Gli alunni della V D del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata Maddalena Giunta, Giulia Porfiri, Lorenzo Rapari, hanno vinto il concorso “Tutti parliamo Greco”, indetto dall’Ambasciata di Grecia in Italia: alla bella e originale iniziativa hanno aderito studenti dei Licei Classici, da Torino a Palermo; sono pervenuti alla segreteria del concorso 160 elaborati (testo o video), in cui viene utilizzato, nel modo più creativo, il maggior numero di parole italiane di origine greca. Gli alunni della V D, sezione di Comunicazione del Liceo cittadino, supportati nella parte tecnica dalla professoressa Martina Pesaresi, hanno messo in campo tutte le competenze acquisite nei due anni di studio delle discipline classiche e delle tecniche di comunicazione, producendo un bellissimo cortometraggio dal titolo “Dramma di un antropologo innamorato”, che ha vinto il primo premio assegnato dalla Commissione presieduta dal Console di Grecia in Italia. I ragazzi partiranno per un soggiorno in Grecia offerto ai vincitori dall’Ambasciata di Grecia e saranno ospiti nei prossimi giorni della trasmissione radiofonica di Radio Uno Rai “Caffè Europa”. La referente del progetto professoressa Barbara Menicucci, docente di Greco della classe V D, si dichiara entusiasta della opportunità offerta agli alunni da questo concorso: i ragazzi hanno avuto la possibilità di mettere alla prova la loro creatività, il loro talento e la passione per la lingua greca antica che studiano con amore e impegno.
Il tema del concorso è subito piaciuto agli alunni e il loro lavoro è stato serio e impegnativo, ma nello stesso tempo all’insegna dell’entusiasmo, dell’allegria e dell’amicizia: il cortometraggio prodotto è frutto dell’amore per la lingua e cultura greca, della consapevolezza dei millenari legami non solo linguistici fra Italia e Grecia, ma è anche segno di come gli studi a cui gli studenti del Liceo Classico si dedicano possano prestarsi ad essere fruiti in maniera più vicina alle nuove generazioni attraverso l’uso dei mezzi espressivi a disposizione dei giovani. A questo proposito, la Dirigente scolastica del Liceo, professoressa Annamaria Marcantonelli, sottolinea come il premio sia un riconoscimento per il produttivo connubio fra discipline classiche e nuove tecniche di comunicazione, che si sperimenta al Classico “Leopardi” di Macerata ormai da qualche anno, da quando è presente una sezione di “Comunicazione”: il video, prodotto interamente dai ragazzi, è frutto delle abilità acquisite in questi due anni di studi delle tecniche di comunicazione.I tre alunni Maddalena, Giulia e Lorenzo si sono dimostrati bravi autori, registi e attori, inventando una storia buffa, trovando, con enorme sorpresa, una quantità impensabile di termini di uso corrente in Italiano ma di origine greca, avvicinandosi in modo originale ad una disciplina talvolta ostica.
Si barrica in casa e minaccia di uccidersi. È accaduto durante la scorsa notte quando i carabinieri sono intervenuti in un'abitazione di Macerata perché avvisati del fatto che un 50enne stava minacciando di suicidarsi con un oggetto da taglio.
I militari, che conoscevano l'uomo direttamente, sono riusciti ad instaurare un colloquio con lo stesso e, non senza fatica, lo hanno convinto ad aprire la porta della stanza dove si era chiuso a chiave e a desistere dall’intento.
L’uomo è stato accompagnato dai militari all’ospedale dove ha ricevuto le cure del caso.
Otto mesi di lavoro e un’attenta selezione tra oltre 17 mila scatti per raccontare il legame tra le opere d’arte e “una piccola comunità operosa”, per usare le parole con cui la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini ha definito le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016. E’ la mostra “Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata”, inaugurata oggi dalla Sezione Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata insieme a Protezione Civile Regione Marche, Legambiente Marche e associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole”.
L’esposizione, che rimarrà visitabile fino al 20 luglio al polo didattico Bertelli di Vallebona, racconta le operazioni di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nei territori marchigiani attraverso gli scatti di Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni. Le foto testimoniano il lavoro dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche, sotto le direttive dei funzionari del MiBACT, in collaborazione con Vigili del Fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Il rettore Francesco Adornato ha sottolineato la centralità dei beni culturali nel percorso di ricostruzione delle comunità ferite dal tragico evento. “Queste opere rappresentano una risorsa, un ideale, un respiro, una possibilità di futuro. Ci auguriamo che il percorso del loro ripristino possa proseguire”. Oltre al rettore e ai fotografi, sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento Michele Corsi, il direttore della sezione Beni Culturali Massimo Montella, il capo-squadra del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche Oliver Mariotti, la coordinatrice del Gruppo Antonella Nannis. Il racconto fotografico firmato Marcantonelli e Paciaroni serve anche testimoniare il lavoro svolto dalle tante persone che si sono messe a disposizione di tutte le Marche e di tutto il Paese. “E’ un piacere tornare in questa Università – ha detto la presidente Pulcini – che ha dato una formazione a tanti dei nostri volontari. Porteremo questa mostra in giro per tutta la regione, per mostrare la bellezza di una comunità che ha il diritto di essere sostenuta nei suoi progetti”. Il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali di Legambiente Marche, il primo di questo genere in Italia, si è formato all’indomani del terremoto Marche-Umbria del 1997 e, forte di un’esperienza che lo ha portato ad operare anche per le emergenze sismiche del Molise e de L’Aquila, ha dato e continua a dare un prezioso contributo nel recuperare e mettere in sicurezza i beni artistici e culturali delle terre marchigiane. In particolare, i volontari sono stati impegnati per oltre 3mila e 600 ore di servizio, hanno realizzato 88 interventi e recuperato circa 3771 beni totali. “Grazie a loro abbiamo salvato una parte del nostro territorio”, ha testimoniato il luogotenente dei carabinieri Marcello Sergi del Nucleo Tutela del patrimonio culturale di Ancona. Oltre a quelli di Legambiente, il gruppo marchigiano per i beni culturali della Protezione Civile conta altri 400 volontari. “Secondo il Dipartimento Nazionale – ha detto il funzionario della Regione Mauro Perugini – siamo gli unici con così tanti volontari per la salvaguardia dei beni culturali. Senza volontariato, la nostra sarebbe una regione più povera”.
La prima serata della Festa dell'Europa a Macerata con gli aperitivi europei che coinvolgono 72 locali è stata subito un successo.
Tante le persone, soprattutto giovani, che hanno affollato i diversi locali fino a tarda sera. Oltre alle specialità tipiche del Paese scelto, al Bar Mercurio è stato presente Simone Scipioni, il vincitore del settimo Masterchef italiano, mentre al Maracuja è stato festeggiato il compleanno del titolare Roberto Buratti.
Gli aperitivi europei andranno avanti fino a sabato con la novità del trasporto pubblico straordinario, previsto per tutti i giorni di festa dalle 20 a mezzanotte e mezza: ogni 40 minuti passa una navetta speciale di collegamento tra tutte le zone interessate dalla festa, i parcheggi e il centro.
Photo credit - Giammario Scodanibbio
Ciabuscolo, caciotta e Vincisgrassi. Sono questi i prodotti proposti dai gestori del Bar Nino in occasione degli "Aperitivi Europei" che fino al 12 maggio animeranno le vie della città di Macerata. Un aperitivo che vuole ricordare i sapori marchigiani, un omaggio alla regione ma anche ai suoi abitanti e alle tradizioni.
"Fieri di difendere i colori italiani - si legge nel cartello esposto al bar - fieri di essere italiani, fieri di rinascere da una regione duramente colpita dagli ultimi eventi sismici, vogliamo ricordare le nostre tradizioni marchigiane ed in particolar modo le nostre tradizioni maceratesi. Da qui nasce fortemente il desiderio di proporre e ricordare a tutti il gusto di un aperitivo maceratese. Essere europei include anche il nostro essere italiani, "de Macerata", dove il culto della cucina esalta sempre il palato di tutti".
L'hanno chiamata Operazione Nigerians e ha portato a smantellare un giro d'affari di circa 300000 Euro l'anno. I carabinieri del maggiore Ingrosso, insieme ai colleghi delle stazioni di Mogliano, Cingoli e Macerata, hanno lavorato con servizi e pedinamenti per oltre sette mesi, fino ad arrivare all'arresto di tre nigeriani che gestivano il traffico di eroina a Macerata. Il tutto da un appartamento situato tra Corso Cairoli e Viale Trieste, affittato ad un trentunenne anch'esso nigeriano. Quest'ultimo, verosimilmente, era il capo dell'organizzazione e affidava i suoi traffici ad altri due connazionali più giovani (26 e 29 anni) che raggiungevano la sua abitazione, si rifornivano di ovuli che trasportavano in bocca e raggiungevano i luoghi dello spaccio.
Un sistema, quello degli ovuli di eroina in bocca, che consente agli spacciatori di far sparire la droga ingoiandola nell'eventualità di controlli da parte delle forze dell'ordine. Ma gli spostamenti dei tre erano da mesi tenuti d'occhio dai carabinieri, che hanno smantellato così una organizzazione capace di far circolare in città un totale complessivo di quasi 5kg di sostanze stupefacenti. Ieri per i tre sono scattate le manette a seguito delle richieste di misura cautelare avanzate dal pubblico ministero, Claudio Rastrelli, e disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari, Giovanni Manzoni.
Entusiasmante e divertente, istruttiva ma innovativa allo stesso tempo. Difficile dare un'unica definizione della finale regionale Green Game - Donor Game Marche 2018.
Oltre 500 studenti provenienti dagli Istituti Superiori di I Grado delle Marche si sono ritrovati al Palasport Serenelli di Loreto per aggiudicarsi il titolo di campione regionale. Un trionfo di emozioni: entusiasmo, concentrazione e voglia di vincere hanno fatto da cornice ad una mattinata dedicata alla cittadinanza attiva e solidale.Vincitrice indiscussa la classe 2^B della Scuola Media Mestica di Macerata. 2^ posto per la 2^B dell’Istituto Comprensivo Badaloni di Recanati e medaglia d’argento per la 3^A della Scuola Media Sacconi Manzoni di San Benedetto del Tronto. Gianni Strovegli Vice Presidente Vicario Avis Regionale Marche, Hermann Graziano Responsabile Comunicazione Avis, Luciano Castiglione Direttore Generale di Astea e Astea Energia, Luca Romagnoli Responsabile Comunicazione Consmari, Ilaria Ramazzotti Assessore all’Ambiente del Comune di Senigallia e Romina Calvani del Comune di Castelfidardo che sono intervenuti durante la gara incoraggiando i giovani verso una profonda responsabilità e senso civile e congratulandosi con la Peaktime per il grande successo che il progetto ha riscosso nelle Scuole.
Parole commoventi quelle di Antonella Bua di Sassari “Donare è un gesto importante e molto bello – ha detto al microfono - e soprattutto può salvare la vita e ridare speranza a molto persone”. Antonella ha superato una terribile malattia grazie alle donazioni di sangue ricevute. Green Game è un progetto dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi Cial, Comeco, Corepla, Coreve e Ricrea ed è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto Donor Game è un’iniziativa di Avis Regionale Marche e del Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale. Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Comune di Fermo, Comune di Grottammare, Comune di Senigallia, Comune di Recanati e Comune di Porto San Giorgio.
Resettare: priorità per la Medea Macerata ma anche per la Polisportiva Sarroch.
Gara 1 alla Marpel Arena sabato 12 maggio alle ore 21: iniziano i quarti di finale dei play-off che decideranno chi ha il diritto di staccare il biglietto per la Serie A2. 4 tagliandi su 6 sono già prenotati e si contenderanno tra le squadre che hanno ottenuto l’accesso diretto alle finali di promozione. Il sorpasso sul filo di lana di Portomaggiore dopo l’inopinata sconfitta a Foligno privano i biancoverdi di un primo posto che i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali avrebbero meritato per quanto hanno mostrato nel corso di questa stagione.Ora però i rimpianti vanno lasciati in soffitta perché la Medea concorrerà per uno degli altri 2 posti disponibili. Primo avversario Sarroch, che Macerata ha incrociato in questi anni e che ha avuto un percorso simile a quello della Medea, con la testa del campionato tenuta a lungo per poi perdere punti e vetta nel finale di stagione.
"La preparazione è la stessa di sempre, lavoriamo come prima delle partite di campionato" ha dichiarato il capitano della Medea, Cristian Casoli – "Adesso ogni partita è una finale ed è una storia a sé visto che incontriamo sempre avversari diversi. Adesso pensiamo a questa gara 1 contro Sarroch. In settimana abbiamo lavorato con tranquillità e serenità, con voglia di vincere e di esprimere il nostro gioco come nell’arco del campionato".Si volta pagina dunque dopo la regular season. "L’ho sempre detto anche dopo le partite andate bene: il passato è passato – spiega il capitano – La partita di Foligno va semplicemente archiviata, è quello che abbiamo fatto quindi adesso ci focalizziamo su questi play-off. Come abbiamo sempre detto, lo faremo partita dopo partita. Oggi quindi pensiamo a questa, poi subito dopo la fine dovremo accantonare questa, comunque sia andata, e concentrarci subito su gara 2. Non vale la pena riguardarsi tanto indietro".
Si apre il sipario sui play-off promozione dunque. La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Ultime battute per la VII edizione del progetto Oro della Terra a Tavola, promosso da Legambiente Marche e Oro della Terra con la collaborazione del comune di Macerata, che quest’anno ha coinvolto oltre 500 studenti.
Il tema dell’edizione 2017/18 è “Cibo ieri, oggi e domani”, sul quale gli alunni delle scuole primarie delle province di Ancona, Macerata e Fermo si sono messi in discussione per ideare una piccola rappresentazione che verrà messa in scena proprio in occasione dell’evento finale di venerdì 11 maggio, a partire dalle ore 09.30, al centro fiere di Villa Potenza (MC) in apertura della 34^ edizione della RACI. In rappresentanza degli studenti coinvolti in questa edizione, all’evento parteciperanno circa 130 bambini appartenenti a sei classi di Porto Recanati, Loro Piceno, Villa Potenza e Piediripa. Da sette anni il progetto Oro della Terra a Tavola si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di buona qualità. All’iniziativa interverranno: Romano Carancini, (sindaco del comune di Macerata); Angelo Sciapichetti, (assessore all’Ambiente della Regione Marche); Nazzareno Ortenzi, (direttore generale Oro della Terra); Francesca Pulcini, (presidente di Legambiente Marche)
Nella puntata di ieri sera la trasmissione "Chi l'ha visto?" è tornata sul caso dell'omicidio di Pamela Mastropietro, con la ricostruzione di alcuni dialoghi intercettati nella cella che i due nigeriani, Awelima e Desmond, condividono nel carcere di Montacuto.
"Quel giorno lui mi ha chiamato - dice Awelima, riferendosi a Oseghale - ho sentito che una ragazza piangeva dove stava lui. Mi ha chiamato e mi ha detto che una ragazza stava dormendo da lui, solo che non lo so di che ragazza si tratta". Sapendo che Desmond era stato nell'appartamento per portare dell'eroina, Awelima chiede: "Ma prima tu, in quel momento che sei andato, hai visto qualcosa?".
I due parlano poi del momento dell'arresto di Desmond, nel quale era in possesso di sei dosi di eroina, ingoiate mentre era in caserma e recuperate tra le feci, una volta tornato a casa. Addirittura, nelle loro intercettazioni, uno dei due dice: "Quando ce ne andiamo da quà, ci devono dare 500 euro al giorno", motivate, secondo loro, con l'ingiusta detenzione a causa della loro presunta innocenza riguardo l'omicidio, come se lo spaccio non sia un reato.
L'ultimo dialogo intercettato è quello più duro, più crudo, nel quale parlano di come avrebbe dovuto fare Oseghale per far scomparire il corpo della povera Pamela. "L'intestino poteva tagliarlo a pezzi - dice Awelima - così poteva buttarlo a pezzetti. Così sarebbe stato più facile. Forse lui (Oseghale) ha già ucciso una persona così".
I due parlano quindi del cuore, dicendo che era stato asportato e suggerendo che poteva metterlo in frigo e mangiarlo, così come il resto del corpo. "Sarebbe stato meglio per lui - dice Desmond, riferendosi a Oseghale - mangiare il corpo" e Awelima conferma e risponde: "Sarebbe stato meglio. Avrebbe avuto solo il problema per la testa, quella avrebbe dovuto buttarla. Tutto il resto invece lo metteva dentro il frigo e poi quando voleva lo cucinava". Dialoghi veramente raccapriccianti, di una crudeltà inaudita e talmente dettagliati che lasciamo intuire come queste atrocità su di un cadavere, probabilmente siano già state commesse dagli stessi.
Ancora un importante riconoscimento per gli studenti delle classi seconde e terze -indirizzo Turismo- dell’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata che lo scorso 4 maggio, hanno partecipato alla Cerimonia di consegna degli attestati “Apprendisti Ciceroni”- organizzata dalla delegazione F.A.I. Macerata- presso l’ex Auditorium Banca Marche.
La capo delegazione Maria Paola Scialdone non ha mancato di apprezzare l’impegno dei giovani del “Ricci” speso in occasione delle giornate FAI di Primavera, valorizzando con inventiva e maestrìa Vicolo del Ponte e gli spazi attigui in Via Crescimbeni a Macerata, realtà urbana non secondaria nella quale hanno lasciato la loro impronta Padre Matteo Ricci e Garibaldi. Accompagnati dalle professoresse Alessandra Gattari, Marilena Pacioni, Rossella Vicentini, Carolina Rubio Lliarte e Claudia Sufferini, gli studenti del “Ricci” hanno condiviso, con l’entusiasmo che li contraddistingue, la gioia di vedere sottolineato il loro prezioso contributo alla salvaguardia dei beni culturali ed artistici della città.
La raccolta dei versi di Edith Bruck “Versi vissuti” è stata inserita da Pordenonelegge nel cartellone dedicato alla poesia. Saranno presentati anche i racconti delle opere liriche rielaborati per i bambini.Le Eum partono oggi alla volta di Torino per la XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Si tratta della dodicesima presenza della casa editrice di Unimc alla più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria. Quest’anno le Eum incassano un nuovo riconoscimento: la raccolta di poesie di Edith Bruck “Versi vissuti”, curata e introdotta da Michela Meschini, docente Unimc, è stata scelta da Pordenonelegge per essere presentata venerdì 11 maggio nell’ambito del cartellone della “Sala della Poesia”. Con l’autrice - scrittrice e poetessa di origini ungherese, internata ad Auschwitz nel 1944 insieme alla famiglia – interverranno la presidente delle Eum Rosa Marisa Borraccini, Giovanna Ioli e Michela Meschini. Condurrà l’incontro Gian Mario Villalta.Le pubblicazioni Eum saranno esposte nello stand del Coordinamento delle University Press Italiane e in quello della Regione Marche, dove verrà presentato oggi il progetto “Operattivamente” dell’Università di Macerata, pensato per avvicinare i bambini all'Opera Lirica tramite la narrazione delle storie delle opere rielaborate e illustrate dai ragazzi. Tra i libretti rivolti ai più piccoli verranno proposti, in particolare, Turandot e Madama Butterfly, a cura di Sara D'Angelo, Paola Nicolini e Carlo Scheggia.
Domenica sfortunata, ma di grande valore per il Banca Macerata Rugby che non brilla nei risultati, ma che comunque porta a casa numerosi spunti e numerose soddisfazioni. Sfuma definitivamente il sogno serie B per la prima squadra che chiude l'ultima partita di campionato, giocata a Faenza, perdendo 36 a 25 dando il massimo ma pagando qualche errore di troppo. Da evidenziare la presenza in campo dei ragazzi dell'under 18 che in numerose occasioni, in questo campionato, hanno portato il loro aiuto e il loro sostegno alla prima squadra.
Anche l'under 16 Potentia Rugby cede a Tortoreto perdendo per 33 a 19 ma giocando una grandissima partita, i ragazzi si sono presentati alla partita con numeri ridotti ma hanno dato il massimo, costruendo un buon gioco e lavorando bene.Sabato spumeggiante per gli ARM-osauri del Minirugby a San Benedetto che si divertono a suon di mete. Finisce invece 39 a 16 per le "Donne Etrusche", padrone di casa, l'ultima partita di serie A femminile, svoltasi a Perugia, cui hanno preso parte alcune delle nostre ARM-adille tra le file delle "Belve Neroverdi" de L'Aquila. Al termine di questa avventura "un immenso grazie va al club aquilano che ha accolto in questo anno le nostre ragazze permettendogli una notevole maturazione e una grande crescita" commenta la società.
Importante appuntamento invece domenica, ore 12, presso il campo "Elia Longarini" di Villa Potenza, dove si svolgerà la settima tappa di Coppa Italia femminile che vedrà scontrarsi le nostre ARM-adille nel girone Marche-Abruzzo contro Rugby Sambuceto, Rugby Jesi, Teramo Rugby, Urbino Rugby e Tetras Rugby (Vasto).
Taglio del nastro alla galleria pedonale per il centro storico. Sono, infatti, terminati i lavori di rigenerazione urbana ad alto contenuto artistico nel collegamento pedonale che unisce il parcheggio Centro Storico, il terminal dei bus e il cuore storico di Macerata.L’appuntamento per l'inaugurazione è previsto per domani, giovedì 10 maggio, alle 18 ed è invitata tutta la città.“Sarà una grande sorpresa, e per questo sarebbe bello che ci fossero tante persone quando mostreremo il frutto di un lavoro fortemente voluto dall’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Romano Carancini - Uno spazio al servizio dei cittadini che nella filosofia di bellezza della città si rigenera e diventa un luogo d’arte, dove gli occhi possono incontrare le forme e i colori della storia di ciascuno di noi, nel passaggio dal passato al futuro, dalla tradizione alla modernità”.Dopo gli interventi del sindaco Romano Carancini, del presidente dell’Apm Giorgio Piergiacomi, dell’assessore alla cultura Stefania Monteverde e dell’assessore alla mobilità Mario Iesari, ci sarà la visita guidata alla Galleria pedonale insieme agli ingegneri e ai progettisti. L’opera artistica è di Morden Gore, autore dell’intervento di street art eseguito lungo il collegamento pedonale. Lo stile riprende quello del sottopasso di piazza Garibaldi e del murales di via Mugnoz dedicato ai 50 anni dello Sferisterio, realizzati dallo stesso artista maceratese, noto a livello internazionale. Subito dopo il taglio del nastro gli ascensori verso il centro storico torneranno in funzione.
Il brand Cucine Lube continua ad espandersi in Medio Oriente grazie alla recentissima apertura di un nuovissimo Store mono-marca a Muscat, capitale dell’Oman. Il negozio, che nel corso della cerimonia di inaugurazione ha ospitato anche ministri e altri importanti rappresentanti del governo del Sultanato per il taglio del nastro, conta più di 200 mq di esposizione dove i clienti possono ammirare di persona una vasta selezione dei modelli più prestigiosi della collezione Lube, dalle moderne Clover, Oltre, Immagina, Swing e Noemi, fino al lusso espresso nella sua massima consistenza dalla classica Pantheon, da sempre apprezzatissima nel mercato del Medio Oriente. Con l’inaugurazione di questo negozio in Oman, che arriva a distanza di qualche mese dall’apertura in Iraq, l’export del Gruppo Lube consolida ulteriormente la propria presenza nell’area medio-orientale, vantando store mono-brand anche in Libano, Yemen, Qatar, Iran, Emirati Arabi, Giordania, Cipro ed Egitto.
E’ stato presentato oggi il nuovissimo percorso di formazione sul “turismo esperienziale”, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Expirt-L’Italia autentica, la prima startup innovativa a vocazione sociale sul turismo della provincia.“Fare Turismo”, questo il nome del progetto formativo rivolto ad operatori dell’ospitalità (come albergatori, b&b, agriturismi), della ristorazione, dell’artigianato artistico e dell’industria manifatturiera “Made in Italy”, ai produttori agricoli di eccellenze locali, alle guide turistiche, agenzie viaggi e agli aspiranti imprenditori del settore turistico, vuole offrire gli strumenti necessari per far sì che l’impresa assuma una ruolo decisivo nella promozione del proprio territorio, arricchendo la qualità del tempo trascorso e creando delle “esperienze turistiche” a 360°."Fare turismo", ossia mettersi dalla parte del cliente e farlo sentire un ospite benvenuto, diviene di prioritaria importanza per accrescere sia la redditività che il valore del proprio brand. Ogni artigiano, ristoratore, produttore agricolo può dare sfogo a creatività ed inventiva per far scoprire a turisti appassionati le caratteristiche della propria impresa, dei propri prodotti e del proprio lavoro quotidiano.Il primo appuntamento con Expirit sarà l’incontro gratuito previsto per lunedì 14 maggio alle ore 15.30 presso l’Auditorium della sede provinciale di Confartigianato, un’occasione unica di apprendimento e di confronto insieme alle realtà più dinamiche del nostro territorio e un modo per far conoscere la propria storia e i propri prodotti attraverso la creazione di esperienze uniche per i propri clienti.“La nostra Associazione crede fermamente che il settore turismo sia una risorsa inestimabile per la promozione del territorio – ha dichiarato Riccardo Golota, Responsabile Turismo e Commercio di Confartigianato Imprese Macerata – ed è di fondamentale importanza la capacità di fare rete e di saper investire sulle proprie risorse in maniera nuova, moderna e diversa. Ecco perché vogliamo promuovere un concetto di turismo che arrivi anche a categorie di aziende che forse sul turismo non hanno ancora puntato o comunque non ne hanno colto il vero potenziale. Quello che proponiamo insieme ad Expirit è un percorso di formazione sul “turismo esperienziale” davvero unico, che sarà sicuramente molto utile alle nostre imprese che potranno acquisire nuove conoscenze, competenze e strumenti di lavoro e promozione molto efficaci”.“Saper offrire esperienze indimenticabili ai clienti è oggi un valore inestimabile – afferma Giacomo Andreani co-fondatore di Expirit. I clienti desiderano proposte che gli consentano di vivere a pieno il territorio e di riconoscere l’unicità dei prodotti che gli vengono offerti. La sfida per gli operatori sta nell’emergere, nel distinguersi dalla folla, nell’attirare l’attenzione del cliente e far sì che egli apprezzi le differenze e le unicità della propria proposta. Offrire esperienze turistiche non significa quindi soltanto accrescere i ricavi aggiungendo alla vendita dei singoli prodotti o servizi le esperienze,- conclude Andreani - ma anche intraprendere un percorso di promozione e valorizzazione del proprio brand che accompagni i clienti alla consapevolezza della qualità dei prodotti, alla riscoperta della passione di chi li ha realizzati e del territorio in cui opera”
Nell’ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, organizzato dalle Unità Pastorale SS. Crocifisso di Villa Potenza e Santa Maria della Pace di Macerata in collaborazione con la Questura di Macerata, presso la sala parrocchiale di Villa Potenza, si è tenuto un incontro dal titolo “Parliamone in famiglia per educare e prevenire”.
L’incontro è stato tenuto dal medico della Polizia di Stato Fabio Frascarelli, dal sovrintendente capo Gianluca Romagnoli e dall’assistente capo Giuseppina Pinna, entrambi in servizio nella sezione antidroga della Squadra Mobile di Macerata.
Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte circa 50 persone, gli operatori della Polizia di Stato hanno illustrato ai presenti le problematiche connesse ai fenomeni legati all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che possono e devono essere contrastati anche attraverso un’azione di prevenzione con interventi nelle scuole e anche in altre strutture dove, come in questo caso, possono essere convolti non solo i ragazzi ma anche i genitori. Il tema è di grande attualità, soprattutto anche in relazione ai gravi fatti verificatisi di recente a cui la stampa ha dato ampio risalto. Molto interessati i genitori presenti i quali hanno rivolto ai relatori numerose domande dando loro la possibilita’ di approfondire ulteriormente il delicato tema della droga.
La novità è stata quella di rivolgersi contemporaneamente sia ai genitori che ai ragazzi con un linguaggio che ha coinvolto entrambe le generazioni.
Venerdì 11 maggio, alle 18, nella sala Convegni dell'hotel Claudiani di Macerata sarà presentato "Non solo handicap" di Giorgio Terruccidoro.All'evento interverranno il dottor Giuseppe Bommarito, la dottoressa Anna Menghi e il dottor Elio Lapponi.Il dottor Bommarito è noto a livello nazionale, oltre che per la sua attività forense, per aver trasformato una sua difficoltà personale, forse la più grande che possa accadere ad un essere umano, in mezzo e strumento per aiutare a conoscere e debellare la piaga della dipendenza dalle droghe. Ha sentito fortissima l'esigenza di donarsi agli altri, vincendo così la disperazione e il dolore sperimentati, a tal punto da voler costituire l'Associazione “Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza”, nata nel 2009, di cui è presidente.Anna Menghi è un esempio, una testimonianza in carne ed ossa, di cosa vuol dire vivere la vita superando la propria difficoltà, il proprio handicap, sentendosi una persona completa, “a più dimensioni” volendo usare un'espressione presente nel libro. Lei, Anna, ha vinto la sua disabilità, ormai la domina, tanto da mettersi al servizio degli altri, in qualità di presidente della sezione provinciale di Macerata dell'Anmic.La conoscenza tra Giorgio Terruccidoro e il dottor Elio Lapponi risale a tanti anni fa, "correvano i primi anni '80, quando settimanalmente partecipava, in veste di medico specialista, agli incontri che si tenevano all'interno dell'Apusi. Si trattava di un'Associazione, oggi non più attiva, voluta da Maria Chiusaroli, donna molto conosciuta nelle Marche per avere creato, insieme al marito Spartaco Carnevali, nel 1986, la Cooperativa sociale “Terra e Vita”, costituita da genitori di figli con disabilità. Mi è rimasta impressa nella mente, nei “cassetti della memoria”, la competenza, la preparazione, ma soprattutto la capacità di Lapponi di anticipare i tempi. Il dottore, infatti, attraverso i suoi interventi, poneva all'attenzione di tutti noi, lo ricordo bene nonostante all'epoca ero un bimbo di pochi anni, tematiche che ai tempi erano sconosciute ai più: pensare alla vita del disabile, nella concretezza propria dell'esistenza, favorendo in primo luogo una sua totale integrazione nel proprio ambito familiare, l'inserimento scolastico della persona con disabilità, il suo inserimento lavorativo, la dimensione affettiva, cioè la possibilità di innamorarsi, che attiene anche alla persona disabile". Tutte tematiche, tra le altre, di cui “Non solo handicap”, nell'ambito dell'operazione culturale che propone, tratta abbondantemente.
Un breve messaggio, giunto dall'ufficio comunicazione della diocesi di Macerata. "Come a tutti noto - si legge - si è tragicamente spento don Francesco Cocilova. Solo questa mattina il Magistrato ha riconsegnato il corpo alla famiglia e fra poco sarà allestita la camera ardente presso l'obitorio di Macerata. Per volontà del fratello i funerali saranno celebrati presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Macerata domani 10 maggio alle ore 15.30".
Non sarà la parrocchia di Tolentino dove don Francesco ha trascorso gran parte della sua missione, dunque, ad ospitare i funerali come richiesto da alcuni fedeli, ma l'ultima parrocchia. La stessa da cui era partito la mattina dell'incidente in cui ha perso la vita.
A Siena giovedì 10 maggio, nell’ambito di “Ciclomaggio 2018 - Carmelo Bene. Uno straniero nella propria lingua", si svolge una giornata di studi su Carmelo Bene presso l’Aula musica di via di Fieravecchia 19. L’iniziativa è organizzata dall’Università di Siena, Dipartimenti di "Filologia e critica delle letterature antiche e moderne" e di "Scienze storiche e dei beni culturali". Al mattino, dalle 11 “Sugli scritti letterari” con gli interventi di Marco Capriotti, Simone Giorgino, Franco Vazzoler. Nel pomeriggio, dalle 16, “Sul teatro" con gli interventi di Paola Bertolone, Maurizio Boldrini, Armando Petrini.Il libro di Maurizio Boldrini “Lezione su Carmelo Bene” (Minimo Teatro/ Edizioni), oltre al suo valore intrinseco poiché esemplificazione delle tecniche operatorie dell’artista, si sta trasformando in un viatico per collegare persone e situazioni di studio molto diverse e geograficamente distanti: la lezione su Bene si è spostata dal Minimo Teatro di Macerata alla Philosofarte di Montegranaro, dal Trinity College di Dublino a Oskenè di San Giovanni Rotondo e ora arriva a Siena."La figura di Carmelo Bene è fulcro di un grande interesse - commenta Maurizio Boldrini - è sempre stato, da vivo e da morto, io cerco solo di contribuire a far mutare l’interesse da fascinazione in effettivo studio. L’invito per Siena mi è giunto direttamente da studenti e studentesse dell’Università che organizzano annualmente 'Ciclomaggio', ciò mi fa particolarmente piacere perché sono giovani che organizzano direttamente il loro studio con il coraggio di chiamare e ascoltare chi può essere 'strumento' del loro interesse. Dissuado sempre dal farsi prendere dalla bellezza del soggetto studiato, così faro a Siena, per fornire qualche indicazione sulle tecniche operatorie e per mostrare dove è arrivata la “'microchirurgia vascolare delle parole' grazie a tecniche di Carmelo Bene combinate con altre ingegnerie".