Nulla da fare per la Banca Macerata Fisiomed che si deve inchinare alla forza della MA Acqua San Bernardo Cuneo che meritatamente si prende i tre punti della sfida odierna del Banca Macerata Forum. Lo 0-3 della 11a giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca testimonia più che mai la differenza di livello e di obiettivi delle due squadre: Macerata gioca una partita ordinata, ma questo non basta per impensierire una Cuneo davvero cinica, spietata e sempre in controllo.
Per i biancorossi, il passivo incassato è pesante da digerire, mai così in difficoltà in una gara casalinga. Il verdetto salvezza è rimandato alle ultime due giornate dove serviranno ben altre prestazioni. L’mvp di oggi è l’esperto palleggiatore Sottile che, ancora una volta, spiega il perché della sua carriera da applausi.
CRONACA - Macerata approccia questa sfida importantissima con la sua formazione tipo: il capitano Marsili è opposto a Klapwijk, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger al centro, Gabbanelli è il libero. Risponde Cuneo con Sottile in cabina di regia, i laterali sono Pinali, Allik e Sette, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini è l’esperto in ricezione e difesa.
PRIMO SET - Inizio di partita gradevole ed equilibrato con i centrali molto sollecitati da entrambi i lati. Difese incredibili e azioni spettacolari nell’inizio di partita: il primo +3 lo firmano i piemontesi col muro di Codarin (7-10): Castellano opta per il suo time-out discrezionale. Klapwijk prova a ricucire lo strappo con un’ace, ma la MA Acqua San Bernardo gioca meglio, il doppio mani-out di Pinali vale l’11-14. Macerata manca di fluidità in cambio palla, Cuneo invece lo gestisce con grande qualità: 14-21 dopo l’errore di Berger. Set di altissimo livello per gli ospiti, chiude Sette con un mani-out: 16-25.
SECONDO SET - Formazione rivoluzionata per coach Castellano che mescola le carte in gioco con l’ingresso di Dimitrov, Ferri e Sanfilippo. E’ il martello bulgaro che prova subito a dare la scossa ai suoi. Macerata non riesce a trovare equilibrio al servizio: si alternano errori a battute che non mettono in difficoltà il gioco piemontese (67% in attacco nel set precedente per gli ospiti): 5-7 e 6-8 sempre con un incontenibile Volpato.
Gli ospiti fuggono ancora con la regia di Sottile pressoché perfetta: 8-13 grazie alla pipe di Allik. Ferri prova a far rientrare una Macerata ancora molto in difficoltà (10-13). È spettacolare la difesa di Gabbanelli, ma nulla si può sull’attacco di Pinali che manda le squadre sul time-out del 12-17. Il video-check del 15-20 è quasi della disperazione, anche il secondo set prende la strada del Piemonte: 20-25 dopo l’errore in battuta di Marsili.
TERZO SET - Macerata continua a soffrire la battuta cuneese: Codarin trova impreparato Dimitrov per un iniziale 2-4. Qualche errore di troppo nella metà campo biancorossa, Cuneo strappa e, subito dopo, Pozzebon rileva Marsili in cabina di regia. Buon livello di pallavolo, grandi difese da entrambi i lati con gli ospiti che continuano a condurre (10-16 con Allik in battuta).
Castellano prova diversi assetti per i suoi, ma le facce dei giocatori in campo sono troppo remissive. Cuneo passeggia al Banca Macerata Forum con l’invasione di Ferri dalla seconda linea (11-19): biancorossi mai realmente presenti nel match, chiude l’errore dai nove metri del rientrante Klapwijk (19-25).
Il tabellino
Banca Macerata Fisiomed – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 19-25)
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 3, Ferri 7, Valchinov 8, Ottaviani 2, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov 4, Klapwijk 4, Berger 4, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 15, Codarin 11, Sottile, Malavasi, Sette 7, Allik 8, Volpato 12, Compagnoni, Mastrangelo, Brignach, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, De Souza, Oberto (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Arbitri: Chiriatti Stefano e Cecconato Luca
MVP: Sottile
Note: Durata set: 22’, 26’, 26’ per 1 ora e 14 minuti.
Battute punto Macerata 1 con 15 errori, Cuneo 6 con 11 errori. Muri punto Macerata 5, Cuneo 7. Attacco punto Macerata 45%, Cuneo 55%. Ricezione positiva Macerata 56% (26% perfetta), Cuneo 61% (39%).
(Photo Credits: Mauro Pianesi)
La Maceratese torna a correre e batte per 3-1 il Fabriano Cerreto nella ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Una vittoria che porta con sé anche il riaggancio al primo posto in classifica, condiviso con il K Sport Montecchio che oggi non è andato oltre lo 0-0 in casa con la Sangiustese. Il miglior modo per dimenticare il passo falso di una settimana fa a Urbino e per catapultarsi alla prossima dura trasferta sul campo del Montefano.
LA CRONACA - Al 3' il primo squillo della gara è degli ospiti: cross di Proietti Zolla per Stortini, che sul secondo palo colpisce di testa senza dare forza alla zuccata, permettendo una facile presa a Gagliardini. La risposta della Maceratese non tarda ad arrivare: sul ribaltamento di fronte, Marras ci prova dalla distanza, con la sfera che termina di poco a lato.
Al 12' ancora Marras sfiora il vantaggio con una splendida conclusione dai venticinque metri che si stampa sulla traversa con Mazzoni battuto. Pochi minuti dopo, Vrioni si avventa su un cross rasoterra di Vanzan ma mette la sfera a lato. L'1-0 dei biancorossi arriva al 23': cross dalla destra di Marras, Mastrippolito anticipa Conti e con una deviazione sporca ma efficace firma l'1-0.
Al 44' l'episodio che dà la svolta definitiva alla partita prima dell'intervallo. Lancio lungo di Mastrippolito per Vrioni, che scatta in posizione dubbia e viene atterrato dall'ex Marino. Il direttore di gara Cacchiarelli valuta l'intervento come fallo da ultimo uomo ed estrae il cartellino rosso tra le proteste del Fabriano Cerreto.
Sulla punizione successiva, Marras colpisce la seconda traversa della giornata, sfiorando il raddoppio. È l'ultima emozione della prima frazione, si va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Al 50' Mastrippolito lancia Vrioni, che entra in area, supera Stortini ma spreca tutto calciando in bocca a Mazzoni. Due minuti più tardi il Fabriano Cerreto sfiora il pari: corner di Palmieri, colpo di testa di Stortini e super parata di Gagliardini che salva il risultato.
Al 58' arriva il raddoppio della Maceratese: lancio di Nicolosi per Cirulli, che controlla con classe e batte Mazzoni con freddezza per il 2-0. Nonostante l'inferiorità numerica, il Fabriano Cerreto riapre la partita al 75': De Santis calcia dalla distanza, Gagliardini respinge in maniera incerta e Musso ne approfitta con un tap-in vincente per il 2-1.
Nei minuti finali il Fabriano Cerreto spinge alla ricerca del pareggio, ma la Maceratese si difende con ordine. Al 95', Marras, lanciato in profondità da Monteiro Ribeiro, si invola da solo e deposita la palla nella porta sguarnita per il definitivo 3-1. Fischio finale e festa biancorossa per il ritorno in vetta.
(Credit foto: Francesco Tartari)
Continua la corsa in Pool Promozione della CBF Balducci HR che suona la “nona” a Cremona (nono successo consecutivo), espugnando 0-3 il PalaRadi nella sfida con l’Esperia, quarta di andata della seconda fase della Serie A2 Tigotà. Altri tre punti incamerati che permettono di tenere il secondo posto in classifica e di arrivare temporaneamente a -2 dalla capolista San Giovanni in Marignano, che scenderà in campo domani. Un risultato netto ma una sfida tirata dal secondo set in poi, con le arancionere che domani la resistenza delle lombarde con la top scorer Decortes (18) e la MVP Fiesoli, entrata molto positivamente a gara in corso con 8 punti (2 muri). Nel bottino maceratesi anche 9 muri e 3 ace, non bastano all’Esperia i 13 punti di Munarini e Taborelli.
Il primo set è tutto arancionero sin di primi punti: la pressione CBF Balducci HR in battuta mette in difficoltà Cremona, l’attacco maceratese gira al 52% con Battista protagonista (6 punti) e Mazzon al 75%, il finale è 16-25. Più equilibrio nel lunghissimo secondo set, le arancionere sono meno incisive al servizio e in attacco e Cremona sale di livello in battuta (3 ace): Macerata arriva sul 22-24, Cremona porta il parziale ai vantaggi e annulla altre tre palle set, ne guadagna due ma le ragazze di Lionetti tengono in nervi saldi e chiudono alla sesta occasione con due muri consecutivi di Bonelli (29-31). La battaglia continua nel terzo set, l’Esperia non molla nella parte centrale del parziale, rientra dal 7-11 e il match prosegue punto a punto: dal 20-20 le maceratesi cambiano marcia con Fiesoli, protagonista e scrivono la parola fine (22-25) conquistando altri tre punti.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Mazzola risponde con Turlà-Taborelli, Munarini-Marchesini, Bellia-Arciprete, Parlangeli libero.
Il match si apre con il break firmato da Bulaich e Mazzon in contrattacco (2-4), la stessa Mazzon firma l’ace del 3-6, Arciprete invade a rete (3-7), Battista contrattacca e Caruso mura il 3-9. Sempre Battista spinge al servizio e guadagna il 5-12, allargando il break, c’è anche Decortes per il 6-13 e l’errore dell’Esperia vale l’8-17 per le maceratesi. Arciprete ci prova da posto quattro (10-17), Munarini mette giù il 12-17 al centro, Battista risponde in lungolinea (12-18), Bonelli mette giù il 13-19 di seconda e Decortes il 14-20. Sul 15-21 c’è Morandini al servizio, Marchesini sbaglia (15-22) e la stessa Morandini propizia il 15-24, l’errore in battuta di Cremona chiude 16-25.
Il secondo set si apre con tanti errori in battuta da entrambi i lati (5-5), Cremona trova il break su due ingenuità arancionere (7-5), Decortes va a segno due volte e trova la parità (8-8), arriva però l’ace di Bellia per il 10-8. Mazzon ferma Marchesini (10-10), l’attacco di Mazzon è toccato (10-12), Decortes va a segno (11-13) ma Munarini risponde (13-13), Battista firma il mani out (14-15). Bellia sbaglia (15-16), c’è Fiesoli per Bulaich in campo e proprio lei contrattacca il 16-18, poi mura Bellia (16-19), Mazzola cambia regia inserendo Zorzetto per Turlà, Fiesoli c’è ancora per il 17-20. Taborelli contrattacca (19-20), Marchesini sbaglia il servizio (19-21), Battista mette il lungolinea (20-22, c’è Busolini per Mazzon), Arciprete non trova il campo (20-23) ma poi mette l’ace del 22-23. Battista guadagna il set ball (22-24), Decortes sbaglia (24-24), Cremona sbaglia il servizio (24-25), Bellia annulla (25-25), c’è Decortes (25-26), Taborelli firma il 26-26. Ancora Decortes per un nuovo set ball (26-27) ma Marchesini va in primo tempo (27-27) e poi firma l’ace (28-27), Fiesoli annulla 28-28. Munarini ferma Battista (29-28), Bonelli inventa di seconda (29-29) e poi mura Arciprete (29-30) per due volte (29-31).
Caruso mura per il primo break arancionere nel terzo set (4-5), Fiesoli e Busolini sono ancora in campo, la centrale firma anche l’ace del 5-7, Busolini mette giù il tocco morbido del 6-8. Munarini non trova la riga (7-10), Decortes contrattacca (7-11), Bellia va a segno (9-11), Battista pure (9-12). Decortes va in mani out (10-13) ma Cremona non molla con l’ace di Munarini (12-13), Decortes va ancora (12-14) e si impone anche a muro (14-16), suo pure il 15-17. Battista firma il 16-18, Decortes sbaglia (18-18), Munarini mura (19-18), Battista risponde (19-19). Caruso attacca sulla riga (20-21) e Fiesoli mura Taborelli (20-22) e mette giù il 20-23, il capitano firma anche il 21-24, Bellia sbaglia il servizio e finisce 22-25.
IL TABELLINO
U.S. ESPERIA CREMONA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (16-25 29-31 22-25)
U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 6, Marchesini 4, Taborelli 13, Arciprete 11, Munarini 13, Turlà 1, Parlangeli (L), Modesti 1, Zorzetto, Zuliani. Non entrate: Melega (L), Maiezza, Bondarenko. Allenatore Mazzola.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 18, Bulaich Simian 1, Mazzon 9, Bonelli 3, Battista 13, Caruso 6, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 1, Morandini. Non entrate: Zamponi (L), Orlandi, Sanguigni, Allaoui. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Proietti, Sumeraro.
Note - Durata set: 24', 39', 26'; Totale: 89'. MVP: Fiesoli.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “È stata una partita che al di là del risultato, a parte il primo set, è stata combattuta. Loro dal secondo set in poi hanno un po' preso le misure, soprattutto sui nostri attaccanti. Sappiamo che loro sono una squadra ben organizzata, che ricevono molto bene, ci hanno messo un po' in difficoltà in fase di ricezione, quindi anche la nostra costruzione di gioco è stata più difficile. Noi siamo state brave a rimanere lì, a ritrovare il nostro gioco. Sicuramente il secondo set vinto ai vantaggi, ci ha dato una spinta in più. Sono felice di questa vittoria da tre punti. Stiamo affrontando un periodo molto positivo. Abbiamo trovato una buona quadra, un buon gioco, nonostante le difficoltà, rispetto all'inizio stagione ne usciamo meglio. Troviamo l'amalgama giusta, qualche soluzione in più e ne stiamo uscendo bene. Mi auguro di proseguire su questa scia e di poter migliorare ancora dove magari c'è qualche piccolo particolare che ancora non va".
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono contenta della prestazione della squadra perché comunque Cremona è un campo molto difficile, lo sapevamo, avevamo preparato la partita guardando tutti i dettagli perché sapevamo che sarebbe stata una squadra tosta, è una delle squadre migliori in ricezione del campionato quindi sapevamo che dovevamo battere bene e secondo me abbiamo messo in campo un buon gioco. Anche se nel secondo set ci siamo persi in alcune situazioni ma poi è venuta fuori la squadra, quindi sono molto felice”.
Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente nel secondo e terzo set l'abbiamo sofferto un po' di più, loro hanno usato dei colpi che magari non avevamo studiato a fondo, comunque loro hanno degli attaccanti molto forti sia al centro che alle bande e dei grandi difensori. La nostra bravura è stata quella di comunque tenere botta, anche stare lì con la testa punto per punto e riuscire ad arrivare alla fine. Sicuramente siamo state super incisive alla fine del secondo con i due muri di Asia che sono stati determinanti appunto per la chiusura del set, al terzo ci siamo ritrovati sempre punto a punto fino al 20 pari e poi siamo riusciti a risalire con la nostra tranquillità”.
Macerata piange la scomparsa di Renato Pasqualetti, una delle figure più significative della vita politica e culturale della città, scomparso ieri all’età di 77 anni. La sua morte lascia un vuoto profondo, non solo nelle istituzioni e nelle organizzazioni in cui ha ricoperto ruoli di rilievo, ma anche nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua dedizione al lavoro e alla comunità.
Pasqualetti si è laureato in giurisprudenza nel 1972, un titolo che lo ha portato a lavorare come contrattista presso l'Istituto di Sociologia della Facoltà di Giurisprudenza e, successivamente, a dedicarsi all'insegnamento nelle scuole superiori. Ma è nel campo della politica e delle istituzioni che la sua figura ha lasciato una traccia indelebile. Ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio, come segretario generale dell’Associazione Sferisterio (2004-2009), capo di gabinetto della Presidenza della Provincia (2004-2009), e referente del progetto di censimento di soggetti e eventi di spettacolo dal vivo (2011).
La sua carriera politica è iniziata negli anni '60, quando ha dato vita al Manifesto, una delle formazioni politiche più innovative della sinistra italiana. Successivamente, è stato parte integrante del Partito Comunista Italiano, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale e segretario provinciale. La sua capacità di costruire alleanze politiche lo ha portato a giocare un ruolo fondamentale nella coalizione “Città Solidale” sotto la guida del sindaco Maulo, segnando una svolta storica nel governo della città.
Un uomo che ha sempre cercato di costruire una sinistra democratica, sensibile alle esigenze dei ceti più deboli e capace di adattarsi ai cambiamenti della società. Il suo impegno ha trovato spazio anche al di fuori delle istituzioni politiche, partecipando attivamente a numerose associazioni culturali, tra cui il Circolo “Area di Rigore” negli anni Novanta e la Fondazione Belli, dove ha ricoperto la carica di presidente e successivamente di consigliere fino alla sua morte.
"Per tutto quello che Renato ha rappresentato, per la sua dedizione e il suo spirito umano, oggi il Partito Democratico di Macerata lo piange, lo ringrazia e lo ricorderà per sempre", scrive il crcolo in un comunicato. "La sua eredità rimarrà nei valori che ha sempre sostenuto e che continueremo a portare avanti con forza nel nostro impegno per il futuro della città, della sinistra e della democrazia".
Pasqualetti sarà ricordato per la sua capacità di coinvolgere e affascinare, sia con le storie dei suoi libri, che con i suoi interventi in politica. La sua passione per la cultura e la politica partecipata ha avuto un impatto profondo su chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo. La sua presenza nelle assemblee politiche era sempre un momento di riflessione e di approfondimento, una guida per chi credeva nel dialogo e nella costruzione collettiva del futuro.
La salma di Renato Pasqualetti è esposta da questa mattina presso la casa funeraria della Croce Verde a Sforzacosta. L'ultimo saluto avverrà domenica, 2 marzo, presso la stessa sede.
La Questura di Macerata ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche di Ancona un giovane residente nella provincia di Macerata, accusato di danneggiamento e di porto di arma impropria. Il caso è emerso a seguito di una serie di denunce presentate da un insegnante di un Istituto di Istruzione Superiore di Macerata, che aveva subito ripetuti danni agli pneumatici della propria autovettura.
Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dalla polizia di Stato, a seguito delle querele presentate dal docente, che ha segnalato il danneggiamento del proprio veicolo in più occasioni. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) e della Squadra Mobile della Questura di Macerata hanno lavorato per identificare il responsabile dell'atto vandalico.
Nel pomeriggio di ieri, 28 febbraio, il minore è stato sottoposto a controllo dalle forze dell’ordine a Macerata. Durante il controllo, i poliziotti hanno trovato il ragazzo in possesso di un coltello, con il quale, secondo le indagini, avrebbe danneggiato l’auto del proprio insegnante nella mattinata dello stesso giorno. Inoltre, il minore aveva con sé gli indumenti indossati durante il fatto, che poi aveva sostituito.
Il giovane è stato quindi segnalato alla Procura per i reati di danneggiamento e porto di arma impropria.
(foto di repertorio)
Apri Instagram e ti ritrovi catapultato in un mondo perfetto: colazioni impeccabili, tramonti mozzafiato, coppie sempre felici, vite da sogno. Ma è davvero tutto così autentico o ci stiamo semplicemente abituando a un gigantesco reality show? Nel 2025 i social sembrano aver superato la linea sottile tra realtà e finzione. Ma dove finisce la condivisione e inizia la recita? Oggi su “Chic & Social” facciamo un salto dietro le quinte e vediamo cosa c’è davvero nel backstage del grande spettacolo online.
I SOCIAL SONO ANCORA SOCIAL?
Un tempo Facebook e Instagram servivano per condividere momenti di vita, oggi sono diventati un set cinematografico. Ogni post è una scena studiata, ogni storia ha una regia, ogni reel un montaggio da trailer. Routine da copertina: perché mai dovremmo credere che qualcuno si svegli sempre con l’incarnato perfetto e un cappuccino decorato da un barista stellato?
Drammi da audience: litigi pubblici, sfoghi in diretta, post cancellati e ripubblicati… tutto ha il sapore del copione di un reality. Il dietro le quinte non esiste: perché nessuno mostra mai la cucina in disordine, le giornate no, le occhiaie post-serata? Perché la realtà senza filtri… non piace.
MA SIAMO DAVVERO VITTIME O ANCHE UN PO’ COMPLICI?
Diciamocelo: quanto ci piace sbirciare queste vite perfette? Se i social premiano la l’effetto wow, è perché siamo noi per primi a cercarla.
✔️ I post autentici ricevono meno like di quelli patinati.
✔️ I contenuti “senza filtri” spesso sono… filtrati alla perfezione.
✔️ I drammi attirano più interazioni delle storie felici.
Siamo così abituati a questo gioco che ormai anche nella vita reale cerchiamo di “vivere social”. Fotografiamo il cibo prima di mangiarlo, scegliamo le vacanze in base alla fotogenicità del luogo, pensiamo già alla caption prima ancora di scattare una foto. Siamo spettatori, ma anche sceneggiatori.
E SE TORNASSIMO A ESSERE VERI?
Forse non serve smettere di condividere, ma iniziare a farlo con più leggerezza e meno costruzioni. Un’idea? Proviamo per una settimana a postare senza troppi filtri, senza pensarci troppo, senza inseguire la perfezione. Un contenuto spontaneo al giorno. E vediamo cosa succede.
Magari scopriremo che, senza luci di scena e copioni scritti, i social possono essere ancora social. E tu cosa ne pensi? Preferisci contenuti perfetti o più autentici? Raccontamelo nei commenti!
Nel prossimo episodio di “Chic & Social” ci chiediamo: gli influencer stanno davvero tramontando? Collaborazioni sponsorizzate ovunque, fiducia ridotta e follower sempre più scettici… Il 2025 segnerà la fine dei guru del nulla? Scopriamolo insieme!
Martedì 4 marzo sarà una giornata all’insegna del divertimento per tutti i bambini al centro commerciale "Val di Chienti". In occasione del martedì grasso, la galleria ospiterà un grande evento in maschera con musica, coriandoli e animazione.
A partire dal pomeriggio, i piccoli partecipanti potranno immergersi nell’atmosfera del Carnevale con giochi, spettacoli e tanto intrattenimento. Alle 17:00 si terrà una colorata sfilata delle mascherine su pedana, accompagnata da animatori travestiti per l’occasione.
Ma la vera sorpresa sarà la presenza di un ospite d’eccezione: l'Uomo Ragno. Il celebre supereroe sarà a disposizione per tutto il pomeriggio, regalando momenti indimenticabili ai bambini con giochi e foto ricordo.
Per il terzo anno consecutivo Palazzo Ricci di Macerata ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici, che consiste nell’assegnazione di una borsa di studio del valore di 2.500 euro da parte della Fondazione Carima agli studenti più brillanti del territorio, intesa quale incentivo a proseguire il proprio percorso di studi.
Scopo dell’iniziativa è infatti promuovere e favorire l'elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo, che abbiano conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti.
Con questa edizione il riconoscimento – istituito nel 2000 in memoria del noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano a cui è intitolato per volere della moglie – raggiunge l’importante traguardo dei venticinque anni di vita e di oltre cento ragazzi premiati.
La Fondazione Carima dal 2022 ha raccolto il testimone della Fondazione Camillo Grifi e ne continua la lodevole attività nell’ambito del settore di intervento dell'Educazione, istruzione e formazione.
«Il Premio Camillo Grifi – ha dichiarato il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – è un appuntamento al quale sono molto affezionato, poiché è l’occasione per incontrare e confrontarsi con una rappresentanza del mondo giovanile. Si tratta di un momento sempre molto arricchente ed emozionante, il cui merito va alla signora Germana Gubellini che ha avuto questa felice intuizione ormai venticinque anni fa. Il filoso greco Diogene diceva che le fondamenta di ogni Stato sono l'istruzione dei suoi giovani e come Fondazione Carima cerchiamo di dare un piccolo contributo alla formazione di questi studenti».
Il dodici premiati per l’a.s. 2023/2024 sono: Gaia Battistini di Sarnano, Benedetta Bernardini di Falerone, Anita Brancadori di Sant’Angelo in Pontano, Filippo Cavalieri di Colmurano, Noemi Falcioni di Gualdo, Serena Giacomini di Sarnano, Giada Lignini di Ripe San Ginesio, Elisa Muzi di San Ginesio, Benedetta Parrini di San Ginesio, Letizia Pascucci di Colmurano, Andrea Rossi di Sarnano e Federico Salvucci di Urbisaglia.
Dopo 37 anni di servizio, Mario Pazzarelli, volto noto e stimato del Comune, ha raggiunto il traguardo della pensione. Per l'occasione, ha voluto salutare colleghi e amici con un momento dedicato presso il Palazzo comunale di piazza della Libertà.
Residente a Casette Verdini, Pazzarelli ha iniziato la sua carriera nel 1988 come netturbino, per poi ricoprire diversi ruoli, tra cui quello di gonfaloniere e addetto alla rassegna stampa quotidiana, fino all'ufficio segreteria del sindaco. Un percorso segnato da impegno e dedizione, che ha lasciato un segno nella vita amministrativa della città.
Nei suoi 37 anni in Comune ha collaborato con i sindaci Carlo Ballesi, Carlo Cingolani, Gian Mario Maulo, Anna Menghi, Giorgio Meschini, Romano Carancini e Sandro Parcaroli e con due commissari prefettizi.
Questa mattina, Pazzarelli, ha voluto dedicare un momento speciale ai colleghi che lo hanno accompagnato in questo lungo viaggio in Comune per poterli salutare uno a uno ricordando anche il momento di quella che è stata la sua battaglia più difficile, quella del Covid.
"Sono stati mesi molto difficili che ho superato grazie alla vicinanza dei familiari e all'affetto di tutte le persone che, anche per un momento, si sono preoccupate per me e hanno chiesto come stavo - ha detto Pazzarelli -. Io li chiamo i ‘dottori della vita’ perché insieme a tutta la loro equipe e a tutte le persone che si sono prese cura di me durante la degenza e la riabilitazione, mi hanno letteralmente ridato la vita e permesso di raggiungere questo emozionante traguardo; un ringraziamento particolare ai dottori Emanuele Iacobone, Anna Monaco, Salvatore Alborino".
"Lunedì, inoltre, ho ricevuto un grande attestato di stima da parte di tutto il Consiglio comunale, un momento emozionante che dimostra quanto il mio attaccamento alle istituzioni e la mia dedizione al lavoro siano stati apprezzati; aver portato il gonfalone per tutti questi anni è stato un incarico che ho ricoperto con grande onore - ha aggiunto Pazzarelli -. Voglio ringraziare tutti, dai colleghi - un pensiero particolare va all’amico del cuore Mario Monachesi - agli amministratori con cui ho collaborato in questi anni, per aver creato sempre un clima familiare a lavoro che mi permette, oggi, di 'andarmene' lasciando a tutti un bel ricordo; forse è questa la soddisfazione più grande".
Mario Pazzarelli, oltre al saluto con i colleghi, oggi ha ricevuto anche una targa da parte dell'amministrazione comunale che lo ha voluto salutare "con stima e riconoscenza per una vita professionale trascorsa nel segno dell’impegno e della dedizione generosa a servizio dell'amministrazione e dei cittadini".
L'associazione Insieme in Sicurezza, da sempre impegnata nell'analisi delle dinamiche sociali legate alla sicurezza urbana e ai valori della prevenzione, della legalità e della "Mutualità di Vicinato", ha organizzato per lunedì 3 marzo una Giornata di Studio sulla Sicurezza Urbana. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo, con la cattedra di Psicologia Ambientale guidata dalla professoressa Alessandra Fermani, si articolerà in due sessioni, affrontando temi cruciali per la sicurezza e la vivibilità delle città.
La sessione mattutina, che avrà inizio alle 11:00 presso l’Aula 1 del Polo Bertelli, sarà dedicata al tema “Fra politiche di sicurezza urbana e insicurezza dei cittadini”. Durante questa sessione, esperti e accademici discuteranno le politiche pubbliche in tema di sicurezza, cercando di analizzare le risposte delle istituzioni alle preoccupazioni dei cittadini, a partire dalla percezione della paura e dell'insicurezza che può affliggere anche le città più tranquille.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16:00, si terrà la sessione “Abitare città sicure” presso la Biblioteca Statale di Macerata (via Garibaldi, 20), un’occasione di approfondimento su come le politiche e gli strumenti progettuali possano contribuire a creare spazi urbani più sicuri e inclusivi. Ospite d'eccezione della giornata sarà Gian Guido Nobili, coordinatore nazionale del Forum Italiano Sicurezza Urbana e curatore del volume “Abitare città sicure. Politiche, strumenti, metodi”. Nobili porterà la sua esperienza e competenza sulle buone pratiche a livello nazionale in tema di sicurezza urbana.
Un altro intervento significativo vedrà come protagonista Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto, che con la sua esperienza da amministratore di un comune di medie dimensioni contribuirà a dare un’importante visione della realtà provinciale, dove le sfide legate alla sicurezza sono spesso vissute in modo diverso rispetto alle grandi città.
La sessione del mattino sarà coordinata dalla professoressa Alessandra Fermani, mentre quella del pomeriggio sarà condotta da Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata, e Lucia Nardi, poetessa e scrittrice, entrambe impegnate nell'associazione Insieme in Sicurezza.
Un momento importante della giornata sarà rappresentato dalla presentazione dei risultati di una ricerca condotta dagli studenti del corso di Psicologia ambientale e dei processi organizzativi, sotto la supervisione della professoressa Fermani. Lo studio ha coinvolto interviste a giovani e adulti residenti principalmente a Macerata, con l’obiettivo di analizzare la percezione di sicurezza nel contesto urbano, una tematica sempre più rilevante per le politiche locali e la qualità della vita dei cittadini.
Per coloro che non potranno essere presenti, i lavori del pomeriggio saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione Insieme in Sicurezza, offrendo così l’opportunità di seguire gli interventi e le discussioni sui temi della sicurezza urbana in tempo reale.
Un evento di grande rilevanza per approfondire le sfide legate alla sicurezza delle città, mettendo insieme istituzioni, esperti e cittadini in un confronto costruttivo per costruire comunità più sicure e vivibili.
+++AGGIORNAMENTO DELL'1 MARZO 2023 +++
L'amministrazione comunale rende noto che viste le condizioni meteo le quali per domani, domenica 2 marzo, indicano pioggia, il 𝟯𝟱° Carnevale maceratese è rinviato a domenica prossima 9 marzo.
Conto alla rovescia per il 35° Carnevale Maceratese, organizzato dalla Pro Loco di Piediripa, che si svolgerà domenica 2 marzo, a partire dalle 14, nella tradizionale cornice dei giardini Diaz e per la terza edizione del Carnevale per bambini della Pro Loco Macerata in programma martedì 4 marzo, dalle 15 in piazza della Libertà, organizzati in collaborazione con il Comune di Macerata che ha patrocinato i due eventi.
Madrina e ospite d’onore del Carnevale Maceratese sarà Matilde Brandi mentre cinque saranno i carri che animeranno la sfilata: da Potenza Picena arriverà “School of rock”, da Mogliano “Dia de los muertos”, da Corridonia “I Flistones” e da Monte San Giusto “Casa Vianca”. A questi si aggiungerà quello allestito dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, “Dolce carro” con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco. Ai carri si aggiungerà anche il Trenino del Carnevale Maceratese con a bordo i bambini che frequentano la scuola primaria “Sandro Pertini” di Piediripa e le loro famiglie.
Nove i gruppi mascherati che allieteranno il Carnevale Maceratese e sono “Accademia Calcio Cluentina” di Piediripa, “L’unione fa la forza” del Gruppo scout Macerata 2, “La tribù degli indiani Cucu” da Monte San Giusto, “Alto destino di una testa di legno” da Petriolo, “Stieampunk” da Montegranaro, “Le farfalle” da Madonna del Monte, “Gheisce e Samurai” da Trodica, “Arrosticini selvaggi” da Montecassiano e “Scuola di ballo” da Osteria Nuova. A questi si aggiungeranno i Trampolieri di Ancona. Il Carnevale Maceratese, presentato da Daniela Gurini e Marco Moscatelli, sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, dalla Birbanda di Macerata, e da La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova.
In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva, 9 marzo. L’eventuale rinvio verrà comunicato sulle pagine social del Comune di Macerata.
Per permettere il regolare svolgimento del Carnevale Maceratese, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede, nella giornata del 2 marzo il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di transito con sbarramento di tutti gli accessi alle aree interessate dal Carnevale, dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle 12.30 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 12.30, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione.
Martedì 4 marzo sarà invece la volta del Carnevale per bambini della Pro Loco Macerata, giunto alla terza edizione, che si svolgerà in piazza della Libertà, a partire dalle ore 15. I bambini potranno partecipare a una serie di attività divertenti e coinvolgenti con coriandoli e stelle filanti, musica e giochi, grazie all’animazione dell’associazione “La balena dispettosa”. Non mancheranno i tipici dolci di Carnevale che verranno offerti dalla Pro Loco Macerata. Prevista anche la sfilata di Carnevale a cui tutti i bambini sono invitati a partecipare con le loro maschere, sfidandosi in un contest di costumi che vedrà, per i primi tre classificati, premi messi a disposizione dai commercianti della città.
Per quanto riguarda il Carnevale per bambini l’ordinanza della Polizia locale stabilisce, dalle ore 7 alle ore 19 del 4 marzo in piazza della Libertà il divieto di sosta con rimozione forzata, su tutta la piazza anche sugli stalli di sosta riservati ai titolari di contrassegno per diversamente abili muniti di pass e dalle ore 7 alle ore 13:00 del 6 marzo divieto di sosta con rimozione forzata, negli stalli di sosta a pagamento, per i lavori di smontaggio del palco. Inoltre, in via Don Minzoni, nel tratto compreso tra via Zara e piazza Della Libertà, dalle ore 14:00 alle ore 19:00 del 4 marzo, divieto di sosta con rimozione forzata anche sugli stalli di sosta riservati ai titolari di contrassegno per diversamente abili muniti di pass e divieto di transito per tutte le categorie eccetto veicoli autorizzati dello staff e service della manifestazione, mezzi d’emergenza e veicoli delle forze dell’ordine.
Con una ordinanza, a firma del sindaco, è stato disposto il divieto temporaneo di somministrazione e di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro durante le due manifestazioni carnevalesche.
Il provvedimento vieta la somministrazione e la vendita di bevande contenute in contenitori di vetro o alluminio. E’ rivolto a tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e i distributori automatici che si trovano all’interno delle aree interessate dalle manifestazioni (piazza Garibaldi, giardini Diaz, viale Puccinotti e centro storico all’interno delle mura urbiche). Allo stesso modo è vietata anche a tutti coloro che parteciperanno ai due eventi la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o altre tipologie di contenitori di vetro.
Infine vietata anche la vendita, la detenzione e l’utilizzo di bombolette spray da parte di tutti coloro che parteciperanno ai due eventi o si troveranno per qualsiasi motivo nei pressi dei luoghi delle manifestazioni. Vietato anche l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille.
Si intitola Brahms-Mozart il nuovo programma che la FORM porta a Macerata. Sabato 1 marzo, alle ore 21, sul palco del Teatro Lauro Rossi, insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Maurizio Colasanti, sale sul palco la violinista Yume Zamponi, Primo Premio Concorso Postacchini 2024.
In programma il Concerto per violino e orchestra in re magg., Op. 77 di Johannes Brahms, composto in una delle più tranquille e feconde stagioni creative del compositore, a metà del 1878. L’opera è percorsa in misura prevalente da una esuberanza di melodie e da una radiosa amabilità di tono; oggi è universalmente considerata come una delle opere più riuscite del musicista tedesco e rappresenta uno dei concerti per violino più famosi nella storia della musica.
Segue la Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart, il suo ultimo lavoro, datato 1788; composto insieme ad altre due sinfonie in pochissimo tempo. L’aspetto più nuovo di queste tre sinfonie mozartiane non è nelle splendide soluzioni puramente musicali ma soprattutto nel fatto che ogni sinfonia esibisce un proprio carattere, difficilmente definibile ma inconfondibile, che porta al più alto grado quel processo dimaturazione che si riscontra nella tarda produzione strumentale di Mozart. La straordinaria ricchezza musicale deriva dalla stratificazione di numerosi stili, di diversa origine e provenienza e qui si manifesta l’incredibile abilità raggiunta dall'autore nelle elaborazioni tematiche, nella padronanza delle forme, negli effetti strumentali. Per l’ultima sua sinfonia Mozart scelse il do maggiore, la tonalità della luce zenitale, solare e incontaminata. Questo luminoso splendore, unito all’olimpica serenità, alla maestà delle dimensioni e al tono solenne e grandioso, hanno guadagnato alla Sinfonia n. 41 K. 550 il titolo di “Jupiter”.
Archiviata la sconfitta esterna contro l’Urbino, la Maceratese è chiamata a rialzare subito la testa. Domenica all’Helvia Recina Pino Brizi arriverà il Fabriano Cerreto di mister Gastone Mariotti, che dal suo arrivo ha dato una netta sterzata alla stagione dei cartai. La formazione fabrianese arriva infatti da due vittorie consecutive contro Chiesanuova e Portuali Dorica, dimostrandosi un avversario in grande crescita. Per i biancorossi si prospetta quindi un altro esame complicato, ma la squadra ha lavorato duramente in settimana per lasciarsi alle spalle la prestazione opaca di Urbino.
A confermarlo è Gaspar Monteiro, arrivato a gennaio dalla Castiglionese (Eccellenza Toscana), che contro l'Urbino ha giocato la sua prima gara da titolare, risultando fra i migliori nei biancorossi. Il centrocampista ha rivelato che la squadra si è confrontata a inizio settimana per analizzare gli errori e ritrovare fiducia in vista delle ultime sette giornate di campionato. “Martedì ci siamo parlati e abbiamo analizzato attentamente la partita di Urbino – racconta Monteiro –. È stata una gara difficile, ma il nostro calcio non è quello e la gente lo sa. Probabilmente il campo non ha aiutato nella costruzione e nel palleggio, che sono parte fondamentale del nostro gioco. Ormai però siamo proiettati alla partita di domenica e stiamo lavorando più che mai per arrivarci preparati”.
Il centrocampista portoghese, noto sia come Monteiro che come Ribeiro (cognome della madre), racconta anche del suo rapido ambientamento a Macerata: “Dal primo minuto che sono arrivato mi sono sentito a casa. Ho avuto un’ottima accoglienza dalla squadra, dai compagni, dalla società e dallo staff. Sto lavorando per aiutare la squadra ed essere un’opzione importante per il mister”.
Monteiro partirà in ballottaggio con Gomez per un posto a centrocampo al fianco dell’inamovibile Bongelli. In difesa la Maceratese dovrà fare a meno dello squalificato Lucero, che avrà così la possibilità di recuperare completamente dall’infortunio subito contro la Sangiustese qualche settimana fa.
Da qui in avanti, per i biancorossi si prospettano sette finali da affrontare con la massima determinazione, per inseguire l’obiettivo Serie D e sperare in un passo falso della capolista K Sport Montecchio Gallo (ci sarà lo scontro diretto alla penultima giornata). La sfida contro il Fabriano Cerreto sarà dunque un banco di prova fondamentale per dimostrare la voglia di riscatto della squadra.
(Foto di Francesco Tartari)
In vista delle prossime elezioni regionali, Sinistra Italiana Marche lancia un appello alle forze politiche progressiste: è necessario costruire un “tavolo programmatico” con le forze impegnate a livello nazionale a creare un’alternativa reale alle destre. L’obiettivo è definire una proposta politica che possa essere percepita come credibile e concreta dai cittadini delle Marche.
«L’unità delle forze alternative alle destre – fa sapere Sinistra Italiana Marche – è, certamente, un valore. Ma lo è ancora di più la proposta politica che sarà presentata alle cittadine e ai cittadini di questa regione». È proprio su questo aspetto che SI Marche pone l’accento: una proposta che non solo unisca le forze politiche, ma che sia anche in grado di proporre soluzioni concrete per la regione, lontane dalle dinamiche che potrebbero allontanare i cittadini dalla politica.
Un aspetto fondamentale di questa proposta è che non può includere quelle forze politiche che, secondo Sinistra Italiana, «hanno sostanzialmente scelto la destra». In questo contesto, l’organizzazione esclude esplicitamente Base Popolare, il movimento politico che fa riferimento a Gian Mario Spacca, accusato di essersi avvicinato troppo al centrodestra. Infatti, Base Popolare è balzato agli onori della cronaca politica nelle ultime settimane per il tentativo di affermarsi come attore centrale nelle prossime elezioni regionali, ma questo non viene visto favorevolmente da Sinistra Italiana Marche.
«L’autocandidatura di Raimondo Orsetti a sindaco di Osimo e la benedizione del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, – spiega Sinistra Italiana Marche – dovrebbero dire a tutte e a tutti che Base Popolare ha scelto la destra. Una vicenda che, a nostro avviso, dovrebbe essere l’ultimo capitolo di una storia che ha molto a che vedere con il riposizionamento di una parte di ceto politico e poco a che fare con la vita quotidiana delle donne e degli uomini delle Marche».
Con questa dichiarazione, Sinistra Italiana ribadisce la sua posizione chiara: chi si allinea con le forze di destra non può essere considerato parte di un progetto alternativo credibile per la regione.
Un altro punto delicato riguarda il cosiddetto “modello Ursula”, il quale, pur avendo visto in passato l’alleanza tra socialisti e popolari, non è ritenuto adeguato per un’alternativa progressista credibile. Il modello, infatti, ha sempre visto la sinistra all’opposizione, e ora non si ritiene che possa essere una formula vincente per le Marche. «Un progetto alternativo, costruito strizzando l’occhio a chi sembra porsi indifferentemente a sinistra o a destra, non è e non sarà credibile», conclude il partito.
In definitiva, l’appello di Sinistra Italiana Marche è chiaro: l’alternativa alle destre deve essere credibile, radicata nel territorio e coerente con i valori della sinistra. Ogni alleanza che possa confondere il messaggio o che sembri oscillare tra posizioni di sinistra e destra non è considerata una via percorribile.
Il futuro dell’Europa passa anche dal rafforzamento delle sue università e delle loro alleanze. A Bruxelles, il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, insieme ad Annick Allaigre, rettrice dell’Université Paris 8, e Bruna Vives, segretaria Generale di Erua, ha rappresentato UniMC e la European Reform University Alliance al convegno “Shaping the Future: European Universities Alliances for a Competitive Europe”. L’evento ha riunito i protagonisti del mondo accademico e istituzionale per discutere le strategie che permetteranno alle università di giocare un ruolo chiave nell’innovazione, nella formazione e nella costruzione di un’Europa più competitiva e inclusiva.
McCourt ha sottolineato il contributo che l’Ateneo maceratese e l’alleanza Erua stanno offrendo in questo contesto. Particolare rilevanza è stata data alla necessità di rendere più stabili i finanziamenti per le 65 alleanze esistenti, che coinvolgono complessivamente 600 università, per poter investire in risorse umane ed economiche e garantire risultati concreti. Tra le priorità individuate figurano lo sviluppo di programmi di titolo congiunto, l’attuazione della laurea europea, il potenziamento della mobilità e dell’inclusione e l’integrazione tra discipline Stem e Scienze Umanistiche per formare cittadini innovativi, consapevoli e critici.
“La mia partecipazione a questo evento – ha dichiarato McCourt – ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di riflessione sul ruolo delle università europee nel plasmare il futuro dell’Unione. UniMC ed Erua sono pronte ad affrontare le sfide che ci attendono e a contribuire attivamente a questo percorso ambizioso”.
Durante il convegno, McCourt ha particolarmente apprezzato l’intervento di Roxana Mînzatu, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per i Diritti sociali e le competenze, i lavori di qualità e la preparazione, che ha ribadito il valore strategico delle università nella costruzione del futuro europeo. Significativo è stato anche l’incontro con Enrico Letta, autore del “Rapporto sul futuro del Mercato unico europeo”, che ha analizzato le sfide dell’integrazione europea, dalla transizione verde alla difesa della democrazia, fino al concetto di “quinta libertà”, quella dell’innovazione e della conoscenza.
Tra gli altri interventi di rilievo, quelli di Iris Kimizoglu, presidente della European Students’ Union, Joseph M. Garrell, Presidente della European University Association, e Nela Riehl, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo (CULT).
Un’importante vittoria per il commercio maceratese: la Regione Marche ha finanziato con circa 500mila euro i progetti presentati dalle Associazioni Temporanee di Scopo (ATI/ATS) delle attività commerciali maceratesi, in collaborazione con il Comune di Macerata, il coordinamento di Confcommercio Marche Centrali e Confartigianato. Questi progetti fanno parte del più ampio programma di sviluppo dei Centri Commerciali Naturali (CCN), con un focus specifico sul rinnovamento e la valorizzazione delle zone del centro storico, di Corso Cairoli e Corso Cavour.
Un risultato che rende orgogliosi i commercianti del cuore di Macerata, con il progetto dell’Associazione Commercianti Centro Storico che si è piazzato al 7° posto regionale e al 1° posto nella città, un traguardo straordinario che conferma la solidità e la forza della collaborazione tra le attività locali e le realtà associative.
Con la partecipazione di ben 12 attività dell’Associazione Commercianti Centro Storico, supportate dalla Confartigianato, il progetto ha dimostrato che unire le forze porta sempre risultati significativi. Su 72 domande presentate, di cui 69 ammissibili e 41 finanziabili, il progetto maceratese ha ottenuto un punteggio eccellente, confermando il successo della visione condivisa e dell’impegno profuso da ogni singola attività.
"Il nostro progetto ha ottenuto un punteggio eccellente, piazzandosi al 7° posto a livello regionale e al 1° posto a Macerata. Un risultato straordinario che premia il lavoro di squadra e la determinazione dei commercianti del centro storico che hanno creduto in questa opportunità", dichiarano i rappresentanti dell’Associazione Commercianti Centro Storico.
"Questo risultato è frutto della volontà di essere veramente uniti, dimostrando che, con determinazione e collaborazione, si possono raggiungere traguardi importanti", aggiungono.
Ora che il finanziamento è stato assegnato, entra in gioco la fase operativa, che vedrà i commercianti impegnati nella trasformazione delle idee in azioni concrete. Il progetto prevede azioni di recupero, valorizzazione e potenziamento delle zone di Corso Cairoli e Corso Cavour, cuore pulsante della città. Le attività coinvolte, tra cui Giorgio Franceschetti, Galleria Ferretti, Romano Uomo, Nocelli Sandro, Di Pietro, Erboristeria Verde, Meletani,Domizioli, Celeste,profumeria Absolute, il Prisma , Primadonna, lavoreranno fianco a fianco per creare un ambiente commerciale dinamico, attrattivo e in continua evoluzione.
Un successo che non si limita alla conquista del finanziamento, ma potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di trasformazione per la città, grazie alla sinergia e al lavoro comune di tutte le realtà locali.
Due nuove date per Sferisterio Live, la rassegna di musica e spettacolo dal vivo che per l'estate 2025 presenta un calendario ricco di proposte e si conferma come un palcoscenico eclettico che ospita non solo concerti, ma una ricca varietà di eventi, che spaziano nei vari generi di spettacolo, in grado di attrarre un pubblico eterogeneo, capace di apprezzare l'arte in tutte le sue forme.
Dopo Gianna Nannini (13 agosto), Diodato (14 agosto), Massimo Ranieri (23 agosto), Steve Hackett (5 settembre), Alessandra Amoroso (6 settembre), Francesco Gabbani (22 agosto) e Serena Rossi (27 agosto), i nuovi ospiti della rassegna saranno l'attore Edoardo Leo che salirà sul palcoscenico dell’arena maceratese il 14 settembre e l’inossidabile Edoardo Bennato che si esibirà in concerto il 20 settembre.
Edoardo Leo si presenterà al pubblico con "Ti racconto una storia" (letture serie e semiserie), con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir. Si tratta di un reading - spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista ha raccolto dall'inizio della sua carriera ad oggi.
Vent'anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.
In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo. Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.
Biglietti in vendita su ticketone.it da oggi giovedi 27 febbraio. Questi i prezzi: settore Platino € 48,00, settore Oro € 42,00, settore Verde € 42,00, settore Blu € 36,00, settore Rosso € 36,00, settore Giallo € 30,00, Balconata € 30,00.
Il 20 settembre, invece, all'Arena Sferisterio ci sarà Edoardo Bennato, con un concerto organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Torna il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti, inneggiando alla forza umana delle persone comuni, senza mai dimenticare il più classico tra i sentimenti ispiratori di ogni artista: l’amore.
Edoardo Bennato torna live con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album ‘Non c’è’. Più di due ore di musica, video coinvolgenti e l’interazione con il pubblico, per un evento da vivere dall’inizio alla fine.
Un'esperienza emozionale con i brani e le melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo a cui sarà difficile resistere; per ritrovare, attraverso il potere della musica, vibrazioni ed emozioni che fanno bene all’anima. Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la formazione storica che lo segue ormai da anni.
Biglietti in vendita su Ticketone.it da oggi giovedì 27 febbraio. Questi i prezzi: settore Platino € 69,00, settore Oro € 58,00, settore Verde € 48,00, settore Blu € 48,00, settore Rosso € 42,00, settore Giallo € 37,00, balconata € 32,00.
Da Macerata ai riflettori di Los Angeles, il passo può sembrare lungo, ma per chi vive di magia tutto è possibile. Giacomo Seri, un prestigiatore maceratese è approdato sul palco del Magic Castle, il club più esclusivo e prestigioso al mondo dedicato all'illusionismo, un vero e proprio tempio per i più grandi maghi della storia.
Un’esperienza straordinaria che lo porta sul palco con Erix Logan, celebre illusionista di fama mondiale. Esibirsi al Magic Castle è un traguardo ambito da artisti di tutto il mondo, un luogo dove la magia si fonde con l’eleganza e la tradizione, riservato solo ai migliori del settore.
Sui suoi profili social, foto e video raccontano il viaggio incredibile che lo ha portato dalla sua città natale fino alla capitale mondiale dello spettacolo. Un’esperienza che dimostra come la passione e il talento possano abbattere ogni confine, portando un pezzo di Macerata oltreoceano.
Oggi è giovedì grasso, il giorno che dà inizio alla settimana di Carnevale, ricca di musica, colori e costumi. Anche i dolci sono ormai diventati una tradizione, un modo per passare il tempo in famiglia durante la loro preparazione. Dolci di tutti i tipi e ogni luogo ha la sua ricetta tipica e di riferimento.
"Abbiamo le castagnole, farcite con nutella o crema. Ci sono poi le classiche frappe, bianche e rosse. Infine i limoncini. Tipici della zona maceratese sono gli scroccafusi, che possono essere serviti con zucchero a velo o con alchermes - ci racconta Dante Pettorossi, titolare di Nino Caffè -. I più richiesti sono sicuramente le castagnole alla nutella, ma anche gli scroccafusi”.
Questi ultimi, gli scroccafusi, venivano tradizionalmente cotti nel forno a legna e, secondo una superstizione, si diceva che se una persona entrava nella stanza mentre i dolci venivano preparati, il risultato finale poteva essere negativo. Ad oggi si fanno anche fritti, come le frappe o chiacchiere e le castagnole. I limoncini, una girella di impasto croccante fritto dal sapor agrumato, cambia nome a seconda della provincia; nel fermano infatti vengono chiamate arancine. Varie ricette quindi che vanno ad arricchire le tavole dei maceratesi, tra tradizione e gusto.
Un incidente stradale si è verificato questa mattina, intorno alle 8:45, in contrada Alberotondo a Macerata, dove un'auto è rimasta coinvolta in un ribaltamento sulla carreggiata. La dinamica dell'incidente ha richiesto l'intervento immediato dei vigili del fuoco del Comando provinciale, che sono giunti sul posto per gestire la situazione.
I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza il veicolo per evitare ulteriori rischi per la conducente, una quarantenne. Una volta garantita la stabilità della vettura, i vigili del fuoco hanno estratto la donna, che si trovava ancora all'interno dell'auto. Successivamente, la conducente è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, che hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza, atterrata nell'apposita piazzola, nei pressi del cimitero cittadino.
La paziente, a causa dei traumi riportati, è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Le forze dell'ordine sono intervenute per gestire la viabilità e avviare le indagini sull'accaduto. Le cause del ribaltamento sono ancora in fase di accertamento, ma l'incidente ha comunque causato disagi alla circolazione per alcuni minuti.