabilivano il divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee.
Tutto pronto in casa Menghi Shoes Macerata per l’esordio nel campionato di A2 di volley.
I maceratesi allenati da Pasquale Bosco se la vedranno contro Roma, appuntamento domenica alle 18 alla Marpel Arena. Nel corso dell’estate la società ha lavorato al salto dalla serie B alla serie A2 e si sta facendo trovare pronta per questo avvio di una nuova avventura. Sia sotto il profilo tecnico che su quello organizzativo. L’allenatore Pasquale Bosco ha a disposizione un roster di buon livello per la categoria e l’obiettivo primario sarà quello di mantenere l’A2 in una stagione dove tantissime saranno le retrocessioni in A3.
Contro Roma non ci sarà capitan Cristian Casoli, out per squalifica. Le fortune dei maceratesi passeranno dalle giocate della diagonale Piazza-Tiurin, dai centrali Franceschini, Molinari e Bussolari e dalle bande Tartaglione e Nasari. Senza dimenticare il libero Gabbanelli. “Siamo pronti e vogliosi di partire con il piede giusto – dice il vice presidente Gianluca Tittarelli – Abbiamo passato mesi importanti per costruire una squadra di buon livello per la categoria e riorganizzare la nostra struttura e renderla efficiente per la serie A. Siamo alla prima esperienza in A2 e per noi è motivo di vanto, chiaramente ci sono tante cose da sistemare ma l’approccio della società a questa categoria è stato molto positivo”. Sull’esordio interno contro Roma: “A prescindere dalle assenze (out Casoli e Peda) vogliamo partire con il piede giusto e per ottenere il successo sarà fondamentale anche il supporto della nostra Marpel Arena. Mi auguro che i maceratesi ci verranno a sostenere per conquistare i primi punti in serie A della gloriosa storia di Montalbano”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a cura di A cura di Patrizia Mancini
A Parigi, Barcellona, Dublino, Bologna, Roma, Torino, L’Avana ci sono scuole di teatro, se son si può fare tanta strada per studiare l’arte attorica basta arrivare a Sforzacosta di Macerata anche perché nelle accademie delle citate città, e in molte altre, le ricerche praticate in 36 anni dagli allievi della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione del Minimo Teatro sono riferimento imprescindibile. Testi come “La voce recitante” ed “Enciclopedia per l’attore finito” del direttore Maurizio Boldrini sono internazionali strumenti di prova. Sarà stato un caso bizzarro ma Luca Ronconi, quando fu direttore del Teatro Stabile di Torino, nel suo vocabolario ad uso degli attori, tra “mostri sacri” del teatro internazionale cita un solo italiano vivente: Maurizio Boldrini. Alla radio francese, una delle massime ricercatrici vocali, Kaya Anderson, interrogata sul teatro in Italia dopo Carmelo Bene, risponde: c’è Maurizio Boldrini. Ascoltare la voce dell’artista maceratese che anima testi poetici, come nell’ultimo recital estivo (“Le differenze della voce”) a Palazzo Conventati di Macerata è un’esperienza di quelle che lasciano il segno, sensazione d’alta quota, percezione esatta della differenza della maestria e dell’arte. Ciò andava premesso, non con intento celebrativo ma per “Una testimonianza inevitabile”, questo è il titolo del recente film-documento che il regista Sergio Ceschini ha dedicato al Minimo Teatro. Scritto questo segue la comunicazione d’apertura delle iscrizioni al 36° anno di corso 2018/2019 della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione patrocinata dal Comune di Macerata.
I nuovi allievi, da novembre 2018 a giugno 2019, oltre alle lezioni in piccoli gruppi, frequenteranno anche lezioni individuali e laboratori. La didattica, inizialmente, prevede lo studio di elementi base quali la corretta dizione, l’impostazione fonatoria, la lettura espressiva, le dinamiche del gesto, del movimento, dell'azione e pian piano, per otto mesi, gli allievi potranno affrontare materie più complesse quali la recitazione in versi, il rapporto voce-musica, la scrittura poetica, la micro cinesica, le dinamiche del monologo, fino al superamento delle tradizionali categorie drammaturgiche. Tre sono i laboratori integrativi previsti: scrittura, radiofonia, cinematografia. E’ attivata anche una classe per i più piccoli. Congiuntamente inizia il 15° anno di corso di Ingegneria Umanistica, la frontiera più avanzata del Minimo Teatro. Consiste in una classe di allievi veterani (i nuovi iscritti potranno parteciparvi come uditori), che quest’anno inizieranno ad applicarsi al progetto triennale “La lettura: ieri, oggi, domani”, in collaborazione con il Comune di Macerata (Sessione 1- 2018 - Ieri, il passato indicativo, la tradizione. Sessione 2 – 2019 - Oggi, il presente possibile, la generazione. Sessione 3 – 2020 - Domani, il futuro edificabile, la dimostrazione.)
Per informazioni: 347 1054651. Per le iscrizioni (c’è tempo per tutto il mese di ottobre) è necessario presentarsi per appuntamento al Minimo Teatro, Borgo Sforzacosta 275 – Sforzacosta di Macerata.
“È importante camminare, correre, fare movimento”. Maurizio Damilano, medaglia d’oro della 20 chilometri alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e per due volte campione del mondo, presenta ad Overtime il progetto Città della Corsa e del Cammino che lo vede ideatore e coordinatore. “Vogliamo promuovere degli stili corretti di vita perché la sedentarietà è una delle maggiori cause prevedibili di morte al mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel pianeta ci siano 3,2 milioni di morti associabili alla vita sedentaria. In Italia, Paese di sportivi, scopriamo che oltre 24 milioni di persone non fanno sport: il 42% della popolazione”.
Il progetto nasce all’insegna di un rapporto tra la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e l’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani per valorizzare i territori e migliorarne la vivibilità. “Quest’anno abbiamo premiato Pesaro con il riconoscimento della Bandiera Azzurra. Va ai Comuni che si impegnano per il benessere dei propri cittadini, offrendo spazi e percorsi verdi, piste ciclabili e pedonali”.
Prosegue il prof. Giuseppe Rivetti: “Se utilizzassimo al meglio i nostri beni culturali, i paesaggi e tutto quanto di bello abbiamo nelle nostre terre avremo uno sviluppo notevole e non solo dal punto di vista turistico, una vera ricchezza”.
A seguire, Overtime, organizzato da Pindaro Eventi, ha inaugurato la mostra Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC diMassimiliano Verdino nello spazio GABA.MC Young di via Gramsci. Nell’occasione, alla presenza della direttrice dell’Accademia Paola Taddei, del curatore, del prof. Andrea Chemelli e del main sponsor Maurizio Mosca è stato assegnato il premio per il primo Overtime Photo Festival. Il vincitore è Gianmaria Pennesi: i suo lavori, insieme a quelli degli altri due finalisti rimangono esposti fino a domenica. L’ingresso è libero.
Era ai domiciliari da qualche giorno per spaccio di cocaina, ma ora la sua posizione si aggrava. A casa di M. C. i carabinieri hanno infatti trovato altri 350 grammi di cocaina e il sangiustese 33enne nel tardo pomeriggio di ieri è stato condotto in caserma a Macerata.
Il ragazzo era seguito da tempo e lo scorso mercoledì era finito in manette dopo l'operazione condotta dai carabinieri del reparto operativo di Macerata. Il ragazzo al momento dell'arresto, aveva ammesso di avere cocaina in casa e probabilmente questa sua collaborazione gli è valsa i domiciliari.
Ieri i carabinieri sono tornati nella sua abitazione dove, nel garage, hanno trovato 350 grammi di cocaina. Ora sarà il sostituto procuratore a dover decidere se disporre un arresto bis o chiedere un aggravamento della misura.
ll Bayer Cappuccini viene sconfitto in casa per 4-2 dalla Freely Sport complicandosi il cammino in questa competizione. Merito agli ospiti di Casette d'ete che sono riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale di due reti grazie ai colpi di classe dei propri giocatori. Ora serve un'impresa ai maceratesi, nella gara di ritorno sono obbligati a vincere con 2 gol di scarto per portare la sfida almeno ai supplementari.
Il Bayer entra in campo deciso e concentrato ed in 10 minuti sigla meritatamente 2 reti: la prima con Bajrami che ricevuta palla da rimessa laterale, dal limite dell'area lascia partire una bordata che non da scampo al portiere, mentre il 2-0 porta il nome di Foresi con un diagonale chirurgico dalla fascia sinistra.
I due "schiaffi" svegliano gli ospiti ed al 15° è già 2-2: prima Giordano conclude in rete con un tiro da fuori area poi Testella punisce una disattenzione difensiva dei locali con un bolide all'incrocio. Il primo tempo termina 2-2 con una leggera supremazia del Freely.
La ripresa inizia con una grande occasione per i maceratesi: Bonfigli trova il tunnel sul portiere ma il palo nega la gioia del gol. Capovolgimento di fronte e Testella trova il 3-2 con un potente tiro a gol di palo. Gli ospiti continuano a spingere sull'acceleratore ed al 44° Malaspina sigla il 4-2 con un gran tiro improvviso dagli 8 metri. Poi il risultato rimane inalterato grazie a splendidi interventi di Guardati e Norscini negli ultimi 15 minuti della partita che vedono il Freely Sport difendersi dalla voglia di recuperare il risultato del Bayer Cappuccini. Desiderio che purtroppo per i maceratesi rimarrà insoddisfatto fino al triplice fischio finale del sempre ottimo Mancini di Fermo.
Esordio stagionale nei locali di Es Haq, giocatore duttile che proverà a non far rimpiangere l'infortunato Vecchi.
Gara di ritorno mercoledì 24 ottobre alle ore 22:00 nella palestra di Cascinare.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Es Haq, Albani, Giorgini, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
FREELY SPORT: Norscini, Malaspina, Testella, Marchesani, Rogani, Tombolini, Emili, Spreca, Scagnetti, Impagniatiello, Giordano. All. Valori
Arbitro: Mancini di Fermo
Reti: al 4° Bajrami(bc), al 9° Foresi(bc), al 12° Giordano(fs), al 15° Testella(fs), al 35° Testella(fs), al 44° Malaspina
Ammoniti: Bajrami e Malaspina
È partito il conto alla rovescia per la prima edizione de Lo show dei motori a Macerata. L’evento nato in Umbria e sbarcato anche in Toscana, arriva ora nelle Marche per offrire due giorni di spettacoli adrenalinici con free style motocross, maxi piste per inseguimenti mozzafiato, drifting e taxi drive, esibizioni di potenti fuoristrada 4×4 e poi il meglio delle auto sportive, di lusso e d’epoca. L’appuntamento è al centro fiere maceratese di Villa Potenza, sabato 13 e domenica 14 ottobre. Nelle vicine regioni, Lo show dei motori è già stato in grado di attrarre migliaia di visitatori e promette di non deludere le aspettative anche in questo caso con il suo format ormai collaudato sull’hashtag #seituilprotagonista. Ci saranno infatti tanti spettacoli di diverso genere per tutti i gusti legati al mondo delle due e quattro ruote. Non mancheranno, poi, gli stand dove le case automobilistiche e motociclistiche esporranno le loro ultime novità e all’interno dei padiglioni troveranno posto anche il simulatore professionale di Formula 1, oggettistica ed esposizioni di sportcar, auto storiche e di lusso.
Lo show dei motori ospiterà, inoltre, la settima tappa del Trofeo Master Cup, gara nazionale di tuning e car audio con categorie Ape, rombo, deejay, Spl e tuning, che saprà conquistare gli appassionati dell’elaborazione.
Cuore della due giorni rimangono le esibizioni spettacolari che tengono col naso all’insù e fanno salire l’adrenalina, a partire da quelle di free style motocross con gli spericolati salti volanti del team Daboot. Nel circuito che verrà allestito all’esterno si alterneranno poi piloti provenienti da diverse parti d’Italia impegnati in esibizioni di drifting e acrobazie con auto, moto, quad e truck e si potrà assistere a stunt-show con il grande stuntman Franco Medici. Lo show dei motori pensa anche ai più piccoli con un’area bambini dedicata, mentre tutti avranno la possibilità di salire a bordo dei taxi drive.
La vita si suda. Da questa espressione è partita l’ottava edizione di Overtime che, come primo appuntamento ha incontrato gli studenti nell’aula magna dell’ITC Gentili di Macerata. Oltre 400 ragazze e ragazzi hanno ascoltato la toccante testimonianza di Giorgia Benusiglio che a 17 anni, dopo aver ingerito mezza pasticca di ecstasy, è stata sul punto di morte e ha dovuto subire più interventi tra cui un trapianto di fegato. L’incontro, presentato dall’organizzatore di Overtime Michele Spagnuolo, ha l’intento di fare prevenzione contro le sostanze stupefacenti e ha portato il contributo del Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'Area Vasta 3 Gianni Giuli e il direttore di Banca Macerata Rodolfo Zucchini. “Praticate sport e non fatevi abbagliare dalle strade facili” ha affermato Spagnuolo che ha passato la parola alla protagonista Benusiglio. “Ho fatto una scelta sbagliata che condizionerà per sempre la mia vita, ma ora ho una seconda possibilità e devo sfruttarla: devo fare della mia vita un capolavoro ogni giorno, come se fosse l’ultimo”.
Da una testimonianza di rinascita a quella dell’atleta marchigiano ultracentenario Giuseppe Ottaviani che ha raccontato la sua vita sportiva agonistica: “Con lo sport si vive un’altra dimensione, essere uno sportivo è gioia”.
Domani 11 ottobre, seconda giornata di Overtime. Si parte alle 10 con il convegno accreditato per la formazione dei giornalisti, nell’aula 6 Spocri di via Don Minzoni, Web e comunicazione sportiva on-line. Nuovi linguaggi e nuove icone del racconto sportivo con Marino Bartoletti, Angelo Carotenuto de “La Repubblica”, Federico Militello di “OA Sport”, Daniele Bartocci di “Gazzanet”, Roberto Monzani di “Inter Media”, la prof.ssa Lucia D’Ambrosi di Unimc e Francesca Cipolloni. A seguire le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival 2018.
Alle 14 gli studenti si sfidano in cucina nel punto Coop maceratese. In collaborazione con Tipicità, Coop Alleanza 3.0, Unimc e ESN Macerata parte il contest Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione. Alle 14.30 doppio incontro, anche questi accreditati, uno per giornalisti e uno per gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella biblioteca Mozzi Borgetti la dott.ssa Rosaria Garguglia, l’avvocato Giuseppe Rivetti, il prof. Giuseppe Ripa e il dott. Cristiano Soccionovo discutono di Sport e fiscalità, organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino.
Al Teatro della Filarmonica c’è Comunicare lo sport attraverso la radio: parole e stili con i saluti del prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, e i giornalisti Marco Ardemagni e Filippo Solibello di Caterpillar AM, Riccardo Cucchi, Francesco Repice di Rai Sport. Seguono le premiazioni della rassegna Overtime Radio Festival 2018 con Dario Ricci de “Il Sole 24 Ore-Radio24”, Francesca Cipolloni e i prof. Unimc, Lucia D’Amborsi e Marcello La Matina. Riconoscimenti anche per gli studenti di Radio Rum con la prof.ssa Ramona Bongelli, sempre di Unimc. Alla Filarmonica, ma alle 15 in biblioteca, si parla del contest Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione con il Rettore Adornato, Alberto Monachesi, direttore di Tipicità, la più importante manifestazione sull’eno-gastronomia marchigiana e lo chef Marche Luca Facchini.
Alle 17 all’Ostello Ricci si dialoga su Nordic walking tra sport e salute. L’attività fisica per la salute del nostro cervello. L’evento, organizzato dalle associazioni Green Nordic Walking, Nordic Walking Avis, Nordic Walking Valli della Marca Civitanova, vede la presenza delle dott.sse Maria Grazia Lanzilao e Chiara Ridolfi, dei dott. Eugenio Pucci, Luigino De Dominicis, Paolo Pasquali, con la conduzione del prof. Giuseppe Rivetti (Unimc).
Seguono, ad ogni ora, presentazioni di libri. Si inizia alle 18 nella corte interna del Comune di Macerata con Massimo D’Alema, Valerio Calzolaio e l’autore Francesco Repice per Roma. La sera dei miracoli. Roma-Barcellona una notte magica e a seguire BarToletti2. Così ho digerito Facebook con Marino Bartoletti e Dario Ricci. Agli Antichi Forni alle 20.45 c’è Furio Zara con le sue Favole mondiali. 60 storie incredibili per bambini dai 6 ai 60 anni (e molto oltre). Modera Dario Ronzulli di RMC Sport.
Chiude la giornata il mitico Riccardo Cucchi, una delle principali voci di Tutto il calcio, ora in tv con La Domenica Sportiva. Sempre agli Antichi Forni, alle 21.30, con Marco Ardemagni presenta Clamoroso al Cibali: tutto il calcio minuto per minuto. Quando la radio diventa storia e Radiogol. Trentacinque anni di calcio minuto per minuto.
Aperte dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 le tre mostre del Festival: Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC di Massimiliano Verdino, E vissero…sconfitti & vincenti di Stefano Diomedi, un progetto a sostegno di Castelsantangelo sul Nera e Spartan Race di Ernesto Scarponi.
Overtime Festival è organizzato dalla Pindaro Eventi con la collaborazione fattiva del Comune di Macerata e l’appoggio della Regione Marche, di Unimc e del club service Panatlon International. Main sponsor sono Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Quattro C srl; i partner Tipicità, Società Filarmonica Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli Viaggi.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Da tempo e attraverso importanti iniziative, il Rotary Club di Macerata è in prima linea per promuovere la sensibilizzazione e la consapevolezza del valore dell’acqua tra le giovani generazioni e anche per portare concretamente questo bene fondamentale dove ancora, purtroppo, non c’è.
L’ultima in ordine di tempo è stata la conviviale che si è svolta l’8 ottobre, che ha avuto ospite principale l’architetto Silvano Iommi, socio del Club e autore, in collaborazione con Mariella Troscè e Gianfranco Pasquali, del volume “Fonti, fontane, lavatoi, fontanili. Le acque nel Comune di Macerata”. Tale opera editoriale costituisce un prezioso contributo per conoscere quanto abbia giovato a Macerata, alla sua economia e alla vita dei suoi cittadini, essere sorta tra ben quattro fonti. Il lavoro “a sei mani” compiuto da Iommi, dalla storica Troscè e dall’artista restauratore Pasquali ha permesso di far emergere un significativo studio sui manufatti che appartengono alla cosiddetta «civiltà materiale, che fu sapientemente agricola – ha affermato l’architetto –, e che seppe coniugare agricoltura e cultura, capace di affermarsi solo a Macerata e tra le colline di questa zona della Marche che, letteralmente, galleggiano sull’acqua».
«L’acqua è fonte di vita e la sua salvaguardia è un nostro obiettivo», ha ribadito il presidente Stefano Quarchioni, il quale ha annunciato che quest’anno sarà riproposto un progetto che durante la guida di Giorgio Mancini e Bruno Mandrelli aveva portato al completamento di un pozzo in un villaggio salesiano in Kenia. «Siamo già al lavoro insieme al Club Matteo Ricci per ottenere i fondi del Global Grant, e grazie alla donazione di un socio abbiamo già a disposizione una pompa d’acqua», ha rivelato Quarchioni, che ha poi ricordato il concorso di disegno, ideato e curato ormai da qualche anno da Giorgio Mancini, rivolto agli alunni delle scuole primarie maceratesi con lo scopo di diffondere la cultura dell’acqua e della sua tutela.
Uno striscione dal testo provocatorio, "Monteverde e giunta: voi sulla ruota, noi con i piedi per terra" e la consegna all'Assessore del gioco di società Luna Park: così CasaPound Macerata saluta la proposta di occupare piazza Mazzini con una ruota panoramica che, se otterrà il benestare della sovrintendenza, verrà installata dalla prossima primavera.
"Con la scelta infelice di issare una struttura di 40 metri in piazza Mazzini, questa giunta rasenta ormai il ridicolo - scrive nella nota Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound Italia -. Sulla falsa riga di Ancona e di Pesaro, l'ennesima giunta PD propone una soluzione di dubbio gusto per rilanciare il commercio nel centro storico, martoriato non solo dalla crisi economica ma anche dal degrado e dalla criminalità mai arginati dal comune stesso".
"Per tornare a fruire il centro e rianimare il commercio, questa amministrazione provveda a risolvere alla radice i problemi che lo affliggono - continua Lamona - occupandosi di restituire ai cittadini una Macerata decorosa e vivibile, piuttosto che trasformarla in un Luna Park pacchiano con una struttura che stride con le bellezze circostanti".
"Per rilanciare il turismo non stagionale, altra ambizione della Monteverde, Macerata dovrebbe puntare sulla valorizzazione del patrimonio artistico e incentivare la sua fruizione piuttosto che affidarsi a baracconi ingombranti e inutili che soffocano una delle piazze centrali - continua Lamona -. Dopo l'iniziale curiosità, la ruota panoramica resterà un monumento alla vanità della giunta. Il passo successivo per ridestare l'interesse dei maceratesi saranno le autoscontro? Se la città necessita di uno spazio ludico, che venga individuato in zone consone e non nel centro storico".
"In attesa del parere della sovrintendenza - conclude Lamona - che ci auguriamo non dia il benestare ad un simile scempio nel centro storico, consigliamo all'Assessore Monteverde una rilassante partita con il nostro gioco di società, nella speranza che appaghi il suo bisogno di Luna Park senza intaccare il decoro della nostra città".
Il progetto Eureka “EduEat: per una educazione alimentare di qualità”, realizzato dal Laboratorio delle idee di Fabriano e dall’Università di Macerata, è tra i vincitori del “Premio stili di vita per la salute e il benessere” promosso da Lifestyle Studium, associazione di promozione sociale conferito nei giorni scorsi a Trani. A ritirare il premio Sergio Mustica, del Laboratorio delle idee di Fabriano, impegnato nel progetto insieme alla dottoranda Giulia Messere e alla professoressa Paola Nicolini come tutor accademica.
Il premio, istituito in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nasce con la finalità di incoraggiare e favorire le buone pratiche e di promuovere la cultura, l’innovazione e l’educazione a stili di vita che abbiano come obiettivo la salute e il benessere, orientato in senso olistico, per ogni persona, a tutte le età.
EduEat ha l'obiettivo di promuovere e diffondere una cultura alimentare di qualità, soprattutto rivolta alle generazioni più giovani, ma con lo scopo di costruire stili alimentari salutari anche per adulti e anziani. Infatti, l’attenzione al mondo dell’infanzia dà l’opportunità di far comprendere anche ai grandi quali siano le caratteristiche di una sana ed equilibrata alimentazione.
Questa iniziativa trova fondamento nel “Manifesto per una Educazione consapevole delle bambine e dei bambini nella famiglia e a scuola” che punta ad affermare alcuni concetti ritenuti fondamentali.
Ricco fine settimana di rugby per le compagini della Banca Macerata presso il Longarini di Villa Potenza che vede l'esordio nel campionato di serie C1 élite della Seniores contro i solidi avversari del Fano alle 15.30; gli atleti guidati da coach Jepson dopo una intensa preparazione atletica sono pronti a fare del loro meglio per scalare le vette della classifica.
Prima di loro, alle 12.30, saranno i ragazzi della under 18 di coach Ronconi a confrontarsi con i pari età del Pesaro, realtà consolidata del panorama marchigiano. Sabato 13 i veterani della Old saranno impegnati alle 15 nel 2° Torneo Overtime Rugby Old sfidando gli Old Bridge Bassano insieme ai 4 Gati di Vicenza ed i BeerBanti di Ascoli Piceno.
Continuano le iniziative al Cinema Italia di Macerata, sempre più punto di riferimento per gli eventi culturali della città legati specialmente all'Università.
Giovedì 11 ottobre sarà proietatto il film documentario "La strada dei Samouni", considerato il miglior documentario presentato a Cannes.
Mercoledì 17 ottobre, invece, alle ore 21, lo stesso docu-film verrà riproposto in collaborazione con l'Università di Macerata, e introdotto dal prof. Marco Lauri.
La strada dei Samouni è diretto da Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi. Questa la storia. Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. E' passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite.
Il convegno sul dialetto, patrocinato dal comune di Macerata, come prefazione alla grande rassegna teatrale che si terrà al Cine Teatro Don Bosco di Macerata dal 6 ottobre al primo dicembre, tenutosi venerdì 5 ottobre nella sala Castiglioni della Biblioteca “Mozzi-Borgetti” di Macerata ha fatto sold out.
“Dialetto e ricostruzione”, ritrovare le radici per ricomporre le comunità.
Introdotto dal benvenuto di Quinto Romagnoli e condotto da Agostino Regnicoli, il convegno ha fornito spunti e temi interessanti per una riflessione sempre attuale sul dialetto e sui contenuti che esso sa e può esprimere.
Dai modi di dire, al lessico, dalle conoscenze semiologiche e semantiche ai contenuti degli autori dialettali è stato un succedersi di interventi di qualità superiore, quale anche il nutrito cartellone del seminario poteva far intendere.
Dopo gli interventi di Quinto Romagnoli e di Pierfrancesco Giannangeli (sull’opera e l’impegno civile di Dante Cecchi) è stata la volta di Ennio Donati, studioso di tradizioni popolari, con un intervento dal titolo “Curiosità del nostro dialetto, per non dimenticare”; quindi l’intervento di Marina Pucciarelli, studiosa di dialettologia, dal titolo “Il dialetto tra glocalizzazione e identità comunitaria”; per terminare Diego Poli, con l’intervento “Ricostruire o costruire il dialetto?”.
Piacevoli, precise e pulite le pause dedicate agli intermezzi musicali di Elia Salvucci con l’organetto.
Sabato, intanto, è andata in scena la prima opera in rassegna per il Gran Galà del Dialetto, organizzato sempre dalla Compagnia Calabresi di Macerata al cine teatro Don Bosco, presentata da “Teatro Club Amedeo Gubinelli” di San Severino Marche con la commedia “Patre pe’ procura” per la regia di Alberto Pellegrino: un successo ed un’affluenza di pubblico larghissima (oltre le 250 unità) che fa bene sperare per il prosieguo.
Lo scorso fine settimana hanno avuto luogo a Rieti i Campionati Italiani Cadetti maschi e femmine con la partecipazione delle rappresentative di tutte le regioni italiane. Tre avisini hanno fatto parte della squadra Marche contribuendo alla classifica con ottime prestazioni.
Ha esordito sabato Federico Vitalinelle batterie dei m. 300 e il forte rappresentante bianco-rosso, per l’occasione con la maglia verde della rappresentativa, è stato bravo a passare il turno iniziale sfiorando, sotto la pioggia battente, il personale in 38”38 e guadagnando la finale dei secondi. In finale, il giorno dopo, ancora sotto la pioggia, ha migliorato due centesimi 38”36 raggiungendo la 15^ posizione complessiva. Non male per il giovane cingolano che ha affrontato la specialità da pochi mesi correndo i 300 metri appena quattro volte.
Poi è stata la volta di Sofia Stollavagliconvocata per la staffetta 4 x 100 che ha corso prima gli 80 metri riservati alle staffettiste in 10”47, in assenza di vento, ottenendo il secondo posto in un gruppo di 23 concorrenti.
Nella seconda giornata la forte velocista di Passo Treia è scesa in campo per la staffetta 4 x 100 che ha lanciato con un’ottima frazione con il quartetto composto da Cuccu’ – Pagliarini e Salvatori che ha chiuso in 49”96.
Ma è stata la discobola Chiara Marangoni nella seconda giornata di gare a riservarela sorpresa più bella. Gara bagnatissima la sua nei primi tre lanci dove tutte le concorrenti hanno trovato difficoltà ad esprimersi al meglio; nei lanci di finale la situazione è migliorata e la brava Chiara è riuscita a lanciare a 31.03 che fino all’ultimo lancio l’ha tenuta al secondo posto; alla fine però si sono fatte avanti prima l’altra marchigiana Joao Eva Polo che ha lanciato a 32.68 e subito dopo la laziale Veronica Gentili che si è espressa in 31.44, lasciando al quarto posto l’avisina. Considerando che le notevoli difficoltà della prova e la presenza di ben 27 concorrenti, a lei va comunque un grande applauso.
Teatro, lirica, bambini, ragazzi e scuola i principali ingredienti che vedono affiancati il Comune di Macerata l’associazione Sferisterio e l’Amat in un percorso integrato, allargato anche al territorio, finalizzato ad arricchire le opportunità formative dei giovani e ad avvicinarli al teatro e al teatro d’opera fin dalla tenera età.
Una platea di insegnanti ha partecipato all’Asilo Ricci all’incontro organizzato per illustrare i progetti dedicati ai ragazzi da 0 a 18 anni, insieme all’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, e alle rappresentanti dell’Amat Ornella Pieroni e Daniela Rimei.
“Il punto di partenza è che il teatro non è privilegio ma un diritto di tutti – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Per questo ci siano posti un obiettivo ambizioso: che tutti bambini bambine ragazzi e ragazze da 0 a 18 anni possano andare a teatro per conoscere la bellezza del palcoscenico e la magia dell’opera lirica. Un progetto che coinvolge tutte le scuole e con grande soddisfazione anche i nidi comunali”.
“Come Sferisterio – ha detto la direttrice artistica del Macerata Opera Festival, Barbara Minghetti - abbiamo aumentato le attività di educazione all’opera perché crediamo che il festival abbia voglia di occuparsi di formazione e di vivere tutto l’anno”.
Ornella Pieroni dell’Amat ha sottolineato invece l’importanza del teatro nelle scuole “perché oltre ad essere una forma educativa e didattica, diventa strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità che i ragazzi vivono”.
Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati dall’Amat per gli studenti delle elementari e delle medie per arrivare a “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, cinque spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 ai 10 anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 7 aprile con una rivisitazione del Rigoletto, opera in calendario al MOF 2019 all’insegna di #rossodesiderio, dal titolo “La maledizione di Triboletto”.
Altra iniziativa è “Scuola di platea” per le secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte culturali della Stagione di prosa 2018/2019 e partecipare ai grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi.
Il Teatro Lauro Rossi farà da sfondo anche alle tre iniziative del MOF dedicate alla lirica quali “Elisir d’amore. Pene di cuore del coniglio Nemorino” per le scuole dell’infanzia, “Elisir d’amore.Una fabbrica di idee” per le scuole primarie e secondarie di primo grado e“Quattro stagioni del prete rosso: Vivaldi e il desiderio di bellezza” per le secondarie di primo grado. E sempre sotto l’egida dell’Associazione Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” che interesserà anche i teatri di Civitanova, Tolentino e Recanati e una novità: “Carmen a modo mio” un concorso con cui gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono chiamati a creare e realizzare la propria originale versione teatrale della celebre opera di Bizet.
Nel progetto c’è posto anche per gli asili nido con l’opera baby: “Carmen. Rose rosse per te”, una novità con i nidi d’infanzia del Comune di Macerata. Sono stati presentati anche due laboratori. Il laboratori “Bello è il brutto e brutto è il bello” realizzato in collaborazione con l’associazione Amici dello Sferisterio e “Operattivamente” a cura del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata.
L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, ospiterà dal 13 al 27 ottobre la mostra “Thybris – Un viaggio nell'Umbria silvana e fantastica”nell'ambito del progetto Atterrati! Call for Art.Esporrà in quest'occasione Cristiano Giuseppe Schiavolini, che presenterà la sua prima personale: una raccolta di illustrazioni e dipintiche rappresentano paesaggi della campagna del nord dell’Umbriain cui sono presenti elementi fantastici e mitici.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 13 ottobre alle 16:30 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Cristiano Giuseppe Schiavolini nasce a Gubbio il 4 marzo 2000. Fin dalla tenera età riceve profonde influenze artistiche dal padre, diplomato in scenografia, e dalla madre, diplomata in canto lirico. Assieme al disegno e alla pittura, inizia a studiare il pianoforte, strumento che tutt’ora suona con passione. Nel 2014 si iscrive al Liceo Linguistico, presso il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, indirizzo ESA-BAC. Durante il Liceo entra a far parte della Redazione del giornalino scolastico “Il Leonardo: la voce dello studente”. Ricopre il ruolo di illustratore per quattro anni, per poi divenire nel 2018 caporedattore. Sempre nel liceo realizza locandine, copertine per libri e illustrazioni. Attualmente sta rivolgendo sempre di più il suo interesse artistico verso la pittura, specialmente l’olio e l’acquarello, non disdegnando però l’illustrazione editoriale e il fumetto.
La mostra sarà visitabile gratuitamente presso il Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, Macerata, dal 13 al 27 ottobre dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19.
Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione nel sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com tel.0733 470761.
La bicicletta è tornata a essere oggetto di passione, simbolo di un approccio più naturale, ecologico, salutistico al modo di vivere. Dall’appassionato in bici da corsa o in mountain bike al cittadino che preferisce muoversi in modo silenzioso, pulito, piacevole, sempre più persone si rimettono in sella per apprezzare i benefici del pedalare.
Le città e i territori più attenti si stanno già attrezzando per questa piccola grande rivoluzione: sistemi di bike sharing, piste ciclabili, servizi connessi all’uso della bici. C’è un’economia legata al mondo della bicicletta che va crescendo: Legambiente parla di un fatturato di 6.2 miliardi di euro in Italia.
Macerata, anche per motivi orografici e culturali, e il territorio maceratese non possono rimanere indietro. Da sempre rinomati per la qualità della vita, non dobbiamo perdere questa sfida di sostenibilità e di sviluppo economico. Partiamo un po’ indietro in questa sfida, ma non è mai troppo tardi per mettersi in cammino, anzi in sella. E infatti è di pochi giorni fa la notizia che la Regione Marche ha stanziato 46 milioni di euro per lo sviluppo di percorsi ciclabili.
Per questi motivi l’associazione Ciclo Stile e Confesercenti Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, hanno pensato a CicloMondi, festival su mobilità, economia e sport sostenibili. Non una semplice fiera di espositori, ma l’esperienza di un modo nuovo di vivere la città e il territorio insetritro nel vasto programma di Overtime Festival 2018.
“A meno di un mese dalle iniziative organizzate per la settimana europea della Mobilità sostenibile - ha detto l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - la bicicletta e i suoi appassionati tornano a essere protagonisti delle piazze e delle strade della nostra città. Abbiamo appoggiato convintamente questa iniziativa perché ci aiuta a promuovere un’idea di città e di stile di vita che troverà spazio negli obiettivi e nelle iniziative previste dal PUMS il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile a cui stiamo lavorando.”
“Vogliamo far toccare con mano alle persone che spostarsi in bici può essere divertente, comodo ed economico – ha affermato Alberto Cicarè dell’associazione Ciclo Stile - oltre che una scelta utile per l'ambiente. Una città con più biciclette è una città più accogliente per tutti”.
L’idea è quella di esporre le principali novità nel mercato della bicicletta, in particolare il mondo in grande crescita delle bici elettriche, ma anche di proporre tante esperienze: prove dei prodotti in mostra, pedalate cicloturistiche, incontri pubblici e chiacchierate nei locali, spettacoli, giochi e laboratori in bici per grandi e bambini.
Per sottolineare come la bicicletta si trovi a suo agio in tutti gli ambienti, il luogo scelto per le esposizioni e per le attività del festival è il centro storico di Macerata, in particolare piazza Vittorio Veneto, piazza Mazzini.
“Siamo stati fin da subito entusiasti di questa “contaminazione” tra due mondi diversi – è intervenuta l’assessore alle Attività produttive, Paola Casoni - quello della mobilità sostenibile e quello degli esercenti e del commercio, che si uniscono per un fine settimana ricco di iniziative, testimoni della vivacità di un centro storico che offre sempre esperienze diverse: dagli incontri sul cicloturismo alla caccia al tesoro in bicicletta, fino alla mostra-mercato a tema in piazza Mazzini. Un esperimento che auspichiamo possa essere ripetuto in futuro, con tante idee per una città in cui è bello muoversi liberamente e in maniera sostenibile”.
“Per la Confesercenti prodigarsi per la realizzazione di questa tipologia di attività – ha detto Lucia Biagioli - è un segnale concreto di vicinanza alle imprese che vivono la loro quotidianità di lavoro nei centri storici. Grazie alle nostre iniziative cerchiamo di dare il dovuto supporto e visibilità al tessuto sociale culturale e imprenditoriale del nostro territorio."
Il programma diCiclomondiprevede per sabato 13 ottobre alle ore 15.30 in piazza Cesare Battisti un incontro pubblico intitolato “Pedalando tra mare, colline e montagne: il cicloturismo per lo sviluppo del territorio” con Mauro Fumagalli, Giorgio Perugini, Fabio Marziali, Daniela Perroni, Angelo Sciapichetti, Stefania Monteverde e Stefano Belardinelli. Modererà Elisa Frare.
Alle 16 in piazza Vittorio Veneto “Bimbinbici!” giochi e prove di abilità per piccoli campioni e la caccia al tesoro Instagram in bicicletta, alle 17 “Riparala!” piccolo laboratorio di manutenzione bici.
Domenica 14 si prosegue, a partire dalle ore 9, per tutto il giorno, in piazza Mazzini con l’apertura degli stands, esposizione e prove gratuite di E-bikes e alle 10 partenza cicloturistica bici da corsa, mtb, bici da città. Alle 16 spettacolo bikes free style: Area 51. Infine alle 18 da HAB, in via Gramsci 24,
“Il viaggio in bicicletta: racconti di chi l’ha fatto, curiosità di chi lo vuole fare”. Nel corso delle due giornate aperitivi e cena a tema nei locali convenzionati.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Giorgio Menichelli, Segretario Provinciale Confartigianato Imprese Macerata
“Se nel 2004 il numero dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, professionisti e partite iva) a livello nazionale era di circa 6,2 milioni, nel 2017, dopo la crisi economica e finanziaria, si attesta a quota 5,4 milioni. Un esercito di piccole imprese - circa 800.000 partite iva - è stato quindi spazzato via.
I dati provinciali degli ultimi 10 anni ci danno almeno due informazioni, ovvero che la crisi impatta violentemente sulla nostra economia provinciale con la scomparsa di -1.144 imprese(saldo tra iscritte e cancellate) e che stiamo assistendo ad un profondo cambiamento all’interno dei singoli settori che sta trasformando il nostro tessuto imprenditoriale.
Si ridimensiona profondamente il manifatturiero (-1.279 imprese) ed il settore edile(-577 imprese) che sembra comunque essere ripartito dal 2017 grazie alle attività post-sisma; crescono in modo impressionante gli “altri settori” (+ 1.758 imprese) ed il settore Alberghi e ristoranti (+495 imprese).
Tale risultato non deriva soltanto dalla crisi economicache stiamo attraversando, ma è evidente a tutti che stiamo vivendo una periodo storico condizionato dalla globalizzazionee da alcune nefaste conseguenze che ne derivano, come ad esempio la concentrazione della ricchezza e quindi del potere economico e contrattuale in mano a pochi che va ad aumentare l'ampiezza delle disuguaglianze e disparità di opportunità.
Tali disuguaglianze, a danno della piccola impresa, si traducono poi in evidenti ostacoli alla partecipazione e al protagonismo nei mercati, all'accesso al credito e ai fondi pubblici per gli investimenti, spesso messi a disposizione con criteri dimensionali o con la previsione di importi minimi all'accesso. Tutto ciò non può durare! Specialmente perché l’economia del nostro Paese e della nostra Provincia, si regge prevalentemente sulle micro e piccole imprese.
Il mercato, essendo luogo di incontri e di scambi, se funziona correttamente, può costituire un’occasione di mutuo vantaggio attraverso il quale realizzare qualcosa a beneficio di tutta la comunità.
La delocalizzazionedi gran parte della nostra manifattura e la conseguente individuazione della Cina, e non solo, come fabbrica del mondo, ha impattato in particolar modo sulle economie fortemente manifatturiere come la nostra.
Stiamo poi subendo le conseguenze di inefficaci scelte politichein tema di riforme e sulla mancata individuazione di una politica industriale Nazionale, mai delineata nel lungo periodo. Far ripartire il Paese in queste condizioni sarà decisamente complicato.
Non dimentichiamo poi gli effetti della digitalizzazione che ha avviato processi di disintermediazionee di concentrazione del potere nel campo delle vendite on-line (che si aggiunge agli effetti della GDO, outlet, ecc.), che ha impattato sulle attività tradizionali del commercio al dettaglio e all’ingrosso, la burocraziache pesa sulla piccola impresa come un macigno e dalla quale non riesce a divincolarsi, i livelli di tassazione diretta ed indiretta.
Se aggiungiamo inoltre che la gran parte del sistema bancario ha sempre meno interesse a finanziare la piccola impresa, specie per importi di valore limitato, ecco che la stessa si trova messa in un angolo da cui non riesce a uscire.
Il piccolo imprenditore sta perdendo quella proiezione verso il futuro che era la sua arma migliore, sentendosi ora fuori contesto, stordito dallo sfavorevole cambiamento in atto che non riesce a comprendere e a gestire.
Il lavoro autonomo fino a dieci anni fa rappresentava uno dei più importanti ascensori sociali che elevava intere generazioni a ceto medio, ovvero la classe sociale che rappresenta l’indice di benessere di un Paese, purtroppo ormai in continua disgregazione.
In conclusione, qualsiasi scelta che va a favore della piccola impresa, come ad esempio l’accesso al credito, lasemplificazione burocratica,laminore tassazione, lafacilità di accesso ai fondi pubblici, ecc., sarà una scelta a favore del benessere, capace di restituire fiducia agli attuali imprenditori e porre le basi per avviare quella trasformazione della nostra società, dalla mentalità del posto fisso a quella dell’intraprendenza, riconsegnando valore sociale ed economico allo status di imprenditore”.