Riprende la marcia vincente del Bayer Cappuccini che in trasferta batte 4-1 la Monteluponese. La prestazione dei ragazzi di mister Tirri, decimati da squalifiche e infortuni, non è tra quelle da ricordare, ma a questo punto della stagione contano solo i 3 punti. Nel momento di maggiore difficoltà della gara è stato il vento dell'est Bajrami a far rialzare la testa al Bayer con una doppietta, fondamentali sono stati anche gli ottimi interventi in uscita e tra i pali di Guardati; menzione per Giorgini e Bonfigli, mai sostituiti.
A dieci giornate dal termine il vantaggio è +8 sulla nuova coppia di inseguitrici composta da Casenuove e l'altro sport, ma come ha insegnato la precedente partita, ogni singola gara deve essere interpretata mentalmente come una finale per evitare brutte sorprese.
La cronaca del match: inizio equilibrato con i giocatori locali, ben allenati da mister Paciaroni, che trovano la disposizione tattica giusta che mette in difficoltà la costruzione del gioco ospite. El Ghouat è costretto a giocare il jolly del cartellino giallo per fermare l'attaccante della Monteluponese in contropiede. Quindi un po' a sorpresa arriva il vantaggio locale con Savi bravo a finalizzare una insistita azione offensiva. Il gol subito è uno schiaffo che sveglia i giocatori del Bayer i quali trovano immediatamente il pareggio con Bajrami, il bomber ben posizionato dal limite scocca il suo potente sinistro imprendibile. Dopo un minuto altra ripartenza di Bajrami, assist con i tempi giusti a Bonfigli ed il capitano maceratese in diagonale non dà scampo a Cutini. Nel recupero del primo tempo Bajrami supera difensore e portiere ed insacca il 3-1 da posizione defilata mandando i propri compagni a farsi un thè caldo con tranquillità.
Nel seconda frazione i maceratesi cercano in tutti i modi di chiudere quanto prima la contesa, Guardati mantiene il più 2 con tre prodigiose parate consecutive nella stessa azione. Il gol sicurezza viene timbrato da Saidu, veloce nell'avventarsi sulla palla rimasta vagante in area dopo un bel tiro di Bonfigli da lontano. Il 4-1 non cambierà più nonostante i tentativi di Palazzesi e Bajrami (spettacolare stop di petto, palleggio e tiro al volo che timbra in pieno la traversa).
Il prossimo turno vedrà la formazione del presidente Starnoni ospitare la Vis Concordia Morrovalle, venerdì 7 ore 21.45 nella palestra donBosco di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All Tirri
MONTELUPONESE: Cutini, Castagnari, Foresi, Savi, Hodzic, Giacomelli, Mandolesi, Principi, Ambrosini, Fazzini, Scoppa, Asili. All. Paciaroni
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 23° Savi(m), al 24° e 31° Bajrami(bc), al 26° Bonfigli(bc), al 40° Saidu(bc)
Succede di tutto nello scontro diretto per allontanarsi dalla zona calda della classifica tra Atletico Macerata e Palombese: rigori, espulsioni, rimonte e forti polemiche per chiudere i giochi, nonostante la posta in palio equamente divisa.
I biancorossi di mister Cencioni vanno avanti di due lunghezze, trascinati da uno straripante Firmani, ma proprio quando sembravano in controllo un uno-due micidiale della Palombese, griffato De Angelis, riporta il risultato in parità. I padroni di casa ci provano fino all’ultimo minuto del recupero monstre assegnato dal direttore di gara, ma il prodotto dell’extra-time consiste solo in un cartellino rosso comminato ad Antenucci.
La Cronaca:
La prima occasione per Firmani arriva dopo una manciata di minuti quando, splendidamente imbeccato da Zerani, prova a superare il portiere con un pallonetto, ma senza inquadrare lo specchio. Al 10’ ancora Firmani scalda le mani di Frascarelli. 21’ Sorgoni prova a scuotere i suoi con una rasoiata che finisce di poco a lato. Vantaggio Atletico alla mezz’ora di gioco: alleggerimento errato di Bianchi che si trasforma in un assist per un cinico Firmani che trafigge Frascarelli da due passi. 1-0. 41’ buon cross di Bianchi per Gentili M., stop di petto e destro al volo fuori misura. 45’ Firmani inventa per Piccioni che spara in bocca a Frascarelli. Fase di studio al rientro dagli spogliatoi, la prima emozione è subito decisiva con Aliberti che al 59’ si lancia in percussione sulla fascia, guadagna il fondo e mette in mezzo un rasoterra sul quale intervien maldestramente Molinas, carambola ed evidente tocco di mano, per il signor Rocchetti è calcio di rigore.
Vigorose le proteste di marca ospite. Firmani dal dischetto, Frascarelli intuisce, ma la conclusione è imparabile. 2-0 Atletico. 66’ si rovesciano gli stati d’animo quando il direttore di gara assegna un penalty, ritenendo fallosa una giocata da terra di Rocchi. Ora sono i padroni di casa a fumare di rabbia. Dal dischetto De Angelis, sinistro a incrociare su cui si tuffa Gattari, intervento vincente, ma respinta sui piedi dello stesso De Angelis che accorcia le distanze. 68’ punizione dai 30 metri per gli ospiti, si incarica della battuta ancora De Angelis e capolavoro del capitano ospite che lascia partire un tracciante che termina la sua corsa all’incrocio alla destra di Gattari. Parità ristabilita in un soffio. 77’ Firmani lanciato in profondità prova a pescare Piccioni nel cuore dell’area di rigore, salva Filoni in spaccata. 79’ Ngugi pesca Piccioni defilato, sinistro a incrociare di poco a lato. 85’ scodellata di Rocchi per Piccioni, girata al volo e palla che bacia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. 86’ ci prova Gentili M., mura Feliziani. 87’ di nuovo Firmani per Piccioni, gran sinistro, potente, ma poco preciso.
Nel finale girandola di cambi per mister Centoni e recupero che si dilata enormemente. Al 99’ scintille tra Feliziani ed Antenucci con il secondo che esagera e si vede sventolare in faccia il rosso. Ultima chance per i padroni di casa al 100’ sui piedi di Firmani, ma il suo destro viene deviato in angolo. Dopo quasi un supplementare arriva il triplice fischio del direttore di gara a sancire il definitivo 2-2.
Inaugura oggi la nuova sede Med Store. Oltre alla famiglia Parcaroli al completo presenti i vescovi di Macerata e Camerino e i sindaci Carancini diMacerata, Sborgia di Camerino e Marinelli di Castelraimondo.
Tanti gli amici della grande famiglia Med Store accorsi per l’attesissima occasione. Rappresentantidelle istituzioni locali, collaboratori e tanti imprenditori maceratesi a sottolineare una retecoesa che opera e crea un forte tessuto sociale nel territorio.
Immancabile la presenza dei dipendenti che hanno partecipato con trasporto al taglio del nastro, giunti anche da fuori sede, per un giorno che sarà memorabile per l’intero gruppo Med.
Importante intervento del vescovo sulla dignità del lavoro,che, unendo le persone, diventafonte di benedizione e mezzo di costruzione della civiltà votata al bene:
“In una terra intrisa di capacità e votata al lavoro è importante seguire le tradizioni ed innovare. Ilpetrolio di queste terre si chiama intelligenza e inventiva.Oggi siamo in casa di chi ci crede inqueste cose. Vorrei che questo fosse unsegno della voglia di ripartire di questo territorio.Slancio positivo al quale noi crediamo e sosteniamo non solo con la preghiera.”
Dopo le benedizioni di rito taglia il nastro Carancini con il figlio di Stefano Parcaroli - direttore generale del gruppo - a sottolineare lo sguardo al futuro della famiglia augurando così ilproseguire della tradizione imprenditoriale dei Parcaroli.
Conclude la cerimonia del taglio del nastro Sandro Parcaroli: “Subito dopo il terremoto mi sonomesso in gioco, ho trovato questo terreno e ho voluto realizzare una sede per l’azienda, qui nellanostra città, che rappresentasse i valori di chi siamo. Ho trovato uno studio di architetti di Camerino (Harcome) ragazzi giovani con idee innovativeche mi hanno presentato un progetto bellissimo. Gli abbiamo dato la possibilità di esprimere le loro ideeche potrete ammirare. Rappresenta un po' il nostro sogno, all’interno troverete due alberi stilizzati che simboleggiano ilnostro attaccamento al territorio. Una costruzione che vuole essere di tutti per la rinascita dellenostre terre.”
A concludere la mattinata la visita dei locali guidati da Sandro e dall’architetto Gianfelici.
Partita senza alternative per la Maceratese se voleva risalire e soprattutto spazzare via tutte le incertezze e le polemiche delle ultime giornata, un Monturano Campiglione che invece vuole tentare proprio il sorpasso su biancorossi. si presentava così alla Vigilia la partita, che alla fine finisce con un pareggio che non accontenta nessuna delle due compagini.
IL MATCH. La prima occasione del primo tempo è per il Monturano al 3′ con Mastrillo, ma è bravissimo Farroni . Al 13′ è ancora la squadra di casa ad insistere, Moretti, su cross di Viti, di testa manca per poco la porta. La Maceratese si rende pericolosa solo al 18′ con la traversa colpita da Chornopyschuck sugli sviluppi di un corner, provvidenziale in questo caso la deviazione di Isidori.
Passano i minuti, ma è sempre il Monturano a condurre il gioco. Alla mezz’ora ci pensa Zira di testa a spaventare i biancorossi, ma non inquadra lo specchio della porta. Si va quindi negli spogliatoi sullo 0-0,con un Monturano che si è reso più pericoloso della Maceratese.
La prima vera occasione da gol nel secondo tempo capita sui piedi di Papa al minuto 28, che partito in contropiede non riesce a impensierire Isidori calcando debolmente. Il portiere del Monturano è protagonista cinque minuti dopo su Mariani, mentre al 37′ Fabiani in area di rigore manca l’appuntamento col pallone. Un minuto dopo è Moretti che calcia da posizione ravvicinata a rendersi pericoloso, ma trova l’opposizione dell’ottimo portiere biancorosso Farroni. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via velocemente, senza guizzi particolari da parte delle due compagini. Finisce dunque in parità un match, dove le squadre hanno giocato un tempo per parte, ma non sono riuscite a raggiungere la vittoria.
Il tabellino
MONTURANO CAMPIGLIONE – MACERATESE 0-0
Monturano Campiglione: Isidori, Armellini, Viti (24’st Santarelli), Cozzi, Finucci, Cerquozzi, Mastrillo, Petruzzelli, Fabiani, Moretti, Zira (32’st Giuliano). All. Viti.
Maceratese: Farroni, Mariani, Ricciotti (43’pt Postacchini), Perfetti, Canavessio, Campana, Gabaldi (10’st Castellano), Bernacchini, Chornopyschuck (20’st Papa), Adami, Brugiapaglia (3’st Telloni). All. Nocera.
Arbitro: Gorreja di Ancona.
Ammoniti: Campana, Postacchini, Viti, Santarelli.
Sabato alle 18 la Menghi Macerata è attesa al Pala Botteghelle per la 5° giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
Brucia ancora in casa biancorossa la sconfitta interna subita contro l’Aurispa Alessano e la squadra del coach Adriano Di Pinto arriva in Calabria con la voglia di riscattarsi, ai danni della Golem Palmi. Proprio all’andata, la Menghi Macerata si impose per 3 a 1 e, a parte lo stop con l’Avimecc Modica, inanellò una serie di importanti vittorie.
L’intenzione è quella di ripetersi sabato e ripartire. Non sarà facile contro una squadra in buono stato di forma; la Golem Palmi infatti, dopo un difficile inizio di 2020 con due sconfitte rimediate nelle prime gare di ritorno, due 3 a 0 contro Videx Grottazzolina e Roma Volley Club, ha raccolto altrettante vittorie nelle successive partite: 3 a 1 in casa sulla BCC Leverano, 1 a 3 in trasferta sull’Avimecc Modica.
“La sconfitta contro Alessano non ci stava” - commenta il centrale Lorenzo Calonico - “Giocavamo in casa e venivamo da una bella vittoria a Tuscania, ma abbiamo affrontato una squadra in forma e molto diversa da quella dell’andata grazie ai nuovi arrivi”.
Domani sarà il turno di Palmi, altra formazione che viva un momento positivo.
Continua Calonico: “Sì, per noi sarà un’altra gara da dentro o fuori. È una mezza finale, un crocevia per il proseguo della stagione. Dobbiamo vincere, aiutarci l’un l’altro ancora di più, reagire insieme, deve emergere il gruppo in questo momento di difficoltà”.
Siete anche alle prese con alcuni cambi tattici dovuti all’assenza di Gabriele.
Ancora Calonico: “Ci stiamo adattando all’inserimento di Bruno, è una fase di transizione e per certi versi arriviamo alla sfida di domani un po’ come fu a quella di andata. Non possiamo nasconderci però, serve fare risultato, per noi, per la classifica, per la società e i tifosi che ci sostengono”.
La partita tra Golem Palmi e Menghi Macerata sarà visibile in diretta domani a partire dalle 18 sul sito legavolley.tv.
La Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata organizza il Corso per Aspiranti Cacciatori. Le lezioni gratuite e comprensive di dispense necessarie per il corso, si terranno a:
Macerata presso la sede provinciale Federcaccia sita in Via Fonte della Quercia n. 12, il Lunedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.30;
San Severino Marche, in località Cesolo, il Giovedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.30.
I corsi avranno inizio Lunedì 17 Febbraio.
Per ulteriori informazioni telefonare ai seguenti numeri:
0733.233381
339.5981898
Musicultura, il Festival della canzone Popolare e d’Autore giunto alla sua 31° edizione, apre il sipario e rende noti i nomi selezionati nell’edizione 2020.
Sono 53 gli artisti, selezionati su 760 proposte, che accedono alle audizioni dal vivo del concorso: tutti, solisti e band, sono anche autori delle canzoni che interpretano. L’ascolto e la valutazione delle 1520 canzoni, inizialmente iscritte al concorso, hanno richiesto quasi tre mesi di lavoro. Agli esclusi è stata inviata un’articolata scheda di commento.
Musicultura offre ora, ai 53 giovani artisti selezionati, la chance di vivere una cavalcata artistica e professionale stimolante, cadenzata da eventi live e mediatici, che culminerà il prossimo mese di giugno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata, dove approderanno gli otto vincitori del concorso.
"Mi sento di assicurare che tra i problemi italiani non c’è quello della scarsa vitalità delle canzoni – ha dichiarato Ezio Nannipieri, alla direzione artistica di Musicultura dopo la scomparsa del patron Piero Cesanelli -, lo testimoniano la generosità di idee e la sincerità di intenzioni delle proposte che abbiamo ricevuto. Stilisticamente parlando il mondo delle canzoni è oggi in rapido e rigoglioso movimento, ma in questa giostra c’è il rischio che mode e velleità oscurino gli slanci che profumano davvero di buono. Questo profumo lo ritroviamo nelle parole, nei suoni e nelle voci dei giovani artisti che il pubblico delle audizioni di Musicultura sta per scoprire al Teatro Lauro Rossi di Macerata”.
A rappresentare le Marche nell’edizione 20202 sarà "Il Diavolo & l’Acqua Santa", la band di Urbino composta da Thomas "Brillantina" Reggiani, Diego "Master" Brancaccio, Manuel "Missi" Benedetti, Lorenzo "Denver" Cecchini.
Le 53 proposte selezionate saranno attese - tra febbraio e marzo - da una serie di audizioni rigorosamente dal vivo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Si trattterà di un'emozionante viaggio tra le diverse realtà musicali del nostro paese, in un percorso che si snoderà in tre lunghi week: 20, 21, 22 e 23 febbraio; 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo.
Al termine delle audizioni, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel prossimo mese di aprile e le cui canzoni comporranno il CD compilation della XXXI edizione. Parallelamente i loro brani godranno di un’ampia diffusione radiofonica e un’apposita App Facebook consentirà di votare le canzoni per designare due degli otto vincitori.
Gli otto vincitori saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.
Da febbraio fino alla fine delle Audizioni live, sarà possibile acquistare i biglietti delle serate finali del Festival allo Sferisterio a prezzi ridotti con la promozione Val di Chienti all'info point del centro commerciale e al botteghino dei Teatri di Macerata.
L'ELENCO COMPLETO DEGLI ARTISTI IN CONCORSO A MUSICULTURA 2020
Leonardo Angelucci (Roma), Marco Arati (Reggio Emilia), Beatrice Arnera (Alessandria), Berlino84 (Avellino), Blindur (Napoli), Matteo Carmignani (Venezia), Cobalto (Biella), Cogito (Venezia), Costanza (Livorno), Fabio Curto (Cosenza), Alberto De Luca (Sondrio), Disarmo (Asti), Domo Emigrantes (Lodi), Ernest Lo (Pescara), Frey (Piacenza), Fabrizio Gatti (Roma), Jacopo Genovese (Messina), Giannicaro (Vicenza), Carmine Granato (Napoli), Guastavoce (Caserta), Hanami (Napoli), H.E.R. (Foggia), Il Diavolo & l’Acqua Santa (Urbino), I miei migliori complimenti (Sondrio), Insonia Rosa (Bergamo), Lamine (Trapani), La Zero (Napoli), Lemuri (Bari), Giacomo Leonardi (Rimini), Magma (Caltanissetta), Metalli (Napoli), Miele (Caltanissetta), Olden (Perugia), Luna Palumbo (Salerno), PeppOh (Napoli), Picciotto (Palermo), Alex Ricci (Roma), Paolo Rig8 (Torino), Rebi Rivale (Treviso), Rossella (Verona), Salba (Ragusa), Senna (Roma), Sergio (Varese), Setak (Pescara), Skerna & Aperkat (Campobasso), SofSof (Reggio Calabria), Spacca il silenzio! (Napoli), The Flyers (Reggio Calabria), The Vito Movement (Palermo), Toto Toralbo (Napoli), Ulula & LaForesta (Verona), Stefano Vergani (Milano), Vhelade (Milano).
Lunedì 3 febbraio, nell’ambito della rassegna culturale e artistica “Lo scrigno della memoria”, l’Università di Macerata propone una giornata dedicata alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico. L’iniziativa si propone come un momento per approfondire e conoscere aspetti meno noti del mondo ebraico, che altrimenti rischia di essere identificato solo con la tragedia della Shoah.
L’appuntamento è dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 al Casb biblioteca di Ateneo, palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, con la presentazione di due volumi: “Il senso dei precetti” di Menahem Recanati e “Ricette e precetti” di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco come i professori Diego Poli e Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il ministro del culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli.
La giornata sarà allietata alle 12.30 dal concerto di musica “Voci della Memoria”, a cura dell’ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo condotta dal Maestro Cristiana Arena. La performance si sviluppa nel continuo alternarsi di brani scritti in diversi stili, dal Klezmer al canto tradizionale, alle composizioni classiche solistiche o da camera, composte sia da autori classici di origine ebraica, sia da compositori non ebrei ma legati e affascinati dalla cultura e dalla musica ebraica. Un repertorio eseguito da organici strumentali sempre diversi che ora dà sfogo alle emozioni, ora sublima il dolore. Un concerto che è dunque al contempo un omaggio alle vittime e ai sopravvissuti alla Shoah e il frutto di una ricerca musicale e musicologica accurata. Un’occasione per scoprire ed eseguire un repertorio musicale a volte poco noto, ma di grande valore artistico.
“Lo scrigno della memoria” è organizzato da Unimc per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
Il governo italiano, vista la situazione relativa al Coronavirus, ha dichiarato lo stato di emergenza per 6 mesi.
Abbiamo chiesto alle farmacie Di Macerata, partecipi della preoccupazione dei cittadini, se si ravvisa o meno un aumento nella richiesta di mascherine da parte della clientela.
Il dottor Marco Petracci, titolare della Farmacia Petracci sottolinea: "Le mascherine sono richieste soprattutto da cinesi e giapponesi, gli italiani non ne comprano molte in relazione al Coronavirus, se ne forniscono solo in casi di normali influenze in casa".
Diverso il parere della Farmacia dei Velini: "C'è moltissima richiesta, da noi sono soprattutto italiani che comprano le mascherine. Il costo oscilla dai 3 ai 5 euro in base al numero in ogni confezione - continua una delle farmaciste - Spessissimo le persone se ne riforniscono per viaggiare e quindi in previsione di condividere luoghi pubblici come areoporti o stazioni, in questo momento data la grandissima richiesta le abbiamo finite tutte e abbiamo anche difficoltà a reperirle".
La Roana CBF ha rescisso il contratto di Dayana Kosareva. La giocatrice è stata tesserata dalla Savino del Bene Scandicci, società detentrice del suo cartellino, presso la quale si stava allenando nelle scorse settimane.
A questo proposito la società tiene a precisare che “i problemi al ginocchio della giocatrice sono stati risolti dai fisioterapisti dell’Helvia Recina Volley già dallo scorso dicembre, permettendo così alla giocatrice stessa di trovare immediatamente collocazione nel roster della Savino Del Bene.
La società ringrazia Dayana per il suo contributo al percorso della Roana CBF in Serie A2 e le augura le migliori fortune per la sua nuova esperienza in Serie A1”.
C'è tempo fino al 9 marzo per presentare la propria proposta progettuale per la gestione del MATT, uno spazio nell'ex mattatoio di via Panfilo per coworking, formazione ed eventi destinato alle nuove imprese innovative e start up del progetto Start.
L'Amministrazione comunale ha deciso, infatti, la proroga della scadenza del bando pubblicato nelle settimane scorse facendola slittare dal 19 febbraio al 9 marzo 2020. Restano invariate le modalità e requisiti di partecipazione disponibili nel sito www.startimprese.it.
Il bando è destinato a tutti gli operatori economici, tra cui le imprese individuali e le società, anche cooperative. La gestione degli spazi verrà assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. Il gestore dovrà assicurare la fruibilità dei servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità di START, il progetto finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 e ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”.
Non sono previsti costi per l’utilizzo da parte del soggetto gestore dei locali del MATT, che saranno resi disponibili dal Comune pienamente funzionali, già dotati di arredi e delle infrastrutture tecnologiche necessarie. Fanno eccezione quelli relativi all’attivazione e gestione delle utenze e di polizza di assicurazione, pulizia dei locali e manutenzione ordinaria della struttura complessiva. L’equilibrio economico della gestione dovrà essere garantito dai ricavi derivanti degli affitti degli spazi per lavoro ed eventi e da eventuali altri servizi alle imprese che il gestore potrà proporre in sede di selezione.
Le domande vanno presentate in carta semplice, utilizzando il modello allegato al bando e corredate dell’intera documentazione richiesta entro le ore 14 del 19 febbraio 2020, tramite raccomandata A.R. all'indirizzo Comune di Macerata, Viale Trieste n. 24 - 62100 Macerata, o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata, in Viale Trieste n.24 (da lunedì a sabato, orario 08,30-12,30). Informazioni, chiarimenti e richiesta di documentazione al Servizio Welfare e Cultura - U.O. Mobilità e TPL - Rapporti con le Società Partecipate – Politiche del Lavoro, telefono 0733 256.430,
Due belle notizie per il Volley Macerata sono giunte in settimana: la prima è stata la partecipazione di Emanuele Veres al Regional Day di Filottrano; lunedì scorso, al PalaGalizia, è stato infatti organizzato un pomeriggio di allenamenti in cui 57 ragazzi appartenenti alle varie società marchigiane sono stati osservati dal Referente Nazionale Vincenzo Fanizza, allenatore della Nazionale Under 19 campione del mondo, e dal Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile Julio Velasco, coach della Nazionale Maschile Generazione di Fenomeni degli anni ’90.Un’occasione unica per Emanuele che ha potuto fregiarsi dell’onore di essere condotto in un allenamento da due coach così importanti a livello nazionale ed internazionale.L’altra notizia si tratta di un bel traguardo raggiunto dall’allenatore della nostra Under 18, partecipante anche al campionato di Serie D, Matteo Cacchiarelli che dà lustro al Volley Macerata composto da staff sempre altamente qualificato: il coach biancorosso, ieri, ha conseguito il titolo di Dottorato di ricerca in Scienze del Movimento Umano e dello Sport presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” con una tesi sperimentale sul tema “Educazione e sport giovanile”.
Temperature quasi primaverili e sopra la media del periodo su tutto il territorio marchigiano. Gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio saranno caratterizzati da cielo poco nuvoloso e da valori termici inconsueti per questo periodo dell'anno. A registrarlo sono state le stazioni di rilevamento del Centro funzionale multirischi della Regione Marche che hanno rilevato, nella giornata di ieri, addirittura 18 gradi a Macerata. Dai bollettini meteo della Protezione Civile emerge come nel week-end, nella provincia di Macerata, siano attese massime di ben 19 gradi.
Leggere e scarse precipitazioni sono previste - tra oggi e domani - soltanto nelle zone montane. Nel resto della regione le temperature si attesteranno tra i 12 e i 19 gradi.
Terza giornata di ritorno del campionato che offre una chicca imperdibile, lo scontro tra le due squadre più forti del girone, l'imbattuta capolista ABM Macerata e la seconda in graduatoria, in coabitazione con San Severino, il Basket Pedaso.
La squadra di coach Saccoccia è quella che vanta in assoluto il maggior numero di top player per la categoria, ha giocatori che hanno evoluito da protagonisti nelle serie maggiori e molti di loro sono assolutamente illegali per la serie D; oltretutto i pedasini sono riusciti recentemente a trovare la quadratura del cerchio coll'arrivo di Nico Pairone: 27, 26, 37, 24 non sono numeri da giocare al lotto ma i punti di scarto rifilati agli avversari da quando l'argentino, peraltro indimenticato ex del periodo d'oro maceratese, ha cominciato a scendere in campo. Solidissimi sottocanestro e pericolosissimi dall'arco i prossimi avversari dell'ABM non hanno praticamente punti deboli, già all'andata ai biancorossi servì un'impresa per uscire coi due punti, arrivati dopo un supplementare, con l'altro ex, Cristiano Nasini, che cominciò proprio da quella partita, 30 i suoi punti, a dimostrare come quasi nessuno sia in grado di limitarlo nelle sue serate di grazia.
Coach Palmioli e lo staff tecnico maceratese paradossalmente avranno meno problemi a preparare l'incontro dal punto di vista tattico dato che non dovranno preoccuparsi di limitare il canonico paio di giocatori maggiormente pericolosi ma dovranno concentrarsi su tutta la devastante forza d'urto degli ospiti; servirà una partita perfetta nella metà campo difensiva, delle buone percentuali al tiro e un ottimo apporto dalla panchina, vero valore aggiunto di questa stagione; servirà soprattutto come il pane la presenza e l'appoggio del pubblico che spesso ha sospinto i biancorossi a compiere imprese all'apparenza proibitive.
Si gioca al Palavirtus sabato alle 21,15; arbitreranno i signori Auriemma e Galavotti.
Le amicizie e gli affetti vanno oltre le collaborazioni. L’Helvia Recina Volley si stringe intorno a Michael Gambini per la scomparsa del padre. A Michael, amico e collaboratore dell’Helvia Recina, e a tutta la sua famiglia, la società porge le più sincere condoglianze, con tutto l’affetto e il calore che meritano.
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Marchigiano ha approvato e deliberato martedì scorso il Bilancio 2019.
Un bilancio che vede il Direttore Generale Marco Moreschi entusiasta per il lavoro e i risultati finora conseguiti ma altrettanto concentrato sugli obiettivi fissati, ambiziosi e di alto livello: “Abbiamo oggi – dice il DG - tutte le caratteristiche per conquistare definitivamente il ruolo di assoluto protagonista regionale; il livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione al rischio lo pongono ai massimi livelli di efficienza di sistema”.
“Ci presentiamo con risultati davvero straordinari – gli fa eco il Presidente Sandro Palombini - e raccogliamo il frutto di un lavoro che negli ultimi due anni e mezzo ha visto una vera e propria rivoluzione positiva tra turn around aziendale, revisione organizzativa e rilancio industriale anche attraverso operazioni straordinarie”.
Ecco i principali risultati patrimoniali “fotografati” dal bilancio appena deliberato.
Il totale dei mezzi amministrati, ormai prossimi alla soglia del miliardo, segna un incremento del 3,7%, con la raccolta indiretta che cresce del 18,5% grazie al contributo della forte dinamica positiva del comparto gestito e assicurativo in crescita di oltre il 30%.
Gli impieghi netti, pari a € 480 milioni sono in crescita del 2%, in controtendenza rispetto alle dinamiche di mercato, e sono caratterizzati da una crescita della parte a breve del 9%; gli impieghi a scadenza hanno visto l’erogazione di € 70 milioni di nuovi mutui.
Armonica e decisa, pertanto, la crescita di tutte le componenti legate all’attività caratteristica.
Prosegue la politica estremamente rigorosa nella valutazione dei crediti deteriorati: la percentuale di copertura di tutto il credito deteriorato è del 60%, con le sofferenze coperte al 70% e le inadempienze probabili al 51%.
Su tale fronte si sottolinea il forte lavoro finalizzato all’alleggerimento delle posizioni ad andamento anomalo attraverso ben tre operazioni di cessione pro-soluto per 30 mln euro che hanno portato ad un sensibile miglioramento dell’indice NPL ratio che nel solo esercizio 2019 passa dal 15,6% al 9,4% lordo e al 4% netto.
Da evidenziare due indicatori su tutti: il livello di patrimonializzazione è caratterizzato da un total capital ratio del 19% e l’indicatore principe dello stato di salute del Banco sui crediti deteriorati, il Texas ratio, si attesta al 52% tra le banche “best in class” del panorama nazionale.
Di seguito, invece, i principali risultati economici.
Il margine d’interesse, pari a 14,3 mln € è in linea con il 2018 mentre la parte dei ricavi da servizi si caratterizza per un incremento dell’11% e rafforza la redditività caratteristica del Banco. Il margine di intermediazione presenta un andamento fortemente positivo con un delta del 19% rispetto al valore del 2018.
I costi operativi, già in forte contrazione nell’esercizio precedente, presentano un’ulteriore contrazione del 14%: le spese del personale sono diminuite del 7%, e le altre spese amministrative, grazie al lavoro effettuato per la totale revisione dei centri di costo della Banca, hanno fatto registrare una flessione del 15%.
"È arrivato il momento di dire basta!". La Maceratese sceglie il silenzio stampa a tempo indeterminato nel confronti di una testata giornalistica televisiva e online del territorio. La decisione viene ufficializzata tramite una nota stampa apparsa sul sito della società biancorossa a seguito di "un’aggressione mediatica che si perpetua da più di un anno e mezzo volta a destabilizzare la serenità del club e dei suoi tesserati - si legge nel comunicato -. Una politica denigratoria finalizzata a screditare l’operato della società nei confronti della città e dei propri tifosi che non ha eguali e che non trova riscontro in nessun altra realtà calcistica marchigiana".
La durissima scelta è maturata dopo "una innumerevole serie di episodi", culminata con un articolo definito "farneticante" dalla dirigenza, e riguardante la presunta richiesta dell'allenatore Francesco Nocera di allontanare il direttore sportivo Jonathan Proculo.
La Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo di indagini sulla Pars di Corridonia, comunità nella quale si trovava Pamela Mastropietro prima di andarsene il 29 gennaio 2018. La ragazza avrebbe poi incontrato il nigeriano Innocent Oseghale, che è stato condannato all'ergastolo per averla uccisa e fatta a pezzi nell'appartamento in via Spalato, a Macerata.
Gli accertamenti sono scattati in seguito al rapporto inviato a Macerata dal giudice tutelare del Tribunale di Roma. Lo stesso giudice che, avendo accertato a tuo tempo che Pamela soffriva di un disturbo della personalità con associato abuso di stupefacenti, aveva nominato la nonna materna amministratore di sostegno, concordando con lei la necessità di un ricovero alla Pars di Corridonia.
Per la famiglia, inoltre, la fuga di Pamela era stata segnalata in ritardo dalla Pars ai carabinieri e ai parenti. Al momento si indaga contro ignoti per truffa ai danni dello Stato e abbandono di persona incapace.
(Fonte: Ansa)
Conclusa l’ultima fase della gara europea per l’affidamento dell’intervento di riqualificazione del Foro Boario di Villa Potenza, denominato “Progetto O.R.T.I. Occupazione, Rigenerazione, Territorio, Innovazione. Un polo per l'innovazione e l'Agrifood al Foro Boario di Macerata” .
Al termine della procedura di gara, iniziata lo scorso luglio, in cui la commissione ha analizzato in ogni dettaglio le proposte tecniche presentate dai sei operatori partecipanti, sulla base di un progetto di particolare estensione e complessità come quello del Foro Boario, si è arrivati alla selezione dell’impresa che effettuerà i lavori.
La procedura di gara è stata aggiudicata al raggruppamento di imprese che fa capo alla Francucci Srl (le altre ditte del raggruppamento sono Development srl, Edilflorio Srl, Pagano & Ascolillo Spa, Prefabbricati Morri srl).
“Quella del recupero del Foro Boario è un’opera pubblica fondamentale per la città e per tutta la vallata del Potenza – interviene l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni -: un finanziamento statale che abbiamo conquistato con un’idea progettuale innovativa e difeso ad ogni costo dal precedente governo Lega-5Stelle che voleva quei fondi dirottati altrove. Grazie alle alte professionalità dei nostri tecnici è stata completata la progettazione nei tempi strettissimi previsti dalla convenzione e si entra ora, con la scelta dell’operatore aggiudicatario, nel vivo della sua realizzazione. C’è tanta soddisfazione sia per l’ottima partecipazione alla gara d’appalto, sia per il raggruppamento scelto, che come capogruppo ha una ditta del territorio, oltre a imprese di importanza nazionale”.
Il progetto O.R.T.I., che riparte dalla tradizione fieristica del Centro Fiere, aggiunge altre funzioni integrate e complementari tra loro. Si prevede innanzitutto la riqualificazione degli attuali due padiglioni centrali, che saranno potenziati per accessibilità, sicurezza, funzionalità e igiene. In particolare, accanto alla bonifica delle coperture in amianto, verrà data una nuova veste architettonica con rivestimento in vetro e acciaio, mentre tutta l'area verrà dotata di servizi di connettività avanzati.
O.R.T.I. mira a favorire lo sviluppo innovativo di aziende esistenti e l'avvio di nuove imprese start-up legate al comparto agricolo attraverso la creazione di una piattaforma aperta dedicata ad aziende, associazioni e aspiranti imprenditori per raccogliere idee, modelli, processi, prodotti e servizi di innovazione nel settore agrifood. Nelle aree di proprietà comunale e dell'Ircr saranno avviati progetti di agricoltura urbana, orti urbani e agricoltura sociale finalizzati alla realizzazione di una filiera a chilometro zero con vendita dei prodotti in locali destinati al commercio.
All’interno del complesso principale sono previste aree per la vendita diretta di produzioni biologiche e/o di qualità, affiancandole a un'area di ristorazione a filiera corta e a “botteghe didattiche” a tema, con annessa foresteria polifunzionale.
Il tema ambientale è forte anche nell’impostazione del progetto, mirata all’autosufficienza energetica. L’area prevede inoltre la realizzazione di un'arena polivalente per concerti e spettacoli, la creazione di aree verdi polivalenti lungo la sponda del fiume Potenza e di un percorso pedonale con arrivo nell'area archeologica di Helvia Recina, punteggiato da pannelli che ne raccontino la storia, creando una forte connessione tra le due centralità.
L’intervento, una riqualificazione a zero consumo di suolo e zero volumetria aggiunta, prevede oltre alla ristrutturazione dei padiglioni fieristici il completo rifacimento dell’edificio direzionale che diventa traino per l’intero centro: qui saranno ospitati oltre ai servizi propedeutici al polo fieristico, aule polifunzionali, sede delle associazioni di Protezione Civile, spazi espositivi, sale conferenze e manifestazioni, aree per il commercio e la ristorazione.
L’inizio dei lavori di riqualificazione è previsto per la prossima primavera, al termine della stagione fieristica, che culmina come ogni anno con la rassegna RACI- Radici, Agricoltura, Cibo, Innovazione, organizzata dal Comune di Macerata.
Diciotto fiori stilizzati di vari colori contenenti al loro interno altrettante rose bianche. Al centro un fiore più grande, trasparente, con una dedica alla vita: “Siamo nati e non moriremo mai più”, le parole di Chiara Corbella Petrillo che ammalata di tumore sacrificò la sua vita per far nascere il bimbo che aveva in grembo. E' questa l'installazione permanente che Macerata dedica a Pamela Mastropietro nel secondo anniversario della sua tragica morte. A realizzarla è stato il giovane artista maceratese Emilio Antinori.
Con una breve cerimonia, nel giardino di via Spalato antistante la palazzina dove due anni fa avvenne l'omicidio, il sindaco Romano Carancini, gli assessori, i consiglieri comunali, il vescovo Nazzareno Marconi hanno ricordato la giovane ragazza romana alla presenza della autorità civili, militari e di tanti cittadini.
Prima della benedizione il vescovo Nazzareno Marconi ha sottolineato la caratteristica del messaggio cristiano che non si arrende al male ma da esso trae il bene "Da questo grande male " ha affermato monsignor Marconi "è uscita con forza la voglia di difendere i deboli, i più fragili. Ogni vita debole e fragile è bella e va difesa. Questi fiori sono vivi e ce lo testimoniano".
Anche il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti ha sottolineato a nome dell'assise come il rispetto della vita sia sempre un elemento da cui non si può prescindere.
Alla cerimonia non ha potuto assistere la famiglia di Pamela Mastropietro, ma la mamma Alessandra Verni ha voluto testimoniare il suo ricordo con alcune frasi lette durante la cerimonia di inaugurazione dal sindaco. "Accetto con fiducia la volontà del Signore" ha scritto la signora Verni "perchè i suoi piani sono gloriosi e perchè con il tuo martirio Dio ti ha scelta come esempio e come testimone di verità eterna più grande di noi. Ringrazio tutti i maceratesi, chi ci è stato vicino, chi con il cuore ha sentito mia figlia Pamela come fosse la sua, chi non ci dimenticherà e chi la ricorderà nelle Chiese, nelle preghiere, nelle famiglie. Vi ringrazio di cuore per il bel gesto che avete voluto oggi porgerle, con l'accortezza di tenere sempre vivo il suo ricordo perchè nessuno può e deve morire così".