La iGuzzini, azienda marchigiana leader nel mondo nel settore dell’illuminotecnica è stata vittima di un attacco hacker che ha interessato i server dislocati in tutto il mondo e costretto al blocco della produzione.L’attacco sarebbe stato sferrato lo scorso 8 dicembre e avrebbe interessato tutto il sistema centralizzato appartenente alla società marchigiana. “Una problematica andata avanti fino al weekend appena trascorso”, raccontano alcune fonti interne all’azienda.
Giornate complicate dunque per i dipendenti della iGuzzini - società appartenente al gruppo svedese Fagerhult e interessata in queste settimane da una campagna di licenziamenti che lascerà a casa sotto Natale 42 famiglie. Diversi i tecnici al lavoro nel corso del weekend per risolvere il problema.L'attacco avrebbe riguardato tutte le sedi iGuzzini nel mondo e non soltanto il quartier generale di Recanati. “Gran parte dei problemi sono stati risolti e i dipendenti richiamati, ma per alcune dinamiche interne servirà decisamente più tempo”, hanno confermato fonti appartenenti all'azienda.
Asia chiama Marche, le aziende marchigiane rispondono. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro organizzato lunedì a Civitanova dallo Studio Tosoni & Partners insieme con l’Istituto Italiano per l’Asia presieduto dall’onorevole del Partito Democratico Mario Morgoni.
In un periodo di crisi economica in tutta Europa acuito dall’arrivo della pandemia, guardare all’Oriente e al Medio Oriente per le aziende che ancora non avessero esplorato questi mercati, diventa più una esigenza che una semplice opportunità.
“Il progetto nasce intorno all’ISIA, che ha l’obiettivo di promuovere e consolidare il marchio del made in Italy con i paesi dell’aria asiatica. Progetti economici e commerciali ma anche culturali”, ha spiegato Morgoni. “I rapporti preferenziali con le ambasciate dislocate nel continente asiatico consentono all’ISIA di garantire canali alle imprese marchigiane con l’intento di favorire l’esportazione creando ricchezza sul territorio e non avviando processi di delocalizzazione”, ha aggiunto ancora l’onorevole del PD a capo dell’Istituto.
Un progetto realizzabile grazie anche al lavoro della Tosoni & Partners che conta al suo interno la presenza di associazioni di categoria come la Tutela Impresa e un bacino di alcune decine di migliaia di piccole e medie imprese tra nord e sud del Paese.
“Abbiamo colto l’occasione con l’ISIA perché interessati ad esplorare un mercato in crescita per le PMI locali. Proprio in questi giorni stiamo portando avanti un trait d’union tra una ditta iraniana che ha chiesto l’artigianalità del made in Italy per la lavorazione delle borse e il territorio marchigiano. Si tratta di campi commerciali che devono essere esplorati”, ha concluso il ragionier Giuseppe Tosoni, CEO della Tosoni & Partners .
Super Green Pass. Raffica di controlli nel Maceratese, soprattutto nei luoghi di maggior afflusso di persone con pericolo di assembramenti. Nella settimana appena trascorsa dal 6 al 12 dicembre – fa sapere la Prefettura – sono state controllate dalle Forze dell’ordine 4.628 persone, al fine di verificare la validità della certificazione verde in loro possesso con 32 sanzioni elevate.
Per quanto concerne le attività commerciali, 918 sono state quelle sopposte a controllo, mentre sono stati 16 i titolari multati per il mancato rispetto della normativa. Quattro i locali chiusi provvisoriamente. I controlli del personale delle Forze dell’ordine e delle Polizie locali non hanno riguardato solo il Green pass, ma anche il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza con 15 sanzioni elevate, il contrasto all’organizzazione di feste non autorizzate, la somministrazione di alcolici ai minori, nonché il mancato rispetto della quarantena da parte di persone positive al Covid.
La CBF Balducci Hr Macerata stacca il pass per il quarto di finale di Coppa Italia A2 battendo 3-1 la Ranieri International Soverato al termine di un incontro piuttosto combattuto.
Macerata parte con Ghezzi in banda insieme a Fiesoli, Ricci e Stroppa in diagonale, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; le ospiti iniziano con la diagonale Foucher-Saveriano, le coppie Buffo-Quarchioni in banda e Tajè-Riparbelli al centro, il libero è Ferrario.
Padrone di casa che partono forte con la buona verve offensiva di Ghezzi, sul 12-10 il break ospite, con Foucher e Quarchioni che sovvertono l’equilibrio del parziale fino al 14-17. Quando anche Stroppa alza i giri del motore in attacco Macerata controsorpassa e allunga fino al 23-19, prima che Ghezzi chiuda la pratica con i punti finali del 25-22.
Nel secondo set la CBF Balducci fatica a fare gioco e Soverato sente che può osare: Cosi cerca di impedire il primo break ospite ma Foucher (top scorer dell’incontro) conduce la squadra fino al 7-11. Il muro ospite sbarra la strada a Pizzolato e Stroppa per il 12-17, coach Paniconi allora cambia in regia con Peretti per Ricci e inserisce forze fresche al centro con Martinelli per Cosi e la nuova entrata, con l’aiuto di Ghezzi e Pizzolato, ricuce il gap e supera sul 18-17. Quando Foucher e Saveriano (ace) riportano Soverato sul +2 (18-20), il set si trascina punto a punto fino al 23-25 che riapre i giochi.
Avvio di terzo set molto equilibrato con il calo al servizio della CBF Balducci che rende difficile per le padrone di casa sfruttare il cambio palla. Tutto scorre sul filo dell’equilibrio fino ai due errori consecutivi in attacco di Foucher e Tajè che permettono a Macerata di allungare sul 18-15. Peretti di seconda porta a 20-16 prima del break di Soverato che rischia di ribaltare il campo (20-19). Muro e difesa di Macerata però non crollano, sono quindi Stroppa e Ghezzi a martellare per tenere a distanza le avversarie. Sul 24-21 Quarchioni annulla il primo set ball e Pizzolato in primo tempo non va a segno ma si riscatta murando la pipe della stessa Quarchioni (25-23)
Avvio forte nel quarto set di Macerata che tiene il +3 fino al 10-7 ma alcuni errori in attacco tengono in gioco la Ranieri International. La difesa però tiene alla grande con la partita della sempre ottima Bresciani, prima di un nuovo allungo con gli attacchi di Stroppa, Fiesoli e Pizzolato. Ricci di seconda trova il 20-16, la CBF Balducci tiene il vantaggio fino all’ace di Ghezzi che chiude il match (25-20).
“Brave le ragazze a restare lucide e a mantenere una grande determinazione anche nei momenti di difficoltà – ha dichiarato a fine match coach Luca Paniconi – Ci sono state difficoltà preventivabili e le ragazze ci hanno messo tutto, al termine dell’ennesima settimana complicata da qualche situazione da gestire a livello di possibilità di allenarsi. Siamo soddisfatti.”
“Complimenti a Macerata – il commento a fine gara del tecnico di Soverato Bruno Napolitano – È andata in crescendo nella gara, alzando l’asticella soprattutto in difesa. Faccio i complimenti anche alle mie ragazze che hanno ben giocato una partita che ritengo piacevole. Forse siamo mancati nei momenti decisivi del terzo e quarto. Un po’ di rammarico per il primo set dove eravamo avanti ma questa è la pallavolo.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 3-1
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 6, Cosi 2, Michieletto ne, Gasparroni, Ghezzi 20, Ricci 2, Stroppa 18, Peretti 1, Pizzolato 12, Fiesoli 10, Malik ne. All. Paniconi.
RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 6, Ferrario (L), Quarchioni 10, Saveriano 2, Gabbiadini, Ascensao Silva M ne, Riparbelli 11, Tajè 6, Buffo 5, Foucher 21, Ascensao Silva R. 1. All. Napolitano
ARBITRI: Proietti-Somansino
PARZIALI: 25-22 (27’), 23-25 (28’), 25-23 (28’), 25-20 (25’).
NOTE: CBF Balducci 12 errori in battuta, 4 aces, 59% ricezione positiva (29% perfetta), 32% in attacco, 12 muri vincenti; Ranieri International 12 errori in battuta, 2 aces, 40% ricezione positiva (24% perfetta), 31% in attacco, 9 muri vincenti.
Con ben 1086 partecipanti la XXXIII edizione di Musicultura batte tutti i precedenti record di iscrizioni e conferma il sodalizio con il suo Main Partner Banca Macerata per l’edizione 2022 del Festival. “Ci tuffiamo in un mare di canzoni che fotografa e racconta, indipendentemente dai generi musicali, la passione artistica di una Italia che, per quanto scossa, ha in serbo energie e coltiva sogni. - Ha commentato il Direttore Artistico Ezio Nannipieri – Siamo grati a Banca Macerata, con cui affrontiamo insieme anche questo nuovo viaggio. Per una realtà come Musicultura, la cui notorietà in ambito nazionale si coniuga al forte e sincero radicamento locale, l’avere al fianco un rilevante protagonista finanziario del territorio, come Banca Macerata, impegnato anche nell’ascolto e nella risposta ai bisogni sociali e culturali della comunità, è un piacere ed una garanzia.” Qualità, talento, passione e valorizzazione del territorio, valori del Festival condivisi per il secondo anno consecutivo con il Main Partner Banca Macerata.
“Il nuovo record di partecipazioni a Musicultura conferma come sia importante sostenere i giovani artisti nei loro sogni ed obiettivi. – ha affermato il Presidente Onorario di Banca Macerata Loris Tartuferi – Il Premio Banca Macerata è un sostegno alla creatività giovanile, un investimento basato sul merito che con i 20 mila euro in palio vuole aiutare concretamente un giovane artista a mantenere la sua indipendenza espressiva, in uno snodo delicato di un percorso, come è l’inizio di una carriera.”
“La partnership si è rilevata di grande successo nel dare impulso ai valori condivisi dal nostro Istituto e da Musicultura. Lo dicono i dati, ma direi anche il sentimento e l’entusiasmo che stanno dietro ai dati. - Ha osservato il Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini – Siamo quindi ben lieti di confermare il nostro supporto al Festival 2022 e fin da ora, a nome di Banca Macerata, formulo un sincero in bocca al lupo ai giovani artisti ed alle giovani artiste in concorso.”
Alcuni dati statistici possono aiutare a tracciare meglio il profilo dei partecipanti: l’80% sono solisti, il restante 20% band; il 35% ha già partecipato al concorso; tra le regioni più rappresentate troviamo al primo posto il Lazio, seguito dalla Lombardia e dall’ Emilia Romagna; il concorrente più “maturo” ha 64 anni (Musicultura non prevede limiti superiori di età per partecipare al concorso) il più giovane ha compiuto da poco 18 anni. È da registrare l’aumento della partecipazione delle cantautrici, il 33% sui 1086 iscritti, un dato significativo tenendo conto delle recenti analisi sul gender- gap diffuse da Spotify Italia, che rileva come solo il 14,1% delle proposte artistiche nelle classifiche di vendita sia rappresentato da donne.
Musicultura aprirà il suo palcoscenico live nel prossimo mese di febbraio, in occasione delle Audizioni Live 2022. Circa 60 proposte, tra le 1086 in concorso, saranno convocate a Macerata per presentare più ampiamente il proprio progetto artistico ed esibirsi al Teatro Lauro Rossi di fronte alla giuria e, si spera, nuovamente al cospetto degli spettatori in sala. Nel 2020 e nel 2021 i lockdown non hanno comunque bloccato le audizioni di Musicultura, le cui dirette streaming hanno consentito ad oltre mezzo milione di utenti di seguire ed appassionarsi a questa fase, tra le più vivaci e delicate della manifestazione. Tutti gli esclusi dalla prima selezione riceveranno un’accurata scheda di commento, è questa una peculiarità di Musicultura, molto apprezzata dai giovani artisti ed artiste in Concorso.
Dalle audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, in questa XXXIII edizione composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Tra i 1086 partecipanti al concorso saranno infine 8 i vincitori. Li vedremo protagonisti, assieme ad ospiti di spicco italiani ed internazionali, delle serate conclusive del Festival nel mese di giugno 2022 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico decreterà il vincitore assoluto, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20 mila euro.
I biancorossi si impongono anche in trasferta nonostante le assenze e con tanti giovani in campo che hanno saputo dimostrarsi all'altezza. Nei primi due set sempre buone partenze per Torino, poi Macerata è venuta fuori, riuscendo a recuperare e ribaltare e conquistare il doppio vantaggio; i padroni di casa hanno accorciato nel terzo set e dato battaglia nel quarto, recuperando un -10 e tirando la partita fino agli ultimi punti. Bravi comunque i ragazzi del coach Di Pinto che hanno saputo sempre ritrovarsi e chiudere l'incontro.
LA CRONACA – Novità per Di Pinto, costretto a rivedere la formazione a causa di nuove assenze, in campo quindi Paolucci, Scita e Lazzaretto, Pasquali e Sanfilippo i centrali, Longo, Gabbanelli libero. Torino risponde con Richeri, Trojanski e Umek, al centro Orlando Boscardini e Maletto, Calevaris in cabina di regia e Fabbri come libero. Si sblocca subito Paolucci trovando il punto che apre la partita, poi le squadre giocano punto a punto. Piccola fuga di Torino quando Macerata sbatte sul muro, 8-5; i biancorossi recuperano grazie ad un positiva serie in battua di Longo, quindi Richeri manda la palla fuori per il vantaggio ospite, 8- 9. Difficoltà in ricezione e in attacco per Torino, sul 10-13 coach Simeon chiama il primo time- out. Lo stop ricarica i padroni di casa che, trascinati da Umek e di nuovo positivi a muro, si costruiscono la nuova parità e tornano anche avanti, 15-14, stavolta è Di Pinto a richiamare i suoi al time-out. La Med Store Tunit rimette subito le cose in ordine con Longo, Lazzaretto e l'ace di Pasquali, 16-20. I colpi di Scita e il muro di Lazzaretto mantengono il vantaggio per Macerata, 23-18, poi Torino accorcia con Richeri che trova un buco al centro della difesa biancorossa al termine di un lungo scambio. Ci pensa Lazzaretto a chiudere il set.
Buona partenza per Torino nel secondo set, Trojanski trascina i suoi sul 5-2 e Di Pinto chiama il time- out; si scuote Macerata, grande difesa di Gabbanelli, Lazzaretto piazza la palla dell'8-7. Il pareggio arriva con la serie in battuta di Scrollavezza, 11-11, poi sbaglia Trojanski che stavolta impatta contro rete e la Med Store Tunit si porta avanti. Controlla il vantaggio Macerata, non bastano i cambi a Torino, la battuta di Pasquali coglie impreparata la difesa di casa, 13-17, poi il muro chiude gli attacchi di Torino e i biancorossi allungano. Lazzaretto al centro fa 15-20 e la Med Store Tunit chiude con pazienza anche il secondo set, 19-25.
Nuova buona partenza per i padroni di casa, che confermano i cambi di Genovesio, Valente e dell'ex Gonzi, mentre Orlando Boscardini trova il punto del 6-3; Umek di forza, 8-4 per Torino e coach Di Pinto chiama il time-out per riordinare le idee. Lazzaretto prova a scuotere i suoi, la Med Store Tunit accorcia, poi ancora il numero 13 salva insieme a Longo una palla difficile ma è Cian a mettere a terra il punto del 10-6. Arriva al +5 Torino, Paolucci salva in qualche modo e Lazzaretto dopo essere stato respinto due volte, riesce a superare il muro avversario e ad accorciare per Macerata, 14-10; i biancorossi si avvicinano fino al -2, poi i padroni di casa allungano di nuovo con Pasquali fermato dal muro, 19-14. Finale tutto a tinte biancorossoblu, il punto di Umek chiude il set per Torino e riapre la partita.
Stavolta è la Med Store Tunit a scappare ad inizio set, i biancorossi giocano aggressivi e con Pasquali al centro trovano il punto del 2-6. Lungo scambio, brave le squadre a difendere, risolve tutto Paolucci con un preciso pallonetto a sorprendere gli avversari, 3-8; allunga Macerata, decisivo Lazzaretto che con due diagonali imprendibili manda i suoi sul 5-11 e costringe coach Simeon al time-out. Genovesio sbatte contro il muro di Pasquali, quindi Longo anticipa tutti sotto rete, due punti che valgono il 7-17 per Macerata; break Torino che recupera fino all'11-17 con due muri decisivi di Cian, ora è Di Pinto a chiamare il time-out. Pasquali rallenta l'avanzata dei padroni di casa grazie alla solita combinazione vincente al centro con Longo, 12-18, finale comunque aperto. Si avvicina ancora Torino, Maletto buca il muro ospite per il 20-23, ci pensa Lazzaretto però a fermare i padroni di casa, 22-25.
"E' stata una grandissima vittoria di squadra - commenta a margine il General Manager Francesco Gabrielli - I ragazzi hanno vinto una gara resa difficile dalle tante assenze. Vittoria combaciata con la sconfitta di Grottazzolina, che ci ha concesso il secondo posto"
Il tabellino:
VIVIBANCA TORINO 1
MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 21-25, 19-25, 25-16, 22-25.
Durata set: 26’, 26’, 25’, 30’. Totale: 107’.
VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Fabbri, Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 6, Brugiafreddo 6, Richeri 10, Trojanski 5, Valente, Cian 5, Orlando Boscardini 6, Umek 16, Maletto 7. Allenatore: Simeon.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 3, Scita 11, Paolucci 8, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Lazzaretto 21, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati. NE: Del grosso, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Prati e Licchelli.
È partita la nuova edizione, dopo "La Strada degli Orafi" 2020, della rassegna "Le Gioie di Bacco", che per le festività natalizie arricchirà la cornice del centro storico di Macerata dall’11 dicembre al 6 gennaio 2022 attraverso l'unione di arte e gusto. Il progetto, presentato da Confartigianato, sposato da alcuni dei negozi più importanti siti nel cuore della città e promosso dalla giunta Comunale, vuole mettere in mostra alcune delle più belle opere dei Maestri Orafi ispirate alle bottiglie dei vini più pregiati fornite dalle cantine aderenti, integrando o fungendo da complemento all'opera stessa esposta nelle vetrine di ben sette location scelte pr l'occasione. A presiedere il taglio del nastro avvenuto oggi alle ore 17.30 presso la boutique Romano (via Gramsci 3) è stato il sindaco Sandro Parcaroli accompagnato dagli assessori e dal Responsabile Settore Moda Confartigianato Imprese (Macerata-Ascoli Piceno-Fermo), Paolo Capponi.
«Accumuniamo il buono al bello con questa iniziativa - ha commentato Capponi - e dopo il successo dell'anno scorso non potevamo non replicare. Ci sono stati molti riscontri positivi a livello di clientela, perché di base lo scopo è far conoscere le realtà belle che caratterizzano la nostra terra. Vorremmo coinvolgere di più i giovani, visto che soprattutto nel mondo dell'artigianato non abbiamo sufficiente ricambio generazionale. Il messaggio deve continuare ad essere quello di acquistare italiano, passione per la tradizione e volontà di farci conoscere a livello nazionale e internazionale. Tutti, in questo senso, possiamofare qualcosa per renderlo possibile. Certamente noi di Confartigiano continueremo ad impegnarci nella formazione delle nuove generazioni, perché crediamo nel passaggio di consegna generazionale, sia per quel che riguarda il settore dell'agroalimentare, ma anche dell'arte, della moda e altri ancora. Cerchiamo di dare le informazioni giuste in modo che i ragazzi possano scegliere a cosa appassionarsi, nell'ambito dell'artigianato nostrano».
I negozi del centro storico dove poter ammirare Le Gioie di Bacco sono: Avan Garde (artista Giuseppe Verdenelli, vino Agricola San Michele Arcangelo); Di Pietro Donna (artista Donatella Cestarelli, vino Cantina Andrea Giorgetti); Di Pietro Uomo (artista Stefano Verdini, vino Cantina Bacelli); Domizioli (artista Massimo Ripa, vino Cantine Provima); Mila (artista Cinzia Federici e Andrea Massaccesi, vino Cantine Saputi); Ottica Tasselli (artista Maria Rosaria Moriconi, vino Officina Del Sole); boutique Romano (artista Sandro Nocelli, vino Tenuta La riserva).
La Maceratese torna finalmente a vincere nel match calendarizzato per la giornata di ieri, rinviato per maltempo, contro la Cluentina. Mister Nocera, che non poteva permettersi passi falsi, decide comunque di scendere in campo con una formazione rinnovata e ripensata. Le decisioni apportate sembrano però produrre gli effetti sperati e la squadra riesce ad attaccare in maniera più convincente e a portare a casa tre punti d'oro.
Primo squillo per la Maceratese al 13': azione che si sviluppa tutta in verticale e trova la prima bella conclusione di Perez, ma il miracolo del numero uno avversario, Massaccesi, sventa il sorpasso; lodevole il tentativo dell'affamato Tittarelli che tenta la ribattuta in rovesciata, ma la palla finisce fuori.
Il ritmo scende gradualmente nel primo tempo ed emerge il buon gioco della Cluentina, che in un paio di occasioni riesce a creare problemi a Farroni. Prima del fischio dell'arbitro un super Massaccesi nega ancora a Perez il vantaggio e il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Dopo la ripresa parte bene la Rata e riesce a cogliere finalmente l'estremo difensore della Cluentina impreparato, ma l’arbitro giudica la posizione di Ripa irregolare e annulla la rete. La Cluentina inizia a pigiare sull'acceleratore ma al 58’ un miracolo di Farroni sventa il destro di Guermandi; Sopranzetti, appena entrato, conclude fuori.
Proprio quando la Maceratese sembra tornare ad abbassare i toni e a mostrare gli stessi segni di cedimento delle scorse giornate, passa improvvisamente in vantaggio: al 66’ arriva finalmente la rete di Perez che sorprende la retroguardia della Cluentina, controlla in mezzo a due difensori e batte l’incolpevole Massaccessi con un destro imparabile.
Nella conclusione i toni si alzano e la sfida si fa più dura e fisica. Al 5' minuto di recupero, Mancini va vicino al pareggio con un insidioso sinistro da punizione che sfiora la porta, ma il risultato alla fine non cambia e la Maceratese riesce a spezzare la sua serie di insuccessi.
Sarà un Natale amaro per 42 famiglie coinvolte nel licenziamento portato avanti dalla iGuzzini, l’azienda marchigiana leader nel mondo nel settore dell’illuminotecnica. Le tanto temute lettere di fine rapporto lavorativo sono infatti state recapitate a 31 impiegati e 11 operai, due dei quali magazzinieri a Milano.
L’ondata di licenziamenti, come confermato nelle scorse settimane dall’amministratore delegato dell’azienda, Cristiano Venturini, sarebbe attribuibile esclusivamente alla crisi innescata dalla pandemia con un calo di fatturato del 20% rispetto alle previsioni stimate nel “Piano industriale triennale 2019-2021”.
Il colosso della iGuzzini è oggi nelle mani del gruppo svedese Fagerhult, che è giunto a questa decisione dopo l’accordo con i sindacati che ha ridotto il numero di licenziamenti da 103 a 42. Alcuni dei dipendenti si trovavano già in età pensionabile, per altri si è trattata di una vera e propria doccia fredda parzialmente lenita dalla buona uscita proposta dall’azienda.
Alla guida con un tasso alcolico superiore di quasi tre volte quello consentito per legge. Un'altra patente è stata ritirata nella notte di sabato dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Macerata, in quella che sta diventando una spiacevole abitudine dei fine settimana. A mettersi al volante della sua Volkswagen di colore grigio in stato di ebbrezza è stato, stavolta, un 40enne nigeriano, da anni residente in città. I militari lo hanno fermato in via Manzoni e, dopo l'immediato controllo effettuato con l'etilometro in dotazione, è emerso un tasso alcolico pari a 1,35 g/l.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’obbligo del mantenimento del genitore, anche separato o divorziato, nei riguardi dei propri figli maggiorenni. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “Fino a quando il genitore è tenuto al mantenimento dei propri figli maggiorenni?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata e molto attuale, nella quale la Cassazione, pur mantenendo una posizione prudente sulla facoltà per i genitori, anche separati o divorziati, di cessare il mantenimento dei propri figli maggiorenni quali disoccupati cronici, studenti svogliati o attempati "teenager", la stessa è sempre più orientata a porre un freno, quasi in funzione di educatrice sociale, a responsabilizzare proprio quella prole che non vuole andare via da casa e rimanere sotto lo stesso tetto tra le cure amorevoli e la "paghetta"/mantenimento di mamma e papà.
È vero, infatti, che l'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, ai sensi degli artt. 147 e 148 c.c., non cessa con il raggiungimento della maggiore età, ma permane fino al raggiungimento di una indipendenza economica tale da essere in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze di vita, ma tale obbligo non è infinito: l'obbligo continua a vigere, afferma la Cassazione, solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010).
Se, dunque, la precarietà del mondo del lavoro accentuata dalla crisi, rende difficile la possibilità di trovare un impiego idoneo, “ per i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di indipendenza economica”, la Suprema Corte ha ritenuto, senza ma e senza se, configurabile l'esonero dalla corresponsione dell'assegno richiesto da parte del genitore obbligato (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011).
Così, ad esempio, la Cassazione ha detto di no al mantenimento “della figlia trentaseienne laureata in architettura che aveva rifiutato l'offerta di lavoro del padre, occupato nel settore dell'edilizia, poiché in grado di attendere ad occupazioni lucrative, ingiustamente, invece, da lei rifiutate" (Cass. n. 610/2012); allo stesso modo, ha escluso il diritto al mantenimento “del figlio ventottenne che aveva iniziato ad espletare attività lavorativa saltuaria ed era iscritto all'università da più di otto anni” (Cass. n. 1585/2014); così come “al figlio ultratrentenne senza lavoro ma in possesso di un patrimonio tale da garantirgli l'autosufficienza economica (Cass. n. 27377/2013).
Infine, “quando i figli raggiungono una certa età, non hanno speso il titolo professionale conseguito e non riescono a rendersi indipendenti economicamente, non possono continuare a contare sul mantenimento dei genitori; gli stessi devono attivarsi nella ricerca di un'occupazione stabile e, se non ci riescono, devono fare affidamento, piuttosto, su aiuti sociali specifici” (Cass. Civ., Ordinanza n. 38366/2021).
Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare che l’obbligo al mantenimento da parte del genitore dei figli maggiorenni, da un lato continua a vigere solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010), dall’altro lo stesso viene meno per i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di una propria autonomia finanziaria (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011), oltre al fatto che comunque devono fare affidamento su aiuti sociali specifici (Cass. Ordinanza n. 38366/2021). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Scoppia incendio in un appartamento: soccorsa una donna anziana. Le fiamme sono divampate, intorno alle 18, al sesto piano di un'abitazione sita in via Severini.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. La squadra di Macerata è riuscita subito a spegnere l'incendio e a raggiungere l'anziana che è stata quindi affidata alle cure del 118. La donna, una volta caricata sulla barella, è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non sarebbero gravi, sebbene - in base a fonti mediche - abbia riportato alcune ustioni. Secondo una prima ricostruzione fatta dai vigili del fuoco, ad esplodere sarebbe stato un televisore che si trovava all'interno dell'appartamento.
"Il mondo sportivo di Macerata e provincia torna finalmente a festeggiare in presenza i tanti attori che hanno contribuito a rendere d’oro un anno di sport a livello provinciale, regionale e nazionale". Ad annunciarlo, con grande soddisfazione, è Fabio Luna, presidente del CONI Marche, alla vigilia della Festa dello Sport del CONI Macerata, che si terrà lunedì 13 dicembre, a partire dalle ore 17.30, nella suggestiva cornice della “Sala Cesanelli”, presso lo Sferisterio.
La "Festa dello Sport", organizzata dalla Delegazione Provinciale del CONI con i patrocini della Regione Marche, Provincia e Comune di Macerata, torna in presenza dopo lo stop dovuto alla pandemia dello scorso anno. Si tratta di un ritorno molto importante e attesissimo che assegnerà 34 riconoscimenti ad atleti, dirigenti, giornalisti, società e tecnici illustri dello sport piceno.
Da segnalare la consegna di ben 10 “Stelle al Merito Sportivo”: Alessio Olivieri (Pallacanestro) sarà insignito di quella d’oro, quelle di bronzo verranno invece consegnate ad Alessandro Maccioni (Motociclismo), Ezio Marchetti (FIGEST), Alessandro Principi (Vela), Patrizio Romaldini (FIGEST), A.S.D. Arcieri Del Medio Chienti Tiro Con L’arco, A.S.D. Bici Adventure Team (Ciclismo), A.D. Sci Club Sarnano Sassotetto (Sci), S.S.D. Helvia Recina Volley Macerata (Pallavolo), A.S.D. Società’ Bocciofila Corridonia (Bocce). Il Premio “Terzo Censi” - Atleta Esemplare, istituito dal CONI Marche, andrà al pallavolista Filippo Melonari.
"Musica e magia" è il nome dello spettacolo che i docenti della scuola media Mestica di Macerata hanno messo in scena ieri nell'aula magna dell'Istituto, come augurio di Natale rivolto a tutti gli studenti e al personale della scuola.
I professori Alessandra Tamburrini, Andrea Basili, Francesco Fiorelli, Elisa Ercoli e Raffaele Guglielmi, oltre ad essere stimati docenti nelle loro materie, si sono dimostrati bravissimi artisti, musicisti e...illusionisti! Nella prima parte del programma hanno suonato pezzi di un repertorio che spazia da Morricone a Sakamoto, mentre nella seconda parte il prof. Guglielmi ha vestito i panni del mago lasciando gli spettatori a bocca aperta con i suoi numeri di grande effetto.
A presentare lo spettacolo dando ampio spazio alla lettura di poesie e riflessioni scritte dagli alunni sono state le professoresse Alessandra Dignani e Paola Petrocchi. "È stata per tutti una manifestazione emozionante che ha contribuito a rinsaldare lo spirito di comunità che caratterizza l'ambiente scolastico dell'Istituto, e che lascerà un ricordo nei cuori dei nostri studenti e di tutti i docenti" ha sottolineato la reggente Simona Lombardelli.
Truffa sfocia in estorsione: in manette due uomini, un maceratese e un campano, originario di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. I carabinieri di Macerata hanno eseguito questa mattina i due ordini di arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata.
IL FATTO - L'indagine che ha portato all'emissione dei provvedimenti restrittivi, è partita dalla denuncia presentata nel luglio scorso da una donna residente in un comune della provincia di Macerata, che ai militari aveva dichiarato di essere stata vittima di una truffa sfociata poi in estorsione.
La signora era stata infatti contattata da uno sconosciuto che gli aveva chiesto di effettuare un bonifico di 11 mila euro per concludere una transazione avviata con suo fratello, il quale ha confermato il tutto chiedendole a sua volta di provvedere al versamento della somma. La donna, dopo il primo bonifico, ne ha fatti altri con cadenza periodica, sino ad arrivare alla considerevole somma di 120 mila euro.
Le indagini svolte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire i movimenti di denaro indicati nella denuncia, facendo emergere il ruolo avuto dall'uomo originario di San Giorgio a Cremano, che aveva convinto la signora di essere un esponente di un’organizzazione di stampo camorristico, suscitando nella donna il timore di subire pesanti ritorsioni qualora si fosse rifiutata di versare le somme di denaro di volta in volta richieste.
Il maltempo che, con forza, si sta abbattendo da ore su tutta la provincia di Macerata - come previsto dall'allerta arancione diramata dalla Protezione Civile - fa registrare i primi disagi. Questa mattina, intorno alle 7, la caduta di una grossa pianta, sferzata dalla forza del vento, all'interno dell'ospedale di Macerata, ha ostruito la viabilità lungo il viale di ingresso delle maestranze, in prossimità della palazzina dell'ex reparto di Malattie Infettive.
Le auto dei medici e degli infermieri che giungevano al nosocomio per il loro turno di competenza sono state bloccate e reindirizzate dalla parte opposta, dove solitamente è collocata l'uscita, per l'ingresso in ospedale. Nell'occasione, si sono anche formate delle code. Sul posto sono al lavoro, da questa mattina, i vigili del fuoco. Le operazioni di messa in sicurezza dell'area sono ancora in corso.
Si sono abbassate per l'ultima volta le serrande della sede di Intesa San Paolo, a Villa Potenza. La chiusura della storica filiale, ex Cassa di Risparmio, presente da oltre 40 anni nella frazione di Macerata, è stata formalizzata nella giornata di oggi. In fretta e furia sono state smontate le insegne ed è stato disattivato lo sportello ATM.
Una scelta voluta dai vertici dell'istituto piemontese nell'ottica di un potenziamento del rapporto digitale con i clienti, oltre che in virtù di una politica di ottimizzazione dei costi. A farne le spese, a partire da ottobre, sono state anche altre filiali della provincia di Macerata, tra le quali spiccano quella di Pollenza (leggi qui) e quella di Tolentino (leggi qui).
Oltre la metà dei vecchi clienti dello sportello bancario ha già scelto di spostare i propri conti nell'altra filiale presente nella frazione di Villa Potenza - l'unica rimasta - quella del Banco di Desio. Una decisione presa in particolar modo dagli anziani, impossibilitati a spostarsi nella filiale Intesa San Paolo di Corso Cavour, a Macerata, dove saranno trasferiti in maniera automatica tutti gli altri conti correnti.
Dallo scorso 29 novembre è ufficialmente nata la Med Group Holding (MGH), la società holding del gruppo Med con il compito di gestire e coordinare le operazioni di tutte le realtà del gruppo: da Med Computer e Med Innovations, brand storici dell’azienda, fino alla neonata ICT Industries, che produce il marchio Tunit, distribuito in tutto il mondo e specializzato nella produzione di accessori di alta qualità certificati dalla stessa Apple, ed il nuovo marchio internazionale Geekers, che porta sul mercato internazionale prodotti mirati agli appassionati di curiosità tecnologiche, dal fashion alla sostenibilità, fino al retrogaming.
Med Group Holding andrà a coordinare in modo più efficace l’operatività di tutte le aziende che in questi mesi confluiranno all’interno della Holding, investendo anche su nuove imprese e start-up a livello nazionale ed internazionale.“Con la Holding della mia famiglia guardiamo a tutto ciò che è innovazione tecnologica, analizzando le nuove realtà e mettendoci al fianco delle proposte più interessanti”, ha sottolineato il CEO di Med Group Stefano Parcaroli.
“Il mondo contemporaneo sta mettendo alla prova le imprese nei vari settori. Se da un lato alcune di essere sono tecnologicamente più avanzate e quindi già pronte ad affrontare il nuovo mercato e le nuove sfide, dall’altro ce ne sono altrettante, se non di più, che hanno bisogno di essere guidate in questo processo di digitalizzazione e di ammodernamento - ha aggiunto Parcaroli -. Il mio gruppo si propone di essere il partner ideale sia per le imprese più avanzate, fornendo le tecnologie più all’avanguardia e al passo con le loro esigenze, sia per le aziende che devono affrontare il percorso di trasformazione digitale, fornendo non solo prodotti e servizi, ma anche la consulenza giusta ed il punto di riferimento per aiutare l’azienda a compiere questo passaggio nei modi e nei tempi adeguati”.
Continuano le attività del Progetto Sport all'Ite Gentili di Macerata con la straordinaria e graditissima presenza per gli studenti di tutte le classi dello sportivo di Juan Luca Sacchi, stimato arbitro di serie A, accompagnato da Laura Mancini e Laura Gasparrini - anche loro arbitri in carriera - che ha fatto visita ai nostri ragazzi il giorno 6 dicembre scorso.
"Già testimonial prezioso del Progetto Sport alla sua fase inaugurale, cinque anni fa - spiega la dirigente scolastica Roberta Ciampechini - l’arbitro torna a trovarci ogni anno per parlare ai ragazzi dell'importanza di un serio impegno nella scuola come nello sport, di inseguire sogni con tenacia e coltivare passioni, di accogliere e mantenere tutto ciò che viene proposto dalla scuola e farne tesoro per il futuro, di non sprecare il tempo ma costruirlo attraverso le esperienze anche negative, spiegando l'importanza di sapersi rialzare dopo essere caduti. In un momento complicato e difficile come quello che stiamo vivendo queste testimonianze hanno saputo toccare il cuore dei ragazzi che hanno seguito con interesse ponendo anche tante domande".
Lo scorso anno molti studenti dell’ITE Gentili avevano partecipato ad un corso per arbitri, promosso e diretto proprio dallo stesso Sacchi con ottimi risultati, accedendo già fin da subito all’attività di arbitraggio. Lo stesso corso sarà riproposto anche quest’anno nel mese di gennaio.
L’obiettivo del Progetto Sport è quello di rendere i ragazzi abili e competenti in diversi ambiti, promuovendo così una didattica aperta al mondo reale e alle nuove opportunità, in funzione di una scuola sempre in movimento e aperta al futuro. Rivolgiamo un ringraziamento speciale a Luca Sacchi, Laura Gasparrini e Laura Mancini per le loro pillole di saggezza, la loro cortesia e disponibilità.
Creazione di un database dei defunti sepolti nel cimitero, dando la possibilità di accesso a coloro che vogliono conoscerne l’esatta ubicazione. È l’invito che il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Bravi, propone all’Amministrazione comunale di Macerata, tramite un ordine del giorno che sarà discusso durante il prossimo Consiglio.
«In questo ultimo periodo di pandemia una delle cose che è mancata è stato il poter salutare, per l’ultima volta, i propri cari e conoscenti e la visita al cimitero per poter commemorare i defunti davanti alla loro tomba, portando un fiore, è un gesto che oltre a essere una tradizione tiene vivo il ricordo e ci aiuta a condividere il dolore – spiega il consigliere Bravi nell’ordine del giorno -. Proprio a causa delle restrizioni che hanno caratterizzato l’emergenza sanitaria, chi non ha partecipato al funerale può infatti non essere a conoscenza del luogo preciso di sepoltura e spesso, passati i 10-15 anni dalla inumazione, i defunti vengono trasferiti e diventa quindi difficile trovare la nuova tomba».
«Con questo ordine del giorno vorrei mettere i cittadini nella condizione di essere aiutati in questa ricognizione creando una modalità di ricerca via web, basata su nome, cognome e data indicativa della morte – conclude il consigliere -. Da qui l’invito che farò all’Amministrazione di creare un database dei defunti sepolti nel nostro cimitero dando la possibilità di accesso a coloro che vogliono conoscerne l’esatta ubicazione».