È stata ritrovata nella serata di ieri mentre vagava - apparentemente senza meta - per Macerata Paola Giombini, la 55enne scomparsa dalla mattinata di sabato dalla sua abitazione di San Marcello, piccolo comune dell'Anconetano.
"Grazie alle forze dell'ordine e in particolare ai Carabinieri che l'hanno cercata senza sosta in questi tre giorni fino al ritrovamento di questa sera e grazie a tutti voi che in qualche modo ci avete e l'avete aiutata". Questo il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di San Marcello, la stessa dalla quale era stato diffuso l'appello per il suo ritrovamento.
Di lei non si avevano più notizie da sabato mattina, quando si era allontanata dalla casa nella quale viveva con la madre a bordo di una Opel grigia, ritrovata nel parcheggio della stazione ferroviaria di Jesi. Le sue condizioni di salute sono buone, ma è stata comunque trasportata per accertamenti in ospedale.
L'intera comunità di San Marcello tira un grande sospiro di sollievo, dopo ore di grande apprensione. I familiari sono stati informati dai carabinieri della stazione di Morro d'Alba.
L'episodio è accaduto questo pomeriggio, intorno alle 17, nel quartiere San Francesco.
Una giovane ragazza trentaduenne di Macerata è precipitata dal pianerottolo del terzo piano di una palazzina situata in via Prezzolini.
L'allarme è stato lanciato da un'inquilina dello stabile che, accorgendosi della finestra del pianerottolo aperta, si è affacciata di sotto ed ha visto la ragazza stesa a terra che chiedeva aiuto. Il primo soccorso è stato portato da un medico odontoiatra, titolare di studio dentistico all'interno del palazzo, che ha poi immediatamente chiamato i soccorsi.
Sul posto è intervenuta la Polizia e i sanitari del 118 che, dopo aver valutato le condizioni della ragazza, hanno rischiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto a trasportarla in codice rosso traumatico all'Ospedale Regionale Torrette.
Ancora tutta decifrare la dinamica dell'accaduto sulla quale sta indagando la Polizia Scientifica accorsa sul posto, in quanto sembrerebbe, che la ragazza coinvolta non fosse nemmeno residente in quel palazzo e prima di lanciarsi dalla finestra delle scale abbia lasciato due borsoni appoggiati sul pianerottolo.
foto di Gianmario Scodanibbio
Prosegue il progetto “cultura della legalità” portato avanti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, che ha l’obiettivo di contribuire a sviluppare nei giovani la coscienza sociale basata sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi.
Gli incontri, si sono tenuti presso gli Istituti: I.T.A.S. “Matteo Ricci” ed all’I.P.S.I.A. “F. Corridoni” di Macerata.
All’ITAS, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, due Marescialli della Sezione Radiomobile, e due Luogotenenti specializzati nelle indagini scientifiche, alla presenza dei professori referenti dei progetti di legalità dell’Istituto, sono intervenuti in favore di oltre 40 giovani frequentatori delle quarte classi, attraverso tre fasi: nella prima, è stato proiettato un video istituzionale che illustra l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri, i compiti e le specialità di cui dispone e del delicato ruolo di operatore sociale svolto nella quotidianità dal “carabiniere”.
Nella seconda fase sono stati illustrati i principi generali della sicurezza stradale ed i rischi cui gli utenti della strada, pedoni compresi, sono esposti quotidianamente, approfondendo la problematica connessa alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e dell’alcol.
Nella terza, gli studenti sono stati coinvolti dagli esperti nell’indagine scientifica in una “scena del crimine”, illustrandogli la particolare attività, anche attraverso “giochi di ruolo”, nei quali alcuni studenti hanno operato da “Investigatori”.
Il comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Nella medesima giornata, su richiesta del personale docente, è intervenuto “all’assemblea d’Istituto” dell’I.P.S.I.A. “F. Corrdoni” di Macerata, affrontando la problematica dei “risvolti sociali connessi alle dipendenze”, analizzando con i ragazzi i problemi che ne derivano e la tipologia dei reati, troppo spesso conseguenti alle rispettive dipendenze.
Gli argomenti trattati hanno riscosso rilevante interesse soprattutto nel “question time” che è stato riservato agli studenti nella parti finali degli incontri odierni.
Con la Serie A ferma per la settimana di riposo, nel weekend i ragazzi guidati dal coach Sandro Mobbili hanno dato vita ad una bella prestazione contro la Golden Plast, prendendosi una vittoria importante anche in chiave classifica.
La Banca Macerata ha controllato la partita, andando in vantaggio già al primo set, chiuso 25-18; nel secondo è arrivata la reazione degli avversari ma i giovani biancorossi hanno saputo ribattere e portarsi sul doppio vantaggio, per poi chiudere l’incontro al terzo set, con un netto 25-15.
I tre punti conquistati permettono alla Banca Macerata di avvicinarsi a meno tre punti dalla Bertolucci G. Bottega Volley, a quota 22, terza in classifica e fuori dalla zona play-out. Si prospetta quindi una dura lotta per questa seconda parte di stagione, con quattro squadre in quattro punti. La squadra intanto è in crescita, ce la metterà tutta per raggiungere l’obiettivo salvezza e arriva in forma alla prossima sfida contro la capolista Aurora Volley Appignano, da giocare casa. Un’occasione per mettersi alla prova e accorciare ancora la classifica.
Alla luce delle recenti vicende nazionali implicanti contagi ed infezioni, la Categoria del Pubblico Impiego ha chiesto in data odierna ai Comuni ed Unioni montane maceratesi - anche in attesa di decisioni Regionali – al fine di preservare la salute dei dipendenti addetti ai Servizi essenziali, che Sindaci e Presidenti impartiscano ai dipendenti immediate indicazioni operative, anche a seguito delle indicazioni offerte dall' O.M.S., affinchè gli utenti che hanno accesso agli uffici, rimangano a distanza conveniente dagli operatori e l'immediata fornitura al personale dipendente, sopratutto se operante al contatto con l 'utenza e nei front-office, di prodotti atti a sanificare le superfici di contatto e sistemi di protezione individuale per prevenire l'inalazione o l'emissione di eventuali virus e batteri;
La CISL FP, in persona del Referente Territoriale di Macerata Alessandro Moretti, ha domandato inoltre di avviare anche in questi Enti - come peraltro già in uso oramai da molti mesi presso il Comune di Macerata a seguito appunto delle sollecitazioni CISL- il c.d. lavoro agile o “smart working” ai sensi della Leggi 81/2017 ovvero una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un' organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività
Per tre giorni la scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha aperto le porte ai potenziali futuri studenti.
Dalla Puglia al Veneto, passando per l’Umbria, l’Abruzzo e il Molise, fino alla Liguria e al Piemonte: sono arrivati da tante parti d’Italia i quindici entusiasti studenti del quinto anno della scuola superiore che sono stati accolti lo scorso fine settimana a Palazzo De Vico per il progetto “Orientation School”.
Gli studenti partecipanti si sono detti molto curiosi di conoscere meglio la Scuola di eccellenza e di ascoltare le testimonianze di docenti e allievi della Scuola Leopardi. I ragazzi hanno apprezzato in particolare lo spirito di corpo della Scuola, la possibilità di mettersi in gioco nei laboratori, che hanno dato grande spazio alla creatività, e quella di vivere tre giorni da studente universitario insieme agli allievi.
Il progetto vuole, infatti, far conoscere l’offerta formativa della stessa e i corsi di studio promossi dall’Ateneo, ai fini di un primo orientamento nel futuro percorso di studio.
A dare il benvenuto agli studenti anche a nome del rettore è stato Luigi Lacchè, presidente dell’Istituto Confucio, che ha parlato del cuore antico dell’Università e del ruolo innovativo che una formazione umanistica – come quella proposta dall’UniMC – può avere oggi. “L’Umanesimo innova se è in grado di parlare al contemporaneo in una società complessa e contraddittoria, cercando di individuare i germi di futuro che vivono già nel presente”.
Il pomeriggio è continuato con la visita alla città e all’Università e la serata trascorsa insieme agli allievi della scuola.
Le attività sono proseguite fino a sabato con lezioni, laboratori e altri incontri su temi come orientamento universitario, innovazione, creatività e scienze sociali, sostenibilità ambientale e tecnologia, Università tra vocazione e professione, lingue e culture.
Centro Nuoto Macerata, la Ferrari del Salvamento. La truppa biancorossa l’ha fatto ancora, per il 3° anno consecutivo ha dominato i Campionati invernali regionali Assoluti. Nella vasca di Moie il club presieduto da Mauro Antonini ha primeggiato nella classifica a squadre delle Marche conquistando la bellezza di 77 medaglie, con successi e podi maturati in ogni fascia d’età e in ogni competizione.
Nella categoria dei piccolini, gli Esordienti, sono stati Alessia Addimando e Diego Scisciani a regalare gioie con 3 bronzi, rispettivamente due per lei ed uno per lui.
La categoria Ragazzi ha costantemente occupato il podio in tutte le gare in programma, addirittura monopolizzandolo in tre occasioni. I 100mt nuoto ostacolo sia femminile che maschile sono stati completamente maceratesi grazie a Chiara Balestrini, Giada Leboroni e Margherita Bonvini per le ragazze e Emanuelle Pandele (anche oro nei 100mt percorso misto), Alessandro Pianesi e Francesco Paperi per i ragazzi. Così pure nel 50mt Trasporto Manichino con Francesco Paperi, Francesco Sassaroli e Alessandro Pianesi. Le specialità con le pinne hanno consegnato 3 ori: Margherita Bonvini e Alessandro Pianesi nel Lifesaver e Maria Chiara Balestrini nel 100mt Trasporto Pinne (più il bronzo di Giorgia Foglia). Strepitosa nel trasporto a rana la giovane Sara Concettoni, migliore delle Marche nello sprint Manichino e nel 100mt percorso misto.
Tra gli Juniores magnifico Riccardo Brancadori che ha vinto 4 ori su quattro gare disputate ottenendo sempre il pass per i Campionati italiani. Non solo, ha ottenuto soddisfazioni “Assolute” con 3 argenti e un bronzo e altri 2 ori nelle staffette 4x50 Ostacolo (Biaggi, Brancadori, Menchi, Pandele) e 4x50 mista (Biaggi, Brancadori, Menchi,V. Zaffrani). Mel 200mt nuoto Ostacolo il primo gradino del podio di Riccardo è stato condiviso con il suo compagno di squadra Alessio Biaggi, anche lui straordinario nelle sue specialità con due ori e due argenti. A completare i podi Pietro Ripani, (2° nel misto, 3° nell’ostacolo), Leonardo Mottola (3° nel misto) e Serena Lulaj (2° nel pinnato, 3° nell’ostacolo e nel torpedo).
Per i più grandi, Cadetti e Senior, gli alfieri del Centro Nuoto Macerata sono stati Maria Chiara Cera e Riccardo Zaffrani Vitali con due ori a testa, la prima nel 200mt Ostacolo e nel 100 pinnato, il secondo nel trasporto pinne e nel Life Saver. Quest’ultima prova, con un crono sensazionale di 59”70, ha garantito l’accesso al Campionato Assoluto Estivo riservato ai top atleti italiani. Gli altri titoli Assoluti regionali sono arrivati da Giorgia Scoccia (trasporto manichino), Daniela Montecchia (Percorso Misto). A medaglia di categoria anche Silvia Smorlesi col poker di podi in 4 gare, Lorenzo Menchi e Elena Pierluigi. Infine a suggellare la fantastica prova di squadra 4 ori e 2 bronzi con le staffette.
Offrire un omaggio alle donne e promuovere un’occasione di beneficenza. Questo il mix di intenti che ha mosso l’Orchestra di fiati Città di Macerata nel realizzare Armonie rosa, un concerto ad ingresso gratuito in occasione della Giornata internazionale della donna. Un’idea che ha incontrato il favore dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune che ha patrocinato l’iniziativa.
L’appuntamento è, al Teatro Lauro Rossi, lunedì 2 marzo, alle ore 21. L’Orchestra di fiati, nata da un’idea di Francesco di Mauro, è una giovane formazione musicale diretta dal maestro Andrea Mennichelli e composta da più di quaranta elementi uniti da una grande passione per la musica. Per il concerto Armonie rosa proporrà vari generi musicali con musiche da film, brani tratti dalla tradizione pop italiana e straniera spaziando anche dal jazz al blues. Presentano la serata Daniza Marziali e Alessandra Pierini.
Ma la musica è anche un veicolo per sensibilizzare su temi importanti e per questo, uno degli scopi dell’Orchestra di fiati città di Macerata è quello di affiancare alle proprie esibizioni anche un messaggio di solidarietà. Nella serata del 2 marzo, nel Foyer del Teatro Lauro Rossi, sarà infatti presente l’associazione Le Orchidee nata recentemente all’interno del reparto oncologico dell’Ospedale civile di Macerata con l’obiettivo di sostenere le donne chiamate ad affrontare il tumore al seno. Le volontarie si occupano di ascolto e sostegno alle pazienti e durante la serata svolgeranno un’opera di sensibilizzazione e raccoglieranno fondi da destinare alle proprie attività.
L’ingresso al concerto è gratuito ma è necessario prenotare i biglietti alla Biglietteria dei Teatri (tel. 0733-230735 - email boxoffice@sferisterio.it), piazza Mazzini 10 aperta da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30 (la sera del concerto biglietti direttamente in Teatro dopo le ore 20).(sb)
Una finestra di approfondimento sull’attuale emergenza coronavirus scoppiata in Cina, in particolare sull’impatto per le aziende e gli scambi con la Cina: è la tavola rotonda “L’economia cinese e il coronavirus” organizzata dall’Università di Macerata - tramite Istituto Confucio e China Center - per martedì 3 marzo alle 10.30 al CreaHub in via Gramsci 29.
L’allerta, oramai diventata globale, ha generato turbamento e incertezza. Il dibattito non interessa soltanto la sanità pubblica. La preoccupazione per la tenuta dello scenario economico globale è fortissima e coinvolge trasversalmente le istituzioni, gli operatori economici, i professionisti e gli Atenei.
Gli effetti economici, l’impatto sulle relazioni Italia-Cina, le implicazioni per le imprese, la gestione dell’emergenza da parte di Pechino e le questioni ambientali legate al virus sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati.
Dopo i saluti del presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e del direttore Giorgio Trentin, interverranno: Filippo Fasulo, direttore scientifico del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia-Cina, e Emanuele De Maigret, capo dell’ufficio economico e commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, entrambi in videoconferenza; Guido Giacconi, presidente di In3act Business and Investment Consulting e vice presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina; Federico Pasini, capo dell’ufficio gestione progetti presso il Programma di cooperazione sino-italiana per la protezione ambientale; Alessandro Migliore, responsabile Cna Federmoda di Macerata e Fermo, Valentina Pignotti, China Desk Manager della Fondazione Italia Cina. Modera Francesca Spigarelli, direttrice del China Center di Unimc.
La scorsa settimana il Commissario di Lecco, Sen. Paolo Arrigoni, ha finalmente ufficializzato alla stampa, dopo averlo comunicato ai “presunti” suoi alleati, la candidatura a sindaco di Macerata dell’Avv. Andrea Marchiori. Ad oggi emergono due aspetti della vicenda che vogliamo porre all’attenzione dei nostri attenti lettori.
Il primo è la modalità. Il Senatore Arrigoni, Commissario della Lega nelle Marche, ha per circa due mesi criticato il modo in cui Fratelli d'Italia ha annunciato la candidatura del suo collega parlamentare Acquaroli alla Presidenza della regione per poi, dopo un anno di stallo, ripetere quanto aspramente criticato.
La Lega infatti non ha lasciato alcuna possibilità di discussione ai propri alleati, nonostante lo stesso Arrigoni avesse affermato qualche settimana fa che il candidato sindaco sarebbe stato condiviso tra tutte le forze politiche.
Il candidato sindaco è stato imposto al tavolo: prendere o lasciare.
Il secondo aspetto riguarda un inutile, quanto imbarazzante tergiversare del Commissario, nel fare il nome di Marchiori. Questo ci può dare l’indicazione della stima che la Lega ha dei partecipanti al tavolo e sulla loro unità di intenti.
Il Senatore Arrigoni ha sempre pensato a Marchiori come candidato del centrodestra ma ha scaltramente aspettato per ben sei mesi prima di annunciarne il nome facendo perdere tempo a tutto il centro destra. Ciò utilizzando le scuse più banali possibili.
In prima battuta il rallentamento è stato rappresentato dalla regia del tavolo (ndr Maurizio Mosca) e al suo cerimoniale fatto di infinite e sfinenti riunioni in cui nessuno diceva nulla per non essere cotto allo spiedo.
Poi, esaurita la serie di “penultimatum” dati dal regista del tavolo, non si è fatto il nome del candidato sindaco, perché tutta le Lega era concentrata sulla sfida elettorale in Emilia Romagna (il lettore attento potrebbe chiedersi, il nome non doveva essere fatto a Macerata? Perché dobbiamo aspettare l’Emilia Romagna?). In ultimo il Sen. Arrigoni ha atteso le primarie di centrosinistra.
Non potendo attendere la Pasqua perché alta quest’anno, si è limitato ad attendere Salvini nelle Marche per procedere alla comunicazione di Marchiori. I motivi di questa attesa? Sono due. Il primo, evitare che gli altri, ci riferiamo soprattutto agli alleati, potessero svelare la debolezza caratterizzante la candidatura di Marchiori nata tutta in “casa” Arrigoni.
L’altro motivo è cercare di avvicinare i “notabili” della provincia offrendo l’opportunità di partecipare alle prossime sfide elettorali in regione o in Comune. È emblematico il caso dell’imprenditore Parcaroli per tutta la legislatura molto vicino al sindaco Carancini ed alla vice sindaco Monteverde, che si scopre leghista dell’ultimo minuto, per partecipare all’incontro di giovedì a Pesaro con Salvini per una sua possibile candidatura in regione.
Potremmo citare anche altri nomi ma ci fermiamo a questo più recente ed emblematico.
Ad oggi nel vuoto della proposta politica avanzata dalla Lega emerge assordante il silenzio degli alleati e delle forze civiche e centriste della città.
Nessuno ha espresso la propria adesione alla proposta politica della Lega e Marchiori rimane il candidato di un solo partito. Il Senatore Arrigoni non può pensare di vincere a Macerata con i soli voti della Lega o della coalizione. Una cosa che non riuscì neanche all’allora consigliere regionale uscente Pistarelli.
Vi sarebbe ancora tempo di formare un nuovo tavolo di centro destra, che guardi con attenzione alla “vera politica “ e ai “veri alleati “ e soprattutto alla città, per presentarsi uniti alla prossima sfida elettorale.
Nuova vittoria per i colori biancorossi che battono per 57-40 i cugini del Picchio Civitanova e mantengono la vetta solitaria della classifica.
Una performance in verità non brillantissima all'interno di una partita piuttosto bruttina in cui a farla da padroni sono stati più gli errori di mira e le palle perse rispetto alle giocate spettacolari, come del resto si può intuire dal punteggio di gran lunga sotto le medie realizzative di entrambe le squadre. Certamente vanno ascritti meriti alle difese ma anche parecchi demeriti alla fase offensiva in una partita che è stata equilibrata e giocata sotto ritmo nei primi due quarti, 27-25 il parziale all'intervallo, e che è stata risolta dai ragazzi di coach Palmioli con un'accelerazione nel terzo periodo che ha consentito loro di scrollarsi di dosso gli ospiti e controllare poi nel finale. La carenza offensiva si conferma anche tra i marcatori con due soli giocatori in doppia cifra, Nardi nelle fila maceratesi e Cognini, che ha segnato più del 50% dei punti dei suoi, tra quelle di coach De Santis.
Ecco le consuete dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara:
"Sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior partita dell'anno però siamo stati bravi difensivamente; nel terzo e quarto periodo abbiamo girato la gara proprio partendo dall'intensità difensiva che ci ha permesso di allungare e poi vincere. Complimenti agli avversari che si sono confermati, come ci aspettavamo, una squadra tosta e per niente disposta a regalarci qualcosa. Adesso ci aspetta la trasferta a Fermo e in settimana lavoreremo per mantenere alta la concentrazione visto che in questi campionati le sorprese possono essere all'ordine del giorno".
Basket Maceratese - Il Picchio Civitanova 57-40
Macerata: Santinelli 2, Puliti, Nardi 19, Zamponi 6, Alfonsi, Soricetti 2, Bartoli 7, Antonante 4, Core 4, Severini 6, Centioni 2, Naspi 5. All. Palmioli Civitanova: Bagalini 8, Cognigni 21, Malaspina, Luciani 3, Paoletti 4, Sbrancia 1, Agostini, Grande F. ne, Grande F.D., Del Papa, Beruschi 3. All. De Santis
Battuta di arresto per la Roana CBF che soccombe 1-3 in casa al cospetto di una Exacer Montale che si sgancia momentaneamente dall'ottavo posto in Pool Salvezza.
Rispetto alla vittoria con Sassuolo, in casa Macerata l'assenza di Lipska per influenza riporta in banda Giorgia Mazzon mentre al centro Tajè parte al posto di Martinelli.
Bene Montale in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione di Mazzon e rendendo difficile la costruzione offensiva della Roana CBF. Lancellotti in regia cerca di fare il possibile per dare palle giocabili alle proprie attaccanti ma il muro ospite fa male. Macerata che conduce a lungo il set ma senza mai andare oltre il +2. Brina, in attacco prima e a muro poi, sancisce il sorpasso ospite sul 18-20. La Roana CBF accusa il colpo e va fuori giri in attacco. Sul 19-24 Mazzon annulla la prima palla set ma Brina mette a terra la seconda. 20-25.
Macerata parte bene nel secondo set con gli attacchi di Taborelli che guidano la Roana CBF al 9-4 iniziale. Sembra il preludio della riscossa ma la Exacer ribalta la china con i turni al servizio di Brina e Pincerato. Montale riacciuffa Macerata quindi e si porta avanti 12-15. Il turno al servizio di Lancellotti rimette in carreggiata la Roana CBF che allunga con un attacco di Mazzon e un out di Brina. La stessa Brina riporta in parità la Exacer ma le padrone di casa trovano l'allungo buono e Pomili trova il muro out di Fronza per il 24-21. Giubilato, subentrata a Mazzon, sbaglia la pipe del primo set ball ma la pipe di Pomili trova il mano out per il 25-22 che rimette in parità la partita.
Paniconi inserisce Martinelli per Tajè ma è il muro ospite che torna a far male nel terzo set con 3 blocchi vincenti consecutivi di Luketic e Fronza su Taborelli (1-5). Il turno alla battuta di Rita però sancisce il cambio di passo di Macerata, con un ace, un attacco di Mazzon e tre consecutivi di Taborelli. 8-6 e come nel primo set ricomincia l'elastico che vede la Roana CBF andare non oltre il +2. Sul 14-14 sale Luketic che insieme alle bande Brina e Rubini porta Montale sul +5, sul 14-19 prima e sul 17-22 poi. Fronza e Rubini murano rispettivamente su Pomili e Martinelli per il 18-25.
Senza storia il quarto set che inizia con il turno al servizio di Rubini che inguaia la Roana CBF, che non riesce più ad uscire dal pantano, nonostante i tentativi in attacco di Martinelli e Taborelli. Non basta però perche gli attacchi di Luketic sfiancano le padrone di casa, aprendo la strada ai colpi di Fronza e Brina, fino al 14-25 finale, firmato proprio da Luketic.
"Sono settimane in cui seguiamo costantemente i punti - il commento dell'allenatore della Exacer Montale, Ivan Tamburello - Ogni partita dobbiamo giocarla così cercando di ricavare il massimo. Oggi abbiamo fatto bottino pieno su un campo difficilissimo, con una prestazione quasi perfetta. Complimenti alle ragazze."
"Nonostante Elisa Lancellotti abbia fatto l'impossibile per metterci in condizione di attaccare, abbiamo associato una scarsa determinazione in attacco ad una scarsa qualità in ricezione. Ne è nata una partita in cui abbiamo sempre faticato oltre misura. Ci sono stati un paio di momenti in cui potevamo approfittare delle situazioni che ci erano state concesse ma non lo abbiamo fatto. Ci troviamo a commentare quindi una partita che poteva andare diversamente nonostante l'assenza di Ola, una partita che ricorda per certi aspetti partite come quelle con Montecchio e Torino."
La gara sara trasmessa in differita martedì alle 21 da Radio Studio 7, sul canale 611 del digitale terrestre ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net
ROANA CBF HR MACERATA-EXACER MONTALE 1-3
ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 9, Martinelli 4, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 15, Peretti, Pericati (L), Rita 5, Taborelli 21, Nonnati ne, Tajè 4. All. Paniconi
EXACER MONTALE: Pincerato 3, Giovannini ne, Bici (L1), Blasi, Sandoni, Gentili 5, Brina 20, Migliorini ne, Luketic 19, Rubini 11, Bellini 2, Buffagni (L2) ne, Fronza 15. All. Tamburello
ARBITRI: Traversa-Licchelli
PARZIALI: 20-25 (22'), 25-22 (26'), 18-25 (25'), 14-25 (22').
NOTE: Roana CBF 8 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 56% ricezione positiva (35% perfetta), 30% in attacco. Exacer 5 errori in battuta, 8 aces, 17 muri vincenti, 59% ricezione positiva (34% perfetta), 32% in attacco.
"Sono 20 anni che aspettiamo di avere una caserma idonea allo svolgimento del nostro lavoro e rispettosa dei nostri diritti da lavoratori, tutti noi ogni giorno ed ogni notte siamo sempre pronti ad intervenire per qualsiasi evenienza con professionalità e massimo rispetto delle Istituzioni e delle varie figure Amministrative, non meritiamo quindi di non essere considerati come priorità nei progetti di chi si promuove come amministratore futuro di questa città". È il grido d’allarme lanciato dai Vigili del fuoco di Macerata, attraverso il sindacato Uil Pa. “I locali di proprietà della Provincia – proseguono – non ci permettono più di poter svolgere il nostro lavoro in sicurezza. Non basta il rischio che corriamo per dare risposta ad ogni richiesta di soccorso, adesso non siamo più nemmeno sicuri dentro la nostra sede. Tutti parlano di sicurezza ma nessuno si preoccupa di mettere in condizione di sicurezza i vigili del fuoco”. Luca Buldorini, segretario Uil Pa di Macerata parla di situazione umiliante e ricostruisce la storia degli spazi a disposizione.
“I locali in oggetto sono proprietà della Provincia di Macerata che li ha concessi al Ministero dell’Interno dietro un pagamento di un canone di affitto. Nel 2018 l’ufficio speciale di Ricostruzione aveva comunicato l’esito positivo dell’istruttoria ad una prima ipotesi progettuale, con relativo quadro Tecnico economico comprendente la demolizione e ricostruzione del castello di manovra, per un importo complessivo di euro 4.701.900,00. Successivamente con riferimento a delle indagini geologiche, effettuate dai tecnici incaricati dalla Provincia, si è avuto modo di constatare che la prima ipotesi progettuale, a loro dire, non risultava essere conveniente in termini di rapporto Costo – Benefici. Di fatto è stato proposto all’Ufficio Speciale Ricostruzione per le Marche, dalla stessa Amministrazione Provinciale, una nuova ipotesi progettuale il cui importo economico risulta ammontare ad euro 5.637.680,56. Di questa ultima ipotesi ancora oggi i vigili del fuoco di Macerata devono essere messi a conoscenza dell’esito dell’istruttoria da parte dell’Ufficio alla ricostruzione. Va sottolineato che le risorse per la copertura economica della prima ipotesi progettuale sono stati già stanziati alla Provincia di Macerata, quindi di conseguenza mancherebbero all’appello circa euro 935.780,56 corrispondenti ad interventi non previsti nel primo progetto e che comunque prorogabili in un prossimo futuro o addirittura finanziati direttamente dal Ministero dell’Interno in una eventuale e percorribile compravendita dello stabile”.
Per questo l’Uil Pa vigili del fuoco chiede all’Ufficio Speciale Ricostruzione per le Marche – Sisma 2016 e all’Amministrazione provinciale di comunicare urgentemente l’esito del procedimento in corso, "ribadendo che l’attuale sede del Comando, non è più consona e rispondente alle crescenti esigenze operative – logistiche ed amministrative necessarie e indispensabili per garantire in ambito provinciale, in maniera efficiente ed efficace i servizi d’Istituto demandati al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco. E il fatto paradossale è che siamo proprio noi vigili del fuoco a vigilare, appunto, sulla sicurezza degli stabili altrui, pubblici e privati, mentre contemporaneamente siamo costretti noi stessi a permanere in caserma in condizioni di disagio. Di chi è la responsabilità? Questa è la domanda” .
“Il sindacato è contrattazione! Non accetteremo mai di essere presi in giro per l’ennesima volta, di vedere vanificati i nostri sacrifici, di subire passivamente volontà politiche irrispettose del nostro ruolo” , concludono.
Un’ottima cornice di pubblico per il Carnevale Maceratese, dove a vincere è stata la voglia di stare insieme, che a battuto, a quanto pare, l'incubo Coronavirus.
La Bella e la Bestia di Corridonia è stato il trionfatore tra i carri premiati. Nella categoria Gruppi, invece, hanno prevalso i maceratesi di Madonna del Monte: Non ci resta che sognare.
Altra trionfatrice assoluta della kermesse è stata senza dubbio la madrina Manuela Arcuri, la quale ha conquistato tutti e si è prestata a selfie e gag. Inoltre c’è stato l’incontro affettuoso con i ragazzi del ‘Bignamini’ di Falconara ai quali sono stati consegnati numerosi doni, tra i quali un’opera dello scultore Valeriano Trubbiani sul tema Sferisterio.
Presenti molti rappresentanti delle istituzioni locali,tra i quali l'assessore regionale Angleo Sciapichetti, il quale che è stato invitato a prendere parte al giro d'onore, di solito riservato a sindaco e presidente della pro loco di Piediripa.
Il pomeriggio di sole è stato allietato, altresì, dalla musica di tre bande: quelle di S.Maria Nuova, di Polverigi e di Petriolo con abiti messicani. Oltre al loro da non dimenticare le majorettes, anche queste da Petriolo e gli sbandieratori di Corinaldo.
L'attrice e showgirl Manuela Arcuri ha promesso di tornare presto a Macerata.
Importante vittoria interna per la Maceratese. I biancorossi superano 3 a 1 la Monterubbianese grazie alla doppietta di Papa e al rigore trasformato da Chornopyshuk e con i tre punti odierni i ragazzi di Nocera salgono al quarto posto in classifica.
LA CRONACA - Al 16′ la prima occasione è per la Maceratese con Gabaldi che colpisce in pieno il palo.
Al 33′ altra occasione per i biancorossi con il colpo di testa di Telloni che termina di poco sul fondo da ottima posizione. Si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco avara di emozioni
Nella ripresa al 7’, occasione Monterubbianese con capitan Vallesi, Brugiapaglia devia sfiorando l’autorete. Al minuto 8 miracolo di Farroni sulla conclusione degli ospiti.
Ma ecco che al 15’ cambia l’inerzia del mach è Papa, abile a mettere in rete su assist di Castellano siglando il vantaggio per la squadra di casa. Partita in discesa per la Rata, anzi no perché, non si fa attendere la reazione dei fermani che con Ferranti al 25′ trovano 1 a 1.
Subito dopo al 33′ fallo da rigore su Castellano: dal dischetto il neo entrato Chornopyshuk non sbaglia e portain vantaggio i biancorossi. A chiudere il match ci pensa poi Papa al 40′ su assist del neo entrato Gagliardini, per il definitivo 3 a 1 .
il tabellino:
MACERATESE: Farroni, Massini, Brugiapaglia, Perfetti, Telloni, Brack, Gabaldi (60′ Chornopyshuk), Bernacchini (22′ Postacchini), Papa, Rapagnani, Castellano (80′ Gagliardini). All: Nocera.
MONTERUBBIANESE: Carnevali, Donzelli, Gregonelli, Pagliaccio, Raschioni, Marinangeli, Nazziconi Matteo, Valle, Ferranti, Vallesi, Nazziconi Francesco. All: Cardelli.
ARBITRO: Jules di Cuneo.
RETI: 15′ e 40′ st Papa, 25′ st Ferranti, 33′ st (rig) Chornopyshuk.
SPETTATORI: 300 circa (50 da Monterubbiano). Ammoniti Perfetti, Telloni, Rapagnani, Nocera
Ultima ondata di canzoni per il primo week end di grande musica d’autore a Macerata per le audizioni dei 53 artisti in gara a Musicutura 2020.
La maratona musicale ha emozionato ed entusiasmato il grande pubblico che ha affollato ogni sera il Teatro Lauro Rossi della città marchigiana.
Tra le prime file in platea, in attento ascolto, la giuria di Musicultura pronta a dare luce a progetti che hanno un’anima e a carpire il guizzo di un giovane talento ancora sconosciuto, capitanata dal Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri e composta da Stefano Bonagura critico musicale, Marco Maestri autore e compositore, Fiamma Sanò giornalista, Prof. Marcello La Matina dell’ Università di Macerata, Prof. Roberto Giambò dell’Università di Camerino e dagli studenti dei due atenei partner del Festival.
Ed è proprio agli artisti Stefano Vergani e Disarmo è andato il Premio Med Store ex aequo decretato dalla giuria per la migliore performance della serata, consegnato da Enrico Ruffini Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, il teatro che ha ospitato in passato, per quindici anni le audizioni live di Musicultura.
Stefano Vergani, cantautore brianzolo, già finalista di Musicultura 2015, con il suo stile musicale caratterizzato da una voce molto calda, baritonale, con sfumature un po’ vintage e nostalgiche e da una scrittura ironica, ha offerto al pubblico le sue canzone poetiche Cercando un posto al sole, Lo sapevi già e Non so dire se ti ho cercata. Vergani ha raccontato al pubblico il suo radicale cambiamento di vita quando dalla Brianza ha deciso di trasversi a Noto in Sicilia dove ha ritrovando una nuova ispirazione artistica .
Disarmo è il nome del progetto musicale di Claudio Luisi di Asti, che dopo diverse collaborazioni in veste di interprete, autore e compositore in alcune band, vincendo numerosi concorsi, ha deciso di dedicarsi ad un progetto da solista. Accompagnato dai suoi musicisti ha offerto i suo brani Finale col botto, Antagonista e Presidente, “scritta ai tempi del simpatico e inquietante siparietto social tra Trump e Kim”.
Il “Premio Val di Chienti” decretato dal numero dei decibel raggiunti dagli applausi del pubblico presente al Lauro Rossi è andato a Leonardi Angelucci .Il cantautore romano, con una ricca esperienza di live alle spalle, accompagnato dai suoi musicisti, ha conquistato il pubblico con il groove potente e percussivo di Contemporaneamente, “se mi chiedi cosa penso e io ti rispondo niente, invece penso a sette cose contemporaneamente” a seguire Angelucci ha offerto generosamente Altopiano, “una lettera d’amore che viaggia nel tempo”, e Sedile posteriore, “una canzone d’amore istintiva”.
Ad esibirsi al Lauro Rossi nell’emozionante maratona del sabato d‘autore Fabio Gaetano Picciocchi, in arte Berlino84, un nome nato in omaggio al periodo musicale berlinese di David Bowie. Il cantautore di Avellino che s’ ispira alla scena indie ma soprattutto ad artisti che hanno fatto la storia della musica italiana ha portato sul palco i brani Milano-Avellino, Come va a Milano?, e Sotto la pioggia, “un inno a tutte quelle coppie che vivono lontane e che contano solo su di sé”.
Apprezzato l’intervento dell’ ospite della serata Walter Costantini, project manager e formatore sull’ influenza della tecnologia nella musica e sul giusto equilibrio dell’uso della stessa come mezzo per migliorare la vita delle persone.
Rinviata alle prossime serate la performance prevista in programma della cantautrice romana Beatrice Arnera che per motivi personali non ha potuto partecipare.
Le audizioni live di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, proseguiranno giovedì 27 febbraio con la nuova tornata di artisti: La zero, The Vito Movement, Rebi Rivale, Cobalto e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donà.
Prova di forza del Bayer Cappuccini il quale batte in modo ineccepibile 7-2 il Casenuove, squadra osimana che proveniva da 7 vittorie consecutive che l'avevano portata al secondo posto. Quando mancano 7 giornate al termine del campionato sono 9 i punti di vantaggio dei maceratesi nei confronti del Futsal Montegranaro, ad oggi l'unica che può ancora impensierire il Bayer. Tornando alla gara in questione, si è trattato di una vittoria di squadra, dove le qualità dei singoli sono state messe al servizio del gruppo, con tutti i giocatori sempre pronti ad aggredire e cercare di imporre il proprio gioco: merito ovviamente dell'ottimo lavoro del mister Massimo Tirri. Tra i pali bravo Guardati, tutto un altro giocatore rispetto al match d'andata; Giorgini e Bonfigli sono un lusso per questa categoria e lo dimostrano in ogni occasione; ai lati Seferi, Imeraj e Seghetti hanno costruito gioco e rincorso con grinta chiunque gli passasse vicino. I "punteros" Palazzesi e Bajrami hanno fatto impazzire il bravo centrale ospite Duca, il quale più volte è ricorso alle maniere forti per fermarli, ma sempre nel limite sportivo. Impeccabile la direzione di gara da parte di Fagiani.
La cronaca del match vede in attacco la formazione di mister Tirri, ma bisogna attendere 12 minuti per vedere il primo gol segnato da Bajrami a conclusione di un azione offensiva da categoria superiore. Il vento dei Balcani poco dopo raddoppia: preciso rilancio di Guardati, stop di petto, si gira saltando l'uomo e fulmina Moretti in uscita. Gli ospiti si rendono pericolosi solo da palla ferma grazie alla varietà di schemi di mister Sbacco, ma non pungono. Al ventesimo assist di Bajrami per l'incursione in area di Giorgini che triplica; le reti del Bayer diventano addirittura 4 con l'immancabile marcatura di Bonfigli sempre preciso a trovare il varco giusto nell'area affollata. Allo scadere del primo tempo il Casenuove accorcia con Bartoccioni che ruba palla a Seferi e la mette dove Gaurdati non può arrivare. Nella ripresa gli ospiti con orgoglio cercano di riaprire la gara, ma il muro difensivo costruito da Giorgini e Guardati resiste alla forte spinta offensiva, quindi al quarto d'ora nuovamente Bonfigli raccoglie una palla vagante al limite dell'area e gonfia la rete per il 5-1. Cingolani a dieci minuti dal termine approfitta dell'unico calo di concentrazione della difesa locale siglando il 2-5, ma il capitano Bonfigli mette fine alla contesa rubando palla insieme a Palazzesi (sfortunato poco prima nel colpire un clamoroso palo interno) e facendo esplodere di gioia i rumorosi supporter maceratesi. Il marchio a fuoco sul 7-2 finale lo mette Giorgini su rigore conquistato dal frizzante Seghetti.
La formazione del presidente Starnoni sarà ospite dell'Audax Montecosaro venerdì 28 febbraio alle 21.30 nella tensostruttura di Montecosato scalo: un'altra sfida molto difficile per il Bayer Cappuccini.
BAYERCAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
CASENUOVE: Moretti, Bartoccioni, Cecchi, Maggiori, Duca, Spagnolo, Santoni, Baldoni, Cingolani, Pettinari, Dollani, Sica. All. Sbacco
Arbitro: Fagiani di Macerata
Reti: al 12° e 14° Bajrami(bc), al 20° e 60° Giorgini(bc), al 27°, 34° e 55° Bonfigli(bc), al 28° Bartoccioni(c), Al 50° Cingolani(c)
Continua il giro del mondo attraverso le pagine dei libri proposto da Racconti & falò 2020 e, dopo la visita all’isola immaginaria di Utopia, si approda ai paesaggi descritti dall’autrice americana, di origini italiane, Helen Barolini nel suo romanzo forse più noto, Umbertina, uscito negli USA nel 1979.
All’interno della saga che investe tre generazioni e che viene raccontata attraverso gli occhi delle tre protagoniste si passerà attraverso molteplici scenari: dall’inferno di una Calabria povera e arretrata si giunge a quello inizialmente anche peggiore della giungla urbana di New York, che però poi cede il passo al “paradiso in terra” del quartiere-villaggio costruito dalla comunità di migranti calabresi nella “terra dell’abbondanza”, e quindi dal ritorno in un’Italia post-Seconda guerra mondiale rappresentata quasi come un’Arcadia alla ripetizione del viaggio originale di Umbertina compiuto dalla omonima bisnipote, che come la bisnonna (ri)trova in America il paradiso.
Emigrazione, questione femminile, rapporto con le proprio radici: queste e altre le tematiche che vengono raccontate con lo sfondo costituito da paesaggi ben presenti, caratterizzati e caratterizzanti. Umbertina è un importante libro purtroppo difficile da trovare in libreria (l’unica edizione italiana è del 2001 e non è più in catalogo) ma che ben merita lo sforzo di essere cercato e letto.
A tenere la lezione sarà Massimo Valerio De Angelis, professore di Lingue e letterature angloamericane all’università di Macerata che abbiamo avuto già il piacere di conoscere lo scorso anno con un bellissimo intervento su Nathaniel Hawthorne e lo scenario naturale italiano.
Come per tutti gli altri incontri, questo su Helen Barolini ed il suo romanzo Umbertina è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra e dal dipartimento di studi umanistici di UniMC, con il patrocinio del comune di Macerata.
L’incontro è stato inoltre accreditato come evento formativo dall'ordine degli architetti di Macerata.
L’incontro si terrà mercoledì prossimo, 26 febbraio, alle ore 17:00 presso la sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, in piazza Vittorio Veneto a Macerata.
Lucio Corsi tra i vincitori di Musicultura 2017, ospite al Lauro Rossi, ricorda i momenti passati a Musicultura e al pianoforte rende omaggio a Fabrizio Frizzi con la canzone che l’amato presentatore gli cantava a Macerata: Hai un amico in me di Randy Newman nella versione italiana di Cocciante dal film Toy Story, per il quale Frizzi doppiò il cowboy Woody.
Il cantautore maremmano, elegantissimo, come sempre nel suo stile da glam rocker, alle audizioni live ha offerto al pubblico: Cosa faremo da grandi? la canzone nata d’inverno sulla spiaggia del suo paese Castiglione della Pescaia che “parla di grandi imprese mandate in fumo con l’animo in pace e di un possibile modo di vivere dove ad esser festeggiati non sono i traguardi ma le linee di partenza” di recente l'uscita dell’omonimo album prodotto insieme a Francesco Bianconi e Antonio "Cooper" Cupertino.Applauditissimo, Lucio Corsi ha continuato con l’esecuzione di Maremma amara, una canzone popolare maremmana e una medley di Dalla, poi alla chitarra ha cantato la sua incantevole e immaginaria favola Senza titolo.
Ad aggiudicarsi Il “Premio Med store” assegnato dalla giuria di Musicultura per la migliore esibizione della serata Frey, la giovane cantautrice di Cremona. L’artista ha eseguito sul palco i brani Baci nel vento, Boomerang e Scusa ah ah ah con una voce potente ricca di risonanze con richiami a diversi mondi musicali.
Il pubblico del Lauro Rossi con “Premio Val di Chienti” ha scelto Spacca il Silenzio, il progetto musicale dei due fratelli Grella da Napoli. Con uno stile teatrale da buskers, accompagnati da strumenti musicali creati o recuperati durante i loro viaggi, gli artisti partenopei hanno coinvolto con passione i presenti con i brani Le origini, Km di vita e Ora posso guardare le cose con lucidità.
Sul palcoscenico di Musicultura le note cantautorali di Davide Sellari, in arte Olden hanno accarezzato il cuore del Lauro Rossi. L’artista perugino residente a Barcellona accompagnato dalla sua band ha proposto tre canzoni tratte dal suo nuovo album uscito il giorno stesso delle sue audizioni: Gli stessi sorrisi di sempre, Vacanza breve e Il Clown.
Apprezzata l’esibizione del giovanissimo Riccardo in arte Cogito (classe 1998) di Venezia, affiancato dalla sua spalla J Milli e dalla sua band, ha offerto ai presenti con il suo stile urban pop i brani Molotov e Cicca & Caffè, “dedicata a tutte quelle persone che si danno sempre un sacco da fare e hanno tutti i giorni impegnati”. Sulle note di Lucciola l’intero teatro si è illuminato con le torce degli smartphone del pubblico in sala.
Domani domenica 23 febbraio ultima trance di audizioni live al Teatro Lauro Rossi di Macerata dalle ore 17 sono attesi sul palcoscenico di Musicultura gli artisti: Luna Palumbo, SofSof, Senna, Fabrizio Gatti e Toto Toralbo gia tra gli otto vincitori di Musicultura 2014. Le audizioni live proseguiranno per altri due week end di grande musica d’autore il 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo
L’ingresso è gratuito e chi non sarà presente in teatro potrà seguire gli spettacoli via streaming sul profilo Facebook di Musicultura
Fabrizio Magnarelli e Rosanna Procaccini si sono uniti oggi in matrimonio presso il Comune di Macerata.
Davanti ad una folla di amici e parenti i due novelli sposi si sono detti il fatidico "si" durante il rito civile celebrato dal cognato della sposa e delegato dal Sindaco Marco Bonfigli.
Dopo la cerimonia Fabrizio e Rosanna hanno ricevuto tutti gli invitati a "Villa Colleverde" di Montecassiano.