Con la presentazione della "39^ Rassegna Nuova Musica" avvenuta stamane presso il Teatro Lauro Rossi, l’amministrazione del Comune di Macerata ha voluto fare il punto della situazione sulla cultura di provincia e quella a livello nazionale. Le proposte che la manifestazione ha deciso di portare avanti per il mese di novembre arricchiscono un programma interessante con i nomi di compositori come Luciano Berio, Salvatore Sciarrino, John Cage, Igor Stravinskij o Karlheinz Stockhausen. Noi di Picchio News, a tal proposito, abbiamo voluto intervistare l’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Katiuscia Cassetta.
Che momento è per la cultura in generale e per Macerata?«È un momento di fermento e voglia di ripartire, tutto sembra tornato alla normalità. Ci auguriamo che si possa affrontare l’inverno nel migliore dei modi, attraverso incontri trasversali che coinvolgano arte figurativa, musica e teatro.»
Quali difficoltà si prospettano all’orizzonte?«Mi auguro che non ce ne siano. Ad oggi facciamo i dovuti controlli, e stasera per esempio riparte anche la stagione di prosa con “La dolce ala della giovinezza”, per la regia di Pier Luigi Pizzi e la presenza di una grande attrice come Elena Sofia Ricci. I numeri del botteghino sono buoni, il pubblico ha voglia di partecipare. Però con la pandemia ancora in corso bisogna vivere alla giornata.»
Quali criteri di scelta avete adottato per determinate rassegne rispetto a chi è venuto prima di voi?«Di base spero ci sia un cambiamento, quello che ci caratterizza immagino sia la propensione a comunicare con tutti: forme artistiche, associazioni, interessi culturali. Con molto rispetto, senza utilizzare la cultura per fare politica. Io personalmente la rifiuto come visione.»
Per sua sensibilità, lei accoglie o rifiuta determinati passaggi legati alla discriminazione di genere?«Accolgo, ma la cultura non deve diventare un manifesto politico, altrimenti viene svilita della sua funzione primaria di arricchire e intrattenere. Ciascuno porta avanti la sua idea, ma qui il tempo si deve fermare. Il teatro è spazio di denuncia e riflessione, ma anche di piacere.»
Con la pandemia l’Italia ha dimostrato ulteriormente di avere un rapporto difficile con la cultura. Quanto è importante ciò che viene fatto a livello provinciale per avere risonanza a livello nazionale?«È più dura in provincia, anche se ci sono tante realtà che si organizzano tra di loro. Rispetto alla difficoltà di connettersi con i livelli nazionali e internazionali, continuiamo a sostenere varie manifestazioni, soprattutto per inserire i giovani e farli emergere. Il problema fondamentale è di spazi e risorse, ma l’amministrazione cerca di aiutarli come può. Per il resto, ci affidiamo anche noi ai bandi della Comunità Europea.»
Come intendete continuare a coinvolgere i giovani?«Ho trovato una situazione piuttosto incancrenita quando mi sono insediata, erano più tradizionalisti. Smontare e rimontare non è facilissimo, ed è stato anche un anno complesso a causa del Covid-19. La soluzione in questo senso è includere e coinvolgere di più, sia associazioni locali, sia le realtà produttive.»
Il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento di 100mila euro relativo al bando regionale per interventi sulla sicurezza stradale presentato nei giorni scorsi dall’assessore regionale Francesco Baldelli.
L’istanza proposta dall’assessorato ai Lavori Pubblici è relativa al progetto esecutivo delle opere di manutenzione straordinaria di via Santa Maria della Porta, via di accesso al centro storico che collega Rampa Zara a piazza Vittorio Veneto. Il progetto, che prevede una spesa complessiva di 180mila euro, consiste nella completa rimozione della pavimentazione esistente, nel rifacimento della fondazione stradale e quindi nella posa della nuova pavimentazione in porfido.
«Siamo soddisfatti di esserci aggiudicati tale finanziamento nella misura massima prevista dal bando e ringraziamo la Regione Marche per aver stanziato somme consistenti con una procedura di assegnazione competitiva e democratica – ha commentato l’assessore Andrea Marchiori -. Questa opera è per il Comune molto importante sia per lo stato di manifesto deterioramento della strada sia perché si andrà a intervenire lungo la principale via di accesso al centro città che conduce alla Basilica di San Giovanni passando per il Museo di Scienze Naturali, l’Università, il Comune e l’Ufficio del Giudice di Pace».
«Contestualmente annunciamo che ci siamo aggiudicati anche un finanziamento di 15.750 euro, relativo a un altro bando della Regione Marche sulle ciclostazioni, che destineremo alla realizzazione di una struttura a servizio sia del trasporto pubblico locale che delle biciclette nel quartiere di Collevario; tale intervento aggiunge così un altro tassello al progetto delle ciclovie maceratesi – ha concluso Marchiori -. Con queste due opere finanziate ci avviamo alla conclusione di un anno davvero impegnativo ma al contempo ricco di soddisfazioni per le tante opere messe a terra e progettate».
Seduta aperta questa mattina del Consiglio regionale delle Marche per celebrare i 100 anni della traslazione del Milite ignoto all'Altare della Patria. Una seduta che avrebbe dovuto soltanto essere dedicata all'importante ricorrenza, ha originato una rovente polemica per via delle parole pronunciate, durante il suo intervento, dalla professoressa Marina Simeoni, docente dell'Università Ecampus di Roma.
"Accanto ai giovani studenti delle Marche, i quali hanno segnato un tratto autentico del valore umano e solidale del Milite Ignoto, ci siamo sorbiti l'inaccettabile intervento della tale Marina Simeoni che ha concluso il proprio eloquio con l'imbarazzante rilettura della storia, in nome del Milite Ignoto, accomunando nel sacrificio per la libertà i Partigiani e i reduci del fascismo, come se le battaglie della storia criminale nazifascista avessero la stessa dignità dei morti per la libertà dell'Italia". A sottolinearlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini.
"Ancora uno schiaffo indegno in un luogo istituzionale. Tutto questo deve essere denunciato. Secondo l'istituzione regionale le autorevoli e prestigiose Università delle Marche non avrebbero potuto indicare una personalità tra i loro docenti che potesse autorevolmente commemorare e interpretare il valore del centenario del Milite Ignoto?" ha aggiunto Carancini.
Le parole a cui il consigliere Dem fa riferimento sono le seguenti: "La guerra come la pandemia tira fuori il male, ma anche la parte buona di ogni popolo. Ci fa capire che esistono dei principi e dei valori che sono antichi come il mondo, ai quali noi ci dobbiamo richiamare quando ci troviamo in difficoltà. Questi valori presuppongo che il defunto quando muore per la Patria debba essere ricordato e non lo si debba ricordare soltanto nelle poche ore di educazione civica, ma debba essere ricordato sempre come educazione del cittadino".
"[..] Nel 47', in una sala sicuramente tesissima, a Perugia e a Roma si trovarono accanto partigiani e reduci, invocando con una corona d'alloro il Milite che aveva difeso la loro Patria. [..] Si trovarono spalla a spalla - afferma la docente Marina Simeoni - e vollero ritrovare, nel ricordo del Milite Ignoto, un motivo per essere nuovamente insieme e per ricordare quella solidarietà che la battaglia sul campo aveva dimostrato e con la quale aveva unito tutti gli italiani. Alla fine i vertici partitici [..] non vollero che questa pacificazione ci fosse. Credo che se noi, oggi, vogliamo andare in un'altra direzione, dobbiamo apprendere da questa celebrazione importante che la direzione è una e la dobbiamo percorrere insieme. Aldilà delle idee e delle divisioni che debbono esserci, perchè il pluralismo è fondamentale, [...] su una cosa dobbiamo essere d'accordo [...]: dobbiamo tornare a lavorare per considerare gli italiani un popolo e l'Italia una grande Nazione".
Discussione che ha visto impegnati tutti, maggioranza ed opposizione ieri in consiglio comunale, quella sollevata dalla proposta del consigliere Andrea Blarasin sui Consigli di Quartiere. Macerata Rinnova, con la sua rappresentante consigliera Elisabetta Garbati, ha fatto dell’Istituzione del Consiglio di Quartiere uno dei suoi punti di forza della campagna elettorale.
Tuttavia la proposta ha trovato nella Garbati un voto di astensione. “Così come è stata formulata non rispecchia le nostre convinzioni; andava perfezionata” dichiara la consigliera “La nostra idea di Consiglio di Quartiere è diversa da quella dei proponenti, cioè Apartitica. Solo così, a nostro avviso, questa istituzione manterrebbe la propria autonomia”.
Macerata Rinnova ha espresso in consiglio alcune perplessità e ha richiesto di perfezionare la proposta. “Andava rivista anche la suddivisione dei quartieri, perché quella preventivata non rispetta secondo la nostra opinione le esigenze territoriali. Purtroppo non sono stati presi in considerazione gli emendamenti (tranne uno) che invece avrebbero messo d’accordi tutti; è stato confezionato un vestito per la città, senza sapere con precisione chi doveva indossarlo e per quale occasione”.
“Ci auguriamo che, come dichiarato oggi dalla maggioranza, ci sia comunque una disponibilità di futuri cambiamenti. Sarebbe una grande e sorprendente apertura, per il bene dei cittadini. Siamo fiduciosi. Staremo a vedere” ha concluso Garbati.
L’Orchestra di Fiati "Insieme per gli Altri", diretta dal Direttore Artistico e Maestro Andrea Mennichelli, arriva a Cingoli venerdì 12 novembre, alle ore 21:00, presso il Teatro Farnese per un concerto a favore dell’associazione Linfa Odv (Lottiamo insieme contro la neurofibromatosi). L’evento è organizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della locale Pro Loco.
La neurofibromatosi è una sindrome genetica rara che provoca, nei pazienti che ne sono affetti, macchie cutanee di colore caffèlatte, oppure dei neurofibroni lungo i nervi del corpo. La malattia può essere invisibile e può anche colpire persone dall’aspetto sano, le quali convivono con un dolore lancinante all’interno.
Il 19enne cingolano Giorgio Fabrizi è affetto dalla neurofibromatosi e sarà presente in sala. L’ingresso al “Farnese” è gratuito tramite prenotazione consigliata per i possessori del Green Pass o di un tampone negativo nelle 48 ore precedenti l’evento, ma le offerte spontanee che verranno raccolte saranno devolute all’associazione Linfa Odv che sta promuovendo progetti di ricerca e di sensibilizzazione sulla neurofibromatosi.
In quest’ottica, il progetto solidale dell’Orchestra di Fiati Insieme per gli Altri ha festeggiato il 46° concerto dalla sua nascita, la collaborazione con 33 Associazioni di Volontariato, portando musica e solidarietà in 24 location e permettendo alle varie realtà benefiche di raccogliere oltre 18mila euro di fondi utili ai loro progetti solidali.
Tutta questa attività benefica è valsa all’Orchestra il prestigioso soprannome di “colonna sonora della solidarietà”. Saranno presenti al concerto del “Farnese” anche il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, il vice-sindaco Cristiana Nardi, gli assessori Gilberto Giannobi, Pamela Gigli, Martina Coppari e Luca Giovagnetti e il presidente della Pro Loco Adamo Gentilini Raffioni. Condurrà la serata il giornalista locale Giacomo Grasselli.
La provincia di Macerata è tra le più verdi e vivibili di tutta Italia. Il dato proviene dal 28esimo rapporto sull’Ecosistema Urbano pubblicato da Legambiente e Ambiente Italia, che fotografa la situazione nel nostro Paese nell’anno 2020. In questa speciale classifica Macerata occupa il 15esimo posto sulle 105 province italiane, recuperando quattro posizioni rispetto all’anno precedente. Tra le cinque province marchigiane, è la capofila nei 18 parametri forniti dal rapporto sull’Ecosistema Urbano 2021 e suddivisi in 5 macroaree che prendono in considerazione le tematiche di Aria, Acqua, Rifiuti, Mobilità e Ambiente. A seguire in regione c’è Pesaro, ad appena quattro posizioni di distanza (19esima). Al terzo posto Fermo (47esima). Decisamente più attardate invece Ascoli (62esima) e il fanalino di coda Ancona (73esima).
Ottime le posizioni conquistate da Macerata nelle macroaree Aria e Acqua: è prima in Italia per bassa dispersione della rete idrica (9,7%) e rispettivamente al sesto e settimo posto per qualità dell’aria e biossido d’azoto presente. Male invece la situazione relativa alle piste ciclabili (84esima), all’uso efficiente del suolo (79esima), al tasso di motorizzazione (76esima) ma soprattutto all’efficienza nella depurazione delle acque (76esima).
Ad avere un peso influente sul voto in classifica anche le politiche virtuose intraprese dalle amministrazioni locali, che pesano per quasi il 60% nel calcolo finale, e che hanno permesso alla provincia di tornare ai livelli del 2019 (sempre 15esima) ma non ancora ai livelli del 2016, che vedevano Macerata come la provincia più verde e vivibile d’Italia.
Positiva al Covid-19 un'insegnante dell'Istituto Agrario "Garibaldi", a Macerata. Per gli studenti delle quattro classi con cui la professoressa è entrata in contatto è stata disposta la quarantena preventiva: tutti saranno sottoposti al test. La comunicazione della dirigente scolastica Antonella Angerilli è arrivata oggi, dopo la segnalazione del Dipartimento di Prevenzione Territoriale. La situazione è sotto il costante monitoraggio dell'Asur. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente.
Approvato il progetto preliminare per un valore di 13,3 milioni di euro per il restauro, miglioramento sismico e risanamento conservativo del Palazzo del Governo di Macerata, di proprietà dell’Amministrazione provinciale.
L’edificio, situato in piazza della Libertà, a causa degli eventi sismici del 2016 è inagibile al secondo piano, quello di rappresentanza, dove sono collocati il cosiddetto Salone delle Armi, utilizzato in occasione di eventi speciali, l’appartamento del Prefetto e quello di rappresentanza del Capo di Stato. L’inagibilità di questo piano rende anche inaccessibile la Loggia dei Mercanti da dove si può apprezzare dall’alto la vista di piazza della Libertà.
Va ricordato come il Palazzo della Prefettura faccia parte di un complesso unitario, composto anche dalla Questura e dal Provveditorato, stabili di rappresentatività e importanza per il territorio, destinati a funzioni pubbliche dello Stato, di carattere strategico. A seguito dell’Ordinanza Speciale emessa dal Commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini, è stato finanziato l’intero complesso per un valore totale di 19,6 milioni di euro: oltre ai 13,3 milioni per la Prefettura, infatti, sono stati destinati 3,8 milioni per la Questura e 2,5 milioni di euro per il Provveditorato.
Il progetto del Palazzo del Governo è scaturito da una serie di rilievi effettuati, fin dallo scorso anno, con il laser scanner tridimensionale e con il drone, tecniche moderne per appurare lo stato dell’immobile e le sue caratteristiche costruttive e meccaniche; nonché con saggi e indagini per caratterizzare sotto il profilo storico e artistico la natura degli intonaci decorati presenti all’interno. Dopo la raccolta dei dati e lo studio di approfondimento, l’ufficio tecnico della Provincia ha sviluppato, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, gli interventi necessari per la messa in sicurezza e il consolidamento dell’edificio.
Nel dettaglio verranno effettuate le riparazioni di danni e lesioni, i consolidamenti strutturali dei solai e delle volte, la sistemazione degli ambienti di sottotetto, il rifacimento di porzioni di copertura, il restauro degli apparati decorativi e della facciata, e l’adeguamento degli impianti.
"Il primo problema affrontato è stato verificare lo stato di agibilità dell’intero complesso ai fini della tutela della sicurezza del personale e di chi accede a questi uffici pubblici - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari -. Per diverso tempo, il Palazzo del Governo, non era stato oggetto di finanziamenti, ma finalmente al termine del 2020 sono state destinate delle risorse, anche se del tutto insufficienti rispetto alle esigenze di messa in sicurezza dell’intero complesso".
"Abbiamo intanto avviato i rilievi e la progettazione, un lavoro che ha visto la partecipazione di diversi tecnici dell’Amministrazione provinciale e che ha avuto la spinta decisiva con l’Ordinanza speciale di agosto scorso che ha finanziato gli interventi necessari per un importo di circa 20 milioni di euro e ha garantito l’accelerazione di tutte le fasi dei lavori, dalla progettazione all’esecuzione. È un risultato da ascrivere alla sintonia e alla collaborazione di tutte le Istituzioni interessate, a cominciare dal Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, dalla Regione Marche e dalla volontà di farle proprie da parte del Commissario per la ricostruzione, l’onorevole Giovanni Legnini" ha concluso Pettinari.
Una raccolta fondi a favore della Croce Verde di Macerata che ha provato in tutti i modi a salvare Marco. L’iniziativa è stata lanciata su GoFundMe dal gruppo di amici di Marco Staffolani, il 29enne di Montecassiano tragicamente scomparso la scorso settimana.
“La sera del 31 ottobre - raccontano gli amici -, un attimo prima Marco stava parlando e subito dopo era steso a terra privo di sensi. Dopo dieci minuti - scrivono - è arrivata la Croce Verde che ha continuato la rianimazione per cinquanta minuti, al termine dei quali ne hanno dichiarato la morte”.
“La causa - spiegano - è stata una dissecazione aortica, legata al manifestarsi di un problema congenito”. “Il personale della Croce Verde - continuano - è stato molto professionale e soprattutto di supporto dopo aver realizzato quanto era successo. Abbiamo organizzato questa raccolta fondi per aiutarli ad avere sempre a disposizione apparecchiature mediche di ultima generazione e per avere le risorse per organizzare corsi di primo soccorso ai cittadini che lo desiderano”.
Con oltre quattrocento condivisioni la campagna ha abbondantemente superato i duemila euro raccolti e si può raggiungere al link https://gf.me/v/c/4srp/7x6927-ciao-marco
Sconfitta interna per il Bayer Cappuccini contro il Tre Torri Sarnano che espugna la palestra DonBosco con il risultato di 5-4. Continua il periodo negativo della squadra del capoluogo che ha raccolto la miseria di 2 punti su 12 disponibili nelle ultime 4 partite. Iniziata la stagione con ben altri obbiettivi, dopo un quarto di campionato disputato la formazione del presidente Starnoni si ritrova ad arrancare in centro classifica, con l'unico alibi degli infortuni ai suoi top player. Nel complesso meritata la vittoria degli ospiti che hanno sopperito la loro inferiorità tecnica con grinta, velocità ed organizzazione di squadra: caratteristiche che il Bayer fatica a trovare. Le uniche note liete nei maceratesi sono gli ottimi rientri dei pivot Serantoni e Palazzesi, entrambi a segno. Sono negativi i troppi alti e bassi di concentrazione nell'impostazione del gioco durante la gara: mancanze che in questa categoria gli avversari non perdonano.
La cronaca del match: grande inizio del team di mister Monaldi mentre i locali mentalmente sembrano non scesi in campo. In 12 minuti prima Tamburi poi Torquati portano al doppio vantaggio i sarnanesi con 2 azioni che bruciano in rapidità la difesa. Reagisce il Bayer creando qualche occasione sulle quali Censori fa buona guardia, ma lo stesso nulla può al 29° sulla punizione dal limite di Palazzesi che sfonda la porta; le squadre vanno al riposo sul 1-2. Il secondo tempo è ricco di emozioni e vede il Tre Torri subito a segno con Pallotta L. mandato in rete con un passaggio filtrante centrale che fetta come il burro la molle opposizione difensiva. Il 3-1 è uno schiaffo che finalmente sveglia i ragazzi di mister Tirri: prima Serantoni con un numero dei suoi riduce le distanze poi gran assist di Palazzesi per Bonfigli che sigla il 3-3 a metà ripresa. La gara è apertissima gli ospiti tornano in vantaggio con Soprano che sorprende Guardati in contropiede, ma Petetta non ci sta e con un gran tiro riporta in parità la contesa: 4-4 a 5 minuti dal termine. A pochi istante dal termine, l'ennesimo errore difensivo del Bayer permette a Pallotta L. di segnare indisturbato da schema d'angolo il definitivo 4-5 e consegna i tre punti al Sarnano il quale scavalca in classifica i maceratesi.
Nella prossima giornata altro impegno casalingo per il Bayer Cappuccini che riceverà la visita del Serralta, il 12 novembre sempre alle 21.45.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Seghetti, Giorgini, Imeraj, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Serantoni, Palma, Petetta, Tibaldi. All. Tirri
TRE TORRI SARNANO: Piergentili, Pallotta E., Latini, Pallotta L. , Torquati, Segovia, Massucci, Soprano, Curi, Carducci, Censori, Tamburi. All. Monaldi
Arbitro: Olivi di Jesi
RETI: al 5° Tamburi (tt), al 12° Torquati (tt), al 29° Palazzesi (bc), al 36° e al 57° Pallotta L. (Tt), al 37° Serantoni (tt), al 45° Bonfigli (bc), al 52° Soprano (tt), al 54° Petetta (bc)
Un crest della Polizia locale di Macerata in segno di riconoscimento e affetto. Lo ha consegnato nei giorni scorsi il Comandante Danilo Doria a Tiziano Fattori, dal 3 novembre in pensione in qualità di Comandante della Polizia locale di Pollenza dove ha preso servizio nel settembre 2019 dopo più di 30 anni di onorato servizio svolto a Macerata.
Tiziano Fattori è stato salutato da tutti gli agenti colleghi di Macerata e dallo stesso Comandante Doria che lo ha ringraziato per l’affiancamento e l’aiuto ricevuto nel corso dei primi mesi del suo insediamento in città e ha ricordato quanto Fattori abbia fatto per la comunità negli anni in cui ha prestato servizio a Macerata “lasciando un’impronta indelebile all’interno del Comando".
Un violento incidente si è verificato intorno alle 11:45 in via Concezione nel comune di Monte San Giusto. Un giovane di 25 anni a bordo di una Fiat Panda bianca ha centrato in pieno una bicicletta guidata da un anziano signore.
Secondo le prime ricostruzioni il giovane non avrebbe visto la presenza sulla carreggiata dell'uomo, che è stato urtato con il fianco destro della vettura e sbalzato nella campagna adiacente alla strada, battendo prima violentemente il capo sull'asfalto.
Immediato sul posto l'intervento dei soccorsi, con i sanitari del 118 che hanno subito prestato le prime cure all'uomo. Presenti anche i Carabinieri per regolare il traffico che in zona ha subito forti rallentamenti. Secondo fonti mediche, l'anziano avrebbe riportato un trauma cranico e per questo è stato trasportato d'urgenza presso il pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
(In aggiornamento)
La squadra neopromossa prova a mettere in difficoltà Macerata ma i biancorossi dimostrano più forti e in pieno controllo della gara. Dopo due set dove la Med Store Tunit rischia poco, nel terzo gli avversari si fanno più pericolosi, soprattutto nella fase centrale del set, dando filo da torcere ai ragazzi di coach Di Pinto. I biancorossi però, guidati da un’altra ottima prestazione del Capitano Dennis, reagiscono con esperienza e portano a casa la vittoria.
LA CRONACA – Di Pinto conferma Dennis, Ferri e Lazzaretto, centrali Robiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Garlasco risponde con Magalini, Puliti e Crusca al centro l'ex biancorosso Porcello e Coali, Petrone e come libero Taramelli.
La serie in battuta di Lazzaretto apre la gara per Macerata che va sul 3-0 con un tocco furbo di Longo, bravo ad ingannare la difesa avvdrsaria sotto rete. Controllano i biancorossi e con un buon ritmo mettono in difficoltà Garlasco, non riescono però ad allungare e gli ospiti accorciano, 9-8. Riprende a macinare gioco la Med Store Tunit, Ferri piega il muro avversario e mette a terra il 15-12, time out per coach Maranesi; lo stop non ferma i biancorossi, diagonale imprendibile di Dennis e palla out di Coali, 20-15. Puliti prova a scuotere i suoi con l'ace del 21-18; Garlasco difende bene su Dennis ma ci pensa Lazzaretto a risolvere il lungo scambio del 23-19, poi ancora il numero 13 biancorosso e l'ace di Dennis chiudono il set.
Buon inizio di Garlasco che alza i ritmi e si porta avanti, accorcia però Lazzaretto e con l'errore di Puiti Macerata torna sul -1, 7-8. Ci pensa Dennis a ristabilire la parità, 10-10 con un colpo potente che buca la difesa avversaria, che poi con il tocco fuori regala il vantaggio alla Med Store Tunit e raggiunto il 13-11 costringe Maranesi al nuovo time out. Lotta Garlasco e con Magalini fa 14-14 superando il muro biancorosso, poi grande recupero di Crusca che non ferma però Dennis, 15-14. Allunga ancora il Capitano stavolta in battuta, 18-15, mentre prova a scuotersi Garlasco ma Macerata controlla e Lazzaretto firma un altro ace, 21-16. Ci pensa Ferri a regalare il secondo set ai suoi.
Prova subito a chiuderla la Med Store Tunit, che scappa 7-3 con la serie in battuta di Ferri. Non ci sta Garlasco che si gioca tutto in questo terzo set e lotta su ogni pallone, trova il 10-10 e con l'errore di Lazzaretto su Puliti si porta avanti; Margutti direttamente in battuta e poi il solito Dennis ribaltano il risultato, ancora un time out per Garlasco. Fase combattuta, sul 16-16 è coach Di Pinto a richiamare i suoi: i biancorossi tornano avanti ma il finale resta aperto, 21-19. Sbaglia Puliti in battuta, 24-21, poi la classe di Dennis chiude set e partita con un pallonetto delicato.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
VOLLEY 2001 GARLASCO 0
PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-22.
Durata set: 25’, 26’, 28’. Totale: 79’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 2, Dennis 19, Margutti 1, Ferri 14, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 1. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Ravellino.
Allenatore: Di Pinto.
VOLLEY 2001 GARLASCO: Taramelli, Porcello 2, Miglietta 1, Coali 6, Crusca 3, Testagrossa, Magalini 15, Mellano 4, Regattieri, Puliti 10, Peltrone 1. NE: Resegotti, Moro, Giampieri.
Allenatore: Maranesi.
ARBITRI: Proietti e Polenta.
MACERATESE-MONTICELLI 0-0: Nel match che vale la nona giornata d'andata del girone B di Promozione Marche, giocata in casa all'Helvia Recina, la Maceratese non riesce ad essere incisiva e concede il primo punto in trasferta al Monticelli.
Migliore in campo il portiere Melillo dei biancazzurri che non perde mai la concentrazione e salva il risultato a più riprese lungo i 90 minuti di gioco, parando anche un rigore al 19' del secondo tempo a Tittarelli concesso per fallo di mano dentro l'area. La squadra di coach Nocera rimane stabile nella parte alta della classifica con 19 punti e si prepara alla prossima sfida contro il Castignano.
MONTURANO-CIVITANOVESE 1-0:Non porta invece i frutti sperati il cambio dell’allenatore in casa Civitanovese. I rossoblu cedono infatti anche al cospetto di un buon Monturano Campiglione: dopo il gol al 29' di Domi, che disegna un pallonetto dal limite e batte Monti, la Civitanovese non riesce più a recuperare, rischiando addirittura di subire un raddoppio in conclusione. È crisi per la squadra rossoblù che si vede inchiodata alla parte bassa della classifica con soli 10 punti.
AURORA TREIA-CASTIGNANO 5-1: Galli apre la partita anticipando la difesa dell'Aurora Treia e trasforma in gol con un colpo di testa in tuffo un traversone di Gandelli. I locali reagiscono subito e al 13’ Cervigni svetta di testa in area e capitalizza nel migliore dei modi un cross di Gobbi. La partita prosegue abbastanza nervosa fino al gol di Gobbi che al 40’ scende sulla destra e fulmina il portiere con una sciabolata sul palo opposto.
Nel secondo tempo i ragazzi di mister Passarini vogliono chiudere la contesa ma non sono fortunati nelle conclusioni: prima Salvati si trova per due volte davanti a Moretti ma per due volte tira a lato, poi Di Francesco si fa ipnotizzare dal portiere. La partita si chiude virtualmente al 71’ quando l’imprendibile Gobbi scende sulla destra, si accentra e tira una staffilata su cui Moretti non può nulla. Dopo la girandola dei cambi c’è gloria anche per Lleshi, autore di una doppietta. Al 76’ dal limite dell’area scaglia un tiro a giro che inganna Moretti, al 78’ conclude in rete un suggerimento dalla destra di Gobbi.
La partita finisce qui, l’Aurora Treia continua la sua marcia senza sconfitte e dedica questa splendida vittoria alla memoria di Filiberto Menghini, ex giocatore da poco scomparso.
CENTOBUCHI-MONTERUBBIANESE 0-1: l'imprecisione fa la differenza e nonostante l'attacco del Centobuchi abbia avuto più di un'occasione, è il gol su rigore di Di Gennaro al 21° ad essere decisivo. La Monterubbianese vola a 18 punti, a un solo punto di distanza da Maceratese e Aurora Treia seconde a pari merito.
CORRIDONIA-ATLETICO CENTOBUCHI 0-2: dopo i due gol nella prima metà di gioco da parte di Travaglia e di Rosa, la squadra ospite riesce a contenere ogni offensiva avversaria, lasciando indietro il Corridonia in classifica a 11 punti. L'Atletico Centobuchi arriva invece a 15 punti e si prepara ad affrontare il Porto Recanati, attualmente ultimo in classifica, la settimana prossima.
FUTURA 96-CHIESANUOVA 2-0: il Futura 96 mette fine alla serie di risultati positivi del Chiesanuova. Mannozzi, dimostratosi pericoloso fin dalla prima metà di partita, segna il gol del vantaggio a inizio ripresa. Il rosso a Tanoni fiacca troppo la capolista che non riesce più ad essere pericolosa e arriva a subire il raddoppio per mano di Bianchini all'81°.
Quinto risultato utile consecutivo per la Futura 96, mentre per il Chiesanuova arriva uno stop che per ora non mette ancora a rischio il primo posto.
PALMENSE-MONTECOSARO 3-0: un vittoria conquistata con tre rigori, di cui due già nei primi 45 minuti di gioco firmati Gianmarco Iovannisci (6'; 24'), al suo esordio nella Palmense. Pistelli arrotonda il risultato sul finale con il più classico dei gol dell'ex.
PORTORECANATI-CLUENTINA 0-2: la Cluentina mostra gli artigli e vince la sua seconda partita di campionato. Nonostante un inizio convincente e un gol annullato lato Porto Recanati, Mancini porta la sua squadra alla vittoria con una doppietta: segna il gol dell'1-0 al 33' e chiude i giochi nella ripresa, al 75', con un calcio di rigore concesso per fallo di mano.
POTENZA PICENA-TRODICA 1-3: Il Potenza Picena esce sconfitto dal derby contro il Trodica al termine di una partita intensa e giocata su ottimi ritmi nonostante i giallorossi fossero costretti in dieci uomini già dal 27’ del primo tempo per via dell’espulsione per doppia ammonizione comminata a Mancini.
Al 51' un gran colpo di testa di Pepi sugli sviluppi di un corner di Perrella illude i potentini che vedono poi capovolgersi le sorti dell’incontro tra il 53’ ed il 58’, quando prima Altobello poi Lasku ribaltano il risultato. Nel finale il tris di Castellano.
Si parte dalla Serie B maschile - Girone G - 4° Giornata: la Paoloni Macerata finalmente vince e convince con un perentorio 3-0 (14-25 18-25 16-25) sul Volley Potentino MC al PalaPrincipi. Non c'è storia per la squadra di Porto Potenza Picena contro la difesa solidissima eretta dalla Paoloni, che incalza senza pietà con attacchi precisi e potenti, dominando il match. Sono tre punti importanti che riaccendono le speranze dei biancorossi, i quali ora possono concentrarsi sul difficile match che li attende il prossimo sabato contro il Ventil System San Giovanni in Marignano.
Proseguiamo con la Serie C maschile - Girone B - 3° Giornata: niente da fare per il Volley Macerata che capitola per la seconda volta di fila lasciando l'intera posta in palio al Travaglini Pallavolo Ascoli. La partita si conclude 3-0 (25-18 25-21 25-20) lasciando la squadra di coach Matteo Cacchiarelli ferma a 3 punti e con la necessità di smuovere la classifica nella prossima partita contro il Fea Telusiano Volley.
Happy Car Rsv – Banca Macerata 3-0 (25-15 25-18 25-15): terza sconfitta di fila per Banca Macerata, che rimane così a 0 punti in coda alla classifica insieme al Montegiorgio Volley.
Aurora Volley Appignano – Montegiorgio Volley 3-1 (26-24 25-14 24-26 25-16): l'Aurora Volley Appignano riesce a conquistare la sua seconda vittoria consecutiva conquistando i 6 punti e la parte alta della classifica alla fine della terza giornata.
F.e.a. Telusiano Volley – San Severino Volley 0-3 (19-25 15-25 18-25): la Sios Novavetro continua la sua serie calda e vince anche in questa terza giornata contro il F.e.a. Telusiano Volley a Monte San Giusto, conquistando un primo posto a parimerito con l'Happy car Rsv, avversario dello scontro al vertice di sabato prossimo.
Concludiamo con la Serie B2 femminile - Girone L - 4° Giornata: la Corplast Edilvetri Corridonia si esalta nel derby casalingo contro la Farmacia Casciotti Porto Potenza, superata per 3-1 (25-12 25-17 33-35 25-14) dopo quasi due ore di gara. Romani e compagne giocano due set perfetti sotto quasi ogni punto di vista e, nonostante nel terzo parziale le ospiti di coach Raniero Concetti mostrino ancora una volta il loro spirito tenace e combattivo, la squadra di Messi conquista con rabbia e lucidità l’intera posta in palio. Tre punti pesanti che permettono alla Corplast Edilvetri di consolidare il primato in classifica, in vista del trittico di trasferte da affrontare.
Partita infinita vinta con il cuore e con la testa dalla CBF Balducci HR Macerata che batte al tie-break la forte formazione della Futura Volley Giovani Busto Arsizio.
Due ore di gioco e di passione, al termine delle quali Macerata festeggia al 20-18 dopo tre match ball, dopo averne annullati altrettanti alla formazione ospite. Nessuna sorpresa nello starting six in casa Macerata (diagonale Ricci-Malik, Fiesoli-Michieletto schiacciatrici, Pizzolato-Martinelli centrali, Bresciani libero); la formazione lombarda parte con Angelina in banda insieme a Biganzoli e Lualdi al centro con Sartori, intorno alla diagonale Demichelis-Bici e con Garzonio libero.
Primo set tutto di marca bustocca, Macerata non riesce a mettere pressione alla ricezione avversaria e questo rende agevole la costruzione di gioco alle ospiti, che riescono a far male in attacco fin da subito con Angelina e Bici ai lati e Lualdi al centro. Il 3-8 iniziale è un gap che la CBF Balducci non riesce più a ricucire, il parziale segue sempre il ritmo impresso da Busto Arsizio che chiude sul 17-25.
La formazione di casa però non si scioglie. Cresce la ricezione di Macerata mentre la regia di Ricci fa entrare sempre più nel vivo del gioco l'opposta Malik (MVP del match) che inizia a fare seri danni con i 3 punti del 7-4 iniziale che dà subito coraggio a Macerata. È sempre l'opposta israeliana a portare la CBF Balducci sull'11-6 ma Busto non molla e due muri di Lualdi ed Angelina su Fiesoli e Martinelli rimettono tutto in gioco 11-10. Entra Cosi al centro per Martinelli mentre gli attacchi di Malik e Pizzolato fanno riprendere quota alle locali (17-13); entra Ghezzi per Michieletto mentre gli attacchi di Angelina e Bici fanno correre i brividi sulla schiena del pubblico di casa (22-21). Paniconi chiede il time out e la pausa fa bene alle sue ragazze che trovano i punti necessari per vincere il secondo set con una pipe di Malik ed i muri di Ghezzi (su Bici) e Ricci (su Biganzoli).
La consapevolezza di giocarsela alla pari infiamma gli animi del pubblico di casa e, soprattutto, le ragazze della CBF Balducci che si prendono di prepotenza il terzo set, grazie anche alla sontuosa partita difensiva di Bresciani (solo il 15% in attacco per le ospiti nel parziale). Ricci, Fiesoli e Malik firmano un 6-0 che è balsamo per Macerata e veleno per Busto. Ghezzi e Cosi ampliano il gap (11- 3) e anche Lucchini deve pescare dalla panchina con Bassi per Biganzoli. Non basta però e Macerata dilaga fino alla pipe di Ghezzi che chiude un perentorio 25-12.
Stavolta però è Busto che non fa attendere la propria reazione e apre il quarto parziale con un 1-5 che accende le speranze di tie-break, speranze alimentate dagli attacchi delle solite Angelina e Bici. Sul 9-15 Macerata prova a rosicchiare qualcosina con il buon turno al servizio della subentrata Gasparroni (12-16). Non basta per rimettere in discussione il set ma serve a far capire che la CBFBalducci c'è. Finisce 18-25 e si va al tie-break.
Ultimo set condotto di corto muso da Macerata fino all'11 pari, prima che Lualdi muri su Ghezzi per il primo vantaggio bustocco. La CBF Balducci tiene punto a punto e nelle fasi finali, come detto, succede di tutto: Sartori trova il primo match ball, Malik lo annulla; Angelina va out per il match ball di Macerata ma si riscatta trovando il mano out sulle mani di Fiesoli; Malik va out ma trova l'attacco vincente subito dopo; Bassi mura sulla stessa Malik ma poi sbaglia l'attacco; Ghezzi mura su Bici ma Malik non riesce a sfruttare il match ball; alla fine la chiude Pizzolato, prima con il muro poi con il primo tempo che pone fine sul 20-18 ad un tie-break infinito.
“La differenza l'ha fatta l'intensità – ha commentato a fine partita il tecnico della Futura Volley Matteo Lucchini – Noi ce l'abbiamo messa solo a sprazzi ma arriviamo da un momento di recupero di alcune giocatrici. Ho rischiato Angelina che ha fatto una signora partita ma ha avuto un calo dovuto al lungo stop da cui proveniva. Purtroppo quest'anno ci capita tutto nel momento sbagliato, sapevo che dovevamo mettere intensità e speravo di tracciare il solco come nel primo set, invece Macerata ha reagito come temevo. Abbiamo avuto anche match ball ma il tie-break è così. Ora dobbiamo recuperare energie e proseguire. Sono amareggiato per il risultato ma ho avuto segnali positivi da Angelina, dal libero, da Lualdi. Cose positive ne abbiamo viste, ora pensiamo a Sassuolo.”
“Serviva reclutare tutte le risorse fisiche, mentali e tecniche in questo momento per noi un po' particolare per giocarcela alla pari – ha dichiarato coach Luca Paniconi della CBF Balducci – È stato quello che è accaduto nel primo set, sono contentissimo per il risultato ma anche per l'intensità della prestazione. Credo che stiamo uscendo da un momento di difficoltà nel nostro percorso. Come dicevo alle ragazze nel pre-gara, ci sono due modi di guardare le cose: cogliere in tutto quello che non funziona oppure andare a vedere in ogni cosa quello che di buono c'è. Facendo quello si può cogliere una prestazione come quella di stasera dove, al cospetto di una grande squadra, siamo riusciti a vincere. Bravissime veramente tutte stasera.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA – FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3-2
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 4, Michieletto 3, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 6, Stroppa ne, Peretti ne, Pizzolato 14, Fiesoli 6, Malik 37. All. Paniconi
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO: Bici 25, Bassi 4, Angelina 25, Badini, Morandi, Lualdi 11, Demichelis 3, Sartori 5, Landucci, Biganzoli 2, Sormani, Osana ne, Garzonio (L). All. Lucchini.
ARBITRI: Oranelli, Toni.
PARZIALI: 17-25 (23'), 25-21 (25'), 25-12 (22'), 18-25 (24'), 20-18 (26').
NOTE: CBF Balducci 8 errori in battuta, 3 aces, 63% in ricezione (29% perfetta), 31% in attacco,12 muri vincenti; Futura 8 errori in battuta, 1 ace, 46% in ricezione (16% perfetta), 34% in attacco, 14 muri vincenti.
Verrà depositata nei prossimi giorni, presso gli uffici preposti del Comune, una petizione con le firme dei cittadini del quartiere via della Pace, a Macerata. I residenti lamentano da anni, a partire dal civico 164 proseguendo verso Fonte della Quercia, una situazione di completo abbandono.
"Siamo considerati come cittadini di serie C - ci dicono -. Necessitiamo di un marciapiede, del rifacimento del manto stradale e della fibra ottica, interrotta anni fa".
La strada di via della Pace è - insieme a quella di Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa - uno dei quattro accessi principali alla città, pertanto vi transitano giornalmente numerosissime autovetture e mezzi pesanti: "I conducenti, nella maggior parte dei casi, oltre a lamentare di una corsia ristretta, non rispettano neanche i limiti di velocità imposti a 30 km orari scambiandola per una pista ciclo-motoristica. Proprio per questo riteniamo sia necessario realizzare anche un dosso di rallentamento" lamentano ancora i residenti.
"Queste problematiche sono ben note da anni agli uffici comunali preposti - aggiungono -. Anche l'attuale amministrazione sembra non aver cambiato registro rispetto alle precedenti. In base alle promesse fatte, il manto stradale sarebbe dovuto essere oggetto di rifacimento dalla fine dell'estate e, invece, silenzio tombale. Nel frattempo, camminare giornalmente per strada, rimane un pericolo sia per anziani che per bambini. Per velocizzare i tempi di realizzazione di un marciapiede, nostra vera priorità, siamo anche disposti a cedere gratuitamente il terreno necessario".
"Confidiamo che una nostra rappresentanza possa essere ricevuta presto in Comune per discutere le istanze presentate nella petizione" concludono i residenti del quartiere.
Vandali in azione, nella notte di sabato, a Macerata. Ad essere fortemente danneggiata è stata una centralina elettrica della Telecom posta lungo viale Leopardi.
Ci si interroga su chi possa aver compiuto un tale atto vandalico, in apparenza fine a se stesso, strappando i cavi della centralina. Un atto che potrebbe, peraltro, originare notevoli disagi alla popolazione residente nei prossimi giorni.
La centralina questa mattina è stata posta sotto sequestro dagli agenti della Polizia Locale in attesa che il "guasto" possa essere risolto nel più breve tempo possibile dai tecnici.
Molto più di un concerto quello che il Quartetto F.A.T.A. ha offerto al suo pubblico nella serata di mercoledì 3 novembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata per il cartellone di Appassionata.
Un originale “concerto-sconcerto” dal titolo “Ètude FATAstique”, che omaggia il passato e, al contempo, guarda al futuro con leggerezza intrecciando musica, recitazione, canto e comicità rappresentando i molti modi di essere donna, anteponendo il cuore a tutto, per raccontare storie, ammonire e far sorridere.
L’esibizione è supportata dalla grande maestria esecutiva delle quattro flautiste ed attrici marchigiane (Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli) che hanno eseguito brillantemente pagine musicali di autori del calibro di De Rossi Re, Sakamoto, Yagisawa, Vivaldi, Mozart, Strauss contaminate da una convincente performance “crossover” di alto teatro musicale mettendo in luce anche spiccate doti attoriali e vocali oltre a quelle già ben note da musiciste.
Dal classico al contemporaneo, fino al pop grazie agli arrangiamenti di EllePi79 (Lucia Paccamiccio) per un’ora di grande musica, supportata dalla convincente mano del regista altoatesino Giorgio Degasperi.
Grandissima affluenza in sala con una gremita platea che ha costantemente partecipato divertita alla performance con fragorose risate e scroscianti applausi. Sentiremo ancora parlare di questa talentuosa formazione marchigiana tutta al femminile, assolutamente unica nel suo genere.
(Foto di Alfredo Tabocchini)
Un nuovo arresto a tre anni di distanza dal precedente: in manette 33enne, pluripregiudicato e originario della Puglia. A disporne il ripristino della carcerazione, con contestuale sospensione dell'affidamento in prova, è stato un decreto del Magistrato di Sorveglianza di Siena, emesso lo scorso 3 novembre.
L'uomo è stato scovato dai poliziotti della Squadra Mobile, dopo una costante attività di ricerca, all'interno dell'abitazione di un amico, dove aveva trovato riparo in quanto senza fissa dimora.
Il 33enne per vivere compiva furti e rapine oltre ad essere dedito al consumo sfrenato di sostanze stupefacenti. Già tre anni fa gli uomini della Questura di Macerata lo trassero in arresto dopo che la rapina compiuta nella casa di un'anziana che, nella circostanza, fu anche percossa.
Dopo le formalità di rito l'uomo, che non ha opposto resistenza, è stato associato alla Casa di Reclusione di Fermo.