Si della Giunta all'adozione del Piano di Recupero che riguarda la zona dell'ex Cras, in viale Indipendenza, per la realizzazione di attrezzature universitarie.
L'area, di proprietà dell'Università di Macerata, ricade nel comparto dell’ex ospedale psichiatrico nella zona di Santa Croce ed è costituita da diversi padiglioni storici, alcuni dei quali sono individuati dal PRG come immobili vincolati in virtù del loro particolare valore artistico e/o storico documentario.
Accanto al Collegio Padre Matteo Ricci, ospitato nei padiglioni Tanzi, Lombroso ed ex lavanderia, ora denominato “padiglione Rosso”, già restaurati nel 2013, l'area, suddivisa in cinque lotti complessivi, si arricchirà ora di nuovi impianti sportivi e di un potenziamento degli spazi ricettivi.
“Abbiamo ascoltato i progetti che l’Università ha sull’area ex Cras di viale Indipendenza e li abbiamo pienamente condivisi rispetto al governo sul territorio - afferma il sindaco Romano Carancini -.Un altro tassello importante a favore della crescita dell’Ateneo che segue le tante scelte costruite insieme in questi anni, il diritto di partecipazione per gli studenti in Consiglio Comunale, fino alle tante collaborazioni condivise sulla cultura, sul sociale e anche sull’ambiente. Solo i fatti dovrebbero essere il criterio attraverso il quale misurare quanto il cuore e le comunità, istituzionale ed universitaria, hanno saputo costruite insieme per la Città. Credo di poter affermare che di strada ne abbiamo percorsa tanta insieme e che continueremo a macinare passi senza mai fermarci".
“L'adozione di questo Piano di Recupero è il segno di un'urbanistica che privilegia il recupero degli spazi esistenti - interviene l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni - la valorizzazione dei beni storici della città, le attrezzature pubbliche. Una visione non solo propria dell'Amministrazione comunale ma condivisa con le principali istituzioni cittadine, come l'Università di Macerata, promotrice del piano attuativo. Una cooperazione, sintetizzata nel lavoro degli uffici tecnici dei due enti che hanno operato in stretto contatto e in piena collaborazione alle problematiche di tipo urbanistico emerse durante la fase di stesura del Piano, che inizialmente presupponeva un iter molto più lungo, trovando soluzioni condivise nell'ottica di raggiungere gli obiettivi previsti”.
Nello specifico la residenza universitaria verrà ampliata, sia recuperando gli spazi dello storico Padiglione Chiarugi, sia realizzando un nuovo edificio nella zona pianeggiante dove era presente il padiglione Carletti, demolito in passato. Accanto a questo, troveranno posto un nuovo edificio che ospiterà palestra, locali per attività ricreative e culturali e spazi di servizio, e due nuovi campi sportivi polivalenti, connessi agli edifici con un sistema di percorsi pedonali e carrabili immersi nel verde.
I ragazzi del Volley Macerata lottano con il cuore sul campo di Loreto ma purtroppo non riescono a portare punti a casa; i biancorossi, presentatisi in formazione decimata all'incontro, partono male all'inizio dei primi due parziali e son chiamati, in entrambi i casi, ad una rimonta riuscita però solamente a metà. Nella terza frazione, invece, i maceratesi riescono a lottare punto a punto con gli avversari ma, sul finale, i biancoazzurri trovano il break vincente che conclude la partita in appena tre set.Il match: coach Matteo Cacchiarelli, senza Gigli, Serafini, Alex Cacchiarelli e con Marincioni tornato ad allenarsi solamente la sera prima dopo l'attacco influenzale che lo ha colpito, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Meschini schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Martinelli con la diagonale palleggiatore - opposto formata da Ricci e Torregiani, Elisei ed Andrea Tombolini in banda, Atzeni e Sabbatini al centro, Tommaso Tombolini libero.
La cronaca:Parte forte Loreto che scappa subito sul 4-0 grazie ad Atzeni; Meschini recupera un break (4-2) ma i lauretani innestano il turbo e Torregiani firma il 12-6; Atzeni e lo stesso Torregiani confezionano il 22-13 per i locali ma i maceratesi ritornano sotto recuperando fino al 24-21 prima che una doppia, commessa proprio dagli ospiti, chiuda la prima frazione con il punteggio di 25-21.Al cambio di campo è ancora la formazione di Martinelli a dettare il ritmo portandosi addirittura sul 13-4; coach Cacchiarelli prova a cambiare la sua diagonale inserendo Marincioni e Gentili e le sostituzioni portano i suoi frutti con i maceratesi che iniziano a macinare gioco tornando sotto agli avversari: Ciccioli firma il 14-8, Bussolotto il 19-16 mentre la "doppietta" ancora di Ciccioli porta il Volley Macerata addirittura sul -1 (19-18); la rimonta purtroppo si conclude lì con Loreto che trova il break vincente per aggiudicarsi anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20 chiuso dall'attacco di Torregiani.Il terzo periodo è quello più equilibrato dell'incontro: Gentili dà il primo break di vantaggio per i suoi (1-3) ma i biancoazzurri ribaltano immediatamente la situazione portandosi avanti 7-4 (primo tempo di Sabbatini); Loreto prova a mantenere i tre punti di margine (14-11) ma Macerata non molla e pareggia a quota 15. Marincioni tiene il parziale in equilibrio grazie ad un suo bel muro (20-20) con i biancorossi che sfruttano l'errore di Torregiani per portarsi avanti 21-22 ma proprio sul più bello un break di quattro punti consecutivi dei lauretani chiude il set 25-22 ed il match con il risultato di 3-0.Si chiude il cammino in questa prima fase per il Volley Macerata; ora non resta che aspettare l'inizio della seconda fase, fissato per Sabato 15 Febbraio, dove i biancorossi lotteranno in un nuovo girone insieme alla Sios Novavetro San Severino Marche, il Vega Don Celso Fermo, il Virtus Volley Fano e l'Emmont Azzurra Casette D'Ete cercando uno dei tre posti utili che regalerà la permanenza in Serie D.
Venerdì 7 febbraio alle 21.15, le luci del Teatro Lauro Rossi di Macerata si riaccendono per il secondo appuntamento di Macerata Jazz 2020. La kermesse fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Musicamdo, giunta alla sua 51^ edizione, ospita uno dei più originali e creativi talenti della tromba in circolazione, Avishai Cohen. Nove album già incisi come solista, al secondo lavoro per ECM dopo il notevole "Into The Silence" e al Teatro Lauro Rossi presenta "Cross My Palm With Silver", un disco scritto nel suo Paese di origine, Israele, ispirato alla situazione del Medio Oriente e all’assurdità dei conflitti che dividono i popoli.
Il trombettista israeliano sarà accompagnato al piano da Yonathan Avishai, da Barak Mori al contrabbasso e da Alon Banjamini alla batteria.
L’album si apre con i dieci ispirati minuti di Will I Die, Miss? Will I Die?: un brano dal titolo emblematico, dove la tromba con sordina dell’artista rimanda a quella dolente ed evocativa di Miles Davis (il principale riferimento di Cohen) in "Sketches Of Spain". E lo stesso vale per Shoot Me In The Leg. Ma tutto il lavoro è pervaso da un’atmosfera intima e mistica. A dar man forte al leader pensa una sezione ritmica strepitosa, in cui spiccano il pianoforte di Yonathan Avishai (una sorta di fratello musicale per il trombettista) e il sempre più sensibile drumming di Nasheet Waits.
Nato e cresciuto in Israele, Avishai Cohen, al suo arrivo negli Stati Uniti per studiare al Berklee College of Music di Boston è un musicista giovanissimo ma dalla già lunga esperienza in ambito folk, pop e soprattutto classico: ha iniziato a esibirsi in pubblico all’età di 10 anni, andando anche in tournée con la Young Israeli Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Mehta, Kurt Masur e Kent Nagano.
La serata si apre come di consueto alle ore 19.30 in diretta nazionale su Radio Skyline dai suggestivi spazi del Pozzo, storico tempio del jazz maceratese. Qui, nel corso del festival, con la rassegna “Il gusto del jazz” che abbina buona musica alle eccellenze enogastronomiche del territorio, la scena jazz marchigiana troverà il suo palco d’onore. Venerdì sarà la volta di “Kind of Miles”, progetto-tributo al grande Miles Davis che vede Samuele Garofoli alla tromba, Stefano Conforti al sax alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Marco Fermani al pianoforte, Ludovico Carmenati al contrabbasso e Marco Brandi alla batteria. In degustazione i vini della Cantina Conti degli Azzoni.
Quest’anno, novità assoluta per l’edizione, anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata coinvolta attraverso il laboratorio ImproveIsAction, una officina finalizzata ad introdurre i ragazzi nel mondo del jazz e della comunicazione.
La situazione di allerta in cui ci troviamo per via del Coronavirus, viene descritta anche dalle agenzie di viaggio maceratesi. Abbiamo chiesto il riscontro del calo di arrivi e partenze a molte di queste, tra cui l'agenzia di Salutami le stelle Viaggi che dice: "Noi abbiamo bloccato tutto fino ad aprile, molte persone scelgono mete alternative o passano per la Russia per arrivare in Cina, la quale non ha ancora chiuso gli areoporti. Sicuramente c'è molta meno richiesta, più di 200 prenotazioni sono state annullate, lo stesso discorso è per le gite scolastiche e per le collaborazioni con l'Istituto Confucio".
Si ricorda come il governo italiano abbia bloccato i voli da e per la Cina, oltre ad aver dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi (leggi qui) sebbene nel nostro Paese il rischio, al momento, sia ancora zero. Alcuni illustri esperti, tra cui il virologo Roberto Burioni, hanno esplicitamente consigliato di evitare i viaggi verso Oriente.
L'agenzia Domizioli Viaggi sottolinea: "Abbiamo attivato il rimborso biglietto per gli annullamenti, la Cina è off limits in questo momento. Il calo è forte anche per altre mete, c'è paura di viaggiare in generale con questo clima".
Conclude Freemax Travel di Civitanova Marche: "Noi non abbiamo partenze, nessuna richiesta, c'è psicosi anche per le atre destinazioni".
Si diceva in fase di presentazione che sarebbe stata una partita durissima, intensissima e senza esclusione di colpi ma quella andata in scena ieri sera al Palavirtus ha probabilmente superato queste definizioni necessitando, come già all'andata, del prolungamento di un supplementare tanto per aggiungere pathos ad una sfida che già ne aveva da vendere.
Ha vinto, meritatamente, Pedaso anche se i rimpianti in casa ABM sono decisamente molti, citando i tre/quattro canestri sbagliati sotto il ferro senza avversari, le precoci uscite per falli, alcuni evitabili, di giocatori fondamentali, le troppe palle perse e soprattutto la mancanza del killer instinct in una partita condotta per oltre 40 minuti con vantaggi anche importanti.
Il numerosissimo e appassionato pubblico presente ha nobilitato lo spettacolo in campo. Il Pedaso non ha mai mollato e, sospinto dagli ex Nasini e Pairone, ha tenuto anche dal punto di vista mentale dopo essersi quasi suicidato alla fine dei tempi regolamentari.
Da sottolineare, in ogni caso, la splendida difesa dei maceratesi che ha limitato al massimo le bocche da fuoco di coach Saccoccia almeno fino a quando l'organico era al completo. È stato un grande spettacolo cestistico ed aldilà dell'ovvia delusione dei tifosi biancorossi è stata una partita che non si dimenticherà facilmente.
Ecco le considerazioni di coach Palmioli dopo la prima sconfitta stagionale dei suoi ragazzi:
"C'è rammarico perché abbiamo disputato un'ottima partita, abbiamo condotto nel punteggio per oltre quaranta minuti e sicuramente ci è mancata la determinazione necessaria per "ucciderla", sportivamente parlando, quando ne avevamo avuto l'occasione. Nel finale punto a punto sono stati gli episodi a fare la differenza, noi sapevamo che dovevamo evitare di portarceli vicino nel punteggio in quanto loro hanno più esperienza e più fisicità di noi e questo ha dato infatti un maggior vantaggio a loro che sono stati bravi a sfruttare. Ringrazio il pubblico che ieri sera era uno spettacolo, mi dicono che c'erano più di trecento persone e sembrava di essere ad una finale playoff; ora dobbiamo subito voltare pagina visto che domenica prossima ci aspetta ancora partita difficilissima contro San Severino, andremo a giocare in casa dell'altra seconda in classifica che è decisamente in salute vista che è imbattuta praticamente da un intero girone e non ha mai perso tra le mura amiche".
Basket Maceratese-Pedaso Basket 69-71
Macerata: Santinelli 2, Cardinali 10, Nardi 6, Tiberi 2, Soricetti 8, Tomassini 4, Bartoli 8, Antonante 6, Core, Severini 12, Illuminati ne, Naspi 11. All. Palmioli
Pedaso: Quercia 3, Centonza ne, Stampatori 4, Ficiarà ne, Ottaviani ne, Nasini 18, Del Buono 4, Moriconi, Quondamatteo 6, Meconi 13, Pairone 23. All. Saccoccia
Attacco vandalico nella notte a Macerata, nell'aria camper prossima alla chiesa di Santa Maria delle Vergini. Ignoti hanno preso di mira uno degli otto camper in sosta, penetrando nel mezzo dopo aver rotto uno dei vetri-finestra.
Nella mattinata di oggi sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale per verificare che nulla sia stato asportato dal camper ed effettuare i rilievi del caso con l'obiettivo di individuare gli autori dell'atto vandalico.
L'interno del camper è stato messo completamente a soqquadro, nel tentativo di rinvenire oggetti preziosi. Sono in corso le indagini.
Sabato pomeriggio ore 16.00 una folla di clienti affezionati, curiosi e amici da tutta Italia si è riversata nel nuovo negozio Med Store di Macerata. L’avveniristica sede inaugurata nella frazione di Piediripa costituisce il fiore all’occhiello della Med Store (leggi qui).
Tanta attesa e una lunghissima fila, protrattasi oltre le 19.00, per aver l’occasione di visitare i nuovi locali. Tutti col naso in su ad ammirare il cielo incorniciato dalle audaci linee architettoniche contornate dalla rampa che avvolge i due stupendi alberi in acciaio fino a raggiungere la cupola di vetro, e poi in coda in negozio per garantirsi uno degli ambiti prodotti delle irripetibili offerte Apple.
Un layout curato in ogni dettaglio, il design che contraddistingue i nuovi negozi della catena e la presentazione delle migliori tecnologie sono lo scenario che ha accolto gli ospiti del pomeriggio.
Il punto vendita ha dato mostra di sé presentandosi luminoso, grazie all’accurato sistema di luci e alla finestra che diventa palcoscenico della tecnologia. Tavoli bianchi, linee morbide, elementi in legno che esaltano i contrasti suggerendo elementi naturali che mettono a proprio agio i clienti. Il tutto disegnato nei minimi dettagli dall’azienda Trivellini Mobili, partner storico di Med Store che ha accompagnato negli anni l’azienda nel suo percorso di ricerca e stile.
Nel nuovo tempio della tecnologia è possibile trovare l’intera famiglia dei prodotti Apple ed il meglio dell’hi-tech con un intero team di esperti pronti ad ascoltare i bisogni dei clienti aiutandoli a scegliere il dispositivo più giusto. Ampio spazio all’assistenza con una nuova area dedicata e uno staff potenziato. Come da tradizione immancabile la sala corsi luogo di formazione con appuntamenti settimanali anche gratuiti.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare la nuova sede Med Store, si ricorda l'apertura di domenica 2 febbraio (così come tutte le domeniche del mese) dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e l'apertura settimanale, dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.
La mostra, organizzata dall'associazione "Amici del Liceo Galilei", vuole evidenziare i cambiamenti che si sono verificati nel trentennio dal dopoguerra fino alla metà degli anni '70 utilizzando non solo il materiale fotografico messo a disposizione dagli archivi della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e dalla Biblioteca Statale di Macerata, ma anche e soprattutto le fotografie messe a disposizione dai soci della nostra Associazione, dai loro amici e dai loro parenti.
Ciò che la mostra vuole descrivere è soprattutto la trasformazione dei costumi, dei mezzi di locomozione, del modo di rapportarsi delle persone, dell'abbigliamento, del modo di frequentare la scuola, di lavorare, di partecipare alla vita cittadina. Finalità La mostra si propone di rivalutare il materiale fotografico posseduto dalle famiglie dando nuova vita alle foto spesso dimenticate negli album e nei cassetti delle nostre case e soffitte. Si propone anche di portare a conoscenza dei giovani di oggi quegli anni -dal dopoguerra agli anni 70- che loro non hanno conosciuto e che sono stati di primaria importanza per la formazione della società attuale. Il quadro che ne risulta è un'attenta descrizione non solo della città di Macerata e della sua gente, ma anche della provincia maceratese e, in parte, anche dell'Italia stessa.
La mostra si svolgerà a Macerata nei locali della Galleria degli Antichi Forni, locali che sono stati prenotati già dallo scorso anno ed accordati da "Istituzione Macerata Cultura - Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi". L'intera esposizione consta di circa 400 fotografie. Data di svolgimento La mostra si svolgerà dal 6 al 16 Febbraio 2020, con orario pomeridiano dalle 17 alle 20. Al mattino la mostra sarà a disposizione delle scuole previo appuntamento da parte dei docenti interessati all'indirizzo email: amici.liceogalileimc@gmail.com
L'esposizione si rivolge innanzitutto alla cittadinanza, ma anche agli abitanti del territorio e della provincia maceratese, non sottovalutando l'interesse che può avere anche per eventuali turisti di passaggio per la città. Particolare attenzione sarà posta nel pubblicizzare la mostra nelle scuole, per sensibilizzare i ragazzi non solo sulla conoscenza del periodo del dopoguerra, ma anche sull'uso del mezzo fotografico e sulla valenza della fotografia come reperto storico.
Partners dell'evento il Comune di Macerata, dell'Università degli Studi di Macerata e del Liceo Scientifico "G. Galilei". La mostra si avvale inoltre del contributo fotografico messo a disposizione dalla Biblioteca Statale e della Biblioteca Comunale "Mozzi Borgetti". Anche il Club Alpino Italiano, sezione di Macerata, ha voluto fornire il proprio patrocinio alla manifestazione per ricordare come, in quel periodo dal dopoguerra agli anni '70, furono valorizzati i monti Sibillini da parte di molti alpinisti marchigiani, e maceratesi in particolare.
L'esposizione sarà pubblicizzata con comunicati stampa sui giornali locali, sia cartacei che on-line, ed anche con appositi manifesti da affiggere nel periodo immediatamente precedente all'inaugurazione della mostra stessa. Sarà realizzato anche il Catalogo della Mostra. Relatori Nell'ambito della mostra sono previste, nell'apposito spazio della galleria degli Antichi Forni, alcune conferenze tenute da docenti universitari, da docenti del Liceo Galilei, da personalità del mondo della cultura e delle professioni. Gli argomenti che saranno trattati riguarderanno: l'utilizzo del mezzo fotografico, i cambiamenti sociali e politici di quel trentennio, il fervore culturale del periodo, l'affermarsi di nuove conoscenze in campo scientifico, l'evoluzione dei mezzi di trasporto, i risultati in campo socio-sanitario, le conquiste nel settore alpinistico ed esplorativo. Ingresso L'ingresso alla mostra sarà libero. Il numero dei partecipanti è variabile, nell'ordine di varie decine al giorno, con i massimali previsti dalla capienza della struttura.
Programma dettagliato delle conferenze:
• Venerdì 7 ore 17,30 – Angelo Angeletti (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Dalla scissione dell’atomo ai mattoni dell’universo” - Trent’anni tra ricerca bellica e ricerca fondamentale
• Sabato 8 ore 17,30 – Paolo Verdarelli (Storico della fotografia) “Sebastião Salgado: Inferno e rinascita dell’uomo”
• Lunedì 10 ore 17,30 – Conferenza a due voci: Ninfa Contigiani (Docente UniMC) e Claudio Gaetani (Docente UniMC) “Tracce di donne in città tra fotografia e spazi vissuti”
• Martedì 11 ore 17,30 - Lucio Bugli (Presidente Registro Aprilia) “Evoluzione dell’automobile dal dopoguerra agli anni ’70”
• Mercoledì 12 ore 17,30 – Romano Ruffini (Storico) con Francesca Violoni (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Metamorfosi dell’Ospedale Psichiatrico nel dopoguerra” con lettura di poesie
La Menghi va sotto 2 a 0 ma nel momento peggiore la squadra si ritrova e comincia a macinare gioco. Nei set successivi c’è sempre meno spazio per gli avversari che cadono sotto il colpi dei biancorossi. Trovato il pareggio, arriva anche la vittoria fondamentale al tie-break. Grande prova del gruppo che torna a fare punti e si regala un’importante iniezione di fiducia in vista della prossima sfida contro Sabaudia.
LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il sestetto visto nelle ultime uscite, con Rizo, Nasari e Bruno, il Capitano Monopoli, i centrali Calonico e Porcello, Gabbanelli libero. Palmi schiera Remo, il palleggiatore Parisi, poi Laganà, Concolino, Vinti, Carbone e come libero Calitri. Buona partenza della Menghi Macerata che va avanti 2-0, subisce però il ritorno di Palmi che ribalta il risultato e allunga 9-6. Monopoli e Rizo caricano i compagni e confezionano il 16-16. Si gioca punto a punto, Palmi cresce e torna avanti 20-18: Bruno prova a tenere a galla i suoi ma alla fine è il suo errore in battuta a valere il 25-21 per i padroni di casa. Riparte bene Palmi, avanti 3-0, Rizo e Bruno però accorciano e Macerata pareggia 5-5. Crescono i biancorossi, Bruno firma il vantaggio dopo una serie di buone difese di Palmi, poi Nasari allunga con un ace. Buon momento di Macerata che mantiene il +3, Palmi non demorde e si avvicina; 15-16 contestato lungamente dai biancorossi, il set resta apertissimo. Porcello viene murato e si va sul 18-18 con il coach Di Pinto che chiama il time out per incoraggiare i suoi e predicare calma. Si gioca punto a punto, ora però è Palmi a guidare il ritmo e l'ace di Bellucci vale il 23-21. Di nuovo Macerata prova a recuperare, Nasari accende le speranze ma Vinti chiude 25-23. I biancorossi si giocano tutto nel terzo set, subito equilibrato. Torna avanti Macerata con l'ace di Rizo, 8-10, e allunga: Nasari sfrutta un errore della difesa di casa e manda i suoi sul +4. Insegue Palmi con l'ace di Carbone poi Bruno vola al centro e di potenza fa 12-15, gli avversari restano però vicini riducendo lo svantaggio a -1. Qualche errore favorisce Macerata, Rizo in battuta mette a terra il 19-16 e di forza il 17-21 dopo alcuni grandi recuperi degli avversari. Chiudono il set Nasari in diagonale e Rizo ancora di forza e permettono alla Menghi di accorciare 2 a 1. Buon inizio Macerata che avanza +4, poi l'invasione di Parisi e il tocco di Nasari valgono il +5. Bruno recupera due volte, in qualche modo Monopoli serve Rizo che di potenza fa 5-10. I biancorossi controllano il vantaggio fino al 9-16, poi Palmi reagisce e si avvicina, coach Di Pinto chiama il time out per mantenere alta la concentrazione dei suoi. L'ace di Porcello vale il 20-14 e avvicina il tie-break: Nasari e Rizo confezionano il 17-25, si decide tutto al quinto set. Calonico al centro mette a segno il primo punto. Macerata gestisce e va sul 3-6 con una bordata di Bruno, poi un paio di errori riavvicinano Palmi ma Calonico allunga 6-8. Nasari salva due volte, Carboni manda fuori ed è 6-10, Nasari vola al centro e di forza avvicina i suoi alla vittoria, +5 sugli avversari. L'invasione di Concolino vale il 9-14 quindi Nasari in diagonale sancisce la vittoria in rimonta di Macerata.
Il tabellino:
GOLEM PALMI 2 MENGHI MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 25-23, 19-25, 17-25, 11-15.
Durata set: 25’, 29’, 23’, 23’, 17’. Totale: 117.
GOLEM PALMI: Vinti 26, Limberger 2, Calitri, Bellucci 1, Concolino 5, Parisi 3, Laganà 17, Remo 9, Carbone 8. Allenatore: Polimeni.
MENGHI MACERATA: Nasari 15, Porcello 11, Menichetti, Calonico 10, Bruno 12, Monopoli, Stella, Rizo 38, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Chiaritti e De Sensi.
Riprende la marcia vincente del Bayer Cappuccini che in trasferta batte 4-1 la Monteluponese. La prestazione dei ragazzi di mister Tirri, decimati da squalifiche e infortuni, non è tra quelle da ricordare, ma a questo punto della stagione contano solo i 3 punti. Nel momento di maggiore difficoltà della gara è stato il vento dell'est Bajrami a far rialzare la testa al Bayer con una doppietta, fondamentali sono stati anche gli ottimi interventi in uscita e tra i pali di Guardati; menzione per Giorgini e Bonfigli, mai sostituiti.
A dieci giornate dal termine il vantaggio è +8 sulla nuova coppia di inseguitrici composta da Casenuove e l'altro sport, ma come ha insegnato la precedente partita, ogni singola gara deve essere interpretata mentalmente come una finale per evitare brutte sorprese.
La cronaca del match: inizio equilibrato con i giocatori locali, ben allenati da mister Paciaroni, che trovano la disposizione tattica giusta che mette in difficoltà la costruzione del gioco ospite. El Ghouat è costretto a giocare il jolly del cartellino giallo per fermare l'attaccante della Monteluponese in contropiede. Quindi un po' a sorpresa arriva il vantaggio locale con Savi bravo a finalizzare una insistita azione offensiva. Il gol subito è uno schiaffo che sveglia i giocatori del Bayer i quali trovano immediatamente il pareggio con Bajrami, il bomber ben posizionato dal limite scocca il suo potente sinistro imprendibile. Dopo un minuto altra ripartenza di Bajrami, assist con i tempi giusti a Bonfigli ed il capitano maceratese in diagonale non dà scampo a Cutini. Nel recupero del primo tempo Bajrami supera difensore e portiere ed insacca il 3-1 da posizione defilata mandando i propri compagni a farsi un thè caldo con tranquillità.
Nel seconda frazione i maceratesi cercano in tutti i modi di chiudere quanto prima la contesa, Guardati mantiene il più 2 con tre prodigiose parate consecutive nella stessa azione. Il gol sicurezza viene timbrato da Saidu, veloce nell'avventarsi sulla palla rimasta vagante in area dopo un bel tiro di Bonfigli da lontano. Il 4-1 non cambierà più nonostante i tentativi di Palazzesi e Bajrami (spettacolare stop di petto, palleggio e tiro al volo che timbra in pieno la traversa).
Il prossimo turno vedrà la formazione del presidente Starnoni ospitare la Vis Concordia Morrovalle, venerdì 7 ore 21.45 nella palestra donBosco di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All Tirri
MONTELUPONESE: Cutini, Castagnari, Foresi, Savi, Hodzic, Giacomelli, Mandolesi, Principi, Ambrosini, Fazzini, Scoppa, Asili. All. Paciaroni
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 23° Savi(m), al 24° e 31° Bajrami(bc), al 26° Bonfigli(bc), al 40° Saidu(bc)
Succede di tutto nello scontro diretto per allontanarsi dalla zona calda della classifica tra Atletico Macerata e Palombese: rigori, espulsioni, rimonte e forti polemiche per chiudere i giochi, nonostante la posta in palio equamente divisa.
I biancorossi di mister Cencioni vanno avanti di due lunghezze, trascinati da uno straripante Firmani, ma proprio quando sembravano in controllo un uno-due micidiale della Palombese, griffato De Angelis, riporta il risultato in parità. I padroni di casa ci provano fino all’ultimo minuto del recupero monstre assegnato dal direttore di gara, ma il prodotto dell’extra-time consiste solo in un cartellino rosso comminato ad Antenucci.
La Cronaca:
La prima occasione per Firmani arriva dopo una manciata di minuti quando, splendidamente imbeccato da Zerani, prova a superare il portiere con un pallonetto, ma senza inquadrare lo specchio. Al 10’ ancora Firmani scalda le mani di Frascarelli. 21’ Sorgoni prova a scuotere i suoi con una rasoiata che finisce di poco a lato. Vantaggio Atletico alla mezz’ora di gioco: alleggerimento errato di Bianchi che si trasforma in un assist per un cinico Firmani che trafigge Frascarelli da due passi. 1-0. 41’ buon cross di Bianchi per Gentili M., stop di petto e destro al volo fuori misura. 45’ Firmani inventa per Piccioni che spara in bocca a Frascarelli. Fase di studio al rientro dagli spogliatoi, la prima emozione è subito decisiva con Aliberti che al 59’ si lancia in percussione sulla fascia, guadagna il fondo e mette in mezzo un rasoterra sul quale intervien maldestramente Molinas, carambola ed evidente tocco di mano, per il signor Rocchetti è calcio di rigore.
Vigorose le proteste di marca ospite. Firmani dal dischetto, Frascarelli intuisce, ma la conclusione è imparabile. 2-0 Atletico. 66’ si rovesciano gli stati d’animo quando il direttore di gara assegna un penalty, ritenendo fallosa una giocata da terra di Rocchi. Ora sono i padroni di casa a fumare di rabbia. Dal dischetto De Angelis, sinistro a incrociare su cui si tuffa Gattari, intervento vincente, ma respinta sui piedi dello stesso De Angelis che accorcia le distanze. 68’ punizione dai 30 metri per gli ospiti, si incarica della battuta ancora De Angelis e capolavoro del capitano ospite che lascia partire un tracciante che termina la sua corsa all’incrocio alla destra di Gattari. Parità ristabilita in un soffio. 77’ Firmani lanciato in profondità prova a pescare Piccioni nel cuore dell’area di rigore, salva Filoni in spaccata. 79’ Ngugi pesca Piccioni defilato, sinistro a incrociare di poco a lato. 85’ scodellata di Rocchi per Piccioni, girata al volo e palla che bacia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. 86’ ci prova Gentili M., mura Feliziani. 87’ di nuovo Firmani per Piccioni, gran sinistro, potente, ma poco preciso.
Nel finale girandola di cambi per mister Centoni e recupero che si dilata enormemente. Al 99’ scintille tra Feliziani ed Antenucci con il secondo che esagera e si vede sventolare in faccia il rosso. Ultima chance per i padroni di casa al 100’ sui piedi di Firmani, ma il suo destro viene deviato in angolo. Dopo quasi un supplementare arriva il triplice fischio del direttore di gara a sancire il definitivo 2-2.
Inaugura oggi la nuova sede Med Store. Oltre alla famiglia Parcaroli al completo presenti i vescovi di Macerata e Camerino e i sindaci Carancini diMacerata, Sborgia di Camerino e Marinelli di Castelraimondo.
Tanti gli amici della grande famiglia Med Store accorsi per l’attesissima occasione. Rappresentantidelle istituzioni locali, collaboratori e tanti imprenditori maceratesi a sottolineare una retecoesa che opera e crea un forte tessuto sociale nel territorio.
Immancabile la presenza dei dipendenti che hanno partecipato con trasporto al taglio del nastro, giunti anche da fuori sede, per un giorno che sarà memorabile per l’intero gruppo Med.
Importante intervento del vescovo sulla dignità del lavoro,che, unendo le persone, diventafonte di benedizione e mezzo di costruzione della civiltà votata al bene:
“In una terra intrisa di capacità e votata al lavoro è importante seguire le tradizioni ed innovare. Ilpetrolio di queste terre si chiama intelligenza e inventiva.Oggi siamo in casa di chi ci crede inqueste cose. Vorrei che questo fosse unsegno della voglia di ripartire di questo territorio.Slancio positivo al quale noi crediamo e sosteniamo non solo con la preghiera.”
Dopo le benedizioni di rito taglia il nastro Carancini con il figlio di Stefano Parcaroli - direttore generale del gruppo - a sottolineare lo sguardo al futuro della famiglia augurando così ilproseguire della tradizione imprenditoriale dei Parcaroli.
Conclude la cerimonia del taglio del nastro Sandro Parcaroli: “Subito dopo il terremoto mi sonomesso in gioco, ho trovato questo terreno e ho voluto realizzare una sede per l’azienda, qui nellanostra città, che rappresentasse i valori di chi siamo. Ho trovato uno studio di architetti di Camerino (Harcome) ragazzi giovani con idee innovativeche mi hanno presentato un progetto bellissimo. Gli abbiamo dato la possibilità di esprimere le loro ideeche potrete ammirare. Rappresenta un po' il nostro sogno, all’interno troverete due alberi stilizzati che simboleggiano ilnostro attaccamento al territorio. Una costruzione che vuole essere di tutti per la rinascita dellenostre terre.”
A concludere la mattinata la visita dei locali guidati da Sandro e dall’architetto Gianfelici.
Partita senza alternative per la Maceratese se voleva risalire e soprattutto spazzare via tutte le incertezze e le polemiche delle ultime giornata, un Monturano Campiglione che invece vuole tentare proprio il sorpasso su biancorossi. si presentava così alla Vigilia la partita, che alla fine finisce con un pareggio che non accontenta nessuna delle due compagini.
IL MATCH. La prima occasione del primo tempo è per il Monturano al 3′ con Mastrillo, ma è bravissimo Farroni . Al 13′ è ancora la squadra di casa ad insistere, Moretti, su cross di Viti, di testa manca per poco la porta. La Maceratese si rende pericolosa solo al 18′ con la traversa colpita da Chornopyschuck sugli sviluppi di un corner, provvidenziale in questo caso la deviazione di Isidori.
Passano i minuti, ma è sempre il Monturano a condurre il gioco. Alla mezz’ora ci pensa Zira di testa a spaventare i biancorossi, ma non inquadra lo specchio della porta. Si va quindi negli spogliatoi sullo 0-0,con un Monturano che si è reso più pericoloso della Maceratese.
La prima vera occasione da gol nel secondo tempo capita sui piedi di Papa al minuto 28, che partito in contropiede non riesce a impensierire Isidori calcando debolmente. Il portiere del Monturano è protagonista cinque minuti dopo su Mariani, mentre al 37′ Fabiani in area di rigore manca l’appuntamento col pallone. Un minuto dopo è Moretti che calcia da posizione ravvicinata a rendersi pericoloso, ma trova l’opposizione dell’ottimo portiere biancorosso Farroni. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via velocemente, senza guizzi particolari da parte delle due compagini. Finisce dunque in parità un match, dove le squadre hanno giocato un tempo per parte, ma non sono riuscite a raggiungere la vittoria.
Il tabellino
MONTURANO CAMPIGLIONE – MACERATESE 0-0
Monturano Campiglione: Isidori, Armellini, Viti (24’st Santarelli), Cozzi, Finucci, Cerquozzi, Mastrillo, Petruzzelli, Fabiani, Moretti, Zira (32’st Giuliano). All. Viti.
Maceratese: Farroni, Mariani, Ricciotti (43’pt Postacchini), Perfetti, Canavessio, Campana, Gabaldi (10’st Castellano), Bernacchini, Chornopyschuck (20’st Papa), Adami, Brugiapaglia (3’st Telloni). All. Nocera.
Arbitro: Gorreja di Ancona.
Ammoniti: Campana, Postacchini, Viti, Santarelli.
Sabato alle 18 la Menghi Macerata è attesa al Pala Botteghelle per la 5° giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
Brucia ancora in casa biancorossa la sconfitta interna subita contro l’Aurispa Alessano e la squadra del coach Adriano Di Pinto arriva in Calabria con la voglia di riscattarsi, ai danni della Golem Palmi. Proprio all’andata, la Menghi Macerata si impose per 3 a 1 e, a parte lo stop con l’Avimecc Modica, inanellò una serie di importanti vittorie.
L’intenzione è quella di ripetersi sabato e ripartire. Non sarà facile contro una squadra in buono stato di forma; la Golem Palmi infatti, dopo un difficile inizio di 2020 con due sconfitte rimediate nelle prime gare di ritorno, due 3 a 0 contro Videx Grottazzolina e Roma Volley Club, ha raccolto altrettante vittorie nelle successive partite: 3 a 1 in casa sulla BCC Leverano, 1 a 3 in trasferta sull’Avimecc Modica.
“La sconfitta contro Alessano non ci stava” - commenta il centrale Lorenzo Calonico - “Giocavamo in casa e venivamo da una bella vittoria a Tuscania, ma abbiamo affrontato una squadra in forma e molto diversa da quella dell’andata grazie ai nuovi arrivi”.
Domani sarà il turno di Palmi, altra formazione che viva un momento positivo.
Continua Calonico: “Sì, per noi sarà un’altra gara da dentro o fuori. È una mezza finale, un crocevia per il proseguo della stagione. Dobbiamo vincere, aiutarci l’un l’altro ancora di più, reagire insieme, deve emergere il gruppo in questo momento di difficoltà”.
Siete anche alle prese con alcuni cambi tattici dovuti all’assenza di Gabriele.
Ancora Calonico: “Ci stiamo adattando all’inserimento di Bruno, è una fase di transizione e per certi versi arriviamo alla sfida di domani un po’ come fu a quella di andata. Non possiamo nasconderci però, serve fare risultato, per noi, per la classifica, per la società e i tifosi che ci sostengono”.
La partita tra Golem Palmi e Menghi Macerata sarà visibile in diretta domani a partire dalle 18 sul sito legavolley.tv.
La Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata organizza il Corso per Aspiranti Cacciatori. Le lezioni gratuite e comprensive di dispense necessarie per il corso, si terranno a:
Macerata presso la sede provinciale Federcaccia sita in Via Fonte della Quercia n. 12, il Lunedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.30;
San Severino Marche, in località Cesolo, il Giovedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.30.
I corsi avranno inizio Lunedì 17 Febbraio.
Per ulteriori informazioni telefonare ai seguenti numeri:
0733.233381
339.5981898
Musicultura, il Festival della canzone Popolare e d’Autore giunto alla sua 31° edizione, apre il sipario e rende noti i nomi selezionati nell’edizione 2020.
Sono 53 gli artisti, selezionati su 760 proposte, che accedono alle audizioni dal vivo del concorso: tutti, solisti e band, sono anche autori delle canzoni che interpretano. L’ascolto e la valutazione delle 1520 canzoni, inizialmente iscritte al concorso, hanno richiesto quasi tre mesi di lavoro. Agli esclusi è stata inviata un’articolata scheda di commento.
Musicultura offre ora, ai 53 giovani artisti selezionati, la chance di vivere una cavalcata artistica e professionale stimolante, cadenzata da eventi live e mediatici, che culminerà il prossimo mese di giugno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata, dove approderanno gli otto vincitori del concorso.
"Mi sento di assicurare che tra i problemi italiani non c’è quello della scarsa vitalità delle canzoni – ha dichiarato Ezio Nannipieri, alla direzione artistica di Musicultura dopo la scomparsa del patron Piero Cesanelli -, lo testimoniano la generosità di idee e la sincerità di intenzioni delle proposte che abbiamo ricevuto. Stilisticamente parlando il mondo delle canzoni è oggi in rapido e rigoglioso movimento, ma in questa giostra c’è il rischio che mode e velleità oscurino gli slanci che profumano davvero di buono. Questo profumo lo ritroviamo nelle parole, nei suoni e nelle voci dei giovani artisti che il pubblico delle audizioni di Musicultura sta per scoprire al Teatro Lauro Rossi di Macerata”.
A rappresentare le Marche nell’edizione 20202 sarà "Il Diavolo & l’Acqua Santa", la band di Urbino composta da Thomas "Brillantina" Reggiani, Diego "Master" Brancaccio, Manuel "Missi" Benedetti, Lorenzo "Denver" Cecchini.
Le 53 proposte selezionate saranno attese - tra febbraio e marzo - da una serie di audizioni rigorosamente dal vivo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Si trattterà di un'emozionante viaggio tra le diverse realtà musicali del nostro paese, in un percorso che si snoderà in tre lunghi week: 20, 21, 22 e 23 febbraio; 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo.
Al termine delle audizioni, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel prossimo mese di aprile e le cui canzoni comporranno il CD compilation della XXXI edizione. Parallelamente i loro brani godranno di un’ampia diffusione radiofonica e un’apposita App Facebook consentirà di votare le canzoni per designare due degli otto vincitori.
Gli otto vincitori saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.
Da febbraio fino alla fine delle Audizioni live, sarà possibile acquistare i biglietti delle serate finali del Festival allo Sferisterio a prezzi ridotti con la promozione Val di Chienti all'info point del centro commerciale e al botteghino dei Teatri di Macerata.
L'ELENCO COMPLETO DEGLI ARTISTI IN CONCORSO A MUSICULTURA 2020
Leonardo Angelucci (Roma), Marco Arati (Reggio Emilia), Beatrice Arnera (Alessandria), Berlino84 (Avellino), Blindur (Napoli), Matteo Carmignani (Venezia), Cobalto (Biella), Cogito (Venezia), Costanza (Livorno), Fabio Curto (Cosenza), Alberto De Luca (Sondrio), Disarmo (Asti), Domo Emigrantes (Lodi), Ernest Lo (Pescara), Frey (Piacenza), Fabrizio Gatti (Roma), Jacopo Genovese (Messina), Giannicaro (Vicenza), Carmine Granato (Napoli), Guastavoce (Caserta), Hanami (Napoli), H.E.R. (Foggia), Il Diavolo & l’Acqua Santa (Urbino), I miei migliori complimenti (Sondrio), Insonia Rosa (Bergamo), Lamine (Trapani), La Zero (Napoli), Lemuri (Bari), Giacomo Leonardi (Rimini), Magma (Caltanissetta), Metalli (Napoli), Miele (Caltanissetta), Olden (Perugia), Luna Palumbo (Salerno), PeppOh (Napoli), Picciotto (Palermo), Alex Ricci (Roma), Paolo Rig8 (Torino), Rebi Rivale (Treviso), Rossella (Verona), Salba (Ragusa), Senna (Roma), Sergio (Varese), Setak (Pescara), Skerna & Aperkat (Campobasso), SofSof (Reggio Calabria), Spacca il silenzio! (Napoli), The Flyers (Reggio Calabria), The Vito Movement (Palermo), Toto Toralbo (Napoli), Ulula & LaForesta (Verona), Stefano Vergani (Milano), Vhelade (Milano).
Lunedì 3 febbraio, nell’ambito della rassegna culturale e artistica “Lo scrigno della memoria”, l’Università di Macerata propone una giornata dedicata alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico. L’iniziativa si propone come un momento per approfondire e conoscere aspetti meno noti del mondo ebraico, che altrimenti rischia di essere identificato solo con la tragedia della Shoah.
L’appuntamento è dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 al Casb biblioteca di Ateneo, palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, con la presentazione di due volumi: “Il senso dei precetti” di Menahem Recanati e “Ricette e precetti” di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco come i professori Diego Poli e Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il ministro del culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli.
La giornata sarà allietata alle 12.30 dal concerto di musica “Voci della Memoria”, a cura dell’ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo condotta dal Maestro Cristiana Arena. La performance si sviluppa nel continuo alternarsi di brani scritti in diversi stili, dal Klezmer al canto tradizionale, alle composizioni classiche solistiche o da camera, composte sia da autori classici di origine ebraica, sia da compositori non ebrei ma legati e affascinati dalla cultura e dalla musica ebraica. Un repertorio eseguito da organici strumentali sempre diversi che ora dà sfogo alle emozioni, ora sublima il dolore. Un concerto che è dunque al contempo un omaggio alle vittime e ai sopravvissuti alla Shoah e il frutto di una ricerca musicale e musicologica accurata. Un’occasione per scoprire ed eseguire un repertorio musicale a volte poco noto, ma di grande valore artistico.
“Lo scrigno della memoria” è organizzato da Unimc per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
Il governo italiano, vista la situazione relativa al Coronavirus, ha dichiarato lo stato di emergenza per 6 mesi.
Abbiamo chiesto alle farmacie Di Macerata, partecipi della preoccupazione dei cittadini, se si ravvisa o meno un aumento nella richiesta di mascherine da parte della clientela.
Il dottor Marco Petracci, titolare della Farmacia Petracci sottolinea: "Le mascherine sono richieste soprattutto da cinesi e giapponesi, gli italiani non ne comprano molte in relazione al Coronavirus, se ne forniscono solo in casi di normali influenze in casa".
Diverso il parere della Farmacia dei Velini: "C'è moltissima richiesta, da noi sono soprattutto italiani che comprano le mascherine. Il costo oscilla dai 3 ai 5 euro in base al numero in ogni confezione - continua una delle farmaciste - Spessissimo le persone se ne riforniscono per viaggiare e quindi in previsione di condividere luoghi pubblici come areoporti o stazioni, in questo momento data la grandissima richiesta le abbiamo finite tutte e abbiamo anche difficoltà a reperirle".
La Roana CBF ha rescisso il contratto di Dayana Kosareva. La giocatrice è stata tesserata dalla Savino del Bene Scandicci, società detentrice del suo cartellino, presso la quale si stava allenando nelle scorse settimane.
A questo proposito la società tiene a precisare che “i problemi al ginocchio della giocatrice sono stati risolti dai fisioterapisti dell’Helvia Recina Volley già dallo scorso dicembre, permettendo così alla giocatrice stessa di trovare immediatamente collocazione nel roster della Savino Del Bene.
La società ringrazia Dayana per il suo contributo al percorso della Roana CBF in Serie A2 e le augura le migliori fortune per la sua nuova esperienza in Serie A1”.
C'è tempo fino al 9 marzo per presentare la propria proposta progettuale per la gestione del MATT, uno spazio nell'ex mattatoio di via Panfilo per coworking, formazione ed eventi destinato alle nuove imprese innovative e start up del progetto Start.
L'Amministrazione comunale ha deciso, infatti, la proroga della scadenza del bando pubblicato nelle settimane scorse facendola slittare dal 19 febbraio al 9 marzo 2020. Restano invariate le modalità e requisiti di partecipazione disponibili nel sito www.startimprese.it.
Il bando è destinato a tutti gli operatori economici, tra cui le imprese individuali e le società, anche cooperative. La gestione degli spazi verrà assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. Il gestore dovrà assicurare la fruibilità dei servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità di START, il progetto finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 e ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”.
Non sono previsti costi per l’utilizzo da parte del soggetto gestore dei locali del MATT, che saranno resi disponibili dal Comune pienamente funzionali, già dotati di arredi e delle infrastrutture tecnologiche necessarie. Fanno eccezione quelli relativi all’attivazione e gestione delle utenze e di polizza di assicurazione, pulizia dei locali e manutenzione ordinaria della struttura complessiva. L’equilibrio economico della gestione dovrà essere garantito dai ricavi derivanti degli affitti degli spazi per lavoro ed eventi e da eventuali altri servizi alle imprese che il gestore potrà proporre in sede di selezione.
Le domande vanno presentate in carta semplice, utilizzando il modello allegato al bando e corredate dell’intera documentazione richiesta entro le ore 14 del 19 febbraio 2020, tramite raccomandata A.R. all'indirizzo Comune di Macerata, Viale Trieste n. 24 - 62100 Macerata, o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata, in Viale Trieste n.24 (da lunedì a sabato, orario 08,30-12,30). Informazioni, chiarimenti e richiesta di documentazione al Servizio Welfare e Cultura - U.O. Mobilità e TPL - Rapporti con le Società Partecipate – Politiche del Lavoro, telefono 0733 256.430,