Se, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, sono diminuiti i numeri, non è però diminuito l’entusiasmo con il quale il Rotary Club di Macerata ha di nuovo portato allo Sferisterio tanti rotariani provenienti, non solo dalle Marche, ma anche dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo e dall’Umbria.
“Rotary all’Opera” è infatti, da anni l’appuntamento fisso del mese di luglio, con il quale il Club promuove il Macerata Opera Festival e far conoscere la bellezza dello Sferisterio e di tutta la Città.
A proposito di bellezza, nel “salotto all’aperto” di Palazzo Buonaccorsi sabato 24 si sono dati appuntamento tutti i partecipanti, guidati dal Governatore del Distretto Rotary 2090, Giacchino Minelli, accompagnato dalla moglie Lisa Ruhe, per consumare una cena leggera (ma sapientemente preparata dalla chef Rosaria de I Due Cigni) e poi recarsi allo Sferisterio per assistere allo spettacolo in programma.
A fare gli onori di casa la Presidente del Club, Mirella Staffolani, che con un breve ma intenso discorso di benvenuto ha saputo cogliere tutto il significato di un evento che, con il formidabile strumento dell’arte, in questo periodo di ripartenza costituisce anche un invito, per ciascuno di noi, a lavorare, impegnandosi “con leggerezza e concretezza”.
Il saluto della Città è stato portato dal Sindaco Sandro Parcaroli il quale - accompagnato dalla la vicesindaca Francesca D’Alessandro e dagli assessori Katiusca Cassetta e Riccardo Sacchi – ha sottolineato come la cultura sia fondamentale per una comunità che vuole “rinascere” e superare le difficoltà che hanno caratterizzato la vita di questi ultimi mesi.
Nonostante l’impegno del momento, anche Barbara Minghetti, Direttrice artistica del Festival, ha voluto portare il suo caloroso saluto e “avvertire” tutti i presenti che lo spettacolo al quale avrebbero di lì a poco assistito sarebbe stato veramente unico.
Esattamente come, poco prima, aveva anticipato la stessa Presidente Mirella Staffolani, spiegando come la scelta di quest’anno di assistere non a un’Opera ma allo spettacolo "Pas-de-deux for Toes and Fingers", non avrebbe certo deluso. I protagonisti, e cioè la ballerina, stella del Teatro Bol'šoj di Mosca, Svetlana Zakharova, e il grande violinista Vadim Repin, sono infatti artisti di fama mondiale, ma anche compagni nella vita, la cui presenza costituisce anche l’omaggio del Festival a quell'amore di Pieralberto Conti per Francesca Solari che, nel 1921, rese possibile la realizzazione di Aida, prima opera lirica rappresentata allo Sferisterio. E davvero, le attese non sono state deluse.
È stata, infatti, una serata di grande danza e di grande musica, e quindi di grande arte, che ha emozionato tutti i partecipanti, i quali hanno letteralmente inondato lo Sferisterio di applausi.
“È davvero con orgoglio e con amore che il Rotary Club di Macerata continua e continuerà a sostenere il MOF, non solo con altre serate come quella di sabato, ma anche con tante altre iniziative, tra le quali non manca la partecipazione a “I Cento Mecenati”, alla quale aderiscono sia il Club sia, personalmente, molti suoi soci” – concludono i componenti del club - .
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