Aggiornato alle: 13:20 Lunedì, 28 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Eventi Macerata

Macerata, firma del "patto educativo di responsabilità" in piazza Mazzini: successo per "Oh Vita!"

Macerata, firma del "patto educativo di responsabilità" in piazza Mazzini: successo per "Oh Vita!"
Lo scorso martedì 5 settembre, in Piazza Mazzini a Macerata, si è tenuto l'evento "OH VITA!". La manifestazione ha avuto inizio alle 18.00, con la presentazione del progetto di grande rilevanza sociale, "DI.GI.TAL MIN.DS?", scelto da "Con i Bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, realizzato dalla cooperativa "Il Faro" insieme alla Fondazione Piombini Sensini, all'IRCR e con il patrocinio del Comune di Macerata.
 
In seguito si è tenuta la firma del Patto Educativo di Comunità, un impegno condiviso da parte di tutti i cittadini per opportunità educative di qualità e per contrastare il disagio giovanile. 
 
In contemporanea, Piazza Mazzini è stata animata da molti giochi multigenerazionali, abbracciando le diverse fasce d'età grazie alla collaborazione di diverse associazioni e al prezioso contributo dei volontari dei Salesiani di Macerata e della Maestra di danza della Scuola di Lingua Albanese a Macerata, Olta Shehu. 
 
 
I bambini hanno partecipato a giochi tradizionali come la Campana, la Staffetta, la Corsa con i Sacchi, il Tiro alla Doppia Fune, Truccabimbi, danze tutti insieme e il lancio dei palloncini.
 Infatti, uno degli obiettivi dell’evento è celebrare l'intergenerazionalità. "In questa festa si sono riunite generazioni diverse - si legge in nota stampa - e hanno dato vita, insieme, a un ecosistema sociale che si fonda sui valori dell’interconnessione della condivisione". 
 
Per dare ulteriore risalto al tema della comunità nel suo ruolo educativo, intergenerazionale ed anche interculturale, "OH VITA!" ha inserito nel programma – alle 19.00 – la Conferenza intitolata “"Le Casette ai tempi dell’emigrazione balcanica".
 
 
"Un momento per ripercorrere insieme la nascita del Borgo attuata dai maceratesi insieme alla comunità albanese  - continua -  presente fin dal quattordicesimo secolo nel nostro territorio. Un esempio di come la storia della nostra città può diventare ricchezza per tutti, ma soprattutto di come può trasformarsi in un'opportunità di incontro informale e di scambio per tutte le generazioni".
 
L'incontro è stato avviato da Pierluigi Pianesi, presidente dell’associazione culturale “Le Casette": “Partecipiamo con piacere a questo evento che ha lo spessore di un avvenimento di rilevante impatto sul versante sociale, culturale ed educativo e ringraziamo per essere stati coinvolti. Per quanto di nostra competenza proponiamo alla cittadinanza un argomento storico che riguarda le origini delle Casette".
 
 
"Parliamo del secolo quattordicesimo e quindicesimo durante i quali si è manifestata un importante emigrazione balcanica in Italia - ha aggiunto - la popolazione albanese ha avuto sicuramente un ruolo non marginale nella nascita e sviluppo del nostro quartiere, motivo per cui abbiamo proposto all'associazione culturale Iliria di interagire con noi per portare a conoscenza di tutti quanto la solidarietà e lo scambio culturale siano fondanti per una comunità moderna e coesa”.
 
Ervin Cakerri, presidente dell’associazione culturale "Iliria Macerata", ha sottolineato l'importanza dell'evento oosì: “Oggi per la nostra comunità è un giorno importante, è il giorno della rinascita di una storia, ahimè, a pochi conosciuta, dormiente negli archivi, una storia che riprende vita grazie al preziosissimo lavoro svolto negli anni dall'associazione "Le Casette", rappresentata magnificamente dal dottor. Pianesi, persona di valore a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e ai professori Marco Moroni e Romano Ruffini, che tanto hanno lavorato in questi anni per scovare le fonti storiche di riferimento".
 
  
"La storia come per magia si ripete, oggi come diversi secoli fa, la comunità albanese è presente a Macerata, molti di loro vivono e lavorano proprio in Corso Cairoli, laddove i nostri antenati furono iniziatori e parte di un quartiere che nacque e si sviluppò grazie anche al loro contributo e che oggi conserva al meglio le proprie radici - ha concluso - Questa giornata è ancor più bella perché segna l'inizio di una preziosa collaborazione fra le nostre Associazioni, grazie anche all'importante sostegno degli organizzatori di questo evento ed a quello preziosissimo delle istituzioni locali. Essi sono tutti segni di speranza per realizzare in futuro nuovi progetti insieme, uniti ed ispirati dal rispetto reciproco, dall'amicizia e dalla solidarietà”.
 
L'intero evento è stato accompagnato dalla mostra di fotografia e pittura, realizzata dagli artisti Blerdi Fatusha  e Jetmire Zendeli Jonuzi, componenti della comunità albanesi di oggi, i quali hanno presentato al meglio il tema "Rifugi dell’Anima: Un Dialogo Artistico", un'esposizione avvincente che crea un ponte tra due mondi artistici – la Fotografia e la Pittura - apparentemente distinti ma sorprendentemente interconnessi, dedicati alle varie emozioni che circondano la nostra vita. 
 
 
Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni