A Siena giovedì 10 maggio, nell’ambito di “Ciclomaggio 2018 - Carmelo Bene. Uno straniero nella propria lingua", si svolge una giornata di studi su Carmelo Bene presso l’Aula musica di via di Fieravecchia 19. L’iniziativa è organizzata dall’Università di Siena, Dipartimenti di "Filologia e critica delle letterature antiche e moderne" e di "Scienze storiche e dei beni culturali". Al mattino, dalle 11 “Sugli scritti letterari” con gli interventi di Marco Capriotti, Simone Giorgino, Franco Vazzoler. Nel pomeriggio, dalle 16, “Sul teatro" con gli interventi di Paola Bertolone, Maurizio Boldrini, Armando Petrini.Il libro di Maurizio Boldrini “Lezione su Carmelo Bene” (Minimo Teatro/ Edizioni), oltre al suo valore intrinseco poiché esemplificazione delle tecniche operatorie dell’artista, si sta trasformando in un viatico per collegare persone e situazioni di studio molto diverse e geograficamente distanti: la lezione su Bene si è spostata dal Minimo Teatro di Macerata alla Philosofarte di Montegranaro, dal Trinity College di Dublino a Oskenè di San Giovanni Rotondo e ora arriva a Siena."La figura di Carmelo Bene è fulcro di un grande interesse - commenta Maurizio Boldrini - è sempre stato, da vivo e da morto, io cerco solo di contribuire a far mutare l’interesse da fascinazione in effettivo studio. L’invito per Siena mi è giunto direttamente da studenti e studentesse dell’Università che organizzano annualmente 'Ciclomaggio', ciò mi fa particolarmente piacere perché sono giovani che organizzano direttamente il loro studio con il coraggio di chiamare e ascoltare chi può essere 'strumento' del loro interesse. Dissuado sempre dal farsi prendere dalla bellezza del soggetto studiato, così faro a Siena, per fornire qualche indicazione sulle tecniche operatorie e per mostrare dove è arrivata la “'microchirurgia vascolare delle parole' grazie a tecniche di Carmelo Bene combinate con altre ingegnerie".
Ad oltre un mese dall’avvio della mobilitazione e dello stato di agitazione le segreterie regionali e provinciali di Fisascat Cisl Marche e Filcams Cgil Macerata, Fermo e Ascoli Piceno tornano a denunciare il mancato pagamento delle retribuzioni alle lavoratrici delle ditte addette alle pulizie degli uffici postali, che sciopereranno lunedì 16 maggio. Dopo la mobilitazione di metà aprile sono stati pagati, solo ad una piccola parte del personale, gli stipendi di Febbraio poi più niente.
Le Organizzazioni Sindacali hanno denunciato agli organi competenti (Prefetture e Ispettorati del Lavoro) la situazione di questo appalto di pulizie di Poste Italiane Spa, evidenziando forti preoccupazioni sulla sostenibilità dell’appalto gestito fino a marzo 2018 dalla ditta All Service 84 srl. Il passaggio delle dipendente ad una nuova ditta La Building Service srl, costituita a fine 2017 e che ha acquistato la ditta All Service 84 srl a febbraio 2018, non ha dato nei fatti nessun segnale positivo di discontinuità dalla vecchia gestione. Infatti, la ditta subentrante ha acquisito formalmente tutti i crediti delle lavoratrici, ma a fronte delle richieste non ha nemmeno manifestato la volontà di un confronto, evitando di presentarsi agli incontri convocati presso le Prefetture di Macerata e Ascoli Piceno.
Alla luce di quanto sta accadendo temiamo, vista la neocostituzione della società, che siano sempre gli stessi attori a gestire l’appalto.La situazione si sta aggravando giorno dopo giorno, le lavoratrici non hanno percepito la retribuzione di marzo, alcune nemmeno quella di febbraio e le dipendenti che si sono dimesse non hanno percepito le competenze di fine rapporto.Rimangono confermati i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sulla bontà di questo appalto, e chiameremo a rispondere in solido l’appaltante Poste Italiane che, sebbene anch’essa ufficialmente convocata dalle Prefetture, ha evitato ogni confronto con le parti sociali.
L’esasperazione delle addette al servizio è ormai incontenibile e le OO.SS. tornano a chiedere insistentemente l’indizione di una nuova gara di appalto che, come è stato già dimostrato, può essere fatta in maniera tale da garantire una selezione delle aziende partecipanti con le dovute garanzie di solidità e soprattutto di affidabilità nel rispetto degli impegni presi contrattuali e legali.Mantenendo in essere lo stato di agitazione sindacale è indetto lo sciopero per il 16/05/2018 di tutte le dipendenti nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Si è aperto a Macerata il processo a Luca Traini, il 28enne di Tolentino accusato di strage, tentato omicidio plurimo, porto illegale di pistola e munizioni e danneggiamento, tutti reati aggravati dall'aver commesso il fatto per ragioni di odio razziale.
In aula erano presenti le parti civili, comprese le persone che il 3 febbraio furono ferite nel corso del raid di Traini a Macerata: oltre al Comune di Macerata, che ha annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile, infatti, dovrebbero farlo anche i feriti e un paio di organizzazioni che li assistono, oltre al Partito Democratico nazionale e locale.
Imponenti le misure di sicurezza. Alcuni dei migranti feriti da Traini si sono fermati a parlare con i giornalisti. Uno di loro ha sollevato la camicia per fare vedere le cicatrici delle ferite nella zona del fegato.
Il legale di Luca Traini, l'avvocato Giancarlo Giulianelli, dopo le costituzioni di parte civile, chiederà il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica.
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a scuola di leadership: successo per l’incontro formativo svoltosi presso la sede Confartigianato di Macerata.
Un workshop, quello organizzato da Confartigianato Benessere, di elevatissima qualità per gli imprenditori del settore benessere mirato a fornire tutte le conoscenze gestionali e di marketing strumentali a disporre di collaboratori qualificati ed organizzati al meglio, migliorare il livello del servizio offerto e differenziarsi dalla concorrenza, oltre che aumentare la clientela, le vendite e il fatturato, arrivando ai più alti standard qualitativi.
A condurre l’appuntamento formativo è stato Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura.
Durante il corso i presenti hanno appreso moltissime nozioni relative a come motivare i collaboratori e selezionare le proprie risorse, alla gestione del proprio personale stile di vendita e quello dei collaboratori, alle strategie di negoziazione, alle tipologie di comunicazione, al linguaggio del corpo, alla gestione ottimale del team. Hanno avuto modo di lavorare inoltre sul proprio stile di leadership e acquisire tecniche psicologiche molto utili alla gestione ottimale del proprio staff e della propria azienda.
"In uno scenario economico quale quello attuale - spiega la Presidente del settore Estetica di Confartigianato Rosetta Buldorini - un supporto professionalizzante sul versante della formazione manageriale rivista ed applicata alla psicologia della comunicazione, è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato".
"Il prossimo impegno di Confartigianato Benessere – continua Eleonora D’ Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - sarà lo show che metteremo in scena per la quarta edizione consecutiva nell’ambito della Notte dell’Opera Maceratese. L’evento consisterà in una performance spettacolare di acconciatura e trucco, a cura dei professionisti dell’acconciatura e dell’estetica di Confartigianato Imprese Macerata realizzata con un richiamo artistico ispirato al tema 2018 di Macerata Opera “#verdesperanza”, quindi con creazioni ispirate ai temi del verde, dell’ecologia e della sostenibilità, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio. I professionisti realizzeranno le loro creazioni su modelle dando vita ad uno show coinvolgente e spettacolare per i visitatori, una straordinaria occasione dedicata agli operatori del benessere per avere visibilità e promuovere la propria attività".
Sabato 12 maggio, a partire dalle ore 10 e fino alle ore 23, il Liceo Leopardi di Macerata ospiterà la manifestazione "Vive la France".
L'evento è organizzato dal dipartimento di Lingue, sezione Francese, del linguistico, in collaborazione con altri insegnanti.
La manifestazione è ad ingresso libero per tutti, ma ci saranno varie proposte per le quali è necessario prenotarsi, essendo il numero dei posti limitato.
La giornata si concluderà con un concerto nel cortile della scuola.
“E’ tranquillo, per quella che può essere la tranquillità di una persona che si appresta ad affrontare un processo con imputazioni pesanti”. L’avvocato Giancarlo Giulianelli sintetizza così lo stato d’animo di Luca Traini alla vigilia della prima udienza del processo per strage, tentato omicidio plurimo, porto illegale di pistola e munizioni e danneggiamento, tutti reati aggravati dall'aver commesso il fatto per ragioni di odio razziale.
“Ci siamo sentiti la scorsa settimana – ha affermato l’avvocato Giancarlo Giulianelli – quindi non so come sta affrontando queste ore, ma il suo stato d’animo e le sue posizioni non sono mai cambiati in questi mesi. E’ tranquillo, per quella che può essere, chiaramente, la tranquillità di una persona nelle sue condizioni. In carcere riferisce di stare abbastanza bene e si dice pentito solo di aver colpito la donna”. E, a proposito della venticinquenne nigeriana ferita ad una spalla nel giorno del raid, Luca Traini sapeva del risarcimento (750000 Euro) che la ragazza chiederà in sede processuale (qui il nostro articolo). “Sapeva tutto perché già ne aveva avuto notizia in carcere – ha affermato Giulianelli – E’ al corrente anche dell’entità della cifra di cui si parla, ma è una notizia che non ha commentato”.
Processo al via, quindi, senza particolari colpi di scena, con l’avvocato Giulianelli che conferma che una delle questioni da affrontare dovrà essere, sicuramente, quella della capacità di intendere e di volere di Luca Traini nel giorno del raid razzista in cui ha ferito sei persone, tutte di colore, prima di consegnarsi nelle mani dei Carabinieri.
Come già anticipato, l’imputato chiederà di potersi sottoporre a giudizio con il rito abbreviato, anche se resta da stabilire se tale richiesta sarà condizionata o meno dall’ipotesi di una perizia psichiatrica. La difesa potrebbe far riferimento anche all'infanzia del ragazzo di Tolentino, fortemente condizionata da episodi di bullismo di cui sarebbe stato vittima. "Avevo questo odio represso dentro - ha detto Traini - non dico per la società, ma per chi non mi accettava".
Intanto, in alcuni video pubblicati dal quotidiano "ilTempo", Traini conferma che ha maturato l'idea di compiere un vero e proprio raid all'indomani dell'omicidio di Pamela Mastropietro. Significativo, e anche emblematico di una logica controversa, il passaggio in cui afferma "Non volevo colpire i neri. Volevo colpire gli spacciatori e a Macerata gli spacciatori sono di colore. Non tutti i neri sono spacciatori, ma gli spacciatori a Macerata sono tutti neri".
Unimc in collaborazione con PlayMarche propone per mercoledì e giovedì pomeriggio, 9 e 10 maggio, due appuntamenti dove l’archeologia incontra i gusti e i sapori del nostro territorio.
In occasione della Festa dell’Europa, l’Università di Macerata in collaborazione con la spin off PlayMarche organizza per mercoledì e giovedì pomeriggio, 9 e 10 maggio, due appuntamenti dove l’archeologia incontra i gusti e i sapori del nostro territorio. Entrambi si terranno a partire dalle ore 17 nei locali di CreaHub, sotto il Palazzo degli studi, in via Gramsci 29I due seminari racconteranno le attività condotte in Europa e, soprattutto, in Area adriatica dall’équipe degli archeologi classici coordinati da Roberto Perna, docente di Unimc. In particolare, la conferenza del 9 maggio, “Recenti scoperte archeologiche dell’Università di Macerata in Albania”, sarà dedicata alle indagini che dal 2005 l'Ateneo maceratese conduce in Albania, dove sono in corso ricerche nella città romana di Hadrianopolis e nella valle del Drino, vicino alla città di Gjirokaster, importante e storico centro culturale dell’area balcanica e città patrimonio Unesco.Il 10 maggio verrà presentato il progetto AdriAtlas, nato nel 2009, che coinvolge sedici centri di ricerca e Università adriatiche di Italia, Francia, Croazia, Slovenia Montenegro e Albania per realizzare l'atlante informatizzato dei siti archeologici dell'Adriatico. In entrambi i casi, la ricerca archeologica viene interpretata quale sintesi di competenze diverse ai fini sia della ricostruzione storica sia della valorizzazione e della crescita equilibrata del territorio.Nelle due giornate dalle 18 al termine degli incontri sarà possibile degustare i prodotti offerti dalla rete d'impresa “Suono Enogastronomico Maceratese” in collaborazione con il progetto di Ateneo “Uniamoci” a sostegno dei prodotti enogastronomici delle aziende dei territori terremotati, promosso e portato avanti da due anni con il supporto della spin off PlayMarche. La rete “Suono Enogastronomico Maceratese” è composta da cinque aziende, tutte ricadenti nell'area del cratere del recente sisma che hanno deciso di unirsi per sostenersi, crescere e promuovere il territorio di provenienza e i prodotti tipici: il Girasole di Matelica con miele pregiato di altura e di montagna; la Premiata Cantina Del Vino Cotto Bernabei di Loro Piceno; l'Azienda Agricola Angeletti di Pollenza che, con i suoi maiali di razza antica, produce salumi artigianali senza conservanti; l' Azienda Agricola biologica Maurizi Luigino di Cessapalombo, che produce ceci, lenticchie, farro e zafferano in stimmi; la Cantina Fattoria Duri di San Severino Marche, la più piccola nel Serrapetrona Doc passiti.Le missioni di unimcHadrianopolis, nella valle del Drino, a Sud del territorio albanese e vicino alla città di Gjirokaster, importante e storico centro culturale dell’area balcanica, e oggi città patrimonio UNESCO. Qui gli archeologi maceratesi hanno riportato alla luce i principali monumenti di una importante città romana, come il teatro, le terme ed edifici, avviando anche importanti attività di valorizzazione turistica e culturale quali la realizzazione del piano del Parco archeologico, e, in collaborazione con l'Associazione Sferisterio, di spettacoli realizzati nel teatro romano restaurato dall'équipe maceratese, dove sono state messe in partica le migliori pratiche legate al riutilizzo di antichi edifici da spettacolo, sviluppate in Italia, in particolare a Urbisaglia, nell’ambito del Progetto Teatri Antichi Uniti. Lo stretto legame tra le città di Macerata e Gjirokaster ha portato le due municipalità alla firma di un patto di amicizia che, si spera, potrà condurre ad un prossimo gemellaggio. Nel territorio le indagini degli archeologi maceratesi, oltre alla realizzazione della carta archeologica gestita attraverso un Gis, hanno permesso di indagare numerosi centri fortificati di età ellenistica, contribuendo non solo ad allargare il quadro delle conoscenze sull'età antica della valle del Drino, ma anche di offrire al territorio nuovi strumenti di valorizzazione e crescita economica.Il progetto AdriAtlas, nato nel 2009, coinvolge sedici centri di ricerca e Università adriatiche di Italia, Francia, Croazia, Slovenia Montenegro e Albania per realizzare l'atlante informatizzato dei siti archeologici dell'Adriatico. La stretta collaborazione nata fra i ricercatori è indirizzata anche alla conservazione del prezioso patrimonio storico-archeologico dell'Adriatico, come per la campagna in del sito archeologico di Mirine-Fulfinum in Croazia, costituito dai resti di una città romana fondata nel I secolo a. C. e successivamente abbandonata nel VI-VII secolo. Le dinamiche attive per la valorizzazione del sito, che rappresenta un ideale luogo culturale, educativo e turistico, sono oggi seriamente compromesse dal nuovo progetto per la costruzione di un impianto industriale, che prevede l’istallazione di una piattaforma off-shore per il trasporto di gas su barche a meno di cinquecento metri di distanza dall’area archeologica..Schede aziendeIl Girasole di Turchetti Umberto, nasce nel 2003 a Matelica per produrre miele pregiato di altura e di montagna come il millefiori e la melata di bosco.La Premiata Cantina Del Vino Cotto Bernabei di Loro Piceno produce vino cotto, sapa, cotognata, e farina di mais otto file. Orgoglio dell'azienda è il vino cotto maturato in botti di legno per oltre 15 anni.L'Azienda Agricola Angeletti di Pollenza alleva suini e pollame da più di settanta anni. Con i suoi maiali di razza antica produce salumi senza conservanti in modo totalmente artigianale.L'Azienda Agricola biologica Maurizi Luigino di Cessapalombo, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, produce ceci, lenticchie, farro e zafferano in stimmi, prodotti sani e naturali.La Cantina Fattoria Duri di San Severino Marche è la più piccola nel Serrapetrona Doc. I suoi vini più apprezzati sono tre vini fermi ottenuti esclusivamente da uve di vernaccia nera, tra cui due diversi passiti.
“Sport, cultura e territorio – Strumenti di crescita sociale ed economica. L’esperienza della Pallavolo Macerata” sarà il tema di un convegno organizzato dal Dipartimento Economia e Diritto dell’’Università di Macerata in collaborazione con la Pallavolo Macerata giovedì 10 maggio alle ore 15 all’Auditorium in via Padre Matteo Ricci 2.
Presenti per i saluti iniziali il Magnifico Rettore Unimc Francesco Adornato e del Vice Direttore del Dipatimento di Economia e Diritto Stefano Perri, del Sindaco di Macerata Romano Carancini e del Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini.
Gli interventi saranno aperti dalla professoressa Elena Cedrola dell’Ateneo maceratese che parlerà di “L’appeal di una Società Sportiva locale. Come coinvolgere partner sportivi rilevanti”, seguita dal collega professor Giuseppe Ripa su “Il fair play finanziario quale indicatore per una sana gestione”; sarà poi la volta degli interventi a cura della Pallavolo Macerata: il Vice Presidente Gianluca Tittarelli racconterà “L’evoluzione da Montalbano Volley a Pallavolo Macerata. Come una Società cresce creando cultura sportiva”, toccherà poi a capitan Cristian Casoli spiegare come diventare “Giocatore di una squadra ma anche elemento portante di un progetto sportivo”, infine il General Manager Francesco Gabrielli relazionerà su “Il reperimento delle risorse economiche. Tra teoria e pratica da campo”.
L’evento sarà moderato dal giornalista Diego Cacchiarelli.
Spaccio a Macerata, chi è al vertice della città non poteva non sapere. Con questa motivazione, in estrema sintesi, un cittadino ha denunciato il sindaco Romano Carancini e il Prefetto Roberta Preziotti. Una denuncia giunta a palazzo municipale nei mesi scorsi e protocollata a febbraio. Quella che da giorni circolava in rete come una provocazione, dunque, è un documento ufficiale. Una denuncia realmente presentata e che chiama in causa, oltre al primo cittadino, anche la Prefettura. A firmarla il signor Antonio Pastori, pesarese di origini ma residente a Milano, e fondatore del movimento Liberi e Armati.
“Denuncio – si legge nel documento protocollato in comune - il sindaco di Macerata Romano Carancini e il prefetto Roberta Preziotti per aver consentito lo spaccio di sostanze stupefacenti permettendo che pericolosi clandestini con ordine di espatrio, in complicità con richiedenti asilo, già respinti in prima istanza dal suolo italiano, si dedicassero abitualmente allo spaccio di droga nel polmone verde della città. Questa attività criminale era di dominio pubblico, nota sia al Sindaco che al Prefetto di Macerata, e rappresentava una minaccia alla pubblica sicurezza, destinata a deflagrare in tutta la sua devastante potenzialità.
Chiedo all’Autorità Giudiziaria di imputare a Romano Carancini, sindaco di macerata, e a Roberta Preziotti, prefetto di Macerata, quei reati di corruzione ed imperizia che li hanno resi corresponsabili nella violenza carnale e atroce omicidio di pamela Mastropietro, delitti messi in atto con le aggravanti di crudeltà, atti di cannibalismo e vilipendio di cadavere.
Denuncio, altresì, il Sindaco Carancini ed il Prefetto Preziotti per aver concesso alla Mafia Nigeriana di radicarsi in quel territorio a loro affidato e che avrebbero dovuto tutelare”.
Giovedì 10 maggio alle 11.30 al Polo didattico Bertelli di Macerata sarà inaugurata la mostra fotografica “Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata” organizzata dalla Sezione Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata insieme a Protezione Civile Regione Marche, Legambiente Marche e associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole”.
All’inaugurazione interverranno il rettore Francesco Adornato, il direttore del Dipartimento Michele Corsi, il direttore della sezione Beni Culturali Massimo Montella, la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini, il capo-squadra del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche Oliver Mariotti e i fotografi Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni. Interverranno anche rappresentanti Anci, MiBACT, Comando Carabinieri TPC e Vigili del Fuoco. Sarà possibile visitare la mostra dal 10 maggio al 20 luglio negli orari di apertura della sede universitaria.
La mostra racconta le operazioni di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nei territori colpiti dal sisma del 2016 attraverso gli scatti di Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni. Le foto testimoniano il lavoro dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche, sotto le direttive dei funzionari del MiBACT, in collaborazione con Vigili del Fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ha dato e continua a dare un prezioso contributo nel recuperare e mettere in sicurezza i beni artistici e culturali delle terre marchigiane. In particolare, i volontari sono stati impegnati per oltre 3mila e 600 ore di servizio, hanno realizzato 88 interventi e recuperato circa 3771 beni totali.
L’alto livello di specializzazione dei volontari coinvolti nell’operazione è stato, in molti casi, garantito dall’avere frequentato i corsi in Beni culturali di Unimc, che ha sostenuto il progetto della mostra consapevole dell’importanza della formazione degli addetti alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale, segnatamente marchigiano.
Anche nella giornata di lunedì sono proseguiti i servizi anti droga nella città di Macerata anche con l’ausilio delle unità cinofile provenienti dalla Questura di Ancona, con particolare riguardo ai parchi pubblici come Giardini Diaz e Fontescodella.
Nel corso delle operazioni svolte ai Giardini Diaz l’unità cinofila ha fiutato un involucro ben nascosto tra il terreno e un muretto di contenimento: all'interno c'erano circa 16 grammi di marijuana. Nel corso dei servizi sono state identificvate 120 persone e sottoposte a controllo 54 autovetture
Nel corso di un controllo effettuato al parco di Fontescodella di Macerata, dove ieri pomeriggio erano presenti numerose mamme e bambini, gli operatori della Questura unitamente ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno proceduto al controllo di tre pericolosi individui esperti in furti in appartamento, prevenendo con molta probabilità furti o rapine che gli stessi si stavano apprestando a compiere nella nostra zona.
I tre infatti, tutti di nazionalità moldava, si trovavano a bordo di un’autovettura con targa straniera in sosta all’interno del parco. Gli occupanti, tre moldavi di cui uno residente in provincia, rispettivamente di 29, 34 e 24 anni, fornivano giustificazioni poco credibili circa la loro presenza nel luogo. La perquisizione effettuata sull’auto consentiva di rinvenire, oltre ad oggetti atti allo scasso e all’offesa della persona, anche una pistola giocattolo priva di tappo rosso e una maschera di carnevale in gomma. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
Da dodici anni, nei giorni a ridosso del 9 maggio (Europe Day, giorno celebrativo dell’Unità dei Paesi europei) i teatri e i festival consociati ad Opera Europa – associazione leader che riunisce oltre 150 membri da 39 paesi diversi – festeggiano il mondo dell’opera, espressione artistica che accomuna e caratterizza i paesi che costituiscono l’Unione.Nel 2018 gli European Opera Days (in programma dal 4 al 13 maggio) tornano a Macerata grazie all’impegno dell’Associazione Arena Sferisterio, nell'ambito di Fedora Roadshows, e prevedono un numero maggiore di iniziative rispetto agli anni scorsi oltre a nuove collaborazioni: per la prima volta infatti entrano a far parte nel programma degli Aperitivi Europei realizzati dal Comune di Macerata per la Festa dell’Europa. Il programma preparato dallo Sferisterio inizia mercoledì 9 maggio al Teatro Lauro Rossi, alle ore 21, con “Incontra l’opera” (ingresso gratuito su prenotazione consigliata sul sito www.sferisterio.it), conferenza/spettacolo con il musicologo e divulgatore Fabio Sartorelli dal titolo "Un flauto, un carillon, un elisir... e la ricerca della felicità", per scoprire insieme temi e legami che uniscono Il flauto magico e L’elisir d’amore, due delle opere in scena quest’estate allo Sferisterio. Sul palcoscenico del Lauro Rossi, con Fabio Sartorelli – noto didatta che da tempo collabora con il Teatro alla Scala e l’Università Bocconi, impegnato in questi primi mesi del 2018 nel progetto “Lo Sferisterio a scuola” – ci saranno anche Giacomo Medici (basso), Francisca Cristopulos (soprano) e David Sotgiu (tenore) per ripercorrere i momenti più celebri dei capolavori di Mozart e Donizetti. Si va avanti giovedì 10 maggio in piazza della Libertà alle 21 con "Chi ha rubato il flauto magico?", una originale versione di Cluedo Vivente, con squadre in carne e ossa per un gioco del crimine che avrà per tema "Il flauto magico di Mozart": una nuova esperienza collettiva tra un gioco di ruolo, una caccia al tesoro ed una serata con delitto. Sono aperte le iscrizioni gratuite delle squadre che si sfideranno in questa originale serata per ritrovare il famoso flauto che deve aiutare Tamino a raggiungere l’amata Pamina.(dettagli per le iscrizioni sul sito www.sferisterio.it). La serata di giovedì 10 maggio si conclude alla Loggia del Grano alle ore 23 un Djsetcon Doctor Music dj che rielaborerà i temi principali delle opere in programma in estate. Lo Sferisterio partecipa quindi alla più grande iniziativa dedicata ai giovani in città con attività in cui gli stessi giovani possano essere protagonisti, nell’ottica di un sempre crescente legame con il territorio e l’Università di Macerata, altro partner dell’iniziativa, e con il desiderio di ampliare sempre più le proprie attività per il pubblico “under30”.Queste nuove attività si affiancano alle ormai celebri Anteprime delle opere a luglio, all’aumento di attività per gli studenti delle scuole (Lo Sferisterio a scuola 2018) e alle tre feste sul palcoscenico con cui si chiuderanno le produzioni ad agosto.
Dopo il successo del vernissage di “Io pure sarò vigna”, la mostra fotografica in corso a Palazzo Buonaccorsi per i festival Terroir Marche e Macerata Racconta, torna a Macerata l’artista Hassan Badreddine per incontrare gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e i cittadini. Mercoledì 9 maggio alle ore 15 all’Auditorium Svoboda, Badreddine racconterà la sua amicizia con il grande maestro della foto d’arte Mario Giacomelli, sul solco del quale le sue ventisei opere in bianco e nero, in mostra al Buonaccorsi fino al 17 giugno, reinterpretano la natura e il paesaggio marchigiano con astrazione poetica struggente.
Hassan Badreddine è nato a Casablanca nel 1964. In Italia dal 1989, vive e lavora ad Ancona. Rappresentato da Photo Italia, ha esposto in diverse città italiane e straniere, i suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e giornali nazionali come "Photo Italia”, Book “Collezioni", la Repubblica, “Dove”, “Gentleman", "Carnet", "Bell'Italia", e internazionali come "Tel Quel”, "Le Matin", "Al Bayane ". La sua arte nasce dall’incontro fortuito, salvifico e folgorante con Mario Giacomelli. Il maestro di Senigallia non è stato solo un mentore per Hassan Badreddine, quanto un padre, un maieuta socratico che, con la sua forte personalità, è riuscito a far emergere le doti nascoste e custodite nelle profondità della sensibilità del giovane allievo marocchino.
Personalità come Charles Henry Favrod e giornalisti quali Paolo Biagetti descrivono Badreddine come un fotografo essenzialmente lirico, le cui immagini hanno una grande potenza evocativa, un artista archeologo delle ricordanze, capace di scatti unici, nonostante la loro semplicità. Badreddine illustrerà la poesia visiva di Mario Giacomelli.
Tutto pronto, torna il Torneo Velox. Prende il via domani mercoledì 9 maggio l’edizione 2018 della rinomata manifestazione di calcio giovanile che da decenni è vetrina per le categorie Giovanissimi (30° edizione) e Allievi (41° edizione).
Ad inaugurare la competizione due derby Allievi assai interessanti: alle 18 Santa Maria Apparente-Civitanovese ed alle 19 Junior Macerata-Robur. La categoria ha avuto l’adesione di 19 club che sono stati distribuiti in 4 gironi, il momento dei Giovanissimi invece arriverà più avanti, si confronteranno 28 team suddivisi in 6 gironi.
Mai come quest’anno il torneo è stato sul punto di scomparire. Senza la Maceratese storica organizzatrice, è stata la Junior Macerata a prendersi l’onore e l’onere di tenere in vita l’importante appuntamento primaverile.
“Una manifestazione storica come il Trofeo Velox non poteva morire –dichiara il presidente della Junior Marcello Temperi- siamo partiti obiettivamente in ritardo ma ce l’abbiamo messa tutta per prepararlo nel migliore dei modi. Era giusto che la Junior che si occupa di settore giovanile,facesse qualcosa, chiaramente il lavoro per noi si è triplicato proponendo anche il Cleti ma dalla nostra abbiamo l’esperienza e un lavoro d’equipe consolidato”.
Le gare di qualificazione si disputeranno sparse per la regione mentre dagli ottavi per i Giovanissimi e dai quarti per gli Allievi ci si trasferirà allo Stadio della Vittoria di Macerata ma anche sul nuovo impianto di Villa Potenza. Le due finalissime sono state programmate per il 16 giugno.
Velox 2018, 41° edizione Allievi. Girone A Castelfrettese, Dorica Torrette, Giovane Ancona, Jesina Calcio; girone B Fabriano Cerreto, Matelica, Tolentino, Camerino, Montemilone Pollenza; girone C Junior Macerata, Osimana, Robur Macerata, Recanatese, Osimo Stazione; girone D Academy Civitanova, Civitanovese, Fermana, Veregrense, Santa Maria Apparente.
Velox 2018, 30° edizione Giovanissimi Girone A Dorica Torrette, Forsempronese, Accademia Granata, Junior Pergolese; girone B Portorecanati, Jesina, Castelfidardo, Recanatese; girone C Offida, Veregrense, Fermana, Elpidiense Junior, Atletico P.S.Elpidio; girone D Matelica, Robur, Fabriano Cerreto, Tolentino, Montemilone Pollenza; girone E Junior Macerata, Civitanovese, Ponte San Giusto Academy, Montecosaro, Santa Maria Apparente; girone F Giovane Ancona, Osimana, Osimo Stazione, Passatempese, Vigor Senigallia.
Sotto la lente d'ingrandimento dei cittadini l'incuria e il degrado che interessano strade e parchi cittadini a Macerata.
In particolar modo le segnalazioni riguardano via Piani a Macerata e via Costantini a Villa Potenza, dove la situazione è particolarmente imbarazzante.
Le erbacce, non tagliate da tempo, soffocano i marciapiedi e la strada che di conseguenza non è più facilmente percorribile: parti di marciapiede sono completamente divelte, segnali stradali sradicati, per non parlare poi della sporcizia che si accumula nascosta tra le erbacce non potate.
Diverse e continue le segnalazioni che più volte i cittadini hanno rivolto al Comune di Macerata, nella speranza che il sindaco e l'Amministrazione tutta possano prima o poi, prendere dei provvedimenti.
Un fine settimana da sogno per le squadre assolute dell’Atletica AVIS Macerata impegnate nella Prima Fase regionale del Campionato italiano di società, valida per l’accesso alle Finali Nazionali.
Nel settore femminile Elisabetta Vandi, in grande spolvero, con tre nuovi record marchigiani junior; la fortissima velocista avisina cancella primato dei 200 del 2008 di Lara Corradini , migliorandosi fino a 24”17, toglie a Daniela Reina quello dei 400 del 2000, portandolo a 54”18 e porta la staffetta 4 x 400, sempre junior, a 3’50”50 insieme a Micol Zazzarini, Amadel Samira e Letizia Lare Lantone, migliorando lo storico 3’53”20 della Sport Atletica Fermo risalente al 2004.
Indubbiamente la brava Elisabetta è stata la grande protagonista delle due giornate all’Helvia Recina con due prestazioni che rappresentano il pass per i Campionati del Mondo di Tampere (FIN) del 10-15 luglio prossimo.
La manifestazione ha visto però anche altre importanti affermazioni bianco-rosse come quella di Ilaria Piottoli che ha stabilito il nuovo primato marchigiano assoluto dei 3000 siepi, con il tempo di 11’35”88.
Ha aperto la manifestazione Martina Mazzola nei 100 ostacoli corsi in 15”79 e subito dopo, nei 100 piani, la coppia Francesca Castellani e Micol Zazzarini si difende bene rispettivamente in 12”68 e 12”82: brava Letizia Lare Lantone nei 200 in 26”02, su buoni livelli Binta Mamadou Diallo nei 400 in 59”63.
Brava Amadel Samira negli 800 dove ottiene il minimo di partecipazione per i Campionati Italiani junior di Agropoli in 2’19”24, con Binta Mamadou Diallo a 2’20”56 e Micaela Melatini che si migliore in 2’21”66.
Su ottimi livelli Ilaria Sabbatini nell’accoppiata 1500-5000 corsi in 4’43”87 e 17’34”65, vincendo entrambe le gare, con Piottoli in seconda posizione nei 5000 in 18’06”50, prezioso per il campionato under 23.
Si difendono Mara Marcic nell’alto con 1.55 e Sara Porfiri nel triplo con 11.53.
Brava Kelly Nya Yanga nel getto del peso seconda in 11.84. Vittoria nel disco di Isabella Di Benedetto con 41.05 con 48.62 nel martello.
Importante prestazione nella marcia 5 km per Anastasia Giulioni che approda al personal best di 26’09”51 e chiude forte la staffetta 4 x 100, tutta junior, con il nuovo record sociale di 49’01 così composta: Lare Lantone Letizia, Micol Zazzarini, Francesca Castellani e Martina Mazzola.
La classifica di squadra vede le ragazze avisine in testa con punti 14.465 davanti al Team Atletica Marche 13.994 e all’Atletica Fabriano a punti 12.282, con la Finale Nazionale Argento all’orizzonte.
Grandi prestazioni anche dalla squadra maschile dove troneggia Giovanni Faloci con m. 17.29 nel peso e 59.29 nel lancio del disco che vale 1013 punti di tabella.
Buon esordio di Nicola Cesca nei 100 metri in 11”20; valido anche Andrea Corradini nei 200 corsi in 22”73. Vittorie di Lorenzo Angelini nei 400 in 49’63 e di Ndiaga Dieng negli 800 in 1’58”91 (terzo nei 1500 in 4’12”51) dove è bravo anche Claudio Cammertoni sceso a 2’01”28.
Grande exploit di Giacomo Brandi che migliora il record sociale assoluto nella 10 km di marcia in 42’06”94. La prestazione rappresenta anche il pass per i Giochi del Mediterraneo in programma 9-10 giugno prossimi.
Jacopo Palmieri, vero uomo squadra, si fa carico delle due gare ad ostacoli con 15”93 nei 110 e 58”92 nei 400, e poi lancia la 4 x 100 con Nicola Cesca, Andrea Corradini, Lorenzo Angelini che finisce con l’ottimo tempo di 42”70. Questi ultimi, con l’inserimento di Andrea Pietrella portano alla vittoria la 4 x 400 con il tempo di 3’21”61.
Ottimo risultato quello di Mattia Perugini nell’asta uguagliando il personale in 4.20 e bella prestazione quella di Nicholas Formiconi nel lungo dove si migliora in 6.66.
La classifica maschile vede l’Atletica AVIS Macerata in testa con il miglior punteggio anche se con una gara in meno con punti 13.177, davanti al Team Atletica Marche con punti 12.848 e all’ASA Ascoli a punti 11.097. Prossimo appuntamento a San Benedetto per la seconda e conclusiva fase.
Sono salite sull'autobus a Macerata per raggiungere Ancona poi, all'altezza di Osimo, si sono accese due spinelli come se niente fosse. Due donne, entrambe oltre i trent'anni, sono state protagoniste di una giornata di autentica follia a cavallo tra le due province.
Senza curarsi del fatto che quel bus a quell'ora fosse pieno di ragazzi, anche minorenni. E sono stati gli stessi ragazzi ad avvisare l'autista. Anche perché le due erano visibilmente ubriache, con tanto di bottiglie di birra in mano e comportamento molesto. Il conducente del mezzo, appena ha potuto, ha accostato a bordo strada e non senza dover alzare la voce ha invitato le due a scendere. Contestualmente sono stati chiamati anche i carabinieri.
Macerata si appresta anche quest’anno a celebrare la Festa dell’Europa con un calendario ricco di importanti iniziative. Tra i vari attori delle celebrazioni non potevano mancare gli studenti delle classi seconde, terze e quarte dell’IIS maceratese “Matteo Ricci” che mercoledì 9 maggio 2018, sotto la guida delle professoresse: Alessandra Gattari, Tiziana Rosa Riccardi, Giulia Compagnucci, Claudia Lombardelli, Manuela Bruscantini, Carolina Rubio LLiarte e Stefania Mazza, daranno vita ad una toccante rappresentazione.Attraverso letture di documenti storici fondanti il processo di unificazione della UE, riflessioni, approfondimenti, danze, canti in lingue, tour virtuali nella cultura gastronomica e sportiva europea, i ragazzi celebreranno la Giornata dell'Europa con una manifestazione che si terrà presso l'Auditorium “Tombolini” dell'Istituto a partire dalle ore 11:00.Per l’IIS “Matteo Ricci” si tratta di un altro importante momento che sottolinea la sua dimensione Europea e Internazionale e che vede la partecipazione di Europe Direct Fermo.Con questo spirito anche gli studenti dell’Istituto maceratese vogliono portare entusiasti il proprio contributo e si adopereranno, come sempre al massimo, per la riuscita dell’evento.Giunta alla sua 33^ edizione, la Festa dell’Europa nacque per celebrare la nota data del 9 Maggio 1950 quando Robert Schuman, allora ministro degli esteri francese, presentava la proposta (conosciuta poi come “proposta Schuman”) di creare un’Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano e che viene considerata come atto di nascita dell’Unione Europea.
A cinquant’anni dalla morte del leggendario pilota automobilistico Lodovico Scarfiotti, esce in tutte le librerie italiane, per i tipi della Liberilibri, Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld, di Paola Rivolta. Un libro che racconta le sue imprese (resta l’ultimo italiano ad aver vinto con una Ferrari sul circuito di Monza) e la storia della sua famiglia nel corso del Novecento, a partire dal nonno, primo presidente della Fiat da cui aveva preso il nome.
L’8 giugno 1968, a Rossfeld in Germania, la Porsche 910 guidata da Lodovico Scarfiotti esce di strada durante le prove del Premio delle Alpi. In questo incidente Scarfiotti, vincitore del Gran Premio d’Italia del 1966 per la Ferrari e, fino ad oggi, ultimo pilota italiano a trionfare a Monza per la scuderia modenese, perde la vita.
Al momento della sepoltura, sulla tomba di famiglia, accanto al suo nome sono incise anche le date di nascita e morte del nonno Lodovico che all’inizio del secolo aveva ricoperto il ruolo di primo presidente della Fiat e con il quale il pilota condivide, oltre al nome, ora anche il destino di una fine violenta e precoce.
Nel romanzo storico-biografico scritto da Paola Rivolta e intitolato Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld, appena uscito per i tipi della casa editrice Liberilibri nella collana Narrativa, l’autrice ricostruisce, grazie a lunghe e approfondite ricerche d’archivio, gli eventi e le imprese in campo imprenditoriale e sportivo della vita di questi due uomini che hanno lasciato un segno tangibile nella storia industriale e sportiva italiana, dalla quale però sono stati, in qualche modo, estromessi.
Anello di congiunzione tra le due generazioni e fulcro di questa saga familiare è Luigi Scarfiotti, deputato, industriale, gentleman driver, figlio dell’imprenditore Lodovico e padre del pilota. Un racconto biografico tutto italiano in cui passioni, affari, politica e sport s’intrecciano indissolubilmente, nel passaggio di un secolo, con due guerre mondiali, il fascismo, ripetute crisi finanziarie e il boom degli anni Sessanta.
Spiega l’Autrice: “Molti anni fa, dall’incontro con Luigi Scarfiotti, figlio di Lodovico, è nata la scintilla per scrivere questo libro: mi disse che il suo bisnonno era stato uno degli ideatori e il primo presidente della Fiat, e io non gli credetti! Ma volli approfondire, iniziai a indagare, perché non amo le cose irrisolte, ed è stata una bellissima esperienza. Questo libro contiene cose mai scritte in Italia e colma dei grandi vuoti, che riguardano sia la storia della nascita della Fiat, sia la storia personale del pilota Scarfiotti, come ad esempio la fine dolorosa del suo contratto con la Ferrari, o la reale dinamica dell’ultimo fatale incidente. Aspetti ed episodi mai raccontati verranno finalmente alla luce”.
Il libro è stato presentato in anteprima assoluta al Motor Legend Festival - Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola lo scorso 22 aprile alla presenza di Luigi Scarfiotti, dello storico dell’automobilismo Gianni Cancellieri, del progettista di Formula 1 ed ex direttore tecnico della Ferrari Mauro Forghieri e del pilota Emanuele Pirro, che così ha commentato su facebook: “Ho appena finito di leggerlo, anzi, di... divorarlo. Una bella e dettagliata testimonianza di un periodo storico che va dall’inizio dell’industrializzazione alla morte del povero Lodovico, vissuto attraverso le vicissitudini di una famiglia che ha vissuto (e anche parzialmente scritto) la storia del nostro paese. Tutto dettagliato da un numero di note che equivalgono al numero delle pagine. Posso solo immaginarmi il lavoro di ricerca che è costato. Apprezzabile, oltre allo stile, il modo obiettivo e imparziale che lascia al lettore le valutazioni e i commenti senza influenzarlo troppo. La realtà apre gli occhi e induce a una riconsiderazione di ciò che sono alcune grandi realtà industriali del nostro paese e di come sono divenute tali. Brava Paola Rivolta, a farmi approfondire una storia che conoscevo solo superficialmente e non mi riferisco solo alla carriera di Scarfiotti pilota ma ad un percorso di una corsa ad ostacoli di una famiglia che passa attraverso due guerre e tante battaglie. Decisamente un libro da non perdere.”