Roi Edizioni, casa editrice specializzata su temi strategici di business e di sviluppo personale, partecipa in questi giorni al Salone del Libro di Torino.
Lo stand P71 nel padiglione 3 - allestito con il colore rosso caratteristico di ROI Group, guidato da Marcello Mancini e Sara Pagnanelli con sede a Macerata e a Milano – dallo scorso giovedì ha messo in esposizione i volumi del catalogo, dando maggiore risalto alle ultime novità, con successo di visitatori e pubblico, finalmente in presenza. Un ottimo modo per la casa editrice fondata del 2017 per festeggiare il raggiungimento dei primi 100 titoli pubblicati.
Proprio gli autori presenti in catalogo sono anche protagonisti di incontri nelle sale del Salone internazionale del Libro di Torino: il giorno dell’apertura della Fiera, Alex Bellini, autore di “Oltre”, esploratore, speaker motivazionale e performance coach noto per le sue imprese sportive estreme, si è confrontato con Mauro Berruto, commissario tecnico della nazionale italiana di volley dal 2010 al 2015 sul tema della “preparazione mentale”, moderati da Mauro Castaldini (Gazzetta dello Sport). Ieri Walter Nudo ha incontrato numerosi fan e lettori allo stand Roi per firmare le copie di “La vita accade per te”, pubblicato recentemente, mentre domenica sè è tenuto l’incontro tra Rudy Bandiera, esperto di comunicazione digitale e autore di Condivide et Impera #Reloaded, Massimo Bonelli, direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, autore di La musica attuale, e Francesca Caon, giornalista ed esperta di public relations per le aziende, autrice di I dieci comandamenti delle PR. Il tema del confronto è come si costruisce una reputazione online e offline: dai casi aziendali agli influencer fino all’esempio degli artisti, una conversazione sulla forza delle strategie della comunicazione che ingloba ogni ambito personale e professionale.
Tutti titoli pubblicati da Roi edizioni, in esposizione per i lettori allo stand insieme ai tanti altri: un catalogo che esplora i temi strategici di business (marketing, vendite, neuroscienze e scienze sociali, innovazione tecnologica, leadership) e quelli di sviluppo personale (psicologia, filosofia, salute e benessere, spiritualità)
Roi Edizioni fa parte di ROI Group, leader in Italia nel panorama degli eventi di formazione con i marchi Performance Strategies e Life Strategies: proprio venerdì 15 ottobre si è svolta una giornata di “Leadership Day” con Julio Velasco
Nuovo appuntamento, organizzato dall’Università in collaborazione con il Comune, per ContemporaneaMente, la rassegna sul contemporaneo promossa dall’assessorato alla Cultura e i Musei civici di Macerata.
Martedì 19 ottobre alle 16 nell'Auditorium UniMC in via padre Matteo Ricci 2, Elio Franzini, docente di estetica e rettore dell'Università di Milano, e Luigi Alici, docente di filosofia morale a UniMc, coordinati dal rettore Francesco Adornato, intervengono sul tema “Dentro la complessità. Linguaggi e saperi del contemporaneo”.
Il convegno di studi è l’occasione per mettere a tema la cifra della complessità, che caratterizza il contemporaneo nella moltiplicazione di spinte e differenze che non sembrano trovare coerenza né composizione. Come si dice e, quindi, come dire questo tempo? Si moltiplicano i linguaggi, le forme, gli stili, le contaminazioni. È possibile un pensare che non ceda alla contingenza, alla attualità, che sia consapevole della sua funzione critica e che non applichi modelli assoluti, definitori, restaurativi? È possibile abitare il pluralismo delle culture e farne un esercizio condiviso e corresponsabile di ciò che comunque accomuna? L’esigenza di una cultura partecipata e di un’etica pubblica dei commons chiamano in causa anche le istituzioni e la loro capacità di essere all’altezza di un assetto epistemologico, formativo e amministrativo capace di ordinare la diversità dei saperi e i linguaggi entro un vero universalismo della cultura.
L’incontro è fruibile anche a distanza collegandosi al link studiumanistici.unimc.it/umantec.
La mattina successiva, Franzini, introdotto da Carla Danani, direttrice della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, terrà anche una lezione sul futuro dell’Umanesimo al confronto con le “nuove tecnologie”, per i dottorandi del corso “Umanesimo e tecnologie”.
Un uomo di 78 anni è stato travolto da un'auto questa mattina a Macerata mentre gettava l'immondizia. Immediato l'intervento da parte dei sanitari, che hanno trasportato il ferito in elisoccorso all'ospedale Torrette di Ancona.
L'incidente si è verificato in via della Pace intorno alle 8:45, quando l'uomo era uscito dalla propria abitazione per andare a gettare i rifiuti. Per motivi ancora in fase di accertamento da parte delle autorità, l'anziano è stato centrato in pieno da un'auto e ha sbattuto violentemente la testa sull'asfalto.
Lanciato l'allarme sul posto sono giunti gli operatori del 118, i quali, constatati i traumi riportati dall'uomo hanno richiesto il supporto dell'elicottero e optato per il trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette. Dopo essere stato stabilizzato, l'uomo non verserebbe in pericolo di vita.
La Cassa Edile di Macerata ha deliberato di finanziare totalmente i costi relativi alla tassa di frequenza di 4 Master post Universitari in “Strategie e Management d’impresa” presso l’Istao Istituto di formazione Adriano Olivetti, ad Ancona.
Requisiti per la candidatura:
Figli dei lavoratori e degli imprenditori iscritti presso la Cassa Edile di Macerata.
Termine di presentazione della domanda: entro il 25 ottobre 2021. Tale data è stata prorogata dal 16 ottobre al 25 ottobre solo per le candidature provenienti dai figli degli imprenditori iscritti presso la Cassa Edile di Macerata.
La domanda deve essere inviata al seguente indirizzo email: informa@istao.it
Procedure di ammissione:
Per partecipare alle selezioni compilare l’apposito modulo al seguente indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc49aoUaoZDqNy7lYl7-YZITc26Xbaw3uiaLlfHMdKQIL1LOw/viewform ed inviare la seguente documentazione richiesta a informa@istao.it:
- 1 foto formato tessera
- una breve lettera nella quale il candidato valuti le proprie esperienze di studio e di lavoro, esponga gli orientamenti per l’attività futura e spieghi le ragioni per cui desidera partecipare al corso
- certificati degli studi compiuti, con l’indicazione del voto finale di laurea e delle votazioni riportate nei singoli esami
- eventuali pubblicazioni
- curriculum vitae
- documentazione delle attività di ricerca e di lavoro eventualmente svolte e qualsiasi altro titolo che il candidato ritenga utile presentare (anche lettere di presentazione di insegnanti e/o datori di lavoro).
I candidati verranno sottoposti a delle prove di selezione volte a verificare le attitudini, le capacità e le motivazioni di ciascun candidato e prevedono:
- Prove scritte. Test di cultura generale ed economia, test di inglese, produzione scritta
- Prova di gruppo
- Colloqui di selezione
Si precisa che tutte le informazioni relative al Master suddetto possono essere reperite al seguente sito web: www.istao.it
In occasione delle celebrazioni per l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, promosse dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata ha preso avvio il ciclo di incontri Dante young, a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini.
Cinque Lecturae Dantis distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana. Parteciperanno, tramite piattaforma di videoconferenza, il Liceo Classico “G. Leopardi” di Macerata e il Liceo Classico “G. Leopardi” di Recanati.
Ad ospitare le letture dantesche sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti.
Il terzo appuntamento è per giovedì 21 ottobre, alle 14.30: Emanuele di Silvestro, Lettura del V canto del Purgatorio. Gli incontri saranno fruibili in presenza nel rispetto delle attuali norma anticovid previa prenotazione del posto, compilando il modulo al link https://forms.gle/Ejf6GPUorMxzdni99, ed esibizione del green pass.
Il pubblico a distanza potrà seguire le letture dantesche attraverso il canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ www.facebook.com/BibliotecaMozziBorgetti. Per informazioni: echidanteschi@gmail.com.
Carambola fra tre auto: due feriti trasportati al Pronto Soccorso.
È il bilancio di un incidente che si è verificato, intorno alle 22:10 della serata odierna, in via Bramante a Macerata.
Per cause in fase di accertamento, due auto - che provenivano da direzioni opposte - sono entrate in collisione tra loro. Dopo lo schianto una delle due vetture è poi carambolata contro una terza auto che sopraggiungeva.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del fuoco. Sono due i feriti, tra gli occupanti dei mezzi, trasferiti all'ospedale di Macerata.
Presenti per i rilievi e la regolamentazione del traffico gli agenti della Polizia Stradale.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
La CBF Balducci HR Macerata supera anche il primo impegno ufficiale fuori dalle mura amiche espugnando Sassuolo al tie-break, mostrando sia forza d'urto nell'approccio alla gara che capacità di sacrificio in un incontro a due volti.
Nelle file di Macerata, Luca Paniconi conferma lo starting six che aveva piegato Ravenna all'esordio, mentre il coach della Green Warriors Maurizio Venco inizia con Anikeeva per Zojzi opposta a Balboni e Civitico per Aliata al centro con Busolini, confermando le bande Gardini e Dhimitriadhi e il libero Rolando.
Sassuolo parte contratta e non riesce mai a mettere pressione al servizio alla CBF Balducci: Fiesoli, Michieletto e Bresciani ricevono da par loro e il muro arancio-nero lascia solo le briciole agli attacchi delle padrone di casa. I block di Martinelli, Fiesoli e Ricci scavano un solco pressoché definitivo (5-15). Sassuolo non si arrende e sul 13-22 recupera 3 punti con Gardini e Anikeeva ma capitola 16-25 sotto i colpi di Martinelli, Malik e Michieletto.
La Green Warriors sembra approcciare meglio il secondo set ma sul 5-4 il turno al servizio di Michieletto consegna l'inerzia del set nelle mani di Macerata: il primo tempo di Pizzolato porta la CBF Balducci sul 5-10. Sassuolo cerca di non concedere altro ma fatica a sfruttare il cambio palla e sul 13-18 un altro turno al servizio di Michieletto affonda le padrone di casa: Pizzolato mura su Anikeeva per il 13-20 ed è sempre lei a trovare l'ace per il 14-23. Esordio per Alice Gasparroni in A2, mentre Fiesoli trova il set ball e l'errore in attacco di Dhimitriadhi consegna il secondo set alla formazione ospite.
Dal terzo set inizia un'altra partita: Sassuolo sostituisce Anikeeva con Zojzi ma soprattutto inizia a farsi più incisiva al servizio, rendendo la vita più difficile alla formazione di Paniconi. Ne giova l'attacco della Green Warriors, trascinato dalla top scorer Gardini (30 punti). Stavolta le locali impediscono la fuga della CBF Balducci che però conduce di fatto sempre fino alla fast di Busolini che riacciuffa la parità sul 17-17. Sulle ali dell'entusiasmo, la giovane formazione di casa prende fiducia e quota con l'ace di Dhimitriadhi e gli attacchi di Busolini. Sul 20-17 Paniconi fa entrare Ghezzi per Michieletto; Malik prima e la stessa Ghezzi poi pareggiano i conti portando il punteggio sul 23 pari ma non basta: la scatenata Gardini, prima in attacco e poi al servizio, trova i due punti decisivi che riaprono il match.
Tre punti ancora alla portata per Macerata ma la sensazione che in casa Sassuolo il vento sia cambiato. Nonostante qualche errore, la CBF Balducci si porta comunque tre volte sul +3: con l'out in primo tempo di Civitico per il 3-6, con l'attacco di Fiesoli per il 6-9 e con la pipe out di Gardini per il 14-17. Quando Gardini trova il 18-19 il turno al servizio di Busolini mette pressione alle ospiti, che vanno in difficoltà e si ritrovano sotto 23-19. Martinelli prova a tenere le compagne in corsa ma l'attacco di Zojzi e la doppia di Ricci chiudono il parziale sul 25-21 e portano la gara al tie-break.
Sassuolo fiuta l'impresa e parte forte portandosi avanti 3-1 con la solita Gardini e difendendo con i denti. Con una buona ricezione, pazienza e tanta Malik (5 punti per lei nella fase iniziale del tie-break) sono però le ospiti ad andare avanti sul cambio campo (6-8). Non è finita, Gardini e Dhimitriadhi tengono Sassuolo in quota fino al 13 pari ma la spunta Macerata 13-15: Malik e Fiesoli mettono la parola fine alla lunghissima sfida che frutta due punti alla CBF Balducci, brava sia a colpire forte dall'inizio che a soffrire nei momenti di difficoltà di fronte ad una Green Warriors ostica e mai doma.
GREEN WARRIORS SASSUOLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini, Colli (L), Zojzi 4, Balboni 1, Gardini 30, Cantaluppi ne, Dhimitriadhi 12, Fornari ne, Busolini 12, Anikeeva 2, Rolando (L), Stanev ne, Civitico 7, Bondarenko ne. All. Venco.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 15, Cosi, Michieletto 11, Gasparroni, Ghezzi 2, Ricci 6, Stroppa, Peretti, Pizzolato 11, Fiesoli 13, Malik 20. All. Paniconi
ARBITRI: Mesiano-Lorenzin
PARZIALI: 16-25 (23'), 14-25 (21'), 25-23 (26'), 25-21 (27'), 13-15 (20')
NOTE: Green Warriors 10 errori in battuta, 5 aces, 46% ricezione positiva (20% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti; CBF Balducci 11 errori in battuta, 6 aces, 70% ricezione positiva (42% perfetta), 36% in attacco, 11 muri vincenti.
Finalmente la squadra ritrova i tifosi e lo fa nel migliore dei modi, festeggiando la prima partita in casa con una vittoria netta su Belluno. Tre set in controllo per i biancorossi, che sono bravi a mantenere alta la concentrazione concedendo pochissimo agli avversari. Prova di maturità e applausi sotto la curva per la Med Store Tunit.
LA CRONACA – Il coach Di Pinto sceglie Ferri, Lazzaretto, il Capitano Dennis, al centro la coppia Robbiati e Pasquali, quindi Longo e il libero Gabbanelli. Per Belluno in campo Candeago, De Santis e Graziani, centrali Piazzetta e Mozzato, Maccabruni, libero Martinez. Buon inizio Med Store Tunit, subito efficace a muro e con l'ace di Longo e il diagonale di Dennis si porta sul 6-1, costringendo coach Poletto al primo time-out. I biancorossi controllano e mantengono il +4, Belluno cerca di restare in partita ma dopo una fase giocata punto a punto, il muro di Pasquali fa allungare Macerata sul 18-13; nuovo time-out per gli ospiti. Lo stop non frena i biancorossi che danno spettacolo, difendono su ogni pallone e sono letali in attacco, 20-13. Scrollavezza entra e firma l'ace del 24-15, sembra fatta ma arriva il break di Belluno che riprende tre punti e Di Pinto chiama il time-out. L'errore in battuta du Maccabruni chiude il primo set. Parte all'attacco Belluno, con un diagonale di Candeago va avanti 2-3 e chiude una lunga fase di difesa della Med Store Tunit. I biancorossi non si scompongono, recuperano, ribaltano e col diagonale di Dennis si portano sul 7-5. Belluno prova a spezzare il buon momento di Macerata con l'ace di Graziani, la Med Store Tunit risponde con esperienza, Lazzaretto risolve uno scambio difficile e firma il 15-11. La riaprono nel finale gli ospiti con la buona serie in battuta di Mozzato, ma l'ace di Longo poi il diagonale di Ferri allungano di nuovo per Macerata, 23-18. Il mani-out di Lazzaretto vale il 25-19.
Terzo set inizia combattuto, le squadre giocano punto a punto poi dopo un iniziale vantaggio biancorosso, qualche errore di troppo manda avanti Belluno, 7-9. Fase combattuta, la Med Store Tunit punto per punto ribalta il risultato, gli ospiti lottano su ogni pallone; prova ad allungare Macerata, un tocco furbo sottorete di Lazzaretto manda i biancorossi sul 17-14, Poletto chiama il time-out. Controlla il vantaggio la Med Store Tunit, ancora Lazzaretto, stavolta in diagonale, supera il muro e con il 20-16 spiana la strada per il finale: Ferri è inarrestabile e chiude set e partita.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0
PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18.
Durata set: 26’, 27’, 27’. Totale: 80’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 4, Dennis 14, Paolucci, Margutti, Ferri 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 9, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 5. NE: Sanfilippo. Allenatore: Di Pinto.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 2, Gionchetti, Candeago 6, Martinez, Maccabruni 2, De Santis 9, Graziani 5, Mozzato 9, Milani, Paganin 2, Pierbon. NE: Della Vecchia, Ostuzzi. Allenatore: Poletto.
ARBITRI: Feriozzi e Cruccolini.
Rimpatriata della quinta Q classe '91, dell’Itc “Gentili” di Macerata. Gli ex studenti, a trent’anni dalla maturità, si sono ritrovati a cena presso il Ristorante Villa Castellani di Mogliano.
La serata è trascorsa piacevolmente, tra ricordi dei tempi passati tra i banchi e racconti della vita presente.
Gli amici si sono poi salutati con la promessa di rivedersi presto.
Lunedì 18 ottobre, alle ore 21.00, hanno inizio gli appuntamenti col Caffè Letterario H.A.B., nel locale sito in Via Gramsci, con un autore speciale: Dino Buzzati.
Ad oggi autore ancora troppo poco considerato, anche se nel panorama letterario italiano del '900 è forse l'artista che meglio ha dato voce all'enigma dell'esistenza e al timore atavico dell'uomo di fronte all'ignoto.
Il racconto che dà il titolo all'incontro, "Conigli sotto la Luna" dalla raccolta "La boutique del mistero", è un brevissimo scorcio sulla dimensione esistenziale umana: in bilico tra la vita quotidiana e le improvvise ed inspiegabili anomalie che irrompono nella realtà e invertono la logica apparente che governa il mondo.
Proprio da questa "apparenza", che improvvisamente svela l'orizzonte degli eventi in cui siamo immersi, sorgono tre grandi domande: qual è la vera anomalia, che cosa c'è Oltre, nella nostra esistenza siamo eroi o antieroi?
Appunto "conigli" impauriti ed inconsapevoli sotto la luce ingannevole della Luna.
Tenuto da Emy Morelli, laureata in economia con indirizzo mercati finanziari ma da sempre appassionata di letteratura e in dirittura d’arrivo con la sua seconda Laurea in Lettere.
L’incontro è aperto a tutti e gratuito e intende trasformarsi in un momento di dialogo e condivisione, laddove i temi della letteratura diventano attuali e di grandissima risonanza anche oggi. Per prenotazioni: 379-2158311 whattsapp.
I carabinieri della compagnia di Macerata, coadiuvati dal Nas e dal nucleo carabinieri cinofili di Pesaro e dalla polizia locale di Macerata, hanno sequestrato circa tre grammi di marijuana, nascosti dietro un termosifone, durante un controllo in un esercizio pubblico del centro cittadino.
All'interno dello stesso negozio sono state constatate numerose altre irregolarità in materia di igiene e sanità, in forza delle quali saranno inoltrate le previste proposte di chiusura alle competenti autorità giudiziarie.
Sempre a Macerata, i militari hanno segnalato al Prefetto, nel corso dei controlli stradali effettuati la scorsa notte, un imprenditore agricolo di 36 anni abruzzese, trovato in possesso di 5 grammi di hashish, sottoposti a sequestro.
Parte subito bene il campionato 2021-22 di serie D per i ragazzi di coach Brachetti che si affermano con autorità sul Basket Fermo con un roboante 76-46. Serata speciale per i maceratesi che, dopo 18 lunghi mesi, hanno riaccolto nel miglior dei modi il pubblico nel palazzetto dedicato a Lia e Franco Cannas.
I padroni di casa, pur privi di Cardinali, hanno approcciato la gara con il piglio giusto fin dalle prime battute di gioco, scavando subito un solco importante che ha messo a distanza di sicurezza i fermani. Ospiti mai realmente domi, nonostante il passivo, e pesantemente condizionati dall’infortunio a Mezzabotta a metà gara.
Nardi, Core, Tiberi, Centioni e Severini sono gli uomini scelti da coach Brachetti per inaugurare questa stagione. Il quintetto dei senatori mette subito in chiaro le cose, siglando un parziale di 11-2 che costringe coach Marilungo a un timeout immediato. Gli ospiti provano ad aggrapparsi alle giocate di Dania e alla fisicità di Ndour per rimanere a contatto, ma la varietà di soluzioni dei maceratesi ributta sistematicamente indietro le velleità di rimonta degli ospiti.
Nel secondo periodo continua inesorabile la marcia dei padroni di casa che registrano ottime risposte anche dagli under e da chiunque si alzi dal pino. Squadre al riposo lungo con un incoraggiante 43-27. Al rientro dagli spogliatoi i fermani provano un ultimo disperato assalto, riuscendo a riportare il distacco sotto la doppia cifra, ma, nonostante gli sforzi profusi, la trabordante prepotenza dei biancorossi riporta la partita sulla rotta giusta e permette ai maceratesi di arrivare alla sirena finale in modalità di crociera.
Parziali: 22-11; 21-16; 15-11; 18-8.
BASKET MACERATA: Formentini, Spina 5, Nardi 3, Tiberi 19, Alfonsi 8, Mogetta 6, Puliti, Grande, Core 11, Severini (K) 13, Illuminati 2, Centioni 9. All.Brachetti
BASKET FERMO: Poggi 2, Mezzabotta, Pasqualini 3, Quinzi, Zompacavallo, Bongelli 5, Dania 23, Sandroni, Cipriani, Pedicone 2, Ndour 11, Pelacani (K). All.Marilungo
Direttori di gara: Beltrami T. e Beltrami F.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni subiti dal locatore, a causa del mancato rilascio dell’immobile locato da parte del conduttore. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “Che risarcimento si può richiedere al conduttore che ritarda la restituzione dell’immobile?”.
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18946/19, la quale ha stabilito testualmente quanto segue: “Il ritardo del conduttore nella riconsegna della cosa locata, legittima soltanto la condanna generica al risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata indicato in contratto, ogni differente danno, sia esso derivante da danneggiamento dell’immobile o da perdita di opportunità di vendita-locazione, deve essere adeguatamente provato” (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).
A tal proposito occorre rilevare che l’art. 1591 c.c., cui è fatto riferimento nel proseguo della menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, “Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno”, fa coincidere la somma dovuta a titolo di canone mensile, con il risarcimento del danno cagionato per il solo ritardo nella riconsegna del bene locato, attraverso una presunzione assoluta, per la quale non è ammissibile alcuna prova contraria e assicurando al locatore danneggiato dalla ritardata restituzione, una liquidazione automatica del danno.
Al contrario, ogni altro pregiudizio sofferto dal locatore a causa del comportamento del conduttore, definito per l’appunto “maggior danno”, ovvero danno ulteriore, pur derivando comunque dal mancato rilascio dell’immobile entro il termine pattuito, necessita di un’autonoma allegazione probatoria.
Difatti, la stessa Suprema Corte, in un’altra autorevole pronuncia, ha avuto modo di affermare il principio di diritto secondo il quale: “Perché sia configurabile il maggior danno da ritardo nella restituzione del bene locato, ex art. 1591 c.c., deve essere provata l’esistenza di un nesso di causalità tra la situazioni di mora del conduttore e un ulteriore danno subito dal locatore, come la perdita di più vantaggiose proposte di locazione o concrete possibilità di vendita dell’immobile occupato; tale prova deve essere fornita sulla base di un plausibile giudizio prognostico, con valutazione ex ante, ovvero occorre chiedersi, ponendosi nella situazione del locatore,se, qualora il fatto dannoso, nel caso di specie, il ritardo nell'adempimento della obbligazione di rilascio, non si fosse verificato, il proprietario dell’immobile avrebbe potuto evitare il danno, consistente nella perdita di una più favorevole occasione di vendita. In caso di risposta affermativa, il danno da ritardo nell'inadempimento sussiste ed è imputabile al comportamento del conduttore” (Cass. Civ.; Sez.III; Sent. n. 22352 del 22.10.2014).
Pertanto, alla luce dell’unanime orientamento della Corte di Cassazione e in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che: “In tema di locazione, in caso di ritardato rilascio di immobile, è automatica la condanna del conduttore ad un generico risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata, consistente, ex art. 1591 c.c., nella corresponsione del canone convenuto sino alla restituzione, salvo che il locatore non provi di aver patito un ulteriore danno, nel qual caso, sulla base di una valutazione prognostica “ex ante”, sarà legittimato ad agire per ottenere l’ulteriore ed autonomo risarcimento.”(Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
“Dopo aver trascorso un mese di settembre pieno di aspettative sulla ripresa, oggi ci troviamo ancora una volta a fare i conti con una situazione pandemica che rimane preoccupante. Dobbiamo affrontare una modalità di lavoro fortemente precaria, con ordini che in parte arrivano ma che rappresentano solo un’occasionalità e non offrono prospettive per consolidamenti e strategie future". Questo è quanto dichiara l’imprenditore Alessio Castricini, Presidente della Sezione Accessori Calzature e Vicepresidente di Confindustria Macerata.
"In questo quadro già pesante - prosegue Castricini -, con una Regione che, secondo i parametri Europei già da prima del Covid ha iniziato un percorso a ritroso che la sta accomunando alle aree depresse del meridione, si è aggiunta la questione degli smisurati rincari dell’energia e delle materie prime con l’ulteriore enorme difficoltà di approvvigionamento delle stesse. Parliamo di aumenti senza precedenti che stanno generando gravissime ripercussioni negative sulla ripresa dei consumi delle famiglie, sulla competitività delle nostre imprese costrette ad aumentare i prezzi e, in molti casi, a ricorrere nuovamente alla Cassa Integrazione per le mancate forniture.”
“Una situazione di una gravità senza pari – sostiene anche Matteo Piervincenzi, Presidente della Sezione Calzature e Vicepresidente di Confindustria Macerata – stiamo assistendo ad una guerra commerciale senza precedenti che vede il nostro Paese, e l’Europa, in difficoltà nel contrastare la predominanza e le imposizioni dei colossi Asiatici, oramai unici regolatori del mercato mondiali".
"Per giunta – sottolinea Piervincenzi – già da prima della pandemia assistevamo al fatto che i grandi Brand e la distribuzione organizzata incorporavano o acquisivano le nostre migliori aziende, un fenomeno che è indubbiamente un riconoscimento alla qualità e all’eccellenza dei nostri prodotti ma che può farci perdere i legami con i mercati e l’identità che ci caratterizza".
"Il nostro distretto rischia di scomparire e con esso i nostri prodotti, la creatività che li caratterizza, uno stile riconosciuto ed apprezzato a livello mondiale; molti sono stati e sono tuttora gli apprezzamenti per le eccellenti competenze che rappresentiamo, che si riassumono nell’arte del nostro saper fare - prosegue il vicepresidente di Confindustria Macerata -. Oggi però quelle nicchie non ci sono più, o è quasi impossibile intercettarle; per riprendere i mercati e tenere testa alla grande distribuzione digitalizzata ed ai seducenti richiami dei brand globali, bisogna divenire noi stessi marchi riconosciuti e visibili (o come gruppi di imprese o come territorio), valorizzando nel contempo il nostro Made in Italy, altrimenti non avremo alternative al definitivo declino".
"Possiamo ottenere ciò solo con un lavoro di squadra, per questo chiediamo alla politica di continuare a credere nel nostro settore. Occorre urgentemente rafforzare la cooperazione tra Imprese, Istituzioni, Enti, Associazioni di Categoria, per trovare, insieme, le soluzioni migliori per superare le criticità e convincere l’Unione Europea a reagire in modo fermo e proattivo a logiche commerciali che altrimenti ci condurranno al tracollo” conclude Piervincenzi.
Venerdì 15 ottobre presso la sede Provinciale del Sindacato UGL di Macerata si è tenuto, alla presenza del segretario reggente Ezio Favetta, il congresso sindacale durante il quale è stata, all’unanimità, eletta Fabiola Polverini quale nuova responsabile provinciale UGL Macerata.
Un congresso vivo, partecipato ed unanime nella scelta di una figura autorevole e capace come quella di Fabiola Polverini.
Un ruolo importante che comporta un lavoro importante e compiti certamente duri ma che per la nuova responsabile si prospetta più semplice e leggero del previsto grazie alla disponibilità dei segretari di categoria intervenuti che intorno a lei si sono stretti e che insieme costituiranno la nuova struttura provinciale del sindacato.
Autorevoli ed esperti professionisti locali per quanto ai servizi di Caf e Patronato come Lucia Bartolazzi oltre a noti Avvocati per quanto concerne i servizi Legali, hanno partecipato al congresso di venerdì o hanno espresso la loro disponibilità a coadiuvare la strutturare provinciale nel proprio lavoro, oltre al team di segretari provinciali UGL di tutto rispetto già presenti e radicati da decenni nel tessuto produttivo Maceratese, per le diverse categorie di lavoratori.
Una squadra prestigiosa, quindi, è quella che si è resa già disponibile e che si prepara a lavorare sotto la nuova segreteria come: Andrea Candria Segretario Provinciale Terziario, Roberto Masella Segretario Provinciale Chimici, Tesei Aldo – Comp. Segr. Provinciale Chimici, Francesco Paolo Chiapperino - Segreteria Provinciale Sicurezza Civile, Marsili Ginaluca Comp. Segr. Prov.le Terziario.
Figure importanti che hanno saputo conquistare la fiducia e la stima dei propri tesserati grazie all’infaticabile e corretto operato svolto quotidianamente e costantemente sul territorio a favore, a tutela e a garanzia dei diritti dei lavoratori con l’impegno futuro a far si che questi diritti tornino a viaggiare insieme al diritto al lavoro e che non vengano più considerati merce di scambio per trattative a ribasso.
Stamattina, gli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Macerata, in un intervento coingiunto con i militari della Guardia di Finanza, hanno affisso i sigilli ad un bar di San Ginesio e a uno di Petriolo a seguito di un provvedimento emesso dal Questore, Vincenzo Trombadore, su proposta delle Fiamme Gialle di Macerata.
La chiusura dei due esercizi commerciali si giustifica a seguito di alcuni arresti che i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno effettuato nel settembre scorso per spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ambito della delicata attività di indagine è emerso, infatti, che entrambi i bar che oggi il Questore ha chiuso venivano spesso utilizzati come base di ritrovo per spacciatori e "clienti" alla ricerca di cocaina.
Da qui l’esigenza di richiedere, ferme restando le sanzioni penali applicabili a seguito del procedimento penale avviato, un intervento del Questore che, con l’emissione del provvedimento ex art. 100 TULPS ha voluto tutelare la sicurezza dei cittadini e preservare l’ordine pubblico indirizzando un preciso monito ai destinatari del provvedimento di chiusura.
Nella stessa direzione e con la stessa finalità, il Questore di Macerata, nell'ambito delle sue prerogative, dopo un'attenta istruttoria condotta al riguardo dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha inteso emettere anche delle misure di prevenzione nei confronti dei 3 arrestati dalla Guardia di Finanza: un avviso orale e due Daspo urbani (c.d. Dacur), con il divieto di frequentare per un anno i bar dove i tre uomini spacciavano sostanza stupefacente.
È ormai giunta alla conclusione la XVI campagna di ricerche archeologiche italo-albanesi nella valle del Drino condotte dall’Università di Macerata, con la direzione di Roberto Perna e dall’Istituto Archeologico Albanese (IAT), con la direzione di Luan Perzhita e Sabina Veseli. Alle ricerche hanno partecipato tecnici e studenti dell’Università di Macerata e di Tirana e si sono avvalse del contributo del Maeci e della collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Tirana, del Consolato di Valona e di quello onorario di Gjirokaster
Quest’anno la missione congiunta ha concentrato le ricerche nella città ellenistica di Antigonea, dove sono stati indagati parte dell’agora della città, portando alla luce un nuovo importante edificio e si è avviato lo scavo di un’abitazione, con l’obiettivo di chiarire le ultime fasi di vita dell’insediamento. Le ricerche hanno goduto anche del supporto di indagini geofisiche condotte sia nell’agorà, sia nell’area del presumibile teatro, finalizzate a comprendere le caratteristiche urbanistiche della città di Pirro e a conoscere i suoi principali edifici pubblici.
Anche a Palokaster sono state riportate alla luce parti significative della fortificazione romana, fatta di baracche, strade ed edifici comuni: un complesso archeologico unico nel suo genere non solo in Albania, con possibili ricadute anche in campo turistico.
Sono proseguite le ricerche ad Hadrianopolis, dove le indagini geofisiche stanno consentendo di fare luce sull’organizzazione urbanistica della città, individuando quello che si presume sia il porto di età romana sul Drino e le modalità attraverso le quali la città è mutata in età bizantina, quando ha assunto il nome di Ioustinianoupolis.
I tecnici dell’Università di Macerata, insieme a un gruppo di lavoro articolato, hanno lavorato al Management Plan del Parco archeologico di Antigonea, progetto Commissionato e coordinato dalla Cooperazione allo Sviluppo Italiana che prevede investimenti significativi per realizzare infrastrutture per la fruizione nel Parco, e con esse un più efficace modello di governance.
La missione si è conclusa con la concessione, voluta dal sindaco Flamur Golemi alla presenza del vice ambasciatore Alberto Petrangeli, della cittadinanza onoraria di Gjirokaster al prof. Perna, che dal 2005 coordina la missione italiana nelle ricerche archeologiche nella valle del Drino.
“Si tratta - commenta Perna - di un riconoscimento che va a tutto il sistema italiano coinvolto nel progetto e che riconosce la specificità di un approccio originale alla ricerca archeologica che non si limita solo al lato scientifico, ma pone come fine ultimo l’interesse e lo sviluppo del territorio”.
Il drammatico episodio è avvenuto attorno alle ore 23:00 della tarda serata di ieri in una palazzina sita in via Romagnoli, a Macerata.
Per cause ancora in fase di accertamento una donna, di 73 anni, è precipitata dalla finestra del bagno dell'appartamento in cui risiedeva, sito al terzo piano, cadendo sul piazzale di fronte alla scuola Fratelli Cervi.
Lanciato l'allarme sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La donna, una ex pittrice, viveva assieme al figlio e al marito. Proprio quest'ultimo ha lanciato l'allarme dopo essersi per primo accorto di quanto tragicamente avvenuto.
I rilievi e le indagini del caso per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale spettano alla polizia.
Auto contro furgone: tre le persone coinvolte
L'incidente si è verificato alla rotatoria di via Pancalducci a Macerata, intorno alle 18 del pomeriggio odierno.
Per cause da accertare, una Fiat Panda - condotta da una 67enne - e un furgone - guidato un 45enne - che provenivano da direzioni opposte, sono entrati in collisione tra loro. Violento l'impatto, tanto che il furgone dopo lo scontro si è ribaltato sulla carreggiata, mentre l'auto è finita contro il guardrail.
Una volta lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso di 118 e vigili del fuoco. Il bilancio finale è di due feriti, tra gli occupanti dei mezzi coinvolti, trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti. Le loro condizioni non destano tuttavia particolari preoccupazioni.
Presenti per i rilievi e per regolamentare il traffico gli agenti della Polizia Locale. Inevitabili i disagi alla circolazione.
Un impegno costante dell’Amministrazione provinciale nei confronti dell’edilizia scolastica. L’ulteriore conferma si ha con gli 870 mila euro di lavori effettuati al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata.
«Abbiamo realizzato diversi interventi in questa scuola - dichiara il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, durante il sopralluogo odierno effettuato insieme al dirigente Luca Fraticelli, al Vescovo Mons. Nazzareno Marconi e alla dirigente scolastica Roberta Ciampechini -: 300 mila euro per il rifacimento della palestra, 70 mila euro per la tinteggiatura di tutto l’edificio, 40 mila euro per i nuovi servizi sanitari, 200 mila euro per la sostituzione di tutti gli infissi, a cui si aggiungono 124 mila euro per 31 impianti di ventilazione meccanica».
Gli impianti di ventilazione meccanica sono stati finanziati con le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche per la sicurezza della salute di studenti e docenti: il macchinario in pratica ha la funzione di ricambio d’aria, con scambio di calore tra l’aria calda che esce e quella fredda esterna che entra. Un metodo che permette un risparmio energetico nell’ordine del 30-35%, oltreché avere nella stanza sempre aria salubre.
«Ho individuato il Liceo Scientifico - prosegue Pettinari - per realizzare questo progetto. Per quanto riguarda invece la palestra, a seguito di una nostra indagine sulla vulnerabilità sismica, prima del terremoto del 2016, facemmo un progetto, finanziato dalla Protezione Civile. I lavori partirono dopo il terremoto che non aveva intaccato l’agibilità dell’edificio, comunque prima dell’inizio di quell’anno scolastico intervenimmo su questa scuola, così come in altre della provincia, per sistemare al meglio gli immobili. In questo caso impiegammo 140 mila euro di risorse dell’ente».
Dulcis in fundo il maxi finanziamento della Regione Marche, con fondi del terremoto, del valore di 8,6 milioni di euro, che servirà per l’adeguamento sismico di tutto lo stabile. «Sono in chiusura di mandato - conclude il presidente - ma grazie al lavoro della struttura provinciale lasciamo progetti e tanti finanziamenti già pronti, basti pensare ai 33 milioni di euro per le scuole di Cingoli e ai 23,5 milioni per quelle di Tolentino».
Il Vescovo, che ha portato la sua benedizione in presenza anche della classe 5 C impegnata nella lezione di scienze motorie, ha evidenziato proprio l’importanza della visione ad ampio raggio. «Nel diritto romano, c’è il concetto di diligenza del buon padre di famiglia: colui che gestisce l’attuale con uno sguardo al futuro».
In chiusura la dirigente Ciampechini ha ringraziato il presidente e tutta l’Amministrazione provinciale per l’attenzione rivolta alla scuola. «Il nostro istituto è in crescita e oggi possiamo contare su ambienti nuovi e ancora più sicuri. È stato un piacere riprendere l’attività in presenza».