Macerata

Forza Italia Macerata, coordinamento provinciale con la presenza di Antonio Tajani

Forza Italia Macerata, coordinamento provinciale con la presenza di Antonio Tajani

Ieri pomeriggio si è riunito il coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata. "È stata un'occasione importante per fare il punto sulle elezioni regionali e comunali a Macerata". Commenta così Riccardo Sacchi, coordinatore provinciale azzurro. "Abbiamo discusso del ruolo fondamentale che ha Forza Italia nell'affermazione del centrodestra - prosegue -, si è condiviso un percorso programmatico e toccato argomenti come la sanità, la viabilità, l'aiuto alle imprese e le partite iva, la detassazione, le problematiche in agricoltura e molto altro." Il coordinatore Riccardo Sacchi ha avuto in videoconferenza la presenza del vicepresidente del partito Antonio Tajani e del commissario regionale Francesco Battistoni coi quali si è parlato di politica nazionale e di elezioni regionali.

12/06/2020 16:45
Musicultura protagonista su Rai 1: questa sera l'appuntamento con le telecamere di Tv7

Musicultura protagonista su Rai 1: questa sera l'appuntamento con le telecamere di Tv7

Le telecamere del Tg1 racconteranno il primo appuntamento di musica live post lockdown. Tv7, l'approfondimento informativo del Tg1, questa sera  venerdì 12 giugno a partire dalle 23,30 su Rai1 proporrà anche Musicultura che ha riacceso la musica dal vivo con i 16 finalisti del Festival. Da Recanati la musica ritrova il palco, gli strumenti e la voce dal vivo. Ed è in tutto il Paese che sta esplodendo la voglia di ritrovarsi a cantare e ballare anche se con il rispetto delle distanze sociali. Tv7 ha ascoltato le voci, i timori e raccontato le speranze di chi si affaccia con rinnovato entusiasmo sul più complicato panorama artistico degli ultimi decenni con la consapevolezza di poter sfruttare un' occasione pressoché irripetibile.

12/06/2020 15:31
Macerata, assegni di cura per anziani non autosufficienti: domande entro l'11 luglio

Macerata, assegni di cura per anziani non autosufficienti: domande entro l'11 luglio

C’è tempo fino al prossimo 11 luglio per presentare la domanda di accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti. L’Ambito territoriale sociale n. 15 ha pubblicato, infatti, un avviso dove sono stabilite le modalità per poter usufruire del contributo. Possono presentare la domanda, redatta su apposito modello, le persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti, residenti nei Comuni dell’Ambito che necessitano di interventi di supporto assistenziale gestito dalle loro famiglie o da assistenti familiari esterni in possesso di regolare contratto. Viste le norme sul distanziamento sociale connesse alla riduzione della diffusione del Covid – 19, si agevoleranno e saranno preferibili modalità di raccolta delle domande telematiche agli indirizzi  e mail o pec dell’ufficio di Ambito territoriale sociale . n 15 o del comune di residenza disponibili nel sito www.comune.macerata.it www.ats15.it. La consegna a mano della domanda va fatta solo in caso di assoluta impossibilità di utilizzare la modalità telematica e previo appuntamento telefonico, al fine di evitare assembramenti di persone,  allo sportello dell’ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o dell’Ambito.  Per accedere all’assegno di 200 euro mensili, la domanda deve essere corredata obbligatoriamente dalla seguente documentazione: copia di un valido documento di identità del richiedente, copia del verbale di invalidità civile e di documentazione attestante il diritto all’indennità di accompagnamento e Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), attestante la richiesta di ISEE (ISEE Socio-sanitario). Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi all’ufficio del Servizio sociale o Ufficio di Promozione Sociale del Comune di residenza – i recapiti sono disponibili nei siti www.comune.macerata.it e www.ats15.it o all’ufficio dell’Ambito Territoriale Sociale n.15, viale Trieste 24-Macerata, telefono n. 0733/256291

12/06/2020 14:56
Macerata, da lunedì 15 giugno aprono i giardini degli asili nido

Macerata, da lunedì 15 giugno aprono i giardini degli asili nido

Da lunedì 15 giugno a Macerata si torna al nido, anzi nei giardini dei nidi. Gli spazi verdi dei nidi d’infanzia comunali, infatti, saranno aperti dalle 9 alle 12 a disposizione di piccoli gruppi di bambini accompagnati dai genitori o altri adulti, nel rispetto delle regole di tutela della salute. L’iniziativa voluta dall'Amministrazione comunale è basata sulle disposizioni contenute nei Dpcm del 17 maggio e dell’11 giugno 2020. Permette l’accesso dei bambini al nido a piccoli gruppi e accompagnati da un genitore o un altro adulto familiare, anche non parente. È riservata solo ai bambini iscritti e sarà su prenotazione da effettuare con le educatrici. L’accesso al giardino è subordinato all’utilizzo di mascherina da parte degli adulti e dei bambini sopra i 3 anni di età. All’ingresso sarà disponibile gel disinfettante e saranno chieste informazioni sullo stato di salute. Si raccomanda di non presentarsi al nido qualora gli interessati o altri in famiglia abbiano sintomi respiratori (tosse, raffreddore), sintomi gastrici e temperatura superiore ai 37°. Il progetto è a cura del servizio nidi d’infanzia del Comune di Macerata, ed è ideato dalla coordinatrice pedagogica del Comune insieme alle educatrici dei nidi e dal dirigente di settore Gianluca Puliti. Informazioni e prenotazioni presso i rispettivi nidi d’infanzia.

12/06/2020 14:50
Università di Macerata: occupati 7 studenti su 10 a un anno dalla laurea

Università di Macerata: occupati 7 studenti su 10 a un anno dalla laurea

Una laurea che permette di trovare lavoro a quasi sette studenti su dieci già dopo un anno dal suo conseguimento. E’ il dato più che positivo emerso per l’Università di Macerata dall’ultimo rapporto AlmaLaura sulla condizione occupazionale dei laureati resa pubblica ieri. Accanto al costante aggiornamento della propria offerta formativa in raccordo con il mondo del lavoro, l’Ateneo crea molteplici occasioni per arricchire il bagaglio di competenze degli studenti attraverso laboratori imprenditoriali innovativi, stage e tirocini, esperienze di studio all’estero. A sottolinearlo è il rettore Francesco Adornato: “Con i nostri percorsi didattici e con questo tipo di iniziative cerchiamo di immaginare il futuro prima che arrivi: è questo l’umanesimo che innova. Cultura umanistica e tecnologia sono inscindibili. L’industria 4.0 ha bisogno di figure specializzate, ma anche con una preparazione culturale di base” Secondo l’indagine AlmaLaurea, il tasso di occupazione dei laureati Unimc di secondo livello è pari al 69% dopo un anno e sale all’87% dopo cinque anni. Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 52%, mentre gli occupati con lavoro non standard sono il 22% e con un lavoro autonomo il 18%. Il 73% di loro ritiene la laurea molto efficace o efficace per il lavoro svolto e il 64% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università. Le retribuzioni medie arrivano a 1.315 euro mensili netti.  Per quanto riguarda i laureati di primo livello in percorsi triennali, il 65% decide di proseguire con un corso di secondo livello. Prendendo in considerazione i rimanenti, quindi, a un anno dal titolo, il tasso di occupazione è del 67%. I SETTORI Ma dove vanno a lavorare i laureati magistrali Unimc? Il 49% è inserito nel settore privato, mentre il 46% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe il 92%, mentre l’industria accoglie il 7,8% degli occupati. CARTE VINCENTI PER IL MERCATO DEL LAVORO Secondo AlmaLaurea, fare un’esperienza di tirocinio formativo o un’esperienza di studio all’estero sono carte vincenti da giocare sul mercato del lavoro. In entrambi questi campi l’Università di Macerata offre molte opportunità, come dimostrano i risultati superiori ai dati nazionali: il 75% dei laureati Unimc ha svolto tirocini contro una media del 60%; il 13% ha compiuto un’esperienza di studio all’estero contro l’11% medio. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il divario è più rilevante per le lauree triennali, con un 12% di Unimc contro la media italiana dell’8%. CAMPUS INTERNAZIONALE In crescita la percentuale di laureati con cittadinanza estera, pari al 3,6%, in linea con la media nazionale, quelli provenienti da fuori regione al 28% e il 72% ha un diploma di tipo liceale. UN ATENEO CHE PIACE La ricerca evidenzia il gradimento degli studenti, con nove laureati su dieci soddisfatti del rapporto con i docenti, del carico di studio e dell’esperienza universitaria nel suo complesso. L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 3.290 laureati dell'Università di Macerata usciti nel 2018 e nel 2014.

12/06/2020 11:34
Vertenza SAE, Arcale paga gli stipendi dei lavoratori. Gervasi: "Chiuso contenzioso di cui non eravamo protagonisti"

Vertenza SAE, Arcale paga gli stipendi dei lavoratori. Gervasi: "Chiuso contenzioso di cui non eravamo protagonisti"

Il presidente del Consorzio Arcale Giorgio Gervasi si recherà, nella mattinata odierna, presso la sede della Cgil Macerata per corrispondere i circa 120 mila euro che spettano a 17 lavoratori della Gesti One. Si tratta della somma prevista da una vertenza vinta dagli operai e riguardante le spettanze dovute a seguito dei lavori compiuti nei cantieri delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE) dopo il terremoto.  “Abbiamo chiuso un contenzioso con il sindacato in cui Arcale era, in tutta sincerità, più spettatore che protagonista - afferma Gervasi -. Il senso di responsabilità è da sempre nel nostro DNA e non abbiamo inteso venir meno in questa occasione. Erano in gioco gli stipendi, cioè i mezzi di sostentamento di 17 lavoratori e delle loro famiglie. Stipendi che dovevano essere pagati dalla società subappaltante, come da contratto, ma di cui Arcale si è voluta far carico, considerando anche le accresciute difficoltà legate all’emergenza Covid". "Voglio credere che la conclusione di questa vicenda rasserenerà il clima e soprattutto riporterà serenità nei rapporti con le rappresentanze sindacali - aggiunge Gervasi -. È importante per tutti, per i lavoratori soprattutto, poter contare su un clima di collaborazione e di coesione perché è interesse generale unire gli sforzi per affrontare le sfide nuove e complicate poste dall’emergenza virale”. Alla firma dell’accordo era presente, in rappresentanza della Regione Marche, il dott. David Piccinini. 

12/06/2020 11:15
Macerata, le richieste dei commercianti in una mozione: "Venga approvata all'unanimità"

Macerata, le richieste dei commercianti in una mozione: "Venga approvata all'unanimità"

Dopo la riunione del 3 giugno al Caffè Verde, i rappresentanti di oltre 161 esercizi commerciali maceratesi (leggi qui l'articolo) sono in attesa del consiglio comunale che si terrà lunedì prossimo, nel quale si discuterà la mozione relativa alle richieste presentate. Apertura della zona ZTL situata nel centro storico di Macerata, gratuità della stessa nei punti nevralgici della città come ad esempio Corso Cavour, Corso Cairoli e Piazza Mazzini per almeno due ore al giorno. Sono stati questi alcuni dei temi messi sul piatto dai commercianti maceratesi che attendono una risposta forte da parte dell'Amministrazione Comunale: "Sappiamo che nelle prossime due sedute del Consiglio Comunale sarà presentata una mozione sulle nostre richieste - dichiarano in un comunicato i commercianti -. Seguiremo con attenzione la diretta on-line per vedere chi del mondo della politica cittadina sia disposto ad aiutare il commercio maceratese".  "Riteniamo che la mozione debba essere approvata ad unanimità quale messaggio di aiuto alle varie attività - sottolineano -. Questo dovrebbe avvenire al di fuori dei colori e delle ideologie partitiche. La politica, in questo gravissimo momento di difficoltà economico-finanziaria, dovrebbe aiutarci in maniera compatta. Siamo fiduciosi che la mozione sarà dibattuta immediatamente senza ricorrere a giochi tecnici che la rimandino - concludono -. Sappiano, i nostri politici, che ne va del futuro di molte realtà commerciali e di conseguenza di altrettanti posti di lavoro dei nostri dipendenti".      

12/06/2020 10:57
Coronavirus Marche, un nuovo caso positivo: proviene dalla provincia di Macerata

Coronavirus Marche, un nuovo caso positivo: proviene dalla provincia di Macerata

Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1325, di cui 638 del percorso nuove diagnosi e 687 del percorso guariti. È stato riscontrato un solo caso positivo in provincia di Macerata. La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.752 su un totale di 72.169 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,35%, in lenta, ma costante discesa (ieri 9,43%). Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti, che supera quota cinquemila (5009). Diminuisce, invece, a 22 quello dei ricoverati totali di cui nessuno in terapia intensiva mentre le persone in isolamento domiciliare sono, ad oggi, 728.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:

12/06/2020 10:37
Macerata, dopo il fermo per il Covid riparte in centro storico "Il Barattollo"

Macerata, dopo il fermo per il Covid riparte in centro storico "Il Barattollo"

Domenica 14 giugno, dopo il fermo a causa dell’emergenza sanitaria, ritornano in centro storico le bancarelle de “Il Barattolo”. Il mercato, che anima da 25 anni le piazze e i loggiati della città, è un appuntamento imperdibile per i tanti affezionati visitatori, siano essi esperti collezionisti o semplici curiosi, che uniscono al gusto della passeggiata in centro storico, il piacevole godimento dei ricchi e variopinti banchi del mercato Sarà il mercato della ripresa, ultimo prima della pausa estiva, e offrirà una vasta gamma di prodotti: abiti e accessori vintage, bigiotteria, piccoli mobili , complementi d'arredo, ceramiche, porcellane, argenti inglesi, libri, stampe e fumetti, giocattoli di latta, quadri, numismatica e collezionismo in tutte le sue declinazioni, cucito e riciclo creativo, artigianato artistico e tanti piccoli oggetti di uso quotidiano che hanno fatto parte della nostra infanzia. Il mercato riparte in tutta sicurezza sia per i visitatori che per gli espositori nel rispetto delle norme di distanziamento personale

11/06/2020 13:59
Musicultura 2020, le sedici canzoni finaliste andranno a rotazione su Rai Isoradio fino al 23 giugno

Musicultura 2020, le sedici canzoni finaliste andranno a rotazione su Rai Isoradio fino al 23 giugno

Non cessano le danze per le canzoni di Musicultura 2020. Si è appena chiusa la bella due giorni che ha visto a Recanati gli artisti finalisti del concorso riaccendere la musica dal vivo e suonare e cantare in diretta su Rai Radio1 ed in streaming tv, che già si riparte.  È Rai Isoradio a prendere ora in consegna i sedici brani finalisti di SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza. Sono in rotazione sul Canale di Pubblica Utilità della Rai da lunedì scorso e vi resteranno fino al 23 giugno. “Siamo un Canale h24, che non dorme mai, fedele alla ”mission” di invito alla sicurezza ed alla guida responsabile- ha dichiarato il Direttore di Rai Isoradio Danilo Scarrone -  ma c’è un dato che a volte sfugge: siamo anche la radio che rispetto alle altre trasmette il maggior numero giornaliero di brani e ci piace riservare attenzione alla buona musica. Nasce sotto questo segno e con naturalezza la partnership con Musicultura”  La programmazione dei brani predisposta dal responsabile musica di Rai Isoradio Davide Santirocchi prevede quattro momenti giornalieri di messa in onda, ai seguenti orari: 9,10 – 12,10 – 17,10 - 20,10. Ogni canzone avrà complessivamente quattro passaggi, ripartiti fra i suddetti orari. Qui tutti i dettagli del calendario di programmazione delle canzoni:  www.musicultura.it/musicultura-2020-su-rai-isoradio/ “Non c’è situazione migliore di quando si è alla guida per entrare in contatto con le canzoni, la dimensione del viaggio acuisce la percezione e l’immaginazione” ha detto  il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Mi auguro che gli ascoltatori di Isoradio si affezionino a questi brani. Sono scritti e cantati da ragazzi e ragazze che hanno qualcosa da dire. Spero che in molti li apprezzino e vadano a votarli sulla pagina Facebook di Musicultura”. Un esercito di fans, da  ogni parte d’Italia, sta facendo girare vorticosamente  i contatori della gara dei 16 finalisti su Facebook, valida per l’elezione di due  degli otto vincitori finali del Festival.  Fino alle ore 16 di domenica 28 giugno 2020 è possibile esprimere con  il voto la propria preferenza,  vicino ai nomi degli artisti e all’esecuzione del brano, sull’ applicazione presente nella pagina Facebook di Musicultura. Cinque vincitori saranno designati ad insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote. Completerà l’ottetto una proposta scelta da Musicultura. Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, dell’atto finale del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, in programma a fine agosto. Al vincitore assoluto andranno in premio 20 mila euro; per i giovani artisti in gara sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25 mila euro totali.            

10/06/2020 18:55
Macerata, aggredisce donne in pieno centro: arrestato violentatore seriale di 23 anni

Macerata, aggredisce donne in pieno centro: arrestato violentatore seriale di 23 anni

Palpeggia due donne in pieno centro storico a Macerata: scoperto e arrestato 23enne maliano. Il cruento racconto di una ragazza universitaria che era stata aggredita e palpeggiata al tramonto nel centro cittadino la settimana scorsa agli uomini dell’U.P.G.S.P.  - diretto dal Vice Questore Aggiunto dott. Lorenzo Commodo -  aveva fatto scattare le indagini. Giorni di pattugliamento  che hanno visto, tra l’altro, fino a ieri impegnati anche gli operatori della Squadra Mobile e della Digos in un'indagine, diretta sotto la supervisione del Procuratore Capo dott. Giovanni Giorgio. Nel contesto dei fatti narrati, gli operatori di polizia sono riusciti a risalire, attraverso la visione delle telecamere e delle testimonianze raccolte, ad un uomo di colore di giovane età, con vestiti sportivi di pregio, il cui atteggiamento ha fatto immaginare che potesse essere l’autore di un tale gesto. Gli agenti hanno subito dedotto,  che la condotta del soggetto poteva non essere occasionale, ma che si fosse reso responsabile di ulteriori aggressioni a sfondo sessuale, le cui vittime non avevano sporto denuncia. Predisposti tutti i servizi per eliminare qualsiasi possibilità del ripetersi di questi atti perpetrati nel centro storico, gli agenti di Polizia sono rimasti in attesa di ulteriori segnalazioni per poter intervenire e catturare il soggetto. E infatti nel primo pomeriggio di sabato scorso è giunta  al 113 la richiesta di soccorso da parte di una signora di 45 anni residente in città,  la quale, chiaramente impaurita,  ha riferito  che mentre stava passeggiando da sola nel sottopassaggio che da Viale Leopardi  porta verso Piazza Annessione, era stata aggredita da un giovane di colore il quale, dopo averla bloccata da dietro, l’aveva palpeggiata insistentemente con violenza per poi darsi alla fuga in direzione del centro storico poichè spaventato dalle urla della donna. Raccolta la descrizione dell’uomo da parte della vittima nel frattempo soccorsa, sono scattate immediatamente le ricerche in ogni zona della città da parte di tutte le pattuglie della Polizia di Stato impegnate sul territorio. Nel frattempo, con la collaborazione della Polizia Municipale, anch’essa impegnata nelle ricerche con le proprie pattuglie, sono state estrapolate dagli agenti le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza istallate nella zona teatro dell’evento criminoso. La scrupolosa analisi delle immagini ha consentito di isolare la scena e l’autore del reato che dopo alcune ore di ricerche, estese non solo al centro storico della città ma anche alle zone più periferiche, è stato individuato nei pressi dei Giardini Diaz dove veniva immediatamente bloccato da due pattuglie, una della “Volante” e l’altra della Polizia Locale. L’uomo, che indossava ancora i vestiti portati durante l’aggressione è stato identificato come un 23enne originario del Mali, residente in città ed in regola con il soggiorno in Italia. La perquisizione a cui è stato sottoposto, estesa anche alla sua abitazione, ha consentito agli agenti di rinvenire un passaporto e una carta di identità rilasciati dal proprio Paese di origine con generalità diverse rispetto a quelle fornite in fase di rilascio del permesso di soggiorno, inoltre sono stati rinvenuti altri capi di abbigliamento che il soggetto indossava al momento della violenza. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato. Sono in corso accertamenti sui documenti ritrovati, circa la loro genuinità, posto che potevano senz’altro costituire il mezzo per favorire l’allontanamento o la fuga del ragazzo. Nel corso della perquisizione è stata anche rinvenuta una valigia chiusa con indumenti personali del giovane, verosimilmente pronta per un utilizzo immediato.  In forza delle prove raccolte, considerati i gravi indizi di colpevolezza a carico del soggetto ed il reale pericolo di fuga, il giovane è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e ristretto presso il Carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questa mattina, dopo l’udienza tenutasi in Tribunale il fermo è stato convalidato e confermata la custodia cautelare in carcere nei confronti del 23enne, che pertanto rimane ristretto e trasferito presso il carcere di Pesaro. Sono tuttora in corso indagini, non potendo escludere che il soggetto possa essersi reso responsabile di altri fatti analoghi non ancora denunciati dalle vittime. Intanto, la ragazza universitaria, autrice della prima denuncia, ha riconosciuto nell’uomo catturato il suo aggressore che per tale motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di violenza sessuale.  Il Questore Pignataro complimentandosi con i suoi uomini e ringraziando la Polizia Locale per la preziosa collaborazione ha commentato: “Un altro caso in cui la risposta della Polizia di Stato è stata pronta, immediata e soprattutto efficace, consentendo la cattura di un pericoloso individuo resosi responsabile di uno dei delitti piu’ gravi e orrendi di cui possa macchiarsi un uomo. Tale cattura rappresenta – continua il Questore – la prova tangibile che le forze di polizia in tutto il territorio maceratese sono presenti, attive e riescono ad assicurare alla giustizia la quasi totalità degli autori che si macchiano di fatti delittuosi. L’impegno sarà sempre massimo, nessun passo indietro con disciplina, onore e fedeltà alla Repubblica,  concetti più volte ricordati dal Capo della Polizia Gabrielli per rinvigorire l’impegno e assolvere alle delicate funzioni affidate agli uomini e alle donne della Polizia di Stato e, nella circostanza, anche della Polizia Locale per incrementare, rinsaldare ed elevare la percezione di sicurezza in ciascuna provincia, in maniera tale che ogni cittadino possa identificarsi e riconoscersi nelle forze di polizia".          

10/06/2020 17:36
Volley, cinque partenze in casa Cbf Balducci Macerata

Volley, cinque partenze in casa Cbf Balducci Macerata

Cinque addii in casa Hr Macerata. Con il termine della stagione si separano purtroppo le strade della CBF Balducci HR Macerata e di alcune delle protagoniste sul campo del primo campionato di A2 della società arancio-nera: il libero Ylenia Pericati, l’opposto Veronica Taborelli (già tesserata dalla LPM BAM Mondovì), la schiacciatrice Giorgia Mazzon (accasatasi a Marsala), la centrale Sara Tajè e l’opposta Federica Nonnati. “A tutte loro vanno i più sentiti ringraziamenti per quanto fatto per i nostri colori in quest’ultima stagione – ha dichiarato il ds Maurizio Storani – A Ylenia, Veronica, Giorgia, Sara e Federica non possiamo che augurare il meglio per il futuro, se lo meritano”.  

10/06/2020 17:27
Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Un call center che si spaccia con il nome di una banca, una finta mail con un link da cliccare e infine la sgradevole "sorpresa"  di trovarsi misteriosamente detratti indebitamente dal conto in banca ben 5000 euro. Sono stati questi i momenti salienti della disavventura capitata a Riccardo Corridoni, un 33enne impegnato con la Croce Rossa del Comitato di Macerata, che nella giornata di oggi si è recato alla stazione locale dei Carabinieri per denunciare una situazione nella quale si è trovato a suo malgrado protagonista: "Il pomeriggio del 27 maggio ho ricevuto una chiamata da parte del call center della mia Banca, ovvero la Credem, dove un presunto loro dipendente mi ha iniziato a fare delle domande - racconta Riccardo - tutto normale fin lì in quanto successivamente mi sono state mandate delle mail contenti dei link di documenti proprio sul mio portale dedicato, quindi non sospettavo lontanamente che potesse trattarsi di una truffa". "Il sedicente funzionario comunque aveva tutti i miei dati e quindi al termine di tutto ciò mi ha richiesto di cliccare sull'avvenuta conferma della ricezione delle mail tramite i link allegati e così ho fatto - spiega - questa mattina però c'è stata la brutta sorpresa, ovvero quella di essermi trovato 5mila euro in meno sul mio conto corrente per via di un'operazione che non avevo fatto". "Questa mattina mi sono subito diretto al mio istituto bancario dove oltre a bloccare la carta abbiamo anche verificato che questo anomalo movimento era stato effettuato in Gran Bretagna e così mi sono poi andato dai Carabinieri per sporgere una regolare denuncia - aggiunge Riccardo - è una storia che per come è avvenuta lascia l'amaro in bocca ma ovviamente andrò a fondo della vicenda e non mi fermerò qui".    

10/06/2020 17:14
Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Scatta da oggi, mercoledì 10 giugno, l’ordinanza del sindaco Romano Carancini per mettere un punto fermo agli episodi che si sono verificati nel weekend scorso, in ordine al consumo di alcool da parte dei giovani e agli assembramenti che si sono creati, in particolar modo, nel centro storico cittadino. Un giro di vite da parte dell’Amministrazione comunale che, dopo la fase iniziale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è vista costretta a rimodulare orari e modalità di vendita e somministrazione degli esercizi commerciali situati all’interno delle mura cittadine per quanto riguarda il consumo di alcol,  la detenzione di bottiglie o comunque di contenitori di vetro, la vendita da asporto e gli orari di chiusura dei locali. “Un provvedimento preso anche per tutelare  i residenti del centro storico costretti dalla cosiddetta movida a convivere nelle ore notturne con comportamenti irrispettosi e incivili” spiega l’Amministrazione Comunale.  L’ordinanza prevede, fino al prossimo 31 ottobre, la chiusura delle attività di tutti i pubblici esercizi di alimenti e bevande, situati all’interno del centro storico entro le  02.00. Entro le 2.30 i locali dovranno essere completamente sgomberi da clienti e avventori e, gli eventuali manufatti impiegati per l’occupazione di suolo pubblico, dovranno essere posizionati all’interno degli esercizi o comunque essere resi inutilizzabili a chiunque. Il provvedimento stabilisce anche il divieto di vendita e di somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 24 alle 2 del giorno seguente, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e in qualsiasi esercizio commerciale sempre nel centro storico. E ancora dalle 22 alle 2, il divieto di vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio, con riferimento a tutte le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande e situate nel centro storico e sempre dalle 22 alle 6 del mattino successivo il divieto da parte di chiunque della detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio sulle aree pubbliche del centro storico.  Inoltre, nel provvedimento del sindaco viene ribadito che le condizioni di lavoro e le condizioni di accesso alle attività devono conformarsi a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19. Nell’ordinanza  viene anche demandato al Comando della Polizia locale di adottare un provvedimento che regolamenti l’accesso alla ZTL anche il sabato e i giorni festivi con possibilità di entrare con le auto nella fascia oraria 10 - 14.   

10/06/2020 17:07
Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Da lunedì 15 giugno al via i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Martiri della Libertà, una delle principali direttrici di accesso alla città interessata in questi ultimi mesi da un intervento di restyling -  per un costo complessivo di 1.200.000 euro -  che ha visto  ad oggi la riqualificazione della pavimentazione e il ridisegno degli spazi delle aree pedonali con l’ampliamento del marciapiede nel tratto antistante Villa Cola utilizzando per il rivestimento pietra arenaria e per i cordoli il travertino, la realizzazione di un sistema di illuminazione per le aree pedonali e l’installazione di elementi di arredo urbano. Migliorate anche l’accessibilità e la sicurezza degli attraversamenti pedonali e sistemati le fermate del trasporto pubblico urbano e il percorso pedonale di connessione con viale Carradori.   Per consentire i lavori di asfaltatura, che verranno eseguiti in due fasi, il Comando della Polizia  locale ha emesso un’ordinanza, valida dal 15 al 25 giugno, e comunque fino al termine dei lavori. Il provvedimento prevede: - viale Martiri della Libertà (prima fase – tratto di strada a doppio senso di circolazione): ·  divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h ; · senso vietato dall’intersezione con viale carradori Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; · direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; · direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.   - Viale Martiri della Libertà (seconda fase – tratto di strada a senso unico di circolazione): · divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h. 

10/06/2020 14:46
Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Sabato 6 Giugno si è tenuto un convegno virtuale, organizzato da UCID Macerata e UCID Marche sul tema 'Scienza e Fede' e incentrato sulla figura di Enrico Medi, illustre scienziato e Servo di Dio, con la presenza come relatori di Maria Beatrice Medi, la Prof.ssa Gaia de Vecchi, e Mons. Orlandoni, e l’intervento da remoto di molti professionisti, studenti e soci Ucid. I lavori del convegno sono iniziati con l’intervento di Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata, il quale ha introdotto le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un incontro su Medi, ricordando le origini marchigiane dello scienziato e ponendo in risalto la poliedricità del personaggio, che fu scienziato di primissimo livello, ma anche politico, giornalista, padre di famiglia, e soprattutto uomo illuminato da una Fede autentica. Guzzini ha altresì ricordato i numerosi discorsi lasciati da Medi, che toccano molti temi attuali e che tuttora mantengono una fortissima carica emotiva e capacità di muovere le coscienze. Giuseppe Rivetti, professore dell’Università di Macerata, ha poi ripercorso le tappe principali della vita di Enrico Medi, tracciandone una breve biografia: dall’infanzia a Porto Recanati, alla laurea in fisica a soli 21 anni, passando per la cattedra in fisica all’Università di Palermo e la carriera politica, che lo vide deputato nella prima legislatura della Repubblica Italiana. Divenne anche presidente dell’istituto di geofisica e vulcanologia, e nel '58, fu anche indicato dall’Italia come vicepresidente dell’Euratom, dimettendosi per motivi di coscienza, poiché riteneva che l’istituto avesse perso le sue originali finalità. Il Professore ha ricordato il rapporto speciale tra Medi, Paolo VI e Pio XII, evidenziato anche dalla fotografia ripresa nella locandina. Infine, ha chiuso il suo intervento citando le opere di maggior rilievo del Medi, ponendo l’accento su come lo scienziato sia stato capace di attraversare diverse epoche, con solidità e leggerezza, non scontando la fatica del cambiamento. L’incontro è proseguito con la testimonianza di Maria Beatrice Medi, figlia dello scienziato, che ha raccontato il lato più umano di Enrico Medi, evidenziando soprattutto la visione e il rapporto che aveva con la famiglia. L’intervento si è aperto con una riflessione che testimonia il legame indissolubile e mistico che lo scienziato aveva con la famiglia: egli concepiva quest’ultima come l’unione nel corpo e nello spirito di uomo e donna, consacrati nel vincolo del matrimonio, ravvisandone il fine ultimo nell’elevazione dell’uomo ai vertici insondabili dell’amore. Maria Beatrice Medi ha quindi proseguito, riflettendo su come suo padre sia stato un uomo dalla grande levatura morale, che si rapportava sempre con grande semplicità: un uomo totalmente rivolto al bene comune, e che respingeva ogni forma di banalità. Amava moltissimo il gioco del calcio e non sopportava perdere, e questo aspetto della sua personalità emergeva in tutto ciò che faceva. Nonostante la vocazione scientifica, era solito raccogliersi in preghiera, a testimonianza del suo profondo legame con la fede: era un uomo diretto che non scendeva a compromessi, e che ha sempre ricercato la verità nella Scienza e nella Fede. Il tema del rapporto tra Scienza e Fede è stato quindi approfondito dalla professoressa Gaia de Vecchi, autrice anche di una biografia su Enrico Medi. La Professoressa ha sottolineato come la figura di Medi aiuti a comprendere al meglio il rapporto tra scienza e fede, esemplificando il ruolo di scienziato credente. Nella sua casa poteva disporre di un telescopio, e allo stesso tempo aveva una cappella privata in cui aveva avuto il permesso speciale di poter custodire l’Eucarestia. In Medi la scienza e la fede si univano in un reciproco abbraccio: coniugando la ricerca scientifica e la parola di Dio egli coglieva l’essenza stessa della rivelazione. L’intervento di Monsignor Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia, nonché presidente del tribunale diocesano che ha dato il via alla causa di beatificazione di Enrico Medi, è stato quindi incentrato sul processo di beatificazione, che ha comportato una attenta rilettura dei discorsi e delle pubblicazioni, nonché la raccolta di testimonianze sulla vita e le opere del candidato. Le ragioni che hanno portato la diocesi di Senigallia ad aprire la causa di beatificazione risiedono proprio nell’eccezionalità della figura di Medi e nella Fede che ha illuminato tutta la sua esistenza, e che ha reso la sua persona un esempio di santità di Vita ed eroicità della Virtù. La documentazione raccolta su Medi è stata inviata a Roma per un ulteriore supplemento di indagine, in attesa che si compia un miracolo, necessario per completare la causa di Beatificazione. Al termine delle relazioni si è aperto un interessante dibattito con l’intervento di Guzzini, che ha riportato la discussione sul tema del rapporto tra Scienza e Fede, evidenziando come le scoperte scientifiche in molti campi conducono l’uomo ad un potere enorme, potere che se non gestito con sapienza rischia di essere estremamente distruttivo. Egli ha portato ad esempio le ricerche sulle biotecnologie e sull’intelligenza artificiale, che secondo la filosofia New Age del Transumanesimo dovrebbero condurre addirittura alla creazione di una nuova specie umana. A queste considerazioni ha risposto la Prof.ssa De Vecchi osservando che non tutto ciò che è umanamente possibile è eticamente giusto. In particolare la docente della Cattolica ha ricordato ancora una volta l’insegnamento di Medi, facendo riferimento alla rinuncia alla prestigiosa vicepresidenza dell’EURATOM per motivi di coscienza. Il criterio ultimo di valutazione deve restare sempre la coscienza: l’uso delle nuove tecnologie deve sempre uniformarsi ai dettami morali e alla ricerca del bene comune. La parola è stata poi ceduta a Remo Fiori, presidente regionale UCID, il quale ha posto l’accento sulla semplicità e la chiarezza di Medi, nella sua veste di divulgatore scientifico, esaltandone le doti comunicative. Un ulteriore spunto di riflessione è venuto quindi da Monsignor Orlandoni, che ha ricordato l’impegno politico di Medi, sottolineando la necessità di tornare ad una politica intesa come missione verso gli altri, e non rivolta al conseguimento di interessi egoistici o di gruppo. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente Guzzini che ha riletto una frase di Medi in cui lo scienziato esorta a formare non solo le competenze scientifiche ma anche quelle umane, politiche, economiche, civili, sociali: perchè la Scienza è uno strumento per l’Uomo e non l’Uomo uno strumento della Scienza.  

10/06/2020 11:35
La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

In attesa di avere conferme ufficiali da parte della Federazione, la Cluentina avora sul proprio futuro. La nuova stagione, appena ci saranno certezze sulla ripartenza e indipendentemente dalla categoria da affrontare, vedrà per il terzo anno consecutivo alla guida della squadra biancorossa  il duo composto da Pietro Canesin come Allenatore e Gianluca Tomassini come Direttore Sportivo. Le due conferme seguono la volontà della società di proseguire nel progetto tecnico e umano intrapreso tre anni fa; inoltre, rappresentano la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sinora da Canesin e Tomassini, al fianco dei quali è stato confermato anche il Preparatore Atletico Alessandro Canesin. In questi anni la Cluentina ha vissuto stagioni importanti, costruendo una squadra giovane, divertente, vogliosa di giocarsela a viso aperto in ogni campo. Si è formato un gruppo di ragazzi unito, che ha sposato il progetto biancorosso e i suoi obiettivi. La squadra si è anche tolta diverse soddisfazioni, fino a raggiungere i vertici del campionato.  L’unico rammarico è stata proprio la necessaria interruzione dell’ultima stagione a causa dell’emergenza Covid-19, dove la Cluentina era in corsa per giocarsi il primo posto e il salto di categoria, inoltre aveva raggiunto la semifinale di Coppa Marche. La società, qualora venisse accolta la domanda di ripescaggio e arrivasse la promozione, sarebbe entusiasta e pronta ad affrontare questa nuova e storica avventura. In caso contrario, proseguirà nel suo progetto di crescita costante, decisa a guardare sempre avanti e certa che continuando come in questi due anni, i risultati arriveranno. “Siamo felici di continuare con il Mister”, commenta il Presidente Massimiliano Marcolini,“Stiamo crescendo insieme e vediamo uniti più che mai i nostri obiettivi, tecnici ed umani. Sappiamo che la prossima stagione sarà dura, imprevedibile e piena di insidie, sia se sarà Promozione che Prima categoria, ma insieme a Pietro e a Gianluca e Alessandro, saremo pronti ad affrontare tutto pur di ripartire con il nostro stile: il piacere del gioco del calcio che ci contraddistingue”. La Cluentina quindi, anche grazie a queste importanti conferme, riparte con rinnovato entusiasmo e si appresta a vivere una nuova stagione in biancorosso.    

09/06/2020 21:44
Maltempo e grandine di maggio, approvata la mozione di Elena Leonardi per chiedere lo stato di calamità

Maltempo e grandine di maggio, approvata la mozione di Elena Leonardi per chiedere lo stato di calamità

Maltempo e grandine dello scorso maggio con danni ingenti per l’agricoltura marchigiana, in particolare sul territorio maceratese e sul fermano, interi raccolti da buttare e annate compromesse. Il consiglio regionale approva la mozione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che chiedeva riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale. “Sono soddisfatta per l’approvazione della mia mozione – ha affermato il consigliere Elena Leonardi – drammatiche sono state le immagini e le testimonianze degli agricoltori viticoltori, olivicoltori per i quali una notte di maltempo tra il 19 e il 20 maggio scorso ha comportato la perdita di intere produzioni e compromess,  in qualche caso, anche quelle future. Ho ritenuto necessario chiedere alla Regione di attivarsi sia in capo al Governo per chiedere urgentemente il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale per i Comuni più colpiti ma anche di impegnarsi direttamente a ristorare gli agricoltori e i produttori che hanno subito danni dovuti al maltempo e metta in campo tutti gli strumenti necessari per sostenerli. "La giunta ha fatto sapere di poter adoperare un fondo istituito proprio per fronteggiare questo genere di calamità e sono soddisfatta che si sia approvato il provvedimento anche in tempi rapidi rispetto alla sua presentazione. Auspico adesso che si possa presto ristorare questi coltivatori del danno subito, che non dimentichiamo arrivi dopo annate difficili, non solo dovute alle conseguenze del terremoto ma anche alla siccità nel 2017 e alle gelate nel 2019” conclude la capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi.

09/06/2020 19:35
Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Nella mattinata di oggi Noemi Tartarelli ha conseguito la laurea in lingue e culture straniere occidentali e orientali all'Università degli Studi di Macerata. La neo-dottoressa, originaria della frazione Grottaccia di Cingoli, ha presentato una tesi in letteratura e cultura cinese dal titolo "Modello centenario di umanitarismo rivoluzionario: Ba Jin e le sue "gelide notti" come testimoni della Cina del XX secolo", ottenendo il voto di 104: un ottimo risultato, nonostante le problematiche connesse al Covid-19.  La discussione è avvenuta online, per via dei provvedimenti connessi al contenimento del coronavirus, presso l'agenzia "Bert Associati", in via Vanvitelli, a Macerata.  Un augurio speciale giunge dai suoi genitori, dai parenti e dagli amici. Dopo la proclamazione, i festeggiamenti sono continuati presso il "Caffè Centrale" di Macerata: un brindisi collettivo per celebrare l'importante traguardo conseguito da Noemi.   

09/06/2020 19:14
Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

È un Cus Macerata tirato a lucido, sanificato e igienizzato negli spazi al chiuso, nonché bonificato nelle aree esterne, quello che i soci stanno fruendo per i loro allenamenti. Giugno era anche sinonimo di camp estivo, un appuntamento consolidato da anni, partecipato e all’insegna del divertimento praticando vari sport, non solo le discipline più diffuse. Invece stavolta, con la scuola (a distanza) terminata, l’Ente di via Valerio non ri-organizzerà l’abituale centro per bambini e ragazzini. Verrà sostituito da un’iniziativa più settoriale. La spiegazione del presidente della polisportiva Antonio de Introna: “Pur avendo ricevuto numerose richieste da parte di genitori, ci siamo trovati di fronte all’oggettiva impossibilità della realizzazione. Molto a malincuore pertanto abbiamo deciso di rinunciare ad un servizio che, oltre che stimato, svolgeva un utile servizio sociale”. Un problema di costi o legato ai troppi vincoli? “Nel protocollo ci sono troppi paletti e limitazioni. Ne dico qualcuno. Dovresti fare entrare i partecipanti scaglionati a distanza di minuti, ogni gruppo deve rimanere inalterato per ore, sono vietati gli sport con la palla e di contatto e, ancora, va sanificato ogni volta il bagno. Si capisce che, parlando di bambini, è impossibile essere ligi e controllare tutto”. Insomma a certe condizioni non si possono avere garanzie sulla tutela della salute…”Noi al Cus siamo onesti, questa è la situazione se si vogliono fare camp estivi. Peraltro sono previste anche prove logiche o artistiche, noi le facevamo già, altri no. Rimango stupito nel sapere che, nonostante norme così rigide, ci sono strutture che garantiscono l’attuazione e il relativo controllo”. Come sarà il giugno del Cus Macerata? “Non potendo riproporre il camp nella sua formula abituale, abbiamo pensato e trovato alternative. Stiamo lanciando corsi specialistici nelle discipline sportive che prevedono già un distanziamento e quindi non cozzano con le direttive sanitarie. Intanto siamo partiti con le lezioni di tennis curate da Alessio Ciocci, quelle d’atletica a firma di Diego Cacchiarelli e il Tai chi chen con Massimiliano Pallotti. Spero di poterne aggiungere altre e che magari le direttive verranno un po’ allentate”.

09/06/2020 17:02
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