Macerata, Polizia Postale: "Tra qualche mese rimarranno in servizio solo 3 agenti, organico da potenziare"
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro tra i rappresentanti SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Segretario Generale Regionale Andreucci Paolo e Segretario Generale Provinciale di Macerata Damiano Cioppettini ed il Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni "Marche" la dottoresssa Cinzia Grucci. Nodo del confronto è stata la grave carenza di personale che investe la Sezione della Polizia Postale di Macerata.
I dati nazionali relativi al 2019 indicano che sono state 52 le vittime di cyberbullismo di età inferiore ai 9 anni (nel 2018 erano state 18), 99 le vittime di età compresa ta 10 e 13 anni e 309 di età tra i 14 ed i 17 anni. Delle 460 vittime totali in Italia di cyberbullismo nel 2019, 18 erano per stalking, 114 per diffamazione online, 141 per ingiurie o minacce, 87 per furto di identità, 81 per diffusione di materiale pedo online ed 19 per sextortion (ricatto a sfondo sessuale). Sono giunte 196.000 segnalazioni di truffe on-line, che hanno portato a iscrivere nel registro degli indagati 3.620 persone. Nell’ambito dei reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori online sono state indagate 650 persone. Le indagini relative al fenomeno dell’adescamento di minori online, invece, hanno consentito di indagare 180 soggetti.
“Questo ci fa comprendere l’importanza della Polizia Postale sul territorio e della delicatezza dei compiti a cui gli operatori sono impegnati ad affrontare ogni giorno. Attività che a livello provinciale si concretizza attraverso indagini di Polizia Giudiziaria d’iniziativa, indagini delegate dalla Procura della Repubblica, ricezione denunce, perquisizioni e sequestri, per non dimenticare gli importanti e continui incontri educativi nelle scuole”, spiega Damiano Cioppettini segretario provinciale del Siulp. “Tutto questo – prosegue - viene svolto dell’esiguo organico della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, quattro poliziotti. I dipendenti in uscita non sono mai stati rimpiazzati e quel che è più grave, tra qualche mese ne rimarranno in servizio solo tre perché uno di loro sarà posto in quiescenza.
La dottoressa Grucci ha speso significative parole di stima e gratitudine verso gli operatori di Piazza Gramsci, ma la situazione resta grave. Le conseguenze causate da un numero così esiguo di dipendenti si ripercuotono inevitabilmente sugli operatori esponendoli a rischi professionali inaccettabili. Non dimentichiamoci che nella Provincia di Fermo non esiste una Sezione di Polizia Postale ed i residenti, in caso di necessità, hanno gli Uffici di Macerata come punto di riferimento. Un bacino d’utenza di 400.000 abitanti circa per quattro poliziotti, uno ogni 100.000 abitanti.
Quello che più ci lascia sgomenti è che la Polizia Postale sta vivendo un importante processo di rinnovamento Nazionale. Rinnovamento e potenziamento, ma non per Macerata. Altre sezioni sparse su tutto il Territorio Nazionale stanno godendo di un ampliamento d’organico, anche grazie all’innesto di agenti di nuova nomina.
Alla luce di quanto sopra denunciato, considerato che la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata vive un’insostenibile situazione di criticità, serve un tempestivo ed autorevole intervento in merito, mirato a potenziare adeguatamente gli uomini ed i mezzi disponibili per garantire ai poliziotti una migliore qualità della vita e del lavoro ed una migliore sicurezza ai cittadini”.
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