Questa mattina finalmente la classe 5A della scuola S. D’Acquisto dell'istituto Mestica di Macerata ha potuto festeggiare la chiusura dell’anno scolastico che rappresenta la fine del ciclo elementare e segna il passaggio alla Scuola secondaria.
Maestre e bambini si sono incontrati nello spazio antistante la scuola in sicurezza per salutarsi e augurarsi buon viaggio nel nuovo percorso di scuola che li attende a settembre e ringraziare la maestra Maria Letizia Frattani per la quale la chiusura di questo ciclo scolastico rappresenta la pensione.
Iniziata oggi la seconda settimana del nuovo corso di tennis per bambini e ragazzi allestito al Cus Macerata.
In virtù delle difficoltà nell’organizzazione del tradizionale campus estivo multidisciplinare, a causa dei rigidissimi protocolli, l’Ente ha virato su attività più specifiche e settoriali. Il tennis è stato il primo sport a ripartire, raccogliendo nei primissimi giorni subito decine e decine di iscritti che si stanno divertendo all’aperto in via Valerio, coordinati e istruiti da Alessio Ciocci.
Il Cus in questi mesi ha visto crescere molto l’interesse verso il tennis, (disciplina che oltretutto azzera o quasi i rischi ci contagio) tanto da aver ri-allestito la squadra maschile subito promossa nella prossima serie D3 del campionato regionale “Giuseppucci”.
Le lezioni si svolgeranno fino al 25 luglio, pensate sia per bambini che per ragazzi/e dai 5 ai 12 anni e si tengono mediante turni bisettimanali anche ripetibili (1° turno 15-27 giugno/ 2° 29 giugno-11 luglio/ 3° 13-25 luglio). L'orario è dalle 9 alle 12.30 ed il tennis non è da “solo”, affiancato infatti anche da preparazione atletica, attività ludiche/giochi propedeutici. I gruppi sono composti da 6-max 8 persone e suddivisi in base alle fasce d'età. Obbligatorio avere con sé una borraccia con nome, cappellino e racchetta personale (per chi ne fosse sprovvisto, il Cus metterà a disposizione le proprie racchette).
Da martedì 23 a sabato 27 giugno, torna a Macerata il “Licenze Poetiche Festival”, a cura di Alessandro Seri e dell’associazione Licenze Poetiche. La rassegna, giunta alla XIX edizione e inizialmente prevista per marzo, è l’evento col quale la città riprende lo svolgimento delle attività culturali dal vivo dopo il fermo obbligatorio dovuto alle tristi vicende del covid. Con questo atto di rinascita culturale Licenze Poetiche intende omaggiare quei medici, artisti, musicisti, editori e intellettuali che hanno perso la vita durante l’emergenza e in particolare coloro che sono sempre stati vicini al Festival. Personalità della cultura quali: l’artista Ugo Caggiano, l’editore Massimo De Nardo e il regista e attore Rodolfo Craia.
Si parte martedì alle 21:30 in piazza Vittorio Veneto (davanti alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti) con un poetry slam, la competizione amichevole ormai diventata una tradizione per Macerata e durante la quale i poeti in gara verranno votati da una giuria estratta a sorte tra il pubblico. Mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26, alle 21.30, sulla pagina Facebook dell’associazione Licenze Poetiche e di Macerata Digitale si svolgeranno gli incontri in diretta con (nell’ordine): Sergio Rotino, Maria Grazia Calandrone e Paola Silvia Dolci.
Gran finale sabato 27 alle 21.30 di nuovo in piazza Vittorio Veneto con un reading dedicato alla poesia marchigiana contemporanea, con focus speciale sui poeti under 35. Per tutto il periodo del festival e fino al 12 luglio, esclusi i lunedì, dalle ore 16,00 alle 19,00 e per non più di sei visitatori alla volta muniti di mascherina; sarà anche visitabile la mostra d’arte “Marche Europa (Nella città ideale)” presso i Magazzini U.T.O. siti in via Antonia Gramsci 18-36.
Sono ormai rassegnati i cittadini residenti nel quartiere delle Vergini.
Sono ormai all'ordine del giorno gli episodi di vandalismo e di malcostume nel parco retrostante la chiesa, un luogo che voleva e potrebbe essere un fiore all'occhiello per la città di Macerata.
"Ci sono gruppetti di ragazzi, avranno dai 14 ai 19 anni, che qui fanno quello che vogliono - ci dice un residente - arrivano con le moto o le macchinette ed arrivano fino ai giochi laggiù (al centro del grande parco, n.d.r.)".
Numerosi gli episodi in cui i residenti hanno chiesto aiuto alle forze dell'ordine per schiamazzi o veri e propri atti vandalici.
Qualche mese fa avevamo dato la notizia dell'effrazione e della vandalizzazione di un camper in sosta ma molti altri gli episodi occorsi anche nel periodo della quarantena.
"Guarda questa panchina, (un complesso da pic-nic, n.d.r.) sono due volte che gli operai la rimettono laggiù e tutte le volte questi arrivano, la sradicano e la rimettono qui, perché qui stanno nascosti. Ieri sera qui non si capiva più niente, ma tanto nessuno è intervenuto".
Ed infatti i segni dei bagordi sono ancora ben visibili, con i resti di una festa abbandonati sull'erba: "facessero solo questo - rincara la dose un altra persona che ci ha raggiunto - guarda la macchina, tutti questi graffi li hanno fatti loro, per noia. La sera la parcheggio e la mattina ecco come la ritrovo".
"Guarda qua - ci dice un altro uomo sopraggiunto indicandoci due camper in sosta - guarda che bei disegni !" e ci indica dei disegni piuttosto infantili fatti sui veicoli in sosta "è diventato il bronx. Ragazzini che arrivano con auto e lo stereo a tutto volume, urla, bottiglie lanciate, gare di velocità con i motorini. è una situazione conosciuta da tutti ma che nessuno al momento ha mai avuto voglia di affrontare".
"Qui sul laghetto hanno rubato le paperelle che davano gioia, vengono a rubare i frutti degli alberi, e pensare che sarebbe un posto meraviglioso - si sfoga una donna - scrivetelo se volete, tanto è solo la scoperta dell'acqua calda".
Giusto il tempo di qualche foto, ed in effetti alcuni giovani arrivano a bordo di un'utilitaria, musica a tutto volume, sguardi quasi di sfida e camminata da duri; il tutto in un clima che vorrebbe imitare Gomorra ma che ha più il sapore della parodia firmata Franco e Ciccio.
Dopo la lunga pausa invernale e quella imposta dalle misura di contenimento del Covid19, venerdì 3 luglio riprende il progetto “Salute in cammino Macerata” con una camminata che prenderà il via alle 21:30 dalla rotonda dei Giardini Diaz.
“Salute in cammino” è una iniziativa organizzata dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata, dalla Scuola italiana di camminata sportiva e dall’Asd Green Nordic Walking col patrocinio dell’amministrazione comunale, e realizzato grazie ad un contributo di Coop Alleanza 3.0.
Il programma di luglio delle serate di promozione della salute a Macerata prevede due appuntamenti settimanali. Martedì 7 luglio dal primo parcheggio dell’Abbadia di Fiastra, venerdì 10 luglio dal piazzale del Conad di Collevario, martedì 14 luglio dal piazzale della chiesa di Piediripa, venerdì 17 luglio dal piazzale dietro la chiesa del quartiere Vergini, martedì 21 luglio dal piazzale della chiesa di Villa Potenza, venerdì 24 luglio da Sasso d’Italia, martedì 28 luglio dal parcheggio Oasi zona Cappuccini e venerdì 31 dalla rotonda dei Giardini Diaz.
La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito www.usaclimarche.com, la pagina facebook “Unione Sportiva Acli Marche” oppure chiamare il numero 3482407754.
La CBF Balducci completa la difesa tesserando il libero Sara Sopranzetti, classe 2001 proveniente della Lardini Filottrano.
Così come per Martina Pirro, anche per lei la Serie A continua con una società della sua provincia. Nativa di Montelupone (dove ha iniziato a giocare), Sara ha infatti proseguito con l’esperienza in Serie C a Corridonia prima dell’approdo alle giovanili della Lardini.
“Per me rimanere in provincia di Macerata, dove vivo, è importante perché mi permette di rimanere in un ambiente familiare dove mi trovo a mio agio – ha spiegato Sara Sopranzetti – Oltre a questo sono contenta di ritrovare alcune compagne con cui ho giocato lo scorso anno. Da parte mia sono molto felice e carica in vista dell’inizio della stagione, perché so che mi allenerò bene con compagne più grandi di me e da cui quindi posso imparare tanto.”
“La giunta PD di Macerata usa i soldi del bilancio per finanziare la campagna elettorale di Ricotta. Si tratta di 46.000 euro affidati senza gara, con determina dirigenziale, il 13 luglio 2019 nel dispregio totale del Consiglio comunale visto che ha preceduto di soli due giorni l’interrogazione che sollevava già allora dubbi di illegittimità. Dubbi aggravati oggi dalle disposizioni sulla par condicio contenute nel DL elezioni che, in periodo di restrizioni anti-covid, attribuisce alla comunicazione un ruolo ancora più rilevante. Realizzare, a ridosso delle elezioni, 15.000 brochures da recapitare a 40.000 cittadini per raccontare a voce sola le magnifiche e progressive sorti della giunta Carancini costituisce, nei fatti, pubblicità a spese dei maceratesi per il candidato Ricotta”.
Il leghista Andrea Marchiori, ad un anno di distanza da quella interrogazione di cui era firmatario, riporta l’attenzione su quello che definisce come un "disinvolto uso di soldi pubblici da parte della giunta Carancini" e aggiunge il carico al già ricco piatto, che porta il nome di delibera 233 del 27 giugno 2019. In quella delibera si incaricava il dirigente Gianluca Puliti di “adoperarsi con tutta l’urgenza possibile, procedendo ad individuare una società specializzata per pervenire sollecitamente all’esecuzione di dette attività ricognitive e di ricerca", per consentire “di comprendere e valutare gli effetti dell’azione amministrativa”.
"Delle due l’una: o Puliti è un mago dei preventivi a spanne o la giunta sapeva già dove andare a parare visto che il lavoro è stato poi affidato, per 45.768,30 euro, alla Unsocials sas di Parma, consulente di fiducia del sindaco Pizzarotti nella cui lista l’assessore Monteverde si è candidata per le europee - puntualizza Marchiori -. Una differenza di soli 231,70 euro tra affidamento e stanziamento".
“Con la brochure in uscita a ridosso delle elezioni, Carancini getta la maschera indossata nel Consiglio dello scorso luglio quando, per fugare i legittimi dubbi della minoranza, aveva assicurato che si sarebbe fatto tutto entro dicembre 2019– aggiunge Marchiori – Poiché non regge nemmeno la giustificazione del lockdown, visto che è scattato nel marzo di quest’anno, come non pensare che la pubblicazione sia stata scientemente procrastinata per includere anche opere che l’amministrazione vanta come sue tipo le nuove scuole Mestica e Alighieri che, inaugurate il 21 dicembre scorso, sono state, in realtà, realizzate dal Commissario per il terremoto?”
Un atteggiamento in linea con gli intenti autocelebrativi più volte espressi da Carancini e dal suo delfino Ricotta, secondo il consigliere leghista: “Ci chiediamo: con che soldi saranno pagati la stampa e la distribuzione, visto che sono esclusi dall’affidamento? Si celano, forse, nelle pieghe di altre delibere comunali di somma urgenza? La giunta intende spiegarlo o dobbiamo tornare al lavoro sulle sudate carte per scoprirlo da soli?”.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate dai albergatori, tour operator e cittadini della nostra provincia, hanno interessato principalmente la tematica riguardante il “Bonus vacanze” previsto dal Decreto Rilancio per sostenere il turismo italiano, settore dei più colpiti dalla crisi provocata dal COVID-19. Di seguito l’analisi del legale Oberdan Pantana.
Visto il piacevole argomento vacanziero proposto dai nostri numerosi lettori, andiamo ad analizzare nello specifico l’art. 176 DL Rilancio tenuto conto del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2020 n. 237174. Innanzitutto, l'agevolazione è riconosciuta ai nuclei familiari con un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 40.000 euro; mentre riguardo agli importi ed ai requisiti richiesti, si indicano di seguito le rispettive fasce: € 500,00 per nuclei familiari formati da più di due persone, € 300,00 con due persone, ed infine € 150,00 con una sola persona.
Il credito è utilizzabile da un solo componente del nucleo familiare e spetta a condizione che: le spese siano sostenute in un'unica soluzione in relazione ai servizi resi da un singolo fornitore; il totale del corrispettivo sia documentato con fattura o documento commerciale o con scontrino/ricevuta fiscale con indicazione del codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito; il pagamento del servizio sia corrisposto senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici (diversi da agenzie di viaggio e tour operator).
Riguardo, invece alla procedura per l’ottenimento di tale bonus, la richiesta di accesso all'agevolazione può essere effettuata dal 1° luglio 2020 da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare, in possesso dell'identità SPID o della Carta di identità elettronica (CIE), accedendo all'applicazione per dispositivi mobili denominata IO, che, attraverso un servizio messo a disposizione dall'INPS, verifica la sussistenza dei requisiti con successiva comunicazione al richiedente circa l'esito del riscontro.
In caso di esito positivo della verifica, l'Agenzia delle Entrate conferma al richiedente, per il tramite dell'applicazione, il riconoscimento dell'agevolazione, comunicando il codice univoco ed il QR-code, che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto, nonché l'importo massimo dell'agevolazione spettante al suo nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile. Se la richiesta di accesso all'agevolazione sia stata accolta non è possibile inoltrare una nuova richiesta relativamente al medesimo nucleo familiare.
L'agevolazione è utilizzabile da uno qualsiasi dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto richiedente, a condizione che risulti intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore.
Lo sconto è utilizzabile nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 per il pagamento dei servizi offerti, in ambito nazionale, dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e dai bed & breakfast in possesso dei titoli previsti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva.
Al momento del pagamento, il componente del nucleo familiare comunica al fornitore il codice univoco (o il QR-code); quest'ultimo lo acquisisce e lo inserisce, unitamente al codice fiscale dell'intestatario del documento di spesa e all'importo del corrispettivo dovuto, in un'apposita procedura web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate e da questo momento l'agevolazione si intende interamente utilizzata e non può essere più fruita da alcun componente del nucleo familiare.
Il credito è utilizzabile esclusivamente: nella misura dell'80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, d'intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti; per il restante 20% (del valore massimo dell'agevolazione o, se inferiore, del corrispettivo dovuto) in forma di detrazione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta per l'anno d'imposta 2020 esclusivamente dal soggetto intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale che ha usufruito dello sconto.
Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore dei servizi sotto forma di credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, con facoltà di successive cessioni a soggetti terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari finanziari, comunicando la cessione attraverso la piattaforma disponibile in un'apposita sezione dell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 17: 15, in contrada Cimarella la strada che da Villa Potenza conduce a Filottrano.
Per cause in corso di accertamento, un'auto ha urtato un ciclista che in sella alla sua bici stava percorrendo la Provinciale. L'uomo sui pedali è caduto rovinosamente a terra.
Lanciato l'allarme è giunto sul posto il personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato il ferito all'ospedale di Macerata in codice giallo. In un primo momento era stata allertata anche l'eliambulanza, tornata poi indietro poiché la situazione non era grave.
La CBF Balducci completa il reparto bande con Ilaria Maruotti, schiacciatrice classe 1994 proveniente dalla Geovillage Hermaea Olbia, dove ha disputato le ultime due stagioni in A2.
Prima del biennio in Sardegna, una stagione in B1 a Sassuolo, da compagna di squadra di Elisa Lancellotti, che dunque ritroverà come compagna a Macerata insieme a Melissa Martinelli, che con Ilaria ha militato nella Volleyrò Casal de Pazzi.
“Macerata è una piazza che conosco da tempo, so che ha vissuto grande pallavolo dai tempi della Lube ai giorni nostri – ha dichiarato Ilaria Maruotti – È un luogo che mi è sempre piaciuto, dove si respira pallavolo, quindi quando mi è stata proposta la CBF Balducci non ci ho pensato due volte. Ritrovo due giocatrici che conosco bene, come Elisa Lancellotti e Melissa Martinelli, questo è un valore aggiunto che ha reso Macerata un’opportunità ancor più da prendere al volo".
Diverse assemblee di enti, che di norma sono pubbliche, in questi mesi sono state convocate in videoconferenza considerata l’emergenza epidemiologica. Per tutti l’accesso da remoto è stato garantito attraverso la pubblicazione della diretta su specifiche pagine facebook o sul canale Youtube, fornendo poi un link di riferimento.
Ma come seguire i lavori dell’Assemblea ATA 3 di Macerata, convocata per la giornata del 19 giugno, che prima dell’emergenza sanitaria è sempre stata aperta al pubblico? A porre il quesito è il capogruppo regionale dei Verdi, Sandro Bisonni, che evidenzia come non sia stato divulgato alcun riferimento sulle possibilità di accesso. “Non ce ne sono – puntualizza – sia nella convocazione e sia nell’ambito dei siti curati dall’ente. Eppure all’ordine del giorno figurava un argomento tutt’altro che secondario, vale a dire l’approvazione dei criteri di localizzazione e l’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dello stesso Ato 3 di Macerata. Due questioni importanti da inserire nel Piano d’Ambito”.
“Le assemblee dell'ATA sono analoghe ai Consigli comunali e dovrebbero essere pubbliche - afferma Bisonni -, è scandaloso che ai cittadini non sia stata data la possibilità di seguire in diretta e di partecipare in qualità di auditori, hanno il sacrosanto diritto di poter seguire eventi di questo tipo e per questo andavano attivati tutti i mezzi idonei, dandone la dovuta informazione. E' comunque evidente che questa situazione non ci impedirà di continuare a vigilare con la massima attenzione sulle decisioni che verranno assunte e continuare ad informare le Comunità interessate”.
Infine Bisonni lancia un appello al Presidente Pettinari: “Mi rivolgo al Presidente Pettinari, queste cose non devono mai più accadere e lo invito affinché almeno sia pubblicato sul sito dell'ATA 3 che lui presiede, il video integrale dell'assemblea affinché non sia negato ai cittadini il diritto di informazione e partecipazione alle attività istituzionali; io nel frattempo provvederò a segnalare la questione alle autorità competenti".
È scomparso dopo due giorni di ricovero all'ospedale Torrette di Ancona, Mariano Contigiani, l'uomo che nella giornata di mercoledì era stato investito da un'auto mentre attraversava le strisce pedonali lungo viale XX Settembre, a Mogliano. Contigiani, padre della consigliera comunale di Macerata Ninfa, era stato soccorso in eliambulanza.
È stato Presidente CNA Macerata e Presidente FormArt Marche. Proprio il Direttore della CNA, Luciano Ramadori ha voluto ricordarlo con le seguenti parole:
Con Mariano se ne va un pezzo di CNA. Non solo perché è stato presidente della nostra Associazione e presidente per lungo tempo di FormArt Marche, l'ente di formazione CNA, ma perché lui era l’Artigiano per eccellenza. Gran lavoratore, vulcanico e altruista, sempre col sorriso e con una parola per tutti. Dal lavoro nella sua bottega molto spesso veniva direttamente in Associazione per mettere a disposizione il suo tempo per gli altri, per aiutare tutti. Ci mancheranno le sue idee, la sua generosità, la sua pacca sulla spalla ma il suo spirito di iniziativa speriamo abbia attecchito in tutti coloro che hanno la fortuna di averlo conosciuto.
Vogliamo ricordarlo con questa breve intervista rilasciata appena il mese scorso, che comporrà il libro su CNA Macerata “Appunti di storie” a cura di Lorenzo Compagnucci di prossima pubblicazione.
«Gli anni Novanta sono stati un passaggio di trasformazione importante per la CNA di Macerata. La mia presidenza ha dovuto governare una fase politicamente e finanziariamente difficile. Si stava superando un contesto politico di composizione ideologica, la caduta del muro di Berlino allungava i suoi effetti nell’azione quotidiana dei corpi intermedi che organizzavano e mediavano gli interessi delle varie categorie di lavoratori. In Italia stavamo attraversando un momento epocale, di chiusura della c.d. ‘prima Repubblica’.
La mia presidenza si è trovata a promuovere ed in parte ad attuare i cambiamenti che l’Italia stava vivendo. Tutto ciò è stato possibile anche grazie allo stringersi di una comunità dirigente, di una squadra che ha lavorato insieme. Abbiamo costruito un nuovo modo di fare associazione e sindacato per il lavoro autonomo, promuovendo il riconoscimento della centralità produttiva e della tenuta sociale della piccola e media impresa. Una centralità di cui non c’era piena consapevolezza e che ha richiesto lo sviluppo di una rete di sostegno in servizi. Abbiamo quindi potenziato l’attività della CNA servizi, l’attività di Patronato e di consulenza progettuale, finanziaria ed economica.
Queste decisioni hanno significato assumere la responsabilità patrimoniale necessaria alla copertura del personale e potenziare l’attività della Cooperativa Salomoni. Si è trattato anche di una responsabilità personale che ho assunto in qualità di componente della Famiglia Contigiani, storicamente associata e tra i fondatori della Cooperativa.»
(Mariano Contigiani, ex Presidente CNA - Associazione Territoriale di Macerata; testo estratto dall’intervista svolta a maggio 2020).
Oltre al Coach Adriano Di Pinto, la squadra biancorossa conferma due pedine importanti, già pilastri del roster l’anno scorso e nuovamente al centro del progetto in vista della prossima stagione di Serie A3: il centrale Natale Monopoli e il libero Simone Gabbanelli.
Monopoli ha vissuto da Capitano il suo primo campionato con la maglia della Pallavolo Macerata lo scorso anno. È stato una sorta di ritorno, visto il forte legame con la città maturato durante la lunga esperienza con la Lube, che ha reso le Marche e in particolare Macerata la sua seconda casa. Il centrale continuerà a garantire alla squadra un inestimabile bagaglio di esperienza, grazie ad una carriera invidiabile che lo ha visto vestire maglie importanti in tutta Italia, giocando ad altissimi livelli. Già durante lo scorso campionato ha dimostrato quanto ha ancora da dare a questo sport; il suo carisma e le sue qualità tecniche hanno aiutato la Pallavolo Macerata a giocarsi i primi posti in classifica.
Per Gabbanelli è invece una nuova conferma, la volontà di continuare insieme un progetto sportivo e umano che il libero ha sposato da tre anni. Il numero 17 è uno dei migliori interpreti della categoria nel suo ruolo, e rappresenta una delle colonne portanti della squadra biancorossa. Attorno a lui, come a Monopoli, si sta formando un nuovo roster di giovani di prospettiva e giocatori esperti e di qualità.
Insieme a Monopoli e Gabbanelli, c’è anche la conferma di Marco Valenti. Maceratese doc, cresciuto nel vivaio biancorosso, nello scorso campionato si è ben destreggiato nel ruolo di libero. Valenti si è meritato le lodi del Coach durante la stagione passata e la sua crescita potrà continuare quest’anno, confermandosi una valida alternativa nel roster a disposizione di Adriano Di Pinto.
La Pallavolo Macerata si sta quindi attrezzando per il campionato di A3 2020/2021, con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di tornare ad appassionare la propria città.
La CBF Balducci porta a casa un altro importante tassello per la squadra, la centrale classe 1998 Giulia Mancini.
Giulia arriva a Macerata sull’onda lunga di 4 stagioni consecutive in A1, con le maglie di Club Italia Crai, Savino del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo, e Lardini Filottrano, fino al tesseramento nelle file della CBF Balducci.
Prosegue dunque l’avventura nelle Marche della centrale di Roma. “In questa regione ho conosciuto persone ottime, anche dal punto di vista umano – spiega Giulia Mancini – Credo che l’esperienza a Macerata possa confermare quello che ho visto finora. Ovviamente sarà importante il lavoro di preparazione per cogliere buoni risultati a livello di campionato. Da parte mia c’è grande entusiasmo e voglia di far bene e di togliermi delle soddisfazioni, sia per la squadra che per me stessa".
I controlli costanti delle forze di Polizia di Macerata nel centro storico e nelle altre zone della città per la Movida e il rispetto dell’ordinanza del sindaco sulla vendita degli alcolici ha permesso di accertare, nella serata di giovedì 18 giugno, illeciti penali e amministrativi nei confronti di un esercente del centro storico che somministrava superalcolici a minori.
L’azione è stata eseguita dalla Polizia locale, Carabinieri e Guardia di Finanza, quest’ultima per l’aspetto relativo ai controlli dell’esercizio pubblico e i verbali a carico dello stesso. I minori, dopo essere stati accompagnati nella caserma dei Carabinieri sono stati identificati e riaffidati ai genitori. Nel corso dello stesso servizio notturno da parte del comando della Polizia locale, sono state controllare anche le aree di sosta riservate ai residenti accertando alcune infrazioni, mentre i Carabinieri nelle prime ore della mattinata hanno denunciato per disturbo alla quiete pubblica dodici studenti di varie nazionalità, in città per il progetto Erasmus.
I servizi notturni garantiti da Polizia locale e Carabinieri di Macerata mirano infatti a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole. I controlli vengono svolti sia in borghese che in divisa istituzionale con servizi congiunti per la maggiore vivibilità del centro storico, sia per i residenti che per i frequentatori, la serenità di svolgimento dell’attività per i commercianti e la tutela ai tanti giovani che, rispettosi delle norme, vogliono vivere le serate maceratesi nel rispetto reciproco e delle regole.
1.500.000 di euro in arrivo nelle Marche per la realizzazione e la messa in sicurezza di ciclovie. il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato nuove risorse, 137,2 milioni di € di cui: 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021.
“Tutto ciò rientra nel progetto di rilancio turistico della nostra splendida regione - afferma il candidato governatore Gian Mario Mercorelli - di cui il MoVimento si fa portavoce. Puntare sul turismo ecosostenibile è necessario - aggiunge il candidato pentastellato - perché il suo obiettivo principale è la preservazione dell’ambiente.”
Gli Enti Territoriali coinvolti sono: Città Metropolitane, Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Comuni capoluogo di Provincia o di Regione, Comuni con popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti, Comuni sede legale di un’Istituzione Universitaria.
Nel dettaglio le cifre stanziate sono:
- Comune di Ancona 358.492 €
- Comune di Pesaro 336.942
- Comune di Fano 215.969 €
- Comune di Ascoli Piceno 199.984 €
- Comune di Macerata 172.354
- Comune di Fermo 154.108 €
- Comune di Urbino 59.623 €
L’Università di Macerata è stata una delle prime ad attivare modalità di lavoro agile o “smart working” per tutelare la salute dei propri dipendenti allo scoppio dell’emergenza Coronavirus.
“A tre mesi di distanza – sottolinea il direttore generale Mauro Giustozzi -, è importante andare oltre la contingenza del momento e impostare una riflessione globale e interdisciplinare su questo strumento, tenendo conto sia dei risvolti normativi che delle ricadute in termini di psicologia sociale e del lavoro”
Per questo l’Ateneo organizza per mercoledì 24 giugno dalle 10 alle 12 il webinar “Smart working. Oltre l’emergenza”, che potrà essere seguito liberamente in diretta al link https://unimc.it/swol o sulla web radio di Ateneo Rum collegandosi a www.videbo.org/rumplayer/2/. Parteciperanno docenti, esperti e rappresentanti del mondo del lavoro e delle istituzioni.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, gli interventi saranno introdotti e coordinati da Natascia Mattucci, filosofa politica e presidente del Comitato Unico di Garanzia di Unimc, che, insieme all’Amministrazione, ha iniziato a lavorare alla stesura del regolamento di Ateneo sullo smart working già prima dello scoppio della pandemia.
Interverranno, quindi: Emmanuele Pavolini sociologo economico, sulla diffusione dello Smart Working durante la pandemia: Maurizio Cinelli, giuslavorista e avvocato, sul lavoro a distanza nella legislazione dell’emergenza, Cristiana Ilari, segretaria regionale Cisl Marche sul ruolo fondamentale della contrattazione per conciliare qualità del lavoro e produttività; Chiara Ghislieri, psicologia del lavoro e presidente del Cug dell’Università di Torino sul lavoro da remoto prima, durante e dopo la pandemia; Antonio Romeo, vicepresidente del Convegno dei direttori generali delle amministrazioni universitarie, sul sistema universitario e scenari evolutivi nel post Covid-19; Antonio Bartolini, amministrativista dell’Università di Perugia e membro direttivo Aran, su problemi e prospettive dello Smart Working nella pubblica amministrazione. Conclude il direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi.
Servono al più presto le linee guida del MIUR per la riapertura delle scuole con indicazioni chiare e univoche su tutto il territorio nazionale. Il Presidente UPI Marche, Antonio Pettinari, ha partecipato all’incontro dedicato alla Regione Marche con la Vice ministra all’Istruzione Anna Ascani, proprio per verificare lo stato del patrimonio di edilizia scolastica, relativamente alla capienza delle strutture e al loro possibile adeguamento.
All’incontro erano presenti, oltre alla Vice ministra Ascani, l’assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi, la direttrice generale del MIUR Simona Montesarchio e il direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti.
“Il ritorno sui banchi di scuola è dietro l’angolo e non possiamo perdere tempo - ha dichiarato Pettinari durante la riunione -. Più che mai è necessario fare sistema tra i soggetti istituzionali coinvolti, perché dobbiamo puntare tutti allo stesso obiettivo ed è fondamentale capire il prima possibile chi fa cosa. In questa fase delicata, a maggior ragione, vanno esclusi gli accorpamenti delle aule, evitando classi pollaio che creerebbero ulteriori ostacoli al distanziamento sociale. Stesso discorso vale per l’istituzione di nuove classi, specie in mancanza di spazi necessari”.
Pettinari ha anche chiesto al Ministero e in particolare alla Regione, in relazione alla situazione precaria dettata dall’emergenza sanitaria, di congelare per l’anno 2020-21 la programmazione e il dimensionamento della rete scolastica, soprattutto per i nuovi indirizzi. Nell’intervento, il Presidente ha sottolineato con forza la situazione ancora più grave e precaria per le scuole nelle zone colpite dal sisma che, già quattro anni fa, aveva messo in crisi il sistema scolastico con numerose sedi non più agibili e con la ricerca di luoghi per la didattica, anche con riconversione di edifici. Situazioni provvisorie, che ancora oggi lo sono, e che rendono molto complessa l’individuazione di ulteriori spazi.
“Voglio ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che, in questa regione, tre Province, tra cui quella di Macerata, in cui ricopro il ruolo di Presidente, sono state devastate dal sisma. A tutt’oggi, nella fase di ricostruzione sono state realizzate esclusivamente nuove scuole materne o elementari, nella maggior parte dei casi a seguito di donazioni, ma nessuna di quelle superiori. Per queste, solo stati realizzati i lavori di messa in sicurezza per quelle meno danneggiate. Aggiungo un altro problema: il trasporto pubblico. Le Marche sono una Regione con residenzialità diffusa, composta da piccoli centri da cui partono gli studenti per le scuole situate in poche città. Come affrontiamo gli spostamenti?”
Un ulteriore aspetto toccato da Pettinari riguarda la messa a disposizione delle palestre per attività extrascolastiche, a favore delle società sportive. La Vice ministra ha risposto che condivide il problema e che sarà una delle questioni da affrontare per trovare la soluzione.
La CBF Balducci rinforza il suo attacco con il tesseramento di Martina Pirro, schiacciatrice arrivata dalla Lardini Filottrano.
Classe 1999, marchigiana doc (nata a Macerata), Martina è approdata l’anno scorso in A1, dopo aver fatto la trafila dall’Under 14 in poi nelle giovanili della Lardini (con esperienze in prestito a Jesi in B2 e Moie in B1).
Per la schiacciatrice di Montecassiano (dove è nata anche pallavolisticamente) dunque, il valore aggiunto di proseguire l’esperienza della Serie A con una società della sua provincia. “Per me è un’occasione importante – spiega Martina Pirro – So che questa scelta mi permetterà di crescere ancora molto in un ambiente a me vicino. Questi sono valori aggiunti importanti. Dopo tutto quello che è successo in questi mesi ovviamente c’è anche tanta voglia di ricominciare. L’entusiasmo è davvero tanto".
Ha ritrovato la sua collocazione nel calendario sportivo nazionale, il 27° Rally Adriatico, rimandato dalla data di origine di inizio maggio per via dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ed è approdato al 26 e 27 settembre. Cingoli sarà sempre la location di riferimento, il quartier generale, come accade oramai da anni.
Prs Group, congiuntamente al Comune di Cingoli, annunciano che la gara, ovviamente, subirà una radicale modifica rispetto al progetto originario, ciò nel rispetto delle nuove direttive federali emanate per il contenimento epidemiologico, ma nel frattempo esprimono soddisfazione per via che la gara opera un “raddoppio” ed in contemporanea anche “triplica”.
Il raddoppio è quello dell’inglobare il Rally delle Marche (che a novembre non andrà quindi in scena), soprattutto in virtù della rimodulazione del calendario sportivo della seconda parte di stagione, che di fatto sarà la spina dorsale dell’attività sportiva 2020, che consentirà al movimento rallistico italiano di ripartire, rispettando criteri e normative dettate dalle autorità competenti.
La caratteristica del “triplicare” è presto detta: saranno tre gare distinte, con altrettante validità per titoli “tricolori”: Alla validità del Campionato Italiano Rally Terra, di cui sarà la seconda prova, si affianca quella di pari titolarità per i Rallies storici (seconda prova, denominata “Medio Adriatico”) alle quali andrà ad aggiungersi quella del Cross Country, i cui protagonisti tornano sulla scena del Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza.
Inoltre, il fatto di aver accorpato il Rally delle Marche, classico appuntamento sterrato autunnale, sempre a Cingoli, farà si che il Rally Adriatico sarà anche il primo appuntamento del sempre avvincente Campionato Raceday Rally Terra 2020/2021. Anche in questo caso è una gradita novità, certamente dettata da esigenze di un periodo particolare, ma di sicuro conferirà all’evento un valore aggiunto.
L’evento sarà gara su 2 giorni: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concetrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.
La partenza sarà alle ore 8,01, l’arrivo alle 17,00, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.
Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Aci Sport post-Covid.