Aggiornato alle: 20:15 Venerdì, 2 Maggio 2025 cielo sereno (MC)
Cronaca Macerata

Processo al via, Traini é tranquillo: "Volevo colpire gli spacciatori neri" - VIDEO

Processo al via, Traini é tranquillo: "Volevo colpire gli spacciatori neri" - VIDEO

“E’ tranquillo, per quella che può essere la tranquillità di una persona che si appresta ad affrontare un processo con imputazioni pesanti”. L’avvocato Giancarlo Giulianelli sintetizza così lo stato d’animo di Luca Traini alla vigilia della prima udienza del processo per strage, tentato omicidio plurimo, porto illegale di pistola e munizioni e danneggiamento, tutti reati aggravati dall'aver commesso il fatto per ragioni di odio razziale.

“Ci siamo sentiti la scorsa settimana – ha affermato l’avvocato Giancarlo Giulianelli – quindi non so come sta affrontando queste ore, ma il suo stato d’animo e le sue posizioni non sono mai cambiati in questi mesi. E’ tranquillo, per quella che può essere, chiaramente, la tranquillità di una persona nelle sue condizioni. In carcere riferisce di stare abbastanza bene e si dice pentito solo di aver colpito la donna”. E, a proposito della venticinquenne nigeriana ferita ad una spalla nel giorno del raid, Luca Traini sapeva del risarcimento (750000 Euro) che la ragazza chiederà in sede processuale (qui il nostro articolo). “Sapeva tutto perché già ne aveva avuto notizia in carcere – ha affermato Giulianelli – E’ al corrente anche dell’entità della cifra di cui si parla, ma è una notizia che non ha commentato”.

Processo al via, quindi, senza particolari colpi di scena, con l’avvocato Giulianelli che conferma che una delle questioni da affrontare dovrà essere, sicuramente, quella della capacità di intendere e di volere di Luca Traini nel giorno del raid razzista in cui ha ferito sei persone, tutte di colore, prima di consegnarsi nelle mani dei Carabinieri.

Come già anticipato, l’imputato chiederà di potersi sottoporre a giudizio con il rito abbreviato, anche se resta da stabilire se tale richiesta sarà condizionata o meno dall’ipotesi di una perizia psichiatrica. La difesa potrebbe far riferimento anche all'infanzia del ragazzo di Tolentino, fortemente condizionata da episodi di bullismo di cui sarebbe stato vittima. "Avevo questo odio represso dentro - ha detto Traini - non dico per la società, ma per chi non mi accettava".

Intanto, in alcuni video pubblicati dal quotidiano "ilTempo", Traini conferma che ha maturato l'idea di compiere un vero e proprio raid all'indomani dell'omicidio di Pamela Mastropietro. Significativo, e anche emblematico di una logica controversa, il passaggio in cui afferma "Non volevo colpire i neri. Volevo colpire gli spacciatori e a Macerata gli spacciatori sono di colore. Non tutti i neri sono spacciatori, ma gli spacciatori a Macerata sono tutti neri". 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni