Tampona un’auto e la manda contro la barriera di protezione della carreggiata, per poi darsi alla fuga. È quanto verificatosi lungo la superstrada, all’altezza dello svincolo di Sforzacosta/Macerata Ovest.
Il tamponamento, avvenuto in maniera particolarmente violenta a seguito dell’elevata velocità dell’autovettura condotta da un cittadino di nazionalità albanese, mandava a collidere l’altro mezzo, dove a bordo vi erano una donna con il proprio figlio maggiorenne, contro il guard-rail, subendo danni rilevanti.
L’autore del sinistro stradale, visto ciò, ha pensato di darsi alla fuga senza nemmeno fermarsi a prestare soccorso alle due persone che erano rimaste in auto.
A seguito delle investigazioni svolte dai carabinieri di Appignano (a cui sono stati affidati tutti i rilievi del caso), anche tramite l’acquisizione dei filmati della video sorveglianza privata e pubblica situata lungo la superstrada, sono riusciti ad identificare l’autore del reato e a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Macerata per omissione di soccorso (art. 593 codice penale).
Si è disputato domenica il trofeo "Città di Loreto" presso la piazza Giovanni Paolo II, davanti a porta Marina, impeccabilmente organizzato dal Boxing Club di Loreto di Alessandro Cossu.
In questa splendida cornice i pugili maceratesi, quasi tutti esordienti, capitanati dal tecnico Luca Pucci , hanno dato il meglio di sé, gettando il cuore oltre l’ostacolo e raccogliendo i frutti di un duro periodo di allenamento.
La riunione ha visto confrontarsi ben 20 atleti di buon livello, per un totale di 10 incontri che hanno coinvolto società pugilistiche emiliane, umbre e marchigiane. Tra queste anche l'Accademia Pugilistica Maceratese, che ha condotto sul ring 4 atleti, di cui ben 3 al loro esordio e tutti impegnati in incontri difficili, con pugili d'esperienza con più di un incontro alle spalle.
Sotto lo sguardo attento dell’ospite d'onore della serata, Patrizio Sumbu Kalambay, che ha accettato di buon grado l'invito e che ha ricordato la sua straordinaria carriera che lo ha portato a trionfare in tutti i ring d'Europa, i 4 pugili maceratesi hanno espresso a pieno tutte le loro potenzialità.
Ernis Abazi, al suo esordio contro un pugile con diversi combattimenti all'attivo, ha prevalso nettamente sull'avversario (Alessandro Accorsi della boxing medicina di bologna) durante tutto il match dimostrando grande tenacia, velocità e gioco di gambe, vincendo di netto.
David Fofana, anche lui esordiente ha combattuto contro Bentrifa Saber (della Nike di Fermo) che invece aveva 3 combattimenti all'attivo. Il pugile maceratese ha dominato subito l'incontro esprimendo grande potenza e tenendo l'avversario a distanza con fortissimi diretti che hanno costretto l'avversario a soccombere addirittura al primo round.
Mirko Palazzesi, anche lui esordiente, invece ha perso contro Mujaded Nur della pugilistica Jesina. Il verdetto è stato ottenuto col minimo scarto in un incontro praticamente pari con buona tecnica da parte di entrambi in cui è stata premiata la determinazione del pugile jesino.
Andrea Marconi, infine, ha vinto contro Davide Astolfi della boxing club di Loreto. Entrambi molto tecnici, il lauretano più veloce e propenso allo scontro mentre il maceratese, estremamente preciso, ha combattuto alla lunga distanza prediligendo i diretti.
Trattandosi di esordienti, Luca ha dovuto lavorare con equilibrio sia sull’aspetto tecnico-atletico, che sulla motivazione e sul gruppo e l’alchimia, visti i risultati sembra essersi compiuta.
Nel pomeriggio di ieri l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il quadriennio 2021/2025.
I quattro Vice Presidenti proposti da Grimaldi e votati in Assemblea sono: Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi, della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).
Il Presidente nell’esporre le linee programmatiche del suo mandato ha fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia. Un evento inaspettato ha affermato il Presidente, che ha scosso le fondamenta del sistema produttivo/economico delle imprese.
Grimaldi ha concluso ringraziando i colleghi per la fiducia accordatagli, invitando tutti a sostituire la parola resilienza con innovazione, specificando che non ci si può limitare a resistere, ma si deve andare avanti per migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, al fine di esprimere tutte le potenzialità necessarie per la ripresa dell’economia.
La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo degli interventi per la mobilità e l’accessibilità al sistema urbano Iti In-Nova Macerata. La riprogrammazione effettuata dalla Giunta Parcaroli prevede l’intervento di una nuova sistemazione e razionalizzazione dell’area di parcheggio antistante il palasport Fontescodella, con integrale rifacimento della fondazione stradale e la contestuale realizzazione del percorso ciclo-pedonale che va dall’area di Fontescodella al Bosco di Collevario.
Tra gli interventi nei punti nodali della città è prevista poi la creazione di una rete di stazioni bike sharing dotate di sistemi di ricarica elettrica per la potenziale utenza (studenti, lavoratori, turisti) nonché un piano organico di segnaletica e arredo urbano. Le stazioni di bike sharing saranno cinque e verranno installate presso il parcheggio scambiatore di Fontescodella, piazza XXV Aprile (in prossimità della stazione ferroviaria), presso la stazione autobus di piazza Pizzarello, presso il polo universitario Bertelli e nei pressi del chiosco di viale Trieste. Per Macerata, l’innovativo sistema prevede anche l’approntamento di un punto informazioni di mobilità sostenibile a ridosso del centro storico, nel chiosco di viale Trieste, che sarà oggetto di intervento di riqualificazione e che rappresenterà così un punto nodale di riferimento per la gestione e manutenzione del sistema di smart-mobility urbano.
«Con l’approvazione del progetto definitivo, diamo il via all’attuazione del programma elettorale in ambito di mobilità sostenibile – è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il parcheggio scambiatore, compreso tra l’innesto della bretella Mattei-La Pieve che verrà realizzata e l’area del Parco di Fontescodella, che anch’essa sarà oggetto di profonda trasformazione green, offrirà ai cittadini un nuovo modo di accedere al centro città. Venti anni di promesse inevase a confronto con nove mesi di intenso lavoro progettuale: questa è la sintesi dell’Amministrazione Parcaroli. Le opere principali partiranno a breve ma i maceratesi possono già vedere che il collegamento con il bosco urbano di Collevario è stato predisposto a dimostrazione che alle parole facciamo sempre seguire i fatti».
«Con questo iniziale progetto si punta a esplorare i nuovi scenari della città con una ricerca sull’evoluzione urbana del futuro esaltandone il potenziale e con l’intento di comprendere come la città stessa possa evolvere – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Abbiamo iniziato a indagare in quale modo sia possibile rispondere alle nuove tendenze emergenti in ambito urbano per comprendere i cambiamenti a cui sta andando incontro la nostra città. Per intercettare i bisogni e le sfide che Macerata affronterà nei prossimi anni è necessario perciò scoprire e capire i fenomeni emergenti e i cambiamenti nei consumi che modificheranno i contesti urbani. I temi che si legano al progetto di mobilità sostenibile, che è appena agli inizi, saranno quelli collegati all’attrattività urbana, al commercio di prossimità, al turismo, al benessere e alla sostenibilità ambientale».
I fondi saranno così suddivisi: 481.957,57 euro per la realizzazione del parcheggio scambiatore presso il Palazzetto di Fontescodella; 34.690,00 euro per l’acquisto di bici elettriche, segnaletica e rastrelliere; 149.068,40 euro per la realizzazione e l’installazione di pensiline e-bike; 8mila euro per i software per la gestione informatizzata delle postazioni; 55.195,97 euro per lavori di riqualificazione del punto informazioni di mobilità sostenibile e il resto per illuminazione, manutenzione, spese tecniche. I progetti, che hanno un importo complessivo di un milione di euro, saranno completamente finanziati dai fondi regionali.
Un milione di euro per completare la riqualificazione dell’ex Loggia del Grano in via Don Minzoni, oggi sede del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali: è quanto deliberato nell’ultima seduta dal consiglio di amministrazione dell'Università di Macerata per completare l’opera di riqualificazione di un edificio già attualmente sottoposto a importanti lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico.
L’intervento si colloca in armonia con gli orientamenti urbanistici dell’amministrazione comunale per il ripristino dell’ex piazza delle erbe e della pescheria, che fino agli anni ‘30, come sottolinea l’assessore comunale all’urbanistica Silvano Iommi, era uno spazio “interamente fruibile e costituiva una straordinaria scena urbana fortemente identitaria e attrattiva”. La biblioteca, infatti, attualmente al terzo piano, sarà collocata al piano terra, con le ampie vetrate che si affacciano sull’attuale giardino, rafforzando così un’integrazione università e città e consentendo una maggiore fruizione dello spazio urbano. Tra i vari aspetti del progetto, c’è anche l’ipotesi di realizzazione di una scala che colleghi direttamente il loggiato allo spazio del giardino, ripristinando la configurazione originaria. “Si conferma così – commenta il rettore Francesco Adornato - il contributo dell’Università ai profili urbanistici della città e alla proposizione della cultura e della bellezza come vettori economici e identitari. La sinergia tra città e ateneo si rivela, anche in questo caso, fondamentali per le reciproche e convergenti prospettive di crescita”.
L’operazione prevede anche la riconfigurazione dell’ingresso del palazzo, con la realizzazione di un ampio spazio ricreativo a servizio degli studenti, la realizzazione di un archivio librario e il restauro dello storico loggiato.
L’affascinante immaginario dello scenografo e costumista Dante Ferretti è protagonista assoluto della mostra “Dante Ferretti, effimero per errore”, allestita a Palazzo Ricci di Macerata fino al 19 settembre 2021 dalla Fondazione Carima, guidata dalla presidente Rosaria Del Balzo Ruiti. L’esposizione è stata inaugurata alla presenza dello stesso Maestro, originario di Macerata, celebre a livello internazionale grazie alle sue numerose collaborazioni in importanti produzioni hollywoodiane e vincitore di vari riconoscimenti, tra cui tre premi Oscar per i film “The Aviator” e “Hugo Cabret” di Martin Scorsese e “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” di Tim Burton.Nelle sale di Palazzo Ricci sono esposti 10 bozzetti a pastello su alluminio, carta, cartoncino, cartone, compensato e tela - tra cui quelli dei film premiati agli Oscar - e un modellino di resina, appartenenti alle collezioni della Fondazione Carima. Nei bozzetti c’è l’Eden spoglio de “I racconti di Canterbury”. E la creatura aerea che gravita come spettro femminile tentacolare e plurivalente ne “La città delle donne”. Nel bozzetto di “Ritorno a Cold Mountain”, di Anthony Minghella, si coglie immediatamente il segno e il senso nero fumante lasciato dalla Guerra di Secessione sugli ambienti; della “Carmen” di Bizet, che Ferretti allestisce e dirige in proprio per lo Sferisterio di Macerata, la scena teatrale è iscritta già su tela. Nei territori fisici shakespeariani si situano invece il Colosseo, ancora bidimensionale e pittorico di “Titus” di Julie Taymor, al quale fa da contraltare il modellino del castello di Elsinore dell’“Amleto” di Franco Zeffirelli.In una gabbia dorata si rinchiude il magnate Howard Hughes interpretato da Leonardo Di Caprio in “The Aviator” di Scorsese, mentre ne “Le avventure del Barone di Muchausen” di Terry Gilliam Dante Ferretti imprigiona per intero nel ventre della balena un vecchio veliero. I segreti e la storia di Georges Méliès vengono plasmati in “Hugo Cabret” con il viscerale e scuro tunnel cinematografico da cui sbuca agilmente il piccolo protagonista verso un fascio di luce spiovente, simile a quello che si ritrova nella più inquietante e claustrofobica sala da barba dell’assassino seriale del burtoniano “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street”. E infine le atmosfere tibetane di “Kundun” di Martin Scorsese, con il Palazzo Reale Norbvunka.
Il visitatore si troverà immerso nel processo della creazione artistica, nella stessa situazione che vive il regista quando lo scenografo gli sottopone l’ipotesi creativa, attraverso bozzetti e modellini. La mostra è un emozionante viaggio tra il buio e la luce, per scoprire e rivivere come inizia il percorso di costruzione di quel film o spettacolo teatrale.Da tutto ciò deriva il titolo della mostra: “effimero per errore”. «È un gioco di parole sull’essenza della pratica dello spettacolo – spiegano i curatori – a torto considerata un effimero che dura il tempo della rappresentazione o delle riprese. Al contrario, l’evento, quando accade, è un’esperienza di vita condivisa nell’attimo del suo farsi sia per l’artista che per lo spettatore, e la vita è un susseguirsi di momenti spesso effimeri che la caratterizzano e la rendono unica ed entusiasmante, eterna nel suo splendore. Considerare una scenografia un effimero è pertanto un errore, perché quel variegato mondo di immagini resta per sempre impresso nella memoria, intellettuale e affettiva, di uno spettatore».
La mostra, a cura di Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori con l’assistenza di Bianca Piacentini, è promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata (Carima), con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Macerata. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura. L’allestimento della mostra è stato realizzato nei laboratori scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, coordinati da Benito Leonori.
Oggi è venuto a mancare improvvisamente all’età di 79 anni Mario Copponi, ex funzionario della Provincia di Macerata, dirigente dell’ufficio caccia e membro per tanti anni della commissione per il rilascio delle patenti venatorie.
Conoscitore attento di questo settore, stimato per la sua immensa disponibilità e gentilezza. Nel 2015 si era candidato a consigliere comunale di Macerata . Lascia i grandi amori della sua vita: la moglie Dina e le sue figlie. Poi i tanti amici che sono sempre stati insieme a lui con tanto affetto: il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’ex dirigente di Polizia dott. Andrea Innocenzi , Enzo Gironella, Guido Picchio e Giuseppe Giustozzi. Anche la comunità di Chiesanuova di Treia - frazione nella quale hanno vissuto i familiari di Mario - esprime il proprio cordoglio.
La camera ardente è stata allestita al Centro funerario di via dei Velini.
Il funerale di Mario Copponi avrà luogo mercoledì, alle 16 30, presso la chiesa dell’Immacolata.
La redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore della famiglia.
Si è svolta venerdì 23 luglio a Villa Cortese (Treia) l’Assemblea dei soci del Confidi Macerata.
Il Presidente Gianluca Pesarini ed il Direttore Leonardo Ruffini nella prima parte (Assemblea privata) hanno presentato il bilancio dell’anno 2020: in utile per 24.376 € , approvato dai soci che sono oltre 500, 9.186.000 €, i fidi garantiti in essere, 4.208.000 € il patrimonio mobiliare.
Al termine dei lavori della parte privata, si è svolto un interessante e partecipato convegno che si è aperto con i saluti introduttivi del Presidente Pesarini il quale ha sottolineato come oggi più che mai, in questo complesso momento storico/economico a causa della pandemia, il Confidi sia di sostegno e riferimento per le aziende socie e conseguentemente per dare l’energia indispensabile al rilancio del territorio.
Gian Luca Gregori, Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, è intervenuto sul tema “Strategie post-Covid e merito del credito: quale possibile convergenza”.
Le imprese hanno reagito in maniera differente alla crisi pandemica – afferma il Rettore – riscontrando performance diverse; escludendo le aziende presenti nei settori “cosiddetti fermi”, si sono riscontrate differenti tipologie di strategie: diversificazione produttiva, diversificazione dei mercati, riorganizzazione dei processi organizzativi e di vendita mediante il digitale, altro ancora. Va peraltro constatato che, anche a fronte di un incremento di fatturato, si verifica generalmente una diminuzione della redditività a fronte di un incremento dei costi. La differenza – prosegue il Rettore – è in vari casi imputabile alle nuove competenze (digitali e non solo) che il mercato richiede ed alla capacità di programmazione. In merito a quest’ultimo aspetto, le imprese hanno mostrato preoccupazione relativamente al peggioramento della posizione debitoria, al possibile nuovo merito di credito, evidenziando la necessità di interventi di ristrutturazione finanziaria. In questa prospettiva, sottolineando la necessità di ricorrere ad un processo formalizzato di programmazione, risulta determinante il ruolo del Confidi Macerata – conclude il Prof. Gregori – nell’assistere le imprese e nel costituire garanzie che solo una “scala dimensionale maggiore” può permettere.
All’incontro hanno partecipato anche esponenti delle banche convenzionate al Confidi, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Direttore di Banca Italia Gabriele Magrini Alunno e altri rappresentanti di Enti ed Istituzioni territoriali.
Lite in strada degenera: denunciato un minorenne per violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Alle ore 04.00 della notte appena trascorsa, è intervenuta una pattuglia della sezione radiomobile del n.o.r.m. - della compagnia carabinieri di Macerata - in via Roma, a seguito di un violento litigio tra giovani fidanzati.
Secondo la ricostruzione il ragazzo, un diciassettenne di origini marocchine ma da tempo in Italia, stava dando in escandescenze e non riusciva a calmarsi, perciò è stata inviata in ausilio un'altra pattuglia dei carabinieri e un’autombulanza del 118.
Il giovane, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliato contro i carabinieri intervenuti, attraverso calci e pugni. Ai due militari della sezione radiomobile gli sono state procurate lesioni giudicati guaribili a uno in 20 giorni per una sospetta frattura della rotula, e all’altro carabiniere 10 giorni per contusioni ed escoriazioni varie. A un altro militare gli sono stati refertati 7 giorni di riposo medico per varie contusioni ricevute sulle gambe a seguito dei calci assestati dal minorenne.
Solo con l’ausilio del 118, il giovane è stato immobilizzato e trasportato al pronto soccorso di Macerata per essere poi sedato e ricoverato.
Per il 17enne è scattata la denuncia alla procura della Repubblica dei minori di Ancona per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
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Se, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, sono diminuiti i numeri, non è però diminuito l’entusiasmo con il quale il Rotary Club di Macerata ha di nuovo portato allo Sferisterio tanti rotariani provenienti, non solo dalle Marche, ma anche dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo e dall’Umbria.
“Rotary all’Opera” è infatti, da anni l’appuntamento fisso del mese di luglio, con il quale il Club promuove il Macerata Opera Festival e far conoscere la bellezza dello Sferisterio e di tutta la Città.
A proposito di bellezza, nel “salotto all’aperto” di Palazzo Buonaccorsi sabato 24 si sono dati appuntamento tutti i partecipanti, guidati dal Governatore del Distretto Rotary 2090, Giacchino Minelli, accompagnato dalla moglie Lisa Ruhe, per consumare una cena leggera (ma sapientemente preparata dalla chef Rosaria de I Due Cigni) e poi recarsi allo Sferisterio per assistere allo spettacolo in programma.
A fare gli onori di casa la Presidente del Club, Mirella Staffolani, che con un breve ma intenso discorso di benvenuto ha saputo cogliere tutto il significato di un evento che, con il formidabile strumento dell’arte, in questo periodo di ripartenza costituisce anche un invito, per ciascuno di noi, a lavorare, impegnandosi “con leggerezza e concretezza”.
Il saluto della Città è stato portato dal Sindaco Sandro Parcaroli il quale - accompagnato dalla la vicesindaca Francesca D’Alessandro e dagli assessori Katiusca Cassetta e Riccardo Sacchi – ha sottolineato come la cultura sia fondamentale per una comunità che vuole “rinascere” e superare le difficoltà che hanno caratterizzato la vita di questi ultimi mesi.
Nonostante l’impegno del momento, anche Barbara Minghetti, Direttrice artistica del Festival, ha voluto portare il suo caloroso saluto e “avvertire” tutti i presenti che lo spettacolo al quale avrebbero di lì a poco assistito sarebbe stato veramente unico.
Esattamente come, poco prima, aveva anticipato la stessa Presidente Mirella Staffolani, spiegando come la scelta di quest’anno di assistere non a un’Opera ma allo spettacolo "Pas-de-deux for Toes and Fingers", non avrebbe certo deluso. I protagonisti, e cioè la ballerina, stella del Teatro Bol'šoj di Mosca, Svetlana Zakharova, e il grande violinista Vadim Repin, sono infatti artisti di fama mondiale, ma anche compagni nella vita, la cui presenza costituisce anche l’omaggio del Festival a quell'amore di Pieralberto Conti per Francesca Solari che, nel 1921, rese possibile la realizzazione di Aida, prima opera lirica rappresentata allo Sferisterio. E davvero, le attese non sono state deluse.
È stata, infatti, una serata di grande danza e di grande musica, e quindi di grande arte, che ha emozionato tutti i partecipanti, i quali hanno letteralmente inondato lo Sferisterio di applausi.
“È davvero con orgoglio e con amore che il Rotary Club di Macerata continua e continuerà a sostenere il MOF, non solo con altre serate come quella di sabato, ma anche con tante altre iniziative, tra le quali non manca la partecipazione a “I Cento Mecenati”, alla quale aderiscono sia il Club sia, personalmente, molti suoi soci” – concludono i componenti del club - .
Un giorno speciale per Pietro Maria Mancini, che ha ricevuto, oggi, il sacramento del battesimo.
La cerimonia si è svolta, intorno alle 11, nella basilica della Misericordia a Macerata.
Il piccolo Pietro era accompagnato dalla mamma Sara Pagnanelli e dal papà Marcello Mancini.
La celebrazione si è tenuta in forma ristretta con la presenza dei soli familiari.
Al piccolo Pietro vanno gli auguri della redazione di Picchio News.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente una tematica tipica della stagione estiva e relativa alla responsabilità da vacanza rovinata. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Potenza Picena che chiede: “A cosa va incontro chi mette un annuncio online per l’affitto estivo di una casa vacanza che poi si rivela inesistente?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale si è pronunciato recentemente il Tribunale di Avellino, con sentenza n. 1064/2018, nei confronti di un uomo che aveva raggirato una giovane coppia, fingendo di essere proprietario di una bellissima casa sul mare, posta in affitto per il periodo estivo su alcuni siti online, per poi sparire dopo aver ricevuto una consistente caparra, e condannandolo per il delitto di truffa c.d. contrattuale ex art. 640 c.p.. Difatti, il Giudice chiamato a pronunciarsi sulla questione, in attenta valutazione delle circostanze del caso di specie, aveva statuito che: “La condotta tenuta dall’imputato, ed in tali termini acclarata, lungi dall'esaurirsi in un mero inadempimento civilistico, finisce senz'altro con l'integrare il reato di truffa, ricorrente ogniqualvolta l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo, indotto pertanto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato”.
A tal proposito, occorre osservare che, in aggiunta al danno economico sofferto dalla coppia, nell’irrogare l’adeguata sanzione penale, il Giudice di merito, in senso conforme alla più consolidata giurisprudenza di legittimità, operava un’attenta valutazione anche dell’entità danno non patrimoniale patito dalle parti offese, e relativo alla vacanza rovinata, intesa come pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dai malcapitati per non aver potuto godere della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo; difatti, come pure sancito dalla Suprema Corte: "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata, secondo quanto espressamente previsto in attuazione della Direttiva n. 90/314/CEE, costituisce uno dei "casi previsti dalla legge" nei quali, il pregiudizio non patrimoniale è risarcibile ai sensi dell'art. 2059 c.c., e si concreta in una tipologia di danno costituito da disagio e sofferenze per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza”(Cassazione civile; Sez. III, Sent. n. 17724 del 06/07/2018). Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità, si può affermare che: “Il soggetto che pone in essere una condotta fraudolenta con artifici e raggiri consistiti nel proporre in affitto un appartamento per le vacanze ed inducendo in errore le vittime sulla reale esistenza dello stesso, nonché procurandosi un ingiusto profitto, va condannato per il delitto di truffa ex art. 640 c.p., oltre al risarcimento di tutti i danni derivati dalla stessa condotta acclarata, la cui liquidazione non può prescindere dal danno emergente corrispondente all'importo inutilmente corrisposto in anticipo, oltreché al danno da vacanza rovinata subito dalle parti offese” (Tribunale sez. I , - Avellino, 04/06/2018, n. 1064 ).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Dopo 30 anni dal Diploma, nella famigerata estate del ‘91, gli alunni della 5ªC dell’Istituto Tecnico per Geometri di Macerata “D. Bramante” si sono ritrovati ieri da Fabietto a Scossicci per festeggiare insieme il bel quinquennio trascorso insieme, nel ricordo inoltre dell’amico carissimo e compagno di classe, recentemente scomparso, Andrea Pesaresi, noto Geometra Cigolano, stimatissimo come uomo e come professionista. I convenuti sono stati: Benivegna Corrado, Bozzi Marco, Fermani Nicola, Gabellieri Gianluca, Gianfelici Andrea, Mandozzi Massimo, Molini Luca, Alessandro Petrini, Polzoni Marco, Sampaolesi Alessandro e Vissani Maurizio. La serata si è conclusa con la promessa di continuare a ritrovarsi con cadenze temporali “più brevi"
In questi anni la Andrea Bocelli Foundation (ABF) si è impegnata in modo particolare nel territorio colpito dal sisma del centro Italia nel 2016, soprattutto nella provincia di Macerata. Per questo motivo, il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno deciso di unire le forze per organizzare uno spettacolo di raccolta fondi a beneficio della ABF, “E lucevan le stelle”, che si svolgerà il 5 settembre allo Sferisterio di Macerata.
Partner grant maker sarà la Fondazione Mediolanum Onlus che raddoppierà fino a un massimo di 50.000 euro il ricavato della serata finalizzato al supporto del nuovo progetto che L'andrea Bocelli Foundation inaugurerà a settembre, sempre nella provincia di Macerata, in accordo con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un nuovo progetto che avrà sempre come destinatari i giovani del territorio marchigiani ai quali la Fondazione vuole rinnovare e sottolineare nuovamente il proprio supporto per la costruzione di un futuro di opportunità e di sviluppo. La vendita dei biglietti sarà aperta al pubblico a partire dal 1 agosto; sin da oggi, 24 luglio, aziende e privati che vorranno contribuire alla raccolta fondi divenendo partner della serata e/o partecipando a iniziative esclusive promosse in seno ad essa, potranno inviare manifestazione di interesse a: partner@sferisterio.it
Nell’anno del centenario dalla prima occasione in cui lo Sferisterio venne usato come teatro d’opera con “Aida” di Verdi, c’è un altro compleanno da segnare in calendario ed è quello del 5 settembre 1829, quando l’Arena veniva inaugurata con una partita di palla al bracciale. Quello che adesso conosciamo come un tempio della lirica, infatti, è nato come stadio per volere di cento famiglie maceratesi che hanno costruito questo luogo “ad ornamento della città e a diletto pubblico”. La serata benefica, prevista per domenica 5 settembre nell’arena maceratese, sarà quindi un omaggio al “compleanno” di questo monumento che oggi è uno spazio per la lirica, la musica, l’arte in generale, elementi di grande valore capaci di far dialogare il passato con il futuro, di creare legami, di generare non solo bellezza negli animi ma anche opportunità importanti per comunità e territori come ABF con i suoi interventi auspica.
La Fondazione, grazie a iniziative analoghe, ha già realizzato (in 150 giorni di cantiere per ogni attività) nel territorio delle Marche tre strutture funzionali e sicure: nel 2018 a Sarnano ha inaugurato la scuola di istruzione secondaria di primo grado “G. Leopardi”, nel 2019 a Muccia ha donato alla comunità la scuola di istruzione primaria e per l’infanzia “E. De Amicis”, mentre nel 2020 ha aperto le porte a Camerino della nuova Accademia della Musica. Fondazione Mediolanum Onlus, dopo il supporto ai progetti di ricostruzione ABF nei comuni di Sarnano e Muccia, ha scelto di essere vicina al territorio marchigiano anche in questa occasione. Il programma della serata è in fase di definizione e prevede una parte dedicata al repertorio operistico e una parte più pop. È prevista la partecipazione straordinaria di Andrea Bocelli insieme a tanti altri artisti amici dello Sferisterio e della Andrea Bocelli Foundation. Prima della serata si terranno delle iniziative che avranno lo scopo di raccogliere ulteriori fondi quali un aperitivo con le aziende partner e la cena di beneficienza. La serata inoltre prevede una serie di attività specifiche e benefit per i partner. I biglietti saranno disponibili presso la biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata e sul sito vivaticket.it a partire dal 1 agosto 2021. Per supportare le iniziative legate all’evento contattare: partner@sferisterio.it
La società biancorossa saluta il palleggiatore di Lavagna dopo un’emozionante stagione vissuta insieme. Andrea Cordano lascia un bel ricordo a Macerata, si è confermato un atleta sempre utile alla squadra, un grande professionista al servizio del gruppo e soprattutto una persona speciale dentro e fuori dal campo. Arrivato la scorsa stagione dall’Aurispa Alessano, dove aveva vissuto due campionati di Serie A2, per lui la Med Store ha rappresentato un ritorno a Macerata dopo il passato nelle giovanili della Lube.
Nel mezzo, le esperienze alla Paoloni Appignano in Serie B e alla Pool Libertas Cantù in A2. Quest’anno e poi nei mesi scorsi, Cordano si è impegnato anche come istruttore per la Volley Academy Macerata, partecipando con entusiasmo al Camp Estivo e mettendosi a disposizione dei giovani biancorossi. La Pallavolo Macerata non può quindi che augurare un sincero in bocca al lupo ad Andrea per la sua prossima avventura.
Abiti lunghi dai colori sgargianti o il classico nero sempre elegante, acconciature e trucco impeccabili, che parlano dell’entusiasmo dei preparativi per la tanto attesa serata.
Clutch e pochette a mano, ma senza mai dimenticare la mascherina anticovid: chi entrava ieri allo Sferisterio sembrava aver allontanato, almeno per una sera, il pensiero della pandemia, grazie all'amore per il teatro e alla felicità di essere presenti a un evento che ha riunito tanti spettatori con la passione per la cultura.
Ancor più grande l’entusiasmo ieri perchè, con l’Aida di Giuseppe Verdi, è stata inaugurata l’edizione del centenario del Macerata Opera Festival 2021. Era infatti il 1921 quando lo Sferisterio, su iniziativa di un nobile maceratese, il conte Pier Alberto Conti, ospitò per la prima volta un allestimento lirico. In scena fu proprio l’Aida, che ebbe un gran successo, un tripudio con ben 17 repliche.
L’opera di Verdi è stata affidata ieri alla direzione musicale del maestro Francesco Lanzillotta e alla regia di Valentina Carrasco. Protagonisti in scena Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro).
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Edizione al completo, quella di quest’anno, se pur con le rimodulazioni organizzative dovute al Covid: da 2500 a 1000 spettatori.
Di seguito la fotogallery con i migliori look, compresi quelli più particolari, della serata:
Un ulteriore riconoscimento per la qualità della didattica dell’Università di Macerata: con la sua offerta formativa, l’Ateneo si colloca nella parte alta delle graduatorie stilate dal Censis per tutti i corsi di laurea dei circa 60 atenei statali, suddivisi in gruppi disciplinari – da agraria fino alle scienze motorie – e nei tre cicli triennale, magistrale e a ciclo unico.
UniMc, in particolare, si piazza in top ten con il corso in Scienze della formazione primaria tra le lauree a ciclo unico, il corso in Scienze dell'educazione e della formazione tra le laurea triennali nel campo dell’insegnamento e un prestigioso secondo posto su quasi trenta corsi analoghi per i corsi magistrali in Scienze politiche e in Scienze della comunicazione che ottengono il punteggio di 101,5.
Si piazzano nelle parti alte delle graduatorie anche i corsi offerti da UniMc in campo giuridico, umanistico con i corsi in lettere, filosofia, storia e beni culturali, nonché nel campo linguistico.
Il risultato conferma analoghi riconoscimenti ottenuti nel corso dell’anno, che ha visto l’Ateneo ai primi posti nelle classifiche 2021 di Education Around, il ranking realizzato dal magazine, specializzato in istruzione e università.
In quel caso UniMc si è prima nelle scienze comportamentali con scienze della formazione primaria; seconda per le discipline umanistiche con beni culturali; terza nell’ambito delle scienze sociali con scienze politiche e relazioni internazionali. Tra i migliori dieci ci sono anche i corsi in scienze pedagogiche e in scienze della comunicazione.
Per quanto riguarda la graduatoria generale Censis degli Atenei, l’Università di Macerata, pur avendo superato quota 10 mila iscritti per l’anno accademico 2020/21, si colloca comunque tra i piccoli atenei a causa della tempistica di rilevazione dei dati, ottenendo comunque un ottimo secondo piazzamento. In particolare, l’Ateneo maceratese cresce nel settore dell’internazionalizzazione, a testimonianza della crescente mobilità degli studenti e di un’offerta formativa ricca con lauree impartite in lingua inglese o con percorsi formativi in collaborazione con Atenei esteri.
E, nonostante l’emergenza da Covid 19, per l’anno accademico 2021/22 sono raddoppiate le domande di ammissione da parte degli studenti extra Ue.
"Questo risultato – commenta il rettore Francesco Adornato -, scaturito alla vigilia dell’inaugurazione di Villa Lauri, piattaforma di studio e ricerca tra Italia e Cina, ci conforta nelle scelte attuate per rendere l’Università di Macerata una realtà sempre più aperto al mondo e alle dinamiche globali. Per ragioni di sintesi e di confrontabilità, le graduatorie non riescono a cogliere le molteplici dimensioni di una realtà complessa come un ateneo, ma sono certamente utili per avere un quadro di riferimento e non perdere di vista la strada ancora da percorrere per migliorarci ulteriormente”.
Si è aperta ufficialmente la stagione del Macerata Opera Festival 2021, un'edizione quella di quest'anno che celebra il secolo dalla prima lirica allestita nella splendida cornice dello Sferisterio. Nella prima serata è andata in scena la Aida curata dalla direzione musicale di Francesco Lanzillotta e dalla regia dell'Argentina Valentina Carrasco che già nel 2013 all'Arena di Verona aveva curato la coreografia e collaborato alla regia con la compagnia Fura dels Baus proprio dell'Aida.
Una stagione quella di quest'anno che vedrà portate in scena anche La Traviata con la regia di Henning Brockhaus e lo spettacolo di danza Pas de Deux for Toes and Fingers con la partecipazione della star del violino Vadim Repim e di un gruppo di primi ballerini del Bolshoi di Mosca.
Numeroso il pubblico presente. L'amore senza tempo tra Aida e Radames coinvolge ancora persone non solo di una fascia d'età elevata, come dimostra il successo dell'anteprima dello spettacolo dedicato ai giovani.
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Tanti i rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali presenti, come di consueto, all'atteso evento. Spicca la presenza di Matteo Salvini che ha sottolineato come un evento di questo tipo sia un segno della ripartenza: "è importante ripartire dalla cultura e dalla bellezza, specialmente perchè a discapito di quanti vorrebbero bloccare il paese noi dobbiamo ricominciare a vivere, ad aprirci e ad aprire".
Si è detto emozionato invece, il sindaco Parcaroli: "nonostante le difficoltà e la riduzione degli spazi è fondamentale essere qui oggi. Macerata dimostra ancora una volta di essere al centro di quella spinta artistica e culturale che può essere motore del cambiamento".
A sorpresa è anche arrivato il Presidente della Regione Francesco Aquaroli che ha rimarcato il valore ampio del termine cultura che indica: "un patrimonio a cui ispirare ed ispirarsi che sta nel dna della nostra regione come testimoniano i tanti talenti marchigiani che hanno esportato la loro genialità in tutto il mondo.
Di seguito le interviste realizzate a Matteo Salvini, Sandro Parcaroli, Katiuscia Cassetta, Guido Castelli, Paolo Renna, Adolfo Guzzini e Francesco Acquaroli.
(FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI E GUIDO PICCHIO)
Matteo Salvini in Piazza della Libertà a Macerata. L'arrivo intorno alle 18 e 40. Ad aspettarlo c'erano il Sindaco Sandro Parcaroli, Giorgia Latini assessore alle pari opportunità, università e studio, l'esponente della Lega Luca Buldorini, il consigliere regionale nonchè ex sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, e l'onorevole Mauro Lucentini deputato leghista.
Tanti i temi affrontati dal segretario del Carroccio a partire dalle vaccinazioni: "sì mi sono vaccinato - ha detto Salvini - ma non è una risposta alle affermazioni di Draghi, io credo che sia inutile obbligare tutti al vaccino. Non posso far altro che suggerire la vaccinazione, specialmente per le fasce più anziane, ma è inutile obbligare quindicenni o diciottenni attraverso il green pass, dopo tutto quello che hanno subito tra l'obbligo di distanziamento e la didattica a distanza". Netta è la presa di posizione sulla chiusura delle discoteche: "mi dovete spiegare come mai secondo qualcuno il green pass dovrebbe funzionare per i ristoranti al chiuso, cinema, teatri, palestre, piscine e non invece per le discoteche. Evidentemente c'è qualcuno che ideologicamente odia i giovani e il divertimento degli stessi".
Il segretario ha invece sorvolato sul tema giustizia: "credo che la riforma sia necessaria, la Lega non proporrà emendamenti, la riforma ci piace così com'è. Speriamo che sia la volta giusta per far sì che anche i giudici se sbagliano pagano". E sul confronto con le altre forze politiche, incalza il segretario - "non possiamo stare dietro ai litigi fra Di Maio e gli altri grillini, se se ne vanno dal governo saremo solo più felici" - . Due battute infine sulle affermazioni di Gad Lerner di ieri sui social: "è inutile commentare le parole dei vari Lerner o Saviano, se mi gira lo querelerò. Io penso che occorra un'immigrazione regolare e controllata, loro sono favorevoli agli spacciatori e ad un'immigrazione clandestina".
Matteo Salvini in serata si recherà alla prima dell'Aida allo Sferisterio, raccogliendo l'invito del sindaco Sandro Parcaroli.
(Foto di Lucia Montecchiari e Guido Picchio)