Macerata

Da Macerata a Bergamo: l'agente Alessandro Amaolo si sposta al Nord

Da Macerata a Bergamo: l'agente Alessandro Amaolo si sposta al Nord

Ha rassegnato le dimissioni per entrare a pieno titolo nell'organico del Comando di polizia locale di Bergamo l'agente Alessandro Amaolo, da tempo in forze al comando di Macerata. Vincitore del concorso indetto del comune lombardo, ha indossato per la prima volta la divisa della città padana il primo maggio, data di insediamento imposta dal contratto. Laureato in giurisprudenza, classe '75, ha ricoperto l'incarico alle dipendenze del comandante Danilo Doria sino al 30 aprile, presso l'ufficio anagrafe del Comune di Macerata, dove era stato trasferito dal servizio operativo proprio per la sua preparazione. Assegnato alla squadra di pronto intervento e viabilità del comando bergamasco, si è già distinto per la preparazione e la professionalità frutto anche dell'esperienza nel capoluogo maceratese.

17/05/2023 10:34
Confindustria, Bonomi a Macerata: "La crisi non è solo colpa delle imprese. Manifattura? Salari cresciuti dal 2000"

Confindustria, Bonomi a Macerata: "La crisi non è solo colpa delle imprese. Manifattura? Salari cresciuti dal 2000"

Una lunga mattinata di dibattito e aggiornamento si è svolta presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, dove Confindustria ha ospitato l'assemblea pubblica sul tema del "Lavoro che cambia". Tanti gli spunti di riflessioni per la sala gremita da imprenditori e curiosi, i quali sono stati posti di fronte alle sfide e alle prospettive che il mondo di oggi propone.  Ad aprire le danze con i consueti saluti istituzionali di rito, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il quale ha posto l’accento sui temi del lavoro agile e del Pnrr. Ha proseguito l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini, che ha sottolineato l'importanza dell’innovazione e della professionalità specializzata in un contesto economico regionale legato alla tradizione e all'impresa familiare. La palla è passata poi al prefetto Flavio Ferdani, il quale ha evidenziato alcuni elementi centrali nel processo di trasformazione che il mondo del lavoro sta attraversando: dalla demografia alle intelligenze artificiali, passando per robotica, digitalizzazione e sicurezza.  Ha chiuso poi la prima fase il presidente di Cciaa delle Marche, Gino Sabatini: "Nella ripresa post-pandemia l’Italia ha dimostrato di essere un paese forte, con un mercato del lavoro in crescita trainato dall’industria. Ciò che manca sono i lavoratori specializzati, un sistema in grado di attrarre i giovani talenti. Politica e sindacati devono capire che il mondo è cambiato e lavorare per migliorare il collegamento fra scuola e lavoro". Si è dunque entrati nel vivo dell’incontro con l’intervento del presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi: "Viviamo in un difficile contesto storico-economico in cui il lavoro cambia velocemente, pur rimanendo un mezzo nobile per partecipare allo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese". "Dobbiamo rimettere al centro la formazione con la sua doppia valenza di apprendimento e valorizzazione delle capacità personali - prosegue Grimaldi -, per questo credo sia necessario migliorare profondamente il rapporto con le scuole: in un modello produttivo come quello marchigiano, basato sul settore manifatturiero, non è sufficiente la forza delle imprese per risollevare le sorti di moda e fashion attualmente in difficoltà, ma una scuola permanente delle calzature aprirebbe a scenari futuri più concreti”.  "La nuova fabbrica deve slegarsi dal vecchio modello personale tipico dell'economia post-mezzadrile, coinvolgendo sempre più il personale e assottigliando i livelli fra direttore e operaio. È necessario poi sostenere i processi di digitalizzazione e innovazione in collaborazione coi sindacati, trovare soluzioni al sempre più allarmante problema demografico e implementare condizioni di welfare per i lavoratori coerenti con le nuove esigenze", conclude Grimaldi. È salito poi sul palco il professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro alla Bicocca di Milano, Serafino Negrelli: "La manifatturiera avanzata poggia sui concetti di Internazionalizzazione, Innovazione, Intelligenza e Istruzione e l’Italia fa ancora fatica ad arrivare al livello degli omologhi europei".  "La nuova visione della qualità del lavoro manifatturiero risiede nel valore aggiunto del 'Saper Essere Creativo', una categoria che sta sostituendo il ‘Saper Fare’ ripetitivo finora considerato come fondante. Sono cambiati i lavoratori che oggi hanno richieste diverse in termini di qualità della vita, di salario e di possibilità di crescita, ed è importante soffermarsi sulle loro valutazioni soggettive in merito alla questione". Nella parte centrale della manifestazione, la conduttrice Veronica Gentili ha moderato la tavola rotonda con ospiti Patrizio Bianchi, docente dell’università di Ferrara, Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore alla Sda Bocconi, Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl e Sonia Bonfiglioli del Bonfiglioli Group in collegamento da remoto.  Tanti i temi toccati: da quello centralissimo dei giovani che troppo spesso scelgono di portare i loro talenti all’estero dopo la formazione di livello acquisita in Italia a quello dei salari e del welfare. La rinnovata soggettività dei lavoratori, sempre meno oggetti, è ancora distante dalla percezione della politica, come dimostrato dall’ultimo insufficiente decreto lavoro del primo maggio: "La politica è ancora ferma a una visione ottocentesca. Noi imprenditori dobbiamo aprire il capitale, aprire le posizioni dirigenziali ad esperti esterni abbandonando il modello familiaristico e aprire scuole di formazione in contatto con la società e il territorio".  Ha chiuso l’assemblea la relazione del presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi: "Il taglio del cuneo fiscale non ci ha soddisfatti in pieno, è solo un inizio. C’è bisogno di un taglio più consistente, abbiamo calcolato che con un investimento di 16 miliardi sarebbe possibile dare 1200 euro all’anno in più a ogni lavoratore. I soldi ci sono, la spesa pubblica italiana è di 1100 miliardi di euro e riconfigurarne il 4/5% non è di certo impossibile". "Mi sono stancato di sentire che la responsabilità della crisi in Italia sia solo delle imprese. Gli stipendi della manifattura si sono alzati del 19% dal 2000 al 2019, a discapito di una crescita in termini di produttività solo del 17% - aggiunge Bonomi -. Dati alla mano, i veri problemi dell’Italia non sono nella manifattura, quanto nel commercio e nelle cooperative". In merito al reddito universale e alle misure di contrasto alla povertà: "Come Confindustria abbiamo sempre sostenuto la necessità di uno strumento di contrasto alla povertà, che si chiami reddito di cittadinanza o misura d’inclusione non fa differenza. Le politiche attive del lavoro però sono altra cosa e in Italia si è sempre preferito fare scelte passive: bisogna lavorare sulla formazione delle competenze dei lavoratori per dare loro garanzie e sicurezza".  Per quanto riguarda il Pnrr: “È il primo atto di solidarietà vero e proprio che arriva dall’Europa e in Italia abbiamo reagito tirando fuori qualsiasi progetto dal cassetto. Considerando che in media le opere pubbliche in Italia vengono terminate in un arco temporale di 15,7 anni, oggi è diventato necessario chiedere modifiche come ha fatto la Germania, in modo da non dover lasciare debiti alle generazioni ancora non nate per qualche rotonda in più". "Così anche per il Mes, patto nel quale l’Italia è già inestricabilmente vincolata, dovrebbe essere indirizzato all’industria per aggiornarci in quei campi che la stessa Europa richiede. Oggi è impossibile sganciare la transizione digitale da quella ambientale, sono sfide ineludibili per qualsiasi imprenditore - prosegue il presidente di Confindustria -. Se davvero vogliamo introdurre il concetto di merito, che vengano premiate quelle imprese che riescono davvero a formare il personale specializzato, aggiornandosi al nuovo modello industriale".  "Natalità e immigrazione sono temi legati indissolubilmente, ma parlare di immigrazione nel merito del tema, senza cadere in giudizi di xenofobia o xenofilia, è sempre più difficile. Da un lato dovremmo cercare di attrarre immigrati di qualità, in grado di aumentare la competitività del Paese; dall’altro è necessario gestire i flussi incontrollabili che continuano e continueranno ad arrivare in Italia", spiega Bonomi. L’incontro si chiude sul tema della guerra: "Ho visitato l’Ucraina due volte e ho assistito con i miei occhi agli effetti tremendi dell'aggressione feroce e inaspettata della Russia. Ho visto i crimini commessi Bucha e capisco la reazione umana degli ucraini che ora vogliono ricacciare l’invasare fino alla riconquista di tutto il paese. Per la pace ci sarebbe bisogno di un massiccio impegno diplomatico che l’Europa non è in grado di fornire", conclude.

16/05/2023 18:17
Macerata protagonista alla 1000 Miglia 2023: sosta-pranzo ai Giardini Diaz

Macerata protagonista alla 1000 Miglia 2023: sosta-pranzo ai Giardini Diaz

Macerata è pronta ad accogliere il passaggio della 1000 Miglia 2023. Lo hanno annunciato il presidente della Provincia di Macerata e sindaco del capoluogo Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi insieme a Giuseppe Cherubini, vicepresidente del Comitato Operativo di 1000 Miglia 2023 ed Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Sala consiliare della provincia di Macerata. L'evento tornerà per la quinta volta nell’ultimo decennio per l'entusiasmo degli appassionati e dei curiosi che vorranno assistere al lungo passaggio dei protagonisti, con il territorio che ne trarrà notevole visibilità internazionale. Macerata fu inserita nel percorso della 1000 Miglia nelle prime undici edizioni, fino al 1937, quando la gara proveniente da Gubbio toccava Tolentino, Macerata, Loreto per poi salire sull’Adriatica da Ancona a Pesaro verso nord. "Aspettiamo la 1000 Miglia, il prossimo 14 giugno, a Macerata e siamo felici di ospitare una manifestazione alla quale teniamo moltissimi e che sosteniamo – ha detto Parcaroli -. Quello della nostra città è un passaggio importante e non vediamo l’ora di vedere la carovana della storica manifestazione tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche della nostra città". "Macerata vanta di essere una delle tappe storiche di quella che era una vera e propria gara di aut storiche e quest’anno la 1000 Miglia assume una valenza particolare con la pausa ristoro in città che diventa una vetrina importantissima per Macerata e per il territorio e per la promozione delle eccellenze enogastronomiche – ha continuato la vicesindaco D’Alessandro -. Abbiamo investito su un evento che crea indotto e che rappresenta un’occasione straordinaria di rilancio turistico e di espressione di tutte le nostre potenzialità culturali, paesaggistiche e storiche". La 1000 Miglia arriverà a Macerata e proseguirà verso Corridonia dopo essere passata per Recanati come spiegato dal sindaco Antonio Bravi. "Dato che il 14 giugno sarà la festa del nostro patrono abbiamo dovuto ridisegnare il percorso tradizionale che non mancherà di evidenziare le bellezze della nostra città e i luoghi leopardiani – ha detto Bravi -. La 1000 Miglia rappresenta, per tutto, un momento di grande visibilità". "Questo è il quinto passaggio in un decennio a Macerata e ciò ci fa capire che in questi anni durante i quali abbiamo puntato su una manifestazione con una storia importante alle spalle, abbiamo fatto bene – ha continuato Ruffini -. La 1000 Miglia è un evento internazionale e di grande richiamo per il quale studiamo, di anno in anno, percorsi sempre più suggestivi che possano valorizzare tutto il territorio. Durante il momento della pausa ristoro abbiamo inoltre proposto, grazie al coinvolgimento della Federazione Cuochi, un menù che comprendesse il piatto tipico maceratese: i vincisgrassi". A concludere gli interventi Cherubini che ha spiegato come quest’anno la manifestazione sia dedicata "all'Aeronautica Militare per i suoi 100 anni. Al di là della componente sportiva vogliamo essere una vetrina per la realtà italiana che è conosciuta in tutto il mondo per la sua accoglienza con riscontri davvero positivi". Il passaggio a Macerata di questa edizione avverrà mercoledì 14 giugno nel corso della seconda giornata dell’evento che, partendo dall’aeroporto militare di Pisignano (Cervia) giungerà a Roma in serata per l’immancabile giro di boa nella Capitale. Dopo la partenza di Cervia, le vetture giungeranno nella Repubblica di San Marino. Tornate ad affacciarsi sull’Adriatico, attraverseranno il centro cittadino di Pesaro, poi sarà la volta di Senigallia. Dopodiché la 1000 Miglia, preceduta dal Ferrari Tribute (120 auto moderne) e accompagnata dalle 20 auto della 1000 Miglia Green, farà il suo ingresso a Macerata. L’arrivo della prima Ferrari è indicativamente previsto per le ore 11.40 per il Controllo Timbro, mentre le auto storiche arriveranno alle 12:45 e sosteranno per il pranzo, per poi effettuare il Controllo Orario alle 13.45 prima di ripartire. Le macchine entreranno in città dalla SP77, da lì svolteranno in via Ghino Valenti e continueranno per piazza della Vittoria e via Giuseppe Garibaldi. Successivamente svolteranno in via Tommaso Lauri e proseguiranno su via Giovanni Crescimbeni attraversando piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e infine piazza della Libertà dove avverrà il Controllo Timbro. Proseguiranno così su via Don Giovanni Minzoni e via Padre Matteo Ricci, continuando dritto e svoltando in via Fratelli Ciccarelli. Una volta in piazza Nazario Sauro, prenderanno per viale Trieste e i Giardini Diaz, dove gli equipaggio effettueranno la sosta pranzo. Usciranno poi dalla città prendendo via Mario Morbiducci, via IV Novembre, via Roma e via Enrico Mattei. Ai Giardini Diaz sarà possibile vivere un interessante momento per vedere da vicino le vetture e i protagonisti provenienti da tutto il mondo. Prima di chiudere la tappa a Roma, il convoglio passerà anche da Fermo e Ascoli Piceno. Sarà un anno ricco di novità per 1000 Miglia. L’edizione di quest’anno partirà con un giorno di anticipo e farà il suo esordio il format delle cinque tappe, durante le quali le 420 vetture storiche partecipanti si sfideranno lungo un percorso dall’inedita lunghezza di oltre 2200 km, lungo il quale dovranno affrontare 144 prove di abilità a cronometro.              

16/05/2023 17:10
Macerata, Street Food in piazza Mazzini: come cambia la viabilità

Macerata, Street Food in piazza Mazzini: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della manifestazione “International Street Food” in programma in piazza Mazzini dal 19 al 21 maggio. Il provvedimento prevede: divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, negli stalli di sosta riferiti alla fila centrale dell’area di parcheggio in concessione all’Aom SpA, con validità dalle ore 8:00 del 19 maggio (inizio manifestazione per montaggio strutture) fino alle ore 10:00 del 22 maggio (fine manifestazione e smontaggio strutture), eccetto veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento e per le operazioni di carico e scarico. Durante lo svolgimento della manifestazione, dalle 8:00 del 19 maggio alle 23:59 del 21 maggio, saranno attuati i seguenti provvedimenti: divieto di transito veicolare in piazza Mazzini, sull’area interessata dalla manifestazione, con posizionamento di idonei sbarramenti come previsto dal paino di sicurezza eccetto mezzi di soccorso, pubblica utilità e organizzazione; obbligo di direzione a sinistra in via Crispi per tutti i veicoli in uscita da vicolo Degli Orti.

16/05/2023 16:45
Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Sarà Flavio Insinna a condurre le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e il 24 giugno allo Sferisterio di Macerata, lo annuncia oggi il direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Ezio Nannipieri. "Il 'sì' di Flavio è maturato in un clima di cordialità di cui gli siamo sinceramente grati. La sua capacità di tessere fili tra mondi espressivi diversi ma affini sarà un contributo prezioso, altrettanto lo sarà la sua notorietà che Flavio metterà generosamente a disposizione di un progetto musicale che ha a cuore la libertà e la qualità creativa delle nuove generazioni - ha dichiarato Ezio Nannipieri .- Il mio grazie va inoltre oggi a Enrico Ruggeri per l’alto contributo che ha dato in questi anni alla conduzione del Festival e che continua a dare come membro del Comitato Artistico. Il mio piacere è quello di ritrovarlo presto ospite sul nostro palco". Insinna ha accolto con entusiasmo la proposta di porre la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. "L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibile, tutte positive naturalmente - ha affermato il conduttore -. È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore, sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia". "Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto, se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista… ), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe. Nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco, Baglioni, Dacia Maraini…) E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente. Si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo, ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura", conclude Insinna.  Musicultura svela anche i primi nomi degli ospiti della Controra, saranno Ron e poi Gianmarco Carroccia, quest’ultimo con uno struggente concerto incentrato sulle emozioni evocate dalle canzoni di Lucio Battisti, ad aprire in Piazza della Libertà, rispettivamente lunedì 19 giugno e martedì 20 giugno (dalle ore 21.15) la sezione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore che vive e si snoda nel centro storico di Macerata, nella settimana di Musicultura, con iniziative tutte ad ingresso libero. Si parte dunque col botto, con due concerti da non perdere, ad alto tasso di successi, con brani che hanno accompagnato più generazioni e che non cessano di parlare ai giovani che ne riscoprono oggi la bellezza e la profondità. Quello di Ron sarà un composito viaggio musicale attraverso oltre 50 anni di carriera nella canzone d’autore, con tanti incontri e collaborazioni lungo il cammino, a partire dall’amicizia e dal sodalizio artistico  con Lucio Dalla.   Gianmarco Carroccia è il fine artista che negli anni è diventato l’interprete più fedele e attendibile del repertorio immortale di Lucio Battisti, tanto da guadagnarsi l’approvazione e l’appoggio di Mogol e l’ospitalità fissa nel programma di Rai 1 "I migliori anni" in onda in questo periodo. Nei suoi concerti Carroccia compie in effetti un’impresa difficilissima, quella di riuscire a restituire dal vivo nella loro genuina fragranza le fantastiche creazioni del duo Mogol-Battisti, con risultati toccanti e stupefacenti. C’è infine una ricorrenza da segnalare: in questo 2023, i due “Luci”  (Battisti e Dalla) avrebbero entrambi compiuto ottant’anni: "Stiamo immaginando un modo singolare, caldo e popolare per celebrare a Macerata questo importante anniversario – ha aggiunto  Ezio Nannipieri - ci piacerebbe coinvolgere in una sorta di festa la città e le persone che la abitano e vivono quotidianamente, presto preciseremo come".    

16/05/2023 12:19
Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Il 12 maggio è stato approvato e pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il bando recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Il documento costituisce provvedimento di attuazione del decreto del ministro Francesco Lollobrigida del 13 marzo scorso e ha la finalità di contrastare il dissesto idrogeologico, dando la possibilità agli agricoltori di poter pulire l'ambiente dal legname nell'alveo dei fiumi e non solo, secondo delle regole precise. "Il ministro Lollobrigida continua a dare risposte immediate a esigenze evidenti e sollecitate dal territorio – ha sottolineato il consigliere regionale Fratelli d'Italia Simone Livi, componente della III commissione permanente che si occupa, appunto, dei temi di salvaguardia ambientale citati nel decreto e ora nel bando -, gli imprenditori agricoli, quelli forestali, singoli o associati, in cooperativa, anche in rete tra loro, i lavoratori agricoli, anche pensionati, così come le organizzazione agricole e quelle ambientaliste riconosciute, potranno continuare a portare il loro contributo anche per questa tipologia di raccolta di legname, rispetto a un modello che impediva invece di farlo secondo termini ideologici e certamente non pragmatici". Risultati e risposte importanti si auspicano anche nel Maceratese: "Il bando è un’ottima notizia che rimanda al buon senso. L’obiettivo importante è quello di prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree interne, oltre che contenere i consumi energetici, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale – ha aggiunto il consigliere provinciale Fratelli d'Italia con delega all'ambiente Andrea Mozzoni -, il testo individua le tipologie di azioni possibili, così come le modalità e le condizioni di ammissibilità dei progetti che poi porteranno all’erogazione dei finanziamenti e alla rendicontazione delle spese". Il decreto del 13 marzo ha previsto un finanziamento complessivo dei progetti pari a 500mila euro, mentre ogni progetto approvato potrà ottenere un finanziamento massimo di 50mila euro. Le domande dovranno pervenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando (12 maggio) e dovranno essere inviate via pec al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste all’indirizzo: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.

16/05/2023 10:55
Caro affitti per gli universitari: "A Macerata il vero problema è la mancanza di alloggi"

Caro affitti per gli universitari: "A Macerata il vero problema è la mancanza di alloggi"

La fine del periodo pandemico e la speculazione hanno portato, soprattutto nelle grandi città italiane, una fortissima crisi immobiliare legata agli affitti di camere e abitazioni per studenti. Sono giorni, infatti, che nelle piazze di Milano, Roma, Firenze, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Bari, Torino e Cagliari i giovani universitari si sono sollevati per denunciare la situazione, accampandosi con le tende di fronte agli atenei e avanzando proposte per risolvere la crisi.  A portare l’attenzione sul tema, più che le tendopoli allestite dagli studenti, è stato il ministro all’istruzione Valditara che ha deciso di puntare il dito contro le amministrazioni di centrosinistra, dimenticando che la crisi abitativa sta colpendo anche città governate dalla maggioranza. “Noi di Officina ci impegniamo su questo tema a Macerata almeno dal 2017 – sottolinea il coordinatore Lorenzo Di Nello - e nessuna amministrazione ci ha mai ascoltato. Serviva il caso nazionale per attirare l’attenzione sulla questione anche a livello locale”.  Dalla sterile polemica esplosa a palazzo Chigi dopo le dichiarazioni di Valditara, ha preso il via la misura proposta dalla ministra dell’università Bernini che, sbloccando i 660milioni di euro previsti nel 2022 per l’emergenza-abitativa, renderà disponibili diversi immobili inutilizzati in accordo con il demanio. Macerata, nella sua ristretta dimensione di piccola città universitaria, non è esclusa dal problema. Fra la scarsa reperibilità dei locali e l’aumento dei prezzi, sempre più studenti lamentano difficoltà e meccanismi contorti fra privati ed istituzioni. A fotografare la situazione maceratese è il coordinatore di Officina Universitaria, Lorenzo Di Nello: “Per quanto Macerata sia in linea con il resto d’Italia, bisogna tenere conto del sisma e delle sue conseguenze”.  “Macerata ha un prezzo accessibile rispetto a molte altre città universitarie, motivo che spinge molti studenti a sceglierla a monte, come dimostra l’altissimo numero di ‘no tax area’ (esentati dal pagamento di tasse universitarie). Gli incrementi economici qui si sono avvertiti in misura minore, con le singole che sono passate da un costo medio di 170 euro ad un minimo di 200”. “Il vero problema di Macerata - spiega ancora Di Nello -  sta nella reperibilità delle case: il terremoto ha dato un duro colpo alla disponibilità di alloggi in centro, con moltissimi edifici oggi in ristrutturazione per effetto di bonus ricostruzione e 110%. Il centro storico è il luogo più abitato da studenti e la ridotta disponibilità ha influito anche sui costi in crescita”. "Va anche considerato che la quota di borsisti Erdis aventi diritto all’alloggio (ente regionale per il diritto allo studio delle Marche ndr) è molto più alta dei locali effettivamente disponibili: chi rimane senza casa ha poi diritto al rimborso dell’affitto di un alloggio privato, che deve essere trovato autonomamente dal borsista entro un mese dall’uscita delle graduatorie - aggiunge -. Per non perdere il contributo d’affitto lo studente è quindi costretto a trovare e firmare un contratto di almeno 10 mesi. Dato, però, che di solito le graduatorie vengono pubblicate a ottobre e che i maceratesi non affittano a studenti ad agosto per il turismo estivo, si instaura un meccanismo contorto che penalizza ulteriormente gli studenti”. "La scarsità di alloggi è la prima causa contingente: per quanto Camerino abbia subito danni ben più ingenti, i finanziamenti ricevuti hanno sopperito bene con il nuovo campus. A Macerata invece ci sono ancora molte strutture universitarie chiuse e i tanti locatori privati non bastano a coprire la mancanza di alloggi Erdis - conclude Di Nello -. Bisognerebbe effettuare una ricognizione accurata degli edifici privati abitabili, con la collaborazione costante di Università, Comune e privati cittadini, così da capire l’effettiva disponibilità di case a Macerata anche fuori dal centro. Si potrebbe ad esempio lavorare sui collegamenti fra quartieri periferici, come le Vergini, e il centro storico, così da non escludere a priori chi non è dotato di un’auto. Troppo si fa ancora per passaparola sui social, sarebbe necessario mettere tutto in regola e trovare il modo migliore per gestire la situazione”. 

15/05/2023 19:18
Macerata Scherma, l'abbraccio tra Luna e Serena ruba la scena ai campionati italiani Under 14

Macerata Scherma, l'abbraccio tra Luna e Serena ruba la scena ai campionati italiani Under 14

Si sono svolti a Riccione i Campionati Italiani di Scherma Under 14 con la partecipazione di oltre 2000 ragazzi provenienti da tutta l'Italia. La Macerata Scherma era presente con 10 atleti in 7 diverse categorie: Aurora Becerrica, Luna Carnevali, Pietro Ciccarelli, Emanuela Ciriaco, Giordano Donati, Serena Perfetti, Davide Pettinari, Filippo Savoia, Giorgia Savoia, Pierpaolo Silvetti. Al di là dell'agonismo, dell'emozione, del risultato in classifica degli atleti maceratesi va evidenziato un episodio che ha mostrato a tutti i presenti come l'amicizia superi ogni delusione o successo. Nella categoria Allieve di fioretto femminile erano in gara Luna Carnevali e Serena Perfetti, entrambe atlete della Macerata Scherma e compagne di allenamento. Gli accoppiamenti di gara hanno voluto che su 68 atlete della categoria le due ragazze fossero opposte in pedana nello scontro diretto che determinava l'eliminazione di una delle due dalla competizione. Al termine dell'assalto ha prevalso Luna Carnevali per 15 a 13, ma è stato davvero esaltante vedere Luna e Serena correre ad abbracciarsi a lungo come visibile nell'immagine in copertina e complimentare l'amica sconfitta in pedana, rafforzando l'amicizia che lega le due atlete. L'episodio è stato notato per la grande spontaneità del gesto che andava ben oltre le regole comportamentali della scherma, pur essendo esse molto rigorose nel rispetto e nel saluto a fine gara. Ancora una volta la scherma giovanile si è dimostrata un formidabile veicolo di amicizia e di stima, che l'agonismo riesce ulteriormente a rafforzare.

15/05/2023 18:10
Cbf Balducci Hr Macerata, seconda conferma pesante: Giorgia Quarchioni resta in arancionero

Cbf Balducci Hr Macerata, seconda conferma pesante: Giorgia Quarchioni resta in arancionero

Arriva un'altra conferma in casa arancionera per la prossima stagione, dopo quella del capitano Alessia Fiesoli annunciata ad aprile. La schiacciatrice marchigiana Giorgia Quarchioni, classe 1995 per 188 cm di altezza, vestirà ancora la maglia della Cbf Balducci Hr, al termine della sua prima stagione in assoluto in Serie A1 vissuta proprio con il club maceratese. Continua così, passo dopo passo, l’opera della dirigenza arancionera per la costruzione della formazione che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 femminile. Giorgia Quarchioni può vantare nel suo palmares una lunga carriera proprio nel campionato di Serie A2 (tra Soverato, Cutrofiano, Roma e Baronissi) e potrà dare un contributo fondamentale di esperienza e qualità nella rosa dei martelli arancioneri della prossima stagione. Per la schiacciatrice di Porto Recanati si tratterà, infatti, della settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda con la Cbf Balducci Hr Macerata. "Sono davvero molto felice di continuare a far parte di questa grande famiglia che è la Cbf Balducci Hr anche per la prossima stagione – dice Giorgia Quarchioni dopo l'accordo che la lega ancora in arancionero - E sono veramente molto orgogliosa di rivestire questa maglia poiché, diciamo, me la sento proprio cucita addosso essendo io marchigiana di queste zone". "Non vedo l'ora di iniziare perché sento veramente che sarà una bella stagione, viste le ambizioni della squadra che sta nascendo con l'innesto di figure molto importanti in campo e in società. Credo che sarà veramente un'annata dove ci divertiremo tanto e dove ci sarà tanto da imparare, da ogni mia compagna e dal nuovo staff", conclude Quarchioni.

15/05/2023 17:50
Macerata, al Teatro Lauro Rossi di scena gli "Eroi": Manuel Bortuzzo tra gli ospiti

Macerata, al Teatro Lauro Rossi di scena gli "Eroi": Manuel Bortuzzo tra gli ospiti

"Heroes - Storie di Rinascita" torna il 20 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dalle ore 21, si presentano sul palco quattro protagonisti che portano delle forti testimonianze di vita e forza di volontà: Daniele Cassioli, Jacopo Corona, Martina Giammarini e Manuel Bortuzzo.  L’evento benefico, presentato questa mattina dal vicesindaco Francesca D’Alessandro e dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi insieme agli ideatori Laura Baldoni e Rinaldo Feroce, nasce dal sogno di trasmettere un messaggio di speranza attraverso le testimonianze di coloro che nello sport, nell’attività professionale, o in altri ambiti della vita, sono riusciti a superare momenti di estrema difficoltà, rialzandosi e trasformando le sofferenze e le avversità in una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione.  I proventi di questa serata, patrocinata dal comune di Macerata, dalla provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dal Consiglio Regionale delle Marche, saranno interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Odv. "L'amministrazione crede fortemente in questa iniziativa - afferma Sacchi - ricca di contenuti e solidarietà. Siamo felici di poter dire già da oggi che il teatro è quasi tutto esaurito, sono rimasti pochi biglietti a disposizione".  "Abbiamo inserito Heroes all’interno del Festival della famiglia: il suo messaggio positivo viene da noi metaforicamente raccolto per passarlo come testimone ai giovani - prosegue D'Alessandro -. Un altro tema fondamentale è quello dell’inclusione, perfettamente centrato nell’esperienza di Jacopo Corona, tra gli ospiti di questa serata, presente stamattina insieme a noi”. Daniele Cassioli è diventato 25 volte campione del mondo di sci nautico: cieco dalla nascita, si è laureato in fisioterapia e attualmente è coach e formatore. Ha fondato Real Eyes Sport, un'associazione sportiva non profit che ha come mission l'avvicinamento dei bambini con minorazione visiva all’attività motoria. Autore dei libri "Il Vento Contro" e "Insegna al cuore a vedere", da febbraio 2022, cura una rubrica per la trasmissione televisiva "O anche No" per la Rai. Jacopo Corona è il fondatore di Frolla Microbiscottificio, punto di riferimento per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’azienda di Osimo occupa 20 ragazzi che seguono tutte le fasi produttive, sviluppano e valorizzano le loro potenzialità alla scopo di raggiungere il maggiore grado di autonomia possibile. Martina Giammarini è un talento della danza che riesce a ballare seguendo le vibrazioni della musica, come ha potuto mostrare nella finale della sesta edizione di Italia's Got Talent. La sua passione più grande è allo stesso tempo un efficace strumento di cura. Grazie alla danza, infatti, Martina è riuscita a oltrepassare la sua sordità, dimostrando che determinate difficoltà non si risolvono, ma si possono superare. Manuel Bortuzzo è una giovane promessa del nuoto, originario di Trieste. Trasferitosi a Roma per inseguire il suo sogno, è stato vittima di una sparatoria nel 2019, nella quale è stato raggiunto, per uno scambio di persona, da un colpo di arma da fuoco alla schiena. La sua storia è stata raccontata in una fiction Rai del 2022 tratta dal libro "Rinascere, l’anno in cui ho ricominciato a vincere". Attualmente è un atleta tesserato con le Fiamme Oro, vincitore in Coppa del Mondo a marzo 2023 nei 100 rana e nei 200 misti, sogna la convocazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. A raccordare gli interventi degli ospiti, presentati da Matteo Pasquali, la musica live dei Mothra. Uno spazio viene riservato anche a Lifc Marche, a cui verrà devoluto l'incasso della serata, per sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica. Tra le novità di questa seconda edizione gli eventi fuori Teatro. Infatti "Heroes – Storie di Rinascita" ha preparato alcuni appuntamenti per i più piccoli. Dopo aver organizzato un contest sul tema del Supereroe con le classi terze delle scuole primarie cittadine, gli organizzatori hanno raccolto i disegni selezionati per originalità, significato e qualità artistica per esporli agli Antichi Forni proprio il 20 maggio. Inoltre, è previsto nel pomeriggio un laboratorio di Cucina Fantastica per bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Francesco Tenaglia e dei ragazzi della "dolce" realtà osimana che sarà presente anche in piazza della Libertà con il Frolla Bus, ricco delle varie leccornie. Segue la presentazione del libro Il mondo accanto con l'autrice Elisa Caporalini (un libro illustrato per bambini sul tema dell’inclusione). Ultimi posti disponibili alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, oppure online su vivaticket.com con la possibilità di scegliere tre fasce di donazione diverse.  

15/05/2023 17:17
Macerata, lavori in via Pesaro: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Pesaro: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e del sopralluogo presso il sottovia al km 27+634 di rete ferroviaria italiana. Il provvedimento prevede, per giovedì 25 maggio, dalle 9:30 alle 12:00 e comunque fino al termine dei lavori: "In via Pesaro divieto di transito con sbarramento fisico in prossimità del sottovia km 27+634 in entrambe le direzioni di marcia per tutti i veicoli e pedoni eccetto veicoli di soccorso; In via Pesaro obbligo di svolta a sinistra in via A. Ciccolini per tutti i veicoli provenienti da via E. Mattei, via Weiden e via Ascoli Piceno, eccetto coloro che devono raggiungere l’ingresso del Palazzo di Giustizia. L’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli circolanti in via A. Ciccolini che si immettono in via Pesaro, eccetto coloro che devono raggiungere l’ingresso del Palazzo di Giustizia. L’obbligo di svolta a sinistra con proseguo in via Dante Alighieri per tutti i veicoli circolanti in via U. Foscolo e giunti in Largo Pascoli. L’obbligo di svolta a destra con immissione in via Alfieri per tutti i veicoli circolanti in via D. Alighieri e provenienti da via San Giovanni Bosco, eccetto veicoli residenti. L’obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con portata massima complessiva superiore a 3,5 tonnellate, circolanti in via San Giovanni Bosco intersezione via D. Alighieri eccetto veicoli di carico e scarico per attività commerciali fino al sottovia ferroviario; L’obbligo di proseguire diritto per tutti i veicoli provenienti da via D. Alighieri e circolanti in via Alfieri con immissione in via Manzoni, eccetto residenti; L’obbligo di proseguire diritto o svolta a destra per tutti i veicoli circolanti in via Alfieri provenienti da via Annibal Caro. Ogni altro e/o diverso provvedimento che si dovesse rendere necessario su indicazione del Comando di Polizia locale (obblighi divieti e limitazioni). I percorsi alternativi sono: via San Giovanni Bosco, via Enrico Mattei. Piazza XXV Aprile, via B. Gigli, via Pancalducci, via C. Braccialarghe, via San Francesco D’assisi, Contrada Valteia, SR485. Via E. Mattei, Stazione R.F.I. Via Cincinelli, via Urbino, via Marche, piazza XXV Aprile".

15/05/2023 14:49
A Macerata torna lo "Street Food international": in piazza i ristoratori di strada

A Macerata torna lo "Street Food international": in piazza i ristoratori di strada

Dopo il grande successo di pubblico delle prime quarantuno tappe, svoltesi dall’inizio di marzo con oltre 2 milioni di visitatori, la VII Edizione dell’International Street Food, una delle più importante manifestazioni di Street Food in Italia organizzata da Alfredo Orofino, arriva a Macerata.  La 42° tappa di questo importante evento itinerante, si svolgerà da venerdì 19 a domenica 21 maggio in piazza Giuseppe Mazzini (venerdì ore 18-24, sabato e domenica ore 12.00 alle 24.00). Tanti truck con dell’eccellente cibo di strada accoglieranno i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia. Sarà possibile gustare: la paella, gli arrosticini, i kurtos ungheresi, i donuts americani, la cucina argentina, le bombette pugliesi, le fritture di pesce, la pizza fritta, gli hamburger americani, il pulled pork, una serie di birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei, internazionali e molto altro. Nello stesso posto si potranno gustare prodotti di Paesi diversi e posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori. La manifestazione proseguirà poi nei prossimi mesi con un fitto calendario di tappe. L’iniziativa dedicata al cibo di strada di qualità ha ormai conquistato il grande pubblico e conterà ben 100 tappe distribuite lungo tutto lo stivale da marzo a novembre 2023. Un calendario intenso di eventi, che toccherà tutti gli angoli del Paese e permetterà di assaporare le migliori specialità italiane e straniere. Sempre all’insegna della qualità, della passione per il cibo fatto a mano e della convivialità.   La nuova edizione è ripartita in grande stile, forte del successo riscosso lo scorso anno: nel 2022 sono stati oltre quattro milioni i visitatori. Il pubblico è accorso numeroso e con molto entusiasmo in ogni tappa per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di questo festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro Street Food. “Siamo giunti al settimo anno di una manifestazione che anima il cuore di paesi e città di tutta Italia e conta ormai su un pubblico affezionato. Anche in questa edizione ci rimettiamo in gioco con nuove proposte per i visitatori", afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il “re dello street Food" e presidente dell’A.I.R.S.- Confartigianato Imprese, l’associazione italiana ristoratori di strada.  "L’International Street Food - sottolinea -  è tutto questo e altro ancora: con i nostri eventi intendiamo infatti valorizzare tipicità e tradizioni che sono la grande ricchezza dei nostri territori. L'entusiasmo con cui siamo stati sempre accolti ci spinge a continuare con rinnovata energia. Siamo per questo sicuri che la nuova edizione 2023 sarà un nuovo successo”.  Ancora una volta, saranno tanti i ristoranti itineranti e gli chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina. Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival. Contemporaneamente alla tappa di Macerata, l’International Street Food sarà dal 19 al 21 maggio 2023 a Pavia ed a Potenza.

15/05/2023 13:30
All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

Dal 9 al 12 maggio l’Università di Camerino ha ospitato un corso Intensivo internazionale sulla “Gestione sostenibile dei sistemi pastorali” realizzato nell’ambito del progetto TranSuMan, progetto di cooperazione universitaria finanziato dal Programma europeo Erasmus+, e che vede come capofila proprio  l’ateneo camerte, che coordina un partenariato internazionale formato dall’Università Babes-Boylai di Cluj-Napoca (Romania), dall’Università della Tessaglia (Grecia) e dall’Università Cattolica di Valencia (Spagna) . TranSuMan mira a sviluppare un approccio didattico innovativo finalizzato alla costruzione di una figura professionale in grado di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali europei. Questo approccio punta a combinare e integrare le conoscenze accademiche dei diversi partner e l’esperienza degli attori locali, per sviluppare strumenti e materiali didattici online e momenti formativi stimolanti per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze sul campo importanti per il loro inserimento nel mondo del lavoro. TranSuMan si rivolge a studenti di laurea triennale, magistrale e dottorandi, ricercatori e docenti dei corsi di laurea affini ai temi del progetto (ad esempio Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, Biologia, Medicina veterinaria, Produzioni animali), nonché a stakeholder locali (agricoltori, associazioni di agricoltori, enti pubblici, gestori e tecnici della rete Natura 2000 e delle aree protette). Il corso intensivo di quattro giorni, tenutosi presso Palazzo Castelli, costituisce una delle tappe decisive di un processo che si è sviluppato finora attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze tra i partner, che ha portato alla definizione di linee guida condivise per la gestione sostenibile e partecipata dei pascoli e di un metodo di insegnamento comune che coinvolga gli stakeholder locali sia come docenti che come discenti. La mobilitazione delle comunità locali e la creazione di un ambiente di collaborazione tra il mondo accademico e quello extra-accademico, attraverso la creazione di Green Team locali che riuniscono esperti, attori locali, docenti, ricercatori e studenti delle università partner, con il compito di convalidare i risultati del progetto e produrre materiali didattici sui temi in esame; la creazione di Open Educational Resources sui temi del progetto.  Hanno partecipato come stakeholders le aziende “La sopravissana dei Sibillini” di Silvia Bonomi e “Le delizie dei Fratelli Angeli” di Pieve Torina; un contributo importante è venuto anche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini nella persona del dottor Alessandro Rossetti. “Il corso, che ha coinvolto otto studenti e due docenti per ogni università partner,ha sottolineato il professor Andrea Catorci responsabile del progetto, ha avuto lo scopo di testare la metodologia e i materiali didattici sviluppati attraverso esercitazioni pratiche su un caso studio concreto all’interno della Riserva di Torricchio. I test effettuati hanno provato l’efficacia delle metodologie didattiche proposte ed adottate. I passi successivi saranno ora il perfezionamento della metodologia, l’organizzazione di un evento moltiplicatore in ogni paese coinvolto (all’interno di importanti manifestazioni agroalimentari nazionali) e di una conferenza finale internazionale a Valencia, per presentare e diffondere i risultati ottenuti”.

15/05/2023 12:13
"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

“Le donne storiche dell'arte tra tutela, ricerca e valorizzazione” è il supplemento della rivista “Il capitale culturale” a cui sarà dedicato il prossimo “Colloquio eum”, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 18 al Basquiat Bistrot in via Gramsci 21, Macerata. Con le curatrici del fascicolo, Eliana Carrara e Patrizia Dragoni, dialogheranno Simona Antolini, presidente delle Eum, Benedetta Mazzieri ed Elena Moscara, allieve della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, e Silvia Papa, dottoranda della Scuola di dottorato. Il supplemento, come la rivista, è ad accesso libero e può essere consultato sul sito eum.unimc.it.. Gli studi di genere, a partire almeno dagli ultimi decenni del XX secolo, hanno contribuito a riconoscere il fondamentale ruolo delle donne all’interno di una riflessione culturale, politica ed emancipativa nella società. Il volume raccoglie gli atti di convegni internazionali sul tema organizzati dall’Ateneo maceratese. Sono emerse straordinarie figure di donne, coltissime, caparbie e volitive, che spesso hanno sacrificato al lavoro la vita privata; dure per necessità di imporsi in un mondo di uomini, ma capaci di stringere sincere e commoventi amicizie tra loro; coraggiose da non arrendersi davanti alle difficoltà in territori non sempre facili da gestire; aperte al dialogo e alla voglia di comunicare, educare e trasformare il loro impegno in una missione di carattere civile e politico, nel senso più autentico del termine.

15/05/2023 10:34
Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

La classe 5A dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata ha partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’Animg, aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il secondo posto nella sezione “Percorsi”. Sono stati realizzati, nel corso dell’anno scolastico, tre lavori inerenti a tematiche spesso ignorate della Seconda Guerra mondiale, pur essendo degne di essere sedimentate nella memoria: la tragedia degli Internati militari italiani (Imi), l’esodo degli italiani dalle terre del confine orientale e l’esempio di umanità fornito dai Giusti tra le Nazioni, tra questi, l’ultimo questore della città di Fiume, Giovanni Palatucci, ricordato in un parco di Villa Potenza dal Comune di Macerata, con una lapide e un ulivo, recensiti dalle studentesse nel sito “Pietre della memoria”. Particolarmente apprezzato il lavoro sugli IMI, incentrato sull’esperienza di Gualfardo Rombolini e di un cittadino di Montelupone, la cui storia è stata raccolta dalla studentessa Noemi Fraticelli: ne è scaturito un testo in cui si immagina un dialogo tra un nonno che ha vissuto la tragedia dell’internamento ed un nipote, dal titolo “L’incubo della guerra”, da cui è stato tratto un video; alcune immagini sono state proiettate durante la premiazione, ad Ancona, alla quale ha partecipato una piccola delegazione del gruppo classe, composta dalle studentesse Chiara Barabuglini e Celeste Canullo, accompagnate dalla professoressa Roberta Eugeni.  La docente e la dirigente, Rita Emiliozzi, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti alla classe 5A che si è impegnata nella ricerca storica, ottenendo un considerevole riconoscimento: "Partecipare al Concorso come “Esploratori della memoria” ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la nostra memoria storica e un momento formativo e di incontro intergenerazionale significativo per tutti".    

15/05/2023 09:14
Macerata, Alice Ruffini convocata per la Rappresentativa Nazionale Under 20

Macerata, Alice Ruffini convocata per la Rappresentativa Nazionale Under 20

La giovane Alice Ruffini, centrale classe 2005 in forze alla Yfit Macerata, è stata convocata con la Rappresentativa Nazionale Under 20 per il prossimo Raduno di categoria. La manifestazione si terrà prossimi 17 e 18 maggio a Roma presso il centro preparazione Acqua Acetosa "Giulio Onesti", in presenza dell'allenatore della rappresentativa Nazionale femminile, Marco Canestro.  Le congratulazioni del presidente Massimiliano Avallone: "Alice si è iscritta nel 2016! è stata tra le prime ragazze ad entrare in squadra, iniziando dal campionato under 12. Ogni anno è migliorata di più, impegnandosi sempre moltissimo. Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto e crediamo che abbia tutte le caratteristiche per continuare a crescere".  

14/05/2023 18:45
Macerata, cartelli e panchine imbrattate con lo spray: vandali in azione al parco di Villa Lauri

Macerata, cartelli e panchine imbrattate con lo spray: vandali in azione al parco di Villa Lauri

Cartelli e panchine del parco urbano di Villa Lauri di Macerata, recentemente riaperto al pubblico, imbrattati con la vernice spray. L'ennesimo atto vandalico che colpisce le aree verdi della città, dopo l'appello lanciato dall'assessore alla sicurezza, al decoro e ai parchi pubblici Paolo Renna non più tardi dell'agosto di un anno fa (leggi qui). Lo scoramento è percepibile anche tra la cittadinanza. "Varrà davvero la pena rimetterne di nuovi? Saremmo noi come comunità a doverli pagare e quasi certamente verrebbero di nuovo deturpati", commenta amareggiato un residente.   

14/05/2023 12:00
Ares Safety Macerata Softball, doppia sconfitta casalinga all’extra-inning

Ares Safety Macerata Softball, doppia sconfitta casalinga all’extra-inning

Ares Safety Macerata Softball subisce una doppia sconfitta casalinga all’extra-inning (3-5, 3-6) contro Bertazzoni Collecchio, nella settima giornata del campionato di serie A1. Collecchio restituisce a Macerata il sorpasso in classifica avvenuto la scorsa settimana. Emiliane coriacee e meno fallose, più determinate nei due supplementari, mettendo in luce la lanciatrice Alessia Melegari (gara 1) e in battuta Kaylin Campbel, autrice di due fuoricampo decisivi per l’andamento dell’incontro. Sfida in gara 1 molto combattuta, Collecchio rimane a lungo in vantaggio, dopo un avvio in cui addirittura ruba casa base con Martina Ghergolet e raddoppia con una volata di sacrificio di Chiara Bernardi, portandosi sullo 0-3. Macerata si scuote, accorcia nel quarto parziale e raggiunge il pareggio sul finale del settimo inning con un triplo di Giorgia Cacciamani, singolo di Gioia Tittarelli e una battuta in scelta difesa di Chantelle Ladner. Si chiude con un fuoricampo da 2 punti di Kaylin Campbel alla prima ripresa supplementare, con Martina Colonna che si trovava in base per regolamento. Macerata non recupera e finisce 3-5. Anche in gara 2 si arriva all'extra-inning ed è ancora Collecchio ad avere la meglio. Macerata passa in vantaggio con Gioia Tittarelli, che porta a casa due punti prima con un singolo e poi con un triplo. Il sorpasso di Collecchio arriva con il singolo da due punti battuti a casa di Ginevra Sanelli e il fuoricampo di Kaylin Campbell per il 2-3 parziale. Le padrone di casa trovano il pareggio nella parte bassa del quinto inning con il singolo di Chantelle Ladner, poi non ci sono ulteriori marcature nelle riprese regolamentari. Nell'ottava ripresa Collecchio prende il largo. Chiara Pinardi batte il singolo del 4-3 e altri due punti entrano per lancio pazzo (segnato da Campbell) e base su ball (conquistata da Sanelli) a basi piene. L'incontro termina 6-3. Ares Safety Macerata non ha saputo concretizzare le opportunità che pure si sono presentate per dare una svolta in ambedue le partite, regalando invece pochi ma fatali errori che l’esperta squadra emiliana ha subito capitalizzato. Il buon inizio campionato delle neo promosse ragazze di coach Benito Francia Ventura inciampa nella dura realtà della A1, ma la compagine è senz’altro competitiva, anche in caso di sconfitta, tenendo aperte le partite fino in fondo.

14/05/2023 10:05
Lettera alla madre che non c'è più nel giorno della festa della mamma: "Ti ho persa nel modo più doloroso"

Lettera alla madre che non c'è più nel giorno della festa della mamma: "Ti ho persa nel modo più doloroso"

"Perdere la mamma è già un fatto doloroso. Perderla come è successo a me, lo è ancora di più". Così una figlia, Savina Trillini, ha scelto di far fluire in una lettera tutti i propri pensieri a seguito della perdita della madre, Settimia Piercamilli, di Grottaccia di Cingoli.  Di seguito il contenuto integrale della lettera inviata alla nostra redazione, il modo scelto dalla donna per ricordarla proprio nel giorno della festa della mamma, e di quello che era anche il giorno del suo compleanno. Un modo per stringerla a sé un'ultima volta, mettendo in fila i suoi ultimi giorni, non senza una nota di amarezza:  "Inizio con ringraziare il chirurgo Simone Castiglione che aveva tanto creduto in questo intervento ma che purtroppo non è riuscito a eseguirlo, la dottoressa Lombardello e tutto lo staff del reparto Hospice 'Il Glicine' dove mia mamma è stata trasferita dopo un lungo ricovero in un reparto di medicina.Partiamo dal giorno due ottobre, quando è stato richiesto l’intervento del 118 per un malessere improvviso di mia mamma. I dottori del Pronto Soccorso le hanno tempestivamente scoperto un tumore e mi hanno detto che il giorno seguente sarebbe venuto un chirurgo per spiegarci come muoversi. Abbiamo aspettato 5 giorni in un lettino senza mangiare.Dopo aver perso la pazienza, a seguito delle mie proteste è stata trasferita al reparto Medicina Oncologica per 40 giorni che porterò per sempre impressi nella mia mente.Mamma mangiava e camminava. Basta pensare che il giorno prima del ricovero era andata a fare una gita a Santa Rita. In ospedale è stata immobilizzata a letto e senza mangiare anzi a volte glielo portavano ma, appena ero pronta per darglielo, veniva inspiegabilmente portato via. Perché? Ancora devo avere una risposta.Solo in seguito ho capito che poteva tranquillamente mangiare, seguendo una dieta adeguata ma ormai aveva perso l'uso della deglutizione e non riusciva più a mangiare normalmente. Non ho potuto assistere mia mamma, pur essendo un mio diritto perché rientrava nella legge 104 (comma 5 art. 11 del 02 marzo 2021), come disabile. Mi sono sentita dire che, per avere tale agevolazione, doveva stare in una camera singola. Volevamo tanto capire cosa stesse succedendo ma purtroppo siamo riusciti in 40 giorni a parlare con un dottore al massimo 5 volte in corridoio, e sempre di fretta.Mi sono sentita dire dal personale sanitario che i familiari creano fastidio e confusione. È fare confusione quando una figlia chiede le dovute risposte per sapere della salute della madre o perché vuole assisterla?Premetto che fin dall'inizio mi sono sempre espressa contro un eventuale accanimento terapeutico. Dopo molte richieste di riportarla a casa, mia madre esce dall'ospedale ma viene spostata per fare riabilitazione a Cingoli. La prima sera va tutto bene, mangia regolarmente, ma il giorno dopo le sale la febbre alta e viene scoperta una grave infezione al sangue causata da un batterio al catetere intravascolare, nota come CVC.Riportata urgentemente a Macerata, viviamo due settimane da incubo. Mamma viene salvata dell'infezione ma il risultato finale è che da allora non è più riuscita né ad alzarsi né a mangiare. Voglio fare queste riflessioni, augurandomi che vengano ascoltate da chi di dovere per non ripetere eventi come questi.Non ci possiamo soffermare solo nel seguire i protocolli e perseguire i pazienti con accanimenti terapeutici che producono sofferenza e dolore. Se questa è la “cura”, come Sistema Sanitario si è fallito prima di iniziare. Non si ha a che fare con un “numero”, come spesso ho sentito chiamare mamma, ma con un nome che ha una dignità, una storia, che va rispettata. Vi invito ad aprire il cuore davanti a queste persone fragili e impotenti.Adottare procedure sanitarie in maniera dogmatica a volte può solo accelerare e peggiorare il corso di una malattia. Cito una famosa e triste frase: il malato è guarito, ma è morto…In più di un’occasione mi sono espressa sul fatto che non preferivo la durata ma l'intensità della vita che rimaneva a mia mamma. Mi rivolgo infine ai familiari che si trovano nella mia stessa situazione: fate valere i vostri diritti.Non abbiate paura, perché la paura rende noi impotenti e gli altri onnipotenti. Fatelo per voi e per i vostri cuori, non mollate e combattete per avere chiarezza e informazioni sulle possibili opzioni che si hanno a disposizione.Scusami mamma, potevo fare di più. Oggi è la festa della mamma e del tuo compleanno: auguri, che la terra ti sia lieve". 

14/05/2023 09:00
Macerata, finisce fuori strada e si ribalta con l'auto: grave 22enne

Macerata, finisce fuori strada e si ribalta con l'auto: grave 22enne

Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 21:30, lungo la Strada Provinciale Rotelli, a Macerata.  Per cause in corso di accertamento, complice anche l'asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori dalla sede stradale, finendo la sua corsa con un ribaltamento. Ai rilievi procedono i carabinieri. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.  Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente dell'auto, un ragazzo pollentino di 22 anni, è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata in gravi condizioni, per poi venire successivamente trasferito all'ospedale regionale di Torrette. 

13/05/2023 23:30
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