Macerata

"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

Mercoledì 10 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la sesta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Allacciate le cinture".   Al centro del dibattito ci saranno le misure che la Regione Marche ha previsto per rilanciare il turismo interno e le difficoltà che si trovano a fronteggiare tour operator, agenzie viaggi e strutture alberghiere dopo aver perso, a causa del Covid-19, le prenotazioni già in atto nei mesi clou e più produttivi dell'anno.  Saremo collegati in diretta con:  MORENO PIERONI  Assessore al Turismo Regione Marche  DANIA BATTISTELLI  Titolare agenzia viaggi "Uniglobe Masterkey Travel" di Civitanova Marche  ALDO GIUSTOZZI  Titolare tour operator Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

09/06/2020 10:30
Musicultura vince la scommessa: un grande successo la maratona live dei 16 finalisti

Musicultura vince la scommessa: un grande successo la maratona live dei 16 finalisti

Musicultura riporta la musica live nei tempi del coronavirus  e vince la scommessa. E lo ha fatto con grande successo, nelle due serate di musica dal vivo a Recanati, dove ha presentato le canzoni dei sedici  artisti finalisti dell’edizione del Festival 2020, in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in televisione su èTV Marche, in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1 Una due giorni emozionante che ha testimoniato in un momento storico difficile  la ripartenza della musica dal vivo con una prova impegnativa. Tra sanificazione degli spazi, distanziamenti e percorsi obbligati Musicultura e Rai Radio1 sono riusciti perfettamente a condividere la forza e la penetrazione della musica live. “Una maratona live che dopo tanto parlare di ripartenza  è riuscita a tramutare in fatti le parole – ha dichiarato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - è stato emozionante vedere gli artisti ritrovarsi sul palco a suonare insieme e le maestranze di nuovo ai loro posti. È un primo, vero passo verso  la normalità di cui tutti abbiamo bisogno, premiato anche dai grandi numeri degli ascolti delle dirette di Radio1 e dei social”. Ad esibirsi dal vivo  nella due giorni live i sedici  finalisti di Musicultura: SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza. Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere peculiarità del Festival, in un viaggio live  nella musica italiana  raccontato da tre conduttori d’eccezione di Rai Radio1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. “Durante il lockdown  ho avuto un blocco di creatività e ho sentito molto la costrizione e l’effetto prigionia di trovarsi privati di certe libertà, io come altri ho dovuto congelare un disco in uscita - ha raccontato in diretta Francesco Bianconi -   Il fatto che Musicultura sia uno dei primi eventi  in cui il movimento della musica  ricomincia a far sperare  mi mette di buon umore.” “Il valore della  cultura come vera e propria cura” questo il forte messaggio lanciato da Recanati dall’Assessora alle Culture Rita Soccio alla partenza della prima indagine sull’influenza che la cultura della Citta di Leopardi ha sul benessere delle persone “Mai come oggi la cultura  è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti e carenza di socialità. – ha detto Rita Soccio -Il dialogo con le presenze vive del paesaggio, le suggestioni emozionali della musica  e della poesia   interagiscono con l’esperienza personale sul luogo come una vera e propria sorgente di cura per il cuore e l’anima dopo lo stress di questi mesi.” Sulle note di Una citta per cantare, è intervenuto Ron, tra i  membri del Comitato di Garanzia del Festival: “Ho sentito tantissimo coraggio nelle canzoni dei finalisti di Musicultura, la voglia di essere diversi, quello che loro amano e quello che sono, testi interessanti, divertenti con arrangiamenti bellissimi  e  questo è molto importante, troppo spesso in giro si ascoltano solo scopiazzamenti”. In collegamento da Cremona  Frankie hi-nrg mc da quest’anno anche lui nel Comitato di Garanzia del Festival è chiamato a giudicare i finalisti: “Essere nel Comitato di Garanzia è un piacere e una responsabilità.  È necessaria un attenzione specifica nell’ascolto dei brani  e soprattutto nei riascolti ho potuto apprezzare meglio cose non sempre confacenti alle mie abitudini musicali, mi son trovato a decidere  in una rosa di belle canzone molto varie e molto fresche”. Un viaggio live nell’Italia della musica d’autore che si concluderà con le esibizioni  degli otto vincitori del Festival e dei grandi ospiti nelle serate Finali di Musicultura a fine agosto all’Arena Sferisterio di Macerata. 

09/06/2020 09:05
"Pensate di mettermi paura?”, l'arroganza di un funzionario comunale verso i residenti di via Brigata Macerata (FOTO)

"Pensate di mettermi paura?”, l'arroganza di un funzionario comunale verso i residenti di via Brigata Macerata (FOTO)

Buche e mancanza di asfalto rendono quasi impraticabili e pericolosi, non solo per i veicoli ma anche per i pedoni stessi, i parcheggi situati in via Brigata Macerata nei pressi del Convitto Nazionale "G.Leopardi". Questa è la situazione disagio che stanno vivendo i residenti della zona. Nonostante gli appena conclusi lavori di rifacimento del manto stradale, l'ampio spazio adibito a parcheggio posto proprio al centro del viale, non è stato minimamente calcolato e così tutta l'area è stata lasciata alla più totale incuria e degrado. Dopo aver preso coscienza del rischio, i cittadini si sono subito attivati per renderlo noto all'Ufficio Tecnico del Comune di Macerata in modo da risolvere la mancanza ma la risposta ottenuta da parte del funzionario è stata quanto mai grottesca oltre che inconsistente. "Se ci sono i fondi valuteremo se intervenire perché secondo noi la situazione è accettabile" il tutto con un tono di voce stizzito e all'obiezione  del cittadino, che aveva comunque fatto notare la necessità di un restyling urgente dell'intera area in quanto molto frequentata anche da persone fuori zona, la replica dello stesso è stata: "Pensate di mettermi paura?”. Una risposta tanto incomprensibile quanto arrogante, considerando poi che la segnalazione era stata fatta a nome di tutti i residenti di via Brigata Macerata che ad oggi sono costretti a fare i conti non solo con dei lavori pubblici svolti a macchia di leopardo ma anche con dei rappresentati di istituzioni locali che ignorano le loro esigenze lasciando di fatto una situazione potenzialmente pericolosa ancora senza una soluzione.

08/06/2020 16:00
CBF Balducci HR Macerata, confermato lo staff tecnico: si va avanti con Paniconi

CBF Balducci HR Macerata, confermato lo staff tecnico: si va avanti con Paniconi

La CBF Balducci HR Macerata riparte dal suo collaudato staff tecnico. Coach Luca Paniconi è dunque il timoniere della squadra anche per la prossima stagione, coadiuvato anche quest’anno dal suo secondo Michele Carancini e dallo scoutman Marco Malatini. Una stagione, quella 2020-2021, che riparte in sospeso tra la voglia di ritornare a giocare, dopo lo stop forzato da marzo, e la consapevolezza che la lotta al Covid-19 non permette di abbassare la guardia. Troppo presto per sapere se la situazione futura permetterà un allentamento dei protocolli di sicurezza attuali o meno. Ad ogni modo coach Paniconi non perde nulla della sua proverbiale carica. “La scorsa stagione è finita nel momento probabilmente decisivo, lasciando un certo rammarico – ha dichiarato il coach della CBF Balducci – Ovviamente l’aspetto sportivo è passato in secondo piano, visto che giustamente ci si è occupati del contenimento della diffusione del Coronavirus. Il rammarico è stato quello di non poter salutare la squadra, in particolare le ragazze che nella prossima stagione non faranno parte della rosa, ma che ringrazio per averci accompagnato in questo percorso. Pensando a quello che sarà, c’è molta aspettativa. Da un lato c’è grande voglia di riprogrammare il futuro, dall’altro l’apprensione per il ritorno alla normalità in palestra. Le cose sembra stiano migliorando, speriamo che vada sempre meglio e che si possa ricominciare a lavorare in una situazione più simile possibile alla normalità, visto che lavorare in palestra con vincoli stringenti è praticamente impossibile". Quarta stagione alla guida della prima squadra per coach Paniconi, così come per il secondo allenatore, Michele Carancini. “Per me la gioia è duplice – spiega Carancini – Da un lato è sicuramente un onore poter vivere un’altra stagione in una società come l’Helvia Recina, che in questi anni ha fatto un bellissimo percorso. Dall’altro, da maceratese, lavorare per la società della mia città è motivo di orgoglio. Poter disputare un campionato di Serie A2 con la squadra della propria città è una fortuna che pochi allenatori hanno. Ovviamente la voglia di ritornare in palestra è tanta, l’augurio per tutti è che questa pandemia possa finire al più presto". Alla postazione dello scoutman confermato dunque anche Marco Malatini. “Sicuramente sono molto contento di rimanere. Le dinamiche dello staff rimangono quelle delle passate stagioni – ha dichiarato Malatini – Per quanto riguarda il lavoro della squadra, vedremo anche quali saranno le modalità che si potranno adottare in palestra quando partirà la preparazione e a quelle ci adegueremo. Ovviamente molto dipenderà dalla data di inizio del campionato. Se fosse confermata la partenza dal 13 settembre bisognerebbe anticipare la partenza del lavoro ai primi di agosto".

08/06/2020 15:30
Macerata, Il "Comandante" Carancini ordina e la Polizia Locale esegue: Ricotta se la ride (VIDEO)

Macerata, Il "Comandante" Carancini ordina e la Polizia Locale esegue: Ricotta se la ride (VIDEO)

Il "Comandante" Romano Carancini e il suo fido, e probabile successore, Narciso Ricotta colpiscono ancora e questa volta a subire i danni maggiori è proprio il cuore della città di Macerata.  Tutto è iniziato nella mattinata di sabato scorso (situazione che si è poi ripetuta anche il giorno successivo) quando per le vie del centro storico si aggiravano degli agenti della Polizia Locale, che muniti di penna e blocchetto, sanzionavano i veicoli che anche solo per qualche minuto, sostavano nei pressi delle attività commerciali. Un tempismo quantomeno sospetto considerando che solitamente non se ne vedono. Tant'è vero che un negoziante, al fine di "proteggere" un cliente intento a fare delle compere nel negozio, è dovuto uscire in strada per appostarsi di fianco alla sua macchina in modo da evitargli la multa. Senza dimenticare poi l'apertura del nuovo punto vendita della pasticceria "Delizie" in via Gramsci, dove in tanti hanno voluto fermarsi anche solo par dare un saluto allo staff e al mitico "Pierino", tornato dopo tanto tempo a servire dietro al bancone. Una giornata quindi indimenticabile, se non fosse stato per la spiacevole sorpresa che qualche cliente ha ritrovato e cioè una multa sul parabrezza della propria auto. La scrupolosa attività di controllo era autorizzata nell'ordine del giorno della Polizia Locale che prevedeva il monitoraggio della sosta e fermata dei veicoli in centro, nonostante il semaforo verde permettesse di raggiungerlo. Un'ordinanza che senza dubbio è stata eseguita, in quanto gli uomini della Polizia Locale hanno svolto semplicemente il proprio dovere ma l'origine è da attribuire ai piani alti, dove risiede il primo cittadino "contrarissimo alla Ztl" (come si può ben intendere dal video).        

08/06/2020 13:29
Musicultura, si riaccendono i live a Recanati: boom di visualizzazioni social nella prima serata

Musicultura, si riaccendono i live a Recanati: boom di visualizzazioni social nella prima serata

“Musicultura riporta live la musica dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia. Otto saranno i vincitori finali ma in realtà  siete già tutti vincitori per il lavoro che state facendo, vi faccio un grandissimo in bocca al lupo per l’importante gara e per il vostro futuro” con il messaggio d’auguri del Sottosegretario del Mibact  Anna Laura Orrico a nome del Ministro  Dario Franceschini, si è riaccesa da Recanati  la musica live della XXXI edizione del Festival Musicultura in diretta sulle frequenze di Rai Radio1. 70 mila persone hanno seguito in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1 la prima serata dell’ intensa due giorni di grandi emozioni live che vedono protagoniste le canzoni  dei 16 finalisti del celebre Festival della musica popolare e d’autore, nato nel 1990 con Fabrizio De André e Giorgio Caproni.  “Stare rinchiusi in casa per mesi è stata una sensazione molto forte, però credo che abbia anche migliorato le coscienze, - ha detto Enrico Ruggeri  - speriamo che tutto diventi molto meglio di come era prima,  soprattutto nella musica che avrebbe bisogno di tante Musiculture infiltrate dappertutto, io sono un’ottimista, i più ricettivi hanno sviluppato un’ interiorità che magari si stava perdendo.” Al giornalista e critico musicale John Vignola il compito della narrazione musicale, insieme a Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio1 ha raccontato le storie e le canzoni  dei giovani artisti in gara. In diretta dall’ Aula Magna del Palazzo Municipale di Recanati non ha  risuonato solo la musica “Recanati è una città che risuona oltre che con la musica anche con la letteratura e con l’arte, - ha dichiarato il Sindaco della città dell’Infinito Antonio Bravi -   dalle visite  contemplative all’ Orto del Colle dell’Infinito, ai capolavori del Lotto, fino alla prossima apertura di Casa Leopardi per la prima volta al pubblico degli appartamenti privati del Poeta.   Recanati è pronta più che mai alla ripartenza. Un pensiero particolare vorrei dedicarlo a Piero Cesanelli fondatore, storico Direttore Artistico di Musicultura e illustre amato cittadino di Recanati” La splendida voce di Lidia Schillaci ha offerto una personale e suggestiva interpretazione di Nel blu dipinto di blu la canzone che ha fatto conoscere la musica italiana nel mondo. Tra gli interventi della serata il Sindaco di Macerata Romano Carancini  ha ricordato Fabrizio Frizzi l’amato conduttore delle serate finali di Musicultura  nella suggestiva cornice dell’Arena Sferisterio della città maceratese. Protagonisti indiscussi della serata i live dei primi otto dei sedici artisti finalisti di Musicultura 2020 con le loro canzoni scanzonate ed impegnate, note colorate  di un panorama musicale italiano che ha qualcosa da dire e da raccontare. A seguire i loro nomi e le canzoni commentate dal Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. SofSof  di Bagnara Calabra con La vita sognata, una canzone sincera, che difende i sogni e parla di vita vissuta con grinta e tenerezza. La Zero  di Napoli  con Mea culpa, un equilibrio suggestivo tra sonorità di avanguardia e profumi di villanella dà nuova attualità ad una domanda antica: si può morire di amore? Peep-oh di Napoli con  Where Is the Rapstar? Se più rapper sapessero cantare, se più cantanti sapessero rappare, se in musica cuore e cervello si frequentassero di più… avremmo più canzoni come questa. Ernest Lo di Pescara con Ssialae, amare senza essere ricambiati, un quadretto tragicomico, una canzone impertinente, una voce che dribbla modi e precetti dei catechismi “valoriali”. Alberto De Luca di  Sondrio con De André una voce evocativa e profonda al centro di una canzone che cesella un originale equilibrio tra nobiltà cantautorale e sonorità contemporanee. Miele di Caltanissetta con Il senso di colpa, un cammino di liberazione dai sensi di colpa. Il tiro musicale, la maturità dell’interpretazione infondono un’urgenza speciale a questa confessione al femminile. Paolo Rig8 di Torino con Scemi in paradiso, un caleidoscopio imprevedibile di stili musicali felicemente al servizio di un pensiero eccentrico e di una voce che si inerpica dove vuole. Ulula & La Foresta di Verona  con Oddio l’oblio, una band pimpante, un interprete che lancia in aria le sue parole come un giocoliere. In scena le peripezie del clone che a volte deleghiamo ad agire, a malincuore, in nostra vece. Questa sera alle ore 21 diretta conclusiva della due giorni live del Festival su Rai Radio1 su èTv Marche  e sulle pagine Facebook di Musicultura e Rai Radio1 con le canzoni  degli ultimi otto finalisti in gara e con la partecipazione di Ron,  Francesco Bianconi e Frankie hi-nrg mc.    

07/06/2020 15:51
"La Sanità torna Covid Free", più di 6000 contatti raggiunti nella sesta puntata di “Giù la Maschera” (FOTO e VIDEO)

"La Sanità torna Covid Free", più di 6000 contatti raggiunti nella sesta puntata di “Giù la Maschera” (FOTO e VIDEO)

Sesta puntata con più di 6000 contatti raggiunti. Sono stati questi numeri  registrati da “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, che nella serata di ieri è riuscita a tenere incollati via web tanti spettatori che hanno anche interagito con gli illustri ospiti presenti. "La Sanità torna Covid Free", questo è stato il delicato tema trattato durante la trasmissione, condotta sapientemente dal collaudato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi che hanno trattato l'argomento Sanità"insieme a dei personaggi che meglio rappresentano lo stato attuale del settore in questo complesso periodo storico.  Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati da casa che hanno portato il loro prezioso contributo, sviscerando dei tempi scottanti con competenza precisione. Per l'appunto hanno preso parte alla sesta puntata di Giù La Maschera, Marco Sigona, dermatologo ospedaliero che ha raccontato la sua personale battaglia vinta contro il Covid, Alessandro Maccioni, Direttore dell’Area Vasta 3 e infine l’ospite d’oltreoceano, Antonio Giordano Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e riconosciuto come una delle 100 eccellenze italiane mediche nella diagnosi e cura del cancro polmonare Una serata ricca di spunti di riflessione importanti è arricchita con delle interviste ai medici direttori di diversi reparti dell’Ospedale di Civitanova Marche che proprio negli ultimi giorni è tornato alla sua normale attività ordinari complice l’apertura del Covid Center che ne ha determinato il conseguente trasferimento dei pazienti covid ricoverati. Oltre a questo è stata anche portata a conoscenza del pubblico anche una bella storia come quella del Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata Laerte Tombesi che dopo la battaglia contro il Coronavirus, venerdì mattina è tornato a rindossare la divisa da pompiere con al fianco i suoi compagni di sempre che lo hanno accolto a braccia aperte. “Dopo 80 giorni di malattia tornare a lavoro è stata senza dubbio una bella sensazione; mi è sembrata la prima volta! –  con queste parole ha esordito un sorridente Laerte Tombesi che durante questa emergenza sanitaria si è trovato ad affrontare una sfida molto personale, specie per lui che nel suo campo è abituato ad aiutare il prossimo e per farlo è disposto ad affrontare tanti pericoli– devo ancora prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati a causa dell’emergenza però al mio rientro i colleghi mi hanno tutti accolto con calore ed devo dire che è stato emozionante”. Appuntamento ora con una nuova puntata programmata per martedì 9 giugno, sempre il 21:15 in diretta web, dove si tratterà un tema tutto nuova che sarà svelato questi giorni. Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.

06/06/2020 16:10
Macerata, la Pasticceria "Delizie" sbarca in centro storico con entusiasmo e tanti sorrisi (FOTO)

Macerata, la Pasticceria "Delizie" sbarca in centro storico con entusiasmo e tanti sorrisi (FOTO)

La pasticceria "Delizie"  ha aperto le porte del suo nuovo punto vendita di via Gramsci, nel cuore del centro storico di Macerata; una scelta coraggiosa soprattutto in questo periodo così delicato ma che è stato ampiamente ripagato dal calore dei clienti che questa mattina hanno affollato il locale per degustare i prelibati dolci, e non solo, preparati dalla staff. Oltre alla bontà dei prodotti, dietro al bancone erano presenti anche i sorrisi di Carmen, Jessica, Francesca e Cristina,  le dipendenti della pasticcerie che unitamente alla gentilezza di "Pierino" hanno impreziosito ed inaugurato al meglio la nuova avventura intrapresa da Ivan Angeletti, storico pasticcere e titolare della "Pasticceria Delizie. “Questa nuova apertura ci sta regalando delle belle emozioni – ha esordito una delle dipendenti della pasticceria Carmen Sassano - abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza da parte degli altri commercianti e questo ci fa ben sperare  in previsione di future collaborazioni” “L’attuale periodo che stiamo vivendo è senza dubbio controverso – ha spiegato - anche in una fase ‘normale’ le nuove aperture sono sempre delle scelte coraggiose ma è ovvio che in questo contesto lo sono ancora di più” . Una realtà commerciale consolidata in città che ora ha aperto le porte ai suoi clienti anche nel cuore pulsante della città: “Arrivare nel centro storico di Macerata era una precisa volontà della Pasticceria “Delizie  - continua Carmen - c’è sempre stato l’intento di portare una professionalità consolidata nel centro cittadino. Dietro a quanto fatto fino ad ora c’è il lavoro e sacrificio di famiglie interne e non mi riferisco solo ai titolari ma anche ai membri del nostro staff che ci tengo a ringraziare di cuore”. Un’apertura che non è avvenuta per caso ma che è chiaro segnale di continuità con lavoro già svolto negli altri punti vendita: “C’era il progetto di rimodernare quello che è sta un locale storico di Macerata e l’intento era quello non solo di offrire la nostra professionalità ma anche sfruttare la tradizione – ha illustrato –  Per questa occasione abbiamo voluto portare come elemento innovativo la pasticcieria gluten free, quindi non ci saranno solo prodotti dolci ma anche salati. Questo per offrire una scelta più ampia ai nostri clienti e per venire incontro alle esigenze di una fascia di consumatori sempre più varia  per un tipo di offerta che tutt’oggi mancava alla città”. “Stiamo vivendo  periodo particolare che, oltre a richiedere una grande solidarietà tra tutti noi, per affrontarlo necessita anche di una nuova passione nel lavoro – ha precisato Carmen - non dobbiamo occuparci solo di vendere un prodotto al pubblico ma dobbiamo trasmettere professionalità e soprattutto positività – ed ha concluso – nel ringraziare tutti quelli che sono venuti oggi all’inaugurazione ci tengo a dire  è un impegno questo che ci prendiamo sia nei confronti di Macerata ma anche verso noi stessi e veramente vogliamo che passi questo messaggio”. Non poteva poi mancare il mitico "Pierino" che oltre all'emozione per una nuova avventura ha dovuto anche gestire la "tensione" di rimettersi all'opera dientro al bancone del bar: “Nonostante la mia ventennale esperienza, per me è tata una grande emozione questa mattina tornare dietro al bancone – ha affermato un raggiante Pierino -ringrazio tutti i clienti e gli amici che ci sono venuti a trovare e speriamo di accoglierne ancora tanti magari in un situazione di maggiore tranquillità che ne abbiamo sicuramente bisogno”.    

06/06/2020 14:43
Sisma, Morgoni (PD): "inaccettabile che le spese di messa in sicurezza ricadano sui proprietari"

Sisma, Morgoni (PD): "inaccettabile che le spese di messa in sicurezza ricadano sui proprietari"

''Da uno scambio di comunicazioni tra la Protezione Civile regionale delle Marche e quella nazionale sembrerebbe che le spese di manutenzione delle messe in sicurezza nell'area del cratere 2016 vengano addebitate ai proprietari. Se cosi' fosse sarebbe una situazione inaccettabile e io sono certo che  governo, commissario e la protezione civile saranno in grado di fugare ogni dubbio ed eliminare questo rischio''. Lo afferma, in una nota, Mario Morgoni deputato marchigiano del Pd, componente della Commissione Ambiente della Camera. Secondo l'esponente dem, ''sarebbe in effetti ingiustificabile addebitare tali spese a proprietari incolpevoli che in molti casi - sottolinea Morgoni-  non sono nelle condizioni ancora oggi di presentare il progetto (pensiamo ai centri storici o agli agglomerati dove comunque ancora bisogna valutare se e come  ricostruire e in ogni caso con la predisposizione di appositi piani)  o che avendolo presentato, a causa delle note lungaggini, non hanno ancora avuto riscontro''. Per Morgoni ''l'unica eccezione ragionevole puo' riguardare  situazioni ove il proprietario, essendo nelle condizioni di presentare il progetto di ristrutturazione, deliberatamente ha scelto di non farlo''. ''Di tutto hanno bisogno le popolazioni che hanno subito il terremoto - conclude Mario Morgoni- meno che altre 'tegole' fatte cadere sulle proprie teste''. 

06/06/2020 13:37
"Giornata Mondiale dell’Ambiente", il Rotary Club Macerata riqualifica il Parco urbano di Villa Cozza

"Giornata Mondiale dell’Ambiente", il Rotary Club Macerata riqualifica il Parco urbano di Villa Cozza

Il Rotary Club di Macerata e IRCR in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (Assemblea Generale delle Nazioni Unite 1972), per il terzo anno consecutivo si sono occupati della manutenzione del Parco Urbano di Villa Cozza a Macerata con la messa a dimora di piante aromatiche e sempreverdi.   Particolare attenzione è stata dedicata alla fontana posta all’interno del giardino Alzheimer, già dono del Rotary per favorire la serenità degli ospiti della vicina Casa di Riposo.  A causa delle misure restrittive dovute all’emergenza Covid 19 il parco è momentaneamente chiuso alla cittadinanaza è stata però concessa l’autorizzazione ad un limitato numero di persone che alla presenza del presidente del Rotary Club di Macerata, Luciano Pingi hanno potuto assistere all’ultima fase dei lavori.  

06/06/2020 11:41
Macerata, Laerte Tombesi torna a vestire la divisa da Vigile del Fuoco dopo aver sconfitto il Covid-19 (VIDEO e FOTO)

Macerata, Laerte Tombesi torna a vestire la divisa da Vigile del Fuoco dopo aver sconfitto il Covid-19 (VIDEO e FOTO)

L'incubo per Laerte Tombesi, capo reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata, è iniziato il 23 marzo, quando è stato ricoverato all’ospedale di Civitanova in seguito ad una crisi respiratoria, dopo che da una settimana era stato costretto in casa con la febbre. Dopo il ricovero, è stato trasferito in vari reparti dell’ospedale fino al momento più buio, ovvero quando è stato intubato per alcuni giorni. Infine il ritorno a casa ma poi il decorso della battaglia, non contro il fuoco come è abituato nel suo lavoro, ma contro quel nemico invisibile chiamato Coronavirus (Leggi qui la sua storia). Una battaglia dura ma che Laerte ha vinto e ora, dopo aver riabbracciato la sua famiglia, nella mattinata di ieri è stato anche tempo di ritornare a lavoro e rindossare la divisa da Vigile del Fuoco con al fianco i suoi compagni di sempre che lo hanno accolto a braccia aperte. “Dopo 80 giorni di malattia tornare a lavoro è stata senza dubbio una bella sensazione; mi è sembrata la prima volta! –  con queste parole ha esordito un sorridente Laerte Tombesi che durante questa emergenza sanitaria si è trovato ad affrontare una sfida molto personale, specie per lui che nel suo campo è abituato ad aiutare il prossimo e per farlo è disposto ad affrontare tanti pericoli– devo ancora prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati a causa dell’emergenza però al mio rientro i colleghi mi hanno tutti accolto con calore ed devo dire che è stato emozionante”. “Spero che torni tutto alla normalità e mi auguro che si trovi un rimedio efficace per contrastare questo virus  il prima possibile – ha sottolineato il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata - per me tornare al lavoro dopo quel periodo è stato forse una delle cose più importanti, seconda solo ad aver riabbracciato nuovamente la mia famiglia”. Una storia, clinicamente parlando, a lieto fine, ma ora Laerte dovrà  continuare a lottare ma stavolta con la sua amata divisa di Vigile del Fuoco e con al fianco i suoi colleghi che in questo periodo non hanno mai smesso di stargli vicino: “Stare tutti quei giorni fuori e passare la maggior parte del tempo solo ed isolato non è stata una bella cosa – ha spiegato - ora mi sento rinato! il mio lavoro lo faccio con piacere e sono contento che il mio percorso ospedaliero si sia concluso, grazie a Dio, in maniera positiva – ed ha poi concluso con un pensiero a quelli che per lui sono più che semplici "colleghi di lavoro" - ora sono voglio rimettermi subito all'opera e a disposizione dei miei compagni che per me sono veri e propri fratelli”.

06/06/2020 10:20
Pettinari appoggia la proposta di Franceschini: "La ferrovia ad alta velocità sulla linea adriatica è un'opera strategica"

Pettinari appoggia la proposta di Franceschini: "La ferrovia ad alta velocità sulla linea adriatica è un'opera strategica"

“La ferrovia ad alta velocità sulla linea adriatica è sicuramente un obiettivo fondamentale per il rilancio e la competitività dei nostri territori”. Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, appoggia pienamente la proposta del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo Dario Franceschini, rilanciata dal presidente Upi (Unione delle Province d’Italia), Michele de Pascale.  “Anche la mobilità ciclabile nelle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico - prosegue Pettinari - è strategica dal punto di vista turistico, soprattutto per i Comuni della nostra provincia che da tempo hanno intrapreso con coraggio e determinazione questo percorso”. L’idea di Franceschini apre a un nuovo piano di investimenti per l’Italia e potrebbe dare nuova linfa alle attività industriali, commerciali, dell’artigianato, del turismo della dorsale adriatica.  “Sono anni che lavoriamo per il potenziamento delle infrastrutture, e le opere realizzate o quelle in corso con la Quadrilatero ne sono l’esempio più lampante. Solo in questo modo ci può essere sviluppo, a maggior ragione nella nostra provincia duramente colpita dai terremoti del 2016 e impegnata in una difficile ricostruzione - prosegue Pettinari -. Sulla dorsale adriatica da tempo non si vedono investimenti e questa proposta è una sfida che tutti i territori che si affacciano sul mare Adriatico, con i loro Comuni, le loro Province e le loro Regioni devono cogliere. Il progetto di una linea nuova, su un tracciato che segue le autostrade e che congiunga Taranto a Trieste passando per Bari, Pescara, Ancona, Pesaro, Rimini, Ravenna, Ferrara, Rovigo, Padova e Venezia ha una valenza enorme, significherebbe una vera rinascita non solo per la zona adriatica ma per tutto il Paese che si troverebbe con migliori collegamenti, più occupazione, e una maggiore sostenibilità ambientale con parte del traffico, sia delle persone che delle merci, che si sposterebbe su ferro. Abbiamo la grande occasione di produrre un cambiamento decisivo; tutti insieme con una nuova visione, senza confini geografici, né politici”.  

05/06/2020 20:05
Macerata, scontro all'incrocio tra due auto: donna al pronto soccorso (FOTO)

Macerata, scontro all'incrocio tra due auto: donna al pronto soccorso (FOTO)

Incidente all'incrocio tra Contrada Pace e Contrada San Giuliano, a Macerata, intorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno. A scontrarsi sono state una Renault Clio vecchio modello e una Dacia. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118, che hanno soccorso entrambi i conducenti delle autovetture: ad avere le conseguenze peggiori è stata la donna a bordo della Clio, trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata, mentre il ragazzo al volante della Dacia è uscito illeso dal sinistro.  Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per contribuire alla messa in sicurezza della sede stradale, e gli agenti della Polizia Locale, a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell'incidente. 

05/06/2020 17:18
Un Campione del Mondo per Associati Fisiomed: Massimo Oddo si affida alle cure del dott. Pollio (VIDEO e FOTO)

Un Campione del Mondo per Associati Fisiomed: Massimo Oddo si affida alle cure del dott. Pollio (VIDEO e FOTO)

“Oggi sicuramente è una giornata particolare e unica in quanto abbiamo il piacere di ospitare il sig. Massimo Oddo, di cui conosciamo molto bene i trascorsi da calciatore - con queste parole ha esordito l'Amministratore Unico del Gruppo Associati Fisiomed Enrico Falistocco, che oggi ha aperto le porte della sua struttura situata a Sforzacosta, frazione di Macerata, ad uno degli eroi sportivi del Mondiale di Calcio giocati nel 2006 in Germania -. E’ un personaggio che nel corso della sua carriera ha dimostrato delle grandi qualità umane, al di là poi di quelli che sono stati i meriti agonistici, e la sua presenza non può che renderci onorati".  Oddo si è sottoposto, in mattinata, a un delicato intervento oculistico, durato circa mezz’ora ed eseguito a Morrovalle, dal dott. Vincenzo Ramovecchi e dal dott. Cristian Pollio. “Il fatto di avere un campione del mondo, oltre a farci un immenso piacere come Centro Associati Fisiomed, ci da una grande carica per fare ancora meglio considerando anche che operiamo nella provincia di Macerata e non in una metropoli - ha spiegato Falistocco -. Siamo presenti nel mondo dello sport da sempre e non a caso siamo anche promotori, attraverso delle sponsorizzazioni di discipline minori – e poi ha precisato -. Quella di oggi è un'occasione importante per la nostra realtà, ma ci teniamo a precisare come qualsiasi cittadino varchi la porta di Fisiomed venga preso in massima considerazione e trattato con la cordialità e gentilezza che merita ogni paziente".  “Abbiamo vissuto un periodo difficile come quello dell’emergenza Coronavirus ma noi siamo rimasti in piedi, continuando ad offrire tutti i nostri servizi anche per via telematica cercando di mettere a disposizione della collettività, non solo locale, tutta la nostra professionalità – ha concluso l'Amministrato del Gruppo Associati Fisiomed -. Così come il calcio il nostro, è un lavoro di squadra dove le capacità dei singoli sono molto importanti". Prima dell'intervento chirurgico, quella di oggi è stata una giornata di controlli per l'ex calciatore di Lazio e Milan, che è stato seguito passo passo dal responsabile della sezione oculistica di Associati Fisiomed, il dottor Cristian Pollio: “Per me è un gran piacere ritrovare Massimo ma ci tengo a dire che ogni paziente ha una sua dignità indipendentemente dall’importanza sociale che ricopre - ha dichiarato il dottore che ha poi spiegato il problema specifico del suo speciale paziente di giornata - Oddo presenta una patologia importante che, nonostante possa essere minimizzata come un piccolo arrossamento oculare, in realtà ha un’alta incidenza di recidività e per questo deve essere eradicata attraverso un’operazione corretta". "Io sono stato con Massimo e l’ex presidente Abodi a lavorare per dei protocolli in serie B – ha ricordato Pollio che ha poi conluso - per me è stata una bella esperienza stare al suo fianco in quanto ritengo che, oltre ad avere un’importante passato come calciatore, sia anche un grande comunicatore e quindi sono sicuro che avrà le sue belle soddisfazioni anche nelle vesti di allenatore". E' stata poi la volta del Campione del Mondo Massimo Oddo che si è subito reso disponibile a rispondere alle domande e fare foto con i presenti nel centro: “E’ un po’ di tempo che avevo in programma di fare questo intervento e mi sono rivolto a questa realta in quanto oltre ad essere un bel centro, so che al suo interno ci lavorano delle persone competenti - ha esordito Oddo -, poi ne ho anche approfittato per venire qui per salutare degli amici". Oddo ha poi illustrato la sua personale visione sulla ripartenza del calcio si serie A e B che è stata fissata tra appena due settimane: “La ripartenza del calcio è certa ma poi non si sa se durerà anche se ce lo auguriamo tutti – chiosa - tutto il movimento calcistico deve essere visto come un’azienda e credo che deve essere analizzato in tutti i suoi interpreti . E' un movimento che muove 7 miliardi di euro all’anno e alle cui spalle lavorano tantissime persone con famiglie a seguito, quindi va trattato e tutelato come qualsiasi azienda d’Italia per cercare di non farla implodere”. “Bisognerà imparare a convivere con questo brutto virus, perché non possiamo pensare di fermarci ancora – ha infine affermato - lo abbiamo fatto per un po’ e tutti noi cittadini ci siamo impegnati duramente perché all’inizio era giusto così, però ora bisogna andare avanti con tutte le dovute precauzioni”.  

05/06/2020 16:57
Macerata, il ruolo delle donne nella battaglia contro il Covid-19: documentario dei ragazzi del "Bramante"

Macerata, il ruolo delle donne nella battaglia contro il Covid-19: documentario dei ragazzi del "Bramante"

L’Istituto di Istruzione Superiore IIS Bramante di Macerata è una scuola da sempre attenta a fornire agli studenti gli strumenti per capire le vicende storiche e sociali che hanno costruito e costruiscono la realtà. In quest’ottica l’Istituto è da sempre molto attivo in attività come concorsi e contest che possano aiutare gli studenti a comprendere e interpretare il complesso mondo in cui si trovano e renderli protagonisti del suo cambiamento.   Le studentesse e gli studenti della classe IIE dell’IIS Bramante supportati dal Prof. Giuseppe Salici hanno partecipato al contest organizzato dall’Università di Camerino riservato alle scuole superiori di secondo grado, dal titolo “Donne: diritto alla vita senza violenza”. I ragazzi, colpiti dall’importanza dell’argomento oggetto dell’iniziativa, hanno voluto partecipare per dare il loro contributo al problema. E’ stata scelta l’area tematica: “Il ruolo delle donne nella storia” ed è stato realizzato un documentario che ha lo scopo di mettere in evidenza quello che è stato il fondamentale contributo del lavoro femminile nell'emergenza che stiamo attraversando. Nel documentario “Donne in trincea: La forza delle donne nella battaglia al virus” i ragazzi hanno sottolineato l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la competenza che hanno contraddistinto, in questa situazione di particolare straordinarietà, l’operato di ogni lavoratrice donna nell’emergenza Coronavirus. Fatti che non possono passare inosservati, ma che devono piuttosto essere apprezzati e riconosciuti nel loro profondo valore e posti a fondamento di un’effettiva parità di genere, ancora oggi tanto evocata, ma quanto mai lontano dal realizzarsi. Come dicono gli studenti nel documentario :« Il contributo delle donne ha rappresentato  un’importante valore aggiunto, grazie ad una maggiore sensibilità, una più grande capacità di comprendere le emozioni e ad un più alto livello di sopportazione. Sono resilienti in una situazione di forte stress tra smart-working, lavori di casa e cura della famiglia. Sono impegnate ad assistere i figli nelle lezioni scolastiche a distanza, a sostenere i familiari che devono affrontare l’angoscia data dalle circostanze ed hanno la necessità, se possibile, di ritagliare del tempo per loro stesse. Che si tratti di una dottoressa o di un'infermiera in corsia, una rappresentante delle forze dell'ordine o di un'insegnante che fa lezione da casa, il loro contributo risulta fondamentale». Nel documentario sono state inserite le interviste al Dott. Licio Livini - Direttore Generale Asur 4 Fermo, alla Dott.ssa Fiorenza Anna Padovani Dirigente Medico Asur 4 Fermo, a Verdecchia Michela - Coordinatrice Forum Donne Camera del Lavoro, alla Dott.ssa Laura Meda - Giornalista e Videomaker (ha lavorato con la troupe del TG1  durante l’emergenza Coronavirus a Milano), alla Dott.ssa  Manuela Bora - Assessore Regionale Pari Opportunità, all’On. Elena Leonardi - Consigliere Regionale e a Pierpaolo Borroni - Assessore Commercio Comune di Civitanova Marche. La presentazione finale dei progetti è avvenuta in videoconferenza alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Dott. Claudio Pettinari, della Prof.ssa Barbara Re - delegata del Rettore per le pari opportunità e di Rosita Altobelli - project manager Action AID ed esperta dei diritti delle donne. Sono intervenute anche Maria Andaloro - Posto Occupato e Drilona Fatusha - BSS Enterprise Architect presso Vodafone Group Limited Services (ex-studentessa UNICAM). Il documentario realizzato dalla II E dell’IIS BRAMANTE è stato illustrato da una bravissima studentessa della classe che ha messo in evidenza le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a cimentarsi con questa sfida e le conclusioni tratte dalle testimonianze raccolte. L’Università di Camerino visto il valore degli elaborati e l’impegno profuso dagli studenti ha premiato l’IIS BRAMANTE insieme ad altri istituti, per i lavori presentati.  

05/06/2020 16:27
Unimc, le biblioteche riaprono a tutti

Unimc, le biblioteche riaprono a tutti

Così come avvenuto all’indomani del terremoto, ancora una volta le biblioteche dell’Università di Macerata riaprono le porte a tutti. “Un segnale importante di ripresa e graduale ritorno alla normalità per tutta la città”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.  “Dall’11 maggio abbiamo riaperto le sale di consultazione e riattivato i servizi di prestito per la comunità accademica. Ora siamo pronti ad accogliere anche la cittadinanza” spiega la delegata del rettore ai servizi bibliotecari Elisabetta Michetti. Nel giro di un mese l’attività di prestito bibliotecario è stata piuttosto intensa, interessando circa 1600 volumi. Da martedì prossimo, 9 giugno, dunque, le sale consultazione della Biblioteca Didattica d’Ateneo e della Biblioteca Giuridica ampliano il loro orario di apertura e si aprono a tutti i possibili utenti, anche non universitari: dal martedì al giovedì, dalle 8:30 alle 14, con una pausa per la pulizia e la sanificazione dei locali. L'accesso è consentito solo mediante prenotazione. È possibile inviare la richiesta a biblio.didattica@unimc.it, per la Biblioteca Didattica d’Ateneo e biblio.giur@unimc.it per la Biblioteca Giuridica entro le ore 14 del giorno precedente.  Nelle settimane successive, seguiranno anche le aperture delle sale delle biblioteche di Studi Umanistici e del Polo didattico Bertelli, sempre nel pieno rispetto del protocollo di sicurezza: prenotazione, utilizzo di guanti e mascherine, distanziamento sociale, autodichiarazione sulle proprie condizioni di salute, sanificazione periodica dei locali. Rimangono sempre attivi tutti i servizi di consultazione e assistenza online, raggiungibili attraverso il sito biblioteche.unimc.it. L'Università degli Studi di Macerata ha avviato nel 2012 un censimento dei propri fondi e collezioni librari di maggior pregio e di particolare interesse per tipologia e provenienza, volto alla loro valorizzazione. Il patrimonio bibliotecario complessivo dell’Università di Macerata raccoglie circa 600 mila volumi raccolti nel tempo, dal primo nucleo librario risalente al XVIII secolo fino a oggi. Al suo interno sono presenti raccolte librarie di grande interesse scientifico, storico e bibliografico: dalle pubblicazioni giuridiche delle più antiche collezioni acquisite dall’ex Facoltà di giurisprudenza, alle importanti collezioni di interesse storico-politico-giuridico già appartenute al prof. Mario Sbriccoli; dall'esotismo culturalmente prezioso dei fondi Corradini e Coccia che annovera in lingua originale alcuni dei testi fondamentali dell'antica cultura e filosofia cinesi, al prestigioso patrimonio di opere antiche del Fondo Marsili Feliciangeli; dal prezioso patrimonio della Biblioteca Antoine Barnave, custode della memoria della storia costituzionale francese del periodo pre-rivoluzionario, ai rari volumi e materiali grafici e fotografici dei vari centri di documentazione, quali sono ad esempio il Centro di Documentazione sui Partiti Politici in età contemporanea, fino ad arrivare a fondi di più recente acquisizione, come il Fondo Riccio di grande interesse per la lingua e la cultura russe.    

05/06/2020 15:26
Coronavirus Marche, 2 nuovi casi su 768 tamponi analizzati: 1 nel Maceratese

Coronavirus Marche, 2 nuovi casi su 768 tamponi analizzati: 1 nel Maceratese

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1354 tamponi, di cui 768 del percorso nuove diagnosi e 586 del percorso guariti. I positivi sono 2: uno della provincia di Pesaro Urbino e uno di Macerata. Si registra un leggero decremento rispetto alla giornata di ieri, quando a fronte di 624 tamponi analizzati, erano stati riscontrati tre nuovi casi positivi. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.740 su un totale di 68.197 campioni testati, con un'incidenza complessiva, al momento del 9,88%, che conferma una lenta, ma costante discesa (ieri 9,99). Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores

05/06/2020 13:31
Macerata, i 206 anni dell'Arma dei carabinieri: "Non ci siamo mai fermati in questi mesi di emergenza"

Macerata, i 206 anni dell'Arma dei carabinieri: "Non ci siamo mai fermati in questi mesi di emergenza"

Il 206° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri quest’anno, data l’emergenza Covid-19, è stato celebrato in maniera sobria e contenuta ma non per questo meno solenne. Presso la caserma sede del Comando Provinciale di Macerata, i militari dell’Arma hanno proceduto a deporre una corona di alloro – presente il Comandante Provinciale, Colonnello Michele Roberti, accompagnato dal dottor Salvatore Anggieri, in rappresentanza del Prefetto dottoressa Iolanda Rolli – alla targa che ricorda il sacrificio del Maggiore dei Carabinieri Pasquale Infelisi, Medaglia di Bronzo al Valor Militare. L’allora Comandante del Gruppo Carabinieri di Macerata fu fucilato, alle spalle, dai tedeschi il 14 giugno del 1944, sul vicino colle “Montirozzo”, perché si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò. Era di origini napoletane e aveva 44 anni. 8 anni dopo, nel 1952, fu insignito di Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: "Comandante di gruppo territoriale, nel corso di gravi vicende belliche e di rivolgimenti politici, mantenne decisamente fede al giuramento dato e, pur vedendosi esposto a dura persecuzione, rifiuto' di aderire a governo anticostituzionale, finché, arrestato e trucidato, suggellò con il supremo sacrificio una vita intemerata di dedizione assoluta alla patria e al dovere". La lotta per la Liberazione dell’Italia dai nazifascisti vide il coinvolgimento di tanti carabinieri che rifiutarono fascismo e nazismo, perché contrari ai loro principi che rappresentavano la negazione del loro ideale di difesa della nazione e dei più deboli. In quei giorni tragici il maggiore Pasquale Infelisi fu fucilato dai tedeschi alle spalle come traditore: “Non si può aderire a una Repubblica come quella di Salò – disse Infelsi – illegale dal punto di vista costituzionale e per di più alleata a uno straniero tiranno, per poi essere agli ordini della guardia nazionale repubblicana dove molti dei suoi componenti hanno solo il merito della violenza e della sopraffazione mentre l’Arma ha sempre difeso le leggi dettate da governi legalmente costituiti e ha protetto i deboli contro i prepotenti”. “Oggi ci rivolgiamo al Maggiore Infelisi come “eroe” – ha affermato il Comandante Provinciale, Colonnello Michele Roberti -  perché arrivò all’estremo sacrificio per mantenere fede ad un giuramento, ma lui, come tanti altri come lui, di ieri e di oggi, eroi lo erano e lo sono ancor prima di essere uccisi, lo sono, appunto, per la loro fedeltà ad un giuramento che onorano tutti i giorni, silenziosamente, e mi riferisco in particolare a quei “nuovi” eroi, medici, infermieri, operatori sanitari e volontari, che abbiamo imparato a conosce in questi mesi, perché  hanno continuato a prestare il loro servizio alle persone, spesso compromettendo la loro salute fino a sacrificare la vita, ma avendo come faro sempre l’etica della centralità della persona Uomini e donne che erano eroi prima, che sono eroi oggi e che saranno eroi per sempre". Durante la breve ma significativa cerimonia, un sentito e commosso pensiero è andato all’Appuntato Scelto Federico La Rotonda –scomparso recentemente lasciato a causa del covid-19 – e a tutti i Carabinieri caduti e feriti nell’adempimento del loro dovere e ai loro familiari, in particolare ai decorati legati alla provincia di Macerata, quali il Carabiniere Giovanni Burocchi (M.O.V.M), l’Appuntato Alfredo Beni (M.O.V.M), il Maresciallo Capo Sergio Piermanni (M.O.V.M), il Vice Brigadiere Alfredo Costantini (M.O.V.M.), il Vice Brigadiere Maurizio Baldassarri (M.O.V.C.). “Un altro anno di intenso lavoro si è concluso per i Carabinieri di Macerata, un anno caratterizzato da questi ultimi mesi che hanno segnato e segneranno per sempre la nostra storia e quella del mondo intero- ha continuato il Colonnello Roberti - . Mesi in cui la presenza “familiare” dei Carabinieri nei grandi centri, come nei piccoli borghi, più che mai è servita non solo a garantire il rispetto delle regole, ma anche a proteggere, aiutare e sostenere. Mesi in cui, sotto la costante azione di coordinamento del Prefetto Iolanda Rolli, oltre ad assicurare l’adesione alle misure necessarie e indispensabili a contenere una epidemia divenuta globale, hanno visto i carabinieri fornire risposte concrete alle esigenze del territorio e di coloro che in queste settimane erano più esposti. “Abbiamo aiutato a distribuire mascherine, quando le stesse erano introvabili – ha continuato il Colonnello -  abbiamo assistito anziani per la consegna delle pensioni a domicilio, abbiamo segnalato casi di persone che vivevano in particolare isolamento e prive del minimo sostentamento alimentare, provvedendo a far giungere fino a casa generi di prima necessità, abbiamo mantenuto costante il rapporto con i ragazzi a casa, fornendo ausilio per la consegna di pc e materiale didattico, abbiamo assistito telefonicamente migliaia di cittadini che si sono rivolti al 112 per ottenere informazioni, consigli e indicazioni su come poter risolvere semplici bisogni che la inedita situazione di isolamento obbligato aveva reso assai complicati. E anche quando, purtroppo, la perdita improvvisa di un nostro collega ci ha colpiti come un pugno nello stomaco, abbiamo avuto appena il tempo di piangere il nostro commilitone e siano tornati a garantire quella fondamentale funzione sociale che ha sempre caratterizzato i Carabinieri per quella capacità di stare tra la gente che ci ha consentito anche in questi mesi drammatici di mantenere un dialogo con la comunità, nella consapevolezza che la tutela ed il rispetto delle regole date erano il fondamento della qualità delle nostre vite”.  A consuntivo del periodo trascorso dall’ultima festa dell’Arma, sono senz’altro positivi i risultati conseguiti sia sul piano preventivo che su quello delle operazioni condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale – ha spiegato - . Dal 5 giugno 2019 al 5 giugno di quest’anno sono state complessivamente arrestate 240 persone e denunciate in stato di libertà 2.134.  In particolare, tra le operazioni di servizio più significative, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, spiccano: -  l’indagine – condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Macerata unitamente al Reparto Operativo – che ha permesso di trarre in arresto a dicembre scorso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, 4 pregiudicati originari pugliesi, resisi autori di 36 furti seriali di autovetture tra Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna, nel periodo compreso tra aprile e settembre 2019; -  l’intensa azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti – che conta nel totale 30 arresti operati dal Reparto Operativo e dagli altri organi investigativi del Comando Provinciale – i quali hanno portato al complessivo sequestro di circa 5 kg di eroina, oltre 4 kg tra hashish e marijuana e circa mezzo chilo di cocaina; -  incisiva ed efficace risposta alla commissione dei reati contro il patrimonio, tra cui si citano i 5 arresti per altrettante rapine (commesse ai danni di privati ed esercizi commerciali a Matelica, Civitanova Marche e Tolentino), nonché l’arresto, effettuato dalla Compagnia di Civitanova Marche, di 4 persone di origine albanese (2 uomini e 2 donne autori di altri analoghi reati), sorprese in flagranza di furto in una abitazione, riuscendo a recuperare parte refurtiva, poi restituita ai legittimi proprietari. L’attività operativa svolta dai Carabinieri Forestali è stata rivolta, come di consueto, prioritariamente alla tutela del territorio – con particolare riguardo al patrimonio forestale – del paesaggio e dell’ambiente. Complessivamente, nel settore ambientale sono state deferite in stato di libertà 193 persone  e contestate 635 sanzioni amministrative, mentre in quello agroalimentare si contano 28 denunciati e 31 sanzioni amministrative elevate. L’ambito dei rifiuti e dell’inquinamento si è confermato quale concreta criticità in ambito regionale, con il maggior numero di reati accertati, mentre quello della tutela della flora e della fauna (benessere, maltrattamento e traffico delle specie protette) si è rivelato fonte del maggior numero di illeciti amministrativi (alta è la propensione al bracconaggio).  Numerose e incisive le campagne di controllo svolte congiuntamente alle Stazioni territoriali dell’Arma e agli altri Reparti Speciali. Merita, poi, particolare rilievo l’azione posta in essere, nel contrasto al caporalato in provincia, dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro in sinergia con l’Arma territoriale e sotto il diretto impulso del Prefetto di Macerata. Diverse sono state le persone denunciate per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nei vari settori produttivi, con l’individuazione di numerosi lavoratori oggetto di sfruttamento, alcuni dei quali anche clandestini. Il settore agricolo è stato tra quelli ove sono state riscontrate più violazioni, ma si cita anche l’attività d’indagine che ha consentito di trarre in arresto un cittadino egiziano 36enne, titolare di un autolavaggio con sede a Falconara Marittima, che aveva sfruttato 3 lavoratori suoi connazionali (di cui 1 clandestino, poi rimpatriato) e deferire in stato di libertà altri 2 cittadini stranieri (una rumena e un egiziano) – legali rappresentanti di un’altra ditta di autolavaggio, questa volta di Macerata città – che avevano occupato altri 2 lavoratori stranieri sprovvisti di contratto di lavoro, di cui uno clandestino, impiegandoli in condizioni palesemente difformi da quanto previsto dai contratti collettivi”.    

05/06/2020 13:24
Macerata, nuova avventura per la pasticceria "Delizie": al fianco del titolare Ivan Angeletti ci sarà "Pierino"

Macerata, nuova avventura per la pasticceria "Delizie": al fianco del titolare Ivan Angeletti ci sarà "Pierino"

La tanto attesa fase 2 è nel pieno del suo svolgimento e se, per alcuni titolari di esercizi commerciali, è stato finalmente tempo di tirare su le serrande e tornare ad accogliere i clienti, per altri, invece, è stata l'occasione per "raddoppiare" la propria offerta e intraprendere nuove sfide. Questo, senza alcun dubbio, è il caso di Ivan Angeletti, storico pasticcere e titolare della "Pasticceria Delizie" , un vera e propria istituzione della città di Macerata che sabato 6 giugno aprirà un nuovo punto vendita in Via Gramsci. Il locale sarà aperto la mattina, a partire dalle 9 alle 13, e il pomeriggio, dalle 15 alle 21. Sarà possibile gustare le prelibatezze preparate da Ivan e il suo staff, che da domani saranno anche in versione Gluten-Free. I clienti, inoltre, saranno accolti dalla gentilezza e cordialità del mitico "Pierino" che sarà al lavoro dietro al bancone del bar.

05/06/2020 12:34
Macerata,Il 16 giugno scadrà il termine per il versamento della prima rata della nuova IMU 2020

Macerata,Il 16 giugno scadrà il termine per il versamento della prima rata della nuova IMU 2020

Il prossimo 16 giugno scadrà il termine per il versamento della prima rata della nuova IMU 2020 che deve essere pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU più TASI per l’anno 2019, utilizzando il codice tributo IMU.  Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno sarà eseguito a conguaglio il 16 dicembre 2020, sulla base delle aliquote che verranno deliberate dal Comune entro il 31 luglio 2020 e pubblicate il 28 ottobre prossimo nel sito internet del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze e in quello del Comune www.comune.macerata.it Info: tributi@comune.macerata.it 

04/06/2020 15:25
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