Macerata piange la scomparsa del noto regista e attore Rodolfo Craia, nativo di Corridonia. Aveva 69 anni, da tempo lottava contro una malattia. In città era molto conosciuto per aver a lungo lavorato allo Sferisterio.
Nella sua carriera figurano anche le collaborazioni prestate per la nascita di diversi progetti televisivi, come il programma di Rai Tre "Amore Criminale".
I funerali si terranno nella mattinata di martedì 16 giugno, alle ore 10:30, presso la Chiesa Santa Madre di Dio, a Macerata.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate da ogni parte della nostra provincia, soprattutto dall’entroterra maceratese, hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’applicazione da parte del distributore dei quotidiani ed in genere dei prodotti editoriali di costi aggiuntivi all’edicolante per la loro consegna al fine di scongiurare la sospensione della stessa fornitura in danno del rivenditore e della comunità territoriale. Di seguito l’analisi del legale Oberdan Pantana.
È il caso di dire “piove sul bagnato”! Difatti, non sono bastate le due gravi calamità che hanno colpito la nostra provincia quali il terremoto e la pandemia da COVID-19 tanto da causare dei danni irreparabili al nostro tessuto economico-sociale, ma nell’entroterra maceratese è venuto meno anche il diritto all’informazione a causa della mancata consegna dei quotidiani e delle riviste editoriali, circostanza questa non del tutto garantita anche in altre zone del nostro territorio, causa l’illegittima condotta tenuta dal distributore nei riguardi degli edicolanti nel momento in cui ha condizionato, pur in presenza di una scrittura privata tra le parti, la consegna dei prodotti editoriali con il pagamento di costi aggiuntivi per la loro consegna, tanto da mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza dell’attività dei rivenditori con successivo ed ulteriore danno alla nostra comunità.
A tal proposito, la disciplina della diffusione della stampa quotidiana e periodica è stata riordinata con D. Lgs. n. 170/2001 con la specificazione apportata dal D.L. 24.04.2017 n. 50 convertito in L. 21.6.2017 n. 96, il quale disciplina all’art. 5 le modalità di vendita stabilendo, per quel che qui interessa che:“Le imprese di distribuzione territoriale dei prodotti editoriali garantiscono a tutti i rivenditori l’accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali; la fornitura non può essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore”; ed inoltre:“Le clausole contrattuali fra distributori ed edicolanti, contrarie alle disposizioni del presente articolo, sono nulle per contrasto con norma imperativa di legge e non viziano il contratto cui accedono”. La norma, esplicitamente ispirata da esigenze di garanzia del pluralismo informativo a tutela del diritto di matrice costituzionale della libera manifestazione del pensiero, pone in ciascuno dei commi riportati precetti rilevanti per la definizione di tale illegittimo comportamento tenuto dal distributore nei riguardi dei nostri edicolanti; difatti, essa stabilisce, in primo luogo, che le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione alla rivendita della stampa, sia essa quotidiana o periodica, devono essere identiche indipendentemente dalla qualificazione del punto vendita come esclusivo o non esclusivo e sanziona con la nullità le clausole contrattuali tra distributori ed edicolanti contrarie alle disposizione dell’articolo medesimo, a maggior ragione la possibile clausola che prevede il pagamento di costi aggiuntivi per la consegna da parte del distributore. Tutto ciò viene ancor meglio esplicato dalla Corte di Appello di Palermo con la sentenza n. 1027/2019 del 21.05.2019, la quale, nel respingere l’atto preposto dal distributore, statuiva quanto segue:“La normativa del D. Lgs. n. 170/2001, esplicitamente ispirata da esigenze di garanzia del pluralismo informativo a tutela del diritto di matrice costituzionale della libera manifestazione del pensiero, pone in ciascuno dei commi riportati precetti rilevanti per la definizione della controversia. Essa stabilisce, in primo luogo, che (non solo il prezzo finale di vendita al pubblico della stampa, come previsto al comma 1 lett. a, ma anche) le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione alla rivendita della stampa, sia essa quotidiana o periodica, devono essere identiche indipendentemente dalla qualificazione del punto vendita come esclusivo o non esclusivo e sanziona con la nullità parziale le clausole contrattuali tra distributori ed edicolanti contrarie alle disposizione dell’articolo medesimo. Il dettato normativo (che con la specificazione apportata dal D.L. 24..4.2017 n. 50 convertito in L. 21.6.2017 n. 96 a tenore del quale “d-sexies le imprese di distribuzione territoriale dei prodotti editoriali garantiscono a tutti i rivenditori l’accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali; la fornitura non può essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore” ha acquisito ulteriore chiarezza) consente di respingere le affermazioni della società appellante così come il suo atto di appello.
Se dunque anche la distribuzione, per quanto disciplinata -come nel caso di specie- con autonomo contratto, deve essere assicurata con modalità identiche indipendentemente dalla natura di punto vendita esclusivo o non esclusivo del rivenditore finale, corretta appare la conclusione del primo giudice secondo cui l’imposizione di un contributo alle spese di trasporto all’edicolante viola il principio di parità di trattamento e incorre nella sanzione di nullità relativa. Ininfluente, alla stregua del carattere imperativo della disposizione di legge, è poi la circostanza che, in assenza di contributo economico diretto dei rivenditori finali, la distribuzione avverrebbe in perdita, giacché è l’intero sistema della diffusione della stampa ad essere imperniato sulla remunerazione agganciata al venduto e non anche ai costi effettivi di immissione sul mercato del prodotto editoriale. Non è inopportuno, in ultimo, evidenziare come la soluzione della nullità relativa, che preserva l’efficacia del contratto di distribuzione, cancellando unicamente la clausola discriminatoria e il compenso ivi previsto, è soluzione imposta dal legislatore tesa, all’evidenza, a sanzionare pratiche discriminatorie mantenendo inalterata l’articolazione della rete di distribuzione dei prodotti di stampa”.
Pertanto, in risposta ai nostri lettori, e tenendo conto della sentenza del Giudice di Pace di Camerino che ha correttamente respinto il ricorso del distributore nei riguardi dell’ingiunzione di pagamento comminata dal Comune di Esanatoglia che ha legittimamente sanzionato il distributore per aver applicato dei costi aggiuntivi per la consegna dei prodotti editoriali nei riguardi di un edicolante del proprio Comune, risulta corretto affermare che, “Appare al Giudicante che la domanda non possa essere accolta, invero dalla documentazione e dagli accertamenti si evince che vi è stata l’applicazione in violazione come contestata. Nel contratto di fornitura prodotto si contempla il contributo rivenditore sotto la voce di “servizi accessori”di € 40,00 settimanali oltre ad € 200,00 una tantum, pertanto, in palese violazione della normativa vigente di riferimento e così come da orientamento giurisprudenziale di merito”(Giudice di Pace di Camerino, sentenza del 16.01.2020, n. 13/20 Reg. Sent.).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
L’unione fa la forza e può consentire l’organizzazione di importanti iniziative come l’Experience Football Camp.
A Macerata, a luglio, vedrà la luce un nuovo centro estivo per bambini e ragazzi, con il calcio sport principale nonché base che ha favorito la collaborazione tra Maceratese, Robur, Vigor Macerata e Yfit Macerata.
Da questa nuova sinergia è stata ideata la prima edizione di Experience Football Camp che, a conferma della qualità della proposta, si avvarrà del patrocinio del Comune, del Coni e della partnership con l’Aiac. Il centro si svolgerà al campo sportivo di Collevario dal 6 al 24 luglio e ogni società coinvolta porterà i suoi istruttori della Scuola Calcio, figure qualificate, tecnici che lavorano abitualmente con i piccoli atleti favorendone la crescita educativa divertendosi.
La presenza del Yfit, la realtà in rosa del capoluogo, attesta che il camp è per maschi ma anche femmine dai 5 ai 15 anni. Le famiglie potranno decidere se lasciare i figli usufruendo del pacchetto della mezza giornata o se scegliere quello intero che include anche il pranzo.
Riunendo gran parte delle società calcistiche della città, l’obiettivo è avere per circa un mese i migliori talenti tutti assieme, magari scovando quei baby che potranno aiutare la Maceratese del futuro.
Naturalmente verrà prestata la massima attenzione al tema della tutela della salute. Si entrerà solo in seguito alla misurazione della temperatura mediante il termoscanner, l’area verrà totalmente sanificata, i bimbi si disporranno in campo in aree specifiche e verranno divisi per fasce d’età e quindi con tecnici e pure kit differenti.
Grazie alla collaborazione tra il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata e l’Associazione “Amici del Liceo Galilei” anche quest’anno è stato prodotto, stampato e (prossimamente) distribuito gratuitamente a tutti gli studenti il nuovo Annuario 2019-2020.
Nonostante le difficoltà oggettive dovute al coronavirus i docenti, gli alunni, gli ex-alunni e, naturalmente, il Preside del Liceo hanno dato vita al nuovo numero dell’annuario che, come al solito, non contiene solo notizie riguardanti l’Istituto ed i suoi alunni, ma anche articoli e saggi di grande interesse.
L’Annuario, che tradizionalmente viene consegnato agli alunni dello Scientifico di Macerata negli ultimi giorni di scuola, quest’anno, a causa della chiusura, sarà distribuito agli alunni della quinta classe in occasione degli esami di maturità, ed agli alunni delle altre classi al loro rientro a scuola a settembre.
Nelle foto: la copertina del nuovo Annuario e la presentazione ufficiale del nuovo numero ad opera del dirigente scolastico Castiglioni (al centro) insieme al vice-preside Angeletti e tre soci degli Amici del Galilei: il presidente Perugini, il vicepresidente Marini ed il consigliere Catarini.
Sicurezza, gratuità e innovazione. I musei civici di Macerata sono pronti ad accogliere anche in questo weekend i visitatori e gli amanti dell’arte e delle cose belle. Infatti, dopo il lockdown per l’emergenza Covid – 19 e la lusinghiera prova generale che lo scorso ponte del 2 giugno ha riportato nei musei circa 600 visitatori, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio, l’Area archeologica Helvia Recina e l’Ecomuseo di Villa Ficana in rete, anche in questo weekend saranno visitabili, gratis per tutti, con prenotazione online, dalle 10 alle 19. E con gli stessi orari è aperto anche l’ufficio informazioni Tipico Tips in piazza della Libertà per informazioni, acquistare prodotti tipici, prenotare le visite.
L’innovazione è nella possibilità di scaricare direttamente sul proprio smartphone le audioguide in inglese e in italiano del Museo della Carrozza, in sicurezza da casa, alla pagina fb di Macerata Musei, o all’ingresso inquadrando un semplice Qrcode. E questo è possibile anche all’Ecomuseo di Villa Ficana. Prima della visita all’antico borgo di case di terra è utile scaricare l’applicazione gratuita per cellulare Izi Travel su cui si trova il racconto che accompagnerà i visitatori durante il percorso.
“I musei che ci piacciono sono i musei gentili, quelli che ci accolgono con servizi, cure, attenzioni e Macerata Musei offre proprio questo ai visitatori, un’esperienza di gentilezza in un contesto di grande bellezza - sottolinea Stefania Monteverde, assessora alla cultura del Comune di Macerata. - Ci piace creare una dimensione ospitale e un rapporto sincero con i visitatori, e se qualcosa va storto siamo sempre pronti a scusarci e a migliorare”.
Particolarmente apprezzate sono le visite guidate gratuite all’area archeologica di Helvia Recina, un’esperienza innovativa anche per molti cittadini maceratesi.
I Musei civici di Macerata hanno attrezzato tutti gli spazi acquisendo i dispositivi di sicurezza, i beni e servizi necessari a garanzia della tutela della salute dei visitatori e degli operatori, con obbligo dell’uso delle mascherine, mantenimento della distanza di sicurezza e accesso ai percorsi museali contingentato ogni 15 minuti. E anche la segnaletica di sicurezza è gentile. Tutto questo è stato accompagnato da una campagna di sensibilizzazione sui social di Macerata Musei che accosta i dispositivi di protezione alle opere presenti al Buonaccorsi. E allora ecco “Matilde Monori Puini” ritratta da Gualtiero Baynes che indossa la mascherina, “San Tommaso D’Aquino”, un olio su tela firmato da Siciolante Girolamo da Sermoneta che tiene in mano il dispenser con l’igienizzante o “Giuseppe Ebreo che spiega il sogno”, olio su tela di Giuseppe Mancini Cortese, che indica la distanza da mantenere.
E sempre sui social di Macerata Musei pillole e giochi online per essere sempre connessi in modo divertente e conoscere più da vicino il ricco patrimonio d’arte dei Musei civici.
Sarà presente anche la casa editrice maceratese Edizioni Nisroch alla prima edizione di "Una Mole di libri", la fiera virtuale della piccola e media editoria organizzata da Èdi.Marca, l’Associazione editori marchigiani, dal 13 giugno al 12 luglio.
L'evento, inserito nel programma delle iniziative per “Ancona capitale della Cultura 2020”, doveva tenersi in un luogo simbolo della città dorica, ossia alla Mole Vanvitelliana, ma l’emergenza Coronavirus lo ha trasformato in un'occasione di incontro virtuale, fruibile, attraverso il web, da quante più persone possibili.
"Bisognava creare un’idea di rilancio per un settore fortemente penalizzato dalla crisi del Coronavirus - sottolinea Mauro Garbuglia, titolare di Edizioni Nisroch che è anche Presidente di Èdi.Marca – così su idea di Rita Angelelli, abbiamo scelto di utilizzare i Social Media per riprendere gli incontri con lettori vecchi e nuovi e presentare i nostri autori e i loro nuovi libri. La crisi è sinonimo di cambiamento e in questo momento storico la sfida è trovare nuovi canali di promozione e nuove forme di vendita. Noi di Èdi.Marca abbiamo quindi invitato editori, associati e non, anche di altre regioni, a partecipare a questo evento mediatico, facendo della difficoltà dei tempi un'opportunità. La piattaforma web ci permetterà di raggiungere chiunque a casa propria, portando a domicilio anche la cultura e quella passione per la pagina scritta che anima il nostro mestiere".
L'edizione virtuale di "Una Mole di libri" prevede cento presentazioni con altrettanti autori e venti incontri settimanali in un mese. Tra questi, saranno dieci i momenti live per incontrare virtualmente Edizioni Nisroch, rappresentata da Alessandra Piccinini nella veste di intervistatrice negli eventi della casa editrice maceratese.
Si inizia sabato 13 giugno alle ore 18, nella prima giornata di fiera con "Il tempio degli eretici. L’amore al tempo dei Catari” con protagonista Alessandro Tansella, autore di un romanzo storico di grande passione, dove amore, fede, morte si mescolano con grande abilità e fascino.
A seguire, domenica 14 giugno, nella giornata dedicata alle Marche Da Scoprire, alle ore 17 il prof. Fabrizio Bartoli ci porta alla scoperta dei luoghi esoterici delle Marche. Alle ore 17,30, il Prof. Federico Uncini ci presenta “Il Sentiero della Carta di Fabriano”, che farà felice gli appassionati di trekking culturale, tra gli splendidi luoghi dell’entroterra anconetano. Mentre alle ore 18, Emanuela Properzi ci racconta la storia misteriosa del medioevo marchigiano, a partire da un misterioso messaggio iscritto in una scatola di pietra, scoperta a Montecosaro.
Durante questo mese nei vari week-end avremo modo di presentare le poesie marchigiane del prof. Stelio Venceslai, gli studi alchemici di Maurizio A. De Pascalis, la via sciamanica di Angelo Castignani, Platonopoli, la Città ideale secondo la filosofia di Platone presentata dal Prof. Fabrizio Bartoli, il racconto esoterico “Il Signore Lucente” di Alessandra Piccinini e altri eventi ancora.
Nisroch inoltre propone 2 approfondimenti tematici: il 1 luglio alle ore 21,00 serata dedicata all’Ordine cavalleresco più famoso della storia, i Templari, con esperti di livello internazionale dell’argomento che sarà affrontato in modo assolutamente originale.
Infine l’8 luglio, sempre alle 21, serata dedicata alla prevenzione di un problema nazionale sempre più sentito: le sette e i loro metodi di manipolazione mentale.
Editore ed autori, libri e storie, tutti insieme per incontri live che possono essere seguiti in diretta sugli account Facebook, su YouTube e anche su Instagram di "Una Mole di libri", per diffondere ovunque la voce dell'editoria marchigiana.
Cambio al vertice della squadra mobile di Macerata. Al commissario capo Maria Raffaella Abbate, trasferita alla Questura di Fermo, subentra il commissario capo Matteo Luconi, 33 anni e originario di Ancona. Luconi è stato presentato oggi alla stampa, dopo essere entrato in servizio dal 18 maggio.
La sua ultima esperienza, durata circa due anni e mezzo, è stata presso la Questura di Verbania, dove ha ricoperto lo stesso ruolo che rivestirà a Macerata: dirigente della Squadra Mobile.
"Raccolgo un'eredità pesante e preziosa - ha detto Luconi nella conferenza stampa di presentazione odierna -, la collega che mi ha preceduto ha svolto un ottimo lavoro, grazie a una squadra di 20 persone sulla quale conto moto anch'io. I buoni risultati raggiunti sono testimoniati dal feedback fornito dalla popolazione locale, che avverte il senso di sicurezza. Porterò avanti il lavoro svolto sinora con onore e disciplina, cercando di migliorarlo. Sotto la mia guida, la Mobile presterà la massima attenzione nel prevenire e reprimere i fenomeni criminali che destano maggiore allarme sociale, senza tralasciare i gravi fatti che si svolgeranno in provincia, in città come Civitanova Marche e Porto Recanati".
Nella seppur giovane carriera, il commissario capo Matteo Luconi ha già maturato esperienze diversificate: nel 2016 è stato direttore delle volanti presso la Questura di Lodi, prima di diventare dirigente dell'Ufficio Immigrazione presso la Questura di Ancona (un'esperienza definita come "molto formativa"), e più recentemente - come detto - direttore della Squadra Mobile a Verbania.
"Conosco già il problema legato all'Hotel House - ha sottolineato -. Un problema che riguarda non solo la sfera di Polizia Giudiziaria, ma anche quella dell'ordine pubblico. Sarà mia premura prendere contatti con le autorità locali, e muovermi tempestivamente in base alle direttive del Prefetto Iolanda Rolli e del Questore Antonio Pignataro. Di certo il settore sul quale ci sarà da lavorare maggiormente è quello dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti".
Lunedì 15 giugno inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Martiri della Libertà a completamento dell’intervento di restyling dell’intera zona.
A causa dei lavori, che nella prima fase riguarderanno il tratto di strada a doppio senso di circolazione e che dovrebbero terminare il 25 giugno, il tragitto delle linee 1, 3 e 12 del servizio di trasporto urbano subirà delle modiche. I mezzi, infatti, non potendo transitare lungo viale Carradori e via Spalato devieranno il proprio percorso lungo via Roma dove eseguiranno anche le relative fermate.
Al via sabato 13 giugno la quarta edizione di “Lessico politico” organizzata dall’associazione Filosofia Roccella Scholè in collaborazione con l’Università di Macerata e il Comune di Polistena. Il confronto verterà su tre temi importanti per il dibattito pubblico contemporaneo: Costituzione e Società, Cooperazione, Abitare.
Il progetto di società delineato nella Costituzione Italiana ha, infatti, i suoi ingredienti fondamentali nelle pratiche di partecipazione individuale e collettiva finalizzate allo sviluppo della cosa pubblica e nell’uso e nella cura dei luoghi sociali e naturali. È da questo ragionamento che, durante i tre incontri proposti, il giurista Claudio De Fiores dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, il filosofo Vittorio Morfino dell’Università “Bicocca” di Milano e la filosofa Carla Danani, dell’Università di Macerata offriranno una riflessione interdisciplinare che si snodi attraverso alcuni dei problemi più urgenti della nostra epoca. Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook "Filosofia Roccella Scholè”.
In particolare Carla Danani affronterà il tema dell’Abitare il 27 giugno alle 17. Il suo intervento sarà preceduto dalle parole del rettore Unimc Francesco Adornato a sostegno dell’importante rapporto che da alcuni anni lega l’Università con la Scholè di Roccella. Come ha ricordato la professoressa Arianna Fermani, referente per l’Ateneo maceratese, lo scopo principale di questa collaborazione è quello di promuovere gli studi filosofici e umanistici nelle due città attraverso l’organizzazione di seminari e incontri pubblici.
La tecnologia a supporto dell’agricoltura. Il progetto si chiama S.F.I.D.A., ovvero Smart Farming: Innovare con i Droni l’Ambiente, e punta a un nuovo approccio nella lotta al fitofago più dannoso e pericoloso dell’olivo che si conosca: la mosca dell’olivo (Bactrorcera oleae).
E proprio in questi giorni, l’Istituto Agrario di Macerata, che conta ben 5 settori di oliveto, viene sorvolato da un drone, per eseguire trattamenti fitosanitari con irrorazione del prodotto insetticida dall’alto.
Fino ad oggi, nelle Marche, le irrorazioni sono state effettuate solo dal basso, a piedi o con mezzo agricolo. Questo nuovo mezzo di distribuzione localizzata sopra la chioma dell’olivo, da distanza ravvicinata, fa ritenere che ci siano ridotte possibilità di deriva dell’insetticida utilizzato.
L’obiettivo del progetto è dimostrare l’efficacia dei trattamenti con il drone, rispetto a quelle attualmente in uso, la rapidità esecutiva, la riduzione dell’impatto ambientale, l’economicità.
Inoltre, la sua unicità garantisce l’irrorazione sulla coltura senza alcun calpestio del suolo con mezzi meccanici e un lavoro di monitoraggio, grazie all’uso di sensori di diversa natura, tra cui una camera multispettrale. Questa tecnologia permetterà dunque di creare delle mappe degli indici di salute delle piante di olivo.
Per questo progetto, la scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, ha messo a disposizione l’oliveto storico dell’azienda, ricco di alberi secolari, composto da numerose varietà e utilizzato per la produzione di oli monovarietali - Orbetana, Piantone di Mogliano, Coroncina, Mignola - e un altro settore ad alta densità (anno di impianto 2015) che ha due finalità principali, una didattica e una sperimentale con varietà locali (Piantone di Mogliano, Leccio del Corno) ed estere (Arbequina, Sikitita e Koroneiki).
I partecipanti del progetto, oltre all’IIS “Garibaldi” di Macerata, sono l’Università di Macerata e Camerino, l’ASSAM, la Regione Marche e l’azienda Passacantando.
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1263, di cui 544 del percorso nuove diagnosi e 719 del percorso guariti. Sono stati riscontrati due casi positivi: uno in provincia di Ancona e uno in provincia di Macerata.
La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.754 su un totale di 72.713 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,28%, in lenta, ma costante discesa (ieri 9,35%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti, che supera quota cinquemila (5084). Diminuisce, invece, a 22 quello dei ricoverati totali di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono, ad oggi, 1012, dimezzate nel giro di 14 giorni: due settimane fa erano 2.698.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
“Da anni le giunte PD ignorano le necessità e le aspettative di chi risiede o ha un’attività commerciale nel centro di Macerata. La Lega è da sempre vicina a chi rappresenta l’essenza di servizi e socialità a misura di cittadino senza i quali non c’è futuro per una città che, da capoluogo, deve essere giustamente un modello per il territorio”.
Lo dichiarano per la Lega il responsabile provinciale Simone Merlini e il consigliere comunale Andrea Marchiori che hanno partecipato al flash mob organizzato dai commercianti del centro città.
“La Lega stigmatizza ancora una volta provvedimenti che fotografano la situazione di totale distacco tra politica del PD ed esigenze dei cittadini – spiegano Merlini e Marchiori - Uno: le tanto sbandierate restrizioni per la movida sono previste solo entro le mura cittadine ergo, due passi fuori porta e via allo sballo libero. Due: le regole della ZTL cambiano a ritmo quasi giornaliero tanto che chi ha un’attività nel centro della città si organizza secondo norme stabilite la sera e se ne ritrova un’altra la mattina. Paradossali i video dell’ultimo consiglio comunale in cui il sindaco Carancini ci tiene a dichiararsi “contrarissimo” alla riapertura della ZTL, il suo delfino Ricotta lo segue a ruota votando contro, salvo subito dopo incontrare i commercianti per offrire la propria totale disponibilità. È evidente che manca ogni programmazione seria e che il PD fa solo interventi spot sulla pelle di chi è già fortemente in difficoltà”.
La Lega trova assurdo questo modo di fare politica datato di oltre 20 anni che rischia di compromettere posti di lavoro certi in nome di due righe in cronaca o per mettere in piedi un paio di opere pubbliche già superate pur essendo ancora sulla carta.
“La Lega sta dalla parte dei maceratesi perché sa bene come non c’è futuro per una città che non è vissuta appieno dalla sua comunità – concludono Merlini e Marchiori – Pronti a mettere in campo un progetto concreto e di prospettiva che tenga conto di un cambiamento epocale che poche altre volte si è verificato nella storia e che invece il PD vuole ignorare cercando anche di imporre la sua visione per i prossimi dieci anni”.
L’Associazione “Macerata Rinnova”, dopo il lockdow, ha ripreso gli incontri in presenza per completare il proprio progetto di trasformazione in lista civica al fine di apportare il proprio contributo alla città di Macerata.
Più incontri in piccoli gruppi, nel rispetto della distanza sociale, nei quali si è caratterizzato il risultato dell’ascolto fatto nel periodo pre-Covid nei quartieri cittadini, da cui è emersa la richiesta di riattivare i Comitati di Quartiere considerandoli non solo come luoghi di aggregazione, ma come centri di servizi, luoghi di primo ascolto, dotati di un bilancio di spesa, un regolamento che ne garantisca la trasparenza per la gestione di beni comuni.
La visione di Macerata che la costituenda lista civica vuole realizzare pone al centro le persone. "Una città che sia a misura di bambino - sottolinea Marco Sigona, portavoce di Macerata Rinnova -, con una rete di servizi a sostegno della genitorialità e dei bisogni dei minori; che crei nuovi spazi per socializzare, in cui gli adolescenti e i giovani possano riunirsi e uscire dalla segretezza che in qualche caso diventa motivo di esclusione, in cui sentirsi liberi di riscoprire il piacere dei giochi collettivi, di coltivare progetti, organizzare con Enti e Associazioni momenti formativi per trovare risposte e dibattere su temi che sentono propri".
"Le eccellenze di questa città meritano di essere valorizzate in qualsiasi settore - prosegue Sigona -, dallo studio all’impegno sociale, dalla cultura alla musica, allo sport con tutto il suo grande e importante settore giovanile dalla pallavolo, Serie A2 femminile, A3 Maschile, alla serie A1 Baseball, al calcio, al calcio femminile, rugby, basket concedendo la giusta visibilità in stretta collaborazione con tutte le Associazioni e le Società".
Macerata Rinnova rivolge, inoltre, un’attenzione particolare agli studenti universitari, in modo da superare ostacoli e rendere l’organizzazione funzionale alle esigenze di permanenza all’interno della città; oltre che agli anziani, custodi della memoria dei luoghi e dei tempi. "E’ importante cooperare con le strutture sanitarie, i circoli ricreativi, gli esercizi commerciali per un grande progetto di inclusione - dice Sigona -. Per noi anche gli animali d’affezione sono importanti, in molti casi ricolmano vuoti affettivi, hanno spesso una funzione terapeutica e pertanto meritano luoghi a loro dedicati, compresa un’area idonea alla sepoltura. Molte ancora saranno le proposte per un welfare generativo, per la cultura vista sotto la duplice valenza sociale ed economica, per il centro storico, cuore della città, per la sanità, perché una città che si cura è una città sicura".
Veronica Bisconti sarà il libero della CBF Balducci Macerata a partire dal prossimo campionato. Sarà dunque ancora nelle Marche il futuro pallavolistico della giocatrice classe 1991, dopo la scorsa stagione alla Lardini Filottrano.
Un curriculum costellato di esperienze in Serie A, sia A1 a Busto Arsizio, Vicenza, Modena, Scandicci e Filottrano, che A2 a Monza e Soverato.
“Lo staff, sia tecnico che dirigenziale della CBF Balducci mi ha dato si da subito un’impressione di grande disponibilità – ha dichiarato Veronica Bisconti – Questo è sicuramente un valore aggiunto per la società di Macerata e spero proprio che possiamo toglierci delle soddisfazioni insieme".
(Foto di Marco Raponi)
Ieri pomeriggio si è riunito il coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata. "È stata un'occasione importante per fare il punto sulle elezioni regionali e comunali a Macerata". Commenta così Riccardo Sacchi, coordinatore provinciale azzurro.
"Abbiamo discusso del ruolo fondamentale che ha Forza Italia nell'affermazione del centrodestra - prosegue -, si è condiviso un percorso programmatico e toccato argomenti come la sanità, la viabilità, l'aiuto alle imprese e le partite iva, la detassazione, le problematiche in agricoltura e molto altro."
Il coordinatore Riccardo Sacchi ha avuto in videoconferenza la presenza del vicepresidente del partito Antonio Tajani e del commissario regionale Francesco Battistoni coi quali si è parlato di politica nazionale e di elezioni regionali.
Le telecamere del Tg1 racconteranno il primo appuntamento di musica live post lockdown. Tv7, l'approfondimento informativo del Tg1, questa sera venerdì 12 giugno a partire dalle 23,30 su Rai1 proporrà anche Musicultura che ha riacceso la musica dal vivo con i 16 finalisti del Festival. Da Recanati la musica ritrova il palco, gli strumenti e la voce dal vivo.
Ed è in tutto il Paese che sta esplodendo la voglia di ritrovarsi a cantare e ballare anche se con il rispetto delle distanze sociali. Tv7 ha ascoltato le voci, i timori e raccontato le speranze di chi si affaccia con rinnovato entusiasmo sul più complicato panorama artistico degli ultimi decenni con la consapevolezza di poter sfruttare un' occasione pressoché irripetibile.
C’è tempo fino al prossimo 11 luglio per presentare la domanda di accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti. L’Ambito territoriale sociale n. 15 ha pubblicato, infatti, un avviso dove sono stabilite le modalità per poter usufruire del contributo.
Possono presentare la domanda, redatta su apposito modello, le persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti, residenti nei Comuni dell’Ambito che necessitano di interventi di supporto assistenziale gestito dalle loro famiglie o da assistenti familiari esterni in possesso di regolare contratto. Viste le norme sul distanziamento sociale connesse alla riduzione della diffusione del Covid – 19, si agevoleranno e saranno preferibili modalità di raccolta delle domande telematiche agli indirizzi e mail o pec dell’ufficio di Ambito territoriale sociale . n 15 o del comune di residenza disponibili nel sito www.comune.macerata.it www.ats15.it.
La consegna a mano della domanda va fatta solo in caso di assoluta impossibilità di utilizzare la modalità telematica e previo appuntamento telefonico, al fine di evitare assembramenti di persone, allo sportello dell’ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o dell’Ambito.
Per accedere all’assegno di 200 euro mensili, la domanda deve essere corredata obbligatoriamente dalla seguente documentazione: copia di un valido documento di identità del richiedente, copia del verbale di invalidità civile e di documentazione attestante il diritto all’indennità di accompagnamento e Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), attestante la richiesta di ISEE (ISEE Socio-sanitario).
Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi all’ufficio del Servizio sociale o Ufficio di Promozione Sociale del Comune di residenza – i recapiti sono disponibili nei siti www.comune.macerata.it e www.ats15.it o all’ufficio dell’Ambito Territoriale Sociale n.15, viale Trieste 24-Macerata, telefono n. 0733/256291
Da lunedì 15 giugno a Macerata si torna al nido, anzi nei giardini dei nidi. Gli spazi verdi dei nidi d’infanzia comunali, infatti, saranno aperti dalle 9 alle 12 a disposizione di piccoli gruppi di bambini accompagnati dai genitori o altri adulti, nel rispetto delle regole di tutela della salute.
L’iniziativa voluta dall'Amministrazione comunale è basata sulle disposizioni contenute nei Dpcm del 17 maggio e dell’11 giugno 2020. Permette l’accesso dei bambini al nido a piccoli gruppi e accompagnati da un genitore o un altro adulto familiare, anche non parente.
È riservata solo ai bambini iscritti e sarà su prenotazione da effettuare con le educatrici. L’accesso al giardino è subordinato all’utilizzo di mascherina da parte degli adulti e dei bambini sopra i 3 anni di età.
All’ingresso sarà disponibile gel disinfettante e saranno chieste informazioni sullo stato di salute. Si raccomanda di non presentarsi al nido qualora gli interessati o altri in famiglia abbiano sintomi respiratori (tosse, raffreddore), sintomi gastrici e temperatura superiore ai 37°. Il progetto è a cura del servizio nidi d’infanzia del Comune di Macerata, ed è ideato dalla coordinatrice pedagogica del Comune insieme alle educatrici dei nidi e dal dirigente di settore Gianluca Puliti.
Informazioni e prenotazioni presso i rispettivi nidi d’infanzia.
Una laurea che permette di trovare lavoro a quasi sette studenti su dieci già dopo un anno dal suo conseguimento. E’ il dato più che positivo emerso per l’Università di Macerata dall’ultimo rapporto AlmaLaura sulla condizione occupazionale dei laureati resa pubblica ieri.
Accanto al costante aggiornamento della propria offerta formativa in raccordo con il mondo del lavoro, l’Ateneo crea molteplici occasioni per arricchire il bagaglio di competenze degli studenti attraverso laboratori imprenditoriali innovativi, stage e tirocini, esperienze di studio all’estero. A sottolinearlo è il rettore Francesco Adornato: “Con i nostri percorsi didattici e con questo tipo di iniziative cerchiamo di immaginare il futuro prima che arrivi: è questo l’umanesimo che innova. Cultura umanistica e tecnologia sono inscindibili. L’industria 4.0 ha bisogno di figure specializzate, ma anche con una preparazione culturale di base”
Secondo l’indagine AlmaLaurea, il tasso di occupazione dei laureati Unimc di secondo livello è pari al 69% dopo un anno e sale all’87% dopo cinque anni. Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 52%, mentre gli occupati con lavoro non standard sono il 22% e con un lavoro autonomo il 18%. Il 73% di loro ritiene la laurea molto efficace o efficace per il lavoro svolto e il 64% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università. Le retribuzioni medie arrivano a 1.315 euro mensili netti.
Per quanto riguarda i laureati di primo livello in percorsi triennali, il 65% decide di proseguire con un corso di secondo livello. Prendendo in considerazione i rimanenti, quindi, a un anno dal titolo, il tasso di occupazione è del 67%.
I SETTORI
Ma dove vanno a lavorare i laureati magistrali Unimc? Il 49% è inserito nel settore privato, mentre il 46% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe il 92%, mentre l’industria accoglie il 7,8% degli occupati.
CARTE VINCENTI PER IL MERCATO DEL LAVORO
Secondo AlmaLaurea, fare un’esperienza di tirocinio formativo o un’esperienza di studio all’estero sono carte vincenti da giocare sul mercato del lavoro. In entrambi questi campi l’Università di Macerata offre molte opportunità, come dimostrano i risultati superiori ai dati nazionali: il 75% dei laureati Unimc ha svolto tirocini contro una media del 60%; il 13% ha compiuto un’esperienza di studio all’estero contro l’11% medio. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il divario è più rilevante per le lauree triennali, con un 12% di Unimc contro la media italiana dell’8%.
CAMPUS INTERNAZIONALE
In crescita la percentuale di laureati con cittadinanza estera, pari al 3,6%, in linea con la media nazionale, quelli provenienti da fuori regione al 28% e il 72% ha un diploma di tipo liceale.
UN ATENEO CHE PIACE
La ricerca evidenzia il gradimento degli studenti, con nove laureati su dieci soddisfatti del rapporto con i docenti, del carico di studio e dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 3.290 laureati dell'Università di Macerata usciti nel 2018 e nel 2014.
Il presidente del Consorzio Arcale Giorgio Gervasi si recherà, nella mattinata odierna, presso la sede della Cgil Macerata per corrispondere i circa 120 mila euro che spettano a 17 lavoratori della Gesti One. Si tratta della somma prevista da una vertenza vinta dagli operai e riguardante le spettanze dovute a seguito dei lavori compiuti nei cantieri delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE) dopo il terremoto.
“Abbiamo chiuso un contenzioso con il sindacato in cui Arcale era, in tutta sincerità, più spettatore che protagonista - afferma Gervasi -. Il senso di responsabilità è da sempre nel nostro DNA e non abbiamo inteso venir meno in questa occasione. Erano in gioco gli stipendi, cioè i mezzi di sostentamento di 17 lavoratori e delle loro famiglie. Stipendi che dovevano essere pagati dalla società subappaltante, come da contratto, ma di cui Arcale si è voluta far carico, considerando anche le accresciute difficoltà legate all’emergenza Covid".
"Voglio credere che la conclusione di questa vicenda rasserenerà il clima e soprattutto riporterà serenità nei rapporti con le rappresentanze sindacali - aggiunge Gervasi -. È importante per tutti, per i lavoratori soprattutto, poter contare su un clima di collaborazione e di coesione perché è interesse generale unire gli sforzi per affrontare le sfide nuove e complicate poste dall’emergenza virale”.
Alla firma dell’accordo era presente, in rappresentanza della Regione Marche, il dott. David Piccinini.