"Il pronto soccorso della solidarietà" della Croce Verde di Macerata, per esprimere vicinanza con fatti concreti alle persone della Romagna colpite dall'alluvione, ha aperto una raccolta fondi e la raccolta di beni necessari per gli alluvionati.
Per chi volesse partecipare alle donazioni, questa la lista dei beni necessari a cui attenersi scropolosamente: maglieria intima nuova (per uomo, donna, bambino); pannolini, pannoloni, assorbenti donna; stracci da pavimento spugne, scope, pale; prodotti per l'igiene personale (shampoo, bagnoschiuma, sapone liquido); alimenti in scatola a lunga scadenza (tonno, legumi ecc).
Chi vuole può consegnare il materiale presso la sede della Croce Verde in Via Indipendenza 12 a Macerata. Per quanti volessero effettuare un'offerta: IBAN - IT50A0849113400000120101669. Specificare la causale: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA
Ancora un colpo di mercato a segno per la CBF Balducci HR! Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato la palleggiatrice Asia Bonelli, classe 2000 per 181 centimetri di altezza, per la stagione 2023/24 con un’opzione di rinnovo per il 2024/25. La regista comasca, assoluta protagonista della promozione in Serie A1 ottenuta pochi giorni fa con la maglia di Trento, vestirà così l’arancionero per provare a puntare ancora in alto con i colori della CBF Balducci HR.
Oltre alla stagione appena conclusa, in cui ha magistralmente guidato la formazione trentina verso il salto nella massima serie, Asia Bonelli può vantare anche due preziose esperienze in Serie A1 con le maglie di Chieri (2021/22) e Busto Arsizio (2020/21) e un’altra in A2 a San Giovanni in Marignano (2019/20). La neo palleggiatrice arancionera è cresciuta nel prestigioso settore giovanile di Orago (allenata dal Prof. Bosetti e Franca Bardelli, genitori del nuovo direttore operativo arancionero Lucia Bosetti), società con cui ha disputato il campionato di Serie B1 per poi passare con le giovani di Novara in Serie B2 e successivamente all’Albese in B1, prima del grande salto in Serie A. Nella sua carriera ha anche vestito la maglia azzurra della Nazionale pre-juniores.
“Ciò che mi ha portato ad accettare la proposta della CBF Balducci HR Macerata è il progetto ambizioso che sta creando – spiega Asia Bonelli dopo la firma dell’accordo che l’ha portata in arancionero - con un mix di giocatrici che penso possano fare un bel campionato nella categoria. Inoltre Macerata è una società ben conosciuta, me ne hanno parlato tutti in modo positivo, sintomo che le giocatrici stanno bene nell’ambiente e questa è una cosa fondamentale per raggiungere degli obiettivi. L’esperienza di Trento è stata molto importante per me, aver potuto giocare un campionato così intenso da protagonista mi ha arricchita molto e mi ha aiutato ad avere più sicurezza e consapevolezza delle mie capacità e chiudere con la promozione in A1 è stata davvero la soddisfazione più grande. Sono pronta a rimettermi in gioco nuovamente con la CBF Balducci HR Macerata, la stagione che ci aspetta sarà lunga e piena di lavoro ma spero davvero che si possa costruire un bel gruppo e di riuscire a guadagnarci qualche bella soddisfazione. Io mi metterò a disposizione della squadra e porterò in campo la mia determinazione e la mia energia, lavorando per riuscire a migliorarmi ancor di più a livello tecnico e tattico”.
Partecipazione, ieri pomeriggio, in un Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti gremito, per il convegno inaugurale della seconda edizione del Festival della Famiglia, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, “La famiglia e i giovani nel post Covid. Le nuove sfide”.
Ad aprire l’incontro, il video messaggio del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella che ha sottolineato la disattenzione verso la famiglia negli anni passati e il dovere di difendere tutto ciò che la famiglia porta con sé, in primis la genitorialità e quindi creare un ambiente di lavoro che permetta alla donna di armonizzare la vita professionale e la maternità senza doversi trovare davanti a una scelta.
Il Ministro, che ha ringraziato l’Amministrazione per aver promosso il Festival, ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di stimolare la vitalità del Paese e le sue capacità sussidiarie attraverso il coinvolgimento di tutte le forze in campo, a sostegno della famiglia.
“L’amministrazione comunale ha voluto mettere al centro un tema di grande attualità qual è quello della famiglia nella società odierna – ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro che ha moderato il convegno -. Oggi la famiglia soffre a causa di un disorientamento a livello sociale, valoriale, economico e lavorativo”.
“I giovani inoltre hanno subito le conseguenze di un periodo che ha fortemente penalizzato la socializzazione e le relazioni, così importanti nel periodo dello sviluppo. Parimenti, il ruolo genitoriale rischia di essere compromesso da una società sempre più disgregata".
"È necessario, dunque, sensibilizzare a livello sociale e culturale sulle criticità che la famiglia odierna attraversa, offrendo anche un supporto concreto per consolidare il vero pilastro del welfare che è appunto la famiglia. Grazie quindi ai relatori che sono intervenuti e al loro prezioso contributo”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, della senatrice Elena Leonardi, del prefetto Flavio Ferdani e del vescovo Nazzareno Marconi, si è entrati nel vivo del confronto con il contributo del giudice del Tribunale dei Minori dell’Umbria, e già suo presidente, Sergio Cutrona che ha sottolineato l’importanza della famiglia nella responsabilizzazione dell’individuo che cerca e offre sostegno. Il giudice Cutrona ha evidenziato, poi, il ruolo sociale dei genitori verso i figli dato che questi ultimi “hanno necessità di ricevere regole, sentirsi accolti e avere un sostegno affettivo ed educativo”; ciò deve andare di pari passo con servizi di sostegno per la famiglia che favoriscano anche l’occupazione lavorativa e generino quindi il benessere interiore della persona.
Il dottor Maurizio Pincherle, direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Macerata, ha fatto un focus sull’impatto della solitudine nella genesi della patologia psichica del bambino e dell’adolescente evidenziando i consequenziali rischi. Pincherle ha osservato che “i genitori devono consentire la crescita e l’autonomia dei propri figli” coniugando questo aspetto con la necessità di regole che indirizzino i ragazzi dato che tra le cause principali del disagio dei minori c’è il venir meno del ruolo protettivo, forte e rassicurante delle figure genitoriali.
Il professore Massimiliano Stramaglia, ordinario di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Macerata, ha introdotto e analizzato il concetto di moratoria psico-sociale, la “sospensione” che i giovani e gli adolescenti hanno dovuto attraversare, dal punto di vista psicologico ed evolutivo, durante il periodo della pandemia e del lockdown, un fenomeno storico senza precedenti che ha, appunto, sospeso il tempo della crescita. “Ci si è trovati davanti a un’adolescenza che ha convissuto con restrizioni che hanno cagionato, inevitabilmente, la nascita di problematiche psico-sociali nuove ed inedite” ha spiegato Stramaglia.
Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale Unimc, ha evidenziato la necessità, anche dal punto di vista statale oltre che sociale, di favorire le misure a sostegno della famiglia e dei giovani auspicando un futuro in cui questi ultimi possano scegliere di intraprendere il loro percorso lavorativo senza allontanarsi dalle proprie radici e connessioni. “In questi anni le risorse statali, dal punto di vista economico e fiscale, a sostegno della famiglia e dei nostri giovani, sono state inadeguate e il legislatore deve avere una visione di famiglia per orientare risorse e sostegni” ha osservato Rivetti.
Il giornalista e scrittore Carlo Cambi ha sottolineato quanto, oggi, sia “decaduta la considerazione sociale della famiglia in relazione anche all’utilizzo della tecnologia che passa attraverso il concepire la ‘non-vita’ degli esseri umani”. Cambi, esperto di enogastronomia, ha messo in connessione, infine, la famiglia con il pasto a tavola che rappresenta “un vero e proprio evento sociale dato che attraverso il cibo passa il codice identitario più forte che si può immaginare”.
In conclusione, l’assessore con delega alla Famiglia Marco Caldarelli, ha ringraziato i relatori del convegno per “le interessanti valutazioni giuridiche, medico-psichiatriche e culturali che ci hanno permesso, grazie a questo incontro, di illuminare il tema della famiglia sotto diversi profili e in modo non scontato”.
"Il leader deve essere un lampadiere, che illumina la strada per chi lo segue". Così Moni Ovadia ieri al Salone internazionale del libro di Torino invitato dall’Università di Macerata per parlare di leadership e formazione insieme al rettor John McCourt e al filosofo e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. È stato uno dei tre eventi organizzati dall’Ateneo maceratese all’interno di una delle più importanti fiere internazionali dell’editoria.
Alla base degli approfondimenti proposti ci sono stati alcune delle tematiche centrali negli studi e nelle ricerche dell’Ateneo maceratese che trovano nelle pubblicazioni della casa editrice Eum il loro spazio di dialogo con la società e il territorio.
L’appuntamento con il Salone di Torino è ormai una tradizione per UniMc che vede in prima linea le edizioni Eum in rete con il coordinamento Upi, University Press italiane. Quest’anno la novità è stata la presenza anche di uno stand tutto dedicato alle pubblicazioni delle principali sezioni di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici. Grazie al sostegno della Scuola di studi superiori e della Scuola di Dottorato, è stato possibile organizzare per la prima volta anche un viaggio di visita per gli studenti.
A Torino sono arrivati anche i volumi freschi di stampa “La nostra libertà e la libertà degli altri”, che raccoglie i discorsi tenuti da Eleanor Roosvelt in diverse università americane e francesi fra il 1948 e il 1958. La pubblicazione arricchisce la collana “Prolusioni”, che ripropone interventi inediti e illuminanti di grandi personalità, “l’esempio di quello che può essere una Università: un luogo di alta formazione che sappia dialogare con il mondo”, ha detto il rettore John McCourt.
E da alcune di queste grandi figure presenti nella collana è nato il confronto che ha visto protagonisti anche il politologo Vittorio Emanuele Parsi e Pino Donghi, specialista in comunicazione scientifica, introdotti dalla direttrice delle Eum Simona Antolini: Winston Churchill perse le elezioni appena dopo aver vinto la guerra; la pace la vinse il piano di George Marshall; e un ruolo non marginale lo ebbe "una" leader, Eleanor Roosevelt.
“La guerra – ha sottolineato Parsi - è una violazione dello stato di ordinarietà. In questo casi serve la persona giusta al momento giusto. Quando guardiamo Churchill vediamo l’eccezionalità di questa persona. In tempo di guerra bisogna prendere una quantità enorme di decisioni sotto pressione e contemporaneamente non perdere la rotta”.
Nel corso dello stesso pomeriggio, infine, la Regione Marche ha ospitato nel suo stand la presentazione del modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici in un’ottica sostenibile, frutto del progetto europeo Transfer coordinato da Unimc: un'iniziativa pionieristica, sperimentata in sette parchi di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica e ora disponibile gratuitamente online sul sito delle Eum nel rispetto dei principi europei della scienza aperta. Con il rettore John McCourt, sono intervenuti il coordinatore del progetto e curatore della pubblicazione Roberto Perna, il direttore della Galleria nazionale delle Marche Luigi Gallo in collegamento e Daniela Tisi dirigente settori beni e attività culturali della Regione Marche.
Dopo 5 anni, la Robur Macerata torna ad avere una prima squadra e ripartirà dalla Terza Categoria. Nella serata di presentazione della stagione 2023/2024, il presidente della società Simone Borgogna, assieme al vice presidente Don Francesco Galante e al responsabile tecnico, Nicholas Staffolani, hanno illustrato ai ragazzi e alle famiglie presenti le novità per la Scuola Calcio e il settore giovanile e hanno ufficializzato il ritorno in Terza Categoria.
“La strutturazione e lo scopo della prima squadra è però notevolmente diverso rispetto a quello di qualche stagione fa”, spiega il presidente Borgogna.
“Rappresenterà la prosecuzione naturale del settore giovanile, permettendo ai ragazzi in uscita dagli Allievi, che non troveranno sbocco in altre società, di avere la possibilità di continuare a giocare e divertirsi nella prima squadra bianconera”. Per sottolineare e trasmettere un senso di coesione e identità, la rosa della Terza Categoria sarà composta anche da alcuni allenatori del vivaio e da ex roburini.
Nelle prossime settimane saranno presentati il mister, lo staff e i giocatori che andranno a comporre la rosa della prima squadra. Presentato anche l'organigramma della società: presidente: Simone Borgogna; vice presidente e direttore generale della Casa Salesiana: Don Francesco Galante, responsabile area psicologica e area tecnica: Nicholas Staffolani (Robur); responsabile area comunicazione: Paolo Piccirillo (Robur); area logistica - amministrativa: Debora Trillini (Robur) e Agostino Piccirillo (Robur); area educativa: Giacomo Gentilucci (Comunità Educativa Pastorale - Salesiani).
Si è tenuto oggi l’incontro tra l’ex-centrale campione del mondo di volley Andrea Lucchetta e gli studenti delle scuole Convitto Nazionale "G. Leopardi", Istituto Comprensivo Enrico Mestica, Primaria "S. Pertini", Primaria "Anna F.", Primaria "E. De Amicis", giunti al Banca Macerata Forum accompagnati dal pullman ufficiale della Med Store Tunit. Un evento organizzato dalla Pallavolo Macerata, che ha visto la partecipazione di più di 300 tra bambini e bambine della provincia che hanno salutato l'arrivo del pallavolista con grande entusiasmo.
Lucchetta ha fatto di tutto per essere oggi con le scuole di Macerata, superando anche le difficoltà dovute ai rallentamenti nella viabilità causati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Al Banca Macerata Forum ha salutato uno per uno tutti gli studenti, ha giocato e scherzato con loro e ha mostrato alcuni episodi della serie animata "Super Spikeball", prodotta da Rai Kids e Lucky Dreams e scritta da Mario Bellina, Andrea Fazzini e Andrea Lucchetta; la serie ha permesso di introdurre nell’incontro con i bambini tematiche importanti come l'inclusività nel gioco.
Super Spikeball fa da traino al programma sportivo per avvicinare bambini e bambine allo sport coinvolgendo tutti in modo semplice, dinamico e divertente, concentrandosi sul gesto tecnico per eccellenza della pallavolo, la schiacciata.
"Sono molto contento di questa opportunità, in una città come Macerata che ha sempre vissuto di pallavolo", racconta il campione Andrea Lucchetta, "Ringrazio la società per avermi permesso di presentare questo progetto sportivo, grazie al quale tanti bambini e bambine stanno giocando con un circuito motorio aperto a tutti, libero. Non dobbiamo partire dalla tecnica ma dalla voglia di giocare, questa è la mia missione da tanti anni e con Spikeball uniamo la scuola al territorio, come abbiamo visto oggi. L'obiettivo importante è quello di alimentare sempre i sogni di ogni giocatore di crescere e magari diventare un giorno professionista dello sport come i campioni che segue oggi da bambino, concentrandoci sul gesto della schiacciata".
Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha commentato: "Siamo soddisfatti del successo di questo appuntamento, ha coinvolto più di 300 studenti delle scuole della città. Un evento per noi importante perché conferma il nostro legame con il territorio e veicola verso i più giovani messaggi importanti che abbiamo visto anche nella serie animata di Andrea Lucchetta; valori che vanno oltre lo sport e sono fondamentali per la formazione dei giovani, come l’educazione all’inclusione, aspetti sui quali la Pallavolo Macerata è sempre attenta, insieme ai partner che ci hanno sostenuti".
Durante l’incontro, tutti gli studenti delle scuole hanno inoltre ricevuto in omaggi i gadget di Banca Macerata, per una giornata all’insegna dello sport, dell’insegnamento ma soprattutto del divertimento per tanti bambini e bambine che grazie alla Pallavolo Macerata hanno avuto l’opportunità di vivere un appuntamento indimenticabile con il campione del mondo Andrea Lucchetta.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha emesso un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della Festa regionale della polizia locale che si terrà a Macerata martedì 23 maggio.
Il provvedimento prevede, per lunedì 22 maggio, dalle 8:00 alle 12:30, in piazza della Libertà, il divieto di sosta con rimozione coatta per tutti i veicoli sulla fila di parcheggi a pettine in concessione Apm, adiacenti alla zona Apu per il montaggio della gradinata.
Per martedì 23 maggio, dalle 7:00 alle 13:30, in piazza della Libertà e in piazza Vittorio Veneto ci sarà il divieto di sosta con rimozione coatta, su tutta la piazza, (compresi gli spazi riservati agli invalidi) eccetto autorizzati; in piazza Vittorio Veneto ci sarà anche il divieto di transito con obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da via Santa Maria della Porta eccetto autorizzati, forze dell’ordine e di soccorso.
In via Domenico Ricci vigerà il divieto di transito con obbligo di proseguire dritti all’incrocio con via XX Settembre eccetto autorizzati, forze dell’ordine e di soccorso. Previsto il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto autorizzati, nella parte regolamentata ad Apu anche in piazza Mazzini.
In viale Trieste (tratto compreso tra viale Don Bosco e via Pannelli, lato destro) ci sarà il divieto di sosta con rimozione coatta eccetto i veicoli autorizzati mentre in via don Minzoni è previsto il divieto di transito, all’incrocio con via Zara, per i veicoli diretti in piazza della Libertà, eccetto autorizzati, residenti, veicoli a servizio di invalidi, forze dell’ordine e di soccorso.
È previsto il divieto di sosta con rimozione coatta eccetto bus autorizzati in viale Leopardi (dopo l’ingresso Rampa Zara sul lato sinistro) e il divieto di sosta con rimozione coatta eccetto per i veicoli autorizzati in piazza della Vittoria.
In Corso della Repubblica ci sarà il divieto di sosta con rimozione coatta per tutti i veicoli e la sospensione momentanea della circolazione durante il transito del corteo della manifestazione all’intersezione con via Santa Maria della Porta (il percorso del corteo sarà piazza della Libertà, Corso della Repubblica, piazza Vittorio Veneto e ingresso nell’area pedonale urbana). Dalle ore 9:15 e fino alle ore 13:30, il servizio di trasporto pubblico locale (Apm) sarà sospeso nelle zone interessate per tutta la durata della manifestazione.
Si è conclusa la settimana di ospitalità per la delegazione di studenti provenienti dal Windthorst Gymnasium di Meppen, con i ragazzi e le ragazze del corso di tedesco dell’ITE “Gentili” di Macerata; un’esperienza esaltante e coinvolgente in cui i giovani tedeschi hanno potuto vivere tantissime esperienze e partecipare a altrettante attività.
Marisa Luciani, professoressa di lingua e cultura tedesca che all’inizio dell’anno scolastico aveva accompagnato i ragazzi marchigiani in Germania, è stata l’anima dell’accoglienza dei visitatori che hanno partecipato alle lezioni curricurali, visitato diverse località dal valore storico culturale di altissimo livello, come le vestigia romane di Urbisaglia e il Santuario di Loreto.
Non sono mancate le occasioni di convivialità, in cui gli ospiti sono stati deliziati dai piatti della cucina regionale e nazionale. In un clima di grande entusiasmo e reciprocità i docenti accompagnatori hanno partecipato alle varie attività ed hanno apprezzato moltissimo il livello di organizzazione dell’ITE “Gentili”; l’avventura è stata conclusa con una grande festa presso l’aula Magna dell’istituto. Il risultato finale è stato indubbiamente un’esperienza unica che proseguirà negli anni.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari e la professoressa Luciani hanno insistito molto sul fondamentale ruolo che ha questo tipo di attività per gli studenti: "essere esperti del mondo, aprire la mente, confrontarsi con l’altro da sé, in un complesso e meraviglioso percorso di formazione che è necessario se si vogliono raggiungere alti obiettivi".
Il sindaco Sandro Parcaroli, insieme all’assessore Riccardo Sacchi, ha incontrato ieri pomeriggio il dottore Matteo Tallè, urologo maceratese 36enne che ha ricevuto negli Stati Uniti, a Chicago, dall’American Urological Association, un premio internazionale.
Tallè, residente a Macerata, lavora da tre anni a Villa Igea, ad Ancona, dove ha realizzato un lavoro scientifico relativo a una tecnica mininvasiva per la cura dell’ipertrofia della prostata.
“Abbiamo deciso di conferire un riconoscimento al dottor Tallè per l’alto contributo scientifico donato con generosità e grande spirito di servizio alla ricerca in campo medico-scientifico innalzando e dando lustro alla città di Macerata” , ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli.
“Sono molto onorato e grato al sindaco Parcaroli e all’assessore Sacchi per questo generoso riconoscimento – ha detto Tallè -. Per me, da maceratese, è un piacere e un privilegio poter rappresentare la città che amo, dove sono nato e cresciuto”.
Lunedì 22 maggio, alle 16, il Dipartimento di Scienze Politiche, delle Comunicazioni e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata ospiterà un seminario su Marketing e Intelligenza Artificiale tenuto da Siva K. Balasubramanian, docente di marketing alla Stuart School of Business dell’Illinois Institute of Technology di Chicago dove dirige anche il programma in scienze manageriali.
A fare gli onori di casa saranno i professori Unimc Giacomo Gistri ed Emanuele Frontoni che interverranno con contributi sulla relazione consumatore-brand nell’era dell’IA, il primo, e sul potere dell’IA nell’esperienza della vendita al dettaglio, il secondo. La lezione del docente americano verterà sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale per le aziende e sulle nuove traiettorie di ricerca.
Il professor Balasubramanian insegna attualmente in master e corsi di dottorato, tiene seminari per alti dirigenti aziendali e svolge attività di consulenza per importanti aziende e agenzie governative negli Stati Uniti e all'estero.
È membro del comitato editoriale di prestigiose riviste scientifiche e i suoi interessi di ricerca vertono sull’intelligenza artificiale, i social media, la comunicazione d’impresa e il comportamento del consumatore. I suoi contributi sono pubblicati sulle principali riviste accademiche del settore quali il Journal of Marketing, il Journal of Marketing Research, il Journal of Consumer Research, e il Journal of the Academy of Marketing Science, tra gli altri. Prima di entrare nel mondo accademico, ha lavorato per diversi anni come marketing manager. Al termine del seminario è prevista una discussione aperta.
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si prepara ad accogliere un Marie Curie Fellow. Si tratta di Tommaso De Robertis, classe 1988, uno storico del pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna.
De Robertis è risultato tra i pochissimi vincitori del programma di ricerca europeo intitolato alla scienziata e due volte premio Nobel Marie Sklodowska Curie, col quale la commissione Europea finanzia ogni anno i migliori progetti di ricerca a livello globale. Si tratta di bandi tra i più competitivi al mondo: nella tornata 2022 sono stati finanziati poco più di mille progetti sulle oltre settemila domande preparate.
“Avere un Marie Curie Fellow è, oltre che motivo di orgoglio, una grande opportunità – commenta il rettore John McCourt -. La competitività e il prestigio del programma proiettano l’Ateneo in un contesto internazionale e la pongono in prima linea sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Allo stesso tempo, si aprono prospettive di collaborazione su scala internazionale con istituzioni d’eccellenza, come l’Università di Toronto, uno tra i centri di ricerca più rinomati del nord America e del mondo intero”.
Fondamentale il contributo del Grant Office, l’ufficio d’Ateneo preposto al coordinamento dei progetti europei. “Senza la competenza e l’esperienza maturate negli anni da questo team, - commenta Jessica Piccinini, delegata del rettore per la progettazione Europea - sarebbe stato complicato mettere insieme una domanda di candidatura che risulta tra le più complesse e articolate nel panorama della ricerca europea”.
La borsa Marie Curie sovvenzionerà la ricerca di De Robertis per i prossimi tre anni a partire da settembre. Il progetto, che ha ricevuto una valutazione complessiva di 98/100 da parte degli esperti della Commissione Europea, verterà sulle teorie della tridimensionalità e del vuoto messe a punto dagli scienziati europei durante il Cinquecento. In particolare, il ricercatore studierà l’impatto esercitato sulla formazione di queste teorie dagli scritti dello scienziato e filosofo tardoantico Giovanni Filopono.
Attivo ad Alessandria d’Egitto nel sesto secolo dell’era cristiana, Filopono è stato il primo pensatore a sostenere in maniera organica che lo spazio ha tre dimensioni e che il vuoto esiste in natura, o che può essere prodotto artificialmente. Entrambe le tesi rompevano con la concezione allora dominante, quella che faceva capo ad Aristotele, secondo il quale lo spazio ha due dimensioni ed è interamente riempito di materia. Gli scritti di Filopono rimasero sconosciuti nel Medioevo e vennero riscoperti soltanto nel quindicesimo secolo, in Italia. Ebbero un effetto dirompente sul panorama culturale del tempo, favorendo lo sviluppo di un nuovo paradigma scientifico che verrà più compiutamente teorizzato dai grandi scienziati del secolo diciassettesimo.
De Robertis trascorrerà i primi due anni al Centre for Medieval Studies dell’Università di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo per lo studio del pensiero tardoantico, dove esaminerà i manoscritti delle opere di Giovanni Filopono, nel tentativo di far luce sulle circostanze storiche che portarono alla loro ricomparsa in Occidente durante il quindicesimo secolo. Rientrerà poi in Italia, all’Università di Macerata, dove studierà l’impatto di quelle opere su una serie di scienziati e pensatori che, anche grazie a Filopono, gettarono le basi di una nuova concezione scientifica, contribuendo alla nascita della scienza moderna.
L’Università di Macerata è sede di un gruppo di ricerca specializzato nella storia della scienza e nella ricezione del mondo antico in età primo-moderna. De Robertis lavorerà soprattutto con Guido Giglioni, professore di storia della filosofia, e Silvia Fiaschi, professoressa di letteratura latina medievale e umanistica, due grandi studiosi della prima modernità, con moltissimi progetti e collaborazioni internazionali all’attivo. In aggiunta, potrà avvalersi di numerosi altri profili, quali, ad esempio, Arianna Fermani, Guido Alliney, Maria Grazia Moroni, Claudio Micaelli – tutti esperti nello studio del mondo antico e tardoantico e della loro ricezione successiva.
“Attraverso programmi come la borsa Marie Curie – sottolinea Piccinini - l’Europa dimostra l’importanza rivestita dalla ricerca di base. E quella umanistica non fa eccezione, ma costituisce anzi il principale canale per ricercare e preservare la nostra identità di europei, incoraggiando, allo stesso tempo, il dialogo e la cooperazione con gli altri Stati, vicini e lontani”.
La CBF Balducci HR mette a segno un altro colpo di mercato, portando a Macerata una delle protagoniste assolute del campionato di Serie A2 appena concluso. La schiacciatrice Alessia Bolzonetti è arancionera: la giocatrice lodigiana, classe 2002 per 185 centimetri di altezza, ha siglato infatti un contratto biennale con il Club maceratese.
Arriva da una grande stagione con la maglia di San Giovanni in Marignano, formazione con cui ha sfiorato la promozione in A1 fermandosi soltanto in Gara 3 delle semifinali playoff. Per lei la leadership nella classifica dei servizi vincenti con 45 ace messi a segno in tutta la stagione, oltre a numeri molto importanti in attacco: 507 i punti totali realizzati in stagione che permettono alla neo arancionera di rientrare nella top 3 delle schiacciatrici del campionato appena concluso.
Alessia Bolzonetti è cresciuta nelle giovanili dell’Igor Volley Novara per poi mettersi subito in evidenza sia nella B1 giocata nel 2020/21 con la formazione delle Under 19 novaresi, conquistando la promozione in A2, sia nei due campionati di Serie A2 fin qui disputati con la maglia di San Giovanni in Marignano dal 2021 al 2023. Per lei anche una lunga esperienza nel settore giovanile della Nazionale italiana, con cui ha conquistato l’oro all’Europeo U21 disputato nella scorsa estate, e due argenti rispettivamente nei Mondiali Under 18 (2019) ed Europei Under 17 (2018).
“Macerata è una squadra ambiziosa che vuole puntare alla massima serie ed è quello che vorrei provare a conquistare anche io – spiega Alessia Bolzonetti dopo il suo arrivo alla CBF Balducci HR - Sicuramente il progetto della società mi ha spinto ad accettare”.
“Quindi sono molto contenta che voglia provare a raggiungere gli obiettivi con il mio contributo. Si tratta poi di un Club serio e ben organizzato, di cui tutti mi parlano bene: tutto ciò mi ha spinto a dire di sì. Nelle Marche porto il mio entusiasmo e la mia voglia di vincere, di esperienza ancora ne ho poca però cercherò di mettere in campo tutto quello che ho imparato e migliorare ancora".
"L’obiettivo più grande - conclude - sarà fare una buona annata, creare un bel gruppo, lavorare bene insieme e poi le cose verranno da sé. Per quanto mi riguarda spero di crescere tanto e imparare dalle mie compagne con più esperienza di me, conosco già qualche ragazza che giocherà in arancionero e il palazzetto che ci ospiterà”.
Lungo colloquio oggi a Roma tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Lucia Albano: “È stato un incontro molto cordiale e concreto. Abbiamo parlato dell’Ateneo, dei progetti in corso e di quelli futuri, del problema delle residenze per gli studenti", ha spiegato il rettore.
"Ci siamo confrontati anche sui criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance, i cosiddetti Environmental, Social and Governance, su cui la stessa Unione Europea sta puntando molto per sostenere una crescita economica più sostenibile. Le aziende si troveranno a dover affrontare una “rivoluzione della sostenibilità” e l’Università di Macerata può avere un ruolo importante per promuovere questo modo di operare nel tessuto imprenditoriale territoriale".
"Abbiamo anche discusso una collaborazione per un progetto di educazione finanziaria, con una particolare attenzione alle politiche di genere, alle azioni necessarie per garantire in concreto l’uguaglianza ed eliminare il gender gap, il divario sociale, economico, politico, lavorativo esistente tutt’oggi tra uomo e donna”. Il rettore ha, infine, colto l’occasione per invitare l’onorevole Albano al Festival delle Humanities che si terrà a settembre a Macerata.
È stato presentato questa mattina, dagli assessori Paolo Renna e Andrea Marchiori e dai consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni, delegati dell’assessore della Regione Marche Goffredo Brandoni, insieme al progettista, l’architetto Omar Pasquinelli, il progetto delle Ciclovie Verdi Macerata.
La rete delle Ciclovie delle Marche, di cui fanno parte le Ciclovie Verdi Macerata, si inserisce nel sistema nazionale delle Ciclovie, cosi come definito dalla Legge 2/2018, che riprende il disegno della rete "Bicitalia" definito dalla Fiab e che a sua volta si inquadra nella rete europea "Eurovelo".
Il disegno della rete "Bicitalia" riprende i collegamenti storici che legano le Marche al versante Tirrenico e alla dorsale Adriatica; si tratta sostanzialmente di un sistema di percorrenze "a pettine" che segue la direzionalità delle vallate perpendicolari alla costa, partendo dalla dorsale appenninica.
"Un ringraziamento all'Ufficio Tecnico e all'Ufficio Patrimonio per aver lavorato a un progetto naturalistico e ambientale vero, concreto e definitivo - ha detto Renna -. Abbiamo studiato i percorsi affinché siano percorribili anche per famiglie e bambini piccoli come il tracciato del lungo fiume Chienti e Potenza e non abbiamo dimenticato l’attenzione alle persone fragili: penso all'anello di Rotacupa, un tracciato di tre chilometri dove adotteremo misure specifiche per persone con disabilità".
"Le Ciclovie inoltre, che collegano tutti i parchi cittadini, permetteranno di valorizzare le tante bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche del nostro territorio come i calanchi delle Acque Salate o la cascata che si trova dietro alla zona industriale di Sforzacosta piuttosto che il fosso Trodica - ha aggiunto l'assessore -. Un progetto importante che farà da volano per una vivibilità migliore e per una città sempre più competitiva".
I tre milioni di euro destinati al progetto di Macerata sono stati finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS). Il percorso si sviluppa come prosecuzione e ricucitura di alcuni percorsi presenti nel territorio e collega le aste fluviali del Potenza e del Chienti con percorsi ortogonali "di crinale" e "vallivi" seguendo i torrenti e i fossi; in totale si possono distinguere cinque percorsi funzionali, con una lunghezza totale di circa 40 km.
Il tracciato di progetto, intende riprendere e valorizzare le specificità locali, per un turismo di vicinanza, oltre che internazionale, adatto ad appassionato della bici e ai turisti. I percorsi, che avranno una segnaletica condivisa e i cui lavori saranno conclusi, indicativamente, alla fine del 2024, si sviluppano su quattro lotti principali e un percorso secondario di collegamento con la ciclabile esistente di Fontescodella; nella loro totalità ricreano un anello complessivo in tutto il territorio del comune di Macerata.
Nello specifico il tracciato del Fiume Potenza – Sasso d’Italia inizia il suo percorso ai confini con il comune di Macerata in località Acquesalate; si interrompe per un tratto in prossimità di un’area in erosione, per riprendere su strada fino a Villa Potenza. Da qui il tracciato si trova su sede propria fino all’innesto con contrada Mozzavinci.
Si prosegue poi fino alla località Consalvi per poi procedere lungo un percorso esclusivo fino al Sasso d’Italia. Il tracciato del Fosso Ricci - Collevario si sviluppa quasi esclusivamente su sede propria, tranne il tratto iniziale in contrada Consalvi, che innesta il percorso del Fiume Potenza e alcuni attraversamenti su strade locali e/o provinciali. Il percorso del Fosso Trodica si sviluppa quasi esclusivamente su sede propria, tranne il tratto iniziale in contrada Montanello e alcuni attraversamenti su strade locali e/o provinciali.
Il tratto lungo il Lungofiume Chienti è diviso in due porzioni: un tratto urbano che connette il Fosso Ricci con la stazione di Sforzacosta e un tratto extraurbano che si sviluppa quasi esclusivamente lungo l’asta fluviale, su sede propria, fino a Piediripa. Il percorso secondario di Fontescodella avrà la funzione di collegare la ciclabile esistente in prossimità del Palasport con il quartiere residenziale in via 11 Settembre.
A partire da oggi, giovedì 18 maggio, sono avviate le procedure di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall'intervento. L’avviso è consultabile al seguente link (https://www.comune.macerata.it/realizzazione-pista-ciclopedonale-avvio-degli-espropri/) del Comune di Macerata e dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato alla apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
È possibile prendere visione del testo integrale dell’avviso, del progetto e dei relativi allegati collegandosi al sito del Comune di Macerata o presentandosi presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Macerata, in Piaggia della Torre 8, secondo piano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, previo appuntamento, contattando i seguenti numeri telefonici: 0733-256401, 0733-256419.
I proprietari e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta la pubblica utilità, possono far pervenire all’Ufficio per le Espropriazioni, per posta o via PEC (comune.macerata@legalmail.it), entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni.
Simone Buratti si riconferma per il secondo anno di fila campione d’Italia. Ora lo sguardo è rivolto al futuro: sulla lista degli obiettivi c’è la cintura di categoria fra i professionisti e il campionato Mondiale con gli azzurri. Una vita fra libri e palestra per il campione d’Italia di Kickboxing, classe ’99 originario del Maceratese, attualmente iscritto al primo anno della magistrale in Biologia della nutrizione ad Urbino.
"Dopo l’estate scorsa passata ad Apiro con l’allenatore Franco Antonelli, a ottobre ho iniziato il primo anno di magistrale ad Urbino, continuando ad allenarmi e partecipando alle competizioni ufficiali - racconta Simone -, non è sempre facile, soprattutto sotto sessione. Anche a dicembre, tornato dagli Europei, sono subito dovuto tornare a studiare per gli esami".
L'atlteta biancorosso ha partecipato e vinto il criterium, il classico torneo di qualificazione tenutosi a fine marzo in cui sono stati selezionati i migliori quattro atleti di categoria per i Nazionali. I vincitori si sono poi affrontati in un classico girone all’italiana, un tutti contro tutti da cui Buratti è uscito in testa portando a casa solo successi e rimanendo imbattuto. Il titolo conferirà l’accesso fra gli azzurri, un biglietto valido per i prossimi campionati Mondiali.
Una riconferma fra gli azzurri dopo le esperienze nel 2019 e nel 2022. “Mi voglio togliere la soddisfazione della medaglia: agli Europei dello scorso anno mi sono visto strappare la semifinale in Turchia contro l’avversario che rappresentava la nazione ospitante. La prossima sfida internazionale saranno i Mondiali, molta più concorrenza ad un livello altissimo, ma ci faremo trovare pronti”.
Come ti sei preparato per i campionati Italiani? "Per le Nazionali mi sono allenato sia ad Urbino con gli allenatori della palestra, sia da solo con esercizi mirati e calibrati sulla competizione in vista, quindi modulando i tempi in base a quelli di gara ad esempio. Devo ringraziare anche mio nutrizionista Luca Belli, un pilastro da un punto di vista psicologico, oltre che sportivo, al mio fianco da quando ero un bambino. Da martedì scorso ho poi dovuto iniziare in anticipo la preparazione: è arrivata l’inaspettata chiamata per la sfida valida per il titolo da professionista e non mi sono lasciato sfuggire questa bella occasione".
Il prossimo 24 giugno, alla Reggia Venaria di Torino, Buratti sfiderà un atleta milanese, già con diversi match alle spalle fra i professionisti e più esperto del lottatore maceratese, in un incontro valido per cintura della categoria dei 67 kg. "Sono emozionatissimo per questa opportunità, potrò competere al più alto livello italiano. C’è tanta voglia di fare bene e di vincere. Non manca un po’ di sana ansia, di quella che ti fa crescere e migliorare. Anche solo misurarsi con una sfida così ti fa salire di livello".
Ti allenerai diversamente in vista di una sfida tanto importante? "La preparazione sarà divisa fra la palestra di Urbino, gli allenamenti specifici affidatimi dagli allenatori della federazione, quelli con il preparatore della nazionale Raffaele Cipriani a Cupra Marittima e quelli con il mio allenatore di Apiro, Franco Antonelli. Viaggerò un po' per le Marche prima per allenarmi e arriverò pronto al grande evento".
Originalità, nuovi percorsi del cibo, biodiversità alla ribalta nelle due tappe finali: il 'Wine Tour delle Marche' si conclude in provincia di Macerata. Due stuzzicanti appuntamenti: il 18 maggio si torna a Macerata, il giorno dopo a Porto Potenza Picena.
Nel capoluogo si assaporerà la proposta di "Maia Fucina Gourmet", con i vini delle cantine: Fattoria Colmone della Marca, Murola e Terra Fageto. Una serata dedicata alla tradizione maceratese rivisitata alla maniera di Maia, un concept restaurant dal carattere istrionico.
Maia, infatti, di giorno è un negozio per appassionati di cucina, ma di sera cambia pelle, accogliendo chef ospiti che portano la loro cucina, la loro esperienza e il proprio punto di vista. Maia è anche laboratorio e scuola di cucina: qui s’impara a fare il pane, la pizza e ci si approccia a nuovi stili culinari e di convivialità.
Venerdì 19 maggio, gran finale a Porto Potenza Picena, da "Giamirma". Si celebrerà l’inizio della stagione estiva (che prima o poi si paleserà), la bontà del pescato di stagione e i frutti della campagna. Infatti, il giorno 20, allo scoccare della mezzanotte, inizia la Giornata Nazionale della Biodiversità Agricola e questa serata rappresenterà un vero e proprio countdown da vivere in compagnia del "Pisello di Montesanto", gioiello della biodiversità made in Marche.
Le tre cantine che allieteranno la serata, narrata dalla food blogger Ilaria Cappellacci, saranno: Filodivino, Broccanera e Terre di Giove. Una serata speciale perché dà l’avvio all’evento organizzato dall’Associazione Ara e dal comune di Potenza Picena, che il 4 giugno accenderà città e lungomare con la settima edizione di "Aperitivi in Riviera", appuntamento che coniuga convivialità, divertimento e il meglio delle produzioni vinicole regionali e non solo.
Sabato 20 maggio in piazza della Libertà a Macerata, dalle 8:30 alle 13, l’Associazione italiana pazienti anticoagulati (A.i.p.a) tramite il suo presidente Giovanni Di Geronimo organizza una giornata dedicata allo screening gratuito per la prevenzione della fibrillazione atriale, in collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell'ospedale maceratese, con il centro Tao e la Croce Rossa Italiana, comitato locale.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione dopo le prime due svoltesi con successo prima del Covid, offre liopportunità ai cittadini di effettuare la visita medica con controllo dell’E.C.G. e con misurazione della pressione all’interno degli allestimenti curati dalla Croce Rossa Italiana. Per conoscere meglio la patologia, abbiamo intervistato il direttore dell’U.O.C. di Cardiologia del nosocomio maceratese Mario Luzi.
1) Dottore, cos'è la fibrillazione atriale?
"La fibrillazione atriale è l'aritmia di più frequente riscontro clinico, caratterizzata da ritmo cardiaco irregolare e spesso con frequenza cardiaca elevata. Le manifestazioni cliniche sono caratterizzate da assenza di sintomi fino a quadri conclamati di scompenso cardiaco; inoltre, a parte il quadro clinico iniziale, la fibrillazione atriale comporta un aumentato rischio di fenomeni tromboembolici soprattutto nei pazienti con età superiore a 65 anni, pazienti affetti da ipertensione arteriosa, diabete mellito o con storia di scompenso cardiaco oppure con già precedenti eventi ischemici tromboembolici".
2) Quali i fattori di rischio?
"Tra i fattori di rischio principali si annovera la presenza di patologie quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’obesità, le apnee notturne. Da non sottovalutare poi il ruolo che assume l’età, il fumo e la sedentarietà".
3) Quanto è importante la prevenzione in questi casi?
"Intercettare la fibrillazione, in particolare le forme asintomatiche, consente di instaurare una adeguata terapia anticoagulante orale in grado di prevenire la complicanza più temibile, ovvero l'ictus. La campagna di screening si rivolge alle persone con più di 65 anni che non sanno di avere la fibrillazione atriale, poichè l'età di per sé è già un fattore di rischio per questa aritmia.
La giornata di sabato è importante perché attraverso lo screening si ricevono informazioni che possono essere utilizzate per ridurre il rischio di ictus di un individuo, aiutandolo così a vivere più a lungo con una buona qualità della vita".
Anche quest’anno l’Università di Macerata e la casa editrice Eum, Edizioni Università di Macerata, tornano al Salone Internazionale del libro di Torino, arrivato alla sua trentacinquesima edizione, che si svolgerà al Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023.
Per quest’edizione UniMc si fa letteralmente in tre: tre infatti gli stand in cui sarà presente, tre le presentazioni che, nel corso del pomeriggio di venerdì, coinvolgeranno anche nomi come Moni Ovadia, Tonia Mastrobuoni e Vittorio Emanuele Parsi.
Come gli altri anni, l’Eum condividerà lo spazio espositivo con le altre realtà che aderiscono all’Associazione Upi University Press Italiane con il proprio catalogo e i libri di recente pubblicazione (Stand U201 – Padiglione Oval); l’Ateneo sarà presente anche nello stand della Regione Marche (Padiglione 1 D10-E09) con una pubblicazione ad accesso libero sui parchi archeologici. Novità assoluta, infine, UniMc sarà l’unico altro ateneo del Salone, insieme al Politecnico di Torino, ad avere uno stand dedicato, nello specifico al Dipartimento di Studi Umanistici, con le principali pubblicazioni di docenti e ricercatori per le diverse sezioni: filosofia e scienze umane; lingue antiche e moderne; linguistica, letteratura e filologia; storia.
Tre sono gli appuntamenti che vedono l’Università di Macerata protagonista, nel pomeriggio di venerdì 19 maggio, alla presenza del rettore John McCourt. Alle 17 allo stand della Regione Marche sarà presentato il libro “Common Sustainable Governance Model for Archaeological Parks”, pubblicazione ad accesso libero sul sito delle Eum.
Oltre all’autore, parteciperanno la direttrice della casa editrice di ateneo Simona Antolini e Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche. Il volume, frutto del progetto europeo Transfer, individua un nuovo modello di governance sostenibile e processi operativi condivisi per la gestione dei Parchi archeologici. È possibile seguire la diretta streaming dell’incontro sul canale YouTube web TV Regione Marche.
Alle 18:15 alla sala Madrid del Centro Congressi, invece, il Dipartimento di Studi Umanistici propone l’evento “La leadership democratica” con Roberto Mancini e Moni Ovadia, drammaturgo, giornalista e scrittore. Si tratterà di un approfondimento sui fattori e sulle caratteristiche di una leadership democratica diffusa, a partire dal suo orientamento etico e dalle sue forze motivazionali.
Nell’ultimo appuntamento, alle 19:30, sempre alla sala Madrid, in collaborazione con Eum, si parlerà di “Guerra e Pace. Churchill, Roosevelt, Marshall e le sfide del governo, tra democrazia e leadership”, con l’autore Pino Donghi, la giornalista Tonia Mastrobuoni e il politologo Vittorio Emanuele Parsi.
Come gli oltre 1400 eventi in programma, anche questi seguono il tema principe dell’edizione 2023 del Salone, il cui titolo è “Attraverso lo specchio”, un omaggio all'universo meraviglioso di Lewis Carroll che invita i lettori e le lettrici a saltare dentro nuove dimensioni, sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine. Come Alice nel suo "Paese delle meraviglie", si stimola il pubblico a scoprire il reale attraverso la propria fantasia.
Di lui, lo scrittore e giornalista Oreste Del Buono disse: "Tre sono gli autori che hanno descritto meglio l'Italia del '900: Fellini Sordi e Jacovitti". Nel centesimo anniversario della nascita del celebre fumettista e artista molisano, a Macerata si è svolto recentemente un convegno nella biblioteca statale unitamente a una mostra di lavori di studenti ed ex allievi (coordinati dalle docenti Spagnuolo e Indelicati) del liceo Artistico "Cantalamessa"; allestita nel cortile del dipartimento degli Studi umanistici dell'Università, in via Garibaldi, l'esposizione rimarrà aperta fino al prossimo 18 maggio.
Di Benito Jacovitti si parlerà ancora sabato 17 giugno nell'ambito di FantaMacerata, quando Edgardo Colabelli, presidente nazionale dello Jacovitti fan Club, illustrerà il libro "100 anni con Jacovitti" la cui prefazione è stata scritta da Vincenzo Mollica.
Ciò che molti hanno a lungo ignorato è il fatto che la formazione scolastica del grande artista è avvenuta prevalentemente a Macerata: la sua famiglia infatti vi si trasferì nel 1932 per poi rimanere fino al 1939.
Egli frequentò la scuola primaria e successivamente la scuola d'arte (odierno liceo artistico): all'interno della mostra sono esposte le pagelle scolastiche dell'illustratore del celeberrimo "diario Vitt".
Sono in molti, in città e in provincia ad augurarsi che, in occasione del centenario della sua nascita, il comune di Macerata intitoli al nome del vignettista una via o un centro ludico per suggellare il legame con questo grande artista che ha mosso i primi passi proprio nel capoluogo.
Il Lions Club Macerata Host ha offerto all'Ite "Gentili" due borse di studio del valore di 250 euro l'una per affrontare le spese riguardanti le certificazioni Cae (Certificate in Advanced English) e First (First Certificate in English); attraverso questo atto filantropico sarà possibile abbattere ulteriormente dei costi per gli alunni che ne beneficeranno.
A rendere possibile questo evento è stata la mediazione delle professoresse di lingue straniere Giuseppina Governatori e Paola Palmucci. Per l'occasione il Club si è presentato agli studenti dell'Istituto facendo conoscere le attività e le molteplici iniziative volte a sostenere la comunità in generale.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha ringraziato il Lions Club e ha dato risalto alla preziosa relazione che può e deve essere presente tra enti e scuola, tra mondo delle associazioni e mondo della formazione. Un'ottica imprescindibile per una reale presenza dell'istituzione scolastica sul territorio ma soprattutto per lo sviluppo e l'ampliamento delle opportunità, a tutto vantaggio della formazione dei giovani studenti.